"Esperienze, progetti e musiche dal Mezzogiorno che funziona" - organizzato da Formez, Imes, Regione Puglia e Comune di Trani nei giorni 5, 6 e 7 ottobre 2000 (presso il Castello Svevo) (Nota: è stata registrata solo la terza giornata)

La
Inoltre anche per l'Europa
Avvocato pronto ecco
Si sente
Allora
Cominciamo questa tavola rotonda
Io
Devo dire solo una piccola cosa da operatori si suol dire quelli che parlano bene dicono gli operatori dell'informazione mi fa particolarmente piacere
Coordinare
Fare di vigili urbani questo dibattito perché io sono uno di quelli che continua a sostenere che il sud
A un vizio antico che poteva togliersi
Quella di piangersi addosso i continuare sempre solo piangersi addosso e Bassolino col quale in campagna abbiamo più occasioni di confrontarci su questo tema sa benissimo che il mattino cerca di disperatamente a volte di superare questa antica logica
Le cronache di questa mattina
Sui giornali che hanno seguito i lavori hanno rappresentato invece un Sud diverso un Sud dove le difficoltà sono tantissime ma dove ci si è rimboccati le maniche che comincia a funzionare
Le macchie di leopardo
Quale spesso alle quali spesso hanno fatto riferimento gli economisti e politici forse cominciano a collega sì tra di loro e in alcuni casi queste già una realtà grazie lo dico senza credo apparire di parte all'attività svolta nell'ultima legislatura dal governo che ha fornito non pochi strumenti
Per realizzare per cominciare a realizzare questo progetto
Ancora siamo all'inizio né alcune realtà siamo più avanti però credo che sia una strada giusta quella che è stata in bocca
Se
La finiremo di dire sempre che siamo poveri sporchi
Cattivi purtroppo in qualche realtà lo siamo
Veramente
E invece cominciamo a guardare dove
Siamo più belli dove le cose cominciano a funzionare le prendiamo ad esempio
Secondo me
Presto i risultati si vedranno in modo ancora più tangibile
E allora ben vengano incontri di questo genere
Confronti
E anche racconti di esperienza
Dove le cose sono andate bene
O dove cominciano il futuro comincia apparire meno meno nero perché e finisco io credo sempre che la cosa più importante non è quella di dire faremo abbiamo fatto in modo generico ma quello di raccontare l'esperienza che poi sono riusciti
Le cose che si sono fatte realmente anche le piccole cose
Perché funziona molto di più l'esempio
Molto di più l'incentivazione che nasce
Dal racconto di qualcuno parlo soprattutto se mi riferisco ai giovani
Che vede che il suo coetaneo qualche cosa ha fatto la l'idea che ha avuto la potuto portare avanti piuttosto che convegni nei quali si dicono sono pure necessari si dicono molte cose si impostano grandi strategie e si illustrano grandi programmi
Ma poi non c'è il momento della verifica
Questo incontro invece è stato un incontro concreto e questo secondo me è la cosa più importante e allora professor Viesti facciamo compiamo di ghiaccio
E facciamo il punto si
Grazie il mio compito è semplicemente quello di introdurre dall'esterno questa tavola rotonda e di raccontare ai suoi partecipanti che cosa che ha detto ieri
Lo palo molto brevemente dicendo cominciando così definitivi gli anni in cui la comunità nazionale e vissuta al di sopra delle proprie possibilità il Sud si è ritrovato nudo
Finito il grande ciclo della modernizzazione senza sviluppo ci si è interrogati attoniti su che cosa l'avrebbe sostituito
Oggi a quasi dieci anni di distanza da quegli eventi il Mezzogiorno è una delle regioni più interessanti d'Europa
Ancora davanti a sé ostacoli molto difficili da superare ma anche la possibilità concreta di raggiungere livelli di sviluppo civile e culturale ed economico oggi difficilmente immaginabile
Gli ostacoli sono noti a chi studia il Mezzogiorno e soprattutto chi ci vive
Ma vale la pena ripeterli in molte aree del sud è forte il disagio della vita quotidiana molte regole del vivere collettivo sono ignorate cosa che umilia i meridionali e accresce il senso della di estraneità degli altri cittadini italiani
Grande e piccola criminalità avendo una vita pericolosa parte del Sudan non all'acqua i collegamenti sono difficile di questi giorni come esempio l'ennesima decisione del monopolista pubblico del collegamento aereo a danno della Puglia
Qui vengono tagliate la metà delle destinazioni ieri adesso raggiungibile sia consentito dirlo non è una sorpresa dato che da tanto tempo che l'Alitalia continua ad affossare il Mezzogiorno che funzioni
Di tutto ciò è frutto a tutto ciò si associa una grande mancanza di lavoro tutto questo e tra l'altro causa della significativa ripresa dei flussi migratori degli ultimi anni che sono i maggiori da un quarto di secolo a questa parte
Tali Prussia anche se riducono nell'immediato la pressione dell'offerta di lavoro portano ancora una volta avviata al sud straordinarie risorse intellettuali e imprenditoriali il problema non è l'emigrazione il problema è se sarà anche questa volta emigrazione senza ritorno
A tutto questo poi si è aggiunto nell'UE negli anni novanta un evidente peggioramento nelle relazioni del sud con il resto del Paese
Soprattutto nel nord si è andata diffondendo un forte sentimento esplicito velato di fastidio e di insofferenza nei confronti dei meridionali
Ce l'ha portata l'idea che il Sud non si possono sviluppare e che pertanto le risorse da investire al Sud debbano essere ridotte allo stretto indispensabile
Agli occhi di molti italiani meridionali e settentrionali nelle rappresentazioni comuni sulla grande stampa e soprattutto in televisione
Il Mezzogiorno è una valle di lacrime una terra di donne e uomini scamiciati lamentoso e soprattutto spaccati
Ieri e l'altroieri si è provato a dire che non è così finita l'illusione della pace tra crescita molti meridionali semplicemente si sono rimboccati le maniche e hanno cominciato a lavorare
Questi tre giorni sono dedicate le loro esperienze all'esperienza di chi sta facendo funzionare pezzi di mezzogiorno come un posto normale
Il Mezzogiorno che funzione molto più vasto di quello che si pensa e in parte sommerso a poca voce poca immagine e tre giorni sono pochi per raccontare
Nella giornata di ieri abbiamo ascoltato ventidue storie ma non sono sole qui a Trani tanti mezzo giorni che funzionano non ci sono
Non da tutti i produttori di vino che hanno fatto la scelta della qualità a tutti coloro che in pochi anni hanno trasformato in virtù la tradizione dell'agricoltura meridionale con le produzioni biologiche a coloro che coltivano la terra facendo impresa di qualità dalle serre di Ragusa la verdura di Polignano i fiori di Taviano
Mancano tanti pezzi di industria meridionale dal coloro che mettono tutto le risorse del sottosuolo come in Gallura o nel Trapanese
A coloro che conquistano i mercati internazionali del made in Italy come nel napoletano lungo la costiera adriatica mancano tutti coloro che dentro e fuori dalla fabbrica
Hanno trasformato un inefficiente impianto delle partecipazioni statali nell'inizio di Etna Valley ma anche ad una nuova compagnia telefonica alcune delle quali come noto di grande successo mancano i i privati ad internet mancano gli operatori del turismo così come mancano tanti pezzi di pubblica amministrazione che funzione alcune scuole alcune università di eccellenza è alto ancora
Queste esperienze non sono dunque l'eccezione che conferma la regola
E di efficienza è difficile disconoscere l'eccezione i tanti Gioia Tauro che da monumento allo spreco pubblico è divenuto il primo porto container del Mediterraneo
O negare che il successo delle duecentocinquanta imprese orafe campane di unità del Tarì sia stato rimanga straordinari
Ma molti degli altri casi volutamente ci hanno portato ombre insieme alle luci le difficoltà dei sindaci nel rilanciare dove gettare le difficoltà nelle regioni di trasformarsi in strutture amministrative moderne
I ben noti problemi di fare impresa
Il rischio concreto molto concreto che il sud che è andato avanti si fermi o scivoli indietro
In alcuni casi ci sono poi pezzi di Sud che funzionano con molte ombre e un caso di ieri è stato particolarmente interessante
I parchi naturali al sud ci sono ma perché non si riesce a trasformarli a trasformare lo straordinario patrimonio naturalistico del sud davvero in un volano di lavoro e di sviluppo ecologicamente sostenibile
Ma tutti questi sono comunque pezzi di un Paese normale pezzi di un Paese normale con un sacco di guai e di problemi ma anche di un Paese nel quale le organizzazioni di volontariato sono passate da mille duecento a due mila e cento in due anni
E nei turisti stranieri sono passati da dieci a diciotto milioni negli ultimi sei anni nei quali un pugno di imprenditori ha fatto in quindici anni delle colline murgiano in
Splendide ma terribili uno dei principali poli mondiali di produzione di salotto è ora sta studiando come trasformarli in un distretto industriale
Cosa ci insegna tutto questo il messaggio principale di questi tre giorni naturalmente che il Sud che funziona esiste
Esiste più qui che lì più in alcuni campi che in altri molto più piccolo di quanto potremmo ma esiste
è importante molto importante dirlo e ripeterlo dirlo agli studiosi che c'è un tessuto sociale civile ed economico interessante da studiare da raccontare senza preconcetti dirlo agli studenti delle università italiane affinché tornino a fare tesi sul Sud
Dirlo ai giornalisti ai reporter ai reporter e commentatori dirglielo due volte dirglielo coinvolte dirglielo quattro volte che può fare notizia non soltanto un cassonetto che brucia ma anche su che funziona
Dirlo all'opinione pubblica europea certo il Sud è un caso di scuola di ciò che non va fatto in Germania temono il Mezzogiorno
Che la Germania Est diventi come il Mezzogiorno ma forse anche a loro può interessare come in questo velo Mezzogiorno siano nate tante imprese
Infine occorre dirlo a tutti i cittadini italiani nei prati del nord e del sud
Nei processi di crescita economica in quelli duraturi di lungo periodo ingrediente più importante la fiducia
E la fiducia che spinge i giovani a investire seriamente con fatica nella propria formazione e non a mettersi in coda per un concorso
Che li porta a gestire a rischiare costituendo un'impresa al posto di attende che potete cittadini e soprattutto chi gestisce i loro soldi a investirli in attività produttive in loco
Che spinge a curare i beni pubblici come beni privati la fiducia crea l'aspettativa razionale che conviene fare tutto questo
Come ci insegna la teoria economica così si crea da un lato capitale sociale e dall'altro aspettative razionali di profitto individuale cioè il motore della crescita economica
Mettere il Nord contro il Sud è stato uno dei più grandi autori storici e culturali del decennio che si è chiuso schierare il sud contro il Nord e sarebbe un errore simmetrico altrettanto gravi il secondo messaggio delle esperienze di ieri
Che è emerso da molti casi dall'Etna Molfetta e che il nemico principale del Mezzogiorno che funziona è il Mezzogiorno che non funzioni
Nei caseggiati del quartiere eccetto di Bari vivono gli uni accanto all'altro di lavoratori degli stabilimenti della Bosch e i fiancheggiatori della malavita
Mille giovani meridionali si illustrano per avere sussidi e mille giovani meridionali come a Mussomeli imparano l'html e si creano un lavoro con interne
Mille impiegati pubblici meridionali cercano quotidianamente di imboscarsi mille si dannano per fare bene il loro lavoro anche nelle regioni come abbiamo sentito ieri
Al come abbiamo sentito ieri alcuni giovani tentano di mettere a frutto le terre sequestrate alla mafia ed altri vanno a tagliarli riuniti per impedirglielo
C'è guerra all'interno del Mezzogiorno tra chi si mette il casco e chi no da chi vive a spese degli altri e chi vuole costruire insieme tra chi crede nel sussidio e chi nell'impresa
E culturalmente guerra senza quartiere
E dall'esito di questa guerra che dipenderanno le sorti di lungo periodo nel Mezzogiorno purtroppo l'esito non è affatto scontato il sud che non funziona e ancora molto grande molto vivo è molto forte
In alcune aree il Mezzogiorno che funziona e piccolissimo rispetto a questa
Il terzo messaggio di questi tre di questi due giorni di ieri e dell'altro ieri e che il Mezzogiorno che funziona chiede quindi all'intero paese di schierarsi
All'opinione pubblica agli imprenditori dell'intero Paese non si chiede aiuto
Ma si chiede di prendere partito per questo mezzogiorno conto a quello anche nell'interesse proprio per a vere dallo sviluppo del Mezzogiorno che funzione dal contrarsi di quell'altro meno spesa in più duttilità più contributi sociali più competitività per l'intero sistema
Ultimo messaggio e che naturalmente il Mezzogiorno che funzione esprime una domanda di politica economica molto precisa
Non è possibile illustrarla qui e dedicata alla tavola rotonda al Governo centrale mezzogiorno che funziona chiede in una battuta normalità
Il che significa eliminare progressivamente le tante diseconomie più che compensato normalità che le città funzionino bene come chiedeva ieri Bernardo Secchi che i concerti in piazza funzionino perfettamente come quello dell'altro ieri qui a Trani
Che la legalità sia tutelata in ogni strada di ogni quartiere di ogni città come non è ad esempio intorno al polo aeronautico napoletano come ci è stato detto ieri
Che la formazione professionale non sia come purtroppo è stata in diverse esperienze raccontate ieri poco utile che tutte le imprese abbiano davanti a sé sportelli unici che funzionano normalmente anche facendo cose semplice come quello di pane
Che ci è stato presentato ieri che le amministrazioni pubbliche bandisca non bene i progetti e le opere per far sì che non si fermino alta per molti anni
Per fortuna è finito il periodo in cui si pensava di ovviare al malfunzionamento della normalità con interventi straordinari si è aperta una strada da percorrere
