"Seconda Repubblica: realtà o illusione?" dibattito organizzato nell'ambito della Festa provinciale dell'Amicizia dal Comitato provinciale del Ppi di Brescia presso Villa Morando

No no
Buona sera
Buonasera a tutti
Si sente sì
Buonasera a tutti gli amici
Buonasera a tutti i compagni che subito Berruti questa sera alla festa provinciale del Partito Popolare Italiano e al dibattito organizzato dal comitato provinciale di Brescia il tema è il tema che abbiamo scelto il personaggi che abbiamo invitato si commentano da soli intanto voglio per primo ringraziare il segretario nazionale del Partito Democratico dalla sinistra onorevole Massimo D'Alema
Segretario nazionale del nostro partito onorevole Franco Marini
Il sindaco di Brescia che il fondatore del nostro partito onorevole domattina
L'idea
Ringrazio anche voi tutti per
Essere qui convenuti e stoicamente resistere a questa calura ritengo che il dibattito che si svilupperà questa sera sicuramente sarà degno del fatti che che dovete tutti sopportare io voglio solo ricordare che un anno fa proprio questo giorno in questa festa si stava discutendo degli esiti della Bicamerale
E da questa festa si era levata la voce critica del sindaco di Brescia è passato un anno
La Bicamerale
Purtroppo ha avuto l'esito che tutti noi sappiamo si apre per la Repubblica una stagione delicata il governo il governo entra in una situazione di particolare difficoltà dopo che il contenitore esterno la molla che aveva sostenuto tutti uniti nella faticosa raggiunta scalata all'Eurogruppo a meno c'è una verifica anzi si altera chiusa una verifica in corso con una fiducia che peraltro lascia aperto da qualche dubbio e perplessità abbiamo qui questa sera i massimi dirigenti per discuterne coordinati dal dottor Nuccio Fava che ringrazio particolarmente del settanta
Grazie Rete Regionale della RAI al quale cedo immediatamente la parola
Grazie molte il calore umano si aggiunge a un calore molto e quindi rende particolarmente Bella questa occasione di incontro
Che dire insomma il semplice fatto che uno come me
Faccia quasi fatica a dire
Cari amici cari compagni
Vizi è un po'già questo fatto no poi non è un imbarazzo per nulla da da da giovani e da studenti anzi non solo dei convegni delle ACLI c'era questo problema nelle assemblee studentesche era ancora più forte
Dice però che insomma la situazione è ancora in una fase di transizione
Di una transizione possiamo dire che appunto De Rosa che è stato qui anche a parlarne con Mino Martinazzoli fra l'altro è appunto una transizione infinita
Si potrebbe soltanto dire voi resto io non devo presentare illustri ospiti
Si potrebbe soltanto dire che
A differenza di un anno fa
Ma l'interrogativo è ancora molto con complicato anche solo formularlo per quello che purtroppo è stato un esito non positivo non dico infausto non positivo della e poi dico infausto rischi eretiche di evocare un altro problema nella vicenda
Dico l'esito non positivo del del della Bicamerale
Certamente che parlare di Seconda Repubblica è un'impresa molto complicato
Non solo perché la seconda Repubblica non c'è
E non solo perché c'è insieme un ricordo della Prima Repubblica che tende a come dire ad evidenziare gli aspetti peggiori della prima Repubblica e al smarrire quell'in qualche modo invece pur importanti e positivi che ci sono stati ma perché davvero siamo dentro un fico dentro una fase in cui
La caratteristica maggiore il disorientamento lo smarrimento è difficile capire esattamente dove andiamo basterebbe citare la giornata di ieri faccio questo breve riferimento
In commissione Affari costituzionali si sia arrivati quasi insomma al allo scontro sul problema del del Ca'calendarizzazione come con brutte spese
Della maggioranza eccetera eccetera questo è un uno dei tanti esempi che si potrebbero fare per dire che siamo dentro una congiuntura estremamente
Incerto
Oggi
Io faccio anche il telegiornale come sapete anche quelle un segno contraddittorio perché io telegiornale l'avevo diretto tanti anni fa
E a lungo anche al TG uno
Segno inequivocabile di Prima Repubblica per certi versi
Oggi in modo ancora più complicato vengo ritirato fuori dalla riserva e vado però a dirigere il TG tre
Che in una situazione di schematismo come era caratterizzata la RAI diciamo della Prima Repubblica e soprattutto delle sue propaggini di decadenza ultimo vedeva gli schematismi certi fatti io sono andato a te le cavolo come siete torno sui giornali eccetera eccetera
Quindi vedete che da qualunque pizzo la prendiamo questa situazione è una situazione di grande
Complessità
E a cominciare dal fatto che il cambiamento è stato così rapido segnato dalla grande questione morale e dal problema della magistratura che non a caso può rimane il problema di fondo il nuovo che doveva essere e presto si è rivelato come un nuovo che aveva molti elementi di vecchio e che nuovo non è stato per nulla
E poi le forze storiche insomma Martinazzoli ha fondato un un nuovo partito
All'inizio e poi però insomma
Per ragioni complesse anche lui in qualche modo non dico che ha preso le distanze ma avrebbe voluto ogni tanto anche riso interventi no Franco Marini un partito popolare più di quanto non riesca ad essa
Per Massimo D'Alema i problemi non sono piccoli neanche esilio rinfaccia bicamerale eccetera ma al di là di quello c'è questo modo talvolta improprio in cui si pone la questione
Dell'Ulivo o del partito nuovo della sinistra della forza socialista europea socialdemocratica e così via
Quasi che le due cose fossero incompatibili e quasi che questo super Ulivo potesse nascere miracolosamente prescindendo dalle componenti che lo che lo hanno costituito quasi che il problema delle storie di questo Paese fossero archiviabile io non la voglio fare lunga insomma solo per dire che realmente siamo dentro un percorso in cui la prima Repubblica sicuramente non c'è più la seconda mi pare che sia tutta da costruire rischiamo con una facile battuta di riversare tutte le speranze nella Terza Repubblica più che nella prima che non siano la seconda che non si riesce a fare
E allora non so gli affitti fare cominciare per primo Martinazzoli per fare quel padrone di casa
Forze mi pare che le cose che io ho detto non hanno bisogno di una domanda come la vedi questa situazione questa transizione infinita che tipo di approdo
Potrebbe o dovrebbe avere e cosa dovrebbero fare
I protagonisti specie dell'alleanza dell'Ulivo e i due maggiori protagonisti D'Alema e Marini per schematizzare perché questo approdo possa essere utile alla società italiana e all'evoluzione del suo sistema politico
La parola Mino Martinazzoli
Io credo che il mio ruolo qui questo essere d'
Debba essere assunto da me come come marginale rispetto
Originario del significato di questo incontro Quiliano gravato qui da noi credo che siamo grati
I due leader nazionale perché
Danno voce una responsabilità rilevante
Io sono molto d'accordo se ho capito bene con quello
Che ha detto D'Alema velivolo Antonio ma il dibattito sulla fiducia
Che occorre con coraggio per tumore
Perché effettivamente
Quello che si vede dall'altra parte scoraggiante
Mi veniva in mente
Una frase di Aldo Moro che incitava la democrazia cristiana in una certa Franza
Ad essere per così dire alternativa a se stesso forse abbiamo esagerato un po'ma
Mi pare che oggi questa Inghilterra abbiano
Una responsabilità che dei loro movimenti della loro alleanza del governo che sostengono ma che si prolunga più viva
Allora non so se anche per conto vostro io mi limiterei a apporre qualche domanda
Dando conto di uno stato d'animo che il mio non è quello di una rappresento nessuno
Be grande inquietudine di estrema preoccupazione
Conosco
Le geografie nostre
Ascolto più morì profonde
Avverto
Quasi un
Un'attitudine ha rivolto la scettica
Che è un che è una novità negativa rispetto invece al clima che ha accompagnato
Tutta la fase del governo Prodi che gira accompagnato l'ingresso nella moneta unica europea l'impressione che si aveva in quella frase
Era che malgrado tutto
La politica aveva offerto dalla società
Un obiettivo un traguardo che la società ha avvertito come su
Ripeto disputando sui sacrifici da fare sugli limiti eccetera eccetera
Si ha quasi l'impressione che raggiunto quel traguardo
Ci si è oggi invece una condizione depresse e che la politica faccia fatica
Di nuovo ad assumere la sua ambizione che credo con tutte le difficoltà che logica una politica di fronte alle provocazioni tra modernità ma insomma
Deve dare alla società che governa un'idea disse
L'impulso degli un'impresa coreana era secondo me
Quella che si era assegnata alla Commissione bicamerale
Cioè io vedo
Un punto di fare è una deceduta da recuperare in quel
