"L'Italia che vogliamo: sicurezza, federalismo, solidarietà, mezzogiorno, lavoro" - organizzato da Alleanza Nazionale (presso la Fiera del Levante, Palazzo del Mezzogiorno, Sala Tridente, lungomare Starita)

Sì
Non so che cosa
Cosa
In realtà
Davvero
Ricordiamo
Inaugurazione della salute
No
Compiono
Caro
Caro presidente
E con grande piacere nessuno che ancora una volta da queste città di Bari da questa Puglia parte un grande progetto
Che vedrà la Casa delle Libertà e Alleanza nazionale impegnati nella prossima scadenza elettorale
E da questa città che da sempre ha rappresentato un'avanguardia per la destra italiana perché in questa città
Che sono iniziati i grandi dibattiti anche di revisione storica
Su uomini che fecero grande alla Puglia e che hanno fatto grande l'Italia
Basta ricordare i convegni
Su Salvemini su Moro su Di Vittorio che era questa città sono partiti che dalla destra di questa città sono partiti che per capire il grande significato del messaggio che il compianto Pinuccio Tatarella ci ha lasciato
Un messaggio un impegno che ci porta oggi quei da queste città da questa Puglia dove anche dei momenti di difficoltà c'erano i dibattiti con gli esponenti della lega come Roberto Maroni e da cui sono nati i grandi progetti della Casa delle Libertà
E di quell'aggregazione di tutti gli italiani non di sinistra che non possono accettare di essere governati da una sinistra minoritaria in Italia
Ecco allora perché è oggi da Bari parte questo grande progetto dell'Italia che vogliamo
Di quell'Italia che caro Presidente insieme la Casa delle Libertà
Insieme agli esponenti di quella società civile che nonostante quello che dicono certi giornali e qui presente stasera con AN con la Casa delle Libertà poi Gianfranco Fini a dimostrare un impegno che da sempre al servizio vide e di valori che si si concretano in quella che è stata la grande capacità di buon governo del centrodestra in Puglia e a Bari e allora ecco perché prima di iniziare questo nostro incontro che vedrà gli interventi dal professor Mario Baldassarri docente di economia politica presso la Sapienza di Roma
Del dottor Luigi Bobbio magistrato
Responsabile magistrato impegnato sul fronte anti camorra responsabile la procura di Napoli della dottoressa Vera sviluppi psicologa
Impegnata sul tema della solidarietà e della libertà del dottor Raffaele Fitto il nostro Presidente della Regione Puglia
Dell'amico Salvatore Tatarella ecco che perché prima
Iniziare questi questo incontro che vedrà affrontare i temi che saranno alla base del grande impegno elettorale che sarà poi concluso dal tuo siamo certi magistrale intervento io voglio salutare
Gli esempi di quello che è il buon governo dalla nostra Regione
Della nostra realtà delle nostre realtà territoriale e in modo particolare porgere un saluto al sindaco di Foggia l'amico Paolo Agostinacchio ed indicare il sindaco di Bari
L'amico Simone Di Cagno Abbrescia a porgere il saluto dalla città di questa città che è di destra che rimane di destra e che sarà sempre diverso da
Grazie e con vero piacere anche accetto le congratulazioni
Per quello che un'amministrazione di centrodestra strafalcioni endo
In una città importante una grande città
Come Bari ma io dico sempre che il merito e di tutti eventualmente noi abbiamo innescato questo circolo virtuoso di che di realtà e attività che erano sopite ma che non è si erano perse in questa città io dico sempre che se coloro che mi hanno preceduto non erano certamente amministrazioni di centrodestra avessero fatto qualcosa oggi saremmo al completamento della città oggi invece dobbiamo portare questo peso del rinnovamento ma questo fatto ci stimola e continueremo in questo senso il mio saluto a Gianfranco Fini a tutti voi saluto della città di Bari una città di centro destra che sta attuando una politica di centrodestra
