"Tempi cambianti: lavoro, diritti e nuove opportunità per i giovani" dibattito organizzato nell'ambito della Festa provinciale de l'Unità c/o Expo - Pisa

A
Fazio ancora il segretario generale scala
Enrico Rossi collaborazione direzione nazionale dei DS ex manager Andrea responsabile nazionale Giovanni orario
Il fatto
Speriamo Ivan nasce
Della Sinistra giovanile dalla necessità chiediamo se ne starà senza rispetta ma
Insomma alla stessa il video tra la
Soprattutto se si anche
Se ne andrà espressione in generale
Consiglieri in ordine a fenomeni
Fino all'inizio a considerazioni identità
Sicilia Bruno al sistema cittadinanza cittadinanza
Florio
Ci troviamo avere in sesta assente strumenti funzione sociale
Negli anni
Stiamo guai a far partire Mino che l'Italia senza
Dinamica Scarselli sulla base
Di appartenenza vediamo va la dinamica no
Adeguato questo video discussione
Contribuiranno
Stanno no non la scossa mitiche ora
La
La guardare riesca anche Brindisi polemica
No sì sociale
Anche bensì da lei stessa infatti strettamente procedimenti legati razze secondo me mobilità sia la fugacità lunedì no
Ottimizzazione del se il signor
Sono
Io credo che non la fondamentale questo processo cambiamento
Va dal grigio al ripudio della risurrezione
Formazione Lumen occhialini da questo quadro costantemente in grado reali di tutta la armadietti reazione degli svantaggi sociali figlia per distribuire gli otto mila dare anch'io
Dinamiche
Insomma inglese
Quindi chiediamo un obiettivo debba essere credo
Di una adeguata riservatezza sociale compagna da da Santa fortemente la promozione dell'opportunità che in realtà garantire stomaco parte cittadinanza liberiamo
Anche il patatrac redazione
Otto
Ci sa fare la brava Andrea
Qualche cenno
Senta del video
Come sinistra Gioni nazionale abbiamo
Realizzato come strumento di riflessione di analisi d'indagine su una generazione che vive da protagonista cambiamenti fondamentali avvengono nel la società e quindi nel mondo del lavoro
Il video un po'in viaggio in tutta Italia dalla da Treviso alla Sicilia Palermo
Sulle nuove identità di lavoro
Ponendo al centro dell'indagine
Non tanto semplicemente le forme giuridiche non diverse che lavora oggi assume ma proprio i cambiamenti delle modalità stesse dei contenuti delle prestazioni dei contenuti la prestazione che oggi ci sono innovative che oggi sono
Nella nuova identità lavoro
Da appunto impresa relativi video grafica
Napoli a all'impresa che fare scalo i beni culturali attraverso le nuove tecnologie alle lavoratrici di Milano che se la partita IVA che fanno design per l'alta moda si tratta tutte le forme di lavoro in cui l'autoimpiego e quindi il rischio di mettersi
Mettere a rischio le proprie capacità
Quindi l'auto impiego da un altro lato forte investimento tre proprie conoscenze propri saperi
Di sono canzoni catechisti principale di questa identità
Di lavoro
Quindi e sistemando in azione che appunto sperimenta lavoro attraverso forme nuove e più creative attraverso un forte investimento sulle porte
Per le capacità e questo pone nuovi mise di sogni che l'attuale sistema di protezione sociale di Office offerta delle opportunità non riesce sempre a rappresentare
Mi sono nel nostro Paese
Un milione e mezzo di collaboratori coordinati secondo dati al fondo INPS il cinquanta per cento ha meno di quarant'anni
A questi si aggiungono le partite IVA con mono committenza agli associati partecipazioni consulenti collaboratori occasionali
Sì a un popolo delle dei lavoratori parasubordinati o dei lavoratori autonomi secondo generazione così come sono stati definiti che raggiunge almeno i tre quattro milioni
E questo diciamo alle se non l'ho più evidente di una trasformazione più generale nostra economia dalla siccità sempre più noi siamo passando verso un'economia dei servizi
Che rappresenta già il nostro paese Santa percentualmente gli occupati
Nell'Unione Europea stiamo al settantacinque per cento gli occupati sono impiegati nei commi del servizio
Un'economia in cui cresce ad esempio il peso delle proprie uno in maniera enorme peso le professioni intellettuali
E all'interno di professioni intellettuali emergono sempre più nuove
Professor nuove professioni che si sviluppano soprattutto nei settori più innovativi del terziario
Dal marketing tema dai manager del marketing e traduttore interprete consulente addenta aziendali
Ai fisioterapisti ai consulenti pubblicitari e restauratori
Abbiamo che sono alcune professioni più diffuse che appunto si emergono soprattutto nel campo della comunicazione dei servizi all'impresa e dei servizi alla persona
L'economia legata allo sviluppo della cultura
Al momento si crea il divertimento
Il nostro Paese occupazione industria diminuisce mentre solo l'economia dei servizi cresce in maniera rilevante ma l'interno del terziario non non tutto il terziario cresce lo stesso modo e non in modo uguale
Mentre infatti e pubblica amministrazione riduca si contrae e il commercio trasporti sono fermi cresce il terziario avanzato e servizi informatici
Più undici per cento del PIL recupero crediti marketing consulenza di direzione aziendale su questi settori che nel campo del terziario crescono di più interno il prezziario le forme di lavoro casco maggiormente sono le forme di lavoro autonome piuttosto che quelle del lavoro dipendente
Emergono quindi nuove identità sociali cambiano i sistemi produzioni si organizza il mercato del lavoro
All'interno lo stesso lavoro dipendente lavoro dipendente classico abbiamo un declino del del posto fisso lavoro standardizzato del lavoro che si svolge secondo orari rigidi
A quest'aria di lavoro diciamo così detto tradizionale comunque permanente rappresenta un piano nucleo importante la nostra economia si affianca un'aria di lavoro mobile a prestazione
In cui la durata del rapporto i la di lavoro è legata sempre più agli obiettivi e ai cicli della domanda nuovi cicli tecnologici
E ciò riguarda soprattutto i giovani se si pensa che negli ultimi anni due a funzioni strutturali sono avvenute attraverso i cosiddetti contratti atipici
La prima questione che si pone e chiedersi se questi cambiamenti inizia la crisi del posto fisso del lavoro fordista debba essere considerato come una sconfitta per la sinistra né o sia necessariamente un fatto negativo per i valori della questione sociale che noi tradizionalmente abbiamo rappresentato
Certamente è interno al mondo del lavoro esistono anche fenomeni peggioramento delle condizioni non sto Paese abbiamo un milione di infortuni ogni anno
Abbiamo trecento mila minori che lavorano abbiamo il trentaquattro per cento di lavoro nero anzitutto
E questo pone certamente il nostro Paese necessario un forte investimento innovazione tecnologica nella formazione la ricerca dei diritti
Per migliorare nel suo insieme la qualità del lavoro senza qualità del lavoro non c'è innovazione non c'è una competizione economica a livello internazionale che si è abbassata sulla qualità e sull'innovazione
Ma l'interno di questi cambiamenti che avvengono e che dobbiamo essere capaci di accelerare un forte investimento su innovazione esistono anche opportunità nuove puniti opportunità di un lavoro che presenta maggiori spazi di autonomia occulto intaglio manto d'investimento nel proprio sapere
Opportunità di tempi di lavoro e di vita meno rigidi
E quindi la possibilità di conciliare meglio era rapporto fra tempo di lavoro il tempo dedicato ad esempio la formazione alla cura in questo può essere un lamento che favorisce ad esempio Maggiore inseguimento mentre l'ingresso delle donne e dei giovani nel mercato del lavoro
Ma di fronte a questi cambiamenti c'è però un'assenza di tutele una disparità di condizioni c'è il rischio che vi sia sempre più di fronte a questa
Questi fenomeni di cambiamenti e trasformazioni una frammentazione corporativa del mercato del lavoro
E che soprattutto per le qualifiche medio-basse soprattutto per i giovani ci sia la tendenza a rimanere a lungo in condizioni di precarietà nastro in condizioni di assenza di certezze
E questo pone appunto l'esigenza
Di una politica economica sociale capace di ripristinare le condizioni di una maggiore mobilità sociale
Tra le generazioni e all'interno delle generazioni al mercato del lavoro mobilità professionale interna è stato il lavoro che sia condizione anche di una nuova compito associate
Quali politiche non c'è dubbio che per fare questo non c'è dubbio che la prima questione è quella di un sistema di Welfare
Che è stato creato
Su un altro modello di lavoro
E che soprattutto nel nostro Paese è stato caratterizzato da una costruzione fortemente basata sull'appartenenza
Categoria as distorsione di carattere
Corporativo di carattere
Clientelare
C'è bisogno invece di un uomo guai fare che investe nuovi settori capaci di generale quella mobilità sociale di cui parlavo prima non c'è dubbio che da questo punto di vista la formazione prioritaria e prioritario si mettano in campo di strumenti per attuare l'obbligo formativo a diciotto anni così come è scritto nel patto sociale di Natale che ci sia una forte formazione di base capace i dare a tutti uguali possibilità eguali strumenti accedere ad accettare al mondo del lavoro non formazione più indirizzata a favorire il passaggio al mondo del lavoro garantendo diversi livelli specializzazione così come previsto nel masterplan di una forte investimento sulla formazione continua nel sistema formativo che si colleghi anche a un nuovo sistema di servizi per l'impiego
