Servizio sul convegno "Democrazia dimezzata: strategia di lotta ai poteri occulti"

Organizzato dal Partito comunista si è tenuto il ventisei marzo nell'auletta dei gruppi a Montecitorio un convegno sul tema democrazia dimezzata strategia di lotta ai poteri eversivi
Nella sua introduzione il parlamentare comunista Renato Zangheri ha illustrato i progetti del suo partito per combattere la criminalità organizzata ed il terrorismo
Un chiaro riferimento alla sua relazione è stato rivolto alle recenti iniziative referendarie di socialisti radicali e liberali l'attenzione è stata posta in particolare su quello che riguarda la responsabilità del giudice Zangari ha confermato la netta contrarietà del PC ad introdurre la responsabilità civile del magistrato
Che desidero ringraziare
I partecipanti a questo incontro che
A contro di esso la concomitanza di tanti altri impegno anche tante preoccupazioni che si propone
Dire mettere appunto le proposte del Partito Comunista Italiano sui temi della mafia della camorra del terrorismo delle stragi della grande criminalità
Organizzata non pensiamo di aver nessun ricetta in tasca e dunque saremmo grati di ogni critica e confronto
Di opinioni che verrà tra i presenti
Siamo certi che la nostra democrazia ha in sé decisivi i punti di forza ma è anche osare minacciata da una crisi
Dare di legalità
Da potere di eversivi
Per questo l'abbiamo detta dimezzata anche se la definizione può dare luogo
Allora qualche equivoco
Dimezzata la certa politicamente per la convenzione di escludere il Partito comunista
Da responsabilità di governo che dura da quattro decenni
Ma l'abbiamo anche noi crediamo sul piano dei diritti e delle garanzie
Questa iniziativa
Era stata decisa come loro possono immaginare prima della morte drammatica di Michele Sindona questa morte ora qualunque possa essere la sua causa viene a confermare il carattere parziale e non completo ed alcuni elementi inquietanti del nostro sistema democratico nei commenti della stampa è stata richiamata la morte di Gaspare Pisciotta
Il richiamo stesso
Al di là degli eventuali mi e preoccupante
Pisciotta fu ucciso nel mille novecento cinquantaquattro come loro ricorderanno dopo la condanna all'ergastolo dalla parte da parte della Corte di Assise
Di Viterbo
In questi trentadue anni l'Italia è stata protagonista di radicali trasformazioni sul piano sociale e civile
E tuttavia è rimasto fermo un canale oscuro di continuità attraverso il quale ha operato un sistema di poteri paralleli illegali e violenti eversivi ed antidemocratici
Ed è difficile dire se questa morte somiglia a quella di Pisciotta può quella di Roberto Cavalli
O più a quella di Ermanno Buzzi l'estremista di destra bresciano strangolato nel carcere di Novara dopo la condanna alla all'ergastolo per la strage di Piazza della Loggia
Sta di fatto che tutte queste morti
E molte altre hanno aspetti comuni per la loro apparente evitabilità e perché rivelano alleanze compiacenze e fragilità istituzionali
Che hanno avuto nel tempo uno spessore diverso
Mai che in tutti questi anni non sono mai state recise
La loggia P due le perduranti impunità delle stragi e i retroscena oscuro di ciascuna di esse il terrorismo brigatista sconfitto ma non distrutto
Le organizzazioni mafiose divenute vere e proprie centrali eversivi reversibile
Della democrazia e del mercato costituiscono con la strategia della tensione una miscela ignota a qualunque altro Paese
Occidentale
E non sempre si è trattato di fenomeni separati anzi quando si intravede qualche squarcio di verità sempre più spesso appaiono connessioni davvero sconvolgenti
Nella stessa vicenda di Michele Sindona si intrecciano mafia eversione elogia P due
Il mandato di cattura emerso nei confronti del capomafia Calò per la strage del rapido novecentoquattro costituisce un altro tassello del complesso mosaico del sistema eversivo
Che cos'altro è la vicenda Cutolo Cirillo con i suoi retroscena di gravi provocazioni e il perdurante mistero vero sul fronte politico-giudiziario
Se non è un'ulteriore riprova delle connessioni esistenti fra organizzazioni mafiose e camorristiche settori del sistema politico e settori delle istituzioni
La crisi italiana trae le sue ragioni anche da queste connessioni che vincolo con lo sviluppo del nostro Paese frenano il libero espandersi della democrazia condizione o non le manifestazioni dalla volontà politica
Dell'elettorato
Io ripeto credo che si possa affermare
Con certezza che la democrazia italiana può contare su decisivi punti di forza
Che sono principalmente la consapevolezza dei cittadini sia della bontà preferibilità dei valori democratici
Sia dei diritti politici e civili dei singoli l'esercizio attivo di questi diritti la richiesta di una loro espansione in termini moderni i diritti delle donne informazione l'ambiente
L'impegno a preservare il sistema democratico come bene comune la partecipazione di massa sia pure con alti e bassi alla vita politica
Una fondamentale lealtà dei corpi civili e militari dello Stato
Esistono tuttavia fattori di crisi che sarebbe sbagliato sottovalutare e che di tanto in tanto vengono posti in ombra
C'è una condizione di illegalità diffusa in alcune regioni i poteri criminali sono forti nonostante recenti successi della magistratura e delle forze dell'ordine il loro progetto si collega centrali eversive interni e internazionali
La pubblica amministrazione inefficiente quando non è corrotta
I servizi di sicurezza non sono sempre affidabili
Ma soprattutto la democrazia è bloccata e questo blocco la mancanza di un'alternativa influenza tutta la situazione
Incoraggiando
Illegalità
E scoraggiando gli onesti
Non è del resto solo parere nostro basterebbe scorrere le mozioni approvate rispettivamente il sei marzo e il tredici marzo
Sulle risultanze del Commissione P due
E della commissione antimafia
Rispetto a queste mozione che mozioni che sono state sottoscritte votate
Da tutte le principali forze democratiche del nostro Parlamento
E chiaro che ogni forza politica e parlamentare deve sapere assumere le proprie responsabilità
La iniziativa di oggi vuole appunto essere da parte nostra un'assunzione di responsabilità una proposta di misure da assumere anche rapidamente
E di discussione noi riteniamo che nel delineare le proposte
Per conferire tutta la necessaria efficacia all'azione dei poteri democratici contro i poteri per Sydney occorre cominciare da poche essenziali misure
Non perché quelle che quindi chiamo possono avere carattere taumaturgico ma perché i cassetti del Parlamento sono pieni di centinaia di ottime proposte
Finora inattuate perché mancano i criteri di priorità o per altri motivi
D'altra parte solo cominciando da alcuni semplici ma fondamentali interventi si può riavviare concretamente il processo riformatore
Sul piano delle idee generali essenziale non riteniamo che venga approvata al più presto la delega per il nuovo codice di procedura penale
La Camera l'ha votata nella ormai lontana estate del mille novecentottantaquattro ed è bene che anche l'altro ramo del Parlamento definisca sollecitamente il testo
Sappiamo che i problemi sono gravi e difficili ma poi che si dibatte da venti anni è maturo il tempo delle decisioni e ci sembra superato quello delle discussioni
Si ritiene in genere che i temi della giustizia civile siano ininfluenti ai fini della sicurezza
Dei cittadini
Non è così la giustizia civile non esiste quasi più nel nostro Paese se il cittadino deve aspettare dieci anni
E cioè nel tutt'novecentonovantasei per un processo iniziato oggi per vedere soddisfatto un suo diritto eccome se quel diritto non esistesse
Questa crisi non solo aumenta la sfiducia
Dei cittadini nei confronti dell'istituzione ma rafforza l'intervento di carattere criminale
Ci giunge notizia ad esempio che in alcune aree del Mezzogiorno il recupero dei crediti degli sfratti sono eseguiti dalla mafia e dalla camorra
E d'altra parte la nuova fiorirono gli arbitrati che altrove se non la riprova della crisi della giustizia civile
Non abbiamo presentato alla Camera un progetto
Di riforma stralcio del processo civile idoneo a renderlo rapido ed efficace si tratta di pochi articoli che rispondono alle esigenze da lungo tempo segnalate dagli operatori e tagli studioso
Un problema essenziale è quello della qualificazione professionale dei magistrati
