Il punto sull'annunciata crisi del Governo D'Alema; La "questione settentrionale" e le iniziative radicali in vista delle prossime elezioni regionali con particolare riferimento alle iniziative in Veneto; I rapporti tra il centro-sinistra e la lista Bonino;

Noi restiamo dunque su voli gli avvenimenti politici della mattinata par condicio in primo piano e diamo la linea nostro corrispondente Roberto Iezzi
Grazie buongiorno parliamo della crisi per ora solo virtuale del governo D'Alema stamane si è svolto un incontro tra i democratici e la Quercia guidati i primi da Arturo Parisi secondi dal segretario DS Walter Veltroni tra pochi istanti faremo ascoltare le dichiarazioni di Rino Piscitello capogruppo alla Camera dell'Asinello
Ancora sulla crisi vi faremo sentire una valutazione di Alleanza Nazionale e del suo portavoce Adolfo Urso sentiremo Domenico Comino uno dei fuoriusciti dalla lega nord come sapete il problema per la maggioranza se venisse confermata l'ostilità la nuova ipotesi di maggioranza l'ostilità dei dei socialisti democratici e di Cossiga
Il problema è quello di avere i numeri in particolare alla Camera dei deputati stamane in una intervista alla Padania Roberto Maroni non ha escluso un possibile appoggio dei parlamentari della lega nord e quindi ci è sembrato interessante anche sentire la la voce dei dissidenti della lega Comino
Comunque nega qualunque possibilità di appoggio al governo
Di centro sinistra sentiremo poi uno dei più autorevoli membri della segreteria
Della Partito popolare
Franceschini
E concluderemo sentendo Alfonso Pecoraro Scanio dei video dei ecco sia con Comino con Franceschini con Pecoraro
Di ci siamo anche occupati della questione
Del nord est dell'appoggio possibile dei radicali se vi fosse una contrapposizione netta
Galan ha Cacciari dell'appoggio a al sindaco attuale di Venezia ma cominciamo con l'ascoltare Rino Piscitello cui nel Transatlantico di Montecitorio pochi istanti fa con i giornalisti democratici io vorrei aggiungere si incontreranno alle ore tredici quindi tra meno di mezz'ora
Con i socialisti democratici di Boselli e in serata avranno un incontro con il presidente del consiglio D'Alema
No niente si stanno noi stiamo continuando a fare gli incontri diciamo bilaterali anche per comprendere come dire tutti
I tempi necessari per costruire una coalizione ne esce
Zagaria che la coalizione del nuovo Ulivo e anche per capire se questa coalizione cioè quanto e come cioè quali sono le forze politiche sono disponibili ad aderire a questa coalizione questore abbiamo avuto un incontro con i DS stava Tina abbiamo l'incontro con i socialisti all'una perché vogliamo provare a costruire la coalizione peraltro senza intimidire nessuno cioè la coalizione è una cosa che include quella cosa che ecco involge non è una cosa ne che escludere che mette in difficoltà credo che stiamo riuscendo in qualche modo a i tempi invece che non stanno dentro i nostri incontri bilaterali diciamo sono un'altra cosa i tempi della crisi e sono tempi che si stanno valutando in serata avremo l'incontro con il presidente del Consiglio io devo dire
Credo che e si sta delineando l'ipotesi di costruire un progetto nuovo e quindi di costruire prima la coalizione e poi il governo in un rapporto però di tempi molto ma molto stretti credo che vi siano le possibilità lo vedremo nelle prossime ore quindi mille immagina che possa essere riconquistato diciamo il consenso anche di consigliere socialista no io spero di sì devo dire che io ritengo molto importante costruire un rapporto politico forte intanto o con i socialisti con i quali mi pare che la differenza sia intanto di comprensione ma vi sia la disponibilità di fondo sia una cosa nuova e che però ti dicono vogliamo capire qual è la cosa nuova all'una per esempio noi contiamo i socialisti proprio per questo cioè per iniziare chiarire il nodo di Cossiga mi pare sia un po'più problematico ma noi non teniamo fuori nessuno chi ci sta costruire una nuova coalizione che per me evidentemente il nuovo Ulivo cioè il progetto che arriva da qui al due mila e uno e che poi si presenta agli elettori nel due mila e un uno ci sta ceto chi non ci vuole stare come di e difficile tenere qualcuno dentro un progetto con la forza ma crediamo che questo progetto non debba essere escludente di nessuno come si caratterizza il nuovo Ulivo rispetto al vecchio ulivo che cosa lordi fra Renzi ha