Che consenta di far incontrare domanda trattano soprattutto di a a tutti il diritto di poter accedere un lavoro che sì effettivamente corrispondente alle proprie conoscenze le proprie capacità
C'è bisogno nuovo sistema di ammortizzatori sociali
Che sia più indirizzato a favorire l'inserimento nel mercato del lavoro
E quindi collegando il strumenti di classici denutrito attori sociali definite ridisegnati ad esempio un sistema informatico capace di favorire l'ingresso ma ciò non basta se non pensiamo affatto che nel nostro Paese appuntamento nuovi lavori atipici non hanno oggi alcun sostegno rispetto al rischio latente del lavoro
Se pensiamo che il nostro è uno dei pochi paesi europei i giovani non hanno alcuno strumento di tutela rispetto alla mancanza di di lavoro non abbiamo quello che è sempre triste
In un Paese come l'Inghilterra o anche in Francia c'è uno strumento di sostegno al reddito acquisti sia collegato percorsi di formazione
E di inserimento nel mondo del lavoro non sostegno al reddito di carattere passivo ma
Un reddito di inserimento collegato media di cittadinanza attiva
Se c'è quindi bisogno di investire questi nuovi settori del welfare non c'è dubbio che non si può non porre il tema di un equilibrio del qualche nel suo insieme
Nel nostro Paese
C'è una previdenza che assorbe circa il sessantacinque per cento
Ma spesa per le pensioni che assorbe circa ottantacinque per cento per rovesciare complessiva
Mentre si spunta si spende poco per la formazione si spende poco per i servizi per l'impiego poco dall'assistenza disoccupati per la lotta alla povertà abbiamo percentuali di spesa del nell'assistenza sono più bassi che in qualsiasi altro Paese quasi tutti gli altri Paesi dell'Unione europea
Va be'non è quello di ridurre la spesa sociale
Tanto è vero non saprebbero frana sotto la media europea
Noi siamo convinti approcciare sia uno strumento di progresso di sviluppo e che quindi deve essere ridotta ma deve anzi crescere gradualmente compatibilmente con quello che il nostro debito pubblico
Mentre quelli finiti in quel Patto di stabilità ma comunque delle crescere ma il problema è che questa crescita della spesa deve essere equilibrata e deve essere indirizzata verso
Adesso sono
In ogni forma che deve essere affrontata sicuramente concerto con sindacati sicuramente nel segno dell'equità perché deve essere affrontato non solo per riequilibrare la spesa nel suo insieme ma anche
Perché esiste il problema di dare certezze tendenziale chi oggi queste certezze non le ha in particolare reazioni particolari con compra nuove condizioni di lavoro
Presente non esista la possibilità per chi svolge
Lavori discontinui che magari durano poco tempo perché qui che poi
Per poi cambiare lavoro non esiste la possibilità di congiungere i periodi contributivi svolti sotto contratti diversi di breve durata
C'è bisogno di di accelerare il passaggio prudenza integrativa soprattutto per i più giovani ci bisogno anche l'intervento a favore dei redditi medio-bassi che riguarda
Lavoro discontinuo
Lentamente al secolo fa
Sì ad assicurarsi l'accesso al sistema contributivo ossia assicurarsi l'accesso ritmo al sistema di previdenza integrati
Più in generale c'è il problema diventa più libera e meno corporativa non Società fortemente chiusa fortemente corporativa
Che sacrifica al talento dei giovani spesso non c'è rapporto per le nuove generazioni tra talento
è opportunità e questo riguarda soprattutto ci sta ad esempio di rivedere tutto il sistema delle nuove delle professioni intellettuali fortemente caratterizzato da
Il sistema corporativo che deve saper bloccato
Quindi il nostro Paese che
Ha bisogno allo stesso tempo di essere modernizzato diventare più giusto due cuochi per fare questo è evidente che il patto tra generazioni ce l'ha
Possibilità di stabilire un patto restituisca in qualche modo una generazione certezza che poi il futuro fiducia nel cambiamento una condizione indispensabile per quella politica innovazione egli modernizzazione maggiore giustizia sociale il nostro Paese
Di cui il nostro Paese ha bisogno
Penso che questi sono i temi su cui
Bisogna discutere in queste settimane eschimesi in cui appunto la discussione sullo Stato sociale discussione su come si dice disegna un sistema di inclusione sociale
Posteriormente cominciare a entrare nel merito del delle questioni avendo appunto quest'approccio l'approccio di
La forza come la sinistra che vuole rende il nostro Paese più moderno e più giusto
Per fare questo la scommessa femminile nazioni
Vuol dire affrontare la scommessa del nostro paese sulla sul sul proprio futuro sapendo che la questione rapporto tra generazioni deve assumere
Una forte valenza politica bisogna che questa discussione esca un po'dai limiti puramente economico corporative distributivi con cui si affronta questa questione da poterlo generazioni appunto è una questione che va affrontata come grande tema politico che riguarda la possibilità di rendere Migliore nel nostro Paese questo vuol dire una forte lotta quelli sono gli interessi corporativi che bloccano il cambiamento alla modernizzazione del
Del nostro Paese
Allora
Siamo tanti a dover prendere la parola giusto per essere tutti un po'Breguet sintetici perdono anche la possibilità già ascoltare anche qualche opinione
Dei partecipanti
Poiché il tema della discussione del dibattito di questa sera ci proietta
Come dire decisamente nell'autunno politico e io dico anche se
Estate calda ma siamo siamo con questi temi un autunno che potrà proseguire con temperature abbastanza agghiacciante
Però il tema è quello giusto
Io credo che vi sia
Già stata una importante
Come dire non so se dire correzione sicuramente un importante contributo
Nel dibattito di queste tossine agosto
Nel riposizionare
Quello che è il vero tema
Sul quale credo governo partiti forze sociali dovranno misurarsi in occasione degli appuntamenti che ci attendono nell'immediato a partire dalla finanziaria dentro i quali dobbiamo trovare delle risposte utili ai temi generali disgustati busti perché sono problemi indubbiamente strutturali ma che non possono per questo attendere risposte
In tempi in definitiva credo che negli atti che abbiamo davanti come già in parte è avvenuto
Nelle cose che il governo ha fatto ore negli accordi
Raggiunti con le parti sociali
Appunto anche la finanziaria deve consentire di compiere qualche passo in avanti
Allora il tema non è quello delle pensioni
Il tema è quello del lavoro e dello sviluppo dentro sicuramente punto ci saranno anche le pensioni
E non solo le pensioni ma il tema è quello del
Lavoro in questo Paese
Soprattutto perché i giovani e soprattutto nelle aree meno sviluppate il tema quindi è quello della crescita di questo Paese dello sviluppo
Della nostra economia la nostra opinione è che le cose di cui discuteremo nelle prossime settimane debbono tentare di dare una risposta a questo punto fondamentale che è quello della dello sviluppo e del lavoro non per il issare emigranti tutti i temi caldi quindi allora qui che io condivido ovviamente l'analisi che qui è stata introdotta non serve ripete la fila mi limito
Come dire amica a fornire
Qualche c'è un paio di opinioni forse anche provocatorie diciamo così ma profitto anche della presenza interlocutori autorevoli e qualificate a partire da Nicola Rossi per vedere se
Possiamo immaginare un settembre molto costruttivo per i problemi che qui abbiamo delineato intanto è ovvio è inutile discutere quello che oramai è un'acquisizione
Molto radicata sicuramente anche nel sindacato il posto di lavoro fisso garantito non esiste più
Il lavoro dipendente non è più solo l'unica forma di
Il lavoro non dipendente non votiamo un po'il lavoro non dipendenti
Anche da minori
Una fu anche da noi in Toscana una
Espressione del mercato del lavoro
Che per alcune sue
Figure cresce addirittura con medie più elevate di quelle nazionali ad esempio il lavoro parasubordinato a cui si è fatto riferimento in Toscana
Viaggia ad una media che quasi due punti superiori alla media nazionale
Abbiamo l'otto virgola sei per cento di lavoratrici ed i lavoratori soprattutto giovani che svolgono queste particolari forme di attività rispetto ad una media nazionale che attorno al sei otto per cento
Ecco però
Il punto è questo rapporto di lavoro fisse garantito non esiste più lavoro dipendente né più l'unica forma
Di lavoro nella quale ricercare una risposta al
Dramma della disoccupazione
Toscana non solo in Toscana soprattutto nel nell'attraverso il
Naturalmente tutto questo non significa
Che affidando spontaneamente
Spontaneamente
Buddy scadenze brevi
Perché un sistema di zona concerto affidando spontaneamente alla flessibilità così mette i piedi nel piatto bene
E Allo sviluppo delle forme di lavoro non dipendente
Non è affidandosi spontaneamente acquisti te
Nuove direttrici del mercato del lavoro che noi automaticamente risolvano il problema
Lo dico perché anche se
Anche qui il tema della flessibilità oramai è un tema sul quale abbiamo forse più disquisito che discusso seriamente tre dopo in Toscana che non ci sia più nessuno che viva la flessibilità come
Lo spauracchio come qualcosa di cui
Da cui fuggire noi siamo un'economia che ha misurato costantemente la capacità di governare processi molto sibili nell'attività produttiva il punto è un altro
Io credo che vi sia un equivoco
Di fondo
In questi giorni nonostante che i dati sulla crescita