Gli argomenti che voi andrete a di cui andrete a discutere sono gli argomenti che dovranno modificare questo Paese l'Italia che abbiamo non è l'Italia che vogliamo risuonano ancora le parole in questa sala dei tanti presidenti del Consiglio che il centrosinistra ci ha propinato Prodi è venuto qui a dirci che dopo aver sacrificato gli italiani per entrare in Europa avrebbero preso il problema del lavoro e del Mezzogiorno come il vero problema nazionale siamo qui ancora che aspettiamo ma soprattutto aspettano i tanti giovani
Che non hanno possibilità della gola e non tanto quanto qui imbarbarimento Puglia dove le percentuali
Non sono quelle certamente di altre realtà italiane come la Calabria come la Basilicata come
La Sicilia
Abbiamo avuto da lei ma che ha continuato in questo filone ma non ne abbiamo visto le conseguenze per fortuna quest'anno professor Amato ci ha fatto una grande lezione di economia ma non ci ha fatto promesse probabilmente perché sapeva che anche lui sarebbe stato sostituito come poi puntualmente e avvenuto quindi noi ci proponiamo così come abbiamo fatto alle amministrative così come abbiamo fatto alle europea così come recentemente abbiamo fatto alle regionali ci manca soltanto la guida del Paese e quella che noi auspichiamo con l'ausilio di tutto comico di tutti con l'impegno di tutti sarà una lunga campagna elettorale sarà una dura campagna elettorale ma noi proseguiremo colla
Tranquillità e la certezza di operare con una politica che ci porterà certamente avvincere vorrei soltanto fare riferimento a una realtà che vede la nostra Puglia la nostra città particolarmente impegnata che quella della sicurezza che quella della immigrazione della di migrazione che vede il nostro la nostra regione particolarmente impegnata voi sapete che io sono diventato un profondo conoscitore di questa realtà balcanica che così vicina noi eterno di frontaliera beh impressionante vede che lo schieramento delle forze italiane anche da quella parte del Paese e non è possibile che non si sappia
Ciò che si sta vedendo che ciò che si è staccato costruendo quando si parla di organizzazioni
Che mandano nel nostro Paese continuamente flussi di immigrati clandestini impossibile che chi è lì non sappia non conosca e chi è qui debba solo a cogliere dando delle patenti o dei timbri di accettazione ma dimenticando chi sono le persone che arrivano cosa fanno
Dove vanno a dormire dove vanno a mangiare dove vanno a sbarcare il lunario assolutamente assente se voi io dico sempre vi spostate da un numero civico a un altro della stessa astratta in modulo comunicate all'autorità costituita siete passibili di sanzioni noi invece accogliamo persone persone non animali e di questi poi non sappiamo assolutamente più niente addirittura anche quando li diamo il foglio di via C questo foglio di via scade dopo quindici giorni in questi quindici giorni anni naturalmente avviene di tutto
Nel nostro Paese ma anche in una realtà europea per cui veniamo cui definiti un buco nella sicurezza
Dal punto di vista dell'euro ecco questo è soltanto uno spaccato di ciò che avviene in una l'Italia che non vogliamo ecco dobbiamo certamente modificare e quindi per modificare dobbiamo attuare anche al centro ciò che in maniera compiuta lo avete detto anche voi stiamo realizzando in periferia quindi l'augurio e questo l'impegno deve essere di tutti
Grazie
La parola al professor Mario Baldassarri professore di economia politica presso la Sapienza che parlerà sul tema lavoro e libertà
Mi debbo complimentare per l'organizzazione con un piccolo appunto non avete calcolato l'altezza esatto del podio
Provvederò per le prossime occasioni a crescere un po'di più
Tra l'altro però questo è il tema di fondo dell'Italia che vogliamo noi non vogliamo fare cose grosse che occupano il potere che sottraggono libertà ai cittadini vogliamo fare cose grandi che è una distinzione venne profonda a me è stato dato compito di svolgere qualche riflessione sul tema lavoro e libertà
Beh facile banale dire che la libertà crea lavoro e il lavoro è libertà
Ma vorrei aggiungere che anche facile banale dire
Che libertà e lavoro sono la pietra vera solida d'appoggio per la giustizia la solidarietà fuori da questo quadrilatero libertà lavoro giustizia solidarietà ci sono chiacchiere
