XIII International conference of data protection commissioners ( presso l'Universita' della Sorbona-Parigi 24/ 26 Settembre 2001)

Radio radicale lunedì ventiquattro settembre si è aperta a Parigi la conferenza mondiale
Dei garanti dei dati personali equivalente dell'Authority presieduta da Stefano Rodotà in Italia si limita a Parigi l'università Sorbona in un momento particolare perché al centro dibattito soprattutto negli Stati Uniti anche in Europa vie proprio la questione della rispetto dei delle libertà e di diritti fondamentali
Di fronte alle esigenze di sicurezza che sono emersa dopo gli attentati dell'undici settembre a New York questa Conferenza Stato e quindi il il momento per fare il punto della situazione e dell'evolversi della situazione tra le varie autorità garanti mondiali
Su questo argomento modo particolare abbiamo sentito innanzitutto il presidente dell'autorità francese detti Neil
Michel rotto e quindi Stefano Rodotà
Sentiamo cosa ha detto per l'appunto Michelle frontone presidente della commissione nazionale francese dell'informatica e delle libertà sull'equilibrio fra sicurezza e libertà
Ogni poppata e pongo in maniera
Si applichi macchine non si può rispondere in modo scientifico un matematico questa domanda prego l'equilibrio fra libertà e sicurezza chi è una nozione che può evolvere che evidentemente nelle circostanze tragiche attuale può portare a una maggiore attenzione alle esigenze di sicurezza ma quello che cerchiamo di fare noi autorità di protezione dei dati personali è di fare in modo che non si dimenticano mai i cui termini del posizionamento del cursore
Più politici e molti altri non bisogna mai dimenticare che in qualunque situazione ci si trovi qua il rispetto della vita privata dell'intimità dell'individuo deve essere assicurata del duello
Tenete il nostro ruolo non è di posizionare il cursore
Ma di discutere fra noi come in quello che facciamo attualmente consulta attualmente il nostro compito dedicare ai governi che lo richiedono delle indicazioni
Le condizioni nelle quali si pone il problema il nostro giudizio sulle decisioni che i governi sarebbero portati a premiare condanne con il canto no acque sia c'è un signor lesivo per position chiusura eterne aprono scossa vietatissimo al suo peso dopo gli avvenimenti dell'undici per tempo e c'è il rischio che le autorità statali prendono iniziative che violino i diritti dei cittadini europei può si creerà opera assumo non è però qui c'è un po'un asso scelte tra fatte per il momento non ho questa impressione ci fa sono stato molto colpito dal discorso del presidente della Repubblica francese Chirac avviarsi che ha aperto i lavori di questa conferenza chiede che per l'appunto riprende questa idea di qui gira sottolineando il fatto che non bisogna mai dimenticare le libertà individuali su che fosse così capo di Stato dice questo sono sicuro che si pone come interprete di quello che pensano i suoi colleghi in Europa lunotto è chiaro
Che in alcuni Paesi particolarmente colpiti tenterà di si può essere tentati di andare più lontano nella prevenzione della criminalità e della delinquenza e che dobbiamo essere attenti al fatto che la delinquenza non passi facilmente attraverso internet sono è una questione molto difficile ma mi sembra che i governi siano preoccupati questa qualità pubblici non ho l'impressione allo stato attuale delle cose che ci sia una tentazione certe qui mettere in causa le garanzie fondamentali dei cittadini confermò osso questa conferenza mondiale del Garante della privacy sarà l'occasione per dibattere con le altre autorità un comincio un polo tale sperpero Liberté se noi circa un anno
Sapere perché il nostro compito permanente se non si tratta solo dei problemi sicurezza libertà fa ma anche delle libertà dell'individuo di fronte ai datori di lavoro che ne divide il consumatore di fronte ai commercianti della della libertà dei malati di fronte alla San diciamo per gli atti in ogni campo la questione ancora una volta le cilindri opaco tra quello che rileva dei diritti fondamentali degli individui nessuna specie in controllo sociale che si esprime in modo molto forte oppure quando si tratta di polizia
