"Kèiron" presentazione del 1° numero della nuova rivista della Farmindustria sui rapporti tra medicina, nuova domanda di salute e società org. da Farmindustria (c/o sala del refettorio di Palazzo San Macuto - via del Seminario)

Dare il subdolo come al presidente di Farmindustria Federico Nazzari
Per un saluto introduttivo
Anch'io ringrazio naturalmente grazie poi in modo molto particolare
Il Comitato del comma comunicazione che ha lavorato a questo progetto noi costituzione
I nostri coordinatore Corbellini Massarenti Sacco sono stati l'anima della organizzazione e l'aria della comunicazione nostri uffici che su questo hanno speso molte energie
Vi voglio solo dire che
Il parto
Che sta dietro alla nascita di che io non è stato comparto piuttosto lungo perché il Progetto chiedo avanzavamo da tempo era indubbiamente un prodotto piuttosto ambizioso
E ardito palco per un'associazione industriale come la nostra
E quindi come dire ha richiesto una qualche meticci meditazione in più di quanto sarebbe stato necessario per un normale organo associativo di quelli che già facciamo peraltro
Però ecco alla fine la consapevolezza che forse necessario fornire uno strumento di dibattito elevato
Non settoriale aperto a contributi profonde come quelle che si vedono già dalla dal primo numero incontreremo vedere eccola con sicurezza l'importanza di questo come dire ci ha fatto prendere la decisione
Abbastanza coraggiosa di parti quindi oggi un giorno particolarmente importante nemmeno voi
Perché credo che sia
Come dire una certa certamente coraggiosa ma sicuramente utile
Perché abbiamo tutti quanti noi
La nostra situazione ma credo non solo bisogno di avere uno strumento che
Partendo da livelli di approfondimento molto elevati
Colleghi tra di loro
Le varie questione che si dibattono intorno ai problemi della salute e del benessere che non sono mai solo questioni scientifiche o industriali che certo pure ci sono non sono mai solo questioni etiche non sono mai solo
Questioni
Di taglio specificatamente economico il problema il tentativo lo sforzo è quello di collegare queste queste cose tra di loro
Credo che riusciremo
A fare questo con l'aiuto di chi collabora alla rivista ripeto riveste aperta e ne trarremo noi certamente un grande arricchimento per quanto riguarda la valutazione che siamo chiamati a dare al giorno per giorno del nostro modo di fare impresa
Spero che questo sia altrettanto utile per altre l'ambizione ripeto è alta ma mi impegno a contraddirla altrettanto forte e quindi grazie a chi ha collaborato grazie a voi
Che siete venuti ad aiutarsi a celebrare questo giorno
Credo che
Sforzi come questi forse dovrebbero essere un po'più diffusi ma speriamo d'aver aperto una strada oltre al fatto di aver fatto quello che avevamo in mente di fare grazie
Vorrei presentarvi i nostri ospiti anche se sono ospiti illustri quindi notti
Alla mia sinistra c'è il professor Rossi che è consulente economico con la Presidenza del Consiglio dei ministri alla mia destra monsignor Tonini famosissimo
Un prelato di grande pensiero un grande intellettuale
Il dottor veneziani politologo intellettuale
L'idea di comporre questa tavola rotonda è un'idea che vuole essere simmetrica un po'la scelta fondamentale della rivista quella di mettere insieme i punti di vista diversi di farli interagire di farli
Dialogare e di tirar fuori dal dialogo
Qualcosa in più davanti in prima fila ci sono i tre supervisori della rivista la rivista dirò tra breve divisa in parti ogni parte supervisionata da un esperto e gli e Sperti
Che al ci hanno aiutato a fare la rivista sono il professor Corbellini il dottor Massarenti del professor Sacco troverete tutti gli elementi biografici nella rivista stessa
A me il compito di introdurla brevemente
La prima cosa che mi interessa e spiegare la rivista in quanto tale indipendentemente dai contenuti
Perché ci è venuta l'idea
Qual è il suo obiettivo a chi si rivolge di cosa vuole parlare
è una rivista che abbiamo fatto in casa una rivista che ce la siamo studiata ce la siamo elaborate che è nata anche da una ricerca da una mappatura rispetto all'orizzonte informative comune comunicativo del settore
Una rivista molto curata anche da un punto di vista estetico ma dove la forma l'immagine la guida colorata eccetera non ha una funzione meramente estetica ma vuole aiutare chi legge vuole condurre vuole coadiuvare un lavoro di lettura e di comprensione
E quindi una rivista che
Intende si si propone in sostanza come uno spazio nel quale possono intervenire tutti i punti di vista le varie culture perché affronta questioni sulle quali è difficile dividersi anche se si possono avere opinioni diverse
Assunto questioni trasversale
Questa rivista
Nasce da
Da una presa d'atto
E in corso secondo noi una transizione molto profonda nella nostra società che transizione culturale politica economica anche antropologica per certi versi
Ed è una transizione che ridiscute temi consolidati valori super accettati valori che nascono da una lunga tradizione e abbiamo visto che rispetto a questa transizione a questo passaggio
Nell'orizzonte pubblicistico non c'era uno spazio di approfondimento delle idee e di confronto delibera
E che è in un si propone
Come questo spazio
Quindi si propone e si mette a disposizione soprattutto vuole avere un anche una vocazione di servizio in qualche mese
E che era un come sapete devo tutti un un centauro
Ma in questo caso non vuole semplicemente funzionare dal singolo
Il dio della medicina del fondatore della medicina cosa migliore che prendere un simbolo che non metterlo sulla prima pagina ma copertina e fare questa operazione metaforico semantica
In realtà la scelta di che una parte meriti di questo centauro ha un significato più profondo se c'è una transizione secondo noi questa transizione riguarda il paradigma quando alle riguarda le strutture non è una transizione congiunturale
E che non va assunto come paradigma essendo un fondatore un demiurgo non fonda la cura non fonda il rimedio fonda uno stampo culturale che era uno che si intende infatti di morte di vita
Si intende di cuori diritta di inguaribilità poveraccio
Si intende di umanità pur essendo un dio
Quindi è un paradiso
E oggi noi riteniamo che il paradigma alla base della medicina scientifico ufficiale sia corso di ridiscussione sia ridiscusso cioè noi non riteniamo che la transizione sia congiunturale
Pensiamo che sia più strutturale
Ecco la necessità di confrontarci contento strutturale di fondo
Facendo c'è anche un po'forzata allontanarci dal senso comune che preferisce parlare di sanità di DRG di questo di questo ci sono questioni fondamentali che vanno i permessi
Che non si occupa secondo la mitologia dei problemi dell'esistenza per essere sintetici
E noi su questi problemi abbiamo bisogno di ridiscutere
Di impegnarci
Ed è per questo per discutere di queste cose che abbiamo messo insieme l'etica la scienza economica come potete vedere qui dietro
Va rivisto è diviso in tre parti c'è la parte etica
Per apre la rivista c'è la parte scientifica e quelle con un'amica ogni testo noterete sfogliando la rivista delle sottolineature
L'idea è quella di evidenziare dei significati tra gli altri ma le sottolineature servono poi a fare il lavoro finale che è proprio che era un farlo cioè se ci pensate bene a sua volta un'interconnessione metà una cosa metà un'altra ma vorrei farvi notare e spero di non di non sembrare irriverente nei ospiti che anche gli ospiti sono delle interconnessioni sono un po'centauri in fin dei conti abbiamo chiamato dei colleghi
Marcello Pera oltre ad essere un deputato
è un intellettuale
Professore Rossi la stessa cosa monsignore Antony Tonini non dico che è un politico nel senso corrente del termine ma è un grande intellettuale oltre ad essere un la stessa cosa
Di Marcello Veneziani che è un intellettuale politologo cioè persone che rappresentano già delle interconnessioni nella loro elaborazione per
L'idea alla fine ringraziamo il professor Pera di averci raggiunti ieri è stato consentendo e riesce con voi
E queste evidenziatura e alla fine vengono riprese non per fare un pazzo la finale o fare un riepilogo una sintesi dire che gli hanno memoria ma di tirar fuori qualcosa di più cioè laddove finiscono certi discorsi di cominciarne altri laddove si decantano certi significativi tirarne fuori ancora altre
La rivista procede attraverso delle parole chiave
La prima parola chiave che ne abbiamo scelto e quella di benessere fate finta di immaginare un signore il signor benessere
Che entra in una stanza
E parla con filosofi come economisti parla con scienziati piloni ore e poi nasce trasformato pesce contaminato
Ne esce come dire con una base di ridiscussione dentro disse
Il prossimo il prossimo numero al prossimo numero corrisponderanno altre due signore molto discusse l'efficienza e l'equità e anche loro faranno questo esercizio di entrare in una grande stanza
Di discutere con tanti punti di vista e di vedere cosa succede quando quando se
Questa
E la rivista
Io tengo moltissimo diretti e non è un'operazione non vuole essere un'operazione culturale in a se stessa questo è molto importante
è un'operazione che si rivolge a qualcuno deve rivolgersi a qualcuno deve avere degli interlocutori in qualche misura
E un lavoro è una rivista che innanzitutto si rivolge alla politica la politica con la P maiuscola
Sollecitando sollecitando come dire rielaborazioni le impostazioni
Si rivolge alla politica ma costruendo complicità
Con tutti i mondi culturali e soprattutto mentre stavamo lavorando alla rivista prepararla siamo stati colpiti
Da un'affermazione che il Presidente del Consiglio dei ministri affatto pubblicamente in un convegno dei giovani industriali mi sembra quello di Modena dove ha lanciato l'invito aiutatemi a modernizzare il Paese
Ecco noi come credo non ci sentiamo di accogliere l'invito del presidente e la presenza che cioè particolarmente cara del professor Rossi noi la interpretiamo già come un'attenzione rispetto a questa nostra disponibilità vediamo ai contenuti al tema del benessere sono una sintesi molto veloce perché poi
Saranno i nostri supervisori ad intervenire a dialogare con i nostri ospiti nell'idea di benessere ci sono tante idee
Ci sono tanti valori cioè ritengo alla giustizia negata l'uguaglianza
L'idea di diritto ITEA di dignità non ci sono anche tante utilità
Di servizi pubblici le protezioni sociali le varie forme di tutela
Ecco tutte queste idee che sono figlie di una grande tradizione dal nostro Occidente
Ciascuno di loro stanno subendo delle trasformazioni
Stanno subendo delle rivisitazioni ci sono delle spinte che spingono per l'appunto a ripensare alle pensate solo per fare un esempio