Però faccio il mestiere dell'economista e prima di fare l'economista sono anche ragioniere e quindi vorrei incarnare questi concetti di cui tutti parlano in fondo se sentiamo tutti i mass-media tutte le forze politiche libertà lavoro solidarietà giustizia le firmano tutte
Vorrei carnale in alcuni dati
In alcuni numeri che esprimono concretamente da un lato che cosa abbiamo vissuto in questi anni soprattutto la grande mistificazione di quest'ultimo anno e mezzo e che cosa sulla base di questi dati e il Progetto dell'Italia che vogliamo
Bene
Partiamo dai dati di fatto al di là delle chiacchiere
Noi ci troviamo a dover indicare una differenza profonda fra quello che un progetto politico che quello che stiamo tentando di definire e progettare per i prossimi anni
Da una serie di appunti arruffati in un blocco note
In un blocco note nel quale il centrosinistra nelle ultime settimane cerca di prendere appunti e vendere questi foglietti in giro allora mi vorrei concentrare sul Tour su tre punti
Che cos'è effettivamente libertà letta attraverso i dati del rapporto fra Stato e cittadini che cos'è effettivamente libertà letta nel rapporto dell'organizzazione dello Stato fra Stato centrale e comunità locali quello che va sotto il nome di Federer federalismo
E che cos'è
Nelle senza lo stato sociale in questo nostro Paese
Primo punto il rapporto Stato cittadini ci hanno raccontato negli ultimi tempi che abbiamo fatto grandi sacrifici ma abbiamo tenuto l'equilibrio del bilancio pubblico
I dati certamente confermano questo il deficit pubblico è sceso e si è messo un freno al debito pubblico ma a fronte dell'equilibrio del bilancio pubblico continuiamo a pesare sullo squilibrio del bilancio dei cittadini delle famiglie e delle imprese
L'equilibrio del bilancio pubblico è stato ottenuto
Tenendo una spesa pubblica complessiva al cinquanta per cento del reddito nazionale noi tutti in Italia produciamo ogni anno due milioni e cento due milioni e duecento mila miliardi di lire di reddito voi tutti
Di questi un milione e cento mila miliardi sono decisi governati spesi dallo Stato
E ovviamente pressoché un milione cento mila miliardi sono prelevate attraverso tasse imposte e contributi
Quindi il riequilibrio finanziario che c'è stato implica il riequilibrio del confine tra Stato famiglia impresa
Noi viviamo in un grande patto di mezzadria
Questo è un Paese di mezzadri non dei cittadini
Perché alla fine del gioco della giostra alla fine dei conti ci si preleva il quarantasette mezzo per cento
E poi lo Stato con l'altra mano rispendere quarantotto per cento più o meno in equilibrio ma questo è il nodo di fondo di differenziazione
Non sono semplicemente gli equilibri finanziari che fondano la politica economica e che fondano l'impresa
E che fondano il rapporto tra Stato imprese e famiglie
Ma è il livello
Quindi libertà
Non significa una parola astratta libertà significa uno Stato forte che funziona ma che non preleva più di un terzo del reddito delle famiglie e delle imprese
E che lascia due terzi alle famiglie alle imprese da qui nasce la radice profonda di una riforma fiscale vera
Che non è il fantomatico bonus fiscale di cui si è parlato in queste settimane peraltro inesistente perché ricordiamoci bene negli ultimi due mesi sotto il titolo di bonus fiscale si sono in realtà messe delle mine fiscali anti uomo per il prossimo governo
Si è tappezzato il terreno del prossimo governo di mine anti uomo sostanzialmente perché se facciamo i conti ci mancano venti trenta mila miliardi solo a occhio
Con un'operazione mistificatoria
In cui vi ricordo rapidamente
Il governo Amato appena costituito a giugno ahimè su un documento ufficiale che chiunque può andare a vedere nel sito www punto tesoro punto it
Che è il documento di programmazione economico finanziaria e per la prima volta nella storia di questo nostro Paese il governo ufficialmente in quel documento ha detto io non faccio il quadro programmatico
Non sono in grado di farlo e ha messo dei numeri tendenziali sull'andamento della spesa l'andamento delle entrate e ha rinviato a settembre
