"Piccola e media impresa. Asse portante o palla al piede per l'Italia" dibattito organizzato nell'ambito della XVII Festa Nazionale del Tricolore 1998 di Alleanza Nazionale (Mirabello 28 agosto - 6 settembre 1998)

Innanzitutto buonasera io mi chiamo Paola Bergonzoni Di mestiere faccio la giornalista al Resto del Carlino basterà indegnamente moderatrice su un di un tema importantissimo su cui spero riuscirò almeno io a capirne qualcosa di più nonostante per così dicano che io sia un addetto ai lavori gli ospiti a questo dibattito penso di conosciate tutti comunque rapidamente
Abbiamo Sergio Billè presidente Confcommercio Sergio Ferrari vice presidente Confesercenti Pino Pascali vice presidente Confartigianato Gonario Nieddu vicepresidente perdono CMA
L'onorevole Antonio Marzano chiedono regole Manlio Contento l'onorevole Gastone Parigi
Per prima cosa
Prima di passare a interrogare come ha scritto il mio giornale oggi con la mia consueta cattiveria agli ospiti di questa sera datemi la parola all'onorevole Marco che che è responsabile del settore commercio artigianato di AN
L'acqua prima capire identici e e tre più o meno analoga carica io ringrazio gli amici di Alleanza Nazionale per aver organizzato questo incontro con persone così qualificate come avete ascoltato soprattutto i rappresentanti delle confederazioni su una tematica così importante così di scottante attualità così drammatica e diciamo pure così provocatoria
Perché vedete ormai da di moda parlare delle piccole e medie imprese in Italia sicuri il sporgente leggete i giornali di questi giorni vedete che non c'è partito non c'è direi associazione che parla delle piccole e medie imprese però poi succede un po'dicevo questa mattina all'amico Spallanzani che si scusano Amato deve essere presente qui
E lui Davide IVA su questa affermazione
E delle piccole imprese si vanno un po'come degli anziani in Italia che tutti siamo d'accordo ad assistere gli anziani poi caso mai testate li dimentichiamo in qualche ospedale di qualche città o di qualche provincia così delle piccole e medie imprese si parla si parla però poi nel momento
Quando si tratta di leggi fiera aree di stare vicino a queste piccole imprese allora libiche
La di direi la distrazioni chiamiamola così da parte di qualcuno
E così come mi permetto in maniera provocatoria
Sottoporre un altro direi terminologia che va molto di moda in questi ultimi periodi la flessibilità questa pensi Entità tutti parlano di flessibilità che cos'è la flessibilità per me è un fattore valori il materiale che serve per lo sviluppo del mercato
Ma la domanda è più pongo ecco nell'introdurre lavori si può parlare di flessibilità quando abbiamo un mercato che si dirige per dirette dichiarazioni doti verso la liberalizzazione
Quando però abbiamo poi ancora dei soli di Monopoli
Di stato pur parlando di privatizzazione si può parlare di flessibilità
Imputando alle piccole imprese una scarsa propensione agli investimenti quando abbiamo in Italia una difficoltà di accedere ai serbatoi finanziari si può parlare di flessibilità quando abbiamo una pubblica amministrazione che invece di essere momento di partecipazione la vita sociale economica del paese ancora una funzione di controllo che spesso blocca il sorgere di piccole imprese
Si può parlare di flessibilità quando ancora in Italia
Abbiamo una politica industriale che non si esce ancora trasformata in politica per l'industria cioè in cui tutte le imprese traggono vantaggio dall'intervento dello stato rivolto verso dire tutte le imprese né in un contesto economico
Si può parlare di flessibilità quando abbiamo in questo momento un Governo che parte porta avanti una linea di politica economica che non è nell'interesse di tutti ma nell'interesse basta pensare ai trentacinque ore in una sola fazione politica
Ma soprattutto i lei non si può parlare di flessibilità quando il nostro sistema delle imprese caratterizzato da una contrapposizione fra grandi imprese e piccole imprese
Noi abbiamo in Italia una legislazione che poi la grande impresa come interlocutrice privilegiate destinataria di normative assistenziali
Con situazione di mera sussidiarietà della piccola impresa portando la piccola impresa privando la piccola impresa di autonomia di autonomia e di considerazioni rifacendo talvolta e qui chi più di me può come l'amico Billie o come il presidente Nieddu sottolineare come le piccole imprese sono state soltanto destinatarie di normative dire gravosi ricevibili con prelievi diretti e indiretti da parte dello Stato che sono poi andati al finanziamento delle grandi imprese
E così come impossibile è ancora in Italia
Abbiamo un impatto ambientale di leggi che sono rivolte verso le grandi imprese contemporaneamente verso le piccole imprese non si stabilisce ancora che il CNEL
Deve di volta in volta esaminare le varie leggi per vedere quale impatto Licci hanno poi nei confronti della piccola della microimpresa
Ma soprattutto non è pensabile che si parla di flessibilità quando in Italia e si parla soprattutto di entrata nella moneta unica europea
Quando in Italia abbiamo ancora un sistema stranissimo i trasferimenti dello Stato in questi giorni parliamo tanto di finanziaria i trasferimenti dello Stato in Italia sono inversamente proporzionale al prodotto interno lordo pensate
Il terziario di lei lo sa meglio di me Italia contribuisce al PIL per il cinquantatré virgola otto per cento magari caro presidente Billè lo Stato trasferisse il cinquantatré virgola otto per cento al terziario alle piccole imprese
E allora in quest'approccio nel mercato europeo io credo che noi dobbiamo trovare un'iniziativa legislativa
Che renda competitive le nostre piccole imprese che oramai di lei non hanno non riescono più a stare al passo colleghe consimili tipologie tipologie a livello europeo
In questo momento diciamo chiaramente abbiamo una legislazione che sta comprimendo l'operatività di questi piccoli
E allora al di là e mi consenta il moderatore questa frase che può essere un po'polemica al di là delle varie toppe che in queste tavole rotonde mettiamo un po'tutti dando casomai soluzioni su come riformare la pressione fiscale dando soluzioni su come riformare il la politica del credito dando soluzioni cocomeri formali Napoli e nel lavoro io credo che le confederazioni sono chiamate insieme ai partiti politici ha una grande occasione quello di iniziativa legislativa che finalmente ponga la piccola impresa come entità distinta dalla grande impresa
E che vedete io credo che noi dobbiamo tanti anni dallo Statuto
Del lavoratore dobbiamo cominciare un soltanto a parlare
Il superamento della legge centootto sul licenziamento di giusta causa di flessibilità come si parla e si sparlato il lavoro ma lo dobbiamo cominciare a parlare anche di uno statuto delle piccole imprese italiane
Dove finalmente si riesca ad affrancare le piccole e medie imprese dall'attuale super considerazione nei confronti di una grande impresa
Dove si riesca finalmente a comprendere che le piccole imprese via un superamento del criterio solo dimensionale quantitativo del lavoro me lavoro viene visto sotto l'aspetto qualitativo dove bisogna rivedere la funzione dell'imprenditore sotto l'aspetto professionale perché l'imprenditore da piccola impresa non mette solo il capitale mette il proprio lavoro la propria esperienza dove bisogna rivedere anche il grande ruolo del lavoro sul dal lavoratore subordinato che può diventare il protagonista dell'impresa che spesso e chi meglio di me lo sanno gli artigiani lo sanno i commercianti Pometto Azzi improprio e avrà anche lì dobbiamo fare in modo che al di là di un salario si tenga anche conto di una partecipazione agli utili dell'impresa ma dove soprattutto attraverso questa iniziativa legislativa si possa fare in modo che ci sia un'integrazione reale fra grande e piccola impresa dove in questa interdipendenza funzionale dicevo norme di garanzia e di tutela per il soggetto più debole che la imperizia allora nel concludere vorrei dire
Che al di là delle formule sicuramente qualificate che questa sera posso uscire fuori da questo dibattito noi almeno come Alleanza nazionale con l'onorevole Contento già da molto tempo stiamo studiando questa iniziativa legislativa
Ne vorremmo portare avanti questo discorso che da questo da questa festa Tricolore vogliamo lanciare ufficialmente e cioè lo Statuto delle piccole imprese proprio per raggiungere l'obiettivo
Di questa grande integrazione e di questa dire affrancazione da parte della piccola impresa nei confronti della grande industria l'amico Sergio Billè il due luglio diceva nella sua relazione alla al Palazzo dei Congressi e nella nella congresso annuale che la Confcommercio già dice oggi l'obiettivo diventa quello di agire e lavorare produrre programmare perché questa nostra presenze in Europa abbia in mano le carte vincenti ebbene credo che le iniziative la dobbiamo prendere Marche sia un'iniziativa legislativa agire dobbiamo sia agire
Perché regole di mercato non siano e qui ripeto una frase molto carrabili Nunzio quelle del Mercante di piante
Ma siano quelle la concorrenza è bella competitività ma per far questo e necessario veramente che legislatore con l'aiuto di voi
Qualificati rappresentanti delle confederazioni arrivi quanto prima a legiferare sulla piccola impresa liberandola da qui pesanti simili con le quali ormai e afflitta rivitalizzando la naturale integrazione con la grande industria questo lo diciamo chiaramente concludo moderatore
Io questa vostra scelta non è che la facciano in questa festa tricolore Alleanza Nazionale e chi ci conosce sa
Che la nostra scelta non soltanto verso la piccola impresa ma verso il lavoro autonomo
è una scelta culturale ideologica perché noi sappiamo che ha perso il lavoro autonomo vi è la migliore espressione di libertà dell'uomo nel campo del lavoro
è una scelta di carattere economico perché noi siamo per un libero mercato dove ci sia una concorrenza leale che abbia delle precise regole sia per chi fa l'offerta si è che per fare la domanda e quante volte l'abbiamo detto amico Billé proprio in occasione di questo decreto Bersani che ha soltanto mistificatorio idealizzazione la distribuzione commerciale in Italia ma soprattutto ne siamo convinti
Che soltanto legiferando mettendo dei paletti chiari per la ripresa della piccola impresa ci può essere una risposta in termini di produzione in termini di ricchezza di questo Paese ma soprattutto e lo dico qui
