"Utilizzo dei beni confiscati alla mafia: piena attuazione della legge 575/65" organizzato dal Comune di Monreale (presso l'Hotel Conca d'Oro)

Ben arrivati
Al baio Conca d'Oro Monreale per questo importanti convegni io un nome della città di Monreale che ha ospitato e organizzato grazie questo convegno molto gentile
Devo ringraziare anzitutto l'associazione Andromeda chi ci da tempo impegnata per l'utilizzo e la riconversione dei beni confiscati alla mafia e assegnato in corso di assegnazione ai vari enti sia pubblici che privati
La cifra di Monreale come noto dagli organi di stampa ma anche da attività istituzionali è una città molto impegnata sin dal mille duecentonovantaquattro nelle utilizzo nella trasformazione a finalità sociali produttive economiche agrituristiche o di servizi dei beni confiscati alla maxi morale e una città che è stata negli anni tristemente solcata da mafiosi del calibro di rovina di Bagarella di Provenzano di Raffaele Ganci dei fratelli Agrigento di tutta la famiglia Brusca da Bernardo fino a Brusca Vito Brusca ma di un suo busto Salvatore
E gli effetti negativi di questa presenza
Della mafia negli anni sono registrati anche in termini di attentati di controllo del territorio in termini propria di incultura in termini pressa in sa mafiosa e anche di tentativo di controllare gli appalti pubblici le attività economiche qui nei territori Morra non dimentichiamo che nel novantasei te un bene come il Savoia che avevamo ristrutturato per destinarlo
Ha sede di attività culturali e produttive del cuore morale è stato di girato per oltre otto messo quasi un anno da Mita dei Vespri perché la mafia aveva due volte ha tentato di incendiare quel bene aveva gravemente minacciato anche di morte imprenditori che o a Gorizia alta operare in regime di appalti in questo territorio
Allora noi abbiamo voluto fortemente con la collaborazione dalla Prefettura e Palermo dalla forza del Nord ministro delle Finanze abbiamo voluto operare in questo impegno di utilizzo dei beni confiscati alla mafia qui non abbiamo una comunità di recupero per tossicodipendenti che utilizza un bene confiscato a Brusca Vito abbiamo qui una comunità che è una cooperativa che utilizza un bene confiscato a te te l'Agrigento e che destinato attività agrituristiche sotto il la zona archeologica di monte Jato
La fa con la Forestale come mi stazione forestale di Palermo abbiamo trasformato destinato intervenni di Brusca Giovanni e di Brusca Bernardo in in centro sperimentale per l'attività agricole in ultimo
Col patto della terra e cultura stiamo ottenendo il finanziamento di un miliardo e cinquanta milioni per trasformare la cantina sociale Cangio questo grande complesso aziendale
Ritenuto di proprietà di vera proprietà di Riina Salvatore di Brusca
Bernardo è stata assegnata alcune Monreale per destinarlo ad un'importante attività produttiva quale sede
Della doc di Monreale quale sede connesse parrebbe col risultato già per la vita il vino un centro sperimentale per la produzione di vini di altissimo pregio così scodelle principale risorsa di quel territorio
Noi qui siamo impegnati ed è un buon consuntivo ma devo denunziare che invece questo consuntivo positivo grazie all'impegno dell'amministrazione comunale forze polizia ma anche degli uffici comunali che mi hanno collaborato in questa importante e significativa attività
Questo consuntivo non può essere esteso interni positivi ad altre parti del territorio anzitutto questo convegno anche una funzione come dice il titolo
Di valutare la piena attuazione della legge che regolamenta assegnazione beni confiscati alla mafia qui io credo che uno una prima protesta è una prima denuncia va a indirizzata ai tempi di attuazione della legge perché non è possibile signori
Non è possibile che dottor vigna presidente Lumia non è possibile che dal giorno in cui un bene viene sequestrato
Al mafioso
Che dal giorno in cui viene confiscato definitamente può assegnato al Comune di Morra la col a qualche altro comune
Devono passare dai dieci ai quindici anni col risultato che il bene da un lato lo Stato lo togli al mafioso dall'altro resta nelle mani dello stesso mafioso se latitante o addirittura delle maree famiglia dove prestanomi noi ricordiamo che quando abbiamo preso possesso
C'era l'onorevole Turco della villa di Brusca Vito Belli venduti abbia trovato la moglie c'abbiamo trovato altre persone che sono andate via quando senta del sì nel morale con le forze dell'ordine
Quando abbiamo preso possesso del terreno di Brusca Giovanni dice non persone che ci lavoravano
E con animali ci lavoravano conseguente a però piantumato il territorio e quando si è arrivati non sono scappati via questa la prova la cantina viaggio è stata distrutta perché l'avvisatore giudiziario non poter entrare cioè lo Stato non potere entrare nel nel complesso aziendale di Totò Riina perché gli avevano portato via tutto avevano proibito a chiunque rappresentasse lo stato di entrare prendere possesso
Di quel bene importante perché non soltanto perché appartenuto a Salvatore Riina ma perché in quel territorio rappresentava lo strapotere mafioso che come è noto sì e trasmette si proietta con la Profeta ecco il simbolo del potere che ha dato al denaro dei beni territoriali
Perché come dice il mio amico onorevole Ascerto impedendo associazione Andromeda la mafia si sconfigge anche principalmente togliendo il portafoglio
La mafia esercita il i mafiosi arrestato latitante se c'è il loro strapotere del territorio o forza
Tremenda di condizionamento con la con i beni con la proprietà con la ricchezza che il singolo potendo lo Stato può vincere questa battaglia
Con le azioni di polizia giudiziaria con la prevenzione con la repressione col controllo del territorio con la coraggiosa azione della magistratura ma principalmente la battaglia potrà essere seriamente intrapresa e quasi certamente vinta
Quando ha mafioso in tempi brevi e certamente visibili perché anche un fatto di immagine
I beni devono essere tolti assegnati allo Stato perché dovrà fino allo Stato dove arriva la divisa dei carabinieri dove c'è il finanziere o il poliziotto Licci allo stato non c'è certamente alla mafia cittadino queste cose i percepisce subito perché quando il cittadino di Monreale i San Giuseppe San Cipirello Corleone sa che quel bene stavolta al mafioso
Ma che ogni giorno ci vede la moglie il parente l'amico il nipote del prestanome fiancheggiatore dello stesso mafioso capisce che lo Stato ha perduto chi ha vinto la mafia ecco qua l'impegno delle istituzioni ecco perché morava voluto fare questo convegno e che devo dire è riuscito non soltanto per la vostra presenza visto l'orario visto anche il prima e il luogo in cui ci troviamo che distante dal centro abitato ma devo dire che qui lo Stato ha risposto ai massimi vertici o devo ringraziare il periodo l'azione antimafia onorevole vigna che ha voluto con la sua presenza non soltanto onorare un convegno ma dare una presenza spero veramente importante per quanto riguarda il convegno anche modello Lumia che qui saluto e alla sua prima uscita Monreale
Quale né un presidente alla Commissione parlamentare antimafia ma per non è una novità perché le amministrazioni comunali questo territorio dall'onorevole Lumia hanno avuto sempre un un validissimo aiuto una fortissima presenza dello Stato che ci ha aiutato nei momenti difficili quando la mafia si faceva sentire e vedere in termini estremamente drammatici poi ringraziare il dottore Pignatone
Ed è proprio aggiunto la Repubblica di Palermo
Perché la sua presenza qui è significativa perché rappresenta l'Inter una procura della Repubblica il settore delle delle indagini patrimoniali l'attenzione verso la confisca dei beni ai mafiosi
Nel ringraziare qui non regola scelto che come presentato tanti ne Andromeda ha voluto promuovere questo convegno che morale ha voluto ospitare perché della lotta contro la mafia così come tutta l'abitazione questo comprensorio ma della nell'assegnazione e di utilizzo dei beni confiscati alla mafia ne abbiamo fatto una delle bandiere perché è chiaro che importante a Motta alla disoccupazione importante alla nota proprio dell'ambiente ma importante che noi il Comune che rappresenta lo Stato sia in prima linea nella lotta di contrasto a dall'invenzione chiosa
Voglio ringraziare qui il generale può andare in Generali carabinieri quante provincia reggiana guardi finanza tutte le
Autorità che sono qui venute è l'onorevole Gasparri che ha voluto dare un'altra presenza importante a questo convegno perché il suo impegno per la tutela e forze dell'ordine per lotta per la legalità per il suo impegno quale responsabile del voi che governo Alleanza Nazionale e disperde importanza e io come amministratore ho sempre avuto vicino nei momenti importanti
Dell'azione amministrativa voglio ringraziare e dà la parola per un saluto al presidente l'Azerbaijan diciamo devo Nicola Cristaldi che ringrazio di essere qui
Perché non soltanto come presidente del parlamento siciliano ma perché come sindaco di Carate Fini
E impegnato ed è vicino hanno amministratori stanchissimi e fa il sindaco in territori delicati e importanti e sa quanto è importante per un sindaco non sentirsi mai solo Herrera accanto la presenza dello Stato delle istituzioni
Volevo ringraziarvi e pregandomi aveva scelto di fare da presidente di questo convegno di quest'incontro con la la parola per il saluto al presidente al parlamento diciamo deve Nicola Cristaldi grazie a tutti ma
Signor sindaco autorità signore e signori il saluto come richiesto è doveroso saluto dell'Assemblea regionale siciliana a questo convegno
Sicuro che
Mettere insieme delle persone
Avanzare delle proposte discutere su quelle proposte inglesi
So che c'è anche una sorta di tendenza
Nell'opinione pubblica
Pendente
Ad affermare che si discute troppo di questo argomento che probabilmente bisognerebbe dare meno spazio a dibattiti di questa natura
Non comprendendo
Come in effetti sia importante che una battaglia di questa natura sia una battaglia che vede coinvolta l'intera società
L'intera classe dirigente siciliana deve sentirsi impegnata per cercare di modernizzare la nostra isola e la modernizzazione dell'isola passa innanzitutto per l'affermazione della legalità
è vero mi è stata data la parola soltanto per un saluto ma permettetemi iscrivere un brevissimamente una qualche considerazione
Io non so se sia vero
Che la mafia
E il risultato dell'esistenza della povertà o se sia vera perché afferma Maurizio Gasparri che la presenza della mafia provocare la povertà
Certo c'è una sinergia c'è un parallelismo
Dove c'è la macchina c'è la povertà dove c'è la povertà c'è la mafia
E molte delle cose che non si possono disegnare progettare realizzare
Il più delle volte sono bloccate dalla presenza criminale di parti della società che cercano di stare in piedi utilizzando decenni e decenni di cultura mafiosa fisici
Anche coloro che non sono mafiosi come diceva Leonardo Sciascia nascono all'interno dell'involucro della cultura mafiosa in Sicilia
Non si può sconfiggere dal giorno in un giorno tutto ciò che è stato costruito in decenni e decenni nella cultura nella mente di Sicilia
Certo oggi la Sicilia è cosa diversa rispetto sette otto dieci anni fa
Vuol dire che quando si è iniziato certo tipo di azione anche di coinvolgimento della società si è pensato di fare cosa giusta tanto che oggi io credo che la Sicilia sia cosa diversa rispetto appunto a dieci anni fa
Ci sono alcune questioni che deve dichiarare il presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Perché la mafia non si combatte soltanto con i carabinieri le forze di polizia con i magistrati
Io credo che ci siano altri compiti che devono essere portati avanti dalle istituzioni
Si combatte la mafia innanzitutto assicurando per esempio la credibilità dello Stato
Uno Stato è credibile quando un qualunque cittadino può rivolgersi a un pezzo dello stato di ottenere in tempi brevi una risposta
Quando non c'è una stabilità di governo
Non c'è la certezza di potersi rivolgere a un pezzo dello Stato e ottenere una risposta
Pensate al piccolo cittadino che chiede una concessione demaniale per vendere bibite e pensate al grande imprenditore che vuole strategicamente ubicare una propria impresa in un certo territorio
Quando non ha un riferimento certo lungo nel tempo e ha invece più soggetti che si alternano in pochi mesi
E non si ha la certezza di poter portare avanti quel progetto non solo si è compiuto un danno nei confronti di un'impresa sana che può nascere ma addirittura di fronte a una situazione di questa natura viene avvalorata
La tesi di colui che dice non conviene rivolgersi allo Stato
Quando ci vogliono caro presidente Lumia quando ci vogliono ventuno pareri di ventuno organismi collegiali per una concessione per la vendita di bibite in una spiaggia
Ma quale cittadino disoccupato si rivolge al Comune per o alla capitaneria di porto per avere una concessione di questa natura ma tanto vale aprire un gazebo abusivo ma metterli alla fine due tre verbali e non ne parliamo più questo piccolo segnale e l'esempio di ciò che bisogna fare all'interno delle istituzioni per assicurare la credibilità dello Stato l'abbattimento delle barriere burocratiche è fondamentale
Entrare all'interno dell'apparato legislativo è fondamentale
Non voglio dir ripetere una cosa conosciuta la tutta la grande quantità di leggi di norme esistenti in Italia
E in Inghilterra c'è solo il dieci per cento delle norme delle norme italiane perché probabilmente sono affermazioni esagerate ma che comunque si toccano con mano in gran parte troppe norme troppi organismi collegiali
Troppi elementi che sono chiamati a pronunciarsi su qualunque cosa
Quando ci sono più più ostacoli ci sono prestazioni
E quando ci sono prestazioni significa che non è possibile raggiungere un risultato in tempi brevi e allora ci si affida alla illegalità
L'affidarsi alla illegalità fa proliferare la cultura appunto dell'illegalità che amplificata
E l'affermazione della cultura mafioso
Chi guarda anche le situazioni politiche regionali di questi giorni senza voler entrare nel merito sì si rende conto che non è credibile una parte dello Stato quando una persona eletto con poche centinaia di voti diventa deputato
E determina prima la nascita di un governo di centrodestra poi determina la caduta del governo di centrodestra poi determina la nascita del governo di centrosinistra poi determina la caduta del governo di centrosinistra una persona determina una maggioranza prima è un intero Parlamento
Allora c'è o no una necessità di evitare nel processo di modernizzazione che questo accada
C'è o no la necessità di assicurare che chi vince le elezioni deve poter governare per cinque anni deve poter disegnare deve poter raccontare la propria azione comune le altre parti dello Stato con le altre istituzioni avendo la certezza che l'imboscata non può determinare incertezza nei punti di riferimento
E fondamentale allora che all'interno di tutto questo si affronti a livello regionale a livello nazionale
La necessità dell'abbattimento delle barriere burocratiche da una parte dell'assicurare la stabilità di governo da un'altra parte
E così che cambia una società se questo non c'è si potranno essere migliaia di carabinieri
In ogni angolo di strada non si raggiungerà il risultato che si deve raggiungere io voglio dire qui anche dal punto di vista simbolico una cosa la presenza e l'onorevole Lumia con il quale mi sono provato poche ore prima della sua elezioni al presidente della Commissione antimafia in un territorio a quanto delicato quale quello di Castel Pietra
Quando il Comune presento un progetto per ottenere i finanziamenti per il patto territoriale
E fra i tanti fanno decine e decine di Poppi dischi inviati alla Provincia e poi trasmessi al governo centrale ce n'è uno che si perde
E si perde proprio quello che avrebbe consentito a una comunità il recupero di tossicodipendenti di utilizzare un terreno confiscato alla mafia
Si commettono errori grandissimo dal punto di vista Simoni
Si commettono errori grandissimo perché si evita di amplificare in positivo che possibile per gli ex tossicodipendenti essere reinseriti nella società
E soprattutto si commette un errore gravissimo perché rafforza la potenza dalla mafia mi avete confiscato il terreno ma io ho la mano lunga sono nella condizione di evitare che su quello che fu il mio terreno
Possano nascere una attività una fonte occupazionale io credo che tutto questo non sia cosa di poco conto
In Sicilia di esempi di questa natura ce ne sono al è necessario allora che tutte le parti dello Stato che tutte le istituzioni lavorino per assicurare il continuo cammino di questo processo non so se essa scoccherà alla mia generazione poter vedere una società migliore nel nostro paese in Sicilia
Ma io so che tutti noi abbiamo il dovere di fare la nostra parte sono convinto che anche all'interno di questo convegno viene disegnato un piccolo spazio in positivo che costruito insieme agli altri spazi che nel tempo sono stati realizzati si può dare luogo alla nascita di un palazzo di trasparenza di civiltà perché dopo il un luogo dove è possibile immaginare una società migliore grazie a tutti eccolo qua
Ringrazio il sindaco di Monreale per avermi dato la presidenza di questo importante convegno con i prestigiosi relatori
Andromeda è un'associazione vi spiego perché sentire un nome così androne d'una costellazione un'associazione nelle varie costellazioni del volontariato e del degli osservatori nei vari campi Andromeda vuole essere proprio una Spoon osservatorio nel nel campo del problematiche sociali che riguardano soprattutto la legalità la criminalità
Noi apriamo dibattiti articoliamo proposte su quelle che sono poi le esigenze del cittadino sotto il profilo della sicurezza
E vogliamo creare anche un supporto talvolta al legislatore per poter meglio comprendere fino in fondo quale sono tutti gli aspetti legati alle problematiche della criminalità e della stessa legalità
E quindi abbiamo ritenuto lanciare una proposta al sindaco di di Monreale per discutere qui in questa terra dove lui in trincea
O se vogliamo in prima linea ha combattuto la criminalità ponendo l'accento proprio sui beni sequestrati alla alla criminalità alla criminalità mafiosa
Ha recepito la nostra proposta è la tramutata in questo convegno che vuole essere una porta
Aperta un dibattito sulla sulla problematiche non lo articoleremo in due momenti un momento tecnico è un momento politico ascolteremo i tecnici che esprime l'anno loro pareti
Preoccupazioni e talvolta anche entusiasmo perché qualche vittoria nel campo della criminalità anzi più di qualche vittoria si è ottenuta con il sacrificio delle forze dell'ordine e della magistratura
E allora noi oggi parliamo di di qualcosa che per la mafia determinante per la criminalità è determinante loro non sono associazioni ludiche o di volontariato non profit
Loro si associano con un preciso intento
Quello di accumulare ricchezze di gestire capitali e se vogliamo distruggere la criminalità organizzato la criminalità in genere bisogna togliere il portafoglio alla criminalità perché solo in questo modo
E possiamo veramente metterla in serie difficoltà
Sì certezza delle pene importante
Il quarantuno bis e altrettanto importante ma nel momento in cui togliamo tutto ciò che gli appartiene sotto il profilo economico noi li abbiamo messi in crisi e pensate quanto sia bello
Per lo Stato combattere l'antistato dimostrando di aver vinto quanto un bene della criminalità passa lo stesso Stato immaginate quello che si verificherà fra pochi giorni ne parlavo prima
Con il generale Piccirillo che lo salutano uscito perché ci ha visto anche un rapporto di collaborazione quando prima di essere deputato
Ero un carabiniere che combatteva la criminalità in strada e ho avuto tra i miei
Insegnanti alla scuola sottufficiali di Firenze
