"Fini, il Polo, i Radicali...." servizio realizzato con materiale d'archivio

Il documento d'archivio che vogliamo proporvi questa volta del diciotto febbraio novantacinque quando a Roma si svolse il primo congresso dei Club Pannella
Rileviamo un momento di quanto venne discusso in quella sede riascoltiamo quanto disse in quell'occasione il leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini adesso tra i più critici scettici su un possibile accordo tra radicali appunto nella replica di Marco Pannella
Abbiamo con una raccomandazione della
Ecco la raccomandazione mi ha detto subito dal palco di essere breve no non meno di mezz'ora la parola Gianfranco Fini
Grazie
Grazie non mi sottraggo
Grazie
Non mi sottraggo all'invito amichevole che mi ha fatto Marco lo ha fatto pubblicamente lo aveva fatto anche in privato qualche minuto fa
Invito teso sostanzialmente a nonna limitare il mio intervento ad un rituale saluto anche perché giustamente dice Marco Pannella di saluti rituali e quindi tutto sommato ipocriti un'assemblea politica non sa assolutamente cosa farsene
Accetto accetto quello che appunto invito che credo tutto sommato amichevole
Di portare se riuscirò qualche elemento valutazione sulla situazione politica in questa Assemblea tutto sommato scusa vuole aggiungere un po'più prego prego perché tutto sommato tutto sommato amichevole perché nel momento stesso in cui tu ricordi come hai fatto anche qualche minuto fa
Da un lato facendo bimotore cioè che vi sono quattro leader politici e al tempo stesso diritti che tu pensi opere di poterne scaldare qualcuno credo che il giorno il battesimo aggiungono tutti doppia allora
E allora con questa con questa precisazione se li vuole scartare tutti non mi ritengo in qualche modo individuato come li debba scattare ritiro il tutto sommato e lascio l'amichevole perché lo dico perché con Marco
Con Marco l'ho detto anche recentemente nel corso della prima manifestazione pubblica che abbiamo tenuto con Marco sono tanti gli anni in cui ci conosciamo io ti ringrazio per aver ricordato
All'assemblea del tuo congresso che forse sono tra i più antichi frequentatori di un congresso allora radicale oggi riformatore perché da tempo da da diversi anni mie dato l'occasione per molti aspetti anche il piacere di incontro hardy però è altrettanto vero e tu lo sai bene che abbiamo avuto momenti anche di forte scontro non ultimo il ventisette marzo in cui per caso ma anche per sua scelta hai deciso di candidarti proprio contro di me ma chiudo questa parentesi anche perché non voglio fare un intervento teso soltanto ricordare ciò che c'è stato anche perché lo sappiamo cerco davvero
Di aggiungere a questo congresso che è importante non solo per a coloro che vengono al tribuna ma per ciò che uscirà dai nostri lavori cerco di aggiungere a questo congresso qualche elemento di riflessione come si suol dire politica partendo da una considerazione
Che ho fatto ascoltando chi al congresso di Alleanza Nazionale
Ho fatto successivamente leggendo ciò che è stato detto che è stato scritto di quel congresso e dell'accelerazione politica che il nostro congresso credo ha portato nella situazione nazionale
Considerazione che consiste nella riconoscervi un merito e chi mi conosce sa che non lo faccio per captatio benevolentiae
Il merito di aver visto molto tempo prima di tanti altri
Di aver visto molto tempo prima di me
Quanto fosse indispensabile per rendere l'Italia una democrazia autenticamente civile occidentale
Considerare coloro che sono dall'altra parte non dei nemici ma degli avversari
Gli è stato riconosciuto un merito che tutto sommato nono
O se volete l'ho in ragione di quella che è la mia storia perché la mia storia è la storia di un uomo e di un movimento certamente venne schierato ben ideologici
Dato mi è stato riconosciuto il merito di aver detto in Parlamento rivolgendomi a D'Alema e successivamente nel congresso rivolgendomi un po'a tutta l'opinione pubblica
Viviamo in una situazione in cui occorre aver ben presente che non c'è il nemico c'è l'avversario
Beh devo dire che se questo è un merito il merito va riconosciuto innanzitutto a pannelli a molti di voi che questa logica l'hanno sempre avuta presente
