"I diritti negati" tavola rotonda organizzata nell'ambito del XX congresso della Lega Obiettori di Coscienza presso l'oratorio S.Luigi

Alla mia sinistra
Massimo Persotti del responsabile coordinamento obiezione di coscienza di Amnesty International non abbiamo Daniele Capezzone in rappresentanza del partito radicale poi abbiamo
L'avvocato Luigi San Felice
E la mia destra Claudio Di Blasi portavoce dell'Associazione obiettori non violenti diciamo che fino adesso diciamo abbiamo parlato del servizio civile
Come si configurano quali sono gli scenari sul servizio civile
La cosa Crocco vuole essendo un'associazione gli obiettori di coscienza riportare diciamo alla luce cosa succede cosa succederà sull'obiezione di coscienza
Diceva anzitutto che c'era la legge duecentotrenta che apre degli interrogativi
Apre dei discorsi nei quali sicuramente oggi Tel Da Re
Proporremo delle domande
E i relatori ci daranno una una risposta facciamo una premessa diciamo che i diritti che sono violati nella legge duecentotrenta poi lo vedremo a mano di questa tavola sono diritti
Che appartengono al territorio nazionale dell'Italia esso sono diritti come il diritto soggetti all'obiezione di coscienza che non è pienamente riconosciuto come tale
Ed è un diritto sicuramente che ha valore nel territorio in ambito internazionale
E su questo come suo altro poi vedremo
Chiederemo appunto un
Una risposta ai nostri relatori
Passo la parola Massimo Persotti di Amnesty International
Perché ha problemi per
Lascia nel senso che tre nove
Sta per partire Okaka
Va be'
Cinque per cento
Grazie buona sera tutte
Dunque io
Non vorrei soffermarmi troppo sul sulla legge
Approvata recentemente dal Parlamento italiano perché credo che sia stata già snocciolate insomma già esaminata vagliata in questa in questa sede congressuale
Anche se ci ritornerò attraverso un discorso un pochino più ampio
E
Tra l'altro come dire in questa sede in questi giorni credo che siano emersi almeno così sentivo
Nelle chiacchierate pre
Tre convegno diciamo pre
Quel tavola rotonda una serie di problematiche sulla gestione del servizio civile in applicazione di questa nuova legge
Che naturalmente rappresentano poi il problema contingente dell'espressione del diritto l'obiezione di coscienza in Italia attraverso il servizio civile
E però insomma quando si parla di diritto l'obiezione di coscienza
Sì credo che non si Possa anzi credo che sia d'obbligo ricordarsi che ci troviamo di fronte a appunto un diritto
Che rientra è una componente fondamentale del del diritto libertà di espressione di opinione coscienza religione sancito tutelato dall'articolo diciotto della Dichiarazione universale diritti umani
Io devo dire in verità che in questi giorni in cui sono stati giorni molto intensi di incontri gli appuntamenti e dove ammessi è stata ha preso parte Sata parte attiva inevitabilmente perché sono stati i giorni in cui sì ricordato in un certo senso cerebrale mi sembrò parola un po'troppo un po'grossa mazze ricordato alla firma l'impegno di cinquant'anni orsono da parte degli Stati delle Nazioni Unite della dichiarazioni versa i diritti umani
In tutte le occasioni in cui ci siamo trovati mi sono trovato a parlare di dichiarazioni versa diritti umani ho trovato sempre grosse difficoltà a trovare come dire ad avere un riscontro da chi era da chi ascolta perché ha sempre questa c'è sempre quasi un'idea astratta un'idea abbastanza poco rispondente alla realtà quotidiana quando si parla di diritti umani di dichiarazione diversa e diritti umani
Eppure ogni volta ripetevo che attenzione perché e quei diritti trenta articoli della Dichiarazione stanno lì a ricordarci delle
Delle cose che ci spettano
Proprio nella realtà quotidiana perché la dichiarazioni versa e dei diritti umani e ricordo il dieci dicembre quindi non più tardi di due giorni fa si è ricordato il cinquantesimo anniversario
E riguardano tutta tutte le forme di espressione di
Tutte le situazioni di ogni essere umano indipendentemente dal fatto che appartenga un meno uno Stato ma in quanto essere umano dal diritto alla vita tutelato proprio dal dai primi articoli fino a alle forme anche più come dire quelle che più insospettabili il diritto ad avere una tutela sanitaria è un minimo di benessere economico perse la e per la propria famiglia
E all'interno di queste anche il diritto all'obiezione di coscienza appunto un uno una tipo un tipo una categoria di diritto che rientra in questa dichiarazione
E
E però
Appunto dicevamo non è una ricorrenza non è stata non è stata una celebrazione ma si è voluto ricordare questo questo evento per ricordare soprattutto il fatto che hanno Sante cinquant'anni
A distanza di cinquant'anni da questa firma da questi impegno degli Stati
Ci troviamo ancora di fronte a delle gravissime violazione
Amnesty International le testimonia ogni anno attraverso un rapporto annuale
E anche quest'anno lo abbiamo abbiamo dovuto testimoniare centoquarantuno Paesi che vi erano sistematicamente i diritti umani o quanto meno quelli di cui si occupa Amnesty International perché
Forse voi saprete che ammessi comunque ha una come dire a un raggio d'azione su su una cosiddetta soglia minima di diritti umani che sono quelli cosiddetti sono al di sotto dei quali si accerta e accertato che c'è una gravissima violazione e quindi la tortura la pena di morte i rifugiati e quindi l'asilo politico il dei trattamenti inumani e degradanti le esecuzioni extragiudiziali i prigionieri di coscienza
Ebbene in centoquarantuno Paesi le condizioni minime
In questi in questi ambiti non sono state rispettate
E allora insomma le domande che spesso vengono poste in questa in questa sede quando si fa questo come dire questa contraddittorio cioè da un lato i cinquant'anni tra dichiarazione dall'altro o un riscontro reale oggettivo così così forte cioè di centoquarantuno Paesi che vi erano sistematicamente in forma più o meno grave in con maggiore o minore intensità i diritti umani c'è da dirsi
Che cosa è cambiato effettivamente con la dichiarazione di versare i diritti umani
Beh è cambiato io faccio questo rapido accennava dichiarazioni rese ai diritti umani anche se anche oggi trovo difficoltà a da attirare su di me l'attenzione quando parlo di questi problemi in realtà e lo riscontro sempre ogni volta perché evidentemente c'è
C'è difficoltà anche a far calare una una carta che sembra un po'astratta per tecnici e giuristi della materia nella realtà quotidiana
Invece e lo ripeto sempre questa è una carta che tocca al nostro realtà quotidiana e velocemente però mi premeva dire perché che perché è importante la dichiarazioni versa i diritti umani
All'interno della quale è contemplate diritto l'obiezione di coscienza importante secondo non secondo me ma è una realtà è un dato di fatto perché comunque Dainelli e novecentoquarantotto se costituito una sorta di spartiacque
Tra un prima e un dopo e cioè tra il fatto che dal mille novecentoquarantotto certi diritti sono tutelati è vero che non è un impegno che giuridicamente vincolante perché i Paesi che
Non rispettano questi diritti lo lo si è dimostrato per il semplice fatto che ancora oggi centoquarantuno Paesi fanno ciò non incorrono in nessuna effettiva sanzione
Però è anche vero che fino ad allora fino al mille novecentoquarantotto parlare di diritti umani nei confronti di un Paese che li violava sistematicamente era praticamente impossibile vero quello che era un affare interno di un Paese cioè il come
Trattare i propri cittadini diventato invece un qualcosa che ha un un interesse sovranazionale che non può essere limitato soltanto alla alla situazione di quel Paese ma interessa una comunità internazionale
E se prima di allora era possibile che un Paese potesse anche non far nulla per celare per nascondere il fatto che al suo interno dei propri cittadini venissero torturati percepire un'antica è un esempio
Da allora a me difficile poter trovare un Paese che dichiari apertamente che tortura i propri cittadini
Ed è molto più facile che invece porti delle prove per nascondere queste torture quindi questo è un aspetto sincera indiscutibilmente importante che ha prodotto la dichiarazione ma ricordiamo insomma ha prodotto anche altri
Altri atti certamente più vincolanti il la convenzione internazionale contro la tortura
Ed altro ancora
Insomma cosa significa poi tutto sono significa che
Che ancora oggi i diritti umani rappresentano un problema che ICI investono se ci riguardano da vicino questa è la realtà
Poi effettivamente che si riscontra e che come dire stimola un interesse effettivo cioè nel momento in cui c'è il diritto umano ci interessa da vicino ci riguarda da vicino come le case di tre obiezioni di coscienza allora effettivamente c'è un interesse nel momento in cui però tocchiamo i questi diritti toccano realtà lontane dalla nostra
Che insomma Paesi paesi esotici Paesi dal nome esotico paesi che non non sono troppo vicini a noi è insomma queste queste situazioni vengono vengono ignorate oppure vengono affrontate e sentite come come elemento sul quale magari indignarsi giustamente
Ma sono appunto lontane
Cioè nel momento in cui
Noi affrontiamo un tema come un'esecuzione extra giudiziale cioè un'esecuzione
Di una di una persona avvenuta al di fuori di qualsiasi regola di una persona che magari è un attivista un sindacalista o un uno scrittore un giornalista impegnato in un paese
In un Paese qualsiasi nelle sentiamo con una realtà lontana perché difficilmente difficilmente possiamo riconoscere una situazione del genere come nostra difficilmente pensiamo che potrà cadere una situazione del genere in un paese come l'Italia
E questo un è un concetto sbagliato fondamentalmente è un concetto sbagliato anche perché diciamo contrasta poi con quello che lo spirito della dichiarazioni versa diritti umani e cioè l'universalità
Il per la prima volta appunto questa carta a come dicevo prima ha dato un carattere di universalità di globalizzazione tanto per usare termini che forse sono più
Consoni alla alla realtà dei nostri giorni ad ad un concetto di universalità dei diritti che come dicevamo prima o non erano tutelati non erano garantiti o comunque erano palesemente ignorati
è bene sapere ecco sicuramente in questa sede certamente superfluo
Che appunto l'obiezione di coscienza
Un diritto
Che è espressione del libertà di coscienza pensiero religione
Che questo diritto non solo è tutelato e garantito dalla dichiarazioni rese ai diritti umani ma anche da altre importanti convenzioni come il Patto internazionale sui diritti civili e politici o la Convenzione europea per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Senza peraltro dimenticare le molteplici risoluzioni adottate a livello di Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite o di istituzioni europee come in primis il Consiglio d'Europa
Ma al di là poi di tutte queste che sono parole fondamentalmente principi
E di quelli che sono impegni internazionali e cosa rappresenta poi effettivamente oggi diritto l'obiezione di coscienza
E Amnesty International Emmy novecentonovantasette lanciato una campagna internazionale
Sul riconoscimento al dito l'obiezione di coscienza in Europa
Riscontrando o una si riscontrano estrema eterogeneità di quella che è la situazione nel nel nostro continente perché se è vero che in alcuni Paesi soprattutto i Paesi dell'Europa occidentale
O i Paesi comunitari questo diritto è riconosciuto o comunque c'è una se non pienamente riconosciuto c'è una forma di riconoscimento abbastanza accettabile pur con gravi limitazioni ma comunque c'è un diritto all'obiezione di coscienza c'è la possibilità di svolge un servizio sostitutivo civile
Da Old dall'altro plateau c'è invece ci sono situazioni come quelle di realtà di Paesi che appartengono all'ex Unione Sovietica all'ex Jugoslavia all'Est europeo
Ma ci mettiamo dentro anche la Turchia ci potremo mettere anch'ancora la Grecia perché se è vero che la Grecia
Ha da poco una legge s'che finalmente introduce diritto l'obiezione di coscienza in quel Paese il un servizio Suzhou sostitutivo civile ci sono ancora grossi problemi applicativi
