L'intervista è stata registrata venerdì 28 settembre 1984 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Criminalita', Giustizia.
Rubrica
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19:00 - CAMERA
14:00 - Roma
18:30 - Roma
9:00 - Verona
17:00 - Cosenza
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Cominciamo la prima delle nostre interviste dalla sala consiliare del Comune di siringa le dov'è in corso il convegno di giustizia e criminalità realtà italiana patologie del processo penale sulla strumentalizzazione con il dottor in Broletto al Parlamento del nono malamente dalla magistratura è commemorato da magistratura mi corregge lo stesso dottor Bettoni del consiglio superiore della magistratura dottor Bettoni il suo è stato uno dei interventi più bene accolti applauditissimo sia nel corso del suo intervento che alla fine del suo intervento dalla platea di le Daily convegnisti ecco lei nel corso di questo intervento ha fatto alcuni richiami fatto presente un richiamo alla documento dei trentasei quello cosiddetto dicendo anche con
Così ecco poi ci chiamano Loggia in virtù di questo documento ma che lei mi sembra di Seveso se difeso pacchetti i trentasei magistrati che hanno scritto quel documento non sono affatto una loggia come si è detto c'è un gruppo di pressione che voglio le note mille inviti qualche costo che vogliono trarre qualche vantaggio per sé in quel documento erano stati segnalati dei fatti che questi ma fissati tra Ivan e la loro esperienza professionale che facevano tremi dire una possibile recrudescenza del terrorismo e e poi lo stesso Presidente del Consiglio parlando della discussione proposito il servizio di sicurezza ha ammesso la esistenza concreta di questo di questo pericolo specie se dovessero essere scarcerati i terroristi irriducibili o dei terroristi che non ci sono né di soci avviene pentiti ecco quindi lei pensa che non ancora finita l'emergenza che non si può uscire dall'emergenza no io non dentro questo per la verità io diciamo dico qual è il senso di quel documento che viene da persone che su quel punto sono certamente i più informati di me per quello che posso dire io dico che sarebbe bene non tenere sempre alta la guardia su questi fenomeni perché poco di questi il nome abbiamo capito nel corso in cui si sono verificati nel tempo in cui si sono verificati le cose lo dimostrano che poco abbiamo capito e probabilmente poco fa abbiamo di quello che può avvenire allora bisogna
Sarà per di queste dico io lei pensa che il terrorismo non sia ancora morto
Bisogna stare attenti dovrebbe principi nei cieli un un pericolo che il fenomeno che certamente attualmente diciamo messo alle corde perlomeno EPO per riprendere e si dice che te lo libera un reticolo sono stati spezzati a quell'anche lì c'è la possibilità che questi gangli feeling Collino queste o non è possibile una fu
Ormai l'intervento diverso da parte degli organi dello Stato e della società civile confronto il terrorismo non so ecco si parla separato qui anche per fenomeno dissociazione rapporto al pentitismo ecco e poi è pensabile come alternativa all'intervento repressivo pura e semplice quello di favorire la dissociazione quello di cercare di riallacciare un dialogo con una falange e sociale o comunque anche singoli individui che poi possono spostare di nuovo nella lotta armata cioè
Da me decisamente possibili anzi è augurabile perché conservare uno stato di tensione non è mai una cosa opportuna per un paese civile e non è una cosa che in gioco a un Paese democratico soltanto che il problema deve essere
A mio modo di vederlo dette dell'intervento affrontato e risolto nella sede che gli è propria e che una siti squisitamente politica e si o e prendere atto di certe disponibili dati gli scienziati si possono trattare certi contro venti dissociati coloro che hanno avuto delle avventure che sono finite per loro sono veramente finite per loro ma non si può diciamo parlare un generale che condicio mistici
Niente
Un intervento di questo genere e il fatto che i terroristi che molti terroristi riconoscono Gandus falliti l'obiettivo Costantini
Se Richard significa soltanto prendere atto Lino realtà loro hanno detto non chiama Procida a fare quello che volevamo a mio modo di vedere questo non basta assumere un atteggiamento undici a un disegno diverso nei confronti dei terroristi questo secondo tuttavia e che si debbono cercare strade che perché questa logica DC ha dominato i petardi anch'esse certamente nordiche sia diversa
Sa anche su altri sulla giustizia generale tutti quanti facciamo i giudici in un modo diverso anche in conseguenza è di questo che è stato il gettone d'emergenza e quindi io mi auguro non questo fenomeno finisca senta lei come cittadino e come magistrato cosa chiederebbe al potere politico
Dette centootto e quindi String con magistrati ma per questo problema dell'emergenza certi
Che io chiederei una corsia di fare le loro Shetty di assumersi le loro responsabilità senza fare quello che fanno cioè di cercare di far risolvere il problema dai giudici il giudice a questo problema non un vostro risolvono perché ha implicazioni di carattere borghese fenomeno terroristico non è stato un battibecco criminalità