Anche negli anni in cui vi era lo scontro tra i nemici
Perché era uno scontro ideologico tante volte abbiamo parlato con Marco Bourgoin altresì in altre sedi
Dell'azione che l'allora Partito Radicale svolgeva per far comprendere a quelli che venivano chiamati gli opposti estremismi la inutilità la dannosità alla perversione di quello che era uno scontro ideologico che sarebbe stato molto bello e molto no obiter sia alimentato per l'appunto dalla passione civile dalla passione politica ma veniva pesantemente inquinato da torbidi interessi
Su cui Marco bisognerà un giorno insieme sullo vorrai fare giustizia e verità perché l'italiano fatto negli anni passati strage come Swami dire innanzitutto della verità la verità ancora oggi assai sulle tante pagine buie di una storia del sentire
Quindi
Quindi avversari quindi avversari non nemici mi chiedo se questa lezione
Che non voglio usare paroloni non è di civiltà ma innanzitutto di rispetto autentico per quella che è la democrazia è stata farò fatta propria da tutti lasciatemi dire che ho molti dubbi
Perché abbiamo visto recentissimamente specie dopo il ventisette di marzo
Come in molti ambienti non vi fosse alcuna volontà di riconoscere a chi aveva vinto la dignità dell'avversario che era riuscito ad avere consenso sufficiente per governare in molti ambienti di quella che io continuo a chiamare la sinistra
Una sinistra certamente che non si è liberata delle tante ideologie e soprattutto delle tante gabbie mentali che l'hanno caratterizzata per molti molti anni in certi ambienti della sinistra l'avversario era ancora nemico vi è stata in Italia una campagna di demonizzazione di chi aveva vinto le elezioni del ventisette di Marco che credo non abbia riscontro alcuno in altra parte dell'Occidente
Sarà anche questo fa parte diciamo del recente passato
Anche questo fa parte del recente passato non ne voglio parlare anche perché ne abbiamo già parlato partiamo dalla concetto da tutti acquisito ci sono gli avversari non i nemici
Auguriamoci che anche chi lo dice senza credervi poi si uniformi
A quella che non è soltanto una apodittica affermazione deve essere una forma mentale un modo di concepire il rapporto una maniera per intendere il dialogo politico però amici riformatori avversari
Perché io non vorrei che si passasse troppo rapidamente dalla concezione dello scontro della demonizzazione della uccisione non fisica ma spirituale morale politica dell'avversario nemico alla fase in cui l'avversario scompare
Io ho il terrore
Di una sorta di marmellata di melassa che finisce per ricoprire tutta la società civile tutti coloro che operano politicamente per una melassa da cui non esce alcuna chiara identità e soprattutto non esce alcuna ragione della distinzione
Perché la politica che cos'è
è il dialogo tra gli avversari è il tentativo di trovare sintesi è lo scontro civile patto certamente all'insegna di valori e di progetti riformatori che come tali devono essere distinti e diversi l'uno dall'altro in Italia ciechi alla Nostalgia di quel clima chiamiamolo consociativo
Che in passato
Ha fatto sì che l'avversario non ci fosse il tipo seduto al più nemico matti forse una grande cappa oscura che tutto sommato privava all'italiano l'elettore il cittadino di quello che è il più sacrosanto tra i diritti cioè quello di avere posizioni ben chiare e di potersi riconoscere individuare in uno tra gli schieramenti che muovono le leve della politica nazionale
Perché lo dico
Perché anche in una situazione quale quella che stiamo vivendo che certamente molto interessante molto diversa credo che sia tutto sommato foriera di buone prospettive se le sapremo cogliere per il prossimo futuro
Io colgo una pericolo il pericolo cioè rappresentato da coloro che tutto sommato vorrebbero
Non sappiano assumersi
Forse perché non ne sono capaci forse perché sono disabituati
Quella che è la prima responsabilità di una forza politica sia essa al governo all'opposizione cioè la responsabilità di essere chiara