Ma la principale domanda di politica economica il Mezzogiorno che funziona la rivolge alle istituzioni pubbliche meridionali
I sindaci sono stati protagonisti e testimoni dei primi anni di risveglio le città del Sud tutte le città del Sud anche se in misura diversa oggi funzionano meglio di sette otto anni fa
è importante che il governo nelle città continua né ancora più importante la sfida che si è appena avviata e di cui sentiremo questa mattina quella di fare dell'anello forse più debole dell'intera struttura pubblica meridionale un elemento di traino
Nelle regioni a statuto ordinario una classe dirigente con forte legittimazione popolare ha un potere ed una responsabilità in questo senso straordinari
Ci è stato detto ieri che grazie ai fondi europei e le regioni del Sud hanno ormai pieno di potere di determinare la destinazioni di quota della spesa in conto capitale molto maggiore di quelle del no
Diversamente dal passato quindi la loro abilità l'abilità dei Presidenti come Bassolino Fitto che aveva all'ordine pubblico non starà nell'ottenere più risorse ma nello spenderle meglio
Non nel soddisfare le richieste di tutti ma nello stabilire priorità è gerarchica
Lo scenario di insieme le regole scritte negli accordi con le con l'Unione europea possono aiutarci ognuno secondo le proprie convinzioni ma con la necessità di operare scelte sia consentito dirlo con grande semplicità
Alcuni dei presidenti appena eletti potrebbero entrare nella storia delle loro comunità
Questa tre giorni iniziata non a caso con un concerto con una serata molto ricca di suoni e di colori e di cultura e di piccole imprese meridionali musicali non a caso se il Mezzogiorno funziona diventa una terra molto bella molto ospitale in cui è piacevole vivere
Se la vita dei cittadini più ricca di cultura e di musica oltre che di sole e di profumi e anche meno difficile far funzionare le imprese e la pubblica amministrazione
Il rumore del sud questa volta non è stato un lamento ma una canzone grazie
Bene
Non un lamento non ma una canzone
Per agente del sud come dire musica appunto
Allora non solo per
Come dire
Dovere essendo un po'il padrone di casa
Ma anche per ragioni anagrafiche
Toccherà al Presidente Fitto però volevo dire una cosa se riusciamo a fare un primo giro un po'più contenuto perché forse nasceranno degli stimoli e più che come dire un'esposizione che si fermi lì se ci sono delle integrazioni ci sono dei contraddittori secondo B
Ne guadagna anche la comprensione per chi è in sala
Allora
Presidente Fitto
Sì io penso che sia doveroso sottolineare la positività dell'iniziativa di questi tre giorni
Perché ci dà l'occasione innanzitutto di riflettere insieme per una un'altra volta e questo è un fatto già positivo perché uno degli elementi di fondo che penso debba caratterizzare l'impegno istituzionale dei presidenti di Regione sia quello di individuare sostanzialmente le ragioni per collaborare su Progetti e su scelte di carattere più ampio
E i problemi che sono stati indicati in questa in questi tre giorni di convegno che emergeranno sicuramente dibattito e che sono alla base delle problematiche del Mezzogiorno secondo il mio punto di vista fanno parte sia di scelte sbagliate che talvolta sono state compiute dal livello centrale che spesse volte sono state compiute nell'ambito delle realtà locali
E che molte volte hanno visto una incomunicabilità fra le diverse aree del Mezzogiorno d'Italia e noi siamo di fronte a un problema che va certamente affrontato con uno spirito di reciproco impegno di reciproca collaborazione
Io sono stonato quindi ho difficoltà ad inserirmi subito è facilmente con le canzoni lo voglio dire perché
Io penso che la grande validità dell'impegno di questi tre giorni debba avere la funzione soprattutto leggendo ciò che va bene di far evidenziare per immaginare delle soluzioni positive tutto ciò che non va bene che tantissimo
E che ci viene regolarmente consegnato anche dai dati statistici sul Mezzogiorno vietati occupazionali dei dati economici questo mi sembra che sia importante come premessa insieme ad un'altra premessa che io considero fondamentale rispetto anche all'azione che dobbiamo cercare di portare avanti io sono dell'avviso che sia importante cercare di creare le condizioni perché il no road non si contrapponga al Sud ma è altrettanto importante che noi abbiamo un senso di responsabilità
E dura impostazione che ci porti ad evitare di contrapporre il sud al nord è importante individuare una via di mezzo ed importante cercare di immaginare uno sviluppo del nostro territorio in un contesto unico all'interno del quale pur valorizzando gli aspetti specifici le peculiarità di ogni singolo territorio si possa immaginare una visione più ampia del nostro sul territorio e in questo senso
Noi oggi siamo di fronte ad una fase fondamentale in questi giorni Presidente Regione sono impegnati avendo avuto l'approvazione del programma operativo regionale
Nei primi giorni di agosto sono impegnati nella predisposizione dei complementi di programmazione è un primo elemento fondamentale sbagliare in questa fase vuol dire sbagliare definitivamente di mezzo Giotto
Le ingenti risorse a disposizione la loro articolazione in riferimento a quello che è stato il Quadro comunitario di sostegno sono delle occasioni e delle opportunità nelle quali non solo individuare una forma di coinvolgimento ampio con il sistema regionale che si articola nelle parti sociali delle organizzazioni di categoria di chi vive quotidianamente la difficoltà
E l'essere impegnato in ruoli differenti
L'ente anche delle soluzioni che possono andare nella valutazione più comprensiva di quelli che sono i problemi che ci riguarda e qui noi abbiamo di fronte un primo problema
La lettura su tutto ciò che è avvenuto nel nostro Paese in questi ultimi anni senza polemiche molto serenamente dal mio punto di vista tutta la programmazione negoziata avviato nel nostro Paese in questi anni ha dei delusi e a delle ombre
Se ne volessimo presentarla in senso positivo complessivamente secondo me rischieremmo di andare in una direzione sbagliata esistono degli strumenti positivi che hanno prodotto
Degli effetti che i risultati esistono altri strumenti che forse in qualche caso hanno alimentato le speranze e le aspettative non hanno prodotto dei risultati oggi siamo in una fase nella quale deve emergere un primo dato di fondo che quello e che deve avere una capacità di armonizzare l'utilizzo delle risorse
Perché non interrogarsi sul risultato non positivo che in tutte le regioni del Mezzogiorno hanno avuto l'utilizzo dei vecchi programmi operativi plurifondo
Interventi frammentati
Interventi il nella direzione delle singole realtà specifiche senza una visione più ampia e senza al momento di coordinamento un'assenza di armonizzazione fra questi programmi i programmi nazionali
Far le risorse attribuite alla Commissione europea alle regioni e le risorse multiregionali che vengono gestite in una logica in un contesto più ampio oggi il primo proprietario dobbiamo porre qui anche la presenza dei rappresentanti del governo è quello di dire
Intorno a questo tavolo mettiamo insieme
Le risorse nazionali le risorse comunitarie di spettanza regionale le risorse comunitarie di spettanza interregionale e costruiamo insieme
Le priorità di scelta per evitare di ripetere errori che sono sotto gli occhi di tutti quanti noi che sono la sovrapposizione di interventi delle doppie o triple programmazione che vanno nella stessa direzione
L'immaginare di poter utilizzare il sempre le stesse risorse nell'ambito degli stessi interventi e questo mi sembra che sia un primo elemento di fondo sul quale cercare di costruire un livello di confronto serio ma altrettanto chiaro che possa poi all'interno fare emergere quelle che sono le peculiarità i problemi che ci sono in questa in questo nostro territorio nel Mezzogiorno del paese
è stato citato dal professor Viesti
L'esempio di Alitalia chi è un esempio che in questi giorni fa molto notizia alla nostra Regione la verso presso tutta una serie di voli
Per la nostra regione dai per la nostra Regione mette in grossa difficoltà
La nostra regione però ecco anche qui proprio per uscire da oggi la lamentazione io voglio leggerla in chiave diversa
Noi abbiamo di fronte una situazione molto difficile nella quale dobbiamo assumerci le nostre responsabilità Alitalia può fare questo
Perché da un lato la liberalizzazione del mercato la obbliga a quasi a compiere le scelte del suo interesse diretto dall'altro la mancanza di scelte forti per esempio la privatizzazione della gestione diario porti pugliesi e gli interventi che con un po'di ritardo finalmente sono partiti per adeguare le stesse infrastrutture
Metto ci mettono in condizione di dover eventualmente interloquire in modo unilaterale con Alitalia senza poter strutturare una soluzione differente allora qui emerge la politica infrastrutturale che penso sia fondamentale per questa regione come per tutte le regioni del Mezzogiorno ed emerge anche un altro dato di collegamento fra le regioni del Sud rispetto anche al dibattito in atto
Quali sono gli argomenti sui quali noi dobbiamo collaborare al di là del colore politico e dell'appartenenza di ognuno di noi le reti infrastrutturali io immagino che la Puglia possa programmare il suo sviluppo infrastrutturale nel settore delle comunicazioni non dialogando con le regioni confinanti
Sarebbe un errore sarebbe un un una gravissima omissione da parte della Regione Puglia da parte delle altre regioni perché abbiamo problemi comuni così come anche su problemi di fondo che ridisegnano istituzionalmente regioni e che ci vedranno impegnati nei prossimi mesi
Ne abbiamo bisogno non di avviare per quanto mi riguarda un dibattito da contrapporre fra schieramenti sul federalismo fiscale abbiamo bisogno come presidenti e le regioni del Sud
Di proporre dei correttivi tecnicamente validi che si reggono per far sì che quanto previsto nei decreti legislativi già attivati
Che sono quelli che danno la prima fase del federalismo fiscale cinquantasei il CD centotrentatré cinquantasette ci possono essere dei correttivi
Che vadano nella direzione di mettere in condizione le regioni del Sud Italia di poter utilizzare questo meccanismo con una tempistica di una quantificazione diversa tale da metterci in condizione di poter partire nell'ambito di questa nuova fase Allo stesso modo quanto meno in condizioni migliori e questo è un altro aspetto su quale io immagino una forma di collaborazione di dialogo in questo contesto coi non è articoliamo le politiche
Di sviluppo che devono valorizzare le specificità di ogni singola regione e concludo con alcuni riferimenti che sono quelli operativi su ciò che noi abbiamo fatto in questi mesi perché poi ebbene anche essere concreti e dire ciò che si sta facendo concretamente all'interno di ogni singola regione
Abbiamo avuto come le altre Regioni d'attuazione del POR abbiamo approvato una legge regionale
Di cinquantasei articoli che crea le condizioni modificando tutte le leggi regionali
Preesistenti di velocizzare la spesa dei fondi comunitari ed è un fatto molto importante secondo mio punto di vista abbiamo già predisposto il complemento di programmazione che non abbiamo approvato e stiamo discutendo con il tavolo della concertazione abbiamo creato stiamo cercando di creare le condizioni per poter giungere agli appuntamenti importanti
Avendo di fronte un quadro di intervento chiaro concreto che possa fare emergere quelle che sono poi le problematiche di fondo che sono stati evidenziati nella relazione di apertura che sono quelle sulle quali dover immaginare poi interventi concreti
Siamo tutti nella stessa condizione o quasi tutti se parliamo di formazione professionale siamo convinti di dovere di essere di fronte ad una svolta in questo ambito in questo settore dove Cerved molto coraggio e soprattutto delle scelte forti perché inutile leggere solamente la parte positiva dobbiamo anche leggere quella che è una condizione esistente siamo di fronte a delle scelte importanti che possano creare le condizioni perché le soluzioni previste all'interno dei complementi di programmazione si possano raccordare
Anche con gli strumenti previsti a livello nazionale e qui cito due
Esperienze che io penso siano fondamentali per valorizzare una parte della contrattazione programmata che quella dei contratti di programma per esempio
Che fa parte farà parte della nostra programmazione regionale in modo consistente per cercare di attrarre grossi investimenti la Puglia in questi anni è stata una delle regioni che ha maggiormente attratto grossi investimenti italiani e stranieri
E poi un altro aspetto fondamentale noi stiamo per regolare con una legge regionale il regime di aiuti
Per cercare di calibrare al meglio anche la possibilità e mettere alle nostre a disposizione delle nostre piccole e medie imprese gli strumenti che possono essere Tagliati più su misura rispetto alle specificità del regionali
Senza magari rinunziare la nostra logica programmatoria e collegarci in modo indistinto allevatori della legge quattro otto otto che pure lo strumento valido sono queste alcuni elementi che stiamo cercando di sviluppare per dare un contributo al Sud che funziona senza mai però dimenticare che tutto questo deve essere finalizzato per fare evidenziare tutto ciò che non funziona e per cercare di non perde di vista soprattutto tutto ciò che non funziona
Grazie adesso darei la parola presidente della Basilicata Filippo Bubbico perché la sua regione viene indicata spesso negli ultimi tempi
Ad esempio di un percorso che è cominciato dopo essere stata indicata per decenni come un una delle regioni che più su stentava a adeguarsi a al passo del resto del Paese
E allora come ciò è avvenuto quali sono le difficoltà i problemi
Le prospettive
Ma io intanto vorrei dire che molto bella questa iniziativa e dove ed è molto bello il lo slogan una parola d'ordine
