"Spazio libero" rassegna stampa settimanale dedicata alla bioetica

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale noi gli argomenti quest'oggi per la rassegna stampa dedicata alla bioetica la procreazione assistita e l'eutanasia cominciamo da questura sì ma segnalando un caso che sta facendo molto discutere tutta la Spagna giornali quotidiani spagnoli hanno riservato molto spazio alla vicenda Spagna peraltro un paese che nell'ambito della bio diritto si è dotato di una legislazione molto avanzata molto libertaria la vicenda riguarda un paziente tetraplegico che liberamente e consapevolmente aveva richiesto che gli venisse riconosciuto il diritto ad una morte di tosa secondo i tempi e i modi Daloui stabiliti insomma crea richiesto il suicidio assistito lo l'ha richiesto rivolgendosi a quattro tribunali spagnoli alla tribunali Strasburgo scrivendo poi moltissime lettere al re e al Papa il Bari leader politici spagnoli
Infine è riuscito a farsi aiutare soltanto da alcuni suoi amici che evidentemente si sono posti al di fuori della legge che rischiano sei anni di carcere solo la stampa di giovedì cinque riporta la storia di questo paziente che evidentemente non poteva suicidarsi da solo
L'ultima beffa alla vita dell'uomo per Stella testamento morale del paraplegico aiutato a morire da undici amici l'l'articolo di Gian Antonio orribili regia o parte del testamento spirituale di quest'uomo così come riportato ecco lui scrive signori giudici autorità politiche religiose dopo le immagini che avete appena visto nella si riferisce a un di di o che riprende gli ultimi momenti la sua vita che peraltro gli inquirenti stanno cercando di capire chi sono coloro che lo hanno aiutato dicevamo dopo le immagini che perché appena visto c'è una persona con un corpo ho filtrato e deforme il mio vi chiedo cosa significa per voi la dignità così esordisce questo ex marinaio che rimasto tetraplegico dopo essersi tuffato nel mare la sua nativa su uno qualsiasi sia la risposta della vostra la coscienza termini la dignità non è questa questo non è vivere degnamente mi rifiuto di continuare a vivere più tempo e il vostro disinteresse che mio gruppo obbliga a fare quello che sto facendo da cinque anni che vi faccio la stessa domanda
Deve essere punita la persona che aiuta la mia eutanasia e siccome il vostro disinteresse mi sembra una burla ho deciso di farla finita nel modo più degno umano razionale questo atto di libertà con l'aiuto voi lo chiamate cooperazione il suicidio o suicidio assistito potete castigare chi mi ha aiutato dopo aver vinto il terrore psicologico della vostra vendita si voi potete casting Carlo ma sapete che una semplice vendetta legale ma non legittima io sono il solo responsabile dei miei atti io è solo io questa al le parole di Ramon San Pedro punto
Schiava si richiama anche questa vicenda ad una necessità dei pazienti terminali di coloro che soffrono che richiedono Cino assistito che quella della necessità psicologica di restare all'interno della comunità quindi di vedere riconosciuto questa loro richiesta né nell'ambito della comunità di leader riconosciuto un diritto da un punto di vista legale i non farla in clandestinità
La sempre sulla stessa tematica a un articolo sull'Unità di giovedì cinque che riporta di una ricerca americana il titolo del dell'articolo è una vita più breve ma Bersani no grazie vivere più a lungo possibile anche se malconci molti pazienti che hanno ottant'anni o che li hanno superati preferiscono vivere più a lungo possibile loro attuale stato di salute piuttosto che vivere una vita più breve ma in condizioni di salute eccellenti sono queste le conclusioni di una ricerca pubblicata nel giorno o di American Medical Association che peraltro una delle più prestigiose riviste settore i dati sono molto interessanti apparentemente contraddittori con quanto richiamavamo prima sulla diritto al suicidio assistito segnalo però in questo articolo un errore che poi è un errore ricorrente è un errore dell'impostazione di questo di questo brano ecco scrive l'unità sono dati questi che potrebbero anche confortare la tesi di quanti sono contrari all'eutanasia anche se le persone intervistate per quanto molto in là negli anni non soffrivano di male incurabile particolarmente debilitanti per i quali in genere si Bocca la buona morte ecco l'errore di impostazione San il fatto che insomma come se dovessimo decidere noi per tutti il fatto che la maggior parte di questi pazienti preferisca vivere anche in condizioni non ottimali piuttosto che ricorre al suicidio assistito o dire una di ita più greve ma di maggiore qualità ecco non fa non aggiunge nulla al dibattito sull'eutanasia il diritto al suicidio assistito alle fornito individuale e sicuramente riguarda magari poche persone a queste persone
Non si può sottrarre in nome di una maggioranza ipotetica il appunto l'accesso a un aiuto nella fase terminale della loro esistenza questo questo aspetto del diritto individuale ci porta poi all'altra