Il dottor vigna che già dal nel nell'onta nei lontani anni Settanta parlava del dei reati della criminalità e di come dovevamo impostare la nostra azione sotto il profilo dalla polizia
Giudiziaria dicevo pensate quando e bello per lo Stato dimostrare di aver vinto convertendo quello che è la criminalità l'illegalità il bene
Di di costoro illegalità in avamposto della sicurezza tra pochi giorni
Una villa che prima apparteneva alla criminalità alla mafia diventerà una sede di una caserma
Ed è questa la vittoria che noi ogni giorno vogliamo tenere sulla criminalità pensate quando sarà bello se la richiesta di un'altra associazione che oggi è presente qui al tavolo Pastrengo i carabinieri
In servizio ed in concerto venga accolta cioè quella di convertire la villa di Totò Riina in un circolo per le forze di polizia per l'Arma dei carabinieri e allora immaginate quando ancora sarà più bello
Quando i trenta mila miliardi che sono questi
I livelli stimati della criminalità
Possono essere convertiti caso mai stipendi per le forze di polizia casomai in tecnologie per le forze di polizia
E non è che diciamo qualcosa di astruso se c'è esistono delle leggi non solo la legge cinque sette cinque
Per sessantacinque ma anche leggi come quella sul contrasto al narcotraffico dove possono essere utilizzati i beni dei narcotrafficanti per il contrasto spesso la lotta allo spaccio
Alla detenzione e a tutto quello che l'aspetto legato alle alle droghe
E allora trenta mila miliardi rappresentano più di una finanziaria trenta mila miliardi possono essere dati li ha investiti per la legalità alle forze di polizia oltre che alle mitiche alle pubbliche amministrazioni
Questo è l'auspicio ed un messaggio che oggi vogliamo dare è data dalla criminalità alla legalità
Casomai
Procedendo in modo più spedito dal sequestro la confisca e casomai con un qualcosa di innovativo che potrebbe nascere quello dell'affidamento del bene nel momento del del sequestro
A qualche associazione a qualche ente e anche a qualche istituzione che non solo lo conserva Malonga utilizza in modo simbolico il nuovo per la legalità
E allora ringrazio i magistrati e le forze di polizia che sono intervenute e diamo avvio ai lavori diamo avvio ai lavori con prima di tutto con un saluto e un intervento dell'Associazione Pastrengo
De da parte del del maresciallo Vincenzo Bonaccorso e poi inizieremo con interventi tecnici una sola preghiera di essere sintetici di modo che alcuni relatori hanno degli al degli impegni istituzionali diamo modo poco sia alla fine di poter assolvere anche loro impegno grazie passo la parola al maresciallo buono corso per l'Arma dei carabinieri
Buongiorno signori signori io mi presento sono il maresciallo capo dell'arma dei carabinieri Bonaccorso Vincenza pancia servizio qui a Palermo presso presto servizio presso il Comando Regione Carabinieri Sicilia
Innanzitutto io desidero ringraziare l'onorevole Caputo il sindaco di Monreale per avermi dato questa questa occasione che ritengo per me importantissima cioè quella di essere qui oggi
Di essere ceduto insieme con così tanti onorevole personalità e autorità giudiziaria
Io sarò brevissimo al mio no alla presenza del mio motiva la mia presenza qui oggi
Perché noi come diciamo in premessa essendo un'associazione di carabinieri in servizio
Anzi venga precisare che ne siamo l'unica associazione di carabinieri in servizio che siano Pastrengo che ha ottenuto il riconoscimento del ministero della difesa
Siamo un'organizzazione di volontariato che operiamo in tutto il territorio nazionale in uno delle nel corso di una delle nostre riunioni ci siamo chiesti che cosa noi come associazione di carabinieri avremmo potuto fare
Perle
Risolvere per dare il nostro piccolo contributo a quello che è il come dicevamo prima la alla lungaggine del del periodo che va dalla sequestra poiché la sentenza verde alla prima sentenza di confisca e alla seconda sentenza di confisca tempi veramente lunghi come accennava anche l'onorevole Caputo addirittura dieci quindici anni prima che un bene possa arrivare al destinatario ultimo che può essere lo Stato o nel caso che venga dimostrata la legittima provenienza il precedente proprietario
E allora diciamo nel corso di queste di queste riunioni abbiamo rilanciato l'ipotesi che per la prima volta fu formulata dal comandante provinciale di Palermo che oggi è qui presente poco l'occasione per salutare il Cornello Ricciardi che chiedeva appunto che
Proponeva
Perché non proviamo a chiedere a fare istanza
Per chiedere l'assegnazione in comodato in uso gratuito di un bene ancora sotto sequestro cioè che non sia stato non si è aggiunta la fase della della la prima sentenza di prima confisca
Non ci siamo dati un'occhiata in giro eh abbiamo individuato nel territorio di Palermo nella città di Palermo una villa la villa che fu il il copione il covo di Totò Riina che sicuramente tutti voi ricorderete la villa di via di via Bernini
Questa è l'attualmente si trova sotto sequestro cautelativo dopo sette anni è stato emesso il decreto di sequestro e si trova veramente in condizioni di assoluto degrado c'è un giardino molto bello provi con la coprono interamente c'è anche una piscina che è diventato uno stagno che ospita le rare
E quindi questa è proprio la situazione perché come dicevamo prima di tempi e le lungaggini sono così tale che alla fine veramente c'è rischio di trovarsi un bene assolutamente in anni inanimato per questo motivo noi abbiamo pensiamo promotori di questa iniziativa abbiamo presentato in distanza alle autorità competenti allarme dall'amministratore giudiziario
Al tribunale di Shiki Agrigento perché è competente per questa villetta il bene di Agrigento la nostra istanza tuttora al vaglio delle autorità competenti e aspettiamo di vedere che cosa succede noi la notizia di vera guerra avevamo chiesto la villa perché Pavanetto non essendo un'associazione di volontariato ci facciamo carico nella cura e nella manutenzione ordinaria di questa villa
Quindi la custodiamo in perfetto stato d'uso e la vogliamo destinare propria circolo ricreativo una forte di dopolavoro per i carabinieri che prestano servizio qui nella città di Palermo
Questa è soltanto un piccolissimo esempio piccolo il nostro piccolo contributo che vogliamo dare il resto terminato passo immediatamente la parola a da altre persone sicuramente molto più esperte di me lo specifico settore vi ringrazio tutti per la cortese attenzione diciotto grazie buon lavoro
Speriamo che si concretizzi al più presto questa
Questa opportunità iniziamo con gli interventi tecnici iniziamo con il dottor Pier Luigi vigna procuratore nazionale antimafia grazie
Un ringraziamento veramente la distanza giusta allora sindaco di Monreale
Non solo e non tanto per l'invito a questo convegno quanto come cittadino io per quanto fa con i beni tolti ai mafiosi
Osservazioni rapidissime anche perché mi permetterò di consegnare della documentazione sulla quale soprattutto i parlamentari potranno eventualmente a volare criticarla prendere spunto
Questa legge del settembre del novantadue questa legge è portata sangue
Più la tournée Dalla Chiesa
Le stragi del novantatré erano finalizzate anche affare eliminare la legge della settembre del novantadue cioè le misure di prevenzione di natura patrimonio
Direi che anche per questo richiede il nostro impegno l'applicazione di questa legge
Ma perché una legge fitta
Non basta che sia posta occorrono le strutture perché la legge venga applicata
Se noi pensiamo al delitto di associazione di tipo mafioso che fu introdotto con quella stessa legge
Del settembre del novantadue abbiamo visto che le strutture per combattere l'associazione mafiosa sono nate nel mille novecento novantotto
Qui l'aspetto più importante delle misure di prevenzione patrimoniale la destinazione dei beni confiscati a fini di utilità sociale è nato nel novantasei ma ancora non si può dire che il sistema funzione
Eppure noi abbiamo un'attenzione a livello internazionale su questo tema
Che convalida l'assunto secondo il quale Singh della mafia il ricca e sarà una forza attrattiva in zone di disagio sociale
Per cui le cose che si riformano si riformano con motivazioni diverse dai vecchi misteri di Cosa Nostra
Che non sono più tali si formano con ma minore va impegno Biffi beltà ma si riforma
E dicevo un interesse enorme a livello internazionale non solo testimoniato dalla convenzione di Strasburgo
Del mille novecento novanta
Che appunto prevedeva e prevede la ricerca la collaborazione della ricerca la confisca il sequestro dei beni tipo provenienza illecita
Ma ancora più recentemente una azione comune adottata dal consiglio del tre dicembre novantotto dove fra l'altro si afferma
Considerando che il potenziale di smantellamento delle attività criminali della criminalità organizzata viene considerevolmente migliorato
Da una più efficace cooperazione fra gli Stati membri
Nell'individuazione rintracciamento congelamento sequestro e confisca dei proventi di reato implica contatti diretti fra inquirenti magistrati e pubblici ministeri per giungere a questo
Cosa che il mio ufficio sta cercando nei limiti delle sue attribuzioni di fare avendo fra l'altro stilato una convenzione con il procuratore generale della Germania
Che utilizza il ponte scriminato blatta che ci ha consentito di individuare una serie di beni della 'ndrangheta in Germania
Ma vedete quando si ragiona di questo tema delle ricchezze della mafia si ragiona non di soldi si ragiona di attuazione di principi costituzionali si ragiona di democrazia
L'articolo quarantuno della nostra carta costituzionale come sapete
Nell'affermare che la iniziativa economica privata è libera afferma che issano un po'porsi in contrasto con l'utilità sociale con la dignità con la sicurezza della persona
L'economia mafiosa non solo contratta con questi tre polli
Di riferimento ma non ma farsi che l'iniziativa privata economica non sia libera perché la soggiogato la opprimente
E acquisisce in campo economico l'impresa mafiosa una utilizzazione dominante
I dati sono sufficientemente sconsolante ammesso che si possano aprire comma chiarezza
Mille miliardi fra beni confiscati e sequestrati dice il ministro di Grazia e Giustizia il Ministero di Grazia e Giustizia nell'ultima comunicazione mandata al Parlamento ma solamente sessanta miliardi definitivamente confiscati gli altri o sequestrati o confiscati Mannoni via definitiva
Allora quali sono i problemi da affrontare un primo problema eh relativo scusate se parlo di questioni relative al mio ufficio ma consegnerò una documentazione all'onorevole Gasparri
è relativa ai soggetti che possono proporre al tribunale la misura di prevenzione patrimoniale
Il Senato nel dicembre del novantasette approvò in sede legislativa
Con la firma di tutti i partiti un disegno di legge che attribuiva questo potere anche alle procure distrettuali e alla Procura nazionale antimafia
Su un semplice rilievo che i beni mafiosi non sono immobili in un certo luogo ma circolano dunque c'era visione bisogno di una né visione centralizzata
E quindi poter attribuire anche alla direzione nazionale antimafia non compiti investigativi che non vogliamo ma compiti nel settore della prevenzione per fare accerta menti
E e opporre al tribunale competente la richiesta di sequestro e di confisca andò questo disegno di legge alla Camera dei deputati è singolarmente
Sì disse che la Procura nazionale antimafia poteva si proporre la richiesta di sequestro al tribunale ma non fare gli accertamenti
Per individuare i beni da sequestrare siccome alle prese in giro sia pure garbate
Non ma così mio animo non è propenso
Va be'non è soddisfacente era e quindi io ho preparato l'ho già consegnato a suo tempo atto all'onorevole Lumia
Uno studio che ha fatto il nostro ufficio per la vedere quali erano le obiezioni proposte e come a nostro avviso si superano e lo lascerò agli atti del convegno
Altri problemi lì enuncio e basta perché lascio anche qui un documento
Attualmente la il sequestro e la confisca lo sapete si applicano ai beni di un soggetto l'indiziato di far parte di un'associazione di tipo mafioso
Il problema atti pratico che ci si è posto
è che al con al cosiddetto concorrente esterno qualunque cosa uno nei Paesi di questa figura che però esiste nelle sentenze nella giurisprudenza nella stessa dottrina
Ce la vuole secondo me giustamente meglio definita
Non è molto difficile che si possa applicare mentre invece spesso il concorrente perno colui che il paravento dei beni mafiosi quindi chiediamo che la previsione si allargata al concorrente esterno e anche a tutti coloro che commettono i delitti aggravati dall'aggravante rimanga l'articolo sette della legge del maggio novantuno vale ma se
Un'associazione mafiosa od con molta mafiosa secondo punto
Non
Non è possibile che passino pesca e tra il sequestro e la confisca fra la confisca e il sequestro
Noi proponiamo due cose
Se il bene
Non può essere utilizzato dallo Stato la legge lo prevede venga per imbuto subito
Legislazione brasiliana messicana Venezuela
E investimento del denaro ricavato in titoli di Stato
Dei quali il soggetto entrerà in possesso se per avventura il bene i debba essere restituito vendita immediata
Anche perché il mafioso
In questa fase non ha interesse a opporsi alla vendita del bene o a farne talare il prezzo sul mercato
Questo c'era quando il bene è confiscato definitivamente allora scoraggia le aste allora accertabili ed impadronirsi semi Luís attraverso le vendite all'asta pubblica
Due
I beni e possono essere utilizzati anche al fine di utilità sociale vengano assegnati immediatamente agli enti fruitori se poi saranno restituiti ti farà un conteggio
Se lente fruitore ha fatto degli investimenti questo lo prevede illa codice civile avrà diritto a un indennizzo seggiola deteriorato naturalmente paga la luce una indennizzo
Terzo punto necessario costituire un albo degli amministratori giudiziari
Per scegliere fra quelli innesto inventati quelli che hanno la professionalità specifica più adatta alla gestione del bene
Quindi ci vogliono in questo albo varie professionalità commercialisti fiscalisti e ingegneri Esperti finanziari esperti di mercato
Perché non si dica dell'impresa gestita dal mafioso prendeva e dava occupazione e appena appresa l'albo Pato crea disoccupazione e e determina consenso per il gruppo mafioso lo Stato deve intervenire con grava mento di oneri quegli oneri e il mafioso non pagava
Prete fissare tariffe per gli amministratori attualmente non sono fissate
Rilevano i colleghi che spesso percepiscono compensi elevatissimi e sproporzionati Rispetto non solo al reale valore del bene ma anche ad effettiva attività svolte poi ancora tutela dei terzi estranei dove la giurisprudenza si accapiglia se io un'ipoteca su quel bene che viene sequestrato
E viene confiscato
Avrò diritto no se sono in buona fede sì ovviamente se c'è un accordo col mafioso no
E ancora e ho finito è molto importante per ricostruire i Circuiti finanziari e si attuino l'anagrafe dei conti correnti che è prevista da una legge del mille novecento Nuba Antunes
La quale diceva come sempre entro sei mesi sarà emana
Anche a questo mi rifaccio
Al discorso dell'onorevole Cristaldi non è immagini o si modifica la legge e si dice non si fa più o se non si fa entro sei mesi ora sono passati nove anni quindi il tempo è per così dire maturo
Due legge Mancino agosto novantatré i notai
E i segretari comunali devono informare i questori di tutte le sezioni di contratti
E di esercizi ho fatto una lunga battaglia senza esiti perché questi dati venissero informatizzati a livello centrale se non si informatizzando a livello centrale non servono a nulla che stiamo negli scantinati o in altri uffici delle questure
Tre è l'ora di capire che il riciclaggio non è un delitto contro il patrimonio
Come all'inizio previsto la moto del legislatore che lo mette insieme al furto il riciclaggio oggi ha una dimensione tale che deve essere collocato fra i delitti contro l'economia pubblica
Ma l'avete visto quello che ci hanno portato le notizie di stampa ieri lo assistete tutti i giorni e mi sembra che il riciclaggio offende il mio portafoglio
Questo concetto individualistico del patrimonio del mille novecentotrenta non ci sta
E bisogna dire date le modalità con cui avviene il riciclaggio deve essere dichiarato punibile per il riciclaggio anche l'autore del delitto dal quale i denari illeciti provengono cosa che oggi non viene perché il richiede una sofisticata attività che non è quella della ricettazione modello sul quale fu costituito il riciclaggio a ricettazione del motorino rubato la comprare si oggi citato è un'altra cosa
E infine responsabilità anche delle persone giuridiche vi ringrazio
Bianca
Grazie dottor vigna per gli spunti che accertato interessantissimi sotto tutti gli aspetti volevo leggere il messaggio che ci ha fatto pervenire il ministro Piero Fassino
L'indimenticato Giovanni Falcone scriveva in un suo libro che la mafia si caratterizza per la sua rapidità nell'adeguare valori arcaici alle esigenze del presente
Cogliendo con la sua consueta finezza intellettuale un aspetto del lavoro della lotta alla mafia su cui occorre essere sempre attivi e propositivi quello della necessità di un continuo lavoro di studio sul fenomeno mafioso
Per questo desidero rivolgere a tutti i partecipanti un grato saluto è un augurio di buon lavoro perché questo convegno è stato concepito proprio per affinare l'uso di uno degli strumenti più temuti dalla mafia e grazie al quale molti patrimoni ottenuti
E conservati con la violenza o sono stati restituiti alla collettività che allo stato
La lotta alla mafia bisogna anche di questa attività di elaborazione collettiva così come del continuo rinnovarsi degli strumenti di prevenzione e repressione come il quarantuno bis e l'uso delle videoconferenze per i processi di mafia che
Impegno del governo rendere ancora più utilizzabili oltre la loro scadenza del trentuno dicembre del due mila per questo ringrazio tutti gli organizzatori e partecipanti al loro contributo a questo coro di civiltà
Rinnova ancora una volta i miei migliori auguri personali in buon lavoro Piero Fassino
Saluto saluto il dottor Peter consulente della Commissione antimafia che ci ha convocato per la sua presenza e passo la parola
Ad una un altro tecnico di grande spessore il dottor Giuseppe Pignatone procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo
Ringrazio dell'invito ringrazio della qualifica di grande spessore dovuta spero solo non lo spessore fisico chiedo scusa se parlo da seduto ma aveva tecnico insomma
Evidentemente all'altezza di quelli che mi hanno preceduta a un'ulteriore difficoltà ovvia le dita le cose più importanti sono state dette il dottore vigna con cui che mi permetterò peraltro di correggere su un punto ha già ducato direi quasi con violenza sul tappeto
Le fibre indicazioni che come procura di Palermo sottoscriviamo per la parte che ci riguarda e a cui aderiamo per la parte che riguarda la competenza negata alla Procura nazionale antimafia questa materia le rivendicazioni sul piano legislativo
Futuro cifre le speranze che abbiamo di nuove leggi o di modifica di attuazioni di leggi esistenti che ci aiutino in questo compito che veramente difficile come tutti voi sapete
E vorrei fare un passo indietro è stato ricordato l'onorevole Lumia che Michele accanto mi permette la citazione ma le sue prime interviste ha detto testualmente almeno testuale era il giornalista del Governo dando non so se non so se sia l'arma vincente contro la mafia ma certo senza colpirla cuore le misure di prevenzione di carattere patrimoniale ovviamente impoverendo la mafia si può incrinare la sua identità e la sua forza ridistribuendo le sue racket ricchezze si può restituire credibilità Allo stato e fiducia ai cittadini
Siamo quasi a venti anni dalla legge Rognoni-La Torre che prima prima