Esperienze progetti musiche del Mezzogiorno che funziona
Proviamo una volta tanto a dare una spinta alle nostre intelligenze alle nostre risorse alle nostre capacità proviamo a sostenere uno sforzo per liberate per rubare dignità a queste iniziative che anche con difficoltà si stanno producendo
Io ho l'impressione che siamo in un momento importante siamo alla conclusione di un lavoro lungo e difficile
Siamo alla conclusione di un processo di accumulazione che si è costruito in questi anni
E credo che va dato atto al Dipartimento per lo sviluppo del Mezzogiorno di aver contenga Cina costruito un percorso le cento idee per il Mezzogiorno potevano essere lette in modo modi diverso da parte di taluni
Si era alla vice h di progetti da appaltare di opere pubbliche da realizzare
Distesa pubblica che avrebbe avrebbe replicato le vecchie gerarchia i vecchi assetti
Lei cento idee per il Mezzogiorno rappresentavano invece la lo stimolo perché si aprisse un processo che fosse caratterizzato innanzitutto da consapevolezza da coscienza disse da voglia di fare da capacità di decisione sulle cose da fare e credo che oggi
Sia razzi debba aprire un'altra fase una fase nella quale il tempo delle decisioni è arrivato il tempo delle scene del sei arrivato il tempo della responsabilità si impone a tutti noi
Che questo ciclo di programmazione comunitaria possa portare un altro contributo ad un Mezzogiorno che vuole camminare con le proprie gambe
Io trovo che le cose dette da Viesti siano importanti siano fondamentali
Dare fiducia ad avere fiducia in se stesso in se stessi costituisce un elemento di risorsa straordinario perché si possa andare avanti e oggi nove in regioni del Mezzogiorno dobbiamo cominciare a fare i conti con le nostre responsabilità
Io prima di pretendere da autori di rigore voglio fare i conti con la mia capacità di essere rigoroso
Di compiere scelte di definire priorità diversamente noi avremmo la replica di quello che già conosciamo e questo non serve
E questo significherebbe sprecare opportunità
In questo mezzogiorno ci sono intelligenze straordinarie sono in atto processi di accumulazione culturale e scientifico che può essere spesso e allora la specificità di questo momento è segnato non solo e non tanto da una ripresa dicono mica che il Mezzogiorno deve sa per valorizzare gestendola interno minimi forti da protagonista
Ma la specifici
Dai data dal fatto che un lungo e difficile lavoro è stato costruito perché la pubblica amministrazione sia altra cosa rispetto a quello che abbiamo conosciuto negli anni passati
I decreti Bassanini possono essere vissuti e gestiti ho come mera applicazione di norme di scadenze di avvertimenti eccetera o come momento importante
Per rileggere i processi amministrativi per individuarne le criticità le strozzature i punti di debolezza
Applicare quindi una reingegnerizzazione dell'assetto amministrativo che sia in grado non solo di fare qualità non solo di soddisfare meglio l'utenza ma di essere essa stessa risorsa per lo sviluppo
La Basilicata non ha Morbelli e ricette da proporre la Basilicata acconto alcune opportunità
Ha avuto anche diciamo una sulla specificità perché credo che nella vicenda di questa piccola Regione Conti io credo in maniera significativa anche la stabilità dei governi tutti io sono il sesto presidente di quella regione non so
In quante altre regioni in trent'anni
Questo la stabilità dei governi è un fattore importante decisivo non voglio apparire un altro dibattito ma segnalo quanto sia importante per la crescita e lo sviluppo la la strumentazione che al rende possibile la stabilità dei governi e se questo è un valore per una regione per una piccola regione
E sicuramente un valore straordinario per lo Stato non abbiamo ricette io so
Che oggi è possibile farcela so che esistono risorse So che la responsabilità fondamentale ricade su di noi
Essere protagonisti essere capaci di mettere anche in discussione vecchie idee per costruire quella relazione che apra alle regioni
Al confronto con le altre Regioni dal Mezzogiorno e dell'intero Mezzogiorno con l'Europa con il Mediterraneo la partita
Un'altra partita
Che può essere decisiva si apre oggi
Grazie
Piace sottolineare una cosa che in questo dibattito finora
Io ormai sono vecchio del di questo mestiere e in genere quando si andava in convegni e dibattiti sul Mezzogiorno
Ma lo Stato non ci aiuta ma non arrivano i soldi ma noi abbiamo bisogno
E il nord e qui invece si sentono solamente
Allora ce la possiamo fare
Ce la dobbiamo fare gli strumenti ci sono dobbiamo saperli utilizzare dobbiamo raccordarci
Abbiamo bisogno di stabilità
Mi pare che è un bel salto no bel salto rispetto al passato
E allora
Presidente Chiaravalloti
La Calabria da sempre
Credo insieme
Alla campagna o l'esempio di quello che viene attribuito in negativo alla realtà meridionale
I problemi sono tanti criminalità sviluppo mancati l'emigrazione invece lei come la vede la situazione non so se invece
Io come la B intanto ringrazio gli organizzatori per per l'invito un saluto a tutti gli intervenuti ringrazio soprattutto gli organizzatori per la come diceva Bubbico per la impostazione non dico proprio gioiosa avrà ottimistica di questo incontro che aiuta certamente
Il sud no Piaggio più
Non piange perché
La Calabria piange da così tanto tempo che le lacrime con sarebbero pietrificate oppure come dice il poeta sarebbero cadute nel mare e quindi destinata non asciugarsi mai più ma non piangere
Perché
Cioè la percezione di quanto impianto sia in attuò sono sia poco produttivo
C'è uno dei miei maestri mi piace ricordarlo che il positivo dei tempi avversi stanche nella percezione che all'uomo di essere solo egli sa che dall'alto quattro percorso Fitto terreno ma gli giunge nulla
Egli è solo con la sua fede a costruire la sua storia e a cercare di dare soluzione al problema forse questa l'impostazione nella quale cominciamo a muoverci
E però
E però la il coraggio il la voti miliardi uscire fuori dal tunnel
Nonno non ci impedisce anzi ci impone il rigore verrà Marenzi e l'individuazione
Dei dei ritardi dei difetti delle cose che ancora ci sono delle degli ostacoli che ancora ci sono Allo sviluppo possibile
La Calabria ha subito a lungo un'emarginazione che si è detta geografiche forse all'inizio era geografiche
Ma che è stata soprattutto storico politica oggi oltretutto non avrebbe senso parlare dell'articolazione geografica nell'epoca delle autostrade dell'alta velocità degli aeroporti dove ci sono se emarginazione non è geografica ecco lutto di certe scelte è frutto di certe collocazioni che nella storia quel territorio
Abbiamo
Problemi dissesti del reo la idrogeologico drammaticamente venuti in emersione di poco o
C'è stata c'è una ricerca
Feroce giusta dei possibile responsabilità
Ma io vorrei ricordare che quasi cento anni fa i nostri meridionalisti
Parlo di Umberto Zanotti Bianco Giustino Fortunato dicevano che la Calabria Eurospar Suma geologico pendulo sul male lo dicevano cent'anni fa lo Stato unitario non riuscito a dare risposta
Non
Non è un accusa probabilmente le risorse necessarie erano imponenti superavano le possibilità comunque centriamo questo problema lo Stato unitario non è stato in grado di dare risposta alla emergenza del dissesto idrogeologico che oggi si ripropone e verso la quale forse oggi posso promuovere con molti più mezzi e con molte più possibilità di riuscire e poi abbiamo ancora
Un deficit infrastrutturale notevolissimo anche di questo dobbiamo parlare
Gli statistici hanno rilevato che la Calabria in tema di grandi infrastrutture presenta un deficit di circa il quaranta per cento rispetto alla media nazionale
Noi rispetto a questo deficit
Pretendere chiederemmo con voce ferma che venga colmato il contributo abbiano delle opere delle grandi opere che assolutamente indispensabile non abbiamo l'autostrada Elio
Il problema il governo la posta fra le sette opere più immediate urgenza ma ancora non vediamo la via d'uscita a questo problema
è una strozzatura però oltre per l'economia e per lo sviluppo del turismo calabrese perché esclude dalla dallo sviluppo dalla possibilità di entrare
Nei traffici una buona metà della Calabria la Sibaritide nella Locride crotonese restano totalmente tagliati fuori dalla mancanza di una infrastruttura e così essenziale
Si dice che la Seba vittime si dice che una terra dimenticata da Dio e dagli uomini dall'Anas
Corre voce perché ma anche appunto la possibilità di collegamento e allora noi questo dobbiamo rilevare con la colla mancanza di pietà che è necessaria certo tipo di analisi e e pretendere in qualche modo un risarcimento pretendere di entrare nella fase federalistica era apparso ottimistica in parità con le di condizioni con le altre regioni del Mezzogiorno oggi
è un tempo percepiamo anche noi il tempo nuovo sentiamo anche noi lecco lontano di quella musica di cui parlava il professor Viesti
Il budget segmento delle positività
Noi riconosciamo la Calabria a delle risorse paesaggistiche straordinarie a uno sviluppo costiero di oltre settecento chilometri
Quindi riscopre una vocazione naturale al turismo una vocazione naturale a certe nicchie di agricoltura pregiata
Una scopre una risorsa enorme nella sua gente nera tenace nella senza la retorica dell'intelligenza del meridionali ma è pur vero che c'è una popolazione forte rigorosa che non ha mai avuto paura del lavoro che vuole lavorare e che altrove mossero i tesori della sul
E allora abbiamo queste risorse e su questa via penseremmo di muoverci
Abbiamo fra le altre è stata poco fa ricordata la risorse il porto di Gioia Tauro porto di Gioia Tauro che può essere essere assunto a simbolo della condizione attuale
Cioè di una risorsa enorme non ancora sfruttata bene il porto di Gioia Tauro e oggi ridotto al ruolo di Porto intralci i compagni immersa arrivano sulle grandi navi vengono trasbordati sulle piccole navi e ripartono non c'è movimento sulle banchine
Quello che deve essere il volano di una grande economia non scatta ancora perché mancano i pianali sulle banchine il porto non è ancora polifunzionale il sistema dei Cornale ancora non ci consente
Lo sbarco parterre qui dello sbarramento dei containers questa e una notazione fondamentale nella prospettiva del federalismo fiscale perché quella dovrebbe essere una delle risorse Ford fondamentali per la
Nuova economia dal Canada e allora abbiamo bisogno degli snodi il porto non ha ancora i raccordi autostradali e ferroviarie che gli permettono adesso allettare appieno la sua enorme potenzialità e allora dico è la metafora di questa nostra condizione sospesa verrà la costatazione della possibilità dello sviluppo e la difficoltà di inseguire questo sviluppo
Ecco noi sappiamo che la responsabilità maggiore ricadono Substance
Lo dicevamo in apertura e siamo più che mai capito
Pensiamo che il nuovo fiorire delle Autonomie locali incoraggi questo processo una nuova interpretazione ne parlava ieri lo scontato con molta attenzione il ministro Bassanini e Campari una nuova interpretazione del sistema
Normativo che va inteso più che come un sistema di vincoli rigidi e formali come un sistema che individua degli obiettivi da raggiungere una spinta è quella che
Julie si chiamerebbe interpretazione teleologica della norma e del sistema formativo
Ricordo di una di vecchie esperienze e allora questo ci dovrebbe molto aiutare su questa strada in più noi ci mettiamo il coraggio la capacità di dopo demordere la voglia di fare
Era finiamo questo primo giro
Col presidente Bassolino che
Le
Per un po'di di anni ha rappresentato come dire la punta quella più visibile di questo Sud che si muove prima come sindaco di Napoli e adesso alla Regione
Si poteva fare no
No ma si può fare si può cambiare
Non è
Vediamo un po'che cosa succede in campagna e più complessivamente come vede la situazione di questo cammino che il Sud ai intraprese
Sì ma
Io sono
Per dare un giudizio molto equilibrato sulla situazione che ci è di fronte
Senza scarti eccessivi nella valutazione che dobbiamo fare un giudizio molto equilibrato
Condivido molto il taglio che è stato dato alla iniziativa
Gli esempi positivi del Subedei funzionerà e al tempo stesso mentre rivendichiamo giustamente il Mezzogiorno che se messo in cammino siamo e dobbiamo essere lucidamente consapevoli delle arretratezza
Dei problemi enormi che stanno di fronte a
Guai a non vedere
Bene l'uno e l'altro elemento si sbaglierebbe di di in uno o anche dell'altro
E però
Dice a mio avviso un punto di valutazione che abbiamo avuto in questi anni abbiamo ancora oggi
Fatti importanti e positivi e grandi problemi anche grandi uguali
Ma
La novità dove il quale
La novità
Su cui è poi è necessario mettere l'accento di giudizio equilibrato
La novità e sui fatti positivi che si sono messi modo qui a mio avviso c'è un punto politico delicato
In tutti i campi perfino sul terreno più difficile di tutti che quello della lotta alla criminalità organizzata
Un nemico dello sviluppo del Mezzogiorno
Grande tema che però non venne mai diventare un un alibi rispetto al problema di di Investimenti a tutto quello che si può fare anche perché io
Posso fare lunghissimi esempi di tanti Investimenti che sono fatti e si fanno nel Mezzogiorno anche nelle aree dove il tema e più delicato
Direttore del Mattino saggi qui c'è un nervo
Molto sensibile
Nel dibattito sul Mezzogiorno e dentro il Mezzogiorno ma insomma
Io che la battaglia contro la criminalità la faccio da qualche decennio
So che non tantissimi anni fa
Ancora appena dieci anni fa
Nella città di Catania si sosteneva che la mafia non insisteva
Esso che nella via terra anche in questo campo i passi in avanti sono stati tanti e tali
Per esempio sul fatto che
La camorra e la mafia differenze di dieci anni fa stanno molto meno dentro lo Stato
Perché prima stavano non solo nell'economia e nella società ma stavano dentro lo Stato dentro i ministeri