Ma che si esprime anche in altre attività ed è questo di cui impariamo fino a dopodomani non ci stanno Kiska a Padova
Così dunque Michelle fronto lo ricordo presidente della Commissione nazionale dell'informatica e delle libertà in Francia sullo stesso argomento proprio sulla rapporto fra libertà sicurezza abbiamo sentito anche il presidente dell'Authority per i dati personali italiana
Stefano prodotta ascoltiamo
Stefano Rodotà
Qual è l'equilibrio suo avviso ci può essere fra
Privacy libertà sicurezza né per stabilire questa equilibrio credo che dobbiamo uscire dalle semplificazioni di questi giorni
Perché sono partiti da una indicazione meno privacy più sicurezza queste in principio in accettabile come impostazione e in linea di fatto rischia di produrre più danni che vantaggi anche a tutela della sicurezza che cosa voglio dire perché ormai il diritto alla riservatezza la privacy e la protezione dei dati come si voglia chiamarla è considerato un diritto fondamentali come s'scritto anche nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea quindi sono due interessi da bilanciare nessuno deve sacrificare l'altra e dunque noi non possiamo anche in una fase così diffuso il Cile incrinare il diritto alla protezione dei dati personali in secondo luogo io voglio fare alcuni esempi molto banali che però ci aiutano a uscire da questa sorta di guerra di religione tra due parole
Sicurezza e privacy se noi tuteliamo per esempio e ahimè l'esempio e riferito proprio alla tragedia di New York se noi tuteliamo meglio le liste dei passeggeri che oggi sono assolutamente permeabili si può sapere chi si trova su un volo se dieci passeggeri angosce chiesto un pasto cachet R. quindi se ci sono dieci ebrei ortodossi che rendono quel volo un versa gli ho particolarmente interessante per i terroristi bene se noi tuteliamo la riservatezza del passeggero che ha fatto una preoccupazione o la riservatezza alimentare
Dell'ebreo ortodosso facciamo crescere la sicurezza di tutti gli altri passeggeri che si trovano su quei crolli se noi evitiamo che si creino come già si stanno creando i parà dissi informati
Di ciò i paradisi dei dati dove vengono portati per evitare le discipline interne più protettive dei dati se noi evitiamo queste questi paradisi dei dati rendiamo più difficile l'utilizzo l'azione dei dati anche da parte dei terroristi gli esempi si possono moltiplicare ne indicò due soltanto posso aggiungere maggiore sicurezza e riservatezza su internet questo è un buon esempio di tutela individuale e collettiva dunque quando si vogliono prendere misure per far crescere la sicurezza bisogna esaminare caso per caso paese per paese non possiamo per esempio trasferire alcune preoccupazioni che vengono da un Paese come gli Stati Uniti che non ha mai conosciuto le carte d'identità nel continente europeo che conosce questo documento di entità dichiarazione da Dec Cenni per non dire da secco quindi un approccio razionale e come considerazione generale credo che la tutela della privacy è il modello raggiunto in Europa debba essere tenuto fermo
Aggiungo che sembra una banalità ma non ci sono mai cose ovvie in queste giornate che la democrazia non può essere difesa negandone alcuni caratteri nel secolo passato alla temo
Sì ha vinto quando ha saputo mantenere i suoi valori ecco proprio su un caso concreto la direttiva sui dati personali elettronici in discussione al Parlamento europeo gli Stati membri sembrano volersi come dire esentare dall'oblio
Dico di garantire la privacy dei cittadini quindi poter fare intercettazioni di ma noi abbiamo quando adesso parlo al plurale faccio riferimento sia all'attività di singoli garanti nazionali sia o una delibera dei garanti europei che proprio senza nominare eccellono ma vedendo avendo sullo sfondo il problema delle intercettazioni di massa aveva sottolineato il contrasto sia con le regole presenti per esempio nella direttiva di base sulla protezione dei dati personali la novantacinque quarantasei sia con principi stabiliti dalla Costituzione dalla Corte europea dei diritti dell'uomo dalla Corte costituzionale italiana sul intercettazioni quindi credo che questo sia un orientamento sbagliato per la nostra parte anche come garanti europei nel dare un parere su quella direttiva su questo punto eravamo stati molto espliciti
