Riunione delle Fondazioni bancarie contrarie ai contenuti dei decreti delegati alle Fondazioni bancarie: CariFirenze, Fondazione Cassa Roma, Fondazione Carisbo, CariFerrara" presso la Sala Verde, Palazzo Incontri, via de' Pucci 1

Grazie
Signori buongiorno prima di tutto un ringraziamento di cuore a tutti coloro che sono intervenuti a questo incontro che
Ho ritenuto opportuno convocare inglese accordo con la più per esaminare i problemi che sono alla base della vita delle nostre contro e degli altri enti associati
Vorrei prima di tutto dire loro che
Hanno scusa hanno sposato la loro assenza il presidente Guzzetti che pur non essendo esponente di una fondazione associativa noi avremmo voluto con noi dato all'esperienza che gli sempre a cinque avuto
Già scritto una lettera molto cortese in cui nuda piena adesione alla manifestazione vanno all'incontro perché nostra l'incontro di lavoro
Incontro nel corso del quale affronteremo appunto i problemi che sono alla base soprattutto della sopravvivenza delle nostre fondazioni dei nostri enti perché rimangono ancora non sono dodici siano alle fondazioni
Guzzetti mi ha indirizzato una lettera molto amichevole dicendo che non può essere presente autorizzando mia legge del loro esprimendo solidarietà anche su questo tema specifico ma soprattutto debbo scusare l'assenza
Un piano piace veramente non averlo con noi nel presidente della il dottor Sandro Molinari il quale era impegnato un ma manifestazione in altri e nell'assoluta impossibilità di interventi d'altra parte giuristi che ci hanno dato la loro adesione di cui molto li ringrazio ma non era poi non avevano possibilità di spostare il giorno e quindi presidente Molinari mi ha detto procedersi pure
Interverrà fra l'altro la figura di vice presidente dell'associazione delle casse di
E quindi non in opposizione al nostro organo di capirlo
Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare Sandro Molinari inferiori molto che ha fatto per cercare di migliorare questo provvedimento
Ma vorrei aggiungere che questo è l'inizio di un lavoro di grande importanza
Che è necessario svolgere per le nostre
Gli enti
Associativi perché praticamente in molti di essi sono anche di dimensioni modeste e hanno necessità di un supporto associativo valido efficiente presente per tutelare al pienamente nei diversi campi non avendo di per se stesse
La possibilità di coprire tutte le vedo il dottor Cottini direttore generale dell'Acri lo ringrazio per essere intervenuto con con i suoi collaboratori
Rivolgo a lui questo invito molto precisa
Ringrazio
Poi in modo particolare il presidente Emanuele
Che pur non aderendo con la sua associazioni all'Acri ha avuto la cortesia di partecipare a questo nostro incontro e lo ringrazio dello
Ah scusato con la sua assenza del presidente Casalini
Della cari Vercelli
Poi abbiamo avuto invece pressoché la totalità delle audizioni delle fondazioni associative trentanove su quarantadue
Papà
Sì cioè abbiamo agli anche il vice presidente di Montepaschi dovranno l'ingrato
Gli interventi sono riservati e questo è stato detto
Ai relatori agli esponenti delle fondazioni associative
Agli esponenti appartenenti alle fondazioni de agli enti associativi
Evitando qualsiasi intervento di carattere politico
Da parte di appartenenti a associazioni
O comunque i tori ma che su questo problema diversi problematiche rispetto a quelle
Con questo ritengo di aver
Coperto la la parte diremmo formale se loro mi consentono dare inizio ai lavori dell'incontro con un intervento o sarà breve e che intendo proporre alla loro attenzione
Le casse di risparmio
Che sorsero e sono vissute come private società senza fini di lucro dei soci sono una quarantina
Tutte banche locali la quasi totalità di piccole dimensioni soltanto tre possono a considerarsi
Non sono certo determinanti per il riassetto del sistema bancario nazionale
Delle medie fra l'altro una è già stata ristrutturata
A ci hanno dato composito
E ha già risolto per quanto riguarda la dismissione i suoi
Molte delle piccole ci sono già integrate con altre o sono state acquistate
Tante sono implicito di analoghe esce
Ma lo sta che non ha voluto saputo creare grandi banche di livello europeo
Quando aveva il controllo
Di quasi tutti gli istituti di credito più importanti in Italia
E che non ha saputo e non sa privatizzare bene quello che è nelle sue mani
Impone ora le dismissioni di piccole banche locali quali esistono felice com'in ogni parte del
Può sembrare ridicolo e penoso ma alcuni soloni hanno detto che così vuole il mercato
Quelle che appare e scompare dietro una tenda
Come il Puppis
Ma quest'incontro si focalizzava su una diversa questione di fondo lo sottolineo per i giornalisti
Che riguarda i diritti dei cittadini e i limiti dello star
Forse molti non ci crederanno
Il cinismo è troppo diffuso perché si pensi ancora qualche qualcuno creda in valori essenziale
Eppure chi è in questa sala crede nel diritto dall'associazione nel dello l'associazione nella rilevanza dell'articolo due della Costituzione
Nell'autonomia dei corpi sociali costituiti dai privati nei limiti del legislatore nel doveroso rispetto dell'amministrazione Piera ambiti i quali non può interferì
Ci vogliono gli occhiali da vista
Ebbene noi crediamo ancora nella Costituzione della Repubblica nel sistema
Chissà indica i garanti
Perciò vogliamo che tale nostra natura associativa sia rispettata come tale
Facciamo affidamento sulla cultura classica del Presidente Ciampi chi vorrà comprenderci se perdonatemi il ricorso alla mitologia
Imitando visto che cerchiamo di ottenere da Circe la restituzione della forma originaria alle nostre società di persone
Questa riunione straordinaria si è infatti resa opportuna dopo la presentazione al Consiglio dei ministri di un testo di decreto legislativo
In attuazione della delega parlamentare di cui alla legge
Quattrocentosessantuno novant'
In quanto tale legge di tale campo approvata in seconda lettura alla Camera dei deputati senza modifiche il sospetto al testo approvato dal Senato esprimemmo gratitudine a coloro che rifiutarono le sollecitazioni per emendamenti liberali e non vollero approvare un ordine del giorno tendenti ad ottenere in sede di decreto delegato
Disposizioni che avrebbero costituito eccesso di delega
Essendo state rifiutate come emendamenti dal nostro Parlamento
Prendiamo nota della posizione della Banca d'Italia
Testimoniata dalle dichiarazioni in Parlamento del governatore
Il quale riferendosi alle revisioni operative degli enti afferma testualmente tra virgolette
Che possono farlo sulla base di una struttura dell'organo di indirizzo che conservi quanto più possibile le originarie caratteristiche istituzionali
Dobbiamo dare atto che in tale sede determinante fu la posizione della componente di centro della maggioranza parlamentare oltre a quella delle opposizioni e di singoli deputati così come al Senato nella Commissione presieduta dal senatore Angius si era determinata una vasta convergenza sul miglioramento del testo
Apprezziamo anche il comportamento lineare del ministro del tesoro che tiene fermo sul testo pervenuto dal Senato
Abbiamo ora preso visione del tetto del decreto sottoposto al parere delle apposite commissioni parlamentari
Il testo di tale decreto prevede disposizioni specifiche per gli enti originari delle casse di risparmio società di persone
E in realtà si vorrebbe uniformare i molteplici variegati enti conferenti secondo la riforma Amato eliminando le diversità anche profonde di natura di struttura di configurazione
E ciò in contrasto con la dichiarata natura privata e la fermata piena autonomia statutaria d'Italia
In particolare colpisce provoca alla nostra motivata reazione morale
La prospettiva imprevista finora di un totale snaturamento degli enti ha natura associativa con la pratica soppressione dei diritti dei sorci quali componenti un'Assemblea da sempre organo base vitali e
Ciò se ricitata molti di voi a chiedermi nella mia qualità di vicepresidente dell'Acri e di presidente di un'istituzione associativa l'Ente Cassa di risparmio di Firenze
Di convocare questa riunione d'intesa con la nostra associazione con l'associazione di categoria la cui collaborazione il cui ruolo nella tutela degli enti e fondazioni di origine bancaria bancaria e fondamentali
Il documento conclusivo di questo incontro sarà la base per un'azione decisa presso il Governo il Parlamento alle forze politiche
Io quelle fondamentali richieste di emendamenti non venissero accolte penso fuor probabilmente anche in sede di giustizia costituzionale amministrativa ordinaria e anche loro
Siamo convinti che la fondatezza della nostra condizione essenziale induca rivedere soprattutto l'articolo quattro del decreto per renderlo conforme alla Costituzione e alla delega del Parlamento e per tutelare il fondamentale diritto associativo
E quello della dell'autonomia delle persone giuridiche private con gli altri connessi diritti
Sono molto grato agli illustri giuristi che hanno voluto partecipare a questo incontro per dare un contributo importante alla valutazione del decreto
E ringrazio i rappresentanti di fondazioni istituzionali più presenti che condividono con noi altre osservazioni e rilievi critici al provvedimento
Dobbiamo dare atto che nei confronti del testo iniziale quello approvato dal Consiglio dei ministri ha un passo in avanti verso una formulazione coerente con la delega e con i principi generali del nostro ordinamento dobbiamo essere Agrati a coloro che hanno reso possibile questo miglioramento
Siamo convinti che il ministro Ciampi del quale abbiamo sempre apprezzato il senso del diritto e l'indipendenza di giudizio
Non sarà insensibili alle pacata osservazioni che sottoponiamo al governo per rispetto ai principi del nostro sistema costituzionale e ai valori delle nostre grazie
E hanno incominciato
Grazie signori non molti applausi e il nostro è un incontro di lavoro spero di aver interpretato il pensiero dei colleghi io spero di aver interpretato il pensiero dei colleghi delle degli enti associativi e di averli concordi su condizioni quali quelli espressi
Sono lieto di dare la parola all'illustre professore Antonio Baldassarre
Sono
Ribalta a mi scusi mi scusi allora beh per l'imprenditore professor Morbidelli farà il primo intervento
Io speravo che il primo intervento lo facesse diretta collega illustrissimo professor Baldassarre ma grazie al ritardo del treno si è salvato e quindi tocca a me iniziare senza vere e dietro terreno già coltivato dalla dottrina del professor Baldassarre
Io mi limito solamente a ricordare come è nata questa riunione alla quale anch'io in piccolissima parte o contribuito
Soprattutto in relazione al fatto che da molte parti e basta leggere anche i quotidiani di stamani
Si è lista era presente l'Unione
Una sorta di battaglia retroguardia
Come se i rappresentanti delle fondazioni cosiddette associative fossero una sorta di Vandea
La quale si muove per difenderci ad oltranza contro il nuovo che avanza
In proposito io mi limito dire tre cose
Grazie
No no anzi compiacere vedo arrivare il mio maestro Alberto credere che saluto anche pubblicamente
Von amicizia ed affetto
Tre cose dapprima esiste un principio spesso trascurato nei fatti ma molto conclamato invece è nelle parole di partecipazione alle scelte che riguardano gli interessati
Noi tutti sappiamo che questo principio di partecipazione riguarda qualunque tipo di scelta che può essere un piano regolatore una misura espropriativa
In ordine alla quale c'è sempre il principio del contraddittorio talvolta Heaven Espresso direttamente interessato tante volte da associazioni e comitati
Nei confronti delle misure legislative ordinari cioè leggi approvate dal Parlamento questo contraddittore partecipazione
Avviene in via indiretta tramite la pubblicità che hanno lavori parlamentari e quindi la possibilità di intervento attraverso le varie forme di manifestazione d'opinione pubblica sia attraverso vere e proprie udienze conoscitive
Davanti alle Commissioni competenza
Quando invece come in questo caso ci troviamo di fronte ad una legge del governo c'è un decreto legislativo allora questo principio
Di partecipazione viene messo da un canto perché questi lavori
Preparatori sono svolti da autorevoli componenti i quali certamente dotati di grande competenza e dottrina
E di grande quindi autorevolezza ma ciò avviene non ha luce del sole ma incompleta
Segretezza
Ed allora c'è un'esigenza
Di far sentire in questo momento prima che le Commissioni parlamentari competenti a dare il loro parere sul testo del relativo predisposto dal governo
Di anno in definitiva il placet nel finale c'è un'esigenza di essere sentiti quindi il primo scopo di questa riunione non è lavanderia ma socialmente vogliamo essere sentiti e se possibile capiti
E vogliamo esercenti in sede unitaria
Poiché dalle opinioni differenziale Pepe sfumature Opel contesti in cui si inseriscono non si tragga pretesto per lasciare tutto come in applicazione del divide et impera
Secondo proposito della riunione
è e questo l'ha già accennato presente Carmen la difesa della legge Ciampi che viene lealmente condivisa dalle associazioni vogliamo cioè evitare che ci siano eccessi delega sia incertezze per un ovvio rispetto dei principi costituzionali sia per le ripercussioni sulla certezza dei rapporti vogliamo dire si è mai pensato alla possibilità che soci degli enti a carattere associativo
Propongano ricorsi contro gli statuti sollevando quindi le varie questioni dico salita per eccesso di delega che altrimenti emergono con me palese evidenza e questo potrebbe mettere in dubbio i deliberati di ogni genere impatti dai deliberati di dismissione
Adottati dagli organi delle enti associati cioè c'è un'esigenza di certezza dei rapporti in particolare a materia finanziaria quanto mai evidente
Qui non è tanto anche questo per fare riferimento a notizie dei giornali stamani come gli appalti per la SITA o per la Lazio appalti che si possono sempre rifare atto ingiusti cambiato posto
Qui non si possono buttare all'aria in virtù di decisioni giurisdizionali alleanze che cessioni pacchetti azionari
Infine la terza ragione oltre questa della certezza per quella ragione costruttiva
Questa riunione servirà certamente come premessa per comprendere meglio la legge Ciampi e l'emanando decreto legislativo e per impostare così correttamente
I nuovi statuti ora venendo alla merito del nostro incontro
Se c'è una cosa che colpisce che l'assoluta non valutazione
Della specificità degli enti ad origine associativa
Si è detto molte volte sia in convegni sia in atti pubblici
Che le nostre associazioni hanno un'origine privata non hanno mai avuto finanziamenti pubblici sono formazioni sociali al punto che per analogia con la vicenda caratterizzato le IPAB
Si ritiene da giustissimi giuristi
Che possano considerarsi addirittura come enti aventi natura privata
Ma al di là di questo problema non c'è dubbio che ora già nella legge Ciampi che pure è stata accettata realmente vi sono non poche incisioni
Sui principi attinenti a libertà se cioè attiva basti dire pensare alle norme sulla devoluzione dei redditi sugli impieghi alle norme sulla limitazione della capacità perché gli statuti possono determinare solamente terminati obiettivi non altri
Alla poi soprattutto al potere di vigilanza poteri vigilanza che anche nel merito la sana e prudente gestione richiamata in e vocazione il testo unico leggi bancarie e creditizie è quella che nel diritto amministrativo si chiama valutazione di opportunità Coppa valutazione di merito in senso stretto
Proprio per questo si riteneva che si dovesse dare della legge Ciampi non una lettura estensiva ma al contrario proprio in virtù del principio costituzionale una lettura di carattere restrittivo nel senso che queste previsioni sulla vigilanza su contenuto gli statuti
Sulle gli impieghi dovessero essere valutate
In maniera rigorosa e non essere oggetto invece di una interpretazione estensiva tutti sappiamo invece quale testo attuale che prevede tutta una serie posizioni volti ad comprimere ancor di più l'autonomia statutaria e addirittura tuta sei provvedimenti e di poter intervento straordinario
Non conosciuti solamente nei confronti degli enti pubblici particolarmente vigilati
Voglio dire noi sappiamo che il percorso prefigurato dalla legge Ciampi
Volto a farsi che dopo le modifiche statutarie
Gli enti divengano persone giuridiche private
Però se ci pensiamo bene il sistema di controlli anche nel merito è stato introdotto farà sì che abbiano una configurazione ed una connotazione che l'avvicina molto agli enti pubblici in altre parole mentre oggi sono per definizione legge enti pubblici ma somigliano molto agli enti privati
Domani saranno definiti enti privati ma somigliano molto agli enti pubblici
Inutile qui che stia a a ricordare quali sono i principi in tema di associazioni i principi costituzionali e per cui ogni controllo sulle associazioni finisce per incidere sulla libertà di associazione che è una libertà sia civile che politica
Qui si è fatto probabilmente ed è questa lo scopo principale della nostra riunione di ogni erba un fascio senza distinguere come sarebbe stato necessario tra le cosiddette fondazioni ad origine associativa e quelle invece ad origine istituzionali
Distinzione che invece è forte che era molto presente caldeggia marciato e poi a una sua pregnanza alla sua presenza nel codice civile nel quale i controlli sulle associazioni sono meno molto meno forti dei contorni sulla Fondazione per la semplice ragione che c'è un'Assemblea la quale funge da motore e da controllore quotidiano
Cioè esiste un principio di sussidiarietà per cui nell'associazioni controlli partono dai soci e dall'Assemblea cioè un controllo dall'interno
Proprio per questa ragione
Molti tra cui il professor Barbera avevano ha ritenuto una lezione tenuta anni fa
In un convegno organizzato alla Federazione casse risparmi l'Emilia Romagna
Che già quelle previsioni della legge Amato per cui un milione trenta per cento di soci dovessero essere di estrazione esterna
Dava luogo a dubbi di costituzionalità in quanto costituivano un vulnus dell'autonomia statutaria
Ma al di là di questo
Il punto centrale per lo meno in questa prima lettura dei legislativo
La previsione dell'articolo quattro circa l'assemblea dei soci
La cosa a mio avviso incredibile e che la relazione
Ah Combi accompagnamento dello schema
Dice che l'assetto organizzativo le fondazioni è integralmente rimesso l'autonomia statutaria
Poi se ci pensiamo bene l'autonomia statutaria diverta statutaria sta soprattutto nel decidere se mantenere o meno l'Assemblea
Che invece l'asse portante il cuore il corpo sociale di qualunque associazione per logica per definizione
La introduzione valgano Indirizzo che avrebbe la funzione di Assemblea vera e propria mentre l'Assemblea oggi esistente svolgerebbe un ruolo subalterno
E meramente consultivo
Finisce non solo per creare una sovrapposizione
E una serie di stridori fra i due organi quello facoltativo e quello nuovo di indirizzo ma creerebbe una sorta di Assemblea
Vera e propria per i poteri ma che non si può definire Assemblea secondo i criteri codicistici e direi di diritto naturale
Questo però ha sede ragioni soprattutto perché non ci sarebbe un vincolo associativo non lei soggetti che vengono designati dal territorio usando questa espressione
E i soggetti che invece vengono nominati in qualità di esperti
E che quindi sostanzialmente secondo me ma ripeto una lettura che mi limito solamente ad affacciare noi avremo un orgoglio Indirizzo in cui fino a metà
Dei soggetti membri potranno essere cooptati dalla assemblee che Assemblea
L'altro cinquanta per cento invece in parte proverrà da soggetti di designazione istituzionale
O come avviene già oggi attraverso trenta per cento riservato alle già amato e non a caso l'articolo ventitré la legge Amato e viene espressamente abrogato
E altri secondo me sagge tutto da definire invece verrebbero nominati Richard distinzione fra designazione che è una sorta quindi di presa d'atto
Delle nomine dall'esterno ed altri invece nominati in quanto particolarmente esperti qualificati questa non è una vera e propria cooptazione perché la cooptazione avviene senza motivazione
Sulla base della mero rilievo
Della compatibilità del soggetto con l'organismo nel sociale mentre invece la nomina siedono scrutinio anche comparativo teso a valutare la presenza di quei requisiti di capacità professionale come vuole l'attuale testo l'articolo quattro
Quindi avremmo un'Assemblea
Composta Attraverso tre diversi tipi di designazione
E quindi questo è proprio in contrasto con il principio del vincolo associativo per cui tutti i soci sono eguali non ci sono investiture diverse e soprattutto manca quello che classico nel sistema assembleare c'è un rapporto Rizzon tale qui per il cinquanta per cento invece avremo un rapporto verticale con soggetti esterni né è sufficiente
La disposizione sempre presente articolo quattro numero due per cui i designati operano senza vincolo di mandato
Perché questa chiaramente una a foglia di fico non c'è dubbio che non sono espressione della feccia società chissà avendo una derivazione esterni quindi sotto questo profilo non solo ci troviamo di fronte a prescrizioni del tutto irragionevole in contrasto con quello che definì il diritto naturale dell'associazione quindi articolo diciotto la Costituzione ma chiaramente in eccesso di delega perché nel nel legge Ciampi non c'è nulla di tutto questo
I dubbi poi di conformità alla Costituzione sotto il profilo del cioè se li aveva sono altri ancora ma non voglio prendere