Dentro i vertici del potere
Avevano connivenze a volte Delfino dirette nei tribunali e anche nelle forze della magistratura
Perciò e noi coi l'accendo dobbiamo metterlo sulle novità senza smarrire mai nel senso
Del cammino difficile che ancora di fronte a noi in questo senso io sono del tutto d'accordo con Gianfranco Viesti
Il valore della fiducia
Come importante risorsa immateriale anzi a mio avviso come la più importante risorsa
Anche dal punto di vista economico e sociale
Fiducia che si può fare che abbiamo già fatto
E sempre con un linguaggio di verità
Io per esempio penso che le che in questi anni abbiano fatto abbastanza i Comuni meridionale tanti Comuni
Di centrosinistra e di centrodestra e penso che nel Mezzogiorno degli anni scorsi vi sia stato un grande punto debole
Si chiamava regioni meridionali
Con qualche positiva eccezione
Soprattutto la Basilicata Sempre a dimostrazione che non c'è nessuna maledizione
E nessun fatto scritto nelle cose nella natura nei degli uomini né delle istituzioni meridionale ma che molto dipende da come si governa e si gestisce
Fiducia
E sapere
Per parlare bene al Paese anche al Nord
Che noi dobbiamo fare i conti con quelli che io diciamo i nostri vincoli interni al Mezzogiorno
E fare i conti con i vincoli interni al Mezzogiorno significa essere da parte nostra rigorosi Raffaele Fitto
Guardare a casa nostra
Superare
Tanti i residui del passato che dobbiamo lasciarci alle spalle tanti residui di mentalità assistenzialistica
Aprire il Mezzogiorno con forza ad una logica
Di competizione
Internazionale
Si può fare in via di gomma Bassanini eravamo a Capri
Ascoltato il presidente dei giovani imprenditori che parlava
Dei servizi pubblici
Bisogna spingere per aprire una nuova legge giusta mi sono permesso di ricordare poiché si discuteva se fermarsi a quarantanove per cento o al cinquantuno
Che lei lo porto di Napoli lo abbiamo privatizzato anni fa dando agli inglesi e a privati nel quarantanove nel cinquantuno ma l'ottantacinque per cento delle azioni e l'intera gestione
La
E lei lo porto di Napoli è oggi un'altra mossa
E l'abbiamo fatto ritirando il comune ero stato da un luogo improprio comune di Napoli era abituato a gestire malissimo l'aeroporto
A fare i mestieri strani a produrre il latte
Anzi che
Invece
Fissare regole pensare alla funzione civile e culturale
E a cercare di determinare le condizioni per un passo in una avanti i nostri vincoli interni
La principale sfida che abbiamo di fronte la sfida europea noi ne siamo ben consapevoli
Abbiamo alcune settimane trenta
Cinquanta giorni al più per definire i complementi di programmazione
E io penso che noi dobbiamo vedere il tema in termini di molto schietta
Gli ingenti fondi europei nazionali il regionale
Da mobilitare
Possono essere molto o possono essere nulla
Possono essere molto se la quantità riusciremo a coniugarla la qualità
Se sapremo concentrato
In progetti integrati e intersettoriali sul territorio
Se sapremo anche delineare in ogni regione a mio avviso alcune due-tre grandi priorità e scelte di quelle
Che cambiano la faccia che creano fiducia innescano meccanismi virtuosi le risorse sono tante per noi una grande occasione
Se le disperde Nemo in mille rivoli sul territorio i venticinque mila miliardi in Campania grandi risorse sì
Riveleranno in nulla il mezzogiorno e purtroppo pieno di esempi di grandi fondi e risorse pubbliche sprecata questa è la principale sfida che
Di fronte hanno io in questo senso
Penso molto alle priorità che riguardano le risorse naturali
Il suo il territorio
Le nostre grandi risorse
Storiche e culturali
Per esempio la mia opinione
Perché noi dobbiamo dare priorità ad un progetto di rilievo internazionale
Che riguardi la grandissima a Rea unica al mondo di Pompei Ercolano Oplonti e Stabia ma un progetto che vede
Soprattutto il territorio che attorno a questo patrimonio unico e straordinario al mondo e concepire quell'investimento come un grande investimento produttivo diretto perché la cultura può e deve
Essere questo
E a mio avviso alcune infrastrutture
Di rilievo meridionale
Che devono servire ad avvicinare le distanze interne fra noi e tra mezzogiorno ed Europa inventarla e io qui penso ad alcune grandi infrastrutture in grado di unitevi integrare
Tirreno Adriatico e io io in una logica di integrazione e non illogica di sbagliate contrapposizione infine e concludo
Io vedo questa sfida dei fondi europea dei
Assieme alla nuova fase di sviluppo dell'economia italiana che di fronte al nove
Attorno al tre per cento
Sì ci sappiamo fare
E se ci sarà al di là dei colori di dischi rame se ci sarà collaborazione istituzionale come deve esserci tra i diversi livelli di governo
Noi possiamo aveva adesso per la prima volta dopo molti anni
Un momento importante per un Paese come fino
Perché parliamoci chiaro
Parliamoci chiaro
Quando il tasso di sviluppo per dieci anni
è stato e anche inevitabilmente stavamo risana dovevamo risanare ma quando il tasso di sviluppo per un decennio interno è stato in media dell'uno virgola due uno virgola due ci si può inventare quello che si vuole ma già le centinaia di posti di migliaia di lavori dovuti alla flessibilità da rafforzare ancora sono stati sudore e attorno al tre per scende oltre il tre per cento ed è con un Mezzogiorno che deve avere un suo tasso di sviluppo quantitativo e qualitativo superiore a questa media nazionale del tre per cento che si apre dopo tanto tempo
Una possibilità al nuovo per il Mezzogiorno questa era scritta
Che è di fronte a nome e che io penso che noi dobbiamo cercare di cogliere infine è questo il nostro stile ognuno deve fare la sua parte e noi dobbiamo sapere che molto è tanto dipenderà da Noè
Se ce la faremo
Io penso che renderemo un servizio importante al Mezzogiorno i all'Italia intera se non c'è la dovessimo fare
Dipende in gran parte dal nulla adesso abbiamo anche regioni che incominciano a rinnovarsi
Risorse importanti
Se ci muoveremo con lo stile giusto il senso di responsabilità istituzionale io penso che davvero nei prossimi anni Regioni Comuni e Stato centrale assieme possiamo cercare di portare avanti di vincere
Questa grande sfida di rinnovare il Mezzogiorno
Questo primo giro con
Il ministro Bassanini il dipartimento per la funzione pubblica ha voluto e sponsorizzato insieme al dipartimento
Per le politiche di stile di sviluppo questo convegno possiamo ci sono stati molti stimoli molte cose son venute dal convegno potremmo fare un primo punto poi facciamo un brevissimo altro giro perché gli stimoli ne sono venuti fuori tantissimi pare no mise
Sì ma intanto con consentimi Gambescia di dire che a me pare che questo convegno si è molto importante per il Mezzogiorno d'Italia
Ma si è anche importante per l'Italia
Il vizio di piangerci addosso
E vizio imminente nel Mezzogiorno ma anche dell'Italia nel suo passa insieme
Naturalmente noi dobbiamo essere equilibrati e realisti come diceva Bassolino non dimenticare che i problemi esistono molti non sono ancora stati risolti
Ma cogliere quel bel salto
Che tu dicevi
Che in questi anni è avvenuto
Ed è avvenuto per merito di tutti il governo ha fatto la sua parte il Parlamento maggioranza opposizione le amministrazioni locali le amministrazioni regionali e anche se è vero che molte volte queste hanno stentato
Ma adesso speriamo nell'elezione diretta dei presidenti e quindi in quella in quella carica di rilegittimazione di stabilità
Che l'elezione diretta ha già immesso nei comuni da alcuni anni e speriamo che questa possa consentire alle regioni di trasformarsi e di assumere un ruolo positivo e tre cambiamenti sono avvenuti e il merito di questo convegno e di averli messi in chiaro
Per generare la spinta e la fiducia necessaria a superare i tanti problemi che ancora sono aperti
Qualche mese fa gli ho partecipato a nella sede di Confindustria Roma
Ha un seminario organizzato dalle grandi imprese multinazionali che sono presenti in Italia con loro Investimenti
E la affermazione principale
Chi faceva hanno
Grandi imprenditori e finanziatori stranieri era il vostro difetto maggiore che non siete capaci di fare marketing territoriale
Siamo venuti abbiamo investito in Italia con molte preoccupazioni e poi abbiamo trovato un'Italia è un Mezzogiorno d'Italia migliore di quelle che di quello che ci aspetta ma
Miglio con con problemi appunto ma con risorse per esempio con una manodopera qualificata
Laureati diplomati
Eccezionalmente buona
Il che significa che allora oltre a un patrimonio di intelligenze e di e di cervelli significa che anche le nostre istituzioni educative almeno alcune di queste non sono così male
Come noi invece certe volte pensiamo
Non siete capaci di fare marketing territoriale
E questo è il punto
Io sono reduce da un vivace scambio di opinioni con
Una autorevole esponente dell'industria italiana
Che dopo avere per vent'anni Luís e i suoi giornali
Appoggiato e apprezzato
I governi degli anni settanta e degli anni ottanta
Senza critiche
Non è capace oggi di riconoscere quello che in Italia sta cambiando
Io ho avuto in questi molto i miei dieci giorni
Casualmente metto in fila gli ultimi
Una serie di incontri ecco la
Il in cifre diesel cute devi Eriksson International
Mi raccontava che Toni Blair gli ha detto l'aveva visto due giorni prima
Che guardare sapendo che veniva in Italia
Mi ha detto guarda su queste questioni del applicazione delle tecnologie informatiche alla pubblica amministrazione gli italiani sono più avanti di noi per esempio hanno completamente informatizzato l'amministrazione fiscale deve nessun Paese europeo a il cento per cento delle dichiarazioni fiscali trentatré milioni all'anno
A trasmesse
All'amministrazione finanziaria per via telematica e
Trattate elettronicamente come è avvenuto in Italia
Un fiore all'occhiello
Che
Di cui pochi italiani Sannino
Ieri ho pranzato con
L'amministratrice delegata di Hewlett-Packard internazionale
Quella che i giornali americani definiscono il big Jones
Il in in gonnella
E questa signora mi diceva
Noi riteniamo che l'Italia sia il terreno di sperimentazione più promettenti per l'applicazione delle tecnologie informatiche all'attività delle amministrazioni
Ho visto il segretario generale dell'OCSE
L'OCSE sta sottoponendo l'Italia ad una approfondita arredi Udo il suo sistema di regolazione
è stato
Recentissimamente pubblicato sul sito internet dell'OCSE quello a pagamento lesse
Nei primi risultati di questa indagini approfondite
Io qui il grafico che trovate sul sito se
Forse di là non si vede la prima colonnina e quella dell'Italia di tre anni fa la seconda colonnine quelle dell'Italia di oggi su tutti gli indicatori
L'Italia passa da un giudizio che è al di sotto della media al giudizio largamente al di sopra veramente
Naturalmente altre
Indagini e valutazioni internazionali fatte sulla base delle valutazioni che danno gli esponenti dell'imprenditoria italiana ci danno invece agli ultimi posti
Dove si fa un'indagine sui dati e sui fatti si registrano in progresso
Che avvengono nel nostro Paese
Dove ci si basa invece sulle valutazioni
Dei nostri
Operatori continua a giocare questo vizio di piangerci addosso e don Dino dicono
Che le cose si stanno movente
Lunedì e martedì viene in Italia il ministro della Funzione pubblica francese accompagnato da un gruppo di suoi collaboratori e da alcuni giornalisti francesi in visita per conoscere e verificare sul posto amministrazioni che funzionano
Molti in Italia continuano a pensare che la Francia sia un inarrivabile modello da imitare
Ministro Funzione pubblica francese ecco perché ha forse un un osservatorio più obiettivo ritiene invece che ci convince comincino a essere cose da imparare
Dal dall'Italia
Dico questo perché a me pare che
Proprio per questo sia importante
Cominciare come qui si è fatto
A ragionare
Sulle esperienze di successi
Che sono best practices da indicare anche agli atti
Se nel Mezzogiorno ci sono forti sportelli unici che funzionano e ci sono
Qui si è discusso di quello di Palermo che è tra i migliori
Ma ce ne sono diversi altri in giro per il Mezzogiorno
Io ho inaugurato lo sportello della Locride che però in realtà funziona da un anno
Ho inaugurato diciamo la sua trasformarla sua informatizzazione
Ho badato uno sportello unico che raccoglie quarantadue comuni
L'intero arco dei comuni del patto territoriale
Quarantadue comuni disposti a mettere in comune
Uno delle
Funzioni e dei poteri più
Più rilevanti
Il potere urbanistico
Al servizio vi è una forte semplificazione delle procedure
Per la localizzazione e la realizzazione era messa in esercizio di impianti produttivi sono un esempio per quelle parti del Paese
Penso al nord e alle regioni montane pedemontane del Nord nel quale ancora c'è la resistenza dei piccoli comuni ad associarsi per creare strutture di questo genere al servizio dello sviluppo
Io non penso che sia un caso se in Sicilia il tasso di realizzazione degli sportelli unici è più alto che nel Veneto
Si può dire che perché la Sicilia ce ne ha più bisogno ed è vero
Ma qui giocano anche altri fattori che sono propri di una nuovo
Rinascimento
Delle regioni meridionali di cui si comincia a intravedere la possibilità
Nella capacità degli amministratori non tutti naturalmente ci sono ancora come dire diversità da una realtà all'altra ma nella capacità degli amministratori di utilizzare tutti gli strumenti nuovi che parlamento e governo cominciano a fornire alle amministrazioni innovative anche se c'è ancora molto da fare su questa strada ma di utilizzare tutti gli strumenti nuovi con una forte
Capacità propositiva
Con una forte capacità di innovazione
C'è un altro dato che io credo sia significativo e che è emerso cui ero voglio dire
Senza polemica ma con molta convinzione
Da questo primo giro di tavola
è emerso una grandissima
Consapevolezza
Della necessità che occorre la cooperazione fra le istituzioni
Fra le Regioni