Prese coscienza nel nostro ordinamento di questo problema da un lato introdusse il quattrocentosedici bis il reato chiave di associazione di tipo mafioso
Caratterizzando con il cosiddetto metodo mafioso lo scopo di la citazione dell'articolo di legge acquistare in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche di concessioni di autorizzazione di appalti così
Dall'altro preso atto che l'arricchimento patrimoniale era lo scopo primario delle organizzazioni criminali
Sottolineava la legge Tognoli notturne
Sottolineata anche l'apparente liceità di tante singole attività economiche veniva per così dire inquinate al mese illecita dall'uso di questo metodo mafioso fatto di violenza di intimidazione di omertà
è stato ricordato da chi ha parlato prima e qual era la filosofia che stava sotto questa legge
La convinzione che colpendo il patrimonio portafoglio come è stato detto si indebolisce l'organizzazione dall'altro la convinzione che noi sottoscriviamo che sostituire un patrimonio confiscato e per Cosa Nostra molto più difficile che sostituire uno o più di uno affiliato arrestato
La terzo elemento che è stato pure dette che è fondamentale si voleva col provocare in questo modo per gli omicidi d'onore tra virgolette naturalmente la perdita di prestigio nel loro stesso ambiente
Sì mi e insieme si mirava a privarli di uno strumento di condizionamento della realtà che li circonda tanto più in terra come quello siciliano ma credo che lo stesso vale per le altre Regioni meridionale
Caratterizzate spesso da condizioni di arretratezza economica e culturale quindi ma chiosa insieme il potere della forza il potere economico
Frutto di questa decisione sono sprofondi introduzione della possibile vita del sequestro della confisca dei beni
Io ricordo per averle vissute personalmente comunque ovviamente storia ormai che nei primi anni dopo l'introduzione della legge Rognoni-La Torre sì conseguirono grandi successi in breve tempo
I diciamo che la mafia
I mafiosi furono sorpresi da questa legge
Non furono in grado di dimostrare se non dicendo io ricordo le udienze a cui partecipava erano tutti evasori fiscali per giustificare come che avevano patrimoni a fronte ma neanche di redditi minimi erano gente ovviamente sconosciuta al Fisco
Mai si erano impegnati oggi al contrario sono tutti super pagatori fiscali
E allora fu facile sequestrare e-Bay ma quali bensì parlava e questo può essere interessante erano in regola case e terreni perché la mentalità da un lato dei mafiosi dall'altro la realtà socio economica delle nostre terre faceva sì che i guadagni
Illecitamente acquisiti con l'attività criminale avevano la loro prima naturale destinazione nell'acquisto di beni immobili la rotta di verdiana memoria
Non fu quindi difficile per l'apparato statale controllarli confiscati e poi di anche liquidabili prendendo mio assegnandoli in quel molti casi erano appartamenti però messi in vendita si trovano delle soluzioni oggi sono passati quasi vent'anni sono sopravvenute molte leggi
La situazione diverso e molto più complessa sia sotto il profilo a cui più specificamente piene forse questo convegno della utilizzazione dei beni dopo la confisca definitiva
Sia sotto il profilo che viene prima allora cronologicamente il e anche logicamente del procedimento che deve consentire di giungere alla confisca definitiva e della utilizzazione dei beni in questa fase
Questa è la fase cui principalmente interessato all'azione della magistratura ed è una questione tutt'altro che irrilevante
Sia sotto il profilo quantitativo che sotto quello qualitativo dapprima al punto di vista è qua mi permetto di correggere non il dottore vigna ma ovviamente la statistica del ministero che è una statistica sbagliata
Come peraltro la procura a suo tempo lo ha anche l'ha fatto anche un comunicato stampa per contestarla
La sola Procura di Palermo negli anni fra il novantatré e il novantanove ha chiesto ed ottenuto ovviamente d'intesa con le forze dell'ordine queste e diventa e poi parleranno dopo di me i loro rappresentanti il sequestro di beni per circa nove mila miliardi quindi mille miliardi di cui parla il mistero è frutto di un qualche errore
Possiamo considerare che le statistiche sono generosa nel momento del sequestro
Perché
Questo rientra nella natura delle cose però in realtà ripeto noi abbiamo come procura di Palermo ha chiesto ed ottenuto il sequestro in questi anni di beni per circa ma veniva via
Quindi è una cifra enorme si dice pure che il tribunale di delle misure prese pare mettere probabilmente il più grosso capitalista della Provincia
Sotto altro profilo si tratta di una massa di beni eterogenei da qui la complessità qualitativa si vada i terreni incolti in fondo ladro di Corleone dove non si arriva neanche con le jeep dei carabinieri
A terreni con colture privilegiate
A magazzini abitazioni singole interi palazzi Alberti denaro conto correnti di vario tipo rapporti bancari e soprattutto impresse operanti nel campo per lo più
Perché questa è la Sicilia queste Palermo dell'edilizia e dei lavori pubblici
E proprio a proposito delle impresa io ritengo opportuno fare un intento specifico prometto che è l'unico ai criteri elaborati dalla giurisprudenza per decidere sulla proposta di sequestro e confisca formulata la procura o da questo ora dal direttore dell'avviene in piazza
Infatti il sequestro delle intese
E la fattispecie più importante della fase in cui stiamo vivendo in questa materia non solo per il valore economico in sé che pure rileva ma perché con la confisca dell'impresa e si passa dalla fase per così dire pioneristica in qualche modo elementare
Dell'acquisizione di beni singoli appartenenti a singoli mafiosi a loro o al loro prestanome
A una fase in cui lo Stato colpisce uno degli aspetti caratteristici della mafia qual è l'integrazione e la simbiosi dell'attività criminale con impresa appunto economiche legata alla mafia da un rapporto di reciproca convenienza e di tanti
In questo senso si può dire che in questi ultimi tempi
Vi è stata una serie di provvedimenti sia dei giudici di merito in varie parti d'Italia sia della cassazione che rappresenta un momento significativo nell'applicazione della legge Rognoni-La Torre che possiamo a chiamare così ma ci sono state come abbiam detto molte modifiche
Sia più in generale nella repressione della criminalità mafiosa
Sono dunque importanti secondo me queste motivazioni perché offrono una lettura intelligente approfondita di fenomeni criminali particolarmente gravi è complessa io cito una sentenza del tribunale di Palermo ma ovviamente il il l'argomentazione più o meno la stessa nella partita e anche da parte della Cassazione
Dice il tribunale di Palermo dell'affermarsi che l'indagine in tema di confisca non deve limitarsi a cercare il reimpiego di proventi non giustificati e del tutto estranei all'attività economica le città del proposta
Ma deve approfondire l'ulteriore aspetto attinente all'evenienza che l'iniziativa stesse imprenditoriale abbia potuto espandersi produrre preti ti proprio per l'inserimento del suo titolare nell'organizzazione mafiosa che come è noto e istituzionalmente e volta a condizionare ampi settori dell'attività imprenditore
Difatti quando simili atti iniziative imprenditoriali risultano realmente favorite da quelle condizioni di assoggettamento da quelle penetranti e variegate forme di infiltrazione al tessuto economico e sociale riferibile all'organizzazione mafiosa i suoi esponenti
E al contempo ne hanno consolidato la capacità di affermazione sul territorio
è evidente che l'impresa spesso e la ricchezza e tramite essa creata che vanno ritenuti il frutto del vincolo associativo e quindi dell'attività illecita da sottoporre a confisca
Del altrettanto ovvio dice perché il tribunale
Che in tal caso oggetto del provvedimento di confisca non può essere l'attività economiche in sé ma il complesso dei beni aziendali attraverso cui l'indiziato di far parte dell'organizzazione mafiosa ha operato e continua a operare appunto per il raggiungimento degli scopi associativi
Diversamente ritenendo ossia frantumando atomizzata do la valutazione dei singoli beni ritenendo lei citava le entrate di un'impresa perché l'impresa di perfetti in modo apparentemente sul mercato
Si renderebbe del tutto inefficace il sistema delle misure di prevenzione patrimoniale voluto dal legislatore proprio nella consapevolezza che nel settore dell'attività produttiva che oggi si manifesta la maggiore pericolosità dell'indiziato mafioso
Il quale sempre più di frequente trova corrispondente alle sue attività illecite non acquistare singoli beni ma appunto inserirsi nel sistema produttivo a questo punto tutte le operazioni attuate per il tramite di un'impresa costituite sviluppatasi grazie all'attività mafiosa
Sul versante economico rimangono permeata e più o meno direttamente da quelle connotazioni di antigiuridicità e finiscono per contribuire alla creazione di quella ricchezza inquinata ab origine che il sistema delle misure patrimoniali vuole colpire con la Comp
Se questa è il ragionamento che mi pare condivisibile del tribunale interne della giurisprudenza quella cioè di di e stare attenti a quella che è l'attività oggi delle impresa in qualche modo collegate con l'attività mafiosa con le organizzazioni mafiose
Non fermandosi al dato dell'acquisizione dieci quindici dodici anni fa in cui magari il singolo imprenditore sottoscrisse quote per venti milioni o magari per fare colazione venti milioni
Direi che è questo il momento in cui noi viviamo la fase più importante in cui abbiamo superato anche se non rimane trascurabile per tutto quello che già è stato detto questa mattina continuare a sequestrare e confiscare case terreni e denaro liquido e mentre ancora che quello sto lo ha già detto il dottore vigna in una fase iniziale di Ray sperimentale
La ricerca e l'aggressione dei grandi Circuiti del riciclaggio internazionale
Cercando di passare rapidamente al tema specifico della utilizzazione dei beni confiscati credo che dobbiamo sottolineare anche noi pure in questo
Quello che è stato già detto circa la difficoltà spesso quasi insolubili di amministrare masse così eterogenei bene
Si è già detto che a volte il problema dato all'apertura dalla perdurante presenza del mafioso di persona a lui collegate
A volte vi è una diffidenza atavica della nostra società verso tutto ciò che ha militato in forma pubblica a volte cioè la necessità da parte ovviamente della magistratura o degli amministratori delle strade nominati di rispettare vincoli formali procedure regole che il privato e tanto più il mafioso naturalmente si sognano bene da rispettare
A porte ci sono carenze professionali in chi quei beni chiamata ad amministrare senza essere un bell'imprenditore qui il dottor vigna già richiamato la proposta di costituire crearmi apposito out
Anche se ne consentito una parentesi Ho letto con soddisfazione
L'elenco delle iniziative che il sindaco Caputo ha voluto oltre che ricordare Brenta allegare per iscritto all'invito qui alla nostra la carpetta del convegno sui beni che il lo Ski comune o altri enti associazioni utilizzano e mi sia consentito dire che si tratta di beni individuati sequestrati e confiscati all'esito di iniziative della Procura di Palermo prima sul piano del processo penale
A me ricordano in particolare una serie di indagini personalmente dirette poi in sede di misure
Di prevenzione e approfitto per ribadire l'impegno della Procura di Palermo in questo settore commenta procuratore Grasso è stata creata un'apposita sezione costituita da sette magistrati e si occupa purtroppo non a tempo pieno
Principalmente di misure di prevenzione
Tornando
A quello che stavamo dicendo credo anche lire giusto dire che i risultati che si sono conseguiti pur in mezzo a tante difficoltà sono pure significativi ed è stato già detto
Laddove hanno portato alla utilizzazione da parte delle forze dell'ordine o di uffici giudiziari vi sono uffici del Tribunale situati in immobili sequestrati e ho confiscati avrà partente alle cosche mafiose
E direi che è ancora più importante quando si è riusciti a continuare
In sede di amministrazione giudiziario poi da parte dell'amministrazione finanziaria la normale io lotto lo scritto fra virgolette attività d'impresa alberghiere o di imprese operanti nel settore pubblico
In questi casi infatti secondo me che in presenza di due elementi ulteriori che sono un vero e proprio valore aggiunto per l'azione antimafia
Da un lato vi è la dimostrazione della possibilità di gestire correttamente l'impresa che non è una cosa semplice a Palermo ha non solo a Pale dall'altro vi è la conservazione dei posti di lavoro e così si ottiene lo ricordava
Più in linea generale il dottore di lì a poco fa importantissimo risultato di smentire quell'affermazione di segno contrario
Che risuona nelle strade di Palermo io la memoria visiva di quei cartelli di quei manifesti agli inizi degli anni ottanta in uno dei momenti più bui della nostra esperienza pur tanto tormentato
Quando alla con al sequestro e alle iniziative in genere del processo penale confronta l'anno la macchia
Si voleva far credere che corrispondesse sempre soltanto disoccupazione e persone in mezzo alla strada questi tetti problemi di cui ha parlato naturalmente riguardano anche la fase successiva alla confisca quella magistratura estranee strana ma non indifferente
Il CSM nella sua ultima delibere in materia ventidue settembre novantanove ribadisce l'estrema difficoltà di passare dalla fase del sequestro a quella della confisca
E poi ancora quella dell'effettiva disponibilità dei beni da parte degli assegnatari
Sottolinea la lunghezza delle procedure i limiti la limitata disponibilità di personale
E sottolinea anche come abbiamo fatto un po'tutti noi stamattina l'enorme valore simbolico ha rappresentato dal passaggio nella disponibilità della collettività di beni già appartenenti a noti uomini d'onore
Auspicava quindi già nel settore nel settembre no novantanove certe ma una revisione alla normativa in questo settore
Sappiamo che vi è in effetti una commissione presso il ministero del della giustizia che da circa un anno un anno e mezzo lavora con questo scopo ma direi che intanto sarebbe molto importante riuscire a dar porre attuazione concreta la legge centonove del novantasei che consente l'utilizzo di almeno una parte di questi beni a fini istituzionali sociali
Si tratta come già è stato rilevato di una previsione di enorme rilievo la cui concreta attuazione può significare già molte volte ha significato dare un segnale preciso in senso opposto a quello voluto da Cosa Nostra
I beni delle organizzazioni mafiose non vengono più utilizzate a scopo di gestione e controllo del territorio da parte delle cosche ma al contrario per la promozione e lo sviluppo di attività contrarie al dominio mafioso
Credo che sia una strada Squillante alla pena di camminare ancora a lungo la Procura di Palermo certamente ci sarà grazie
Parlando di sequestro e confisca io devo dare una comunicazione di servizio se non vengono spostati immediatamente due macchine qua fuori per fare uscire scherzosa rendono confiscate
Subito si tratta di una Renault bianche e di una Citroën lei cortesemente ci sono dei giornalisti che devono andare via
Ringrazio del dell'intervento molto preciso il dottor Pignatone e adesso passiamo la parola a ad altri tecnici abbiamo sentito i magistrati adesso sentiamo le forze di polizia
Parlerà per prima per primo il maggiore Giuseppe Lagalla per Ross carabinieri comandante sezione secondo reparto
Chiedo scusa ci saranno anche delle delle diapositive e se tra i relatori qualcuno vuole vedere le diapositive si può accomodare in prima fila
Buongiorno a tutti
Prima di tutto premessa
Evidenzio che mi è stato richiesto di effettuare un intervento di natura tecnica che abbracci prima Etude o in maniera molto sintetica la vigente normativa antimafia in tema di misure patrimoniali per offrire a tutti i presenti chiaramente una chiara visione un completo quadro informativo
Delle attuali modalità investigative di intervento
Successivamente analizzerò sempre modo sintetico la legge centonove del mille novecentonovantasei di cui già se ne è parlato sull'utilizzo dei beni
Che è ritenuta una delle forme più moderne di contrasto della criminalità organizzata
Forleo successivamente i dati statistici sui sequestri confische dell'arma dei carabinieri
Probabilmente non si vede
La sanzione
Mi mi fermo un attimino
Successivamente quindi fornirono i dati statistici sui sequestri e confische dell'arma dei carabinieri
Ed infine analizzerò le problematiche né emersa e con alcune proposte sempre di natura tecnica
Come già è stato evidenziato la lotta alla criminalità organizzata
E al riciclaggio di profitti illeciti hanno costituito da sempre e costituiscono tuttora
Un rilevante impegno dalla comunità livello nazionale e a livello internazionale
La realtà quotidiana impone infatti di riservare un'attenzione particolare ad una tipologia specifica di riciclaggio e cioè quella che alla base della criminalità organizzata
Intendendo quest'ultimo così come prova evidenziato nella slide
Una tipologia un percorso obbligato e permanente di tutte l'imprenditoria e criminali
Che hanno ormai raggiunto dimensioni allarmanti esistono contrassegnate da
Livelli notevoli l'organizzazione
La strategia di contrasto pertanto dalla moderna politica antimafia da parte di tutte le forze di polizia
E principalmente basata sull'attività dirette a colpire il sistema economico creato dalla criminalità organizzata
Pongo puntando chiaramente sulla confisca dei beni ai mafiosi
E all'utilizzo degli stessi all'interno di progetti in favore dei cittadini
In tale contesto si può affermare che la confisca dei patrimoni alle organizzazioni criminali e alle persone che sono comunque implicata infatti di rilevante spessore delinquenziale
Assunto nel corso del tempo una forma di vera
Ora forse eccessivo
Dicevo assunto recentemente una vela strategia di attacco degli organi statali contro i capitali di formazione lei cita e ciò chiaramente nella precisa convinzione che la semplice repressione delle responsabilità penali penali personali non è più sufficiente ai delle ad eliminare la pericolosa criminalità
Ovvero le numerose operazioni con agli arresti di cento duecento persone allo stato attuale non sono ritenute più sufficienti perché comunque le riserve di capitali consento di rimpiazzare con altri uomini quelli arrestati e di costituire depositi armi ed esplosivi sequestrati
Ma che ormai la questione delle ricchezze gli appartenenti alle cosche costituisca uno strumento indispensabile nell'attività di contrasto e giudizio ormai come si è già visto largamente condiviso condiviso ovunque e soprattutto perché le leggi de immense masse di denaro
Possono consentire alla criminalità organizzata
Di effettuare investimenti e speculazioni ed entrare nel mondo economico e finanziario inquinando consequenzialmente l'intero tessuto economico del Paese vedasi l'ultima operazione fatta all'FBI l'altro giorno per quanto riguarda Wall Street
Nella vigente normativa le modalità attraverso
Cui si può divenire la confisca sono individuabili o nell'ambito del procedimento penale o nel procedimento per applicazioni so di prevenzione
La differenza tra i due procedimenti non solo determina l'autonomia degli stessi ma anche una notevole rilevanza nelle questioni probatoria
Il procedimento penale infatti richiede che la responsabilità penale per un reato sia fondata su prove piene
Mentre il procedimento di prevenzione prescinde dall'accertamento delle responsabilità penali per un reato
Avendo come presupposto la pericolosità sociale del soggetto rapportata determinati parametri
Quest'ultimo procedimento richiede elementi di minore efficacia probatoria ma che devono tuttavia raggiungere la consistenza dell'indizio pur sempre fondato su un fatto certo con esclusione di sospetti congetture ed illazioni