Lo spazio agli altri relatori che mi seguiranno mi limito solamente a dire riprendendo quella che era l'origine questa riunione
Che sono molto sorpreso del fatto che di fronte alle richieste delle fondazioni o cosiddette tali origine associative di riconoscere valore allora l'Assemblea
Ci sia una sorta di irritazione che in realtà è un'irritazione contro la tradizione in in virtù di un preteso nuovo creato a tavolino
Eppure in tutti questi anni
Le gli enti qualcosa di buono avranno pur fatto hanno accompagnata rivoluzione industriale hanno accompagnato all'azione sociale di fin e secolo hanno resistito alle crisi della fine degli anni Venti hanno accompagnato il boom economico alle costruzioni e tant'altro ancora
Tutto questo sulla base di una compongono di una compagine sorta spontaneamente
E sulla base di uno statuto auto dato e volto ad assicurare continuità affectio saldezza morale
Ne si può dire che gli enti conferenti sono una sorta di pasta daranno è che essi oppongono a qualunque novità
C'è già stato la legge Amato c'è stata legge quattrocentosettantaquattro c'è la legge Ciampi che è stata accolta così come ha ricordato però se oltre a questo si vuole creare un dirigismo questo sì che invece ormai fuori di moda e di tendenza
E addirittura disciplinare l'Assemblea e i fini statutari
Io credo che sarebbe da colpevoli rimanere inerti e passivi di fronte ai cosiddetti poteri forti come purtroppo spesso in questo Paese siamo abituati a fare
Grazie
Grazie professor Morbidelli
Adesso la parola professor Antonio Baldassare
Ma anch'io limiterò le mie osservazioni apporto che a poche
Pochi rilievi
Perché in gran parte il discorso
Che oggi ci prende è la continuazione
Di un discorso che ha già abbiamo iniziato l'altra volta in modo particolare nella riunione di Bologna
Nella nella quale già
Ponevamo
Uso il plurale perché eravamo oltre agli stessi soggetti in gran parte più il professore Barbera
Galgano ponevamo già delle dei pericoli di fronte alla linea di tendenza che già con i provvedimenti di allora quelli del novantaquattro si stavano profilando chiaramente all'orizzonte
E già allora notavamo in relazione alla legge trecentotrentadue del novantaquattro notavamo come il legislatore trascurasse del tutto
Una distinzione già ricordata ora professor Morbidelli
Tra gli enti conferenti di Nat di natura associativa e gli gli enti conferenti aventi la natura di fondazione
Considerato che questi due modelli hanno nell'ordinamento e anche nei principi costituzionali e questo è quello che più conta diverse diverse tra diversi trattamenti giù normativi
Purtroppo le osservazioni che facevamo allora
Sarà forse perché non era abbastanza autorevole ma non sono state rese note in nessun conto anche questa volta
E nelle norme che riguardano appunto questo
Decreto legislativo in fieri ancora una volta si parla degli enti conferenti semplicemente usando il nome di fondazione e assimilando a quel modello Fondazione tutti gli altri enti conferenti anche di natura diversa
Per questo mi permetto di ricordare seppure essere in modo estremamente sintetico
Meno differenze fondamentali tra questi
Almeno a livello costituzionale tra questi due modelli
E differenze fondamentali sono legati al fatto che la Fondazione ente conferente Fondazione ha un vincolo giuridico normativo ribadito anche di dalle norme più recenti ma è un vincolo che viene che è insito nella natura propria di questo ente di questa di questo istituto giuridico
Il vincolo delle fondazioni a perseguire fini di utilità pubblica
Vincolo che in qualche modo legittima
Controlli e potere di intervento
Della autorità pubblica ovviamente i diretti al fine di far sì che questi fini pubblici siano effettivamente conseguiti
Nella Fondazione
Anche se attraverso un percorso più articolato anche la Fondazione è riconducibile a quelle foto a quell'ampio concetto di formazione sociale già presente nell'articolo due della Costituzione quindi anche la Fondazione sono collegabile garanzie
Particolari derivanti da questa natura formazione sociale
Ex articolo due dicevo che la Costituzione tuttavia nelle fonti nelle fondazioni
Viene in rilievo essenzialmente appunto la destinazione del patrimonio a queste finalità pubbliche particolari
Per gli enti conferenti di natura associativa il problema è in gran parte diverso
Perché per questi enti l'elemento di rilievo
Giuridico e costituzionale in modo particolare
E appunto l'insieme di persone che si associano
Ed è quindi in questa direzione non lo ripeterò che vengono in questione e tutti i problemi che ha ora accennato il professor Morbidelli che mi trovano consenziente in quell'azione alla formazione degli organi collegiali
Che sono la parte essenziale di questo ente di natura associativo
Nel senso che e su questa e sulla formazione degli enti collegiali che
Conta come si può dire sì tocca più direttamente la autonomia di questo ente autonomia costituzionale di questo ente
Così strutturato
E quindi da questo punto di vista sono profilabili tutte le illegittimità costituzionali che professor Morbidelli sulle quali concordo a ora prospettato
Ma quello che conta ancora di più
E che gli enti di natura associativa
Non sono per loro natura giustificati dal perseguimento di finalità pubbliche
Nel senso che l'ordinamento può pure vedere una limitazione di finalità
Perseguibilità questi enti
Ma queste finalità
E ho cercato di dimostrare questo bisogna dicendo appunto nella nell'intervento internet che raccolto ora nelle curare il professore Roversi Monaco nella pubblicato da maggiori fondazioni Casse di Risparmio ma dicevo questi enti hanno lana una natura essenzialmente privatistica e quindi devono essere trattati come tali e ogni intervento di tipo sia Rebora volto al fine di controllo sia rivolto al fine a Blair a fini abitativi ogni intervento deve tener conto di questo fatto sia di fronte un ente essenzialmente caratterizzato dalla natura privatistica
Anche nel perseguimento dei fini pur se possono porsi dei fini dei limiti tali fini
E qui vengono le obiezioni principali a questo disegno di legge proprio su questa in questa direzione
Vengono le
L'obiezione principali perché
Questo disegno di legge a secondo la mia interpretazione che sottopongo ovviamente a verifica nella discussione
Questo disegno di legge ha seguito una via diversa darla prego dalle precedenti del precedenti normative
Perché ha previsto
Anche per questi enti di carattere associativo
A utilizzato per così dire un istituto che pur presente nella Costituzione Italiana
Almeno appunto come io ricostruiscono enorme
Ha in sostanza usato seppure in un modo particolare e lo dirò ore in che modo ha usato quell'istituto presente nell'articolo quarantatré della Costituzione che si chiama riserva originaria nel senso che determinate attività questa la definizione di generare le liste dell'istituto e terminati attività di rilievo economico
Vengono assicurate
A determinati enti
Perché queste attività vengono considerate di grande rilievo di preminente interesse socialità di preminente interesse generale
C'è in sostanza dietro a questo istituto
Una in come si può dire una giustificazione impronta fortemente pubblicistica nel senso che certe attività per loro natura oggettiva
Vengono appunto riservate di qui il nome
Alla a un a un potere pubblico che può essere o di controllo
E queste attività rimangono in questo caso nella gestione dei privati oppure possono essere addirittura trasferite alla proprietà alla titolarità
Di un potere pubblico
Nel caso specifico
Si è qualificata l'attività anche se riferita soltanto le fondazioni ma qui si deve intendere Checco in realtà il legislatore voleva dire
A tutti i tipi di enti conferenti si in si deve intendere almeno così io la interpreto come nel momento in cui si definisce l'attività di queste fondazioni o associazioni
Come attività che non possono perseguire fini di lucro si deve intendere che tutte queste attività devono essere assoggettate per così dire a una come si può dire a una obiettiva e concreta
Finalizzazione verso fini diversi appunto dal perseguimento del gruppo in questo modo queste attività vengono in qualche modo messe sotto una una k si potrebbe dire all'interno della quale il potere pubblico può intervenire al fine di controllare e di indirizzare queste attività appunto verso finalità non di lucro
Il problema che si pone se corretta questa costruzione
Qui non sia perseguito per essere più chiaro il legislatore non utilizza una strumento puramente
Espropriativo
Non dice qui si sa c'è un patrimonio che io esproprio e quindi trasferisco ad altri
Qui c'è invece un provvedimento che tocca in origine l'attività che la qualifica in una certa maniera e quindi comporta il limite non perseguire alla il limite nei confronti di questi soggetti non possono perseguire più da questo momento certe attività
Per questo punto in questo caso si parla di riserva e non di espropriazione che sono le due l'alternativa ai le due vie percorribili secondo l'articolo quarantatré della Costituzione
Rispetto ad attività che in qualche modo sono collegate alla
Gestione d'impresa ricordo che gli enti conferenti anche se non potevano avere controllo
In base alla legge del novantaquattro potremo piove il controllo però potevano appunto avere essere coloro soggetti investitori in sostanza e quindi in qualche modo legati all'impresa
L'attività di queste formazioni in qualche modo legata all'impresa anche se non più come ente di controllo che la gestione dell'impresa
Ora il problema che si pone e di fronte almeno secondo il mio punto di vista di fronte a un modello di a di azione
Pubblica di questo tipo
Che cosa
Quali sono diciamo i requisiti legittimità di un intervento di questo genere illegittimità costituzionale considerando che si è in presenza di un'attività che non è una nuova attività
Ad esempio c'è la scoperta che assorbono energia
Superiore all'energia atomica questa scoperta
Questa attività venne ritenuta di di grande interesse sociale quindi prima ancora che i soggetti privati agiscono in questi settori in questa attività lo Stato dice no qui è precluso
La via ai privati io sola gestisco è chiaro che in questo caso cioè si crea una situazione nuova sin dall'inizio e quindi non c'è problema
Il problema sorge invece quando strumenti di questo tipo vengono a incidere in una situazione in cui c'è un attività in atto e quindi ci sono anche interessi privati ricollegabili Adenti che hanno natura privatistica come appunto sono clienti associativo
E io credo che a questo punto in questi casi
Non è certo costruibile meccanismo espropriazione indennizzo
Che è previsto appunto come l'altra
E tuttavia se non fosse previsto qualche cosa di simile seppure con una giustificazione diversa dalla natura di tipo risarcitorio legata all'indennizzo
Se non fosse previsto un qualche cosa di analogo a questo
Ci sarebbe come c'è in effetti nella intenzione del legislatore
Una svalutazione del patrimonio di questi enti che assumerebbe un carattere di sostanziale espropriazione di valore
Nei confronti di questi e allora il problema che si pone a mio avviso è se e possibile costituzionalmente una riserva di questo tipo che agisce in questo caso come esclusione di che dice in questo caso in modo sul essenzialmente negativo cioè come esclusione del perseguimento da parte di certi enti di attività che fino a quel momento hanno potuto legittimamente compiere e hanno compiuto legittimamente
E così di fronte a queste ipotesi se
è possibile immaginare che questo possa avvenire senza alcuna copertura dello svantaggio patrimoniale dovuto alla svalutazione oggettiva del patrimonio che questi soggetti subisco
Io credo che in ipotesi di questo genere
E del resto la Corte costituzionale anche se ad altro fine lo ha ammesso ammettendo ad esempio forme di indennità slegate dall'espropriazione ma collegate a esempi di appunto di servita parte patrimoniale perdita sensibile del del valore del patrimonio ecco io credo che in questi casi questo si può fare soltanto prevedendo elementi di compensazione alla prevedibile sballo a alla oggettiva svalutazione del patrimonio in questo caso invece manca totalmente un meccanismo di questo genere
Sicché la riserva così come almeno ricostruita in questo mio intervento la riserva finisce opera assumere un carattere sostanzialmente espropriativo inteso come diminuzione forzata
Da parte dell'autorità pubblica del valore di un determinato patrimonio può posseduto da determinati privati
Che se questo è da questo punto di vista vedrei un profilo di dubbia rispondenza alla costituzione
Perché il potere pubblico in ogni caso anche nell'ipotesi in cui non ricorre a provvedimenti
Oggettivamente per loro natura espropriativi il pubblico al potere non può procedere
Ha
Operazioni che comportano direi oggettivamente nel senso che non senza consiglia di distinguere caso per caso ma direi tutti i patrimoni tutti questi enti che si trovano in questa situazione verrebbe troverebbero appunto avrebbero in conseguenza del provvedimento legislativo una svalutazione
Forte sensibile del del loro patrimonio ecco dicevo in questi casi
Oltre a porsi oltre alcuna porsi il problema di parità di trattamento e quindi di limite irragionevole posto alla nei confronti dell'attività privata credo che si ponga anche il problema ulteriore
Della necessità che ipotesi di questo genere siano accompagnate da strumenti in senso lato indennitari nei confronti dei privato la mancanza di questo a mio avviso costituisce uno elemento è un elemento di illegittimità costituzionale io per terminare e per rimanere nei tempi intanto credo che altri aspetti saranno anche esaminati dal professor prelievi dal professore Roversi Monaco mi fermo a questo punto salvo poi re intervenire nel caso che ci sia un dibattito o una richiesta di approfondimento
Grazie professor valutazione ha ora la parola il professor predire
A vicenda del re
Casse di risparmio nel loro complesso ma non solo lo trattiamo solo di casse di risparmio
è alquanto
Più è molto complessa ma particolarmente singolare non sistema
Di bancario generale che sicuramente
è stato condotto condotto col il fortissimo dirigismo degli anni scorsi
Con grande ritardo nella percezione debutta bene con grandissimo ritardo nel apprestare vedere le tubazioni ai mutamenti che avvenivano
Mutamenti ormai riconducibili di Rai quasi come luogo comune
A quello che chiamiamo globalizzazione ma molto antecedente
Alla globalizzazione mutamenti che sono andati avanti con mantenimento di sordità
Culturali ed operative
Per anni abbiamo visto un'intensità reggimento nel negare la banca universale di tipo europeo considerato un mostro
Che naturalmente appunto Etas kazako
Chi si opponeva
Con le ricadute
Per cui non è solo come dice Gianni Agnelli la FIAT che è soggetto e oggetto ma è tutto il sistema bancario che soggetto oggetto gli scambi internazionali
Abbiamo visto
Testardi mento
In posizioni tipica e quelle dei poli polifunzionali considerati la salvezza
E in un sistema che ha registra
Crolli come su un altro sistema europeo dissesti bancari italiani sono state molti caratterizza per questo va detto autore del meccanismo
Dalla mancanza di perdite per il risparmiatore ma
Macachi corruttela avvallamento di cui oggi ci troviamo a pari punti
Quando vediamo questi tardivi compromessi
Come quello che viene presentato
C'è da chiedersi appunto se non ci sia stato un un'eccessiva accelerazione per cercare di recuperare il tempo perduto per anni e ne noi meditare adeguatamente sistemi che tutti conosciamo
Che più d'una volta abbiamo riproposto nostro mestiere all'attenzione di chi doveva decidere per esempio
Un sistema di casse di risparmio la tedesca strettamente locali strettamente collegati ai meccanismi tendente a strettamente collegati
Ad uno sviluppo locale
Che
Qui le opinioni possono essere molto diversi ma a mio parere attiene chierichetto di cittadinanza anche qui un Europa che si muove verso un la continentali già azioni
Che il nostro Paese
Pagherà capo in termini chi industriali perché chiaramente con ricadute fortissime per la grande industria
No presumibilmente per la grossa articolazione della piccola e meglio industria strettamente collegato ad un sistema di banche locali
Di fronte a questi scenari evidentemente nessuno di noi a pietre spinoso pali ma le invenzioni
Di cui con l'autorevolezza
Ha parlato il presidente Baldassarre
Le invenzioni di meccanismi costituzionali ignoti
Nel nostro ordinamento Marina Rei meglio in tutti gli ordinamenti omogenee
Lascia alquanto soffrì
Vorrei non vorremmo dire che si tratta indipendentemente dal giudizio di costituzionalità che a mio parere non può non essere totalmente negativo
Dei per usare una frase così molto familiare colloquiale di cavallucci di ritorno ma Cavallucci pericoloso che debbo dire che
Il meccanismo scelto
Che è un meccanismo diciamo senza infingimenti
Secondo la regola largamente presente nelle a legislazione italiana l'esperienza italiana del doppio fondo
Si costruiscono e si riconoscono degli enti rigorosamente privatistici che hanno un controllo pubblicistico che non ha nessun enti pubblici
Qui si parla si accorsero enti pubblicistici sarebbero aiuti economici pubblici un ente economico pubblicò le Kolding pubbliche più o meno malfamate
Non avevano i vincoli negli investimenti che viene ad a vere un ente di diritto privato secondo le direttive vincolanti che vengono imposte dal ministero del Tesoro sta quindi non controllo di merito
Non controllo di quello che viene fatto ordini pianificatori
Di farlo e controllo sia fa
Lo possiamo averne del diritto pubblico benissimo allora diciamo pure Cennamo questo nuovo ente chiamiamoli in un altro modo non consideriamo dibattiti
Dicevo ancora
è chiaro che la storia di delle casse una storia variaga profondamente diversa
A seconda che si tratti di associazioni o di fondazioni secondo le vecchie terminologie fino ad oggi tradizionali aperto tutto è diventato Fondazione ma lo possiamo anche pian pare ad un certo momento caciocavallo perché questo che vien fuori non è minimo la Fondazione di diritto privato ne è un ente pubblico economico tanto meno un'associazione di qualsivoglia diritto allora dicevo
La strana storia delle carte stanno perché ci sono fondazioni in cui c'è apporto pubblico e associazioni che sono diventate pubbliche senza che da parte pubblica ci sia stata ma le erogazioni una lira
Sono diventati pubblica conosciamo le vicende storiche ma certamente senza nessuna logica razionale per quello che riguarda il trasferimento dire dal pubblico o al privato
Questo situazioni attuale Porta
Ad una serie di contraddizioni che si possono vedere da un punto di vista generali ma che tecnicamente vanno a risolversi in due filoni su cui dovremmo pensare
Dovremmo rimeditare riprendo un titolo del collega sette dovremmo ripensare a tutto
Ma se anche non pensassimo a tutto
Dobbiamo anche
Il vedere
Cercare che vengano rivisti i due punti
Lì illegittimità per gli eccessi di delega e illegittimità indipendentemente dagli eccessi di delega per violazione di punti fondamentali della prostituzione
Io vorrei innanzitutto qui faccio una considerazione molto generale gli eccessi di delega
Abbiamo già visto molte volte non sempre adeguatamente repressi
L'abbiamo già visti molte volte che hanno portato ad una sentenza era quelli in materia di riforme da centosettantatré del mille novecentottantuno con cui la Corte costituzionale ha detto con chiarezza
Se si devono fare trasferimenti ci deve essere un tema trasferendo buona così chiama assolutamente preciso e determinate
Quindi questo tipo di forzature di delega ove si era ravvisata o all'Urbe nel momento per ribatte come io penso sia facile ravvisare oggi in una serie di casi che non sto ad elencare ormai anche alla stampa Near largamente parlata mi pare che possano essere riporta all'identica angolazione da parte della corte
Ma il fatto nuovo che non avevamo per esempio nell'altro carcere che si era presentato
E questo meccanismo per cui pur soggetto privato dichiaratamente privato
Deve procedere a talune vendite
Noi abbiamo
E dobbiamo avere in un'economia di mercato che deve essere controlla e corretta
Abbiamo dei sistemi per cui il mercato può essere eliminato non c'è mercato per la droga Opel taluni tipi di droga
Potremmo non avere il mercato per il tabacco potremo nona vere il mercato come fanno certi Paesi nordici
Preoccupati dalle bronzetto di superalcolici
Non c'è mercato una merce per legge Endesa fuori commercio
Oppure per interessi pubblici
Usiamo imporre non più un divieto oggettivo
Ma un trasferimento soggettivo
Un soggetto a con cioè no deve cedere
A per interessi pubblici ad un soggetto pubblico
Espropriazioni o riserva di cui ha parlato con il presidente Baldassarre
Qui abbiamo un nuovo meccanismo
Cessione di partecipazioni bancarie
Le partecipazioni bancarie sono messi fuori commercio come la droga hanno davvero ante
Debbono essere vendute
Allora debbono esser venduti ad un soggetto pubblico
Per l'amor di Dio
Mai e poi mai
Debbono essere vendute ad un soggetto privato
Debbo
Cento il dovere pare incerto il beneficiario perché evidentemente il mercato deciderà o quanti e dove compra
è un istituto nuovo
Quali piccolo ascendente medievale forse ce le ha proposto il motto trovare ma Polito lo i nostri amici storici ritrovano sempre quindi non non c'era addentriamo su questo punto
Comunque e sicuro che nella Costituzione un congegno di questo genere non oggi
Se domani
Che noi possiamo pensare nell'esco citazioni dei giuristi abbiamo conosciuto ricorda il vecchio lavoro di di Mozzo voi di Piras di molti anni fa abbiamo anche con il fiuto la possibilità che si era studiata che l'articolo quarantatré