In un in una regione dove ci sono tantissimi giovani vicini Alleanza Nazionale e potremo dare una risposta a un diritto che tanti giovani reclamano quello di poter trovare un posto di lavoro in Italia
Bene ringraziamo l'onorevole Mazzocchi io
Ho sentito nel suo intervento una serie di punti che intenderei toccare con con i nostri occhi
La prima domanda la faccio a Sergio Billè ma tesa a tutti la faccio per parla di
Piccola e media impresa ma soprattutto di commercio
Il modello piccola media impresa il modello emiliano
Spesso coincidono spesso coi oppure c'è un luogo comune che li fa in qualche modo estere molto vicini
La piccola e media impresa oggi è in una fase di stasi mi chiedo estremisti è perché il modello non ha saputo rinnovarsi
Lo Stato non fa abbastanza mi riferisco ad una prima cosa anche a due prime cose
Le infrastrutture un problema grandissimo
Seconda cosa il decreto Bersani
Chiedo a delle di spiegarci qualche cosa di più su questo decreto Bersani su cui si sta dicendo tutto è il contrario di tutto io non ho capito forse a qualcun altro non ha capito come
Ma però qua ce ne sono tante domande specifiche ha forse le domande specifichiamo abitare
Risposte tempi compatibilmente brevi a tavola rotonda che bella se c'è un apporto da parte di ciascuno di
Innanzitutto
Il modello Emilia
Qui c'è qualche ride se esiste questo modello emilianoromagnolo S. soprattutto eh esportabile all'estero noi sappiamo che la realtà nella vostra regione è una realtà formata a Comuni medio grandi su un territorio estremamente Concetta
Anche orograficamente l'Emilia Romagna ha una sua identità che racconta distingue
In maniera singolare rispetto rettifica
Peraltro anche il dieci
Oltre speriamo questo modello
Dal commercio io vorrei ricco ricordo nel giro del polmone che fece anche da questo
Quello che mi disse il prete il sindaco primo un modo nella direzione del tutto formale e che non abbia un terzo di grande rispetto un terzo dico è un pezzo di commercio
Per cui io credo che esportare questo modello sia
Ma se andiamo a guardare il resto vita
Un posto
Istituzione come Ciarallo redatti sa
Sicuramente la piccola impresa
Distribuzione commerciale e sicuramente in termini percentuali assai
Questo per dirlo della difficoltà Mazzotti
Consapevole che noi abbiamo avuto nella fase di gestione di un riforma legislativa i settori l'unica riforma che poi questo Paese abbia fatto prendiamo atto tutto quello che è accaduto intorno
è rimasto talmente
Probabilmente si sta verificando quella che era mia ma Profezia che cioè si liberalizza il commercio ma non si liberalizza tutto ciò che c'è in
E vengo alla considerazione di Carate la calce Stasera discutiamo non solo di come futuri discorsi debba essere fatto in maniera orizzontale perché sempre più dovremmo ragionare in futuro
A secondo delle dimensioni secondo questa dichiarazione piccolo medio passa
Io credo che ci siano due difficoltà in questo momento rendono non di Motta com'era il titolo
Questa tavola rotonda
La prima e che a livello di economia ormai globalizzato
La finanza che uno dei grandi
La finanza la comunicazione e lavoro
Tre notti che stanno allegando
La finanza credo che il robot
Faccio un esempio
La circolazione sanguigna soltanto fino a una certa dimensione
E se e questa gran massa il denaro idolo gli altre risorse che si produce nel mondo trova punti di catalizzazione ha soltanto a livello di media e grande in i media grandi non riesce a irrogare non riesce a entrare non riesce a e venire in in circuito diciamo con la piccola e questo è forte il dato che più
O lo è riuscire a creare un sistema arretri di piccola e media impresa o non riusciremo a da le possibilità che sono in questo momento dal punto di vista finanziario prerogativa soltanto grande impresa o altrimenti molto velocemente cantieri il panorama economico anche del nostro
La seconda considerazione e che
Il nostro Paese e quello che in questo momento sta facendo Fo le minori politiche di sviluppo per
E questo non lo dico per schierarmi col marito ma sulla base di un fatto che
In questi anni sicuramente noi abbiamo assistito a un processo di legificazione
Verso l'impresa anziché assistere a quello che è ormai una prerogativa mondiale la deregulation la delegificazione dell'impresa e soprattutto la frastornati di tutto ciò che c'è intorno all'impresa in qualche cosa che aiuti in qualche cosa qui semplifichi
La vita
Per cui io non vorrei buttare una provocazione ci andrei piano nell'idea di aggiungere una nuova legge che vada a vantaggio
Perché sicuramente l'iniziativa
Pregevole come tale
Va incoraggiare gli ottant'ma io credo che abbia soprattutto possibilità di successo se accanto a questa nuova legge diverse altre
Se ne dovessero modificare o addirittura cancellare
Centoventisei pensa inseriti altri impegni che di fatto stanno rendendo impossibile la ditta al sistema delle piccole
Se a questi effetti indiretti aggiungiamo anche gli effetti diretti cioè quelli della mancata modernizzazione di questo Stato che la vera occasione per Paese per in questi
Cioè quindi di va bene una burocrazia moderna efficienti di avere un sistema di infrastrutture come ricordava nonostante l'attrice per Direi tarato per tutta l'impresa e non soltanto per le grandi imprese o per chi produce parti del sistema industriale la situazione trasporti sotto gli occhi di tutti oggi sappiamo un sistema ferroviario che certamente poteva essere un alleato articoli presentati la logistica delle merci in tutto questo oggi come oggi sappiamo benissimo qual è la situazione
Aggiungiamo ancora il sistema
Pensionistico aggiungiamo ancora il sistema sanitario che addirittura IRAP lo dimostra grazie l'impresa con costi impropri e che devono andare verso o poco questa parte esistevano molte allora il vero
E non dimentichiamo quello che un altro grande scena
Lo scenario da questi oggi come oggi la paralisi della giustizia non danneggia la grande impresa
Ai suoi arbitrati
Le sue vie per risolvere velocemente il suo contenzioso spesso di carattere internazionale secondo appunto velocità di erogazione giustizia di natura internazionale ma andate provare a fare
Transigere una causa un artigiano un piccolo con probabilmente
Allora se a questo aggiungiamo l'altro F
Quello e l'articolo sul foglio che inizia dicendo Visco praticamente in odor di eresia a livello europeo perché ha fatto vincere gran premi di Maastricht
Se aggiungiamo
I una pressione fiscale che sicuramente ha giocato in maniera simmetrica sul sistema imprenditoriale
Perché perché alcuni settori imprenditoriali hanno condotto alle possibilità e in questi anni si sono susseguiti vantaggi fiscali
Altri in particolare quindi piccolo e difesa questi pertanto in quegli anni
C'è un settore e quello delle assicurazioni bene c'è un altissimo esponente di questo settore vicino a via questo settore in quattro anni spietato
Provate a epidemie più se
Allora questo sistema di pressione fiscale soprattutto per le piccole e medie imprese detengono di consumo ritirato considerazione cioè sicuramente un sistema che sfavorisce una crescita una competizione
Perché noi dicevamo no anche al decreto Bersani in quel momento
E con quelle con cui e poi attualmente inficiati nuove regole perché sicuramente decreto Bersani veniva a cadere in una situazione di rare patrioti col pubblico insomma diventare ristagnano quelli di alcuni settori del diritto diminuzione quelli in cui il consumatore alle prese aumenti la pressione fiscale certamente non era in condizione di poter scegliere su tutto il mercato probabilmente basta leggere gli indici
In questi anni si è orientato certe fattispecie ricercato
Anche questo era un fatto
E cosa fare
Io credo che la miglior cosa da poter fare e quello non tanto di fare non solo di fare ma qua quello di creare un contezza l'Anaci
Le PMI e si gioca sempre fatto
Il primo è quello giù prima dittatura è spenta alla PMI i vantaggi che invece al esclusiva prerogativa
Va bene un Artigiancassa diverse
Ha dichiarato semplice mea ma va bene anche creare strumenti rimedio con reddito ad esempio le riforme non esiste e la riforma stessa lì decreti non si può ristrutturare un sistema a costo zero non si può cambiare Perego del commercio e fanno andare a chi è presente in questo momento sul mercato la possibilità di poter
La seconda cosa e e poi il problema del Paese ridurre il costo eccessivo
E allo Stato e ridare al mercato e quindi anche un sistema in cui del mercato anche le piccole e medie imprese si pensi come siamo sono cresciute come potrebbero crescere di molto di più le piccole e medie imprese
Nel settore dei servizi alla persona servizi all'azienda dar al al mercato a energie e possibilità di sviluppo
La terza cosa e quella di un sa la leva fiscale in maniera molto più so molto più inutile dirlo noi oggi abbiamo difficoltà a raggiungere il risultato e lo stesso documento di
Chissà ormai il termine non è più di diplomi il due virgola cinque per cento di da subito pilota del Paese tasso bassissimo e nessun altro Paese della Comunità economica europea a oggi si parte
Il due per cento ma io temo che il risultato sia addirittura inferiore a questi due e comunque sviluppo di questo genere vie e date il non ha al dalla dalla dalla su una linea di e soprattutto
Se queste cose avverranno su questi tre fattori interni agiranno allora probabilmente quello che
Concludo veramente con l'ultima considerazione quello che il vero grande problema di questo
Potrà approvare nella piccola in
Io ho fatto una proposta domenica che era quella mi fa piacere che io credo che era quella di consentire la piccola impresa di poter a un giovane posto d'con un la busta paga
Intera non ridotto ma quarto derby contro di fare poi una sorta di riscatto quinto anno sua assunzione di quel periodo contributivo e questa avrebbe dato sicuramente assai più ma Sacchi vitalità non solo ai gli occupati che avrebbe trovato imprenditoriali gratuito dell'opera ma anche all'impresa che potevano mettersi sul mercato
Vediamo
Anni e due Vaccari volevo chiedere questo dice Billè piano ad aggiungere una legge a cui diamo tutto il nostro applauso ma avrà successo solo se se ne modificano o cancellano altre io volevo chiedere alla alle associazioni artigiane uno un bilancio sulla seicentoventisei jersey così drammatica due tema libero lavoro nero immigrazione
Ma io vorrei partire
Con una cattiveria
Va bene Puglia cinema Bruins Maria Luciano