Al concetto di diritto e all'idea che oggi sia di diritto sostanziale oltre il semplice diritto formale
O pensate ai temi dell'uguaglianza della distribuzione delle risorse eccetera eccetera
Se cambiano questi valori che compongono questa macro ITEA di benessere
Il ragionevole supporre che cambia anche il concetto globale di benessere e e Cairo ha tentato di capire se questo è il vero e qualcosa è venuto fuori in effetti dalla nostra ricerca dal nostro lavoro prendiamo il primo gruppo il gruppo degli economisti
Per esempio mi limito proprio a tirar fuori proprio pochissime iter per esempio nel nel saggio di Senna
La grande il grande interesse è l'abbinamento tra i temi dell'equità valore annui tutti caro e il valore della diversità
Per raggiungere quella che se chiama il grado effettivo di salute accento le parole per farmi capire
E questo crea una sfida perché l'equità fino adesso è stata coniugata in un altro modo
In termini di uguaglianza di distribuzione uguale eccetera
Oppure il il testo di Massarenti per tirare fuori un'altra idea che oltre a sottolineare il valore delle utilità
Dei beni disponibili della disponibilità dei beni
Tira fuori oggi ricavandolo da una grande analisi il tema delle capacità della persona e anche qui è un tema interessante come si fa ad abbinare utilità e capacità soprattutto voi capite che questo approccio sposta il tiro
I beni sono i servizi ma le capacità oltre che riguardare i servizi che devono essere capaci riguarda i soggetti e i soggetti sono coloro che operano ma anche coloro che si servono dei servizi
E difficile considerare un malato capace la nostra cultura dominante preferisce considerarlo un incapace
Tant'è che lo tutela
Oppure i valori che vengono fuori dall'articolo di arresto
Che ci parla oltre che ridiscutere l'idea di promozione del benessere ci parla ci ripropone la parola magica molto nota di opportunità cosa vuol dire organizzare delle opportunità
E tutto ciò coincide anche se in modo diverso con il secondo gruppo quello degli scienziati
Capeggiato da Corbellini e sono degli approcci questi saggi sul ti taglio scientifico che per essere proprio super schematico
Introducono un elemento in quei tante nel sapere comune specie il sapere medico per esempio Corbellini recupera il valore della singolarità dell'individualità il patrimonio genetico con tutto ciò che rappresenta di unicità
Ripropone la questione dei casi e in una concezione evoluzionistica della medicina addirittura dice guardate che le malattie non nascono solo ed esclusivamente da cause prossime ma ci sono
Cause storiche che vengono da lontano
E questo ha un impatto grosso sul l'apparato concettuale della medicina medicina abituata a generalizzare
I casi individuali le specificità alle cose che non rientrano nella norma sono inquietanti sono come dire difficili da da da copertina spiazza certo induttivi Isma'medico questa questa visione obbliga la medicina ripensare proprio ma mi Cina da laboratorio a ripensare proprio i suoi schemi di riferimento ma addirittura di prego di notare con il saggio di Legrenzi
Cade addirittura un'idea preconfezionata unite a standard di benessere un modello di benessere laddove Legrenzi
Affronta i grandi temi degli handicappati dei disagiati cioè degli svantaggiati sociali
E viene fuori che l'idea di benessere non è tanto preconfezionati Leo definibile o con più di bile in uno standard ma dipende dai contesti dipende dalle capacità di adattamento delle persone
Dipende dalle capacità e dalle risorse che queste persone sono in grado di esprimere e infine il terzo gruppo anche gli economisti
Danno umano ma un forte a questa rivisitazione concettuale per esempio nel saggio di Sacco si pone il problema della scelta economica
Ed è veramente speculare all'analisi che fa Legrenzi la cosa straordinaria è che Sacco è un economista Legrenzi no uno appartiene ad un altro corpo teorica ad un altro corpo disciplinare pure anche Sacco ci dice guardate che beni e servizi
Non possono limitarsi a corrispondere a dei bisogni predefiniti
In sostanza ci sono altri bisogni dei quali tener conto il valore esistenziale che le persone danno le cose
Il ruolo delle cose dei beni delle utilità per la costruzione dell'identità soggettiva i bisogni di senso che sono tanto forti
Nel campo della medicina dare senso a quello che si fa quando un malato non ha percezione del senso di una terapia o di una qualsiasi altra cosa
Ha difficoltà farci curare bisogni di senso profondo specie laddove le questioni vanno a sconfinare sui grandi temi della finitudine dell'esistenza via e via di seguito
E ancora la riflessione degli economisti nel terzo gruppo sui grandi temi della regolazione
Guardate è un tema molto caro a Farmindustria perché quando parliamo di beni terapeutici di utilità terapeutiche
Di servizi sanitari eccetera eccetera parliamo di cose che necessariamente devono essere regolati dallo Stato
Ma è come si regolano queste cose che è importante e quali sono i valori di riferimento della regolazione che sono importanti quale concetto di benessere c'è per esempio
Nella riforma la cosiddetta riforma terra
Che ci generi di benessere si può esplicare per questo provvedimento importante che fa tanto discutere oggi cioè la regolazione oggi per noi deve accettare la sfida di mettere in termini di compatibilità le grandi questioni dell'efficienza i problemi degli incentivi e problemi delle truppe perché le opportunità si creano a monte
Le opportunità terapeutiche hanno bisogno di ricerca scientifica
E l'apparato regolatorio deve favorire la ricerca scientifica se vuole accrescere le opportunità
E devo dire che nella riflessione degli economisti riemerge con grande forza il tema della scelta
C'è un gran parlare di scelta
Ma la scelta hanno mi sembra che questo tema sia un po'banalizzato nel senso comune non si tratta di scegliere tra questo medico e questo o almeno non solo questo tra questo ospedale o quest'altro
La scelta è una cosa più complessa
Scegliere opportunità scegliere possibilità questi sono i temi che abbiamo trattato con i nostri collaboratori io riassunti per gruppi
A questo punto Chirone cosa fa avrete visto dalla copertina che Chirone e molto colorato
Cioè riassume in sé i colori dell'etica della scienza
E della e dell'economia
Ci pensa sopra rielabora e tenta di fare questo lavoro che ho detto prima
Tenta di dedurne un significato in più e ci propone dei delle sfide chiamiamoli così dei temi sui quali meditare e avviare l'approfondimento la prima cosa che ci dice Chirone
E che probabilmente dobbiamo ripensare l'idea di benessere e probabilmente la nuova idea di benessere deve essere di altro tipo
E in questa idea di altro tipo i grandi temi dell'uguaglianza devono trovare forme di convivenza con il valore della diversità
I temi dei beni delle utilità
Devono cimentarsi con il problema delle capacità delle persone e delle cose oltre al problema delle opportunità cioè il problema delle preferenze
Quindi un'idea di benessere di altro tipo benessere non è più lo star bene vuol bene
Dell'economia del benessere è un concetto in divenire è un concetto dinamico
è stare essere e diventare è
L'altra cosa che ci dice che era un e che probabilmente l'idea classica di tutela Vacca rimpolpata tutelare letteralmente vuol dir tenero guardato
E non è un caso che questo concetto riguardi il diritto riguardi l'ambiente le tuteliamo l'ambiente tuteliamo le persone tuteliamo gli interessi tutelare udire tenevo portato mattiniero guardato suppone che l'altro sia da tenere sott'occhio in qualche misura incapace
Oggi la sfida oltre che quello delle capacità che purtroppo esistono
è anche quella della capacità e allora accanto ai temi della tutela cioè ci sono i temi dell'auto complimento della persona
E qui sono curioso di sapere di sentire il punto di vista di tutti i veneziani che ha scritto un bellissimo libro sull'apologia del destino
L'altra idea che ci dice che era un e che l'idea di benessere non è più solo tanto un'idea di che sta che coincide perfettamente con un'idea di che garanzie ma parliamo di benessere possibile
Oltre alle garanzie non sto creando delle dicotomie questo al posto di quest'altro la mia logica un'altra e che questo deve fare anche un po'di posto a qualcos'altro cioè ad una nuova forma di convivenza
Non si ha scelto Al Senussi hanno possibilità
Ecco perché siamo molto sospettosi di questi che parlò di libera scelta se poi non c'è una politica di crescita delle possibilità tra cosa scelgo le possibilità è un tema nuovo ed infine
Il problema degli apparati regolatori che sono che è un problema molto forte e che e in pratica implica un ruolo dello Stato
Cosa fa lo Stato il soggetto pubblico rispetto a queste cose che sto dicendo in conclusione Chirone
In fin dei conti dopo aver ragionato dopo essersi colorato di etica di scienza e di economia non fa niente altro che recuperare in modo però molto moderno la vecchia idea aristotelica del vivere una buona distale
Benessere oggi vuol dire vivere una buona
E fa un'operazione semplice anche se implicante
Quello di ridefinire il benessere ridefinendo il lento e qual è il pene il bene possibile innanzitutto non il bene è garantito oltre bene garantito il bene possibile e sintetizzando sempre moltissimo
Tenta addirittura di dargli un nuovo nome a questo bene possibile acquisto vivere una buona vita di aristotelica memoria
E questo bene possibile Chirone propone di chiamarlo la vitalità è un'idea molto interessante vi prego di ragionarci sopra l'idea di vitalità non è solo un'idea di uno molto attivo vivace l'idea di vitalità implica un rapporto nuovo tra le politiche di vuol fare il tempo di vita per esempio
Il tempo necessario per auto compiersi un progetto senza tempo
Non ci si può auto compiersi
Noi presto faremo un'altra presentazione di un lavoro sulle morti evitabili lo voglio preannunciare abbiamo studiato tutte quelle circostanze dove le morti sono invitati tutti ci siamo chiesti perché non si evitano
Ma perché questo perché quest'idea della vita del tempo di vita dell'atteso attività è un tema di grande di grande peso nella nostra società moderne la vitalità e il tempo per usare capacità opportunità utilità beni pubblici beni privati è un po'tutto questo
Perché era un quindi e concludo l'idea che questa idea questo concetto complesso di benessere si possa riconvocare in termini di vitalità e ci chiediamo se questo è interessante che conseguenze a rispetto alle scelte di politica pubblica rispetto alle pubbliche utilità rispetto agli indirizzi quel fra visti ci rispetto alla cultura generale che riguarda queste cose
Io vi ringrazio finisco qui è comincio subito a dare la parola ai nostri occhi
