"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale
Anche oggi una segnalazione mi articoli sui giornali e alcune notizie che vanno un po'controcorrente secondo me vediamo allora una sorta di sommario sorpresa l'effetto serra si attenua uno studio della NASA un articolo di Antonella Mariotti sulla stampa rapporto annua
Le Mennea crescono le energie rinnovabili Langue la ricerca elettricità Italia l'ultimo kilowatt
E dell'ex ministro Alberto Clò dal Sole ventiquattro Ore del diciotto gennaio Alberto Clò se ricordate quel personaggio che in
E insieme a Prodi appunto per faceva alzava le il tavolo e indicò il paese di Gradoli chissà se anche questa volta questa notizia appunto gli ha dato al tavolo il tram dei desideri un articolo di Mario Fazio sulla stampa Torino sperimenta i bus a idrogeno sempre dal Sole ventiquattro Ore la Germani punta sulle nevi eolica e questo loro lo riprendiamo la notiziario della rivista le Scienze prova iniziano da questa prima questo primo articolo che Antonella Mariotti sul sulla stampa all'effetto serra si attenua
Mi di battaglie di accordi e l'effetto serra sta diminuendo
Era il tre giugno novecentonovantadue quando a Rio de Janeiro
Fu lanciato l'allarme i gas serra si disse soffocano il pianeta lo riscalda
Le lotte degli ambientalisti e la cooperazione internazionale hanno portato a una lenta ma continua riduzione delle emissioni lo rivelano due ricercatori americani Geng sanzionabile la NASA e Mariko Sato universi di rinvio
L'inversione di tendenza è dovuto a una serie di cause dalle riduzione dei gas CFC
Loro clorofluorocarburi
A quelle del metano fino al calo dell'emissione dell'anidride carbonica la riduzione di tutti questi agenti tossici è avvenuta nel corso degli ultimi re e secondo lo studio effettuato dalla NASA il fattore più importante costituito dalle diminuzioni CFC il fenomeno ed è è dovuto in parte i risultati della cooperazione internazionale
Che a partire dal protocollo di Montreal ha stabilito l'eliminazione progressiva di questi gas ha spiegato Hans e poi una produzione sempre più bassa di metano e di anidride carbonica
Non è l'atmosfera è molto meno abbondante dell'anidride carbonica ma secondo Hans l'effetto di riscaldamento prodotto da questo gas resta comunque notevole e quando il metano aumenta causa un piccolo i livelli dell'ozono uno e clienti principali dello smog e soprattutto urbano ora che si è cominciato che qui incominciano questo trend positivo si intravede invece dice il ricercatore americano la possibilità concreta di limitare ulteriormente incentrato sull'atmosfera
Ecco tagliamo appunto una parte di quelle di questo articolo che ci pare comunque interessante e che vada un po'controtendenza rispetto a quanto si legge un po'da tutte le parti si vede anche dagli studi di altri ricercatori
E quindi conclude l'articolo c'è una nota di ottimismo il rallentamento delle emissioni di gas serra fornisce la prova che le misure ambientali hanno un effetto positivo esporranno scongiurare i bruschi cambiamenti del clima
Ma questo studio aggiungono i ricercatori serve anche a ricordarci che la battaglia contro i gas serra non è finita saranno necessari molti sforzi
E adesso passiamo domandiamo dalla staffetta petrolifera al rapporto dell'Enea rapporto annuale Energia Ambiente dell'Enea questo rapporto appunto e quello due mila e uno
Crescono le
Langue la ricerca è uno scenario agrodolce quello tracciato dall'Enea nel suo rapporto Energia Ambiente due mila e uno
Presentato a Roma il ventuno dicembre secondo l'ente di Carlo Rubbia infatti a fronte di buoni risultati inefficienza energetica nell'uso delle fonti rinnovabili
Il nostro paese ha sperimentato negli ultimi a un netto calo nella SPISAL per la ricerca energetica e soffre ancora di una grave dipendenza delle importazioni dall'estero di petrolio e gas
E anche le emissioni di anidride carbonica che anziché ridursi
In realtà sono come previsto dal protocollo di Kyoto continuano invece a commentare
Porto costituito da due corposi volumi
Sono
Più di seicento pagine trancia innanzitutto una panoramica del del quadro internazionale di riferimento della domanda l'energia segue una Nani si del sistema energetico ambientale italiano