Certamente è un fatto che anche se non guidato da mani pulite come poi le cose hanno il Mossad aveva però degli obiettivi chiaramente politici deve essere risolto in termini poi c'è questo e quello che di lui che non è possibile cercar di risolvere la sede giudiziale Pittis se si mandano queste cose nelle aule di giustizia succede le cose che succede le polente ogni botte Scapinello ogni volta che il giudice prendeva servizio perché il giudice a un metro di valutazione e questo vale anche per il caffè dall'India a cui va tutta la mia comprensione umana l'ho detto e lo ripeto anche qui a dei metodi di valutazione diversi
Comune connaturale alla sua funzione da quelli che sono propri della politica non può fare entrare nel suo giudizio elementi di penna dunque di ebbrezza estranei infatti
E se proprio il tema di questo convegno ecco lei ha citato il caso e Nariño Adriana venale e Mario è così cioè confermando la moglie che si si pronuncia in questo modo ecco credo che in questo convegno questo nome sarà ripetuta
Ancora risponderà alle porte di questo convegno per forza di cose ecco prima ancora che possiamo dare il l'integrale di questo convegno a Radio Radicale saprà esprimere il suo giudizio su questa vicenda per i nostri ascoltatori e io
Loro spesso coglie il mio giudizio nel corso del dibattito e io sono turbato umanamente del cardine del caso la Libia come sono stato sempre turbato tutti processo tutto fatto della vicenda della persona che mi era di fronte il giudice un tanta gente questo dovrebbe saperlo il più italiano e non è soltanto l'esperienza miglia Tiziano questo mestiere condanna le persone auspica il giudice perché sa anche che
I diciamo cali qualche pezzo anche par bello e custodito ridare un'altra e questo vale ovviamente anche nati
è chiaro quali che si chieda i delitti che gli si attribuiscono quindi sono turbata detto bene il presidente Vari cupe questo non significa però chi si debba dire quello che si è detto della sentenza la Cassazione perché la sentenza della Cassazione risponda una sua logica interna che è perfettamente in
Coerente alla logica della funzione giudiziaria questo è il punto a prescindere spazi sia può essere esatta Guerci sbagliato questo lungo Binda quello che comanda e non ottici chiederà al giudice che non è possibile chiedere al giudice quando gli si lascia un potere discrezionale un intervento una sorta di
C'è un anche giudice cerchi del PUTT discrezionale a Barenghi si di strumenti e di valutazioni di carattere squisitamente tecnico può anche sbagliare siccità dopo discrezionale ma questo non significa che in determinati
I casi si rende come è stato detto diciamo
Come di chi è portatore addirittura vista
Anzi di vendetta cambiato ringrazio proseguiamo nelle interviste raccogliendo all'interno della sala consiliare del comune di Senigallia nell'ambito
Il convegno giustizia e criminalità realtà italiana e porge il processo penale suo strumentalizzazione abbiamo con noi Miriam Mafai presidente della Federazione nazionale della stampa Adriano grossi un sindacato dei giornalisti allora innanzitutto la domanda di rito rapporto stampa Magistro Tura qui si è parlato della problema della diffusione della notizia riservata e voi anche il problema di come le le fonti d'informazione trattano problemi rispetto alle notizie rispetto al terrorismo dissociazione del la legge nuova legge sulla custodia cautelare e così via dicendo
A papà c'è il segreto istruttorio voglio ripetere qui quello che ho detto in aula debbo dire raccogliendo anche ampi consensi tra i magistrati ci tengo a dirlo perché questo dovrebbe essere un buon segno il mio io ritengo che la violazione del segreto istruttorio da parte dei giornalisti sia un fatto ormai necessitato visto la lunghezza la complessità e la segretezza del processo penale io come presidente la Federazione nazionale della stampa ritengo che debbano essere difesi i nostri colleghi che violano il segreto istruttorio deve essere la classe politica italiana il Parlamento a dare il via il più rapidamente possibile a quella riforma del processo c'è passaggio processo inquisitorio al processo accusatorio che consente un processo rapido trasparente in caso contrario saremmo all'assurdo perché siccome l'istruttoria dura anni noi non dovremmo parlare di un processo ma quando questo non va in Aula e tra l'altro mi sappiamo che va in Aula quando l'istruttoria viaggia quasi definito i contorni e spesso anche lei in fitto
Ecco detto questo bonus per un attimo così una sua avuto c'è questo convegno cosa si aspetta non so questo può essere il termometro un momento per sentito temperatura che c'è fra i giudici cosa può essere è mi sembra che sia essenzialmente un momento in cui i giudici dai giudici magistrati Baluta hanno Primo la loro credibilità rispetto alla pubblica opinione secondo il loro rapporto con il politico di Ciano con il personale politico ambedue questi elementi sono gravemente messi in crisi la approvazione della legge sulla custodia cautelare ha provocato come voi sapete molte proteste da parte della magistratura proteste vestono in una certa misura legittime se il potere politico non problemi
A fornire alla magistratura le strutture di cui ha bisogno per poter applicare questa legge dev'essere chiaro
Questo voglio aggiungere io non l'ho detto in aula che qui si fa anche molto terrorismo si dice tra a febbraio rischiano di uscire assassini i terroristi e così via e poi da sì ma il problema non è di modificare la legge o di fare un'altra legge che corregga adesso la legge che è stata fatta solo a luglio si tratta che questi assassini o presunti assassini o questi terroristi o presunti asset terroristi