In particolare fra le regioni contermini lo diceva il Presidente Fitto tra le regioni e gli enti locali
Tra le regioni e lo Stato
Federalismo non vuol dire che lo Stato scarica sulle regioni una serie di responsabilità di compiti e di oneri e poi se ne disinteressa
Lo voglio dire perché io credo che uno dei problemi di oggi
Qui è stato detto giustamente evitiamo di contrapporre il nord al sud
Cooperazione e necessaria anche tra le varie parti del Paese
Ed io temo una visione forzata esasperata del federalismo che non ha nulla a che fare con l'esperienza dei grandi Stati federali da cui dovremmo prendere esempio
In questa interpretazione forzata si pensa che il federalismo significhi
Accollare alle regioni e agli enti locali responsabilità oneri e compiti senza che poi ci sia più
Un momento di solidarietà e di corresponsabilità nazionale
Che si realizza attraverso la collaborazione delle istituzioni e tra le istituzioni
Ed è quando
Io sento dire
Che
In un modello federale realizzato
Il settanta o addirittura il settantacinque per cento delle risorse riscosse su un territorio dovrebbe restare alle regioni e agli enti locali del territorio
Non posso
Non rispondere che nell'esperienza dei grandi Stati federali a partire dal prototipo del federalismo che gli Stati Uniti d'America
Le cose non vanno così
Negli Stati Uniti d'America
La percentuale di risorse che attribuita alla Federazione
In in parte per essere ridistribuita secondo criteri di solidarietà secondo criteri di riequilibrio
Secondo criteri di promozione della perequazione
Oscilla tra il cinquanta e il cinquantacinque per cento
E di conseguenza oscilla tra il quarantacinque e il cinquanta per cento a seconda dei momenti e delle fasi storiche la percentuale di risorse che attribuita direttamente
Alle
Regioni e agli enti locali
Una volta che c'è stata riscossa supplemento
è difficile discostarsi da queste percentuali che sono nella esperienza comune dei grandi Stati federali
A meno di non avere in testa qualche cosa che è diverso
Dal modello federale
Perché nel modello federale
Noi dello federalisti basa su una forte autonomia una forte responsabilità
Delle regioni e nel caso italiano anche degli enti locali dei Comuni innanzitutto
Sul territorio
Ma anche un sistema che garantisca
Che
Le risorse complessivamente vengono distribuite secondo criteri
Di equità e di solidarietà
Tanto è vero questo che di fronte a questa
Obiezione
L'onorevole Tremonti
Ah e corso rapidamente ai ripari
Dicendo che per la verità
Quello che lui voleva fermare che
Il settanta per cento delle risorse che almeno il settanta per cento delle risorse che pervengono a ciascuna regione a ciascun ente locale devono derivare da entrate proprio e non da trasferimenti dal bilancio dello Stato
Non aveva detto questo
E due realtà siamo molto vicini soprattutto per i comuni
Ad un obiettivo di questo genere che quindi non è affatto un obiettivo rivoluzionario
Resta il fatto che noi dobbiamo intenderci sul modello federale
E basta andare negli Stati Uniti per capire che il modello federale non vede l'evanescenza
Della
Governo
Del Parlamento e dell'amministrazione federale
Ma vede trasformarsi in ruolo
E vede
Un rapporto di cooperazione fra le istituzioni che in altri Stati federali ancora come in Germania ancora più forte
E che è necessario se noi vogliamo affrontare e risolvere i problemi del Paese
Due ultime notazione in questo primo giro
La prima è che
Noi abbiamo bisogno di sviluppare
Questa cooperazione
Su una serie di terreni
Che qui sono stati sottolinea
I fondi strutturali e lo si è detto assai bene
Ma vorrei dirlo perché tra gli organizzatori di questo convegno cioè il Formez che ha lavorato moltissimo su questo terreno che anche alcune innovazioni come lo sportello unico richiedono
Una forte collaborazione tra gli strumenti che il Governo ha messo in campo
E le amministrazioni regionali noi abbiamo bisogno che gli sportelli unici si realizzino su tutto il territorio nazionale c'è una grande attesa del sistema imprenditoriale
Non possiamo pensare di lasciare questo
Ai comuni
Da soli
Molti Comuni lo hanno realizzato
Ma non tutte le amministrazioni comunali hanno le risorse e le professionalità necessaria
Formazza formato l'anno scorso quattro mila
Dipendenti comunali per l'attività degli sportelli unici
Star conducendo a termine la gara per altri cinquanta sessanta sportelli forniti chiavi in mano agli enti locali speriamo che presto anche il dipartimento per le politiche di sviluppo faccia la sua parte come si era impegnato a fare
Tramite Sviluppo Italia o in altro modo
Tuttavia c'è bisogno su questo anche di una forte cooperazione delle regioni
Perché è interesse di tutti
E io ho visto con soddisfazione
Quando abbiamo portato a luglio in conferenza unificata le correzione la riforma della normativa sullo sportello unico che tende a rendere più efficace
Il funzionamento di questa struttura
Ho visto che le regioni meridionali a differenza di alcune regioni del Nord
Non erano tra quelle che si opponevano il nome di una meschine difese
Dei poteri delle loro burocrazia
Abbiamo dovuto registrare anche questo
Ma questo è venuto da alcune regioni del Nord
Non dalle regioni meridionali che hanno capito che una qualche cessione di poteri e di sovranità
Delle loro amministrazioni
A favore dei Comuni in capo ai quali è stato concentrato
Sono stati concentrati poteri amara amministrativi in materia di localizzazione realizzazione e messa in esercizio di attività produttive e una soluzione giusta
Perché la semplificazione delle procedure richiede inevitabilmente di concentrare responsabilità troppo disperse
Tra troppi centri di decisione amministrativo
In alcuni casi questo lo si fa a vantaggio delle regioni in altri casi lo si fa a vantaggio dei comuni
Il principio dovrebbe essere quello di sussidiarietà
Non si realizza nessuna semplificazione delle procedure e del sistema delle responsabilità e dei poteri di decisione se ciascuna istituzione difende
Fino all'ultima all'ultimo centimetro
I poteri che ha
A quel punto la semplificazione del nostro sistema diventa difficile io registro
L'ho detto in altre sedi l'ho detto anche al no
L'ho detto recentemente a Treviso
Incontrando la consenso
Del leader degli industriali del luogo Nicola Tognana che è anche vicepresidente di Confindustria
E un attacco scatenato
Da parte de il giornale più diffuso il Gazzettino e da parte del presidente della Regione
Che non ritiene aprioristicamente possibile che al Nord alcune cose funzionino che al sud alcune cose funzionino meglio che hanno
Però è così
Si registra da parte delle regioni meridionali oggi
Una disponibilità a ragionare in termini di cooperazione fra le istituzioni
E di coerenza con
Obiettivi generali di semplificazione e di ridistribuzione dei poteri e delle competenze maggiore che incerte Regione del Nord
Infine
Non vorrei dire qui ci sono stati accenni importanti da parte di presidente Bassolino e di altri
Non abbiamo bisogno di anche per risolvere i tanti problemi che ancora ci sono di una fortissima c'è grazie
La possiamo fare
Se ne siamo consapevoli
N
E facciamo le scelte necessarie
E con quando io sento dire
Che
Sostanzialmente in questi mesi il Parlamento non ha altro da fare che la legge finanziaria
Ha da fare la legge finanziaria ma poi dovrebbe fare molte altre cose
In questi mesi
Prima delle lezioni
Come ricordava Bassolino la riforma e la liberalizzazione dei servizi pubblici locali
Ha percorso una certa parte del suo iter parlamentare più di metà è il momento di chiude
La legge di semplificazione al mille novecentonovantanove contiene misure rilevantissime attese dal mondo del lavoro dal mondo delle imprese ma anche dall'amministrazione
L'accelerazione e la semplificazione della conferenza dei servizi
Una serie di norme che consentono di sport redimere le grandi opportunità delle tecnologie informatiche
Nella acquisto di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni
L'accelerazione almeno quello dei controlli della Corte dei Conti
L'accelerazione la semplificazione delle procedure per
Avviare impresse per costituire società
Eliminando quella cosa che ormai resta solo al mondo in Italia in Austria in Germania
Che l'omologa dei tribunali
Dopo aver costituito per atto pubblico dal notaio alla Società e prima di vederla registrata nel registro delle imprese
Con già due controlli di legittimità che avvengono in quest'se e
Così la riforma delle società per azioni uno strumento importante
Per avere
Maggiore
Flessibilità perché anche qui c'è flessibilità nel sistema
Delle in prese delle imprese italiane e potrei continuare a lungo bene
Qui siamo di fronte a un programma
Di strumenti innovativi importanti per far funzionare il Mezzogiorno e le amministrazioni meridionali
Che occorre oggi chiudere in trattamento
Invocando su questo una responsabilità va in parte sa perché sono strumenti importanti
Dopo le elezioni
Come prevede ahimè il nostro ordinamento si ricomincia tutto daccapo
E è difficile pensare che prima di due anni si arrivi ad approvare queste queste riforme
Perché tutto il procedimento legislativo ricomincia da zero
Allora ecco di fronte a questo io credo che ci si debba porre il problema per
A rafforzare
E completare gli strumenti
Che consentano alle regioni del Mezzogiorno di essere protagoniste della proprio rinascimento
Bisogna chiedere un senso un un atto di responsabilità
Alle istituzioni nazionali alle forze politiche
Chiudere l'approvazione di queste riforme importanti
In tempi rapidi
In modo
Da dare
A le nuove classi dirigenti del Mezzogiorno
Tra le quali ormai abbiamo anche grazie all'elezione indiretta speriamo le classi dirigenti regionali gli strumenti per accelerare la loro riprese
Allora
Credo che non ci siano due o tre cose
Brevemente verrà
Molto brevemente cinque minuti
Se i cinque minuti per anche inserirsi bene nella vivacità del dibattito perché penso che l'occasione di oggi sia anche l'occasione per continuare a ragionare in positivo con anche alcune analisi su quelle che possiamo le cose che non vanno nel Mezzogiorno in modo che oggi possiamo anche dal dotarci di un percorso secondo il punto di vista di ognuno
Che possa anche analizzare un po'la situazione io ho ascoltato con molta attenzione e devo dire che molte delle cose ascoltate mi trovano sostanzialmente d'accordo
Ritengo però che su due questioni ci sia l'esigenza di chiarire alcuni aspetti e qui ci sono anche alcune differenziazione rispetto alle cose che ho ascoltato
La forte accelerazione io sono d'accordo che sia importante attivarla però dobbiamo anche partire da un dato le regioni dell'obiettivo uno attiviamo un confronto con le altre regioni dell'Obiettivo uno d'Europa
Da quando sono partite con l'utilizzo dei fondi comunitari già da qualche mese
Perché hanno definito il loro Quadro comunitario di sostegno con qualche mese d'anticipo e questo penso che sia un primo problema da tenere presente nella velocizzazione dell'utilizzo delle risorse comunitarie
Che ha visto una lunga trattativa e che forse ha creato delle condizioni per giungere oggi con un po'di ritardo stiamo per completare la prima annualità delle risorse del due mila due mila e sei
Non abbiamo ancora iniziato a spendere nemmeno una riga di queste risorse questo penso che sia una prima un primo campanello d'allarme che dobbiamo dirci non per difenderci come regioni ma per dire che le regioni oggi stanno partendo con un po'di ritardo rispetto a questo per un contesto istituzionale più ampio e per una trattativa
Un po'più lunga del previsto
Esiste un'altra valutazione che io vorrei fare contestualmente alla condivisione sugli sportelli unici dei pensi ministro che noi nella legge regionale di velocizzazione dell'utilizzo delle risorse comunitarie abbiamo inserito un articolo di legge che prevede una premialità del sette per cento sui finanziamenti per quei Comuni che attivano sportello unico mi sembra che questo sia un passo importante verso la spinta e quindi la sollecitazione comuni rispetto all'attivazione di questo strumento però mi sembra che anche una riflessione dobbiamo farcela qui io guardo con a positivamente la nuova azione di Sviluppo Italia e penso che sia importante che le Regioni collaborino con Sviluppo Italia nei prossimi mesi
Però qualche parola su quello che è stato Sviluppo Italia fino a oggi penso che faccia parte di quel Sud che non funziona come considerazione dobbiamo dircela perché sono rischieremmo di leggere tutto troppo positivamente Sviluppo Italia fino a oggi è stato una pagina negativa del Mezzogiorno che avrebbe dovuto funzionare del rapporto fra le istituzioni
Io mi auguro che oggi si apre una nuova fase nell'azione di Sviluppo Italia nella quale si auspica anche una collaborazione regionale ed è opportuno che questa collaborazione possa essere attivata e io penso che le regioni debbano verificare anche la positività di questo nuovo percorso
Non però senza dimenticare ciò che fino a oggi non è andato in questo senso
E anche sulla sicurezza io
Al mio amico Antonio Bassolino voglio dire che
Non è proprio così positiva la situazione io non ha non apro il confronto su ciò che è stata la connivenza a livello istituzionale delle grandi organizzazioni negli anni scorsi sicuramente ci sono state delle immersioni gravissime sicuramente ci sono state alcune anche molto gravi strumentalizzazioni perché se abbiamo fiducia anche nell'iter
Dei di quello che che avvenuto nel nostro Paese dobbiamo seguirlo fino in fondo però la sicurezza è un problema
Io
Ritengo che qualsiasi progetto di sviluppo
Abbia questo grave ostacolo da superare
Che proprio alla sicurezza che in questa Regione per esempio avendo una peculiarità che quella dei flussi migratori clandestini fila oggi ha visto nell'ultimo periodo una forte azione di repressione
Che può essere andata bene nell'emergenza nell'urgenza ma noi però abbiamo di fronte oggi una situazione completamente differente