C'è da evidenziare comunque che la filosofia delle norme che prevedono la confisca nel processo penale
Con riferimento ai più gravi delitti produttivi di ricchezza
Si è progressivamente uniformata a quella che ha ispirato la disciplina dalla confisca nella materia della prevenzione
Da un lato infatti è stata prevista con riferimento ad una specifica categoria di reati la confisca anche delle cose che non hanno un rapporto diretto con il reato accertato e per il quale vi è stata condanna
Vedasi per esempio comma sette dell'articolo quattrocentosedici bis che prevede la confisca dei capitali da impiegati
Dall'altro
Dall'altro versante invece con riferimento ad una ben più ampia fascia di reati produttivi ricchezza che sono qui indicati
è stata prevista come obbligatoria la confisca di tutta la ricchezza comunque riferibile al condannato
A condizione che questi non riesca a giustificarne la provenienza e che ci sia sproporzione rispetto a quanto Daloui fiscalmente dichiarato
In questo modo la confisca data la sua potenziale ampiezza risulta sempre meno collegata allo specifico reato per il quale vi è stata condanna
E può essere evitata dal reo solo grazie ad una non facile attività volta a dimostrare la provenienza lecita delle sue disponibilità economica
La sua pratica applicazione peraltro presuppone poi un'indagine patrimoniale vasta così come accade per la confisca applicata all'esito del procedimento di prevenzione
In realtà è proprio questo il punto debole delle ipotesi di confisca in questione in quanto il processo penale non è lo strumento più adatto ad un'indagine che richiede tempi non brevi
E che rischia di vederle ulteriormente dilatati dalla necessità di verificare di aspetti che vanno al di là delle responsabilità penali in maniera specifica
Per quanto riguarda invece la gestione e la utilizzazione dei beni confiscati
Essa è stata integrata e riordinata dalla legge del sette marzo mille novecentonovantasei la numero centonove
Che in realtà rappresenta una delle più moderne forme di contrasto alla criminalità organizzata
Perché si tratta di una normativa che non prevede come suo elemento principale la punizione
Benzi la restituzione alla collettività di ricchezze accumulate lecitamente
Per quanto riguarda i beni aziendali confiscati è previsto nell'ambito la normativa il mantenimento al patrimonio dello Stato che può disporne la vendita la liquidazione oppure l'affitto a titolo oneroso
A società e imprese pubblico-private oppure anche a titolo gratuito a cooperative di lavoratori dipendenti dell'impresa confiscata
I beni mobili possono essere invece mantenuti al patrimonio dello Stato o invece essere assegnati ai Comuni
Nell'ambito della sede in cui si trovano
Se rimangono del patrimonio lo Stato vengono utilizzati per specifiche finalità istituzionali giustizia ordine pubblico Protezione civile e quindi adibite a caserma a caserme centri logistici delle forze di polizia e l'altro
Se invece passano e vengono utilizzati dal Comune vengono utilizzati sempre a livello per motivi istituzionali ma anche chiaramente per motivi sociali e quindi posso diventare uffici scuole asili parchi pubblici e via di seguito
Infine le somme di danaro anche quelle ricavate dalle liquidazioni o dai canoni di affitto devono affluire ad un fondo presso le prefetture
Destinato ad attività di interesse pubblico tra cui di primaria importanza quelle di intervento nelle scuole percorsi di educazione alla legalità e quelle di promozioni di culture di attività imprenditoriali per giovani disoccupati
Non si può fare a meno di soffermarsi però sul forte valore simbolico che legislatore ha imposto all'uso dei beni confiscati
In quanto tutti i beni sottratti alla mafia o meglio per meglio dire ripresi alla mafia
Devono essere utilizzati per scopi collettivi legati al recupero sociale
E alla diffusione della legge
Essi contrassegnano l'ex proprietà mafiose come un territorio riconquistato dalla giustizia per farne un mezzo di trasmissione sia diretto che indiretto di cultura democratica di convivenza civile
In tal modo dimostrando che quelle ville simbolo dell'opulenza criminale per tanti anni possono rapidamente diventare asili scuole centri per anziani
E che il danaro del racket narcotraffico poc'anzi si è visto un filmato d'operazione Cartagine dove sono stati sequestrati beni oltre cinque mila chilogrammi di cocaina
E quindi il denaro del TAR narcotraffico agli occhi della gente può trasformarsi in strade acquedotti eliminazione
Può essere in tal modo conquistata la fiducia dei cittadini
Il fatto che solo per fare un esempio Corleone i bambini vadano a scuola nella villa che fu di Riina Bagarella e questo evento simbolico di grande portata
Negli ultimi anni i sequestri di beni di origine mafiosa sono diventati pertanto una prassi molto comune anche se le procedure tuttora sono molto lunga e laboriosa
E infatti soltanto al termine di complesse indagini patrimoniali tese a ricollegare la traccia interrotta tra l'evento criminoso che ha dato origine capitali illeciti e la loro destinazione che può scattare il provvedimento di sequestro
Le difficoltà maggiori riguardano l'individuazione dei beni che appartengono ai mafiosi o che questi possono comunque controllare
Il mafioso infatti si è prudentemente attrezzato per mascherare la reale destinazione dell'enorme flusso di danaro realizzato lecitamente
Ora ricorrendo a metodi sofisticati di riciclaggio di denaro sporco ed altre volte avvalendosi di prestanomi per lo più scelti fra persone insospettabili ai quali in testa i beni immobili
E in altri casi anche sfruttando forme di compartecipazione occulta o di associazioni di fatto comunque indiretta
Con con imprenditori compiacenti ai quali Amati affida la gestione di attività economiche e finanziarie
Le difficoltà sono cresciute dal grosso nazionali che fa mafiosa che non è più soltanto come un tempo terreni e beni immobili
Oggi mafiosi acquistano partecipazioni societarie
A investono in Borsa investono all'estero costruiscono scatole cinesi di società finanziarie
A ciò si aggiunga che per anni e danni i pentiti non hanno mai offerto la benché minima collaborazione nell'individuazione dei beni riciclati
Perché era per loro conveniente mantenere nascosti gli affari economici delle organizzazioni criminali di appartenenza
Che invece come documenti e testimonianze raccolte ormai comprovano sono assai pericolosi ed inquinanti almeno quanto le stragi le vendette trasversali e dei regolamenti di conti
Nonostante le innumerevoli difficoltà
Dall'analisi dei dati degli ultimi anni emerge comunque che i sequestri di beni mafiosi sono in continua crescita
E che la percentuale delle confische sui sequestri è cresciuta notevolmente
E supera di molto quel dieci per cento della fine degli anni ottanta inizi anni novanta
Infatti per quanto riguarda l'arma dei carabinieri
Si rileva che nel mille novecentonovantasei a fronte del sequestro di beni del valore di oltre mille e cinquecento miliardi di lire sono stati confiscati beni per oltre lire quattrocentoquindici miliardi nel mille novecentonovantasette a fronte degli oltre mille cento miliardi di beni sequestrati sono stati confiscati solo lire trentadue miliardi di beni
Ma nel mille novecentonovantotto a fronte di sequestri per dire ottocentoquarantatré miliardi sono stati confiscati i beni pervenne mille quattrocentoventi miliardi di lire quasi il doppio rispetto a quelle spese che strati perché chiaramente sono passati in confisca quelli gli anni precedenti
Ed infine nel mille novecentonovantanove a fronte di sequestri per dire settecentotrentadue miliardi sono stati confiscati beni per vanno valore di quasi trecento miliardi di lire
Complessivamente quindi da tutti i sequestri confische fatte l'arma dei carabinieri vi sono venne a due mila centosettanta miliardi di confische contro quattro mila duecento miliardi di beni sequestrati quindi con una percentuale quasi del cinquanta per cento
In ordine di data
Si segnala che in linea con gli obiettivi dell'arma dei carabinieri proprio in questi giorni a Palermo così come già evidenziato l'inizio sono passati definitamente allo Stato con provvedimento definitivo della Corte di cassazione
Beni per quattrocento miliardi di lire
Confiscati all'imprenditore edile Giovanni Jenna un ex manovale diventato il principe il principale prestanome dei fratelli Graviano Bosso del quartiere Brancaccio il quartiere dove venne a assassinato Padre Puglisi
La confisca seguito il provvedimento di sequestro che il comando provinciale dei Carabinieri di Palermo avete seguito anni orsono
E fra questi beni alcuni immobili
Velardi adibiti come già accennato dall'onorevole Ascerto anche ad alloggi decenti logistici per i carabinieri ed è stato previsto il trasferimento in una delle ville dell'imprenditore mafioso di un comando stazione carabinieri
I dati statistici tuttavia non danno piena contezza della qualità del lavoro espletato dei magistrati e dagli investigatori
Avendo riguardato procedimenti specie per l'aspetto patrimoniale della proposta di elevata complessità e di notevole ponderosi ITA
Che hanno richiesto un lungo iter istruttorio contrassegnato dalle spese dall'espletamento di perizie di varia natura e di altri accertamenti di natura patrimoniale e bancaria
Passiamo ora in conclusione esaminare quelle che sono le problematiche emerse sia a livello giudiziario che anche a livello investigativo
E mi permettono di fare qualche piccola proposta
Uno dei grossi problemi persistenti in materia
E quello relativo al notevole lasso di tempo che intercorre tra il provvedimento di sequestro e il provvedimento dis di confisca come già è stato detto
Che determina tra l'altro il deperimento di beni elevati costi da parte dello Stato per il mantenimento e la gestione degli stessi
E notevoli ritardi nell'instaurazione della procedura di destinazione finale
Il fattore tempo infatti può apportare notevoli difficoltà nell'impiego dei beni determinando situazioni di degrado degrado degli immobili stessi
E rendendo difficile il loro utilizzo istituzionale e sociale
Struttura divenute fatiscenti comportano una rilevante perdita del valore patrimoniale del bene confiscato
Tale da far pensare che la migliore soluzione potrebbe essere quella dell'alienazione immediata con asta pubblica non di facilissima soluzione per la diffidenza che spesso circonda tali vendite all'incanto
Ma il problema circa la gestione dei beni in quel lasso di tempo che va dal momento del sequestro a quello dalla confisca o del dissequestro
Comincia a diventare veramente compreso quando si tratta di aziende l'impresa è infatti bisogno di continuare a produrre profitti per poter operare
Ma quelle utilizzate per riciclare denaro sporco in caso di sequestro si trovano improvvisamente prive della loro fonte privati primaria di approvvigionamento finanziario
E in tal modo sono costrette così ad andare davvero sul mercato in condizioni di parità concorrenziale e con un amministratore giudiziario
Che comunque o i sarà costretto e la la stessa impresa poi chiaramente sarà costretta e si avvia verso la procedura concorsuale del fallimento
Una riduzione dell'intervento temporale tra sequestro e confisca ed una gestione attenta possono senz'altro contribuire ad evitare il rischio di una grossa perdita di capitale
Derivante dal dislivello tra il suo valore effettivo e quello realizzato in caso di cessione a titolo gratuito
Il comando Regione Carabinieri dalla Sicilia e in particolare quando provincia gradini Palermo ha cercato di ridurre notevolmente i tempi fra il sequestro e la confisca mediante procedimento amministrativo la requisizione da parte del prefetto
In tal modo
ASS dopo il sequestro sono state fatte delle proposte per requisire questi beni su cui chiaramente c'era una quasi certezza questi beni poi chiaramente venissero confiscati da parte dello Stato
Chiaramente la prima perquisizione sun provvedimento provvisorio a quale poi chiaramente deve seguire profilato la confisca definitiva
Un altro dei problemi connessi alle difficoltà di investigazione soprattutto la lentezza con cui procedono talvolta gli accertamenti natura patrimoniale
Può essere senz'altro individuata nel ritardo con cui gli istituti bancari e vado alle richieste di informazioni Giò può tradursi in vantaggio per indiziati pronti a cogliere ogni allarme per effettuare rapidi i prelievi e occultamento delle disponibilità finanziarie bancarie
A tale scopo di estrema utilità si rivelerebbe l'istituzione di una banca dati centralizzata che raccolga tutte le informazioni sugli assetti economici e finanziari dei soggetti che operò nel mondo del credito della finanza dell'industria del commercio
Mi sembra che questa proposta sia stata fatta anche dalla Procura di Palermo tempi a Vietri
E chiaramente tale banca dati potrebbe accompagnarsi per ottenere la più ampia collaborazione degli istituti bancari e finanziari obbligati ad effettuare adempimenti dai costi non rilevanti
Potrebbe essere collegato dicevo a un sistema combinato da un lato di sanzioni più severe per gli inadempimenti
E dall'altro lato riprendi economici per la collaborazione date
Dagli istituti bancari dirigente
Infine elemento di concorde valutazione critica è costituito inoltre dal mancato coordinamento tra le misure di prevenzione e gli altri procedimenti civili
Che possono essere pregressi o coevi o successivi al provvedimento di sequestro
In questi casi la legge nulla dice sui rapporti tra la procedura di prevenzione e la procedura di farli fallimentare
Ma di questo ne tra tra chiaramente in maniera più ampie maggiore Baldassarri la Guardia di Finanza
La procedura fallimentare infatti può risultare un abile alternativa per la riacquisizione dei beni confiscati da parte del soggetto spossessato del suo patrimonio mediante un fittizio accordo con falsi creditori
Appare infatti evidente che lo scopo principale per promuovere l'istanza di fallimento non è il risultato di un'accertata insolvenza tale da rendere impossibile il normale esercizio d'impresa
Ma quello come accennava procure nazione dottor vigna quello di eludere la confisca e conseguentemente mantenere patrimonio da parte delle famiglie e soggetti pericolosi
Sarebbe auspicabile concludo la formazione di un testo unico che coordinasse la materia di norme
In materia di di di misure di prevenzione patrimoniali succedutesi nel tempo in modo disordinato e non sempre coerente e che eliminasse quindi talune difficoltà di interpretazione grazie
Accendiamo le luci e invitando i prossimi relatori ad un intervento sintetico perché abbiamo l'onorevole Lumia che poi dovrà prendere l'aereo quindi diamo la possibilità di iniziare gli interventi politici adesso passo la parola al maggiore Sandro Baldassarri del dell'ufficio analisi dello chic
Buongiorno un'altra macchina da spostare chiedo scusa purtroppo anche questo compito ingrato se cortesemente le ossa si possono chiedere la prossima volta
Tra direttamente c'è un'Alfa centocinquantasei che ostruisce il passaggio grazie
Buongiorno a tutti sono maggiore Baldassari capo ufficio analisi dello sci con la Guardia di Finanza al Servizio centrale di investigazione
Cercherò di essere brevissimo farò un rapido cenno anche per evitare di affrontare argomenti che sono già stati Esposti ampiamente dai precedenti relatori
Per quanto riguarda
L'aggressione dei patrimoni dei mafiosi sostanzialmente esistono diversi moduli operativi
Sul punto farò appunto un breve cenno perché un primo Walid efficace di strumento beh dato dalle misure di prevenzione di cui ha già parlato ampiamente la collega dell'arma dei carabinieri
Muovendo dalla presupposto dell'esistenza di appartenenza
L'associazione di tipo mafioso la legge consente di avviare indagini da accertamenti bancari nei confronti del soggetto indiziato nonché nei confronti del coniuge e dei figli
E dei conviventi nell'ultimo quinquennio
Questa diciamo è una norma di carattere strettamente ed eminentemente preventivo a cui noi riteniamo che debba comunque essere affiancata in parallelo una vera e propria attività di indagine investigativa di taglio squisitamente di polizia giudiziaria
E quindi in sostanza riteniamo che le indagini patrimoniali
In materia di contrasto che viene organizzata vanno sviluppate secondo un sistema per così dire binario tentennante a sfruttare appieno la complementarità che esiste tra quadro normativo di carattere preventivo quindi quello appunto delle misure di prevenzione disciplinare la legge cinquecentosettantacinque e quello squisitamente di carattere repressivo per arrivare al termine delle indagini preliminari una volta che sono stati ricostruiti gli interessi economici e le disponibilità finanziarie riconducibili alla consorteria indagata
A proporre un sequestro preventivo ex articolo trecentoventuno
Per poter poi arrivare alla successiva confisca dei beni nonché proporre contestualmente sempre l'autorità giudiziaria l'avvio di un procedimento volto all'applicazione delle misure di prevenzione
Questo tipo di patologia di indagine che è stato applicato in concreto anche sul territorio
Ha portato ad esempio nei confronti di un corso di un sodalizio operante nella capitale
In un primo momento a sequestrare proprio sulla base del combinato disposto dall'articolo trecentoventuno e dodici sexies una buona parte del patrimonio riconducibile agli appartenenti al sodalizio e successivamente
L'acquisizione di un preciso quadro indiziario per poter poi aggredire sempre quei beni per i quali però i provvedimenti di sequestro erano nel frattempo decaduti questi appunto sono stati nuovamente recuperati nell'ambito del procedimento delle misure di prevenzione
Per quanto riguarda invece
Secondo argomento che intendevo esporre è proprio quello relativo all'applicazione delle misure di prevenzione di carattere patrimoniale e le loro interferenze che si possono verificare con le procedure fallimentari con riferimento alle aziende
Sottoposta a sequestro come l'applicazione di misure di prevenzione
Sul punto non si può sottacere quella che oramai è individuata come una vera e propria assenza di coordinamento tra la disciplina delle misure di prevenzione e la legge fallimentare
Il nodo del problema sostanzialmente costituito dal conflitto di interessi che sovente insorge tra lo Stato che rivendica la pretesa di acquisire al patrimonio lecitamente
Detenuto dall'indiziato di mafia attraverso l'istituto della confisca e quei terzi in perfetta buona fede vantano sullo stesso patrimonio posizioni di credito derivanti da regolari rapporti economici
Appunto da tempo si denunciano tutta l'assenza di norme di collegamento tra la figura dell'amministratore giudiziario
E quella del curatore fallimentare che alla luce della possibile coesistenza
Del procedimento di prevenzione del procedimento concorsuale si possono trovare ad operare sullo stesso piano ma tutela di interessi completamente diverso
Quindi riflettendo sul punto è ragionevole porsi il quesito quale sorte attenda il sequestro preventivo a cui segue il fallimento
Un primo punto da chiarire sull'argomento e che non sussiste alcun impedimento alla dichiarazione di fallimento di un'azienda che sia già stata sottoposta a sequestro totalmente o parzialmente
A seguito dell'applicazione di misure di prevenzione ottima la dichiarazione di fallimento infatti per potere essere emessa a degli specifici presupposti quali l'accertata qualifica commerciale dell'impresa e l'accertamento dello stato di insolvenza ricorrere dei quali è sostanzialmente da parte del tribunale un atto dovuto
Dichiarare fallimento anche se l'azienda
Già sottoposta a sequestro
Sul punto però cioè quale pretesa debba valere per i beni sottoposti a sequestro quella dello Stato o quella dei creditori ovviamente qualora in buona fede non c'è univocità di di vedute anche se ultimamente sembra prevalere
La teoria per la quale e la posizione per la quale siano tutelata
Le aspetta vengono violate le aspettative dei terzi in buona fede