In quel mancato risultato
Naturalmente io non sto riprendere credo che sarebbe stupido da parte mia
Io sono uno che credeva molto tempo fa che per una fase costituente fosse necessario di uno strumento costituente un'Assemblea costituente si è scelta la Bicamerale
Dico sinceramente che sono stato un tifoso dei risultati laica però i risultati purtroppo non ci sono stati
Allora dorme allora credo che ritorni d'attualità quantomeno un interrogativo
Credo che scrive per la rivista in un articolo auto scomodato il revocato lo slogan e ne hanno per quarantasei o la Costituente o il caos
Mi rendo conto
Che quella prosa ente cipiglio in questa fase storica italiana e tuttavia quella provocazione davvero non sono più d'accordo
Davvero quelli
Che ritengono giusto richiamarsi ai padri della Seconda Repubblica vogliono fondata sul caso
Perché questa è stato membro insisto drammatica
Se è vero che siamo arrivati al punto
Una settimana cruenta se consumata intorno
Questa idea per il momento per l'auto permettono
Così strumentale così decifrare alla famosa Commissione
Su Tangentopoli
Di quelli di quella parte dotati di spirito di finezza sono persino riusciti ad assicurarsi che forse attraverso la cronaca di quella Commissione potrebbe abbassare il cammello delle riforme che invece la Commissione bicamerale non è riuscito a realizzare anche mi pare francamente qualcosa più di un paradosso
Perché ecco questa è la domanda ma non è una domanda retorica per insisto sotto intendo
Questa mia valutazione cambiò obiezione
Non era l'impresa non è stata
Credo che siamo ancora tutti convinti che l'impresa si doveva
Se fallita
Allora vuol dire che è fallita perché lo strumento era inadeguato
Perché è uno strumento che consentiva alle comunità di ciascuno
E sottraeva ciascuno ad una assunzione impegnativa di responsabilità
Nel mille novecentoquarantasei quando avvenne ricevo la Costituente o il caos c'era una società ad essa macerie
Frattura tra risolti
La politica a quella società fu capace d'imporre una grande impresa oggi c'è una certa forte
Articola
Proposta e tuttavia non si è visto a mio avviso è una società non tenga senza politica non Pica di se stessa non vive
Senza
Una missione senza un'intesa primo risultato dal Corriere di un affaticata assumere tacco
Ed è questo secondo me lo scenario che rimane aperto se dovessi
Dire ma sarebbe una battuta cioè è una battuta la faccio ma se dovessi rispondere dalla ditta scalpello di questa nostra conversazione la seconda Repubblica è un'illusione è una realtà
Risponderei sbrigativamente perché mi riguarda che se è un'illusione di non l'ha colpito cioè una realtà non dà peso quindi il problema capire
In che modo la nuova fase storica democrazia che sia tardiva massima apre questo è
Non invenzione con la prima asseconda le transazioni
Io sono convinto seconda domanda
Che la Seconda Repubblica neanche nascesse non fa i conti con il passato cioè con la Prima Repubblica
E questa rivisitazione critica
Perché non ammetterlo non la facciamo noi per timore di denunciare la nostra unica
Non la fanno avanti perché forse gli fece comodo ma certamente c'è una rimozione
E la rimozione così il fatto è un guaio qualche volta se ne è fatto di pensare anche la Seconda Repubblica nella Prima Repubblica meno la Democrazia Cristiana mi pare un po'poco nel titolo di una strepitosa novità
è il terreno delle riforme quello sul quale occorre ritornare sono questi due strumenti che dobbiamo tornare a Foggia
Io lo so allora sentisse bisogna fare una Bicamerale perché la Costituente lento
Io pensavo che il tema non è inutile fare una sostituzione sventa
Oggi rigettati
Io consiglierei sommessamente le misurare bene le risposte di fronte a questo tardi viene già sul quarto lato la Traviata
Anche Violetta Valérie canta una bellissima Taranto e tante tante a voi sapete come si è detto quindi io credo che il problema si risolve così
Tutto sommato giurando che in polemica è sempre tardi ma non è mai troppo tardi per la che appunto era dal non vorrei che stabilisca ventidue rispondendo at
E in quel modo
Io mi fermerei qui perché credo appunto che non conviene assolutamente togliere al tempo agli amici che noi tutti vogliamo ascoltare
Ma
Come efficacemente detto Martinazzoli si può usare la sua stessa immagine ultima è tardi ma non è mai troppo tardi
O quella che si è toccato il fondo dice ma non si tocca ma è abbastanza oppure addirittura il fondo non c'è già più siamo al di là del fondo
E beh le domande Massimo D'Alema preso buona nota lo strumento era inadeguato
Io aggiungerei anche come piccola cosa mai centotrentotto a maggior ragione inutilizzabile bisogna per forza pensare oppure la Costituente nasce sempre e comunque in un contesto anche di di crisi o di di di di sommovimenti molto più radicali di quelli che poi paradossalmente la Società italiana per certi versi ha vissuto però su altri piani è una faggeta anche a suo modo cresce pur con tutti i sensi l'inquietudine che ci sono è sicuramente il tema della storia la rimozione della storia o il rischio di rimozione della storia
Che per gli stessi cattolici democratici quando poi ogni anno specie negli anni Tonti no Marini si riflette su Moro e la sua tragedia torna anche in modo molto doloroso e inquietante
E infine i conti col passato sono anche quel discorso su quali valori costruiamo questo nuovo che poi sarà il problema che Porro a maggior ragione
A Marini che si diletta di questa sua dialettica con i vescovi fino a toccare il tema delle coppie di fatto di cui poi parlerei ma però la sentiamo Massimo D'Alema
Vorrei dire che
Comincia con una parentesi tutto
Anch'io sono interessato al tema dei valori
Non è un tema esclusivamente cattolico
Lo dico perché
E vorrei dire a mo'di battuta che l'unica cosa che mi preoccupa è quando si può avere la sensazione che questi valori vengono Brandi di come classe
Se invece i valori sono
Terreno di un confronto di una ricerca comune io credo che scopriamo che
Ci sono valori che costituiscono un patrimonio comune degli italiani laici
Ma comunque non voglio invece fare la parte di
I meriti ma per dire che anch'io sono interessato a discutere con il fisco discutere dei dei grandi problemi penso che la difesa della famiglia
Sia un elemento importante di difesa di una coesione sociale di questo Paese
Penso che il fatto che in Italia nascano pochi bambini è un segno di scarsa speranza nel futuro di cui la politica deve farsi carico non solo la politica che si ispira ai valori cattolici la politica democratica
Poi naturalmente penso che se questi problemi vengono posti invece con un obiettivo scopertamente politico allora protesto
Perché questo ricorda
Qualcosa che appartiene ad un passa atto che non credo in questo aspetto debba essere rievocato però io vorrei introdurre una nota di ottimismo
Che tra
Questo diffondono
Cioè ho l'impressione che noi se noi vogliamo affrontare con slancio e con coraggio
Il rischio di una battuta d'arresto una un momento di incertezza di smarrimenti o che sarebbe sbagliato negare io credo che noi prendiamo slancio come quando uno deve fare un salto facendo un momentino di rincorsa e cercando di vedere il cammino che abbiamo percorso
Io non credo che il Paese in questi anni sia rimasto fermo
E siccome noi abbiamo davvero corso il rischio di una caduta
Di una caduta finanziaria economica ma anche di un collasso delle istituzioni e di un collasso morale della politica
A maggior ragione il fatto di essere riusciti
Mettendo insieme le forze in un modo faticoso e
Radunando forze che venivano anche da dolorose sconfitte
Perché insomma non c'è non è che manca non c'è più la Democrazia Cristiana sì ma non c'è più il Partito comunista non c'è più il partito socialista sul
Non c'è più
Quel sistema
Eppure io dico
Dall'interno di quel sistema democratico
Sono venute forze che hanno dimostrato in un momento così difficile per il Paese di sapere svolgendo il loro dovere
Che hanno assicurato un Governo vita
Io ho ricordato in un'altra occasione io ero capogruppo del PC
Quando si discusse non le leggi finanziarie del governo Ciampi nel governo Amato prima
In un clima drammatico di un Parlamento nel quale ogni giorno qualcuno veniva colpito da un avviso di garanzia
Che allora era una sentenza di morte politica
E di queste sentenze di morte politica caddero non solo molti che erano responsabili
Ma anche molti altri che non lo erano lo erano molto meno
Eppure in quelli del Parlamento io ricordo tanti parlamentari della Democrazia Cristiana in articulo Mortis della democrazia