Quindi io credo che quell'atteggiamento dei governi sia censurabile da questo punto di vista e aggiungo è una cosa che in questo momento e come dire ormai non dico un luogo comune ma opinione diffusa rivendico che il garante italiano da molti anni dice che l'ottimismo le derive tecnologiche affidiamo tutto alle tecnologie alle intercettazione di massa le grandissime raccolta di informazioni rischia rischiava e rischia di essere un modo per perdere professionalità e quindi di in lettere a rischio le libertà dei cittadini comuni e non essere uno strumento efficace per la lotta alla criminalità a questa che si poteva sembrare un'opinione et raw Dossola è oggi confermata proprio dalle critiche che vengono fatta all'interno degli Stati Uniti questo ottimismo tecnologico abbiamo eccellono Bosco Priamo che non al l'anno i traduttori delle conversazioni nelle lingue dei paesi interessati e de per i è stata depressa la la professionalità sul terreno grazie a Stefano Rodotà
Così Stefano Rodotà sulla rapporto fra
Libertà ed esigenze di sicurezza
Ma nel corso di questa conferenza mondiale delle Authority per la protezione dei dati personali mi sono state diverse sessione di dibattito sessioni di lavoro alcune molto tecnica molto specifiche altre più politiche la sessione forse più attuale proprio per i temi del dibattito è stata quella che riguardava la Siber criminalità e la Siber sicurezza
Alla alla la sessione presieduta da Peter hanno destini se autorità per la protezione dei dati dei dei Paesi Bassi dell'Olanda hanno partecipato alcuni esponenti di varie associazioni fra cui il direttore aggiunto di Europol oggi il Leclair un a un il presidente di EU Euronews parla l'Associazione europea dei fornitori di accesso a internet Pieter van Eurostat il direttore esecutivo dell'Electronic Privacy Information Center degli stati Uniti marca rotte me perché il presidente degli avvocati di Parigi farsi sette bienne e Marco Cappato deputato europeo della lista Bonino dei radicali italiani
Che tra l'altro ricordiamo è relatore su una proposta di legge che riguarda proprio i dati personali in nelle comunicazioni elettroniche quindi anche in internet due sono le posizioni emerse dal da da questo dibattito la prima espressa darci il le Clerc appunto direttore aggiunto di Europol che potremmo definire il giustizialista e che chiede il rafforzamento dei controlli su internet sulle comunicazioni elettroniche e una maggiore libertà da parte delle forze di polizia
Per le intercettazioni dei dati elettronici
Internet è nata come rete libertaria oggi rompe la concezione dello Stato questo detto tra l'altro il Le Clèzio per la sicurezza delle nazioni più sulla torre legittimo lo sta do il problema che si pone quindi è l'extra territoriale extraterritorialità della Rete rispetto Allo stato e ha ha chiesto una armonizzazione
Delle leggi nell'Unione europea ma soprattutto nel mondo attraverso le convenzione
Internazionale in particolare di fronte alla cybercrime criminalità ha detto si deve dare la possibilità alle autorità di polizia di entrare nei
Le e-mail onesti stemmi di comunicazione dei criminali questo di Tosi Leclerc direttore aggiunto di euro Paul
Dall'altra parte diciamo la seconda posizione più garantista che è stata espressa da quasi tutti gli altri oratori in modo particolare da consiste DNA il presidente degli avi vediamo Gatti di Parigi che fra l'altro ha detto che quando per difenderci dai terroristi si violano i diritti fondamentali non siamo più in democrazia
Ed è il terrorismo a vincere nell'emozione ha continuato trent'viene necessario tornare a quella che è la fase essenziale della società e cioè il diritto tende neanche
Anche detto che contro i paradisi fiscali si mettono in opera provvedimenti liberticide soprattutto in Europa e oggi di fronte ai paradisi informatici nel caso in cui si facessero leggi leggi che