Dell'economia della produzione industriale e quindi dell'occupazione ci consente di essere meno pessimisti di qualche settimana fa
Nonostante che ciò sia il prodotto anche delle risposte che in questi mesi sono state fornite alle esigenze di un mercato del lavoro più flessibile
Confindustria continua ad essere insoddisfatta e ripropone il tema della flessibilità in entrata e della flessibilità in uscita e come non sappiamo significa essere da libertà di licenziamento
Bisogna chiamare le cose per intorno
Discutiamo della flessibilità
E quando noi diciamo discutiamo di una flessibilità che sia compatibile
Con la tutela dei principali Dini di di cittadinanza
Intendiamo offrire una risposta anche le cose che diceva Andrea Catena ad esempio che son quelle della cittadinanza sociale in questo caso dei giovani che possa essere
Assicura fra
Anche in presenza
Di un sistema meno rigido del mercato del lavoro
Ecco questo lo dico perché e qui introduco una seconda nel dire provocazioni in questi ultimi anni e mesi soprattutto noi abbiamo ricercato una risposta in termini di flessibilità attraverso nuove forme di accesso al lavoro e
Individuando nella formazione e una leva importante per poter appunto governare processi sempre meno rigidi all'interno del mercato del lavoro
E questo status è stato giusto
Non solo è stato è sempre più fondamentale si è fatto riferimento al masterplan
Che è una novità importantissima
Rappresenterà un po'come dire il libro di voto dell'impegno
Delle istituzioni e delle parti sociali attorno al tema importantissimo della formazione e dell'investimento di qualità
Di quella che è la risorsa principale di cui gode questo Paese cioè il lavoro ecco io credo e questo lo dico in particolar modo appunto per sollecitare un confronto
Con
La presentante del governo qui presente
Vi è un limite forse di tutti i nomi
Investimenti
è importante aperti investito ed è importante continuare a dividersi ad investire sul versante della formazione del lavoro e quindi della domanda di lavoro in questo Paese
Io temo
Che dobbiamo riconsiderare la necessità di a scegliere parallelamente
Sul versante dell'Offerta e quindi degli investimenti
Perché altrimenti noi rischiamo di
Compiere una operazione monta
La dico Anna toscana
In Toscana abbiamo realizzato un forte investimento sul terreno della formazione e bella diffusione dei meccanismi anche festivi di accesso al lavoro abbiamo ridotto i disoccupati
Abbiamo aumentato gli occupanti
Marsiglia ridotto anche il tasso di attività
In questa regione
E si è ridotto il tasso di attività perché la Toscana si conferma una regione nella quale non si investe non si e allora le due cose non possono stare insieme
Ma non possiamo oggi guastato fino ad oggi si ma da oggi in poi dobbiamo su entrambi
I pedaggi da una parte proseguire nello sforzo intenso
Di qualificare questa risorsa principale che il lavoro ma dall'altro offrire anche una politica di Investimenti molto parlo ovviamente gli investimenti manufatturiero e basta
Odierni e che
Offra anche gli spazi
Se
Come dire proiettare questo investimento di qualità sul lavoro in maniera più concreta in termini di sbocchi la Toscana è una Regione come ha detto niente qualche mese fa
Che conferma una bassissima propensione a
Per fortuna ogni tanto c'è qualche straniero che passa da queste parti che si preoccupa di darcela ma però questa è una battuta fino a un certo punto per rimanere Inter cioè siamo costretti probabilmente a dire per fortuna che ogni tanto passa qualcuno da queste parti
Ecco io credo che questa è una contraddizione che se fino ad oggi abbiamo potuto coprire con un massiccio intervento pubblico
Nazionale europeo regionale sul versante della domanda di lavoro se oggi contestualmente non riattiviamo la leva degli Investimenti noi rischiamo di consolidare parlo ovviamente per la retta della
Realtà in cui dedichiamo rischiamo di consolidare
Il rischio di un ripiegamento
Sistematico dell'economia investimenti non solo ovviamente tipo manufatturiero anche dubbio ma soprattutto nei settori innovativo
Guardate che grazie all'export e chiudo rapidamente queste economia ha vissuto negli ultimi anni le maggiori impennate
Le maggiori impennate
Nei livelli di redditività di impresa
Solo una quota irrilevanti di questa redditività di impresa è ritornata nel ciclo economico e produttivo
E questo ovviamente se non si riattivato in maniera virtuosa non può offrire come dire quella materia prima
Di cui si parlava prima per sui terreni innovativi offrire come dire le condizioni di una crescita delle forme di lavoro
Anche qui diverse che abbiamo visto anche nel figlio finisco per dire che
Il tema dei diritti non è un tema ideologico
Il tema dei diritti e un tema e dire
Fortemente connesso anche alle questioni concrete e addirittura economiche di cui si discute guardate che il diritto ad un lavoro assicurato
C'è un tema è un una questione che ha a che fare con la riforma della previdenza
E anche la Toscana un mercato del lavoro che fa Quartet
Sempre più ricorso a ma hanno d'opera
Non solo italiana
Bene
Noi possiamo anche
Guardare come positivo a Lussemburgo delle forme di lavoro indipendente io sono di questa opinione
Il sistema previdenziale sì fonda su tre
Livelli di contribuzione
Il lavoro dipendente il lavoro autonomo e lavoro parasubordinato
è chiaro che se l'asse del mercato del lavoro
Si sposta gradualmente e sistematicamente dal lavoro dipendente al lavoro autonomo e parasubordinato
Che io non al alla ai alle quali forme di lavoro alle quali non non guardo con gli atti con una iattura
Ma è ovvio che noi dobbiamo fare in modo che questo spostamento del baricentro avvenga compatibilmente con la tutela di alcuni diritti fondamentali ivi compreso il diritto ad un lavoro che come dire sia rispettoso
Vi
Quei principi e di quei diritti fondamentali di cui bordi in parte non nella stessa misura lamenti lavoro dipendente perché altrimenti è ovvio che morì il lo stato sociale
E dal modello industrialista Verena riflettere un modello lavorativo fortemente modificato discarica diventare una discussione puramente
Virtuale
Ovviamente allora questo è un problema che va affrontato per la complessità con la quale si esprime perché chiaro parliamo di costi
Che vanno sostenuti naturalmente
Però è altrettanto chiaro e noi non possiamo rispondere a questo problema
Medie scalzando se qualcuno vuole dichiarare apertamente come peraltro già fatta in alcuni ambienti partono da un s'industria che
Lo stato sociale deve essere uno stato sociale
Non inclusivo ma esclusivo nel senso che
Può essere residuale per i meno abbienti dopo di che il resto
Un accesso garantito da forme di privatizzazione va be questa è un'opinione contro la quale non ci siamo battuti ma questo non è ideologia naturalmente è una visione nostra di uno stato sociale inclusivo che includa appunto tutti i soggetti a partire da quelli meno protetti di questa società e per fare questo non può appunto basarsi
Su un modello che in altri Paesi hanno già sperimentato negativa
Ecco io credo che
Sono opinioni molto parziali e questioni molto riferite a temi di grande attualità
Di questo autunno però temo che una parte consistente delle questioni che poneva a catena ma dovremmo sbrogliare accenni proprio negli appuntamenti che abbiamo davanti tra qualche settimana e in questo senso i credo che ci voglia di una partita coraggio della novità
Perché stiamo discutendo di cose molto nuove della nostra concezione comunista pur però attenzione a non confondere le novità con come dire le esclusive
Modernità che di per sé sono portatrici voglio dire di progresso vi sono forme di Bordin di modernizzazione che non automaticamente coincidono con il progresso in attività può essere così se appunto siamo capaci di governarli compatibilmente con alcuni elementi di valore alcuni elementi di valori che in questo caso sono appunto la cittadinanza sociale
Adesso
Grazie
Quali
Quali parole di vengono in mente quando pensate nuovi lavori
Ma viene in mente
Me ne vengono in mente alcune da proverò a elencato
E non le dico in ordine di importanza ma così come mi vengono in mente
Mi viene in mente la parola libertà quando penso ai nuovi lavori perché molte volte dove i lavori sono come dire l'espressione di una volontà di lavorare in maniera diverso
Di scegliersi i tempi di scegliersi Moody
Organizzare la propria vita diversa ma di combinare cose
Insieme di definire diversamente anche proprio propri cinque può ciclo vitale il proprio percorso di
E mi viene in mente la parola innovazione perché spesso nuovi lavori abbiamo visto anche nel video prima
Sono strettamente legati
All'innovazione spesso sono anche la frontiera sono anche la ma la modalità con la quale l'innovazione diventa lavoro si traduce in lavoro
Sono anche
L'espressione stessa
Dell'innovazione assume quella caratteristica lavorativa ma mi viene in mente anche la parola sopraffazione
Perché spesso dietro i nuovi lavori si celano
Condizioni di lavoro
Pensavamo di avere dimenticato
Sì c'è l'anno si cela
Il il prevalere dell'uomo sull'uomo diciamo maniere pensiamo veramente appartenessero al passato
Si cela l'idea che una regola possa essere fatta e disfatta
Piacere
Si nasconde
La realtà molte volte di lavori che con i nuovi lavori non hanno niente a che fare
Somigliava tantissimo lavori vecchissime
Nel modo se non diciamo nella sostanza del lavoro stesso
Questo lo dico perché dietro appunto l'idea dei nuovi lavori credo che si nasconda un universo enorme