Come è già stato detto dal signor Procuratore nazionale antimafia e dal collega dell'arma dei carabinieri
è anche evidente che la sovrapposizione e rispetto a queste procedure e i tempi che passano tra il sequestro e la confisca dei beni aziendali
Altro non creano che nella gestione aziendale
Numerosi prospetta numerosi problemi quali quelli relativi al per Muzzi al personale a permanenza sul mercato all'accesso al credito e quant'altro
Che alla fine allunga andare creano una caduta verticale delle capacità concorrenziali dell'impresa
Ciò favorisce senz'altro un illecito strategia attuata che aveva organizzato e finalizzata al recupero dei beni sequestrati a prezzi irrisori rispetto al loro effettivo valore di mercato
Questa attività che spesso viene posta in essere dalle consorterie mafiose è stata riscontrata anche sul campo attraverso le indagini eseguite in particolare in Lombardia dove appunto è stato accertato che è un sodalizio criminale
Che era stato spossessato attraverso le misure di prevenzione di una serie di attività economiche proprio a causa dello totale è stato di decadimento in cui versava l'azienda e quindi il conseguente fallimento
Sono rientrati partecipando alle aste fallimentari tramite persone di comodo
E ho tramite prestanome sono entrati in possesso di se si beni che erano stati sequestrati
Approda alla luce di queste considerazioni che da circa un anno lo scippo è stata tirata un'attività di monitoraggio che tende a individuare con riferimento ad alcune aree geografiche presa campione quelle procedure concorsuali per così dire che ma perché evidenzino elementi indici di anomalia in particolare
Che vendita della procura nazionale antimafia con riferimento alle regioni Sicilia Calabria Campania Puglia e Lombardia
Sono stati acquisiti tutti i decreti di sequestro di aziende messi dalle varie autorità giudiziaria meno quelli che erano disponibili derise gas emessi appunto nei confronti di aziende l'applicazione di misure di prevenzione
Aziende che poi tramite accertamenti all'anagrafe tributaria alcune di queste sono state individui individuale come fallite
I dati ottenuti sono poi stati elaborati sono stati trasmessi sul territorio nostri servizi interprovinciale
Con l'incarico di verificare laddove si fosse da dove fosse avvenuta la vendita anticipata dei beni camminasse fallimentari di sviluppare indagini nei confronti dei soggetti che avevano acquisito all'asta i beni al fine di individuare eventualmente tentativi da parte del sodalizio criminale generalmente spodestato deve dire entrarne in possesso come ho già detto prima attraverso procedure attuate tramite persone di comodo o pressano
Sempre per quanto attiene il contrasto per Santa Corona veneta organizzata recentemente è stata anche avviare un'altra attività
Che è quella di una realizzazione di una banca dati delle ricchezze riconducibile a viene da organizzare
è un progetto può ambizioso però sostanzialmente Simira a poter disporre di un panorama conoscitivo dei beni patrimoniali dei soggetti criminali
Per fare questo abbiamo fuso in maniera sinergica le conoscenze
Della direzione nazionale antimafia in materia dello chic della Sogei che è la società che gestisce il sistema informativo dell'anagrafe tributaria del ministero delle finanze
Questa banca dati in prospettiva dovrebbe consentire l'esecuzione di attività di ma canali si per i profili che attengono in special modo l'individuazione dei patrimoni riconducibile soggetti criminali
Nonché lo sviluppo di elaborazioni di carattere patrimoniale su soggetti che poiché coinvolto in indagini antimafia non risultino ancora sottopose l'applicazione di misure di prevenzione abbiano interessi in impianti societari in grado di gestire monopolistica mente determinati settori
Commerciali e abbiano mantenuto nel tempo contatti con persone fisiche e giuridiche che non essendo mai state sottoposte ad indagini sono tuttora economicamente attive e pertanto i doni al perfezionamento di condotte illecite
Di questo Progetto per il momento è stata realizzata una prima fase cioè quella relativa alla osservanza da parte dei
O sottoporsi ad una delle misure di prevenzione
Disciplinata pregi cinquecentosettantacinque dell'osservanza che incombe nei confronti questi soggetti dell'obbligo
Di comunicare al nucleo di polizia tributaria competente per la dimora abituale
Ogni variazione del proprio patrimonio sesso attiva che passiva
Intervenuta e che abbia un valore superiore a venti milioni
Il primo problema che abbiamo incontrato nella realizzazione di questa prima applicazione è stato quello di ottenere Unali sarà grafica quindi un vero e proprio leggo dei soggetti condannati con sentenza definitiva perché tutte le varie banche dati esistenti in USA le amministrazioni non non riportano questo dato cioè non è disponibile sull'attuale banche dati quindi ancora una volta ci siamo recati in procura nazionale dove abbiamo sostanzialmente estrapolato mediante una procedura creata ad hoc tra casellario giudiziario e procura nazionale antimafia D'Aversa Polato la rissa una grafica dei soggetti condannati con sentenza definitiva o vero sottoporsi con provvedimento definitivo la misura di prevenzione
Ed è risultato che per quanto riguarda i soggetti condannati
Per l'articolo quattrocentosedici bis sono tre mila cinquecentocinquantacinque dall'entrata in vigore la normativa mente i soggetti sottoposti a misure di prevenzione sono circa quindici mila trecentonovantotto
Questi soggetti qua
Ho tolto Tomba questa rissa anagrafi cosa abbiamo fatto abbiamo relazionato questi soggetto meglio interfacciavo questi soggetti i cui dati che ci pervenivano dalla sorgente
Dati che erano contenuti anche loro una banca dati è sostanzialmente riguardavano gli atti del registro e le iscrizioni alla conservatoria dei registri immobiliari
Per arrivare alla fine ad enucleare novanta Soggetti tra quelli condannati con l'articolo quattrocentosedici bis e duecentonove Soggetti
Tra quelli sottoposti a misure prevenzione definitiva che avevano
Atti del registro quindi variazioni patrimoniali attive per valori superiori a venti milioni appare venti milioni di lire in epoca successiva alla passato in giudicato dalla sentenza di condanna l'applicazione misure prevenzione
Questi dati che sono ancora orientativi chiaramente perché occorrono necessari verifiche sono stati riversati sul territorio quindi ai cinque gruppi interprovinciali
Per andare sostanzialmente persone conservatori ad acquisire gli atti del registro per vedere di che tipo di variazione patrimoniale si tratta
E soprattutto per andare a verificare che per quei beni già non siano state eventualmente disposte
Altri tipi di misura i dati ovviamente ora novità di consuntivo perché l'attività sono sono ancora in corso però è evidente che questa prima applicazione già fa capire che
Poi in fondo
Cioè
Il quantitativo dei dati cioè di quello che è stato veramente in qualche maniera sorprendente vedere gente che dismettere propri patrimoni pur essendo stati sostanzialmente condannati con sentenza passata in giudicato quindi per i primi dati che abbiamo fortemente qualcuno le ha neppure dichiarate nulle regionali competenti quindi evidentemente ci aspettiamo molto da questa attività e ci aspettiamo soprattutto molto dalla realizzazione di questa banca dati che non abbiamo la presunzione di essere sicuramente l'unico strumento lo strumento in centootto la mafia ma comunque può costituire uno strumento di indirizzo prelevati coprono sul territorio nell'attività di contrasto soprattutto versante colonna veneta organizzato vi ringrazio per l'attenzione passo la parola prego l'onorevole Ascierto
Grazie passiamo adesso la parola un altro soggetto istituzionale
Importante delle forze del degli dell'ordine
Passo la parola al dottor grossi dello Grassi dottor Grassi pelle Grassi dello Sco della Polizia di Stato
Ringrazia i presenti porto i saluti del capo della polizia del vice capo della polizia del direttore del Servizio stato operativo dottor Pansa al comune di Monreale alla Presidenza Regione Siciliana la presidenza Assemblea Regionale Siciliana alla presidenza provincia di Palermo è l'ossessione Andromeda
Siamo onorati di essere stati invitati in un consesso così importante alla presenza di altri autorevoli esponenti della magistratura del procuratore vigna e i del dei rappresentanti politici
Prima di entrare a fare alcune considerazioni di natura prettamente
Critica ecco sulla sulla sull'utilizzo dei beni confiscati alla mafia mi preme ricordare i momenti passati assieme al giudice Pignatone e al giudice lo coi
Nel periodo
Segui
Le le stelle quindi episodi delle stragi periodi passati assieme a modulare strategie per addivenire poi a quei risultati che sono stati sono si sono registrati già catturati importantissimi latitanti e la definizione dei nuovi assetti di Cosa Nostra
Personalmente credo mia per passato un'esperienza indimenticabile e ricordo con una straordinaria intensità ed affetto
Questi particolari e drammatici anche momenti
Il Servizio centrale operativo si è sempre impegnato direttamente nella lotta alla criminalità organizzata mafiosa
E sotto questo aspetto riteniamo in qualità di tecnici
Che nel silenzio
Apparente di Cosa Nostra
Allo Stato l'azione debba essere mantenuta se non assolutamente rinforzata
Noi non possiamo abbassare la guardia in un momento in cui è vero che non succedono fatti eclatanti ma non dobbiamo assolutamente dimenticare quella che è stata la storia di Cosa Nostra e sicuramente i magistrati di Palermo
Hanno perfettamente la cognizione del fenomeno che stiamo discutendo e quindi l'attenzione da parte loro e sicuramente massima
Noi come inquirenti come investigatori dobbiamo tenere presente che l'azione deve essere modulata su due interventi il primo sulla cattura dei pericolosi latitanti
E necessario rinforzare questa azione
è un momento strategico di grande importanza
Il secondo e prettamente connesso e quindi combinato e quelle delle e quel momento della dell'indagine cosiddetta patrimoniale
Che comunque non può prescindere dal momento dell'attività investigativa tradizionale diretta sul territorio
Sotto questo profilo sotto questo aspetto
Di sono
Alcune considerazioni sul tema in argomento
è importantissimo registrare ed è motivo di orgoglio di soddisfazione che in provincia di Palermo
Così come in altri territori
Duramente colpiti dalla criminalità organizzata si registrino sequestri i beni e relative confische
Però ecco io mi permetto di fare una valutazione di natura prettamente critica che riguarda essenzialmente gli addetti ai lavori
Scorgendo dando una vedendo insomma i beni che sono sequestrati tradizionalmente si possono vedere si può vedere insomma che prevalentemente si tratta di terreni terreni agricoli fabbricati terreni con Fabrica torturate
E allora mi chiedo o Cosa Nostra è una mafia o rurale
Ho Cosa Nostra invece e un'impresa criminale
E se è un'impresa criminale come pare essere un in crisi criminale
Sarebbe opportuno da parte degli investigatori
Sicuramente e qui dobbiamo fare una valutazione di natura prettamente critica alzare il tiro
Cercare di colpire
Quelle
Quei beni che costituiscono essere il vero patrimonio finanziario dell'organizzazione e mi riferisco alle imprese
Alle società
A quella
A quell'apparato che consente all'organizzazione di a riciclare il danaro e quindi di ingrassare assi tra virgolette
Sotto questo profilo e continuando
In valutazione sempre critica mi pare di poter dire che
E auspicare una maggior cooperazione da parte di tutti gli enti che hanno l'obbligo giuridico di collaborare in questo settore e mi riferisco alle segnalazioni da parte degli istituti di credito
E mi riferisco a tutti quegli altri enti istituzionali che hanno l'obbligo di segnalare
Operazioni che
Potrebbero sicuramente essere degli indotti per l'organizzazione criminale mafiosa
Reinvestire i proventi di attività illecite
A prescindere quindi da qui a prescindere da qualsiasi ecco intervento di natura prettamente normativa e a prescindere da ogni considerazione sulla sull'attuale impianto normativo che mi pare così poter dire che
è opportuno che l'azione venga sicuramente rinforzata tanto per un verso Quarto per un altro è opportuno che si cresca si cresca a livello delle forze di polizia
Per aggredire patrimoni che non siano soltanto are o fabbricati rurali ma che siano beni attraverso i quali l'organizzazione effettivamente svolge la sua attività di riciclaggio
Altre cose mi pare non poterne dire anche per alleggerire insomma in tempi se non ecco ecco sui tempi
è ovvio ma è stato servito da autorevolissimi esponenti
I tempi devono essere sicuramente ridotti tra il momento del sequestro e la confisca di beni ringrazia
Prima di passare la parola all'onorevole Lumia un brevissimo intervento del dottor ardita
C'aveva chiesto di di poter esporre un proposta
Venga venga
E vi ringrazio
Ignazio la rete mi era stato chiesto quest'intervento ecco perché se no l'avrei fatto vista anche la ampiezza nel dibattito e la qualificata partecipazione del relatore
Io ritengo che questa materia vada affrontata
Al di là di quelle che sono porre vicende le fronde anche così fognatura pubblicitaria che a volte larghi coprono e la annacquano
Ci sono infatti due norme le normative in Italia che consentono oggi di procedere all'ablazione dei beni mafiosi una normativa quella vecchia tradizionale quella le misure di prevenzione quella del cinquantasei e antica sotto tutti i profili e antica perché antica la sua concezione perché lo strumento è legato al vecchio processo inquisitorio
Perché non c'è possibilità da parte del pubblico ministero di svolgere quel ruolo dinamico che invece conosce relativa alle indagini quindi abbiamo un sistema assolutamente come dicotomia Pubblico ministero dominus delle indagini per quello che riguarda l'aspetto e la cattura del soggetti pericolosi
Della atti all'indagine finito alla cattura
Pubblico ministero soggetto Asso Dante passivo che inizia un'attività chiede qualcosa si rivolge a un giudice con un vecchio strumento quelle chini sui prevenzione questo giudice come se fosse il detto giudice istruttore
Procede a raccogliere le prove scrive alla polizia giudiziaria un sistema che non può andare che non funziona c'è stato una proposta di legge
Nel novantasei nel giugno novantasei mila centosettantuno da parte di alcuni parlamentari esperti di questioni tecniche questo lo si legge giace assolutamente inascoltato cosa voleva farsi un questa proposta di legge voleva adeguarsi il sistema modernizzare lo insomma renderlo funzionale a quelle che sono le esigenze erano processo accusatorio si va a fare in modo che si partisse subito con la seconda sequestro dei beni non si attendesse la fase ulteriore quella l'esercizio dell'azione penale così come la vecchia legge prevede insomma rapidità efficienza concentrazioni non al Pubblico ministero questo oggi di fatto manca
Però nell'emergenza nella casualità nella frammentari dall'intervento legislativo cos'è successo è successo che per caso quasi durante la fase norme sull'emergenza c'è nel novantadue dopo le stragi in quel momento così particolare si è introdotto uno strumento molto più agile si è pensato facciamo subito al sequestro di beni mafiosi facciamo mentre facciamo il processo penale
Lo stesso momento in cui iniziamo l'attività investirli riscriviamo il nome dell'indagato su questo degli indagati
Vediamo se ha dei beni sequestriamo è una cosa ovvia logica è uno strumento poco conosciuto questo dal punto di vista la pubblicità ma il più efficace e l'articolo dodici sexies della legge trecentocinquantasei novantadue
Un articolo che costituisce il futuro delle misure di prevenzione o meglio alle misure volte a sequestra i beni mafiosi ma è anche uno strumento che deve riassorbire la vecchia normativa dobbiamo volgersi verso il futuro per farlo occorrerà rivedere le due norme
Ricostruire tutta la vicenda del sequestro dei beni renderla più agile e adeguarla a quelli che sono gli spunti del nuovo sequestro penale quello dell'articolo dodici sexies ma ci sono anche altri piccoli aspetti ma non tanto piccoli aspetti fondamentali che riguardano un po'in modo raccogliere elementi informativi e sulla base di quelli agire poi per potere
Effettuare il sequestro e la confisca dei beni per esempio rete ma l'idea di come funzioni il registro
Su cui vengono annotate l'inizio di prevenzione c'è la base da cui parte tutto la base conoscitiva
Di raffronto di valutazione dell'indica l'attività svolta bene quel registro non vale assolutamente nulla lo dice chi lo ha consultato anche di recente per alcune statistiche e si è accorto che per esempio nella voce misura di prevenzione
C'è soltanto la casellina in questo rito il nome del soggetto proposto il tipo di misura se personale o se è reale la data di inoltro alla misura non c'è scritto mese si sequestra un bene
Ne sequestra nelle caratteristiche albanesi sequestra nei valori lente di quel bene che si sequestra
Ne come finisce poi alla fine il procedimento di prevenzione se conseguenze troppo con confisca scusate secondi sequestro o un gruppo con confisca cioè noi non sappiamo nulla nei registi
E vogliamo fare banche dati informatizzate scossa sulla base di cosa possiamo farle queste banche dati di quali elementi quali caratteristiche Michele mente e quella vicenda che mi ha accadde
Quando ero sostituto procuratore presso l'idea di Catania allorché
Avanza la richiesta di sequestro quella nuova ottocentocinquantasei
Del novantadue e la polizia fece un comunicato stampa in cui visse abbiamo sarà stato beni per venticinque miliardi
Ero molto contento di questo fatto e noi andammo a vedere un po'di cosa si trattava e c'era una vecchia discoteca sostanzialmente una topaia che sarà balzo si hanno cento centocinquanta milioni
Questo è il dato a cui molte volte siamo legati quando sentiamo parlare di sequestri dei beni i venivano stimati dai consulenti tecnici nel primo atto introduttivo del loro mandato
E questa signora interrotto in un registro speciale in una visto Nuovo che doveva essere introdotto che contenga tutti i sequestri penali solo sulla base di questo le mani sulla reale identità reale ciò che abbiamo fatto altrimenti resteremo legati soltanto ah impressioni e a cifre assolutamente non realistiche io ringrazio per la vostra attenzione
Grazie dottore ardite magistrato consulente
Della commissione antimafia ma abbiamo finito gli interventi tecnici adesso inizieranno gli interventi politici e passiamo subito la parola all'onorevole Giuseppe Lumia presidente della Commissione nazionale
Antimafia
Io vi ringrazio
Per questo appuntamento perché lo immediatamente percepito nel senso giusto un appuntamento qualificato un appuntamento che ci mette nelle condizioni di affrontare un aspetto importante
L'aspetto qualificante della lotta alla mafia
Ero stata mi dato quando ancora non ero Presidente hanno detto sia ancora in quell'occasione quando verrà scelto ma aveva appunto quel motorino in Parlamento in aula
A maggior ragione ho sentito l'esigenza di venire dopo appunto o essere stato nominato eletto Presidente della Commissione parlamentare antimafia
Ringrazio il sindaco da questo punto di vista perché ha fatto bene affrontare questo tema è un tema che deve caratterizzare tutta l'azione di tutte le amministrazioni comunale di Rho qualcosa a proposito ci sono stati gli interventi quindi io vorrei qui adesso interloquire in modo molto così diretto senza frotte troppi fronzoli politici
Io penso che noi dobbiamo inquadrare questo tema nel rapporto legalità e sviluppo
Per tanti anni abbiamo scisso queste due dimensioni col risultato che abbiamo ottenuto soprattutto nelle nostre regioni poca legalità e niente sviluppo
Invece io penso che la condizione per lo sviluppo solo la legalità legalità porta sviluppo e la sviluppa bisogno di nutrirsi per essere vero profonde capace di legalità