Tematica di quest'oggi che quella della procreazione assistita due dicembre due provocazioni o meglio due prese di posizione che hanno il pregio di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica italiana sull'imposizione impostato è proibizionista del disegno di legge in tema di procreazione assistita che sarà presto presto discusso alla Camera dei deputati e che è risultato di un anno di lavori della Commissione affari sociali un testo unico che nasce da diciannove diverse pro poste davvero molto diverse l'una dall'altra eccellente lavoro di mediazione è stato fatto da Marida Bolognesi Manisco impostazione e me deriva che ne risulta poi alla fin fine come diciamo estremamente proibizionista e liberticida la prima di queste due provocazioni riguarda un gruppo di donne della sinistra alcune delle quali come Betty leone Gigliola poi gli occhi su fanno parte della dirigenza della CGIL di fatto questo appello che loro hanno lanciato non è un appello della CGIL ma appunto di un gruppo molto eterogeneo di persone è stato però dei media modo un po'semplificatorio attribuito alle donne della CGIL
Questo appello ecco un appello per una leggi riversa una legge rispettosa delle libertà individuali le scelte individuali che garantisca degli stalla finché soltanto degli standard sanitarie che protegga dai sì abusi del mercato l'appello richiede esplicitamente una moratoria riguardo al disegno di legge presentato a Marida Bolognesi Merrill appello ritiene queste donne ritengono che non sia il momento di dibattere in aula che la base di partenza non sulla base di partenza accettabile per un dibattito che possa concludersi con una legge adatta davvero alla soluzione dei problemi posti dalla inseminazione artificiale
Ne abbiamo parlato anche in una trasmissione qui a Radio Radicale ne riparleremo torneremo su questa vicenda su questo appello diverse volte che abbiano comunque colto nel segno con questo appello e dimostrato dalla prima pagina che gli è stata dedicata dall'Avvenire di giovedì cinque CGIL far west provetta libera e per tutti la la Venini
Paolo Castiglia provetta libera stanno arrivando gli antiproibizionisti anche per la fecondazione artificiale sembrerebbe proprio di sì almeno a giudicare dalla presa di posizione della segretaria confederale della CGIL Betty leone che più che a superare il causano motivo sembra tesa a ratificarlo peggiorando la la CGIL chiede infatti che chiunque indipendentemente dall'età dall'INPS le azioni sessuali dello stato anagrafico posta accedere alla fecondazione artificiale continua poi l'avvenire la convento che lascia davvero perplessi la proposta pone innanzitutto un interrogativo perché il più grande sindacato nazionale si sente in dovere di scendere in campo su una simile materia e che cosa che fa e tutto questo con la tutela dei lavoratori ora a parte il fatto che non si tratta di un appello proposto dalla CGIL ma di un gruppo di donne tra le quali alcuni rappresentanti la CGIL ecco l'avvenire non rispondono al merito ma naturalmente si limita a fare una categorizzazione dei promotori di quest'appello ma poi scrive che il più grande sindacato italiano di lavoratori posso immaginare uno scenario dove donne molto anziani o si molto o con piume sessuali un pedofilo possono chiedere tutte le bambine in provetta ex concertante sconcertante siamo noi e furto invece è questa associazione tra pedofili single omosessuali insomma
Questo allarme primo questo tagliare le cose con l'accetta veniamo l'altro caso lo premiò dal Corriere della Sera di venerdì sei e l'altra provocazione di cui dicevamo i primi figli dell'inseminazione fai da te Arcilesbica distribuisce siringa e provetta sterili basta trovarsi il donatore l'Inghilterra se ne parla due anni ora sono anche anche in Italia tra chi ha già usi utilizzato il kit una coppia di Bologna poi nei giorni seguenti sono citati alcuni casi evidentemente questa provocazione l'Arci lesbica anche in questo caso radio radicale ha dato spacciatori voce nella alla loro posizione ai coreani ma sottolinea il fatto che non sono più dalla esclusione delle single e delle degli omosessuali dalle tecniche di fecondazione assistita che dalla innovazione tecnologica evidente che il kit di cui si parla che come molto più che una tassi di a una provetta un barattolino di yogurt come ci ricordava Titti De Simoni e un paio di guanti sterili ecco il Milan mentre non si tratta di un'innovazione tecnologica e una nuova mostruosità della scienza ma singole omosessuali lesbiche possono essere gli insegnanti oggi come anni fa son dovuto venire allo scoperto perché questa legge va appunto a limitare i loro diritto alla riproduzione sulla Corriere della Sera di venerdì sei cioè l'immancabile Cardinal tunisini ma quei bimbi hanno diritto di sapere chi è il loro padre dice non è impreparato scrive la Alessandra Arachi non è preparato monsignor Ersilio Tonini sulla provocazione dell'Arcilesbica che in tema di inseminazione lancia il kit fai da te non mi mi meraviglio esordisce religioso che subito guarda quanto accade in Europa