Il dato programmatico cioè la scelta politica sul medio termine alla fine di settembre all'improvviso ci è stato raccontato
Che c'era un boom di entrate fiscali che comportava maggiori entrate fiscali quest'anno per quindici mila miliardi
Due mila la quest'anno due mila uno ventisette mila miliardi due mila e due trentacinque mila miliardi due mila e tre
Trentotto mila miliardi due mila quattro quarantadue mila miliardi totale centocinquanta mila miliardi in più di entrate quindi
Redistribuiamo e riduciamo la pressione fiscale balle gigantesca perché lo stesso ragioniere generale dello Stato ha detto ha detto non ci sono neanche i quindici mila miliardi di quest'anno
Il governo ufficialmente ha detto non facciamo più un rapporto deficit PIL come previsto dell'uno virgola tre lo faremo dell'uno virgola cinque conclusione il bonus fiscale distribuito a novembre e dicembre è in deficit
Quella che in altri tempi avevo avrei chiamato la via che ne siamo pomici Diana della spesa pubblica ma tempi passati
Bene questa non è libertà questo significa prendere in giro i cittadini
Nella foga dell'ultimo Periodo di campagna elettorale inventarsi i numeri il progetto politico implica una riforma fiscale sul fronte dell'IRPEF e sul fronte dell'IRPEG
Che riducano ripeto a un terzo del prelievo fiscale una proposta IRPEF secche
Sia fortemente a vantaggio dei redditi medio-bassi e dei nuclei familiari più numerosi e che è possibile realizzare riducendo a due le aliquote IRPEF
Non a caso
Per varie contraddizioni
Mentre il governo presentava in Parlamento una sforbiciatina le cinque aliquote IRE perfetto inserita nella legge finanziaria e programmata per gli anni futuri
All'improvviso il ministro del Tesoro sia inventato lire persa voi aliquota unica il dividendo sociale da distribuire
Non a caso correndo dietro al progetto politico che stiamo proponendo si cerca di contrabbandare idee scopiazzata e per di più scopiazzata e anche male
Perché contabilmente quella proposta di Visco è falsa mi spiego subito perché
Perché proporre agli italiani un'IRPEF al trentatré per cento significa aumentare l'IRPEF visto che l'aliquota media effettiva che attualmente paghiamo e del ventisette per cento quindi non sanno neanche fare i conti ecco perché forse qualche ragioniere da quella parte sì starebbe molto meglio
Ovviamente il triangolo è riforma fiscale riforma dello stato sociale contenimento della spesa pubblica riforma del mercato del lavoro perché su questo triangolo riparte la molla
Ma è su questo triangolo che si costruisce il nuovo stato sociale perché la solidarietà deve essere chiaro deve avere in testa un principio di fondo
La prima vera grande solidarietà
Non è quella di portarmi via dalle tasche quaranta quarantacinque quarantotto per cento di tasse
E poi dammi le sezioni dei ticket la preda vera grande solidarietà e un patto chiaro fiscale tra Stato e cittadino che lasci le risorse dove famiglie prese c'è più capacità di metterle al servizio dello sviluppo della crescita
La prima vera solidarietà e offrire opportunità
Di lavoro di occupazione e di sviluppo
Altrimenti agiamo ma se visti che aumenta promesso
Cioè un'economia frenata che crea le povertà e poi fa finta che lo Stato va a sostenere assorbe sussidiare le povertà e allora una macchina infernale che crea più poveri e fa finta poi sostenermi
E lo Stato sociale va rovesciato in questo senso il prima pietra dello strato sociale e creare opportunità sviluppo occupazione formazione apertura soprattutto alle nuove generazioni
Il grande salto dello stato sociale italiano
Non è stato l'Ibis è stato quando abbiamo trasformato quattro cinque sei milioni di contadini imprenditori da artigiani professionisti quando il salto generazionale ha visto il nonno
Magari emigrare verso altri continenti o il nonno sudare sulla terra ha visto il figlio diventare perito ha visto il nipote diventare ingegnere questo è il salto sociale non è
Lì se o il lavoro socialmente utile che cambia radicalmente e fa il miglioramento effettivo vero
Il passaggio tra una classe l'altra