Di essere facilmente individuate di poter avere consensi se propone cose giuste e di poter raccogliere i dissensi se propone cose sbaglia io noto in una situazione quale quella italiana da parte di molti ed in particolar modo da parte di coloro che dopo aver perso le elezioni hanno tentato con il ribaltone voluto quanto negato di sovvertire un responso democratico noto da parte di costoro una paura in confessata ma reale di assumersi le loro responsabilità è troppo comodo dire
Il senso di responsabilità vuole farsi che adesso si stia tutti insieme
Intendiamoci bene
Ci sono momenti e ci sono particolari aspetti della dinamica Pollack politica sociale in cui senso di responsabilità bisogna avere ma io non vorrei per polemizzare non mi nascondo dietro una parola direttamente dalla stessa tribuna dalla quale ha parlato con Massimo D'Alema io non vorrei che da parte del PDS in questo momento vi fosse innanzitutto il desiderio
Di coprire con il consenso generale di tutte le forze politiche
Di Forza Italia di Alleanza nazionale dei riformatori coprire delle responsabilità ben precise che il Partito democratico della sinistra sulle spalle nello stesso momento in cui ha concorso anche gli insieme ad altri
A quello che è stato il sovvertimento all'interno dei palazzi di quello che era stato un responso elettorale e ben preciso
E allora
Facciamo in modo che rimangano gli avversari avversari da rispettare avversari sempre e comunque da combattere all'insegna della conoscenza dei programmi
Avversari non da demonizzare ma avversari
L'Italia non ha necessità di tornare indietro nell'epoca buia in cui il confine tra maggioranza e opposizione era talmente tenuto a scomparire
A tal punto che caro Marco lo ricorderai unico posizioni che in qualche modo risultavano evidenti erano proprio la tua e se mi consenti la nostra cioè l'opposizione radicale e l'opposizione di destra missina io non ho alcuna lotta al fianco di un'Italia in cui per senso chiamiamolo di responsabilità si finisce per fare tutti insieme con il risultato che italiani non comprendono attivi dare meriti e a chi eventualmente attribuire col lasciamo la la logica del confronto certamente democratico e del rispetto dell'avversario
Evitiamo il consociativismo direttore
E io voglio successivamente a queste considerazioni darvi atto
Di aver compreso prima di altri
Quanto potesse essere importante
Per giungere finalmente
Ad avere anche in Italia una democrazia del libero confronto tra schieramenti e papponi ma con precisi assunzioni di responsabilità dell'uno e dell'altro polo aver compreso prima di altri quanto fosse indispensabile modificare la legge elettorale
Con Pannella sono stati molti nel passato i motivi di confronto e anche di scontro
Poi ricorderete che noi eravamo schierati a difesa del mantenimento della legge elettorale proporzionale
Al congresso di Alleanza Nazionale
Ho detto perché ne son convinto che avevamo sbagliato nel valutare il sistema elettorale maggioritario come un sistema che fosse tutto sommato incapace di modificare quella che è la realtà politica nazionale lo conferma in questa sede
Però alla luce di ciò che è successo negli ultimi tempi anche alla luce di ciò che sta succedendo mi permetto di dire
Che si porti avevamo sbagliato nel ritenere che non fosse deflagrante esplosivo capace di modificare davvero il sistema elettorale maggioritario ma non avevamo sbagliato
Quando dicevamo soli o in rari stima compagnia che c'erano tanti ipocriti che il diciotto di aprile votavano sia volevano che si votasse sì nella convinzione assoluta che non sarebbe cambiato nulla
Da quel punto di vista avevamo visto giusto
Autocritica nel dire il maggioritario sia rivelato una elemento di disgregazione di un assetto politico che stava comunque marcendo per l'alto altissimo intollerabile grado di corruzione che lo rappresentava ma quante facce di bronzo
Contro di noi a sostenere che il Sinisa avrebbe rappresentato l'alba radiosa della nuova repubblica salvo poi nello stesso momento in cui gli affetti del maggioritario si sono avvertiti fare rapida retromarcia direttiva al proporzionale e pensare addirittura che gli italiani siano stati
Fatti oggetto di una sorta di collettivo rimbambito mento derivante magari da qualche spot televisivo