Avere svolto il loro dovere verso il Paese avere sostenuto leggi finanziarie che furono l'inizio guai io rivendica i meriti nostri quando poi siamo arrivati al Governo no ma non posso dimenticare che la svolta l'inizio del risanamento avvenne in quegli anni terribili non eravamo al governo avevamo ancora all'opposizione o in parte all'opposizione perché poi una mano
Lo tamo la finanziaria di Ciampi
Ora io ricordo questo perché in quel momento si videro tutti i difetti ma anche l'inedito
Di quelle tradizioni democratiche che poi con l'Ulivo abbiamo cercato di raccogliere insieme almeno parzialmente non siamo riusciti forse a farlo del tutto ma almeno parzialmente l'idea dell'Ulivo nasce in un rapporto sereno con il passato
L'Ulivo nasce dopo la sconfitta di un certo nuovismo che fu sconfitto
Perché un nuovismo senza radici alla fine portò alla vittoria di chi
Da questo punto di vista aveva le carte in regola di noi dice
Dopo tanta campagna contro i partiti relazioni se Berlusconi d'altro canto difficile diciamo essere più credibili di riunire l'essere la negazione di quel sistema
L'Ulivo invece e nato
Dalla idea che il nuovo e il nuovo se ha radici si in qualche modo propone
Nella nuova stagione un ricollocarsi delle grandi tradizioni delle grandi culture democratiche del Paese perché senza quelle non c'è una vera novità c'è soltanto un travolge mento
Poi può darsi che l'Ulivo si è riuscito solo in parte a realizzare questo scopo io io vedo qui c'è qui c'è un grande problema vero re soltanto il dialogo con gli altri c'è il problema del rafforzamento di questo asse di governo che abbiamo costruito perdita
E questo rafforzamento a mio giudizio è soprattutto nella direzione del del mondo del ceto medio del mondo moderato del mondo produttivo per esempio di questa parte dell'Italia io penso che noi dobbiamo porci in modo più coraggiose qui c'è una posizione di frontiera del Partito popolare
Evidentemente particolarmente e sposta importante però anche la sinistra la sinistra democratica può fare qualcosa per rendere possibile
Prego guai se noi
L'Italia l'Italia era era sull'orlo del precipizio e adesso fa parte dell'euro
Spettato paese che ha svolto anche difficili missioni internazionali chiare ha riguadagnato credibilità
Che si è data una stabilità di governo non è la stessa cosa non sono non siamo al fondo ma eravamo al fondo e stiamo risalendo parecchio credo che questo lo dobbiamo a noi stessi perché lo rivendico come un merito della politica democratica non come un successo personale
E se noi diciamo questo agli italiani allora poi possiamo affrontare le sfide di oggi facesse gli diciamo che tutto lo tutto spacciato allora difficile diciamo
Si facciano convincere da noi perché sulla pura denuncia c'è chi è più bravo di noi
Più capace di noi di agitare protesta
Rampogne insisto secondo me non è vero
Abbiamo rivendicare ciò che è stato fatto
I partire dalla necessità di consolida
Questo asse di governo del paese
Questa idea di un'alleanza delle culture democratiche delle forze del mondo del lavoro con il mondo dell'impresa dell'intelligenza sociale
Che ancora confini troppo ristretto
Perché questa è la condizione per dare sicurezza al Paese per andare avanti anche per sviluppare il confronto io credo
Io devo dire io provo un certo fastidio intellettuale prima che politico sul sul seguente dibattito se si debba trattare o no con la destra
Bene facilissimo prendere l'applauso dicendo con con Francia io poi diciamo avendoli visti da vicino sono rimasto anche particolarmente riferito
Dalla vicenda che abbiamo alle spalle perché quella vicenda insomma che va sotto il nome di fallimento della Bicamerale
E benché venti USA che la Bicamerale non ha fatto fallire bicamerale ha approvato un disegno organico di riforma della Costituzione
Che aveva dei difetti che poteva essere via via corretti Toma che era un'intesa cioè a chi mi dice non era possibile realizzare un accordo con querela io posso dire no sinceramente non lo abbiamo fatto
è stata una fatica c'è stato in quell'accordo il segno di una grande responsabilità soprattutto da parte nostra responsabilità democratica
Da parte di di Marini e del Partito popolare quando hanno in quel modo votato l'elezione del Presidente della Repubblica si poteva buttare tutto per aria invece abbiamo cercato di assumere quel dato
Che pure era una ferita per il centrosinistra per noi di meno peraltro e forse di più ma alla fine un disegno riformatore si è prodotto ed è ancora più stupefacente ancora più lesivo il fatto che poi una volta approvato quel progetto nel corso del suo cammino parlamentare
Fra l'altro dopo che nel lavoro da un lato vi si era un apportati notevoli miglioramenti penso al capitolo sul federalismo che cominciano a prendere forma in modo più convincente almeno stando al giudizio dei sindaci eccetera
In quel momento si è buttato tutto operare quindi è chiaro che
Ma io vorrei dire io sono certamente critico verso tutto questo ma il problema non è questo
Innanzitutto perché nessuno ha trattato nulla
E anche l'uso di questi verbi quando si parla del Parlamento è sbagliato
Parlamento si discute si ricercano delle intese si fanno delle leggi non si fanno delle trattative nei mercati
E se mai il difetto del nostro Parlamento di oggi
E che vi si svolge un conflitto a spegnere io penso che pochi parlamenti democratici riconoscano
L'asprezza di un conflitto che in più di una volta ha finito per mettere in causa il funzionamento delle istituzioni
E io credo che il funzionamento delle istituzioni sia una responsabilità comune
Quindi c'è una posizione di principio della coalizione democratica che non dipende dal fatto se Berlusconi è buono o cattivo diciamo corre questione sulla quale non avrei difficoltà a rispondere come quel noto attore televisivo la seconda che hai detto secco problema
Il problema è che è una coalizione democratica non può che porre Bossi
Il tema del funzionamento delle istituzioni come tema comune il problema è che una coalizione che governa grazie al maggioritario non rappresentando neppure la maggioranza assoluta degli italiani non può rinunciare ad un atteggiamento di dialogo verso quell'altra parte del Paese
Perché questa è una posizione di principio ma dice ma loro non vogliono dialogare d'accordo qui registro la difficoltà
Ma questo non muta il minimo atteggiamenti
Che è un punto di principio io vorrei su questo davvero che noi
Superasse Simo ogni evento
Nostro atteggiamento non può che essere quello di sviluppare il concetto di una comune responsabilità di fronte al funzionamento della democrazia
E alle istituzioni e allora io penso che la questione a monte questa problema dello strumento viene dopo
Il problema è interrogativo che noi ci dobbiamo proporre questo ma una riforma delle istituzioni
Va perseguita attraverso il prevalere di una parte sull'altra
Perché anche in questo è una via Bossi
Ci sono Paesi di antifona corte radicata democrazia per in Francia la riforma costituzionale non si fece per un accordo
Il Movimento gollista diciamo vento riformatore prevalse sulle forze conservatrici con la con con la forza del consenso popolare
Ma in un Paese come vita dove la fragilità dello Stato democratico dove noi ci troviamo con un sistema politico
Martinazzoli diceva la Società del dopoguerra le macerie nella società la forza d'allarme nei macelli abbiamo nella politica
è pensabile che la riforma costituzionale sia il frutto di una spallata di uno o non si deve ricercare una qualche intesa sul capisco perché se si deve ricercare una qualche intesa
Badate
L'Assemblea costituente e la via meno favorevole a questo metodo che proviamo adesso a immaginare ruffiana
Al di là di chi ha una preoccupazioni di principio di chi dice ma con l'Assemblea costituente verrebbero difatti travolti anche la prima parte della Costituzione i valori io capisco questa preoccupazione ma io personalmente per esempio non sullo stato contrario a questa idea dell'Assemblea costituente
Qualche anno fa
Sono più aperto in linea di principio ma caliamo alla nel contesto di oggi
Nell'asprezza del del comma dello scontro di di queste giornate di questi mesi alla luce
Della rottura che ha portato alla all'accantonamento del progetto della Bicamerale
Noi dovremmo fare una legge costituzionale per costituire l'Assemblea costituente con le procedure del centotrentotto e quindi con tempi lunghi e con una discussione probabilmente abbastanza drammatica
Dopodiché dovremmo fare le le elezioni generali
Con la legge proporzionale inevitabilmente e quindi con un'esplosione di una frammentazione politica e le elezioni generali intorno alla costituzione sarebbero elezioni che ciascun affronterebbe con la sua bandiera costituzionali io voglio il presidenzialismo all'americana cari cittadini no io voglio il semipresidenzialismo alla francese
