"Centocittà. Per un'Italia nuova" manifestazione promossa dal Movimento Centocittà tenutasi presso il Cinema Lo Pò di Catania

Proposta inizieremo
Faccia altro impegnare graziata da mia madre
Quest'anno
Iniziano i lavori di festa
Giornata importante per la città di Catania ma non soltanto per la città di Catania io do il benvenuto o a tutti gli oratori importi in particolare ai sindaci Cacciari Rutelli alla presidente della Legambiente che sta per arrivare dottor Realacci
E a tutto questo splendido uditorio so che molti di voi hanno fatto diversi chilometri e per arrivare qui e partecipare a questa giornata che rappresenta un momento importante per il movimento Centocittà
Io non voglio intrattenermi più di tanto anche perché poi interverrò in modo puntuale e vorrei subito passare la parola all'avvocato Beppe Spampinato che
Prego di intervenire
Avevo preparato un discorso avevo piacere di legge numero siamo nettamente in ritardo e allora devo dare necessariamente il buon esempio andando a braccio cercando di stringere quanto più possibile io innanzitutto do il benvenuto a tutti i presenti o particolare piacere di vedere tanti volti amici
Vedere soprattutto una presenza così massiccia in questi casi normalmente che con un pizzico di ipocrisia si dice non ci aspettavamo tanta affluenza
Non era semplice organizzarono una manifestazione di questo tipo in un giorno per molte lavorativo in una sabato il se il primo o il sabato prima Di Natale
Io invece vi dico con estrema sincerità che io mi aspettavo tutta questa partecipazione
Mi aspettavo perché abbiamo iniziato a sentire una tensione forte una tensione positiva sin dal primo momento in cui caro a Enzo caro Francesco caro Massimo voi avete presentato il manifesto di Centocittà
Dall'indomani noi abbiamo visto
Tantissime energie tantissimi cittadini lontani dai palazzi della politica lontani dalle istituzioni pronti a impegnarsi in prima persona
Pronti ad essere ancora una volta loro protagonisti d'altra parte professoressa Poselli ne sono stati questi gli elementi che hanno caratterizzato da fantastica esperienza della lista bianco
Abbiamo lavorato come folli Egidio quand'è sera abbiamo passato nelle nostre segreterie a fare telefonate
Per spiegare che cos'era Centocittà tra le mille perplessità i mille dubbi le la solita domanda mai allora il solito partitino e allora è la solita
Lista solamente per le europee non è nulla di tutto ciò Centocittà
Cento città innanzitutto è un'esigenza era un'esigenza che viene dalla base ma è anche una speranza
Innanzitutto e l'esigenza di trovare un meccanismo nuovo per poter stare in politica stamattina siamo qua perché il movimento non nasce da le alchimie romane noi di Roma abbiamo anche il Sindaco con noi e questo penso ci soddisfi in maniera particolare
E la ringraziamo di essere presente
Di essersi fatto una bellissima passeggiata da piazza Duomo per ogni tanto ci dicevano quando che arriviamo pestare avversario Francesco no
Ma io non abbiamo il sindaco non abbiamo le alchimie non avete dovuto adottare nessuna formula matematica bevo un terzo di centro due terzi di sinistra un pizzico di destra per fare per mettere in piedi il movimento Centocittà
Ecco perché rispondendo a un'esigenza reale un qualcosa che veramente sentito ecco perché siamo in tanti stamattina
Abbiamo l'esigenza Nancy tutto di non vanificare l'esperienza positiva che che nasce da dalle amministrazioni locali
Non è il partito dei sindaci quindi non dobbiamo o tutelare riconoscere meriti che sono evidenti ai sindaci ma dobbiamo effettivamente prendere atto che attraverso queste esperienze si è realizzato un nuovo modello di politica un nuovo modello culturale
Ma da
Da Roma a Catania da da Palermo a Venezia da Acireale
A Messina se creata una nuova classe dirigente in queste nuove in queste esperienze la classe dirigente che comunque unita a tanti cittadini comuni
All'esigenza di trovare una meccanismo nuovo per poter ancor impegnarsi nella propria in questa attività politica
E questo Centocittà necessariamente deve trovare il molle modelli i modi e le forme per poter dare questa risposta a questa esigenza
Noi dobbiamo necessariamente rivalutare questo patrimonio metterlo a disposizione del de di un sistema democratico di un sistema democraticamente bipolare
è chiaro che
Per fare questo cioè l'esigenza el e vedo tanta voglia di lavorare insieme di continuare tra mille difficoltà tra mille dubbi a portare avanti il nostro Progetto
Noi vogliamo in qualche modo che si cambi quello che il solito rivisto teatrino degli scambi dei trasformismi per cercare di trasformarlo appunto noi positivamente in onda in un sistema che sia realmente funzionale che garantisca stabilità e governabilità
Cento città non è il solito ulteriore partitino Centocittà
Casomai è l'approdo di tutti coloro i quali ritengono di non doversi riconoscere necessariamente le messi nei vecchi schemi nei vecchi schemi anche i partitici
Ma riconosciamo un ruolo fondamentale necessario essenziale ai partiti tradizionali ma riteniamo che non possono essere più i soli strumenti per poterci impegnare in politica Cento città oltre appunto
Chiudo professoresse rispettando puntualmente i tempi che ci siamo dati
Cento città e anche una speranza e la speranza di poter portare l'Italia dei ribaltoni e dei contro ribaltone l'Italia confusa
Ad un'Italia moderna farla diventare un'Italia moderna un'Italia europea unitaria delle cento e cento e cento città grazie
Grazie a Beppe Spampinato che si è sacrificato devo dire tanto è che fino all'ultimo minuto
Ha cercato di organizzare al meglio e al meglio riuscito questa convention io ho il dovere un attimo di leggere alcuni messaggi che sono arrivati e precisamente quello del sindaco
Di Caltanissetta Michele Abbate il quale aderisce all'accento città auspicando ulteriori momenti di confronto
E si scusa di non poter partecipare questa è la dimostrazione di come lavorano i sindaci perché e deve risolvere dei problemi nell'ambito del sistema di distribuzione idrica quindi a un un una particolare è un particolare apprezzamento per il senso del dovere
Io il compito ingrato di mantenere nei tempi tutti gli interventi quindi chiedo cortesemente a tutti coloro che interverranno di mantenersi al massimo nell'ambito dei cinque minuti
Ora passo la parola al professor Egidio Ortisi che il sindaco di Floridia e deputato dell'ARS e anche protagonista di quella che noi abbiamo definito primavera Floridiana prego professò
Raggiungere il medesimo obiettivo io invece me lo sono scritto il discorso così non ci saranno interstizi
Cinque minuti
Rassicuro tutti
Quando nei Persiani di Eschilo alla regina nato ossa
Ascoltare il racconto della disfatta del figlio Serse
Chiede al Nunzio chi comanda l'esercito dei greci
E il Museo risponde
Di nessuno sono sudditi o schiavi
Dicono che li comanda o no Moss la legge
Quinto secolo avanti Cristo di Atene attraverso molteplici ulteriori testimonianze che non sto qui a citare
Sembra dunque essere la matrice culturale delle costituzioni democratiche moderne
E noi siciliani che cresci in parte siamo orgogliosi dovremmo menar vanto
Ma c'è un filo mai spezzato che lega la Storia della civiltà greca quella latina prima a quella italiana poi e a darci le testimonianze sembra un bar Barros Ottone di Frisinga presso a Federico secondo Barbarossa il quale dice che gli italiani tanto amano la libertà
Che per sfuggire alla prepotenza delle autorità dice i Comuni italiani a dire il vero non gli italiani
Se leggono piuttosto sotto il governo di Consoli che di sovrani e non s'impegna ma di elevare alla condizione di Cavaliere
Già agli onori della dignità giovani di bassa estrazione
Qualsiasi addetto ai lavori spregevole manuali che gli altri popoli tengono lontani come la peste dalle attività più dignitose libere onde avviene che essi i comuni italiani
Superano di gran lunga le altre città del mondo per ricchezza e per potenza se la terra del quinto secolo avanti Cristo al conio dunque la matrice culturale
Della Politeia democratica nei comuni italiani non vi è dubbio si deve identificare la radice politica dell'albero della democrazia moderna
E se è vero che sa trovato lungo i secoli nella Rivoluzione americana prima in quella francese e quella russa dopo aneliti di realizzazione ai comuni
Secondo me bisogna tornare per riprendere una via straordinariamente ampia e mai interamente percorsa tanto meno da noi che va verso l'indispensabile utopie in terra della ordinata e civile convivenza umana
Certo il rischio della frantumazione e del campanilismo appare possibile
Anche in considerazione degli sforzi che le grandi aree geopolitiche indirizzano oggi verso il superamento degli stati nazionali
Ma le due tendenze dipendano convergenti se si articolano da una parte attraverso il rispetto reciproco delle abitudini delle tradizioni per la volontà di una parola della storia di ogni comunità
Enzo Bianco a Roma recentemente diceva Treviso e Floridia ricordo
Di lega questo concetto e dall'altro attraverso la progettualità etico politica e la pratica quotidiana dei principi unificanti di tolleranza di pace di giustizia sociale e di solidarietà principio ormai codificati a cui ci si consentirà di aggiungere il principio di sussidiarietà
Che da Cattaneo ai nostri giorni ha trovato illustri studiosi là sotto nel a sostenerne la validità
E che in questo ultimo lasso di tempo da Maastricht in poi
Traghetta dalla dimensione della riflessione etica a quella dell'organizzazione istituzionale politica economica che qui vorremmo concludere
Il nostro modesto contributo per non rubare spazio a chi meglio di noi
Saprà estrinsecare le motivazioni più specificamente politiche che oggi ci fanno incontrare
Abbiamo voluto soltanto indicare a quanti guardano con attenzione
Al nostro movimento e in particolare a quanti militano nei partiti tradizionali che coloro i quali si impegnano nelle liste locali e hanno come riferimento fondamentale le realtà comunali non compaiono come funghi all'improvviso nella storia della nostra delle nostre collettività
Volevo che il nostro tentativo di affiancare la struttura partito nella ricerca del recuperare alla dimensione dell'impegno civile tutti coloro che tendono ad allontanarsene
Non venisse frustrato va valorizzato non venisse criticato ma incoraggiato perché noi non siamo ostacolo noi siamo ricchezza di questo Paese
E vorremmo non aggiungere che nasciamo anche perché la struttura partito non riesce più ad organizzare esaustivamente il consenso
Perché essa come tutto ciò che culturale e non naturale si configura come il segmento della storia
E che tale sedimento nato da ideologie fondamentalmente ottocentesche mostro ormai limiti evidente nel leggere nell'interpretare nel guidare la realtà del Duemila
Imprevedibile intanto i suoi aspetti centocinquanta o cento anni Orso
Perché noi non vogliamo polemizzare ma collaborare
Perché la nostra solo una constatazione
Culturale prima che politica
E allora noi amministratori
Ai consiglieri comunali provinciali
Agli attivisti delle liste locali agli ambientalisti agli operatori del volontariato laico e cattolico a tutti i cittadini che non vogliono passare attraverso la cruna di una tessera per essere abilitati all'impegno civile
Andai non soltanto ma anche a noi il compito di sperimentare nuove forme di aggregazione nel tentativo di evitare la disaffezione dei cittadini e lo scoramento degli uomini senta iattanza
Ma con la consapevolezza che c'è un solco che viene da lontano da molto lontano ci sta la diamo e che è lontano molto lontano vogliamo indirizzare quelli che verranno dopo di noi cinque minuti buon lavoro
Bene io ho il dovere di leggere qualche altro
Messaggio che è arrivato a questa importante manifestazione e precisamente il sindaco di Termini Imerese Enzo giunta che auspica buon lavoro ed è impossibilitato a partecipare per degli impegni
Istituzionali ancora il sindaco del comune di San Mauro Castelverde il quale anche gli augura che
La manifestazione riesca e che qui conclude che l'Ulivo si affermi come reale punto di riferimento per lo sviluppo la partecipazione impossibilitato a partecipare
Ancora un altro messaggio del presidente la Confederazione italiana agricoltori che impossibilitato a partecipare a augura buon lavoro
Un un grazie un saluto all'onorevole lo certo
Al al dottor Aldo Canuto all'onorevole concerto appartiene alla all'arms e onorevole Aldo Canuto dell'UDR salgo Raciti Italia dei lavori Grazia giurato di città insieme certamente ci sono altri amici di che nonno volutamente trascuriamo ma per i tempi non è consentito a salutare e ringraziare tutti vado avanti con la l'ordine la scaletta degli interventi e do subito la parola alla sindaco Cacciari come a tutti noto sindaco di Venezia prestigioso prestigioso al sindaco italiano
Due
Cerco anch'io di stare nei cinque minuti nei cinque minuti illustrarvi
Cercare di illustrarvi l'idea fondamentale che ci le idee fondamentali che ci hanno spinto a dar vita a questo movimento
Un movimento che lo diranno poi tutti gli altri interventi ma l'ho già detto tutto vuole essere tutto vuole costruire può che un'altra casetta un'altra casupola
Un altro casino diciamo pure
Che ce n'è già abbastanza appunto
E cioè