Con una variabilità
Anche questa grandissima realtà molto diverse esperienze dica molto diverso per veramente difficile certe volte cercare di riportare ad unità
Una cosa che ha dentro di sé caratteristico così disparate sottolineo questa cosa perché credo che il pericolo più grande che abbiamo non cito questo questo elemento perché anzi tutti tutti coloro i quali sono intervenuti prima di me per fortuna questo piccolo lo hanno evitato
Ma il pericolo più grande che abbiamo è quello di farci venire in mente un'altra parola
Quando parliamo dei nuovi lavori e questa parola è corporazione
Dobbiamo evitare nella maniera più assoluta di cominciare a pensare nuovi lavori come ad una categoria come a qualcosa di indefinibile come a qualche cosa come dire iscrivibile no steccato
Questo lo dico perché questo è tipico del nostro Paese spessissimo è accaduto in passato e la maniera tipica con cui questo Paese sia andato organizzando
Nei trenta quaranta cinquant'anni precedenti
E spesso la maniera più naturale con cui questo Paese si esprime ma è la maniera che dobbiamo piano piano dimenticare
Nel caso dei nuovi lavori qualche come dire tentativo di usare le vecchie categorie lo abbiamo fatto
Perché per esempio abbiamo dato ai nuovi lavori un'aliquota contributiva diversa da quella di tutti gli altri lavori
E al tempo stesso tipico di una corporazione quando non si dà perché non si chiede al tempo stesso per esempio abbiamo negli atti ai nuovi lavori tante cose tanti istituti tanti strumenti per esempio dello stato sociale che ad altre categorie abbia mandato
Ai nuovi lavori addirittura abbiamo negato qualche cosa che veramente credo nessuno si neghi in un sistema ragione prego sì
Che per esempio una detrazione inserire per collaboratore contendere coordinati e continuativi diversamente dei lavoratori dipendenti
E dei lavoratori autonomi diversamente dai titolari di redditi da pensione non hanno diritto a detrazioni
L'unico diciamo caso nella casistica fiscali italiana che pure molte volte norma li abbiamo trattati ancora una volta come qualcosa di assestante indefinito di
La nostra paura che la tipico potesse diventare tipico
Ci ha fatto pensare negli anni passati che mi si potesse cristallizzare isola fermare chiudere da qualche parte con delle regole loro
Un sistema loro di regole in maniera tale appunto da non
Perdonatemi l'espressione che forte diciamo ma che uso proprio perché so che stiamo superando questa maniera di vedere le cose come se volessimo evitato il contatto
E invece al contrario il fenomeno dei nuovi lavori ci in comune proprio di superare una società fatta per steccato perseguimento
Perché essendo la loro caratteristica più naturale quella del movimento
Quella della dinamica
Quella spesso del cambiamento
Non sempre perché come ho detto prima o poi ci sono realtà all'interno dei nuovi lavori dunque tutti questi elementi finiscono per mancare nella maniera più grave seria
Ciò che questi l'appoggio che questi lavori ci impongono prova contraria ripensare una società privata di steccati o in cui noi crediamo diamo le possibilità di superare gli steccati esistenti
E questo significa per esempio
Una rette il Comune di diritti
Queste esattamente quello che si sta facendo cercando di attribuire una Rete comune di garanzie e di diritti
Anche a questi lavoratori perché siano lavoratori come tutti gli altri
Perché vi sia netta evidenti tutti i cittadini la percezione che stiamo parlando di lavoro con la elle maiuscola
E non di lavori con delle con degli aggettivi che li definiscono
Una rete comune di diritti quindi
Un quadro di regole di minimo
Ma che ne faccia appunto lavoratori con caratteristiche comuni assimilabili a quelle altrui
Un sistema di come posso dire di
Elementi che permettano alla dinamica propria di questi lavori di esplicarsi faccio due esempi per essere più chiaro
Che cosa ci permette di passare da un lavoro all'altro ma è la prima cosa che ci permette passano ora all'altro e ciò che sappiamo
Quindi una formazione di perché la formazione vera anche la si prenda fuori del posto di lavoro dentro il posto di lavoro e l'unica cosa che ci permette di
Fra virgolette di essere liberi mentre lavoriamo perché possiamo pensare anche ad altro perché possiamo muoverci perché possiamo pensare di cambiare e ciò che ci portiamo appresso e rappresenta la nostra possibilità di cambiamento
Ma non è solo quello naturalmente serve anche una rete di istituzioni sociali robusta
Che permette il passaggio lo stato sociale che noi abbiamo costruito in tanti anni è spesso con tantissime fatiche era costruito per una società in cui queste forme di dinamica non c'erano
E quindi non era costruito per rendere agevole il passaggio al contrario addirittura essendo spesso e volentieri legato all'unità familiare legava gli individui
All'inizio in un luogo addirittura un nucleo familiare
Laddove invece lo Stato sociale che dobbiamo costruire pensando anche al fenomeno dei nuovi lavori uno stato sociale che permette il passaggio quindi uno stato sociale con dentro tanta formazione ma anche con una rete di sostegno che consenta di pensare di cambiare lavoro senza il terrore di campi di cadere in mezzo fra un lavoro e l'altro
E questo lo si ottiene non solo così ma anche diciamo
Con un sistema fiscale diverso se posso fare un altro esempio di quelli che ho in mente
Il sistema fiscale diverso per esempio che
Con stupri il fatto spesso di accettare un lavoro anche se questo non è esattamente ciò che si vorrebbe no sto al sistema fiscale fatto in maniera tale per cui un lavoro anche non meravigliosamente pagato viene talmente penalizzato molte volte che vi è un incentivo a ricitarlo eppure in quel lavoro vi è la possibilità dei lavori successivi
In quel lavoro si possono maturare le condizioni per passare ad un lavoro migliore
Per cui dovremo fare di tutto per rendere invece più accettabile più incentivato più semplice
Il lavoro e si prende il che significa un sistema di imposte di benefici che non carichi come oggi sui redditi bassi
O sui redditi da lavoro bassi disincentivando appunto la la ricerca e l'accettazione di un lavoro
Per cui lo Stato sociale che dobbiamo andare a costruire e io credo che in parte diciamo la discussione delle settimane scorse di queste settimane che vengono deve avere esattamente questo senso perché se no diciamo veramente una discussione fatta sui tagli o sugli aspetti finanziari a una interesse limitato io credo che qui stiamo costruendo le istituzioni sociali per i prossimi decenni quindi non è semplicemente una questione di andare a trovare un po'di soldi per i prossimi mesi
E il problema è quello di costruire appunto istituzioni sociali in grado di rende di mantenere coesa una società in cui gli c'è un fenomeno come quello dei nuovi lavori che ha caratteristiche così visibilmente diverse da quelle dal passato ci impone di riflettere a qualcosa di diverso
Notate che tutto questo nello lo dico perché secondo me importante sottolinearlo anche perché è stato richiamato prima
Tutto tutto questo mio accento sulla dinamiche sul cambiamento non ha tanto a che fare con la questione della flessibilità
Io credo che la maniera peggiore con cui noi possiamo rispondere a un mercato del lavoro in cui il fenomeno dei nuovi lavori diventa ogni giorno più importante sia quello come dire di avere tanti patti per Milano
Perché quella sarebbe una società in cui si avrebbe un certo grado di flessibilità minano un altro grado di flessibilità Pisa un altro ancora a Roma un'altra ancora a Napoli o a Reggio Calabria
E avremmo creato tante isole isole in cui dalle quali sarebbe difficilissimo muoversi e dalle quali sarebbe difficilissimo entrare
Una una società diciamo a pelle di leopardo in cui i diritti sarebbero legati alla zona geografica credo che pochi spettacoli per positive esplosivo dire sono più preoccupanti di una situazione di questo genere
Ma società che non è in grado di definire per se stessa
Un Minimo comun denominatore di diritti di garanzie ma che invece di lasciar definire in maniera completamente arbitrario
E allora ripeto diciamo
Quello che quello che il fenomeno delle dei nuovi lavori ci impone cd propone e in realtà un ridisegno di molte delle istituzioni che abbiamo di fronte
Proprio perché lì dentro c'è ancora a induce per così dire molte delle cose che vedremo anche in futuro
Questo naturalmente significa una serie di cose pratiche che hanno a che fare con la loro status contributivo attuale
Che hanno a che fare con il loro trattamento fiscale sono tante questioni che hanno un contenuto estremamente pratico ma la cui soluzione ci porterà se ben fatta se fatta con il tipo di criteri di equità se non possono non esserci propri ci darà alla fine non solo e non tanto di trattamento i può di quei casi ma una società più equa nel suo complesso proprio perché capace di adattarsi ad un fenomeno apparentemente così diverso se stesso come era il caso commentano un appunto dei dei lavori
No
Io inizierei dibattito proprio dal uno dei concetti fondamentale che ha appena espresso Nicola sostanzialmente cioè quello del del diritto che ognuno deve avere di accedere a un percorso di vita
Sostanzialmente
Un percorso di vita desiderato ambito
E presumibilmente realizzabile
Per ciò che mi riguarda
Mi piace parlare bene l'importanza che in questo a un percorso formativo
In tutte si soccorre
Ciò che si apprende nel tempo