Credo che parte da una considerazione che faceva onorevole Manzoni
E cioè quando sosteneva giustamente
Consapevole di questo
Da qualsiasi parte si parla si parla sempre di
Tenda negli ultimi anni modo particolare negli ultimi
Io che sono uno abbiamo a più pare
E parlare la cosa un po'mi prego
E allora rischiamo nei dibattiti che facciamo anche nei dibattiti dove siamo presenti poi coloro che rappresenta
Le piccole e medie imprese l'artigianato il commercio
Alla fine rischiamo veramente di essere anche noi fra quelli che fanno una sorta di altalena alla ricerca di provare le varie toppe da mettere programmi che se
Perché secondo me la cattiveria pesta ma anche se una cattiveria è sicuramente una verità almeno dal mio punto di vista perché non partiamo mai da quella che è la verità
E la verità la si trova bene se tentiamo di dare una risposta alla domanda della tavola rotonda pone la piccola e media impresa è una palla al piede di questo Paese oppure la sepolta dell'economia io sono dell'opinione che devo rispondere che l'una e l'altra cosa
Cerco di dire la mia opinione perché su questo tipo di e sicuramente l'asse portante dell'economia di questo fa ma questo non perché lo diciamo noi credo che la storia non dica sella questo Paese il novantanove per cento delle imprese sono sotto duecento dipendenti il settantacinque per cento di queste sotto dieci vuol dire che l'Italia anomalo non anomala è un sì a un sistema imprenditoriale che basato sulla piccola e media impresa sulle più
Tra l'altro voglio dire se ci fosse stata una competizione tra due sistemi io sono dell'opinione qualcuno ci può mettere un purtroppo davanti del sistema delle piccole e medie imprese il sistema che questo Paese ha avuto ragione o ha vinto
Più vicino alla competizione
E là c'è questa verità diffonde e quello e questo sistema imprenditoriale che è garantito a questo Paese comunque uno sviluppo economico decadenti da questo Paese comunque anche una sorta di tranquillità sociale
E allora perché e comunque anche una Panda
Se partiamo dalla da un ragionamento che tiene conto delle questioni reali del Paese la risposta è chiaro sì è un sistema sicuramente e l'asse portante dell'economia di questo ma se poi facciamo un ragionamento su ciò che è la verità
E cioè un altro ragionamento se partiamo da un tipo di valutazione che tiene conto di come questo Paese si è in qualche modo comporta quindi chi ha governato
Questo Paese comportato in relazione al sistema economico e sono state le politiche industriali che ha fatto all'anno ci accorgiamo che i numeri che io prima città in relazione alla tipologia di impresa sempre
Le risorse sono andate al novantanove per cento a quell'un per cento dell'un per cento al novantanove per cento allora secondo lei viene un dubbio molto serio e c'è stata in questo paese una sorta di spartizione del consenso Semifonte che ha determinato una rappresentanza della grande industria ben definita ben determinata e che anch'relegato in rappresentanza del lavoro a un'altra parte anche questa band
E ben determinato nel mezzo il sistema imprenditoriale ma poi la forza reale dell'economia di questo Paese non ha nessun tipo di rappresentare allora una verità quale che alla fine voglio dire bisogna avere una rappresentanza che sia in qualche modo omologata se una rappresentanza ma di interessi seria reale soltanto legata all'interesse dell'impresa rappresentanza che non va più bene alla rischia di diventare re pestilenze una palla al piede di un sistema politico
E in qualche modo fatto questo tipo
Dico questo perché credo che questo sia l'elemento principale da qui bisogna partire
La verità è che il sistema imprenditoriale di questo Paese patto di impresa e di questo tipo bene è un male che si è questo il sistema imprenditoriale Italia guarda caso hanno espresso lo guardano più di quanto
Allora io voglio dire i governi a qualsiasi livello a me non interessa nel colore nella tipologia delle alleanze perché poi se guardiamo l'Italia in ogni livello istituzionale ci sono governi i più diversi possibili ma musica non cambia poi tradita chi governa fa o non fa la scelta di supportare quello che il sistema imprenditoriale questa è la questione bisogna altrimenti il rischio vero è che noi mettiamo sempre soltanto delle top e alla fine rischiamo di omologa c'è anche chi rappresenta gli interessi in qualche modo in questo gioco di ammettere le foto
E allora se noi partiamo da questa considerazione
Se noi diciamo che scegliamo di supportare decidiamo e ci convinciamo che alla fine il nostro sistema imprenditoriale la nostra la nostra realtà economiche Cuesta
E di questa smettiamo di vergognarci fuori dal confini nazionali e lo portiamo con un valore aggiunto anche pure dai confini nazionali allora noi probabilmente abbiamo un sistema imprenditoriale che riesce a crescere
Che riesce a misurarsi meno sul mercato e riesce meglio a posizionarsi che riesce ad essere più valore aggiunto che riesce a essere positiva relazione polemiche
Carla quando lei mi pone la domanda delle domande calzante anche da questo quali sono voglio dire i risultati di una legislazione che viene calata sul sistema delle piccole e medie imprese pur essendo nata per sistemi diversi da sedersi credo che sia uno degli elementi forse nemmeno quello più eclatante ma sicuramente un elemento molto forte evidente che anche su questo si fa una scelta che tende a tutelare intesi di un'altra tipologia vinte di una tipologia di impresa che in questo Paese guarda caso oggi perlomeno ormai purtroppo io dico da un po'di tempo crea disoccupate
E l'anno ci confrontiamo con questa questione e ci confrontiamo continuando ad avere intorno al governo intorno a chi governa continuiamo ad avere tavoli che hanno rappresentanze sorridente est l'inghippo di questo questo è un Paese che continua a scendere di supportare un capitano a forma di capitalismo assistito che rasenta talvolta o quasi sempre un'assistenza di tipo familiare
Perché poi siamo in questo tipo di comprar
E allora tutte queste questioni noi abbiamo la necessità di mettere sul tavolo una volta per cui i soggetti che rappresentano interessi
In questo Paese debbano sedere a un tavolo se vogliono risolvere problemi di questo Paese non più dipendente tutelando il loro dove il loro vantaggi acquisiti nel tempo lo meno voglio dire verso meccanismi system ma bisogna mettersi nella testa che secca se sta cambiando tutto cambiare anche queste questioni nessuno ha voglia di introdurre in questo Paese e nuove forme di sfruttamento della mano d'opera nessuna voglia in questo paese di introdurre chissà che cosa
Avremmo tutti voglia di poter lavorare con maggior serenità con maggior tranquillità compiuto certezza perché io non ho raddoppiato il mio volume d'affari figuriamoci il mio utile fondarla esterna del sistema imprenditoriale e allora voglio dire questo sistema imprenditoriale
E sopravvive nonostante voglio dire le avversità nonostante ci sia una premeditazione rispetto agli asili schierati contro sopravvive all'anche la capacità di continuare a crescere
Perché comunque nonostante queste l'unico sistema e continua a garantire risultati interpretare e l'unico sistema che contiene in qualche modo a creare anche occupazione al di là delle sedie sei al di là di tutte le le varie questioni e le cose che diceva giustamente Villetti io non voglio stare a a ripetere che sono le cose con le quali ci confrontiamo tutti i giorni ogni giorno che abbiamo dalla la porta della nostra azienda delle nostre aziende
Queste sono voglio dire le realtà qual è l'alternativa senza questo è un Paese che se non avesse avuto questa grande capacità imprenditoriali e probabilmente cultura degli italiani dell'arte dell'arrangiarsi
Per l'arte di trovare risposte ai propri problemi continuamente probabilmente non saremmo un Paese che ha fatto i prepensionati di cassintegrati attorno pochi sa di quale altra cosa l'anno abbiamo bisogno di rompere questo meccanismo e questo sistema delle rappresentanze che è un sistema che si poggia non sulla rappresentanza reale degli interessi ma che si poggia su rappresentanza e via noi dobbiamo rompere questi e rappresentare realmente l'interezza e confrontarsi sulle cose al di là di tutta una serie di questioni al di là di tutta una serie di cose altrimenti voglio dire io credo che non usciamo fuori da e allora voglio dire se interpretiamo le questioni in questo in questi termini che voi vedete che ciò che è nato spontaneamente perché nato spontaneamente io penso ai distretti industriali Grandi concentramenti di PMI che sono sicuramente in questa regione e fortunatamente anche in altre regioni del nostro Paese
Io non credo nell'esportabili cade sistemi periferica non è per perché sono modelli che si sono creati con culture con situazioni con realtà con questioni sulle quali bisogna credo aprire una forte depressione però alla fine se questo è un sistema che riesce a dare risposte io credo che quanto meno dovremo tentare se non di esportare ricostruire assistermi che abbiano che
Anche in altre aree
Però per fare questo bisogna prima rompere quell'elemento di partenza che secondo me è l'elemento principale
L'ultima cosa sul lavoro nero ACN agli atti organizzazioni di rappresentanza dell'artigianato un anno e mezzo fa mi pare sulla questione del lavoro sommerso del lavoro nero hanno fatto una grande uscita frutto non di una intuizione Cosima frutto di un'analisi e di una ricerca fatta probabilmente non era nemmeno il compito nostro quello di andare a tirar fuori presto
Ma non abbiamo tirato fuori i dati che dimostrano la realtà del lavoro nero intestatario una realtà che badate bene che questo nessuno si deve pur più di tanto sorprendere non è che non si sapesse che in questo Paese il sistema funzionava grazie presto e continua pretese anche grazie
E qualche modo è stato poco
Se non se non voglio dire
Incentivato sicuramente si è lasciato che questo si crea allora anche su questa questione è una realtà pesantissime questo per che riguarda prevalentemente il Sodoma non soltanto ma anche su questo non possiamo pretendere di fare emergere questo tipo di economia mettendo qualche toppa qualità
Dobbiamo fare una cosa che serve per farla tapparsi anche un po'il naso perché ha visto che ero e quello poi di premiare chi e ha rubato rispetta invece ha fatto questo lavora onestamente ma dobbiamo creare un sistema be garanzie e consentano l'emersione di questo di questo sistema