Dopodiché non ci troveremmo in un'Assemblea
In un'Assemblea frantumata ciascuno legato alla bandiera che ha sollevato di fronte al popolo
E di fronte al rischio non la Costituente o il caos quasi marginazione resto ovvero che la Costituente sarebbe il caso posso
Ecco
No no no no no no ma non è la commissione per Tangentopoli io voglio riprendere le riforme costituzionali temo che l'Assemblea cortei monete
Temo che l'Assemblea costituente sia una via lunga tortuosa e alla fine produttiva di un conflitto
E non di una possibile intesa
La mia opinione resta
Che
Una possibile intesa
Non può che prendere le mosse da quel progetto che avevamo comunemente approvato
Perché sinceramente se una se si vuole un'intesa mi pare difficile
Difficile
Dato che i nodi quelli sono
E cioè a quali condizioni in questo Paese e possibile conciliare una tradizione parlamentare
E una forma di democrazia diretta e noi su questo ci siamo arrovellati per mesi e mesi abbiamo discusso abbiamo trovato anche un possibile punto d'accordo
Ma se si vuole fare un accordo da dove partire se non da lui
Quindi non dallo strumento
Dal merito della riforma
E dal merito di un progetto che rappresenta secondo me il punto più avanzato lo dico non non l'ho fatto io io votato il garante di questo lavoro
E non vedo sinceramente
Io credo che un'Assemblea costituente quand'anche si riuscisse a fare alla fine arriverebbe a misurarsi con gli stessi nobili con cui ci siamo misurati in Bicamerale
Alle stesse possibili intese e allora tanto vale dire cari signori se volete le riforme ripartiamo da lì
Ripartiamo da lì cioè no non vedo che su gocce
A cancellare un progetto di riforma su cui abbiamo lavorato insieme per un anno e mezzo per ricominciare a discutere dello strumento con cui tornare a discutere del progetto di riforma
Questo dà la sensazione diciamo dell'eterno ritorno
Di un sistema politico che non riesce ad andare avanti e ritorna sushi Fassi ciclicamente e questo credo non creerebbe un grande entusiasmo cittadini quindi io lo dico senza
Io mi sono autosospeso da presidente della vita
L'ho fatto faccio da una notizia come dice ai giornalisti
L'ho fatto con un gesto che mi è sembrato quello più corretto verso il mio lavoro ho scritto
Agli uffici della Camera quando la Bicamerale ha tradito il suo lavoro chiedendo che non mi pagassero più l'indennità di presidente quindi i miei conti con la Bicamerale invio sospesi
Sì come
Siccome credo che le indennità di carica corrispondano d'un lavoro quando è cessato il lavoro ancorché io abbia sempre la carica ho chiesto
In modo unilaterale garbato che mi sospendesse non l'indennità quindi io sono sospesi
Sospeso senza stipendio diciamo come presidente della Bicamerale
Però mi permetto di dire
Mi permetto di dire a vorrei dire malignamente non so diciamo per i miei colleghi che l'hanno fatta fallire Teresa ma questo non lo so non mi sono informato scatta Canottieri
Mi interessa queste sono cose che si fanno diciamo per stare in pace con la propria coscienza ma ovunque
Però io mi permetto di dire che se si vuole riprendere il cammino delle riforme delle riforme diciamo basate su una comune responsabilità
Io sinceramente non vedo altra strada che quella e ricominciare dove abbiamo interrotto il cammino
Se invece si vuole il confronto sulle riforme
Quel confronto in cui ciascuno schieramento avanza le sue proposte e poi si misurano e allora c'è l'articolo centotrentotto sinceramente credo che perché e molto più coesivo almeno con il centotrentotto almeno noi come Ulivo ci siamo riuniti per vedere intanto che cosa possiamo proporre in comune
Almeno diciamo c'è un elemento di coesione mentre se facessimo le elezioni generali per l'Assemblea costituente forse persino anche io e Marini andremmo dicendo delle cose diverse almeno oggi nel Parlamento
Difficile diciamo così eh no diciamolo pure alla grande assente diciamo anche il tre cose diverse
E nel Parlamento col centotrentotto i popolari e noi e le altre forze dell'Ulivo almeno noi ci sentiamo tenuti ad avanzare delle proposte comune almeno c'è uno sforzo
Di avvicinare le posizioni e di raggiungere delle sintesi per cui io dico
Se si vuole riprendere il cammino delle riforme
Conviene riprenderlo laddove l'abbiamo interrotto perché avevamo fatto un pezzo di strada
E quella strada aveva dato dei risultati dai quali ripartire magari per correggermi io non dico per riproporli così come come sono magari per correggere
Ma non gettando via il lavoro comune io in fondo mi domando eleggiamo l'assemblea costituente e poi ci ritroveremo Marini io Berlusconi gli stessi che stavano nella Bicamerale e credo che sia difficile la discussione verta su altri temi abbiamo fatta per un anno e mezzo riprendiamo riprendiamo l'anche criticamente
Ma buttarla via credo non c'è il io vorrei dire un'ultima cosa questa che credo che si e
Io avverto tutta la delicatezza il peso dei grandi temi della giustizia
Noi abbiamo fatto settimana scorsa Napoli un convegno molto molto impegnato
Che offriamo anche come contributo nostro ad una riflessione comune delle forze di maggioranza che hanno discusso già ma che a mio giudizio possono tornare a discutere e a lavorare insieme su questo grande
L'asse del nostro convegno direi come dire l'asse de il miglio impegno è stato in questi anni quello di riscoprire una vocazione garantista della sinistra italiana
Perché io sono convinto che
Sui temi della giustizia occorra una ispirazione attenta alla tutela delle garanzie dei cittadini
Però
Fino a quando
Noi avremo dall'altra parte
L'aggressione contro la magistratura indicata come strumento di oscuri complotti
L'attacco al Capo dello Stato
La pretesa di usare il Parlamento come clava per colpire determinati uffici giudiziari
Badate s'fino a quando noi abbiamo dall'altra parte una posizione che mette in discussione cardine dello Stato di diritto
Io
Io non sono sospettabile diciamo che se io credo che su questa base non si può discutere della giustizia
Questo noi abbiamo noi non non vogliamo noi abbiamo detto una cosa
In un Paese normale espressione che mi accadrà nel momento in cui l'opposizione parlamentare chiede una commissione d'inchiesta secondo me bisogna fare
Vorrei dire a non dovrebbe neanche essere materia di trattativa
Noi avevamo proposto che nella nuova Costituzione ci fosse scritto proprio questo l'obbligo in caso di richiesta di una
Di un numero qualificato di oppositori
Perché è invece questa questione si è bloccato
Perché è stato detto con chiarezza che si voleva la Commissione di inchiesta non per esercitare un legittimo potere d'inchiesta sull'azione dell'esecutivo della maggioranza cosa legittima
Infatti ho detto in Parlamento volete indagare su di noi benissimo noi siamo pronti disponibili siamo tutte le carte il Parlamento vuole indagare su di noi
Ma si è detto che l'inchiesta doveva essere volta contro la magistratura
E allora io dico qui c'è un delicato problema costituzionale perché il Parlamento non ha il potere di mettere sotto inchiesta e
E qui è sorto uno staff e il tentativo da parte nostra di delineare una risposta comune e dire una indagine parlamentare sulla vicenda storico-politica di Tangentopoli si può fare un'inchiesta sulle inchieste dei giudici non si può
Quindi costui
Letto
Io io perché dico questo perché io sono d'accordo con Conte Martinazzoli quando tu dieci
Insomma non si costruisce il nuovo senza scandagliare il passato e non si scrive la storia né in tribunale
E quindi il il se il sistema politico trova la forza per discutere con serenità
Delle ragioni storiche politiche per cui si determinò quella commistione tra politica affari in qualche caso criminalità
Io credo che questo sarebbe un grande fatto di maturità del dai
E qui io considero quella Commissione neanche come una concessione
Ma persino come qualcosa che potrebbe essere utile ma certo per dare una prova di maturità bisogna essere maturi
E bisogna sapere che cosa si può se si vuole che ricostruiamo insieme una verità storico-politica
Su un periodo della storia nazionale
Scandagliando le responsabilità di ciascuno e quindi anche riportando alla luce i meriti di quella storia io sono pronto a farlo
Se invece si vuole soltanto si insegue una ritorsione un disegno di rivincita si vuole usare il Parlamento per dare soluzioni a problemi di carattere personale allora questo non si può fare
Eletto noi siamo alle prese con il la qui non è la prima
Con un lascito positivo e purtroppo anche con le sue patologie
La verità che arrivi da eventi il leader dell'opposizione appare più come il continuatore delle patologie di quella stagione insomma
Allora
Io dico che ci vuole pazienza
Le pazienti