Ebbene in queste realtà invece ci troviamo di fronte a diritti completamente ignorati a un diritto completamente ignorato
Non si sa spesso neppure cosa significa oppure situazioni talmente contraddittorie come il caso della Russia
Dove la Costituzione prevede il diritto all'obiezione di coscienza
O meglio sia prevede la possibilità di svolge un sesto e un servizio sostitutivo civile quindi fortemente innovativa basti pensare era portarla la situazione in Italia
Eppure non esiste una legge e questo li novecentonovantadue pure non esiste una legge che da allora sia stata emanata affinché lo disciplini quindi sostanzialmente rimane un principio una parola un qualcosa di scritto
Come dicevamo prima anche per quanto riguarda la dichiarazione con qualcosa di scritto a cui non corrisponde non la realtà
E questo è stato questa differenziazione va detto è stata riscontrata anche dal
Dall'inizio dal dall'Ufficio europeo del due obiezioni di coscienza che ha insomma ha riscontrato questa questa eterogeneità
E che pone anche secondo me forse un respiro internazionale in questa sede credo che sia s'sebbene affrontarlo
Anche se poi come dicevo prima ci sono delle realtà quotidiane come la gestione del servizio civile con la nuova legge che sono certamente per noi
Per noi che viviamo in Italia certamente molto più stringenti molto più impegnative sotto questo aspetto però io credo che affrontare o un discorso internazionale è certamente importante perché
Avere avere una visione globale del problema può capacità re anche meglio sulle risoluzioni da adottare al proprio interno
E di cioè ci troviamo di fronte in Europa prendiamo il caso dell'Europa perché quello che ci sta più vicino ed è quello che forse ci interessa maggiormente
Dove da un lato diciamo al come dicevamo Francia Spagna in Italia
Svizzera diritto all'obiezione di coscienza previsto un in alcuni casi ci sono gravi pecche lo sappiamo conosciamo anche la legislazione a nuove italiana
Le perplessità che ammessi in questo senso ha espresso più di una volta però comunque c'è un diritto all'obiezione di coscienza esiste la possibile svolge un servizio sostitutivo civile
Dall'altro lato paesi dove questo diritto non è previsto non è espresso non esiste un servizio sostitutivo civile
Questo comporta una strategia d'azione a livello anche internazionale abbastanza interessante e importante da sottolineare
Perché da un lato ci troviamo Paesi che addirittura stanno pensando a una eliminazione dalle obbligatoria
La Francia dal due mila due non avrà più un servizio militare dal due mila e uno anzi se non erano avrà più servizio militare obbligatorio
Dal due mila e tre la Spagna questo l'impegno del governo spagnolo Italia proprio storia recente ci sono state delle dichiarazioni in tal senso
Quindi sembrerebbe anche che il diritto all'obiezione di coscienza uno comincia a porsi il problema nel momento in cui non c'è più una leva obbligatoria magari c'è un servizio civile volontario come previsto in Francia attraverso questa riforma
Che cosa che significato assume era più
Se effettivamente un problema reale dall'altro lato invece paesi che ha poche centinaia di chilometri distanza invece si trovano con la realtà completamente ignara su un diritto dell'obiezione di coscienza
Ecco questa è una cosa che io rilancia Ray poi in una sede come questa dove
Dove comunque c'è una sensibilità particolare su questa tematica e dove secondo me
Il affrontare un problema di così ampio respiro è è importante e opportuno
Perché ritengo che poi proprio per quel discorso di di di universalità dei diritti di globalizzazione e non vorrei adesso in essere un po'quasi una
Eretico in questa casa però insomma questi sono concetti che appartengono all'economia no per cui il neoliberismo e e così via hanno hanno dimostrato che
L'economia è in attraverso questo questo sistema è riuscita a imporsi nei confronti della politica ecco io auspicherei in questo senso che il il movimento internazionale dei diritti umani
Quindi tutte le associazioni che in questo senso si impegna nove io quindi citiamo ammessi ma la stessa l'ok in questo senso può essere naturalmente una rappresentante è un esponente di primo piano perché lavora su uno dei diritti umani possano
Perché no rappresentare o una una componente di un movimento internazionale dei diritti umani che riesca a dare un impulso forte
Sulle politiche dei Paesi in quel rapporto che citavo prima e vado alla chiusura per non tediarvi oltre in quel rapporto che citavo prima di ammesse la campagna di ammessi
Che ammessi affatto sul diritto l'obiezione di coscienza e non l'OPA di un anno fa circa e veniva chiesta al agli istituti europei venivano chiesti degli impegni molto vincolanti nei confronti dei Paesi che non rispettano i diritti umani in quel caso non in modo particolare il diritto all'obiezione di coscienza
Degli impegni molto vincolanti e cioè nel senso che attenzione tu Paese vuol far parte di una un dimostri di un istituto di un organismo europeo questa parte della Comunità europea
Tu non puoi rispettare soltanto degli standard economici dei criteri economici non può e rientrare soltanto in queste in questo quadro devi dare garanzie che rispetti anche i diritti umani
Allora il dito puntato era in quel tempo soprattutto nei confronti di Grecia e Turchia che sono le situazioni più palesemente gravi nei riguardi del diritto all'obiezione di coscienza che cosa ha chiesto Amnesty in quella in occasione di quella campagna
Ha chiesto agli organismi agli istituti europea e alla Comunità europea di vagliare molto bene la richiesta di questi Paesi o la parte nella possibilità che questi Paesi possono far parte di questi istituti
Se non vengono rispettati questi criteri cioè le rispetto dei diritti umani ecco io credo che al di là di tante parole di dichiarazioni di principio di impegni che poi restano soltanto sulla carta
E lo ricordo insomma la testimonianza sono non sono solo i rapporti di Amnesty International per quanto riguarda i diritti umani di cui si occupa Amnesty International ma la Dichiarazione universale composta da trenta articoli
E tante altre organizzazioni internazionali che operano su tanti altri di questi articoli riscontrano altri altre gravissime violazioni insomma
Voglio dire ci sono un miliardo e trecento mila persone ogni anno che rischiano di morire di fame
Ci sono trentacinque mila bambini che muoiono ogni anno per malnutrizione o per malattie prevenibili ci sta circa un miliardo di persone nel mondo soprattutto donne che sono ancora analfabete
Non sanno né leggere né scrivere cioè anche questi sono diritti umani e anche tu anche su questo va naturalmente va chiesto vanno chiesti degli impegni forti nei confronti dei Paesi
E allora quando dicevo globalizzazione universalità intendeva in questo senso
Se se il movimento internazione diritti umani deve essere più forte nei confronti della pole delle politiche internazionali di far capire che nella bilancia né in una bilancia di ogni Paese non ci sono soltanto dei criteri economici ma ci sono anche dei criteri che riguardano rispetto dei diritti umani grazie
Grazie al massimo per il suo intervento e che ci ha illustrato un po'al quale la situazione a livello internazionale con dei dati con delle riflessioni sicuramente
Preoccupanti
Chiederei adesso allora l'avvocato San Felice di ritornare un attimino sul piano più propriamente nazionale ovvero se ci può illustrare
Quali sono i punti critici della legge duecentotrenta
Ma che
Ma io direi che mi sono abbastanza impreparato novanta a rispondere no no ma noto anche un po'completo e sistematico armati di questo genere
Ottavo prima che forse Teachers dice afflusso nodi responsabili di delle sezioni Lockheed no delle varie di varie città che magari possono avere del delle dei dei dei dubbi delle problematiche dei quesiti
Proprio nati dalla dalla dalla concreta Real sa che vivono nel se interpellato sia dal consiglio di ieri eccetera eccetera non so se non sarebbe più più opportuno partire nota da domande
Che eventualmente ed aspettative che ci sono da parte dei convenuti in modo che possono riunite in concreto l'aver qualcosa o no invece di considerazioni diciamo più generali che magari sono pure molto importanti ma che magari nell'immediato
Sì
Va
Sì media
Pone
Loro
Sì armarsi sei sette
Ecco su questo punto si potrebbe in effetti ecco ci voleva molto pratico non
C'è evidente che questa tipo di disciplina no questa sottoposizione a termine Nova
Di è un diritto primario qual è quello l'obiezione di coscienza è certamente un punto critico ed è certamente un diritto misconosciuto perché evidentemente l'esercizio del diritto di di obiezione dovrebbe essere conosciuti in ogni in qualsiasi momento al momento in cui si manifesta dal momento che la legge stessa sottrae ad ogni giudizio di merito
Il questa questo questa espressione del diritto romano
Ormai praticamente non c'è più nessuno spazio
Per valutare la come dire la la sincerità o la fondatezza Coco volo o all'esistenza di questo diritto basta la mera espressione allora in questi termini lentamente è una grossa
Disarmonie della legge quella di non averlo consentito
Per l'esercizio in ogni qualsiasi momento diciamo no
Sì normalmente compresi insomma no proprio quindi costa egea costringendo poi in pratica c'è da ritenere anche un numero nutrito di di giovani a dover passare travail sono al discorso del rifiuto del servizio peso trova la trafila
Nei procedimenti giudiziari che oltre che costosi sono anche evidentemente molto pregiudizievoli per con una definizione rapida dello status personale anche a livello di lavoro insomma no
Ecco su questo punto ecco c'è questo un problema pratico di questo genere che accenno perché io ho avuto modo di verificarlo
La nuova legge di elencare i corpi armati
Che
Discrimini ma diciamo no alla alla processati dichiarare l'obiezione
Rispetto a una istanza di loro dei loro ce ne sono coro tra i vari Corpo forestale poi certamente c'è una specie di clausola finale
Che vorrebbe essere di come dire di chiusura di completezza di queste categorie noi dice in ogni altro
Non limita l'accesso ad ogni altro ufficio che preveda l'uso delle armi non c'è e questa è un'espressione molto generica e e comunque molto pregiudizievole per in funzione della in rapporto alla tutela di certe posizioni e più il corpo dei vigili urbani
Ecco come come lo consideriamo volutamente allora che proprio a Torino c'è stata una vicenda l'inizio di questa primavera dolose con un giovane aveva fatto partecipato a un concorso prima ancora di effettuarlo per ha deciso di obiezione
Che cosa succede lui fa il concorso io risulta anche idoneo non viene
Nominato perché non rientra nel numero dei dei posti previsti ma certo momento
Va be fa
Successivamente no queste prove fa la la la
Allora il servizio civile
Torna ormai non ci pensava venne chiamato dall'ente e i quali diceva guarda che si è liberato un posto tu puoi se lo Stato a fare i doni quindi viene chiamato eccellere anche al sud sunto va be per poco tempo
In se ancora si accorgano che aveva fatto il servizio civile e lo licenziò in tronco sud del piede insomma non ecco in quanto appunto la PC anche un problema del bando di concorso che escludeva esplicitamente no chi aveva fatto il servizio sostitutivo civile
Va be Renata è una controversia al TAR
Il quale ha sospeso questo licenziamento no ritenendo proprio sotto il profilo della fondatezza dei motivi del ricorso diciamo questo che probabilmente CRI hanno agito anche dei motivi un po'speciali nel senso che il bando era formulato male
Non richiedeva eccelsi stato sono soggettivi agli altri concorrenti che potevano essere ostativi all'assunzione delle funzioni di pubblica sicurezza
Però non credo che sia stato questo l'unico motivo
E il motivo di fondo del ricorso era era basato non sulla assegnazione di una assoluta necessità sull'assoluta certezza dell'esistenza di mansioni di funzioni nell'ambito della vicinanza umana che non comportavano necessariamente l'uso delle armi
Perché l'acquisizione dalla qualifica di agente di pubblica sicurezza non è automatica