Quando emerge questo se riuscissimo a farlo cosa molto difficile cambierebbe notevolmente già in partenza che i dati relazione d'occupazione che andrebbero sicuramente i dati in relazione alle questione delle posizioni più e quant'altro è una materia molto importante
Ma la base di tutto io chiudo
Questa tornata dicendo che se non rompiamo col sistema del di rappresentanza costruito in quel modo
Se non consentiamo alle rappresentanze di questo sistema economico di partecipare del se presenti di partecipare ai problemi del Paese non soltanto per dare ma anche per costruire le soluzioni diventa estremamente difficile a crederci in questo sistema e bisogna in qualche modo supporta
Ma mi inserisco su questo filo del discorso anch'io facendo questa notazione ovvia che titoli costata rotonde ci ponete provocatorio perché chiedere se la PMI asse portando palla al piede
Davvero il provocatorio rogatorie perché noi dovremmo anzitutto esaminare i dati che sono sempre importanti al di là delle parole allora se prendiamo ad esempio il settore che qui rappresentiamo settore dell'artigianato
I dati sono molto chiari ci dicono che in Italia
Sono un milione trecentoquaranta mila imprese artigiane un milione ottocento mila imprenditori un milione e mezzo di occupati un sesto dell'occupazione italiana il dodici per cento del PIL il diciotto per cento dell'export può di fronte a questi dati che testimoniano chiaramente al di là delle parole
E questo è un settore che sicuramente assieme ad altri costituisce asse portante del nostro sistema economico produttivo c'è da chiedersi come mai spesso troppo spesso siamo trattati con una palla al piede questo il vero problema
E allora voglio dire bisogna esaminare come mai come mai altri settori a cominciare dalla grande impresa quei poteri forti che invece non rappresenta un anche rispetto al dato fondamentale preoccupazione che in forme più grande che oggi il nostro Paese rispetto soprattutto i giovani soprattutto nelle aree del Mezzogiorno
Un settore che quotidianamente i dati dell'Istat anche la stima lo scorso testimonino come sia un settore che cala occupazione mentre giustamente veniva richiamato prima
Dal presidente mi arriva anche da presente Billé
La piccola impresa artigianato e la piccola impresa invece chiese documentare l'occupazione come mai come mai voglio dire
La legislazione interventi
Incentivi sono finalizzati alla grande impresa troppo spesso e pochi invece all'artigianato e la piccola impresa e che questo non è una lamentazione solita che qui sono i numeri che parlano chiaro ve ne do uno così
Banche anche recente c'è una grande enfasi proprio in questi giorni sulla stampa
Ministro Bersani il pattista molto
Questa legge la quattro otto otto per lo sviluppo per gli investimenti nelle aree deboli del Paese
Una legge che ha avuto circa dieci mila miliardi voglio dirvi dotazione ben conservati a vedere dentro questa legge lo sapete quant'è la percentuale di imprese artigiane di piccole aziende che attinge questa legge tre per cento
In termini di valore assoluto
E quindi anche queste una incentivo che va invece alla grande impresa che come è stato detto
E dentro controlli in molti casi la finanza controlli mass medium vinti chiamo giornali e televisione e fa incetta di incentivi per quanto riguarda il nostro settore devono solo uno strumento che funzione è l'artigiano antiche dovrebbe funzionare perché non è rifinanziato che l'Artigiancassa
A noi basterebbero cento miliardi altro che dieci mila miliardi faccio presente che l'Artigiancassa danni
Con venticinque milioni ripeto con venticinque milioni crea un posto di lavoro un posto di lavoro vero non un posto di lavoro finta non un lavoro socialmente utile un posto di lavoro nero con venticinque milioni
E la grande impresa ma dai duecentocinquanta ai trecento milioni di posti di lavoro la stessa legge quarantaquattro parà missioni dati recentemente fornito un posto di lavoro posta duecentocinquanta meglio ecco questa è la realtà con la quale noi ci troviamo a confrontate allora rispetto a questa realtà la domanda ma ci voglio una nuova legislazione
Proposta veniva fuori anche dall'onorevole Mazzocchi può essere preso in considerazione abbiamo esaminata questo per esempio dello Statuto per la piccola impresa una cosa che ci interessa
Per la verità noi siamo molto interessati al superamento della legge che ormai da troppi anni Regolamento il nostro settore legge quattro quattro tre la legge quadro per l'artigianato una legge inadeguate soprattutto rispetto alla prospettiva europea
E l'unico paese in Europa che è una legge che comprime questo milione e trecento mila imprese artigiane all'interno di una legislazione per esempio che impedisce di essere società di capitali è chiaro che adesso agli strumenti finanziari indispensabili per fare investimenti e quasi impossibile richiediamo da tempi superamento di questa di questa legge
Ma certamente oltre a una legislazione specifica di sostegno per la piccola impresa oppone che interventi mirati in alcuni di su alcuni filoni cardine per dare veramente possibilità di spendere tutto il potenziale Ea questo settore vitale per la nostra economia a cominciare certa le politiche sull'occupazione è già stato detto lo ribadisco
La flessibilità è fondamentale ma la legge centootto non va nella direzione della flessibilità
Così come è importante superare un altro ostacolo fortissimo
Un nemico volti invisibili difficile da combattere che però genera dei costi spaventosi soprattutto alla piccola impresa che tiene l'intralcio ed è la burocrazia
La burocrazia a tutti i livelli dallo Stato alle alle provoca alle Regioni e le Province i Comuni e Camere di commercio più ne ha più ne metta
Oggi voglio dire un piccolo imprenditore e sommerso
Da da carte da certificati che fanno da richieste di certificati che fanno perda ad autorizzazioni che fanno perdere tempo e ad un costo enorme la grande impresa una grossi problemi molti di questi servizi si la fa Pulicasa il piccolo intuito l'artigiano
Spesso quando deve vuol dire andare presso queste pubblicamente storico Totti deve anche chiudere il proprio negozio quindi un superamento di questa burocrazia asfissiante siamo su una strada che teoricamente può sembrare positiva la legge Bassanini decreti di attuazione
Ancorché occorre essere molto vigili molto attenti voglio dire nell'applicazione di questi principi di decentramento e di federalismo
Perché il rischio che età un centralismo statale da uno burocrazia statale si passi un centralismo regionale a uno property ancora più strisciante anche la regionale esiste quindi piacere estremamente estremamente attenti c'è il problema cerco di un fisco anche se ultimamente bevuto alcuni alcune soddisfazione del confronto col ministro Visco per quanto riguarda gli studi di settore fra anche qui devo quantificati in circa quattordici mila miliardi
Il costo alla nostra categoria per via del adempimenti burocrati
C'è tutto il problema del del credito che è stato chiamato prima che qui voglio dare un dato che è significativo del della discrasia che cede tra estere asse portante avieri numeriche dicevo prima e poi aver invece come contropartita un livello voglio dire di di riconoscimenti di risorse che stravede più limitato suo oltre un milione di miliardi di crediti erogati dal sistema bancario al sistema produttivo italiano con i dati di Bankitalia che non sono dati i nostri nel mille novecentonovantasette
Al nostro settore toccato più poco più del sei per cento setta poco più di settanta mila miliardi
Rappresentiamo il dodici per cento del PIL abbiamo poco più del sei per cento in fatto di
Risorse che a differenza tra lato della grandi imprese che può ricorre mercati finanziari nutra possiamo banco dipendenti perché non siamo nemmeno Società i capitali se poi dovessimo dare esaminare la qualità di questo di queste risorse finanziare che ci vengono date sono estremamente scadente
I due terzi di queste risorse sono finanziamenti avrebbe che sono quelli che non consento di programmare gli investimenti di programmare
La l'attività finanziaria dell'impresa sono trovato quindi più pericolosi perché dalla sera alla mattina spesso il direttore della filiale chiama latitanti di più del conte quello a volte può anche cadere nelle braccia dell'usuraio
Questa voglio dire e la situazione in cui opera il nostro il nostro settore nonostante le grandi potenzialità che può esprime allora credo che occorra davvero
Un cambiamento di rotta per occorra davvero un salto di qualità
Che deve essere certo anche legislativo ma direi un salto di qualità anche culturale perché si capisca davvero il ruolo fondamentale atipico certi del nostro Paese perché se ci confrontiamo con gli altri Paesi dell'Europa nessun Paese né in Francia in Germania su una presenza così diffuso e capillare
Come c'è in Italia dell'impresa artigiane e allora
Certamente voglio dire anche i problemi che sono stati sollevati ma dal moderatore l'hardware da seicentoventisei che rientra sei perché il discorso della burocrazia insopportabile sullo degli oriundi spaventosi pensate che un artigiano marito e moglie
Debbono mettere su per la sei due sei due bagni nella loro azienda uno perdoni per le donne a caso lontano un bagno solo per dire cosa può comportare voglio dire le le le burocrazie ci sono collegi collegi come questa lo stesso per quanto riguarda il discorso anche del lavoro nero del sommerso e e e dell'occupazione specie nel Mezzogiorno certo qui ci vogliono delle norme ma preliminarmente occorrono meno oneri meno vincoli meno burocrazia ecco
Qui voglio dire l'occupazione l'occupazione non si fa per legge lo si fa per decreto c'è una cultura ancora di di rigidità di garantismo e come dare un giovane disoccupato di gli si dà in mano
Quello che dice il nostro presidente Spallanzani a Tuturano ecco alcuni esempi molto significativo
Una carta di credito dove c'è scritto avrai un lavoro bellissimo remunerato stabile e dove ci sarà un posto di lavoro a prova di norma andrà in pensione cinquant'anni quello questa capitava nel bancomat il Bach qualche c'è una scritta che dice non funziona ripassa domani quello ci va domani non funziona ripasso domani passati tra Nicola disoccupato ecco stiamo attenti perché questo è il rischio che in cui incorriamo voglio dire se non si inseriscono criteri cui abbiamo chiesto di flessibilità criteri che preme una piccola impresa che è l'unica che può davvero creare occupazione e allora Ricci bisogna anche e questo riconoscimento ci vengo a tutti i livelli bisogna che si supera una volta per tutte