Se vuole
Professor Pera
Ma intanto permettetemi una prima ancora di ringraziamento che ovviamente caloroso al dottor Cavicchi
A tutti voi dal presenza è una confessione in pubblico non mi sono mai trovata filosofare tanto quanto mi accaduti dopo aver lasciato la filosofia professionale tre anni fa perché da quando sono diventato legislatori sia pure legislatore modesto il comma come tanti
è mi sono spesso imbattuto perché questo Paese si imbatte perché il i tempi sono tali in cui noi ci imbattiamo in riflessioni che fino a pochi anni fa avrei considerato tipicamente di carattere filosofico come quelle sul diritto
Cos'è che cos'è la giustizia che con sé
La vita discussioni in questi giorni in Parlamento e oggi qua riguarda la salute e il bene che appunto che riportano a alla filosofia tout court
E poi mi diceva che l'isola filosofia non si campa qui si fa altro che compare solo al viso la filosofiche
Allora intanto mi apprezzamento per la rivista perché da come io ho letto l'editoriale e alcuni degli articoli mi erano stati inviato in anteprima di ciò ancora ringrazio è una rivista sicuramente
Molto ambiziosa
Perché nel suo editoriale Cavicchi dice che insomma la l'industria la tecnica dei rimedi della Salus si trova oggi di fronte ad un trivio di solito di davanti problemi siamo ad un bivio ma questa volta c'è siamo di fronte ad un trivio
E il trivio nelle stesse Prodi Cavicchi è una definizione della domanda domanda di di benessere di salute
Una
Tentativo di apprestamento delle risposte a questa domanda quindi soluzione del problema e cose questo bene questo benessere questo Salute e poi la parte diciamo così dei rimedi
In una classificazione forse molte più schematica si potrebbe dire che la domanda è una domanda tipicamente filosofica ma non sono filosofica
La risposta compete ad un a talché scienza deve definire il l'oggetto della domanda in questo caso il bene alla salute e poi il rimedio che è quello tipicamente che compete alla tecnica cioè andrà costruzione all'industria dei rimedi quindi ambiziosa perché qui siamo di fronte a tre Problemi tre problemi tre categorie tre classi di problemi che si intersecano tra di loro e l'ambizione della rivista
E quindi do atto anche della del rischio alcuni temi soluzione che ho letto in questo primo numero ambizione della viste proprio mettere assieme
Quindi tutte queste tre categorie di problemi non soffermati soltanto sulla parte scientifico teorica non sulla parte soltanto per quanto veri medio del riferire rimedi in senso stretto farmaceutici né sulla parte netti
Della sola domanda perché avrebbe trasformato la rivista nell'un caso e non Rivista di filosofia morale o di filosofia politica nell'altro caso la Rivista di filosofia della scienza suppongo e l'attrezzatura tipica rivista di carattere industriale farmaceutico no è molto di più il progetto è molto più ampio la qualità e anche la dimensione orizzontale competenze dei collaboratori testimonia questo impegno e perciò va il mio
Plauso
Direi che così facendo si sta si supera anche la rivista cerca di superare anche e il principio della divisione del lavoro
Non soltanto i filosofi si occupò ridefinire il bene e per cui hanno dei loro Riserve del loro riviste i loro strumenti non soltanto i tecnici e hanno il loro strumenti per definire i rimedi del bene
Operare fare delle prescrizioni non soltanto i licenziati trovano soluzione teorica problemi come che cos'è la malattia o che cos'è questa o quell'altra malattia o quale la patogenesi di questo o di quell'altra malattia
Quindi una rivista che supera questo è improprio la qualità degli primi autori lo dimostra che supera questo divisione del lavoro io mi concedo però a titolo come dire di discussione l'introduzione discussione un dibattito più domande che non risposte stimolato da in particolare dalla lettura di alcuni articoli
Quello principale di Amartya Senn ed altri
Come ad esempio quello di Massarenti
Qui noi ci troviamo di fronte anche leggendo questi articoli ad una ridefinizione del concetto di salute
Massarenti cerca anche come dire la genesi storica l'origine storica di questi da concetto di salute il nuovo e che oggi si impone e che in realtà sarebbe un concetto di salute antico perché secondo la ricostruzione che credo corretta risale nientemeno che ad Aristotele
Allora
Questa
Concetto nuovo di salute su cui mi soffermerò momento è peraltro un concetto la cosa mi ha stupito visto che c'era Mattia se n'è si stupisce di essere una visto te dico senza saperlo e io mi sono stupito nel trovare una definizione di salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di essere essa stessa visto termica senza saperlo suppongo meno non so chi l'abbia gli estensori originale di questa definizione allora su questa definizione su questa ripresa
Del concetto pluralistico di salute che non è un soltanto una mozione di carattere fisiologico Oppong più logico quello che si comunque materiale
E vorrei fare qualche domanda perché quando si definisce la salute quindi in questo con concezione cute Moon Istica ma che trovo nella definizione dell'Organizzazione mondiale sanità come uno stato di benessere fisico
E fin qua è una concezione tradizionale l'equilibrio fisico mentale ma e sociale completo
E non la mera assenza di malattia o infermità quando si definisce l'Ama l'ammalato la salute in modo così complesso
Dato che è un benessere fisico mentale e sociale completi
Quindi è aristotelica la definizione proprio in questo perché un uno sviluppo di varie potenzialità anzi meglio di varie capacità dell'individuo
Allora quando si definisce così e anche a marcia se ne va in questa direzione
E allora il concetto di salute trasfigura inevitabilmente nel concetto più ampio di benessere
E quindi nel concetto più ampio di sviluppo delle capacità
Delle multiforme capacità dell'uomo e del suo multiformi potenzialità e anche concetto ancora più ampio che è quello il concetto di felicità
La salute diventa cui estensiva con altri concetti più ampi
è una concezione estesa della salute però è una concezione che
Su sulla quale occorre riflettere
Sia per quanto riguarda per la definizione in quanto tale sia per quanto riguarda gli operatori della sulla salute
I quali
Devono comunque sia
Avere degli strumenti varie delle prescrizioni per mantenere e salvaguardare la salute oppure per converso evitare la malattia nel senso non Doom monistico qui si faceva prima
Ora a parte che ci potremmo trovare con un concetto così esteso di salute in condizioni in situazioni assai paradossali perché se salute coincide con il benessere non soltanto fisico ma anche sociale completo evidente che occorrono più dimensioni è occorre una salute in senso fisico occorre un ambiente di carattere materiale occupa ecologico e correo occorre un ambiente sociale occorre un ambiente politico occorrono tante altre cose e dicevo l'esplicitazione paradossale potrebbero essere anche divertenti
Perché un medico che volesse perseguire lo scopo della salute in una concezione così estesa si dovrebbe si troverebbe a
Almeno ad oggi e alcune difficoltà
Dottore ho il mal di stomaco sì allora le prescrivo il presidenzialismo mi fa male un dente allora le o le fornisco il federalismo perché nel concetto così esteso
Erode Monia
In cui contano anche gli è gli elementi sociali e politici nella quale la la malattia seconda questo nuovo definizione consiste e si capisce che tutto si tiene tutto si tiene allora io vorrei fare proprio delle domande
Lascio perdere come dire la la domanda più filosofica se una definizione di salute come questa sia una buona definizione di salute lascia perdere anche come dire le riflessioni che su questa definizione di salute
Ulteriori che sono state svolte affido tutto questo ai miei colleghi
Filosofiche ancora invidia per il mestiere che fa no quello che mi domando è una questione Castro operativa
è operativo questo nocciolo di salute
E soddisfacibilità è una nozione di salute come queste da chi
Chi è il nuovo medico per questo nuovo di Fini per questa nuova salute
Il vecchio merito per la vecchia salute che era come dire un equilibrio fisiologico o patologico così via lo conosciamo e su ciò abbiamo inventato l'umanità inventato tradizione di ricerca ha costruito
Dei programmi ha costruito delle istituzioni accuse di università ha fatto una classe medica il vecchio medico per la vecchia definizione lo conosciamo ma il nuovo medico per la nuova definizione chi è
Forse non è un caso se allora anche il vecchio Aristotele che aveva quella concezione della salute poi assorbiva l'etica della politica
E il rischio è che però noi assorbiamo la medicina nell'etica eletti che hanno stavolta nella politica i confini diventano puntale definizione diventano molto labili non so più se operativamente noi possiamo perseguire una nozione di salute così intesa
Un'altra domanda però
E supposto che sia soddisfacibilità e cioè che esistono degli strumenti ovviamente un complesso enorme di strumenti per soddisfare una definizione di salute come quella esiste un diritto
Alla salute così intensa
E che cos'è quel diritto è un diritto e in civile individuale è un diritto sociale è un diritto politico è un allargamento del diritto di cittadinanza che cos'è esiste un diritto chi è titolare di quel diritto
E l'ultima domanda che affido la riflessione ma evidentemente sarà una possono anche diventare io mi auguro perché così sarei molto interessato anche riflessioni sulla medesima rivista c'è un dibattito sulla rivista con quali mezzi se esiste quel diritto è spesso soddisfacibilità
E trovi sì da chi
Perché ci saranno pure dei mezzi che sono probabilmente mezzi ordinari della quindi del della politica saluti come anche equilibrio nel contesto sociale
Questo è la politica più o meno ma in nei negli altri contesti in cui l'equilibrio sociale si deve comporre con l'equilibrio psichico e con l'equilibrio fisico e con quali mezzi
E provvisti da chi noi possiamo soddisfare questa questo diritto se esso è un diritto e il silenzio è un diritto soddisfacibilità ecco questa a me pare una una sfida che la rivista di fronte di Forlimpopoli
Altri idiomi che si è scelto
Perché mentre
Tradizionalmente prima era un un po'più chiaro ha definito un po'più chiara anche oggi nel lo consigliamo riduttivo ma abbastanza chiaro
Che cos'è la definizione funzionali Istica della salute e della malattia
E poi che va da un lato e poi c'era come dire una scienza una scienza teorica teorico sperimentare per la medicina la medicina clinica che forniva delle risposte per quella definizione e poi c'era una Farmacologia cioè c'era la tecnica che soddisfaceva quella domanda