Con l'assunzione della vigilanza dalla dallo Stato si risolvano in quanto è un un autorizzate certi presuppone un'autorizzazione con l'altro al prefetto eccetera in pratica viene chiesta per tutti questa qualifica di pubblica sicurezza e no però così livello astratto non è detto che tutti la possano conseguire quindi già questo non poteva essere ostativo in assoluto alla nomina a vigile urbano di chi ha
Prestato servizio civile
Allora questo era per introdurre un una problematiche di di carattere generale proprio in relazione a questa dizione un po'generale ci tutti gli altri uffici dove è previsto l'uso delle armi
Questo un punto critico abbastanza grosso perché Domenica venire è una disposizione molto lacunoso Emo e molto incompleta che non tutela
A sufficienza no chi ha prestato servizio civile e che possa esplicare le sue prerogative in tema di lavoro in una in una serie di situazioni dove appunto si può fare una distinzione tra mansioni necessariamente armate emozioni non armate per esempio
Ci sono dei parchi i palchi regionali presentano parchi naturali eccetera che hanno delle guardie come chiamano guardi no no no ma che forse è un'altra cosa perché
No no no
Non è chiaro come la i palchi valido come li chiamano queste
Nel basso lago come quali appare grande parco Spina guardiaparco vicentino e qui c'è stata una vicenda ancora Pasolini adeguate a parco che vince un concorso no
Lui ha fatto il servizio civile che non lo assume la cioè disse no tu non può essere assunto ad un provvedimento di diniego perché perché motivato con il fatto che il Regolamento di quel parco
Contiene una disposizione che demanda questi guardiaparco anche gli abbattimenti selettivi degli animali
Allora non c'è nessun rapporto evidentemente tra quella che è un'obiezione di coscienza non contesa le armi in funzione no della non violenza
Rispetto per esempio a un abbattimento di animali che può venire magari che per motivi sanitari no che può venire con dei mezzi assolutamente che hanno che prescindono dall'intervento dell'uomo
Iniezione che ne so ecco
No è colei sorgere una cosa lo dicevo in queste situazioni direi che l'azione potrebbe essere quella di agire presso gli enti che hanno di questi che non siano quelli elencati specie mentre la legge per il Corpo forestale dello Stato invece proprio per legge
Do atto a tutti di armi quindi lì non ci sono dubbi ecco e mi dirige tutti gli altri enti comuni province enti enti parco con quanti altri insomma
Sarebbe bene proprio forse un'azione in via preventiva da parte delle sezioni l'otto rivolta a far sì che dei bandi di concorso ossia per lo meno riservata una quota dei poi dei vincitori
A anche altri a chi ha fatto il servizio civile in modo da permettere no siccome compatibile alla cosa l'assunzione anche di genti la palestinese civile
Che accusante malata le mansioni che non sono necessariamente a macerare al Parkinson tante mansioni o accompagnatori la funzione di dati che son ecco allora dico questo potrebbe essere un problema pratico da da affrontare i in via preventiva eccome
No
Pongo
Pongo
Accerta cioè
Cioè in pratica una condanna in primo grado potrebbe sosta attiva all'esercizio del diritto già
Quindi una condanna che ancora non intacca la presunzione di innocenza diciamo no del decoro è certamente equilibrio tra bensì si la necessità di sollevarla relativa eccezione
Perché appunto la condanne privata non è una condanna al cioè non non in muta niente sull'esercizio sul regista vita dei diritti del di quella persona non c'è non ha nessun significato
Non ha nessuna non dovrebbe aver nessuna conseguenza dell'esito dei propri diritti appunto proprio per una prerogativa di di di carattere costituzionale insomma
Ecco quello quelli della sospendibilità è questo è un problema che
Che che premente richiederà sente la necessità in sede giudiziaria di un provvedimento che sospenda il provvedimento di reazione e perché qui non siamo più nella riserva di legge per quanto riguarda no la
Condizione di di di condannato
Di collaudi con la la penale veti qui siamo nell'ambito di un procedimento amministrativo dove ogni prodotto diventa amministrativo a una normale esecutività e quindi necessariamente queste sì così basse non viene sospesa
Opera dalla realtà
Amministrativa quindi equity questo proprio un problema tecnico di diritto amministrativo direi cioè Polito mi sentivo direzione è un provvedimento è un decreto no e idee criticamente imitativi proprio per legge generale sono hanno una esecutorietà
E e quindi risultava diverse sospese in sede giudiziale
Pino veniva disposta dal TAR e adesso è se il pretore no
Solo che c'è un buon forse un grave è un grave difetto è questo che col TAR si era certi che avere a disposizione dieci quindici giorni anche dieci giorni si poteva ottenere un'udienza e discute la sospensiva reso non so cosa succederà compratore insomma ecco
E per cui se ci fossero dei tempi molto più lunghi bisognerà che a livello di ministero dalla difesa
Sia per lo meno disposto che i distretti i capi reclutamento abbiano il potere di differire la partenza a dopo la pronuncia sulla sospensione della esecutiva del provvedimento
Va
Poi
Quattro
Rese dal professore
L'accesso
Ma preparato circa la durata se aveva
Ha un potere discrezionale non poteva discrezionalmente anche regolamentare diversamente le cose no
è qui ho l'impressione però che questo che non sia che non abbia un'efficacia operativa immediata e questo tipo di disposizione a prescindere da un da un Regolamento o per lo meno da una circolare un qualche cosa perché non è che poco o niente possa adibite uno fissare un perito di addestramento pare servizio così in base a che cosa cioè questo violerebbe gravemente la Costituzione perché le prestazioni personali deve essere definite per legge no quindi questa disposizione dovrebbe se incostituzionale laddove non precisa in che termini no in che limiti temporali deve essere la chiusa questa tipo questo questo tipo di addestramento insomma no
Ecco
Perché appunto non è non è demandata è una convenzione non addirittura una volontà privata privata anche se se poi viene espressa viene sottoscritta anche da me se la difesa perché non è certamente una una normativa nonché deve disciplinare fissare i limiti di queste prestazioni personali direttore prestazioni patrimoniali devono essere nel novanta e viste dalla Costituzione e e da una legge quindi alle prestazioni personali poi assolutamente insomma
L'articolo quattro
Però
Ma quello certamente
Sì l'abbiamo già qualche concreta applicazione giudiziale noti questo di questa disposizione alla parlavamo poco fanno reggente credito ecco lì c'è se nessun documento che ho avuto caso concreto di condanna due mesi e venti giorni nell'ambito di un rifiuto
Rifiuto totale mi pare non era stato e cosa è successo questo
Ma in teniamo presente appunto che quello che si impone che la norma penale non di stretta interpretazione non non di tre persone estensiva per cui
Prova in cioè c'è da presumere che i giudici punto proprio anche in relazione a questa necessità operativa
No anzi poter smaltire questi procedimenti sia possono punto incamminarsi per questa via Walter decreto quindi della dell'agire sul minimo della della pena ineleggibilità poi col patteggiamento col terzo eccetera eccetera insomma
Certamente porrà ancora a decollare ci sarà sicuramente l'intervento dalla Corte costituzionale su un un problema di questo genere ecco senza
Già
Disporre
Azione
E soprattutto anche di interferire nel procedimento bene ho l'impressione che qui questa norma chiamerà nove coagulare a tutta una serie di richiami di normative generali che varranno ad impedire che posso succede una cosa così questa gente ad esempio la la legge duecento
Sabato Lecco confronti si devono produrre degli effetti pregiudizievoli no allora
Sicuramente un legale rappresentante che volesse impostare no una procedura di questo genere deve cominciare ad Arona agli così
Ad applicare tutta una serie di normative che dovrebbero impedire di un arbitro qualsivoglia insomma no
Certamente Varedo richiamando anche tutte le normative di carattere generale sul procedimento disciplinare
E quindi alla contestazione degli addebiti termini per a difesa no eccetera c'è tutto una una serie di normative generali che non potranno certo essere messa da parte da questa da questa semplice enorme somma questa così tant'è vero che di per sé stesso sarebbe applicabile perché in che modo viene applicata a questi cioè non sarebbe certamente applicabile son quelli enunciazione che abbastanza di principio
Che però punto coinvolgono tutta una serie di normative che dovrebbero
Evitare appunto possano nascere una come dire no a un un giudizio così no di tipo medievale insomma no come potrebbe apparire semplice enunciazione insomma non relatore
No certamente
No no vecchia legge abrogata quindi non se ne parla no voglio dire quelle che invece
Appunto deve sia applicata sono appunto per le normative di carattere generale che
Riguardano puntò lo svolgimento nove di un procedimento amministrativo e in particolare di un procedimento amministrativo di carattere disciplinare
E quindi presuppone tutti rispetto di prerogative di diritti dalla persona diritti di difesa ha diritto di contraddittorio eccetera
Di coinvolgimento no in virtù dei principi di trasparenza
E di buona amministrazione di buon andamento dammi stazione
Che dovrebbero delimitare questo questo potere insomma ecco perché se succedesse che un legale rappresentante che so io mando una lettera a un obiettore di sono sotto una domani non lo so così è chiaro che questo è è un è un provvedimento entro il venti impugnabile insomma no
Non è non è pensabile che si possa esser che posso essere otto sottratto a qualsiasi controllo insomma no
Dalla
Gli organi altri insomma nonché anche al di fuori dello stretto ambito dei soggetti che hanno sottoscritto questa Convenzione insomma
Va bene diciamo direi che nell'ambito di queste problematiche potrebbe essere accennato
Allora al grosso problema della intorno alle gelato non ha risolto e che anzi ha smentito nonostante le strumentazioni di principio no
Nonostante sia partita da sostituire alla parola cittadino alla parola arruolato nove dalla vecchia legge
Non ha poi portato a coerente conseguenza queste premesse in pratica la legge sembrava avviata a un riconoscimento di un diritto a sottrarsi all'ordinamento militare no all'ordinamento di arruolamento
E poi in concreto finisce che l'arruolamento di ed ancora l'atto primario a monte di tutto per cui in pratica
Anche l'obiettore assume lo stato sovrano di militare nel momento in cui viene inserito in questo ordinamento
Per cui il servizio civile di Napoli ad assumere una funzione di appendice un po'no accaldata al servizio militare mentre invece doveva esistano doveva essere previsto giuridicamente o una
Come vetro agire di questa dichiarazione di rito al momento dell'arruolamento in modo da impedire no l'atto dell'allevamento che quello che è molto che quelle che conferisce lo Stato ottimizzare
E questo è un grosso è una grossa una grossa pecca perché si riflette operativamente anche sul sito dei piani
Molto un molto concreti che in particolare per l'idoneità psicofisica no e viene ancora calibrata sulla sulla prestazione del servizio militare e non invece sulla presa del servizio civile
No ad andare ecco questo dei vari che il grosso problema è proprio quello di non portare a alloggino conseguenze questo sottrarsi alla all'all'ordinamento militare da parte dall'obiettore in mentre invece ancora inserito lì e poi gli viene concesso o no
Contenente con determinate modalità quindi qui si è voluto ricorrere alla vecchia prassi cara molto comoda a livello di gestione pensa soprattutto non di sempre
Titti dichiarano sentiamo fa servizio civile
Per il resto è tutto un po'come prima come per tutti i militari eccetera ecco questo è un quindi questo di Rizzo è un mio questo mi disconoscimenti Sommacal della del diritto all'obiezione insomma certamente il giovane in questi termini quasi non c'è più il servizio civile