Interessanti contributi su energia e decentramento ecco vediamo solo un paio di punti secondo IRAP orto la domanda italiana lorda di Energia è cresciuta nel due mila di poco meno dell'uno per cento rispetto all'anno precedente portando sia centottantaquattro virgola quattro milioni di Tor lato equivalenti di petrolio
Mentre l'intensità energetica diminuì fino a centottantadue
Virgola tre Tepco per miliardo di lire
Per il due mila e uno la stima fornite le stime fornite dal rapporto indica un aumento del consumo interno lordo molto prossimo a quello dell'anno precedente quindi più o meno sarà dell'uno per cento e veniamo adesso invece sul fronte dell'offerta
Nelle già mo'punto solo qualche parte sul fronte dell'offerta il documento sottolinea che e mica la produzione italiana di greggio e gas naturale ha concorso al fabbisogno nazionale solo per il cinque per cento e il venticinque virgola cinque per cento rispettivamente
Confermando quindi il declino in atto negli ultimi anni aver conseguito un drastico peggioramento del bilancio con l'estero quasi raddoppiato tra il mio novecento
Ottantanove il due mi da diciotto mila settecentotrentasei di trentasei mila duecento miliardi di lire
Il lire correnti naturalmente
Tali valori non erano mai stati raggiunti nel bilancio bilancia commerciale energetiche petrolifera e superati negli anni settantanove o mi pare sessantasei solo se espressi in termini reali reali cattive notizie arrivano anche in materia di emissioni del carbonica che sono in realtà appunto aumentate qualche buona notizia appunto dalle fonti rinnovabili ma alla ricerca energie e la ricerca energetica all'angolo
E adesso veniamo dal Sole ventiquattro Ore appunta queste scoperte improvvise che poi la stampa fa non si capisce come l'elettricità l'Italia e all'ultimo kW questa addirittura il titolo dell'articolo
Vuole sveltire la liberalizzazione nel elettrica il nostro gol nuovi piani di potenziamento delle reti energetiche ma intanto il decreto sblocca centrali considerato di estrema urgenza dal promotore il ministro delle Attività Produttive Marzano
Ne impantanato nelle obiezioni della Conferenza Stato Regioni
Ed ecco di uovo e con più forza su un brivido quello del blackout elettrico ipotesi remota anzi da escludere giurano l'ENEL
Non è così replicano con vigore multe dei maggiori esperti del settore come l'ex ministro Alberto Clò e od altri autorevoli operatori come il presidente dell'una pace l'associazione dei produttori indipendenti Giordano Serena o il capo della Edison Umberto Quadrino
Ecco noi vogliamo dire appunto che il primo a lanciare questo allarme
è stato l'ex ministro Oro Umberto clock
Il quale probabilmente se ricordate bene lo ricorda con una volta e quello che fece muovere il tavolo
Moro era prigioniero delle Brigate Rosse e questo tavolo punto in questa unione spiritica insieme a Romano Prodi e tanti a e altri cari amici appunto questo tavolo in Gradoli e non via Gradoli questo povero Paese dell'alto Lazio fu invaso da polizia e carabinieri e probabilmente anche questa volta il l'ex ministro Clò avrà avuto questa indicazione
Diciamo va al tavolo ora quello che qui col colpisce chiaramente e che queste cose punto io non so se sono vero o è falso false ma che quindi saremmo sullo sullo quasi del blackout lo scopriamo da un giornale l'altro e da un giorno all'altro viene lanciato l'allarme forse secondo ho chiaramente alcuni interessi che ci saranno per l'assegnazione in questo periodo le centrali altrimenti è un meccanismo veramente incredibili
Sempre sul Sole ventiquattro Ore e riportata addirittura una mappa delle regioni esposte più a rischio di blackout tra queste noleggiamo vediamo ma sicuramente tra queste c'è la Campania in primo piano
E adesso veniamo invece a un articolo di Mario Fazio sulla stampa e che il tram dei desideri
Sono tra gli scocciatori di cui parla ma abilmente Lietta Tornabuoni riconoscendo che avevano ragione quando mettevano in guardia contro le aggressioni alla natura e i pericoli di alcune forme di progresso