E nel nostro Paese in Svezia questa pratica tempi in uso una consuetudine che ha prodotto una vera e propria fecondazione impazzita dalla quale sono scaturiti tristi fenomeni sociali è accaduto che in pascolano spiega questi figli pro creati in quel mondo si sono posti il dubbio Keys era mio padre chi sarà mia madre i giornali svedesi hanno chiamato questo fenomeno gelosia genetica mi viene in mente il caso di Cremona non è un bambino nato in provetta è stato disconosciuto legalmente e con il signor Tonini omette attualmente di spiegare che il disconoscimento di paternità reso possibile in Italia dal fatto che il mondo cattolico parlamentari cattolici non hanno mai pensato di così in qualche modo operare Unseen un coro articolo di legge che impedisse il disconoscimento di paternità prima di arrivare a una legge complessiva ove necessario
Dice poi monsignor Tonini mi e in più importante per il bambino conosce di chi è il figlio che la tutela della privacy nel rapporto di parentela è decisivo sapere per il ragazzo che a suo padre e ribadisco un principio non è una concessione sapere non diritto insostituibile si dovrà fermare l'origine della rapporto biologico voglio considerare che esiste un diritto ad avere figli ma alla stessa stregua lancia un monito e mi domando se è costituzionale mentre al mondo dei figli privandoli dell'conoscenza questo richiamo alla non segretezza dei dati personali rispetto al durature dei
Il dei gameti è un argomento forse un po'pretestuoso nel caso dell'adozione non c'è nessun obbligo per esempio a rivelare ai bimbi
E dotati l'origine biologica la loro origine biologica argomento pretestuoso che però in un Paese appunto la Svezia collegata che De Antoni
Mi dove questa diritto alla privacy invece non è riconosciuto ha fatto sì che
Numero dei donatori di seme fosse sceso drasticamente per ovvi motivi di un domatore di BMTI non si assume la sua responsabilità nei confronti della figlio che però ha generato semplicemente li tieni donare i suoi Galletti
E la legge riconosce appunto che le leggi tutte le parti del mondo riconoscono questa distinzione tra il genitore biologico e poi il genitore che si fa carico della crescita del bambino della vita del bambino evidentemente quello di di violare questo diritto alla privacy non espediente per limitare la procreazione assistita la Rommel nell'intervista i capi Antonini se la prende forse c'è stato un taglio dell'intervista che non si capisce per quale motivo con il direttore del ceco So che poi Carlo Ciani illustre ginecologo grande scienziato che naturalmente per le sue posizioni libertarie sempre bersaglio del molto cattolico interessante la posizione il Antinori invece il professor Severino Antinori molto spesso discusso in alcune sue provocazioni non tutte ragionevoli che dice l'accesso alle tecniche col se l'assistito deve essere concesso anche le singole idea di famiglia sta cambiando e la legge non servirà a frenare le trasformazioni se una single deciderà di sottoporsi alla fecondazione assistita riuscirà a farlo come dunque anche se la legge lo proibisce le linguine imitazioni in questo campo non hanno senso Prato Buso Antinori poi dice ritiene che anche un omosessuale possano essere una buona madre richiama professor Antinori molto saggiamente sul fatto che questa legge si limiterà ad essere una serie di linee guida
Peraltro anche ragionevoli sulle procedure sull'approccio alle tecniche di procreazione assistita di fatto non sarà possibile controllare che venga rispettata e quindi nuovamente come nel caso dell'interruzione di gravidanza abbia una legge ipocrita una legge qualsiasi una legge brutta ma purché passi questa è la logica della sinistra attualmente al Governo a questa è stata la logica della mediazione molti anni fa sull'aborto concludiamo la rassegna stampa con l'ultimo commento che è quello sempre sull'avvenire di venerdì sei lunedì sei febbraio i diritti negati appunto si parla di questa provocazione dell'Arcilesbica il commento è firmato dei dunque si riferisce alla linea editoriale e in questo con me intorno al corrente molto negativo su questa provocazione dal celebre si conclude in questo modo i soli divieti ineludibili posti a presidio della nostra umanità sono quelli che vengono scanditi dalla coscienza morale c'è da chiederci la coscienza morale quale sia e quella della Chiesa cattolico quella dica alcune posizioni confessionali o comunque condivise e non imposte non ci si possa prima volta riferire alla coscienza morale in ma e tutto però oggi per la rassegna stampa di bioetica restate in ascolto di radio radicale per stampa e regime non saluto da Cinzia Caporale