Tra una condizione di disagio di difficoltà è una condizione di apprezzamento e di benessere ma cari amici attenti qua
Non è casuale
La vera differenza
E che
Noi stiamo cercando un progetto politico per costruire l'Italia che voglia il codice genetico
Per ormai Dulbecco ci insegna sono riusciti quasi a calcolarlo tutto e sono sicuro che se facciamo l'analisi del codice genetico della sinistra in Italia e in Europa va colto di più in Italia
Ha qualche genoma sovietico che porta a confondere Gaston parve scadente
Ma questa è una realtà concreta non è un fatto ideologico solo numeri che porta a confondere un progetto politico con l'occupazione del potere punto questa è la diversità
E da questo punto di vista se mi consentite sono un po'ottimista
Perché è perché negli ultimi mesi ho visto che il Governo sta cercando di fare tante nomine quattro mila nomine negli ultimi mesi poi cita la gara melina facendo illiberale
Dicendo che per il nuovo direttore generale dell'INPS o per l'Alitalia hanno dato incarico ai cacciatori di teste come si usa nella grande tradizione anglosassone per trovare il nuovo direttore dell'INPS
E è il nuovo responsabile dell'Alitalia
Beh qui i numeri mi dicono due secondo la strada trasparente occidentale liberaldemocratica e tre mila novecentonovantotto secondo la strada sovietica
Ma questo mi conforta perché perché questo avviene quando una coalizione politica essa stessa sa di perdere e nel momento in cui sa di perdere cerca di mettere i capelli sulla sedia
E allora questo è di conforto per tutti da questo punto di vista proprio perché al di là dei sondaggi
Questo è il più forse più forte e più veritiero dei sondaggi lasciate mi allora passare al punto sul federalismo anche qui c'è una diversità di fondo ritorna quel genoma quel Codice
Come inteso il federalismo a sinistra
C'è lo Stato adesso ne costruiamo altri due uno lo Stato regione uno lo Stato Comune e li sovrapponiamo sulle spalle dei cittadini nella pratica come avvenuto Presidente Fitto può darmi delle prove i sindaci presenti posso darvi delle però che cos'è in quel senso federalismo
Decentriamo la responsabilità sui servizi manteniamo accentrate le imprese e poi diciamo che i conti pubblici saltano perché è colpa degli enti locali queste è la storiella che stanno raccontando negli ultimi due tre mesi
Ma i quindici mila miliardi di bonus fiscali spalmati così non li ha decisi mica Fitto nella Lombardia del Veneto dell'Emilia Romagna
I sei mila miliardi che non avevano messo nei conti per il rinnovo del contratto del pubblico impiego del governo certo contento o i Co. dobbiamo ora rinnovare gli stipendi a dipendenti pubblici e c'è ma non c'erano i conti adesso ci dimettiamo sei mila
Non l'hanno mica fatto le Regioni i Comuni le Province
è un meccanismo gattopardesca o di cambiare
La copertina e lasciare dentro lo stesso libro lo stesso racconto in fondo è facile cambiare nome o partito uno può cambiarlo rapidamente ma non è quello è il passaggio emblematico sintetico ma se non cambio il Progetto di quel partito interno
Il Gattopardo e Lampedusa che abbiamo visto tante altre parti federalismo significa ricostruire ristrutturare lo Stato
Ripartire parallelamente responsabilità sui soldi sul sui servizi ma anche responsabilità sulle risorse
Questo implica che lo Stato non deve decentrare semplicemente la spesa ma deve anche decentrare le entrate
Questo significa che lo Stato deve diventare più snello ma più forte
Nell'uso delle risorse proprie
Ecco da uno stato grosso onnipresente soverchiante dobbiamo passare ad uno stato grande che passa a definire le regole che riesce ad usare meglio le risorse perché l'epicentro sul territorio
E da questo punto di vista mi sorprende come mai alcuni non riescano a capire perché tornando ai numeri noi siamo come ho detto in un rapporto di mezzadria ma facciamo un altro esempio molto banale
Siamo in un condominio dove le spese condominiali sono il cinquanta per cento del nostro stipendio
Ora io credo che nessuno di noi accetterebbe di vivere in un condominio dove le spese condominiali sono il cinquanta per cento e dove però l'amministratore del condominio ci viene a dire