Venisse introdotto
Per facilitare il mercato varie
In certe situazioni lo Stato interviene a norma dell'articolo quarantatré
Nazionali sa e mette sul mercato lo può fare
Ma non è questo il congegno perché qui non c'è un'espropriazione abituale molta gente si è scandalizzata perché a un certo punto il precedente Carmi parlava di esproprio il togliere la proprietà per passare ad un altro soggetto anche privato si chiama nel diritto costituzionale italiana espropria ammissibile un esproprio a favore di privati
Perché pensiamo che so io a l'espropriazione per impianti sportivi operante non si praticano mai ma una volta il campo di golf di Rapallo è stato costruito costruito con un'espropriazione
Ma PC allora ci deve essere un atto che sprona
Si espropria e si rimette sul mercato è una soluzione pensa
Comunque non è la soluzione terza non è la soluzione acqua
Che è una soluzione che ripeto è nuovi dalle previsione costituzionali
Quattro minuti è chiuso
Grazie
Grazie troppo gentile
Noi ci troviamo detto prima avevi discorsivi contraddittorietà e ne abbiamo parecchi abbiamo delle contraddittorietà all'interno del testo
Pubblico privato di cui ho accennato ma potrei continuare per molto tempo
Abbiamo delle contraddittorietà nell'ordinamento il complessivo
Ci sono fondazioni o enti o fondazioni secondo questo tipo
Che fanno tacco ad enti pubblici
Gli enti pubblici hanno un'autonomia costituzionalmente garantita
è un'autonomia diversa cosicché e lo ha già posto in risalto il presidente Baldassarre
Quando vediamo questa norma sotto il profilo della Costituzione ci troviamo di fronte quello che il legislatore dimentica a due tipi di enti fondazione e associazioni Gianni autonomia costituzionale immerse perché l'autonomia associazioni è quella dell'autonomia privata e il congegno ovvero flussi di allerta di cui ha parlato prima
Il collega morbide interamente per quanto riguarda gli enti locali ed autonomia pubblica
Dell'articolo cinque della Costituzione per gli enti locali cioè nell'ordinamento con la legge sulle autonomie locali
Diventa ancor più importante addirittura sino al punto che l'articolo nove riconosce al Comune
Delle funzioni attive allo viluppo economico come Poggioli fondamentali
Che cosa dobbiamo pensare
Di un meccanismo per cui un comuni che ha storicamente a disposizione una leva redditizia per lo strumento economico pari cioè alla situazione di un Länder tedesco
Per norma costituzionale
Della Costituzione che garantisce l'autonomia dei Comuni e per leggi interposta l'autonomia dei Comuni in materia economica deve renderne a privati
Potrà essere un sistema eccelle
Comunque nella costituzione non c'entra
Ancora
Eccolo contraddizione del testo contraddizioni nel contesto
Contraddizioni in un contesto ancora più ampio non c'è solo lo stato di enti locali
Le nostre società sono società complesse sono società spogliarsi in cui il potere che contano devono contare non sono solo quelli pubblici sono quelli economici sono quelli delle associazioni sono quelli dei gruppi sociali
Un articolo base della nostra Costituzione che l'articolo tre
Stabilisce che lo Stato è un'organizzazione che si muove
Per promuovere
Una funzione di partecipazione neve altre organizzazioni economiche sociali politica
In questa Politeia in questa Poli artiglia generale
Chiediamoci e ritorniamo per un attimo al discorso di partenza chiediamoci un poco che cosa vuol dire questo divario fra la realtà
I contesti e il testo
Due esperienze
Nel anni settanta
Una Biglio
Del processore giornalistico Grandi autonomie regionali
Contemporaneamente una riforma della finanza in un senso ferocemente centralistico
Con un centralismo iper dirigistico che ritrova molte consonanze in queste previsioni di atti normativi particolari
Ne conosciamo i risultati le proteste le richieste di federalismo fiscale lo smantellamento di un sistema centrali
Quindi ridire in una legge una cosa
E in un'altra un'altra
Forse non è bello
Diciamo così
Maniera salottiera non è carino ma soprattutto non è efficiente
E in un mondo in cui è l'efficienza quello che garantisce e legittima lo Stato impresa la banca perché chi non efficiente a un solo dovere
Nell'ordinamento Poli antico scomparsi
Quando non c'è efficienza per contraddizione interni
Si è pagato strada aprivo
Vediamo un secondo esempio
Stessi anni
Grandi regionalizzazione dedicati a
Nessuna regionalizzazione in Francia
La Francia aveva problemi molto analoghi ai nostri per esempio un Mezzogiorno Mezzogiorno Italiano o mezzogiorno francese una digitalizzazione di un Mezzogiorno francese
Non c'erano ragioni Pancera introdotte molto dopo italiano
Però aveva Ayyash appunto sviluppare un sistema di banche locali
Con una vascolarizzazione enorme che ha consentito quelli eretti eccellenti di infrastrutture che ci possiamo vedere in Provenza quegli spostamenti industriali per cui tutte le industrie politiche
Dalla politiche scusate pulite dalla informatica all'ambito spaziale da Tolosa mo'perché sono andate nel Sud
Ripeto non formalità
Ma sostanze di regionalizzazione molto più forti di quelli italiani in regionalizzazione proprio perché peggiora distrazioni reale del sistema bancario
Ecco allora se noi teniamo
Conto di questi suggerimenti è chiaro che questo meccanismo
Chi che proprio commentatori della
Sentenza della Corte costituzionale la centosettantatré il mille novecentottantuno
Definivano le scorciatoie dei danni di legge delegata Cure però contro la via maestra della corte costituzionale dicevo
Queste formulazioni riassuntiva di un precedente Possa indicare anche in un certo senso non sarebbe un cattivo augurio una possibilità di modificazioni pur senza dovere andare alla Corte costituzionale alla condizione che venga percorsa
Questa volta preventivamente quella che la corte chiamava appunto la strada maestra
Grazie professor prelievi
Professor Avellino
Grazie chiude figli interventi nella mattinata
Benvenuti davvero
Grazie presidente grazie per l'invito
Siamo in effetti tutti i giuristi
Diritto rappresenta la Corte costituzionale maestro come credi
Presidente io stesso altri presenti
Questo però è un argomento
Che va trattato
Con finezza giuridica
Ma nello stesso tempo con una forte attenzione
Alle prospettive future
Alla natura variegata del tema che stiamo trattando
Quindi con un occhio molto forte a quella che è la realtà pratica nella quale noi andiamo in Cile
Casse di risparmio Enti privati o enti pubblici
Ma quando nel mille ottocentoventidue a Rovigo che a Firenze nel destino nell'Ottocento
Viene costituita ad opera di privati
Elena Cassa di Risparmio
Con finalità
Io non vorrei definire soltanto un pubblico pubblicistiche ma vorrei definire altruistiche che è qualcosa di più
Pensa lattine edilizia l'impresa che sia quando c'è un soggetto che ha uno scopo egoistico negava la natura di impresa alle strutture confluita altruistiche si poteva dire no ce ne sono state ce n'erano ancora di strutture
Agenti come imperiese ma con finalità di tipo turistico quando avviene tutto questo dicevo non ci troviamo di fronte sicuramente
Aventi privato
è un fatto però
Che così come avvenuto
In una serie di altre situazioni
Aventi talvolta caratteri più prettamente locale talvolta annate età strutture locali cui generalizzate si nel territorio nazionale
è un fatto dicevo che poi l'impostazione fortemente stataliste accentratrice che c'è stata
Dalla seconda metà in poi dall'Ottocento
Abito fatto
E talvolta di diritto
Definito come pubbliche queste strutture nate in funzione di supplenza
Rispetto agli Stati
Da parte di privati benemeriti
Ma operanti in settori
Nei quali lo Stato per un motivo o nell'altro
Decideva di dover intervenire
Ed è così che piano piano
La misura di tutto ciò che il pubblico collettiva al twist sperimentato lo Stato
Ed è così che il problema delle caste risparmi non si poneva diciamocelo francamente andatele dei commenti
Sto dicendo bravissimo digesto Italiano l'enciclopedia del diritto sulle casse di risparmio troverete che sono enti pubblici economici
D'altra parte è difficile potrebbe essere sostenere il contrario
Quando tutti quelli che noi definiamo indici di pubblicità cioè gli elementi in presenza dei quali riteniamo che ci sia un rapporto tale per cui l'ente deve essere definito pubblico erano largamente presenti dal controllo vi ricordate
L'autorizzazione alla nomina del direttore generale erano e dei presidenti di vicepresidenti e così via
Poi la situazione cambia non voglio soffermarmi più di tanto su questo
Nasce una sorta di irritazione verso le casse di risparmio
Certamente legata territorialmente anche
Al fatto
E c'erano
Forze politiche che si ritenevano escluse
O che erano di fatto esclusi
Nate dal fatto che si diceva queste strutture non sono sottoposti in realtà nel merito nessun controllo e operano secondo criteri di autoreferenzialità
Per lo meno per il come
Ero Cano poi gli utili che conseguono
Pensano senza dover fare i conti con le realtà locali comuni le regioni successiva
Può darsi che una parte di questi abitazione
Fosse giustificata
Fatto sta però che a un certo punto
Lente viene separato dall'impresa bancaria
L'intesa bancaria viene trasferita ad altro soggetto
Però
Questa sorta di irritazione
Spesso immotivata anzi nel tempo sempre più immotivata si trasferisce sulle fondazioni
E allora diciamo molto chiaro
Come secondo
Quello che influisce in questa vicenda
E che non è accettata da una parte il Parlamento e da una parte
Delle forze politiche non solo politiche italiane e
Esistono strutture
Dotate non più d'una forte capacità di incidere nel modo il credito ma dotati plastica Eataly
Che vengono ad essere gestiti da persone
Che in definitiva non rispondono
A nessuno
Quanto almeno per quanto riguarda il merito delle loro scelte il merito della loro azione
Di qui è una legislazione che tende a modificare anche quello Harlow del decreto delegato che la legge di delega invece non consentita
Di modificare
Questo per me profondamente sbagliato
Perché quanto
Con la scissione dell'attività bancaria viene meno qualsiasi giustificazione per sostenere un vincolo pubblicistico all'attività delle casse di risparmio
Viene meno qualsiasi motivazione di una funzione di vigilanza di controllo di indirizzo del ministero del Tesoro
Si doveva dare per riconosciuta
Effettivamente immediatamente
La natura privatistica
Delle casse di risparmio
E così non è stato anzi
Qui però è una legge delega che rileva l'articolo due la lettera Idice
Che fino all'entrata in vigore della nuova disciplina de l'autorità di controllo sulle persone giuridiche di cui al titolo secondo libro primo del Codice civile e anche dopo
Fino a che
L'ente non abbia dismesso le le proprie partecipazioni di controllo diretto o indiretto
Le funzioni di vigilanza e di controllo sono esercitate
Dal ministro del Tesoro del Bilancio e della Programmazione economica il che vuol dire spostare nel tempo qualsiasi possibilità di avere una gestione come persona giuridica privata effettivamente decidere effettivamente autonoma
D'altra parte la lettera n di quell'articolo due della legge di delega
Dice che se siti sono persone giuridiche private
Ma lo diventeranno in quanto provvedano adeguare gli statuti
Alle disposizione detta dal decreto legislativo di cui abbiamo prima versione entro centottanta giorni dall'approvazione intrattenitore decreti stessi
E soltanto con l'approvazione delle relative modifiche statutarie
Gli enti diventano persone giuridiche private con piena autonomia statutaria e gestionale
Quelle che si consuma un assurdo significativo
Questi enti in atti privati
Divenuti forzatamente
E lentamente nel tempo soggetti pubblici
Riti vengono compiutamente i privati sono tanto se approva nei loro statuti modellando lì sulla base di un decreto delegato che ispirato indiscutibilmente a motivazione pubblicistiche questo direi
Decisamente fascicolo
Ma vediamo un attimo
Quali sono le incongruenze principali che da questa visione
Che distorte della quale dobbiamo renderci conto e distorta per noi
E penso me Globalfin tali la pensiamo tutti allo stesso
Quali sono le conseguenze di questo io resisto
Autonomia statutaria
Riconosciuta come dicevo prima
E nello stesso tempo vincoli statutari che comprimono che cosa la massima espressione della libertà di autorganizzazione della struttura privata che lo Statuto
Si comprime
L'autonomia statutaria degli enti soprattutto l'autonomia statutaria di quelli associativi ma non soltanto non soltanto
In realtà tutto ciò viene fatto quando il legislatore
Avrebbe semplicemente dovuto fare una dichiarazione
La dichiarazione puramente dichiarativo scusate le prescrizioni da ripetizione non costitutiva della dire sì riconosciamo sono strutture private perché abbia scorporato le attività creditizia
In più disponiamo che non ci possesso una posizione di controllo su questo intervenendo quindi dichiaro quello che ho
Sono soggetti
E invece
Interviene qui la principale
Violazione
Che rimane quella
Di cui ha parlato a scusate se mi ripeto
Della lettera d dell'articolo quanto
Per le fondazioni di origine associative la leggo ma la conoscete tutte
Lo statuto qualora preveda mente di mento dell'assemblea dei soci
Può attribuire alla spessa
Ferme restando le competenze l'organo di indirizzo da costituirsi ai sensi del presente articolo
I poteri di designare una quota non maggioritaria di componenti dell'organo medesimo nel rispetto di quanto prescritto dalla lettera C
Era stata noto che questo è stato un completamento di emendamento strappato dopo una lotta abbastanza dura
Eppure questa disposizione e illegittima a mio parere in quanto in contrasto con la lettera g dell'articolo due della legge di delega
Ed inoltre iniziata per eccesso di delega
Il legislatore delegante infetti nel prevede la costituzione di distinti organi indirizzo di amministrazione di controllo vedremo quelli quindi non introduce non prevede un obbligo in tal senso per le fondazioni io rigira successivo associativa che da sempre sono caratterizzate dall'esistenza di un proprio loro organo di indirizzo
E non avrebbe potuto disporre in questo senso in quanto se lo avesse fatto avrebbe illegittimamente inciso su materia non disponibili per il legislatore ordinario
In quanto tali associazioni
Hanno sempre avuto come substrato una natura privatistica
Perché è stata artificiale la sovrapposizione la natura pubblicistico con prima ho cercato di dire ma Benanti mostrate Baldassarre Barbera morbide
Iscritti su questo argomento
Il legislatore delegante si è dunque preoccupato unicamente dell'esistenza di un organo di indirizzo non escludendo quindi la coincidenza con l'organo esistente nelle fondazioni di origine associativa
Si è poi preoccupate del fatto che questo organo in indirizzo fosse in grado di rappresentare efficacemente il territorio e che avrei se una determinata composizione dal punto di vista qualitativo
Il legislatore delegato al contrario introduce un quarto organo esautorare l'assemblea dei soci dalla sua funzione indirizzo e quindi interviene a disciplinare una materia non delegata e non delega
Io credo che allora dovrebbe essere modificato almeno questo articolo e la modificazione potrebbe essere di questo tipo ma non voglio assolutamente pensare che sia l'unica possibile
La lettera di andrebbe riformulato in questi termini
Per le fondazioni di origine associativa o di natura associativa
Lo statuto
Problema
All'integrazione dell'Assemblea virgola che ne costituisce l'organo di indirizzo virgola nel rispetto di quanto previsto dalla lettera C
Dunque il mantenimento dell'assemblea dei soci
Quale unico organo di indirizzo anche se se con composizioni integrata e un bene assolutamente da preservare
Ci sarebbe la continuità della disciplina normativa che non ha mai posto in dubbio in discussione questa natura dell'assemblea stessa
E potrebbe essere anche
Un valido strumento giuridico per limitare l'ambito di applicazione di un'altra disposizione la lettera i dello stesso articolo quattro dove si dice i componenti degli organi della fondazione sono nominati per il periodo di tempo limitati
E possono essere riconfermati per una sola volta
Mantenendo la natura dell'Assemblea della continuità del soggetto giuridico istituzionale infatti si potrebbe affermare
Che la delimitazione temporale con possibilità di un solo rinnovo
Valli esclusivamente
Per quei componenti dell'Assemblea che integrano la tradizionale assemblea dell'ente
In quanto non cooptati naughty segnati o nomina
Mentre per la tradizionale Assemblea dovrebbe rimanere il discorso della cooptazione
E ha già detto molto bene morbide
C'era un vincolo associativo se c'è un vincolo associativo e Eaton è opportuna la cooptazione
Che il retaggio dell'originaria persona giuridica privata di natura associativa è stata la base della Cassa di Risparmio
E questo deve rimanere
E soltanto
Se rimane si può parlare a buon diritto di mantenimento
Del vincolo associativo
E di mantenimento delle senza delle assemblee originale
Se noi andiamo a guardare
La lettera c
E le ipotesi integrazione che in essa sono contenuti
Vediamo sì
Che si parla di professionalità competenza ed esperienza in particolare nei settori cui è rivolta l'attività della Fondazione o fare il tesoro di questo in particolare te che sono poi i settori tradizionali in cui si espanse l'attività delle casse di risparmio arte cultura insegnamento ricerca
Solidarietà
Che possano contribuire efficacemente al perseguimento di fini istituzionali
Perdendo modalità i designati oneri di nomina
Modalità di designazione e di nomina
Poi nella lettera di dice che all'assemblea originaria
Rimane il potere di designare una quota non maggioritaria dei componenti dell'organo medesimo
Poi
Dice che
I componenti dell'organo di indirizzo non rappresenterei soggetti esterni che li hanno nominati né ad essi rispondono
E infine
Con un una serie di piccole contraddizioni che però l'applicazione pratica possono diventare gravi disfunzioni
Dice che la Costituzione degli organi della fondazione mediante il sistema delle o cooptazione e consentita soltanto con riferimento all'organo di indirizzo nel rispetto di quanto previsto dal comma uno lettera C
Io ne desumo queste considerazioni
L'assemblea originaria
E titolare
Degli finalità
Basilari e fondamentali dell'ente quale fu costituito e quali si sono tradotte nel tempo
In misura certo non infame sì stiamo discutendo proprio perché si tratta di strutture che hanno saputo mettere insieme conservare patrimonio di grandissimo
Quindi
Quanti componenti della Fondazione originaria entrò a far parte tutti
E l'organo di indirizzo
Non si può parlare di potere di disegnare un'acqua forma oggetto
Non è una designazione
è una partecipazione Dini
E questo pacchetto
Negli statuti quanto
Quando si dice che ci sono poi modalità di designazione di nomina a mio parere bisogna distinguere
Vi sono strutture detti
Ai quali questa è affidato un compito di designare
E devono essere assunti come rappresentativi di quegli interessi che questi enti sono chiamati in qualche modo a tutelare
E vi sono le ipotesi di nomina di soggetti che sono lì perché nei settori particolari cui la Fondazione Opera hanno caratteristiche di eccellenza di qualità tali
Che l'assemblea nella sua completezza che li nomina
Poche indicano lì lo statuto le modalità con i quali nominati
Nessuno di questi soggetti voi è chiamato a rispondere con un vincolo di mandato ai soggetti in un modo o nell'altro ma in realtà questo vale o dovrebbe valere soprattutto per quelli che saranno nominati
Da soggetti esterni in particolare enti pubblici esteri
A me sembra che sia necessario fare chiarezza su questo
A parte l'emendamento che mi son permesso di suggerire
Anche il cambiamento di una parola
Ho un ulteriore parole in più per specificare in grado di sistemare questa materia
E se è caratterizzata da una confusione normativa sicuramente va a nostro svantaggio
Sicuramente si traduce essendo Cina praticare indiscutibili per chi vuol mantenere il ruolo che le assemblee originario chi lo vuol togliere
Cile sicuramente nuove situazioni di stampa
Tenete presente
Che noi abbiamo l'esperienza delle Casse di Risparmio istituzioni
Che sono nati i moduli
Enti pubblici illuminati in un certo momento volubilità notato luogo come in tanti altri casi in settori diversi tanto opere pubbliche importanti
Como cambia
Il suo secolo mezzo rivisto
E hanno costituito dalle casse di risparmio
Lì c'è stato un è
Locale generalmente un comune una provincia è un comune una provincia associati una camera di commercio
O che hanno saputo interpretare in modo particolarmente moderne particolarmente efficace ruolo nei confronti dei consociati
Niente da dire
Anzi
Vi è molto
Per questi enti
Si pone un problema credo di costituzione di una struttura
Allora i criteri mutatis mutandis
Del preservare
L'essenza originaria
Naturalmente non solo brevissima dicendo possono valere anche per questo tipo di soggetti
Che le questioni siano chiare
E purché sia altrettanto chiaro
Per quelle svoltesi radicati in Parlamento in modo abbastanza significativo
Che mira e Mirella secondo me a introdurre una disposizione per cui i rappresentanti del territorio non sono altro che i rappresentanti degli Enti pubblici territoriali perché la sintesi degli interessi quel territorio era presentata dal Comune era pensata Twitter avventata dalla Regione
Con loro dicevo che sostengono questi
Semmai aggiungendo anche i rappresentanti del volontariato quando lo dico soltanto per inciso l'ipotesi debba seguitare a versare