Il fatto che il vecchio Ulivo non c'è per esempio senza del vecchio Ulivo cade col governo Prodi esattamente un anno fa quindi bisogna ricostruirlo ricostruendo lo chiamiamo nuovo anche perché se non lo chiamassimo nuovo alcune forze che non c'erano prima
Come dire non si sentirebbero coinvolte allo stesso modo credo anche giustamente i limiti che lo caratterizzano quali dovrebbero essere guardi intanto il primo elemento è l'idea della costruzione di un soggetto
Che tiene in sì M. le forze politiche che ci stanno che sono d'accordo a costruirle che sono d'accordo nel cedere una parte della propria sovranità in un'ottica che non può che essere l'ottica della costruzione di un modello bipolare nel nostro Paese c'è un modello dove da un lato ci sta il lo si sta dall'alto ci sta il centrodestra richiede che ci sia il soggetto che tiene insieme le forze politiche e leale del centrosinistra quello che tiene insieme le aree del centro destra noi proviamo a costruire per centrosinistra crediamo esaurita peraltro la fase di un governo soste tutto solo in Parlamento e che non abbia un soggetto politico che si pone in direzione del del futuro dopodiché vanno stabilite insieme i percorsi le regole e il programma di questo nuovo soggetto io credo che in questo possono starci vera
Mentre tutti i suoi livelli dice che tutti i partiti dovrebbero cedere una quota di sovranità questo nuovo soggetto politico antipopolari anche i socialisti anche i repubblicani anche Cossiga
Fin ma io credo che non sia su questo la discussione nel senso che tutti Enrico
Scolo che se costruisci un luogo unitario devi cedere una parte della tua rappresentanza già essendoci un luogo unitario riconosce nel nel solo riconoscere l'esistenza di un luogo unitario hai ceduto una parte della tua suo per evitare evidente ma io non credo che sia questo il nodo per esempio dei socialisti socialisti chiedono di capire che cos'è il nuovo soggetto crediamo sia legittimo è la l'incontro di oggi è uno dei momenti per per spiegarlo ci saranno emissioni formali del Presidente del Consiglio la nostra Costituzione non prevede altra soluzione ma il Presidente del Consiglio non è assolutamente consapevole nel senso che nel momento in cui si costruisce la coalizione Presidente del Consiglio prenderà atto e costruiremo il processo che lo riporterà ad essere Presidente del Consiglio ma non più di una maggioranza parlamentare ma di un soggetto di una coalizione diciamo del nuovo Ulivo insieme a quelli che che che sono d'accordo a costruire questo suo getto questo nuovo Ulivo passa questa mattina ci sarà mai venti Tacchinardi rubriche sui campi no con i DS si è concordato il fatto ma io credo che questo anche coi alte che i tempi non possano che essere Brevi perché noi vogliamo costui ed è un progetto politico alto in questo momento per presentarci ai cittadini e anche per costruire un percorso che passi dalle regionali ma anche dare al che arrivi alle politiche del due mila e uno per farlo per costi e un progetto politico alto non puoi assumerti responsabilità di mantenere la fibrillazione politica per un tempo lungo il problema è capirci se siamo d'accordo sul fatto che è necessaria una coalizione siamo d'accordo su quali sono i presupposti credo che possiamo procedere con esattamente con questi enti si costruisce la coalizione si verifica quali sono i soggetti attorno a questi e ad altri eventuali alleati si costruisce il il nuovo governo che a questo punto risponde ad un progetto politico non più esclusivamente
Parlamentare ma parlamentare e coalizione
Non è un po'presto qualche inevitabile nel senso che o prima della Finanziaria o dopo la Finanziaria siccome noi
Siamo responsabili ma tutti insieme ci rendiamo conto che un percorso che include le dimissioni e la rinomina di un governo quindi la costruzione di un nuovo governo non può che essere fatto con grande celerità altrimenti rischiamo come dire di determinare una fibrillazione non utile soprattutto quando costruisce un progetto politico alto questa non è una crisi anche proprio nelle forme undici sta svolgendo non è una delle crisi della Prima Repubblica è una crisi che costruisce un budget do politico alto su questo i soggetti sono tutti d'accordo è chiaro che bisogna convincere quelli cioè nel senso che bisogna proprio discutere con chi ha perplessità perché sarebbe veramente come dire che senso avrebbe imporre Outta
Otto si tratta di discutere di convincere ma è una crisi che costruisce un progetto politico credo che questa differenza sostanziale col passato la mattina Maroni non è escluso un possibile appoggio della lega