No dobbiamo difendere hedge occhi abbiamo costruito cioè la governabilità del Paese è un patrimonio che un punto fermo dobbiamo difendere allarga
Non dobbiamo abbandonare
L'ispirazione nel dialogo dobbiamo saperla comminare con una fermezza nella difesa dei principi e anch'essa irrinunciabile per le forze democratiche che era
A a la
Ma
Una
A
A
A
Insomma
Tra
Ma
Prima Italia c'è pure questo brevetto problema come dire delle condizioni dell'agibilità dalla politica e del cosiddetto conflitto di interesse
E devo dire che da questo punto di vista non vuole essere una provocazione Marini ma quando avvenire che pure è un giornale di una grande tradizione
Due giorni fa titolava in soccorso di Scalfaro
A me mi sembrava un titolo legittimissimo naturalmente ma mi pareva più un titolo da giornale
Da il Giornale
Legittimo nella polemica politica ma che
E allora il compito del Partito popolare quel più più la polemica che tu hai anche dovuto tenere
Forse i toni si possono discutere ma in una terra come questa che fra l'altro ricorda il centenario di papa Montini e tutta la tradizione del cattolicesimo
Democratico
Ricco certo chiede una responsabilità formidabile al Partito Popolare
Perché il mondo io lo dico sbagliato di riferimenti alla tradizione e a un certo modo di intendere la DC ce ne sono fin troppi sul sul terremo
Il problema è di vedere se appunto avendo cambiato nome essendo ha avuto l'ardire di riso
Il rievocare la tradizione di Sturzo oggi alle grandi questioni che sono sul tappeto dalle riforme istituzionali dal problema della governabilità del Paese
Tu hai detto chiaramente che non credi nel Super Ulivo mai detto altrettanto chiaramente che credi fortemente nel valore dell'alleanza diciamo pure strategica se vogliamo usare diretti i termini di una volta
E allora qual è il contributo qui al popolo certo rispettosi stimo e anche gli amici di D'Alema ma il popolo soprattutto di popolare nella terra di Montini il cui padre
Era fra l'altro parlamentare dei Popolari al tuo popolo che cosa avvisi per il Partito Popolare Italiano
Voglio provare se riesco brevemente a toccare tre questioni che stavano nelle parole di fama poi di Martinazzoli poi di D'Alema che ha ha dato delle risposte
La prima riguarda questo senso
Forse non prevedibile qualche mese fa
Di insicurezza che nel popolo
Dell'Ulivo e del centrosinistra si è sviluppato in queste settimane
C'è io lo avverte
Stasera sono qui domani ad Ancona domenica sera a Rovigo per queste manifestazioni boh faticoso ma insomma il senso perché
è un dato vero o è un dato su quale si ragiona così con con un po'di superficialità secondo riforme dialogo perché terzo beh io ti ringrazio
Migliaia di l'occasione poi ti chiamerò in causa come esponente importante dell'informazione però senza lamentarmi
Non ho da ma voglio chiarire qualche punto su questa vicenda
Di qualche contrasto con un giornale cattolico insomma perché la cosa poi indovina bile che io non riesco a dominare i toni non li volevo non li cannoli voglio cambiare
Perché mi pare pure che nel Vangelo qualche volta ci dicono se hai da dire qualcosa sì sì o no no insomma chiaro non niente ambiguità allora allora è meglio sbagliare nella chiarezza essere ambigui comprensibili questo per me andando avanti con gli anni ero più prudente quand'ero giovane mi capita una cosa stranissima
In genere una mandato con gli anni e più riflessivo no io ero più prudente adesso lo sono meno questa insicurezza dell'Ulivo perché io me la sono posta e ho risposto voglio dire un po'sgarbato ambiente a chi nel partito di D'Alema che pure è un mio carissimo amico che il sindaco di Napoli molto bravo tra l'altro lui l'aveva detto i giornali l'hanno riportato
Facciamo la costituente dell'Ulivo perché perché siamo in difficoltà noi inventiamo un'altra cosa quali sono le ragioni di questa difficoltà che si tocca si avverte dopo se uno mi dicesse la battaglia per la volete europea che non era un'astrazione di fra difeso il risparmio delle famiglie apre una prospettiva ci unisce ci fa difendere di più utili Depp fosse accaduto due anni fa lo capirei Ino a marzo aprile questa grande battaglia è stata vinta dal governo di centrosinistra
E oggi noi ci troviamo io mi interrogo seriamente su perché
E qui o delle risposte anticipa qualcuna
Primo
Forse c'è stata un po'di superficialità nel pensare che una volta ha portato l'Italia questo traguardo che un anno fa sembrava quasi beh impossibile raggiungere non ci potevamo fermare respirare di incassare i dividendi qualcuno l'ha detto pure nel dei mesi scorsi adesso ci saranno i dividendi di questa vittoria
Lì c'è una valutazione sbagliata della politica nella modernità
Io ricordo quando ero nel sindacato non tanti anni fa a fine anni sessanta anni Settanta c'erano grandi cambiamenti grandi battaglie l'economia la società anche la politica cambiava
E la realtà italiana citava un periodo di respiro non è che il cambiamento non commi non continuasse continua però c'era sempre una pausa che consentiva di riorganizzare gli obiettivi
Noi viviamo in un tempo in cui la continuità e la velocità del cambiamento non ci consente di respirare guardare dietro alla politica si chiede poi che in queste nostre società i problemi sono molto complessi molto complicato
Vince un traguardo quando dall'altro non pensare che si ricordino tutti di questo risultato che hai ottenuto noi siamo dentro questa corsa
E dobbiamo cercare di porci obiettivi realistici e importanti per coinvolgere non solo la testa ma il cuore degli italiani probabilmente l'abbiamo coinvolto il cuore la battaglia per l'Europa che passava anche per la difesa dell'unità del nostro Paese e degli interessi del nostro Paese
Qui c'è stato una riflessione inadeguata nostra
Del governo delle forze dell'Ulivo abbiamo forse non sottovalutato ci portiamo sopra le spalle il peso dei sacrifici che abbiamo chiesto al Paese
Gli abbiamo chiesto il Paese li ha fatti duri sul piano fiscale sul piano di un impegno straordinario e ci sono e a questi bisogna guardare all'
Davanti e poi più di tutto c'è
Una questione politica grande dentro l'Ulivo e dentro Alleanza stiamo attenti
Noi avevamo preso l'abitudine
Forse per un eccesso di sicurezza perché a destra sembrava in ritirata
Avevamo preso l'abitudine che quando nell'alleanza c'era qualche problema invece di sederci affrontare fare le mediazioni necessarie per trovare una linea unica lo mettevamo la parte andavamo avanti questo è il punto che all'Ulivo a un comitato di coordinamento funzioni
Sulla giustizia non si può le cose dette da D'Alema le condivido ma che si debbano fare delle riforme fuori discussione il sistema italiano non risponde bene al cittadino
Questa è una cosa enorme grande allora noi non possiamo noi il ministro dell'Ulivo non essere attori di una proposta della coalizione
Non possiamo su questo su quello sull'altro essere divisi e non fare lo sforzo per trovare la sintesi qui sta il punto dell'Ulivo cosa difficile che noi abbiamo di fronte
Qui noi dobbiamo cercare di lavorare con grande determinazione sapendo che vero che l'Italia per la sua struttura sociale per la sua rete realtà politica una destra molto forte non lo sappiamo
Però non è che fino ad oggi al di là dei sondaggi che il Gip portano quotidianamente la destra abbia vinto non ha vinto nemmeno le elezioni amministrative
Sulla stampa abbiamo perso noi perché abbiamo perso alcuni sindaci che non dovevamo perdere perché non abbiamo discusso le candidature ed oggi quando porti il sindaco è la persona giusta o per dei non c'è l'ideologia che ti salva e dà risposte a critiche da parte dei cittadini
Il faccio è questo guardate
Dicendo queste cose le dico anche a me stesso in una riflessione critica se io penso a come abbiamo perso i due sindaci di Lucca e ai e della città nella provincia in cui sono nato io dell'Aquila debbo dire due regali
Però non è che Forza Italia AN sono andati avanti ci sono dati dell'Istituto noi i nostri vede di Pavia che è uno dei centri che studia più queste cose ti fa vedere che ha perso forza Italia largamente e alle amministrative anche a lei e quindi non è che hanno dilagato sia e noi abbiamo pagato un assenteismo crescente allora
Dobbiamo subire un'idea di De Petro potenziamento e di possibile sconfitta bisogna reagire affrontando positivamente dentro la coalizione problemi di contenuto e di metodo
E dobbiamo probabilmente affrontare anche con una spinta maggiore del governo la fase della difesa dello sviluppo e della futuro dei giovani in molte realtà del nostro Paese
E del rapporto piccola impresa e servizi che anche qui qui al Nord qui in Lombardia in Veneto e in Piemonte c'è un problema che Martinazzoli ogni tanto pone di alleggerimento delle strozzature dei trasporti che sono un limite allo sviluppo e alla vita dei cittadini