Dobbiamo però stare molto attenti combinò mio che spesso abbiamo creato nel passato più legalità più burocrazia ecco perché ho molto apprezzato l'intervento del presidente dell'Assemblea regionale quando poneva l'esigenza che per combattere le mafie abbiamo bisogno di uno Stato con istituzioni forti con governi stabili e con una burocrazia ridotta al minimo
E questo è importante io ecco Londra incontrare anche formalmente ufficialmente perché mi auguro che l'assemblea regionale in questo dia l'esempio
E quindi che l'Assemblea regionale assunto questa consapevolezza e questa convinzione che condivido pienamente faccia di tutto perché qui sia un laboratorio di innovazione
E non come spesso è stato nel passato comunque difetti che esprimeva bene il presidente dell'Assemblea regionale invece un momento di freno su questo nodo che importante e qualificante l'azione della lotta alla mafia
L'altra questione che volevo dire come contesti in cui affrontare il tema della confisca e le caratteristiche che sempre più assume la mafia le mafie
è un sistema integrato un sistema militare economico sociale politico
Beh dobbiamo rispondere con con altrettanta lotta integrata abbiamo bisogno di istituzioni stabili forti di un sistema sburocratizzato
Per rispondere alle caratteristiche di sistema che a Cosa Nostra abbiamo bisogno di una forte azione sociale di un'antimafia sociale abbiamo bisogno dell'attacco ai patrimoni
Allora se noi abbiamo questa visione integrata cogliamo che nell'attacco ai patrimoni siamo un po'in ritardo allora questa via la mettiamo in campo non perché sia la via messianica ma perché in questo momento e una via poco battuta che deve essere più battuta e che deve essere una via che a mio avviso può colpire al cuore
Ottenere dei risultati eccezionale ecco perché
Il lavoro che abbiamo fatto in Commissione parlamentare antimafia anche col contributo dall'onorevole Neri che qui presente autorevole Capogruppo di Alleanza Nazionale su questo abbiamo speso tutte le nostre energie il tempo che ci rimane
In Commissione parlamentare antimafia deve essere dedicato a fare in modo che questa via di una lotta integrata la via dell'attacco ai patrimoni deve essere una via che deve cominciare ad assumere un profilo consistente
Un profilo fattuale
Ma su questo il tema delle misure di prevenzione patrimoniale e decisivo
Avete visto come è stato affrontato da più parti e nonostante la sua storia i limiti che giustamente il dottor ardita qui evidenziava ritengo che noi ancora dobbiamo potenziare questi istituti a questo strumento
Dobbiamo migliorarlo
E su quei miglioramenti sicuramente ci stanno le proposte che il dottor vigna fatto condivido quelle proposte e argomento anche perché ne abbiamo di fronte
Una mafia Cosa Nostra può ha fatto ampiamente anche qui nel nostro territorio
Che accumulava molto in terreni case fabbricati lo faceva addirittura in alcune fasi con loro anche intestandosi direttamente poi si sono svegliate hanno capito e hanno cominciato a passare questi beni ai parenti
Mogli cugini fratelli
Poi via via sono passati e siamo nella fase in cui ci sono i cosiddetti prestanome
E allora per colpire prestanome il carattere indiziario delle misure di prevenzione importanti
Ancora la sua base una sua forza
Rimane un punta Berto che dovremo affrontare su cui dovremo lavorare molto già diceva dottor vigna che su questo vedremo un po'di lavorarci in modo molto operativo nel rapporto che la Commissione parlamentare antimafia in modo fecondo con la DNA come affrontiamo il tema dei titoli
Cioè il tema dell'accumulazione finanziaria
Che necessariamente già Cosa Nostra e le altre mafie utilizzano che sempre più grazie ai risultati che otterremo da questo attacco loro tenteranno di organizzare
Ne parlavo prima con l'onorevole Neri questo sarà il tema del domani il tema di ieri e di oggi e l'attacco ai patrimoni sotto il profilo delle case dei terreni dell'azienda l'attacco per l'oggi e per domani diventa insieme a questo in integrazione a questa dimensione diventa appunto quello del Circuiti finanziaria i titoli
Dove vanno e qui riciclaggio diventa una dimensione importante e le misure di prevenzione o dicevo nel mio incontro informale con il capo della polizia devono essere ben organizzati
Come Commissione parlamentare antimafia quando in questi anni andavamo in giro una domanda ricorrente che facevamo è a che punto siamo con le misure di prevenzione
Abbiamo notato situazioni avanzate e concordo con quello che diceva il dottor Pignatone punta avanzata e Palermo sicuramente attraverso un'onesta comparazione di quello che si è fatto nel nostro Paese ma abbiamo situazioni scandalose come Messina dove dottor Croce arriva a Messina
E trova solo due proposte di misura di prevenzione patrimoniale
Due proposti
Di prevenzione di misura patrimoniale adesso anche lì
Si è avviato un certo lavoro ma capite come questo è un dato importantissimo che la Commissione parlamentare antimafia in quel lavoro oscuro che magari non compare non si vede con questa sua ossessione
Su questo tema in questi mesi in questi anni ha favorito una certa attenzione qualcuno s'è svegliato qualcuna corso ai ripari
Qualcuno si è cominciato ad attivare dobbiamo fare in modo che lo diceva capo della polizia per le questure che ci siano delle strutture nazionali
Che aiutano quelle questure che magari hanno brave questure che sanno fare un buon lavoro
Sulla cattura sull'investigazione moderna o tradizionale ma non hanno quel boato quelle competenze quell'esperienza in grado di poter attivare le misure di prevenzione patrimoniale buon lavoro che vale anche per le altre armi
Per le altre forze di polizia
è importante che da questo punto di vista ci sia un lavoro qualificato forte
In grado di far attivare le misure patrimoniali con sistemi ben collaudati valorizzando l'esperienza che alcuni hanno accumulato sui vari territori perché diventi un lavoro sistematico
Territorio per territorio pezzo per pezzo le misure di prevenzione patrimoniale vanno applicate
E qui
Si pone la questione che diceva appunto
Il procuratore nazionale
E sì che io sono d'accordo
Lo dico in modo molto chiaro e netto che noi parlamentari sosteniamo quella richiesta di metterlo nelle condizioni anche l'Atm DNA di attivare le misure di prevenzione patrimoniale anche attraverso la fase dell'accertamento
Quindi anche attraverso una sua funzione diretta perché
Perché l'evoluzione e sempre più
Non legata solo a un singolo territorio perché c'è un'evoluzione
All'interno del contesto mafioso basta adesso tutte le indagini pensiamo alla 'ndrangheta
Da questo punto di vista che mette nelle condizioni sistema mafioso di poter accumulare in un territorio investire in più territorio accumulare in un territorio investire su scala nazionale accumulare in un territorio investire sul piano internazionale
Fenomeno del contrabbando
Una quota rimane in Puglia e va a finire negozi e una quota però va a finire per ricomprare la materia prima ma una quota che la quota forse più consistente
Va a rafforzare le venature del riciclaggio che fuori da quel territorio allora ci vogliono strutture forti qualificati in grado di poter sviluppare
Ha certamente in grado di poter sviluppare azioni investigative sul un raggio più ampio ecco perché questa non è una proposta
Da sottovalutare è una proposta da riprendere e quindi fare in modo che ci sia coerenza o quello che si è stabilito un poco il contributo di tutti i gruppi parlamentari al Senato può diventare un elemento lo qualificante per registrare anche
Il gradimento che la Procura di Palermo ha fatto in questo esempio come tante altre procure hanno fatto in giro per il nostro Paese mi pare un elemento importante che arricchisce anche il lavoro di stamattina
Finisce qui no
C'è il tema poi più diretto della confisca
Il tema diretto della confisca è chiaro
Che noi abbiamo bisogno di avere tempi più veloci
E questa tiene naturalmente ha tutto il nostro sistema giudiziario un sistema giudiziario lento
Un sistema giudiziario inefficiente naturalmente anche sulla confisca dei beni
Scatena e ne fa piangere delle conseguenze amare
Ma ci sono anche i meccanismi con un sistema giudiziario che in questo caso ad esempio prevede tre gradi di giudizio potremmo ragionare anche su questo
Potremmo anche riflettere se in questo caso bisogna percorrere tutte e tre gradi di giustizia di giudizio ma comunque ma comunque quest'idea di provocare assegnazioni provvisorie nel momento del sequestro mi pare un'idea interessante
Un'idea che ne dobbiamo sistematizzare bene lavorarci bene perché è una risposta giusta perché nel momento del sequestro il bene tutelato dei mafiosi nel momento della confisca il bene distrutto dai mafiosi
Allora intervenire per tempo con quelle proposte che venivano fatte mi pare un fatto interessante e quindi anche un quegli accorgimenti che venivano qui indicati è un fatto da apprezzare molto e da potenziare
Ma abbiamo anche quindi l'assegnazione parziale ma abbiamo anche un'altra necessità
Che quando questi beni sono assegnati definitivamente spesso sono beni che debbono essere dimessi impiego
E debbono essere migliorati
Che debbono essere poi adattati
Io ho visto la nota che ha fatto il sindaco questo un problema che molti sindaci hanno allora fare in modo che ci sia una quota di risorse da prendere dalla confisca del denaro
Da destinare al riutilizzo aria adattamento di quel bene mi pare anche questo una proposta da prendere in seria considerazione che va nell'ottica appunto di rendere utile quel bene
E visibile quel bene e mettere nelle condizioni anche le amministrazioni comunali di poterli destinare con una convenienza
Proporzionata ai soggetti che hanno di fronte perché di fronte abbiamo soggette a deve essere così associazione di volontariato comunità abbiamo soggetti che non hanno una capacità di accumulazione economica e quindi dobbiamo fare in modo che da questo punto di vista ci siano delle risorse ma vale anche per le caserme
Vale anche per i soggetti istituzionali che utilizzano questi beni avere la possibilità di utilizzare quote di risorse economiche per adattarle aggiustarle mi pare un aspetto importante che deve essere previsto in modo strutturale
Ma abbiamo anche
La necessità
Abbiamo anche la necessità
Di fare in modo che ci sia una visione vera reale intorno alla consistenza di questi beni qui abbiamo delle situazioni che si riversò la catena tribunali che fanno fatica a trasmettere i dati
Poi abbiamo più fonti che raccolgono questi dati
Poi abbiamo appunto una difficoltà a capire bene in che fase sono questi dati
Allora proprio stamattina in questi giorni più molto dialogato col generale Palmarini che si occupa Luís commissario che deve gestire seguire come una sorte di Authority la questione dei beni confiscati mi diceva che ci sono ancora moltissimi beni che sono stati confiscati ecco ora non sono stati trasmessi
Nei tribunali
Alla intendenza di finanza
Allora importante che dà Q su questo punto di vista ci sia un osservatorio una banca dati che metta insieme tutte le miriadi di banche dati piccole e mal combinata che spesso si creano intorno al tema della confisca
Per avere una radiografia e potere mettere nelle condizioni anche di poter monitorare accompagnare
E in qualche caso andare a vedere anche se su qualche bene Cosa Nostra è ritornata a mettere le mani addosso
E quindi questo è un punto importante noi abbiamo circa i dati che mi dicono che sono abbastanza realistici mi dicono così ma lo verificheremo perché nel giro di tre mesi che avremo di fronte a noi questi dati sono circa duecentoventicinque miliardi di beni già assegnati
Già nelle mani tra virgolette della società civile
Delle varie istituzioni
I carabinieri finanza polizia e altre istituzioni pubbliche che hanno utilizzato questi beni
E circa ottantasette decreti che sono stati fatti abbiamo di fronte questo dato allora uno Stato che dà fiducia che fa capire che l'attacco ai patrimoni è un attacco vero deve mettere in condizioni nel giro di pochi mesi
Di destinare migliaia di miliardi ed è possibile farlo e dobbiamo fare anche in modo che quel Comune
Quel comune che ritarda ed è possibile verificarlo in molti casi che ritarda ad assegnare questi beni sia valutato perché io non ritengo un criterio forte di valutazione intona condizionamento mafioso quel comune che non ha il coraggio di stabilire di scegliere di assegnarla quel soggetto di liberarlo e andare a vedere ma la Chiesi ancora ci sono quei soggetti insomma un comune che sta a guardare passivo pauroso è condizionato
è condizionato e quindi fare in modo che ci sia da questo punto di vista un monitoraggio che le prefetture debbono attivare in prima fase positivo aiutare comuni aiutare i sindaci in una seconda fase diventa anche quello l'elemento di accesso per verificare se ci sono condizionabile condizionamenti oppure no
Ripeto una prima fase positiva aiutiamoli questi sindaci collaboriamo con questi sindaci mettiamo nelle condizioni di far procedere insieme
Comune prefetture per interloquire insieme con l'intendenza di finanza e per evitare che ci siano proposte diversificate diverse creano contraddizioni e poi successivamente qualora questo lavoro non è fatto come in qualche caso l'ho vista in Calabria
E ci sono ben assegnata dei comuni che stanno cinque sei anni senza essere destinati allora lì qualcosa che non va c'è
Può darsi che non ci siano realtà della società civile mature forti capaci di rischiare
Nel prendere quel bene allora andiamo a trovare vediamo di rafforzare questa componente può darsi che il sindaco in quel caso non ha le risorse per potere di adattare quel bene allora mettiamoci in condizione di poterlo fare
Ma se non si creano non ci sono queste due condizioni allora vuol dire che lì qualcosa non funziona
Allora uno stimolo da parte delle istituzioni forte di assunzione alla responsabilità
Può essere anche questo una soluzione
Ecco perché è importante su questa vicenda della confisca investire
Insieme unitariamente dare un segnale molto forte qualificato perché avere nel nostro territorio nel nostro Paese centinaia e centinaia di appartamenti di terreni di aziende che funzionano bene
Che magari li facciamo funzionare meglio di Cosa Nostra
Da plasticità
Da interiorità da maturità quel rapporto legalità sviluppo che ne dobbiamo necessariamente costruire certo quell'attacco economico non finisce qui non finisce lì perché l'anagrafe del conto dei depositi è una questione importante decisiva altro che
Perché l'attacco a Cosa Nostra nel momento in cui controlla gli appalti quello è un altro punto qualificante
Dell'azione che noi dobbiamo mettere insieme che dobbiamo costruire a questo proposito mi auguro che subito immediatamente la ragione attivi la stazione unica appaltante
Ne abbiamo parlato recentemente con il presidente della commissione regionale antimafia l'onorevole Granata ci siamo ritrovati perfettamente d'accordo
Su questa necessità non solo poi di avere la stazione unica appaltante ma di avere anche lì un osservatorio che guardate non è cosa astratta perché capire quell'impresa
Con quale a stazione appaltante lavora con quale associazioni temporanee de temporale d'impresa lavora in qualità di tori trasmigrate e crea delle alleanze ci dà un quadro straordinario non l'abbiamo vista in Commissione parlamentare antimafia quando abbiamo seguito alcune imprese
Che lo Stato non ha una visione d'insieme addirittura sulla base provinciale perché ci sono decine di stazioni appaltanti Cosa Nostra la visione d'insieme lo Stato no
E quando non riusciamo a avere una visione d'insieme
Ci si riparla di fronte scenari straordinari efficaci per capire dove Cosa Nostra interviene come interviene come controllo e come devia il rapporto legale tra gli appalti e le opere pubbliche che vanno fatte
Ecco perché anche questo è un risultato importante qualificato che noi dobbiamo sviluppare certamente c'è ad aggiornare sia nelle misure di prevenzione si anche nelle indagini patrimoniali che dottor ardita richiedeva tutta la cultura e che noi dobbiamo sviluppare che bisogna anche attaccare le impresse
Le imprese in quanto entità e non solo in quanto realtà giuridiche dietro cui ci stanno dei soggetti in carne ed ossa
Ma in quanto entità autonome specifiche
Ecco da questo punto di vista ne abbiamo ancora una normativa vecchia e dobbiamo anche fare qui un salto di qualità in grado di capire che c'è questa configurazione giuridica
Che costruito col sistema delle scatole cinesi ci mette in condizioni spesso di non raggiungere quella componente finanziaria societaria che diventa sempre più la componente vitale nell'organizzazione
E nell'accumulazione da parte delle nostre mafie ecco questi sono alcuni punti
Che mi pare su cui si possa lavorare e penso che noi possiamo tenere dei risultati positivi facendo in modo che intanto si utilizza legislazione così come meglio quello che abbiamo e si metta nelle condizioni tutti insieme di trovare quegli accorgimenti che fanno in modo che la confisca dei beni diventi ripeto una sintesi straordinaria
Che io ecco plasticamente vi posso raccontare perché l'abbiamo fatto insieme al presidente dell'Assemblea regionale quando a Castelvetrano un terreno
Confiscato
A Bernardo Provenzano viene riutilizzato da parte di una comunità terapeutica che mette insieme
Ex tossicodipendenti che si stanno inserendo anche attraverso la fase del lavoro e normali disoccupati che lavorano con loro per produrre olio di qua alta qualità denominato libera
Cioè olio di alta qualità prodotto da beni confiscati alla mafia c'è un valore sociale culturale straordinario pedagogico comportamentale straordinaria ciò l'amore economico straordinario c'è un lavoro simbolico nei confronti di quel territorio di stimolo ad esempio straordinario c'è insomma una cifra una sintesi straordinaria dietro
Che noi dobbiamo accompagnare correggere proteggere ecco perché quella denuncia che faceva il presente all'Assemblea regionale l'ho fatta mia la porteremo avanti insieme
Perché su questa vicenda bisogna fare in modo che nessuno si ostacolato ma si è incoraggiato e premiato e non invece boicottato come ci par di capire che è avvenuto col patto territoriale dell'agricoltura provinciale che si è fatto di in quella zona di tra quindi complimenti per il lavoro che avete fatto su questo lavoreremo insieme e penso che otterremo anche del risultato insieme che vanno a beneficio di questa nostra società e del rapporto legalità e sviluppo
Passo la parola all'onorevole Guido lo porto e passo anche la presidenza al sindaco di Monreale poi che anch'io impegni mi chiamano nel Veneto e devo non certo sottrarmi
A quelli che sono poi gli impegni più antico l'associazione sui temi della legalità passo la parola all'onorevole Guido Lo Porto
Cari amici il saluto più
Sentito
Di Alleanza Nazionale in Sicilia che ho l'onore di rappresentare
Un ringraziamento
Agli ideatori e organizzatori di questa manifestazione che essi
Collega perfettamente
Nel grande interesse che l'opinione pubblica italiana i siciliani in particolare nutre nei confronti questo tema
Il tema sequestro dalla confisca dei beni il tema della lotta alla mafia sotto il punto di vista della lotta ai patrimoni di mafia
Ma poiché avete molto opportunamente deciso
Di dividere gli interventi in due settori fondamentali quelli di carattere tecnico che io sottoscrivo totalmente e quelli di carattere politico
Primo fra i quali probabilmente il mio
Anche se soli rischiare di uscire fuori tema tuttavia io voglio affrontare il tema dal punto di vista politico
Sia pure brevemente come richiede il senso di opportunità
E dal punto di vista politico devo
Aprire
Un discorso
Che parte da lontano
E che non può dal punto di vista politico non interessare le classi dirigenti siciliane
Qui sia pure parzialmente rappresentate
Perché non è politicamente comprensibile
Un'autentica attività di lotta alla mafia dal punto di vista dei suoi patrimoni se non si parte da un'analisi obiettiva concreta che fu quella