Una certa parte a favore delle organizzazioni di volontariato un'altra ipotesi condoni che secondo me cozza contro l'autonomia libertà
Qui non è
Tutte queste persone dicevo educato il tentativo
Immettere in modo forte la dove a suo tempo non sono nati gli enti locali territoriali nel comando
Delle fondazioni devono essere messi di fronte al fatto che le fondazioni associazioni stesse hanno saputo
Interpretando in modo adeguato il decreto delegato presentare una varietà di presenze una rappresentatività di interessi di funzione nei settori fondamentali che impedisce loro di dire no
Voi siete nuovamente autoreferenziali
Poi gestite senza aver titolo di proprietà non siete raccordati con la comunità e quindi in qualche modo dove pensa di Totti nel boschetto grazie
Ah scusa comincia la questione del commissario ad acta che non è accettabile sul
Piazza Slavko Baldassare
Una ciliegina in più ora la richiesta di intervento da parte del professor Giuliano Segre
Coordina i lavori della commissione tecnica della
Caro Presidente
Chiarissimi colleghe cari signori
La mia presenza qui potrebbe essere anacronistica poiché io rappresento nell'attività di amministratore di una fondazione una fondazione di tipo istituzionale un ente conferente di tipo istituzionale
D'altra parte mi pare anche opportuno poter portare a questa Assemblea
L'opinione che in sede di associazione ma formando sì non essendo ancora determinate definita in termini formali presso una struttura che forse in questo periodo avrebbe potuto dare più validamente apporto al lavoro della associazione poiché essi Concento
Si concentra nel lettura analitica tecnica
Degli argomenti che giungono sul nostro tavolo e in quest'ambito la legge quattrocento sessantuno ci ha messo un paio d'anni ma poi è arrivata
Il decreto ci ha messo di meno perché contingentato nei suoi tempi dalle regole che la legge ha lasciato ma si presenta oggi con particolare impegno io svolgerò il mio intervento sotto questa duplice veste e soprattutto con una veste di provvisorietà diciamo per la verità
Nel senso che le considerazioni che porto a questo incontro sono quelle di un'elaborazione meramente formalmente tecnica che non ha ancora avuto luogo per ragioni proprio di data
Di verificare se negli organi più complessivamente politici dell'associazione e in questi organi trovare la verifica della necessità di cambiare anche un po'il modo di essere dell'associazione stessa perché la capacità di incidenza i proprio in questo momento in questo periodo ha misurato uno dei suoi livelli minimi della storia e quindi dovrebbe riuscire a cercare di individuare le
Caratteristiche specifiche di chi lavora per gli altri in termini associativi generali nell'associazione che raccoglie molti degli ottantotto enti conferenti che sono nati dalle molti moltissimi che degli enti che sono nati dalla legge dalla cosiddetta legge Amato
Bene il mio intervento deve quindi tenere presente tutti questi questi elementi e quindi vorrei per la verità cercare di introdurre risposte al problema di fondo che c'è e che è stato analizzato con tanta competenza
Dyer colleghi di che hanno prodotto l'analisi giuridica che davvero accompagna la necessità di comprendere questi dati ma dietro c'è certamente un sottofondo
Una realtà spesso Roversi Monaco ha introdotto il suo intervento ricordando che c'è una presa di posizione una lettura dei fenomeni delle casse di risparmio di una qualche di una qualche caratterizzazione specifica non me offre diciamo ebbene perché questo centro
Ma io credo che molto nasca dal fatto che si tratta di una introduzione di realtà nuove si tratta dell'introduzione di realtà nuove che appunto arrivano dopo cento ottant'anni grosso modo dalla costituzione delle prime arrivano a darsi un nuovo veste una nuova veste per un Paese che è cambiato è che sta cambiando il suo istituto economico il modo di essere economicamente poiché per la prima volta per la verità per quanto la mia
Capacità analitica in campo di del Storia delle dottrine delle dottrine economiche politiche mi porta a capire per la prima volta ci sono delle accentuazioni forti nel senso del liberalismo economico anche se esercitate da coloro che hanno nella propria storia magari un impianto differente anche se esercitate sulla spinta sull'onda sulla sul vento delle privatizzazioni che ha attraversato la produzione economica
Del nostro del del mondo più sviluppato ma in questi termini si presentano tre novità
E queste novità comparirono dieci anni fa quando venne avviato il Progetto che poi diventato legge Amato
Quando per ripetere un calembour dal suo stesso fondatore nei laboratori di via venti Settembre nei laboratori del del conte Giuliano Amato franche Steiner si stava costruendo questo mostro
Che poi lo stesso autore ha così definito
Dando l'idea di introdurre un soggetto totalmente estraneo alla storia e alla realtà del nostro Paese
Un mostro e gli ho avuto modo di ricordare al professore Amato all'onorevole Amato il ministro Amato che il mostrò che lui aveva in testa da quello dello lettura LetterAltura classica di Mersch alle mostro sanguinoso cattivo mentre poi una lettura più più più moderna che fosse tutti noi abbiamo avuto semplicemente andando al cinema nel film del bar Brooks bile franche sta junior fa un mostro buono attento aiuta le vecchiette aiuta i bambini
è un mostro attento alla società in cui vive
Qualcosa porta di buono e noi pensiamo che questo possa essere la lettura vera della affermazione di Giuliano Amato ma di impianto mostruoso c'è rimasto a Bossi
La definizione ci è rimasta addosso a noi come categoria complessiva
E poi è una categoria che non ama il meritato in questi dieci anni ha costituito delle importanti novità insomma quello che ci è stato chiesto per esempio dalla legge del mille novecentonovantaquattro cioè dopo quattro cinque anni dalla nascita quando ancora eravamo in fasce era quello di vendere
Le partecipazioni
Discendere dal livello del controllo della istituto creditizio nel quale ci si trovava e questo è avvenuto puntualmente se si prendono le quindici prime fondazioni le più grandi
Del nostro Paese quelle che si costituirono nel mille novecento novantuno novantadue fino ai primi mesi del novantatré le prime quindici fondazioni hanno abbandonato il controllo della struttura bancaria tutte
Salvo a quattro
Tutte
La Compagnia di San Paolo la Fondazione di Cariplo di Torino di Verona di Roma
Di Parma del Banco di Sicilia
Della Cassa di Risparmio province siciliane anche per altre ragioni non hanno più il controllo formale della istituto creditizio sono quattro restano due sono in questa Regione
Sono noti peraltro per lo meno gli studi che sono in corso e le i contatti che sono in corso affinché anche questo muro crolli
Non abbiamo fatto male neanche dall'altra parte una consistente massa di erogazioni è intervenuta nel corso di questi anni verso le società locali
Ebbene
Noi avremmo pensato che senza pretendere gli onori della storia però almeno i complimenti
Della cronaca potessimo averlo rispetto a questa situazione e invece il giustizia o di mostruosità continua ad apparire
E allora perché continua ad apparire probabilmente semplicemente perché c'è una discrasia pecche le cose che si sono fatti in questi dieci anni sono cadute in un momento in cui il mercato dalla politica si è modificato e noi nel mercato la politica non siamo stati capaci di incrociare la domanda e l'offerta gli abbiamo dato un'offerta alla realtà del nostro Paese rispetto a una domanda che non siamo stati capaci di incrociare penalmente è stata una domanda politica anch'essa incerta
Anche se non definita anche essa modificata per i profondi turbamenti di questi di questi dieci anni
Una domanda politica che esitante che timida talvolta e come tutti i tipi di diventare rogante portando a livelli di dirigismo che nello specifico oggi giochiamo su questo tavolo francamente francamente inaccettabili
Ma rispetto a questa domanda politica
Così così in fondo così in fondo poco rispondente a una richiesta vera come poi oggi si ritrova nei decreti noi abbiamo dato un'Offerta che è stata limitata questo dobbiamo dirlo tutti
Di natura associativo di natura istituzionale siano i nostri enti la nostra capacità di prodotto è stata limitata forse non abbiamo neanche identificato bene qual è il nostro prodotto
Molto sovente abbiamo ragionato intorno all'opportunità che noi sponsorizzasti mo'se mi consentite passaparola i prodotti altrui piuttosto che produrre un prodotto nostro
La capacità di individuare le funzioni specifiche di elaborazione di una fondazione e capire come e dove ci si muove io dirò qualcosa anche in questo senso subito dopo
Non credo non mi è sembrata uno dei momenti più alti
Nella elaborazione complessiva di tutti noi associazione compresa in questo periodo
In questa in questa situazione in questa situazione arriva la legge arriva la legge e arriva il decreto in corso di redazione
Ebbene rispetto a questa realtà a questo punto noi abbiamo la necessità di fare oggi chiarezza su molti argomenti perché siamo all'ultima spiaggia o lo diciamo oggi io otteniamo
Dal mondo politico che si è espresso per esempio ieri nella relazione l'intervento del senatore Augias ha
A Genova in una
Convegno di grande attenzione organizzato dal senatore Grillo che ci ha consentito di di assumere direttamente la buona volontà che traspare nelle iniziative del parlamento delle Commissioni parlamentari e di introdurre ancora ulteriori elementi di modifica dopo quelli che il Consiglio dei ministri è già riuscito a introdurre nel dibattito che proprio in Consiglio dei ministri intervenuto sul testo per cui il testo che noi conosciamo è già migliorato rispetto a quello che è entrato in Consiglio dei ministri ed è incredibile che il Consiglio dei ministri riesca addirittura a produrre un testo migliore però questo è avvenuto
Ebbene ora siamo nelle condizioni di poter puntare delle indicazioni con la tesa fondata che queste possano essere accolte
E questo è il momento di dire le cose per esempio il decreto sul quale noi ci induciamo a ragionare
Poiché pieno di spigoli sui quali finiamo per i
Appendere il nostro il nostro passato di strutture efficienti per quanto esse sono state efficienti bene questo decreto incomincia per esempio con una cosa che io vorrei chiamare un esubero di delega non un eccesso di delega e ci dà un nome
Non c'era mica scritto nella legge che doveva darci un nome doveva chiamarci fondazioni per legge si riferiva agli enti conferenti in questo decreto siamo chiamati fondazioni bene e viva forse abbiamo un nome accettabile rispetto a quello di ente conferente che ha un nome totalmente incredibile nel senso che riproduceva
Nella categorizzazione di questi enti un atto che ha venuto una volta sola abbiamo conferito l'azienda bancaria e da quel momento lì in poi non siamo più enti conferenti ma enti che hanno conferito ma questo è il nome che formalmente risultava degli atti
E che introduceva questi enti nel passaggio che questo decreto che questa legge questo decreto introduce nelle altre persone giuridiche dell'articolo dodici del Codice civile col nome di enti conferenti preferiamo entrarci con nome di fondazioni
Ma questo è in effetti in eccesso rispetto a quello che la legge diceva
Ma oltre a questo noi abbiamo la necessità e la punta della l'opportunità di fare la puntualizzazione su tutto quanto nel decreto è stato fatto male
E su tutto quanto nel decreto invece è stato fatto bene ma per fini che sono eterodossi rispetto ai nostri obiettivi
Molte cose sono state dette il professor per dire Gadiel riceva proprio intrattenuto su che cosa significa l'obbligo a vendere in una situazione di mercato e quello che mette tutto nelle mani del compratore mercato dove c'è un obbligo a vendere il mercato nelle mani di chi compra non certo di chi vende
Ma c'è anche un obbligo che pervade tutto questo decreto che oggi è qui discusso che un obbligo essere diversi da quello che si è un obbligo essa che diversi ed è quello l'argomento sul quale noi oggi discutiamo
Ebbene qualche cosa in questo senso
Va però messo appunto l'intervento del professore Roversi Monaco è in questo senso essenziale
Introduce una parallelismo tra le indicazioni del decreto e quanto oggi esiste sostenendo che ci vuole poco ci vuole molta buona volontà ma poco per giungere alla soluzione del problema che ci colpisce oggi e gli operai di leggere con voi in effetti l'articolo quattro
Laddove vengono indicate le caratteristiche dell'organo di indirizzo per vedere se l'ipotesi del professor Roversi Monaco addirittura bisogno di un emendamento se non può essere che invece aggiustata certo con emendamenti ma almeno radicali meno profondi per articolo quattro dice una cosa che inizialmente nella lettera dice una cosa che francamente dar ragione direi da esponente di una fondazione di natura istituzionale dice che avete vinto cioè dice gli organi di questi enti sono tre
Un organo di indirizzo un organo che una funzione interviene sviluppata di Indirizzo una di amministrazione una di controllo io ero abituato alla mia esperienza personale averne due
Funzione di amministrazione funzione di controllo la funzione di indirizzo viene qui riconosciuta che quella tipica esplicita
Definitivamente
E complessivamente afferiti le alla Assemblea delle fondazioni con natura associativa
Poi dice però dopo avere rubato questa soddisfazione in realtà il resto dell'articolo riduce di molto l'adesione alla struttura attuale anche se per la verità bisognerebbe vedere se cosa c'è di differente
Nell'organo di indirizzo rispetto a quello che fa oggi l'assemblea l'organico indirizza il competente a determinare programmi finalità e obiettivi credo che nelle assemblee di questo si parli
L'organo di indirizzo
Questo nella lettera b
Prevede ad approvare modificare lo statuto e credo che nelle assemblee di questo si parlerà nomi gara evoca eventualmente gli gli amministratori e i componenti dell'organo di controllo e credo che questo si faccia
Esercita l'azione di responsabilità forse non è mai successo ma credo che sia lì che si decide in una Assemblea in una Fondazione associativa e lì che si decida se esercitare questo tipo di attività
Approva il bilancio e credo che questo si faccia
Definisce le linee generali di gestione del patrimonio le politiche di investimento e questa potrebbe essere una novità che però richiede effettivamente un luogo di elaborazione più generale che non nel luogo di specifica amministrazione direi quotidiana intorno a questi temi
Trasformare fonde la le fondazioni e questo pone un davvero un problema se possibile trasformare queste fondazioni io non sono un giurista lo sanno tutti ma insomma mi pare che le fondazioni per esempio non possono essere trasformate si costituisce una nuova fondazione ma il le scelte Fondazione Ali non possono essere modificate ma però
Questo in ogni caso e il tema che si dà di competenza all'organo di indirizzo
Non siamo lontani se mai c'è qualche cosa in più di quanto viene da quanto viene oggi ho svolto nelle assemblee
Poi dice alla lettera c che l'organo di indirizzo è composto da una rappresentanza del territorio adeguata e qualificata
Ma non più quantificata come voi siete abituati ad aprire in base all'articolo ventitré del decreto che ha cinque sei che dava una quantificazione specifica
Oggi afferma il decreto che la rappresentanza del territorio deve essere adeguata e ci mancherebbe altro qualificata ci mancherebbe altro ma non c'è più vincolo di quantificazione quel famoso trenta per cento è abrogato
Fra l'altro dice che poi la rappresentanza del territorio questa una lettura partigiana per la verità ma che non mi sembra impossibile
Alla lettera f era presentata semplicemente dal fatto che ci siano cinquanta per cento dei componenti che risiedono da almeno tre anni nel territorio
Don chiede che la rappresentanza del territorio sia esercitata dagli enti che rappresentano il territorio così i tutti noi pensiamo che andrà a finire però la norma questo non lo dice e dice semplicemente all'articolo F che metà delle persone devono risiedere da tre anni
Per il resto la composizione della lettera c prevede che vi siano personalità con professionalità competenza ed esperienza che lo compongono
E sfido io a dire che oggi nelle assemblee non ci sono pro personalità con professionalità competenza ed esperienza
Poiché se no non capirei perché mai sarebbero state chiamate a partecipare alle assemblee di cui di cui fanno parte
Chiede che la per la verità che la professionalità competenza esperienza sia in particolare nei sei settori ma siccome dice in particolare non è escluso che ci possono essere delle competenze di natura che so io
Filosofica dieci che non sono previste nei sei settori e che possono invece dare luogo a questa presenza
Poi dice che queste persone
Queste personalità
Che possono anche rappresentare l'essenza territorio se risiedono da almeno tre anni nel nella nell'area
Possono essere designato denominate qui succede qualche pasticcio
Del per partecipare a questo a questo organo
Fino adesso non abbiamo trovato nulla che sia difforme da quello che succede a grandi linee nelle assemblee associative
Ci sono però due punti
Tra l'altro questi soggetti possono essere totalmente totalmente cooptati poiché nell'organo indirizza consentita la cooptazione senza vincolo di Lombardo possono essere totalmente corta
Vi sono alcuni problemi non è tutto così semplice se no professor Roversi Monaco in effetti avrebbe concluso dicendo e così e basta invece propone una variazione una una proposta di modifica
I punti sono intanto quella della nomina per tempo delimitato
La nomina per tempo delimitato
Caratteristica di organi diversi da quelli dell'assemblea associativa peraltro ci si può anche domandare dove la delimitazione del tempo se la delimitazione del tempo di dieci anni per esempio sia inaccettabile non dice mica di quanti anni deve essere
Non non
Potrebbe anche essere però l'interpretazione che una cooptazione
Non è una nomina e quindi siccome questo vale per gli Enti nominale per i soggetti nominanti come dice l'articolo per quelli cooptati la delimitazione nulla tempo
Un vero problema è dato dal numero idoneo l'organo di indirizzo deve essere costituito dal numero da una quantità
Di
Di di soggetti un numero di soggetti idoneo alla sua funzione ecco forse si potrebbe pensare che un numero di soggetti che supera il centinaio di unità non sia idoneo alle funzioni di programmazione Priori del sensazione della priorità degli obiettivi ma questo del tutto opinabile
Questo del tutto opinabile credo possa essere per la verità ha sostenuto il problema comunque del numero idoneo non è del di poco conto
Di Maggio problematica però è esattamente quella norma che è stata introdotta che sembrerebbe dare un aiuto alle fondazioni le associazioni affinché l'assemblea possano introdurre una presenza non maggioritaria nell'organo di indirizzo dove si dice che l'organo di indirizzo non può essere l'Assemblea vecchia
Perché deve essere costituito ai sensi del presente articolo
Questo è il vero problema quella norma messa a tutela
Lavorata di corsa di notte per introdurre al dieci per cento alla presenza maggiore in realtà è la norma che impiccia in tutta questa lettura che può per vedere che l'Assemblea sia l'organo di indirizzo con quegli aggiustamenti che il professor Roversi Monaco diceva e con quelle letture
Che io mi permettevo di suggerire al termine di un lavoro che nella associazione ha investito però nell'associazione dell'Acri
Ha investito però anche molti altri punti del decreto che certamente interessano meno in quanto specifici amministratori di una specifica quota di questi enti
Ma che interessano tutti perché ci troviamo di fronte a un decreto che una volta emanato
Diventa di problematica nonché
Di problematica non adempimento
E qui ci sono delle cose che oggettivamente ancora noi ci auguriamo avvengano ripensa
Non è possibile un decreto che attua una delega che contengono deleghe al suo interno
Ma soprattutto una delega di natura così vaga così incerta come quella che previsto nell'articolo dieci nell'articolo ventotto dove si dice che notorietà di vigilanza
Determinerà
Alcuni punti del contenuto di questa delega benché l'autorità di vigilanza per la verità oggi non c'è e ministero del Tesoro quindi ministero del Tesoro nel redigere
Poi approvato dal Consiglio dei ministri per carità ma nel redigere il testo di un decreto in attuazione della delega si ridà una delega ma se lo sta facendo perché non l'ha fatto subito
E questo è una del dei primi problemi tanto è vero che annullati i termini dilata i termini per le modifiche di statuto nel momento in cui questa delega
Verrà esercitata per con indicazioni di carattere generale
Ebbene questo non solo crea una distonia rispetto a quanto si sta facendo adesso ma crea un pericoloso
Prospettico problema per cui il mostro potrebbe diventare l'autorità di vigilanza che non sappiamo chi è ma desta vengono dati così tanti e così penetranti poteri poi vi sono molti altri punti per la verità io tralascio per la natura di questo incontro la natura i problemi di natura fiscale che attengono di più alla mia specifica professionalità dico solo che da professore di scienza delle finanze non riesco proprio a capire che definizione di reddito viene data nel piccolo otto al comma quattro e un reddito che non è di cassa e che non è di competenza che prevede la introduzioni messo delle plusvalenze
Realizzate o solo da valutazione questo non è chiaro ma comunque prevede l'introduzione in esso e l'obbligo a spendere go di utili non distribuiti