Avrebbero come conseguenza proprio quella a creazioni paradisi informatici si rischia di fare la stessa cosa cioè di adottare provvedimenti liberticide che danneggiano i cittadini
Un'altra posizione che potremmo definire fortemente garantista esatta quella espressa da Marche rotte M che che l'unico dov'è direttore esecutivo dell'Electronic Privacy Information Center degli Stati Uniti d'autorità garante statunitense
Il il quale a a un certo senso inizialmente giù ti ficcata la l'appoggio del congresso americano al ministro di una giustizia Ashcroft sui provvedimenti contro il terrorismo adottati immediatamente dopo l'undici settembre ma allo stesso tempo ha chiesto al Congresso di fare un passo un passo indietro un passo indietro soprattutto rispetto ai nuovi provvedimenti proposti nella giornata del proprio del ventiquattro settembre da Ashcroft al congresso americano ha detto che questi provvedimenti vanno bene al di là del necessità degli Stati Uniti per lottare al di fronte al terrorismo ma soprattutto questi provvedimenti violano quelli che sono i diritti fondamentali dei cittadini il diritto alla alla privacy
In modo particolare fra le altre cose ha detto John tornare alla legislazione precedente all'undici settembre nella quale prima di poter fare un niente un'intercettazione Elettronica negli Stati Uniti erano necessarie dodici forme da rispettare fra le quali naturalmente
L'autorizzazione da parte dell'autorità giudiziaria ma anche la notifica all'oggetto dell'intercettazione lo spirito della legge ha detto è che la su la sorveglianza Elettronica deve essere un mettono di indagine di ultimo ricorso queste le parole
Di Marche rotto in Berger che tra l'altro citava una
Una una sentenza della corte suprema degli Stati Uniti
Un altro intervento che possiamo definire garantista in qualche modo anche democratico quello del deputato europeo della lista Bonino Marco Cappato Marco Cappato che ha fatto proprie le parole
Di Marche rotta in un derby ma anche risposto alla posizione espressa dal direttore di euro Paul oggi il Leclair ascoltiamo per l'appunto Marco Cappato in questa intervista
Marco Cappato siamo alla conferenza internazionale delle Authority sulla privacy a Parigi hai appena partecipato a un dibattito che riguardava la Siber criminalità lassi presso soffriva Siber sorveglianza quindi la sì per polizia un dibattito evidentemente all'ordine del giorno non solo qui a Parigi ma in in un po'in tutto il mondo in modo particolare in America qual è il tuo viso l'equilibrio fra libertà e sicurezza questa la domanda che troviamo su gran parte dei giornali
Ma mi pare che ci siano tutto una serie di misure dissi Correzzana e di miglioramento del
Della sicurezza che non vanno a toccare davvero le libertà fondamentali dell'individuo vanno magari a a toccare diciamo alcune
Scomodità o alcuni o magari a provocare alcuni costi economici maggiore ecco su questo credo che non sia non sia un punto controverso cioè il fatto che ci debbano essere controlli dei rapporti
E che magari vadano rafforzati che in casi eccezionali per esempio all'interno dell'Unione europea e possono anche essere ripristinati contro il alle frontiere questo è previsto già per i trattati credo che i cittadini comprendano queste queste misure il problema è quello dei eventuali misure che vadano contro le libertà individuali
Allora per restare strettamente nel campo della cybercrime della della sì per criminalità
C'è la questione della
Della possibilità per l'autorità pubblica di accedere ai dati personali dell'individuo quindi le intercettazioni in particolare con i nuovi strumenti tecnologici quindi intercettazioni rispetto ai dati degli operatori telefonici intercettazione rispetto ai dati della navigazione dell'utente su internet ecco questo un grosso punto un grosso problema ci sono poi altre questioni che non hanno direttamente a che vedere con internet sulle quali l'Unione europea
Si sta morendo si è già mossa con le proposte dalla Commissione europea in materia di lotta al terrorismo quindi un mandato di cattura