Il sistema di reclutamento attuale fondato su un concorso la cui impostazione risale sostanzialmente agli inizi del secolo e inidoneo a selezionare i migliori e i più capaci
D'altra parte lei l'inizio lei eliminazione dei vecchi vincoli e controlli sulle carriere dei magistrati ha avuto un effetto positivo di liberazione della magistratura italiana da condizionamenti che ne riducevano d'autonomia
E l'indipendenza
Ma occorre dire che maturo il tempo perché vengono individuati nuovi criteri per una valutazione in concreto della capacità professionale del giudice e per stimolare né il continuo miglioramento
Siamo del parere che sia un accesso necessaria una scuola per la formazione dei magistrati e che siano necessarie verifiche periodiche dei loro livelli produttivi e professionali
Riteniamo altresì che vada fortemente rafforzata la responsi responsabilità disciplinare dei magistrati su quest'ultimo tema esiste una nostra proposta di legge in discussione al Senato
Stiamo invece lavorando sulla scuola che sulle verifiche periodiche saremo lieti se anche su questi punti sì soffermerà il dibattito dopodiché potranno essere presentati progetti
E potrà essere chiesta la discussione in Parlamento
Siamo invece nettamente contrari
Alla estensione della responsabilità civile del magistrato
Questo nostro orientamento è prevalente in Paesi di grande tradizione democratica come la Gran Bretagna la Francia e gli Stati Uniti
Il rimborso dei danni per errori giudiziari spetta allo stato se quei danni sono frutto di gravi violazioni di legge il magistrato e va punito in sede disciplinare
Nessun problema naturalmente se il giudice ha commesso un reato perché in questo caso la responsabilità civile e piene
Lasciare il sistema giudiziario
Così come e proporre come rimedio agli errori giudiziari di risarcimento dei danni vuol dire affidare ai più potenti gruppi privati sia legali che i legali la forza di intimidire e dirigere l'intervento del governo a seconda dei propri interessa e questo in un Paese nel quale la lotta per la legalità e ancora decisiva per il rafforzamento della democrazia non potrebbe che indebolire quest'ultima rafforzando invece i poteri ad essa alternativi
Su un terreno più specifico ci sembra necessario e l'istituzione
Per una lotta più efficace nei confronti della criminalità organizzata
La mafia e il terrorismo di un servizio nazionale per le perizie penali dotato di un proprio apparato informatico per la memoria memorizzazione dei risultati
Nel corso del dibattito il contenuto delle proposte a questo proposito verrà spiegato cosa necessaria chiarezza
Tra i mali della giustizia c'è nono dallo scarso numero di magistrati ma la loro cattiva distribuzione sul territorio i magistrati sono ormai circa sei mila cinquecento uno ogni nove mila abitanti
C'è bisogno di un loro di un lavoro più passionale distribuzione sul territorio oltre che di un profondo snellimento delle procedure cui ho accennato in precedenza
C'è un grave problema della riforma delle circoscrizioni giudiziarie si muove si è tentato di risolvere la questione con schemi di carattere generale
Ma i criteri buoni per il Veneto possono risultare pessimi in Calabria
Occorre invece che il ministro definisca una proposta di redistribuzione degli uffici del personale regione per regione cominciando proprio dalla Campania dalla Sicilia dalla Calabria
Dove è più urgente e l'esigenza di uffici giudiziari
In perfetta efficienza
Per quanto riguarda i servizi di sicurezza
Gli organismi di sicurezza per la prima volta stanno entrando massicciamente nella lotta contro la mafia e altre forme di criminalità organizzata la metà delle forze del SISDE sono ormai dirvi stoccate in questo campo
è una conferma del carattere eversivo delle organizzazioni mafiose e camorristiche
Ma è anche fonte di preoccupazioni per possibili inquinamenti che possano derivare alle indagini dall'uso di mezzi impropri di cui si avvalgono generalmente i servizi
Cioè rende necessario un incisivo rafforzamento dei poteri di controllo del comitato parlamentare con particolare riferimento ai bilanci e ai sistemi di reclutamento
L'onorevole Formica insiste per la determinazione dei limiti temporali al segreto di Stato siamo d'accordo i segreti non possono essere eterni
E la consapevolezza che entro un lasso di tempo ragionevole tutto può essere reso noto può costituire una remora alle deviazioni
Quando si parla dei servizi la mente corre rapidamente alle deviazioni e alle degenerazioni denunciate con fermezza dal comitato parlamentare presieduto dal senatore Gualtieri
E che hanno tra l'altro intralciato e deviato le indagini sulle stragi
Siamo favorevoli alla costituzione di una commissione Mona Cormano camerale d'inchiesta sulle stragi
Il progetto è pronto ed il due agosto è meno lontano di quanto si possano pensare per quella data la Commissione potrebbe essere già al lavoro sulla legge la Torre
Quasi tre anni e mezzo di applicazione della legge la terapia hanno confermato la sua validità
Se alcuni grandi impunità sono crollate
Un processo come quello di Palermo si è potuto avviare grazie oltre che allo sforzo generoso di magistrati appartenenti alle forze dell'ordine alla qualità positiva e profondamente innovativa
Delle disposizioni antimafia
La legge La Torre in un convegno del nome ottenuto sia a Vienna è stata indicata come un modello per tutti i Paesi che debbono lottare contro la criminalità organizzata
E questo è un ulteriore motivo di soddisfazione per quella parte del Parlamento che ha voluto e difeso questa legge
Pur tuttavia l'applicazione finora effettuata ha rilevato la necessità di modifiche su punti non secondari
Un apposito comitato della Commissione antimafia ha lavorato con molto impegno per definire queste proposte
E noi stessi abbiamo soprasseduto alla presentazione di un nostro progetto di legge già pronto proprio per agevolare al massimo soluzioni comunitarie
Qualcuno degli intervenuti esporrà le linee del progetto
Io intendo soltanto di indicare gli obiettivi politici che riteniamo indispensabili
Le certificazioni vanno ridotte le slitte riservando alle alle attività di particolare significato economico
Deve essere restituita la figura dell'amministratore dei beni sequestrati per consentire una gestione che salvaguardi la produzione e l'occupazione
I beni confiscati se consistono in edifici vanno destinati alle amministrazioni locali
Per l'edilizia economica e popolare se consistono in aziende vanno affidati a cooperative di lavoratori
In ogni caso deve essere salvaguardata sia la produttività che l'occupazione siamo inoltre favorevoli all'abolizione della diffida del soggiorno obbligato si tratta oggi di misure vessatorie nei confronti dei deboli ed inutili nei confronti dei forzisti
Vanno invece fortemente sviluppate le indagini le misure che tendono a colpire i patrimoni illegali
Solo così tra l'altro si tutela l'imprenditoria oneste
Un delicato problema si pone infine per le indagini di carattere bancario
Oggi il magistrato gli organi di polizia e gli istituti bancari impiegano moltissimo tempo per accertamenti che con un sistema informativo potrebbero essere effettuati in tempi brevissimi e con costi assai ridotti
Noi riteniamo indispensabile che venga costituita una centrale informatizzata
Analoga all'attuale centrale rischi nella quale siano memorizzati gli elementi essenziali di tutte le operazioni effettuati da istituti bancari
Si potrebbero stabilire particolari garanzie per l'accesso e l'utilizzazione di queste informazioni
Ma è indubbio che si tratta dell'unica strada
Già realizzata peraltro negli Stati Uniti attraverso la quale giungere ad un'effettiva repressione dell'accumulazione illegale e ad una corrispondente effettiva tutela dell'accumulazione legale
Per quanto riguarda il consenso e la mobilitazione della società civile
Proponiamo riordinamento dei Comitati provinciali per l'ordine e per la sicurezza pubblica
Deve essere criticato a nostro avviso l'uso burocratico che il Governo ha fatto di questo importante strumento introdotto con la riforma di polizia
I prefetti hanno ristretto le riunioni quasi esclusivamente ai soli responsabili dei corpi di polizia illimitatamente alle mere questioni informative