Quindi noi potremmo avere in certe condizioni che certamente si verificheranno in futuro
Delle società controllate che potrebbero distribuì ci utili che tengono gli utili al proprio interno per ragioni di patrimonializzazione dell'impresa medesima e però questi utili non distribuiti costituiscono l'ammontare sul quale almeno cinquanta per cento va speso per cui avremo l'obbligo di competenza ma non la cassa
Non i soldi per spenderli e così via ce ne sono molte
Che richiedono delle puntualizzazioni io non ho non non non voglio a questo punto distratte rispetto di questi argomenti rispetto ad argomentazioni di questa mattina ma anche l'imitazione del numero dei mandati mi sembra assolutamente ridicola quando ben io non parlo degli amministratori ma cosa ben si è trovato un soggetto che sa operare bene in quanto revisore contabile
Dell'organo di controllo una volta che c'è stato due volte poi Barcaccia Tobia venne chiamato un altro che deve imparare di nuovo svolge questa funzione
Ebbene io credo che su questi punti non voglio intrattenermi non voglio portare via ulteriore tempo ma credo che nell'ultima nella prossima settimana prima del ventisette quando iniziano
Le discussione alla Camera e al Senato in contemporanea debba essere formulata debbano essere formulate da parte nostra per le proposte davvero operativi nello specifico quanto che riuscirete riusciremo come associazione riusciremo come categoria a dire trova l'avvallo importante del del governatore della Banca d'Italia che il venti aprile pochi giorni fa nell'audizione parlamentare a espressamente indicato che la struttura dell'Organo di Indirizzo
Deve conservare le originarie caratteristiche istituzionali e nei consigli non deve esservi una presenza che non si allontani dalla tradizione e dai radicamenti nel territorio di appartenenza
Questo ragionamento importante una valle importante che apre un discorso non vi lascia soli non ci lascia soli non ci lascia soli anche perché io trascuro appunto le problematiche che attengono agli organi di indirizzo delle istituzioni delle fondazioni istituzioni organi che vengono da lontano altrettanto organi che hanno accompagnato il crescere di questi enti
Venti che è vero che si possono estate costituiti inizialmente con un fondo
Dato dalla filantropia di persone ho dato dalla filantropia politica di enti il nostro rappresentante si chiamavano la potestà nostro sindaco dell'epoca austriaco
A Venezia nel mille ottocentoventidue decise di costituire una specie in municipalità data
La Cassa di risparmio e l'addio
Ma è anche vero per carità che l'insistenza sul fatto che lo Stato non ci ha mai messo una lira è un'insistenza pericolosa perché se al momento della costituzione ciò non è avvenuto vorrei dire che con l'esenzione dalla che sembra obbligatorio
Gli istituti hanno avuto un'abbondante iniezione di supporto di supporto pubblico ma il il del patrimonio che essi hanno costituito e rappresentato non è tanto costituito dal singoli dai privati dallo l'intervento è rappresentato dalle popolazioni
Dal lavoro dal lavoro degli uomini delle donne e degli imprenditori dei risparmiatori delle famiglie che in queste aree si sono si sono concretizzati con cresciuti e questo è un patrimonio che dobbiamo preservare tutti associazioni ho istituzioni col nuovo nome di fondazioni che ci è stato dato questo il patrimonio da preservare questo la responsabilità politica ci viene richiesto
Dunque signora sono una se non
Io l'ha chiesto la parola lo si somma nero ascolteremmo con molteplici poi prima della colazione al piano terreno intorno a Londra io proporrei alla alla vostra approvazione un ordine del giorno gettato sottoposto da un gruppo di amici
Ci sarebbe il modo colpisce eliminiamo il locale ho capito anch'io otto
Gestione fatta portatrice nelle sedi opportune oltre tutti noi per i canali possiamo avere a disposizione quindi prima la parola al professor Emanuele poi prima di andare a colazione approvazione del documento perché nel pomeriggio paura resteremmo in meno
Prego professore
Io ringrazio il presidente Carmine nell'amabilità
Che mi ha mostrato invitandovi a partecipare a questa importante riunione delle realtà associative
Che fanno parte ovviamente dell'Acri
Associazione della quale come è noto l'Ente Cassa di risparmio di Roma non ne fa parte
Quindi sono doppiamente grato per l'invito per l'amabilità con cui oggi mi ha dato la parola
Mi scuso se non potrò essere presente anche alla piacevole colazione ma purtroppo devo rientrare precipitosamente a Roma
Io ho ascoltato con grande interesse
Le relazioni degli illustri relatori
E in particolare ho molto apprezzato quello del professor Roversi Monaco che con una lucidità e una chiarezza espositiva e uno precisione assoluta dei temi che si dibattono in questa sede
Ha voluto dare una
Valutazione complessiva del provvedimento ed indicare quali sono gli elementi più significativi del vulnus che si è creato con i decreti nell'interpretazione della legge tedesca
Da parte mia cercherò di dare anch'io un modesto contributo
Probabilmente ampliando la sfera delle problematiche trattate con qualcos'altro che probabilmente nella esigenza di sempre dirvi nel rigore del tempo non è stato possibile ulteriormente approfondire
Faccio una premessa
Questo grido tardivo dico tardivo
Io non sono convinto che ci sarà recepito
Perché le commissioni parlamentari e il Parlamento non hanno alcun potere di intervenire sulla norma
Avendo essi soltanto un potere di valutazione
Ma non credo che riusciranno a modificare la legge
Perché questa nell'interpretazione che ne dà il ministero del Tesoro e già legge
E pertanto le Commissioni parlamentari
A cui è demandato un potere di valutazione
Faranno sicuramente la loro parte ma io tendo ad escludere che riusciranno ad ottenere i risultati che essi ritengono di prefiggersi
Saranno le Autonomie di intervento nel caso che questa assisterlo vorrà fare o
Ad iniziativa dei singoli che nelle sedi giurisdizionali dovranno sollevare
I vizi che esistono per eccesso di delega
E per violazione costituzionale
Io faccio una rapida sintesi di quelli che sono a mio modo di vedere gli elementi portanti di una proposta
Nelle sedi competenti ripeto non mi faccio più tante illusioni
Rispetto al provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri l'articolo quattro la legge delega non ha mai previsto
Che le assemblee delle fondazioni costituite in forma associativa dovessero perdere loro prerogative svuotarsi dei propri poteri a favore dell'Organo di Indirizzo
Con la sola Facoltà residuale di nominare una quota non maggioritaria dei componenti di quest'ultimo essendo Este stesse l'Organo di Indirizzo che da centinaia di anni ha governato queste associazioni non c'è una parola nella legge delega che dice questo
Il decreto legislativo realizza quindi un quarto organo rispetto ai tre previsti molto bene lo ha detto il professor per Vieri che il governo delle fondazioni quando invece l'Assemblea e l'orgoglio di Rizzo avrebbero dovuto può incidere senza tener conto che escludendo per le assemblee la Pop stazione dei propri componenti Lezzi condanna di fatto all'estinzione la media delle età
Dei partecipanti alle assemblee di cui noi facciamo parte mediamente intorno ai sessanta sessanta settanta anni io purtroppo pavento e non essendo ancora prevista alle esigenze senza di un farmaco che prolunghi resistenza che nel giro di qualche lustro la vecchia originario Assemblea per questo motivo non esisterà più
Allora ho letto e ho ascoltato tante proposte di modifica
Io credo che l'unica accettabile le altre essendo soltanto residuali incomprensibili e che le fondazioni costituite in forma associativa
Le assemblea dei soci ove presente assume le funzione di organo di indirizzo tertium non datur questa e assolutamente l'unica formula accettabile le altre non sono neanche da coltivare
Con l'emendamento con questa proposta simili vere inizierebbe l'interventi invasivo sugli affetti dagli assetti statutari con particolare riferimento alle assemblee
L'autorità di vigilanza articolo dieci e investita oltre che di controlli di legittimità e di merito anche di funzioni ispettive
Me la delega non c'era
Imponendo certificazioni di bilancio a volte certificazione di bilancio l'autorità di vigilanza quindi esercitare Bruno attività di controllo assolutamente invasiva su un organismo su una realtà che al primo comma alla prima articolo della legge viene definita privata
Che va dalla verifica della sana e prudente gestione alla definizione dei parametri di adeguatezza delle spese di funzionamento dall'emanazione di atti di Indirizzo generale per la diversificazione degli investimenti
Alle procedure relativa alle operazioni avente ad oggetto alle partecipazioni nelle società conferitarie
Io credo che tutto dico tutto ciò non c'è traccia manifesta nella legge delega
E qualcuno mi deve spiegare per quale motivo questi criteri sono stati introdotti nei decreti legislativi
Se non per le motivazioni che esaurientemente il nostro il relatore Roversi Monaco ha chiaramente individuato in una avversione al soggetto fondazioni
Cioè gli altri
Verificando che le relative deliberazioni siano conformi alla legge con questo emendamento si intende evitare l'equivoco contenuto della parte finale del comma infatti non è chiaro in ogni caso quali siano le operazioni
Diretta al mutamento della radio dura giuridica quelle che dipende solo dal soggetto
E poi se tali operazioni non siano possibile in quanto tali non autorizzabili ovvero in alternativa non siano soggetta ad autorizzazione il che parrebbe strano appostate sono soggetta ad autorizzazioni le modificazioni statutarie
C'è un groviglio di disposizioni incomprensibile
Pavento sinceramente che l'autorità che verrà posti che è costituita perché poi qualcuno mi deve anche spiegare
Perché le associazioni debbono essere soggetta ad un'autorità di controllo specifica nel momento in cui la Fondazione Cassa di risparmio di Roma dovesse vendere la partecipazione attualmente detenuta
E quindi
Divenendo di fatto né più né meno che una fondazione per tutte le altre italiano la Fondazione Agnelli
Per quale motivo io dovrei avere un marchio indelebile del Giglio di Francia sul mio braccio perché sono stato nel passato una fondazione bancaria e pertanto riga di memorabilia io dovrò essere sottoposto a qualcosa di controllo quando non ho più niente a che vedere con le realtà che non posseggo più
Qual è la motivazione le autorità prefettizia contorno normalmente tutte quante le associazioni per quale motivo io perché sono stato possessori in tempo andato della predicazione bancaria dalla quale mi sono
Liberato debbo rimanere soggetta ad un'autorità di controllo che dovrà fare tutte queste cose di cui io vi sto facendo il puntiglioso esempio e delle
Comma tre
L'espressione degli scopi indicati al comma due
Quanto meno dovrebbe essere precisato da dalle norme del presente decreto
La formulazione attuale della lettera c non pare comprensibile in quanto il decreto dell'approvazione delle modifiche da parte dell'autorità non può essere dato dagli scoppi indicate dal comma due
Perché ivi sono contenuti gli scopi della vigilanza e non già le condizione di legittimità delle modifiche statutarie
Che anni invece vincolo di altre norme del decreto l'articolo due e l'articolo tre e quarti Co. quattro
Signori io
Vi invito sinceramente a rendere il conto che sarà impossibile
Assolutamente impossibile e governare gli organismi che finora amministriamo in un contesto nel quale norme di questo genere assolutamente opinabile rendono sicuramente Incerti
Gli certo l'operare l'esempio più rilevante le dismissioni
Le dismissioni è stato detto io mi ero battuto perché di fronte alla locuzione
Trasparenza ed equità senatore molte luci e spero che lo voglio ricordare avevo proposto trasparenza e congruità
Il legislatore ha concluso scrivendo trasparenza
E qui tanto
E non discriminazione
Che io vorrei capire cosa significa cioè se io dovrò vendere le azioni della Banca di Roma dovrò fare un'asta perché la non discriminazione
Interpretata rigorosamente potrebbe presupporre che io debba fare un'asta pubblica
Quindi il trasparenza equità e anche questo è un termine che metagiuridico non so cosa significa l'equità nella vende delle azioni in Borsa
Lecco se le vendo a Patuelli è iniquo se le venda rosse di Monte Lera divo per Lucio non lo so a Sella di Monte Luce scusa
Confuso torinesi ma insomma ho detto bene prima
Autologa argomento
Che è quello che attiene al problema delle partecipazioni nelle società bancarie conferitarie è vero che nella locuzione finale si parla della partecipazione di controllo
Ma anche qui
Io non credo che ci siano dubbi che ci sia una violenza incomprensibile
Laddove si dice che al trascorre del tempo si debba ricorre a un commissario per l'alienazione della stessa al di là del deprezzamento della quota e questo io credo che chiunque faccia di mestiere il banchiere sappia che l'ha appesa di un evento negativo sicuramente non favorisce i detentori delle partecipazioni azionarie ma io ritengo che anche questa creazione di una figura di un commissario ad acta il quale non si sa in che termini quando a quali valori di mercato nel rispetto di quale disposizioni
Dovrà procedere alla dismissione anche questo è qualcosa che onestamente io non riesco ad a comprendere non viene una traccia di cui la nomina del commissario
Per la veglia delle partite cioè di controllo la cui mancata cessione avrebbe comportato la perde dalla qualifica di ente non commerciale
Anche questo è un altro elemento che lascio alla vostra prudente apprezzamento ci è stato imposto di acquisire degli cespiti immobiliari all'atto dell'attribuzione
Della partecipazione album nella legge Amato lo ricordo perché l'esigenza di patrimonio di azione ci spinsero a prendere una serie di immobili dalle banche che ce le hanno trasferite
Oggi nel momento in cui io
Il Dodin locazione
Il cespite becchini salatini e si era stato detto quando c'era legge Amato che io dovevo fare il tagliatori di coupon e possibilmente l'affittacamere
Benissimo era un'attività riduttiva rispetto a quella che facevamo alla B la legge è legge l'abbiamo accettata
Ma oggi che io faccio l'affittacamere come mi è stato detto nel momento in cui io un palazzo a via del Corso di affitto e da cui traggo una partecipazione perdo Rini vantaggi
E quindi non ho più diritto alla veri benefici fiscali
A tutta la legge il tutto l'impianto della legge che finalmente finalizzata a darmi dei benefici fiscali io la perdo per cui questa legge non mi è più di nessun interesse nel momento in cui ho un cespite che io affitto
Per finalità nel caso di specie filantropiche umanitarie e quant'altro o ovviamente i cui proventi destino a questo
Io arrivo velocemente alla conclusione
Per
E semplificare un ultimo caso Astana vasta assolutamente incomprensibile
Noi abbiamo avuto nell'interregno tra la diretta la legge Amato è la legge Ciampi una direttiva che la direttiva Dini la quale c'aveva detto che se avessimo proceduto a fare determinate dismissioni automaticamente
Questo avrebbe consentito di beneficiare di quelli che possiamo definire i benefici fiscali
Noi l'abbiamo fatto
Abbiamo rigorosamente seguito
Le proposte che ci sono state fatte e abbiamo dismesso la partecipazione bancaria nei termini indicati da una legge dello Stato
Oggi non è molto chiaro a mio modo di vedere non lo è affatto ma io invito qua
L'otto novembre novantaquattro nella legge odierna l'articolo due
Della legge prevede che le fondazioni hanno già raggiunto il parametro di diversificazione di cui la direttiva diciotto novembre o non vi è più il beneficio fiscale
Consistente nella mancata tassazione delle plusvalenze per quelle cessione da effettuare successivamente al raggiungimento di questo parametro
Allora di fatto cosa accade che l'articolo ventisei cancella le agevolazioni fiscali perpetue per quelle fondazioni che in virtù della direttiva Dini hanno già conseguiti in via definitiva i benefici fiscali anche per le cessioni da effettuare
E io mi chiedo se è possibile che un Parlamento ed il Parlamento un'occupazione il Parlamento non abbia non si sia corretto
Di una mancanza di un altro di un raccordo tra una norma fiscale vigente alla quale molte fondazioni tra cui la proprio la mia
Hanno dato piena risposta è una norma che di fatto mi cancella questi benefici sulla parte residuale ancora non alienata
Che io ho già ottenuto e ti ho diritto ad avere in funzione di una adempimento di una norma dello Stato italiano
Entrando a far parte della sfera in positivo di una nuova norma che io mi fatto mi costringe ad altri adempimenti per ottenere gli stessi risultati di cui io ho già sono il beneficiario
Bene io credo che al di là di tutto ciò che potrà emergere nel Sud prosieguo del dibattito non ci sono dubbi che questa legge
O meglio questi decreti interpretativi della legge delega che con molto sforzo il Parlamento è riuscito tuttavia a realizzare in maniera condivido in larga massima condivisibile
Sì è sicuramente un una riformarsi in peius sia qualcosa di peggiorativo
Al quale io non so cosa deciderà la vostra associazione di voler fare
Personalmente
Io ho espresso in altre sedi i miei convincimenti
Se l'Assemblea che io non mi onoro di presiedere dovesse essere l'avviso sicuramente le censure saranno fatte nelle sedi competenti
Ci sono alcuni punti comunque irrinunciabili
E io li ripeto perché così ne abbiamo traccia in memoria al di là di tutta l'educazione delle altre cose pur assolutamente non condivisibile
L'autonomia della nostre assemblee storiche che non possono trasformarsi in un organo a deperimento
A conclusione a tempo determinato finalizzato soltanto ad eleggere la minoranza in un altro organismo io non credo che sia questo il compito storico e ci è stato affidato secondo la dismissione delle partecipazioni di controllo che non può essere articolata nel modo con cui viene proposto terzo per la parte che riguarda chi è in queste condizioni sicuramente Vantini mento di quei benefici fiscali che la legge già attribuito a coloro i quali hanno operato nel rispetto dalla legge ringrazio molto
Grazie professor Emanuele per il suo intervento estremamente preciso ed esauriente
Anch'io condivido molte delle sue perplessità e anch'io condivido la il timore che poco si potrà ottenere però ciò non toglie che abbiamo un dovere di coscienza i muoverci e tentare di reagire in ogni sede a tutela di un organismo storico che non deve essere
Condotto in condizione di sudditanza al di fuori di quelle che sono le linee perseguito nel
Prima di petto io volevo ringraziare il cuore la senatore Grillo il giocatore credo che non seduce
Che hanno sono stati presenti ai nostri lavori e che hanno ascoltato con attenzione quanto il terzo del con Italcementi del cuore anche per quello che hanno fatto insieme a suo tempo raggiungimento addirittura di taluni punti perlomeno difensiva
O un ringraziamento di cuore al dottor professor Beneduce direttore del Banca d'Italia diffidente in prima persona è venuto ad ascoltarci
Di Pietro diciannove
Detto questo siccome porteremo non mi auguro che dopo la colazione
Il numero dei presenti sia migliore
Prima di sentire la relazione del professor Galgano che sarà indubbiamente di grande interesse
Eventuali altri interventi che potessero essere richiesti io vorrei dare lettura di un ordine del giorno che un gruppo di colleghi mi ha sottoposto perché questo ordine del giorno
Si uniformi per quanto riguarda le fondazioni associative
La situazione di categoria e noi stessi noi stessi per i canali LSD
Che possiamo avere a disposizione
In modo di avere una posizione univoca sono d'accordo col professor Emanuele più seconda battuta sarà probabilmente necessario ricorrere
Posizioni di difesa davanti all'autorità giudiziaria nelle diverse sedi dalla difesa di tra lunedì diritti irrinunciabili
Auguriamoci che ciò non avvenga facciamo ogni sforzo in questa direzione
Poi
Io dico che questa nostra di oggi risate una prima un primo incontro delle fondazioni associative che hanno una loro caratteristica precise e penso che se le cose dovessero andare nel senso che ospitiamo non vadano un nostro contatto una nostra unione una nuova attrazione collettiva sarà sempre un fatto ricade nell'interesse del nostro allora vi do lettura dell'ordine del giorno proposto il Presidente ed esponenti degli enti e casse di risparmio
Ha natura associativa ma parlo tutti riuniti a Firenze
Il ventitré aprile novantanove
Hanno esaminato e discusso il testo del decreto legislativo sulla disciplina dice civilistica degli enti conferenti con particolare attenzione per gli aspetti del provvedimento
Che riguardano quella parte di istituzioni che sono costituite in forma associativa
I partecipanti all'incontro hanno espresso adesione alle va posizioni sostenute dall'Acri nel corso della discussione della legge di delega in Parlamento e durante l'elaborazione del testo
Di decreto legislativo anzitutto per quanto riguarda l'autonomia statutaria il carattere non vincolante della disciplina sulle dismissioni bancaria il controllo di legittimità da parte dell'autorità vigilante
La riunione straordinaria dei presidenti degli enti associativi sia peraltro soffermata sulla formulazione dell'articolo quattro del testo in esame
Relativa alla disciplina degli organi e più in generale sul complesso dalla normativa civilistica che risulta nei confronti della delega assai appesantita invasiva allivella ante rispetto a persone giuridiche che la legge riconosce private dotate di autonomia statutaria