Perché questa situazione di repressione apportato forse ad una militarizzazione delle nostre coste ma a non affrontare un problema col quale noi combatteremo quotidianamente nei prossimi mesi perché la statistica ci insegna che questi flussi migratori anche nonostante le notizie positive che giungono in queste ore
Dall'altro dalla dal dal fronte opposto sicuramente noi vivremo questo problema e aver militarizzato la Puglia ha portato allo spostamento di questi flussi migratori in Calabria cosa c'entra questo con lo sviluppo del Mezzogiorno c'entra perché noi tutti sappiamo che il contrabbando seriamente in questo modo
Ma tutti sappiamo che l'innesto pericoloso farle criminalità si innestano in questo modo e che non abbiamo bisogno e che il governo centrale ma che soprattutto il Governo le centrale
Di intesa con una forte azione sul governo europeo possano far comprendere che tutelare i i confini della Puglia della Calabria anziché della Sicilia non vuol dire tutelare i confini di una regione d'Italia nel Mezzogiorno d'Italia
Vuol dire chiudere i confederali confini d'Europa
E la prevenzione non la repressione va attuata nei Paesi che sono di fronte a noi sui quali oramai evidente che lo voglio denunziare con forza questo che esiste una collusione
Molto grave perché non si spiegherebbe come mai tutto ciò continua ad avvenire regolarmente e questo è un problema di fondo
E che noi abbiamo nel contesto dello sviluppo del Mezzogiorno e che fino a oggi ha costituito un aspetto negativo voglio ricordare che dieci anni fa sono iniziati i primi sbarchi la prima nave carica di clandestini nel porto di Bari giunta dieci anni fa e un periodo di tempo così ampio da poterci far immaginare anche delle soluzioni operative finali
E in questo contesto io sono convinto che abbiamo bisogno concreto
Di interventi per evitare che poi il sud che funzionanti a difficoltà e che il Sud che non funziona si allontani sempre di più rispetto al Sud che funziona in questo senso penso che sia importante più che dibattere sulle proposte settanta per cento quindici e quindici settantacinque venticinque che fanno parte del confronto politico io voglio sollevare come ho fatto prima ma adesso voglio fare con maggiore precisione
Il problema che noi abbiamo dal primo gennaio del due mila uno che abbiamo io Bassolino Chiaravalloti Bubbico e tutti i presidenti delle regioni del Sud
I decreti legislativi centotrentatré novantanove e cinquantasei del due mila introducono una fase nuova importante
Nella quale secondo il mio punto di vista la tempistica che è stata inserita all'interno per individuare la possibilità del fondo di perequazione da mettere a servizio delle regioni più deboli
Innanzitutto non ha una quantificazione adeguata rispetto all'esigenza di risorse non si affianca ad un piano infrastrutturale per il Mezzogiorno concreto che possa mettere in condizione il Mezzogiorno di viaggiare
Dicendo da un lato si avvia questa fase di federalismo fiscale dall'altra però di una politica di intervento preciso questo ne rivendicazione è un problema oggettivo che non abbiamo per poter svolge un ruolo un'azione concreta in questo contesto e all'interno di del fondo di perequazione la riduzione la sua riduzione graduale del nove per cento annuale fino al due mila tredici porta ad una proiezione allarmante rispetto alle regioni del Mezzogiorno d'Italia
La mia regione Aprea un minore entrata pari a due mila novecento miliardi
Questo sono le proiezioni che sono su tutti i giornali allora noi queste cose dobbiamo dircele perché a quando e termino
Termineranno l'utilizzo di risorse comunitarie quando c'è nel due mila e sei la Puglia alla Campania e le altre regioni non saranno più regioni dell'obiettivo uno perché l'alla Lampre l'allargamento dell'Unione europea porterà al all'inserimento di zone di maggior disagio economico e sociale quindi porterà la sostituzione nell'ambito del contesto degli aiuti
Fare nostra regione altre regioni dell'Est europeo ci troveremo di fronte ha un problema gravissimo nel quale i nostri bilanci autonomi non saranno in condizione perché appesantiti da situazioni gravosissimo ed finanziarie precedenti che abbiamo tutti
Non saranno in condizione di poter operare interventi concreti perché è quasi coinciderà la forte riduzione nel due mila e sei del fondo di perequazione alla sua quarta annualità e quindi alla riduzione del quasi il quaranta per cento con il contestuale con la contestuale interruzione molto lombardi dopo otto fortissima riduzione del contesto gli aiuti comunitari
Sono questi passaggi sui quali dobbiamo interrogarci oggi perché se non lo facciamo oggi rischiamo di trovarci
Tra qualche anno in una condizione nella quale la situazione del Mezzogiorno sarà ahimè molto più probabilmente verso ciò che non funziona anziché verso ciò che funziona e io mi auguro che questi elementi di riflessione
Facciano parte
Di un sereno e deciso
Confronto istituzionale e chi è per quanto mi riguarda sia di uno schieramento che nell'altro lascino un po'da parte la polemica
Che inevitabilmente in questi mesi ci sarà visto le scadenze elettorali ma che ci faccia in questa fase a ragionare su quelli che sono i problemi reali che non abbiamo di fronte
Sì ente pubblico
Trafitto ultimamente siano problemi seri problemi veri vanno affrontati è necessario il governo nazionale
Lanciò una disponibilità su questo
Detto questo non c'è dubbio che si ponga un problema
La nelle relazioni con le regioni interno
Noi dovremmo Porter
Lanciare un
Controffensiva unitaria
Perché credo che siamo convinti che l'unità del Paese costituisca un valore e credo che un po'tutti noi siamo infastiditi di un atteggiamento devo dire anche superficiale talvolta originator riguardò solo rispetto alla storia di questo Paese
E non c'è dubbio che esiste un problema che riguarda le forze politiche
Io apprezzo gli sforzi del presidente Fitto
Del Presidente Chiaravalloti
Ma
Che esista una questione un condizionamento forte della lega nella messa appunto belle posizioni del Polo è un fatto indiscutibile e allora che si produca questo dibattito che lo sia farà che emergano le posizioni perché si possa
Finalmente affrontare il tema in termini
Diciamo espliciti
E si possano costruire le condizioni perché questo percorso possa risultare non penalizzante le regioni del Mezzogiorno come tu giustamente hai denunciato con il tuo intervento
Grazie perché era Valotti
Le visite slegate notazione su quello che è emerso dal dibattito peraltro è apparso ricchissimo ed estremamente stimolante
Anzitutto un avvertimento contro il rischio di adagiarsi sui risultati conseguiti
Forse che è uno dei vizi che noi abbiamo i segnali positivi certamente raccolti non bevono consentire un minimo abbassamento del livello di la battaglia indennizzi va combattuta e va portata fino in fondo
Un accenno volevo farlo alla ecco alla richiesta nella dialettica per Autonomie locali e Governo rinnovare la richiesta al governo credo che il processo di riscatto Mezzogiorno vada accompagnato con un'attenzione governativa soprattutto diretta su due punti
Mi ripeto richiamo la dotazione infrastrutturale del sistema del Mezzogiorno che assolutamente infelice diceva Bassolino il sistema completo del Mezzogiorno noi pensiamo la tre la autostrada ionica l'alta velocità ferroviaria il sistema aeroportuale non ci voglio aggiungere il ponte sullo stretto che tante polemiche ha generato dal quale noi pure tante volte abbiamo fatto riferimento e che ritengo fatto positivo comunque un'attenzione del governo straordinaria
Sullo dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno mi pare una precondizione dello sviluppo del nostro gioco
E non deve essere e insisto sul termine straordinario non si tratta di fare come tante volte si è fatto c'hanno dato in via straordinaria e poi i fondi sono stati problematica la parte ordinaria deve essere straordinario cioè non toccare l'ordinario da sola solo così possiamo recuperare questo
Un altro investimento che noi chiediamo allo Stato in termini di sicurezza
Le nostre ragione ne hanno parlato Soto afflitti da un gravissimo tragico problema dell'emergenza criminale
Ho le mie idee su come sia caduta sulle radici psicologiche storiche di queste di questi fenomeni che non è qui il caso di guardare dico che il fenomeno va combattuto a due livelli uno che il livello profondo quello esaustivo quell'autentico e che è dato dalla promozione dello sviluppo la promozione dello sviluppo economico e dalla cultura
E margine la sicuramente alle frange criminali ma è un processo a lungo termine un processo che non lo esclude il livello immediato di contrasto di quello di politica giudiziaria
E li chiediamo una maggiore attenzione maggiore intervento del governo perché è lì che si attacca il primo punto d'attacco poi verrà il resto
E voglio anche aggiungere una cosa cosa faccio ricorso sperimentano esperienza troppo personale nella attacco alla criminalità bisogna stare anche attenti ai rischi che certa cultura dell'antimafia
Apportato questa esasperazione perché dei fichi azione dell'antimafia ha portato in questo campo fa più danno l'esortazione di un eroe di cartapesta che nonno
Il lasciar correre certi fenomeni bisogna stare molto attenti abbiamo assistito a fenomeni in cui lo stesso lo stessa realtà è stata giudicata omertosa si avveniva nel campo avversario e si è parlato di cultura dell'appartenenza quando avvenivano nel campo nostro questo è deleterio
Il rapporto con la madre deve essere chiaro e preciso
I valori devono essere quelli assoluti e da tutti condivisi non balordi parte l'uso politico dalla lotta all'antimafia approdo ha prodotto e può produrre danni incalcolabili e su questo non richiamiamo l'attenzione dei ingiusti degli onesti di quelli che fanno pensare e che grazie a Dio credo che siano in maggioranza
E infine si mi associo al richiamo
Al federalismo interpretato corno
Spirito nazionale con il non riconoscimento altro del valore dello Stato federalismo non può essere una contrapposizione dell'autonomia locale lo Stato sarebbe la negazione della fiorire per l'autonomia locale
La il modulo l'immagine geometriche quello che cerchi concentrici non quella delle contrapposizione un nostro antropologo che a me piace ogni tanto citare diceva che il concetto di patria stalle praticità mostro cultura non abbiamo bisogno di mediare il nostro rapporto col mondo proprio per questo concetto questa concezione
E chi si dice cosmopolita si avvia alla perdita dalla passione del mattino occorre avere ben presente la interdipendenza e la coesione per muovere
Grazie da soli
Punto essenziale
Sulla sicurezza siamo d'accordo
Io lo considero uno dei temi
Più serie che abbiamo di fronte ad uno polemizzò
Con le rappresentazioni
Che a volte ci sono non solo Fury del Mezzogiorno
Ma anche dentro il Mezzogiorno secondo cui in queste
Alcune rappresentazioni tutto sarebbe in mano alla mafia perché se tutto in mano alla mafia allora non si combatte l'ora e inutile anche
Da questo punto di vista io cerco di sé di segnalare
Qualche novità che c'è perfino in questo che rimane il campo più delicato e difficile che di fronte non lo dico perché fra l'altro sia posti di responsabilità nelle istituzioni nello Stato nelle forze dell'ordine nella magistratura ha sempre il dovere di motivare e non di fare il contrario questo è il punto delicato che di fronte noi le guerre si combattono vuol dire gli eserciti in capo
A guardando da altre parti
Seconda considerazione
Io considero essenziale
Anche per la nostra attività e per dare alle regioni meridionali di tutto il Paese
Un ruolo nei prossimi mesi e dei prossimi anni sempre più significativo
Considero essenziale che il Parlamento approvi nei prossimi mesi così come la Camera ha fatto nei giorni scorsi le nuove norme costituzionale
Dopo l'elezione diretta dei presidenti da parte dei cittadini io penso che perché tutto il mondo delle regioni e dei comuni italiani sia molto importante questo nuovo passo in avanti nuovo passo in avanti
Poi si continuerà dopo le elezioni però io mi permetto di sottolineare
Che senza l'approvazione di questo nuovo nuove norme
Gli statuti che noi dobbiamo fare incontrerebbero difficoltà insormontabili perché se Chiaravallotti
O fu l'unico
Vogliono essere giustamente coraggiosi nella formulazione del nuovo Statuto devono avere questo governo
Perché quando io leggo voglio andare oltre la Costituzione mica mi spavento anch'io voglio andare oltre la Costituzione attuale
Su alcuni punti essenziali però per poter andare oltre la Costituzione attuale devo avere lei no non è che mi consentono di andare oltre altrimenti aggiunto e in un risorgono aggiunto e non governo e non faccio perciò queste nuove norme solo fondamentale per andare a statuti costituenti ma aggiungo perché sia pure in forma ancora insufficiente non compiuta vanno nella direzione che io auspico regioni
Che legiferano e programma
Comuni che diventano finalmente soggetti costituzionali Company dignità
E ai quali deve andare
La gestione amministrativa
E uno Stato centrale chiuso la caso il termine
Stato centrale perché è stato siamo anche nove sono anche i comuni che divenne io uso il termine una sua forza e una sua autorevolezza perché i sindaci e presidenti di regione eletti direttamente da parte dei cittadini hanno bisogno di un interlocutore centrale stanno il e il forte non invece come a volte si può immaginare e pensare di un interlocutore che non abbia la sua indispensabile forzato
Una democrazia si basa sull'equilibrio di poteri ognuno dei quale a un una una sua forza e capaci tutti di dialogare di essere in dialettica ma poi di collaborare se vogliamo riuscire a costruire oltre che il Mezzogiorno nuovo dei prossimi anni anche un Paese che diventi sempre più competitivo a livello internazionale
Basta
Ma è il
Presidente della Regione Puglia siamo gli ospiti
Ha detto molte cose sensate come peraltro di soli far