L'autonomo e separato nonostante la legge lo dichiari rispetto al servizio militare ma difese vai su un po'l'appendice servizio militare insomma
Diciamo dopo aver
Diciamo punti critici della duecentotrenta
Si pone senza dubbio delle riflessioni alle quali dobbiamo andare sicuramente delle risposte
Dobbiamo organizzare riflette su quali battaglie aprire appunto
Quanto meno collimare queste questioni molto talmente toglierle
E allora chiederei a Claudio Di Blasi
Cosa a ONG propone in questo e sei
Quello che ci può proporre o AN qualcosa che si può percorre insieme vedere come
Io non invidio chi farà bloccato e si occupa di queste cose per i prossimi mesi perché mentre sentivo avvocato San Felice che diceva un po'alcune questioni che c'è
Faccio un po'mente locale sulla cosa potrà passivo espresso
Facciamo un po'di mente magari su cosa potrà accadere nel prossimo futuro su cosa ci troveremo davanti
Allora sulla questione degli ai tempi della domanda si accennava già prima questo la cosa che potremmo già trovarci anche se sono un po'meno pessimista rispetto a qualche mese fa con un bel po'di gente che arriva pensando a domanda devo presentare entro sessanta giorni peccato che nel frattempo si è diventati quindici primo problema
Questo accadrà molti ragazzi faranno così perché il problema dei per informazioni tra i giovani e che sono basate lo sto vedendo ma penso che chi fa punti informativi su queste questioni lo stia verificando su quello che gli dicono i nuovi amici il primo strumento informativo
Poi ci sono furbi o svegli vanno a vedere se ancora così o a chiedere altro sennò partono in quarta
Ecco primo problema che si verificherà dal primo di gennaio
Solo questo condanne in primo grado abbiamo già detto insomma tutto quel che c'era da dire
Abbiamo già alcune questioni a livello costituzionali e che si stanno aprendo io per certo perché l'ho già vista un'eccezione di incostituzionalità sulla duecentotrenta sollevata dal Tribunale militare di Padova
Che interviene in specifico sul fatto del è giusto che fra virgolette chi rifiuta il servizio militare e dichiarandosi obiettore per un reato di questa fattispecie venga giudicato dal pretore
E i tribunali militari di Padova Sorato punto l'eccezione incostituzionalità dice no dovrebbe essere visto che si tratta di un reato militare
Ancora i tribunali militare ad occuparsi cosa sarà un'altra cosa che ci ritroveremo perso nei prossimi mesi presentino che c'era un'altra l'altra eccezione sempre di questo genere ne parlava prima Gilberto seconda questione questione sempre degli obiettori totali si diceva prima di queste sentenze del pretore dei delle preture queste prime cose che si cominciano a sentire
Penso che sappiate che in questi giorni è stata presentata una proposta di legge
Di modifica della duecentotrenta
Che di fatto vada eliminare il comma quattro dell'articolo quattordici si limita toglierlo la conseguenza di togliere questo comma comma quattro vuol dire che gli a pena espiata cioè non si è più tenuti a fare il servizio militare sono dopo aver espiato una pena in carcere pari alla durata del servizio militare
Non è una cosetta leggera un po'perché impotenza
Ripropone una questione su cui già mi pare a corte costituzionale con La sette sette due era già intervenuta cioè il rifiuto appunto delle cosiddetto circolo perverso per cui uno
Veniva condannato una prima volta si faceva
Si prenderà la condanna che sia presa per i chiedevano voi fare di nuovo il servizio militare no e allora tipo risulta eccetera eccetera eccetera
E in parte perché una cosa di questo genere almeno negli
I propositi del
Ti Fidel deputati che ha firmato questo testo il primo firmatario Spini presidente la commissione difesa
Secondo come Juan e quindi denotiamo secondo me è una mancanza anche di cultura giuridica che mostruosa da parte di un parlamentare della Repubblica
Lui dice che con questo modo qui edito i furbi che si fanno condannare patteggiano e vanno una condanna appunto di carattere pecuniario
Scordandosi che da quel che so io almeno questo tipo di condanna non è previsto a tanto dalla duecentotrenta quindi è una classica applicazione del Codice di procedura penale ma questo l'onorevole Spini a quanto pare non lo sa
Altre questioni Abel
Il problema cento chilometri o regione di residenza per svolgere il servizio civile
Abbiamo una legge a finanziare di due anni fa che dice che il servizio militare deve essere svolto entro cento chilometri da località di residenza
Abbiamo la legge duecentotrenta che dice che il servizio civile deve essere svolta nell'ambito della regione di residenza
Si può benissimo essere in una regione andare a fare il servizio civile nella propria regione a una distanza superiore ai cento chilometri lo avevo già verificato parecchi casi più questo gene quindi abbiamo un un trattamento peggiore
Dai militari di leva
Cosa succederà su questa cosa punto di domanda
Abbiamo il problema dell'Asia ci accennava già questa mattina della scadenza del trentuno dicembre novantanove sia per quel che riguarda i rinvii per motivi di studio
Questa strana norma per cui uno anche se ne il rinvio nel Duemila non potrà più fare tosa più in tempo per presentare la domanda di obiezione sia per quel che riguarda la chiamati in servizio dopo nove o dopo diciotto mesi
Concretizzando vuol dire dopo due mila del decreto legislativo cinquecentoquattro dice partirà il primo gennaio del Duemila bisogna essere chiamati al servizio entro nove mesi
Da quando si è disponibile a partire ma questo vale perché ha presentato domande che presenterà domanda dal primo gennaio del due mila o anche per quelli che han presentata prima stanno attendendo da più di nove mesi
Sarà un bel problema interpretativo riguarderà molta gente
Ultime questioni articolo sedici comma uno
Il campanello secondo me di diritti perché solo questioni che conseguono il diritto dell'esercizio obiezione di coscienza articolo sedici comma uno e questioni lavorative
Il comma uno di difficile interpretazione perché non si capisce bene se è permesso lavorare
Anche svolgendo il servizio civile comunque
O se comunicatività ammesse mentre si fanno servizio civile sono i corsetti Concini propedeutici ad attività professionali da un punto di vista dell'analisi logica né però comunque docente di letteratura diversità di Bologna diceva no da un punto di vista dell'analisi logica grammaticale
Il comma uno dell'articolo sedici tu puoi fare lavori che vuoi qualsiasi tipo di attività basta che questo non ostacoli normale svolgimento del servizio però poi da giurisprudenza è un'altra cosa e dove la problema appena fatto
Sul discorso del Regolamento di disciplina sui sanzioni disciplinari che che bisogna vedere cosa dice il Regolamento di disciplina anche perché finalmente avremo un Regolamento di disciplina che un atto normativo e non delle indicazioni tramite circolari da parte della direzione generale della leva avremo qualcosa di un po'più solido su cui basarci
Allora cosa si non abbocca all'inevitabile il parallelo
Mi vien da dire innanzitutto attrezzarci nel senso che alcune di queste cose che arriveranno sappiamo già un anno prima che arriveranno per cui potremmo cominciare a pensare di
Organizzare dei gruppi di persone che si trovano in queste condizioni cercando in qualche maniera una tutela collettiva e per dire per la questione dei nove mesi teniamo tutto e sei persone che han presentato domanda al primo gennaio del due mila da più di nove mesi su
Conti la partenza dei diciamo manda la richiesta di congedo perché titolare in questa situazione vediamo cosa succede sì e troviamo un centinaio facciamo un caso sulla base di quello poi vediamo la risposta dell'amministrazione di che tipo è e come ci si può muovere conseguentemente
Quindi
Pensare in anticipo le cose sopra tutto e cosa che non può che non siamo costretti a subire
Io l'altro problema che vedo invece una questione che riguarda ed associazioni degli obiettori ma riguarda anche proprio io professionisti che operano nel settore
La cosa che mi preoccupa ogni tanto è a questi professionisti sono in collegamento tra dico questo un po'alcuna domanda che faccio cioè io so che se mi telefona il ragazzo del Veneto
Ciò corti Celli ciò Lovattini di Padova e dico vai di telefonargli eccetera ma gli avvocati
Che intervengono su queste questioni
Vi scambiate dati informazioni casi che vi sono successe che diciotto sono servire possono servire al collega per affrontare casi di questo genere
Mi faccio questa domanda per due ragioni presso la domanda che si faccia creano prima questione perché se non succede dopo se questo scambio di dati non accade dovremmo porci il problema che accada e quindi vedere un po'come farlo funzionare
E secondo perché ho avuto ad esempio su come questo mi soprattutto sui cento chilometri che è una cosa che su cui abbiamo avuto parecchie corsie collant via l'altalena poi delle risposte di leva dice per cui in alcuni casi siamo già oltre il secondo ricorso vinto sospeso presso ITA
Mi capitava ad esempio di sentire gli avvocati rosso di quale città della campagna che hanno avviato questa faccenda dei cento chilometri e che ma neanche sentivo né si tenevano in contatto con avvocati professionisti come loro che stavano gestendo le stesse cose
Io sento sul problema dell'obiezione al servizio civile con qualche questa grossi importanza di un coordinamento tra i legali coordinamento che anche dovuto a questioni molto
Pratiche
Del tipo il ragazzo che mi viene ad esempio la mia città di Bergamo invece a quanto mi costerà questa cosa io io posso dire se me ne arriva uno di Caserta sapere quanto gli fa il legale di Caserta per in cui Consoli tal piuttosto che una cosa una domanda respinta durissimo da sette però per i poveri dispone che per ragazzi che magari non lavoro con famiglie che non è che abbiano redditi elevatissimi eccetera eccetera queste sono informazioni
Importanti
Pensare ad esempio a una sorta di patto mettiamola giù così tra una serie di avvocati però durare più a essere l'avvocato prego dal tra Provincia dove lavoro io no
La serie di avvocati che dicono bene
Se le associazioni degli obiettori mi mandano determinate persone con questo tipo di caratteristiche noi ci impegniamo salvo ovviamente revisioni periodiche più che sacrosante applicare un certo tipo di Prezzi
In modo tale da garantire anche i ragazzi e noi poteri dire cose precise
Garantire anche un livello di servizio maggiore
Ecco queste sono cose concrete non per ora mi fermerei qua
Grazie a Claudio
Altro discorso da fare
E peccato che non si è venuta a Valentina Piattelli del comitato leva la leva perché appunto c'è questa proposta che viene sempre più avanti appunto dell'abolizione della leva obbligatoria
Parallelamente chiaramente c'è il discorso della nascita di un sistema militare afferma
Didier professionale e si pone degli interrogativi che giace lì siamo posti ad esempio durante la guerra del Golfo ovvero militari che rifiutavano di sparare nel momento in cui erano lì nell'operazione nel pieno dell'operazione militare e allora come facciamo noi a tutelare e l'obiezione di coscienza anche di queste persone
In ambito nazionale sicuramente una prima risposta la potremmo andare ad esempio nel pre vedere nella diritto era carta costituzionale il diritto all'obiezione di coscienza e questo è un punto
Ma andiamo oltre
Diciamo all'inizio che il
Parimenti a questo dicevamo c'è anche una questione di tipo sindacale se vogliamo vero ne abbiamo un professionista che Valli
A sparare quindi ha un contratto di lavoro e che si rifiuta di fare certe cose c'è quindi ancora questione sindacale che viene che viene sicuramente
Toccata
Io vorrei chiedere adesso a Daniele Capezzone da questo punto di vista che tipo di iniziative possiamo prendere anche in ambito internazionale
Per tutelare il diritto all'obiezione di coscienza anche perché avremo dei corpi militari che sono modulari
E che sanno fatti da persone da militari che appartengono a più Paesi in sostanza ecco a livello internazionale
Come tu che sei rappresentante del Partito Radicale diciamo
Possiamo intraprendere un'azione in questo senso
Inoltre ci sono delle proposte che il diciamo il partito radicale può fare su questo