Inaccettabile in particolare appaiono le disposizioni che riguardano gli ha intimato lo sfratto associativa riconosciuti come tali con legge votata dal Parlamento articolo durò due numero due leggere duecentodiciotto novanta
Il quale ove il testo del decreto non fosse emendato sarebbero nei formati alle fondazioni ha natura istituzionale
Sottraendo all'assemblea dei soci tali enti la funzione di organo di indirizzo vale dieci svolta fino dall'origine attribuendo loro loro
Per di più in via ipotetica la meta funzione di declinazione di non più della metà dei componenti un nuovo e diverso organo di indirizzo il decreto legislativo avrebbe l'effetto giuridico di vanificare questi enti trasformandoli in persone giuridiche diverse
Questo è un grave impoverimento non può adottare il legislatore delegato perché non autorizzato dalla legge di delega ma neppure il legislatore ordinario nel sistema costituzionale garantista che qualifica la Repubblica italiana
Il convegno unanimi chiede perciò al Governo e al Parlamento di affrontare questo argomento di grande spessore civile e politica
Riconoscendo ancora una volta la specificità specificità
Negli enti costituiti in forma associativa
E perciò disponendo che tali enti conservino l'Assemblea dei soci costituito secondo le rispettive autonome disposizioni statutarie riservando adesso a tutti i compiti attribuiti agli organi di indirizzo
Si sottolinea come per quanto riguarda gli obiettivi di fondo della legge di delega la positiva risposta alle istanza avanzata non incide in alcun modo su di essi
Non so se i colleghi sono d'accordo se siete d'accordo
Quindi
Prego io come formale direi il sesto dello schema di relativo un terzo scusami trama comunque son cose che possiamo se non era praticamente uno testo dello schema di decreto relativo il secondo rito
Ecco retta e poi quando si parla ontologiche metà direi controllo di sola legittimità sullo Taccone
Grazie
Avvocato crimini ci pensa lei a farlo stampare questo ordine del giorno queste modifiche
Allora signori io facciamo colazione insieme al giù nella
Al primo piano di al piano terreno elettori ci riferiamo qui per ascoltare il professor Galgano udire eventuali altri interventi nel dibattito
Professor Gargano in arrivo intanto
Pregherei i nostri lavori grandi o una richiesto l'intervento da parte dell'ingegnere cella
Questo è il rischio
Poi un'altra da parte del professor Venturini presso il Consiglio conversione di Livorno
Si accomodi prego
Il proprio la prossima se non le dispiace
La linea
Prego
No microfono
Vicino al microfono
Ufficiale li abbiamo
Utile rispetto
Circa
Perché ascoltando stamani grosse bene lui interessanti in quelle cose io
Io
Facevo una riflessione
Cioè io ho sentito definire mostro
La legge Amato
Lo stesso Giuliano Amato si schermi fra dicendo semmai un'Agenzia per matrimoni di interesse ma non è vero sarebbe una malignità
Ora il discorso secondo me
Che ci troviamo
Ad affrontare dovrebbe tenere conto del ruolo che noi come fondazioni abbiamo svolto in questi anni e Cossa ascesi stato chiesto e cosa ci viene chiesto ora ora in realtà fra ciò che
La legge duecentodiciotto novanta ciò che il DPR
Trecento cinquantasei dell'anno dopo e
Ciò che oggi leggiamo perfetto della delega della legge quattrocentosessantuno
Ci porta e qui parla con il vizio del mestiere lo storico del diritto a concludere che siamo al rovesciamento
Di una linea di tendenza e di una politica
Perché la legge Amato infetti aveva un suo schema che oggi ci siamo dimenticati tutti però lei vedeva il cinquanta per cento più uno in mano pubblica proprio attraverso le fondazioni cioè
Tutto il meccanismo di ingegneria giuridica della legge Amato ruotava su un presupposto
Facendo lo scorporo
Le fondazioni cederanno di le loro quote
Si costituiranno Holding è in funzione di una maggiore redditività questo era lo schema originario
Questi erano i figli originari oggi la prospettiva si è completamente rovesciata cioè
Accanto a una privatizzazione tendenziale
Portata avanti in ogni modo dell'attività bancaria c'è l'impossessamento pubblico
Del patrimonio delle fondazioni in chiave dirigistica cioè siamo né più nemmeno a un rovesciamento
Il gruppo creditizio ce lo siamo un po'dimenticati era stato ideato
Solo per permettere
Agli enti creditizi così Corbella legge trecentottantacinque richiamava attività diverse dalla raccolta del risparmio e dall'esercizio del credito pur sottoponendo poi e questo era il fine di questa costruzione il gruppo creditizio
Alla
Sorveglianza della vigilanza bancaria anche si svolgeva attività diverse da queste cioè è tutta una costruzione che cominciò nel mille novecentottantaquattro se non sbaglio con la costruzione del gruppo in funzione di consolidato
Ora io facendo queste riflessioni elaboravo un pochino questa conclusione
La reazione a cui possiamo secondo me
Procedere
De vi è per forza di cose far leva su un concetto di ente di gestione cioè le fondazioni o sono enti Rantisi
Come diceva Fabio Meluzzi o sono enti di gestione la filosofia che ispira questo decreto è quella di prevedere un ente di gestione
Dettando diversificazioni patrimoniali e imponendo una certa redditività
Ora però qui Siva secondo me
Ha un vero assurdo giuridico perché se AN ente privato non possono e sedili imposti gestori che non provengano dal suo seno cioè senza la mediazione interna
Perché l'organo di direzione è pur sempre un organo esponenziale
Ma allora secco si è si arriva all'assurdo
La fondazione per sua natura questo nome ce lo hanno dato e bisogna tenerselo è un patrimonio destinato ad uno scopo questo scopo non può essere di volta in volta specificato nelle scelte concrete
Da un direttivo sia pure scisso dal vincolo di mandato ma formato per la grande maggioranza da rappresentanti di enti pubblici una cosa è
La linea di tendenza che era cominciata col DPR trecentocinquantuno cioè una pubblicizzazione surrettizia attraverso i mutamenti della compagine assembleare
Una cosa è questo intervento bruciando le tappe Attraverso non uno non due ma la grande maggioranza di amministratori
Nominati da enti estranee alla Fondazione io dovendo andare a impugnative e a contestazioni di ordine giuridico costituzionale direi che questo sarà un piccolo elemento ma è il vero nocciolo dell'esproprio e varrebbe la pena in qualche modo di metterlo in evidenza un domani per questo
Chiedo scusa ho sentito l'esigenza di proporre lo grazie
Io parlo qui strettamente come imprenditore di fondazioni
Mi occupo da vent'anni di una fondazione
Che ha sede in Inghilterra e che da aiuti
Ah giovane del Terzo Mondo per andare a studiare in Europa negli Stati Uniti
Devo dire che guardando questo quanto avviene in Italia e avendovi anche da partecipare in un certo senso vedendo quello che succede in Italia sono estremamente preoccupato
Stiamo andando attraverso un cambiamento che nel settore delle fondazioni epocale
Stiamo ristrutturando ci in forme nuove di professionali ISMU
Di progettualità di capacità di creare Progetti
Di elaborare nuove idee e di aiutare la gente secondo me nuovo spirito
Questo è il quadro in cui si dovrebbe muovere il sistema italiano se questo è il quattro io mi aspetterei da un punto di vista legale
Di formazione delle leggi mi aspetterei di non rispondere a questa esigenza a questo problema con una legge delega stiamo discutendo di qualcosa di molto grande che va affrontato in modo corale
A me preoccupa una cosa all'efficienza del sistema delle fondazioni
La mia critica in questo momento non è in nessun altro modo ma vedere cosa succede a livello dell'efficienza
Delle Fondazione e compra facendo un paragone con quanto avviene anche da altre parti nato il posto del mondo in altri Paesi che hanno forse una maggior tradizione nel dare fatto istituzionalizzato con una fondazione
Le proprio per quello che alcune cose possono essere imparate
Vi sono due elementi fondamentali nella legge che noi abbiamo che vanno a colpire l'efficienza del sistema la prima è un elemento transitorio passiamo dallo Stato a o uno Stato B
E in questo transitorio avvengono alcuni fenomeni che devono essere gestiti nel migliore dei modi
Il primo il più chiaro e più normale e quello che ha a che vedere con la disinvestimento delle fondazione nel nelle nelle banche in cui detenevano in portafoglio
Questo è tali do sicuramente per le fondazioni di tipo istituzionale
A cui viene dato qualche cosa di nuovo
è il Quiproquo volere o volare è quello di ottemperare a certe disposizioni
Ma la mia prima domanda vale anche per chi invece aveva una natura completamente differente stamattina sono state esaurienti risposte e non ritorno sul fatto ma ritorno sul fatto dell'introduzione di un commissario
Che dopo aver dato lo zuccherino della del vantaggio fiscale che ci viene dato il commissario invece diventa la carota
C'è bisogno della carota in un mercato libero io sono sorpreso perché questo significa dal punto di vista patrimoniale obbligare certe fondazioni che non hanno motivo pregarli a certe a certe azioni ma il secondo problema che nel transitorio mi preoccupa molto per l'efficienza del sistema Fondazione in Italia e la creazione degli statuti
A breve termine centottanta giorni dovranno le varie fondazioni dotarsi di uno Statuto appropriato secondo delle regole che son già dette nel decreto delegato
Chi decide lo statuto ecco che appare questo nuovo elemento e questo comitato di vigilanza la vigilanza e abbiamo qui introdotto un nuovo un nuovo elemento che poi si ripercuote su tutto il sistema perché andiamo a vedere la gestione corrente
Delle fondazioni
Andiamo a vedere che l'Organo di Indirizzo e verificato dal dal d'organo di vigilanza
Che adesso al Tesoro
Addirittura se voglio nell'ordine di Indirizzo portare una rappresentazione specifica
Una rappresentanza specifica
Di poteri locali Province e Comuni regioni
Le creazioni questo senso state fatte poco tempo fa benissimo per le fondazioni di tipo istituzionale quid pro quo hanno ricevuto qualcosa pagano qualcosa non va bene per chi è già lì
è storicamente agisce in un certo modo
Gestione l'organo di vigilanza al potere di sindacare
Le spese che vengono fatte dalla fondazione
Questa è una cosa estremamente preoccupante per quanto riguarda la libertà di obbedì operazione è la sindacabilità dell'operazione stesse da parte di un un elemento estraneo
Ma ancor più grave
Il nostro sistema così come è stato costruito ci impedisce di diversificare i nostri investimenti e questo vale per tutte le fondazioni lo sapete bene in qualche cosa che è fondamentale
Per il sistema delle fondazioni ossia noi dobbiamo poter diversificare ottenendo un flusso di cassa
Tale per cui possiamo temperare degli impegni pluriennali non sono annuari impegno delle fondazioni sempre più gli impegni sono pluriennali e sempre più investimenti devono essere fatti in quell'ottica
E allora possiamo avere un portafoglio più vasto possibile e uno dei porta di elementi fondamentali nella nel portafoglio di una fondazione sono l'immobile
Trovo folle come persona chi si occupa di fondazione che non sia possibile detenere immobili se non attraverso delle costruzioni giuridiche particolari che costano era lento nel processo
Per quale motivo vi dico in Italia viene fatto una una discriminazione di questo di questo genere
E poi passiamo alle erogazioni di nuovo
Organo di vigilanza che interferisce nell'erogazione che ci obbliga oggi per legge a dire che il cinquanta per cento deve essere investito ed essere erogato il cinquanta per cento del reddito d'una fondazione deve essere erogato
Concezione estremamente miope perché chiunque conosce un po'i problemi fiscali finanziari sa che se noi abbiamo oggi l'inflazione in Italia
Del due per cento abbiamo ritorno del sei per cento si o meraviglioso ritorno del quattro per cento superiore all'inflazione
E diamo cinquanta per cento e diamo il tre per cento
E per lo meno portiamo a casa l'un per cento per accrescere nostro patrimonio al netto dell'inflazione
Sono invece abbiamo un'inflazione del ventiquattro per cento e siamo così bravi da avere di nuovo quattro per cento in più dell'inflazione abbiamo il ventotto per cento dobbiamo dare il quattordici per cento
Ossia abbiamo buttato via abbiamo depauperato il capitale del dieci per cento
Questa qualche cosa che va al di là tra normale concezione della normale concezione di gestione di una società di un'impresa di una famiglia e di una fondazione
Depauperare il capitale sociale per legge
Allora ecco che vengono fuori tutti questi problemi gestionali
E allora bisogna fare qualche cosa
L'OPA ne parlo ancora come persona di fondazioni occorre che si faccia qualche cosa ma dove muoversi
Non possiamo muoverci scusate dal punto di vista storico se storicamente le fondazioni hanno avuto un ruolo di associazione hanno avuto un ruolo è facile dire cioè Endor male dire che noi vogliamo mantenere questo ruolo me anche facile per chi si oppone a noi
Dire
I tempi sono cambiati le condizioni cambiano
Qualcosa di nuovo sta succedendo purtroppo non è così
Forse l'approccio storico da solo non basta è fondamentale perché ci dà un quadro giuridico passato ma da solo non basta
E allora il secondo elemento
E l'approccio giuridico e strumentale
E sicuramente dal punto di vista giuridico si stanno commettendo parecchi errori abbiamo sentito stamattina
Ma il punto secondo me da battere
In come elemento che raccoglie questi due elementi con lo storico e quello giuridico
è l'elemento della efficienza del sistema fondazioni
Non si può andare a toccare un qualche cosa che ha funzionato senza migliorarlo e se invece si peggiorano le situazioni si creano sistemiche non funzionano qui siamo in una situazione in cui sistema può degenerare
Come fa un organo a funzionare con talvolta il cinquantun per cento in certi casi estremi che al caso vostro cinquantun per cento nominato dall'esterno che potrebbe cadere
In mani politiche
A me operatore di fondazioni che sono fuori dall'Italia ripuliamo una cosa di questo genere
Mentre sono d'accordo che certe presenze che storicamente erano dentro per fondazioni istituzionali rimangano dentro trovo ingestibile e pericolosa la commistione di nuovi gruppi in mente che esistono già
Questo non significa che questi enti devono migliorare diventare professionali a vere una legittimazione anche dal territorio in cui in cui operano ma la legittimazione non si ottiene attraverso un membro del consiglio di amministrazione
Si ottiene attraverso una serie di attività e di trasparenza e di apertura di una fondazione sul suo mercato sul suo territorio sulle attività che essa svolge territorio se sul territorio radicata sul territorio struttura o il tipo di attività se per esempio si occupa dei malati terminali in un certo settore
Ecco dove da dove emerge la legittimità ecco da dove emerge il ruolo della fondazione ecco dove è necessaria una professionalità che sia nell'erogazione e nella gestione di portafoglio
Io vedo purtroppo che i quanto è stato fatto in questo decreto delegato questo proposto decreto delegata rinnegato in quanto è stato fatto sembra che ben poco per l'efficienza delle fondazione del nostro sistema di fondazione esistenti
Voi fate parte
Di uno dei sistemi fondamentale dei degli Cardini
Delle fondazioni che io credo che la battaglia deve esser fatta a livello della a livello globale ossia a livello della presidenza del consiglio per l'approvazione del decreto delegato a livello del parlamento per vedere se è possibile avere un margine manovre in più a livello del TAR a livello della Corte costituzionale se possibile
Ma la battaglia deve essere fatta per il preservarne Into the sistema delle fondazioni italiano è una battaglia globale se noi andiamo spezzettati gruppo per gruppo associazione per associazione elemento per elemento rischiamo di sul di perdere quello che di vista l'uno di tipo centrale quello dell'efficienza del nostro sistema bisogna lavorare tutti quanti assieme e tutti quanti assieme fare un contro Progetto un qualche cosa che posso stare in piedi
Grazie
Ha la parola il precedente Baldassarre ci chiede intervenire l'Unione
Lo ringrazio
Vorrei chiarire un punto che credo oggi nel sia nelle relazioni sia nelle nelle elezioni successive alla mia sia nei degli interventi
Che ci sono stati
Ha dato luogo a problematici problematiche espressioni
Il disegno di legge del decreto legislativo
Ha una sua coerenza
Ha una sua coerenza perché
Prende oggi è stato ricordato mi pare dal professore
Un professore non di diritto il primo che è intervenuto è stato ricordato che nella legge delega si parla di enti conferenti nel Segre dal professor Segre mi scuso per la dimenticanza del nome
E nelle decreto legislativo si parla di fondazioni a questo non è un cambio di nome in questo cambio cioè la filosofia di tutto l'interno di tutto l'intervento che il legislatore vuole fare con un decreto delegato
La filosofia è esattamente questa
Non non esistono più Fondazione di vario tipo come esistevano prima quando si parlava di ente compendia Inti conferenti non esiste più la la Fondazione istituzione Fondazione Associazione Fondazione Fondazione Fondazione
Esiste solo un modello che la Fondazione
Assimilabile più o meno
Al concetto civilistico di fondazione
Per cui non si può più parlare per il decreto delegato di delle varie forme di cui parlavamo appunto in occasione del dell'incontro a Bologna
Paiono di anni fa
Ora c'è solo un modello per il quale la fondazione per il quale non esiste più la possibilità che ci sia un'assemblea di soci che abbia funzione di indirizzo quando il professor Roversi Mauro introduce quell'emendamento ma quell'emendamento è un emendamento eversivo rispetto alla Filosofia
Del decreto legislativo perché non è un caso che il decreto legislativo ha emarginato le associazioni perché nel modello Fondazione dell'associazione cioè l'insieme dei soci non ha più alcuna
Rilevanza ma si deve amministrare il patrimonio in vista dei fini di pubblica utilità per i quali la fondazione costituita
E in questa chiave appunto l'emarginazione dell'Assemblea risponde alla logica di questa trasformazione
Come risponde alla logica non per il modo in cui fatto non per l'oggetto su cui viene previsto ma l'idea del commissariamento è in questa logica anche se in relazione alla dismissione è una idea che va oltre secondo me i limiti di compatibilità
Con i principi costituzionali
Ma è tutti questi elementi sono espressione di una medesima logica che è quella appunto di trasformare tutto io e le varie natura di enti conferenti in un solo modello che quello delle fondazioni
E allora secondo me dal punto di vista giuridico si può ottenere qualcosa nel senso di sfidare questo decreto per illegittimità se si contesta a questo punto di fondo
E cioè che la trasformazione i tutti i modelli vari esistenti oggi in un unico modello Fondazione
Presenta aspetti appunto che abbiamo ricordato stamattina di illegittimità e rispetto a questo collaterali ma non meno significativi sono gli altri due aspetti che sono stati ricordati uno in particolare sottolineava prossimo Morbidelli da me cioè il fatto
Sì di problemi di eccesso di delega
Insieme a questo anche il problema che interviene una trasformazione di questo tipo su una realtà già preesistente con interessi corposi con un patrimonio che rilevante e come è stato ricordato anche nell'ultimo intervento nel momento in cui intervenne una legge che produce oggettivamente una svalutazione del patrimonio di questi di questi soggetti non si può non prevedere appunto non la semplice espressione bisogna tener conto della valutazione patrimoniale che sono solo parole generiche che non dico nulla ma di elementi concreti che possono bilanciare questa oggettiva
Depauperazione del patrimonio come è stato ricordato ora e l'altro aspetto è quello della possibilità di una prevalenza negli organi di indirizzo appunto del di soggetti provenienti da enti pubblici che poi tradotto in soldoni lasciatemelo dire qui concludo questo intervento che voleva essere insoluto chiarificatore delle delle cose che ho detto questa mattina che poi significa
Come si può dire sono norme queste poste a giustificazione dell'ingordigia dei partiti politici in un momento in cui si si sterilizza no altre fonti di finanziamento
Del delle loro attività
Volevo dire solo col questo ma per chiarire le un po'il discorso fatto questa mattina
Sotto al piano
Il prelievo di avendo già trovato grazie
Mi hanno impedito di essere presente questa mattina
Il mio unico punto di collegamento con quanto questa mattina è stato detto la replica che ora ho ascoltato del professor Baldassarre ho capito comunque attraverso questo sottile filo quali siano stati
I principali temi dibattuti questa mattina io voglio fare anche una premessa voglio dire che su questo tema
No no nessun per così dire interesse di natura personale né di natura patrimoniale né di natura ideologiche
Mi vanno bene in astratto tutte le possibili soluzioni
Il giudizio che io esprimo è un giudizio puramente tecnico giuridico
Del tutto neutrale rispetto ai fini che si possono perseguire limitato ai mezzi impiegati per perseguire i fini che appaiono alquanto evidenti in questa normativa
Sa io debbo sulla base dei criteri di classificazione proprio del diritto civile
Qualificare questa entità che emerge da questa proposta di decreto legislativo mi trovo in una grande difficoltà
Vengono denominate come fondazioni non sono fondazioni non hanno nulla in comune se non questa denominazione con la figura che il codice civile regola sotto il nome di fondazione
Soprattutto da questo punto di vista
Si presentano come enti più simili se vi permettete un paradosso all'eredità giacente che non alla Fondazione
Perché sono tali vincoli