Con quelle risposte oggi con questa nuova più attraente più estesa se volete più impegnativa definizione di salute più queste risposte tradizionale anche le categorie tradizionalmente consolidate le categorie professionali cambiano
E il medico è un'altra cosa il farmacologo deve diventare un'altra cosa e ecco la prescrizione in quanto tale è altra cosa ecco la sfida che una riviste come questa a mio avviso a e sarebbe opportuno che su questo proprio si aprisse un dibattito perché pensate che e veramente chiudo
Pensate le conseguenze anche per un legislatore prima classe politica sennò dobbiamo perseguire un'idea di salute come quella questa è ovvio monistico aristotelica e allora dobbiamo anche approntare degli strumenti diversi da quelli tradizionali Pip i Piani sanitari le università
La
Le allocazione delle risorse la ricerca che cos'è
Quindi un da un dibattito apparentemente teorico astratto come questo che però è una spilla rivista nascono anche delle conseguenze politiche
Non indifferenti quindi auguri grazie di avermi indotto a filosofare in maniera immagino altrettanto scura di quanto facevo quando smisi auguri carissimi ancora
Grazie
Professor Rossi
La prima impressione che si trae sfogliando le le pagine di che erano occhi grandi se vogliamo usare la dizione greca moderna a seconda dei casi
E di non so come avevano trovato altra parola vino non vieta
Ma non obietta certamente
Nelle modalità della discussione
Che non è solo interdisciplinare diciamo da non è solo la giustapposizione punti di vista diversi molte volte la fusione che la qualche cosa assai più difficile da ottenere raggiungere non obietta nella Scelta degli argomenti qui Benessere
Sì
Franca Ciampi
Questo numero si parla di benessere nei prossimi se ho capito bene di efficienza ed equità tanto che mi veniva fatto di pensare che sottotitolo fra qualche numero sarà vocabolario critico di economia politica
In un anno l'ovvietà nella veste se posso fare un esempio
Non si leggono solo le parti sottolineate ma leggendo lo si capisce perché le parti sottolineate sono sottolineate
Certamente una non ovvietà evidente diciamo abbastanza palpabile nel punto di vista
Nel senso che molte ville tesi esposte sono tesi all'interno delle rispettive discipline
Non ortodosse o non ritenute tali nel senso che
Basta leggere il pezzo di Amartya Sen
Perché aprire anche bene perché ma una persona una personalità come Amartya Sen che certamente fra i più grandi economisti venti oggi sia ritenuto da una bella fetta di economisti ancora un curioso all'interno quelle discipline
Quindi l l'impressione fortissima lo ripeto appunto è un'impressione di non ho pietà
Ma al tempo stesso anche se posso dire di grande
Tempestività
Anche qui non sono riuscito a trovare una parola diversa da questa
Nel senso che alla fine la sto della storia leggendo si scopre che in realtà stiamo leggendo informati versa con modalità diciamo non
Comuni cose di cui ci occupiamo oggi direttamente rispetto alle quali siamo chiamati anche a fare delle scelte molto rilevanti vi faccio il primo esempio che mi è capitato in mente che
Per diciamo è quello che a me stesso ha illustrato bene quello che sentivo
Leggendo l'articolo di Amartya Sen uno si rende perfettamente conto di quanto impervia
Di quanto astrali quanto difficile ai limiti diciamo della Missione impossibile
Sia la definizione dei livelli essenziali sanitarie di cui parla la riforma sanitaria
Ma leggendo quell'articolo ci si rende altrettanto conto che chiunque abbia un minimo cuore i temi dell'epica non può che seguire quella strada
E poi esattamente diciamo queste forse l'esempio migliore posso fare però perché ripeto vengono fuori immediatamente tutte le enormi difficoltà di una scelta ma viene fuori anche appunto per chi abbia un minimo il senso
Dentro di sé dei temi dell'equità la impossibilità di fare scelte diverse per esempio quella di selezionare i pazienti invece appunto che non le prestazioni e così via
Quindi questa la sensazione inno alla vita si fonde direttamente a una sensazione di stretta connessione fra i temi mai astratti
Perché non c'è nulla di più
Questa questo mi permette di arrivare al al al terzo punto che volevo indicare
Che la domanda che faccio a chi ha preparato e immaginato questo progetto
Dunque qui forse è bene che io ammetta qui in pubblico diciamo di essere stato per grandissima parte medita un peccatore
Peccatore diciamo che non inconsapevole quindi della peggiore specie Cecchi beccava sapendo di peccare
Nel senso che io ho fatto approvò fatto quella cosa fornire rispetto alla quale so benissimo ai conti miei colleghi
Non solo hanno riserve pensano che sia una cosa francamente insensata che quella di calcolare venisse o di calcolare l'incalcolabile felicità notate bene come ho detto prima io l'ho fatto sapendo benissimo che era una cosa per sulla quale appunto i dubbi sono tanti anzi spesso e volentieri sono più che tutti
Però questa è la è la cosa che mi mi mi ma premeva sottolineare in conto in queste poche battute
Io credo che se oggi noi leggiamo
Con lo spirito con cui oggi leggiamo anche in Italia Amartya Sen
Ho ma non so Amartya Sen anche le cose che nella rivista scrive benissimo per Luigi Sacco l'intervista a Roma è sacra e così via
E in parte anche perché negli ultimi quindici anni abbiamo fatto uno sforzo di passare anche per l'impresa
Folle di calcolare incalcolabile
Nel senso che quella impresa
Ci ha consentito da un lato di offrire a chi prendeva decisioni di politica economica degli strumenti
Meno arbitrari
Di quelli che si erano ad un beh direi sempre fino a quel momento usati ci ha consentito di porre con chiarezza secondo me alcune questioni anche di politica economica
Ci ha consentito di anche un po'come dire mettere un po'nell'angolo chi le decisioni di politica economica doveva prendere soprattutto per quanto riguarda io qui in mente le decisioni di politica sociale diventerà
Dopodiché oggi vediamo chiaramente i limiti dell'esercizio
Ma la base su cui possiamo lavorare una base infinitamente più solida perché ci siamo scontrati con la realtà abbiamo visto come è fatta
Abbiamo cercato di modificarla abbiamo provato a dettare delle regole che in qualche maniera ci aiutassero a prendere le decisioni
E a questo punto possiamo vederti i limiti questo perché lo dico lo dico perché
Appunto
Ecco la mia sensazione è che la rivista
Potrebbe avvicinarsi in buona misura alla perfezione
Se si ponesse a un certo punto della sua vita anche questo tempo che anche questo problema
E cioè il rapporto che corre fra una discussione come ho detto prima molto concreta perché riguarda primi
Della vita quotidiana di tutti
Il rapporto è corre appunto fra questa discussione e le modalità con cui le decisioni vengono prese in altre parole la rivista non deve io credo lasciare soli i decisori perché la solitudine dei decisori e un danno per tutti noi
E quindi da questo punto di vista se possiamo già c'è
Fare uno sforzo nel mi numeri avvenire perché questa connessione sia ancora più esplicita
Naturalmente veramente credo che avremmo fatto avreste fatto un'operazione assolutamente meritoria
Io mentre chiudo qui perché insomma perché sappiamo che non solo sapeva benissimo gli economisti sono qualche cosa di molto vicino
Ai dentisti com'è noto cioè dei tecnici
Nel migliore dei casi consapevoli dei limiti delle operazioni che svolgono e quindi non devono cercare di essere più di tanto grazie
Sorgono insieme
Ma io vi devo confessare chiedi Veron mia tratto in modo particolare il suo carattere virale so che la definizione sconveniente perché si tratta appunto di una rivista della Farmindustria ma carattere virare nel senso che una rivista che riesce a contagiare saperi e sfere diverse rispetto a quelle ordinarie della sanità della salute e questo credo sia uno dei tratti essenziali di questa rivista uno dei tratti originari cioè il tentativo di andare alle fonti della salute della sanità
Non perdersi soltanto nelle procedure ma tentare di investigare anche i significati Cetera giorni di fondo
Io credo che noi ci stiamo avvicinando ad un'epoca che esige risposte globali e quindi capacità di contagiare saperi diversi e credo che questa questo tentativo fatto da che io non si rivolga proprio nella direzione di un sapere come dire neorinascimentale cioè in modo tale da poter coinvolgere aspetti scientifici con aspetti filosofici ed aspetti economici questo aspetto appunto virale uso questa espressione tratta da un filosofo da Baudrillard
Credo che sia in effetti una delle ricchezze di questa rivista ma io devo dire che ragionando di benessere in modo particolare
Mi trovo davanti come dire lo specchio di questo secolo che è stato il secolo del benessere non solo perché in questo secolo è cresciuto a dismisura Welfare State che appunto è uno stato del benessere
Ma anche perché di fatto la ricerca del benessere e in fondo la cifra se vogliamo positiva che lascia questo secolo al secolo che verrà il tentativo di stabilire come dire delle coordinate per vivere meglio credo che siano i tratti più importanti di questo Novecento il secolo del benessere è stato anche il secolo della giovinezza cioè il secolo della convinzione che la gioventù sia in fondo la categoria fondamentale
Trainante e quindi il salutismo il vitalismo come elementi essenziali per poter come dire dare una sostanza questo benessere
Anzi se vogliamo buona parte dei mari di questo secolo nascono proprio dalle controindicazioni del giovanilismo del salutismo e del vitalismo cioè il tentativo proprio di permeare tutta l'esistenza all'insegna di una esuberanza del vivere che una vitalità però soppesa direi alle spalle degli altri ha prodotto in effetti in questo secolo una specie di corto circuito del benessere
Quindi credo che sia giusto indagare alle sorgenti di questo benessere ho trovato dei saggi da questo punto di vista esemplari per potere in effetti diciamo così ricercare questa contraddizione di fondo della nostra epoca
Perché io credo che la contraddizione che tutti dobbiamo porci sia da un punto di vista medico sanitario sia da un punto di vista filosofico e direi più vasta mente politico
E sostanzialmente la contraddizione che ci lascia il nostro secolo questo secolo a ingrandito
Come mai era accaduto le condizioni materiali sanitarie di esistenza e questo secolo ha impoverito come mai era accaduto le condizioni spirituali di esistenza
C'è questa forbice con cui dobbiamo fare i conti senza fondamentalismi e senza ottimismi precostituiti
Cercando di capire che cosa abbiamo perduto è perché lo abbiamo perduto e cosa viceversa abbiamo guadagnato e come potremmo guadagnarci uno
