L'emergenza criminalità dopo le recenti stragi avvenute a Milano; Le polemiche sulle modifiche dell'art. 513 del codice di procedura penale; Il dibattito sul referendum "Segni-Di Pietro-Occhetto; L'audizione di Dini e Scognamiglio in Commissione esteri del Senato sulla situazione in Kossovo; Il Parlamento europeo ha votato la fiducia alla Commissione Ue coinvolta in recenti scandali;

Giulio Maceratini presidente dei senatori di Alleanza Nazionale presente lei interviene nuovamente su una questione che AN ormai da moltissimo tempo tratte di cui si occupa cioè la questione sicurezza sono giorni e essi in cui la cosiddetta emergenza Milano occupa le prime pagine di tutti i maggiori quotidiani e su questo è stato un giudizio di Pannella anche rivolgendosi anche Cossiga quantomeno su cui lo che aveva detto l'ex capo dello Stato necessita di leggi speciali etto attenzione perché già tu negli anni settanta con il pc proprio sulle emergenze fatto strage di diritto ecco lei dice
AN ha più titolo di altri a a manifestare domani
Sì perché
L'ordine pubblico la sicurezza dei cittadini sono state storicamente delle bandiere che noi non solo abbiamo agitato ma sulle quali ci siamo impegnati con la impegnati con l'attività legislativa e con le posizioni politiche assunte in Parlamento
Io vorrei dire una cosa proprio quando succedono questi fatti gravi
E nasce come logico lo stato d'animo di in indignazione e di
Ribellione il cittadino che si sente alla merce di un situazioni che non Luís determinato Cluj subisce bisogna avere i nervi apposto del miele
La mente lucida e capire due cose che la
Garanzia del cittadino perché le procedure giudiziali e di polizia siano corrette è una questione fondamentale sulla quale non si può transigere altrettanto non si può transigere sulla certezza della legge
E sulla sua effettiva capacità di scongiurare e poi di reprimere chi non
La rispetta
Essere garantistico io mi dichiaro sempre non significa essere o stupidi o o l'assistiti o peggio ancora incapaci di far rispettare la legge
Perché tutte le leggi vanno rispettate e quando si rispettano riceve vantaggio sicuro per tutti in particolare per la libertà dei cittadini quindi non confondiamo il garantismo con il permissivi Moro e siamo certi che se le leggi si rispettano da parte di tutti riceve vantaggio per tutti allora che cosa sta succedendo in Italia scoppio una criminalità che è inevitabile
Riflesso dell'arrivo di questi immigrati clandestini che poi clandestini non solo più perché arrivo alla luce del sole che fatalmente dire inevitabilmente per un rapporto numerico che riguarda qualunque tipo di popolazione
Fanno sì che sushi cinquanta mila arrivi c'è un'aliquota inevitabile diciamo mille due mila persone che piuttosto che cercarsi un lavoro e una sistema se una reale nella società accorciano i loro tempi si mettono a dedicarsi a a iniziative illegali è fatale che sia così e quindi è necessario essere consapevole di questo rischio e prende le contromisure non è possibile di fronte al fenomeno do come quello dell'immigrazione dice dire lì accettiamo tutti perché non non siamo in grado di accettarli anzi Noris pensi con queste leggi li lanciamo li regaliamo Lia destiniamo inevitabilmente alla delinquenza perché in qualche modo con Toro debbono vivere sarà il modo della illiceità della illegalità ma sarà un modo come un altro anche se quello che crei problemi
E così è una questione
Che abbiamo discusso inutilmente in Senato sappiamo benissimo che di fatto l'ergastolo non esiste perché non c'è nessuno in carcere in Italia sembra in questo momento pur essendoci Vergassola
Dal mille novecentoquarantacinque come pene più gravi credo che in questo momento siano quattro le persone che sono in carcere per l'ergastolo
Ma queste non perché con le caso non potevano avere la liberazione al termine di ventisei anni ma perché e non avendo voluto in casi un comportamento idoneo a far credere che costui si era emendato voleva arrivo cooperare la civiltà dei rapporti insomma la dignità del suo essere