Devo dire che non l'abbiamo messo all'ordine del giorno leggendo questa agenzia qualcuno metterà all'ordine del giorno io non lo fino a questo momento non ho visto neanche l'agenzia mi dice una cosa nuova
Ecco così dunque Rino Piscitello dopo l'incontro avuto stamane con i vertici della a Quercia tra pochi istanti
Perché un attimo di pazienza e facciamo ascoltare anche la valutazione gli Adolfo Urso che aveva abbiamo già preannunciata
Adolfo Urso che portavoce di Alleanza Nazionale
E come avete sentito come avete sentito alle tredici alle tredici c'è l'incontro tra Democratici e SDI nella serata ancora tra i democratici del presidente del Consiglio la situazione appare tutt'altro che chiara avete sentito le dichiarazioni di Piscitello che in alcune in alcuni momenti apparivano quanto meno contorte sentiamo Adolfo Urso
Più che preoccupati siamo sconcertati così come sconcertata l'opinione pubblica italiani cittadini di questo Paese che vedono una manovra tutta di potere su un governo che innato su ribaltoni potere da appena un anno dal a suo costituzione e della realizzazione di quella ribaltone parlamentare piastra apparato se vogliamo le fondamenta di colorismo italiano qui mentre lindo Perini pubblicherà tenta su quello che giungeva dall'estero sul problema di Cossutta e dei ministri che essi richiamo all'ideologia la storia comunista all'interno del governo e quindi della coalizione bensì aperto un altro fronte che riguarda non tanto come lui si definisce l'uomo di Mosca quando come lui stesso si definisce uomo di Washington o cioè Cossiga per cui assistiamo a un vicente che veramente hanno poco a che fare col democrazie occidentali avvincente che invece ieri che ha i fantasmi del passato a vicende sicuramente poco chiare che certamente che sconcerto che ne pubblica URS solo l'opposizione parla ora più frequentemente della possibilità o dello speech o che si arrivi ad elezioni anticipate magari contestuale le regionali cosa ne pensa
Guardi non sappiamo come questa coalizione non la chiamerei maggioranza perché da notizie di queste ore sembrerebbe che non ci sia nemmeno la maggioranza questa coalizione dove prevale la la cifra una rissa quotidiana gli insulti questa coalizione possa andare avanti io nell'amministrazione del Paese
Siamo veramente preoccupati da questo punto di vista per la capitale l'ossidazione Ibo io segnalarlo nulla politicamente gli ospiti a quello che sta accadendo se non la consapevolezza che tutto si reggeva su un accordo di potere e non lo sulla prospettiva politica tanto meno strategico di governo lei dunque esclude possibili compromessi con l'attuale maggioranza governi di unità nazionale compromessi con questa maggioranza assolutamente no c'abbiamo programmi di governo alternativi mettano alternativi su tutto pensiamo sul tema della sicurezza su quello della giustizia sulla questione economica e quindi sul campo delle privatizzazioni sono proprio del tutto diverso da maggioranze anzi dobbiamo dirlo non ha un progetto ha soltanto una volontà conservato esce di rimanere abbarbicato a una logica retriva pensiamo a cui l'economica una logica para sindacale Paramatti esiste certamente una soluzione comune impossibile dobbiamo dipendente riaffermare bipolarismo venisse mai dovrebbe spettare
Agli elettori decidere ma questo voglio dire e prerogativa del capo dello Stato e presenta la Repubblica dunque se da Repubblica che si è dimostrato in questi mesi che esso si davvero garante delle istituzioni esatta il contrario di quello che faceva in contesti simili l'allora il suo predecessore Scalfaro che purtroppo ha creato le premesse di quello che oggi sta accadendo Domenico Comino leader radi che monta una delle organi Joni autonomiste più forti a parte la lega nord dalla quale del resto Comino proviene e Comino qual è l'assoluta azione su questo stato di crisi i partiti della maggioranza vogliono fare in fretta io non
Credo che sia una crisi rapida
E che tutto sia da dei sia già stato deciso
Intendiamoci sono componenti dive sì della maggioranza che pretendono sanno bene che non possono temere perché o si aumentano i dicasteri sottosegretari atti
Però il tutto si riduce non ho un rilancio dell'Ulivo ma a una semplice redistribuzione di posti
Non credo che apre do per questo si possa a vere una crisi rapida
Di più
Penso anche che
I numeri di questa maggioranza in questa emergenza non possono aumentare a meno che la lega non corra in soccorso di D'Alema ma possono solo diminuire e questa maggioranza sir