Europeo ad esempio il rafforzamento del potere operativo cioè di fare indagini di Europol
Ecco su queste cose bisogna stare molto molto attenti per esempio
Io non sono d'accordo a che sia dato un mandato operativo a Europol in assenza di controllo democratico e giuridico giudiziario
Tutti i servizi segreti
Nazionali su sono responsabili di fronte al loro governo e anche in parte di fronte a loro parlamento con delle commissioni ad hoc non si capisce perché
L'Europa
Dovrebbe accettare sull'onda di quanto accaduto negli Stati Uniti invece una cooperazione di polizia e dei giudici Eurojust un dialogo diretto tra i giudici uno scambio diritto d'informazioni e nelle inchieste
Il tutto condotto alti fuori di qualsiasi controllo politico e giurisdizionale
Questo non è accettabile non è credo nemmeno accettabile che
Sulla scia del dell'evidente reazione e giustificatissime areazione dell'opinione pubblica
Si arrivi adesso ad instaurare dei meccanismi di sorveglianza generalizzata di accesso indiscriminato ai dati personali dei cittadini ma perché questo perché è chiaro che se oggi diciamo alla gente
E non soltanto i cittadini di New York che siete disposti magari a che la polizia legga le vostre mail abbia accesso i vostri dati personali per prevenire gli attacchi terroristici tutti direbbero sì siamo disposti Malta invece la scelta non è questa perché gli stati hanno delle risorse limitate quindi devono decidere qual è la priorità dei loro investimenti e quindi la domanda giusta è
Pensate che sia giusto spendere il denaro che c'è a disposizione o con le aggiunte che potranno essere
Predisposte
Per controllare i dati personali della generalità dei cittadini di tutti quanti noi o invece dobbiamo usare quelle risorse per fare qualcosa di diverso per esempio per portare quella controffensiva
Di democrazia di informazione che i radicali Marco Pannella stanno rilanciando proponendo in questi giorni è credo che a questa domanda le risposte sarebbero molto diverse anche perché
E tutti gli esperti internazionali diciamo la maggior parte la stragrande maggioranza degli esperti internazionali de dell'Intelligence delle operazioni di intelligenza e di servizi segreti
Dicono che il grave errore di tutti questi anni eh che ci si è concentrati troppo sui sistemi tecnologici di sorveglianza e di intercettazione troppo poco sul fattore umano
Su la conoscenza sul campo
Ecco
è chiaro che se dopo avere commesso questo errore nelle scelte di priorità di investimento delle risorse pubbliche si confermasse si aggravasse quell'errore
Mettendo a rischio
Oltretutto le libertà individuali i diritti fondamentali dei cittadini e sarebbe credo un errore un errore gravissimo ed è necessario dare corso poco Lezza il più possibile i cittadini di quello che
Rischia di accadere in parte anche negli Stati Uniti e sta già accadendo Cornel congresso con le reazioni che ci sono che ci sono state
Agli subito dopo gli attacchi terroristici
Ecco proprio negli Stati Uniti in queste ore il ministro giustizia aspro sta presentando un pacchetto di legge un pacchetto di leggi che da molti è stato letto come un un attacco i diritti fondamentali dei cittadini un esempio su tutti
E la possibilità per le forze di polizia di intercettare attraverso un software per di colare il contenuti della navigazione di ciascun utente internet senza quelle garanzie che finora erano previste dal dall'ordinamento americano non c'è la tendenza a tuo avviso in questo senso a una come dire che gli stati prende colgano l'occasione al balzo per rafforzare il la loro sorveglianza sullo strumento libero come internet
Sì e non è solo un problema di internet perché poi c'è il problema troppo dell'uso dei telefonini cioè
Non è soltanto ecco per la popolazione di chi naviga sulla Rete io credo che gli Stati Uniti
Abbiano reagito molto bene le istituzioni oltre che i cittadini s'abbiano reagito molto bene e abbiano fatto quello che dovevano fare finora con molta determinazione e preparandosi anche all'uso della forza non non ripetiamo ora ma insomma
Da non violenti sappiamo distinguere tra gli hacker la credito all'aggressore e non applichiamo all'equidistanza di certi pacifisti nostrani