Che conducemmo nella Commissione antimafia della quale io devo l'onore di far parte del presieduta dall'onorevole Chiaramonte
Quando commissiona mo'
Ed esiste ancora agli atti della Commissione antimafia e io chiedo a coloro che oggi ne fanno parte collega neri collega Lumia di farne tesoro se non hanno come io credo già fatto
Fu un un grande lavoro di studio di analisi di sperimentazione sul territorio di quello che fu
Il grande mercato
Della mafia
Un'analisi condotta da un grande specialista persona
Che io allora ammirai e che continua ad ammirare anche per i nuovi incarichi che ha ricevuti a livello internazionale il professore Pino Arlacchi
Il quale riuscì
A verificare il quale riuscì a dimostrare
Quanto la politica del traffico internazionale della droga avesse fruttato
Alle famiglie mafiose siciliane dal momento che S
Avevano di Prato in pratica ribaltato il tradizionale rapporto
Di produzione della materia prima e di commercio del prodotto finito si fa per dire
Prima monopolio degli Stati Uniti poi il monopolio dell'Estremo Oriente
In una certa fase della vita italiana monopolio dalla mafia siciliana
Sia certo a quei tempi
E il fatturato in nero del narcotraffico
Portava a Palermo un fatturato di venti mila miliardi l'anno
Considerate che l'intero bilancio della regione siciliana è di venticinque mila miliardi
Ma naturalmente in bianco con tanto di poste di bilancio con tanto di spese obbligatorie
Cosa significhi per una struttura criminale
Godere di una pioggia di miliardi così costante e così progressiva
Tutta in nero tutta da destinare tutta da investire
Venti mila miliardi cadevano sulla testa di una città che stranamente
Appariva ultima per la verità penultima nella graduatoria del prodotto interno lordo città per città
E che appariva alla seconda solamente dopo Milano
Come città in termini di consumi
Una ragione doveva esserci ed era questa
Che
Vi si comprenda e la Sicilia deve essere gestita con rigore di che le leggi sono e devono essere rigorosissime ma non dimentichiamoci che alla Sicilia dobbiamo offrire anche uno strumento un mezzo per uscire dalla carica miseria nella quale versa per concludere poiché perfettamente collegato a questo tema della lotta ai patrimoni di mafia anche alla tematica sulle certificazioni antimafia
Che costituiscono anche se un grande momento di progresso verso il fronteggiare della criminalità economica in Sicilia tuttavia voglio ricordare a chi palermitano non è ma chi siciliano non è che questo istituto è stato gestito male
La certificazione antimafia e di è prevista dalla legge ed è opportuno che esista questo obbligo di presentazione delle proprie carte pulite ma poi che in Parlamento ci siamo impegnati dopo avere preso coscienza della delicatezza di questo strumento che ha finito almeno in passato col frenare frenare molto a lungo
L'evoluzione del ciclo economico produttivo siciliano
Ci siamo battuti per che il ministro degli interni a quei tempi l'onorevole Russo Jervolino emanasse una circolare e perfetta è stato il frutto di una forte pressione politica unanime parlamentare
La Jervolino inizia una circolare che punta alla regolamentazione che disciplina l'istituto della certificazione antimafia
E stabilisce le regole dentro le quali questo istituto va applicato è bene questa circolare non viene ancora completamente applicata ci sono aziende che esse sono inquinate devono immediatamente essere bloccate ma ci sono aziende probabilmente con le carte udite che per mesi e mesi non possono incassare i mandati perché la certificazione antimafia
Risente della suggestione
Io capisco persino legittima e giusta delle prefetture che al alla presenza di un minimo di un minimo peraltro non previsto dalla legge
Ma di un minimo di ombra su prevenuto quella è una prefettura
Che ritarda mesi e mesi e mesi prima dalla concessione antimafia
Perché nel frattempo l'interessato avrà proceduto o i ricorsi vanno le pressioni con le spiegazioni da dare ai tavoli adeguati e competenti ma questo si traduce in un grande danno economico
Perché mesi mesi alcune volte anni di ritardo
Nel Parlamento dei mandati
Può comportare come in alcuni casi ha comportato gravi difficoltà e probabilmente anche decorazioni nell'ambito delle attività produttive siciliano
Io ho concluso vi chiedo scusa se mi sono del dilungato ma è un tema che avete molto opportunamente focalizzato noi come partito e questo sono in grado di assumerlo come impegno dell'intera alleanza nazionale sui siciliana
Non mancheremo di porre la dovuta attenzione
Su questi temi noi come Alleanza nazionale ancora una volta salutiamo con gioia tutte le occasioni che si presentano per potere contribuire a questa importante battaglia antimafia
è un'occasione molto bella per me poterlo dire nel momento in cui nel momento in cui la polemica si infuoca nel momento in cui la lotta politica riprende come è giusto che sia
Riprende il suo cammino per confermare
Impegno antimafia del mio partito la disponibilità totale della delegazione siciliana
Nei confronti dell'attività legislativa antimafia per confermare infine il nostro anelito di fare della Sicilia una nazione ricca ma soprattutto una Regione onesta
Grazie all'apporto per il suo intervento e anche per l'impegno assunto per le iniziative future del gruppo parlamentare regionale ma anche del partito in Sicilia adesso contea nell'arco di questo convegno do la parola non è Fabio Granata depuratore già presente alla Commissione parlamentare John antimafia
In considerazione delle cose importanti intelligenti puntuali dette fino ad ora e anche dell'orario attardarmi da parte vien considerazioni non dico di tipo tecnico così come previsto dal programma la cosa di cui posso fare tranquillamente a meno visto l'ampiezza e la profondità con cui questi aspetti sono stati affrontati
Ma anche valutazioni come dire anche di tipo politico sarebbe una pratica che oscillerebbe tra il sadico il masochistico
Certamente alcune questioni alcune cose
Voglio aggiungerne anche io come elemento di riflessione
Vedete io credo che anche questo convegno che anche questo livello di riflessione che anche questo tema centrato molto bene da Andromeda dall'amministrazione comunale di Monreale in un terreno che già in un territorio che già significativo di perse
Di quella che è la materia che stiamo trattando ha una sua simbologia è dottore vigna come lei sa benissimo pur non essendo siciliani segni simboli nelle cose di cui trattiamo solo parecchio importanti
E ha una sua simbologia anche il fatto lo dobbiamo dire che espressioni della politica
Che provengono certamente da vendita culturali diverse specie a avvolti in alcuni casi opposte nella comune accezione della geografia politica hanno parlato un linguaggio affine al Comune
è che la vecchia il vecchio ragionamento delle cosiddette precondizioni della politica sulla quale ci dovremmo ritrovare e quando poi si parla di un tema così importante centrale nella strategia legislativa e non solo legislativa della lotta alla mafia come quella della confisca dei beni mafiosi parliamo di un tema anch'esso fortemente simbolico
C'è un problema di liberazione del mercato in Sicilia
Noi spesso andiamo dire vista la crisi della Regione siciliana e la crisi economica che attanaglia la Sicilia frutto di quell'economia drogata tra virgolette non soltanto tra virgolette che ha portato alla devastazione
Economica della nostra terra ci troviamo a dire ai giovani oggi non c'è più un solo posto nella pubblica amministrazione perché così e se non si libera il territorio i fatti di cui ci occupiamo se non si libera l'economia le questioni di cui ci occupiamo anche attraverso questi convegni
Non si riesce a comprendere fino a che punto sono centrali nella dinamica politica e sociale della nostra terra non è un fatto da addetti ai lavori vedete qualche giorno fa c'è stato un interessante convegno a Porto Empedocle che seguiva di qualche giorno umbro questionari inquietante che i giovani della provincia agrigentina avevano fatti proprio alla vigilia dell'ASP dell'anniversario della strage di Capaci
Quei giovani stragrande maggioranza sostenevano che quelle morti erano state inutili
E allora questa fase che noi attraversiamo è una fase particolarmente delicata perché ci sono segnali inquietanti che provengono anche dalla Società siciliana dalle giovani generazioni
E allora devo dire che questo anche l'organizzazione il pensare un approfondimento e una riflessione su questo tema
Anche se non basta ci dà il modo di confrontarci tra tra virgolette addetti ai lavori ognuno nel proprio campo ognuno secondo i le proprie competenze come propria e la propria la propria il proprio percorso e allora bisogna dire con moltissima serenità ma anche con altrettanta forza che ci sono tanti segnali che in questa fase almeno in Sicilia ma non soltanto in Sicilia perché un problema più complesso fanno pensare a una necessità
Non dico non voglio usare questo termine retorico ormai anche abbastanza abusato del rialzare la guardia non mi piace questo discorso di alzare e abbassare la guardia
C'è un problema che nuovamente investe tentativi a volte riusciti di infiltrazione della mafia nei confronti della politica
Dopo il novantadue grandi cose sono successe grandi successi sono stati segnati
Probabilmente i successi più grandi della storia Cosa nostra da sempre quindi non quelle morte ma quelle vite sono state assolutamente utili sul cammino di redenzione di questa terra
Però bisogna dire che questi segnali stanno riemergendo allora bisogna capire comprendere che dal più piccolo consiglio comunale alla più importante per me siciliani e l'Assemblea regionale della espressione politica più importando non me ne vogliano i colleghi parlamentari nazionali ma è così anche se stiamo facendo di tutto per chiudere la vicenda politica e la la particolarità anche storica di questo esempio
Come dire tre tre dibattito sulla devolution di Stato federale ma detto questo bisogna dire che ci sono dei problemi che vengono posti nuovamente all'attenzione dalla cronaca di tutti i giorni
Dalle vicende che riguarda le indagini che riguardano arresti che riguardano i nuovi tentativi riusciti a volte di infiltrazione
C'è un dato però che deve rasserenare un po'tutti questo dobbiamo dire e comuni gruppi dirigenti siciliani dal novantadue in poi sono cambiati
La politica e non soltanto la politica perché è un fatto complesso che riguardava la società nel suo insieme riguardava l'informazione riguardava la magistratura riguardava l'impresa la politica ha fatto in gran parte ciò che andava fatto
Ha cioè prodotto una dinamica di fuoriuscita da certi meccanismi
è ascoltando l'onorevole Lo Porto una domanda però veniva spondali alla mia mente
Ma come mai in Sicilia dopo il novantadue dopo le grandi cose le grandi è spesso tragiche questioni che sono avvenute non c'è mai stato uno straccio di autocritica da parte delle associazioni ufficiali dell'imprenditoria
Non si è mai sentiti in Sicilia l'Assindustria regionale dire che in quegli anni c'è stato qualcosa che non è andato a dire che in quegli anni ci sono state mentalità complicità livelli di infiltrazione da a mettere non si capisce il motivo per cui ad esempio in Sicilia
Vi debbano mi devono come dire non prendendo la ma sono certo che parlando ormai anche tra addetti ai lavori non sono fra intenso il motivo per cui nascono nascono queste importantissime storie che solo l'apertura delle associazioni antiracket mentre associazioni ufficiali di categoria dalla Confcommercio alla Confesercenti non hanno mai espresso una sola parola nei confronti di un fenomeno che blocca il mercato che l'orrenda drogato che elimina la possibilità iniziale della libera intrapresa e quindi della liberazione dell'economia siciliana
Su queste cose non soltanto la politica tutti dobbiamo non sono interrogarci ma anche essere consequenziali nell'analisi cioè c'è stato uno scaricamento di responsabilità sulla cosiddetta politica mentre bisogna anche dire che la domanda rivolta alla politica dalla Società siciliana non è che dal novantadue ad oggi sia cambiata
Non è che qualcuno deve pensare che nelle nostre segreterie i siciliani dimentichino diritti
E Servello dice
Il sottoscritto che comunque dovrebbe rappresentare una sorta di deterrente irride il richieste di questo genere nel momento in cui esplica la sua attività politica certo avendo un patto generalizzata ma il problema è molto complesso
Ci sono dei chiaro scuri tante cose importanti fatte tante altre cose ancora importanti da fare e da compiere io credo concludendo che questo livello di confronto di approfondimento di dibattito serva
Come è chiaro che debba servire anche a Lodi parla ne parlavo prima con Maurizio Gasparri una capacità pragmatica di dare dei segnali che fuoriescono dalla retorica guardate io credo che sia ormai inaccettabile e intollerabile parlare di questa famoso famigerata Agenda Duemila questo arrivo di migliaia di miliardi in Sicilia con la retorica parallela del rischio delle infiltrazioni mafiose senza che si pensi minimamente
Cosa che da mesi se non quasi da un anno ormai andiamo dicendo a modificare alcuni meccanismi alcuni livelli di di modalità di aggiudicazione degli appalti che è l'unico modo per concretamente determinare non dico la soluzione il superamento del problema ma quando per una sua risposta pragmatica e concreta oggi in Sicilia lo diceva Beppe Lumia col quale stiamo confrontandoci sul tema tema che è già stato affrontato in modo espresso dal parlamento regionale che ha votato più di un anno fa all'unanimità perché in in queste cose la politica poi sa esprimere una solida più alla quale però con un conseguente Ras
Cinquecento dottore di India cinquecentonovantatré stazioni appaltanti in Sicilia
Con modalità dichiara che consentono alle buste di vestali aperte fino a sei sette otto mesi dall'inizio delle gare di appalto e ancora oggi qualcuno si chiede come si fa a truccare le gare in Sicilia
è la cosa più semplice del mondo
Come ancora qualcuno si chiede come mai in un paese in provincia di Agrigento dove andandoci la cosa più probabile che si incontra solo delle galline o dei o dei pastori
Eppure questo paese in provincia di Agrigento che conosciamo tutti che è Favara a circa settanta settantacinque impresse che regolarmente partecipano con grande ampia competitività a tutte le gare d'appalto delle cinquecentotrentadue stazioni appaltanti
Allora perché ho detto queste cose ho citato queste cifre
Perché bisogna fuoriuscire è fondare una nuova forma
Per semplificare di antimafia c'è ormai una retorica insopportabile attorno ad alcune manifestazioni che sono soltanto pensieri in libertà al qua ai quali poi non conseguono
Con provvedimenti concreti sul quarantuno bis la mia sensazione è che il governo faccia dei comunicati stampa non mi risulta
Che tranne Maurizio Gasparri Gaulois rifatto puntualmente qualcuno del governo abbia proposto quando meno una proroga del regime di carcerazione dura per i mafiosi
Sui riti alternativi sul rito abbreviato io condivido apertamente le cose dette puntuali dette al dottor vigna recentemente non è pensabile far saltare tutte le impalcature
Dei grandi processi di mafia perché anche in appello attraverso il ricorso al rito abbreviato si può tranquillamente evitare l'ergastolo
è più onesto uno Stato che apro la discussione al suo interno laica razionale e decide se è il caso di farlo se ritiene che le condizioni sociali del Paese solo quelle della fuoriuscita dall'emergenza se si ritiene che sia così
Sì faccia un disegno di legge sì vada ad abrogare ufficialmente allarga assolvono attraverso uno strumento surrettizio che ricorda tanto una di quelle richieste fondamentali che circolavano in qualche velina di stampa quando si parlava del cosiddetto papello
E allora questo è il quadro il contesto nel quale ci muoviamo su questo quadro su questo contesto a mio avviso Maurizio ognuno attraverso il suo ruolo ognuno per quello che fa deve produrre una una capacità di riflessione di analisi di autocritica
Di filtro delle classi dirigenti nel momento della scelta delle candidature degli uomini dei ruoli che devono giocare ci sono problemi che investono la politica siciliana a tutti i livelli di nuovo dal governo regionale agli Enti locali minori bisogna produrre una nuova accelerazione
Perché vedete io sono tra quelli convinti che grande rispetto per le sentenze ma certamente le sentenze non hanno e non devono riscrivere la storia degli ultimi vent'anni siciliani e siccome quelle sentenze hanno una grande valenza un punto di vista giuridico devono essere rispettate ma da un punto di vista politico sappiamo quali sono state le responsabilità morali che hanno portato a quel disastro economico di cui lo porto con la consueta lucidità e intelligenza parlato
Bisogna anche dire che fare patrimonio di questa avremmo
Il fatto fondamentale anche perché io credo che ci sia un'antimafia sociale da sviluppare ma credo anche che la mafia sia stato il più grande freno alla modernizzazione e allo sviluppo e a un'idea di Sicilia legata alla sua identità
E invece ha prodotto un grande sradicamento che poi ha comportato lo sfacelo le demolizioni di questi anni su questa strada attraverso questo impegno comune credo che altri passi importanti possiamo segnalare
Accettabile per l'intervento prima di dare la parola per le conclusioni all'onorevole Orizio Gasparri passo il microfono all'onorevole neri presidente alla in del presidente e capogruppo di Alleanza Nazionale in Commissione antimafia
Credo che
Dopo i dovuti ringraziamenti a chi ha organizzato questa importante manifestazione
Gli argomenti già trattati all'ora non siano propizia sviluppare ulteriormente ad ampio respiro delle tematiche
E allora proprio
Velocemente dico questo
Le relazioni cosiddette tecniche si sono aperte con quella del procuratore nazionale antimafia che ha lanciato alcune ipotesi di lavoro
Che sono ipotesi interessanti
Sulle quale l'approccio può essere da punti di vista diversi pur perseguendo la stessa finalità
Che cosa intendo dire il procuratore nazionale antimafia nel momento in cui per esempio parlava di vendite immediata dei beni
Sequestrati con investimento in titoli dello stato dei patrimoni oppure nell'assegnazione immediata salvo l'intervista gli indennizzi a dare tutte vere
Nel caso in cui questi beni possono essere dati
Assegnata agli enti pubblici
Sostanzialmente proponeva le soluzioni a un problema che quello di un iter
Molto lungo che spesso rischia di pregiudicare gravemente l'istituto della confisca e le finalità che esso si prefigge
è chiaro che condividiamo totalmente il risultato che ci si prefigge di raggiungere cioè di eliminare quegli inconvenienti che abbiamo registrato sul campo
Dobbiamo affinare le tecniche sul come anche perché
E certamente importante l'aggressione ai beni materiali immobili
Della mafia per sia per la valenza simbolica sia per il valore economico che essi possono avere ma nel momento in cui leggiamo sul giornale di ieri che l'FBI fa un certo tipo di operazione
Ci rendiamo conto che non stiamo guardando al futuro occupandoci di queste tematiche stiamo guardando già al passato prossimo
Non abbiamo ancora studi approfonditi che ci dicono quale parte della ricchezza mafiosa e già investita su quello del mercato finanziario rispetto a quello immobiliare
Io credo che oggi la gran parte della udienza mafiosa sia già immesso sul circuito del mercato finanziario
E che l'affinamento delle degli strumenti che consentono di aggredire il re i patrimoni immobiliari
Sia importante perché ci saranno ancora anche questi
Ma che debba comunque essere affiancato da una proposizione
Normativa che consenta non di inseguire la dinamite fino ma di prevenire
Cioè noi dobbiamo veramente oggi fare un grande sforzo per immaginare come possano essere intercettati sul mercato finanziario internazionale i flussi della criminalità organizzata in questo senso