Un altro spazio di rendita come grosso modo sono tutti gli spazi dei partiti politici italiani attuali Piccoli grandi MT
Ne vogliamo invece agitare nel Paese a partire dalle città non dai sindaci dalle città
Agitare nel Paese tentare di agitare un grande movimento che spinga avanti di nuovo che obblighi imponga la ripresa del movimento di riforme non crediamo che questo movimento possa avvenire per fare tenuti genesi all'interno delle dall'interno delle segreterie dall'attuale Parlamento e neppure dall'attuale governo crediamo che se non c'è una partecipazione popolare ampia come quella di oggi qui a Catania in Italia le riforme non si faranno
E l'effetto di queste mancate riforme sarà la subordinazione totale la sovranità politica limitata del Paese nell'ambito europeo nell'ambito internazionale
Allora la domanda che ci siamo posti e dalla quale siamo partiti è la seguente badate è una domanda drammatica
Non è una domanda retorica
C'è spazio oggi per la dell'agire politico per l'azione politica
Oppure l'azione politica dobbiamo rassegnarci è quella del compromesso e quella del compromesso per la spartizione appunto di aree di rendite di potere di di micropolveri
Per la spartizione appunto di influenze tra queste quella corporazione e al più mediazione tra corporazioni amministrazione delle mediazioni è questa oggi la politica
Questo questo questa riduzione della politica d'uno spazio meramente mercantile economico è il destino
è non questo una domanda drammatiche una domanda retorica ecco noi riteniamo che politica sia oggi decisione responsabile
Se questo è il destino Beppe ribellarci a questo destino non retorici non ci piace
E allora dovremmo spendere le nostre più o meno brevi insistenze a cercare di combattere questo destino anche ammesso che questo è già un destino
Come tanti ci vanno dicendo no non si parla della fine della politica non si parla della fine della storia
Sono tutti modi per dire che oggi la politica è necessariamente soltanto mediazione di fatto economica tra interessi corporativi contrapposti
Questa è una scuola di pensiero mai che badate si sta imponendo che sta diventando senso comune
E allora ci si dice sulla base di questo senso comune becco da voi è oggettivo il più forte Bombarda è più debole
è oggettivo però e non ha obbedito che facciamo lo bombardiamo non obbedisce è matto non obbedisce è debole non obbedisce e viene bombardato giusto
Ecco perché che voi fa lo sviluppo è sempre stato uno sviluppo ineguale no
è merito lo sviluppo e che come dire di cui tutti godano no non esiste alloggio gli albanesi naturale qua qualche bambino muore annegato tentando disperatamente di arrivare a mangiare lavorare vale normale
è oggettivo e destino che vuoi fare
è oggettivo che lo Stato che le forme politiche si organizzino in modo burocratico centralistico piramidale
è così qual è l'ordine politico possibile si sancisce sono stati inventati altri ordini politici che non possono Udine in cui c'è appunto un cento e delle periferie
Cosa vuoi fare ricopre questa rivoluzione che ha in testa per cui non vuoi più questo termine di periferia
Non ti interessa abbattere il cento per costruire nuovi centri non è più questa l'azione politica la vostra proposta politica la vostra proposta politica eh
Una un sistema una Rete un feto uso un sistema di alleanze un di Patti tra uguali ma ma questo non si è mai visto non esiste è oggettivo e destino
Che la politica si organizzi appunto le più pop i più deboli centro le periferie lo sviluppo diseguale interpreta bene Centocittà nasce per questo motivo e vorrebbe rimotivare l'azione politica vedete non per per dare più spazio a Rutelli Bianco qualche altro sindaco eccetera mi interessa non è non è assolutamente questo per tentare di vedere se riusciamo a capovolgere questa tendenza che io ritengo stia diventando molto forte
Io ritengo stia diventando per certi versi addirittura dico io reversibile
E allora forte il motivo che ci spinge a questa azione vedente
è forte il motivo che dovrebbe spingerci a chiedere a tutti i nostri concittadini di partecipare a questo movimento perché non è una proposta tra le altre non è un movimento tra gli altri ma corrisponde a queste domande che sono le domande centrali vitali che sono davvero domande di valori rispetto alle quali Dinoi deve decidere responsabilmente cioè colorire responsabilmente deve dare una risposta
Deve dare una risposta senza equivoci
Prima di tutto a se stesso e poi agli altri suoi simili ai suoi concittadini
Ci sto ad accettare tutto questo come un destino ci sto ad accettare che in questo Paese in particolare in Italia
Sembri direi naturale nonché l'unica forma di ordine politico e quella dello Stato nazione che abbiamo ereditato che ha segnato la storia europea preparati che il nostro noi qui sembra che facciamo i rivoluzionari gli innovatori ma sul piano delle battaglie autonomistiche federalistico ma il nostro paese in colossale ritardo rispetto a tutti gli altri Paesi europei e del mondo
Qui non c'è una rivoluzione da fare c'è un ritardo storico ormai da colmare nel nostro Paese
Ma dove
Questo il punto che fa della nostra proposta una proposta culturale di valore non soltanto una può una proposta politico pragmatica e cioè che ne fa una proposta politica nel senso più proprio e direi sì permettete anche più alto del termine
Cioè noi non ci limitiamo ad hoc una proposta di ingegneria istituzionale
Di ridistribuzione dei poteri tra livelli istituzionali
Comuni enti intermedi province e regioni amministrazioni centrali la nostra proposta come chiaro credo dal Manifesto che spero abbiate letto leggerete e diffondere i temi prossimi giorni nelle prossime settimane
La nostra proposta mira a qualcosa di di più come dicevo all'inizio mira a far partecipare tutti a questa azione politica di valore
E cioè non ci interessa tanto una redistribuzione di ci interessa anche quella certo essenziale anche quella
Una ridistribuzione dei poteri
Tra autonomia e capacità tra le cento le mille città che sono soprattutto nel nostro Paese ma in Europa direi il patrimonio fondamentale da difendere la promuovere e le amministrazioni centrali rovesciando l'assetto piramidale burocratico che minaccia di diventare quello dominante nella stessa comunità europea
Perché la comunità europea si va organizzando come un macro stato tradizionale e questo sarebbe potrebbe diventare la fonte di guai pazzeschi
Perché potrebbe moltiplicare spinte indipendentisti con separatisti che nel seno della comunità fino a portare al collasso della stessa costruzione comunitaria
Ed è incredibile come non ci si accorga di questo gravissimo problema
Ma ce ne accorgiamo noi perché lo viviamo sulla nostra pelle in Italia quotidianamente i pericoli di lacerazione sei non si realizzano riforma autonomistiche e federalisti che degni di questo nome ma ripeto e concludo non si tratta soltanto di ingegneria istituzionale per quanto essenziale essa sia
Si tratta di rovesciare
Si tratta vedete questa la grande proposta questo il grande discorso si tratta di pensare e di agire oltre la forma tradizionale dello Stato
Che è dominata da questa idea
Lo Stato tradizionale può concepire anche distribuzione diversa dei poteri tali sui diversi livelli istituzionali ma quello che non può concepire e che invece noi vogliamo costituisca il perno della nostra azione
è che la persona il cittadino nelle sue autonome espressioni nelle sue associazioni nelle sue organizzazioni che fa politica che è la politica
Non il privato separato dal pubblico non il cittadino e le sue organizzazioni che sono la dimensione del privato
Che è separata comunque rimane separato dal pubblico dal politico
Il federalismo è prima di tutto il riconoscimento del valore pubblico e politico del valore di servizio pubblico e politico
Che possono e debbono avvenire le organizzazioni autonomi della società civile i corpi intermedi della società civile soltanto così si potrà di motivare la gente a fare politica
Cioè noi riteniamo come ritengo tutti i partiti politici tradizionali in questo Paese sono segnati dalla cultura vecchia tutta dentro il vecchio Stato da vecchia forma di Stato se non riteniamo di poter fa politica soltanto dicendo iscrivetevi a un partito oppure superate vi come privati per diventare politici
Ma
Oggi va avranno votare cinquanta per cento domani vale quanto dopodomani il trenta per cento a votare
Se ne ho ce l'ho invece diciamo abbiamo bisogno della tua creatività della tua inventivi età
Inventati da eppure associazioni inventati può gli organismi poi gli enti e al Novo affiderò compiti di carattere pubblico e politico allora la gente c'era il motivo alla politica
Questa è una concezione nuova nella politica di questo devono convincerci tutti
Vogliamo portare questo discorso e confrontarlo con tutti i partiti per vedere se è possibile rinnovare questa loro cultura politica che sta portando tutti al disimpegno
Che sta facendo diventare il senso comune un discorso appunto di fine della politica di tramonto della politica
Mi scuso per cui la politica diventa pura quando va bene pure a semplice amministrazione se vogliamo rovesciare questa tendenza va per rovesciare l'abbiamo bisogno davvero di tutto il vostro impegno perché e e e di e di capi e di far capire a tutti che questi problemi e in particolare quello dell'autonomia del riassetto federalistico ci lega Nord ci uniscono
Perché questo Paese in particolare queste uova potranno per ritrovare le ragioni della loro unità solo riscoprendo le proprie identità
I propri valori specifici
E quindi essendo perfettamente autonomi e facendo valere la loro autonomia tutte le regioni tutte le città di questo Paese e di questo Europa troveranno una nuova stagione unitaria e una nuovo modo di fare di concepire e di fare la politica grazie
Un benvenuto a l'onorevole Pippo Pignataro deputato dell'aria
All'onorevole Pezzino deputato dell'altezza a Mario Buscarino già sindaco di Trapani al professore Paolo Castorina che non si voleva sedere ma che spero si sia seduto coordinatore provinciale
Sinistra democratica poi volevo ricordare scusate se non l'ho detto prima che l'onorevole Lo certo rappresenta insieme al professore Ortisi Centocittà in assemblea regionale quindi noi confidiamo molto sul lavoro opera all'interno dell'Assemblea regionale che ha tanto bisogno di interventi
Dei cittadini
Passo subito la parola
All'avvocato Agrusti anzi scusi ingegnere Agostino Pennisi sindaco eclettico di Acireale nostro carissimo amico
Ma per me è un grandissimo onore essere presente qui a questo tavolo ma è un un enorme onere parlare dopo Massimo Cacciari dopo uno dei nostri leader riconosciuti
Ma
Cercherò di essere ugualmente me stesso porto il saluto a questo tu di torio del movimento dei cittadini Progetto Acireale che ha aderito immediatamente al movimento Centocittà
Devo dire che immediatamente appena sono arrivato in questa sala stamattina e ho visto il mio nome sul tavolo detto qui hanno sbagliato sì un sicuramente detto no non è possibile poi lui mi sono chiesto perché dovessi stare io a questo tavolo
Ho pensato a le cose che va dicendo Enzo Bianco continuamente sua Acireale su quello che è successo da girare su questa nuova stagione
Ed è lui un po'il il colpevole di di di questi di iniziativa certo Acireale vive una stagione nuova una città i che è stata per tanti anni in mano ai ai partiti trovare un sindaco sebbene egli iscritto al Partito popolare che mette in moto insieme a tanti amici qui presenti un movimento dei cittadini è un fatto nuovo
è un un fatto nuovo di una città che vuole tornare a un nuovo impegno come quello che Catania dimostra calato e voi tutti catanesi state dimostrando all'Italia intera
Dopo una stagione caratterizzata da grandi leader anzi se mi permettono i signori Sindaci vorrei ricordare Rino Nicolosi che ci ha lasciato nei giorni scorsi vorrei ricordarlo se possibile con un applauso
O dopo la stagione dei grandi leader politici la storia cambia e si passa alla stagione dei sindaci non si può fermare la storia ma la stagione dei sindaci e la stagione dei cittadini e la stagione dell'impegno e la stagione dell'impegno complessivo della città
Noi non vogliamo togliere spazio ai partiti politici l'ho detto più volte noi vogliamo rappresentare un valore aggiunto agli spazi di discussione che i partiti danno alla collettività quindi i nostri movimenti come quello di Acireale
Non è un movimento contro i partiti e un movimento contro un partito contro il partito del non voto questo grande partito che bisogna sconfiggere e verso il quale tutti lordo dobbiamo stare uniti e un partito contro il disimpegno
Sociale un'altra grande piaga della nostra città delle nostre città ma soprattutto il che un partito a favore della partecipazione quindi movimenti dei cittadini per una grande partecipazione popolare per una nuova stagione della politica
I Green grazie
è indicato a prendere la parola saltatore Lombardo sindaco di Marsala notaio ed ex arbitro internazionale
Anch'io onestamente quando metto il mio nome di io sapevo sono io ero un altro perché fino a qualche giorno fa aveva notevoli perplessità
Ho ascoltato invece proprio credo una settimana fa un attento come sempre preciso discorso di Enzo Bianco fatto in occasione di un incontro con il segretario dei DS a Palermo