Ha continuato ad essere penalizzato nel senso che la sua permanenza in carcere si protrae fermo restando che se ha superato un certo limite lui potrà ugualmente riottenere la libertà appena desse questi segnali di ravvedimento
E i casi sono sotto gli occhi di tutti di ergastolani che sono in circolazione meritano di essere rimessi in circolazione però è importante lasciare il segnale a mio nostro giudizio
Che fa capire che chi non si comporta bene e
Anche in carcere norma merita merita quella quella clemenza che lo riporta
Nel consociativi ecco adesso questi sono temi che domani verranno verranno lanciati a Milano nell'estrazione del di Alleanza Nazionale del Polo
Perché sull'ergastolo pensiamo che la Camera si debba fermare e riflettere ancora
E sulla sulla immigrazione clandestina dobbiamo darci una delle regole europee
E soprattutto fare una politica di intelligenza e di rapporti con gli stati esteri di fermezza
Che consenta di controllare questo farò quello che diversamente io parlo per Roma città che conosco bene il mio quartiere dove sono a letto parlo dell'Esquilino ci sono delle situazioni assolutamente insostenibili
Altro che il sindaco Giuliani di occorrerebbe una task force per fronteggiare in altre occasioni lo potevo parlare una situazione che ripeto a livello di drammaticità
Presidente cambiando argomento lei prima accennava alla giustizia proprio la giustizia sarà al centro dell'attenzione dei lavori diamola Palazzo Madama nell'ultima settimana di gennaio ieri intanto c'è stato un vertice un incontro definito informale con il ministro Diliberto dei gli esponenti dei gruppi dei Democratici di sinistra alla Camera e al Senato un incontro tenutosi proprio quindi locali e del gruppo dei DS a Palazzo Madama sembra oggetto di questo vertice di questo tavolo di lavoro
Ho anche la revisione della formula del Super cinquecentotredici cosiddetto giusto processo in Costituzione alla luce delle fratture che c'erano stati dei dissensi all'interno del gruppo diessino al Senato e dunque se ne potrebbe riparlare appunto in aula ma potrebbe uscirne fuori una formulazione diversa da quella sancita dalla prima fare i commissioni rabbia Commissione affari costituzionali del Senato
Ma dico non voglio anticipare quello che sarà il percorso da Aulas se dovesse la sinistra cambiare opinione sul cinquecentotredici super cinquecentotredici come lei l'ha definito non mi piace questa questa
Definizione perché non si tratta di un super cinquecentotredici si tratta di fare un
Pezzetto di passo avanti alla Costituzione italiana che a mio giudizio è sacrosanto che dovrebbe rapidamente ecco questo sì
Essere approvato non la elezione diretta del capo dello Stato che viene infilato adesso tanto per tentare di assicurare una proroga
All'attuale presidente con della Repubblica quindi diciamo che questa norma noi l'abbiamo concordata ad un certo livello in commissione appare costituzione dal Senato e non vedo perché debba essere modi Licata se dovesse accadere credo che ci saranno giornate molto calde in quelle sedute e anche prima perché è vero che la maggioranza e quindi al Senato ha dei numeri schiacciante rispetto all'opposizione ma il vero anch'che l'opposizione ha degli strumenti regolamentari per paga far pagare a caro prezzo un cambiamento di rotta perché perché non si vede perché alcuni principi di carattere generale generalissimo sui quali le menti più lucidi e responsabili sono tutte d'accordo debbono essere modificati a meno che e qui sarebbe ancora peggio non si vuole approfittare di questo momento di riflessione dell'opinione pubblica a seguito dei Fab più avvenuti a Milano e non solo a Milano per tornare indietro verso soluzioni meno garantiste più forcaioli perché questo sito terrebbe restituendo a chi gestisce i pentiti più che i pentiti un potere inaccettabile di di di di delicato giudiziario comunque vedremo io non sono assolutamente disposto ad arrendermi perché sono sempre del parere che battaglie che sono perdute quelle che non si combattono quindi vedremo come come si potrà fronteggiati
