L'esigenza di riforme costituzionali; Il rapporto tra politica e magistratura; La polemica tra Leopoldo Elia e Gianfranco Fini a proposito dell'ammissibilità del referendum elettorale; Oggi Antonio Di Pietro ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre il doppio turno di collegio; Le polemiche che hanno seguito l'incontro tra Giancarlo Caselli e un gruppo di senatori dei Democratici di Sinistra

Tradizionale scambio di auguri tra il presidente del senato e i giornalisti della stampa parlamentare ascoltiamo alcune dichiarazioni del presidente del Senato Nicola Mancino subito dopo gli interventi ufficiali
Il problema più rilevante è quello da me sottolineato il mancato adeguamento
Della carta costituzionale alle esigenze di una società in grande movimento come una società occidentale e alle prese con i problemi di una globalizzazione dei mercati quale è quella che voi vedete
Io sono convinto che non possiamo andare al giudizio del corpo elettorale tutti dopo avere promesso riforme perché non si sa quale sarà la risposta io le prevedo solo una ma se avete avuto tutto il tempo a disposizione per fare le riforme spiegateci le ragioni per le quali le riforme non si sono fatte quindi c'è un impegno
Da parte delle forze politiche ma c'è anche un obbligo dalle forze politiche di riprendere il confronto parlamentare
Anche nei giorni tiene a meno che il Parlamento tenga fede alle promesse sul federalismo
C'è bisogno c'è bisogno di una riforma in questo senso
Avevamo detto che poche dovevano essere le competenze centrali e molte le competenze del istituzioni territoriali comuni province regioni
Della giustizia ai quali lei ha fatto cenno perché soluzione si può trovare le soluzioni dei temi non sono non sono pochi sono tante
Io credo che il parlamento che già si è impegnato per la propria parte a assecondare iniziative del governo continuerà in questo sforzo noi dobbiamo rendere meno conflittuale il rapporto fra Cocco politica e magistratura ognuno naturalmente arrestando nel proprio nel proprio campo
No bastava da parte
Il presidente Elia presidente del gruppo Popolare senatore Elia lei è stato polemico come Gianfranco Fini a proposito di alcune sue considerazioni sul compito che spetta alla corte costituzionale sulla ammissibilità del referendum elettorale
Ma non c'era nessun accerta l'anno animosità e nemmeno il momentaneo furore di cui si è parlato in replica c'era solo
Il fatto che mentre altri possono anche accedere nel linguaggio
E un leader di partito un leader di partito che ha avuto una parte importante della Bicamerale deve a vere dei limiti perché altrimenti
Addirittura in anticipo ecco il vogliamo ipotecare le decisioni dei giudici quindi era giusto che io Rea dissi spero che dopo queste avvisaglie ecco la Corte sia lasciata
Un po'tranquilla non chiedo la tranquillità assoluta ma un po'di tranquillità per il suo compito molto di più presidente di Acqua invece nel merito la sua considerazione sul referendum ma vede bisogna esaminare più a fondo se testi una volta
Diciamo fatti cadere quelli del diciamo dei quesiti referendari sei quesiti
Diciamo che fanno cadere già tanti articoli parte di articoli eccetera lasciano indegni
Lasciano in qualche modo leggibili innanzitutto e poi anche agibili nel centro di dar luogo a un sistema che abbia una coerenza che abbia una sua
E quindi io
Diciamo forti dubbi perché eliminerei completamente
Contro l'articolo quarantanove della Costituzione il ruolo dei partiti dalle elezioni affidandosi puramente e semplicemente al numero dei voti riportati di modo che potrebbe accadere che proclamando in un collegio secondo eletto un diciamo il un chi si è presentato proveniendo provenendo da una intesa politica di un certo tipo il Polo per esempio che poi dimettendosi questo
Personaggio sia sostituito da un Nobel dell'Ulivo ecco mi pare
Così bizzarro mi pare anche ai quanto pericoloso
Ci sono Scopelliti senatrice di Forza Italia trecentocinquanta parlamentari del Polo
Che hanno sostenuto il referendum sulla legge elettorale Francesco oggi una conferenza stampa
Di Antonio Di Pietro molto polemica ricordiamo inoltre che Di Pietro ha ha presentato un laccio proposta di legge per introdurre doppio turno di collegio in violazione anche dello spirito referendario del quesito che speriamo verrà sottoposto cittadini
In maniera di tutto il contrario di tutti di tutto si è impossessato appunto una questione referendaria è diventato il referendario per eccellenza e vorrei chiedergli dove era quando si portano avanti i referendum e mi riferisco agli ultimi della Lista Pannella relativi per esempio alla responsabilità civile dei magistrati
Perché adesso dice che la parola deve passare ai cittadini senza paura e senza timore questo quello che dice a Berlusconi a D'Alema o ad altri leader politici dov'era l'unico hanno appunto si raccoglievano le firme per la responsabilità dei magistrati allora non si può essere referendari su alcune materie e su altre no perché diventa strumentalizzazione politica e allora a fronte di questa strumentalizzazione