Io in questo passaggio di consegne ne approfitto per chiedere scusa a tutti voi e relatore in particolare Daniele seria tra un pochino magari mentre parla Daniele mi devo allontanare ma purtroppo entrano che mi parte chiedo scusa in anticipo a tutti
Innanzitutto a tutela dei più elementari diritti umani di coloro che sono in questa sala io prometto che sarò brevissimo
La premessa di trenta secondi ci tengo molto io desidero ringraziarvi per questo invito chi come me ha la ventura la sventura fate voi di frequentare la baracca radicale pannelli Anna
Ormai imparato a fare i conti con uno strano meccanismo quanto più noi ci occupiamo di un tema quanto più siamo capaci di creare occasioni di incontro di scontro comunque di dialogo quanto più cerchiamo di incalzare di sollecitare gli altri tanto più gli altri in genere si preoccupano
Di farci fuori il nostro onore quello di stare qui con Radio Radicale
Acconsentire che centinaia di migliaia di persone potenzialmente ascoltino quello che altrimenti sarebbe rimasto circoscritto ad alcune decine di noi
Beh l'onore di quasi tutti è quello di farci fuori questa volta non è accaduto ve ne siamo particolarmente grati siamo qui con molto piacere a maggior ragione perché chi ci ha invitato sapeva e sa che
Il nostro contributo sarebbe stato forse
Fastidioso e io ve ne do subito la dimostrazione
Il titolo di questa tavola rotonda recita obiezione due punti i diritti negati
Ecco amici io c'ho il guaio di essere radicale c'è pure il guaio di essere romano e vi dico subito perché stavamo a parla cioè ma davvero qualcuno pensa di potere appassionare qualcuno di potere coinvolgere altri di potere creare lotte politiche parlando dell'articolo due comma uno lettera b della legge duecentotrenta
Parlando dell'articolo quattro comma uno parlando dell'articolo nove comma quattro parlando delle condizioni ostative
Parlando delle altre vicende nascoste nelle pieghe nelle piaghe di questa legislazione allucinante e confusa
Ecco io credo proprio di no
Vi chiedo scusa io leggo per esempio in comunicato proprio della la che all'indomani dell'approvazione la legge un comunicato molto critico rispetto alla legge diceva subito dopo la l'occhio nei prossimi mesi dobbiamo lottare per la costituzione dell'Ufficio nazionale per il servizio civile la costituzione della consulta il varo dei regolamenti organizzativi e disciplinari
L'approvazione del testo base per le nuove convenzioni i primi progetti informativi e formativi la nascita delle consulte regionali le pressioni politiche per il varo delle leggi regionali ad hoc
Ecco amici io per tutto questo non voglio lottare io voglio lottare per eliminare tutto questo per levare la leva per spazzare via un servizio militare costosa inefficiente del tutto inadeguato
Per spazzare via un servizio civile burocratizzato parassitario
Utile solo alle burocrazie parastatali para sindacali e para partitiche che se ne avvantaggiano
Per spazzare via tutte le burocrazie pubbliche e private che di questo e su questo vivono un approccio diverso un approccio minimalista un approccio volto ripeto a correggere i riformisti che a mente le Follie di questo o di quel comma di questo o di quell'articolo della legge duecentotrenta
è l'approccio simile a quello di chi avendo la casa che brucia si preoccupa del fatto che i soprammobili sono impolverati la nostra impostazione è assolutamente opposta noi
Se volete lo dico come battuta non vogliamo cinquanta mila obiettori vogliamo trecento mila obiettori l'anno vogliamo cinquanta milioni di obiettori vogliamo spazzare via l'anacronismo della leva obbligatoria
Parlare di altro significa a mio avviso nascondersi e nasconderci il punto essenziale del problema
Sul versante militare ma è un dato evidente a tutti che oggi le minacce alla difesa e alla sicurezza non possono che essere affrontata sul piano sovranazionale oggi i concetti stessi di sicurezza e di difesa non possono essere declinati su scala nazionale è assurdo
Non sappiamo l'Europa non so se sia un gigante economico certamente è un nano politico in questa fase noi vogliamo gli Stati Uniti d'Europa vogliamo una politica estera
E di sicurezza comune dell'Unione Europea vogliamo che l'Unione Europea si doti degli strumenti per attuare questa politica tra questi strumenti non può che esserci quello della realizzazione di un corpo comune militare e civile
Rigorosamente Folon tagli e professionale per ovvi motivi posto immediatamente direttamente alle dipendenze e sotto il controllo delle istituzioni comunitarie e in grado di svolgere missioni di peacekeeping peace making piuttosto che missioni umanitarie
Ora nell'attesa che questa prospettiva si realizzi anzi in qualche misura per favorirla ed accelerare la non si capisce cosa impedisca al nostro Paese di abbandonare subito
Il modello inefficiente pletorico dell'esercito di leva e di passare noi subito come accade in quasi tutto il resto del mondo occidentale a un sistema di difesa di tipo volontarie professionale che ci consenta da subito di fornire alla comunità internazionale
Quei contributi anche minimi di uomini e di mezzi che troppe volte
Non siamo stati in grado di garantire è storia di questi anni tutte le volte che a fronte dei nostri trecento mila uomini
Ci vengono richieste anche poche centinaia di uomini per missioni umanitarie in Italia si scatena uno spettacolo da bagarino con i presidenti del Consiglio dei ministri la difesa che prendono tempo i generali che sudano freddo e chiedono maggiori stanziamenti Rifondazione in piazza i governi che traballano come dire se io avessi un'altra
La formazione culturale direi che tutto questo non fa onore al nostro Paese ecco
Naturalmente mi guardo bene dal dire questo ma non si capisce per quale ragione l'Italia non debba e non posso seguire la strada che è stata seguita da Stati Uniti Inghilterra Canada Australia Giappone Francia Spagna Belgio Paesi Bassi
Ci sono schermi diversissimi la Francia si è preso e si prende otto anni di tempo l'Olanda si è preso solo otto mesi di tempo
Ecco ci sono ripeto schemi diversissimi non si capisce per quale ragione noi non siamo in grado di sceglierne uno ma comunque dimetterci
In questa prospettiva in questa direzione
Questo sul versante militare vengo poi al punto che mi è paradossalmente più Ca'cioè il versante del servizio civile che la autentica vergogna che deve essere raccontata in questa sede in ogni altra sede
Un istituto nato per attuare una conquista politica e civile si è trasformato irrimediabilmente
In uno strumento di statalizzazione
Di finanziamento occulto e di burocratizzazione dell'associazionismo privato del cosiddetto volontariato lo sappiamo tutti cosa accade l'anno scorso più di cinquanta mila giovani sono stati presi di peso paracadutati presso le varie Caritas e a circa sono stati sostanzialmente trasformati in lavoratori a costo zero questo ciò che
Sostanzialmente h questi enti non assumono altro personale magari licenzia il personale esistente
Vengono molto spesso gli obiettori utilizzati nello svolgimento di mansioni allora le strane o comunque come dire relativi al circuito interno dell'ente senza nessun profilo il riverbero Esterne
Come direbbero altri sociale dopodiché se si tratta di cooperative sociali avendo abbattuti i loro costi queste baracche finiscono pure per vincere gli appalti cioè in un colpo solo sin qui nel concetto di volontariato
Si altera il mercato del lavoro si colpisce il principio di concorrenza questa è la realtà del servizio civile e badate
Tutto questo è espressione di un andazzo normativo che passa attraverso il servizio civile ma chi è molto più anche più generale
La normativa in materia di volontariato e di terzo settore la recente legge sulle Onlus la legge sulle fondazioni bancarie che sta per essere varata fino alle proposte più patetiche quelle di suor Lidia cioè la ministra Turco
Avete sentito alcune settimane fa il Parlamento dei giovani il programma per i giovani il fondo peggio il meccanismo è sempre quello si statalizzazione burocratizzato tutto con una mano e con l'altra si danno un po'di quattrini agli amici
Noi vogliamo spazzare via tutto questo
Non ci importa più nulla della lettera b e della lettera di dell'articolo due comma uno della legge duecentotrenta del novantotto noi vogliamo liberarci di questa oppressione burocratica che distrugge tutto
Che badate ha un costo atroce ed enorme su due piani
Innanzitutto dal punto di vista non ci si pensa mai democratico
Questo è un meccanismo che insomma altri quelli che parlano bene definirebbero di democrazia acquisitiva cioè sostanzialmente ha in mano le leve dei pubblici poteri
Chi ha in mano le leve della spesa pubblica
Chi può regalare quattrini e manodopera lo farà portando fasce sempre più ampie della popolazione dell'associazionismo eccetera in una condizione di dipendenza economica diretta o indiretta dallo Stato diretta o indiretta dal pubblico
Poi ci si domanda come mai in Italia non c'è
La rivolta anti burocratica perché la società civile non si rende protagonista della rivolta anti stataliste anti burocrati e molto semplice perché di pretesi protagonisti della rivolta anti stataliste antiburocratica sono impegnati a farsi finanziare dallo Stato e dalle burocrazie e dalle burocrazie è stata quindi c'è un costo democratico in mezzo ma c'è anche un costo economico immenso in termini di mercato che non si crea in termini di concorrenza che non si crea in termini di non lo sviluppo
Del cosiddetto terzo settore nel settore
Per così dire del volontariato io anche su questo desidero dargli un dato che non riesce a passare
Negli Stati Uniti il giro d'affari e sottolineo tre volte giro d'affari positivamente il giro d'affari del non profit e del terzo settore corrisponde secondo alcune stime
Ha un sette per cento secondo altre stime addirittura ad un dieci per cento del prodotto interno lordo di tutti gli Stati Uniti quando parliamo del sette per cento del dieci per cento del PIL americano parliamo di un PIL che corrisponde al cento per cento del PIL italiano
Queste sono le dimensioni dello sviluppo possibile del settore
In Italia siamo fermi ad uno striminzito uno secondo altri uno virgola otto per cento che è tutto fatto di quattrini pubblici di commesse pubbliche di finanziamenti pubblici diretti e indiretti di mano d'opera pubblica fornita attraverso il servizio civile
E i signori del terzo settore quelli che sono ammucchiati a Foligno Benedetti ieri da suor Livia e domani dal pontefice massimo D'Alema
Anziché ribellarsi a questo cioè anziché chiedere sviluppo mercato concorrenza cosa fanno
Vogliono ancora più assistenzialismo sono orgogliosi del non sviluppo sono orgogliosi delle loro piccole prebende dei loro piccoli privilegi e forse li otterranno
Ieri suor Lidia qualche giorno fa D'Alema ad Orvieto ha detto che bisogna allargare il tavolo della concertazione sociale al terzo settore e quindi allarghiamo sempre di più altra burocrazia altra concertazione
Io insisto ancora su questo punto è stato creato il cosiddetto Forum Permanente del Terzo settore
L'unica cosa seccate il nome
Permanente perché chi ne fa parte un genere anche penuria di burocrati abituati a permanere sulle loro poltroncine ancora più giusto a Forum perché è un autentico buco nero uno un'attività di lobbying voltare il petto
Al prezzo dell'non lo sviluppo di quel settore a chiedere contrattare ed ottenere piccoli privilegi
Piccole garanzie piccoli vantaggi piccoli anzi in questo caso non piccoli finanziamenti diretti e indiretti allora questo è il punto questa è la sfida
Di cosa vogliamo occuparci vogliamo continuare ad occuparci delle condizioni ostative
Vogliamo continuare ad occuparci dei quindici giorni e dei sessanta giorni vogliamo continuare ad occuparci dei piccoli problemi tecnici
Sollecitando altre leggine che andranno ad accatastarsi sulle decine di migliaia di altre leggine precedenti a me sembra ripeto un approccio folle un approccio che nella migliore delle ipotesi è da scemi del villaggio ma lo scemo del villaggio in genere il personaggio più interessante il villaggio nella peggiore delle ipotesi ad scemo del villaggio furbo che si fa i suoi conti e capisce che su questo è possibile