Piuttosto mi però con una cosa diversa io non capisco perché noi dobbiamo anzi lo capisco e mi allarma dobbiamo sempre vedersi di fronte a questo tipo di situazione il PDS che fa l'ho in mente di creare alcune cose i Democratici di sinistra che attraverso i loro rappresentanti istituzionali dichiarano alcune volontà politiche poi nella pratica queste non vengono perseguite
Facciamo l'esempio che è sotto gli occhi di tutti quello dei ribaltoni regionali la Camera come noto ha approvato la legge che dovrebbe essere potrebbe essere approvata dal Senato in ventiquattro ore che impedirebbe lo scempio
E l'offesa per gli elettori che nelle regioni che ho letto una certa maggioranza se la sono vista cambiare sotto gli occhi grazie ai soliti giochi di palazzo mi riferisco alla Campania Calabria e Molise benissimo questa legge poteva doveva e deve a nostro giudizio essere approvata subito
In realtà si è fatto un giochetto delle tre carte si è detto la legge passerà ufficialmente poi sottobanco si sono assicurati gli amici del gli amici del PDS che sono consiglia il suo partito e gli altri della maggioranza che era le i ribaltoni si sarebbero fatti dicendo qualcosa la legge sarebbe stata approvata dopo i ribaltoni quindi perfettamente inutile insomma si chiude la porta dopo che i buoi sono fuggiti ecco è questo questo trasformismo dei Democratici di sinistra che ci preoccupa e che dimostra che costoro hanno una prima regola prima leggere il potere in una seconda regola conservare il potere terza regola se a seguito di è la prima e della seconda si riesce ottenere magari consenso quello che adesso non hanno come ha dimostrato anche elezioni a Roma per la Provincia
Presidente due ultime questioni ci avviamo alla conclusione la prossima settimana vedrà all'inizio dell'esame da parte della Consulta in merito al quesito referendario sulla legge elettorale ormai dunque siamo al conto alla rovescia è se ne vede segno anche sui sui giornali e sulle dichiarazioni del riportate dalle agenzie
A questo punto sembrano cominciare anche a dare il re sicurezza alcuni esponenti del comitato promotore del referendum Occhetto dice siamo in una botte di ferro alcuni giorni fa da un referendario come Marco Pannella è venuta una osservazione rispetto agli attuali referendari Pannella dice e curiosa fa appena questa fiducia nella Consulta perché dovrebbero sapere quale che sia il giudizio della Corte Costituzionale non sarà come da vent'anni del resto sulla base della Costituzione ma sulla base degli interessi delle contingenze politiche
Guardi io quest'ultima a battere il pervasa di Pannella non la condivido perché se nel caso di specie dovessero ritenere ammissibile il referendum
Un questo non accadrà per un interesse contingente contraria alla costituzione perché mi pare che in questo caso la Costituzione verrebbe rispettata semmai sarebbe vero
E condividere quello dice Pannella nel caso opposto perché cambiando le prove giurisprudenza solo cambiando la propria giurisprudenza della Corte costituzionale potrebbe direi che dichiarare inammissibile il quesito le sue Dario allora in questo secondo caso eccetera essere sì ci sarebbe essere preoccupati io vorrei condividere l'ottimismo di Occhetto siamo in una botte di ferro li ricordo solo che ho è stato un alto Roma qualche migliaio di anni fa che era in una botte di ferro ma si trova portato a Cartagine poi in quel modo fu ucciso dentro la botte di ferro con i chiodi io non ho nessuna intenzione di disse né di auspicare per Occhetto questa brutta aprire né di stare con lui questa brutta fine io sarei vigile anche se il il giusto il giusto
Prima di silenzio che in queste ore una specie di settimana bianco di due settimane bianche si sta determinando sul sul referendum forse giusto perché
Di cagnara sull'argomento se ne ha fatta tanta gli argomenti sono stati sviscerati beh c'è solo da sperare che almeno la maggioranza
Dei dei giudici costituzionali si mette la mano sulla coscienza perché questa sentenza se non dovesse essere nel senso