Intendiamo che si è rafforzato con forza ed ha affermato il ruolo di questi da Argo organismi allo scopo sia di coordinare l'iniziativa delle delle forze operative nell'ambito di ciascuna Province sia di programmare la politica di controllo del territorio
Deve essere stabilito che i comitati sono associati permanentemente gli enti locali interessati nell'intento di estenderli consenso e sostegno attivo della pubblica opinione nella lotta alla criminalità
I comitati e debbono essere posti nella condizione di avvalersi dell'apporto conoscitivo ed informativo proveniente dei diversi strumenti creati nelle regioni tranne te le conferenze regionali sull'ordine e sulla sicurezza e osservatori ad esempio sul fenomeno criminale che potrebbero essere organizzati a scala
Regionale
Provvedimenti urgenti di rilancio della riforma di polizia attribuiamo al Governo la grave responsabilità di non avere applicato con intelligenza e con energia alle indicazioni di rinnovamento dati dal Parlamento con la legge di riforma di polizia
Di fronte alla emergenza e dalla virulenza dell'attacco portato dalla grande criminalità sistema democratico
Il governo non ha trovato di meglio che ripercorrere le tradizionali pratiche interno rafforzamento quantitativo
Dei corpi di polizia dal resto insufficiente laddove la riforma indicava chiaramente l'esigenza di puntare sulla qualità l'efficienza la sicurezza la convinzione morale degli apparati
Il Partito Comunista si pronuncia nettamente per l'attuazione di un programma straordinario concernente i seguenti punti
Reclutamento e formazione del personale di polizia
Mancano decine di migliaia di agenti gli ammessi ai corsi professionali si sono ridotti della metà
Occorre promuovere una leva nuova di forze puntando sulla qualità sulla professionalità e sulla Convenzione
Pianificazione del controllo del territorio
Si deve disporre senza indugio la redistribuzione sul territorio di tutte le forze dei tre fondamentali corpi di polizia
Tenendo conto della variabilità della minaccia criminale emergente e dei settori di intervento che di volta in volta divengono primari sosteniamo la necessità che si provveda alla gestione coordinata delle forze operative soprattutto per quanto concerne l'informazione l'analisi della situazione indizi dell'intervento dal Comune
Questo richiede che le questure vengano convertiti in strumenti di più alta qualificazione di specializzazione capaci di esprimere il coordinamento di fare superare la separazione nella quale operano attualmente le diverse strutture di polizia
Iniziative di adeguamento ai principi della riforma
Siamo contrari ad iniziative che tendono a vincolare il riordinamento dei diversi corpi di polizia Guardia di Finanza agente di custodia eccetera
A principi e da riferimenti non previsti nella legge di riforma è peggio contrari ai criteri di democratizzazione di coordinamento di professionalizzazione previsti da questa legge
Il sistema moderno di previsione prevenzione e repressione della criminalità
Richiede non spezzoni dello Stato separati ed in concorrenza fra loro bensì un insieme coerente di forze in grado di agire sotto una direzione strategica unitaria e in base ad una programmazione coordinata sia dell'iniziativa
Che dell'azione
La proposta nostra pertanto è quella di dettare in sede politica e parlamentare i principi generali di Indirizzo per l'aggiornamento di tutti i corpi dello Stato
Che operano nel sistema della sicurezza sia sul versante della prevenzione e repressione sia sul versante
Delle carceri
Interventi di emergenza
Nelle regioni meridionali a più alta intensità mafiosa il Partito Comunista condivide e sostiene l'iniziativa
Del sindacato unitario di polizia che ha richiesto al governo di intraprendere una speciale attività per far fronte alla situazione di emergenza
Determinata sei a causa dell'attacco criminale in Sicilia Calabria e Campania
E pienamente giustificata mi sembra la richiesta di uno stanziamento straordinario di duecentocinquanta miliardi
Allo scopo di adeguare di rinnovare gli apparati di polizia Dio levarne la professionalità egli accrescerne la sicurezza di dotate di sistemi moderni per telecomunicazioni ed infrastrutture logistiche
Sottolineando la necessità di attuare insieme alla polizia di Stato negli altri corpi di polizia
Una forma di coordinamento che sia basata sulla messa in opera di uno strumento centralizzato di intervento specialistico per costruire ad attuare una strategia di lotta permanente contro i poteri criminali
Con riferimento alle tre regioni meridionali
Il Partito comunista si fa sostenitore della proposta di formare una struttura interforze
Polizia di Stato Carabinieri Guardia di Finanza per condurre azioni finalizzate sia sul territorio
Sia nei settori di emergenza dei traffici illegali di droga e di armi alla repressione degli illeciti valutari e delle manipolazioni di denaro
Di denaro sporco
Ma è forse necessario a questo punto avviandomi alla conclusione esprimere ancora più esplicitamente un parere sui referendum proposti dai radicali socialisti e liberali
E che in definitiva attendono sottrarre all'iniziativa del Governo e del Parlamento materie che sono già all'esame delle assemblee come il caso della commissione inquirente la cui riforma ed è stato approvato dal Senato
E della Commissione affari costituzionali della Camera
Perché i gruppi socialista e liberale non si impegnino per una rapida discussione in aula quanto alle norme sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura
Non c'è dubbio
Che il Consiglio superiore entrato nel mirino delle critiche da quando ha sviluppato in un'azione di polizia all'interno della magistratura colpendo i giudici piduisti e corrotti
Ed ha formulato direttive coraggiose sulla lotta al terrorismo e alla mafia
Del teste per l'argomento dei referendum proposti riguardante la responsabilità civile dei giudici ho già detto il codice prevede la responsabilità piena e l'incriminazione del giudice che commette un reato
E di cittadino colpito può costituirsi parte civile
Con un asprimento di queste norme proprio dei magistrati e la merce di iniziative intimi detritici
E invece opportuno estendere la risarcibilità a tutti i principali case di errori giudiziari e la Camera sta esaminando una proposta in questo senso avanzata da noi ed altre forse politiche
Queste sono in modo sommario le nostre indicazioni
Queste dunque le proposte del Partito comunista per combattere la criminalità organizzata il terrorismo
Al convegno offerto il suo contributo vedere a causa dei suoi impegni le indagini sul caso Sindona anche il ministro di Grazia e Giustizia Mino Martinazzoli ascoltiamo no
Professor
Questi pochi minuti riprendono sono tanto
Riterrei una mia responsabilità se nessuno particolare se
Il parere accanto alla corte di
Di Zenga
Peraltro l'allarme
Intenzione se questo può servire di sottolineare
Un interesse e un'attenzione
Per questo convegno
Credo che sia molto
Difficile complicato immaginare ad interloquire
Comunque che esperienza di dire cose non del tutto banale su una dimensione così inesauribile
Mi interesserebbe di più ecco di cogliere credo
Una ispirazione che me interessa di questo incontro ma di tanti altre di una riflessione che sta diventando
Che per me drammatica
Sul tema appunto dello stato e dei suoi collegamenti
Con
Il divenire politico nel nostro Paese
Credo certo di dire cose in modo molto schematico ma avendo come avevamo un rapporto molto contraddittori con una politica
Tenendo non tanto secondo il giorno a dire con un
Sì età sempre più acuta a chiedermi se non stia accadendo
Qualche cosa che assomiglia a una divaricazione tra una politica introvabile
E
I dati del problema che ci stanno dietro
Alludo in questo modo
Alla sensazione che io che anche i temi decisivi decisivi importanti per niente marginale ed anzi impegnative per tutti
Del guadagnerà regole dall'alternanza alla compiutezza democratiche eccetera si agisca non lo su terrore nel non sufficientemente
Appropriati e persuasive viene dunque
Si degradano in una
Contesa intorno al potere
Che a me sarà
Frutto di una distorsione cattolica appare non la politica ma all'inizio del politiche
Credo che il tema
Non dico una parola enfatica della rifondazione perché poi si tratta di altro ma il tema dello Stato e quindi tutta la sua