E ha posto un problema
Nel porre questo problema io temo che abbia
E Lucio
La radicalità della questione
è vero
Che si pone il problema di quello che in particolare avverrà nel momento in cui
Finiscono i fondi strutturali l'allargamento dell'Unione europea renderà difficile
Per la gran parte forse per tutte le regioni del Mezzogiorno avermi o averne misura cospicua
E nel contempo si riduce il fondo di perequazione previsto della legge sul federalismo fiscale
Ma questo caro Fitto
Pone con ancora più forza il problema è che è al centro del confronto fra le istituzioni anche tra le forze politiche
E che io voglio riassumere in due punti
Prima
Se si pensa
Di estendere il regime dei rapporti finanziari che esiste
Tra lo stato e le regione Trentino Alto Adige e le province di Trento e Bolzano e la Valle d'Aosta
A tutto il paese
Questi problemi posto d'affitto diventano insolubili
Per questo io credo che intendersi sul modello di federalismo
E sul modello di federalismo fiscale è essenziali non si può eludere queste questioni
In realtà al in alcune regioni del nord l'idea insostenibile
è quella di estendere il tipo di riparto finanziario che esiste con due piccole regioni
Che hanno dei trattamenti di assoluto privilegio
Io lo ripeto perché è vero fa incalzare qualcuno che quando io al vicepresidente Al Gore e ai suoi uomini ho raccontato quale il modello qual è il regime dei rapporti finanziari trarrò entrano lo stacco e queste due regioni
E gli ho detto che qualcuno pensa di estenderlo con il famoso rapporto settanta trenta o settantacinque venticinque la risposta è stata in condizioni di questo genere non esisterebbe gli Stati Uniti da me
Cioè saremmo a prima non esisterebbe lo Stato federale
La seconda questione che è connessa con Cuesta ma poi su questo lascio la parola al ministro del Tesoro che messa nel la lascio poi la parola al ministro del Tesoro che ne sa più di me
RAI giustamente Chiaravallotti poneva alcuni problemi
Dotazione infrastrutturale sicurezza
La necessità di investire
In infrastrutture nel Mezzogiorno e di Investire in sicurezza
E anche qui siamo a un nodo cari amici questo governo ha dimostrato di essere in grado di avviare con molta decisione e risultati concreti
Il processo di riduzione della pressione fiscale
Ma chi dice che si può fare molto di più
Forse sottovaluta
Che abbiamo esigenze di investimento innanzitutto in infrastrutture insicurezza
Che richiedono risorse e richiedono risorse in particolare destinate al Mezzogiorno
Che poi come diceva prima molto bene Bassolino
Vanno gestite in termini
Nuovi e abbiamo cominciato e hanno cominciato le regioni meridionali a gestirle intermedi
Non buttando lì a pioggia
Non in termini assistenzialistici
Però queste risorse occorre
Se non si pensa che questo sia conciliabile con una
Drastico fantasiose abbatti mento della pressione fiscale in Italia non si va da nessuna parte
Questi temi sono oggi ineludibile
Sono temi di un confronto fra le istituzioni sono temi di un confronto fra le forze politiche credo che sia giusto dirci che vanno affrontate con
Chiarezza con trasparenza
E non è il l'utente Orsi
Che sia possibile conciliare la botte piena con la moglie ubriaca perché questo non lo si può fare
Grazie
Fresca creiamo un po'di conclusioni
Forse dobbiamo stare
Ma il fatto più affine
Del dibattito ripeto sia finito in politiche può potrebbe
Primo
Dante è una tentazione anche per merce credo cercherò di resistere quanto possibile
In quanto il prezzo vada dobbiamo di poter
Conclusioni questo convegno
I risultati di questo di questo elettore Giovanni significato in questi tre giorni all'occhio l'opinione
E di noi stessi
Io penso che questo è siamo stati tre giorni impotente
E anche se io ho partecipato soltanto quest'ultimo son venuto ieri sera devo appunto mi mi è stato raccontato confronti questo dibattito che avete avuto ieri e anche del modo con cui il il concerto dell'altra sera diventato simbolico ha assunto significati e e questo vi a detta dei partecipanti degli attori del cantante e non solo
Che noi cosa cosa volevamo volevamo fare volevamo
Fare sostanzialmente due cose
Da un lato mettere in evidenza quella che è la realtà effettiva del Mezzogiorno oggi
E dall'altro
Vedevo che
Quali sono le cose da fare le scadenze immediate ma che la cosa da fare a lungo termine
E quali sono i rischi
Perché su questo secondo me assolutamente ragione Antonio Bassolino noi
E e vorrei che fosse chiaro a tutti perché questa è la divisione poi doveva che c'è nel mezzogiorno mezzogiorno sta cambiando stanno facendo grosse cose però non c'è ancora la massa critica del nuovo che viaggia per comici per sconfiggere il vecchio
E diciamo diciamo
Per evitare polemiche che il vecchio e il nuovo sono tutte e due trasversale anche se io poi non sono convinto che per la le percentuali sono diverso
Che vede Presidente Fitto lei
No conoscevo siamo conosciuti oggi però ho visto in televisione a ma dall'impressione
Di essere un esponente di una classe dirigente moderna
Non solo perché il giovane
Ma anche vecchie è alquanto diverso nelle mondare ragionamenti nel Codelfa dalle scade otto qui che esistono in certe diciamo
Consessi
Organizzazioni organizzazioni
Politica però non è affatto detto
Che questa modernità sia
Il patrimonio comune
Che appunto negli equilibri
Stava chi si rende conto
Delle scadenze dei tempi quando si parlava appunto ne parlava del novantasei
è chiaro che questo è una scadenza le quello che succederà dopo non lo sappiamo anche se si sta già lavorando con Unione Europea per vedere con il portale poi i fondi strutturali
Ma è e Chievo che noi in qualche modo abbiamo un'ultima occasione che è molto importante che non si può più scure che
De per questo anche non in questi ultimi anni abbiamo radicalmente cambiato l'impostazione l'importazione degli aiuti al al Mezzogiorno
Che sono corso diverso e ad dapprima questa e è la prima questione che che volevo che volevo
Sollevare
E cioè che c'è stata una discontinuità netto nelle politiche mai meridionalistiche dal mille novecentosettantasette importi
Quando appunto allora ministro Ciampi insieme a Fabrizio bene
Dipartimento
Politiche di questione di sviluppo del ministro del tesoro impostarono lo questa nuova programmazione come fu fu chiama
E che ha faticato abbastanza alcune cose nuove a partire ma che adesso e partite e sta sta funzionando e poi vedremo
Vedremo anche
Appunto come
E cioè
E qual era stato l'approccio
Al problema del Mezzogiorno nel passato
Perché non era avuto ma
Un apparato ciò che emerge dei vecchi programmatori dell'impresa pubblica quello nobile no quello il saraceno e da tali
Basato su una un'illusione di pianificazione
Centrali esatta di tipo socialista ma spesso meccanismo che UTET avevano utilizzato i regimi fascisti no cioè propendiamo risorse pubbliche essa andava a fare costruzioni fabbriche normalmente
Normalmente
Di tipo pesante no che poi devono fare volano eccetera eccetera
Questo è stato fatto nel Sud un dopoguerra in Italia
Fortunatamente è stato fatto in due settori che erano quelli della CIA e del petrolio che sono entrati in crisi tutte e due e
E hanno prodotto uno due la fa
E il fallimento in quel modello nome hanno creato diciamo fallout esterno
Non hanno non si spacca che non sono diventate parte della cultura del modo diverso delle quelle società
E alla fine e alla fine siamo rimasti col nulla e il nulla è stato sostituito con trasferimenti in conto corrente alle famiglie e quindi con assistenzialismo e corruzione
E poi avviato reato novantadue il collasso finanziario no l'accumulo del debito pubblico del decennio precedente la corruzione e quant'altro ci siamo ritrovati a dover ripartire questi sono i dati i tetti del storia
Delle dell'Italia nascente
E siamo ripartiti capovolgendo
Il metodo e cioè
Noi abbiamo detto le comunità locali Callow dovevano innanzitutto puntare sulle proprie forze
E sulle proprie capacità di organizzazione e che quindi cominciavamo applicare il principio di sussidiarietà tra centro e periferia tra Stato tra Pubblica amministrazione centrale pubbliche amministrazioni periferiche del problema del problema principe le era proprio la carenza assoluta delle amministrazioni regionali locali nel saper non solo oggi estive ma solo immaginare la possibilità di uscire da una passività pluridecennale attivarsi quindi quindici Eva è un un problema di progressiva
Diciamo decentramento di responsabilità di creazione di nuove competenze a livello locale e che sono poi anche gli sforzi che la collega Bassanini a faceva a livello istituzionale insomma cioè e e che poi si sono coronati nella elezione diretta dei presidenti regione che è stata un rischio ha ragione di dover fare Bassolino quando dice che non è un può esistere
Non è una situazione equilibrio quella attuale
In cui non abbiamo sindaci forze presenti ragione forti e governi deboli
Il capo del Governo a molti meno potere meno stabilità di un di un qualsiasi sindaco di un Comune subito a cinque mila abitanti
Non può cambiare i ministri
E vittima
Di qualsiasi scorre via parlamentare
Ma se un gruppetto di sedicenti governatori
Non si sa bene cosa si riunisce e si mette a a in modo strafottente sul terre governo centrale come ha fatto più volte il presidente della del Veneto appatta etilica un cafone non non possiamo far altro
Va bene o o e questo non è un assetto equilibrati
Eppure eppure noi abbiamo avuto il coraggio di farlo perché riteniamo che sia l'unico strumento per evitare la rottura del Paese per dare al Sud assurdo la possibilità possibilità di crescita vera pecche soltanto facendo sviluppare qui le forze
Dello dello sviluppo
Evitando le responsabilità quindi non non è solo vedete non è solo da dei denari
Evitare una filosofia di
Di
Autonomia
Di nel
Nella gestione di questi denari perché noi appunto alla queste cose le abbiamo fatte e volevo volevo anche qui dire peseranno il Quadro comunitario di sostegno abbiamo
Che la leva principale su cui bisogna bisogna fare affidamento consigliati
Noi abbiamo ottenuto queste risorse le abbiamo già ripartite
Tra ma tra le regioni e abbiamo abbiamo ottenuto l'approvazione del quadro comunitario di sostegno
E qui devo corregge il Presidente Fitto mi mi consenta sarà perché pena su questo non c'è possibilità far polemica non siamo stati i primi
Ad avere l'approvazione del processo dal patto e comunità perché non abbia avuto correzioni al nostro documento abbiamo avuto complimenti vivissimi
Questo consente che oggi persino le spese fatte da ottobre novantanove siano valide quindi non c'è nessun ritardo di speso non c'è nessun Paese in Europa che più avanti di noi
Il per esempio il nostro la strumentazione ha consentito alla comunità di cambiare
La la proposta spagnola del cinquanta per cento a due adottando le le nostre procedure insomma c'era il commissario Barnier che è stato da noi
Poche giorni fa dieci giorni fa con cui abbiamo fatto in comportamento interessante ed Eva perché non contro posticcio frenetico cioè da un lato complimenti c'è bravissimi aveva finalmente la cosa migliore più i primi più Blair
Dall'altro dice ancora non Heather speso o i soldi della a novanta quattro novantanove c'è benissimo revisiona ed è proprio per quello che abbiamo cambiato metodo
Noi nei limiti del possibile ci facciamo carico oppure delle responsabilità del passato cerchiamo risolva le tenevo onestà intellettuale vuole
Che si riconosca che il passato non è attribuibile chi se l'è trovato sul sul collo da da gestire e e tuttavia noi abbiamo qui qui venerdì ancora ancora da da spende da spendere stiamo spendendo abbiamo fatto un apposito
Monitoraggio
Monitoraggio diciamo
Proprio Franco
Al ministero che verifica dove ci sono tutta sul posto satura nelle spese perché
Però quella vicenda dei dei dei
Dei fondi strutturali precedenti dimostra qual è il rischio
Se noi
Non modifichiamo radicalmente
Nostri approccio e cioè il rischio che
Si rimanga ferme in questa poi
Incapacità di movimento e recriminazione piagnisteo continua
So ma ieri qui in questa sala quanto il faro raccontato da questa gente anche ha fatto questa esperienza industriale tanti anche
Giovani
Imprenditore che io ho conosciuto in varie parti del Mezzogiorno alcune ecco dei quali fanno cose avanzatissime straordinarie
A
E pensate quello che è riuscito a fare Soru immensa degna adesso ormai non è più giovane industriale è un capitani d'industria
Ma ma dico che se gente che ha inventato un prodotto ha organizzato scomposti soldi de delle delle imprese
E nel riuscito a auto risultati i risultati di assoluto vi rilievo et che
In modo ostentare attorno al proprio dicono noi non abbiamo chiesto niente allo Stato e non condividiamo il modo con cui i nostri rappresenta molti di questi non so neanche iscritti a Confindustria intendiamo
Si atteggia no nei confronti del governo romano andando lì a chiedere
Più stanziamenti più soldi o fare polemiche sulla la ripartizione del
Riduzioni fiscali che il governo del deve fare cioè sono due mondi diverso due filosofie diverso e ha del tutto evidente che una e migliore della che un Paese un Paese moderno non può più avevo una gestione
Corporativa Asistencia
Dove appunto c'è qualcuno
Che ha speso il bilancio pubblico si fa carico di tutti e ognuno deve rivolge il
Il suo ruolo ognuno deve avere la sua responsabilità sulla sua responsabilità e ha il diritto al sostegno massimo da parte degli altri questo è la sussidiarietà parlato poi questi sono anche
Principi principi che
Hanno sempre unito alla cultura italiana ha una certa cultura laica e la migliore cultura cattolica cioè o religiosa al senso di responsabilità individuale unito alla solidarietà
Collettiva quando queste cose degeneravano avvengono fuori pasticci che portano che bloccano lo sviluppo
Che creano
Anche la malavita
Cioè non nella che Annarita è un fatto endemico ed è poi un fatto corrosivo perché si