Auspicato metterebbe veramente in crisi la Corte costituzionale in termini di credibilità perché lo si può aggiustare
Il verdetto ogni volta in base alle proprie
Alle proprie convinzioni
E e particolari interessi del momento e in questo senso ecco la ragione Pannella quando dice non è la prima volta che la corte dimentica le elezioni generali per ragioni contingenti ma auguriamoci che così non sia
Presidente l'ultima questione è proprio il possibile esito positivo della esame della Consulta potrebbe accelerare quelle processo di smottamento all'interno della collezione di maggioranza che già è stato nel caso dalla Anne dall'annuncio di Prodi di voler andare alle elezioni europee con una lista insieme a Di Pietro e i sindaci con o senza il Partito Popolare il Paolo invece come dire questo momento sappiamo che all'interno della opposi sì non è il vero leader referendario fra i treni attuali capi partito del Polo punto è proprio il presidente Dl Anza nazionale Gianfranco Fini come potrebbe uscirne il Polo cambiato pure Noda una stagione referendaria vincente
Io credo che comunque le elezioni europee precederanno il
Lo svolgersi del referendum dirò di più e siccome il referendum deve essere svolto entro un anno dalla
Dichiarazione di ammissibilità della Corte costituzionale a mio giudizio faranno in modo che non gli si voti a ottobre novembre sul referendum se dovesse la corte perché anche questo consentirà a questa maggioranza di governo di proseguire il suo il suo mondi permanere al al governo una cosa che voglio cogliere l'occasione per dire aprirà radio radicale queste e riforma della legge elettorale non se ne fanno con questa maggioranza
Proprio perché questa maggioranza ha una sola regola rimanere al potere che interesse ha il partito di Cossiga di fare una legge o fare una modifica elettorale che poi porterebbe subito al voto quando loro hanno ancora organizzato sul territorio il loro partito quelli sono un partito virtuale non sono un partito reale i partiti virtuali la storica le insegne fu così per il dille più PSIUP fu così per Democrazia Nazionale furono dissolti dall'elettorato perché un partito virtuale d'una giudice Verda gemella zio ne parlamentare del rispetto a ad un'altra formazione politica poi non non ha l'aggancio nel sul territorio e quindi scompare loro hanno bisogno del tempo per loro almeno due anni per organizzare ma lo stesso vale per Cossutta dall'altra parte dello schieramento di D'Alema leviamo ci attesta che questa maggioranza ci voglio portare alle elezioni se non tirar e per i capelli prima della scadenza della legislatura loro voglia arrivare al due mila e uno quindi non ci illudiamo avremo questa realtà e dobbiamo con questa misurarci non come Paolo facciamolo europee faremo il reverendo ma poi vediamo Chissi sulla base dei di una carta dei valori che stiamo nelle elaborando italiani che sono disposti a marciare con noi e con questi vedremo di conquistare quella maggioranza che ci è stata scippata
Il senatore Enrico Jacchia responsabile esteri dell'UDR senatore nella giornata di ieri le commissioni Esteri e Difesa di Palazzo Madama hanno ascoltato i ministri degli è sede la difesa Dini e Scognamiglio in merito alla questione Kosovo ecco che cosa emerge da questa riunione da questa audizione quali sono i punti più importanti a suo giudizio
Ma direi due fondamentalmente toccanti da entrambi i ministri e sonno quello della del futuro cosa può succedere nel Kosovo
E quello della famosa extraction force cioè di quella forza alcuni cui partecipano militari italiani che vicino al Kosovo e di cui parla l'offrono istante
Sul Kosovo o Kosovo secondo i costi sia il ministro Dini che il mito Scognamiglio allora IBA dito diciamo quella che è la linea della politica internazionale dell'Italia
Cioè insomma
Noi siamo contro l'indipendenza del Kosovo come tutti gli altri Paesi del mondo e siamo in favore di un'autonomia è lì ci sono vari gradi tutto ma mi hanno diciamo per l'autonomia
Più più più larga nei limiti del possibile ecco questo è stato ribadito come punto fermo della politica estera italiano