Danneggiando il meno possibile ciò che viceversa perdiamo ecco io credo che questo sia in fondo l'interrogativo che una rivista di filosofia della salute deve porsi e credo che questo sia un po'il problema è il filo conduttore di una rivista come Caino
Di fatto noi viviamo un'epoca che ha allargato i mezzi per vivere che ha diminuito gli scopi per vivere
Ecco le condizioni di indagine come dire della salute sulla salute devono tener presenti ovviamente quello che perdiamo dal punto di vista proprio della di ciò che dà un senso all'esistenza ciò che dà un significato alla all'esistenza e quindi credo che l'importanza di una riflessione a metà strada tra medicina pensiero filosofico e percorsi etici ed economici sia fondamentale
Io credo che si debba percorrere questo questo crinale anche per poter riflettere sul crocevia tra pensiero che Salute io provengo da una formazione di studi filosofici e do quindi visto come dire i i percorsi della medicina dall'altra parte
Mi sono appassionato nel corso delle mie letture a due grandi medici che sono stati anche due grandi scrittori Goffredo BNA bene
Il massimo poeta tedesco Ferdinand Céline Louis-Ferdinand Céline Céline grande medico allucinato se vogliamo ma di una straordinaria lucidità
Ecco questi due personaggi sicuramente hanno percorso
Come dire sul filo proprio della rapporto tra patologia e filosofia una percorso che davvero può essere a rovescio l'indicazione del malessere della nostra società e quindi può essere come dire il rovescio di Carol
In particolare io ricordo anche una raccolta di saggi di Céline
Intitolata I sotto un uomo in in cui c'è un'indagine giornalistica o filosofica da parte di un letterato come se niente che appunto faceva un rapporto sulla salute in Francia da medico da medico ma anche da scrittore apocalittico quale e Diego e quindi è importante riuscire a contaminare come dire questi saperi diversi
Un altro libro che credo sia importante in questo percorso sulla riflessione del benessere lo ha offerto all'ente un filosofo giornalista che scrisse un trattato sulla felicità che nel realtà un trattato sul benessere ecco credo che sia importante sostanziare l'incontro tra pensiero e medicina anche con questi apporti diversi o con l'apporto di carrelli naturalmente che resta da un punto di vista della scrittura un esempio felice l'incontro tra il medico tra un premio Nobel per la fisiologia da una parte dall'altra parte del grande scrittore che per di più si converte dopo essere stato a Lourdes e quindi si converte
Come dire una visione miracolistica che in qualche modo contraddice il suo apparato di provenienza il suo apparato di studi e anche queste mi sembrano contaminazioni importanti
Proprio in questa fase finale di millennio in cui la sanità viene in qualche modo insidiata da una sete miracolistica da una irruzione di speranze che trascendono dalla medicina e quindi credo che il discorso sul benessere debba anche essere articolato e declinato tenendo presente anche quello che avviene perché insorge questo irrazionale bisogno di risolvere la malattia attraverso percorsi altri rispetto a quelli della salute
Evidentemente perché i percorsi della salute sono stati come dire ridotti ad una visione meccanica o meccanicistica che prescinde dalla interazione con la personalità globale di una persona ecco proprio l'impoverimento del rapporto sanitario rispetto alla paziente rispetto al malato produce alle volte queste fughe in direzioni diverse come appunto una di queste può essere proprio la direzione del miracolismo fermo restando ovviamente alcuni aspetti che restano positivi e importanti e salutari anche per la rivoluzione di ed enti altri rispetto alla vita e alla storia umana
Ma è importante fare un po'i conti con la filosofia della medicina ecco la Filosofia dalla malattia infondono i siamo eredi di una cultura che ha considerato la malattia sempre con una sua radice con un suo significato
Alle volte la malattia era una sorta di punizione per un'esistenza vissuta in modo non corretto alle volte la malattia era vista come una forma di santificazione cioè di elevazione della propria vita
Verso come dire gli itinerari celesti e provvidenziali ulteriori rispetto a quelli della vita terrena
Cioè la vita veniva riconosciuta nel rapporto con la malattia attraverso categorie che non erano profondamente mediche e scientifiche ora noi abbiamo fatto sicuramente un pass
Davanti distogliendo questi aspetti della malattia da questo carattere metafisico che da circondata però dall'altra parte abbiamo perso anche come dire la ragione come farsi una ragione della malattia c'abbiamo perso un rapporto di equilibrio e di saggezza nei confronti della malattia
Ecco in questo deficit che bisogna lavorare e quindi da questo punto di vista le coordinate di pensiero e quelle di ricerca scientifica devono necessariamente incontrarsi al di là di ogni come dire folklore degno EDGE ma devono incontrarsi proprio perché eliche probabilmente sì
Riusciranno ad attingere come dire gli arsenali di senso di significato della nostra esistenza e quindi probabilmente e in quella direzione che bisogna lavorare prima giustamente il professor Pera risaliva ad Aristotele per una definizione della salute io ricordo viceversa in senso contrario le diffidenze che Platone manifestata nel Timeo
In modo particolare sui farmaci ecco la filosofia si è in fondo l'utilità di queste diffidenze
De che sono state espresse da Platone le diffidenze e la convinzione che in fondo la malattia fosse al contrario una espressione come dire di un'anima imperfetta di un'anima corrotta cioè il contrario esatto del mens sana in corpore sano c'era proprio
Una mente corrotta che produceva un corpo corrotto e questa filosofia ce la siamo portata appresso diciamo fine nostri anni però non siamo riusciti intanto a ragionare su questa su questa carenza di senso della malattia abbiamo lasciato questo vuoto questo buco e non riusciamo a incontrare la malattia se non attraverso la pura meccanica in puro tentativo di arginare il mare della malattia
E per questo ci troviamo nel paradosso di un'epoca che si trova sicuramente nelle condizioni migliori per affrontare attutire la malattia il dolore la sofferenza
La vecchiaia per certi versi anche la solitudine ma dall'altra parte si trova sempre più indifesa rispetto alla solitudine alla morte alla vecchiaia al dolore cioè riesce ad attutire a diluire a prolungare l'esistenza ma non riesce a farsi una ragione del dolore e della morte della vecchiaia e della solitudine ecco io credo che questi siano argomenti che siano davvero ai confini tra la medicina e la filosofia ma sono argomenti che riguardano la nostra esistenza perciò bene fa che io non ha puntare su tipo di cultura che definirei esistenziale cioè perché tende proprio a dare una risposta globale non una risposta limitata soltanto alle modalità d'uso della della della della della medicina e quindi alle modalità d'uso dell'esistenza ma anche un tentativo di fare interagire queste modalità d'uso con il suo significato più profondo
Credo che comunque questo discorso di fondo non possa come dire prescindere anche da una visione critica dell'attuale destinazione della medicina ce la medicina rivolte oggi dà l'impressione di essere la continuazione del mercato con altri mezzi per usare una nota espressione di von Clausewitz
Cioè risulta troppo subalterna non solo alle modalità e alle logiche e alle finalità del mercato ma direi anche alla cultura del mercato
L'idea del corpo come di un magazzino dei ricambi l'idea della compravendita degli organi sono tutte cose che vanno viste con realismo al di fuori di ogni aspetto apocalittico
Ma che tuttavia pongono dei problemi che non possono essere risolte in una visione mercantili Istica della medicina
Quindi è necessario davvero fare interagire questi due saperi DiVersi
E a questo devo aggiungere anche un'esperienza personale che non so quanto sia indicativa ma che credo possa avere anche un senso io ricordo nella mia infanzia i medici del passato che avevano probabilmente un grande deficit di aggiornamento ma avevano una grande passione etica e deontologica e anche dire una cultura umanistica di fondo che rendeva il rapporto con i propri pazienti di grande umanità
E credo che quello avesse anche un significato importante
Io ho conosciuto molti medici della mia generazione e molti dei medici che sono venuti con meno di cento
Gli ho trovati forse tecnicamente più ben disposti ad agire diciamo in chiave medica ma sempre più lontani da questa cultura di fondo cioè l'aver perso uno riferimento globale umanitario alle origini ha dato loro qualcosa di meno nella loro funzione nella loro credibilità sociale
Credo che questo sia un deficit che si debba in qualche modo affrontare alle volte ho l'impressione che come la medicina
Rischia di diventare la continuazione del mercato con altri mezzi così alle volte come dire il ruolo del medico rischia di ridursi nel peggiore dei casi quando è un come dire un prescrittore di medicina
Una specie di bancario della medicina nel migliore dei casi quando un grande ruminare una specie di banchiere della medicina ecco però non vedo attualmente cioè vedo che questa perdita di Humanitas e di cultura umanistica di base sia un forte deficit che incide anche sulla professione
Recentemente mi diceva e mi avvio alla conclusione mi diceva Editore Laterza che ha pubblicato qualche mese fa un libero che denuncia problemi guasti della medicina che questo libro diventato presto un bestseller soprattutto tra i medici quindi evidentemente questo a otto di come dire di autocritiche di consapevolezza
Dello ruolo cui oggi è destinata la medicina e probabilmente un atto che va fatto e che una rivista comiche io non può fare un livello ovviamente più alto nono livello di denuncia giornalistica nomi dello proprio di denuncia di mentalità i deficit di mentalità e credo che sia un discorso del su cui c'è un'attenzione e una sensibilità anche nel mondo medico
E nel mondo sanitario
In fondo ecco il problema che si pone questo numero di Canon e il problema della felicità cioè del benessere dello star bene
E io ricordo che c'era un filosofo John Stuart Mill che sosteneva che il pendolo diciamo così della felicità
Oscilla tra la immagine del maiale soddisfatto e l'immagine del Socrate insoddisfatto cioè lui metteva in contraddizione e chi pensa solo alla salute e viceversa chi pensa solo alla filosofia
Pur restando inquieto insoddisfatto ecco io ho il timore che questa epoca posso assegnare una sintesi al peggio
Di queste due visioni cioè posso segnare come dire l'accesso a una visione dell'uomo come una specie di maiale insoddisfatto cioè che ha la possibilità di curare la sua salute ma che tuttavia coltiva sacche di infelicità di frustrazione di depressione al suo interno