E ho capito che allora Centocittà non è un partito perché non ho alcuna intenzione di aderire a un altro partito
Partitini tale accertanti c'è tanta confusione che a poco a poco non capiremo più nulla credo che uno dei motivi per cui i cittadini non vanno a votare perché non si sta capendo più nulla
Allora ritengo invece che la presenza di un movimento che posta un po'modificare l'andamento attuale delle cose e dare un contributo a tutti i partiti possa essere utile io ricordo che nel mille novecentonovantatré quando decisi di abbandonare una tranquilla attività di notaio e cominciai a fare il sindaco di una città e di Marsala anch'io ero molto indeciso ma in quel momento ho pensato che occorreva soprattutto confrontarsi con i cittadini e cercare di venire incontro all'esigenza della nostra città questo credo che è stato il movimento che allora nel mille novecentonovantatré inizio la politica per i a quella che venne definita dalla società civile e con questo non volendo fare una distinzione tra autorizzarci a società civile società incivile come molto spesso si fa ma la partecipazione e la società civile credo quella che ha dato il maggior risultato è nel mille novecentonovantatré il dato che mi abbia avuto e che il quadro del centrosinistra dove da sempre io mi sono collocato avuto quel successo che ha avuto nel rinnovo del mille novecentonovantasette il quadro se leggermente modificato qualche passo indietro è stato fatto dal centrosinistra io mi sono chiesto il perché
Il perché e che è venuta meno quella partecipazione della cosiddetta società civile
Se è tornato un po'indietro e diversi candidati sono stati scelti nonno come erano stati scelti nel mille novecentonovantatré confrontandosi con i cittadini con le associazioni ma sono stati scelti dall'auto con delle imposizioni
E questo è il punto è il criterio che ci ha fatto tornare indietro
Allora oggi io ritengo che il movimento Centocittà può contribuire nuovamente a riaprire la partecipazione nella politica a coloro che vogliono farla dal basso soprattutto e non come imposizione dall'alto
Allora in questo quadro io Micci vedo mi ci ritrovo e certamente auspico che questo movimento possa ancora non essere classificato solo come giustamente è stato detto anche da Massimo Cacciari come il movimento dei sindaci
Occasionalmente siamo sindaci tra l'altro tra poco scadranno tutti perché dopo due mandati non potremo più messo per tornare mai essere cittadini ma dobbiamo aprire ai cittadini ai consiglieri comunali a tutti coloro che vogliono realmente partecipare
Per riappropriarsi di quella politica che è fondamentale
Allora in questo movimento io ritengo che il percorso possa essere seguito e che assieme possiamo un po'crescere tutti occorre incrementare la partecipazione il motivo dell'astensione questo troppa confusione troppe lezioni e soprattutto distacco della gente da chi decide noi dobbiamo tornare a fare decidere coloro che alla fine si sentono maggiormente in partecipazione quando possono esprimere anche il candidato non soltanto a votarlo credo che questo sia fondamentale
Ed è per questo che molto spesso noi vediamo che tra i politici l'aggancio maggiore il cittadino ce l'ha con il sindaco non solo perché il primo a rispondere alle proprie esigenze alle sue esigenze
Ma soprattutto per col perché con l'elezione del sindaco si sente maggiormente rappresentato non è questo il concetto che noi dobbiamo portare avanti c'è una partecipazione da parte di tutti è un confronto serrato alcuni partiti dei quali non certamente non dobbiamo e non possiamo essere in contrapposizione
Ancora saluti salutiamo sarò Condorelli nel nostro presidente del Consiglio presenta il consiglio comunale di Catania
Carmelo rotta sindaco di Modica
Mellino ci serve sindaco scusate qui non sindaco di Buscemi Emilia Terranova sindaco di Saladino
Che ci hanno voluto però testimoniare con la loro presenza il il sostegno e la solidarietà io continuo a dare la parola a Libero Cusimano coordinatore regionale del Movimento per l'Ulivo che invito ad intervenire
Viene successivamente Giuseppe mirata medico sindaco di Mineo e primo sindaco di Centocittà subito dopo libero Cusimano
Voglio anzitutto rivolgere agli organizzatori e al sindaco Enzo Bianco un cordiale ringraziamento per l'invito al Movimento per l'Ulivo che testimonia della sensibilità e dell'attenzione
Alle relazioni alle interazioni fra tutte le componenti di questa grande galassia di centro sinistra che io credo un po'tutti chiamiamo l'Ulivo
La brevità del tempo non mi consente soltanto qualche flash
E io lo voglio utilizzare per sotto Perrot una sottolineatura
Alla lezione che un po'tutti abbiamo imparato dalla crisi del governo Prodi
I fatti avvenuti indicano che il tentativo di Romano Prodi di innovare la politica per conferire alla transizione italiana un'ulteriore approssimazione al sistema maggioritario bipolare
E per realizzare una democrazia governante attraverso una competizioni e tra coalizione al leadership dichiarata
Ha purtroppo subito una battuta d'arresto
Con il governo attuale con il governo D'Alema ha ripreso fiato la vecchia abusata politica dei partiti che formano separatamente dal consenso popolare
Coalizioni di governo post elettorali co-modalità dagli antichi e sgradevoli sapori Cencelli anni
Lo scontro tutto politico tra Sartori di un modello democratico di tipo competitivo governante
E assertori del ritorno ad un modello di tipo consociativo si è chiuso per ora con il deprecabile Successo dei conservatori sugli innovatori
Allora dobbiamo interrogarci sul che fare
Consapevoli che il Paese non è disposto a subire ritorni al passato
E spregiudicati tentativi di normalizzazione anche nei livelli territoriali
Lo dimostra l'immediata reazione degli elettori che non sono andati a votare facendo impennare ulteriormente il preoccupante livello di astensionismo
Reazioni in negativo queste che deve quindi preoccuparci e farci riflettere per trovare nuovi modi di fare politica nuovi strumenti per avvicinare i cittadini alla politica dei fatti concreti
Alla politica dell'innovazione che si esprime sempre di più al di fuori dei vecchi recinti
Presidiati ormai da un ceto politico sempre più lontano dai bisogni di cittadinanza che l'emancipazione sociale e culturale quotidianamente promuovono
E allora ben vengano manifestazioni come questa vicine a centinaia
Movimenti come Centocittà guidati da uomini nuovi che si sono formati confrontandosi con i problemi della gente nel governo delle grandi città e nella guida di vaste popolazioni
Uomini che vengono apprezzati più dei cittadini e meno dal potere
E che spendono politicamente ogni giorno il loro valore civile e morale nell'interesse delle comunità che amministrano
Ad essi rivolgono appassionati invito a lavorare insieme a coordinare le azioni e le iniziative per far crescere l'Ulivo dei cittadini
Per far radicare gli ideali dell'Ulivo in un soggetto politico effettivamente plurale
In sincrono con l'aspirazione ormai radicata nelle coscienze dei cittadini
E che continuamente affiora ed emerge e di pochi giorni fa l'appello lanciato da Micromega che è stato sottoscritto da molte personalità anche qui presenti
L'Italia la Sicilia hanno bisogno di uomini e progetti che sappiano suscitare passione pensione partecipazione impegno politico
Nuovi rami e nuove fronde che continuino a fare sviluppare la grande pianta dell'Ulivo nell'interesse del Paese delle nostre città della nostra Sicilia concludo
Un grazie quindi da tutti quelli che hanno a cuore la democrazia è il progresso della nostra società e delle nostre città
Un incoraggiamento a quanti vogliono spendersi per opporsi ai disegni di restaurazione di un vecchio ordine politico
E favorire una duratura svolta di cambiamento un affettuoso augurio di successo al Progetto di Centocittà e ai suoi uomini e donne
Ringraziamo e salutiamo il presidente della Fondazione Sciascia Salvatore per troppo al sindaco di Racalmuto di Racalmuto che ha aderito al a movimento cento città la ringrazio
Benvenuto proprio sì
Albergatori Centocittà Ermete Realacci raccogliamo con un calorosissimo applauso grazie
Allora intervenga il a sindaco di Mineo Giuseppe mirata
Buongiorno grazie
A tutti i partecipanti grazie ai colleghi
Cacciari Rutelli e bianco che hanno permesso quest'occasione Oporto
Il contributo del movimento insieme per Mineo il movimento
Che ha permesso al sottoscritto
Di essere sindaco della città di Mineo sin dal mille novecentonovantaquattro
Io sono particolarmente felice e contento
Che sia nato questo movimento cento città
Perché noi con il nostro piccolissimo contributo
Abbiamo lavorato in questi quattro anni perché nascesse quello che era già nato a Mineo nel mille novecentonovantatré a livello nazionale perché ci siamo
Detti che non era possibile
Che i movimenti locali
Che la società civile potesse governare le città e magari poi mancava il dialogo tra città e città tra movimenti e movimenti
E allora insieme a Bianco qui nella nostra provincia di Catania
Si è pensato di dare vita appunto ad una rete di questi movimenti che diamo cassero che portassero il contributo a livello provinciale regionale nazionale ed europeo aggiungo io perché sono stato particolarmente attento alla relazione di Massimo Cacciari che condivido pienamente
Dobbiamo portare in Europa la nostra esperienza dobbiamo far sì che i cittadini sì o no veramente i protagonisti della politica non solo a livello municipalista dico localistico ma anche a livello europeo e mondiale aggiungo io
Ecco l'esperienza di Mineo perché voglio ricordare a tutti che la nostra lista il nostro movimento
Non legato a nessun partito quattro anni fa è riuscito a vincere contro le altre liste erano legati ai partiti
Il nostro svolga né era appunto i cittadini devono essere i protagonisti della politica noi non eravamo nati contro i partiti non lo siamo oggi contro i partiti ma volevamo spingere
Mente la democrazia a rappresentare le scelte che devono essere dal basso o quindi a rappresentare le istanze di ogni cittadino ecco il movimento cento città
Spero mi auguro io ho aderito per questo deve essere tutto questo deve farsi che ogni cittadino contribuisca alla politica locale provinciale regionale nazionale ed europea
Noi vogliamo che i partiti si sveglia Dino si rinnovi no
Desideriamo che il cittadino le associazioni i volontari siano portatori di istanze ma siano anche coloro che gestiscono il potere che gestiscono il Governo in modo totalmente diverso da come è stato fino ad oggi
Vogliamo che il governo centrale capisca che la vera risorsa dell'Italia e non solo dell'Italia sono le cento e Centocittà
Ecco io dicevo
Sono pienamente d'accordo con quello che ha detto Massimo perché quello che abbiamo sperimentato quattro anni fa e ancora oggi nel mio piccolo comune in comune di
Sei mila abitanti dove abbiamo dato voce ai volontari alle associazioni
Alla società civile
Qualcuno diceva quattro anni fa ma gli altri sono incivili no ecco bisogna far capire ai rappresentanti dei partiti ai partiti
Che loro o gli altri che non sono società civile non sono solo Damien lite incivili
Però ecco devono accostarsi maggiormente alle persone devono farsi che partiti diventino strumento della democrazia e non fine per il potere
Ecco noi desideriamo che il movimento Centocittà contribuisca affinché in Italia ci siano nuove regole che protagonisti siano veramente i cittadini e che ci sia un federalismo vero che parta dai Comuni grazie buon lavoro
Ancora un saluto un benvenuto annuncio Balsamo presidente del consiglio comunale di Giarratana a Claudio Ambrogetti vicesindaco di Taormina D'Angelo Pignataro vicesindaco di Adrano
Interviene ora il sindaco più giovani d'Italia che ha soltanto ventitré anni
E un universitario e io lo invito ad intervenire ed è il nostro Federico Marenco
Grazie intanto c'è una bugia ho fatto ventiquattrenni ieri a Catania eppure da solo no è buffo e sono invecchiato di un anno Catania
Per quanto riguarda la giovane età beh sono stato eletto vent'anni nel novantacinque sono in scadenza pure io siamo tutti un po'sindaci modello Centrale del Latte no con questi riti di visibilità che dicevo
Beh ossia ascoltato con molto interesse l'intervento di Massimo Cacciari
Mi piace molto questo richiama l'impegno che Cacciari fa impegno che i partiti e vivo vivaci o c'è un sindaco del PDS Valeri del PDS da anni
O un palazzo all'interno dei comuni interno di un Comune di trecento abitanti che non è uno dei comuni delle cento città perché le problematiche di Cacciari di Rutelli di bianco di Pericu che mi spiace non sia qua
Le problematiche dei grandi sindaci sono viste a sulla scala nazionale sono viste un po'ovunque i piccoli centri fanno parte di quel tessuto di otto mila e centocinquanta comuni che sono più delle cento città e ha un peso notevolissimo perché la città all'occupazione la città può far politica inventariati i problemi dell'ambiente
Ma tutto il tessuto democratico del nostro Paese a delle radici specifiche che hanno una loro hanno una loro storia che sta nei comuni poco fa chi mi ha preceduto parlava del sindaco come come terminale della collettività
I già iniziato sindaco
Più radicato a che ha usato o Novosti ha detto la legge ne siamo tornati a o sin dal costo al senso greco di sindaco passi in devo che ha un ruolo di di di di ascolto più potente di prima e per questo forse più lontano dei partiti