Questo noi dobbiamo cercare di fare
Con grande determinazione senza pensare che noi stiamo perdendo siamo sotto la pressione poi della propaganda dell'avversario
A me sembra ridicolo una delle cose che più mi infastidisce bello l'ho detto l'altro giorno pure nel dibattito sulla fiducia laica questi continuano a martellare italiani dicendo che c'è il regime
Voi lo leggete sui giornali lo lo dico ma c'è un regime in Italia
In genere la storia insegna che quando c'è un regime chi comanda chi è al governo toglie la parola agli avversari e qui questi hanno metà del sistema televisivo sono presenti in Alaska
Utilizzato
Iniziato
Utilizzano giustamente anche i mezzi pubblici perché stanno anche loro come partiti né al Paese e noi dobbiamo subire l'idea che ci sarebbe un regime io ricordo che quando era presidente del consiglio Berlusconi indicò dei saggi che dovevano intervenire con qualche regola sul conflitto d'interesse forse è arrivato il momento che lo facciamo noi in questo rapporto stampa
Dicevo lettera qualche qualche regola altro che altro che il conflitto di interessi voglio dire chiaro
Perché poi questo lo dico ai popolari in particolare avvenga qualche volta mi dicono ma certo rispetto al dibattito politico che c'è in Italia i popolari
Lo non visibili non lo dicono perché non è che non sia non siamo sensibili ma si dice sono troppo fermi
Dice ma c'è c'è movimento state attenti io sto attento
Un'amica consiglio nazionale ha detto sì
Ma ci sono tanti altri voti oltre quelli che abbiamo stava registrando il fatto che per esempio alle per quello che serve all'amministrative noi siamo andati bene
Nelle due torna dice ma ci sono tanti sì ci sono i voti a cui dobbiamo guardare per recuperarli non vorrei io che s'considerata mente si perde sono quelli che abbiamo di militanti chiari questo io non lo voglio sono attento a quello che c'è perché la frontiera della difesa dell'alleanza
E io lo so lacrime consapevole D'Alema noi siamo la parte più esposta qui si combatte una battaglia e abbiamo un grande ruolo e dobbiamo stare attenti ma insomma nelle grandi discriminanti bisogna essere chiari
Non è possibile pensare di recuperare nell'ambiguità
E io mi limito a dire non ce ne sarebbe bisogno perché però ogni tanto questo discorso riaffiora sono le ragioni del governare l'Italia e l'Europa che ci hanno portato a questa alleanza
No no perché sono simpatici loro
Se guardiamo al passato dovrebbero essere antipatici perché ci siamo combattuti per tanti anni nell'epoca delle ideologie
Però uno di media intelligenza sa che si è aperta una fase in cui siamo tutti in mare aperto non mi guardo dietro agli scontri che poi è cambiato il mondo
E cerchiamo e i problemi sono sviluppo riforma dello stato sociale il punto di equilibrio talo spazi all'impresa al tessuto produttivo forte come quello bresciano che bisogna rispettare
è un livello di difesa dei diritti del cittadino che noi non vogliamo smantellare
Questo è il punto di equilibrio a cercare chi lo trova AN Forza Italia assieme
Ora un po'trovare meglio la cultura cattolico democratica che viene da lontano su questo punto cercare questo punto di equilibrio e quello che il socialismo democratico al quale oggi
D'Alema il suo partito ed altri si ispirano la vita del nostro Paese
E la risposta a questi grandi problemi che ci porta sulla via di un riformismo e non ci consente
Fuga dalla realtà o astrazioni quindi io su questo sono convinto che noi l'ancoraggio lo teniamo e siamo attenti a tutto quello che si muove specialmente vicino a noi e i nostri cugini
Dovunque
Però non si dica non siete anomali voi perché è stata nella ci sono anomalie loro che hanno scelto l'alleanza con la destra
Vittoria alla storia all'arte
Sociale cristiano
Il padre
Non ci sappiamo muovere io qualche volta Dio ma poi con la consapevole o solo se sono un grande stratega
Ma come colonnello forse sono il più bravo del mondo
Generale non lo so senza l'uso ma è quindi non citate lezioni da fuori su queste cose ancoraggi sicuri e poi grande disponibilità e grande apertura ma chiarezza chi vota popolare chi ci guarda i nostri amici amministratori sanno che c'è il partito e c'è una linea di partito non c'è una nebulosa perché con la nebulosa non si costruisce niente non si prendono nemmeno i voti
Seconda riflessione
Il via io
Credo io sono convinto di una cosa
Faccio un inchino a Martinazzoli
Perché col fallimento della Bicamerale
Voglio dire almeno il dubbio glielo debbo riconoscere aveva ragione lui io ho detto sempre di no
Ancora penso che non avesse ragione con la Costituente però onestamente in casa sua e fuori visto che non siamo andati in porto lascio almeno il dubbio ma resta e ma nel senso però che non ho cambiato idea io poi ha detto D'Alema perché credo che dovremmo andare avanti col metodo del coinvolgimento col Parlamento però dico chissà riflettiamo può darsi che certamente insomma c'è stata questa battuta d'arresto io adesso lasciamo stare i contenuti che sono stati già toccato voglio dire c'è bisogno di queste riforme o no
Anche qua della legge elettorale
Possibile che noi dei Democratici di sinistra nell'ambito dell'Ulivo nella coalizione non riusciamo a trovare un'intesa sulla legge elettorale nuova che dovremmo proporre certo che c'è sbandamento tra la gente nell'alleanza si indebolisce se su queste grandi questioni certe volte non riusciamo io però penso che questo lavoro di aggiornare le nostre istituzioni sia irrimediabile in qualche modo trovare a essere ripreso e se faccio questa affermazione la via è il dialogo
Noi forse non abbiamo nemmeno la forza parlamentare per imporre certe scene
Forse non l'abbia
Quindi la Costituzione pure se avessimo la forza non è che con la maggioranza cambia il dialogo nei limiti e poi senza cedere alle prepotenze come dicevo prima ma il dialogo e la via per fare le riforme ed io penso che in una fase come questa per i prossimi anni l'Italia abbia bisogno di un bipolarismo
Più organizzato più organico più capace di proporre programmi comuni ha bisogno di questo per assicurare i ricambi per dare più potere al cittadino
Per dare stabilità questo è un passaggio non demonizza la proporzionale perché è un sistema di libertà e di forte rappresentanza di come si dividono i cittadini ma oggi dobbiamo rafforzare quindi se ci sarà lo spazio perché non dipende solo da noi anzi
Loro hanno rotto in maniera no inspiegabile AN inspiegabile ma inaccettabile tutto il lavoro che la Bicamerale ma è stato bloccato nei e quindi però questa attitudine dobbiamo avere la terza questione finisco
E questo lungo discorso che rimbalza sui giornali il Partito popolare o più meglio per fortuna Marini e i vescovi poi Marini come popolare non mi va bene ma da dove nasce
Noi come partito abbiamo avuto in questi giorni forse sta un pochino migliorando ma insomma per un lungo periodo un rapporto difficile con il giornale cattolico
Per ragioni squisitamente politiche io lo debbo dire lo ripeto qui
Io sono preoccupato voglio migliorare questo rapporto ma no no potuto accettare che proprio lì si distorce esserlo per mesi le posizioni dei popolari e trasuda se Simpatia fino all'articolo sulle grandi questioni dell'etica e della famiglia di Berlusconi in prima pagina sì
E mostra
Io
Almeno almeno col Brescia o la possibilità di chiarirla bene questa cosa l'occasione non me la lascio sfuggire intanto mettiamo un punto fermo qua una a me non mi si può dire ma come critiche il giornale
Cattolico come no
Se il giornale cattolico mi porta sul piano della dibattito politico
E critica la linea del partito e magari qualche volta ne rappresenta le posizioni in maniera che riteniamo non del tutto adeguate giusta cento che mi scontro e critico anche il giornale cattolico per quale motivo allora dovrei fare
Questi
Poi arriva il coinvolgimento con i vescovi su questa faccenda che fino a oggi ieri c'era molto sui giornali dice al consiglio nazionale
I popolari hanno affrontati problemi dalla famiglia partendo dalle istituzioni dei registri delle coppie di fatto in alcuni comuni dovunque i popolari hanno votato contro in qualcun hanno rotto pure
Noi abbiamo ribadito in un documento votato all'unanimità qualcuno di voi c'era lì dentro
Votata all'unanimità che noi concepiamo la famiglia come il punto centrale della coesione di una società la famiglia prevista dalla costituzione fondata sul matrimonio che educa i figli corresponsabilità comune per la madre
Questa ha scritto senza ombra d'ambito senza ombra tranquilli da d'ambiguità è apparso l'ho mandata a tutti i giornali il documento proposto da me e approvato all'unanimità l'ho dovuto mandare per la prima volta gli ho chiesto scusa nella lettera che accompagnava alle eccellenze dei vescovi d'Italia tutti i denti più di trecento Vesco io l'ho mandato