Nel video abbiamo visto degli esempi noti involtini di nuovi lavori ma dietro a quello abbiamo visto delle persone in realtà abbiamo visto dei ragazzi
Per lo più dei ragazzi che siamo portati a dire ce l'hanno fatta hanno realizzato qualcosa che volevano
Chi ha avviato una nuova impresa se era quello che voleva
Si è fatto impresa insieme ad altri chi ha avuto l'idea era portata avanti se ingegnato ha realizzato quello che era un solido per lui
E non voglio essere retorico ma è bello pensare ad una da un sistema sociale ad una società in cui questo sia possibile se questo sia normale
Cioè sia possibile dare a tutti quella base di parte
Quelle sì quelle quelle quella forza quelle conoscenze
Che gli permettano poi di
Di pianificare la propria esistenza
Di realizzare quel sogno in un certo senso
La formazione in questo a per me un valore enorme
L'impegno in questo che abbiamo in questi mesi
Garantito è stato quello come
è stato già citato della realizzazione di un piano del Governo per un'offerta integrata
Di formazione
Cioè che integrasse sostanzialmente quelle leve dell'istruzione e della formazione professionale della ricerca
Cioè si concepisce
Se per la prima volta il la formazione il percorso formativo di un individuo come un processo un sistema Complesso articolato
Ma da integrare da considerare come un unico processo
Palo parcellizzare da non dividere
è stata una grande risultato l'intesa di luglio ottenuta le linee guida il del del piano del masterplan al sono un ottimo risultato ottenuto grazie alle norme alla grande responsabilità sia delle parti ricovero che delle parti sociali
Ora c'è la fase attuativa di questo piano
Abbiamo costruito uno strumento uno strumento con il quale e più semplice forse o comunque
Possibile condividere un metodo per
Realizzare quelle attenzioni per controllarla per monitorare per verificarne il livello di attuazione
Questa importante fare si è avuta un'impresa sia sui contenuti sia sul merito che sul metodo
L'obiettivo ora è evidentemente realizzare ciò che si è pianificato
Avendo la forza di questo strumento avendo la forza di questa intesa
E concludo voglio rubare altro tempo
Ma è proprio questo senso di responsabilità che ha permesso
La
L'individuazione di queste linee guida
E le ha permesse oggi e non prima diventerà
è stato possibile oggi ottenere questo risultato
E questa responsabilità e se vogliamo anche questa pendenza questa volontà questo desiderio questo sogno di realizzare una società più equa
Che deve continuare a guidarci
No
Quindi
No
No
Indietro molti molti anni
Nei diritti conquistati dai lavoratori
Poi altre cose su cui vorrei porre l'accento dal punto di vista
Politica che se non ci sono le forze politiche che forse hanno fossero confusi e cercano di fare concorrenza piatta in One cercando di abbassare tutti i costi il costo del lavoro che non delinearsi ai Paesi più civile più civilizzati
Pensando di creare dei lavoratori più competenti di formarli
Che stesse talmente un'altra cosa si si mette l'accento secondo me siamo passati da un'epoca in cui si parlava di obbligo formativo in epoche in cui si dice parlare di diritto alla formazione che concetto
Del tutto nuovo
Fascicolo vecchio molto positivo
Poi per quanto riguarda il tema più specifico
Dei lavori atipici
Noi come sinistra giovanile abbiamo durante l'anno passato discusso abbastanza di questi temi innanzitutto perché riguardano l'ottanta per cento dei giovani assunti
E nell'arte di queste discussioni ci siamo documentati non viste da quel che sta facendo il Parlamento in particolare
Abbiamo visto che c'è il strutturale che sta portando avanti un disegno di legge che introduce anche nel campo dei lavori atipici particolare che lavora del lavoro parasubordinato
Alcuni concetti che insomma assegnino accentuata sembra un po'ridicolo dirlo però sono ancora da conquistare per questi lavoratori come la tutela per le madri o insomma e per le donne che bisogna andare in gravidanza
Oppure anche tutela esercitare i propri diritti sindacali oppure anche la tutela per evitare che in questa sformati lavorasse per utilizzare dei lavoratori senza ricorrere al lavoro palinsesto tradizionale per cui se si vede che è un
Un lavoratore esegue
Che ne dite usa una lavoratore parasubordinato per fare lavori che richiederebbero un lavoratore a tempo indeterminato presto poi viene convertito al lavoratore a tempo indeterminato poi nato il concetto totalmente nuovo che è stato introdotto questo governo praticamente anche il fatto che in una legge che neanche compresa l'amore la verifica
Dell'efficacia della legge con poi la possibilità di modificare il modo per rendere più efficace questa legge
Ecco Monica nota che secondo me
Non è stata prevista ma in questo disegno di legge e anche la possibilità per il lavoratore di far valere questa legge ossia cosa significa che ci sono
Alcuni lavori in cui
L'offerta di lavoro è molto inferiore rispetto alla domanda di lavoro se ci sono molti lavoratori pochi datori di lavoro
In cui
Lavora il datore di lavoro può permettersi di non rispettare i contratti ossia di pagare anche distanza di diversi mesi soltanto il fatto che il lavoratore non ha i mezzi per
Far valere il contratto media Ceglia però ha soltanto da perderci cercando di utilizzare nel senso che
I lavoratori masse che può tenere lavoratore credo detenere perché c'è scritto sul contratto che logicamente visite viceversa per contro a pratiche anche la certezza che il datore di lavoro cercherà un'altra persona a sostituirlo
Penso che sarebbe anche necessario equilibrare un po'dal punto di vista contrattuale la posizione datore di lavoro e lavoratore ovviamente
Non in senso mi chiama soltanto per far rispettare la legge
Per questo
Grazie
Chiamo anche e Anna
Volevo fare due considerazioni Cuna è un fatto che mi ha colpito molto e che non sento molto nella spesso indiscusso di questo tipo
Ed è questo che spesso si fa quando si fa il confronto tra i livelli di occupazione in Italia in genere in Europa e negli Stati Uniti si dice qui da noi c'è un tasso di disoccupazione altissima negli Stati Uniti sono al quattro cinque per cento
Non si dice però un fatto cruciale egli ha scoperto vivendo mille diciamo con una certa fatica lo scopo ottavo ma insomma stando ci si vede
E cioè che negli Stati Uniti si contano tra gli occupati tutti quelli che pigliano la paga minima allora perché quando c'ero io ero a circa quattro dollari allora ora sarà un pochino di più sarà dieci mila lire niente contributi niente assicurazione niente di niente
E che gente così ce n'è tantissima che ovviamente trova continuamente questo tipo di lavoro e queste persone sono tutte regolarmente considerate occupati
Allora io penso che se uno considera il livello di lavoro nero che c'è in Italia ma insomma molto spesso certo lavoro nero perché Alitalia forse meglio retribuito di questo tipo di lavoro per esempio legge versore campionato non c'hanno la casa quelli famosi che vanno d'inverno dormire sulle tabelle dove dove viene il caldo dai dai riscaldamenti
Dei dei sotterranei sollevata persone che un lavoro ce l'hanno solo che non gli basta pagarci una casa però come allora che negli Stati Uniti c'è sviluppo e da noi no perlomeno non a livelli ora non voglio sottilizzare Di Tota fondamentale che gli Stati Uniti investono nella ricerca
Io penso che quando si parla di lavori nuovi è tutto molto interessante quello che è stato detto
Però i lavori nuovi richiedono investimenti il ricerca innovazione e non c'è niente da fare se questi investimenti non ci sono bisogna fare concorrenza a Taiwan alla gente che lavora per tre permette addirittura di due dollari nove
E purtroppo in Italia anche da quando c'è stato il Governo Prodi e poi questo governo la investimento per la ricerca non è aumentato nella ricerca all'educazione alla formazione quello che crea
Perché oggigiorno il punto non sono le risorse sì magari petrolio si ma non le miniere le terre l'agricoltura il super produttiva le risorse sono qui e bisogna sviluppare e noi peraltro come base culturale in questo Paese direi che non è che ci ma però è un fatto che Stati Uniti prima di tutto ma in Europa a Francia Gran Bretagna spendono per la ricerca quasi il doppio di quello che si spende in Italia e allora c'è poco da girarci intorno signori bisogna fare uno sforzo perché questo governo ombra a nella ricerca nell'innovazione tecnologica
Perché senza di questo possiamo fare tante bella discussione su quanto sono belli nuovi lavori però il il confine tra nuovi lavori e sfruttamento poi non è molto netto senza investimenti per la ricerca i giovani non hanno prospettive e specialmente a un paese come il nostro dove quello che abbiamo di più è la materia grigia il turismo la cultura tutte queste cose senza investimenti nella ricerca e nell'innovazione lunga e credo che su questo il Governo per esempio a quanto partire dal Governo Prodi uno sforzo notevolissimo nella riorganizzazione degli enti di ricerca del la ricerca finanziamenti alla ricerca quella aumentare totale
E Biase quando Ferrando segretario della Camera del lavoro sarebbe
Io voglio partire dalle ultime cose che ha detto Anna Nobili
Gli Stati Uniti perché non c'è soltanto il diverso sistema di classificazione della disoccupazione recitava c'è anche il diceva il fatto che una parte rilevante
Della nuova occupazione gli Stati Uniti non è soltanto nei fast food generatori ricca anche nei settori innovativi come disinveste considerevolmente