Significa vittime evitati i diritti efficienza istituzionale a dimora ritardi imparzialità il tema che sul quale dovrebbe svolgersi appunto
La competizione politica
Dislocare altri poi il tema decisivo peraltro del poter vedere delle alleanze delle maggioranze e delle del governo
In questo senso aggiungo che anche se qualche volta l'ho sentito dire nel mio e dintorni
Trovo non solo mediocre ma rischioso
Questo slogan del
Più mercato e meno Stato che credo magari inconsapevolmente il racconto di una cattiva coscienza e una scarsa attenzione
In un Paese nel quale lo ricordava giustamente Galasso da ultimo vi sono intere geografi sulle quali lo Stato una difficoltà ad esercitare
Un'azione adeguata di contrasto dei contadini mentre quindi di Vittorio ma immaginare di chiedere meno stato mi sembra tutto sommato molto eccentrico
In un Paese nel quale tante vicende finanziarie
Tante commette fiammeggiante poi incenerite
Del mondo la finanza italiane non hanno niente a che fare con le regole del mercato mi chiedo
Che cosa significa chiedere più mercato di che di che tipo di mercato se tra
Se dovessi indulgere a mia volta alla civetteria degli slogan sopra l'emendamento in questo senso più mercato nel mercato più Stato nello Stato meno mercato nello stato probabilmente questo è uno dei temi
Che riguardano sia l'efficienza sia la imparzialità dell'istituzione che dentro qui
La cosiddetta crisi della giustizia esista consista venga vissuta in termini
Talvolta persino nevrotici credo che non può stupire dà ragione mi pare
Di averlo ascoltato qui da qualcuno prima
E chi osserva che il Naga misura la cosiddetta crisi della giustizia
Regione nubile attaccabile non tanto dentro la dimensione dell'istituzione giudiziaria ma ripete le sue case da Forlì
Un livello strategico di un oscillazione generale dello Stato e quindi certamente i gesti da fare sono
Infinitamente lunghi e complessi questa avevo una delle osservazioni con lei sottolinea
Vivendo nel rapporto parlamentare con responsabilità di governo talvolta mi accade di constatare come sia questa tentazione
Di rinvenire di tanto in tanto un gesto risolutivo
Che peraltro viene indovinato secondo dalla cronaca di quella giornata
Per cui a un certo momento si scoprirà anche la responsabilità del magistrato del tutto operando sul quale si risoluto il registratore
In un altro momento invece si scoprirà
Che i diritti di garanzia cittadino sono confiscati dunque il giorno dopo peraltro
Di fronte poniamo un fatto clamoroso si dirà che bisogna fare tutto il contrario questa schizofrenia quotidiane che credo esattamente il contrario di quello che una cultura politica
Serio dovrebbe riguadagnare
La seconda osservazione che vorrei fare e mi riferisco sempre a quelle indicazioni che Zangheri There
Sulla sua auto di agende di proposta riformatrice che pone il Partito comunista in ordine ai temi specifici che riguardano l'amministrazione della giustizia
Credo che sia un poco quel io trovo
Che
Come dire guardare lo rivende per l'Occidente si è riuscito soltanto a Cristoforo Colombo non andrebbe evitata questa idea
Per la quale si possano raggiungere un momento
Di persuasiva e convincente scelta riformatrice
Lungo l'itinerario dei comportamenti che di fatto si allontanano sempre di più dal porre le condizioni che consentono il gesto riformato quando si sente di tanto in tanto per esempio
Di questi cioè la rissa tra magistrati e giornalisti che cosa deve pensare o che poi si conclude generalmente in gloria
Nella richiesta di tutti e due al potere esecutivo e al Parlamento di dare una risposta che il potere esecutivo il Parlamento non danno per insipienza per mancanza di volontà politica eccetera eccetera eccetera la verità è
Che in queste condizioni ciascuno chiede regole ma vorrebbe una regola perse difficile dare una risposta in queste condizioni
Il risultato è che dichiariamo di voler vivere di regole rischiamo di morire diceva con la terza
La sensazione è che io avrei nel senso che solo
Comportamenti dei quali gradualmente ma correntemente quei sacrifici che si vogliono con la durezza e la fatica e ci vuole si avvicinino ad un livello di compatibilità e componibile Italia consentono poi il gesto della nuova regola
Vorrei chiederle questo è vero non è vero che uno
Dai dati di malessere secondo me non tanto e solo delle istituzioni ma
Che corrode molto anche la società questo progressivo esaurirsi e di una riserva di imparzialità di ciascuno intorno ad alcuni temi generali
Sui quali
Mi parrebbe difficile collocare immediatamente la pregiudiziale
Di una peculiarità politico partiti
Di qualsiasi cosa si parli sul terreno dalla giustizia non si riesce a mettere d'accordo più di due persone questa è la verità
Si va dalle tavole rotonde dei convegni si sente dire che tutti vogliono la riforma del processo penale
Però poi si scopre che ciascuno sognare il nuovo processo penale ma fa un sogno in solitudine che non assomiglia a quello del
Come è possibile immaginare che su questa base si possa appunto costruire la proposta la regola la riforma
Che a me è sembrato in questi due anni e mezzo
Per carità sono
Coperto di ferite sono un elenco di sconfitte nel ma l'idea di un processo a carico di un gradualismo
Che non fosse né incoerente né impaziente proprio perché mi sembrava di capire che ci saremmo avvicinarsi all'orizzonte più generale attraverso
Questi approcci che fossero certo significativi non slegate tra loro
E sufficientemente equilibrate
In qualche momento ha avuto l'impressione che questo potesse accadere
E debbo dire del modernariato lo faccio volentieri chi che quando questo è accaduto
Non a caso ha registrato anche a livello parlamentare
Un consenso molto condiviso du un partecipazione molto attivo ed influenze dell'opposizione comunista
In questa fase tendo invece a dare una lettura
Di grande preoccupazione
Lo dico con grande rispetto poi non figuratevi se ho voglia di attizzare polemiche con chi che si ma certo che l'invito ad una scampagnata referendari
Proposto
Dall'interno della responsabilità istituzionale parlamentare appare
Tutto sommato un poco
Difensivo
E anche come viene spiegato credo in buona fede con innocenza però non è che convince fino in fondo perché sarebbe l'idea di soggetti
Il quale non trovando in se stessi la forza di compiere il loro dovere si inventano un imposizione esterna che li costringa a cui mi pare un un un po'barocca la cosa quanto meno
Però se se le strade convergo se questo il modo per il quale non servizio ed il volere chiederà al popolo una cosa che o io ho l'impressione non solo dei pensate voi che poi il popolo se desidera interpellato quando non si deve e se si chiede al popolo quello che la politica dovrebbe rispondere un bel giorno il proprio lo dirà che non sa più che farsene dalla politica o mi sbaglio
Se però questo serve ripeto a creare una drammatizzazione che comporti la capacità di ciascuno
Di uscir fuori da grettezza devota altrove
Fare scelte va bene anche così
Ma però ci sono ci sono le condizioni credo conclude subito
Per questo secondo me ci sono
Io leggo qualche volta
Ed è inevitabile che si legga
Che il governo Fazio eccetera non è lo so bene quante siano le responsabilità che le insufficienze
Però forse anche questa si entrasse in coco
Un po'artificiosa che che che ringrazio dei ruoli di ciascuno esercitiamo forse se la correggiamo anche un po'non si può dire al governo ci possono dire altre cose tante
Ma non diede il Governo l'articolo giornate alla luce livida e cose così perché il governo più che presentare
Disegno di legge dalla materia e cercare di assecondarne ch'non non ritira capire quando lo farà ripresentarvi credo di no
Sul tema del processo penale secondo me vi sono le condizioni
Per le quali la maggioranza per prima
Possa garantire che si giunga ad un
Conclusione rapida quanto meno dell'inizio perché badate bene si tratta dell'avvio ma siccome si dà il caso che l'ONU non finiscono incominciano
L'idea che finalmente si ricomincia mi parrebbe decisiva
E senza mimetizzazione
Perché anche da questo credo che occorra guardarsi anche qui mi rifaccio che adesso non non vi è dubbio che l'idea di di risolvere tutto sul terreno penale semplicemente insensata
Anzi