E credo che viceversa tentativi come quelli della rivista che io non possano tentare la sintesi in senso opposto cioè di dare da una parte la soddisfazione
Da un punto di vista sanitario ma anche la consapevolezza che alla base di questa soddisfazione non ci sono solo le coordinate sanitari ma c'è anche un modo di vivere un modo di esistere un modo di pensare alla propria vita
Quindi in questo senso credo che il recupero della vitalità faceva riferimento prima Cavicchi sia un problema cruciale per la salute
Perché serve a salire di un grado cioè a passare dalla visione meccanica un mercantile della malattia una visione più organica più legata appunto al processo di esistenza dell'uomo
Monsignor Tonini
Spazio
Nel per le frodi di alzarmi in piedi
Primo per supplire all'insufficienza dalla natura
E poi anche perché avendo insegnato per tanti anni ho bisogno di guardare negli occhi
Perché diceva Sant'Agostino ascolta con gli occhi
Questo è molto calato di scusate
Sono molto grato dell'invito a ma ancor di più dalla novità che mi detto dinnanzi quale novità
E vedere
E dai sorgere interrogativi filosofici
Laddove fino a ieri sembrava dominare il mercato
Ed è questo della vita più straordinario di questo momento
Mi trovavo settimana fa a Cagliari
C'era in cinquecento grandi manager
Fai da te lo mette a un disco se loro Croce problemi di mercato eccetera quando alla fine e ho chiuso il mio discorso citando la preghiera di sottratte all'altare almeno alla fine della del centro
Scattarono in piedi applaudendo all'infinito mi sono detto da forse allora c'è qualche cosa di molto sanno ancora e di molto una ricchezza respiri Touadi ancora anch'e anche laddove meno non si aspettava
La verità è che forse ne stiamo vivendo un'epoca di cui non conosciamo pienamente
La struttura permette anche le grandi momenti ne non me sempre qua se nei momenti più decisive dato storia
I contemporanei non sono stato in grado di capire quel che accadeva noi siamo di fronte e le l'annotazione che abbiam fatto all'inizio proprio una famiglia di concetti
Che forse sono inadeguati o sia come occorra scegliere quale di questi concetti forse veramente definire non tanto la realtà che abbiamo ma la realtà che si promette
Perché in realtà perché per davvero
Ne siamo in un momento di era impaginazione generale nella società
Non soltanto nelle sue dimensioni geografiche la cosiddetta globalizzazione o mondializzazione ormai inevitabile né ma noi siamo per la la la veramente la la specie di
Ristrutturazione
Del Din degli stessi in degli stessi impianti
E uno degli sconti detti proprio distinti questo rischio Vittorio sono degli stessi impianti chi ad esempio dato sul piano politico dalla attenuarsi del del concetto di Stati-nazione
Con l'ingresso all'imputato il tentativo di fare entrare quell'effettivo ingresso infatti in molti paesi con particolarmente da loro qua dei diritti umani e come valori costituzionali
Ed è il tentativo di fare altrettanto all'interno di tutti i popoli così da sostituire quel concetto
Che aveva qualche peccato originale di secoli della etnia
Deve essere prima uno prima tedesco poi uomo francese poi l'uomo
Lo slavo quell'uomo serbo quell'uomo croato e poi l'uomo hutu e tutti ti dimetti è una novità assoluta
E poiché coincide con la mondializzazione
E lì e vide evidentemente una re impaginazione si richiede anche proprio sul su questo ristrutturazione degli impianti del pensiero e degli stessi impianti politici
Ma gli è che di fronte le grandi novità
Questo grande momento storico dicevo perché è così facile che sorgano e coloro voci timoni sono sempre giustificate timoni di grave monito penso a ricerche in e denuncia i ricavi quindi i danni e norme che per le pièce minacciate dall'ingegneria genetica
Al punto che al proprio nel convegno nel Premiolino cosa del primo Manzù dopo la Conferenza di ricerche enti nella conferenza stampa che ne seguiti ornati stia Luna quasi all'unanime
Primo tutto ripetere sempre come unico il tema manipolazione genetica e poi può invocare interventi e in tempestivi negli Stati dei parlamenti per evitare queste sciagure che ci sta che che Stephen ci saranno innanzi
E qualcuno invece credete per l'incarico di di sottolineare le promesse le opportunità che si offrono come si dice
L'errore il guaio è nella semplificazione perché ritiene ancora che i nuovi problemi possono essere risolti facendole rientrare dentro i vecchi sicché mi dopodiché allora e poi che nel vecchio schema che sei creato da cosche ma deve sapere che si è creato
Dal Quattrocento in poi dal dopo la grande nostro università
Quel cosa Cota per cosa ci stava ma di avere di fronte alla
Dissipazione o cambiare la rottura dell'unità del sapere la frantumazione del sapere
E la fondazione del sapere proprio ciò che ci impedisce di affrontare queste norme questi grandi temi
Ma il concetto di sanità ed io sono tutte
Significo proprio dobbiamo siamo ospitati per vedersi attorno a questo tema della salute che poi riguarda poi alla fin fine la vita dell'uomo siamo in grado di trovare tutto o una una L'Unità dei molti insomma l'unità dei moti di cui parlavo Negretti che non appena unità del molto incerto politico tenuta in molte comunità degli uomini meno Alamo loro moltitudine il tema della città e dalla polis
Ma è è è un concetto che ti scrivo proprio infine per la perdita della riforma
Ed ecco allora il il la la la la la dire la novità di questo tempo siamo su costretti attualmente siamo costretti a rivedere tutti i nostri pensieri
I nostri schemi di pensiero per raccontare le novità che ci state innanzi
Cito subito libero
Che forse onde del credono delle opere più straordinaria di questo fin e secolo assediano
Il principe la responsabilità
Anziana si sa
Riconosce che l'umanità poggia dinanzi bis delle possibilità di dell'opportunità che qua e lasciar cadere
Se domani fosse possibile
Attraverso l'ingegneria genetica
Eliminare per sempre
O almeno per qualche secolo ancora almeno qualcuna dei qualcuna dei tre mila e cinquecento norme ereditaria commentarla dall'Alzheimer che il più impietoso
Nei marmi pensate un po'c'è la nostra generosa non sarebbe folle
Permettendoci di andarsi a cacciare cadere questa possibilità soltanto per paura
E allora ecco però insomma questa volta e promesse monito è un no per russi
Sempre che il il
L'imperativo categorico di Campari compatto il tema in rete l'attuazione possa diventare alla norma del comportamento di tutti gli uomini si deve tramutare in quest'altra comportati in maniera che l'attuazione o non comprometta
Il futuro degli altri degli dei degli uomini di domani diremmo dei non ancora nate diremo
Il benessere il bon il buono il bonus
Il nuovo concetto di Bono acquisiamo ma qui tutti tendono che poi la competenza dall'esterno
Ed è a questo punto allora che dobbiamo fare un po'fare un esame vedere se se per davvero peccato che le nostre università come cambiano i militari vedono un po'con loro si prendono l'incarico di ricostituire l'unità del sapere Khan lasciato disperdere
Verbale per duecento universitari
Perché l'università deve essere il per essere ridotto soltanto ancora a un forno che sul forno soltanto professionisti come le scuole professionali semplicemente come le scuole professionali
Io penso al ripopolamento dell'Europa da parte del mondo a frastagliati e penso in particolare all'incontro otto con l'Islam
Ma non c'è stato un tempo mille duecento mila dal mille mille cento mille duecento mille trecento in cui in Spagna nelle nelle grandi facoltà biologica spagnole
Cristianesimo islamiche ebraiche qualche unità c'era
è un'età che lo consentiva la convivenza insieme la ricerca lo scambio Bonera di credenze dedito dello scambio però andò alla ricerca nelle nella ricerca di un bene comune per tutti gli uomini un bene
Ed era condizione assoluta perché la scienza che non corra nata potesse trovare almeno un pensiero che la le consentiva di andare in atti di e di creare qualcosa di nuovo senza distruggere le proprie radici
Ma ecco tutto che a mano a mano che qualche cosa di nuovo accadeva quell'unica quella Nuova Scienza a quella nuova alla nuovo scoperte gli enti ho corrotto nuovo nuovo attitudine diveniva credeva di avere la chiave del mondo
Chiaro che quando alla fisica diventata scienza fisica diventa l'unica Scienza
E credo di aver in mano tutto l'universo e le crea il condizione dalla vite umane perché tutto perché alla fin fine solo quantità e non è per niente quantità in qualità evidentemente dal quel momento
Sì ha creato una spaccatura infinita e l'appello per il sito messo da parte di tenendo che alla fin fine sarebbe poi bastato dare sempre allo spazio immenso coscienza che vorrebbe creato un mondo migliore
Ma io dico passo subito ma anche c'è un altro equivoco tema va chiarito alla etica
Guai a chi anche l'eclettica un certo momento si è chiuso dentro di sé ha creduto di essere soltanto la sovrana
Che detta legge
Senza senza sta riducendo l'uomo soltanto all'uomo che fa del bene che alla rettitudine della coscienza
Due che l'uomo ridotto a una specie di prima DT prigione di pregio prigione punto di prigione l'uomo così ho detto il PRA la propria prigione
Tutto letto ed epoche invece l'epoca le l'etica attualmente viene scoperti incredibilmente a riscoprirne all'importato non son più i teologi
Non so più neanche le religioni
A scoprire l'importanza dell'etica sono questi signori qui
Quando io penso che la me che e dall'America dal paese tecnico lettere tecnologicamente più avanzato che ne dà già dal mille novecentosessanta esce fuori emerge la bioetica
E non c'è ospedale americano non c'è clinica medica né che non abbia suo comitato etico
Quando si venne a sapere ed è il tema che sarà affrontato qui a Roma mi pare la settimana prossima al Brancaccio
Poi si venne a sapere che in dodici ha facoltà di Ingegneria medicale
Sento dotto nono materia ingegneria etica
E a Bologna è stato un attesi da un giovane ravennate su questo tema
Un tema sponte ma splendida un termine un libro
Che lì la l'ordine degli ingegneri assunto in proprio lo presenterà conta nell'intento di benché né niente dispensando che posso ha detto e sarà anche anche nelle università nel frattempo i tecnici italiani
Questo non vita avvenga ma un mese fa due mesi fa a Torino a Milano alla Bocconi di Milano si è dedicata una giornata questo finanza etica nell'atletica della finanza ma finanza
E che deriva da un da un urgente da dalla moltitudine di investitori dei quali sento il bisogno non soltanto d'avere profitto da allora dal dal loro danaro amata per la garanzia di destinazione etica