Per quanto concerne
La famosa extraction force che cose Song due mila cinquecento soldati della NATO cosa che la nostra stampa no quasi mai chiarito
Non sono affatto delle Nazioni Unite non sono affatto della famosa OSCE che è quella che sta controllando il Kosovo sono militari della NATO
Stanno lì in Macedonia che è a un tiro di schioppo e che cosa fanno sono lì pronti perché nel caso i fra poco due mila verificatori chiamati così dell'OSCE dunque l'offerta organizzazione Rigoletto europea che ha cinquanta Paesi fra cui dentro le voci già lì dei verificatori per trattato
Questi due mila che adesso sono meno ma di dall'anno due mila sono disarmati
E possono essere attaccati sia dei serbi chiede ai kosovari allora lì vicino in Macedonia
La NATO apriamo piano messo su questa forza militare che non è affatto trascurabile perché son due mila cinquecento armati fino ai denti comma elicotteri d'assalto eccetera
Che allo scopo di intervenire
Sì è necessario a protezione di questi verificatori
Quali teoricamente dovrebbe essere protettive certi ma siccome prudenze bene ecco mettiamo che una ventina vengono circondati e gli si chieda di arrendersi loro chiamo hanno la forza la forza Amanda
Elicotteri anche blindati e cerca di salvarli
Bene ma tutto questa è un'operazione possiamo anche chiamarlo operazione di beneficenza
In realtà è un'operazione militare
Noi abbiamo circa trecento persone anzi trecentoquattordici militari della Brigata Garibaldi e del gruppo elicotteri dell'aviazione bene questi sono lì e sono in azione di guerra no ma se noi mandiamo degli elicotteri che si abbassano mitragliato il nemico e sale porta gente o dei blindati che attraversano il confine a colpi di cannone si fanno lastra
Ripeto possiamo dire che un'operazione di beneficenza allora è meglio mandare delle figlie di Maria contraria Rosi ma non concepisce c'è invece mandiamo gente che spara
è un'operazione di guerra allora qui si nasce il problema
Che è stato esposto nella riunione della Commissione e i due ministri ma come ma il governo manda trecentoquattordici militari
In azioni che possono diventare azioni di guerra e se vogliamo le chiamiamo azioni di bonifici senza ma accentratrice aperta il Parlamento deve saperlo
Il giorno in cui alcuni di questi nostri ragazzi tornano in delle bare avvolte dal tricolore cose diciamo alle madri
Bisogna sapere perché son lì cosa fa ecco perché abbiamo in molti chiesto che la questione venga che che la comunicazione venga fatta e non soltanto alle commissioni all'intero Parlamento
Perché e il Parlamento della Repubblica deve essere al corrente quando del dei dei militanti
Vengono impiegati in azioni siano dieci o siano dieci mila
Veniamo al Kosovo senatore al Coco secolo che dir si voglia nel corso di questa audizione è stata ammessa in evidenza la precedenze il ruolo di destabilizzazione per usare un po'ripercorre i concetti dei ministri Dini Scognamiglio opera tra l'Albania rispetto alla pace nella regione a maggioranza albanese è un giudizio questo condiviso a suo giudizio presenta anche da lei
Ma odio
Non c'è ombra di dubbio che la la la la Simpatia del degli albanesi va a agli irredentisti chiamiamoli così albanesi del Kosovo che sono nove su dieci
Quindi c'è questa simpatia e cioè chiare dichiarazioni albanesi noi siamo per l'indipendenza
Del Kosovo sono gli unici al mondo perché nessun'altra nazione per l'indipendenza tutti gli altri son per l'autonomia
Sì dice che le armi che arrivano ai ribelli kosovari o irredentisti chiamiamoli Cremona vengono dall'Albania e che è molto probabile perché è l'unico confine possibile non gliele manda certi croati
Queste armi sono albanesi forse si si dice di no si dice che siano armi che vengono da più lontano entra verso l'Albania tutto questo e difficile da verificare perché l'Albania un Paese sovrano
Non è come il Kosovo dove ci sono i verificatori questi verificatori che stanno crescendo di giorno in giorno eran poche centinaia fino a ieri sono proprio quelli che devo verificare sì sì o no le armi arriva dall'Albania io sospenderei pur essendo probabile sospenderei un giudizio perché se no è inutile che io mandiamoli verificatori sentiamo il giudizio prima