Edificare fortune più o meno sindacali ecco allora chiudo su questo con una battuta ma non è una battuta qualche settimana fa è apparso sulla nazione un bell'articolo secondo me un'inchiesta sul servizio civile
Sono andati in un circolo di Rimini mi pare di capire di Hare Hare ci ecco hanno trovato tre obiettori
Ora di questi fa il cameriere in una mensa
Un altro si occupa di un corso di studio sulle spade medievali e sulle armi medievali il terzo si occupa di un corso di percussioni
Dinanzi a questo
Quali sono le iniziative da assumere c'è una prima iniziativa che mi pare di capire sia temo quella degli altri oratori e che era di fare l'assistenza sindacale del percussionista ecco occuparsi del percussionista non per quota più di quaranta ore a settimana
E lo faccia avendo quindici giorni per poter chiedere di fare il percussionista anzi sessanta
Ecco il mio obiettivo è diverso io non voglio fare l'assistenza sindacale del percussionista io voglio rimandarlo a casa definitivamente anzi io voglio rimandarlo a casa per consentirgli di tornare all'Arci a fare il percussionista ma di farlo gratis davvero come vero volontariato oppure con un vero contratto ecco questa è la sfida attenzione perché girerà molti quattrini nove facciamo comunicati attività iniziative la nostra petizione venti mila firme qualcosa passa c'è una sola cosa che non passa una piccola cifra che andiamo ripetendo dai primi di settembre recita facile facile mille miliardi cosa sono mille miliardi ve lo racconto subito
L'anno scorso sono stati più di cinquanta mila i giovani che hanno svolto servizio civile ecco non ci siamo domandati
Se evidenti e le associazioni convenzionate col ministero della difesa
Non avessero potuto disporre di questi cinquanta mila giovani e avessero dovuto assumere cinquanta mila lavoratori incontro regolare assunzione regolare contratto quanto avrebbero speso
Abbiamo fatto i conticini nostri cioè i conticini della serva più di questo non siamo capaci a fare abbiamo preso un contratto davvero di livello infimo un contratto di formazione di quinto livello per un ruolo esecutivo di un giovane
Abbiamo visto in un'azienda romana un contratto di questo genere costa all'azienda in termini lordi ogni mese più di due milioni
E moltiplicate questi due milioni per cinquanta mila per dieci mesi otterrete la cifra di mille miliardi questo è il regalo in termini di forza lavoro che lo Stato fa alle burocrazie parassitarie al servizio civile
Questo regalo aumenterà sempre di più perché questo è il grande gioco ridare un Paese straordinario ora sono divenuti tutti sembra per l'abolizione della leva
In realtà profili due dicembre scorso al question-time il onorevole Mattarella a starei per dire gettato la maschera ma sarebbe irrispettoso da parte mia perché Panatta il su questo molto serio così come lo stesso ministro della Difesa Scognamiglio
Non parlano se non in modo come dire di passaggio di abolizione della leva loro parlano di riduzione della leva perché sono consapevoli del fatto che l'attuale le attuali esigenze di difesa non richiedano trecento mila uomini è sufficiente la metà ma il principio dell'obbligatorietà della leva deve restare fermo e sapete perché deve restare fermo secondo questi signori
No non a tutela del versante militare ma puramente e semplicemente per avere l'alibi per poterlo spostare il parco buoi dei giovani di leva dal versante militare al versante civile
Se cadesse il principio dell'obbligatorietà della leva sul versante militare non ci sarebbero più giustificazioni nemmeno per mantenerlo sul versante civile
Occorre invece mantenerlo in piedi per spostare i decine potenzialmente centinaia di migliaia di giovani sul versante civile
In questo caso i mille miliardi diventerebbero due mila tre mila quattro mila cinque mila magari se poi cioè il grande Bingo dell'estensione alle ragazze c'è addirittura il raddoppio il raddoppio ulteriore ecco questa è la grande sfida io insisto su questo punto perché poi mille miliardi magari può essere una cifra campati in aria facciamo nomi cognomi indirizzi l'anno scorso l'Arci
Ha avuto una convenzione di mille trecentocinquanta obiettori secondo i miei calcoli sono ventisette miliardi di lire in termini di valore di forza lavoro che è stata regalata all'Arci
Ecco su questi ventisette miliardi Clark ci è edificato un suo progetto che si chiama servizio civile per tutti e io aggiungo e te credo
Grazie a Capezzone
Vorrei dare la parola a Petrelli che voleva
Nostro
Abbiamo Renato Patrizio sono di Rifondazione Comunista
Sono contento di essere qui con voi
E sostituisco indegnamente Russo Spena
Che non poteva essere presente a Torino
Per i lavori della finanziaria Roma e quindi il saluto ho seguito con piacere questa prima parte della tavola rotonda di oggi pomeriggio seguirò un una parte anche del per il secondo pezzo che c'è in
Che se il programma su cui mi riservo di intervenire
Mi riservo di intervenire anche a fronte di ciò che ho sentito adesso dire rappresentante personalità del perché sul punto sulla seconda parte del suo discorso vedere cosa vuol dire amare inserire in quel contesto visto che mi pare che già qualcosa sia previsto e forse anche se posso discutere qualcosa di simile
E colgo l'occasione così poi non ne parlo dopo
Per dire che i rapporti che abbiamo sempre avuto con la loro sono stati sempre positivi dal punto di vista del lavoro politico in questa città dell'iniziative svolte
E non mi riferisco al terzo settore dove invece invece si bisogna dovrebbe parlare ma ad altro ad aspetti internazionalisti pacifisti umanitari che ci hanno sempre visto di fianco
Nel merito visto che a Torino in questi giorni c'è un grosso problema che stiamo affrontando insieme con la lobby Torino anche ricordo il problema dei rom e dei romeni che sono stati espulsi da questa città sono circa trecento trecentocinquanta persone
In due campi unicità è uno nel millenaria
Ciò stesso Pulsi con decreto il giorno cinque di questo mese dopo una prassi che
E inizio a maggio
E vide non solo Rifondazione ma tante associazioni di base tra cui anche i Beati costruttori da Locke Mani Tese
Pax Christi esso non me la ricordo tutto a memoria molte Yara cattolica e molte di area laica intervenire affinché fosse garantito costoro a questi esuli politici dalla Romania il diritto all'asilo
Purtroppo il la magistratura cioè diciamo la commissione giudicante romana
Che è venuto a Torino su nostra richiesta non ha dato a questo assenso bensì noir ha respinto queste domande
Comminando immediatamente l'espulsione
Quindi siamo andati in tribunale abbiamo le sentenze a giorni
E insieme alla realtà cattolica della città
E all'area laica
Principalmente con il gruppo Abele abbiamo fatto a quattro mani una lettera
Una lettera appello e abbiamo mandato queste lettere ai giornali
E ora seguiamo lo sviluppo della vicenda per quanto riguarda la difesa dei diritti umani noi siamo in prima fila e sappiamo che insieme a noi ci siete anche voi grazie
Allora dunque mi sembra che la
A parte i vari commenti tecnici sulla legge eccetera che abbiamo sentito dall'intervento della del rappresentante presto radicale secondo me pone alcuni problemi sui quali vale la pena di di rifletta di confrontarsi anche perché sono questioni che al di là del fatto che si sia d'accordo o meno però
Forse sono anche per certi aspetti
Nuove o comunque non ci si è mai trovati ad affrontare con chiarezza e con esplicita esplicita allora innanzitutto il diritto
C'è se la leva obbligatoria va superata e si deve essere visto questo superamento della leva obbligatoria come un'acquisizione del diritto secondo me
Ci sono
è un parere molto personale e penso che da questo punto di vista ci siano anche posizioni abbastanza diversificate forse è giusto anche cominciare a confrontarci con questo due aspetti che confliggono un po'tra di loro da un lato appunto c'è il diritto alla libertà di poter scegliere di fare o non fare un servizio per la collettività e quindi il fatto di abolire una un obbligo è comunque un avanzamento in questo senso nel senso che si crea una libertà dell'individuo maggiore e quindi diciamo l'abolizione della leva
è un avanzamento dal punto di vista libertario se vogliamo
Dall'altro lato esiste comunque
La perdita con l'abolizione della leva di un'opportunità formativa
Di cui si parlava ieri e anche questa mattina e quindi direi che
Mi fai finire
Allora il discorso questi mille miliardi ci arrivo
Mi sembra che ci sono queste due questioni in ballo per quanto riguarda il discorso
Dal mio punto di vista è sicuramente sarebbe più interessante un discorso di abolizione della leva
In quanto credo che abolire la leva cioè il servizio per la collettività debba essere creato su basi volontaristiche
In quanto l'obbligatorietà tende molto spesso ad allontanare invece che da vicino
E quindi sarebbe opportuno interessante vedere come lo Stato può creare degli stimoli al coinvolgimento dei giovani in un servizio civile volontario
Con degli incentivi sulla magari le tasse universitarie piuttosto che sulla pensione o sui dei benefit che un giovane può spendere piuttosto che creare un'obbligatorietà ovviamente sono questioni sulle quali non si è cominciato non si è sviluppato molto il dibatte quindi sono dei flash più che altro che mi vengono
Però ripeto il problema per noi in quanto obiettore di coscienza
è solamente parzialmente un problema
Senza almeno per me il problema principale che tipo di difesa fa lo Stato
E allora nel momento in cui sento dire
E bisogna avere uno strumento più efficiente
Che bisogna avere uno strumento di difesa moderno civile militare e si fanno RIS dei discorsi che assomigliano molto a quelli contenuti nelle dichiarazioni dei militari che sostengono nuovo modello di difesa mi sorgono dei dubbi
Io sono contro nuovo modello di difesa sono contro la professionalizzazione delle Forze Armate
Io sono contro un modello di esercito di tipo aggressivo che si fa di mine andò oggi
Le le carte del ministero della difesa nei progetti dei militari allora mi va bene l'idea di abolire le la leva però dobbiamo anche aver chiaro qual è l'alternativa che poniamo questa cosa perché se l'alternativa è un generico efficientismo militare
Su questa cosa io ho dei rischi perché rischiamo di fare il gioco di chi vuole l'esercito professionale stile nato stile intervento fuori area sterile nuovo modello di difesa
Con dei costi
Anche una grave dei costi perché sicuramente l'esercito professionalmente professionale avanzato tecnologicamente costa di più dell'esercito di leva di oggi e quindi un ulteriore costo per la collettività quindi cerchiamo di chiarirci anche qual è l'alternativa alla leva
Sicuramente la leva così come oggi è indifendibile e sarebbe anche poco credibile andare a dire no vogliamo mantenere l'esercito di leva quali strumenti e quali contenuti si possono portare a sostegno di questo discorso abbastanza difficile immagina
L'ultima cosa invece sulla quale mi rimangono ancora grosse perplessità col discorso portata avanti radicale questa critica pesante sul discorso del servizio civile dove ovvero io sono convinto che nel servizio civile ci siano delle magagne ci sono delle strutture delle cose che non vanno bene però ritengo anche che il servizio civile faccia anche delle cose positive e quindi non sia da generalizzare né servizio civile è una cosa meravigliosa vogliamo tutti fare il servizio civile ma d'altro lato non possiamo immaginare solamente che il servizio civile sia una stortura una magagna burocratica un abbuffarsi degli enti sulle spalle di questi ragazzi teniamo conto di una cosa abbiamo fatto il conto dei mille miliardi che sono state in qualche modo regalati agli enti
Ma se il servizio civile serve
Perché interviene in un settore dove c'è la richiesta di mercato
Non credo che tutti gli obiettori facciano i percussionisti altrimenti se avremo una testa così credo che molti obiettori facciano anche