Ma se questo è allora veramente si impone l'unità del sapere si impone
E forse allora ci stiamo scoprendo che volendo unendo forse l'uomo riesce a capire meglio la propria sorte
Vorremmo occorrerà allora che ci sia l'uomo completo
Il motivo per cui Giovanni Reale la nel gruppo dei quaranta Berlinguer che che Berlinguer che chiedeva
De chiedo a voi gruppo dei quaranta che mi indichi atte quali valori che la Universi che la la la scuola italiana deve offrire i nostri ragazzi in vista del futuro Giovanni Reale docente di Filosofia e studioso delle più tenuti per grandi studio della filosofia greca risponde per primo col consenso poi di tutti
Io chiedo
Propongo che
In in vista di una per di un'epoca così densamente tecnologica anche le con le scuole umanistiche siano de di contrasto attenzione questo nove nove però proprio per questo propongo che in tutte le scuole compreso che le tecniche
Si è introdotta una nuova materia un minimo di filosofia se non altro per la delle discipline del pene disciplina del pensiero
Ma allora dobbiam pur dire
Allora possiamo sperare
Che le possibilità del futuro smisurate
Attese sognante e ritenuti assurde finalmente si è possono a realizzare
E si possono realizzare che cosa
Anche sul piano politico post non realizzarsi assume della politica davvero lo scopo che si è prefisso Platone verrà un tempo in cui la città avrà bisogno di un popolo di filosofia
Di gente cioè che quando sarà in gioco il vero bene dalla città allora diciamoci chiaramente che e chiudo quindi a questo punto diciamoci chiaramente allora
Che è il concetto di bene che va riveduto
E l'abbiate che il vostro allorché la vasta Revista sia nato proprio col primo numero concentrata l'attenzione sulla salute come benessere è significativo sta stavo per non usarlo per non incrocia troppa le parole ma certamente un segno è un segno del tempo è un segno profetico
Quale sarà il bollo
E chiaro tra il bonum di quand'ero ragazzo io figlio di un contadino
Quindi cioè quelli che gli dica i fili del padrone avevan tutto
Invece ha rapito i paparazzi acqua salariato agricolo e quando si diceva papà guardate quanta la bicicletta e papà diceva ragazzi fin qui arriviamo oltre a non miliardi
E qui il concetto di salute e concetto di venne disse
Il passaggio
Da una condizione diseguali degli uguali
A una ideale all'attenzione una meta dolore la uguaglianza sia davvero in questo senso sia a disposizione di tutti
L'arte allora nasca qui il concetto della vitalità cui accennava della vitalità
Bisogna stare attenzione al tradurle in vitalismo che saremmo cornice
Potremmo allora ai nati bene staremo all'o i fratelli baliste allora
E allora vorremmo lo avremo quello scompagina il mento che di più che che che va prodotto perché ha qualche ha prodotto però che si debba che a cominciare dalla scuola
Dalla Chiesa di soggetti educativi che creano e la ragazza il concetto di vocazione
E fa sapere che quale che insieme a mia madre la paura contadina di di terza elementare preparati pagato perché lei era molto religioso perché il signor Del Bene da farci fare no tensione l'attenzione e la tensione a qualche cosa di più
E gli insegnanti talora che non uno qualcuno era anche molto bravo a quale visto che c'era qualche possibilità agli ammette nel cuore del ragazzo e di sentire tirava fuori e le sue potenzialità bisonti Pedio contadino approvato l'orgoglio dei figli di contadini il potere che hanno portato alle proprie nevrosi
Elastica la vocazione sapere che c'è qualche cosa che poi raggiungere e sapere che le differenze tra gli uccelli e tende a queste e quali canta magnificamente mo'moto non ci sarà mai
La tu gli fai tu invece poi Chiara le fuori queste cose e più e cioè e nei Pindaro detto posso giovani divenire quello che sei imparando
E questa è l'attenzione naturalmente tutto questo suppone che a cosa suppone che i soggetti sapienziale che la ricchezza sapienziale che c'è ancora anche laddove non c'è quella che noi chiamiamo cultura continua a fare il loro dovere continua a fare la loro parte
Ho diciamoci chiaramente cominciamo completare allora era arbitrari acconciato etica appunto multi appartenenza
La molti appartenenza la capace dal pool e qual è il futuro condizione del futura dipende poi dalla cappa dalla possibilità che ciascuno si sente appartenente contemporaneamente a molte società
E dire in espansione tu la tua persona alta dignità della tua persona e sarò sempre libera cui compete le compete le grandi decisioni
Qualche la partenza la famiglia probabile però che abbia il concetto ovvero di salute e di benessere di completezza umana e poi il Paese la società eccetera eccetera e poi l'appartenenza al mondo intero
Ma questa appartenenza ciascuno quella di quella proprio di ognuno con le proprie capacità
Che chiudo
Io son convinto io son convinto che questa è la miglior tempo forse che stiamo vivendo credo che poche generazione avuto la fortuna come no no
Io giro di tali dicendo fortunate voi ragazze che avete diciassette anni di oggi
Avrete fra l'altro la fortuna di non ricevere mai raccolto renda più eccetto che manda al pronto ad ammazzare per non essere ammazza ma soprattutto ovunque andrete potete incontrare degli uomini sapendo che se avete rispettato come qua
Io vorrei intanto a cogliere l'invito del professor Perea nel senso che i nostri ospiti
Che hanno arricchito le nostre tematiche noi vi invitiamo a scrivere perché in un futuro e quindi vi invitiamo a ad esprimere a continuare questo dialogo tra punti di vista diversi
Ecco prima di dare la parola ai nostri supervisori diciamo tematici volevo riprendere alcuni quesiti un secondo del professor vera sulla fattibilità dell'ITEA questore il quesito sostanzialmente che poneva
E mentre poneva questo quesito mi veniva in mente che noi abbiamo già un sistema sanitario pubblico che si è cimentato con questa idea complessa insomma
Abbiamo dei servizi per la prevenzione pubblica abbiamo servizi materno infantili abbiamo dei servizi per la salute mentale
Alla alla definizione della della salute dell'OMS manca la definizione di salute sessuale che è ripreso ad altre leggi nel nostro Paese
Il problema è che questo rientra in un modello di tutela che sicuramente copre nella fattibilità fattibile alcuni bisogni
Ma l'analisi e la riflessione che nel primo fatto sul benessere pone a questo sistema di tutela dei problemi quasi di evoluzione non solo culturali non solo di modalità ma di altro tipo
Quando noi spostiamo un po'l'attenzione dal bene e dal servizio alla capacità Therese
Che è una parte costitutiva del concetto di benessere secondo la nostra analisi le cose che diceva monsignor Tonini sulla scuola
Dov'è che si fanno le capacità
Sul ruolo dalla famiglia
Sul ruolo degli operatori Basile sui mass-media sur le cose che diceva veneziani come si costruiscono le capacità ecco oggi la sfida e la transizione che vediamo è questo abbiamo accerto beni mezzi materiali utilità
Ma abbiamo bisogno di una cultura che impari arrivi usarli questo è un po'la nostra non lo so sensazione compreso i farmaci che produciamo una come come industria farmaceutica compreso altre opportunità
Volevo dire solo questo adesso pregherei Sacco ma sarà anche Corbellini a loro volta di intervenire brevemente sulle cose che hanno sentito
Avete
Per favore
Professor Sacco
Sì
Purtroppo darò comunque le spalle a qualcuno è questo mettiti tentazioni mediatiche
Dunque devo dire molto brevemente
Come giustamente sottolineava il professor Rossi un po'tutte le linee di questa rivista non sono particolarmente come dire ortodossa nelle loro intenzioni forse quella dell'economia men che meno e devo dire mi aspettavo anche in questo senso
Il governo in qualche modo difendere per questo approccio poco ortodosso devo dire scopro che invece a quanto pare esiste una rispondenza molto molto maggiore non tanto di quella che sospettavo Manetti quella che speravo e questo non per far torto a nessuno ma proprio perché evidentemente come diceva monsignor Tonini tempi del mutamento ci scavalca ci rendiamo conto di come veramente cammino certe cose sotto i nostri occhi
Io vorrei molto molto brevemente sottolineare un punto di ciascuna delle degli interventi che ho sentito sapendo di essere fortemente riduttivo
Sul concetto di salute estesa io temo davvero che e questo lo dico proprio da economista
Questo concetto di salute stesa stia diventando sempre più indispensabile proprio da un punto di vista economico perché se ci rendiamo conto oggi il problema della salute e anche soprattutto un problema di Scelta nel senso che certo nessuno di noi può scegliere
Di stare o meno bene in salute in senso globale
Ma d'altra parte molte delle scelte che mi facciamo sono scelte che hanno delle fortissime influenze su questo che sono scelte che in una prospettiva economica tradizionale sarebbero poco problematiche perché secondo l'economia tradizionale ogni individuo il miglior giudice del suo benessere
Ognuno ogni individuo conosce le sue preferenze meglio di ciascun altro quindi sa cosa fare
Per soddisfare al meglio i propri desideri
Eppure non ci troviamo di fronte a una prospettiva invece di disintegrazione delle scelte che da questo punto di vista è spaventoso enorme diffusione della dipendenza da sostanze
Il problema dei disagio psicologico del disagio sociale sono problemi quali vediamo che la mancanza di salute nasce diciamo così da una profonda interferenza del contesto nei processi di scelta che causa diciamo così delle patologie in alcuni casi come dire endemiche alla Società e da questo punto di vista c'è un esempio che forse non sarà sfuggito a qualcuno che è comparso sui giornali di qualche giorno fa la spettacolare diffusione nel giro di tre anni di una malattia come l'anoressia alle isole Fiji
Semplicemente perché alle isole Fiji improvvisamente tre anni fa cominciano le trasmissioni televisive
E un modello socio culturale
Che nato da un processo millenarie di evoluzione culturale si trova a collidere improvvisamente spaventosamente con un modello di identità e di senso completamente diverso distruggendo di fatto la capacità di autoregolamentazione comportamentale delle persone
Questo tipo di esempi sfida proprio il nostro come dire concetto di salute ci fa capire come questa capacità di leggere i fattori di salute estesa diventa assolutamente centrale per poterci occupare della salute in quanto tale qui non abbiamo chiaramente le pretese di dare le risposte immediate in questo senso ma abbiamo secondo me il dovere di far capire che questa allargamento di prospettiva per quanto complesso razionalmente non è un lusso ma è se vogliamo una necessità assoluta per cominciare a capire quali sono le reali dinamiche della patogenesi