Siano sottoposti al processo al quale hanno diritto cosa significa che non c'è tempo bisogna trovare il tempo immensi a Roma per esempio costituire delle nuove corti d'assise per esaminare la situazione processuale di costo ora ecco processi che non avvengono mai imputati che hanno diritto al processo il caso un'aria se ne è parlato abbastanza in questo convegno uno tu rapidissima Lutazio nella mia rapidissima valutazione e questa che qui siamo di fronte a un caso la mente abnorme e nel quale siamo di fronte anche a una sorta di braccio di ferro tra la magistratura il potere giudiziario io li pressione che Narnia sia in questo momento proprio vittima di questo scontro di questo contrasto cioè un braccio di ferro tra l'il potere politico tifosi veramente scusate vorrebbe tra il potere politico e potere giudiziario per cui di fronte a una pubblica opinione che chiede in fondo Pennavaria vengano concessi gli arresti domiciliari la magistratura impartiva dare la magistratura di Trani se non vado rata e poi la Cassazione no blocco e dice no questo è un uomo ormai nostro e siamo noi a decidere quali che siano
Le sollecitazioni del potere politico quali che siano gli orientamenti della pubblica opinione scusa un attimo se ti faccio una nota polemica tu che sei presidente del sindacato dei giornalisti i radicali no no sostano da ininterrottamente da oltre quaranta giorni davanti all'ospedale delle Molinette a Torino in solidarietà con Julie annonario scuri sono quelli che si sono mossi per primi i primi deputati insondabile andati a trovarlo fin dall'ottanta ci sono i tre se del caso in aria
In questi immensi in questi giorni che si parla molto di un'aria un solo giornale il Giornale d'Italia ha scritto che i radicali sia le donne radicali che i radicali al Torino stavano lavorando per Mariano beh questo trova naturalmente ed è un fatto uno di quei fatti che attiene alla scarsa completezza e sereni cari l'informazione e quindi in quanto tale lode per loro debbo dire però voglio aggiungere questo che ieri se non sbaglio sì gli ieri a pescare era riunita un'assemblea dei comitati di redazione dei giornali di tutta Italia e in per per discutere di questioni interni al sindacato ma in quella sede abbiamo votato un ordine del giorno favorevole una presa di posizione favorevole naturalmente agli arresti domiciliari per l'aria e di deplorazione per quello che accade questi giorni a suo danno spostiamoci su un altro tema il piano RAI sulle emittenza privata radiofonica vedo che agli un sussulto però ha un sussulto perché anche a Pescara sono stata ripetutamente interrogata su questa questione
Anche qui credo che la questione debba essere risolta rispettando al massimo la postilla libertà il pluralismo dell'informazione quando la Federazione della stampa il sindacato i pianisti chiede una regolamentazione delle Cary noi non intendiamo in alcun modo soffocare le piccole televisioni e che rispecchia delle realtà locali e così via
Così abbiamo molti dubbi naturalmente su questo piano delle frequenze perché vediamo il rischio che attraverso questo Piano delle frequenze
Venga impedita la libera espressione e la voce di una serie di realtà locali che ringrazio
E ora aperta dell'associazione verrebbero diretti ecco ora abbiamo con noi il dottorato al problema
Beria d'Argentine un noto giurista non c'è non ha bisogno di presentazioni diremo soltanto che sono del direttore e della rivista giustizia e costituzione la rivista che organizzato questo convegno qui a Senigallia una rivista in vinto kilowattora al
Ma magistrato Emilio Alessandrini se non vado errato vero
Anche al ricordo degli altri colleghi Tartaglione Minervini e grande che sono morti sono state uccise perché una parte della rivista in l'Area quindi della
Rivista giustizia costituzione aveva un progressista informare progressista dice lo stesso magistrato che vicino alla corrente dell'Associazione nazionale magistrati unità per l'
La Costituzione ecco allora fatta questa premessa chiediamo al dottor Beria d'Argentine una chiave di lettura di questo convegno mila
Lo scopo era di riunire sul problema della questione giustizia magistrati giornalisti uomini politici professori universitari in modo da accontentare le posizioni da vedere qua lei era la valutazione che fa noi giornalisti politici dei professori docenti universitari avvocati Gabriella a situazione adulti trenta grazie per trovare insieme intanto per a battere certi steccati che finiscano per soffocare all'esercizio di un'istituzione fondamentale dello Stato ma anche per cercare insieme le vie per superare una situazione che ecco tutti sanno estremamente difficile basta città la legge sull'h
Carcerazione cautelare o meglio quella che Minniti teme carcerazione cooperare per rendersi conto come è una prova come questi problemi sono problemi di una posizione i confini e quindi un al panorama completo della situazione poco per mettere di costruire qualche cosa di estremamente importante e interessante speriamo che dal dibattito si possa riuscire a non solo avere un panorama delle diverse posizioni ma trovare delle linee comuni per un impegno comune per una mobilitazione comune per dare al Paese una giustizia più tardi più efficace più giusta ringrazio
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