Allora non credo che tutti gli obiettori facile percussionisti ai camerieri mi sembra che l'esperienza quotidiana di chi lavora nell'ambito del servizio civile dimostra che ci sono anche questi casi qui sono una minoranza la maggior parte dei casi sono casi di lavoro serio di impegno e di assistenza a volte anche pesante anche servizi che non tutti i cittadini sarebbero disposte a fare cose di questo genere
Ora se esiste un mercato di queste cose
E sono servizi che una volta aboliti per intervento statale si devono ricreare
Come si è detto attraverso una leggi di mercato che paga i costi di questa cosa
Li pagano gli utenti
E allora qui siamo ancora il solito vecchio problema dobbiamo liberalizzare tutto quello statalismo è il demonio da combattere o forse l'intervento sta tale a sostegno delle fasce più deboli che non so che sono quelle che generalmente non sono in grado di potersi permettere l'accesso a determinati servizi e giusto e comprensibile
Io non so in America non sono un esperto di questioni sociali economiche americane ma non credo che in America i ceti più deboli siano trattati meglio che in Italia perché non ce lo statalismo anzi credo che i ceti più deboli che devono ricorrere appagamento
Per una determinata se disservizi che vada la sanità l'istruzione l'assistenza sono quelli che poi finiscono sotto i ponti
Allora se il problema è affermare la legge Ribéry sta a tutti i costi di Abu abbatterono statalismo su questa cosa non ci troviamo d'accordo assolutamente se il problema è di andare a combattere le storture le magagne burocratiche che ci sono nel servizio civile invece una battaglia che vogliamo condurre e allora per condurre meglio questa battaglia purtroppo
Tornano utili anche le discussioni sul comma b articolo uno e così via quindi non voterei tutto alle ortiche cerchiamo di non buttar via anche il bambino insieme all'acqua sporca
Allora l'avvocato San Felice sta per andare via se avete delle questioni domande altro da rivolgere all'Hui
Parli adesso taccia per sempre scherzo
Situazioni
Cioè volevo fare niente niente o delle la importante no dobbiamo va
Be'
Infatti che
Importare da migliore volto della non dovranno esporre vincitore
O
Anche se considera servizio alternativo al tradizionale nel servizio civile fuori per fortuna istituzionalmente parificato servizio civile no potrebbe essere
Pubblici e convenzionati
Viene direi che non dovrebbe essere né come si fa a dire il vero in servizio no che prevede l'uso delle mezzi no cioè i compiti istituzionali proprio sembrano anziché una domanda
Sì sì sì
Prima cittadini federativa il
Incisiva dire non appunto perché la legge no se non in chiusura dice tutti compatibile tutti i servizi gli uffici quindi io penso versate nelle zone una serie di servizi che comprendono tutte le atti però non sarebbe costituzionalmente corretto volerli escludere in assoluto dall'abilità chi ha fatto il servizio civile basterebbe solo nazionali laddove lo ammette che i bandi di concorso come si conviene la nomina implicito sentiamo ci sono imposti non dunque sono riservati gli ha fatto subito utili modi General Motors se si avvicinò
Con una proprio Torre possano sembrano dicevano variazione preventiva venti perché ragioni
Via a questo punto in fatto di coordinamento potremmo e per disposizione non l'argomentazione che abbiamo tirato fuori
Verrà dice infatti Torino per
Convincerà sì o no che non c'è nessun pregiudizio alla risultano assenti in zona dove fossero riservate imposti esprimesse focosi anche
Di
Va bene c'era un passivo
Sono massoni premi della rocca di Milano il quello che volevo sottolineare era il discorso di delle posizioni magari diverse che ci sono non è quindi in un dibattito all'interno di organizzazioni chi ha scelto un disc costo di organizzazione politica ha una finalità diversa da quella di un'associazione che si muove in termini politici ma in termini anche di assistenza delle persone no in questo senso alcuni ruoli divergono ma su questo
Siccome è stato affrontato il discorso politico vengo su questo c'è nel senso che noi ci siamo anche rotti con il partito radicale nel settantasette no per una questione che era chiara allora e penso che ancora si è abbastanza chiara ma che non è una rottura proprio la divisione dei ruoli di responsabilità che è un po'questa in in nella situazione c'è radicali aprono delle battaglie no e poi non li gestiscono quando conquistano degli spazi
E su questa critica c'è un po'al discorso anche del ministero della fame degli aiuti che si erano tenuti per portare gli aiuti utilizzare l'esercito in maniera alternativa per portare gli aiuti ile per la fame nel mondo per tutte queste questioni qua quindi il partito radicale adesso la faccio breve non elenco tutte le cose troppo questa tendenza riconoscibile che apre degli spazi però non vanno a gestire l'ora è una società civile questi spazio si chiudono in alcuni casi o se no vengono gestiti da altri poi è difficile dire ma non li abbiamo gestiti allora a questo punto sono diventati tutti i corruttori perché sappiamo che la società italiana è una società che non naviga intra santi e tra persone che sono comunque oneste hanno un'eticità una cosa molto alta e quindi in questo senso
Anche alle sinistra devo tirare le orecchie anche quando Rifondazione riapre il caso o Challant non diciamo che Bertinotti Panella rosso però diciamo che va gestita quella questione se il partito e deve farlo se a voi sta si ferma al discorso di dire non mettiamo in discussione la democrazia nei Paesi del Mediterraneo non mettiamo in discussione il traffico d'armi con la Turchia cioè vanno gestite portate diciamo degli attacchi anche politici interni alla situazione più in là di quello che si raggiunge solo con il dibattito del riconoscimento del diritto
Perché su questo diciamo se vogliamo fare un discorso di sinistra pure la borghesia o l'opinione pubblica italiana e ben al corrente di questa una volta che aperto diritto è un po'come la Rivoluzione francese
Che salutiamo e ringraziamo l'avvocato felice
Grazie a Pavia
Cesare
C'è una le cose posso
Partecipa seria
Offerse
Del
Bene
Quindi anche il passaggio dal riconoscimento di diritti all'interno direzioni ricche nodi nazioni povere il problema dei diritti anche nella celebrazione del l'ONU se uno vuole spingersi avanti politicamente né come organizzazione possiamo solo segnalarlo per la nostra cosa ma dovrebbe essere proprio l'organizzazione politica e le fanno Protti
Il riconoscimento dei diritti economici a livello mondiale non ci si può fermare solo a riconoscimento dei diritti alla persona o libertari di una borghesia europea o americana bisogna andare proprio fonde riconoscere dei diritti anche economici l'acqua la terra cioè occorre che l'ONU o altre cose o altro organizzazione soprattutto che si occupa di avere internazionale faccia delle battaglie della sensibilità in questo senso allora può essere disegnato un percorso che non è solo distruzione di alcune cose perché una volta che si distrugge qual
Cosa viene occupato da altri allora in questo senso e corretta secondo me l'impostazione che anche Stefano fa dicendo ce ne liberiamo la leva non è che ma dobbiamo eliminare però il Progetto quale è che c'è un progetto
Del nuovo modello di difesa che in cinque anni su che era cento mila miliardi ci siamo trenta mila ordinari ci siamo più la Giunta per le spese di armamenti
Sono cento mila e non è una cosa allora cento mila miliardi significano che i lo stato italiano le forze politiche di questo Stato e quindi tutte quelle che hanno questa responsabilità anche noi in piccolo però che più grande ha più responsabilità devono decidere
Se va risanato il debito pubblico se vanno fatte le spese militari a scapito dello stato sociale o di quelle associazioni che si occupano di questo allora perché non ridurre le spese militari perché non si va avanti in questa battaglia da riduzione spese militari perché non si rifinanzia lo stato socio male dopodiché sappiamo che all'interno dei ministeri e di tutte queste cose dalle opere pubbliche di questo Stato tra queste ci sono dei delle e del discorso di una perdita del capitale diciamo pubblico di questo Stato che va perso come uno può dire uno fa il percussionista uno fa questa cosa qui ma non può siccome antiradicali erano obiettore di coscienza ce ne si sente e quindi a un certo punto riconoscimento del più nobile Torre un giovane fa diciotto anni della sua attività poi sarà responsabilità di un ente responsabilità era stato controllato e chi di più delle forze politiche nel controllo di questa situazione dei parlamentari allora qua bisogna stabilire proprio anche nella società italiane i ruoli i ruoli precisi ce le battaglie non sono perse perché se perdono il contenuto avanzano situazioni che sono comunque deficitari anche dal punto di vista culturale e per cui Thuram era lancia discorso che abbiamo fatto nei giorni precedenti per sommare un po'questo dibattito che adesso magari sembrano frammentato ed è questo i giovani sono una risorsa
E quindi una merce una selezione per lo Stato diventano un meccanismo anche volontario in cui uno dalla prestazione riceve un salario e lo Stato può farne quello che v'vuole siamo oppure i giovani dai diciotto anni venticinque ventisette per penetrata nel mondo lavoro mai spostata venticinque ventisei ventisette anni
Questi giovani hanno un periodo in cui vengono affidate al lavoro nero alla al lavoro precario oppure possono prestare un sei sito e a tramite questo servizio nel bene o nel male nascono posti di lavoro precari come diceva quotidiani che non riconoscono ancora il diritto al Salario
Ma che comunque sia una serie di forze politiche vogliono democratizzare questo ma possono benissimo fare allora è questo il percorso
O è un altro perché va bene abolire la leva ma il percorso successivo qual è di questa società è quello di affidare al mercato no perché i giovani sono già affidati adesso al mercato
Quando uno finisce la scuola è affidato al mercato nessuno l'aiuta a trovare un posto di lavoro fa tutte queste cose qua ci siamo e allora a questo punto i giovani hanno un design Gio
Sociale e giovanile che entra in questo caso nel servizio civile nel senso che se uno non ha gli strumenti per fare può prestarsi a una serie di attività se uno a un disagio giovanile lente dovrebbe occuparsi e sta mattina usciva anche di una sua formazione personale queste cose quale vogliamo buttare via o le vogliamo recuperare
Se le vogliamo recuperare decidiamo lambito dovevano andare però non possono essere cancellate ecco questa forse la posizione diciamo di dialogo che ci può essere le eliminiamo come
Forze politiche perché anche D'Alema su questa posizione disse facciamo l'esercito professionale facciamo servizio volontario già mosso l'emergenza agiamo su neocolonialismo Esterno di conquiste questi mercati allora
A livello internazionale ed europeo noi diciamo no perché la risorsa dei Giove rissosa che noi consideriamo come patrimonio di questa nazione di questo stato di calo locale vero provinciale il livello regionale
Cioè mettiamoci un po'd'accordo coi ognuno faccia le sue battaglie questo non vuol dire che noi non l'ho fermata appena petizione di abolire la leva per questo ma non significa che in questo senso ci sia un accordo completo no ma ci deve
E se non dialogo se tutti si occupò della leva la riforma della leva e nuove Serse professare che ci sia comunque un percorso per indicare
A noi interessa questa centralità cioè il soggetto questi giovani che cosa devono fare in quel periodo che va ai venticinque ai ventotto anni grazie
Grazie a Massimo c'era Palermo vuole
Forzati
Ma io sono favorevolissimo all'abolizione della leva a una sola condizione e della coalizione che pongo per poter sottoscrivere una proposta di questo gene che contemporaneamente iniziativa propongo l'abolizione dell'esercito
Allora una proposta congiunta come peraltro è stata fatta in altri paesi per esempio in Svizzera molto prima che da noi in un Paese che notoriamente ha nei confronti dell'esercito una una rapporto molto profondo e che comunque ha dato dei risultati decisamente superiore all'aspettativa