E poi c'è un problema io penso in questo momento sia molto molto acuto un po'ovunque nelle situazioni nelle professioni ma anche molto della politica dove occorre l'impegno perché si sta
Realizzando con lo sciopero generazionale che Monti ha tirato fuori per l'occupazione c'è anche per la politica perché mi spiace tante dello vedere
Ma la vedo quotidianamente c'è un crollo verticale fra i miei coetanei di passione per la politica di voglia di assumersi la responsabilità e questo è molto brutto
Perché
Vi sarà un passaggio di generazione e rischiamo di non avere un ricambio
Bene
Parlavo di impegno e una cosa importante questa c'è una pari opportunità negata volte ad esempio all'impegno delle donne in politica l'impegno che a volte vorrebbe esserci che a volte non si materializza evolve viene ostacolato oppure quello dei giovani
Io penso che con esperienza singolare io ero qua in transito stava Siracusa anziché scappare gli amici ha fatto molto volentieri pagata in un paio di giorni
Perché volevo sentire da vicino le opinioni autorevoli opinioni
Pratiche di molti sindaci distici prestigiosi beh io spero che da questo movimento pelle Centocittà che come hanno detto molti colleghi l'inizio non vuol essere un partito che si propone per le elezioni europee non vuole essere un partito che si propone per le prossime politiche è un movimento che vuole mettere in piedi una rete di valori
Che vadano avanti per i prossimi venti trenta quarant'anni fa col crollo delle ideologie tutto quello che si dice queste un'idealità tutto quindi può essere facilmente evocativo evocativo tutto può essere è un elemento di di di catturare dell'interesse
Costruire un sistema di valori schieri concreti che si vedono i fatti penso sia invece il modo migliore e questo lo si vede nei comuni perché legislatore non fa questo parlamentare fa Natività differente parlamentare dire in un in un sistema molto molto bucolico rispetto a chi fa il pubblico amministratore di un ente locale sta in prima linea e vede tutti i geni problemi polemiche il sindaco
Che è venuto un sindaco di un Comune sta della Sicilia che ha un problema di Dino quell'otto son polemiche erano i toccano per cui si deve rispondere per rispondere a delle persone che quotidianamente ci chiedono di dare una risoluzione da problemi bene io se ho visto in nel movimento delle cinque città questo complesso di valori
Sono ben felice che sia partita
Da da tre grandi città questa idea e spero che dia e che arricchisca al mondo del volontariato laico del volontariato in tutte le direzioni dei partiti della sua idea vetrine di sinistra di decentrato traduzioni pubblicate tante grazie
Chiediamo ora la parola alla Francesco Rutelli sindaco di Roma
Grazie intanto trovo che sia molto bella molto significativa questa carrellata di sindaci e cercherò di non fare una discorso molto più lungo
Perché ritengo che questa vitalità siciliana con un'accezione ligure se non ho capito male ma che è perfettamente in linea con le cose che stiamo dicendo
Sia molto incoraggiante per nome
Per il nostro lavoro io vi ringrazio molto e credo che sia anche importante per ciascuno di noi
Ascoltare questo clima ascoltare questo tipo di riflessioni sollecitazioni spinte che vengono da un'Assemblea che è davvero rappresentativa che cosa ci anima
Fondamentalmente due cose
Con fatica con difficoltà solo chi ha un amministratore sa quanto duro quanto difficile
Affrontare allo stesso tempo con spirito pragmatico di servizio e con una visione che cerchi di lasciare delle tracce durevoli e non soltanto di tamponare le falle con il giorno si producono nella dura difficile talvolta drammatica situazione nostre comunità
Ecco solo chi è un amministratore conosce un rapporto con i cittadini così intenso così faticoso così ricco penso che ecco ci muove innanzitutto il desiderio di servire le nostre comunità
E usare le responsabilità pubblica per questo servizio servire anziché servirci
Per altro della posizione che i cittadini ci hanno dato
E l'altro motivo per il quale noi che siamo sindaci vogliamo dare un contributo ma siamo anche uomini politici persone che hanno avuto hanno ed intendono avere una
Funzione dare un contributo al cambiamento al miglioramento della politica è proprio questo cercare di dare una mano per migliorare la politica
Nel nostro Paese in un momento in cui non la vediamo
Come non ci piace
Ovvero sia
Distacco crescente dei cittadini
Di nuovo una certa sfiducia che dopo tante aspettative ci siano dei risultati durevoli
E buoni e positivi
Vedete io non drammatizza o più di tanto l'astensionismo perché con la fine di una contrapposizione ideologica fisiologico
Andrà a votare il cittadino rete anche io sono sicuro che se si fosse votato per il sindaco o magari in un luogo dove si è votato per il presidente della Provincia si fosse votato per una lezione politico o su un referendum che interessa magari lo stesso giorno cittadini sarebbero andati non è di per sé il fatto che ci sia un passaggio dato dal settanta al cinquanta per cento dei votanti il fatto drammatico c'è una laicizzazione del voto
E sono sicuro che ci sono esempi dirompenti alle elezioni suppletive di Milano
Si elegge un deputato anzi al senatore che era da sostituire è andato a votare il ventotto per cento del Milanese Milano centro
Sicuramente dirompente ma vuol dire che non c'è attese si è votato per il sindaco qualche città dove c'era un interessa lascerò competizione dei programmi delle persone
Con delle coalizioni che si contrapponevano ha votato l'ottanta per cento anche l'altra domenica
Quindi non consideriamo questo come un dato definitivo ma consideriamolo con una tendenza di sostanza andrà a votare sempre di meno e il nostro elettorato i nostri concittadini avranno sempre meno fiducia se vedranno come diceva Massimo Cacciari prima della loro partecipazione non conta
Che siamo ritornati ad una fase la quale anziché una spinta chiara limpida tra scelte
Che portino risultati concreti ovvero se voto così può avvenire questo o almeno mi batterò perché avvenga questo e parteciperò
Con correrò perché avvenga questo
Se invece andrà in quell'altro modo avverrà qualcos'altro lì c'è la partecipazione perché il voto conta l'adesione conta la presenza conta il tuo contributo conta il duecento mila lire che dai al candidato per dargli una mano
A me l'attaccare un manifesto contribuire in un'Assemblea de un ordine professionale contribuire attraverso la tua associazione ambientalista Alto Comitato di quartiere parlare concorrere a questo cambiamento conta
Cose che stanno vivendo oggi i nostri concittadini che questo distacco crescente non investe tanto la partecipazione ad un voto ad un altro ma investe la sostanza della politica
Ecco perché noi abbiamo dato vita Centocittà come si è detto non perché vogliamo aggiunge il quarantatré esimo partito non se sa bene porti sono spartiti per quarantatré quarantaquattro quarantacinque
Alla lista infinita già esistente ma perché vogliamo cercare darà un contributo al contrario di unione
Di unione riformatrice di unione per un cambiamento fondato su partecipazione alla politica
Decisioni efficaci nella politica
Chiarezza di responsabilità in fondo i sindaci con tutta la fatica che facciamo non tutti successi che si dovrebbero conseguire in ogni città o comune della nazione hanno rappresentato questo cioè abbiamo usato una parola
Bella forza l'espressione bella per una pubblicità fatta su un giornale
Che e addirittura di un filosofo Cacciari brevissima filosofo del fra deve farne ancora di strada per arrivare ad Aristotele che abbiamo citato in questa inserzione che diceva
La Lecce la città è la concretizzazione della politica Alberto e credo sia anche vero
A parte che politica significa proprio esatta ad esattamente questo vuol dire la vita della città la vita della città est si è parlato abbiamo cominciato da Ortisi con il greco è vero politico che deve la vita della città
E credo che la la concretizzazione della politica sta recita cioè sta nelle relazioni tra le persone sta nella possibilità di orientare di influenzare il cambiamento nella nostra vita nelle cose che noi facciamo allora noi abbiamo detto e diciamo con una certa
Secchezza che spero come tutti ho risposto non vuol dire contro i partiti non modo generico conquistino diciamo i partiti come li vediamo oggi sono in una pesante involuzione lo ricordava
Il rappresentante del movimento dell'Ulivo è una involuzione dubbiamente sono passi indietro non passi in avanti
E non vogliamo cercare di sospingere invece la politica e anche i partiti attraverso questa nostra iniziativa a fare viceversa dei passi in avanti perché temiamo
Una politica che faccia perno su piccoli gruppi
Volti ad autotutelarsi a trovarsi un meccanismo di garanzia per sé piuttosto che a creare questo meccanismo che ci ha portati a vincere a Porta come abbiamo vinto noi nelle città quasi tutte le città e i comuni come ha vinto l'Ulivo
Pure in un'Italia che certo è tale che spesso ci troviamo a vedere essere più di destra magari molte situazioni che di centrosinistra Avvento con questo volto sereno positivo leadership Chiara programma è chiara chiaro coalizione leale
Forze politiche cui chiese che tenta di lavorare insieme su un programma presentato con chiarezza con lealtà agli elettori invece se ci sono oggi i partiti che si frammenta
Che sono incoerenti tra loro che hanno costantemente questa dinamica di autotutela e molto spesso diciamolo che operano per tributi rise pure al loro interno
Sempre di più
Allora è singolare che ci si venga a dire ma voi cosa volete vuole dividere non ne vogliamo riunire marine su basi nuove spingere energicamente in una direzione rinnovamento vogliamo fare tutto
No voglio fare solo alcune cose lo abbiamo ricordato in questo manifesto che trovate qui
Che dice fondamentalmente bipolarismo chiarezza
Che dice federalismo spazio l'autonomia e poteri reali responsabilità reale e dice votare chi governa
Nelle città nelle regioni l'unico antidoto ai ribaltoni che anche la Regione si voti presidente
Si dà mandato popolare chi vince governa con chiarezza la sua coalizione porta a casa il suo lavoro oppure se non ce la fa viene mandato a casa sostituito e lo stesso per il governo votare chi governa anche a livello nazionale con chiarezza dirlo gli elettori e lo stesso in Europa nelle prossime elezioni europee noi diciamo
Indichiamo il presidente la commissione
Sappiano gli europei se non vogliamo che l'Europa rimanga lì lontanissimo come una burocrazia aggiuntiva di Bruxelles alle troppe burocrazie romane o locali che noi abbiamo diciamo che deve essere il presidente dell'Europa più democratica vicina Europa che oggi vediamo assente drammaticamente nelle vicende la politica internazionale vediamo assente drammaticamente le vicende della sicurezza
Oggi nel mondo e che vediamo scelto invece presente su altri temi come la moneta unica importante pensate se l'Italia non c'avesse creduto non avesse fatto dobbiamo continuare a spingere con la direzione ma di me direzione democratica
E non ci si venga a dire
Che noi vogliamo fare delle cose che non sono legate le grandi famiglie europee noi vogliamo unire i democratici in Europa dalle diverse sponde storiche dai cui essi provengono non ci si venga a dire che l'Europa i popolari stava tutto insieme perché
Queste cose qua non esistono visto che nel Partito Popolare Europeo ci stanno i conservatori inglesi
Il più anti demotivante europeisti del mondo ci stanno il signor Berlusconi
E non ci si venga a dire che noi proponiamo un'ipotetica proponiamo l'ipotesi di un'idea democratica un'Europa democratica alla quale i grandi filoni della Sinistra democratica cattolico democratici laici ambientalisti
Abbiano la loro forza loro cittadinanza perché alla fine di questo secolo la cultura politica dell'Europa ha fatto dei passi in avanti e se anche quegli steccati vengono tenuti insieme fondamentalmente per difendere appunto anche qui burocrazia interessi apparati
Anche qui avremo distacco crescente dei cittadini lontananza
Sfiducia allora per concludere il mio saluto noi vediamo dappertutto e tra l'altro quando detto le cose che vogliamo non citata una mondo citata una ma ci tengo a dirlo
L'abbiamo tirato fuori questa idea nelle settimane scorse l'election day
Che hanno ripreso in molti per fortuna
Ma pare che non si farà
C'abbiamo detto scusate ragazzi nel mille centonovantotto in Italia si è votato dodici Domenici
Nel novantanove uguale penso che la mia città nel prossimo anno e mezzo si va a votare altre tre volte
Diverso possibile ma in quale Paese può succede una cosa di questo genere accorpiamo unifichiamo semplifichiamo diamo degli appuntamenti di responsabilità ai cittadini ecco quello ne vediamo oggi della politica
E questo impazzimento particolaristico per cui
L'election day non si fa perché a Brindisi
Dico una città caso naturalmente o ad Aosta
O a Cosenza se si vota tre mesi prima noi del centro destra sinistra locale che pensiamo di scalzare Colorni allora io chiamo il segretario del mio partito gli faccio mettere la zeppa li boccia la cosa lasciamo tutto come