Alla operatività di questi enti che sembrano un patrimonio senza scopo che deve essere e custodito e conservato rigorosamente inattesa che venga devoluto non si sa bene a chi
Sono configurati come enti ha capacità speciale e limitata questa già è una anomalia nel nostro sistema da noi si predica
Da sempre cioè le persone giuridiche sono dotate di una capacità generale sia sotto l'aspetto della capacità giuridica sia sotto l'aspetto della capacità di agire hanno un vincolo e lo scopo dell'ente per le società l'oggetto sociale ma entro questo vincolo che è un vincolo quei modificabile perché gli enti possono modificare lo scopo
E le società possono modificare l'oggetto sociale poterla cambiare l'oggetto sociale
I mezzi impiegati per dagli scopi sono illimitati appunto questo si esprime con il concetto di capacità generale delle persone giuridiche qui siamo invece in presenza di enti
Qualora limitata capacità come la capacità speciale ad esempio si comincia con il dire
Che possono sì esercitare imprese
Ma solo se è direttamente strumentali ai fini statutari ed esclusivamente nei settori rilevanti
Quindi c'è questo lo demoliscono prevale per le partecipazioni solo in società che siano strettamente correlate ai loro fini istituzionali per le fondazioni di diritto comune
Noi assistiamo ad un bel ben diverso fenomeno alla luce del principio della capacità generale delle persone giuridiche abbiamo fondazioni che perseguono scopi azioni come anche fonte fondazioni come anche associazioni
Che perseguono scopi ben vincolati dallo Statuto ma che per realizzare questi scopi possono svolgere qualsiasi attività utile
Possono ad esempio esercitare attività economiche imprenditoriali non correlate allo scopo statutario ma dirette esclusivamente a procurarsi entrate da destinare agli scopi statutari la figura più clamorosa otto questo aspetto
Erano gli enti combattentistiche ci per i quali il Consiglio di Stato non aveva dubitato sulla legittimità di questi enti erano enti di carattere assistenziale
Le associazioni di combattenti reduci e così via che ottenevano la concessione dei ristoratori nelle stazioni ferroviarie
Non c'era nessun nesso fra gli scopi istituzionali e queste attività ma queste attività le potevano svolge per legittima mente perché erano indirettamente funzionali alla realizzazione di scopi istituzionale qualsiasi entità organizzata per realizzare uno scopo ha bisogno di mezzi finanziari
E se li può procurare in tutti i modi legittimi anche esercitando attività economie economiche collaterali
Basti pensare anche ad esempio agli enti lirici di cui oggi si parla tanto perché è incrinato la riforma degli enti lirici che sono anch'esse
Attesi fondazioni ma secondo un testo legislativo
Che riconduce propriamente la struttura di questi enti alla fondazione di diritto comune e questi enti possono svolge tante altre attività diverse dalla organizzazione di spettacoli
Teatrali ad esempio nel campo delle sponsorizzazioni e largamente ammesso che possono praticare il
Marcia andai insieme ad altre attività con le quali si procurano mezzi da destinare poi alle loro finalità istituzionali invece qui c'è questa limitazioni capacità che stupisce posso recitare imprese ma solo segretamente strumentali così possono anche acquistare immobili
Ma solo se strumentali come dire possono comprare la sede del dell'ente possono comprare la sede delle impresa direttamente strumentali ma non possono fare investimenti mobiliari
Qualsiasi ente che abbia un minimo di operatività nel campo economico
Ha bisogno di fare investimenti diversificare i propri investimenti non può non investire in immobili come non può non investire in valori mobiliari e così via
Qui c'è questa limitazione c'è un sospetto che grava io non so da quale ragione di arrivi
Il sospetto che grava su questi enti ai quali si è imposta questa camicia di forza della capacità giuridica di diritto speciale e limitata
Per cui certi acchiappi attività certi atti sono ultra vires come tali non imputabili neppure all'ente
E poi ancora le fondazioni diritto comune qui il discorso si allarga le fondazioni di diritto comune quelle regolate dal codice civile
Sono sottoposte a controlli governativi ma sono controlli di pura legittimità
Qui invece abbiamo veri e propri controlli di merito controlli di gestione gli articoli che fanno riferimento ai controlli sono
Particolarmente
Espliciti in questo senso articolo dieci la vigilanza sulle fondazioni ha per scopo la verifica del rispetto delle leggi e degli statuti e fin qui va bene ma anche la sana e prudente gestione della Fondazione
Quindi si sindacare se sia prudente non prudente sana non sanno alla gestione la redditività dei patrimoni
C'erano stati ma investiti in modo redditizio oppure no l'effettiva questo aggettivo effettiva e molto insidioso l'effettiva tutela degli interessi contemplati negli statuti
Qui il potere di controllo è gigantesco
Come se questo non bastasse c'è la lettera è che dice che l'autorità di vigilanza emana
Atti di Indirizzo di carattere generale aventi ad oggetto fra l'altro la diversificazione degli investimenti le procedure relative col fra l'altro cui anche significativo cioè questi potature semplificazione
Ma ha una funzione di Indirizzo l'organo di vigilanza quindi è una è esso stesso un organo di gestione
Delle degli enti di cui stiamo parlando non parlo ancora di fondazioni perché questo è un altro discorso col quale dovremo aprire una parentesi estesa
E poi anche la lettera
I
Quando non siano adottati dai competenti organi della fondazione
Nei termini prescritti provvedimenti di cui all'articolo quattro comma primo lettera k provvede all'adozione di provvedimenti stessi la tua dico l'autorità di vigilanza anche su segnalazione dell'organo di controllo
Quindici addirittura un controllo sostitutivo
Una figura che avevamo una volta della legge comunale e provinciale dei comuni nel colore quel comparsa
Antico
Ora abbiamo discusso
Due mesi fa in RAI a Milano in un convegno di Prometeia su questo tema quando ancora non c'era lo schema di decreto legislativo c'era soltanto la legge delega e in quell'occasione io ebbi modo di dire provocando anche reazioni fra il pubblico
Ebbi modo di dire che
Questi enti così come configurati già nella legge delega ma visto che le peggiorata il decreto legislativo
Benché fossero qualificati con norma esplicita come enti privati
Presentavano tutti gli indici di pubblicità
Ora si sa bene lo ripeto per l'ennesima volta anche se la circostanza però c'è un brocardo molto elegante
Che esprime questo concetto l'ex imperatore non docet la legge comanda non insegna
Le qualificazioni non sono materia sulla quale si vota si può esercitare il potere normativo della legge
Le qualificazioni spettano al giudice giudice libero d'altra parte il mondo bancario sta bene che quando si tentò di sottrarre i banchieri pubblici o privati che fossero alle norme penali sulla peculato sulla malversazione
Ci si rese conto che non bastava che non ci sia una legge che dicesse che ci trattava di enti privati
Perché i giudici vogliono guardare la sostanza effettiva dei rapporti c'è voluta una riforma profonda sulla base delle due direttive comunitarie profonda del mondo bancario per convincere i giudici che le banche sono soggetti privati no Enti pubblici
Ma c'è voluta una riforma della sostanza dei rapporti la ossia la inversione chiara ed evidente che le banche sono imprecise e non sulla pubblica amministrazione
Non bastava l'etichetta
Per convincere i giudici per convincere le procure della Repubblica che continuavano a lo stesso ente virare per peculato non bastava la mera qualificazione formale
Quindi non serve a nulla dire come dice la legge delega e come ripete il decreto legislativo
Che le fondazioni sono enti privati perché ci sono quei regolate come enti pubblici con un organo di vigilanza che a controlli di merito
Controlli di gestione e con potere sostitutivo
Prego
Grazie la
Il giudice deve guardare la sostanza dei rapporti così come regolati dalla legge e non l'etichetta formale la qualificazione legislativa le definizioni alle quali credo di capire da un vincolo il giudice non vincono l'interprete ma anche volendo ammettere
Dato che la materia è materia molto discussa
Che questi enti possono ugualmente ricevere una non controversa qualificazione come enti privati resta pur sempre un fatto e in base agli indici di pubblicità
Delle leggi attuative delle direttive comunitarie in materia di pubblici appalti materie di appalti di opere di servizi e di forniture
Questi enti sono sicuramente pubbliche amministrazioni perché presentano uno di quei tre connotati uno solo dei quali è sufficiente per attribuire la natura di ambito giudicatrice agli enti di cui parlano le direttive comunitarie è che sono o il finanziamento pubblico e qui non ci sarebbe oppure la nomina della maggioranza del di consiglieri d'amministrazione da parte dello Stato di enti pubblici e qui e quindi ci può anche essere in alcuni casi in base agli statuti terzo è questo c'è sempre i controlli pubblici dice sulla gestione e qui ci sono chiari evidenti addirittura di dimensioni smisurate i controlli pubblici di gestione l'autorità di vigilanza esercita un controllo sulla gestione di merito
Perché il sindacato Cell ente amministrato con i criteri di sana e prudente gestione perché ha un potere di indirizzò
Sul modo di comportarsi degli enti mi sono vincolati da questi indirizzi è perché oltretutto c'è un potere sostitutivo dell'organo di controllo di vigilanza rispetto agli altri
Che abbiano trasgredito alle prescrizioni di legge o le prescrizioni emanate dall'autorità di vigilanza per cui dal punto di vista comunitaria usiamo questa espressione brevi le acque ente sono sicuramente incontrovertibili perché vilmente amministrazioni aggiudicatrici perciò c'è una di queste fondazioni vuole indire vuole ad esempio dare un appalto per costruire qualcosa
Ho un appalto anche di di servizi se hanno il volume richiesto da queste leggi o un appalto di forniture deve indire una gara d'appalto secondo le norme che regola la materia delle pubbliche pubblici appalti di opere forniture o servizi e veniamo al tema della Fondazione
Questo è il punto
Forse più critico di questa
Di questa di questo disegno decreto legislativo qui c'è stata una nella nel corso degli anni novanta c'è stata una china discendente
Se cominciamo dalla dalla legge Amato
è stata criticata
Sotto alcuni aspetti ma che oggi appare un modello di sagge legislazione a confrontiamo con le leggi successivo i progetti successivi alle chiamato era stata criticata anche da me
Per quella formula ambigua che aveva quella favola secondo la quale gli enti conferenti così allora venivano definiti senza alcuna ulteriore specificazione degli enti conferenti sono dotati di piena capacità di diritto pubblico diritto privato
Ora questa cappa il rito pubblico era qualcosa di anomalo una una formula che nulla significava ma che però era un connotato di pubblicità al quale si appellavano quelli che sostenevano che le fondazioni di quegli enti conferenti sono Enti pubblici
Ma tolto questo la legge Amato del novanta era una buona legge molto equilibrata ben rapportata
Al passato
Delle casse di risparmio
E io ricordo due articoli che questo decreto legislativo si affretta ad abrogare
L'articolo anzi un articolo l'articolo dodici comma primo articolo dodici comma secondo
La dico dodici comma primo faceva riferimento alle fondazioni alle sole fondazioni e diceva gli enti possono mantenere le originarie finalità di assistenza di tutela delle categorie sociali più deboli dire chiaro il rapporto con la storia delle casse di risparmio e quali nascono come tutti sanno
Nella prima metà dell'Ottocento quantomeno all'esperienza italiana
E nascono con scoppi
Che sono al tempo stesso di gestione del credito e di beneficenza cioè uno il rapporto fra due cose che si spiega per il fatto che il credito delle casse di risparmio era concepito come
Funzionale alla incentivazione delle classi sociali al risparmio e come ricerca dell'allocazione più conveniente al risparmio popolare perciò c'era un occhio di riguardo
Per categorie deboli decade sociali più deboli come ancora ripete la legge Amato
E con l'accostamento dell'attività creditizia di raccolta dei depositi e di esercizio del credito con la beneficenza era testuale il riferimento Brienza tant'è che per tutta la loro storia le casse di risparmio destinato una parte degli utili netti alle ad attività benefiche sociali assistenziali culturali e così via
Tante ancora che quando
Si decide di privatizzare le banche
Tutte le banche pubbliche
In particolare le casse di risparmio
Non si segue per quanto riguarda le casse di risparmio
Il modello che si era seguito per gli enti di gestione
Delle partecipazioni statali o che si era seguito per fare un altro esempio per l'ENEL
Si dice che un modello ben diverso
In quei casi con il decreto legge gli enti vengono trasformati in società per azioni e si diceva il capitale iniziale corrisponde al patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio bastava un atto normativo
Emanato per decreto legge per trasformare un ente pubblico economico in una società per azioni
Questo non si è fatto per le casse di risparmio
Perché le casse di risparmio avevano nella loro storia nei loro statuti loro prassi un duplice scopo da un lato l'attività bancaria dall'altro anche l'attività di natura benefica assistenziale culturale sociale e così via di pubblica utilità per usare un'espressione onnicomprensiva e allora si è detto con un minimo di razionalità
Questi enti possono rimanere in vita non essere trasformati
Da un giorno all'altro in società per azioni rimangono in vita ma conferiscono l'azienda
Bancaria in apposite società per azioni e restano per lo svolgimento ulteriore delle attività di carattere non bancario ma di carattere invece benefico culturale sociale e così via
Il disegno era lucido era un disegno consapevole
Che meritava di essere assecondato ma da lei chiamato prima questo articolo dodici aveva oppure diciamo a finché non è
Approvato in percettivo che abroga questo articolo dodici
Prima aveva un articolo dodici di lettera ha riferito alle sole fondazioni gli enti possono mantenere Gallinari finalità di assistenza e tutela delle categorie sociali più deboli
E questa è la chiave di comprensione della sopravvivenza di questi enti alla trasferimento al conferimento delle aziende bancarie
Ma quei conteneva un articolo dodici comma secondo il quale diceva gli enti a composizione associativa dunque le associazioni non le fondazioni perseguono Fini associativi che vengono fissati nello Statuto tenuto conto dei fini originari
Perciò mentre per fondazioni
Per gli enti
Per le casse di risparmio a struttura Fondazione Ale o istituzionale
Le antiche opere pie per intenderci c'era una norma che fissava il modo di determinare disco dicendo mantengono le ordina di finalità
Per le associazioni
Ci si rimetteva gli statuti
Ossia si riconosceva che gli Statuti godono di autonomia statutaria che le associazioni godono di autonomia statutaria essi deriva agli alle associazioni alle assemblee dei associazioni in quanto appunto associazioni il compito di fissare gli scopi con il solo vincolo tenuto conto dei fini originari ossia la legge si preoccupava alle chiamato si preoccupava
Di un grosso salto passare dall'assistenza all'attività di tutt'altro genere
Poteva presentare qualche motivo di perplessità quindi c'era tenuto conto definito originari le associazioni
Deliberano
Nei loro statuti le finalità da perseguire con il patrimonio che residua dopo la devoluzione dopo il conferimento della bancaria alle apposite società
Con
Le società per azioni
C'era dunque netta la distinzione fra associazioni e fondazioni
E dei controlli si parlava soltanto sotto un aspetto limitato in fondo erano i controlli limitati al periodo in cui venivano mantenute le partecipazioni bancarie
Il controllo era del ministero del Tesoro il quale restava in piedi in quanto il ministero del Tesoro
Esercita la vigilanza sulle banche e pertanto continuava il suo iter la vigilanza anche sugli gli enti conferenti fino a che questi fossero stati enti dotati di pelo di controllo sulle banche
Però questo controllo non era propriamente un controllo nel senso tecnico dell'espressione perché ce ne guardiamo le norme sul gruppo creditizio sia le norme che hanno per rifiuto il testo unico sia le norme del Testo Unico accediamo conto che la capogruppo deve essere o un ente o una banca oppure una società finanziaria o un ente finanziario e perciò le fondazioni bancarie diciamo agli enti conferenti con espressione più estesa non possono occupare la veste di capogruppo bancaria
Tant'è che non non ricevono le direttive della Banca d'Italia rivolte al sistema bancario non hanno il compito di trasmettere le direttive alle società
Che pure se controllano c'è un controllo in senso civilistico che non è per un controllo fido bancario non si tratta di gruppo bancario avente come Capogruppo la fondazione con l'associazione di cui stiamo parlando
Perciò
Non c'è un potere di direttiva le norme della lei del testo unico leggi bancarie attribuiscono la capogruppo bancaria il potere di emanare direttive hanno una funzione cioè lecita capogruppo una funzione di direzione di coordinamento del gruppo
E quindi possono impartire direttive del quadro di questa loro funzione non solo per dare esecuzione diretti della Banca d'Italia ma anche per dare coordinamento e unità di indirizzo all'intero gruppo
Hanno la funzione paga della holding della capogruppo che appunto esercita questa funzione complessiva di indirizzo e di coordinamento del gruppo
Nulla di simile fanno e possono fare le fondazioni bancarie
Le quali considero le proprie partecipazioni nelle banche quelle che le hanno conservate
Come vera partecipazione di investimento
Si contino quali avanti e si tratta non di immobilizzazioni finanziarie si tratta di capitale investito per ottenere una rendita
Capisco che il punto può destare perplessità in chi ravvisa nel potere di nomina degli amministratori della controllata e lo strumento prove sul quale oppure il potere di approvare approvare il bilancio
Così mentre sul quale esercitare una qualche funzione direttiva però non è la direzione in senso tecnico non era funzione di indirizzo e coordinamento che alla capogruppo di confronto il gruppo bancario
Le gli enti locali e tirano fuori dal mondo bancario
Si può risolvere questo problema diversamente ma non con la drastica norma che vieta
Il mantenimento oltre quattro o al massimo sei anni delle partecipazioni ripeto io non ho nessuna pregiudiziale di carattere personale non mi interessa nulla che il mondo bancario vada in un modo pure nell'altro
Interesse la coerenza insieme negativa secondo me non si possono fare le leggi furbesca e chi era presente al convegno di Milano di due mesi fa ricorderà
Che
La mia relazione precedeva quella del direttore generale del ministero del Tesoro e io nella mia relazione avevo detto prendo atto da questo decreta questa legge delega che non c'è più l'obbligo di tanto si parlava in passato di dismettere le partecipazioni bancarie perché c'è una normativa incentivazione di carattere fiscale gli enti che dismette le motivazioni fruiscono di un certo trattamento fiscale degli enti che non dismettono non fruiscono di quel frammento di scale di favori dunque questo significa che possono conti tale si accettano di soggiacere a un trattamento fiscale oneroso è un fatto che loro valutano liberamente ma qui non c'è un obbligo
Quando quei prese la parola il direttore generale del ministero del Tesoro
Dice ma debbo correggere la relazione precedente perché in realtà la legge delega contiene questo divieto
Se la si esamina attenta mente nel coordinato disposto divario enorme
Si capisce come sia contenuto in luce
Nel della legge delega il divieto di mantenere le partecipazioni ossia
Come dire che si è fatta una legge furbesca
Una legge suscettibile
Di offrire al legislatore delegato la possibilità di restare nel quadro della delega di non commettere un eccesso di delega
Imponendo l'obbligo di missione e qual era la norma dal quale filtra desumere era la norma secondo la quale una delle prime norme del re che lega la cito a mente perché è inutile che alla cercare adesso nel testo la norma specifica la norma che diceva che le fondazioni che gli enti conferenti erano si parlava di quando si è gli enti conferenti
Possono
Svolge Popper attività imprenditoriali o avere partecipazioni in società per azioni che siano strettamente correlate loro a fini istituzionali
Allora l'argomento galera l'argomento furbesco dunque se non possono avere partecipazioni Hines società che non abbiano una correlazione con scopi militari lei non possono creativa in banca
E quindi devono dismette le partecipazioni nelle banche
Confondendo quei piani perché un conto è la realtà preesistente di questi enti che sono nati come enti conferenti esistono in quanto enti conferenti aventi la partecipazione di maggioranza
O totalitaria in banche è quello che possono fare con le rendite che ricavano dalla partecipazione quando c'è una norma che dice che
Le gli enti in questione possono soltanto svolgere attività i pretoriani correlate ai loro fini istituzionali lo si dice con riferimento all'investimento e del loro rendite da un coordinamento al Bodø cui si procurano le rendite
Quindi
Mi rendo conto che ci possono essere anche le astuzie del legislatore ci sono strane qualificazioni c'è una sentenza di Cassazione questo rogito Baldassare