Io ritengo che il dato di patologia dalla nostra condizione esattamente questo vuol dire che cosa non funziona quando giudice penale diventa l'unico elemento di legittimazione o di delegittimazione del conto i comportamenti soggetti che fine è evidente che c'è un
Sovraccarico di domanda
Su quell'atto su quel versante che alla fine risulterà insopportabile in ogni modo e alla fine sarà difficile districarsi non a caso
Il dibattito in questa stagione procede per recriminazione di invettive le quali nell'uno e nell'altro servono esattamente nient'ma perché ecco concludendo il signor del nuovo processo penale pure in questi limiti credo
Che vi siano oggi le condizioni di
Un dibattito all'interno della magistratura tutto sommato meno reattivo meno ostile che non fino a qualche tempo fa
Vi sono le condizioni che possono consentire
Una motivata speranza sulla capacità di assecondare l'itinerario riformatore che certamente si svilupperà negli anni
Con un supporto strutturale e strumentale che evidentemente si esige per non consegnare alla riforma ad una clamorosa delusione
Oserei dire che vi sono delle drammatiche esigenze di domanda di questo nuovo strumento per
Se io guardo al tipo
Di oggi di di di di fatti che oggi si ritrova a gestire nei suoi punti
Più espressivi e difficile il processo penale
Sarei tentato di dire che tanti problemi che oggi si pongono che non vanno rimosse che non vanno sottovalutati
Non è fino in fondo giusto immaginare che chi prova problemi cioè il maxiprocesso sul pentitismo e così via
Per questa stessa ragione chissà perché
Farebbe un favore a chissà chi
Questi temi esistono stanno nella coscienza dei cittadini immaginare
Che processo penale non debba tener conto di una sua pedagogia di una sua convinzione di Oslo perciò servita
è e questa cosa si
Immaginare un utilizzo improprio
Non al meglio dello strumento processuale penale diceva
A me parrebbe che la nuova
Congetture del processo penale
E soprattutto un tentativo utile
Sul crinale più acerbo più difficile
Che la magistratura si trova ad affrontare proprio su quello dei processi alla criminalità organizzata
Lo sbracamento di una grossa struttura inquisitoria
Una maggiore agilità processuale una tutti i ritardi del modulo che può via via attrezzarsi a secondo delle quantità delle qualità dei fatti da gestire
Credo che è una risposta moderna quindi anche efficiente
Il che significa lasciarsi alle spalle
Un disputa
Assolutamente
Il e alla quale ciascuno di noi pagati molti prezzi quale quel tra
Garantisti repressi
Che secondo me è stata sempre il segno e insieme della debolezze di un'incultura
Credo che invece il riavvio cieco orge Remo che proprio andato via C Jensen secondario di garanzie
E tanto più credo ce ne accorgeremmo se tutti insieme anche giudice cominceranno a capire che anche i grandi processi non sono processi di ordine pubblico
Ma sono processi di libertà grazie
Questo quindi l'intervento del ministro di Grazia e Giustizia Mino Martinazzoli
In una simile assise non poteva mancare la voce di un magistrato
Ferdinando Imposimato uno dei più impegnati nella lotta al terrorismo a lui per vendetta fu ucciso un fratello ha ripercorso le tappe dell'eversione politica nel Paese e insanguinata negli scorsi anni le strade delle nostre città
E lì ha tra l'altro ho messo in guardia dalla possibilità di una ripresa del terrorismo brigatista in nero
Io non credo che si possa fare a meno di parlare in questa sede anch'oltre che dei problemi della mafia e dei poteri occulti anche del problema del terrorismo interno che internazionale
Non c'è dubbio che l'analisi dei fenomeni eversivi comune politico nei loro aspetti nelle loro connessioni premessa indispensabile per elaborare una adeguata strategia di contrasto
Così come lo fu per il terrorismo degli anni settanta e questo sforzo di comprensione e secondo me deve riguardare non solo ovviamente alla magistratura e la polizia e i carabinieri ma tutte le forze politiche sociali e sindacali
Del nostro Paese perché si formi una coscienza collettiva ed è a questo sforzo di comprensione che io intendo dare l'apporto della mia modesta esperienza con qualche riflessione sulla situazione attuale anche con riferimento alla a alle prime alle ai cambiamenti che ci sono stati
Ora vorrei fare qua una sintetica esposizione dei fatti anche di quelli accaduti recentemente in Europa posto che a mio avviso il terrorismo è ormai un fenomeno unitario
E che Pres non è non ecco un corretto frazionare i vari episodi del terrorismo edili dividi dividendo lì e così considerandoli separati l'unico gli uni dagli altri
E il problema del terrorismo internazionale si è riproposto in maniera drammatica in questi giorni a seguito di una serie di fatti che sono accaduti
In Francia e e nel Medio Oriente alcuni dei quali hanno riflessi anche sulla realtà italiana in particolare mi riferisco al sequestro di quattro giornalisti francesi che sono stati sequestrati a Beirut da un gruppo della Jihad islamica
Che ha chiesto al governo francese la liberazione dei due ostaggi consegnati dal governo di Parigi a Baghdad e e che ha chiesto ancora al governo di Parigi
Di intervenire per la liberazione di altri detenuti che si trovano in Francia
Ma altri episodi che sono accaduti in Francia sono delle stragi che sono state rivendicate da sedicente gruppo per la protezione dei prigionieri politici arabi in Francia in Medioriente
Questo stesso gruppo che ha minacciato delle stragi in Italia nel caso in cui l'autorità giudiziaria italiana non provveda alla liberazione
Di due terroristi delle FARC che sono stati condannati dal autorità giudiziarie di Trieste a diciassette a sedici anni
Da tener presente che la maggior parte dei fatti di stragi che sono stati commessi negli ultimi tempi sono stati sempre annunciati con con estrema precisione e che le perché gli annunci e le minacce sono state sempre seguite da da da ai fatti concreti per cui io credo molto seriamente alla gravità di queste minacce
Ora tutto questo dimostra come il fenomeno del terrorismo internazionale sia un una una sorta di surrogato della guerra convenzionale un modo di fare politica estera
Un modo di di influire sulla politica interna e sulla economia degli altri paesi
Che sono colpiti dal fenomeno del terrorismo
E parlando in particolare dell'Italia
Ecco posso dire per quanto riguarda il diciamo l'evoluzione del fenomeno negli ultimi anni che a partire dal la dagli inizi degli anni Ottanta c'è stata una trasformazione del fenomeno del terrorismo
Perché accanto al terrorismo delle stragi che purtroppo rimasto intatto ed integro nelle sue dimensioni
Si è sviluppato è diventato sempre più pericoloso un terrorismo interno con collegamenti internazionali dopodiché sono o che sono stati diciamo i tra i più importanti verificatesi in questi ultimi tempi che sono l'omicidio di Lando Conti dell'attentato Da Empoli insieme alle altre stragi di cui parleremo
E non c'è dubbio che questi due fatti sono opera di due gruppi distinti che derivano dalle brigate Rockwell un dalle Brigate Rosse storiche il primo gruppo si inserisce in una struttura europea la quale si pone come obiettivo la lotta armata
E come metodo di di Lotta rivoluzionaria che deve essere portato avanti in tutto il continente europeo e non soltanto in Italia
E richiede l'unità di tutti i gruppi terroristici esistenti in Europa per la organizzazione per la creazione di un'organizzazione rivoluzionari internazionale che sia in grado di portare avanti una guerriglia a livello europeo
Tra gli obiettivi di questo gruppo ci sono le multinazionali Cece la ci sono gli esponenti del del Governo c'è anche il Partito comunista italiano che viene indicato come un partito che si triclinio tenuto all'opposizione perché da questa posizione riesce a svolgere meglio il suo ruolo di antagonismo di contenimento istituzionale dell'antagonismo di classe
Ora questo è un gruppo molto pericoloso molto potente che si collega al gruppo dei militari visti storici
E che a mio avviso risente molto dell'influenza di di di di forze che perché che esistono all'estero poi esiste anche un altro gruppo che quello che si autodefinisce delle Unioni comuniste combattenti
Il che e proteso a ad attuare atti di terrorismo che hanno che si radicano nella nostra realtà Interna
Pur avendo lo stesso obiettivo di destabilizzazione che è quello del primo gruppo