E l'impotenza di fronte persino a formule di semplicità di chiarezza e di responsabilità qua non si lamentino se si va a votare altre sedici volte nel novantanove elettorato scende
Magari dal sessanta cinquanta quaranta al trenta e che questo diventi una specie di moda
Contro la politica faccia politica non assumere anche questa semplificazione minima di chiamare gli elettori al momento giusto per la loro responsabilità
Davvero non assolve neanche alla funzione che dovrebbe svolge un vigile urbano cioè almeno di regolare il traffico non diciamo di fare i grandi indirizzi della vita pubblica nazionale e allora la mia conclusione vi dicevo è questa dovunque andiamo noi vediamo grande partecipazione certo a Catania in particolare percorrendo via Etnea
Fuori da un tabaccaio un signore mi ha detto lei deve sapere caro Rutelli ha detto in catanese ma io non lo so fare venne fare una figuraccia lei si ricordi che a Rutelli che qui noi abbiamo il migliore sindaco degli ultimi cinquant'anni
Tre prima scusate fluff
Che non c'è dubbio che a Catania a Catania giochiamo giochiamo in casa giochiamo con un sindaco che è rispettato ed amato proprio perché sa lavorare sa portare la sua città
Nell'agone nazionale con rispetto e con le sue idee con la sua coerenza con la sua cultura che viene certamente da lontano e noi diciamo poiché vogliamo andare oltre vogliamo dare una mano la politica e servire le nostre comunità non creeremo un partitino in più
Noi cercheremo di creare per le elezioni future per le aggregazioni politiche
La massima alleanza possibile mettendo insieme tutti coloro che hanno le stesse nostre idee bipolarismo eleggere chi governa maggiore autonomia federalismo chiarezza
Nel rinnovamento di quel cammino che era stato L'Ulivo per quanto ci riguarda un Ulivo che si vuol far morire
A oggi più ragione di prima
Molte per ragioni prima semmai facciamo tesoro delle cose che non sono andate bene per farlo ripartire per rafforzarlo per rinnovarlo per radicare lo ancora di più in mezzo agli italiani io penso che questa funzione del svolge Centocittà
Dalle città luogo della concretizzazione della politica alla politica
Senza la quale a vizi escono le città cresce la sfiducia dei cittadini non serve la passione che ci anima la nostra passione la vogliamo mettere al servizio di un'Italia nuova
Scusate non volevo interrompere l'applauso
Scusate l'intromissione di olio voleva approfittarne per ringraziare personalmente al nome del movimento
Con Bianco per Catania Francesco Rutelli Ermete Realacci Massimo Cacciari abbiamo iniziato a fare un tratto di strada insieme qualcuno ha dubbi che lo completeremo io ne sono sicuro
Le vostre parole senza dubbio testimoniano questa volontà di continuare il nostro la nostra strada insieme questa è la garanzia verrà tutta l'assemblea di oggi grazie ancora
Avevo anche il piacere di fare io la parola
Alla ad Margherita Boselli nessun titolo
è stata capolista della lista bianco è stata la genesi la lista è bianco alle amministrative del novantasette di questo movimento Centocittà ci rappresenta e ho piacere di dardi a parole contestualmente chiedo
Egidio artisti uno dei ci conosciamo da poco ma uno dei più fermi di promotori qua in Sicilia lo ricordo io tu non l'hai fatto ma se tesi indeciso ventuno della provincia di Siracusa sono aderenti a centottanta anche grazie Luís io ti chiederei per questo di assumere la presidenza dell'Assemblea Grazia Egidio
Movimento Centocittà movimento mille città questo movimento nasce in perfetta coerenza con il grande consenso che hanno avuto le liste civiche
E che identificherà o non già con il partito dei sindaci ma con un movimento dei sindaci e soprattutto movimento dei cittadini
Momento importante questo per Catania che vede la nostra città come altre città d'Italia sede
Di questo incontro che vuole essere anche un sostegno e una manifestazione di solidarietà tra i primi cittadini e la gente
Io non adoperò la parola gente comune la gente la gente che oggi come mai
Ha perso tanta fiducia nei partiti e devo dire anche nelle istituzioni come emerso concretamente dall'ultimo voto
La gente che guarda con preoccupazione il futuro il futuro dei propri figli che è stanca di governi centrali
Governi centrali che tutti vediamo in altre faccende affaccendato per la gente che ha bisogno di cose concrete di fatti
Ed è per questo che ritengo che questo movimento avrà un grande successo anche perché i sindaci che sono stati i promotori di questo movimento hanno dimostrato con i fatti
Di ben governare di ben gestire e Catania e testimonianza di questo perché il nostro Sindaco non si è insediato l'anno scorso il nostro Sindaco ha già dato dimostrazione di aver cambiato il volto di questa città
E di essere impegnato a cambiarlo ancora nell'interesse dei suoi cittadini
Quindi questa testimonianza che non è soltanto del nostro sindaco ma anche di altri sindaci d'Italia
Deve essere un riferimento se importante e concreto per la validità della movimento Centocittà
Io ho ascoltato con estremo interesse l'intervento del sindaco Cacciari
E devo dire che quella unità
Che deve riunire consolidare fraternità Zare le città tra di loro e non soltanto le città della nostra nazione ormai noi viviamo in un villaggio globale le città italiane e le città europee quella solidarietà quella unità quella buongoverno quella buona gestione certamente cercherà cercherà di evitare o realizzerà quella solidarietà che oggi in Italia manca la preoccupazione di andare verso un ambiente realizzato attraverso il nostro Governo che non da una certezza la la l'egoismo che devo dire caratterizza la nascita di gruppi e gruppi post secoli e mi riferisco alla Lega Nord ad altri movimenti che vedono un'Italia disunita anziché unità questo aspetto credo che sia molto importante
Da eliminare nell'ambito di quella unità e di quella solidarietà delle città pensate il nostro egoismo meridionale che vede la nostra preoccupazione nell'ambito della economia del Meridione della mancanza di occupazione
Della delle difficoltà di sistemare i nostri figli ci rende spesso più egoisti in quei rapporti con popoli e con gente che ha più bisogno di noi e che sbarca sulle nostre coste
Certamente una maggiore omogeneità un livellamento verso un un futuro migliore può vendere anche i popoli meno egoisti e più disponibili a darsi una mano tra di loro
Il salto di qualità nel governo delle nazioni ormai senza confini dovrebbe partire proprio dalle nostre città
Io ritengo che occorra valorizzare le città mantenendo ed esaltando le loro identità
Le loro prerogative in un sistema di cento mille città proiettato ed organizzato come villaggio globale
Ed a maggior ragione le città della Sicilia io spendo una parola per la mia Sicilia che amo tanto la Sicilia
Che non ha mai sfruttato appieno una posizione geografica naturalmente favorevole io dico meravigliosa
Queste città hanno il dovere di attrezzarsi di svilupparsi di fare un salto di qualità e di darsi una mano in una catena di solidarietà come mi pare che oggi sia già avvenuto attraverso le testimonianze dei sindaci
Per poterla realizzare al meglio l'occupazione il recupero dell'ambiente il riappropriarsi di ogni ambiente per troppo tempo violentato e sfruttato
Io quindi invito tutti coloro che sono qui anche attraverso le loro conoscenze le loro amicizie di contribuire perché credo che questo movimento abbia bisogno
Di tutti dei professionisti dei lavoratori di coloro che vogliono sbracciarsi per cercare di dare ai loro figli un futuro migliore grazie
Dire qualcosa non funziona risposto
Funziona sì siamo dalla professoressa Boselli
E mentre salutiamo il sindaco di Adrano Berto l'assessore provinciale di Siracusa Carmelo la Rosa sì d'uso afferrando Leonardi singoli potremmo la carissima addio Ligresti
Avvertiamo il
L'intervento conclusivo di Enzo Bianco si svolgeva tra sedici minuti di conseguenza siamo costretti un po'per questo perché sonde dato ha dato la parola me perché sa che sono cattivo
Poi mi esclusero io con tutti gli amici
Sono costretto un po'a tagliare faremo altro riunione altro interventi Raffaele leone sindaco di Noto tre minuti
Mentre si prepari
L'assessore del Comune di Palermo Mangano
Si prepari così perdiamo meno tempo
Perché venga magari viene qui
Al tavolo della presidenza gli cediamo il posto
Scusate dei tre minuti dovuto impiegare uno e mezzo per arrivare qui
Regionale Regione ma sono sicuro che Touré dicendo che ha chiarito di costruire delle vostre città in meno di tre minuti
Se dipendesse soltanto valori probabilmente a sì
Quando quattro anni fa
Assieme a un gruppo di amici alcuni dei quali sono qui quest'oggi
Fondando il movimento noto nostra
Nel quale nel cui nome nella cui ragione sociale sottolineammo già da allora quello che mirabilmente
Ha detto poc'anzi il sindaco Cacciari
Cioè la preminenza del cittadino su tutta questa sottolineatura che il soggetto politico e il cittadino e non il partito ripartito semmai uno strumento di quello che il soggetto politico fondamentale il cittadino
Ecco io mi sentivo dire da quelli che erano abituati a bivaccare nelle segreterie dei partiti dice ma all'epoca dei movimenti è finita
Io mi chiedevo di Roma se non la che cosa c'è stato non ci sono stati i partiti come possibile che sia finita l'epoca dei movimenti prima ancora che questi movimenti sorgano
Ebbene quel movimento ha eletto per ben due volte il sindaco di Noto lo ha eletto al primo turno questi movimenti si sono diffusi in tutta Italia
Tantissimi sindaci tantissimi di quelli che sono presenti qui e degli altri che aderiscono Centocittà sono stati eletti da questi movimenti questi movimenti adesso stanno crescendo e sono cresciuti in maniera tale da fondare formare un movimento di carattere nazionale
E questo non è senza significato
Non è un fatto che riguarda soltanto il prestigio la stima personale di cui gode quel personaggio attorno al quale il movimento cittadino si è formato ha un significato così come ha un significato lo stesso fatto che ci siano quarantatré o quarantaquattro partiti
Significa che nessuno di questi partiti riesce ad interpretare il bisogno della società
Significa che nessuno riesce ad essere veicolo e portavoce delle istanze che si muovono nella società delle istanze di cui sono portatori cittadini ecco da qui la moltiplicazione dei partiti nel tentativo di crearne qualcuno che riesca a ad essere portavoce di questo o di quell'aspetto di questo o di quel bisogno
Che si agita nella società
Non è senza significato la presenza di questi da una parte le la la crescita elettorale notevolissima dei movimenti dall'altra parte questa Abbé norme moltiplicazione dei partiti
E non è senza significato lo diceva un attimo fa Francesco Rutelli il la disaffezione al voto
La disaffezione al voto nasce fondamentalmente da questo dalla frustrazione della gente
Dal sentirsi inutili
Da sentire inutile la propria partecipazione alla vita pubblica perché poi si si si vede che in concreto l'amministrazione e fatta la i governi sono fatti in altro modo e con altri criteri che non sono quelli del consenso elettorale
E allora
Questo è il bisogno che ci unisce assieme e chiudo perché severamente Egidio mi richiama al rispetto del termine del tempo
Unici assieme sindaci movimenti nati localmente si potrebbe pensare a prima vista incomunicabilità fra di loro e invece c'è un afflato comune che ci unisce il bisogno di interpretare la gente
Quel bisogno che abbiamo espresso nelle amministrazioni locali
E che ora vogliamo portare ad un livello più elevato perché il vero modo il nuovo modo l'unico modo attraverso cui possiamo salvare le nostre istituzioni possiamo salvare la nostra stessa unità nazionale possiamo salvare la credibilità delle istituzioni e quello deve dare voce ai cittadini questo il senso di Centocittà
Non so se dobbiamo fare un nuovo partito o non dobbiamo farlo ma sicuramente quello che so con certezza
E che dobbiamo dare voce alla gente che ci ha votato
Mancano
Noi siamo nudo
Senza che i gigli Ortisi lo annunci così guadagniamo trenta secondi desidero portare il saluto di Luca Orlando sindaco di Palermo ai nostri amici sindaci al movimento di Centocittà
Un saluto che non può ovviamente essere un saluto formale perché il sindaco la città di Palermo sta da questa parte del tavolo essendo uno dei sindaci
Chi ha contribuito al rinnovamento della politica nel nostro Paese soprattutto al rinnovamento delle città di quelle città che veniva ricordato oggi rappresentano il punto più alto della politica nel nostro Paese
Rappresentano il punto più alto della politica nel nostro Paese perché hanno e sperimentato e hanno espresso
Un rapporto nuovo e diverso tra il cittadino e chi gli amministratori il cittadino i propri rappresentanti politici non a caso nelle città si è fatta l'unica vera riforma elettorale del nostro Paese
Non a caso attraverso questa unica e vera riforma elettorale del nostro Paese si è collegato al consenso il principio di responsabilità
Non a caso il cittadino che vota il sindaco nelle nostre città sa per chi votare perché cosa vota e alla fine del mandato può fare un bilancio di quella sua espressione di voto questa è democrazia
Questo è il modo attraverso il quale la politica non cede ai ricatti la politica non cede ai giochi sottobanco
E il modo attraverso il quale il cittadino che vota e sicuro di dare un mandato a qualcuno per fare qualcosa questo è