Non voglio fare i nomi anche perché credo che sia ben chiaro a tutti a chi mi riferisco
Però oggi no no se me lo consenti
Se me lo consenti
Se me lo consente ai citato un nome a sproposito proprio per una ragione che a me sembra evidente che forse non vi trova l'accordo ma che raccogliendo l'introduzione cerco in qualche modo di spiegare ancor di più
Perché Tatarella non può essere messo tra coloro che hanno nostalgico della proporzionale
Per una ragione semplicissima
Perché se non fosse stata approvata quella legge che mi auguro venga approvata che so non vi piace
Noi avremmo avuto la certezza di portare il ventitré di aprile con la proporzionale
Assolutamente no perché altrimenti appartenente anche voi alla schiera di coloro che eravate ipocriti quando il diciotto di aprile dicevate bisogna votare per il maggioritario
Perché è innegabile che i oggi oggi l'elemento che va tenuto presente nel giudicare anche la proposta di legge che è stata chiamata Tatarellum il che certamente è un brutto modo per essere appellata in quanto ricorda molto da vicino il Mattarellum però è altrettanto vero che dobbiamo ricordarci del Presidente del Consiglio
E mi lasciate dire una battuta maliziosa
Che parlava crede in quella circostanza anche a nome del capo dello Stato
Ha detto chiaramente opera fate la legge elettorale in Parlamento oppure non vi cedo nemmeno una settimana di rinvio per le regionali andate a votare il ventitré di aprile con la legge elettorale proporzionale
E allora accusatemi di tatticismo accusatemi di politica non di largo respiro accusatemi ciò di ciò di cui voi volete ma io in qualche modo rivendico la necessità politica
Di mandare gambe all'aria un disegno che sarebbe stato di vere autentica restaurazione perché avrebbe colpito al cuore il diciotto di aprile come patendo cadere il Governo Berlusconi
Aveva intentato di colpire al cuore il ventisette di marzo gli avversari vanno individuati e quando sono individuati vanno in qualche modo combattuti tanto sarebbe piaciuto anche a me
Sarebbe piaciuto anche a me poter avere una legge elettorale autenticamente maggioritaria con i collegi uninominali
Ma cosa
E credo voi sappiate esortato forse tra i pochissimi uomini politici non riformatori
Che hanno fatto sentire la loro voce non so quanto flebile
Poche ore prima che venisse compiuto quello scippo che giustamente avete indicato come dimostrazione di una volontà di restaurazione
Si tratta qui non si tratta di giudicare positivamente o negativamente soltanto una legge elettorale si tratta secondo me di avere ben chiaro
Quello che con una brutta parola il cosiddetto contesto in cui avvengono certe cose è in atto un tentativo di restaurazione evidenti
Tentativo di restaurazione che tende innanzitutto a evitare
Che il maggioritario introdotto timidamente introdotto male
Introdotto con tutta la perversione di una partitocrazia che nell'altro Parlamento c'era ancora
E badate ce n'è ancora sufficiente anche in questo Parlamento per evitare che quel maggioritario
Con quella incomprensibile quota di recupero proporzionale
Sono reduce lo saprete da alcuni anni incontri internazionali
Sapete meglio di me perché avete maggior frequenza con ambienti politici non nazionali
è possibile spiegare
Ad un osservatore politico inglese o francese la situazione economica e possibile spiegare la ragione per cui vi è una forte instabilità politica
Diventa difficile spiegare perché seccato un governo eletto in un sistema elettorale prevalentemente maggioritario non si torna a votare ma ne nasce un altro in cui a sostegno della maggioranza sono quelli che hanno perso e all'opposizione sono quelli che hanno fin
Do ma è addirittura impossibile spiegare perché si fa una legge maggioritaria e poi si lascia la riserva indiana per alla partitocrazia per i vecchi cassetti per quelle che Marco chiama le chiese laiche balzi internazionali le varie chiese
Ma poiché è questo è io credo il punto importante cioè che è in atto un tentativo di fare macchina indietro