Questo uomo della sinistra girati se solo del però io vado a comprare la carne Tito il ticket per il barbiere
Decido se vuole mangiare la frutta la verdura vado a comprare il sale vado a comprare olio faccio la spesa per tutti
Questa è l'Unione Sovietica
Si può cambiare l'etichetta ma la realtà economica è il passaggio tra uno Stato dove i cittadini sono liberi e uno Stato dove i cittadini sono collettivizzazione
E allora badate
Il federalismo non è soltanto un fatto di architettura dello Stato e delle istituzioni diventa un fatto di libertà
Diventa un fatto di autonomia delle comunità locali dei cittadini
Cioè la
Chiave di volta per portare le risorse laddove sono i problemi e far sì che i problemi possono essere risolti dalla comunità che è più vicina a quei problemi
Da quel grande principio europeo della sussidiarietà di rovesciare lo Stato ma questo ha bisogno di uno Stato centrale ripeto che sia forte
Perché faccia veramente lo Stato no in Italia negli ultimi decenni abbiamo visto che lo Stato si è occupato di tutto dai panettoni alle caramelle alle biciclette
E ha dimenticato una cosa molto semplice ha dimenticato di fare lo Stato
La sicurezza la certezza della gente le linee guida dello sviluppo le infrastrutture la formazione la scuola scusate se parlo per quasi interessi privati in atti d'ufficio ma con la riforma della scuola e dell'università stiamo distruggendo per la prossima generazione intera la scuola e l'Università di questo Paese
Mascherato tutto sotto la mistificatoria etichetta di decentramento e autonomia
Prendiamo le università del vecchio sistema si sapeva chi vinceva i concorsi universitari dopo che era stata nominata la commissione di concorso
Oggi si sa prima di nominare la commissione di concorso perché i candidati fanno campagna per i commissari per ottenere sul piano locale la riuscita di questa quella quater questa è la realtà
Di una sinistra demagogica che parla di libertà di solidarietà e non sa di che cosa parla e chiudo sullo stato sociale e la solidarietà bene ormai credo che tutti sappiano che l'Italia è il Paese europeo che ha la media di spesa pubblica tra le più alte e la più bassa Spesal sociale
Come l'inghippo semplicemente perché non abbiamo definito spesa sociale ciò che Spesal ma che non è sociale
E quando siamo di fronte alle povertà vere alle difficoltà vere diamo delle mance te tipo da ragazzini cento lire a settimana
Questa è la struttura della nostra spesa sociale
Noi spendiamo trecento trenta mila miliardi di pensioni all'anno e diamo pensioni sociali misere
Pensioni agli anziani altrettanto misere
E spendiamo cento dieci mila miliardi dal bilancio pubblico per trasferirli all'INPS oggi i giornali dicono che il deficit dell'INPS e rischia di raddoppiare
Da cinque mila a dieci mila miliardi altra operazioni da mistificatoria incredibile
Lì se non a cinque mila miliardi di deficit
Lipsa cinque mila miliardi di deficit dopo aver incassato dallo Stato un trasferimento di centodieci mila miliardi quindi vuol dire che quel trasferimento dalle tasche dei contribuenti non basta e per di più si aggiungono altri cinque mila miliardi e qui si viene a parlare di solidarietà e dall'altro lato di un centrodestra che vuole la giungla del mercato
Che vuole sfasciare lo stato sociale
In realtà questo stato sociale va rifondato
Per la semplice ragione che tutto stato e niente sociale
E per questo che va rifondato
E vengo infine
Un minuto all'ultimo punto il ruolo del mercato nell'economia il mercato è un potente strumento di misurazione dell'efficienza non è un dio da Ido latrare
Ma è il più geniale meccanismo marchingegno che l'uomo abbia mai inventato per produrre più risorse in modo più efficiente
Ma anche qui c'è mercato e mercato il mercato che ottiene questo è il mercato aperto competitivo dove c'è innovazione tecnologica dove tutti possono accedere e non è su questo piano abbiamo vissuto negli ultimi mesi chiudo con questo proprio forse per un senso di pietà nei confronti del centrosinistra commentando con Gianfranco venendo a Bari