Quindi pieno sostegno alle istituzioni americane
Però attenzione
Non invochiamo
La strada delle leggi d'eccezione
Che poi e lo dimostra il caso italiano le leggi d'eccezione contro il terrorismo che di già si impiantavano su il Codice di derivazione fascista del Codice Rocco
Nostro Paese e che poi ne sono rimaste in modo permanente noi adesso addirittura le stiamo esportando nel mondo con la l'Antimafia mondiale di quindi Pino Arlacchi
Quindi attenzione alle misure d'eccezione quelle misure che Ashcroft
Ha presentato e sono misure pericolose e soprattutto sono misure lo dicevo prima che sbagliano la priorità
La priorità a questo punto visto che i di le risorse dello Stato sono limitate non deve andare alla sorveglianza di tutti quanti ma
A quella
Lo ripeto che e chiamiamo controffensiva della democrazia e dell'informazione quindi e non soltanto mettere on line tutti i nostri momenti di vita democratici che siano il più possibile
Osservabili da chiunque in giro per il mondo con internet ma anche utilizzare l'intelligenza per abbattere i meccanismi di filtro e internet per oltrepassare i i blocchi delle censure nei regimi dittatoriali è questo è un lavoro di Intelligence molto importante e quindi è chiaro che se noi affrontiamo soltanto oggi la questione della privacy contrapposta alla questione dell'antiterrorismo B
Politicamente proprio a livello della reazione della gente la questione da privacy è spazzata via ma qui non si tratta soltanto di quello si tratta di libertà fondamentali e quindi si tratta
Della nostra capacità di reagire non riducendo al
Ciò che ci caratterizza dello stato di diritto ma agli
Sì cercando di esportarlo di portare Stato di diritto democrazia informazione anche dove oggi questo non c'è
Se il dibattito su libertà e sicurezza negli Stati Uniti è molto sviluppato in Europa sembra esserlo molto ben meno se non fra gli specialisti
Va detto tu prima i provvedimenti del Consiglio europeo sembrano sbloccare
E non sempre positivamente ma bloccare molto rapidamente tutta una serie di provvedimenti fra cui quello del mandato europeo fra cui anche una una maggiore operatività die euro euro polle euro giusta tutto questo va nella direzione di una di una minore democrazia lei ha detto prima voi articolare meglio questa questo
Innanzitutto il processo decisionale dell'Unione Europea
Attenzione perché mentre negli Stati Uniti il Governo il Parlamento si devono assumere loro responsabilità le proprie responsabilità
In Europa
Il meccanismo di funzionamento delle istituzioni europee è tale per cui il legislatore consiglio dei ministri che è legislatore su questo campo su queste materie perché sono materie quelle della cooperazione giudiziaria penale coperte
Dal cosiddetto diciamo pilastro intergovernativo dei trattati europei ecco quelli che decidono decidono in segreto
Noi non conosciamo il dibattito all'interno del Consiglio dei ministri dell'Unione Europea
E questa è una cosa incredibile lo sottolineava Ralf
Dahrendorf in una sua intervista alle pubbliche settimana scorsa
Se uno dei paesi che vogliono aderire all'Unione Europea avesse una delle camere legislative che decide in segreto senza nemmeno che poi nemmeno a posteriori si conosca chi era di una posizione chiara dell'altra nemmeno gli ammetteremo all'interno dell'Unione Europea
Quindi non c'è controllo parlamentare e giurisdizionale e questo è il primo punto fondamentale da ricordare
Dopodiché sulla quello che può succedere ora e che
Non soltanto le misure che abbiamo ricordato proposte dalla Commissione europea ma che cambi anche l'orientamento
Sulla direttiva sulla quale sono relatore ricordiamo
La direttiva sulla protezione della privacy delle comunicazioni elettroniche
A da una parte l'aspetto quello dello spamming doppino portavoce ne abbiamo parlato altre volte delle comunicazioni commerciali non sollecitate ma un altro importantissimo aspetto è proprio quello della protezione