Silvio Berlusconi dice spesso c'è qualcuno che rema contro io credo che occorrerebbe dire c'è qualcuno che rema indietro vale a dire che tenta davvero di spostare indietro e di molto le lancette di quello che è l'ideale orologio che dovrebbe segnare anche da noi l'evoluzione della politica da se questo è come io credo che sia il quadro in cui ci troviamo
Dobbiamo assumere degli atteggiamenti coerenti
Cioè dobbiamo fare in modo
Di non contribuire anche noi alla moltiplicazione di quelli che sono gli schieramenti Poli
Le aggregazioni concorrenti
Perché qualora non avvertì Simo questa necessità
Magari inconsapevolmente e animati dalle più nobili ragioni politiche di questo mondo potremmo contribuire a rendere meno evidente il confronto
A rendere meno accelerato il cambiamento potremmo in qualche modo anche noi contribuire a fornire frecce all'arco di chi l'obiettivo ha ben preciso vale a dire quello di impedire che si giunga anche in Italia
A quella democrazia dell'alternanza
A quel sistema autenticamente bipolare
Io so che Marco in questo momento non concorda perché preferisce dire bipartitico io ripeto al contrario ce lo siamo detti anche dalla tribuna di più oggi che a mio modo di vedere in questa padre siamo al bipolarismo più che al bipartitismo ma forse è soltanto una distinzione anche se so che non è così di carattere lessicale ma a condizione tutte ovviamente
Che si marzo in quella direzione
E allora è possibile arrivare ai due schieramenti fin dalle prossime competizioni elettorali
O al contrario la situazione nazionale
Le evoluzioni nell'ambito dei vari movimenti e partiti le scelte che i partiti liberamente fanno porterà agli elettori quando andranno a votare ad avere non due schieramenti ma più di due schieramenti
Per ognuno si dovrà assumere ovviamente la quota di responsabilità
Io credo però che sia necessario fare tutto ciò che si può fare per semplificare per arrivare cioè a due schieramenti
Che non voglio etichettare
Io detesto le etichette
Io non li voglio chiamare anche se poi di fatto li chiamiamo centrodestra centrosinistra
O con altre definizioni più o meno appropriato
Se dovessi per amore di sintesi individuare
Il quadro ottimo del confronto politico nei prossimi mesi di RAI due grandi schieramenti
Che hanno due esclusivi punti di riferimento
Da un lato la necessità e la volontà di riformare dall'altro lato la necessità la volontà di conservare e allora perché
Perché in qualche modo
Perché in qualche modo io ritengo che la mia presenza qui come la presenza di Berlusconi come la presenza di Casini già come la presenza di coloro che hanno dato vita ad una certa esperienza il ventisette di Marco sia una presenza propria nella sede idonea
Perché nessuno può attribuire ai Club Pannella la volontà di conservare non si propongono quindici referendum che saranno certamente in grado di accelerare il cambiamento se si vuole invalsa male la situazione
Non voglio avere il facile applauso non applaudite però in qualche modo mi sento anch'io un riformatore D'Alema si sentiva ed era difatti ieri il capo dei conservatori
Conservatore più ma
Conservatore in qualche modo di un sistema
Conservatore di un sistema costituzionale di un sistema sociale
E anche di un sistema di tipo economico che per certi aspetti il vecchio partito comunista ha contribuito a costruire
Quando si parla di consociativismo quando si ricordano e lo avete fatto l'abbiamo fatto le logiche perverse per cui in Italia il confine tra opposizione e maggioranza era sempre molto neutro e quasi labile inesistente
Si affonda il dito nella piaga
è di fatto schierata oggi a difesa di un assetto sistemico
Che ha dato grandi possibilità di penetrazione non nell'area del Governo alla sinistra medesima ma nell'area molto più vasta del potere perché vi è una distinzione di fondo tra essere governa da essere potere
Perché hanno gestito il potere anche se non hanno mai avuto i ministri dall'altro lato coloro che con delle storie politiche riverse delle radici culturali diverse
Delle visioni per il futuro certamente diverso perché così come gli ho detto
Forse avendo il vostro consenso che vi sono certamente dei punti in cui chi vi parla e chi mi ascolta può trovare certamente momenti di sintesi o addirittura momenti di reciproca condivisione è altrettanto giusto che io vi dica che vi sono tante analisi tante visioni tante prospettive che voi proponete che io non condivido affatto