Nei fatti questo triangolo perverso governo Confindustria sindacati per cui le decisioni vengono sempre assunto e a questo livello chiatta piano tutto la quarta gamba del tavolo presidente ma sembra quasi una una benevola concessione
Occorre fa capire che c'è questa è la tavola più importante del tavolo se vogliamo dare davvero sviluppo preoccupazione
E allora Mizzi se vogliamo davvero
Che che la piccola impresa che l'artigianato si asse portante non sia palla al piede all'ordine
Ore non vive di belle parole non scrive mai chiede di belle parole antichi di belle parole si rischia di morire con il rischio che corre il nostro settore Bracco
Ecco scusate a Ferrari e appeal lo chiedo al settore commercio
Io ho sentito ed è una serie di dati de che testimoniano attuale no non c'era bisogno me lo dicessero stasera insomma lo sapevamo questo tutti quanti anche prima no di quello che porta la piccola e la media impresa a questo Paese
Allora io mi dico no c'è la burocrazia la legge i due bagni stava queste robe che uno diceva è incredibile no eppure via ecco vien da dire scusate la provocazione ma come mai questo ruolo di Cenerentola e cioè dove eravate
In tutto questo tempo mentre Confindustria trattava con i sindacati con il governo
E con tutti qua c'è dov'era la piccola media impresa uno seconda cosa ho sentito dire bisogna fare bisogna fare bisogna fare c'è certo bisogna che ci sia meno burocrazia bisogna che ci siano delle leggi più snelle bisogna che il bancomat funzioni
Vorrei una ricetta propositiva
Ferrari e PIL chiede due Ferrari
Ma io potrei rispondere
Mentre la Confindustria così impegnata
A trattare col governo
Da un punto di forza probabilmente noi eravamo a lavorare
L'ha detto Klose
Questa è la verità della piccola impresa esso imprenditori probabilmente
Non hanno il culto della politica o quanto meno non hanno il punto dalla politica se questo perché significa tenere dei rapporti Pilo
E d'altra parte devo dire anche che
Se ci si è messo cinquant'anni in qualche modo a diventare la quarta gamba del tavolo come si diceva probabilmente c'è anche qualche vizio nostro qualche autocritica da fare
Io credo che
Probabilmente lo stesso frazionamento che c'è all'interno delle organizzazioni della piccola e media impresa probabilmente non produce un aspetto positivo da questo punto di vista credo che ci sia bisogno di maggiori sinergie pur nel rispetto delle differenze delle Autonomie delle categorie ma certo da questo punto di vista l'Italia ha rappresentato un fatto anomale
Noi non abbiamo una diffusione così forte di associazioni sindacali in rappresentanza del mondo imprenditoriale negli altri paesi europei
Probabilmente da questo punto di vista qualche sforzo va fatto vanno ritrovati segni di unità
E va trovata quindi capacità in qualche modo di trattare con la politica per quello che noi siamo per quello che noi rappresentiamo
Il dialogo di questa sera
Che peraltro non è il primo perché io detto molto spesso la presenza di Alleanza Nazionale ai convegni che si fanno anche recentemente sul lavoro
Mi sembra un modo corretto qui si tratta davvero di assumere la cultura di che cosa rappresenta la piccola e media impresa in questo Paese e ovviamente io nutro forti dubbi che si siano fatti grandi passi avanti in questa direzione
Noi probabilmente abbiamo più registratori di cassa in negozio per fare un favore all'Olivetti che per quanto servissero alla fiscalità e hanno gli stessi
Siamo
Ci sono uno strumento inutile quasi di valore interno che non serva assolutamente niente e ancora più lo sarà domani ma noi dovevamo in qualche modo tenere in piedi l'Olivetti questo grosso modo e la storia della grande industria nel nostro Paese
Guardate visto che s'è parlato molto di commercio voglio fare un salto un attimo su un problema enorme per questo Paese che quello del turismo
La ricchezza di questo paese sul piano turistico c'è riconosciuta da tutti probabilmente gli unici che non ci credono fino in fondo dobbiamo dire siamo loro eppure abbiamo mezza Italia che ha il sole nove mesi all'anno
Che ha un mare splendido che a coste magnifiche che avvenga artistici e monumentali che sono di valori internazionali riconosciuti come valore internazionale per le stesse comunità mondiali
Eppure passato a Roma non c'è più duri
Ma come ma cosa succede in questo Paese perché non c'è turismo nel Meridione
Ma perché non si è fatta da sir di Rovelli a Porto Torres negli anni Cinquanta cercando addirittura di creare le premesse per mettere in discussione luoghi magnifici che poi sono diventati della Costa Smeralda che tutti conosciamo
Il primo intervento che se fatto è stato una grande industria chimica la più grande d'Italia
Bagnoli che attaccata a Napoli sapete tutti come è andata com'è finita Alfa Romeo dismessa Alfa Romeo altre quintali di soldi buttati
Ma questo è un moto molto strano di vedere le cose in questo Paese
Sapete che sono accorsi il ministero dell'industria non sola assunto le competenze per il turismo
Ma finalmente almeno si è riconosciute a livello nazionale che questo settore contribuisce con altre come gli altri alla ricchezza nazionale
Per quello che rappresenta per l'indotto che anche sul piano commerciale
Ma come si pensa davvero di risolvere i problemi del Mezzogiorno attraverso che cosa dei piani d'aria che come qui è stato detto
Sono praticamente lari industrializzazione del Meridione che abbiamo già conosciuto o si pensa davvero o noi pensiamo davvero che si debbono fare delle scelte strategiche
Valorizzando quei luoghi così come si pensava e diceva per esempio Prodi quando in campagna elettorale di Sergio faremo del Meridione la Florida d'Italia
Beh sarebbe ora di cominciare a pensare su essere conseguenti davvero su questo ma come si fa a fare quello beh intanto si fa in maniera diversa da quello che si fa oggi
Quando dicevo che il turismo si ferma a Roma e raggiunse il massimo Napoli intendo dire che è poi troviamo un turismo d'élite molto ricco la costa amalfitana Ischia Capri e altrimenti troviamo nella stessa Calabria grandissimi alberghi molto protetti molto anzi in qualche modo dal quale bene non riuscire e vicino a questi chilometri di spiaggia libera deserta dove non c'è niente dove se qualcuno anche volesse una Coca Cola non la trova
Perché al di là di quella zona protetta non esiste niente
E allora uno si chiede ma come terra demaniale qua in trenta metri di spiaggia riesce a vivere una famiglia maligna avrete anche duecento se volete mettere il suo ombrelloni spray e quindi fare qualche cosa ma qual è il punto vero della questione
Il punto è vero che prima bisogna dare sicurezza sul piano della vivibilità
Bisogna affrontare davvero il problema della criminalità altrimenti non si va a nessuno e il Meridione non a condizione per riprendersi se non c'è questa condizione di base
Ma d'altra parte e di questo che è ricco e di questa materia prima che ha il Meridione
Come mai non si spendono per esempio a fronte dei dodici mila miliardi che si diceva che investiti su questi piani Daria dove c'è dentro di tutto e quindi chi sa quale casino perdonatemi il termine sarà ma come mai non si è pensato per esempio di costruire in accordo con le imprese che so io tre quattrocento alberghi
Nel Meridione oltretutto i costi diciamo si riducono grossomodo due miliardi due miliardi e mezzo ma liberi chi da quaranta cinquanta camere alberghi DTP familiari quelli che noi siamo abituati a vedere sulla nostra riviera quanto costa
Grosso modo saranno sei settecento miliardi ma come mai non c'è questo perché questo non si fa
Perché manca la cultura e io qui e finisco torno al problema d'origine
C'è bisogno di una Statuto per fare questo no c'è bisogno dell'assunzione della cultura della piccola e media impresa perché questa è la grande risorsa
Finisco facendo un piccolo esempio uno solo che secondo me e più significativo di ogni altro discorso
Se voi guardate le statistiche dei libri più venduti in Italia in questo momento ci sono ai primi cinque posti
Libri che escono da una casa editrice che si chiama Sellerio di Palermo
Costituita da un'imprenditrice donne dove lavorano altri undici donne
Eppure in questo momento per sagacia per capacità professionale per quant'altro una piccola azienda che per spedire i libri diventa scema ovviamente da Palermo nel Nord
E ai primi posti quindi non c'è un dilemma se sia meglio la piccola la grande ci vogliono aziende efficienti capaci non è la dimensione che fa e la qualità e noi di questa capacità professionale tra noi e i nostri dipendenti ne abbiamo da vendere è in questo senso che noi possiamo insegnare all'Europa e al mondo intero
Lei
La la ricetta uno due eravate a lavorare mentre la grande industria delegava andare a trattare sui grandi tavoli nei grandi tavoli della politica
Da una abitante dell'arma florida
Miss Sicilia tenta la frase
Devo dire che noi viviamo ancora in un continuiamo purtroppo a vivere in un sistema che
Dove eravate
Eravamo vittime di quel patteggiamento del consenso che ha gestito questo Paese pin-up
Continuiamo a essere vittime discende di natura economica che sono basati ancora sul patteggiamento di un consenso sul modello di sviluppo che vecchie lire
Allora vi dò l'ultime ampio perché dico dovrà oggi
Niente i suoi i miei sono andati a palazzo non a Palazzo Chigi perché hanno Trust per fortuna l'anno nudo Lavini carica spiegano da Palazzo Chigi abbia varia a parlare di concertazione uno di presunta parte
Polo semplice fatto che la concertazione si è svolta tra le due e mezza le quattro e mezza al solito dal tavolino a tre gambe governo Confindustria insieme
Alle quattro e mezza bontà loro i sindacati sono rimasti il governo è rimasta nell'entrata quello che il Paese reale al quale Nieddu faceva riferimento cioè tutte
Allora orrori e abbiamo e Amico dalla Confesercenti abito dalla copertina e paese reale qui
Poi fa i perché basta mettersi in lista basta andarsi a vedere ma il prodotto ricchezza di questo Paese e i diciamo a queste a questo punto pago accettazione continuavano a fare in un paese irreale che non c'è in un Paese bloccato
E dominato dal ricatto il sindacato sta facendo in questo momento
Il mantenimento di una serie di posizioni che sono nel pubblico impiego nel settore metalmeccanico o altrimenti è inutile che ci sediamo a questo Papa
E poi il signor Cofferati venga a dire oggi si va bene però