Molto semplicemente il messaggio che viene dall'esperienza dei sindaci i sindaci che sono qui oggi quelli che sono in sala
Gli altri sindaci che non sono qui oggi sono portatore di una esperienza di innovazione della politica allora la preoccupazione e doverosa che sta accadendo nel nostro Paese
Nel momento in cui a fronte di questa esperienza si assiste veniva ricordato poc'anzi a un processo involutivo
Occorre allora che il movimento delle cento città insieme a tutti gli altri movimenti
Chi all'interno dell'Ulivo hanno fatto e stanno continuando a fare una battaglia per riconquistare quella posizione
Che Romano Prodi aveva bene indicato al nostro Paese occorre che questo movimento si diffonda venga conosciuto
Per recuperare la politica perché recuperando la politica
Si recupera anche quel senso di civiltà che il nostro Paese non può avere smarrito allora io con questo concludo dicendo ai nostri amici sindaci presenti in sala
Che il movimento delle cento città
E all'attenzione di tutte le città vorrei anche dire degli assessori viva Dio non solo dei sindaci
Altrimenti rischiamo di limitarlo degli assessori ma degli eletti nelle istituzioni locali che sono tantissimi
Io vorrei dare un appuntamento al movimento Centocittà Palermo spero che questo riusciremo a farlo in breve tempo per consentire al nostro Paese di vivere questa stagione di forte spinta verso la modernità grazie
Grazie
Grazie mancano fare l'amministratore concreto anche in questo non vuol dire allora l'avvocato Cucinotta coordinatore del movimento governare messi no e altri purtroppo non abbiamo un sindaco chiunque sia punto di riferimento alla nostra lista eppure quattro anni fa avevamo presentato un cittadino sindaco al di fuori dei partiti ed era stato eletto
Franco con cui abbiamo un ottimo rapporto ha poi fatto una scelta partitica che ci ha messo un po'in difficoltà e le nostre strade per quanto legittima sia la sua scelta si sono separati
Noi abbiamo scelto di restare fedeli a quella che era la il nostro progetto originaria
E e il nostro strumento e il nostro strumento originale mi diceva qui l'amico Ortisi
Che non c'è più che tempo per un saluto
Abbiamo avuto tuttora seri problemi non so se il sette per cento dei voti che abbiamo preso in una città di come Messina sia molto poco
Però se consideriamo che fino ad una settimana prima della presentazione delle liste addirittura e lo schieramento di appartenenza non voleva che noi presentarsi con la lista pena il mancato appoggio del sindaco che noi abbiamo poi alla fine appoggiato più dello stesso partito
Al quale mi si è scritto
Sicuramente abbiamo salvato oltre al sette per cento dei voti l'anima e una certa coerenza
Ed è per questo che io vorrei dire grazie oggi vorrei dire grazie a Rutelli a Cacciari a Bianco vorrei dire grazie
Perché a degli amici di Catania a Beppe Spampinato Egidio Ortisi per qualche cosa che forse per alcune poco
Vorrei dire grazie perché oggi non ci sentiamo più soli è per noi è molto importante grazie
Vede Realacci
Evito di ripetere le cose che sono state già dette e voglio dire solo una cosa perché queste iniziative servono e anche per raccogliere adesioni
L'obiettivo che ci siamo dati arrivare a dieci mila adesioni entro due mesi dalla nasce il movimento Centocittà del poi decidere assieme il da farsi
Credo che sia abbastanza chiaro perché ci siamo mossi a titolo personale come il caso mi io che sono il presidente di Legambiente ma anche con una scelta di responsabilità da parte dei sindaci che sono qui presenti e di tante altre persone che appartengono a mondi diversi
Lo scopo principale che noi abbiamo è capire se nel sane le vene di questo Paese scorre ancora del sangue cioè se la politica può essere ancora una cosa utile e positiva
Una rivolta anche contro la stanchezza il trasformismo il trasformismo che c'è nel palazzo per così dire la stanchezza che c'è nel Paese
Diceva il sindaco Rutelli ho letto anche un'intervista di bianco oggi su un giornale
Ricordava la questione delle lezioni provinciale di Roma non è il caso di enfatizzare la batte è un questione che credo debba essere presente perché non è un solo Caruso il caso di Roma sono tanti casi in giro per l'Italia a Roma ha votato il quarantatré per cento dei cittadini
Ha vinto il centrodestra ma anche il centrodestra al secondo turno ha perso moltissimi volti è successo il contrario di quanto era accaduto alcuni anni fa quando vinse il centrosinistra con un calo della partecipazione perché il caro Della partecipazione ha colpito meno il centrosinistra che non il centrodestra
Perché il centrosinistra anche sanzioni dopo la crisi dell'Ulivo a Roma dove si governa bene la città si governa la Regione ci al Governo nazionale la politica è ridiventata troppo un affare per gli addetti ai lavori
Allora il problema principale è capire se questo può essere invertito la scommessa principale è questa e dico anche una cosa questa scommessa basata sulle forme e sui contenuti sulle forme le ricordava Rutelli
La ricordate sicuramente Cacciari
Noi scommettiamo sul fatto che si vada in in avanti nel sul terreno delle riforme sia le riforme elettorali sia le riforme istituzionali ma anche le riforme su legato al federalismo per fare emergere le energie migliori di questo Paese la ricchezza di questo Paese
Ma legata anche ai contenuti anche se può sembrare un po'è un paragone blasfemo nei giorni scorsi Roma è stata colpita da un gravissimo lutto
E crollata una casa nel centro di Roma non si sa ancora con certezza perché questa è caduto ma molto probabilmente accaduto non per un evento straordinario per un evento diciamo ordinario
Una casa costruita male dei lavori forse abusivi devo realizzati senza chiedere autorizzazioni e la testimonianza di un patrimonio edilizio delle nostre città che in condizioni penose perché quanto è stato costruito nel dopoguerra spesso in maniera abusiva in alcune parti d'Italia non è in condizione di essere all'altezza di quella grande bellezza che il nostro Paese ha costruito nel corso del secco
Il sindaco di Roma ha agito bene con tempestività
Indicando una serie di misure volte a rassicurare i cittadini
Ma per esempio questa drammatica evenienza ci ricorda che ci sono delle priorità nella vita del Paese nella vita dei cittadini che sono stati unità molto concrete che sono non solo il traffico l'ambiente la sicurezza ma che anche vivere in città belle sicure
Tante parti del nostro Paese anche questa Catania anche questa zona della Sicilia se non si agirà per tempo nel rimettere
In moto la macchina che ha prodotto bellezza socialità socievolezza rischio di dover pagare altri lutti rispetto a alle tragedie che la la la natura del nostro Paese ci sottopone periodicamente da alluvioni terremoti
Gli sconvolgimenti vari allora questa è politico non è politica
E questo un punto da cui partire è politica discutere per esempio in Sicilia del fatto che la metà delle ferrovie siciliane sono Benarrivo unico sono non sono elettrificate e solo un decimo anno sulla doppio binario per cui viaggiare in ferrovia diventa un'impresa è o non è una priorità politica per questa regione come tante altre cose con la scommessa e quindi di forme e di contenuti
Se posso dirlo con lo dico un po'di pudore diciamo perché pone siamo gente molto diverso che si è trovata con grande rapidità assieme in alcuni casi aveva già lavorato assieme prima in altri casi si è incrociata in quest'occasione se posso dirlo con un po'con un po'di pudore c'è il noi anche l'idea di fare un atto d'amore nei confronti al nostro Paese un atto d'amore d'affetto
Il nostro Paese un Paese bellissimo
Lo ricordava anche la la la la Poselli che alcuni quando recita prima a proposito della Sicilia che è nota nel mondo per due cose una negativa la criminalità organizzata la mafia la camorra la 'ndrangheta la sacra corona unita io ero ieri in Puglia in Puglia hanno sequestrato due navi cariche di rifiuti nel porto di Bari
Che venivano esportate e sappiamo chi fa questi lavori
Sappiamo quali sono gli interessi e legali che ci sono dietro e questione amico formidabile che il nostro Paese deve battere ma è nota l'Italia anche per un insieme di cose positive
Che sono il saper vivere la socievolezza il patrimonio storico culturale noto dicevamo prima le belle città la coesione sociale un Paese che ancora molta coesione sociale la capacità e la creatività di tanta piccola e media impresa
Che si incrociano assieme anche la buona cucina direi anche se poi verificheremo la qualità della buona cucina qui di Catania
Ma questo insieme di cose positive possono rappresentare per il nostro paese una grande carta per andare avanti una grande scommessa e devono essere al centro di processi di partecipazione di valorizzazione al centro della politica di questo Paese
Questo è il senso anche del nome scelto Centocittà riscoprire queste radici riscoprire questo patrimonio e valorizzarlo e valorizzarlo contro il rischio del trasformismo
A me lo dico francamente ognuno di noi può tornare e continuare a fare l'impegno di sempre però io vedo con angoscia un quadro politico in cui anche persone di grande valore come sono quelle che sia venuto in mente al governo
Rimangono prigioniere di una politica in cui l'ultima battuta di Cossiga conta più di un problema del Paese
è un questa
Questa è una dinamica devastante che uccide la buona politica uccide lo spazio per i cittadini uccide lo spazio per i movimenti è una dinamica che vale a livello nazionale ma pare ancora di più a livello locale
Quando io leggo che il sindaco di Agrigento voglio parlare anche di sindaci che hanno fatto male
Che è da decenni al governo di un sistema di potere che in quella città ha tollerato e favorito l'abusivismo nella Valle dei Templi e altro e molto altro è passato all'UDR
Mi si rizzare i capelli perché a confronto il Gattopardo
Con le più facili allora contro questa politica
Con e per una politica buona al servizio dei cittadini io credo che valga la pena di spendere un po'di energie vale per i promotori di Centocittà vale per tutti coloro che vorranno aderire
è anche una scommessa lo diceva cacciare una volta mi è piaciuto quel paragone sulle su che tipo di paese costruire in futuro perché l'Italia un grande paese se l'è sempre cavata nel corso dei secoli
Ha avuto alti e bassi ma non è che c'è il baratro dietro l'angolo l'italiani se la cavano
Però il problema è capire se questo grande Paese deve tirare a campare a essere un condominio di serie B oppure può entrare in Europa a testa alta può contribuire a creare le condizioni per fare avanzare anche il processo di vita europea guardate che i fatti di questi giorni in Iraq che non aiutano l'Europa e quando Rutelli diceva le grandi famiglie europee beh queste grandi famiglie europee di fronte a scelte fondamentali come sono quelle che si stanno facendo in questi giorni che il bombardamento e l'Iraq non mi pare che stiamo dando prova di coesione e di omogeneità anzi
Si è prodotta una drammatica frattura
Dentro queste famiglie del del processo di rete europea
Siamo in grado noi dall'Italia e non è Centocittà da sole Centocittà può essere uno stimolo perché se di notte non rimette in moto il meccanismo dell'Ulivo perché si rivitalizzano gli stessi partiti
Siamo in gradino dall'Italia di dare un contributo a far vivere meglio cittadini italiani ma anche a rendere questo Paese più orgoglioso più forte con più dignità e quindi più in grado di cambiare se stessi e gli altri
Questa è la scommessa che abbiamo davanti
Classe curiamo che gli scheletri della Valle dei Templi saranno prestissimo abbattuti
Ormai no e questa è una decisione per la quale sfidiamo e il diffidente Massimo Cacciari poi manderemo una lettera con la fotografia
Perché noi siamo siamo questi anche per questo la prendiamo il nuovo altrimenti perdiamo la scommessa vogliono facciamole anche se Centocittà
E mezzo saluto il sindaco di Sortino Orazio mette qualcosa mi scuso non l'avevo visto Merlino verde sindaco di Buscemi
Prima di dare la parola Enzo Bianco invito l'amico Sindaco di Aci Castello Castorina che segretario provinciale dei Democratici di sinistra a dare il suo saluto
Sì buongiorno a tutti io vi ringrazio per l'invito rivoltomi
Come coordinatore dei Democratici sinistra di Catania sindaco dieci Castello riporto anche il saluto del sindaco di Taormina Mario Bolognari che è il segretario regionale dei Democratici di sinistra proprio ieri insieme ai numerosi sindaci Democracy vista la nostra provincia circa una ventina siamo riuniti in una conferenza stampa per discutere rilanciare la necessità di una profonda riforma della politica
Una profonda riforma dei partiti l'allontanamento come si è detto dalla politica dalla partecipazione
La confusione il mio collega di Marsala diceva che non si capisce più nulla mi veniva in mente un vecchio pensiero che dice grande confusione sotto il cielo situazione eccellente
Nel senso che in queste condizioni è ovvio che dobbiamo scegliere un criterio di riforma della politica e dei partiti che è quello che qui è stato più volte richiamato
Quello dell'etica della responsabilità nei confronti dei cittadini
Che è quello che i sindaci che facciamo ogni giorno ma che deve essere trasferito anche come patrimonio ovviamente innanzitutto della politica e anche dei partiti questo principio