Senatore però non è che se da un lato ci sono le simpatie dell'Albania per gli irredentisti kosovari dall'altro ci sono le simpatie italiane per il regime di Milosevic per esempio ha poco rilievo il fatto che ormai è noto la spettri italiano allora stette la tele come Diane abbia acquistato una parte enorme della una quota enorme della fatte le comma serba qui sono in gioco interessi nazionali sostanzialmente a vantaggio della Serbia è questo il la nostra la posizione dell'Italia
Io direi proprio che è è un pochino fu
Forzare su un conto sono gli interessi economici in noi nostro Paese ha degli interessi economici in Serbia come l'hanno tutti gli altri Paesi e quindi adesso io non sono al corrente e precisamente nel caso della STET Telecom ma state tranquilli che i tedeschi ci vanno in mano con con mano ancora più pesante
Quindi lei non non ho dal punto di vista politico ecco questo è molto delicato
Molto delicato perché sì ma è chiaro che il mondo occidentale Hondo diviso il mondo occidentale con le simpatie americane
Che vanno in tutt'altra direzione che la Serbia e le simpatie rosse che vanno per la Serbia odio noi ci troviamo più schierati con l'Occidente con l'Occidente americano francese inglese e tedesco
Il che non toglie che delle volte si può cercare anche delle altre sciolta cioè io personalmente non vedo perché ancora o se no ci montiamo la testa ma siamo un piccolo Paese
E quindi c'è ma che noi ci mettiamo a fare una politica totalmente diversa da quella degli altri alleati
E molto favorevole alle tesi a quella che è la politica russa questo mi sembrerebbe sorprendente io personalmente non lo credo destra c'è anche il precedente piuttosto recente dell'Iraq
Dovunque beh no molto più complessa no no no no non farei una un paragone fra Kosovo e rappresenta e la diciamo la la posizione dell'Italia
Con l'Iraq all'Iraq magari ne parliamo un'altra volta quelle una grossa cosa che molto probabilmente scoppia di nuovo e allora li potremo dare più dentro
Sul Kosovo vorrei aggiungere però una cosa che sul Kosovo è molto probabile che riprendano le ostilità
Io vengo da oltre Atlantico lunedì e martedì erano Major Kohl visto gente delle Nazioni Unite ho visto amici del National Security Council americano sono tutti preoccupatissimi e tutti
Veramente aspettano che da un momento all'altro possono succedere di nuovo un conflitto interno nel Kosovo ecco perché
In questi giorni avrete visto sui giornali menzionare queste stracciamo forse che in Macedonia perché se succede qualcosa imprime andare di mezzo forti poveri verificatori ora in quattro e quattro otto mila tirarli fuori
Senatore concludiamo su sul Kosovo ultima ultimo elemento proprio in vista di questa eventuale ripresa delle ostilità
è chiaro che c'è da parte di molti partner occidentali fra cui diceva lei l'Italia la conta di aumentare anzi di creare un livello di autonomia del Kosovo non di indipendenza ma di autonomia
Però di fronte ad una situazione del genere se da un lato si dice non vogliamo l'indipendenza però cosa facciamo per un'autonomia maggiore l'Italia anche sotto questo aspetto non ha dei buoni precedenti ricorderete tutti a tutt'quando durante la stella guerra in Bosnia la nostra ministra Agnelli andrà a trattare con l'allora leader e Milosevic con lo stesso di cui ancora oggi i radicali chiedono l'incriminazione i precedenti sono molto chiari o no in tal senso
Ma io so che quando si dice Milosevici voi buttate spuma dagli occhi e dalle orecchie e ovviamente non è un bel personaggio mitologici ma da politiche più è più grande di così
E dice ma la spinta verso l'autonomia
Verrà progressiva e lì ci sarà un gioco delle parti c'è chi vorrà
Chiedere ai serbi più autonomia per il Kosovo Chisciotte Ezio ci accontenterà di meno autonomia lasci la posizione nostra direi che ancora e del tutto da da da precisare
Anche perché questi negoziati sulla ho avuto non mia e che misure Tonio non sono ancora cominciati io mi auguro visivamente