è la prima volta che faccio una cosa del genere
Caro eccellenza mi permetta le invio
Il testo dell'ordine del giorno approvato all'unanimità dal poiché nel dibattito
C'era stata qualche voce nessun dissenso sulla linea che è quella anche a cui ci richiama l'insegnamento della Chiesa su questo piano
Però c'erano stati i toni che a me segretario il due tre e quattro interni erano sembrati eccessivi
Qualcuno aveva detto non rispettiamo le posizioni dalla giunte disobbedienza civile o altri si erano due o tre interventi io ho preso la parola
E ho detto amici qua stiamo attenti
Perché queste materia delicatissima della dignità del rapporto tra le persone noi abbiamo la nostra posizione che riteniamo quella giusta
Ma rispetto e
Alle situazioni di fatto che si creano che non condividiamo lontani da quello che decidiamo noi
Un po'di rispetto umano e per noi ha invece ne siamo capaci un po'di rispetto cristiano rispetta queste difficoltà nella vita mi sembra doveroso questi Toyota
E lo ribadisco l'
Mi piace che su questi problemi due sei chiarezza di posizione sì che qualcuno prenda la clava per condannare in maniera indiscriminata non meno e parlavo delle famiglie di fatto eterosessuali
è uscita perché l'altra materia è ancora più delicata esce l'Agenzia che riporta questo mio discorso finale
Con una legge
Questa comprensione umana e cristiana per noi rispetto a situazioni difficili che si creano dopo aver ribadito e votato l'ordine del giorno e mi trovo il Giornale di Berlusconi
Che non considera per nulla il documento che il partito ha votato all'unanimità e chi storce questa mia comprensione io vado orgoglioso di quella comprensione
Perché la linea è ferma e giusta non so di cosa noi ci dobbiamo preoccupare
Come sappiamo una posizione ferma sui problemi della vita che è in discussione in Parlamento
Quindi ribadisco chiaramente non esiste un problema tra noi grandi insegnamento del papa dei vescovi quelli di noi quasi tutti noi ci richiamiamo a questi insegnamenti
Ma ci assumiamo le nostre responsabilità politiche perché quelli che spettano a noi ecco questo siamo noi ed io credo che poi
Come capita sempre quando il dibattito è chiaro e si dice quello che si pensa un po'di tempo dar ragione a chi c'era e non a chi strumentalizza queste posizioni queste la nostra lire su quel togliamo
Allora grazie anche all'onorevole Marini io ero tentato di fare ho fatto un pensiero mentre parlava Marini
Che riguarda no le cose che ho detto riguarda il fatto di voi sapete che c'è una presenza assenza e ci rammarichiamo tutti perché sarebbe stato molto divertente oltre che interessante la presenza Francesco Cossiga che salutiamo anzi con calore questa no no non mi pare proprio che sia questo non ha proprio alcun senso ed è all'americana c'è un fischio di approvazione di ammirazione
La ma dico che è in fondo la sua assenza però dice anche di una caratteristica di Cossiga che presidente che passato diciamo comunque alla storia italiana fino a oggi soprattutto come un presidente
Gesto Wenzhou picconatore
E allora Martinazzoli può dargli appuntamento a Cossiga qua in un'altra occasione
Quando la parte propositiva e costruttiva sarà più formulata in termini con cui si potrà interloquire direttamente credo che in questo senso siamo tutti rammaricati dell'assenza ma sicuri di una futura presenza di intervento del del presidente Corsi
Io l'ultima cosa proprio pensando a questi pensieri presidenziali che vorrei tentare un giro poi ciascuno dice
D'Alema è già su un un piede che deve raggiungere
I figli e moglie a Gallipoli quindi lontano e già con un piede la famiglia ecco alla fine
Io ho approfittato avvenendo qua anche di raggiungere una mia figlia che non è a Gallipoli mai sul lago di Garda dalla nonna Desenzano vent'capisco benissimo però la domanda gliela vorrei fare tra tutti i problemi che abbiamo di qui a poco oltre alle europee avremo anche sta scadenza
Del presidente della Repubblica
Mi pare che proprio tu dicessi la funzione importante di garanzia
E di
Equilibrio democratico che ha garantito Scalfaro Scalfaro lascia e una domanda che faccio a tutti
Ecco in che modo andiamo anche lì dialogo possibile con lo con l'altra parte come dicevi tu
Tentare comunque un candidato dell'Ulivo come si procede perché avanti re appunto che il percorso che comunque impegnativo futuro abbia almeno questo questo strumento di garanzia questo ruolo di garanzia che Scalfaro credo su questo siamo anche qui tutti d'accordo assolto in modo così importante
Prima D'Alema
Questa è una domanda difficile perché così lontano il tempo
E si può anzi si deve ragionevolmente sperare che vi si arrivi in un clima politico più sereno
E tuttavia mentre lo speriamo non ne siamo certi
Che purtroppo
La situazione è quella che
Ma io dico questo
Non si può pensare l'elezione del capo dello Stato tanto più in un Parlamento eletto col sistema maggioritario non può essere programmaticamente impostata all'insegna di una frattura
Il che non vuol dire che non ci sia una responsabilità della maggioranza come responsabilità d'iniziativa di proposta
Io credo che noi dobbiamo affrontarla con animo aperto quel passaggio
Ma insieme
Non ciascuno per conto proprio
Cioè noi siamo nell'epoca del bipolarismo
E se in quel passaggio invece ricostruiamo la repubblica dei partiti di una volta secondo me torniamo indietro quindi in modo aperto
Ma c'è una responsabilità di iniziativa e di proposta
Che credo il centro sinistra debba svolgere
In modo con un'intesa intese tra di
Io vorrei anche dire che tra di noi
Io vorrei anche dire che sono
Io sono convinto che le questa in questa intesa ci sarà cioè vorrei rassicurare
Ci sono delle difficoltà è indubbio ma c'è anche un dato che si è venuto costruendo nelle prove difficili di questi anni cioè c'è una solidarietà profonda tra Dino ecco c'è
Una intesa politica una solidarietà direi persino prove una solidarietà umana che si è formata nelle prove difficili no sono io mi ricordo sempre quei giorni in cui mi è capitato qualche altra volta di ricordarlo
Quei giorni del mille novecentonovantacinque quando sembrava che il famoso patto di via dell'anima dovesse travolgere
Invece ci fu chi primo fra tutti fra perché onestamente gli spacco
Lui è stato in quel momento il il punto forte di di una resistenza DVD una affermazione di identità e di presenza dei cattolici democratici quando sembrava che potesse essere travolta allora in quelle battaglie cioè noi noi ci siamo messi insieme
Non per gestire il potere perché potere ce l'aveva con gli altri ecco diciamo le cose come stanno noi ci siamo messi insieme perché crediamo in valori comuni perché in quel momento lì
Saltare il fosso e andare dall'altra parte sarebbe stata la via più comoda quelli che non l'hanno fatto non l'hanno fatto perché credono in altri valori quindi io credo molto a questa specie sta la forza dell'Ulivo
Non la reductio ad unum
Che riduce le forze mentre invece dobbiamo allargare il campo la forza dell'Ulivo è che nelle diversità che ci sono e hanno radice culturale hanno storie diverse vanno rispettate si è formata una solidarietà che non è un patto di potere
Ma è una comunione di valori di programmi io credo che questa solidarietà saprà affrontare bene anche il passaggio dell'elezione presidenziale
Però devo dire che
Sono stato veramente segnato all'inizio della mia attività professionale motrici torio
Senza voler scomodare cosa sarebbe stata la storia non si può fare morisse ma certo dall'elezione del Quirinale
Che vide la democrazia cristiana in una complicata e drammatica per certi versi riunione dei gruppi parlamentari preferire senatore leoni all'Aldo Moro per il Quirinale
Allora puntate serio per questo con tutta la come dire
Il carattere esigente che questo ricordo permea chiedo a Marini questo appuntamento del Quirinale come in un sistema voglio che non ha ancora fatto la riforma che è molto difficile come i popolari intendono affrontare
Io Cappelli in questa tua domanda esce fuori il grande giornalista tu vuoi una voglio qualcosa che no no nove ore ma non per la Toyota se l'avessi un'idea precisa se io avessi questi sì è un'idea precisano gli risponderei a farlo nominare c'è tempo
Non ce l'ho non ce l'ho ci dovremmo riflettere certamente bisognerà muoversi assieme
Io debbo dire che vedete qui non è nemmeno che dico ricandidarlo Scalfaro non dico neanche questo ma il modello di un presidente
Che sia stato una garanzia per il Paese in momenti così difficili quelle un modello al quale noi ci possiamo possiamo guardare