Di etica della responsabilità a una serie di conseguenza la chiarezza dei rapporti in quella che si chiama la democrazia di mandato il bipolarismo i Democratici di sinistra da questo punto di vista sapete perfettamente che hanno scelto scelgono sia a livello nazionale con l'Ulivo sia a livello locale per cui per esempio facciamo da anni con Enzo Bianco
L'Ulivo come alleanza strategica
E naturalmente l'altro passo è quello di trasferire questa cultura di governo chiamiamola così all'interno dei partiti politici un altro passaggio fondamentale che è legata all'etica
Della responsabilità nei confronti di cittadini a quello che diceva Cacciari a proposito del federalismo che io condivido sostanzialmente integralmente voglio dirvi però che qualche passo in questo senso è stato fatto
Io parlo coralmente per conto dei democratici sinistra dove mi pare che ci siano segnali precisi di apertura anzi io dico che non si tratta di un partito aperto ma di un partito estroverso che una cosa più forte e diversa
E comunque credo che ci sia contrariamente a qualche segnale che giustamente viene interpretato dall'altra parte non debba sembrare un paradosso una grande esigenze di ritorno alla politica come di grande progetto eccome eccome strumento d'il rinnovamento di fronte ai grandi problemi che abbiamo di fronte e mi riferisco naturalmente alla globalizzazione all'Iper competizione che poi hanno come altra faccia della medaglia quella del del federalismo e delle Autonomie a livello e dell'economie a livello locale
Tredici Paesi su quindici sono governati dal centrosinistra e in particolare dalla sinistra eh
Mi sembra che proprio in una riunione che c'è stata Palermo sabato prossimo alla quale ha partecipato anche il nostro sindaco Enzo Bianco Walter Veltroni ha individuato è segnato chiaramente questo passaggi e questo modello di partito
Cento città
Rappresenta quindi un segnale molto forte di questa necessità di riforma della politica e delle forme dei partiti e corrette le assonanze sono fortissime
Credo quindi che all'interno di questo processo di rinnovamento Centocittà darà un grande contributo e questo contributo deve essere dato anche e fatemi dire soprattutto in Sicilia dove noi abbiamo drammatici problemi Ettore come sapete voglio dire col nostro Statuto dell'autonomia abbiamo avuto il massimo dell'autonomia e del federalismo ma il minimo di governo proprio perché è una legge come quella proporzionale non ha consentito poi di fatto di chiudere
Da un lato l'autonomia e il federalismo con la stabilità del governo e con il bipolarismo in questo senso abbiamo già presentato stiamo raccogliendo le firme invito Centocittà a lavorare in questo senso per l'elezione diretta del presidente della Regione
E per tutta un'altra serie di passaggi anche di riforma istituzionale di riforma elettorale che possono garantire in Sicilia una situazione di stabilità del governo con una responsabilità chiara per chi è chiamato a governare
Giorno venti cioè domani avremo quindi presidente la Regione proprio qui a Catania per discutere anche di questo aspetto
E quindi come vedete il percorso che sta davanti a tutti no io credo che sia estremamente simile in questo senso concorriamo insieme qualcuno dice che siamo concorrenti
Beh questo dipenderà da noi in ogni caso desidero formulare appunto Centocittà il migliore augurio di buon lavoro grazie
Castorina salutava vicesindaco di Taormina e diamo la parola Enzo Bianco per le conclusioni
I miei amici sanno che io un sul anche anche questo vezzo forse anche un vizio molti vizi e qualche pezzo quello di di di far girare ai miei ospiti un pochino Catania Piedino sfoggia una splendida giornata del non si può dire dell'inverno sono oggi è veramente una una splendida giornata scenette un po'innevata là sopra la visibilità
Il cielo è azzurro e allora naturalmente quando Francesco e Massimo sono venuti al al municipio proposto loro di venire qui hanno pompieri ecco una delle ragioni del ritardo perché avrete se non verso un po'di più invece non posso dire che nel traffico
Siamo venuti a piedi c'era molta gente per la strada che ci ha un po'fermato
Io lo sapevo ovviamente quindi per questo dico grazie per questo dico il vezzo che è un po'vizio però voglio dire più voglio raccontarvi una cosa dato avete voi sapete che questo lo faccio
Con tutti gli ospiti anche istituzionali della città e quindi ho un termometro esatto di quella che la simpatia dei miei concittadini per le persone che porto
Stavo per dire porto in giro ma non mi piace porta a spasso per che porta a spasso per per Catania e e vi devo dire senza esagerazione che la simpatia per i miei amici e i nostri amici Francesco Massimo non celermente ma insomma
Era
Visibilmente altissimo un grado soprattutto la cosa che ho notato un grado di confidenza
Analoga a quella che attualmente c'è c'è come
Allora ho avuto la percezione che visiva Peres storico secondo confermato
Che i sindaci hanno un altissimo grado di tendenziale popolarità di consenso anche di simpatia anche fuori
Dal loro circuito urbano del resto
Del resto questo è stato Renato Mannheimer per esempio lo lo dice chiaramente anche quella ricerca che abbiamo fatto fare alla ISPO Francesco di ricorrere a però presa da Roma lo dice chiaramente la tormenta per qualcuno di come Francesco Rutelli che tra l'altro è anche sindaco di Roma mai Francesco Rutelli soprattutto siamo a livelli da vetta della classifica insomma primo posto Massimo anche lui un altissimo grado di simpatia e di popolarità e così anche gli altri amici anche quelli che non sono con noi oggi e che hanno altre storie Antonio Bassolino per esempio ma insomma anche altri amici
E allora io mi sono chiesto se c'è questa percezione da parte dei nostri cittadini di questo
Di questo che abbiamo rappresentato il fondo il fatto di essere stati eletti sindaci di avere interpretato questo rinnovamento della politica ciascuno nella propria realtà
Il fatto di avere provato a dare risposte e in molti casi di esserci riusciti nel governo delle nostre città il fatto di avere creato anche una squadra una sensibilità comune di avere sostanzialmente quasi per sintonia la stessa idea su qua su su quasi ogni lo delle questioni che andiamo ad affrontare questa capacità di come dire calare un progetto un'idea se volete anche in Utopia
In nella concretezza dei problemi e quindi di cercare questo tipo di compromesso il controverso tra un sogno video progetto e la realtà non il compromesso a cui eravamo abituati
Perché era un complesso di tipo diverso tutto questo c'è consentito di di sperimentare anche in Italia è una cosa che ad altri livelli di governo del paese non si era sperimentato
E allora
E allora noi tutti insieme ci siamo visti più volte per ovvie ragioni e abbiamo espresso continuiamo esprimere l'avete sentito la stessa identico linguaggio che parla Acireale che parla noto che parla Messalla che parla Floridia scapparono tutti gli amici che sono venuti da ogni parte
Della Sicilia oggi siamo tutti un po'preoccupati
Siamo preoccupati perché sentiamo che c'è nell'aria
Con se investito il flusso dell'aria condizionata anziché portarci l'aria buona da fuori ci sta arrivando dentro l'aria viziata
E noi non ci siamo più abituati abbiamo aperto le nostre finestre nelle nostre città quest'aria viziata non ci piace
E allora l'abbiamo vista la vediamo ogni giorno l'abbiamo vista devo dirlo francamente fanno con grande sincerità nella vicenda della crisi del governo Prodi
E nella nascita del Governo che D'Alema che sarà un ottimo Presidente del Consiglio lo tutti ne siamo convinti gli daremo anche una mano ma certo che è nata nel modo peggiore che era possibile immaginare
Allora e allora siamo preoccupati siamo preoccupati per le ragioni che abbiamo detto abbiamo visto l'astensionismo che cresce quaranta non è solo la Provincia di Roma tutti sono soffermati su Roma fama perso venti punti di
Di presenza alle elezioni ma esattamente come l'hanno perso venti punti anche nelle altre elezioni cioè quando a Brescia
Va a votare il cinquantadue cinquantatré per cento e certamente più che a Roma ma il venti punti in meno delle precedenti elezioni amministrative il dato spaventoso che abbia detto
Che vi ha detto Francesco quando in un collegio alla Camera col sistema maggioritario che quindi dovrebbe essere no come dire il rapporto diretto radica mento va a votare il ventotto per cento poco più di un cittadino su quattro di trenta siamo in una situazione in cui c'è qualche ragione di preoccuparsi ho essendoci vediamo e discutiamo di questo siamo dei rom rivale c'è che cosa vogliono questi che stanno a discutere di questi problemi mentre lorsignori nel palazzo con l'allora bell'aria viziata vedendosi tra di loro discutono i problemi veri del nord del Paese
Questa è la nostra condizione
Allora noi ci siamo posti un problema che è un problema semplice
Che facciamo
è una condizione difficile ciascuno resta nel suo nel suo ambito nel suo orto nella sua città nel suo Comune fanno più o meno bene che chi è bravo lo fa lo fa meglio fare il sindaco il tempo che gli resta che ancora tanto
Abbiamo tre anni qualcuno dice troppo vero Massimo nel senso che ancora tre anni di fronte a noi con naturalmente anche una possibilità di grandi soddisfazioni perché io spero che questi saranno anni anzi ne sono sicuro che ci daranno la possiate realizzare molte delle cose per cui abbiamo lavorato Francesco Rutelli finalmente vedrà chiudersi i settecento cantieri che ci sono a Roma e finalmente oltre alle maledizioni che qualche volta gli mandano perché qualche volta ce le meritiamo ce le becchiamo in pieno c'avrà le benedizioni della gente che finalmente vedrà cosa pulita perbene piazza del Popolo e sono stato l'altro giorno a Roma beh insomma è un'altra cosa ragazzi liberato dalle macchine con un arredo urbano dignitose civile ma uno chi si allarga il cuore c'è una cosa bellissima
E vedrete piazza Duomo il ventidue che cosa torni a essere con l'elefante la fontana il gusto questa cosa è normale ce la prendiamo è un ma possiamo fare su questo possiamo limitarci nei prossimi anni a chiuderci nel confine delle nostre città e ad assistere distratti a questa perdita di credibilità nel rapporto tra la democrazia e la gente
Oppure dobbiamo scommetterci in un'altra in un altro grande progetto altrettanto ambizioso
Di quello che abbiamo realizzato la nostra città cercava di trasferire questo che abbiamo cercato di realizzare nelle nostre città cercare di trasferirlo nel cuore del palazzo della politica italiana per quelle ragioni che che venivano dette che credo assai lucidamente Massimo ha detto noi oggi siamo qui per questa ragione
Noi abbiamo un obiettivo ambizioso lo dico subito brutalmente questa cosa che stiamo montando
Guardate non è il trampolino di lancio per consentire a Francesco Rutelli a Massimo Cacciari o a me di fare il deputato europeo o chissà quale altra cosa ve lo dico subito possiamo molto più ambiziosi
Se il nostro obiettivo fosse quello di cercarsi un cercarci un posto antico permette che non pensa neanche a questo porterà non se ne parla nemmeno insomma se il nostro obiettivo fosse quello di questo molto brutalmente lo potevo fare molto più semplicemente come dire una certa disponibilità
A nei nostri confronti credo a ciascuno di noi i nodi
Una pressione talvolta insomma un incoraggiamento un invito a scendere ciascuno tra l'altro la forza politica che che sente più vicino naturalmente lo lo sentiamo ma non è questo non un comitato elettorale per le elezioni europee per la la ragione per la quale periodo che sto questa mattina di essere qui a Catania piuttosto che ad Acilia
E domenica scorsa o a fiorire quindici giorni fa quando sarà fra venti giorni o un mese Salvatore perché bisogna presentarlo anche a Marsala naturalmente
Questo nostro progetto
Allora allora che facciamo che cosa vogliamo fare me volevo fare una cosa molto semplice abbiamo alcuni alcune cose innanzitutto
Vogliamo che si ritrovino in un progetto politico insieme gente che ha storie identità culture diversa
è una cosa piccola ma è una cosa molto bella quella che credo ciascuno di noi ha realizzato nelle sue esperienze cioè il del Patto per Catania prima nella lista con Bianco per Catania nella mia giunta che cosa c'è
Ci sono cattolici che sono orgogliosi della loro identità culturale di riferimento della traggo le sono convinti che il loro impegno politico e civico di Riviera da un'aspirazione che viene da da molto lontana da molto in alto starei per dire
E c'è chi invece ha tutta una storia fatta di valori in crisi dalla cultura laica di quella migliorano parole di quell'anticlericale vedi quella laicisti
C'è gente che ha una sua storia una sua militanza una sua cultura nata nella formazione del
Della sinistra democratica italiana d'ispirazione socialista riformista o quant'altro ci sono gli ambientalisti coloro i quali come dire a hanno speso come dire hanno una sensibilità e una cultura di valorizzazione di questo la prima nostro progetto primo è questo
Fare abbiamo fatto un sistema maggioritario parziale
Lo vogliamo fare sino in fondo ma deve cambiare anche la cultura politica che senso ha che ne facciamo quindici o dieci o undici partitini che si alleano ciascuno con la sua identità se facciamo un sistema maggioritario la conseguenze che il nostro obiettivo diventa