Mantoni che fa tante storie si scorda che le trattative nel pubblico impiego sono ancora condotto secondo questi tecnici modelli
Se secondo i vecchi modelli poi però dimenticare che stai in questo momento vende
Questo patto di stabilità soltanto per garantire dal meccanici della FIAT il mantenimento del posto di lavoro quando di qui a qualche mese crolleranno come stanno già crollando emendi nel settore automobilistico è questo ce lo vendono come patto di stabilità patto di sviluppo di questo Paese lo sviluppo lo fa quel signore quel signore e questo ora abbiamo o altrimenti andremo alla malora e questo purtroppo e l'aria noi siamo entrati in un sistema che si chiama sistema europeo anti sistema mondiale il sistema mondiale si basa sulla competizione la competizione passa attraverso la verità all'interno del sistema la verità e prendere atto di come si produce la ricchezza in questo bar il vice presidente di Confesercenti c'è appena detto quanto il turismo porta in maniera diretta in maniera indotta in maniera trasversale aprendo tra l'altro discorso sulle infrastrutture nel Mezzogiorno che sono tutte quante rate pur la verità è che noi continuiamo a voler difendere posizione di privilegio che sono ormai indifendibile
Se il sistema vuole essere competitivo dovrà cambiare interlocutori se la concertazione volesse produttivo dovrà cambiare interlocutori perché si parla di contrattazione negoziata partendo dai contratti pari al settore industriale quando si sa già che nel settore industriale non nascerà un posto che sia uno in più rispetto a quelli attuali eppure in tutto il Mezzogiorno stanno contrabbanda andò
Che la contrattazione negoziata delle parti alte per illustrare ma fateli artigianali fate contraffatti Dario sul turismo fate queste cose perché questo potrà dare sviluppo allora io credo che
Noi prima patteggiamento un senso probabilmente ci sedevamo al tavolo della concertazione in maniera impropria nel senso che magari delega avevamo in bianco delega che poi venivano forse male utilizzare adesso è arrivato il momento di guardarci in faccia ma non per altro perché la Presa di coscienza dei nostri settori e la salvezza di questo Paese
La grande impresa la grande industria sicuramente delocalizza era i suoi impianti sicuramente andrà a trasferirsi altrove perché non basteranno quei tentativi flebili di flessibilità in questo momento sul mercato del lavoro si vogliono fare non basteranno non basteranno la tecnologia io ormai a livello mondiale l'allocazione del del del fatto l'industriale seguirà altre strade cresce l'economia se il dei servizi cresce l'economia della piccola impresa ma io mi chiedo quali sono le conseguenze nelle linee e nelle scelte di politica economica che questo che è un dato di fatto
Sancito dall'Istat sancito dal buonsenso sancito da una condizione mondiale postindustriale deriva fa derivare ancora non
Allora
Ecco perché l'ho chiamata in causa e poi cedesse le chiama in causa io contento Parigi politici sono disposti a prendere atto di tutta la ricchezza in questo Paese o no due i tempi sono maturi trarre in che direzione
Ecco politico economica andando d'Italia
La ringrazio per la domanda
Che vuole iniziare
Con l'ennesimo notizia data oggi
I telegiornali delle tredici le tredici e trenta
In ordine all'ennesimo tracollo delle Borse mondiali
E quindi anche della Borsa Italia
Ma l'ironia della sorte vuole che terminato il servizio televisivo sul dramma finanziario globale che coinvolge anche l'Italia chi è apparso per un servizio politico sul video
è apparso quel buontempone dell'onorevole Prodi che ha testualmente detto
Non sono ottimista ma ha detto sono molto ottimisti quindi
Almeno ci fosse limitato a sottolineare il proprio ottimismo no in relazione ma Rama che coinvolge l'intero globo e che tocca in modo crudele anche l'Italia lui da buontempone parrocchiale si è definito molto ottima questo è una battuta che mi sono consentito l'altra considerazione visto che parliamo di piccole e medie imprese mi sia consentito dirlo anche nel quadro europeo dal momento che io sono in Europa nella Commissione non solo dell'agricoltura ma anche dell'economie sono diretto collaboratore del commissario europeo italiano Monti
Devo constatare con una certa meraviglie
Che oggigiorno tutti a proposito di piccole e medie imprese lo diceva anche Mazzocchi tutti diciamo le stesse cose
Politici
Ginecologi
Filosofi
Ma laccati tutti dicono a proposito delle piccole e medie imprese
Le stesse cose fanno la stecca esiti e propongono gli stessi rimedi salvo a non fare assolutamente niente per uscire da queste situazioni
Io devo altresì constatare che quanto oggi dicono tutti
Noi della destra economica zampe lo dicevamo con vent'anni di anzi di anticipo rispetto a questo tavolo di di di incontro di questa sera
Vi voglio leggere eccolo qua
Un documento ufficiale della Camera dei deputati datato dieci ottobre mille novecento ottantacinque di questo documento tutti ci sono puliti Proietti
Ed era firmato da Parigi che sono io Lupinacci alpini Forner Berselli tassi franchi ponti deputati dell'allora Movimento Sociale Italiano a proposito di norme per l'incentivazione degli investimenti delle imprese è stata esca
Nel
Presentazione di questa proposta di legge che poi riguardava la detassazione degli utili
A favore di quelle imprese che gli utili avrebbero o o investito i in negli investimenti
Ebbene io esordito dicendo onorevoli colleghi la forza produttrice di ricchezza e quindi di sviluppo sociale
E riprese
Intesa come punto di fusione tra uomo beni strumentali e risorse finanziarie
L'impresa pertanto va posta al centro di ogni attenzione in particolare nei momenti in cui situazioni esterne generali ne compromettono lo sviluppo
Sì quale Checca
Fiabesche minimamente ascolta
In ordine
A questa pressante sollecitazione certamente oggi non saremmo qua a lamentarsi
E di risparmio il decalogo fiscale
Dell'allora Movimento Sociale Italiano da me presentato a Genova insieme all'onorevole Fini e insieme all'onorevole Martina non c'è nulla di quanto compiacerlo ascoltato stasera dei rappresentanti delle categorie
Che non fosse stato tra l'indifferenza generale
Anticipato dalla destra politica e sociale e io qui ho l'onore di presentare assieme ad altri colleghi
Ebbene
Si diceva e poi concludo questa parte iniziale per rispondere alle domande dov'erano mai
Le categorie minori
Quanto
Potere politico
E potere economico d'alto livello concertarlo come concerto no oggi e come con cercavano da sempre la permanenza eterne del loro potere nella carne e nel sangue della rassegna
Perché è sempre stato
Potere economico intesi in alto innato senso tanto per fare un nome abusato Agnelli
E potere politico
Non costituiscono due poli diversi ma sono un'unica realtà incarnata Luna nella
Dov'erano le categorie ancora del le categorie minori
A lavorare artigiani
Agricoltori
Addetti al turismo rappresentanti delle piccole e medie industrie
Commercianti
E allora lavora
Ma non lo si accorgevano che mentre si limitavano solo a lavorare
Portavano attraverso il voto si umane di voti al potere che alle loro spalle li fregava questa è la realtà queste nella realtà
E siamo contenti noi e queste cose le abbiamo sempre profetizzato dichiarate denunciati
Di vedere che oggi ci troviamo tutti
Giorno stesso
Piccole e medie industrie nel cuore dell'Europa rappresentano rispondo
Al tema centrale di questo incontro rappresentano l'asse portante non solo dell'economia italiana
Ma delle economie europee
Alcuni dati ufficiali
Che io ho enunciato nel corso di una relazione fatta
Alla commissario Monti cose che lui del resto sapeva
Le piccole e medie imprese dal canto loro costituiscono il settore chiave ai fini della crescita di posti di lavoro perché si parlava dei diciotto milioni di disoccupati che affliggono l'Europa
Rappresentando queste le piccole e medie imprese nell'Unione Europea il novantanove virgola otto per cento di tutte le società
Il sessantasei per cento nell'occupazione totale il sessantasei per cento d'occupazione totale
Ed è il cinquantasei virgola due per cento del fatturato
Le piccole e medie imprese in Italia scopre il novanta per cento dell'universo delle imprese e si e milioni di occupati nell'industria cinque virgola due lavoro nelle prime
Tutto ciò grazie alla flessibilità di queste allora capacità di rapido adattamento l'evoluzione e alla specializzazione della domanda
Io dico
Che se non sia presente come i governanti non vogliono aver presenti
Questa realtà
Certamente come qualcuno ha sottolineato noi saremo condannati al disfacimento
E l'Italia in particolare vi parlo da rappresentante italiano
Nel Parlamento europeo continuando di questo passo
Non potrà che confermarsi sempre più il ventre molle dell'Unione europea nel quadro della moneta unica
Perché è stato facile
Per Prodi
Raggiungere i cosiddetti parametri di Maastricht
E stato sufficiente fare la famosa raddoppia fiscale
Razzia fiscale di cui parlerà poi l'onorevole Contento quindi di fare un'operazione di cassa
E attraverso questa raccolta fraudolenta
Di denaro
E i contribuenti e di tutte le attività hanno raggiunto i parametri di Maastricht
Ma i nodi al pettine vengono adesso
Vengono adesso perché nonostante il raggiungimento dei parametri di Maastricht cari amici
Il deficit aumentarle
Il debito pubblico aumentarle
La disoccupazione aumenta
La crisi della giustizia o menta la criminalità aumenta
Siamo addirittura la nazione delle emergenze non delle malattie transitorie siamo in permanente emergenza in Italia in tutti i settori
E in tutti i Paesi non ebbe ne nel fuoco che che che brucia i boschi italiani va be va be incredibili quindi quando dico che tutti i nodi vengono al pettine
Ancor più acuiti dalla crisi mondiale che affligge l'economia di intere aree e dico una verità
Che non può certo essere smentita dal buontempone onorevole Prodi che si definisce molto ottimista
Definirsi molto ottimista
In un momento così drammatico per tutte le categorie meno per i grandi
Significa tradire gli elettori tradire il popolo tradire i cittadini
Meglio sarebbe che si comportasse come si comportò terzi
Quando disse
Io vi dà una stagione di là e di sangue al proprio popolo Martella
Dall'aviazione tedesca ma attraverso questo appello al sentimento di unità all'onestà alla verità
Il popolo inglese
Seppe vincere
Il demone naziste
Quindi l'invito che io faccio con coscienza con consapevolezza tenuto conto del dramma che ci affligge