Non ho difficoltà a dire che siamo noi matti veramente non poco attrezzati del tutto non attrezzati
In questo senso io ritengo di potere dire prendetela come affermazione
Di un convincimento personale
Che probabilmente la specificità professionale delle forze dell'ordine dal reale può diventare una ricchezza in questo contesto perché
La capacità diverso di atteggiarsi secondo l'esigenza controllo del territorio alla dinamica fiscale tributaria quello che l'accertamento dei flussi finanziari oggi rappresentano una ricchezza perché soltanto tre su una capacità investigativa sofisticata
E specifica noi probabilmente riusciremo ad avere quegli elementi
Allora
Che cosa va fatto
Ma affinata la normativa esistente io non mi dilungo su alcune questioni che erano importante che se fossero state le undici magari andavano approfondite
Circa quella normativa per la Camera ha guardato in modo diverso dal Senato circa otto per quanto riguarda la possibilità della DNA di svolge funzioni investigative in relazione alla proposta di misura di prevenzione patrimoniale
Argomento peraltro tecnico e credo soltanto comprensibilità il mese degli eletti lavori io dico però che
La determinazione forte
Che oggi c'è nell'ambito delle forze politiche e quella di affinare quelle normative e di studiarne altre che consentono di prevenire il dilagare della
Del reinvestimento della ricchezza di provenienza illecita
Dei mercati finanziari
Sotto questo profilo
Dobbiamo certamente comprendere come si attribuisce una paternità denaro debba circolando che nel momento in cui passa per esempio oggi da alcuni snodi che si trovano nella Mitteleuropa
Nella quale usufruiscono di questo lungo periodo di transizione politica che sta caratterizzando il mix Paese del Patto di Varsavia
E chiedeva lui passano in quegli snodi diventano puri che diventano sostanzialmente nomi anonimi di recita proveniente perfettamente utilizzabile
Sono queste le tematiche nuove sulle quali ci andiamo a confrontare insieme alle tematiche tradizionali
La mafia rispetto ad altre forme di delinquenza organizzata
Non può prescindere da una sua esistenza in presenza sul territorio con conseguenti forme di organizzazione di controllo del territorio stesso è una caratteristica peculiare che hanno tutte le organizzazioni criminali di stampo mafioso e che le distingue da le organizzazioni criminali tout-court
Anche perché un ferreo controllo del territorio secondo schemi classici
Che peraltro sono noti letale approfondire e il presupposto per garantire la consistenza della continuità del fusto finanziario che poi viene utilizzato per esserne investito in tanti modi ecco allora che
Il problema della lotta alla mafia è un problema che passa attraverso l'attacco ai patrimoni illecitamente accumulati ma passa anche attraverso uno sforzo di organizzazione e di fantasia nella ricerca di norme adatte
Che delle oltre che soddisfare la esigenza che c'è ed è reale
Di vedere lo stato fare qualche cosa di concreto di efficace l'assegnazione dei beni e la utilizzazione dei beni che oggi comune di Monreale consente di vendere
Di pubblico dominio e certamente un fatto anche simbolico assolutamente importante significa che lo Stato in qualche circostanza riesce a fare quello che è il suo mestiere
Dobbiamo però anche pensare a quel lavoro che essendo meno appariscente dà meno soddisfazione in relazione a un'onta lavata
E che però nello stesso tempo consente indagare alle radici il prosperare della attività della delinquenza organizzata di tipo mafioso perché una cosa è stata detta la condivide con questo considerazione chiudo il mio intervento
La mafia non è certamente un'associazione di mutuo soccorso come forse fu ai suoi albori
La primaria organizzazione di quella associazione dei Beati Paoli in me informarlo in in forme associative di tipo rurale
La mafia oggi vuole e deve fare affari anche perché ha messo in piedi un meccanismo che
Non solo va perseguito dalla io la finalità di lucro ma prende anche necessario perseguirla
In questo senso
Se l'atteggiamento che noi assumiamo sotto il profilo oserei dire ideologico e quello di inseguire le capacità di evoluzione di adattamento della mafia
Allora abbiamo già perso
Dobbiamo affinare gli strumenti di prevenzione c'è dobbiamo essere certamente in grado di colpire dopo i patrimoni illecitamente accumulati
Ma dobbiamo affinare gli strumenti che consentano di impedire prima che questi patrimoni zio
Questa è la strada che sul piano della iniziativa politica dobbiamo seguire questa è la considerazione con la quale io chiudo questo mio breve intervento perché credo che a questo punto il quadro di questo convegno sia
è già stato abbondantemente tecnicamente sviscerato che mi ha preceduto e certamente il modo migliore da quello che io
Graziano Del Neri per il suo contributo io ho prima dalla parola breve alla allora Gasparri mi sia consentito di ringraziare la sutura l'ufficio ambiente alcune Morreale che ha consentito l'organizzazione di questo convegno devo dire che non è stato né semplice né facile giorni e giorni impegno ma devo ringraziare tutti funzionario dal capo di gabinetto alla dottoressa Modica
Dell'ufficio stampa al cerimoniale a tutti i miei collaboratori coi in particolare alle forze dell'ordine al dottore bignè al dottore Pignatone
Qui in questa sala ci sono professionisti che hanno accettato su incarico del Comune Monreale
E forse non con certezza di diceva le parcelle di progettare la trasformazione di beni confiscati alla non è cosa facile
Qui ci sono rappresentanti di associazioni che hanno risposto e gli inviti al comune per chiedere l'assegnazione di beni confiscati alla mafia assegnata al quale morale per utilizzarli profeta sociali
Culturali produttive
E artigianali non è cosa facile questo è un patrimonio che si è formato sotto l'aspetto culturale dell'impegno sociale negli anni ed è bene non disperdo del bene continuare andare avanti perché questa gente
Che prende in consegna un bene confiscato alla mafia o che progetta per trasformare un bene confiscato alla mafia deve sapere di avere accanto allo Stato le sue istituzioni esso do la parola l'onorevole Maurizio Gasparri per le conclusioni questo convegno
Anch'io mi atterrò a tempi sintetici per dire primo luogo che va dato atto al sindaco Caputo di aver voluto questa iniziativa insieme associazione Andromeda
Con una grande volontà determinazione coraggio perché affrontare questi temi da un lato può sembrare un fatto
Abituale quasi abusato dall'altro è comunque un atto determinazione di coraggio per chi guida amministrazione in territori dove questi problemi sono vissuti concretamente altre per noi che ne parliamo sul piano normativo strato qui come si vede anche Recco dei beni in gestione del Comune dalle vicende che tutti conosciamo parlare di queste cose vuol dire affrontare rischi pericoli lanciare comunque delle sfide che chi vi dalle amministrazioni di avere il coraggio
Di affrontare
Questo lo dico anche per quanto riguarda ricoverata qua Presidente alla Commissione regionale antimafia a dimostrazione che la destra ingaggi riferimento a qualche recente polemica di questi giorni in questa regione
Può impartire lezioni non deve subirne da nessuno perché con tutte le generazioni che si sono succedute che sono impegnati in politica
Ha sempre dato esempi oggi che svolge anche funzioni di governo e molti comuni come nel caso di Monreale ore l'Assemblea regionale ha svolto vuole di governo ma comunque svolge ruoli autorevoli in ogni caso sì assume impegni e era in grado di fronteggiare le proprie responsabilità quindi con grande dignità con grande fermezza un grande coraggio
E quindi iniziative come questa hanno già un valore in sé nel segnare la presenza nel voler affrontare alcuni temi sul piano pratico credo che abbiamo tutti quanti da riflettere
Voi anche come legislatori perché aveva ragione prima l'amico granata alcune norme vengono surrettiziamente introdotte nell'ordinamento e quindi siamo anche legislatori forse non dico distratti a volte non consapevoli di quello che accade la vicenda del rito abbreviato ed è legato alla vicenda gravi perché oggettivamente il Parlamento il dibattito non ha avuto la sensibilità e la consapevolezza della ricaduta di quelle decisioni
E questa è la verità perché mentre dell'abolizione del caso si è discusso a lungo al punto che al Senato la decisione come è noto è stata presa e alla Camera non è stata presa per una opposizione che anch'io stesso e molti altri abbiamo come dire sostenuto ritenendo che quella vera
Debba rimanere l'ordinamento anche per evitare che poi a decrescere se si abolisce regala solo come dire per i reati più gravi voi è ovvio che alla fine dico sempre io che poi fa un semplice furto ad avere una pergamena da parte dello Stato dicendo la ringraziamo perché si è limitato a rubare un'autoradio fare qualche cosa
Di meno grave perché se si riduce
La pena si arriva a scalare a queste conseguenze
Sì è surrettiziamente introdotto questo strumento che io credo debba portare una riflessione autocritica del legislatore per introdurre quantomeno per alcune categorie
Anche se questo poi può dar luogo a quel doppio binario spesso impopolare quantomeno per alcune categorie un tipo di sanzione più grave e credo che da questo punto di vista ci debba appunto essere una riflessione autocritica per evitare che senza averne avuto la consapevolezza si sia introdotto un beneficio sostanziale di cui già leggiamo dalle cronache e tanti si odiano avvalere con richieste a valanga di rito abbreviato
E questo per dire che anche la legislazione che va affinato l'ho detto in molti e spesso da essere più meritata perché altrimenti ci troviamo nei conventi siamo d'accordo con l'esterno di sinistra e poi purtroppo ho talune cose che anche il procuratore vigna ci ha richiamato e dirò qualcosa sulla funzione potrà procura nazionale antimafia sia su altri temi come questo ergastolo poi accadano eventi o non accadono altri per una responsabilità generale quindi la responsabilità nostra e di far seguire alle parole dei convegni infatti sulle funzioni prima produrre energia ha richiamato rispetta i sequestri su quelle che sono le funzioni e la procura nazionale
Io sono d'accordo sudare funzioni temo che talvolta ci sia come accadrà la politica la concorrenza tra politici anche un ostruzionismo strisciante nei confronti nove sarà mia supposizione della procura nazionale da parte
Nelle singole procure perché poi
è molto io mi auguro ha detto io temo può darsi che non sia così e quindi a volte
Perché vede anche questo è un problema che noi ci dobbiamo porre nacque la Procura nazionale antimafia sull'onda di diciamo di fenomeni di fattori molto gravi che scosse l'obbligo Bignone qua come tante cose rimasto fornita in realtà perché diciamo sul
Aspetto gestionale vuole realtà territoriali come dire rivendicano con forza proprie competenze quando di fronte a fenomeni non solo nazionali ma globali e planetari strutture di contrasto dei fenomeni criminali di carattere nazionale solo indispensabili
E allora ecco su questo ci vorrebbe un po'di minore gelosia quindi faccio è un appello
Come dire non dico a nove anni per mettere ma diciamo convinto come legislatore nell'interesse non della procura nazionale ma dell'azione di contrasto alla criminalità che non appartiene
A nessuno a Roma appartiene la collettività imporgli organi nazionali perché una conoscenza dei fenomeni per quanto anche procure certi in Sicilia le procure
Non possono non essere ad alta competenza sui fenomeni di contrasto alla criminalità organizzata perché qui fenomeno come dire più consistente
Che a Genova o a Trieste quindi è evidente che c'è una conoscenza che diventa inevitabilmente nazionale e internazionale
Tuttavia è necessaria un'azione di contrasto anche attraverso strutture nazionali e quindi io accolgo questo appello ma lo rilancio anche nei confronti
Dell'intero complesso che poi governa i fenomeni legislatore in primo luogo a voi tutti facciamo governa questo Paese OPA la magistratura in questi anni lo ha fatto molto secondo alcuni anche troppo lo fa molta indubbiamente lo fa l'informazione
Lo fanno tutti insomma ecco non c'è soltanto
Il governo inteso nel senso classico tutti governano i processi decisionali e quindi io penso che si debba rafforzare strutture di carattere nazionale internazionale la vicenda pubblicità da anche oggi
Di Wall Street
E dimostra che poi è chiaro che la finalità ballato esige erano grandi risorse per cui si oggi titoli di Borsa tecnologici rendono nella moltiplicazione a volte effimera delle risorse quasi quanto le rovina e ci andranno i risparmiatori ci andrà pure le pensionate che dicono il vostro comprare i titoli della delazione ma credo che se ci arriva qualche pensionata
Che investe le poche risorse che agiva prima ancora qualche criminale con la capacità di spostare capitali che oggi con le tecnologie c'è quindi ritengo che si debba anche difendere
Un'azione di contrasto nazionale devo dire negli ultimi anni non sia andato molto in questa direzione
Non voglio riaprire in quest'occasione una polemica che anche gli addetti ai lavori hanno chiuso più credo per spiega dieci mila che peraltro riguardante anche le strutture investigative io resto perplesso su quello che è avvenuto nei confronti delle strutture investigative del ROS dello cinico e dello Sco che sono stati oggettivamente depotenziato e devo dire che la direttiva di correzione di quella Napolitano calate ridere Rizzato anche lì c'erano alcune cose che andavano fatte un rapporto troppo stretto tra quelli investì quel magistrato e quell'investigatore delle forze dell'ordine forse
Era da stroncare perché diciamo l'indagine non deve essere mai fatta da una coppia insolubile a volte poi si creano anche rapporti eccessivi se si voleva correggere quello non c'era bisogno di arrivare a questi estremi bastavano delle direttive
Più concrete su dei casi devo dare atto all'attuale ministro aver corretto quelle direttive e da reato al procuratore vigna che se non avesse credo più volte minacciato il ricorso alla Corte costituzionale per rilevare un conflitto
Perché in quel caso la procura nazionale dalla legge vede affidata ad essa alcune funzioni che passano attraverso le strutture investigative centrale
Quando fatta con la direttiva non solo si vedevano le competenze di quelle strutture centrali ma di fatto si indebolì va anche la Procura nazionale di fronte a criminalità organizzata che nazionale e mondiale
E quindi semmai bisogna fare direttive nel senso contrario agevolare i rapporti a livello internazionale delle strutture investigative
Sono state corrette quelle direttive in parte però
Il segnale non è stato positivo consentitemi di dirlo così comunque un bene o un parlare di questi argomenti
A Monreale o altrove è un segnale positivo più che parlarne a Mondovì dove il fenomeno in concreto non sussiste così quelle direttive nell'immaginario collettivo o nella sensibilità degli degli interessati ha voluto un significato
Sbagliato perché si rifacevano può va recitato adesso Granata quasi a quel papello così come sul quarantuno bis
E noi io l'ho detto prima Granata
Io leggo ogni giorno anche nel messaggio che oggi il ministro dalla giustizia ha lodevolmente inviato al sinonimo reale si fa riferimento a questo ieri ho presentato un disegno di legge
Per prorogare di tre anni le videoconferenze e quarantuno bis così esiste l'atto perché voi alla fine da qualche parte bisogna decidere la questa cosa non è che no io dico convegno
Dopo l'altro dice la televisione ora Bruno Vespa ha finito le trasmissioni sono si potrà fare un Porta a porta Speciale e la gente crede che quarantuno bis viene prorogato
Ora parte è stato vanificato in parte sappiamo anche la Corte Costituzionale quanta ma vanificare quattro proviamo io presenta progetti di legge per prorogare di tre anni anche perché ogni volta che si prorogava si diceva no bisogna fare una misura definitiva
Io anche l'anno scorso presentare un disegno di legge i tre anni di sono facciamo un anno solo e in questo anno studieremo un sistema definitivo ora siamo a metà giugno
La legislatura traballa comunque
Non è che insomma anche se resiste dura moltissimo sappiamo hanno le cose ci arrestati c'è la Finanziaria c'è una cosa e l'altra l'orario ho voluto presentare questo disegni di legge perché anche le videoconferenze altri strumenti credo che si siano rivelati in qualche modo utile con tutte
Le difficoltà le opinabilità
Della contestualità delle presenze di tante cose però io ritengo e credo che tutto il mio partito ritengo che debba essere prorogato questo regime e ci auguriamo che siccome tutti ci diciamo d'accordo si vari questa norma così come verificheremo se la correzione
Delle direttive di Napolitano potrà ridare respiro ad indagine a quant'altro ultima considerazione
Sul sequestro
Proprio perché da questi convegni potevano nascere spunti riflessioni che anche una corrente faremo nostre mi auguro porteranno nella responsabilità di ciascuno a decisioni concrete io penso ecco che prima proroga vigna
Ha fatto l'ipotesi che i beni sequestrati dovrebbero essere venduti tra sommati molte qualora non si addivenga la confisca ci può anche essere nella grande casistica dei grandi numeri è possibile sì se questi qualcosa che non andava sequestrato
Quindi la restituzione avvenga in equivalente in Bot adesso sono anche Risari degli interessi ed è due volte recentemente quindi Riva oppure si può collegata al NASDAQ dove distesi sequestrati potrebbero dare dei consigli visto che ha costruito soli tra di loro potrebbero dire comprate dire dalle azioni con i proventi del Benjamin sequestrati
Però ecco penso che forse sarà difficile venderli preparato di vendita o uso degli enti locali delle strutture come io penso che sia questa seconda via più facile
Perché mi devo immaginare
Un signore che compri un bene sequestrato provvisoriamente
A Monreale o a Palermo o a termine
Sarebbe un atto di coraggio per l'acquirente insomma tutti questi acquirenti
Perché voi sono facilmente individuabili io penso che invece soprattutto le strutture pubbliche possono farsi carico che corrono meno rischi farci una caserma una scuola un centro sociale un museo o quello che possa essere ma lo dico questo come emendamento se mi è consentito nel dire
Che la proposta è giusta
Ma forse di acquirenti di un bene provvisoriamente sequestrato non so quanti se riuscirebbe nel concreto
Questo è vero però dopo la confisca di un motivo di riguarda Roma ed hanno confiscato
Per cui io però ecco penso che anche ai fini della confisca l'intervento delle strutture pubbliche sia comunque un intervento che dà più garanzia perché comunque si può anche colpire un sindaco on qualcuno però alla fine è una struttura pubblica e chi svolge funzioni pubbliche
Come dire anche delle responsabilità
E quindi io mi auguro che su questa strada si possa positivamente procedere ecco per attenuare quel divario grave che oggi c'è tra i beni sequestrati le confische anche attraverso le modifiche normative gli aggiustamenti che anche oggi
Autorevoli tecnici ci hanno offerto quindi io
Qui mi fermo per rispettare e con l'obbligo di tempo ha soprattutto ecco ritenendo che la classe dirigente che intesa in senso trasversale spesso si danno le colpe politici che sicuramente hanno più di altri che va la potestà legislativa in definitiva e del Parlamento
Però credo che la classe dirigente sia un concetto trasversale ed ampio e tutta debba agire con senso di responsabilità
Però mentale il tasso di legalità nella nostra nazione è questo l'obiettivo che vogliamo perseguire questo obiettivo che sicuramente anche commedie oggi ha voluto indicare come meta per amministratori politici tecnici operatori a tutti gli
Grazie a tutti e volevo informarvi che al piano di sopra è stato previsto un momento di credo opportuno e necessario rinfresco ristoro