Inoltre poi trecento paragoni tra i sistemi di sicurezza sociale ostriche gli Stati Uniti dobbiamo mai trascurare neanche i costi sociali della precarietà
Io presente dato che mai impressionato che abbiamo letto tutti sui giornali nei giorni scorsi nel nostro Paese dove sappiamo benissimo definiamo il triste primato per gli infortuni sul lavoro anche mortali
Questa situazione è posta ben cinquantacinque mila miliardi la
Chiuso il capitolo sul confronto tra i livelli di sicurezza sociale nostre degli Stati Uniti volevo dire qualcosa a proposito di lavorativo ora ci si può
Bisogna che c'è accezione che considera lavoro atipico tutto quello che non è sostanzialmente lavora a tempo indeterminato quindi tutte le varie forme di prestazione lavorativa termine part-time
Lavoro interinale di formazione apprendistato eccetera
E c'è invece una accezione identifica e lavorativi lavoro parasubordinato
Rispetta l'accezione più ampia voglio ricordare che nel nostro Paese le forme di prestazione lavorativa non a tempo indeterminato sono molteplici numerose regolate
E ciò nonostante ciò e nonostante questo dato di regolazione dato contrattuale che caratterizza parte contengono anche un dato rilevante di insicurezza di precarietà che i lavoratori di
E questo sistema
Regolato con questi limiti e questi pregi e tuttavia oggetto di una di un attacco si vorrebbe ancora destrutturare il sistema lussi ricordava l'apporto di Milano
Una linea che si è passasse identificherebbe i diritti e i trattamenti dei lavoratori con il nuovo dove questi di esercito si può avere un corpo di diritti se si lavora a Milano un altro s'lavora nel sotto un altro Lecce
E la stessa cosa citava a questo proposito il compagni della sinistra giovanile sui pericolo dei referendum sul primo tempo soffermo mi diceva un tentativo di ulteriore ristrutturazione del sistema di sicurezza di tutti
Ma volevo dire qualcosa sul lavoro parasubordinato su questo spezzone particolare del lavoro atipico io leggevo nei giorni scorsi il commento di Aris Accornero moderna ricerca commissionata dal ministero del lavoro del novantotto che è per certi versi sorprendente
Il lavoro atipico secondo questa ricerca sarebbe un dato tipicamente italiano nel senso che non si ritrovano normative negli altri paesi la cui interpretazione oscilla fra la caratterizzazione della dipendenza tentato della dipendenza dal committente all'interpretazione opposta che valorizza il dato dell'autonomia
Ora la ricerca dicevo fornisce anche alcuni dati sorprendenti nel senso che per esempio testimoniava delle professionalità del lavoro atipico la ricerca è stata fatta in parte su un campione i soggetti ma impatti sull'universo sui dati s'ci diceva questa ricerca lette le professionalità nuove con le quali lo identifichiamo immediatamente il lavoro nero né per le collaborazioni coordinate e continuative non sono la maggioranza degli avvocati
La maggioranza sono lavorazioni tradizionali professionalità tradizionale alto dato che ma sorpreso è che l'età media della Moratti ed è superiore alla media delle tate lavoro dipendente ma il dato più sorprendente
Il prevalente atteggiamento soggettivo dei lavoretti
Che si divide tra chi valorizza ed è soddisfatto che i livelli di autonomia professionale
Che i lavorativi consente e chi invece che sono la maggioranza lamenta la carenza di diritti e trattamenti salariali insufficiente
Una parte rilevante di questi soggetti considera il lavoro atipico come uno Stato uno stadio di passaggio verso il lavoro a tempo indeterminato dipende c'è una fase di transizione
Che con nota e lavorativi Carmelo soggettivamente come considerevolmente
Diciamo così subito comunque accettato più pesci questo pone la questione ovvia del problema dei diritti e delle regole
Fatto bene compagnia Sinistra giovanile a citare tra le cose che sta facendo questo governo anche il disegno di legge Smuraglia ma anche i disegni di legge sul nuovo Statuto dei lavori che ci sono e poiché la questione dello Stato sociale come snodo di affermazione dei moderni diritti di cittadinanza noi vogliamo uno Stato sociale dell'opportunità moderno inclusivo
In cui la formazione e la scuola siano puntato caratterizzante dell'affermazione della nuovi diritti di cittadinanza viene alla mente una cosa che ci diceva
Mi ricordo chi è un convegno che abbiamo fatto che una ricerca a identificato il fatto che i livelli di istruzione sono direttamente dipendenti dalle possibilità di accesso allo stato sociale cioè più si è ignorante nemmeno si ha accesso al sistema di sicurezza sociale più sì continui istruiti eclissi quote dei benefici del sistema di sicurezza sociale
Ora io ce l'ho cioè non voglio dire nulla rispetto alle quote stabilite da catena Dammartin Berlusca chi mi ha preceduto di condivido interamente credo però che si debba sottolineare che non siamo all'anno zero cioè che c'è un problema indubbiamente di modernizzazione del nostro sistema di sicurezza sociale macchie molte cose sono state fatte
Tre riforme pensionistiche si pongano indubbiamente problemi di transizione al sistema strutturale fondato sul calcolo contributivo ma sono state fatte riforme considerevole
Penso alle riforme sanitarie compreso l'ultima venendo qui ascoltavo il ministro Bindi alla radio che intervenendo a un convegno ci ricordava come la spesa sanitaria italiana sia al di sotto della media dei Paesi OCSE non soltanto dei Paesi europei mentre per qualità delle prestazioni sanitarie lo scopo è sì al quarto pronto cioè siamo un Paese che è riuscito in questi anni sia pur mantenendosi ancora nostro Sistema sanitario a livelli che indubbiamente richiedono correzioni ma ci siamo riusciti a introdurre significative innovazione
Potrei citare la discussione sulla legge quadro sull'assistenza e sono in cantiere la riforma delle amministrazioni su dottori sociali tutte le iniziative conosciamo in ordine
Alla formazione all'istruzione alla riforma dei servizi all'impiego
Un'ultima cosa che voglio dire riguarda queste io credo che nel discutere di queste cose
Dobbiamo anche aver chiaro quelle che sono due modi diversi di approcciarci acquisti tematica la tematica dei diritti alla tematica dello stato sociale
E sono due strategie diverse che presuppongono due diversi modelli di crescita per il nostro Paese questa è la posta in gioco
C'è una strada tiepida che sostiene Confindustria
Pongo c'è una parte rilevante anche del nostro Paese che considera il ruolo pubblico residuale vuole che il mercato introduca le proprie regole anche negli ambiti sociali
Che considera gli strumenti principali da usare del potere
Allargare i livelli occupazionali del nostro Paese e sostenere la crescita
Considera due dati la riduzione dei diritti sul lavoro che come diceva Martini ormai considerando il quadro delle flessibilità disponibili sostanzialmente l'obiettivo concreto di queste di questa strategia è quella della possibilità di licenziare senza giusta causa sottolineo senza giusta causa perché non è che nel nostro Paese non si possa ridurre il personale quando le aziende non realizzano
Profitti ed utile quando ci sono difficoltà di mercato assicurano un sistema in cui con un risarcimento monetario si possa licenziare anche in virtù di considerazioni di tipo discriminatorio
Per una tappa militanza sindacale o politica perché magari le donne non accettano le avances del datore di lavoro e questo è il quadro che si determinerebbe se passasse
Una destrutturazione del sistema delle ed è se altro punto che sostiene questa tesi la riduzione dello Stato sociale è stato residuale per i poveri la strada attraverso la quale si libererebbero risorse da destinarsi alla riduzione delle tasse e dei contributi e per questa via una crescita occupazionale
L'altra strada l'altra tesi è quella della sinistra lavorava in uno stato sociale moderna inclusivo
Per una capacità di regolazione pubblica dell'economia della società per il pieno impiego per una competizione fondata sulla qualità dei processi dei prodotti e del lavoro
E non soltanto sulla riduzione dei costi
E fondata attraverso procedure di concertazione dialogo sociale che garantiscono il progredire in termini di mantenimento della coesione sociale del Paese della fiducia per lo sviluppo io voglio concludere citando un altro dato perché ascolto quotidianamente sui giornali la lamentazione delle imprese e delle loro associazioni che chiedono continuamente nuovi sostegni e minori da lacci e lacciuoli la ricerca recente che lo fosse di Mediobanca ascia
Parlato di una crescita nell'ultimo anno dei profitti del cinquantatré per cento e a fatturati pressoché stagnanti almeno nel campione di grosse medie imprese considerato
Investimenti pochissimi a livello abbastanza basso e caldo dell'occupazione queste due diverse strategie per affrontare i problemi della crescita del nostro Paese io credo vadano tenuti presenti l'una con l'altra un disegno moderato l'altra fondata indubbiamente la linea l'identità di una sinistra moderna
Si sono importanti
Intervenire puro
No
Sergio aprile
Un problema
Il quale che anche
Di prospettiva
Si parla le valutazioni possono essere diverse
Vi è un dato che oscilla intorno a tre milioni e mezzo quattro milioni e mezzo di lavori cosiddetti
Atti
E anche il dato del mittente rispetta l'occupazione toscani
Dell'occupazione ma sempre relativo
Ai lavori
Dall'altra parte altri dati credo interessanti e anche lo stesso documento di programmazione economica e finanziaria che ha approvato il governo ci dicono che