Però tutto ciò non impedisce di essere dalla stessa parte quando arriva il momento del grande confronto relativo all'immediato futuro nella nostra nazione
Ma se dovessero davvero spuntarla nuovamente i conservatori ma quale sarebbe la prospettiva
Quale sarebbe la prospettiva del rinnovamento istituzionale
Perché non c'è ombra di dubbio che le uniche novità sostanziali per ridisegnare un modello di Stato
Giungono da quello che è stato chiamato il Polo della libertà e del buongoverno di cui io credo stiate parte non solo integrante ma parte sottovalutata e al contrario da mettere in maggiore evidenza in ragione della vostra capacità di essere portatori di prospettive per il futuro
Io individuo
Nelle prossime battaglie politiche individuare prossime battaglie politiche Marco lo sa una trincea avanzatissima nella lotta tra riformatori e conservatori una per non da voi promosso
Quello sacrosanto per garantire anche in Italia di avere un'autentica libertà
Nel rapporto tra i lavoratori e il sindacato
Quella è una battaglia che è molto molto più importante per le conseguenze che può avere eliminare di tutte le elucubrazioni che in certe ore ci sentono fruttò che occorre fare per ridefinire lotta e allora vi è un modello e parolone a dire istituzionale non credo
Ma vi è un modello di ridisegna ridisegno diciamo così di quelle che sono le regole
Che da questa parte certamente molto più preciso e molto più chiaro di ciò che giunge dall'altra parte
Anche perché poi quando la montagna partorisce il topolino ma il più delle volte scappata per una risata
Per settimane per mesi
Si è detto l'Italia al voto non si può andare perché c'è l'egemonia nell'informazione
Perché le televisioni che sono mostri che arrivano nelle case lavano il cervello dei cittadini indifesi devono in qualche modo essere immediatamente regolate
E quando sento pronunciare la parola regola da chi sta incerti versanti beh
Sarò malizioso ma quella parola regola la traduco in altro modo gabbia
Impossibilità di esprimersi censura Marco Pannella bavaglio ti ricordi quando hai colpito l'Italia imbavaglia andò davanti ai telespettatori beh io vedo molta molta volontà di tornare alla regola dei bavagli tema dicevo quando la montagna partorisce il topolino quando dopo settimane in cui ci si è sentiti dire serve la norma che garantisca la parità di condizione di accesso e poi esce
Quella porto quel mostriciattolo che è stato partorito beh allora davvero siamo autorizzati a dire che si tratta di pretesti
Ipotesi di riformare in prospettiva ma in profondità
Non è dalla parte di coloro che oggi fanno di tutto per evitare che gli italiani possano andare a votare
Hanno fatto di tutto per evitare che gli italiani andassero a votare
Per i referendum per alcuni dei referendum
Fanno di tutto per evitare che gli italiani vadano a votare per rinnovare il Parlamento fanno sostanzialmente di tutto per continuare a tenere italiani in uno stato di sudditanza nei confronti delle scelte queste sia ancora una volta partitocratiche che vengono fatti in alcuni palazzi della politica italiana
E allora ecco perché se il confronto è tra riformatori e conservatori
Occorre avere la grande capacità che è tipicamente politica
I tecnici non sono in grado
I professori anche se autorevolissimi ma che non hanno una visione politica della situazione
E io rivendico come merito in un momento in cui è diventata di gran moda dire io non sono un politico voi siete politici chi vi parla è un politico perché la tecnica importante perché la competenza professionale indispensabile ma poi le grandi scelte si fanno sulla base di progetti Seed Val di prospettive sulla base di quella che un tempo romanticamente noi
Animati da una visione ideologica forse avremmo chiamato la visione complessiva della vita lasciamola perdere fa parte della preistoria forse ma non si fa molta strada se si vive alla giornata
In questo momento è indispensabile avere una visione politica complessiva de la portata dello scontro e quindi avere la capacità di mettere da parte