Dei dati personali nei confronti della delle autorità pubbliche dell'autorità statali ecco nella primo passaggio della mia proposta in Commissione poi in plenaria il Parlamento è stato all'unanimità d'accordo con la mia proposta di porre delle regole severe
Cioè di dire che l'autorità le autorità statali possono accedere ai dati personali in deroga alle legislazioni esistente soltanto in casi precisi e determinati
Determinati per legge conoscibile al pubblico per una durata di tempo limitata con
Delle misure proporzionali rispettando la Convenzione europea dei diritti dell'uomo ecco
La commissione delle libertà al pubbliche del Parlamento europeo e la plenaria aveva votato all'unanimità seguendo mi su questo punto ora c'è la possibilità
Che
Il vento sia cambiato e che de di delle decisioni diverse e che soprattutto all'interno del Consiglio dei ministri dell'Unione Europea che ecco legislatore con il Parlamento europeo su questa direttiva ci siano
Si rafforzino ora le posizioni di chi chiede invece
Esplicitamente carta bianca per i governi addirittura ci sono governi che chiedono oggi è che i dati debba essere tenuti a disposizione dello Stato da parte per esempio delle compagnie degli operatori telefonici o degli operatori di internet per sette anni cioè immagazzinati e tenuti a disposizione per eventuali indagini della polizia ecco queste posizioni e temo che andranno rafforzarsi rafforzando sì e allora dipende proprio se saremo in grado di porre il problema politico più generale dell'utilizzo delle tecnologie per portare la democrazia e non soltanto per proteggere i cittadini o proteggere dal crimine allora in quel caso
Probabilmente riusciremmo a confermare il favore dell'Assemblea di Strasburgo su a questo punto altrimenti c'è la possibilità che le maggioranze dopo quello che è successo negli Stati Uniti siano modificato
Tornando un secondo ad euro polli il direttore ero giunto Gillet Clerc intervenuto nella stessa lo stesso dibattito nel quale si è intervenuto tu qui a Parigi
In sostanza detto ci vogliono ci vogliono più leggi ci vuole ci vogliono più mezzi per Europol
Eccetera eccetera questo l'aspetto negativo
In questo quadro istituzionale si sì perché è come Arlacchi che quasi gli fosse
Succede quasi fosse successa una cosa insomma opportunità ha colto l'opportunità
Proprio lui che ha collaborato con me regimi talebani ha colto l'opportunità per dire qui bisogna rafforzare gli strumenti internazionali della lotta contro il terrorismo e Europol è la stessa cosa però attenzione
Che cosa vuol dire rafforzare gli strumenti internazionali vuol dire di fatto diminuire
Le possibilità di per la difesa
Questo concretamente vuol dire con l'estensione a livello internazionale di tipologie di reati che oggi non sono previste in tutti i Paesi come l'associazione il reato associativo ad esempio
Allora
Maurizio Turco che con me e alla Commissione Libertà pubbliche del Parlamento europeo
Ha detto
Certo a favore
Di sistemi anche di intelligenza e di cooperazione polizia europea ma con almeno lo stesso contro democratico cacce
Negli stati membri è proprio questo il punto
Se
La risposta di rafforzamento delle burocrazie della sicurezza della cooperazione tra i ministeri degli Interni delle polizie adesso ci sarà anche l'Accademia europea della polizia c'è la rete informale dei procuratori europee cioè esiste di già
Una delle strutture
Di burocrazie della cooperazione giudiziaria e polizia il rafforzamento di queste in assenza del controllo democratico io credo che sia
Una misura una serie di misure di decisioni davvero pericolosa
Così Marco Cappato deputato europeo della lista Bonino dei radicali italiani naturalmente
La conferenza internazionale delle Authority per la protezione dei dati personali che è ancora in corso a Parigi si chiuderà il ventisei settembre con un ulteriore sessione di lavoro presieduta
Dal garante italiano Stefano Rodotà al titolo e la sessione un mondo una vita privata
Naturalmente continuerà immagino il il dibattito sul sull'equilibrio fra rispetto della libertà dell'individuo e sicurezza
Con questo chiudiamo questo speciale che riguarda per l'appunto la conferenza internazionale dei commissari alla protezione dei dati personali