Le possibilità future di occupazione stanno soprattutto nel settore dei servizi
Che sa che è il settore
Dove
Maggiormente la possibilità di diffusione di cosiddetti lavori atipici
è forte
Il caso di
Occupazione del nostro Paese
è molto basso ed è fortemente sbilanciato risente di un dato fortemente negativo sul lato destro
Noi
Parliamo infatti di una possibilità di aumento dell'occupazione sul versante dei servizi alla comunità
Sul versante dei servizi all'impresa
Come settori
Di sviluppo
Io credo che in questo senso poi Nicola Rossi
Meglio di me potrà chiarire le cose
E dire qual è la linea del governo
Ma Hannu IBM
L'urgenza
Di porci il problema della tutela di questo mondo del lavoro che contiene al contempo elementi di libertà di affermazione dell'individuo
Ma che contiene anche forti elementi di deregolamentazione di di sfruttamento di subordinazione
E nello stesso tempo l'altro punto che a me pare fondamentale è l'adeguamento degli strumenti di protezione sociale
O di promozione sociale
Sono due punti su cui forse anche il dibattito nostro io parlo di Bardia dibattito all'interno del partito forse anche il dibattito
Nelle nostre sedi non ha fatto finora i passi i passi di farsi dovuti
Sentito dire giustamente di una qualche rimozione di questa area basta
Del mondo del lavoratori
Un dato di cui oggi si discute ad esempio è sicuramente quello delle pensioni e quello dei contributi e di per i contratti di lavoro coordinato
Di collaborazione coordinata coordinata e continuativa
Un altro tema che viene posto mi pare con abbastanza forza per questo mondo del lavoro che ormai si configura un mondo del lavoro diffuso insomma e destinata ad ampliarsi
Questo a me almeno pare di capire
Per il futuro destinata ad ampliarsi abbiamo bisogno noi di recuperare su questo versante
Cioè sui servizi sui servizi alla comunità sui servizi alla persona
Abbiamo bisogno di recuperare sul versante dei servizi all'impresa sui versanti sui quali l'area di diffusione della vorrebbe lavora è tipico è maggiore
Noi diceva giustamente anche Martini ma anche altri non possiamo sperare in una a sviluppo dell'industria che consenta
Il mantenimento del modello fordista di lavoro
O che consenta prevedibilmente ad esempio nelle nostre zone che il lavoro così come siamo abituata a concepirlo sia quello della fabbrica che dura tutta la vita
Ne possiamo prevedibilmente sperare che in questo settore nel settore dell'industria intesi in senso stretto possano esserci possibilità di sviluppo dell'occupazione
A me pare interessante questo dato del Documento di programmazione economica e finanziaria del governo sottolinea che nel settore dei servizi e quindi nel settore dove maggiore è la diffusione del lavoro atipico c'è il ritardo del nostro paese c'è un un gatto e c'è un ritardo forte del nostro Paese e c'è una possibilità di Rio
In questo senso
I riferimenti sono interessanti al piano dell'OLAF con quello che significa per i servizi alla persona per lo sviluppo
Dei servizi
A chi attualmente servizi non ha dello Stato
Per il livello di assistenza di costruzione del sistema di protezione sociale che abbiamo che abbiamo avuto in questi anni
E alle possibilità quindi interessante pensare alle possibilità di occupazione che possono esserci in questi settori promuovendo da un lato la domanda e dall'altro anche e dall'altro anche lo
Ed è interessante anche qui forse il video in qualche modo non mette in evidenza questi aspetti vedere anche quante possono essere le possibilità di occupazione giovanile in questi
Evidentemente dovremo abituarci molto a promuovere cooperative
A promuovere il settore del volontariato
E quindi dobbiamo abituarci anche in questo settore a capire come ci si confronta con tutta la rete lavorati
Io credo che noi abbiamo un ritardo un ritardo di tutela in termini anche sindacali di rappresentanza
Anche politica di quest'area
E abbiamo anche un ritardo nel lavorare per cambiare nel senso come diceva catena all'inizio il rappresentante la Sinistra giovanile all'inizio lo stato sociale al fine di farne uno Stato che garantisce anche questo tipo di lavorazione
Questa mi pare il il problema che noi che noi che noi abbiamo
Non venivano dette cose da poco cose per le quali è bene sapere
Che rimane comunque sempre un problema di reperimento rifinanziamento
Veniva fatta una differenza tra il nostro Paese
E gli altri paesi dove esiste un reddito di inserimento
Cosa che nel nostro paese non esiste
Se non parliamo coi del carattere appunto mobile del lavoro atipico
Non scopriamo che nel nostro paese non esiste nessuna forma di nei tutela per questo tipo di lavoro quando c'è il problema del passaggio da un lavora un altro lavoro
Sì è disoccupati se disoccupate sì e disoccupati senza nessuna assistenza
Senza nessuna forma di protezione
Nel nostro Paese
Non esiste nessuna forma di assistenza verso chi è disoccupato
Si è se si è cassintegrati si può essere assistiti non lo siamo se se disoccupati in cerca di prima occupazione non lo siamo se si svolge lavorativa Piccolo sì striscia essa per un qualsiasi motivo e poi
Ci si mette alla ricerca di un altro di un altro lavoro
Io credo che questa è la sfida almeno io penso mi auguro che questa è la sfida che la sinistra in qualche modo deve deve porsi se vuole anche mantenere la rappresentanza del mondo del mondo del lavoro
Di un mondo del lavoro che va oggettivamente cambiando
E che è destinato probabilmente a cambiare con maggior rapidità ancora nei prossimi anni e che anzi per alcuni versi io credo sia auspicabile che cambia se è vero che proprio nell'ambito dei servizi
E lì che il nostro Paese e il nostro Paese deve Recup
Questa sfida a mio avviso va accettata credo che vada accettata con sufficiente coraggio
A me pare che sia molto interessante l'idea di uno stato sociale
Che non si piega alle rivendicazioni di carattere corporativo
Che rifugge da ogni forma di scambio politico
C'è un'idea nelle nelle nell'intervento che ha fatto Nicola Rossi che io trovo
Fortemente interessante della creazione
Di strumenti comunque universalistici
Che abbiano un carattere universalistico di strumenti di protezione che e di promozione che comunque di garanzie e e di diritti che comunque abbiano un carattere un carattere universalistico questa a me pare che sia anche in modo di
Come dire dare un'identità di contribuire a dare un'identità acquisito mondo del lavoro atipico fortemente in espansione e già ora fortemente frammentato probabilmente destinato a frammentarsi ancora di più
Costruire reti di promozione e di protezione che abbiano una valenza universalistica a me pare che per questo vale la pena affrontare una discussione non per i tagli alla spesa sociale
Su cui appunto mi pare che Ferrari abbia
Delineato bene le differenze tra quello che la sinistra vuole deve fare quello che invece intende la destra
Ma che sia una discussione però anche sufficientemente coraggiosa in grado di mettere anche in discussione privilegi in grado anche di mettere in discussione cose che appartengono o ormai ad uno Stato sociale che è stato costruito si anche con tante lotte con tanti sacrifici del movimento operaio e l'impegno del nostro partito
Ma che è anche stato molto tirato molto compresso molto piegata alle a esigenze di scambio di scambio clientelare
Un dato per esempio colpisce ecco
Le pagine
Intere
Di dibattito
Sulle pensioni di anzianità
E l'assenza di un dibattito invece più forte su un'area di lavoro che non è tutelata o sul fatto che non esistono strumenti sufficienti di promozione
Per il lavoro in primo luogo per il lavoro per il giorno ecco qui c'è una sproporzione secondo me che è una sproporzione che noi paghiamo anche in termini di consenso
L'operazione che che ci dov'che noi ci prefiggiamo di fare a me sembra e quella di una modifica dello stato sociale in termini inclusi appunto
In termini di
Promozione e protezione di un'area più vasta del lavoro in conseguenza delle mutazioni economiche e anche delle mutazioni che che di conseguenza ha avuto lo stesso ambito
Lei spesso però finiamo per farci rinchiudere in un angolo e spesso anche al nostro interno si scontano oggettivamente
Resistenze
Arroccamenti
Difese difese corporative che forse un approfondimento un chiarimento magari anche
La presa di contatto con una realtà ampia come quella di che stasera ci veniva rappresentata potrebbe senz'altro potrebbe senz'altro favorire infine a me pare che quello nostro storico
Come quello di stravolgerlo di rinunciare alle nostre conquiste il fine è quello di avere una società più giusta
Uno Stato più ecco ora è vero che tutto questo si scontra con il fatto che l'Italia ha un debito pubblico che è il doppio rispetto a quello di altri paesi e il debito come si sa nelle famiglie va pagato
Tant'è vero io credo vendiamo poco ad esempio i giovani il fatto che almeno in parte abbiamo contenuto questo debito che loro cuori comunque avrebbero dovuto pagare
Credo che la più grande operazione di giustizia è fatta fatta verso le nuove generazioni
Il risanamento
Del deficit de del deficit dello Stato il suo contenimento la sua messa sotto controllo
La differenza è che noi dobbiamo pagare precisamente il doppio di interessi
Rispetta quello che pagano altri Paesi europei e quindi c'è un problema di rispetto dei degli standard di di di di Maastricht che c'è un problema di rispetto dei parametri dei parametri finanziari