Accanto a questi due fenomeni cioè poi il fenomeno del terrorismo mediorientale
Che
Pro possiamo dire si è manifestato in Italia a partire dai primi degli anni settanta e qui ricordo il la strage di Fiumicino del mille novecentosettantatré diciassette dicembre che provocò la morte di trentaquattro persone
E che era diretta Allo scopo di provocare il fallimento della Conferenza di civili cioè di di Ginevra del ventuno dicembre del mille novecentosettantatré che era finalizzata alla realizzazione di un accordo di pace per la soluzione del problema mediorientale
Ecco secondo me questo è un episodio importante perché rappresenta il primo episodio di una strategia diretta a vanificare gli sforzi di pace che si cerca di attuare nel Medioriente
Ora non c'è dubbio che questo questo primo episodio si sia riprodotto negli anni successivi anche se c'è stato un lungo periodo che va dal mille novecentosettantatré al mille novecentottanta durante il quale il terrorismo mediorientale in Italia subito una pausa grazie alla abile azione diplomatica di Aldo Moro che che riuscì a diciamo fare qualche assumere delle iniziative politiche per le quali il nostro territorio
Non fu più oggetto di attentati terroristici di particolare gravità salvo che alcuni actio alcune azioni in diciamo contro esponenti dell'orto moderati
E contro esponenti di Paesi arabi moderati
Ecco ed è proprio dei primi anni Settanta anche una l'altro episodio di cui tutti sono informati che riguarda il contatto che i servizi segreti israeliani ebbero con i libri nati rosse al fine di di incrementare la lotta armata in Italia
E come così come ha riconosciuto la stessa commissione d'inchiesta per la strage di via Fani quindi questo tentativo di di questo degli agenti servizi segreti israeliani e contemporaneo
A diciamo alle prime azioni compiute dal dai gruppi antagonisti ai ai servizi segreti israeliani e questo anche un fatto importante perché dimostra come forze antagoniste fossero ugualmente interessate a destabilizzare il nostro Paese
Ora un mutamento della strategia del terrore sì delle in Italia per quanto riguarda il terrorismo mediorientale si è avuto dei primi anni ottanta quando hanno cominciato a prendere spazio in Europa due gruppi particolarmente intransigenti e cioè il gruppo de di Abu Nidal e il gruppo delle FARC
Ecco fin dal mille novecentottantatré settantatré Abu Nidal si stacca dal dall'orto di Arafat che era diventato troppo moderato e assumere posizioni intransigenti
E prende di mira particolarmente non tanto gli israeliani quanto esponenti del del fronte della liberazione dalla Palestina moderati
E di cui da qui una serie di attentati che vengono sviluppati nel nell'arco di tempo che va dal settantatré al all'ottanta e poi dall'ottanta incomincia l'espansione in tutta Europa
Dove vengono compiuti attentati direi di straordinaria gravità
Però che non hanno mai ad oggetto l'Italia l'Italia viene spesso scelto come terreno di scontro ma non come obiettivo da colpire
Soltanto a partire dal mille novecento ottantacinque l'Italia diventa obiettivo degli attacchi delle delle squadre di Abu Nidal che agisce sotto diverse sigle cioè brigate rivoluzionarie musulmane
Settembre Nero giugno nero e brigate
Rivoluzionarie arabe è fatta
Ed a partire dall'estate dell'ottantacinque l'Italia diventa un obiettivo attraverso azioni indiscriminate attraverso stragi e qui ricordo le lei se lei più o clamorose cioè la strage della British Airways
Alla via Barberini poi la strage al caffè di pari e la strage di Fiumicino che era omologo alla strage dell'aeroporto di Vienna
Ecco qui ovviamente
Noi abbiamo istruito dei processi però il problema del terrorismo diventa non più un fatto di polizia né un fatto di magistratura ma diventa un fatto di politica per cui noi dobbiamo denunciare la nostra impotenza rispetto a questi fatti
E e almeno la la incapacità di far fronte al problema e di risolverlo in termini di repressione o di condanne
Tenendo presente che che l'Italia e questa è una cosa che ritengo di dover segnalare diciamo a Ado attuato una dura politica di repressione giudiziaria
Che però è stata pagata a caro prezzo proprio perché in contrasto con una politica molto più morbida e più flessibile che è stata attuata da altri Paesi europei sicché noi siamo diventati agli occhi dei mediorientali come con diciamo
Come un Paese che che era ostile alla causa palestinese
E basse basti un esempio che dei dei tre terroristi arrestati due in Italia e uno in Svizzera
Dei due a risalire dalle sono stati condannati a diciassette anni a sedici anni per detenzione di materiale esplosivo di straordinaria potenza e pericolosità che il Saint-Exupéry Zanato punto spesso per fare attentati a Beirut e e trovato anche in possesso dei mafiosi per utilizzato dei mafiosi per compiere stragi
A Palermo in altre località mentre il terzo terrorista complice degli altri due trovato a Zurigo in possesso di degli stessi quanti dei divi di di esplosivo è stato condannato a quindici giorni subito dopo rilasciato e mandato a Beirut
Questo voglio sottolineare proprio perché secondo me questo è un punto del diciamo importante del de de de delle di della individuazione delle cause che portano poi a una reazione più dure del diciamo del terrorismo mediorientale nei confronti dell'Italia rispetto a quella a diciamo all'atteggiamento che viene tenuto nei confronti degli altri paesi europei ora insieme alle alle squadre di abolire via pulita ci sono le farlo che un'altra organizzazione molto potente che si è estesa in Italia a partire dal mille novecentottanta che si è collegata contro tutti i gruppi armati europei
E che sono le Brigate Rosse LEA a c'è un diretto da CCC
Eccetera e Eta Iraq che agisce sotto la guida di Abdullah Giorgi perché i i Paesi che è stato arrestato in Francia e di cui e hip questo gruppo che ha che ha compiuto le stragi in a Parigi chiede la liberazione poi ci sono altre altre forze cioè ci sono i colori gli gli esponenti della Jihad islamica che hanno rapito Abbey lutto diplomatici francesi diplomatici sovietici
E diplomatici di altri paesi
Che sono antagonisti quelli della Jihad islamica di questi altri gruppi armati si che noi in Italia abbiamo un quadro veramente allarmante di forze antagoniste
Che sono ugualmente interessate a destabilizzare il nostro Paese secondo me un un analisi di questa situazione sia pure sommaria qui andava fatta
E allora io così Nepi permettevo di di accennare a qualcuna delle cause di questa situazione e indipendentemente dalle a valutazioni che possono essere fatte in sede politica metri così credo anche sulla base dell'esperienza dovuta al contatto con i terroristi di poter dire che alcune cause possono essere le seguenti
Cioè un interesse di tutte le parti in conflitto nessuna esclusa quindi compresa Israele a spostare in Europa
E quindi anche in Italia lo scontro in atto nel Medioriente per attuare per attenuare la tensione in quella zona
Poi anche la molo politica moderata dell'Italia
Che rispetto al problema palestinese che di che viene respinta dai gruppi intransigenti
Poiché il sostegno che è dato dall'Italia alla linea moderata di Arafat e vi è poi infine la dura repressione dell'Italia da per quanto riguarda la polizia e magistratura rispetto ai terroristi mediorientali
Ecco qualche accenno volevo fare anche al terrorismo di destra che presenta un quadro ancora più allarmante si è infatti profilata in questi ultimi tempi e lo ha messo in evidenza anche Zangheri l'esistenza nella strategia delle stragi di destra che non hanno mai cessato di operare dal mille novecentosessantanove e che purtroppo rimasta impunita
Di rapporti associativi tra gruppi neri esponenti mafiosi e terroristi mediorientali
Cioè queste tre te questi tre gruppi certamente sono collegati
E l'esistenza di alcuni procedimenti in Italia in Svizzera in in Francia in Germania contro mafiosi terroristi mediorientali e terroristi neri conferma questa ipotesi il dato nuovo rispetto al passato è e costituito proprio da dal diciamo da questa ipotesi dalla possibilità del coinvolgimento nelle stragi di destra della mafia siciliana
Che finora era parsa motivata soltanto nei suoi rapporti con le altre associazioni da scopi di illecito arricchimento e di acquisizioni di armi e di droga per fini di potere