Il voto che io faccio alle Categorie qui autorevolmente rappresenta
E quello di continuare
In modo pressante
Assillante
Continuo e se necessario rumoroso
Nei confronti nella lotta dei confronti di queste assurde impostazioni e politiche del Governo
Dateci quindi una mano a rovesciarlo e vi dico per in per concludere che io ho fatto parte per dieci anni
Della Commissione finanze
Della Camera dei deputati
E mentre noi difenda vamp
Soli
Soli ripeto per la terza volta soli e nella indifferenza generale
Le piccole e medie imprese
Avevamo innanzi a noi un fisco allora capogruppo del Partito comunista italiano la Commissione finanze
Che mentre si dava da fare
Per difendere surrettiziamente
L'animo
E lo scandalo
Che si chiama Gardini
Lo ripeto
E per questo suo comportamento non c'è stato giudizi in Italia
Che abbia sollevato Pinto in quanto Visco ha sempre rappresentato la parte sinistra dell'economia e della finanza mentre questo faceva con proposta di legge con interventi
è lì nella meglio che non ci sia stato nessun Di Pietro
Gli abbia aperto gli occhi ma sappiamo il perché sapete come costoro definivano
I piccoli operatori economici in termini spareggio attivi
Di distacco e di sussiego
Bottegai
Sì che noi passammo per anni sui giornali come difensore dei bottegai e se è vero come è vero dei bottegai intesi come piccole e medie attività
Sono l'asse portante dell'economia non solo nazionale
Ma dell'economia europea io concludo dicendo viva i bottegai avanti con i bottegai
Ecco un attimo no
All'intervento
Ciao politico conclusivo l'onorevole Contento appaiono un'ultima domanda rapidissima le quattro associazioni e poi sei se non avete nulla in contrario lasciamo liberi
Io sono intanto estremamente felice di questo incontro per una ragione molto semplice quando nel recente incontro che Alleanza nazionale ha svolto come tutti ricorderanno in quel di Verona
Cominciamo ad abbozzare l'idea di uno statuto della piccola impresa
In verità avevamo compreso l'essenza della domanda che lei ci ha posto e cioè che in questo Paese
Vi è un settore trainante dell'economia che di fatto pesa in termini non soltanto di fatturato ma di occupazione e se mi consente anche di immagine per il made in Italy nel mondo
Perché siamo grazie a Dio anche dei forti esportatori grazie a queste piccole e medie imprese ma questo settore trainante importante dell'economia
Non era e non è purtroppo ed ecco che rispondo alla sua domanda considerato come effettivamente meriterebbe anzi
Stando ad alcuni recenti episodi dobbiamo anche dire che effettivamente considerato come una palla al piede
Quando un settore di questa importanza vitale per l'economia nazionale non ha nel nostro Paese la legittimazione a partecipare non me la sala d'aspetto
In cui si decide ovviamente la sorte dell'economia nazionale ma addirittura nell'anticamera al di fuori di quelli che sono gli accordi tra un governo un sindacato e la Confindustria B lei mi consentirà di dire che io trovo che questo sia e non ho paura di queste parole un gravissimo attentato alla democrazia
Perché se la democrazia deve rappresentare effettivamente la società civile e si la società civile espressione soprattutto nel lavoro che come lei correttamente ha detto rappresenta la costruzione della ricchezza
Perché in un paese se non si costruisce ricchezza non c'è alcuna discussione che si può affrontare sullo Stato sociale
Se non c'è ricchezza non c'è nulla da dare a chi non ha nulla e non ha le capacità ecco il punto anche che si diversifica per non poter costruire le proprie fortune bene da questo episodio io ritengo che un aspetto fondamentale del nostro Paese
Sia l'assoluta mancanza di ruolo politico e politico in senso economico delle categorie produttive nel nostro Paese ed è questo il deficit purtroppo più importante nei confronti del nostro Paese
Se noi riuscissimo a IMI cinereo per un istante
Che invece di un rapporto privilegiato che definirei tipico del mondo della grande industria con come interlocutore privilegiato il sindacato che è cresciuto badate che le fortune
Di alcuni interventi a favore della grande industria sono le fortune di crescita del sindacato oggi non c'è gestione che non veda insieme l'accordo tra la Confindustria e sindacato
Potrei pensare alla cosa più evidente che quella relativa al prelievo dei contributi sindacali annullato da un referendum politico ma inserito in base a una concertazione ovviamente che ha visto questi due partner dimenticarsi completamente di quello che è stato un verdetto e allora anche questo se mi permettete è un aspetto estremamente delicato
Ma quando poi leggendo nelle pieghe dell'attività parlamentare
Io assisto degli episodi che vanno denunciati B rispondo ancora con più forza la sua domanda che purtroppo non viene nemmeno maturità di tempi per considerare chi effettivamente produce la ricchezza per quello che vale
Quando stiamo discutendo della Commissione lavoro della Camera di come inserire i sindacati a pieno titolo in forza di un provvedimento normativo anche nelle piccole imprese
Beh noi stiamo valutando esattamente come fare per portare la conflittualità sindacale anche a quelle piccole imprese e mi riferisco in particolare a quelle artigianali o con minori dipendenti che sono rimaste al di fuori e siccome sono rimaste al di fuori e il sindacato non ha la forza per entrare nelle piccole imprese ecco che è pronto un provvedimento normativo per fare in modo che se non vi sarà una concertazione
Diretta tra le categorie e i sindacati sarà affidato il tutto ad un decreto ministeriale
E allora amici io sono ancora più preoccupato e rispondo alla terza domanda quando lei mi chiede dove vale economia italiana
L'economia nazionale come dicevano i nostri amici rappresentanti le categorie e oggi non soltanto un'economia che fa i conti con l'Europa
E questo dovrebbe già bastasse perché se facciamo un confronto tra i servizi del nostro Paese Trasporti Poste e gli altri non possiamo ovviamente che preoccuparci di questo confronto
Ma se il confronto lo facciamo con la pubblica amministrazione e se il confronto lo facciamo sulla base di quello che c'è stato riferito recentemente nella Commissione
Industria
Della e bilancio in particolare della Camera quando capì contratto il rappresentante del agenzia di sviluppo gallesi di cui tanto avrete letto sui giornali
E quando di fronte alle domande poste ma quanto ci impiega un'impresa nel preciso istante in cui al progetto pronto a poter posare il primo mattone per realizzare il suo stabilimento e la risposta è stata al massimo sei mesi ma siamo in grado di ridurre questo termine anche di un terzo
Beh io comincio a credere che questa competizione proprio in forza di questa mancanza di attenzione per le piccole e medie imprese si rispetterà negativamente sull'intero sistema economico nazionale
Quando Alleanza nazionale quindi parla e parlare continua a parlare dello statuto della piccola e media impresa
Non è un insieme di norme farraginosi per aumentare la già intricata legislazione
Ma è un insieme di questioni di principio che riportino nel dibattito politico ed economico la piccola e media impresa non pretendo badate bene non pretendo al di sopra
Per i vertici della Confindustria per l'amor di Dio ma quanto meno su un piano di parità non è pensabile che la concertazione su alcuni aspetti importanti pensate alla cosiddetta politica dello sviluppo di cui si sta parlando in queste ore
Ma lo sviluppo secondo voi
Può passare esclusivamente attraverso la grande industria
Che probabilmente più in difficoltà negli scenari internazionali rispetto alla gita della piccola impresa e che sta registrando purtroppo battute d'arresto nei confronti degli incrementi occupazionali
E per troppo tempo stanno registrando in questi ultimi tempi un segno negativo
E allora amici se la grande industria non è in grado di affrontare il problema vero di questo Paese che poi e il lavoro per i giovani noi abbiamo due possibilità
La prima quella di renderci conto che la nostra legislazione deve favorire la nascita di imprenditori e di impresa
Perché vedete la cultura del posto assicurato
Che appartiene badate bene alla stessa cultura della concertazione sindacale e della grande impresa e figlia di quella stessa politica perché nasce in quei precisi stanti in cui si allentano i cordoni della borsa del nostro Paese
E il debito pubblico quando a pagare le assunzioni di migliaia centinaia di migliaia di persone nella pubblica amministrazione che costituiscono oggi il freno allo sviluppo del nostro Paese vedette
Quando noi siamo costretti e disco in particolare costretto ad aumentare le tasse per raggiungere gli obiettivi di Maastricht lo fa perché sa benissimo che non è in grado di diminuire la spesa pubblica che non è in grado di rallentare i ritmi del debito che avanza
E non vorrei chiarire amici che ci trovassimo ha proposto la situazione economica di fronte a un altro elemento di preoccupazione
Che è dato da un fatto molto semplice siccome quei criteri e quindi obiettivi economici sono stati dati sostanzialmente da due aspetti l'aumento della pressione fiscale
E la diminuzione dei tassi di interesse dovuta ai rapporti ovviamente determinati dalla parità di cambio
E anche quindi dalle necessità dell'unione monetaria automaticamente qualcuno pensasse di poter dar vita oggi ad un finanziamento di alcune politiche attingendo ancora alla spesa pubblica
Ma l'aspetto più importante più inquietante come dicevo è l'assoluta mancanza di prospettive o comunque di attenzione legislativa nei confronti di aspetti come quello fiscale
Statuto della piccola impresa significa capire
E non solo l'assetto societario ha ragione il rappresentante degli artigiani nello sviluppo della piccola impresa artigiana può essere compatibile con la struttura di capitali
Ma l'aspetto fiscale
Deve vedere anche una particolare attenzione per le piccole e medie imprese
E non soltanto in temi di investimento ma anche in tema di semplificazione
Quante sono le imprese nel nostro Paese formate da una persona o magari da una persona con un dipendente o magari in senso tecnico imprese vere e proprie familiari
Qual è l'attenzione per queste piccole imprese
E sottraggono alla necessità dell'intervento dello Stato cari amici la necessità di ulteriori finanziamenti ed esborsi pubblici
Perché quelle persone riescono magari in un piccolo negozio una piccola attività artigianale a sbarcare il lunario e quindi a non pesare sulle spalle dello Stato e qui la rivoluzione copernicana non è da altre parti