Avendo avuto l'esperienza della coltivazione per tanti anni queste cose chissà quante volte le ha viste ma c'è una sentenza di Cassazione
Di non molti anni fa che si esprime in termini di malafede del legislatore
C'è una massima di cassazione che fa derivare conseguenze
Dal fatto che il legislatore nel porno accettano ma è stato in malafede
In particolare quando attribuito effetto retroattivo ad una norma quando a quelli ficcato una norma di legge come interpretativa al solo scopo di dare a quella norma di legge effetto retroattivo
E questa è una cosa che il gesto di Baldassare dimostra che è una cosa che si fa abitualmente nel nel nostro Parlamento
Ecco però quando il direttore se ne accorge quando cioè il giudice se ne accorge allora ravvisa in questo un abuso di potere legislativo verso l'abuso del relativo poi e rimesso come come fatto
Da valutare giuridicamente alla Corte costituzionale
Però non mancano sentenze di merito emergenze voglio dire della giudiziaria ordinaria della cassazione in particolare le quali hanno tratto conseguenze hanno in particolare per una legge hanno qualificato una legge come non retroattiva perché l'hanno ritenuta non
è interpretativa e quindi hanno escluso che l'effetto retroattivo che voleva il legislatore
Ora siamo di fronte qui già alla legge delega che è una legge furbesca potremmo dire usando l'appellativo utilizzato dalla Cassazione affetta da malafede
Con riserva mentale sì escogitato un meccanismo normativo tale per cui il legislatore delegato potessero successivamente
Porre certe norme che a prima vista parevano in contrasto con la legge delega ma guardando attentamente eh interpretando sapientemente la legge-delega risultava che poi in realtà questa possibilità era dato dalla legge delega
Ma non certamente nei termini spietati in cui si esprime questa decreto delegato il quale impone un obbligo tassativo di alienazione
Con addirittura la possibilità di una vendita in danno
Cioè se non lo fa
Entro il termine prestabilito la conseguenza
Ecco lo dice l'articolo venticinque qualora la fondazione o di periodi di tempo del crudamente indica che nei commi uno e due Contini a detenere le partecipazioni di controllo in previste
Non è che decade come diceva il segreto la legge-delega decade dai benefici fiscali no
L'autorità provvede anche mediante un apposito a commissario nei tempi ritenuti opportuni in relazione alle condizioni di mercato ossia sia la vendita in danno quello che nel linguaggio corrente ci chiama l'avete dannosi cioè un commissario che vende al suo posto
Come si fa appunto quando si effettua la vendita in danno quando ricorrono i presupposti di legge quando c'è qualcuno che ha un obbligo di vendere e non vende allora viene nominato un commissario ad acta che effettua la vendita
Tutto questo non so fino a quanto sia ricompreso sia riferibile alla legge di Dieter lega
Ma torniamo al tema associazioni fondazioni
Che in fondo mi pare sia un tema centrale nella compendio che avete qui organizzato perché Firenze come del resto anche Bologna ma come anche a Roma
Appartiene storicamente a quella serie di casse di risparmio
Che avevano natura associativa
Prima ho ricordato che le Cassa di Risparmio nascono in Italia nella prima metà dell'Ottocento e nascono secondo due prototipi le opere epiche
Che la novità fondazioni e quali gestiscono acida bancaria con quelle finalità che prima ho ricordato incentivare le classi sociali al risparmio concepito come virtù civica
Trovare conveniente collocazione al risparmio popolare
E quindi difende risparmio popolare da contro i possibili rischi difendere anche voi
Chi ha bisogno di finanziamenti la di usurari tutto questo rientrava nel finalità sociali
Delle casse di risparmio ma inoltre anche attività di beneficenza ossia dagli utili e si potevano ricavare e che vanno distribuiti dei soci quegli utili venivano destinati ad attività di beneficenza
Ma quindi più genericamente ritardi sociali di utilità sociale culturali assistenziali e così via
Poi c'erano le associazioni che erano costituite secondo un modello che ricorre alquanto frequentemente
Nella esperienza storica da cento persone cioè varie città italiane l'attore dei Cento cittadini che fondano un'associazione avente come scopo la gestione di una cassa di risparmio io ho ritrovato i cento a Bologna come a Firenze
Ma anche a Roma
A Forlì in altre città la struttura delle caldi toni opera di un'associazione ossia quelle che venivano dalle antiche opere PA sono fondazioni quelle che nascono invece per iniziativa associata di cittadini sono associazioni
E associazione di diritto comune anche se a quei tempi non c'era una norma del consigliere l'associazione chiaro gli statuti che regolavano
Il funzionamento di queste riunioni quali enti dotati di un'assemblea sovrana questa è la caratteristica distintiva dell'associazionismo e dalla Fondazione la fondazione a organi serventi
Rispetto allo scopo l'associazione organico dinanzi all'Assemblea che e arbitri dei binari gli scopi per i quali ci deve dire di può in qualsiasi momento modificare
E nomina essa stessa agli amministratori ossia i gestori della attività istituzionale
Poi accade nella seconda metà all'inizio della seconda metà del secolo dell'ottocento non potemmo accudire secolo scorso che rispettiamo questa di tutti i vestiti del secolo scorso
Se no fra qualche mese facciamo equivocare chi ci ascolta
Poco dopo al Dal Verme il secolo scorso accade che molte le casse di risparmio forse quelle più ricche
Rimborsano il capitale dei privati rinvio a Torino San Paolo di Torino
Nasce così
Vengono rimborsate le quote dei privati e allora automaticamente avente assume una più rigida struttura di fondazione altre case di paglia vennero invece costituite da enti pubblici dalle Province e dei Comuni a Siena dal Comune di Siena il Monte dei Paschi
A Milano alla Cariplo
Fondata dalle Province lombarde un altro prototipo e questo delle casa evitando che la sto per iniziativa di enti locali
Poi comincia la storia comincia la storia che l'inizio e la prima fase la storia Crispi
Per una strana di inferriate
Che gli storici non sanno come spiega ma forse la spiegazione c'è
I governi liberali di quel periodo della dell'ultimo scorcio dell'Ottocento e dei primi anni del Novecento
Amavano stati Zare come Stati Zarro le ferrovie i telefoni e così via così estendevano un po'dappertutto l'etichetta di ente pubblico lo fecero per le IPAB
Gli enti di beneficenza diventava volete Crispi del novanta diventarono
Enti pubblici di assistenza e beneficenza fu applicata alla assistenza il discorso si connette con quello delle cave risparmio la etichetta di ente pubblico
Nel novanta dell'ottantotto due anni prima c'era stata la dal testo unico sulla sulle casse di risparmio che aveva anche esso se non esplicitamente comunque per vari indici
Finito con l'attribuire a ricavi risparmio così si era ritenuto da padri interpretazione da parte della magistratura successivamente la veste di ente pubblico perché vede rafforzato puoi
Degli anni Venti dal Testo unico entro il suggello finale nel trentotto questa è una storia di cinquant'anni dall'ottantotto al trentotto suggello finale quando con riferimento alle
Casse di risparmio a struttura associativa la legge dispose che il presidente il vicepresidente non erano più nominati dall'Assemblea ma ero invece nominati dal ministro del Tesoro
La struttura associativa si era svilita
Quando qualcuno dice
E molti dicono
In questo decennio in questi anni novanta in cui si è molto discusso di questo argomento dicono ma in fondo sono queste associazioni queste casse di risparmio sull'associativa sono delle parvenza
Di associazioni in realtà questo è una nessun potere
Per cui non possiamo
Qualificarlo in senso proprio come associazioni perché le associazioni vere e proprie di diritto comune dispongono di un'assemblea che ha grandi poteri invece queste associazioni sono Seo da soci azioni con pochi poteri più che altro Rapp tentativi più che altro simbolici e non effettivi per quando si dice questo si dimentica che quella dimentica che questo degrado la qualità di associazioni di questi enti è stato il portato di norme progressivamente limite attrici
Delle prerogative assembleari
Ma una volta che queste norme vengono abrogate
Come il testo unico delle leggi bancarie ha abrogato di testi unici precedenti delle casse di risparmio proteggono abrogate rivivono gli statuti originari
Per non parlare del referendum che ha
Abolito le norme relative alle nomine
Tutto questo comporta la conseguenza che se è vero che c'è stato un cinquantennio di svilimento dell'elemento soggettivo delle casse di risparmio e anche vero questo pigmento e dovuto a norme di legge che sono state poi abrogate soppresse
E che hanno quindi con la loro abrogazione fatto rivivere gli statuti originari in tutta loro pienezza di statuti associativi perciò non si può dire
Diceva bene la legge Amato quando diceva gli enti a composite associativa e teneva conto e rimetteva gli statuti
La definizione degli scopi rispettando l'autonomia statutaria delle associazioni in quanto tali
In base alle quali civile invece qui quella che era la composizione statutaria come associativa come tale riconosciuta dalla legge Amato nella nello schema di decreto delegato diventa una cosa diversa
Diventa semplicemente l'origine associativa
Per le fondazioni dice l'articolo quattro comma primo lettera d
Per le fondazioni di origine associativa
Qui
Per superare la contraddizione in termini si fa riferimento all'origine asiatica cioè Heron una volta sostengono sono più ora sono tutte fondazioni abbiamo deciso che tutte sono fondazioni
Però alcune di queste avevano un'origine associativa allora tenendo conto della loro origine storica associativa lo Statuto non riconosciamo gratuito Possa prevedere il mantenimento dell'assemblea dei soci però sminuita
Svalutata di ogni effettivo potere con il poi designare una quota non maggioritaria dei componenti l'organo medesimo
Ossia svuotando di quella che è la funzione sovrana di un'assemblea di associazioni o di società la nomina dei componenti l'organo amministrativo
Se volessimo fare confronti
Con altre esperienze sia pure in campi diversi beh qui pare che si faccia riferimento al modello che quel modello
Tedesco della bit vestirlo perché abbiamo un organo amministrativo
Come Organo di Indirizzo ma abbiamo poi e che oltretutto Up approva i bilanci
E nomina di amministratori abbiamo quest'organo di indirizzo in tutte le fondazioni battuti gli enti conferenti o contrazioni bancari
Di cui a questo decreto legislativo ma poi abbiamo in quelle a struttura associativa di origine associativa abbiamo anche un'Assemblea che forma una parte soltanto Tei componenti l'organo di indirizzo che corrisponderebbe al congresso degli anta tedesco
Laddove in Germania per le sue operazioni sia un organo di sorveglianza col regalo di indirizzo di questa legge che formato in parte da
Persone eletti dall'assemblea degli azionisti e in parte invece da persone designate dai lavoratori c'è quindi una composizione che ha va sotto il nome di Bip estimo di cogestione una composizione mista
Dell'organo di sorveglianza che quello poi che nomina gli episodi approva il bilancio e così via qui c'è una strada o nelle critiche fatte a questo
A questo testo normativo ho visto che si parla di modello consociativo ed espressione
Mutuata dal linguaggio politico è esatta se volessimo usare l'espressione perché si si impiega nel mondo del diritto devo dire modello col gestionale
è una sorta di cogestione fra gli enti del territorio i gli enti esponenziali del territorio dove opera
La fondazione bancaria e
I soci
Componenti l'Assemblea
Ma tutto questo tutto questo finisce con il porre dei problemi per il futuro
Se noi abbiamo presente l'esperienza della sentenza
Dell'ottantotto della Corte costituzionale sulle IPAB
Non so se tu eri Rita alla corte quindi ricordi benissimo quella vicenda nell'ottantotto da Corte costituzionale dichiarò la illegittimità così dell'articolo uno per la legge Crispi del novanta mille ottocentonovanta
Sulle
Sugli enti di beneficenza e assistenza in quanto li qualificava sempre e comunque come enti pubblici
E la corte disse no sono enti pubblici quelli costituiti su iniziativa di enti pubblici e con danaro pubblico ma quelli costituiti su iniziativa di privati con danaro privato non possono essere qualificate come enti pubblici e perciò sono enti privati
E allora cadde la conseguenza che si verificò per effetto di questa sentenza ma anche i in anticipo rispetto a questa intesa che per questo la corte Rosa preceduta da alcune sentenze la Cassazione
Che avevano adottato lo stesso criterio in base appunto il principio che la legge non da definizioni non da qualificazione
Ed era accaduto che molti enti molte IPAB da tempo come opere Ippia opere pie o come associazioni private
E poi diventata Enti pubblici con tutti i controlli pubblici previsti dalla legge Crispi averlo ottenuto la restituzione della loro condizione giuridica originaria
Perfetto di sentenze prima della corte di cassazione puoi della corte costituzionale sono tornati a vivere come vivono in origine perciò questa espressione le fondazioni di origine associativa è ha in sé induce
La possibilità di una vicenda analoga a quella che si verificò per le IPAB e quindi può benissimo accadere in sede di impugnazione davanti alla Corte costituzionale di queste norme
Si arrivi alla conclusione che gli enti quali erano associazioni non possono esserlo sformati o per legge essere per volontà legislativa in associazione India fondazioni queste fondazioni coattive non hanno una giustificazione
L'ideatore può intervenire giocatore può fare tutto io onnipotente
C'era un detto il Parlamento inglese che diceva
Il Parlamento può fare tutto tranne tranne che trasformare l'uomo e donna attualmente Parlamento può fare anche queste questo è veramente onnipotente
Però ha dei limiti che sono limiti di razionalità e anche i limiti di giustizia limiti di rispetto dei principi costituzionali
Io non escludo anche se ovviamente nessuno può fare previsioni
Molto precise non escludo che per le le cosiddette fondazioni bancarie si
Ripeto è una vicenda analoga a quella che si si svolse con riferimento alle IPAB
Che si videro restituire le vesti originarie gli statuti originari dopo che la corte così l'avrebbe detto no la norma della legge Crispi è una norma illegittima
Ecco mi pare che questi siano i punti essenziali di discussione che aveva da questo decreto il da questa bozza decreto legislativo
E penso
Che un esame analitico dei singoli articoli potrà poi magari formare oggetto di di discussione a seguito della mia relazione che in questo momento concludo
Certo certo certo
Certo prego come
Quindi zero sette
è una domanda per il professor Gargano ma riguarda ovviamente anche contro Baldassarre
Fui io al convegno di promettere di Milano farla quella domanda che ieri rilevò qui il contrasto che si era verificato fra lei e l'avvocato Ulisse il quale era andato tranquillamente avanti
Sostenendo che c'era nella legge la possibilità di istituire il commissario ad acta
Mentre lei sosteneva che la legge non obbligava le dimissioni ma concedeva solo di benefici fiscali eccetera eccetera ecco il discorso si ripropone perché poi nella legge il commissario ad acta è venuto fuori con la domanda che faccio a lei ma ovviamente
Investe anche la competenza per sopportare questo c'è un eccesso di delega a questo punto o sono riusciti artatamente interpretando la lettera d dell'articolo due a inserire questa norma correttamente
Per
Insomma abbiamo attribuito tutte le più diverse possibili palificazioni soggetti agli enti astratti allo Stato e alle altre persone giuridiche ma la persona giuridica furba ecco questo ancora non era stato un aggettivo adoperato per gli enti collettivi e questa è una legge fatta con la scaltrezza di chi vuole
La care il dibattito
Rassicurare gli animi nel senso che quell'obbligo di dismissione tanto paventato non è previsto
E poi i riservarsi nella manica una carta da giocare il momento opportuno per dire no la legge prevedeva questa possibilità e quindi questa positiva novità utilizziamo imponendo l'obbligo delle dimissioni
Dipenderà se la questione andrà alla Corte costituzionale si appassiona al decreto legislativo che deve avere la il parere delle Camere
E credo anche non più il Consiglio di Stato l'auto non è più stabilizzato
Cantare questi padri dopo dopo la riforma recente
La riforma
I due anni orsono
Ma se viene definitivamente varato quello degli attivo si apre la strada possibile di una impugnativa davanti alla Corte costituzionale sotto molteplici aspetti eccesso di delega è uno ma non è soltanto questo sono
Tante disuguaglianze che questa non si vede per quale ragione queste entità patrimoniali debbano essere trattate diversamente dalle persone giuridiche del Codice civile qual è la ragione
Per la quale devono essere si mila tessere Bayard eredità giacente sono morte venti che carte di risparmio adesso rimasto il patrimonio relitto e non sappiamo a chi ha segnato insomma questi vincoli
Io mi rendo conto ci possono essere esigente del mercato tali per cui si vuole
Che questi pacchetti azionari
Circolino e non restino immobilizzati non so quali siano le ragioni di politica
Economica che sono alla base di queste scelte ma io non ne voglio discutere perché io considero queste cose del mio angolo visuale che quello del giurista e non è quello invece del politico economico
E dal mio angolo visuale vedo molteplici elementi di legittimità di questo decreto
Perché spezza una
Tendenza legislativa che si era maturata in maniera ragionevole con la legge Amato
Inverte una tendenza senza nessun motivo plausibile e assume atteggiamenti punitivi nei confronti di entità che non mi pare abbiano meritato di subire questi atteggiamenti punitivi
Utilizza una delega che in realtà non concede chiaramente anzi dalla della legge delega si argomenta il contrario che non è possibile imporre
Una obbligo dismissione perché è prevista la conseguenza la mancata dismissione come quasi vettura fiscale
Ed è molto dubbia all'interpretazione che si vuole ricavare dalla norma che limita le possibilità di partecipazioni azionarie dell'ente quelle riguardo le nuove partite non quelle di origine
Quelle che l'ente assumerà da quel momento in poi non quelle che già aveva prima e che connotava nolente
C'è un vizio logico in tutto questo modo di ragionare che non può non venire alla luce in un giudizio di costituzionalità
Perciò la vicenda può darsi che non finisca con queste credo delegato che si apra una una battaglia a questo riguardo
Davanti alla Corte costituzionale ma che si possa aprire poi anche davanti ai giudici ordinari perché non è detto che fu molti aspetti questi proficua licitazione non siano problemi che possono essere ugualmente affrontati risolti dai giudici ordinari
Professione
Ringraziamo prego certamente non sono in condizione di valutare giorno tratta insomma vede
Una grazie
Di
Una precisazione certamente inadeguata ma mi Nordin ne alle ultime precisazioni che ha fatto con il professor Gargano sulla domanda dell'interveniente
Io ritengo per quanto concerne interpretazione in quel famoso articolo due circa obbligo non obbligo di divisi in missione che qui ci siamo di fronte alla legge delega la quale legge-delega caratterizzata da criteri e principi direttivi quindi non è mai possibile o anche persone surrettizia per la quale nelle pieghe di una disposizione dell'altamente altre finalità si tragga il principio generale questo per lo meno Comuna regole ermeneutica fondamentale
Per quanto concerne invece il problema della possibilità costituzionale dell'obbligo di dismissione
E che ripeto secondo me non è consentita in virtù della non delega ma domandando in astratto qualora ce la legge fosse chiara in tal senso voglio ricordare che questa normativa sulle dismissioni nasce contestualmente alla legge quattro sette quattro del novantaquattro sulle dismissioni delle società a partecipazione pubblica
Ed è quindi e per così dire un sostanziale alla natura pubblica delle degli enti conferenti cioè se sono enti pubblici ma sappiamo che su quei tre sono molti problemi allora di relatore anche questo potere come l'ho avuto nei confronti tra le società di proprietà dello Stato ma anche se so che se sono anche non statali comunque c'è sempre questo principio generale per cui il datore può conformare
I beni di proprietà di enti pubblici in quanto mode labili sempre Davide dove è stata
Qualcuno domanda ancora la parola amore qualche chiarimento approfittando
Allora non mi resta altro se non ringraziare molto caldamente illustri giuristi che hanno partecipato al nostro incontro
E dicendo che secondo me questo incontro è stato fondo successi
Erano presenti più o meno quasi Pucará quaranta
Enti associativi quindi pressoché la totalità pressoché la totalità sono stati fatti da parte dei giudici degli approfondimenti di una rigidità e di una conseguenza eccezionali
Direi che inizio questo come dicevo prima da alcuni colleghi di un coordinamento delle fondazioni associative degli enti associazioni all'interno si oppure dell'organo di rappresentanza per portare avanti difendere le peculiarità della loro struttura e la loro situazione dalle della loro figura nel contesto del mondo degli Enti conferma
Dire non possiamo accettare di essere accomunati ogni erba un fascio in un delimitazione che non ci riguarda che dobbiamo difendere la nostra storia i nostri ringrazio molto gli intervenuti specie so solo che hanno avuto il coraggio di restare fino in fondo ma credo che ne valesse la pena grazie