E sei tre donne su uno in più di tredici quindici voti ecoballe Comino ma lei personalmente le persone che a lei fanno riferimento e cosa intendete fare sarete sicuramente collocati all'opposizione o intendete come dire vedere il gioco
Noi stiamo affrontando un lavoro organizzativo territoriale che sta dando buoni frutti ci sono inizia vive in numerose ragioni è vero che il Piemonte è partito per primo ma ci sono tutti gli altri congressi che devono avvenire da qui a fine novembre Allo stato non lo riteniamo Park quanto è la nostra componente parlamentare sia alla Camera sia al Senato corre in soccorso di questa maggioranza come
Non ultima domanda sull'argomento diverso se permette come lei sa l'attenzione del Lista Bonino per quanto riguarda le regionali e soprattutto legata alla nord est dicono Bonino e Pannella bisogna decostruire diciamo i poli per ricco Warley secondo anche altri valori poi ci sono le particolarità socio economiche che Perini che investono in particolare il Veneto ecco dice ancora la Bonino se proprio dovessimo scegliere tra Galan e Cacciari ce
Primo quest'ultimo ma insomma è un discorso ancora da affrontare cosa ne pensa chiaro che si cerca di minimizzare la questione settentrionale cercando di dividere
Questo senso
Anti centralista che è diffuso
E non credo però che e la Lista Bonino Pannella possa determinare questo
Anche se il tentativo da più parti è ripreso oggi il Veneto nomi il Nord Est il Veneto è un laboratorio politico molto interessante io credo che sia lo spazio pare una
Forte rivendicazione autonomista appare un maggior radicamento che c'è in quella regione rispetto ad altre ma credo che proprio perché questa Regione rappresenta un laboratorio politico possa quello che succederà li possa essere esportato in altre regioni teniamoci che
La Bonino si schieri a favore di cacciare non mi stupisce
Perché Cacciari ha cercato in qualche modo di promuovere
Se vogliamo
Sta iniziativa sul Nord-Est che ha dato scarsissimi risultati ma che è riproponibile proprio perché ci sono molte
Molte attenzioni io non credo che da quella parte si possa risolvere il problema delle autonomie perché questa maggioranza di centrosinistra con Prodi prima con D'Alema poi aveva i numeri per Falleri può ma in senso autonomistico e federalistico le ha fallite e quindi
Non ritengo che sia riproponibile con la strada e soprattutto con Cacciari sul Nord Est
Dario Franceschini della segreteria popolare Franceschini stamane vertice tra Quercia e Asinello la conferma di voler fare molto in fretta ma si sa che anche le crisi pilotate posso nascondere delle insidie
Io spero di no non è che
Non si la parola crisi forse anche impropria nel senso che non è che ci sia un problema di tenuta della maggioranza c'è una volontà della maggioranza di rilanciare politicamente la collezione
E anche operativamente il governo e quindi mi pare che
Sia difficile pensare a trabocchetti e complotti c'è una volontà comune con sfumature diverse Marie
Ripartire in modo più deciso e più visibile come recuperare però il rapporto con Cossiga con i socialisti di Boselli questa si vedrà
Non mi pare che si debba impostare in modo come se ci fossero due schieramenti che si contrappongono in un modo così netto chi pensa all'Ulivo come soggetto unico e chi pensa a una collezione di tipo europeo le sfumature sono molto di più nei su uno credo pensi realmente alla prospettiva di andare verso un soggetto politico unico Emily in poco tempo
Del resto questa collisione nata così con opinioni molto diverse su quello che ridiventa nel futuro l'esigenza di rilanciarla però mi pare condivisa partiamo da lì
Quindi non tutte le forze la maggioranza necessariamente dovranno far parte del nuovo Ulivo queste uno dei temi da discutere è stato così anche all'inizio per una lunga stagione se il governo dell'Ulivo appoggiato da Rifondazione comunista e appoggiato da Dini che non faceva parte dell'Ulivo quindi mi pare che non ci si debba bloccare su queste cose sempre però la composizione del governo come sempre accade può creare dei problemi stamane ad esempio Mastella ha dato quasi un benservito a Rosi Bindi poiché questa cosa nasce dall'esigenza di rilanciare anche l'immagine della coalizione la cosa peggiore sarebbe mettersi a litigare sui ministri a porre veti o avanzare pretese facciamo le cose in modo ragionevole basterà un po'di buonsenso senta un'ultima domanda la cerchia