Ora l'ipotesi delle connubio tra mafia e terrorismo nero non sorprende
Se si tiene conto come è stato messo in evidenza anche da altri intervenuti che alcuni esponenti della P due risultano ai vertici dei gruppi eversivi e delle associazioni mafiose
Ma purtroppo l'esigenza di verità che si avverte in in ordine a responsabilità per le stragi mafiose sembra destinata a rimanere insoddisfatta se si tiene presente l'esito deludente dei più grandi processi di strage che si sono celebrati in Italia negli ultimi anni
Ed è questo l'aspetto che non si può trascurare nell'analisi del fenomeno del terrorismo perché l'impunità dei responsabili delle stragi e certamente una delle cause del permanere del pericolo di nuovi attentati alle istituzioni democratiche
Quindi pur riconoscendo io la maggiore obiettiva difficoltà delle delle indagini sul terrorismo nero e sulla mafia rispetto a quello sulle Brigate Rosse
Non posso che non non vetrine in rilievo una certa diversità metodologica nel nel compimento delle due indagine nella valutazione certe prove di processi di mafia e di terrorismo nero
Sono caratterizzati purtroppo da una preoccupante tendenza alla svaluta azione
Delle prove di una pratica di una alla sua votazione
Di tutte le forme di collaborazione che derivano dai rimborsi dei dissociati
Il nome di un di un super garantismo sospetto per la verità che si pone in obiettiva sintonia con le regole mafiose dell'omertà della reticenza e del silenzio
E tutto ciò in evidente contrasto con l'apporto decisivo che i pentiti hanno dato ai processi nei processi contro le Brigate rosse ed altre formazioni di sinistra
Perché io ritengo assolutamente infondata la distinzione che qualcuno fa tra pentiti di sinistra che so che sarebbero totalmente green tee credibili i pentiti di destra dissociati di destra i mafiosi che sarebbero incredibili e poi poco credibili
Questa tesi non fa che sostenere il terrorismo mafioso interessato a demolire
Le chiamate di correo perché queste sono qui tecnicamente le dichiarazioni di pentiti e le testimonianze che sono raccolte dai giudici inquirenti con estrema difficoltà e grande pericolo per loro stessi che ne raccolgono e per la vita
Dei di quelli che collaborano i loro familiari
Non si può non tacere come ha ricordato il presidente Zangheri poco nel suo intervento che Buzzi è stato ucciso
Proprio perché non parlasse perché uno che collaborava così come sono stati uccisi molti altri terroristi di destra così come sono stati uccisi molti molti mafiosi cosa che non è avvenuto invece per il terrorismo di sinistra dove il caso PdCI non è assolutamente omologabile
Ai casi che ho citato in questo momento
E quindi io volevo richiamare l'attenzione sul pericolo che certe forze politiche possano in buona fede diciamo dare sostegno a questa strategia della demolizione di tutte le forme di collaborazione perché questa si pone ripeto in sintonia con la strategia della mafia
Ora volevo concludere facendo qualche previsione qualche rimedi per quanto riguarda il terrorismo
Ecco io
Dico che il terrorismo ha avuto degli effetti il terrorismo internazionale molto laceranti
Prendo ad esempio il il caso della che le Lauro che ha provocato delle lacerazioni non solo al all'interno del del paese ma anche tra Paesi alleati tra l'Italia e i Paesi alleati tratta Alitalia e Paesi arabi moderati tra l'Italia e Paesi oltranzisti
Sicché obiettivamente questi episodi è stato un un successo per il terrorismo internazionale
Ciò lascia ritenere ragionevolmente che vi sarà una ripetizione di fatti di questo genere così come con così come la separazione della divisione le con tradizioni create dalle Brigate Rosse negli attacchi portano restituzioni fu una ragione del persistere nella strategia degli attacchi
Poi portati con il sistema dei ricatti e dei sequestri di persona
Ora quali quali possono essere i rimedi ecco secondo me per quanto riguarda il terrorismo bisogna adottare una strategia differenziata
Che per quanto che che sia diversa a seconda che si tratti di terrorismo interno il terrorismo internazionale per il terrorismo interno
Non credo che le scarcerazioni di studenti per scadenza dei termini di custodia preventiva abbiano influito in maniera rilevante sulla ripresa del fenomeno
Mentre lì che credo che occorra proseguire sulla strada nella ferme della fermezza nei confronti degli irriducibili di destra o di sinistra e del recupero di coloro che hanno avuto o hanno un ruolo marginale nella vicenda del terrorismo
Bisogna riconoscere con una legge il fenomeno della dissociazione
E bisogna praticamente fare ricorso alla Bre stia soltanto se questa rappresenta l'estrema ratio perché la soluzione
Che tutti i magistrati hanno auspicato per la ricaduti soluzione del problema della dissociazione è quella di una legge che riconosca questo fenomeno
Una diversa soluzione si impone per il terrorismo internazionale e credo di aver già fatto cenno a questa si deve trattare
Di una situazione di una soluzione non di natura poi repressiva dal momento che la repressione produce un effetto contrario a quello desiderato perché gli arresti le condanne severe
Non producono non hanno un effetto deterrente ma producono l'affetto di ulteriori stragi ulteriori sequestri ulteriori forme di più di di terrorismo da parte dei mediorientali
I terroristi mediorientali non possono essere assimilati alle Brigate Rosse televisive sicché si credono e forse impegni in parte sono persone che si battono per delle cause per per per per cause diverse da quelle del terrorismo interno nostro quindi voglio dire è pericolosa la politica che sta facendo l'Italia mi riferisco soprattutto alla magistratura di di infliggere durissime condanne acquisti imputati
Non non perché io sia favorevole alla politica del cedimento ma perché bisogna cercare di trovare una soluzione tra i vari tra i vari paesi europei affinché non vi siano Paesi che tratta in maniera nettamente diversa fatti che sono analoghi
Ecco qui quindi la soluzione va risolta prima di tutto sul piano politico poi occorre procedere a una precisa analisi del terrorismo interno e internazionale dei suoi rapporti con il terrorismo o di destra
Occorre promuovere una politica europea di lotta al terrorismo che sia fondata sulla soluzione del problema palestinese che che è fondamentale
Occorre delineare una Q con una con un politica europea di prevenzione e di repressione degli atti di terrorismo internazionale cercando di un uniformare le varie legislazioni penali e processuali
Evitando quei fenomeni che si sono verificati recentemente occorre delineare una efficace gestione degli atti di terrorismo che coinvolgano più paesi come sequestri di persona
Che così equestri per esempio di un aereo sul quale viaggiano cittadini di diversi Paesi europei
Occorre realizzare accordi internazionali per rifiutare l'asilo a quei terroristi che sono responsabili di crimini gravissimi quali stragi omicidi sequestri estorsioni eccetera
Poiché purtroppo vi sono ancora dei paesi che con diciamo che danno asilo politico a responsabile di fatti di questo genere
Occorre invece cercare di identificare isolare quei Paesi che aiutano e alimentano in tutti i modi il terrorismo attraverso addestramento danaro armi ed asilo
Occorre infine accertare le fonti del terrorismo interno cercando di di di di fare quelle inchieste
I parlamentari che forse possono portare risultati che sono più pregnanti di quelli che sono stati realizzati dalla magistratura e ho finito grazie
Appare a questo punto superfluo sottolineare che al convegno non hanno preso parte esponenti del Partito Radicale mentre vi era ad esempio Rent pubblicano Libero Gualtieri che anche intervenuto
Intendiamo quindi proporvi ora uno stralcio dell'intervento pronunciato da Marco Pannella
L'undici marzo scorso nel dibattito sulla redazione finale presentata dalla commissione antimafia e presieduta dal comunista avendo Alinovi sentiamo Marco Pannella
E vero
Oggi
Contro la mafia
Sì e tutti e credo davvero
Sinceramente
Io sono convinto che grazie ai mass media la società nella quale viviamo
Che sono io il figlio che sa o sospette
Che il genitore mafioso oggi vive
Una tragedia
Vive
Uno straccio che in una società diversa di alcune decine di anni fa questo probabilmente non avrebbe provocato