Con con molta attenzione è un modello al quale guardare
Poiché questa solidarietà che ha voluto richiamare D'Alema si è cementata in momenti molto difficili
Luís ha voluto ricordare che dopo la rottura con la rottura del novantacinque si fece perché ormai molti pensavano
Che Berlusconi avrebbe governato l'Italia per quindici anni quando aveva vinto le elezioni politiche lei noire esisteva Elisi cemento anche un rapporto ma al di là di questo c'è
La profondità del rapporto politico che prima richiamavo perché abbiamo scelto questa alleanza del riformismo rispetto alle grandi questioni
E così rilevante per il futuro delle riforme dell'Italia non sbagliare
Nel scegliere
Sperare di non sbagliare il Presidente della Repubblica che insomma l'alleanza qualche ragionamento per muoversi assieme cercando grandi consensi questo mi pare un punto di passaggio obbligato
A Martinazzoli
Grazie
Grazie Marini a Martinazzoli non chiederò del Quirinale chiederò cosa gli pare avendo sentito questi due interlocutori questa sera lui chiede fondatore promotore del Partito popolare ma ogni tanto sembra e debbo dire che io mi stavo avviando dopo il sindacato lentamente verso la pensione
Epifani mi chiamo Luigi a fare il manovale io avevo fatto il campo dell'Aci mi disse eseguì l'organizzazione quando questa stava un po'crollando quindi la la colpa il su
E quindi è sì in questa posizione che aiuta ancora di più ad esplicitare la domanda che volevo fare a Martinazzoli cioè il in questa posizione un po'diciamo distaccata ma partecipe e sofferto cosa mi pare che possa rappresentare il futuro del rapporto tra democratici di sinistra e popolari che il futuro del governo vero del Paese
Uno schieramento che il la vicenda marine
Riguarda una responsabilità che mi assumo con l'ente
Ma
Vorrei solo il nome una replica per
Resoconto dire come ha reagito a quello che ho ascoltato su alcuni punti che mentre a nessuno in particolare
Sulla questione la Costituente insomma lasciamo perdere D'Alema assicurato che ha detto che riaprono il dialogo va bene a ore nata
Ma vorrei dire invece ai popolari che per me
Il tema dell'Assemblea costituente e credo che questo non rende Gretto il mio ragionamento
Era anche una riflessione intorno alla possibilità che potessimo cerca
Intorno a quella rivendicazione inattaccabile
Di una continuità che riguarda il Partito popolare e non altri con la nostra tradizione più alta
Capire come si faceva però a
Annota rinchiudere il Partito Popolare dalla inevitabile leggibilità degli schieramenti e quindi a ridurlo nella sua potenzialità
Di consenso
Io non veicoli un consenso mediocre comprato un consenso intorno al ad idee forti rivendicata in questo senso
L'occasione dall'assemblea costituente
Pensando al fatto che il nuovo non da soli
Ma siamo portatori di una
Tradizione costituzionale
Tutt'altro che marginale scadente urtata in questo Paese
Noi siamo quelli che hanno resistito
Non da soli per l'età perché il prete comunista italiano ha una storia
Che può rivendicare quando ancora oggi viene raggiunto
Da accuse spropositati a me è capitato e parla recentemente col cancelliere Kohl
Ti avevo capito che il tour Opel dove la competizione con i socialdemocratici nella tua storia da comprensibile
Però guarda che Berlusconi non vuole vincere contro città democratici voglio sconfiggere i comunisti di questa la condizione diversa che rende difficilmente amalgamare aprile quella vicenda è quella leadership coi temi che lo impone
Voglio dire una tradizione culturale altre quella di chissà che la persona viene prima di tutto che sa che la società viene prima dello Stato
Che lo Stato non contiene tutta la vita tutta la regola tutto il sentimento
Quindi è una tradizione ricca dal punto di vista delle istituzioni e delle regole per sua natura irrimediabilmente ostile ad una semplificazione forte dalla convenzione democrazia
La mia idea era che
Le bloccare il popolo ad un'assemblea costituente
Si potesse consentire a noi popolari e di essere fino in fondo voi stessi su queste questioni
Ho sentito D'Alema che riceve anche quando si disputa di un competizione parlamentare così non è fino in fondo così
Perché in verità le elezioni politiche qualsiasi democrazia alludono al fatto che uno governo l'altro si oppone
Il tema costituente credo che è un tema che difficilmente risulta compatibile con il tema del ponte costituito ma non voglio farla lunga su quel una seconda considerazione
Temo di dire cose che i nostri amici sanno bene
Vorrei però sottolinearlo riguarda il tema della giustizia
Questo tema lasciato nelle mani di Berlusconi un tema e si arroventa insieme si deteriora il tecnico
Occorre una grande assunzione
è un tema che c'è
D'Alema ci dava conto del fatto che a Napoli per due giorni loro hanno riflettuto e dell'avvocato è proposto in questo senso la piacerebbe molto da cittadino
Che queste iniziative nel confronto preliminare con l'Ulivo trovaste però poi una proposta
Devo dire una proposto tra l'altro che fosse gestita dal governo dal ministro la giustezza perché non è possibile immaginare che un Parlamento cacciata solo una politica all'altezza senza che vi sia una guida anche se
Ha pure ragione qualche volta Frey quando spiega invece difficile trovare la bussola in un contesto che mi sembra molto fratturato
Ma il tema che deve restare come presupposto delle soluzioni tecniche riguarda la circostanza che occorre che tutti quanti giustizialisti garantisti
Magistrati gallica la giustizia la fanno quelle che la pazzesca
Si mettono in testa che i cittadini italiani hanno diritto ad avere non la giustizia dei giudici ma la giustizia dello Stato e la politica che negozia e dice che cosa è giusto villaggetto contingenza storica
Il giudice non dice non credo alla giustizia
Il giudice applica la regola certo
Attraverso quelle mediazione culturale che sono proprie del suo difficile mestiere
Su questa riaffermazione di responsabilità io credo che la politica deve essere provocata a a recuperare il suo primato e la sua responsabilità
Perché altrimenti le cose diventano difficili quando una funzione
Si trasforma in un ruolo ed è un ruolo politico allora il tema della legittimazione che giudica è un tema che si pone io ricordo che anche le altre parti anche la nostra città nel secolo dei comuni
I giudici amministravano la città e lo giudice amministratore si può fare
Però si dà il caso che al termine del loro mandato venivano a loro volta giudica voglio dire il problema di di borse questo tema di come si legittima
Una sentenza di come si distingue una sentenza
Da una interpretazione della giustizia in quel dato momento è un tema che va a mio avviso chiarito attraverso una forte risoluta coraggioso operazione di regolamento dei confini
Ultima cosa
Anche una accentuazione corporativa
Ricordatevi un po'del comune
Adesso ho capito di avere dei sindaci magari mutande magari al balcone
Magari dichiarando che essi raccolti in un partito
Capita di sentir parlare delle nostre città della bicamerale
Sono leciti per esempio spiega l'attrice
E in Costituzione c'erano scritti i nomi dei quattordici città metropolitane
Dodici cosa che
Se è scritto nonché un uomo è stato scritto da
Scritto e per questo siamo stati aspramente rimproverati da quei dodici diciamo noi lo avevamo detto vedono Gnudi devono parlare del parto perversi usammo di sulla geografia dal punto non conosce quel gol
Ma quello che secondo me
Dentro un'enfasi federalista
Dal mio punto di vista e per i miei gusti un po'superstizioso
In una fase come quella che abbiamo vittoriosamente percorso di riequilibrio della finanza pubblica e quindi necessariamente fatto dei gesti
Molto centrale molto rigorose molto in
Che si perde
Coscienze
Ore prima
Io dico
Emergere le nostre burocrazie statali
Molto Provenza sono mica male ma in generale
Come iniziassero a credo che anche noi siamo stanchi non qualcosa tanto da loro la mia opinione infatti è che il problema del federalismo volete chiamarlo non è tanto di rovesciato le a me dei poteri da distribuire cioè di capire
Che occorre vedere se pensate che in un sistema statuale fatto di autonomia ricche di relazione fra di
Perché questo perché ribattendo
Amo un rapporto altri ben
Fortemente affievolito tra la vita e la politica tra la società e le istituzioni qualcuno che mi conosce che mi ha sentito il paziente aveva sa che io cito spesso troppo bello che centocinquanta anni fa o centottanta anni fa dicevo una cosa che a mio
Rilevato del
Petronelli avevano elevati gli uomini ma i Comuni creati
Siamo antichi ringraziamo reciprocamente gli oratori si quel voi chi altro contribuito con la parola chi con l'ascolto perché la festa continui buona serata a tutti