Io mi chiedo però se all'interno di questo rispetto senza tagliare la spesa sociale non sia possibile operare già a partire dalla prossima finanziaria ed è una domanda che che faccio il a Nicola Rossi una serie di di riforme che ci qualifica e non non soltanto come il partito del risanamento
Delle riforme sociali il partito che fa un'operazione di cambiamento nel Sei nel segno dell'equità e della giustizia pure all'Inter no di che il confine di quegli ambiti finanziari che abbiamo questa mi pare la discussione
Che è difficile sicuramente da affrontare che che tocca anche nel vivo
Capisco bene tocca anche nel vivo il nostro corpo sociale che
Attraversa anche nostro col sociale ma questo è il punto io credo che ne abbiamo interesse ad affrontare questa discussione e a fare
Diciamo
Con generosità a farla
Di spinta ecco non fermi sulle posizioni dicendo abbiamo già fatto abbastanza non abbiamo fatto abbastanza io credo che ci manca il più e forse il meglio di quello che può fare un a forza di sinistra che ha a cuore la giustizia che ha a cuore i problemi del dell'equità sociale all'interno di condizioni all'INPS un quadro che sicuramente il quadro che ci è dato dove anche le risorse sono quelle che ci sono dati
Penso che se abbiamo coraggio di fare questa operazione cioè di tutelare
Quest'aria di investire
Veniva detto informazione di accelerare certi processi di riforma io credo che forse anche il rapporto con il mondo giovanile con le nuove generazioni che per il nostro partito è assai complicato potrebbe potrebbe migliorare insomma potrebbe comunque ristabilire un
Di di di dialogo di di comunicazione che insomma per motivi oggettivi a me sembra per tanti aspetti esser venuto meno negli ultimi negli ultimi
Una domanda secca l'argomento lavoro specialmente
Ovale la formazione ascoltato in parte il dibattito io credo che
Sull'Unità D'Alema posto due problemi fare novazione occupazione e sicurezza vasta provincia in questi ultimi mesi negli ultimi anni insomma ha subito diverse morti bianche come si dice nel mondo del lavoro e in modo particolare i giovani io credo ecco bisogna dare impulso oltre a trovare una occupazione a far sì che la legge la sei due sei la sicurezza nei posti di lavoro sia una cosa molto più ho impegnativa nei confronti dei per dei datori di lavoro e che io sicurezza non solamente il giovane trovano occupazione ma in modo particolare hai lavorato
Sulla formazione non insisto mi sembra è stato detto
Molto
Trovo interessante l'argomentazione che richiamava anche Enrico Rossi ora sulla la lotta un po'i privilegi e dare più diritti anche la discussione che è avvenuta negli ultimi mesi sul sullo stato sociale sulle pensioni di anzianità io credo ecco un governo di sinistra si deve poi diciamo apparire anche su queste questioni e credo che la linea che si sta intraprendendo anche con la discussione accesa con il mondo sindacale sia una discussione improntata appunto andare più diritti togliere quei privilegi che ormai in cinquant'anni si sono un po'annidati anche all'interno dello Stato la domanda appunto era la sicurezza
Le
Ora
Viene
Giulio Ballio moltissime delle cose sono state dette quindi veramente mi limiterò a
Due considerazione sul dibattito un pensierino
Sulla sicurezza il la sicurezza imposti dall'questa è una di
Ad alcuni Paesi africani che non ad altri paesi europei già credo che lo sappiamo con molta chiarezza la cosa più sconvolgente si osserva quando si guardano i dati salariali
I settori a più alto rischio presentano un differenziale salariale più elevato proprio a compensazione del più alto rischio perché e nient'altro che la dimostrazione che tutti gli imprenditori e le tanto i datori di lavoro quanto i lavoratori è come se sapessero che la sicurezza Simoni Tiziana il che è una cosa che francamente dobbiamo considerare intollerabile
Tutto questo per vie
E problema da
Non attuazione sei due sei
E non possiamo pensare che leggi comma sei due sei si attuino persone quindi in molti casi soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese
C'è bisogno io credo di incentivi sostanziali per per
Adeguarsi a quelle norme però questo è uno dei campi diciamo in cui credo soprattutto di tutti sì si comincia a fare sia pure con ritardo credo quello che si doveva fare già da e
La stessa
Un'altra cosa voglio dirlo a proposito delle spese d'istruzione formazione e ricerca ecco anche qui
Non sono con
è vero che l'Italia storicamente ha speso molto poco è altrettanto vero sono altrettanto vere però due cose primo c'è una massa di soldi
Nel settore Istruzione Formazione e ricerca che è quella che è venuta fuori proprio dei lavori del masterplan che abbastanza stupefacente ci sono venti mila miliardi
Per gli anni novantanove due mila due mila uno due mila due che aspettano di essere spesi quindi da questo punto di vista io so benissimo che facendone parte so benissimo che un settore nel quale dovremmo spendere
Più però gran
Direi quanto meno si spendesse i soldi che abbiamo stanziato direi che lo si facesse in maniera diversa da come si è fatto in passato alcuni settori lo hanno fatto bene al territorio fatto malissimo questo è uno dei motivi per cui si deve spendere
Ma se non si fanno a monte le riforme di struttura del sistema di istruzione e formazione ricerca
Molto metterci più soldi
è una parola ancora brevissima anche sulla questione dello Stato sociale della finanziaria ecco anche qui veramente non vorrei che di no
Forse perché siamo in come dire guardiamo in avanti
Quello che abbiamo dietro quello che abbiamo dietro io credo
Inizi non sto parlando degli ultimi anni negli ultimi mesi sono
Di modifica abbastanza rilevante nel campo dello stato sociale
Esistono voglio fare alcuni esempi la sanità a parte il decreto di riforma
Credo che sulla sanità sigle
Il documento di programmazione vamp
Finanziario sia il primo dopo tanti anni che non dice una cifra falsa ma che da alla sanità i soldi di cui alla sanità ha bisogno semplicemente perché la salute ENI una priorità le pensioni sociali mentre dopo tanti a l'anno scorso abbiamo cominciato a mentale non credo che bisogna fermarsi ma quello è stato fatto la legge quadro sull'assistenza che è in discussione in Parlamento è anche qui nel Documento di programmazione economica e finanziaria c'è l'impegno a finanziarla per portarla a termine rapidamente dopo cento anni che l'aspettiamo un'altra cosa che con lo Stato sociale centra
Indire
L'ente
Non piccola l'evasione
Nel novantasette sono stati tre mila i miliardi derivanti dagli accertamenti nel novantotto cinque mila restano ci aspettiamo ancora di più sono soldi che torneranno ai contribuenti in primo luogo
Che se paghiamo tutti paghiamo anche meno
Il resto è qualche cosa che il governo
Ma di fare fuori dalla Finanziaria ed è una discussione i cui temi sappiamo già quali saranno saranno gli ammortizzatori sociali saranno appunto
Per venti nel campo dell'istruzione della formazione saranno finisco per i redditi bassi saranno la legge quadro sugli anziani saranno alcuni interventi anche in campo previdenziale tutti legati in larghissima misura alla presenza dei tanti primi
Ora permangono ma è qualche cosa che avverrà fuori dalla finanza
Espulsione con le parti sociali perché il consenso come dire qualche cosa che si costruisce spesso in maniera anche per che cosa rappa deve finire
Come sempre diciamo così come spesso accade la Sinistra giovanile tocca prende
ENI che poi sono
Cuore
Del dibattito a sinistra e questo dei nuovi lavori è certamente uno di questi lo dico perché la questione dei
I lavori io credo a sinistra da di quelle che finiscono senza
Su senza mediazioni non so vincendo o perdendo in cento tutto perdendo tutto perché per un motivo molto semplice perché se
Non riusciamo a da non riusciamo ad affrontarla a sinistra come dovremmo
In qualche maniera stabiliamo un po'
Cipiglio devastante
E cioè che noi siamo
Quinto un'idea
Un insieme di valori storicamente di
Non so come altro esprimermi e come sennò non riusciamo ad affrontare questo problema eccome se affermassimo che noi non possiamo anche noi siamo una sì e morfismo con un determinato tipo di mercato del lavoro e con un determinato tipo di gioco
è come se noi fossimo legati
Certo lavoro e non al lavoro e come se noi sta dissi mo'che siamo solo capaci di rappresentare quella lavoro e non il lavoro invece diciamo la sfida vera che noi abbiamo di fronte e oggi dimostrare che siamo capaci di rappresentare il lavoro nel tutte le tutte le forme in cui esso possa presentare
Una delle cose che però
Un software che
Irritato ma ho
No amareggiato
Nei commi alle affermazioni del presidente consiglio quando appunto ha riportato i banali dati dell'Istat che dicono che negli ultimi tre anni si sono fatte cinquecentoventitré mila posti di lavoro allora da uno dei commenti che io ho trovato per città aprile e quello che diceva Eva quali cinquecentoventitré mila posti di lavoro molti di questi sono lavori a tempo determinato lavori a tempo parziale lavoro interinale sotto la ecco in quella in quell'affermazione c'era un disprezzo per il lavoro io raramente ho sentito c'era
Che il lavoro non è o può non essere assecondata la forma quella ricchezza materiale e morale che di solito per tutte le collettività per tutti gli individui ma d'altra parte non si può pretendere da parte di chi come la destra il valore del lavoro non ha mai avuto di cominciare oggi ad avere una
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Tre
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