Ha avuto genera bloccato blocca lo sviluppo però anche anche qui io insomma per fortuna sono passati i tempi
Ma neanche poi
Così lontani
Quando i ministri delle finanze ricevevo Nicola i campi dei contrabbandieri per averlo
Non sono tempi così lo schema
E e quindi anche anche su questo senza fare polemiche a perché io non le voglio fare
Anche su questo abbiamo riflette non dobbiamo creare un equilibrio tale per cui le forze nuove quelle
Più moderne
ASP abbiano il sopravvento ora da qui da questo punto di vista una delle cose più potente devo dire io quattro anni fa abbastanza scettico su questa cose patti territoriali eccetera
Viceversa vedendoli in funzione ho cambiato idea
è stato un processo faticosissimo
è stato mettere in in moto noi sostanzialmente siamo riusciti a concerto ebbe modo massiccio
Dal rimanda dal secondo semestre novantanove e comunque contro gli avevo adesso che abbiamo messo a regime praticamente tutti tutte le domande che erano state fatte sui pali
è una cosa impressionante vedere la gente che ha partecipato ai patti come e cambiata e come sono cambiate certe comunità
Cioè il fatto di mettersi intorno a un tavolo tu con
Tutte vinte avessi coinvolti o i responsabili di una
E quindi parla parlare vedere vedere di fare progetti e programmi
E poi riuscire anche ha dato ad attuare l'infedele che poi si rischia un'auto l'autorità che riconosce il lavoro fatto e che quindi da dei soli questo
Cambia cambia letteralmente la faccia di un paese
Ho la mentalità della gente io confluì imprenditori che si odiavano qualche pesetto del sud che non si parlavano da generazioni
E che al nostro affatto dei giorni joint ventures insieme grazie a questo meccanismo meccanismo dei patti così come come l'altra cosa importante e questo è dimostrato dal fatto che questi patti
Sono apprezzati anche da coloro che sono stati esclusi dai pacchi qui c'è una dice che ha fatto il gruppo ipocrita e gli archi ed questo questo risulta così come si sta si sta su smentendo un altro luogo comune luogo comune del
Impresa e del nord e del esterne che non vengono in Italia
Io negli anni passati ha sempre detto ma scusate
Per quale accidenti il motivo un imprenditore americano giapponese e tedesco neozelandese devo fare doveva venire in Italia negli anni novanta
O negli anni ottanta
E mica ma
Come un paese ecco quel debito pubblico l'inflazione valutazione
Le crisi finanziarie latenti le classi dirigenti apportate in manette in galera la il giudice io ve li ho fatti saltare per strada dalla mafia ma insomma soltanto un pazzo veniva
E quindi giustamente non ci veniva
Adesso sempre negli ultimi sette Program del contratto di programma che aveva approvato il quattro agosto vi accorgerete che ben più della metà dei mille centocinquanta miliardi
Investiti che verranno non più di tre mila posti di lavoro o vengono dalle imprese multinazionali che annovera stanno venendo in Italia o stanno raddoppiando gli impianti che aveva
Vedete vedete che lì a Catania
La a all'impianto e Jeff Thompson non viene raddoppiato ci saranno si passerà da cinque mila otto mila diritti e lì siamo prossimi a un a un situazioni massime di massa critica perché lì c'è una sotto il Silicon Valley Italia
Perché poi l'hanno chiesta per raddoppiare l'impianto ha altre imprese fanno andando e quindi quella erosa interessantissima che da un lato c'è il massimo degrado con massima presenza mafiosa o di vecchia economia che facevano Palazzino la la vecchia storia dei quiz dei Cavalieri del lavoro siciliani e dall'alta questa nuova economia che a un certo punto aveva un peso politico cambierà determinerà la la la che larga l'elezione di sindaci di deputati cioè cambia il tessuto poi si sta discutendo
Su qual è la California italiana
Un libro che è un segno che c'è perché la Puglia non è la California
Io penso che noi in prospettiva ne abbiamo più d'una di internet
Perché poi la California con cose io c'ho vissuto tanto
è un bel posto
C'è ma
Avrei cerca invece
è un clima mediterraneo
E quindi c'è una buona qualità della vita
Non fa troppo freddo d'inverno
Non c'è bisogno di aria condizionata stante
E quindi agenti a frotte dall'Est va all'Ovest
Perché lì e il paradiso naturalmente poi gli americani
Dato che fanno una vita una vita terribile sono
Lavorano troppo spostamenti massacranti competitività eccetera non sono godono neanche nel week-end però insomma e mo'motivo eque
Ora noi alle proprie offrire parecchie Regioni almeno almeno tre quattro
C'erano tutti
E la possibilità di diventare della California molto a cuore se voi
Sapete gestire perché dipende dalla politica
Non solo dagli spiriti animali degli imprenditori
Dipende da come vengono organizzate e di strumenti dalle opportunità che ci sono da come da come viene valorizzate la spinta che ormai chiarissimo che c'è nella nella base della società
Dal fatto se si riesce a superare quel rapporto verticale gerarchico e
E e collusivo che sei c'è sempre stato attuato uomini politici e imprenditori
E cioè il rapporto un apporto di comando bilaterale mentre quello che voi dovete fare e coinvolgere
Le risorse che ci sono nella società quindi a livello a livello di comuni a livello di sindaci a livello di di forze organizzate
I in modo in modo che vengono fuori i migliori per veramente quelle che possono fare la differenza e non solo quelli che un tempo andavano a Roma
Aveva una forza politica a farsi dare quattrini sono o o adesso possono venire da voi perché voi voi presidenti se ne sette
Pieni di soldi e non non non dimentichiamo
Così come molto impotenti adesso qui io mi rendo conto va bene e qui arrivo un punto delicato
Che è un altro dei motivi per cui questa in conto assume è un significato particolare
Noi abbiamo voi noi
Cinquanta giorni di tempo per chiudere
Con
Il completamenti di programmazione come come orribile favola
Europea si chiama per farlo
E quindi le regioni del Mezzogiorno dovranno presentare ai loro comitati di sorveglianza regionali dove c'erano i Comuni le Province e le parti sociali e dove c'è il tesoro e la Commissione i documenti operativi
Le reti
E questi sono legame documenti decisivi decisivi perché sono i documenti che dovrebbero vive
E dall'applicazioni
Dovevo dimostrare la l'applicazione concreta degli degli indirizzi dei metodi vi è anche e anche l'assegnazione delle risorse
Che
Verrà fatta del de dei denari che la comunità
E lo Stato centrale annotato
E quindi
Sono lì si gioca una partita vera
Chiamo che essendo se non vediamo il dettaglio delle
Non sarebbe giusto né opportuno neanche arriva al dettaglio alle singole iniziative con nome e cognome delle del di tutto speravo ecco la scelta l'individuazione di una certa dei progetti
Anche se vogliamo fare per vedere si sono sono coerenti con questi principi della comunicanti creare delle
Concentrazione interventi che siano praticamente significativi e che poi possono a o fare rete con altre mi misure creare sviluppo autonomo appunto questo venga attuato un meno
Così come sono e questo è una scadenza imputati io vi sollecito fortemente anche perché noi non dimentichiamo mai
Siamo legati da prima una sotto il trattato internazionale
Con la comunità
E allora tutta la modernizzazione l'amministrazione
Che pure
In corso con
Con per la
Creazione del del vostro
Organizzazioni valutazione oggetti
Quelle sono
Bene conclude rapidamente rendetevi conto tenere ben presente che al ministero del bilancio c'è L'Unità di tecnica per la finanza di progetto che ha a disposizione può
è fatta da tecnici che possono dare una mano c'è tenete presente ci sono state stanziati parecchi denari per gli studi di fattibilità se il più basso Rino ricorderà ricordava a Pompei
Beh invece è un progetto da fare dopo di che
A a a al investire realizza quel progetto che poi non credo neanche costano corteo attento
Ma avevano in frotte da tutto il mondo non c'era non c'erano cala neanche bisogna metterci soldi suoi sono vivono Americhe
Cinese e giapponese avevano tutti
L'idea di quei terreni no applaudono e si crea una cosa una cosa importante ma vorrei anche ricordare il bagno
Cioè dico ci sono delle cose che da solo risolvono risolvono un problema un problema meno così come qui in Puglia lo sviluppo industriale è allegato a un momento
Rispetta
Si tratta di fare il passo il passo in più e quindi di invertire anche in quelle infrastrutture in quelle
Possibilità di collegamento e bisogna che che sono necessarie
E bisogna anche vedete sapevo che si discute
Al
Presentazione
Che sono quelle del ritorno alla tradizionale
Meccanismo di gestione in queste vicende
A a in prese che non capiscono devono stare sul mercato rischierei
E che per il ristoro apporto invece di clientelare con con la politica
Sindacati che possono aver credo qua
Richiamo dalla foresta
Tel non della concertazione
Ma del collusione va be'raccordi
E politici che per soggetti al potere in modo tradizionale
Allora il
Alla fine anche delle divisione che ci sono tra noi
Sono proprio su questo punto
E cioè che noi siamo convinti che
Questa innovazione nel Paese non solo la rappresentiamo noi ma l'abbiamo fatta può essere convinti più o meno legittimamente al contrario
Però che questa sia a l'esigenza del Paese fuori più
è fuori dubbio allora su qualche su questo si gioca la competizione politica
Sulla realizzazione
Pensava più guidavo Chiaravallotti
O Bassolino
Ed è un'altra delle cose di cui non siamo orgogliosi mai abbiamo Gloria adesso con questi meccanismi fra l'altro non è che amo in concorrenza i territori adesso abbiamo introdotto questo credo imposta automatico per gli Investimenti
Le intese posso andare dovunque allora dove andrà andranno dove ci sarà urlano più servizio riorganizzazione più rare fu attrezzate non l'ho più ma investimenti informazioni top oggetti migliore e non è che vanno dove c'è a nord e imputato amico no perché quello ormai non gliene importa nulla sono in quella roba lì o allora questo questi sono oggi oggi cambiamenti guardate che lo sviluppo il mondo è entrato in una fase di sviluppo
Incredibile no e noi siamo
In una situazione in cui sta cambiando
Il modo di produzione per dire come si ostinano gli economisti classici
Quando cambiamo Allen produzione cambia la struttura societaria
Cambia cambia il a la la tipologia del lavoro
Cambia tutto
E i nuovi modi di produzione che sono questioni economiche hanno la caratteristica di non richiedere particolari investimenti in capitale fisso
Costano poco
Richiedono un po'di di di cervello M ma neanche neanche tanto poi alla fine insomma prontezza di riflessi capacità di inventiva tutte cose che da questa parte del Paese si spreca
Che ha finto
Quei voi avete deve grandissime prospettive io
Insomma penso che fare oggi il Presidente Regione questo ma zona ditta
Del mondo
Con soldo disposizioni d'NRG eccetto una a delle occasioni no più Challenge indicherebbe un'America non abbiamo un termine analogo ma una più eccitanti più stimolanti
E vorrei chiudere su un'ultima cosa
Perché anche oggi appunto abbiamo visto
Via riaffiorare quindi scetticismo problema certi problemi ci sono
Va be'ci sono
Ci sono ma ma viva dio sono e abbiamo preso una situazione
Disastro dico
Però guardate
E qui fate Fasano affossò la voce del tutto interessati o meridionali ottenessero super nel soggiorno
Ancora una settimana fa
Tutti noi consideravamo a a comune dato inevitabile triste in questo fatto non salti tutti questi sforzi
E tutti ci diceva Nord Sud più povero il nodo delle stanze si accrescono non è vero che se non si riduce niente non si vede niente come fate a dire cose vanno bene se tutto va ma
No no fette non capivamo io mi son chiesto più volte ma è come è possibile vado in giro per il terminale vedo vedovo un altro mondo io poi son meridionale quindi colorate in da bambino sapevo quello che era
E quel mondo non esiste più insomma stava rapidamente cambiando finalmente Salviati da tennista
Che hanno fatto giustizia anche in questo luogo comune
Di questa visione iettatore
Cioè perché si dà il caso che dal mille novecento novantasette l'annus horribilis dell'aggiustamento quello dove c'è stata la massima concentrazione di porsi energie sottrazione di risorse per fare la l'aggiustamento all'ingresso nell'euro be'proprio in quell'anno c'è stata una fortissima inversione di tendenza per quello che riguarda il reddito con la distrazione di troppo capire fra nord sud gli investimenti eccetera e questo conferma tutti gli indicatori che non abbiamo messo nel DPR
E con un qualche
Incertezza Posada del Parlamento quando anni abbiamo detto che il Luck
Solo nel senso pessimistiche dovrebbe nel senso che su un bus insomma
E possiamo crescere
Io al quattro per cento tossine Serious
Perché qui c'è capacità inutilizzata
Ma noto per quel
C'è che è quella che se
Ci doveva
Se delle infrastrutture che si stanno facendo ma
Vi è anche da quello che fate
Federazione progetti infrastrutturali
Però
Quando il conforto conforto
Do
Talmente
è il destino chi ognun
Voi non è solo nelle mani mie ma
A volte nelle mani vostra
Per questo
E questo è un grande sollievo
Grandissima opportunità cioè qui ognuno di voi può essere
Per il futuro
Insomma la situazione
E adesso non voglio comincia un altro discorso di economia una situazione
Del Paese
Dell'economia interna
Noi possiamo
Cenni di Crash
Possiamo risolve piena occupazione in questo Paese e possiamo Risolo
Il problema del Mezzogiorno per atti
Sono di tale
Questo e ha portato ad
O
Se saremo
Presidente
Se voi pence per per per caso non credo che avverrà ma per caso vincete grave le elezioni e attuato in programmi
E Berlusconi va dicendo in giro che in buona sostanza
Duecentoventi e trecentotrenta mila miliardi di tasse in meno
Sofà fino
A venticinque mila
Di pensioni in più
Scottate vivi scordar la crescita e lo sviluppo mezzogiorno
In qualche posto con quote
Grazie
Consegnare a voi
Per essere stati qui
Ospitato questi doni
Vi ricorderà la luce Nicolò
Ci auguriamo a noi ripartendo tutti da Hume Giorgio