Ciò che può dividere la capacità di individuare le poche elementari precise ma concrete cose che possono unire
Se il fronte riformatore
Dovesse in qualche modo dividere le sue energie gli unici a gongolare apre carte nelle mani sarebbero quel fronte conservatore che attende indubbiamente che possa esservi anche a questa prospettiva e alla capacità di trovare sintesi nuove ma anche con la stessa chiarezza capacità di provocare divisioni
Laddove l'ambiguità intollerabile là dove l'ambiguità eccessiva laddove l'ambiguità diventa una specie di abito mentale per continuare a fare la vecchia politica
E ogni riferimento a ciò che succede all'interno del Partito Popolare è puramente voluto io non amo le ammucchiate
Non amo le marmellate l'ho detto all'inizio non mi piace una logica in cui si finisce per essere tutti uguali o meglio tutti alleati tutti amici scompare l'avversario
Partito popolare si trova in una situazione in cui l'ambiguità
Deve per forza di cose venir meno
Perché è impensabile poter dar vita ad un confronto serio programmatico
Non solo i nomi ma anche programmi
Direi non solo i nomi e i programmi ma anche le squadre di governo perché è questa la proposta che io lancio dal vostro congresso andremo prima o poi a votare per il rinnovo del Parlamento e mi auguro ci si vada per davvero a giugno
Non sarà sufficiente soltanto dire il leader dello schieramento riformatore è
Berlusconi il leader dello schieramento conservatore è Prodi e credo che l'aggettivo conservatore riferito a Prodi sia quanto di più esatto di più sacro tanto si possa in qualche modo individuare a mio modo di vedere
Non sarà nemmeno sufficiente dire questo è il nostro programma
Elettorale prima ma di governo se vinciamo dopo credo che sia arrivato il momento di giocare d'anticipo e di dire alla sinistra che dice di essere libero all'americana
E che dice in qualche modo di essere assai più di noi in questo caso parlo solo di me in sintonia con i nuovi ritmi nuovi modelli nelle democrazie bipolari e dell'alternanza diciamo a quella sinistra conservatrice
Fuori la squadra compisse vai al governo ha intenzione con chi se vinci ha intenzione di governare perché questo significa parla chiaro
Perché questa significa fare un ulteriore salto di qualità perché questo significa abituare i nostri connazionali ad avere una politica meno ermetica meno vita antina
Una politica meno ambigue
Ecco perché io credo che al di là Della indubbia capacità e anche di una certa magistrale capacità di acrobazia dialettica
Anche per il Partito popolare giunga di qui a qualche tempo il momento della scelta
E allora poiché credo di aver sufficientemente
Raccolto l'invito di Marco
Di non dare un saluto rituale ma di portare qualche elemento di considerazione politica concludo con un elemento di considerazione politica che certamente non mi piazzo ad alcuni di voi non piace
Beh la legge elettorale che non vi piace quella regionale
In qualche modo riuscirà o comunque può garantire
Di aiutare chi all'interno del partito popolare dall'ambiguità vuole uscire
Perché se fossimo andati a votare con la proporzionale
Beh l'unico che in qualche modo avrebbe potuto dire scampato pericolo sarebbe stato proprio il Partito popolare Rocco Buttiglione
Che si sarebbe presentato agli elettori dicendo votateci
Salvo poi lasciare impregiudicato ciò che faceva dopo all'interno dei consigli regionali ripetendo la vecchia regola è la vecchia solfa e allora io non sono nessuno sa se con quel meccanismo legislativo che abbiamo adottato per le regionali il Partito Popolare avrà la capacità
Che è difficile perché il coraggio a volte comporta il dolore delle divisioni
Ma non lo strumento per scegliere
Perché fatta salva la parte in cui ognuno si presenta cioè la scheda parte sinistra della Schena c'è quella parte destra della scheda in cui si si apparenta
In cui si indica insieme l'eventuale presidente dell'Assemblea regionale
Oltre il Partito Popolare decida di non decidere
Io credo al contrario che questa volta sarà costretto a decidere e in ogni caso sarà un elemento di chiarezza sarà un elemento che avrà consentito all'Italia di acquisire un tassello in più nel mosaico