Proprio anche perché il pubblico la gente del nostro Paese sia un po'più associata sta roba che succede ai nostri confini io mi auguro che il Governo
Mentre in Parlamento
E ci sia non un'ora come la Commissione è stato ieri la commissione Esteri Difesa ma una giornata intera in cui tutti i parlamentari di destra e di sinistra possono chiedere informazioni e dire ma insomma ma dove andiamo
Senatore un'ultima questione cambiamo argomento rimaniamo però con l'attenzione su quella che è la politica transnazionale in questo caso europea il Parlamento europeo ha sostanzialmente stigmatizzato il comportamento della Commissione in particolare di Due commissari con una risoluzione anche un po'se vogliamo meno dura rispetto ad altre ipotesi ecco che cosa significa ci spieghi il significato di questo passaggio che si evidentemente importante
E che via via sa prendiamo momentino più da lontano con l'entrata in vigore dell'euro cioè dell'Europa monetaria il potere
Sita
Trasferendo dai distanti dai governi nazionali a questo super governo che in realtà la banca perché la banca centrale deciderà cosa importantissima sulla visita quotidiana di ciascuno Dinoi
Allora organismo così importante deve essere governare deve essere controllato nei Paesi democratici non Parlamento
Allora vedete che il Parlamento europeo sta acquistando un ruolo sempre più importante
E proprio perché è più importante il Parlamento fa questi tentativi per esempio di
Incriminare la parola non esatta ma sua la commissione Commissione della comunità che è quella che ha il potere esecutivo coi governi ecco quindi questa licenziata nei dettagli di come è andata com'era
Questa prima per condurre un'importante manifestazione del Parlamento che sente
Erano le lezioni fra quattro mesi e che sente che avrà più importanza e che la vostra sentire e che mi sembra che non so mica dipinti
Non siamo mica qui per giocare tant'è vero che diciamo alla Commissione
Ma cosa state facendo ma non vi vergognate ma non li facciamo dimettere
E quindi ecco il dibattito che poi come sappiamo si è risolto con con con un un voto che in realtà salva la commissione che ha fatto veramente vedere come diceva qualcuno vedere i sorci verdi Asti poveri commissari
Senatore un'ultimissima questione poi lasciamo davvero tornando con attenzione in Italia quest'oggi ne abbiamo già parlato prima di sfuggita questa di sì registra la visita del premier albanese Pandeli mai Coco
Rispetto a questo partner che evidentemente molto importante per per l'Italia sicuramente per ragioni geografiche ecco
Come simmetria un lato alla come si può leggere da un lato quello che l'altro ieri i ministri Dini e Scognamiglio nei confronti dell'Albania e dall'altro anche come ci si può regolamentari rispetto a questo flusso immigratorio che continua che purtroppo finisce anche in modo strumentale sulle cronache dei giornali sulla vicenda sicurezza il Milan
Beh eterna questione norme ovviamente sul
Sulla posizione di ieri in Commissione direi che né il ministro Dini nel mito Scognamiglio hanno espresso nei confronti dell'Albania dei giudizi odio quello che riconoscono tutti cioè che armi Parton dall'Albania senza sapere qual è l'origine questo è un fatto comune
Che ci sia una simpatia albanese per gli irredentisti kosovari è anche un altro fatto che non è solo riconosciuto i due ministri riconosciuto da tutti direi che l'atteggiamento non era certo potenziamento ostile a meno da come lo così intuito io costi tant'è vero che era alla vigilia dell'arrivo del ministro albanese siamo della gente perbene che non insulta
I i quelli che arrivano ventiquattro ore prima detto questo sa arrivare a al problema dell'immigrazione questo direi che una grossissima cosa
Con gli albanesi è difficile ma dico sarà ancora più difficile se le cose vanno avanti così col nordafricani
E chi li ferma che questi arrivano quindi il problema è enorme enorme e non è ancora benché se ne parli direi che non è dibattuto abbastanza soprattutto dall'opinione pubblica