Per la maggior parte delle patologie perché ci troviamo di fronte
L'invito del professor Rossi e non lasciare soli i decisori mi sembra assolutamente senza non solo sensato ma veramente importantissimo e devo dire credo tutte le sezioni di questa rivista lo accoglieranno immediatamente io come responsabile la sezione economia mi impegno fin d'ora veramente a fare un uno sforzo importante in questo senso perché mi rendo conto che la problematica della sanità e in primo luogo anche una problematica di definizione gli strumenti tecnici per poter poi realizzare le cose e proprio per questo
Quello che cercheremo di fare anche proprio di sollecitare i contributi
Degli studiosi più giovani magari Taliani che però sono anche quelli che più intensamente si stanno occupando in modo anche molto tecnico nelle migliori università del mondo di questo tipo di questioni chiederemo loro veramente di raccontarci indiretta gli esiti della loro ricerca e quindi di creare un anche un vero e proprio laboratorio di idee che da questo punto di vista io credo può dare frutti importanti
La questione del maiale insoddisfatto ha suscitato da Veneziani in questa sintesi molto divertente del dei due poli Miliani io sono perfettamente d'accordo e anzi devo dire
Il vero problema è che
Da economista mi rendo conto che la dinamica dell'economia di mercato sta assumendo di caratteri piuttosto inquietante
Il mercato come tale è nato e ha delle sue proprietà di benessere all'interno di una prospettiva filosofica ben precisa che quella dell'individualismo che come dicevo prima è una prospettiva che in un certo senso ci racconta che l'individuo il miglior giudice del proprio benessere quindi il mercato come strumento che metti gli individui in condizione di autorizzare il più possibile le loro come dire prospettive di scelta non può che essere un meccanismo per il bene comune
Pure oggi non ci rendiamo conto del fatto che il mercato in realtà più che produrre benessere molto spesso lo distrugge perché perché ai me oggi la principale motivazione alla scelte al consumo non nasce tanto dall'autore
Le proprie posizioni e quelle degli altri quella che gli economisti all'imparato a chiamare competizione posizionati talora possiamo trovarci di fronte al famoso paradosso di esterni dal nome dell'economista che per primo lo ha sottolineato cioè di una società che almeno consumi assoluti
Il mai visti nella storia precedente dal punto di vista della percezione di
Si trova spesso al di sotto
Se la percezione di benessere di una società di calcio raccolta dove la gente ha
Che occorre per sfamarsi
E quindi ci troviamo di fronte veramente ha proprio alla posizione del maiale insoddisfatto cioè la produzione di ragioni per la scelta anche in un certo senso finiscono per sfidare contraddire quello che sembra essere il patto fondante diciamo così della soci palme
E su questo o quel
Telecom economisti non solo come economista dovremmo fare ecco come diceva giustamente monsignor Tonini
In una società complessa rivederlo tenendosi con tenendo conto del fatto
In un certo senso non abbiamo gli strumenti
Questo significa anche pensare all'economia non solo e non tanto più come appunto uno strumento tecnico che accetta criticamente le definizioni di
Come uno strumento che recuperi la sua dimensione più ampia di scienza sociale e che si interroga sui meccanismi sociali di produzione del concetto di ben perché questo in ultima analisi il problema ciò che oggi è scarsa o non sono i mezzi per fare le cose quali sono fin troppo di
Quello che è di scarso sono gli obiettivi sensati ed è su questo
Intanto il professor Rossi che è un impegno Palazzo Chigi Angra
Io e partecipato alla nostra presentazione Armando Massarenti
Soddisfatto del sovrano
La citazione di
Meglio un Socrate triste che un maiale soddisfatto forse il nostro
Slogan potrebbe gli occhi Socrate felici
Piuttosto che
Per tutte queste cose vanno viste in termini con
Quello che si è detto è la citazione originario
Proprio per rispondere
Che faceva
In qualche modo che mi coinvolgevano direttamente che faceva il professor per
Lasci la a definizione della sanità che
Molto aristotelica effettivamente molto se mi han
Il mio saggio il centoquarant'
Effettivamente poi ci sono state anche delle modificazioni dall'altro di cui rende conto mi fa piacere
A questa caratteristica di andare a pescare magari le risposte
Che venivano fatte in una sezione
Non altro mi fa piacere citare l'articolo di Corbellini dove c'è in parte questa risposta ed a queste definizioni ulteriori che sono state date alla sanità dove ci si è resi conto esattamente di ciò che si collega al professor Pera cioè del fatto che effettivamente si trattava di un concetto dopo estensivo per cui a pagina trentasei Corbellini effettiva
Dice che
Gli approcci fondate nel concerto positivo dall'assoluta intesa come benessere completo hanno mostrato tutti i loro limiti in relazione agli indirizzi di sanità pubblica contribuendo anch'l'aumento incontrollato delle spese spese sanitarie nei Paesi industrializzati sulla base dell'assunto Guelfa vista che qualsiasi investimento in salute avrebbe trovato un ritorno a livello dalla capacità poetiche Simone cetacei per questo e a
Il medico veniva
Investito di
Compiti eccessivi e anche di una visione quasi sacrale diciamo
Tornando a Socrate rischiò Socrate felice presidente noi non vogliamo pro
Beh così un'idealizzazione certo vogliamo proporre dei termini normativi cioè quali sono cosa può essere il Benessere cosa vogliamo che sia
Naturalmente in questo poiché spesso
E i ragionamenti di tipo normativi
No si mescola con il racket discorso descrittivo ed è questo forse il pre fuori e noi spesso ci
Sono visti
Però effettivamente
Direi che in questo anno
Ci rendiamo anche conto
Tradizionale
è emerso durante
Che esiste per esempio questa discussione
Il copione etico e soprattutto l'istituzionalizzazione nelle nelle
Io etica che è esattamente questo non
Vista etico
Una risposta che io con l'
Il terrore sposato e molto più complesso che la domanda
Tutto ciò riguarda
La ridefinizione di di
Definizione di un concetto di cittadinanza che effettivamente l'implicita in questi ragionamenti perché se pensiamo che
Una insieme a Dahrendorf insieme a Marta Nuti
Citati in questi saggi stanno proprio facendo questo cioè ridefinire
Un concetto o nuovi diritti o un concetto di bar
Di cittadinanza
è appunto un insieme di diritti un insieme di capacità che vengono definiti
Non dico universali
Difficili da confutare proprio difficile confutare che siano davvero essenziali
In queste o sottolineare però che c'è un'attenzione
Anche per presentare la sezione che io
Conduco cioè quella in
Che ciò che mi sembra deciso si possono studiare negli articoli pubblicato in questo numero una certa tendenza tra l'universo e solo la sezione etica peraltro può esserci
La mia tensione tra universale e il particolare
Diritti universali
Definizione universale in qualche modo ciò che si vogliono senza mantenere saldi bene se
Questi questi
Un po'della cosa essenziale
Individui sono dive
E incertezza mi possono essere diverso i diritti stessi da sottolineare in certe situazioni distici attestati per lo stop in altri vorrei anch'io son possono essere diverso in questo un autore cosmopolita come sempre a
La sezione
Da una dimensione
Dove poi se noi per esempio parliamo di carestie
Chiederemo certi diritti
Se siete certe cose
Servizi sanitari sottolineano che le
Tutto questo era lo spirito di una nazione
Tutti questi numeri un'azione di benessere
E non è quel
E torno al sopra
Felice
Che ha risolto tutti i problemi ma che non sarà che riguarda più che piuttosto invece la nozione non sono di equilibrio come sottolinea la bella immagine scelte
Per l'inizio di questo numero creazione appunto degli
Messi in una situazione di equilibrio
Tra diversi di tuttora diverse capacità e questo equilibro probabilmente non lo si troverà mai
No le utopie filosofiche
Nato il processo attraverso un processo che si vuole
Confronto come sottolineò persiste settore
Non è che abbiamo un elenco delle
Che vale una volta per tutte dobbiamo continuamente
Mi spiace che sia prossima appunto in questo consiste anche l'interazione col potere politico
Tutti gli apparati decisionali del potere politico c'è una capacità di confronto continuo su
Quali sono le scelte più
E quali sono
Pubblici di cui
Sui quali
Molto breve secondo me la
Individuate
Professor
Ma dovrà essere poi
Va dal medico
è un po'quello
Con cui si sta proprio
Oggi il mondo occidentale
Coloni siamo della ricerca e dall'insegnamento
E nella medicina
Per quanto riguarda i fondamenti conoscitivi di questo nuovo il medico lo scopo di questa sezione
A a ricoprire
Occupare diciamo spazi che sono già in riviste di tipo specialistico acqua dalle riviste di tipo divulgativo è un tentativo di scandagliare fondamentalmente attraverso un fin
Storico critico vice ha parlato molto bene di filosofi
Troppo
E poi ho lavorato per gran parte anziano per circa dieci anni istituti scientifici a contatto con degli scienziati ai quali scandagliare dal mondo della ricerca
Originalità di carattere speculativo di carattere teorico perché quello che sia ben lo meno io mi esplorazione
Azioni di natura specialistico dei contatti con i scienziati o avvertito sostanzialmente che quello di cui oggi c'è bisogno anche pettine di tipo teorico speculativo di nuovi sistemi concettuali per inquadrare
Enorme quantità di dati empirici che vengono prodotti che molto spesso vengono accantonati e talvolta vengono anche dimenticati e poi ci si accorge magari che un filone di ricerca simili che si è sviluppato in un determinato ambito poteva trovare in altri ambiti di ricerca che però non sono commessi non sono collegati proprio frammentarietà oggi dalle modalità di produrre e di formare i ricercatori magari è proprio per queste per queste carenze
Per cui secondo me
Coloro che sono intervenuti perché tutti
Gli spunti che sono stati dati
Gli orari qualificare meglio gli obiettivi
I per la rivista sono senz'altro
Io e salutare ma vorrei anche ringraziare chi materialmente ha fatto questa rivista ho detto è stata fatta in casa
Innanzitutto il ringraziamento va al comitato di presidenza di Farmindustria calare su cross possibile
Va all'aria dalla comunicazione cala coordinato e fatto tutto il lavoro redazionale vado matta della Rava
Curato insieme a Patrizia Colombo tuttavia l'iconografia
Della rivista che va soprattutto anche ai nostri ospiti che c'hanno stimolato leader Ahmed rinnovo l'invito a collaborare con la rivista stesse per continuare a far e ad andare avanti insieme