Per mettere su un argomento diverso le sa che la lista Bonino particolarmente attenta alla situazione del nord est e recentemente Bonino Pannella ho detto se proprio dovessimo scegliere fra cacciare e Galanda sceglieremo il primo ieri da parte di Cacciari alcuna risposta diciamo positiva
Questo possibile sostegno lei cosa ne pensa di questa situazione l'insediamento della democrazia cristiana in una veneto è stato storicamente fortissima mi pare che dall'inizio alla lista Bonino si sia collocata fuori dei due schiera
E quindi mi sembra come dire naturale che soprattutto di fronte alle semine regionali basate molto probabilmente sulle strane diretto e presenterà Regione scelgano in base alle
Ai programmi e alle qualità dei candidati quindi non mi
Ho visto assolutamente io vorrei che primo quella lista Bonino facesse una scelta
Coerente con il bipolarismo questo il problema non è nostra e loro
Alfonso Pecoraro Scanio deputato Verde presidente la Commissione agricoltura Alfonso dunque una crisi i che la maggioranza vuole risolvere in fretta anche se non mancheranno le insidie classiche in queste situazioni ma io sono sempre perplesso quando si aprono le crisi perché voglio dire
Da sempre un elemento difficile di controllo l'importante e che si abbia la capacità di di focalizzare l'attenzione sia su che cosa deve essere questo nuovo vivo
E soprattutto su dare un segnale forte anche di tipo programmatico cittadini cioè nel senso che la gente si possa appassionare toto-ministri il problema è su che cosa non insistiamo per quanto riguarda i verdi soprattutto diciamo i nuovi verbi che stiamo costruendo io credo che nel punto devo moltissimo a chiedere che le garanzie vere ne dobbiamo avere per i cittadini sui temi della sicurezza ma della sicurezza in senso lato ambiente sicurezza alimentare la gente non può essere insicura anche quando dovranno a mangiare
E sui grandi temi dei diritti e delle libertà nel senso che noi crediamo che per esempio l'ambiente sia un grande diritto un diritto di libertà su questi due grandi filoni diciamo quelle della qualità della vita quindi ambiente salute alimentazione una nuova agricoltura è quella del dei problemi legati al
All'intestatario parte quindi anche una lotta alla burocrazia se vogliamo usare questo termine su questi temi noi riteniamo di lavorare comporta a con l'ingresso dei Democratici temete una ridimensionamento per la vostra presenza
Ma io francamente non teme un ridimensionamento perché la nostra presenza collegata sostanzialmente molto più al tipo di lavoro che i nostri ministri stanno facendo e mi sembra francamente che
Ronchi all'Ambiente per quanto riguardano sedi battaglie la Balbo alle pari opportunità con una sede iniziative tra utilmente il disegno di legge contro le discriminazioni hanno lavorato bene in due settori che non a caso sono i due grandi filoni che più che citavo prima credo che se si va a un giudizio sul merito io spero che i ministri siano scelti sostanzialmente se sicuramente secondo equilibri politici ma sotto sul mezzo lavoro concreto che sanno facendo e che dovranno fare in futuro perché noi avremo la faccia come coalizione in gran parte di quei ministri che saranno nel nuovo governo
E credo che dovranno fare una scelta bene se la scelta sarà fatta in modo corretto io credo che i nostri due ministri hanno sostanzialmente molto ben operato possono essere confermati un'ultima domanda ieri ai ribadito
La ha necessitato viso dei nuovi verdi di riallacciare di avere un rapporto più forte con i radicali con lista buoni
E ho detto di più che dobbiamo fare come Verdi mago deve fare la coalizione di centro sinistra cioè non è possibile che la coalizione non si interroghi sul fatto che la cultura e il consenso radicale in questo Paese è arrivato fino all'otto per cento alle ultime elezioni e che quello spiega che c'è un'aria di persone ordinarie può delle sigle dei partiti eccetera
E che la cultura praticano cultura strutturalmente legata una sinistra sinistra libertaria ovviamente
E che quindi al di là delle vicende specifiche est dopo gli azioni di Emma Bonino che ha detto apertamente che ne ma come cosa devo dire ha solo precisato una cosa che era Chiara chi voleva leggero senza malizia che la battaglia sui Cominetti cosiddetta liberale liberi la battaglia non di liberismo selvaggio ma la battaglia io difende di liberismo equo se riusciamo a chiamarlo così e credo che questo lo possiamo Venere come importante che il nuovo Ulivo sia un Ulivo già dell'ambiente delle libertà che veda la partecipazione diretta addirittura dei radicali
Chi