Della ridefinizione degli assetti politici nel prossimo futuro sarà venuta meno una delle decennali abitudini di chi stava al centro lasciatemelo dire perché era il luogo più comodo perché il luogo in cui tutto sommato si può essere amici di tutti senza avere amici per davvero in cui si può essere avversari di tutti senza averne
Se l'Italia per davvero la vogliamo costruire in una logica che sia europea occidentale di alternanza
Addirittura in futuro bipartitica caro Marco
Cerchiamo di non dividere che in qualche modo oggi è già è unito cerchiamo di aiutare chi non è capace di scegliere accedere perché io credo che anche questo sia uno dei messaggi che in però va il vostro mondo ha dato e sia uno degli elementi che maggiormente rappresentano la storia recente del movimento radicale ieri e dei Club Pannella di oggi
Al segretario nazionale di Alleanza al presidente dell'Alleanza Nazionale
Sotto andando piano per consentire ancora qualche secondo
Ai colleghi della stampa le fotografie
Di fare il loro lavoro credo che adesso lo abbiate fatto e come TriStar stabilendo amici potrà avere fra di noi questo modo ottimo di collaborare insieme adesso vi prego di
Di pensare voi a quelli che sono più testardi fra di voi
E di
Sedervi per favore
Vogliamo poi invece le televisioni come già Gianfranco sicuramente ha detto avranno tutto il tempo per qualche minuto quando da Franco andrà di intervistarlo allora si può comprare un poco grazie
Beh che
C'è una una una bravura fra le tante
Che va sottolineata
Ha parlato trentuno minuti di più di mezz'ora
Tutte complimenti grazie
Lei
Le cose che abbiamo ascoltato da Gianfranco Fini sono
E vorrei brevemente dire i motivi
Importanti e cercheremo di farne tesoro
E dico subito ripeto
Che ne abbiamo bisogno di farne tesoro
Perché a dare
Nella storia degli ultimi dieci mesi tu stesso hai avuto amicizia la serietà di ricordarlo
A dare è stata la possibilità che ci è stata data di contribuire alla riforma di questo Paese
Ma innanzitutto di una cosa ti ringrazio perché credo che le lotte quando sono vere sono di alternative non di mera alternanza voi l'alternanza di per sé non ci abbiamo mai particolarmente tenuto si alternavano anche i presidenti del Consiglio una volta all'anno
Nel sistema che abbiamo conosciuto
Noi operiamo per alternative e per questo dei cittadini possono poi riunirsi
Intanto grazie anche perché nel difendere a un certo punto cattura dire qui c'era un vecchio congressisti e radicale
La politica una cosa che noi abbiamo cercato sempre di sottolineare anche quando sembrava difficile
E la nobiltà della politica la nobiltà necessaria il
E l'abbiamo rivendicata con fierezza proprio quando i partiti italiani ne facevano scempio e mi hanno fatto scempio
E credo che qualcosa in questo quindi abbiamo salvato salvaguardato
Anche per loro
Ma quello che mi pare se sarà se tu stesso farei tesoro di te delle cose chiede se noi riuscissimo davvero nelle televisioni da domani
Fare subito e radicalmente questa radicale mutazione proprio di parola di termine di lessico
E direttore in poi riformatori e conservatori
Sì di augurare
E io posso
Sinceramente via
Se questo suo settore
Nelle prossime ore giorni e settimane io credo che un passo importante
Per l'alleanza profonda importante urgente fra di noi possa essere compiuto sembra poco per noi non lo
Abbiamo sottolineato un po'rammaricati un po'addolorati danze in queste mesi che se è vero che abbiamo appreso la tolleranza non abbiamo ha preso se momento in cui tornavano
Ad essere inflazionati termini di destra di centro e di sinistra la logica vecchia non è antica ma vecchia delle etnie la logica etnica la logica che porta poi gli stati ad essere ex jugoslavi che potevano e non lo stato italiano delle fazioni della partitocrazia farci parlare veramente dell'ex Repubblica italiana
Quindi queste cose che ci aiuta moltissimo
E teneva ringraziamo il congresso l'ha già fatto
Certo senza la frettolosità degli impazienti ma con la gravità di chi avverte urgenze
Nei giorni prossimi nelle prossime settimane
Dovremo discutere apparentemente di cose lontane sono le più intimamente vicini
Se vogliamo animare di radicalità