Nel senso che le isole erano isole anche culturali direi che in qualche misura quando la cultura diventa civiltà contiene addirittura in sé il rischio di essere sempre un po'terroristica
Perché se una cultura vive se stesso come civiltà quello che al di fuori del proprio perimetro rischia di apparire come barbarie di inciviltà
Ed è per questo forse che con qualche ritegno
Noi radicali che su queste cose credo
Capiamo anche in una certa tradizione di attenzione ed impegno
Dinanzi a questa sorta lo devo dire un po'a volte di festival antimafia il collega Violante per esempio questa mattina ha detto testualmente
I soggetti politici parlando dei i giovani e delle donne no
Quello che nel sarebbe un sociologismo trentino grossolano è sbagliato
Dire che gli attori oggi quelli per i quali forse siamo più forte
Sono le donne e i giovani temo che non voglio dire nulla o peggio
O peggio significa che aderire nella trappola
Con la quale a volte cerchiamo di intossicare un po'per poter dieci l'opinione pubblica e ci ritornano i nostri giornali dicono grande manifestazione di giovani contro la camorra
L'hanno organizzato i soliti partiti che prima le organizzavano non so di quale altra categoria e adesso va di moda organizzare i giovani delle donne ma devo dire onestamente
E il servizio democrazie lo si fanno forse in questo sono al carico al di là delle generazioni va al di là delle Italie dei sessi coloro che possano in coscienza e consapevolezza
Affinare le loro armi e non coloro che appunto all'interno di una civiltà che si professa come tale
Si mobilita contro il demonio contro il Demone la mafia la camorra in questi casi vengono individuati come il demonio vengono individuati come altro come qualcosa che va esorcizzato e schiacciato
E appunto attraverso questo tipo di mobilitazione che quel del stimabilissima don Riboldi e di altre cose in cui credo invece noi perdiamo in intensità e in proprietà e in senso di drammaticità
E quello che guadagniamo in senso migliore di spettacolo e lo dico con tutto il rispetto visto che la vita la natura è sempre spettacolo il problema se lo spettacolo è buono e cattivo ma torno a dire questa signor presidente ormai sorta
Di questa sorta di rito nazionale
Per cui a Milano abbiamo giovani Dalla Chiesa e altri che a migliaia tutte le scuole
Vanno in dieci migliaia decine migliaia dieci quindici miliardi a dire poi subito a passano che poi Sciascia invece un lassista che chiunque cerca in qualche misura di ragionare
Io devo evitare la ragione infondono fan parte della crociata non ci chiamiamo un po'fuori
Perché le cose non stanno così
E devo dire a proposito e per questo celebratissimo giovani per la Chiesa
Il dubbio mi viene che essendo trasmigrate o dalle posizioni del movimento studentesco a quelle adesso dello Stato lo faccia con lo stesso grado di Dogi cavità di giacobinismo e di intolleranza
Per cui la crociata a questo punto la si fa come crociata arrestato invece corrucciata contro lo Stato dall'università
Statale o Cattolica di Milano
Dunque il problema c'è quello però che dalla nostra relazione dei nostri lavori collega Alinovi presidente dei nuovi in realtà per esempio sentiamo spesso evocare il terzo livello
I compagni di DP su questo dicono ma il terzo livello dicono ad eccezione magari altri di Ciancimino parte il fatto che non vale nemmeno l'eccezione di Ciancimino
Perché per la verità Ciancimino era già da molti anni un politico pentito
Cioè si era ritenuto tradito non sono i suoi amici e dagli altri aveva smesso di far politica guarda caso che l'unico colpito del cosiddetto terzo livello uno che ne era uscito probabilmente in termini di livello politico per dedicarsi ad altro
E a questo punto verrebbe voglia di dire quindi i Salvo finalmente dopo venti venticinque anni bensì abbiamo individuato presto
Cominciamo ad avere altre piste sulla Sicilia è indubbio che qualcosa di importante c'è delle piste ci sono dei segnali delle prime riuscite sulla Sicilia ci sono
E come sempre
I risultati ci sono lì dove i magistrati non hanno ceduto al rischio di fare la crociata e dove hanno innanzitutto fatta fiducia le leggi e le procedure delle leggi cercando quindi innanzitutto non già
Di vincere la mafia ma di fare un processo e di ricercare la verità di una situazione non è stata influenzata abbastanza per fortuna in termini negativi la magistratura palermitana e siciliana
Da quella cultura che è quella del CSM e delle sue risoluzioni strategiche con la quale si chiede di fare l'ex risoluzioni strategiche perché di questo si tratta coi quali si chiede ai magistrati che dovrebbero essere soggetti solo alla legge
Di essere attori di campagne contro la campagna contro la camorra la campagna contro la mafia
E allora la vedova con decresce che ben conosciamo la vedo i ragazzini dell'asilo quegli altri della mobilitazione civile devo dire che da questo punto di vista io sono fiero
Signor presidente una volta avendo sentito le due di notte radio radicale raccontare come era stato rinvenuto il corpo di un cristiano di una persona a Palermo la mattina dopo le sei mi sono preso un aereo mi son recato nella casa di Marino
E e quella mattina dissi come l'ho visto il corpo e dopo alcuni giorni avremmo quello che giustamente Giacomo Mancini ricordarlo come una svolta come un segnale di grande importanza emotiva e razionale di diritto attraverso l'assunzione di responsabilità del governo e l'iniziativa del ministro scale
Ecco ma lì devo dire quella mattina li ho sentito il rischio di una civiltà che diventa terroristi ne parlava
Quella mattina non c'era un uomo di mafia
Probabilmente si è visto alla gente che c'era
E non c'era un uomo comunista uno di Azione Cattolica un un consigliere circoscrizionale quel ragazzo torturato
Quella mattina c'era il vuoto attorno nessuno io mi recai subito dopo in questura questore a dire che ero andato lì in segno di solidarietà dalla famiglia e andavo in sente di solidarietà in questura perché anche loro erano vittime di quello che era accaduto e ci tenevo ad andare per entrambi le forze
Quindi c'è questo rischio terroristico
Che non ci piace
Ancora una volta nel suo intervento Giacomo Maggini ha evocato
Che cosa quando ha detto mettono giustamente allora ma lo Stato si era mobilitato tutto sul terrorismo e hai detto giustamente
E appannando in qualche misura non vedendo quello che già c'era e c'era di grosso a livello della mafia della camorra e degli altri ebbene in quest'aula signor ministro signor Presidente citare sì tarsi sembra che sia come dire di cattivo gusto certo la mancanza di fantasia ma so per quanti mesi abbiamo gridato che doveva esserci pure qualcosa di storto
Se non appena un brigatista forniva un corpo straziato o un po'di sangue lo vedevamo sulla sugli schermi televisivi per giorni e e che mentre dicevamo allora
Moltiplicate per dieci per venti per trenta
La mafia e la camorra uccidevano questo non compariva nemmeno sullo sfondo è l'unico problema è che c'era era quello perché era interesse della pittura
Di denunciare la P trentotto e di non colpire la P trentotto una dialettica che la presidente Anselmi lei stessa ha individuato ma guarda caso era il governo di unità nazionale che viveva con questo tipo di civiltà e con questo uso dell'attualità nell'attività mafiosa dell'attualità camorristica dell'attualità terroristica
Concludiamo qui questo servizio dedicato al convegno del Partito comunista sul tema democrazia dimezzata strategie di lotta i poteri eversivi
Nel corso del programma vi abbiamo proposto l'intervento introduttivo del deputato comunista Renato Zangheri
Del ministro di Grazia e Giustizia Mino Martinazzoli del giudice Ferdinando Imposimato ed uno stralcio dell'intervento pronunciato da Marco Pannella l'undici marzo scorso nel dibattito sulla relazione finale presentata dalla Commissione antimafia
Svoltosi nell'aula di Montecitorio
Ringraziamo tutti per l'ascolto gli auguriamo buon proseguimento con i programmi di radio radicale
Gli avvocati Canestrini da Trento e gli altri che si offrono come parte civile perché è necessario di la parte civile bene bene bene voglio dire capisco
Mentre a Napoli
Non c'è comune non ce la Regione non ce la Provincia che mi risulti
A chi abbia fatto molte Chiasso rispedì in molti processi che si sia molto spesso costituito in parte civile anzi
Contro il terrorista
Senzani