Io lo presi in giro è verissimo come catastrofisti Piagno avvocato ittici sognatori quando lottavano contro centrali un creare i poli Sulta densi cure contro la la retorica dell'acciaio tra gli ulivi ricordare due Gioia Tauro o in favore del mezzo pubblico di trasporto decenni di sordità il rapporto Mitte sui limiti dello sviluppo e del mille novecentosettantadue come la conferenza di Stoccolma come i primi allarmi sul cambiamento del clima
Ma è oggi è tempo di correre ai ripari
Vedi per ridurre l'inquinamento che soffoca le nostre città potrebbe essere la riscoperta del tram
Amare aggiornata internazionali
In corso in quel momento al Politecnico di Torino
Nuovo tipo comodi veloci silenziosi simili a quelli in uso a Vienna
Amsterdam Copenaghen Oslo
A Zurigo il tram viene confermato da un referendum popolare a bordo l'ottantaquattro per cento dei cittadini si è espresso a favore della nuova rete di quarantatré e chi no metri collegata alle ferrovie suburbane ai grandi parcheggi esterni dove lasciare l'automobile
Appunto quel che si propone per le nostre città anche prevedendo brevi tratti in galleria e dove occorre
Con quale considerazione da parte del governo vorremmo anche sapere dal ministro Matteoli e cosa intende fare concretamente il gol
Lo sfruttamento del riso delle enormi riserve di vapore e acqua calda dal sottosuolo il riciclaggio delle accusate le centrali idroelettriche di piccole dimensioni nere di batterie di generatori eolici mulini a vento secondo un piano nazionale che eviti però danni ai paesaggi collinari e montani a diffusione di impianti fotovoltaici di collettori solari per acqua calda dove dove compatibili stimoli alla produzione industriale dell'idrogeno come carburante ecco chiudiamo qui su quest'articolo Mario Fazio che come al solito tutto troviamo di buonsenso e appunto questo ricorrere almeno al ripristino dei tram laddove possibile hanno o a nuove tramvie chiaramente veloci
Sarebbe sicuramente una soluzione
Da adottare
Ma un punto un'altra notizia invece Torino sperimenta i bussa idrogeno l'accenniamo solamente
L'autobus a idrogeno indicato come soluzione ideale per il trasporto urbano qui neanche funzionasse
Condanne nell'area chilometri sono sul circuito di prova del centro di sicurezza FIAT a Orbassano nella periferia torinese la sperimentazione imposto dal lungaggine la normativa italiana dovrebbe proseguire sino a maggio a maggio a quel punto l'autobus a idrogeno dovrebbe cominciare a circolare per le strade di Torino ma senza passeggeri mente Vivimi viaggiatori potrebbero essere presi a bordo per la alla fine del ecco questa una un'altra notizia che di abbiamo dato punto su questo fronte
Della delle sperimentazione diciamo dell'idrogeno
E infine l'ultima notizia la riprendiamo dalla notiziario dalla rivista le Scienze la Germania punta sulle regia eolica il settore fornisce già il tre virgola cinque per cento delle tipicità del paese la Germania un progetto di sviluppare la propria capacità di produzione via GE onirica con cinque mila nove impianti da costruire in mare aperto deciso l'abbandono creare il governo federale ha deciso quindi di puntare sul settore in cui il Paese già leader mondiale con un incremento del quarantaquattro per cento negli ultimi anni la quota di energia prodotta per il mercato interno di oltre undici mila
Fine e ora del tre virgola cinque per cento inoltre nell'ultimo anno i tedeschi hanno costruito circa metà degli impianti di tutto il mondo
Forte di questo know how la Germania pensa al futuro con un progetto pionieristico che prevede migliaia di impianti a circa quarantacinque chilometri e al largo delle coste non nord del Paese laddove la forza del vento si fa sentire con maggiore vigore occorre correranno turbine giganti di dimensione doppi rispetto a quelle convenzionali un progetto pilota è già stato autorizzato e sarà operativo
Probabilmente l'altro l'alt l'anno prossimo
Alla sfida prettamente tecnologica di Nieri dovranno confrontarsi con due grandi problemi la sicurezza della navigazione e naturalmente l'impatto ambientale e con questa ultima notizia appunto la Germani
La trasmissione di oggi è un saluto agli ascoltatori di radio radicale