Io sono fra coloro referendaria di vecchia data tra coloro che sostiene che se questo referendum diventa il referendum Di Pietro
Beh mi dispiace non non ci sta o non non non sarà il mio referendum con grande dolore
Dolore causato anche dal fatto che probabilmente il comitato referendario di Segni e altri hanno lasciato e hanno permesso che Di Pietro spadroneggia asse nel campo del referendum questi campanelli d'allarme
C'erano già stati il io mi ricordo di aver partecipato a una riunione in cui USA è proprio l'espressione che bisognava dire a Di Pietro giù le mani dal referendum
Non è stato fatto nulla anzi è stato accettato passivamente che Di Pietro raccogliesse non solo le firme fino a qui va bene ma che a dire diventasse l'attore unico non principale l'attore unico
Del referendum per l'abolizione del proporzionale quindi e c'è arroganza da parte del senatore Di Pietro ma c'è stata anche debolezza da parte del Comitato
Fini si è schierato a sostegno del referendum Berlusconi ha affermato che saranno gli organi statutari di Forza Italia a decidere cioè una certa delusione da parte di parlamentari del Polo di Forza Italia segnatamente che forse si attendeva una posizione più decisa da parte del leader io ho apprezzato molto l'intervista che Fini ha rilasciata al Corriere della Sera due o tre giorni fa
E mi auguro che lui possa fare da traino all'interno del Polo sulla questione referendaria è già importante nonostante le dichiarazioni di alcuni esponenti
Di Forza Italia è già importante che Berlusconi come dire non abbia chiuso la porta ma che abbia sì rinviato la discussione io mi ha mi auguro che ci possa essere
Un momento di confronto politico in una riunione dei gruppi o in qualche altra occasione
Per poter discutere esclusivamente della posizione di Forza Italia rispetto al referendum non dimenticando che al di là della nel merito il metodo referendum e proprio la prima espressione di democrazia applicata vai a porsi contro poi cambiato argomento ieri un incontro tra i senatori dei Democratici di sinistra con merito procuratore Caselli ha suscitato un vespaio di polemiche quelle la proposizione
Ma io ho detto credo che nelle librerie rispetto delle libertà individuali io non posso impedire che il dottor Caselli incontri dei parlamentari
Quello che io condanno al che il magistrato Giancarlo Caselli venga in Senato a ringraziare
Un gruppo di senatori che si erano fatti parte attiva per un nuovo deciso è secco alla commissioni d'inchiesta su Tangentopoli ed è la conferma di un'intrusione nel potere legislativo da parte della magistratura
Qualora ci fosse stato bisogno è la conferma di quello che andiamo a dire di come ci sia una giustizia che il signor avvenire anche i della politica e quindi di una giustizia che poi viene utilizzata a fini politici questa è il rimprovero daffare Caselli deve decidere se vuole essere come lui pretende di essere un magistrato Libero osservò alle dei parlamentari poco liberi perché assoggettati ai suoi desideri di magistrati
Il senatore Maceratini presidente delle gruppo di Alleanza Nazionale Maceratini Di Pietro polemizza sul tema del referendum con Gianfranco Fini e lo fa con una certa asprezza
Io non so
A quale agli appello di quello si riferisca perché non è colpa di Fini segue più importante di Di Pietro e se lui dice guardo con simpatia
Il referendum Di Pietro sarà solo zitto perché lui la semmai messo su quella iniziativa che è tutta vitale informata sa essere reinserire i segni e di altri suoi rami quindi un altro occasione per stare zitto che ha perduto
Maceratini lei ieri ha polemizzato con I senatori democratici di sinistra che hanno avuto un incontro presso l'ex hotel Bologna con il procuratore di Palermo Caselli
Ma i pare che apparteneva la gravità del modo con cui il servizio
Radiofonico pubblico ha riferito la notizia perché mancando clamorosamente al dovere di informazione di obiettività ha detto che Caselli si è incontrato in un albergo romano
Quando tutti sanno che l'ex hotel Bologna è una struttura del Senato e in cui i commessi e il metal detector consentono almeno alla gente di entrare come in tutte le strutture del della Camera o del senato resta il fatto che questo incontro dei senatori
Nel PDS con il procuratore Caselli assume il significato obiettivamente di un prenotazione politica in un senso e nel senso opposto i primi dicendo a Caselli stai tranquillo ci siamo noi a proteggerti il secondo che ha voluto dire io oggi con il procuratore generale di Palermo stordita alla soggettività politica dei pubblici ministeri cose che a me fanno rabbrividire ricche non commenta
Purtroppo adesso doveva parlare non lo fa speriamo che lo faccia nei prossimi giorni almeno vogliate