Bene allora dia sono perfettamente d'accordo siccome il problema del servizio civile non è quello che così è stato posto ma è quello dell'obiezione di coscienza che hanno momentino ricordarlo a me non interessa essere successa interessato l'opposizione integrale alla guerra in particolare nelle forme con cui si è manifestata ci manifesta tutto ora eccetera cioè l'alternativa strutturale
A ciò che gli eserciti sono sempre stati storicamente sono tutto al di là della patina di umanitarismo che negli ultimi tempi hanno cercato di mettere su su sulle ragioni del mantenimento di queste strutture
Quindi non mi sembra che ci siano motivati per me ne sono più d'accordo che l'obbligatorietà a molti aspetti negativi anche nei confronti dei giovani certamente sono molte le ragioni che potrebbero indurre l'ultima e la meno importante quella dei cosiddetti mille miliardi perché insomma persone mille miliardi perché trenta mila che paghiamo per le spese militari per un'inefficienza cronica e per conseguenze ben peggiori di quelle pur modeste che diciamo il servizio civile può Protection sono dei ricorsi secondarie è un argomento privo di di di grande rilevanza mentre il vero argomento rilevante l'abolizione dell'esercito
Da noi come altrove ecco su questo punto bisogna dichiararsi
Trattarli Saliom la replica Daniele
Davvero rapidissimamente sempre a tutela dei diritti umani di cui sopra e tanto ringrazio qualcuno prima detto anche i radicali hanno votato per l'obiezione di coscienza ringrazio di questo ricordo che se la legge settantadue nata è nata con e grazie al carcere di Roberto Cicciomessere la Lockheed nasce con Roberto Cicciomessere poi cosa sia accaduto nei venticinque anni successivi se vi sia stata nella loco in noi una evoluzione involuzione olio ognuno a la sua opinione e se la tiene
Sul versante militare c'è questa storia dei costi l'esercito professionale costa cosa lo stesso ministro Scognamiglio continua a dire vorrei no ma non si può per una ragione di costi guardate anche questo è un mito che deve essere assolutamente sfrattato e messo in discussione tanto cioè la solita questioni di principio non si capisce per quale ragione l'Italia debba essere l'unico quasi paese occidentale a non poter fare questa noi siamo l'unico paese per tante cose siamo l'unico che il secondo obbligatorietà dell'azione penale siamo l'unico Paese con la Guardia di Finanza militarizzata siamo l'unico Paese con sostituto d'imposta siamo l'unico Paese o quasi
Nel mondo occidentale con la leva obbligatoria io non ho capito per quale reato allora gli Stati Uniti l'Inghilterra il Canada l'Australia il Giappone la Francia
La Spagna il Belgio Paesi Bassi sono tutti i dementi no che spendono e spandono mentre noi siamo astuti furbi eccetera
E risparmiano ecco mi pare una argomentazione avventurosa l'Italia questo è il dramma delle spese militari
Spende tantissimo spende troppo ma proprio perché spende male paradossalmente finisce anche per spendere poco per ciascun soldato mi spiego
In base a dati del novantaquattro l'Italia spende per ciascun soldato cinquanta mila dollari occorrerebbe spendere per avere una preparazione decorosa per missioni di peacekeeping nel team di peacekeeping per missioni umanitarie che richiedono una forte preparazione occorrerebbe spendere almeno il doppio per ciascun soldato
Per avere preparazione umana per avere mezzi sei la verità è che siccome noi dobbiamo spendere per una pletora di giovani di leva per trecento mila giovani finiamo per spendere tantissimo vi do un solo dato il Giappone
Spende il quadruplo per assodato
Ma complessivamente in rapporto al PIL spende la metà dell'Italia ecco io non ho capito per quale ragione noi non possiamo seguire questa strada che è davvero di ragionevolezza che davvero di Conticini della Serra
Spendere di più nella formazione di ogni singolo soldato ridurre moltissimo gli effettivi e in questo modo o mantenere inalterati livello di spesa oppure come io credo possibile ridurre a voglio dire c'è una misura ma moderati Issime quasi mi vergogno per il grado di moderazione di questa proposta
Anche mantenendo inalterato nel breve periodo
Il livello attuale di spese militari
Si potrebbe dimezzando il numero degli effettivi raddoppiare la spesa procapite e la spesa per ciascun soldato avremmo risultati straordinari spendendo lo stesso ma ripeto nella mia prospettiva detto si
Il davvero conciliare un dato di efficienza con un dato di addirittura risparmio il problema non è mai quello della spesa in termini assoluti ecco
No efficienza per le per il Kosovo efficienza per i grandi laghi efficienza per il diritto negato esattamente no
Io sto parlando di chi guarda se tu avessi la bontà
Ma davvero la pazienza di leggere quello che faticosamente abbiamo scritto nella nostra petizione noi parliamo di abolizione della leva ma immediatamente di costituzione di un corpo europeo per le missioni di peacekeeping di pigmenti
Per evitare che
Armato e disarmato un militare e civile a seconda delle diverse funzioni che debbono essere svolte
Giorni
No scusa tanto perché ci se c'è l'aggressore che sta sterminando decine di migliaia di uomini quella che soleva disarmato oppure no Milosevici che in questi gli anni ha portato morte massacri prima in misura ove e in Croazia poi in Bosnia ora nel Kosovo deve essere disarmato pure no occorre fermare l'aggressore oppure occorre proseguire su questa strada di un pacifismo alleato dei dittatori alleato dei massacratori
Questa è la grande differenza tra non violenze pacifismo ma anche di questo avremo modo
Avremo modo di parlare in futuro
La non violenza consiste innanzitutto
Quando c'è un aggressore un aggredito nel distinguere questo nel fermare l'aggressore nel tutelare l'aggredito la scelta in questo secolo da Monaco mille nove entro trenta otto a Sant'Egidio mille novecentonovantotto è quella di una posizione terza di equidistanza tra aggressori aggredito che sistematicamente si risolve
Nell'aiutare l'aggressore a finire di sterminare l'aggredito
Io ripeto credo che quello che si è accaduto in questi anni l'ex Jugoslavia sia di insegnamento per tutti una truffa degli accordi di Dayton non li ho fatti gli accordi di Dayton per fermare la guerra in Bosnia condizione essenziale
Cessazione delle ostilità rientro dei profughi nelle loro terre le ostilità ci sono cessate per un breve momento i profughi non sono tornate nelle loro terre quella impostazione vagamente pacifiste di equidistanza tra aggressori aggredito ha con sé un Tito all'aggressore di mantenere le posizioni acquisite in Bosnia e di portare altri massacri altrove questa è la nostra linea è la linea di Sant'Egidio Sant'Egidio come diciamo noi è la linea di un pacifismo storicamente alle aree
Uno dei peggiori massacratori anche su questo noi stiamo dalla parte degli aggrediti ma torno al punto altrimenti rischiamo di come dire allargare il nostro dibattito interno eccessivo sul versante servizio civile ma scusate
Ma se ci sono giovani o non giovani desiderosi di svolge l'attività di volontariato
Attività sociali attività civili io sono uno di quelli
Ma per quale motivo occorre il timbro dello Stato
Per quale motivo occorre uno Stato Caporale chi si mette a fare la mediazione tra ministero della Difesa e Arci io Caritas Marvataj il giovane nelle organizzazioni che più gli piacciano a fare quello che più gli piace
A farlo gratis o a farlo sulla base di un contratto così come lunghi e l'altra parte ritengono questa mi sembra la cosa più ragionevole altrimenti scusate mi continuiamo a edificare burocrazie io lo dico con grande amicizia per esempio rispetto all'Associazione obiettori non violenti o o visitato ieri con molta attenzione i loro sito sono andata a vedere informazioni per gli enti e perché amici della norma che sono bravissimi stipulano convenzioni con gli enti del servizio civile per la fu l'azione degli obiettori per la formazione di quelli che devono formare gli obiettori e addirittura questo per me è straordinario convenzioni con il enti che vogliono fare la convenzione per spiegare come si fa la convenzione cioè siamo giunti alla Convenzione sulla convenzione alla convenzione al quadrato
Scusatemi io credo che tutti questi livelli di burocrazia debbano essere eliminati distruggono il volontariato distruggono le potenzialità di sviluppo di questo settore che sono straordinari in tutti gli altri Paesi è così ma perché dovete affezionare di piatto di lenticchie no rappresentato dalla piccola convenzione dal piccolo finanziamento diretto indiretto quando ci sarebbe anche ripeto sul piano economico il piatto ricco di una Cato immenso su questo perché è evidente che lo Stato cosiddetto sociale è crollato non può intervenire su tutto è evidente che apre spazi all'azione di altri soggetti
Questo è un dato significativo ma come si può continuare a procedere su questa strada io
Guarda noi siamo un partito transnazionale ma la vera no chiudo la vera transnazionalità va realizzata l'economia italiana noi siamo riusciti a creare un sistema davvero transnazionale con un sistema fin scale scandinavo con un sistema di servizi sociali Centro Africano e sostanzialmente con meccanismi che hanno unito i peggio di tutto il mondo con debito pubblico Sud America
No scusami se tu vuoi continuare a difendere un sistema che ha mette di tassazione abissi di debito pubblico
Servizi sociali indecorosi ed evasione fiscale che è il prodotto de il labirinto di leggi della come dire non limpida del sistema io come dire ti lascio su queste posizioni io ritengo che
No scusate no scusa
No scusa ovvero no guarda allora guardava vengo alla no guarda vengo proprio chiudo davvero su questo punto
No guarda
Non guarda
Svolte
Senta
Progettisti due
Figlia sul
Sono dei
Testi
Telefonino
Motivo
Ma questo è che io son forza dei governi
Ogni
Quindi ma viene dentro i ministeri ci stanno gli altri
Vengono o
Insieme ma guarda allora vengo
No guarda non guarda io vengo davvero appunto e chiudo proprio per giungere a quello che tu dicevi poco fa non bisogna buttare con il bambino con l'acqua sporca parte del povero bambino annegato nell'acqua sporca ma questo è un altro discorso
Il dramma vero è quello che tu continui a dire della stessa risposta che mi ha dato un economista molto di moda vicino all'attuale presidente del Consiglio non ne faccio il nome per Gaber come dice ma io sarei d'accordo con la nostra proposta di abolizione della leva
Militare e civile ma poi questi trecento mila giovani che facciamo li mandiamo per strada
Ecco allora chiamiamo il parcheggio permanente è la logica della istituzionalizzazione dei lavori socialmente utili e sono poi gli stessi economisti davvero qui verrebbe da ripescare il famoso titolo di cuore hanno la faccia io non dico come allora faccio
Ma sono gli stessi economisti che quando arrivano i dati sulla disoccupazione in Inghilterra e negli Stati Uniti c'è la metà perché quei Paesi che voi odiate i Paesi liberisti quei Paesi hanno il doppio dello sviluppo della metà della disoccupazione e chiudo quei Paesi hanno la metà della disoccupazione voi dite che quella è occupazione precaria e qui volete istituire il precariato istituzionale
La nel servizio civile dei lavori socialmente utili non necessita altre
Diciamo chiude
Atti più difficile
Si comunque guardate siamo
Ricordano
Il
Ma
Sì
Ma perché deve essere lo Stato a fare il mediatore di questo se tu hai un'esigenza sociale e civile di volontariato ma alla è la difesa di meccanismi burocratici e parassitari
Che mi vede nettamente contro io sono contro questi meccanismi contro le vostre e nostre consulte nazionali e regionali i decreti la vicolo due il comma quattro non me ne importa nulla è un tavolo di Bari non bisogna sedersi occorre rovesciare questo tavolo e spazzare via questa
Il dibattito è stato stanza loquace appassionante ringrazio Daniele ringrazio anche tutti i relatori che sono intervenuti a questo tavolo
Purtroppo per vari problemi restato decimato questo tavolo da partenze verrei esigenze i treni eccetera eccetera
Chiudiamo qui questa tavola rotonda
Perché c'è un'altra c'è un'altra tavola del sole si deve insediare grazie a tutti