La creazione io dico brutalmente di due partiti ma siccome bisogna dire le cose moderatamente di due schieramenti di due poli di due soggetti uniti da programmi uniti da una candidatura comune e che decidono di governare sulla base di quel progetto
E devono convivere al altro veterano culture diverse rispettosa e l'una dell'altra
E che ballo sostanzialmente nella stessa dire Simone con un grande progetto
Una seconda cosa che vogliamo fare per tutto questo e questo l'ha detto guardate non devo dire una parola siccome Massimo Cacciari ha detto benissimo mi rifaccio quello che ha detto lui tutto questo deve nascere dal basso quest'idea cara politica italiana è fatta di una piramide dove il centro e la capitale che c'ha naturalmente
La cosa importantissima però come dire la politica parte da lì e si riproduce
Prima a livello regionale no poi livello regionale a livello provinciale e poi a livello cittadino e gli ordini essendo il sapere che succede succede che decidono a Roma chi deve essere il deputato di Catania
Oggi avete visto sulla Sicilia di Catania hanno comprato uno spazio siccome non non possono più essere chiedere ospitalità ai ai giornali e alle tre di giorni locali i deputati catanesi del Polo perché sono incapaci di partorire una sola idea anche critica nei miei confronti
Si sono hanno comprato lo spazio bruciare augurando ai catanesi buone vacanze dicendo che sovrasti offesi perché quando è venuto da lei ma non sono stati invitati a Palazzo
C'è tutto questo è la ragione e questa cosa lo lo firmava io chiedo scusa fetente versiamo dimenticati invitati perché io non mi sono accorto che a Catania c'è una deputazione catanese conoscendo la sempre
L'onorevole Elio Vito l'onorevole Elio Vito che Francesco Rutelli conosce da qualche anno da quando
Vito era ancor bambino quasi da quando è stato eletto e quindi sono due anime sul non è venuto una sola volta Catania ma manco per dire grazie a quei fessi di catanesi che gli hanno dato il voto
La settimana prima dovendo scegliere un collegio sicuro gli hanno detto tu sei eletto a Catania s'è fatto vedere la campagna elettorale il giorno stesso ma non può la domenica e il sabato sera di partito non è più tornata a Catania
Non vi dico Franco Zeffirelli che manco va al Senato perché almeno Vito va alla Camera abbiamo eletto per la seconda volta Franco Zeffirelli elusione s'e giustamente a fare i film in America dall'altra parte Zeffirelli eletto di qua male ma chi ha visto l'avete vista Senato ha il novantasette per cento di assenze
E questi hanno la faccia
Hanno la faccia di dire a me di ricordarmi che esistano
Lo dimostrano i catanesi che esistono e vedrete che noi inviteremo anche a pranzo
Non ho difficoltà a dirgli che se lo dimostrano che esistono quando Cremona colazione per un'autorità rivelata dare ci ricorderemo cambiamo la deputazione
Catanese
Allora questo vogliamo far nascere la politica dal basso la terza cosa che vogliamo concretezza
I cittadini non ne possono più di chiacchiere di parole lo abbiamo dimostrato che ci occupiamo di problemi concreti ci scontriamo con i problemi il traffico ma è un problema vero e reale la pulizia delle città la sicurezza
L'ammodernamento della città un piano regolatore
La vita nei quartieri il riequilibrio il posto di lavoro che ci chiedono alla gente sistematicamente andando in giro per le strade una postilla di un'occupazione di uno sviluppo questi sono temi veri con i quali ciascuno di noi si confronta ogni giorno questo è il nostro progetto
Come lo vogliamo realizzare
E in modo molto semplice
A Palermo e lo dicevano chiaramente noi chiediamo perché la politica qui parte proprio da Palermo qui la Regione Massimo Francesco un peso forte nella vita di ogni giorno dove Ziad è che da quando sono sindaco eletto direttamente nel novantatré si sono succeduti cinque o sei governi regionali e manco e questo dopo le ultime ad avere tutti i cambiamenti non vi dico naturalmente come dire che insomma la lo spessore e la qualità dei governi regionali che si sono succeduti ogni volta scendiamo un gradino
Noterete spero che Capodicasa ce la faccia a invertire la tendenza per alcune spie di cui si è impegnato con grande determinazione in questi giorni
Lo ha detto a quella seminario dei DS a cui era presente presente anche a nome di cento città e ha detto una cosa molto importante ha detto che se non si realizzano le cose per le quali è stato eletto siccome non deve dimostrare niente se ne va
Anche perché non può restare col cerino acceso e paga il prezzo degli altri un segnale molto bello
è arrivato
Proprio Angelo che nei confronti del abusivismo anche ad Agrigento aveva avuto la posizione nel passato diciamo molto realista per così dire e poco innovative poco coraggiosa devo dire che ha dichiarato pubblicamente di bloccare una ignobile idea di legge regionale che sostanzialmente prevede che non solo i Comuni non possono più a battere sancendo remoto legislativo ma neanche la Regione perché praticamente ci sarebbero due anni praticamente in cui anche l'ordinanza di demolizione non vanno eseguite voi immaginate che impatto avrebbe in Sicilia una legge del genere una legge c'è che si sa perfettamente che uno può fare quello che vuole tanto comunque non si demolisce qual attesa del condono al Eva e le nostre spiagge le nostre strade le nostre le nostre campagne le nostre città tornerebbero a essere di nuovo seminate dal abusivismo allora a Palermo noi vogliamo una cosa molto semplice l'elezione diretta del presidente della Regione
Elezione lo designazioni indicazioni elezione diretta del presidente della Regione chiaro così
I deputati regionali non possono diventare asse Sorin se uno fa deputato è una cosa Assessore del setto fuori come come come il con il con con i Comuni il la legge deve essere maggioritario
E comprensibile una cosa questo tipo e chiare se la volete noi siamo d'intesa ma che bisogna di fermare un andiamo avanti fortissimi su questa determinazione la stessa cosa lavoriamo a livello nazionale
A livello nazionale lo vogliamo maggioritario verde e quindi siamo impegnati con i referendum
Vogliamo l'elezione diretta del capo dell'esecutivo io adesso non dico neanche per ognuno può avere le sue idee deve essere il capo dello Stato oppure deve essere il premier come io che
Solamente penso qualcuno invece pensa che comunque il capo dell'esecutivo quale che sia il capo del secondo quello deve essere il Tevere non è che leggiamo direttamente l'arbitro
Con tutto il rispetto vero l'abito che il capo che il capo dello Stato il capo dello Stato e poi invece il capo dell'esecutivo la facciamo eleggere lo faccia è una cosa priva di senso se il capo dello Stato deve essere il capo dell'esecutivo si elegga lui se invece il capo dello Stato è una specie di super arbitro è viceversa il capo dello simultanea scene da quel una cosa semplice ed elementare anche queste queste sono le nostre idee e i nostri progetti questo è quello che vogliamo fare
Come lo faremo
Guardate
Non lo sappiamo lo stiamo lo decidiamo tutti insieme siamo qui anche per sentire che cosa capita quali sono le vostre idee le vostre proposte
Certo anche il più ottimista sfegatato come sono io oggi è un po'preoccupato e pensa che non è facile Carrie viva miracolosamente quell'Ulivo
Che noi abbiamo fortemente voluto è un Ulivo diverso da quello che si è realizzato perché quell'Ulivo Massimo hai ragione non basta
Era anzi negli ultimi tempi era una specie di rituale in qualche momento quasi diciamolo con franchezza vero a livello ero quasi ridicolo insomma cioè l'Ulivo che cos'è
Deve essere non una semplice coalizione di partiti
Deve essere un soggetto politico con un programma Bono un candidato e del quale possono trovare nel quale possono trovare cittadinanza pieno diritto i partiti
Ma anche quelli che lo sono le partite le associazioni movimenti il singolo individuo ma scusate ma se io la possibile riprendere un personalità rilevante del sistema cultura l'italiano lo scienziato un personaggio dirà e che un Carlo Azeglio Ciampi toh e che facevano faccio dell'Ulivo lo tengo fuori perché non perde la testa in un partito ma siamo pazzi
Oppure quello che vale il governo ci sono la delegazione partite lo sta sullo strapuntino perché non perché è una una tessera di partito uno come Carlo Azeglio Ciampi ma quella è la ricchezza della democrazia italiana e quello che può far vincere il centrosinistra
Se no il centrosinistra sta fosse l'alleanza di questi quattro segretari di partito noi perderemo e consegneremo alla destra e a questa destra ancora per vent'anni lo schieramento italiano questo
Allora
Noi vogliamo
Questo Ulivo un Ulivo qui vogliamo fare un bell'innesto di Energia di coraggio di fantasia di forza di spinta dal basso
Lo facciamo con tutti in questi giorni abbiamo sentito dopo incontrato con con Francesco con Ermete Walter Veltroni abbiamo trovato su molti punti
Programmatici devo dire con Walter Veltroni sinceramente su molti punti programmatici abbiamo dato una larghissima intesa eppure sappiamo perfettamente che anche all'interno dei Democratici della sinistra ci sono resistenza a un processo di cambiamento e che
Non tutti pensano che l'Ulivo debba diventare questo perché altrimenti qualcuno pensa il partito deve accedere una quota di autonomia di sovranità ecco una sarebbe una cosa a sovranità limitata
Dall'altra parte peggio che andar di notte perché voglio dire coi tv calci sinistra poi su molte tematiche in realtà ci si ritrova se uno quella ravvedere dalle altre parti trova naturalmente resistenze francamente maggiori abbiamo visto Di Pietro l'altro giorno
Italia dei Valori ma ridare valori eh per molti aspetti magari sui singoli aspetti programmatici vorremmo vedere approfondire ma la sensibilità una sensibilità comune sono impegnati anche loro nel movimento referendario sono impegnati per il tema della giustizia insomma a premi ti e Borrelli non hanno dubbi perché i devono scegliere auto perché non ce l'abbiamo mancano i naturalmente tra Previti e vorrei ad avete questo non vuol dire giusto
Serissimo e su queste cose io personalmente su alcune posizioni di Di Pietro ma credo che anche Massimo Francesco abbiamo una posizione anche molto diversa
Perché riteniamo che naturalmente la strada del rispetto della legge e della legalità si debba coniugare con un rispetto dell'individuo di fronte allo stato anche quando lo stato e la giustizia completamente diverso e ritengo anche con franchezza che talvolta Ahmad struttura o una parte di essa abbia abusato e non voglia rientrare nel suo aspetto normale e funzionale democrazia che mo'
è diverso da quello che qualche volta hanno pensato di potere di poter assolvere pur facendo una cosa importantissima e quindi nessuno vuole lo comprime
Allora questo è il senso della nostra battaglia come lo faremo procederemo insieme procederemo insieme con questo grande progetto a qui lavoriamo io penso che se sarà necessario siamo disponibili a scendere anche in campo direttamente con tutta questa forza di entusiasmo che abbiamo alle spalle anche se ignorati naturalmente come spesso capita dai grandi me sì di comunicazione a cui l'ordine di scuderia tenere un profilo basso ma questo è un sintomo che ci porta bene perché altre volte nel Paese quando è partito questo ordine scuderia sulla così grandi movimenti che hanno provato a cambiare realmente la nostra realtà tutto questo lo faremo con grande entusiasmo da per tutto io credo però di poter dire che lo facciamo con grande entusiasmo anzitutto qui la Sicilia
Da Catania insieme con gli altri amici naturalmente perché qui in una condizione fortemente drammatiche in cui la politica non è solo chiusa
Ma è chiusa in modo asfissiante e in cui talvolta staccare la spina significa sostanzialmente avete proprio una condizione
E qui lo avete sentito quest'idea è nata in modo meraviglioso veramente in cento comuni della Sicilia anche realtà molto diverse io credo che in nessuna regione d'Italia Massimo dove avete fatto una cosa bellissima nel Nordest
Perché avete messo insieme ma qui questi cento progetti ci sono già in Sicilia c'è a Marsala c'è al noto ci a Floridia c'è a Mineo avete sentito in quanti casi amici non solo sindaci al a Paternò hanno fatto questa cosa
Un ruolo formidabile io lo dico con anche la venduti dall'altra parte celebre la Rete nella fase iniziale che cerco di mettere in Rete questi progetti qui c'è una grande voglia di cambiamento che nella Sicilia si è
Già manifestata e a cui mettendole insieme federandosi anche in politica federale Dora le possiamo dare una grande occasione un grande una grande utopia e anche una grande capacità di cambiamento in questa terra ecco la ragione per cui nonostante tutto io continuo a essere inguardabile indotti mista e penso che anche dalla Sicilia verrà una fortissima domanda
Una grande pressione perché il Paese non ridenti un Paese grigio un Paese in cui ci si annoia ma un paese in cui si può vivere piacevolmente come ce le ha tutte le ragioni
Forato foglio diciotto minuti Graziano alla lista Bianco per Catania primavera Floridiana governare Messina che hanno consentito questo convegno tanti auguri ci vediamo presto