Si diceva ma insomma come sta andando dico ma molto bene l'importante è stare fermi perché più passa il tempo e più questi Gobineau nei casi di tali per cui voglio dire
Quasi poc'quasi conviene smettere di di parlare o di lasciamoli fare insomma perché per perdere sanno perdere da soli insomma non hanno bisogno di grande aiuto beh però abbiamo vissuto
Due esperienze che spiegano perché l'Italia che vogliamo per noi è un progetto
E per loro è un'occupazione di potere
Mi riferisco all'asta sui telefonini UMTS
Beh ci hanno tolto dalle tasche come cittadini contribuenti qualche cosa che nei mercati europei è stato valutato sessanta settanta mila miliardi
Con un pasticcio incredibile
Perché abbiamo avuto un ministro Cardinale che fino a giugno non di tre anni fa sei mesi fa
Poi ha detto che contrariamente all'Inghilterra di Tony Blair alla Germania discreti a tra l'altro voglio dire a lui avrebbe venduto le licenze UMTS a trattativa privata licitazione privata cinquecento miliardi Luna quando si è visto che l'Inghilterra avevano venduto a quindici mila miliardi Germania sedici mila miliardi l'una è stato costretto a fare marcia indietro e fu amato nel discorso di presentazione alle Camere a dire no cambiamo facciamola stanche nove e abbiamo visto come è andata a finire
Ma i ragazzini quando giocano a carte da briscola capiscono ho io faccio sempre l'esempio banale a Natale se si è in quattro si fa la briscola se sia in trenta si fa il Mercante in fiera non si fa il Mercante in fiera in quattro
Qui è stata organizzata un'asta con sei competitori per cinque licenze talora pure i ragazzini avrebbero capito
Avrebbero capito
Che bastava che una mattina qualunque la prima la seconda venisse raffreddore
A uno di questi l'asta era chiusa attenzione
Non crediamo che noi cittadini italiani siamo potuti del tutto cretini e stupidi
Pensando che sia solo un fatto maldestro
No
Perché il risultato fra i venticinque mila miliardi ottenuti con questa lastra asta un po'buffa e i sessanta settanta mila miliardi sono quaranta mila miliardi sottratti a noi contribuenti
Sottratti a noi contribuenti quaranta mila miliardi di debito pubblico che avremmo potuto avere in meno e che ci portiamo sulle spalle in più
E questa differenza
Può dico può creare qualche dubbio o sospetto
Secondo esempio e chiudo abbiamo loro anzi hanno parlato di privatizzazioni
Bene
Sì è privatizzata la Telecom con il nocciolino duro e si è fatta fare la scalata Colaninno che ha preso la tele come nello stesso istante si è data la seconda concessione sui telefonini a Wind
E Wind è nata come società che cinquanta per cento ENEL venticinque per cento deutsche Telekom venticinque per cento France Telecom tre imprese di Stato europeo non solo Telecom che a Wind compra Infostrada
E spende venti mila dei ritardi per comprare Infostrada
Nel frattempo tiene alte le tariffe elettriche perché rispetto alla Germania che ha liberalizzato le tariffe in Germania sono diminuiti del quaranta per cento
Quindi quanto meno allora io mi chiedo e chiedo quando pago la bolletta dell'ENEL sto pagando la luce posto pagando Infostrada
E se sta pagando Infostrada
E se sto pagando Infostrada
Mi date le azioni quando me le date
Perché questa storia delle public company in cui l'impresa non si sa più cosa sia in realtà è nelle mani dei manager
Che rispondono direttamente alle forze politiche beh questa ammette al mio punto vista è l'Italia che non vogliamo più
L'Italia che vogliamo e l'Italia del nostro progetto
Grazie
Grazie professor Baldassarri la parola a Raffaele Fitto Presidente della Regione Puglia
Grazie presidente Fini grazie mi si Alleanza Nazionale per me questa di oggi un'occasione importante innanzitutto per svolge una riflessione così come l'amico Tatarella ha indicato nel programma rispetto anche ad alcuni aspetti specifici delle questioni che sono già stati affrontati all'intervento di Mario Baldassarri ma anche ritengo essere essenziali