Presente a quel segmento di imprese piccole in particolare potrei dire piccolissime
E costituiscono forse non il metodo assoluto di competizione nei mercati internazionali o nei rapporti finanziari delle Borse
Ma costituiscono la fortuna di chi non trova sbocchi nel lavoro dipendente
Io ritengo che oggi l'attenzione vada spostata
Non è soltanto l'aspetto relativo agli interventi fiscali per il lavoro dipendente
Ma è fondamentale la possibilità di consentire ai giovani e anche a chi magari espulso dei processi produttivi di potere cimentarsi con delle attività di carattere produttivo
E qui c'era
Fondamentale anche della scuola di una scuola che forse non si rende conto di quanto sia importante abituare a ogni livello il giovane anche alla capacità di rischio alla capacità quindi di costruire un'impresa mi avvio quindi alla conclusione mentre consentitemi anche di fare un paio di osservazioni su alcuni aspetti fiscali voi sapete che noi stiamo discutendo alla Camera lo statuto del contribuente
Bene
All'interno di questo pacchetto di proposte che rappresenta lo Statuto ideale della piccola e media impresa abbiamo chiesto ufficialmente in Commissione finanze che tutte
Le leggi che prevedono cambiamenti del sistema fiscale contengano delle relazioni nelle quale sia indicato qual è il costo per le imprese
Per poter adeguarsi ai cambiamenti di carattere fiscale un altro aspetto completamente dimenticato da legislatore mi fanno tutti i conti con i parametri di Maastricht
Ma nessuno si preoccupa di sapere quanto pesa il cambiamento ad esempio magari dei sistemi computerizzati di una piccola azienda per poter gestire gli aspetti fiscali quanto pesa sotto questo profilo l'innovazione determinata da leggi dello Stato bene
è importante saperlo
Perché oggi un buon legislatore un legislatore attento agli aspetti non soltanto della norma di legge ma gli effetti di spesa che sono indotti da queste scelte politiche questo è un altro tema portato sul tappeto da Alleanza Nazionale
E quindi ecco dove voglio arrivare voglio arrivare al punto fondamentale
Se la rappresentatività delle categorie
Non è così forze perdonatemi la franchezza
Accanto ha una forza di opposizione non dico Alleanza Nazionale ma in questo momento posso dire con estrema tranquillità che Alleanza nazionale e si sta facendo carico di a questi aspetti nei confronti della piccola e media impresa
Se la categoria e le categorie che rappresentano la piccola e media impresa
Non riescono ad avere maggiore forza questa partita è persa e allora gli effetti sulla nostra economia saranno diametralmente negativi
Io ho l'impressione che la battaglia di libertà la battaglia dello sviluppo la battaglia contro la conservazione di alcuni modelli di sviluppo industriale ed economico passi attraverso la forza delle vostre associazioni vi dirò di più
Se le vostre associazioni non costituiscono qualche cosa di più forte di un coordinamento e non arrivano consentitemi l'ennesima franchezza perché le cose si devono dire fino in fondo a sostituirsi se necessario
A certe prese di posizione di una parte del mondo sindacale in altre parole se lo sciopero in questo Paese non organizzate voi e siete il produttore di ricchezza le norme legislative mascherato sulla vostra testa perché noi no i rappresentanti dell'opposizione non abbiamo la forza numerica per imporre tra virgolette pur nel dialogo democratico le scelte e solo di attenzione per chi produce la ricchezza
E allora i produttori di ricchezza devono rendersi conto che la loro rappresentatività
Passa attraverso purtroppo l'assunzione di una responsabilità molto forte
Ma questa è un'assunzione di responsabilità ripeto viene direttamente posta sulle spalle
Oppure sarà molto difficile lamentarsi se ancora una volta l'indicazione della politica economica di questo governo sarà quella ovviamente di un incontro di consensi con chi rappresenta a nostro giudizio
Non un mondo produttivo che non esiste ci mancherebbe altro ma un vecchio schema che non è più lo schema all'altezza di una democrazia moderna questo è il punto di scontro nel nostro dibattito della democrazia del nostro Paese ma contemporaneamente attraverso questo dibattito passa anche lo sviluppo della costa economia e consentitemi anche la lotta contro la disoccupazione
Ringrazio l'applauditissima onorevole Contento girò conclusivo attorno alle Nord meno qualche minuto
Una domanda dieci secondi per rispondere cominciano a Ferrari Vaccari Nieddu Billè o come volete eh chiesti inerente venti secondi
Assediano il Governo ma anche il Parlamento perché ci sono delle questioni noi non dobbiamo fare sempre l'errore di essere rappresentati unicamente dal governo che c'è un culto del Governo in questo Paese che frammenta prodotto dei danni è l'arco delle forze parlamentari che sono atti soggetti di riferimento perno noi dobbiamo avere la capacità la piena libertà nell'autonomia che hanno i nostri iscritti di votare comunque secondo pazienza di essere rappresentativi intendo dire di valorizzare quello che l'istituto di rappresentanza del Parlamento italiano in tutte le sue forze credo che questa sia la strada giusta grazie
Zaccaria
Certo anche la Confartigianato e che una forza sindacale
Il rappresentante di interesse artigiani veramente autonomamente che fa della autonomia il proprio istintivo e lo pratica quotidianamente certamente come ha sempre fatto si rivolgeva al Parlamento
Ci rivolgemmo al Parlamento l'onorevole Mazzocchi sa bene che a Confartigianato quando elabora proposte emendamenti
Lì sottopone all'attenzione di tutti tetti ripeto di tutte le forze politiche presenti in Parlamento e allora se mi consente un secondo
La domanda provocatorio dove eravamo io potrei rispondere per fortuna che c'eravamo perché se non c'eravamo probabilmente l'assetto sociale del peggio ed i risultati li abbiamo ottenuti e non ci siamo fermati solo nel chiuso dei nostri uffici
A a lavorare massima che si usa in piazze perché con la minuta c'avevo portato cento mila artigiani a Milano decolla l'operazione sulla lumaca deprecato l'autostrada per gli interessi della categoria quindi c'eravamo vorrei dire provocatoriamente il tiglio
Ma dove c'era qualche volta anche la politica dove erano le forze politiche certo di maggioranza con grandi responsabilità Piero abbiamo denunciato quando al mancato gli impegni presi con la nostra categoria
Ma vorrei aggiungere che anche l'opposizione ha un ruolo importantissimo io devo dare atto certamente queste ad Alleanza Nazionale
Gli emendamenti che avevo proposto le proposte che ho presentato c'è spostati porta lavate non posso dire altrettanto di altre forze di opposizione per l'aperta un ruolo importante in un parlamento democratico l'accertamento il governo la maggioranza ma c'è anche l'opposizione
E nomi sui avremo tutte le forze politiche del Parlamento cominciare dalla prossima Lecce finanziarli verificheremo
Io nei fatti e non a parole chi davvero ci impegna per sostenere l'artigianato e la piccola impresa
Niente
Sono d'accordo che il Parlamento diventa l'elemento di riferimento principale nell'ambito di queste questioni
Io dico che la CNN non sarà non lo è mai stata non lo sarà sicuramente in futuro disponibile a portarsi sotto braccio da casa la quarta gamba del tavolo
Perché questo è lo stato delle situazioni
E allora nel riferimento principale la la spinta principale nei confronti del parlamento io credo che dobbiamo trovare il sistema in questo senso io sono sicuramente un provocatore costante anche rispetto agli altri organi d'azione di rappresentanza noi abbiamo bisogno di fare una forte depressione che è una riflessione che deve portare a mettere insieme le forze e la rappresentanza del mondo e la piccola impresa perché questo è un elemento fondamentale rispettate è che perché chi naviga io non sono esperto di navigazione che se sono nato in un'isola
Ma siamo solvibili tengo persona di terra
Il navigabile della terra come punto di arrivo io credo che il nostro punto di arrivo per la soluzione dei problemi di questo Paese sarà quando anch'i giovani metteranno tra gli obiettivi del proprio futuro anche la possibilità di fare l'artigiano o il commerciante allo stato attuale nemmeno i nostri figli mettano fra gli obiettivi questo perché noi siamo i primi a sconsigliare e la noi abbiamo una grande responsabilità che riguarda sicuramente la difesa e la tutela degli interessi di quello che rappresentiamo
Ma abbiamo perché siamo portatori rispetto e in che e anche in questo molto diversi da altre rappresentanze dati sistemi siamo forse portatore di valori molto importanti e non abbiamo un compito importante che riguarda anche il Paese su questo noi faremo tutto ciò che c'è da fare io ho l'ambizione di continuare a rimanere se gli artigiani me lo consentano a fa visto che lo faccio da un anno il presidente della CMA per qualche anno e quindi non ho ambizioni di candidature politiche pertanto non ha agito gli scioperi che poi non si faranno
Sono più per fare le cose che si possono fare quelle che si debbano fare e per fare questo le dobbiamo fare insieme altrimenti passo gli altri
Sergio Pellecchia espellere penseremo
E io direi ecco dieci secondi dobbiamo assillare i nostri stili
Che fai capire
Innanzitutto
La costruzione di un soggetto politico autonomo passa attraverso il consenso
Con la propria organizzazione
Come dicevo prima
Dobbiamo assillare anche le forze politiche presentiamo una dimostrazione affinché i rappresentanti del popolo liberamente eletti
Le conseguenze
Chiudo con un'ultima considerazione che anche una provocazione
Gli è più ha detto
Bisogna
Trovare meccanismi per una identità più io mi accontenterei di una
Come dire esaudito un desiderio che tre anni che propongo ma che ogni volta
Resta
Lettera morta
Se oggi c'è un certo tipo
Di di scelta anche di politica fiscale lo si deve anche e direi soprattutto ai cosiddetti poteri forti i poteri forti hanno costruito perché si chiamava assorbe la Società che elaboratori e strategie
Ecco i rappresentanti che sono questa sera intorno a un tavolo non penso
In attesa di una integrazione potrà avere anche commenti difficoltà anche il risultato lontano almeno a fare un centro di ricerca comune che guardi alle esigenze della piccola impresa in quanti soprattutto
Sviluppo di questo qua
Bene
Ancora molto da dire il tempo stringe grazie a tutti buona sera