Di un approfondimento rispetto anche alle peculiarità soprattutto da parte di chi vive questa esperienza alla guida di una regione in un contesto come quello del Mezzogiorno all'interno del quale difficoltà certamente non sono lontane ma sono purtroppo all'ordine del giorno io penso che l'Italia che vogliamo sia sicuramente una grande prospettiva di rinnovamento di rilancio per il nostro Paese sia anche un'occasione per una riflessione più organica rispetto ad alcune tematiche che spesso e volentieri vengono strumentalizzate
Federalismo e libertà così come mi è stato indicato e questa sera per questa riflessione penso che sia una delle più grandi mistificazioni nel dibattito politico in atto in questi mesi
Si parla di federalismo cercando di far veicolare alla gente l'opinione che uno schieramento politico dei caselli per la Casa delle Libertà avendo un'intesa con la lega
Anni inevitabilmente un atteggiamento di contrasto dei mezzogiorno e si crea la condizione perché qualsiasi
Il riferimento a questo meccanismo possa essere un meccanismo che va nella direzione opposta rispetto agli interessi alle opportunità per il Mezzogiorno e del Paese io penso che in questa campagna elettorale non abbiamo l'esigenza invece di svolge un'attenta riflessione che abbia qualche elemento maggiore
Di riferimento tecnico anche a questo dato e che faccia anche comprendere in maniera più articolata quelle che sono le vere opportunità per quanto ci riguarda allora in questo senso penso che sia importante qui dal Mezzogiorno partire con una riflessione
Cosa è stato il governo di questo Paese per cinque anni rispetterò dei nel Mezzogiorno io non voglio dilungarmi in analisi
Faccio una sola considerazione che è di grande attualità se dopo cinque anni di governo il dibattito nel nostro Paese si sviluppa sulla metodologia con la quale trasferire migliaia di giovani del Mezzogiorno in Italia nel nord perché nel Mezzogiorno non ci sono opportunità di lavoro
Io penso che
La risposta la risposta e nelle cose le analisi i meccanismi percorsi ciò che accaduto penso che abbia purtroppo inevitabilmente una sintesi in questo dato
In un dato allarmante in un dato che ci mette di fronte ad una totale incapacità di creare sviluppo e condizioni di crescita occupazionale in questa area del Paese e allora il federalismo per noi è un problema molto importante e serio per il quale abbiamo l'esigenza come Casa delle Libertà di lanciare un primo messaggio molto chiaro
Ne siamo convinti che il federalismo sia una grande risorsa è una grande opportunità anche per il Mezzogiorno nel Paese
E lo sarà nella misura in cui saremo in grado di creare delle condizioni per le quali la classe dirigente del Mezzogiorno d'Italia possa affrontare questa questione con un approccio completamente differente
L'approccio differente quello di uscire da una logica per la quale il Mezzogiorno incapaci di programmare di risolvere le questioni avvia la solita lamentazione ed elencazione di richiesta
Il Mezzogiorno oggi invece rivendita con forza con chiarezza e con convinzione un ruolo completamente differente immaginando anche grazie alla capacità e alla volontà e l'azione di governo che possiamo esprimere un percorso che possa concretamente dare risposte in questa direzione
Poco fa e Baldassarri faceva un riferimento che anche nel merito penso che trovi poi delle conferme
Quando si parla di federalismo di procedure attuate da parte di questo governo la programmazione negoziata i cosiddetti strumenti di intervento finanziario
Chi è il governo in questi anni ha attivato per il Mezzogiorno nel Paese oggi ci troviamo di fronte esattamente a un al contrario del federalismo i patti territoriali e i contratti Daria che tante illusioni aspettative hanno creato e pochissimi risultati hanno dato non lo dico io lo dice la Corte dei conti con una reazione consegnata ufficialmente
Di forte critica rispetto all'azione del governo sono stati regionalizzati
Perché si regionalizzato gli strumenti ai quali non seguono le risorse mentre il governo centrale non regionalizzati i contratti di programma da legge quattrocentottantotto che sono gli unici due strumenti dotati di risorse finanziarie è un paradosso
è un paradosso
è un paradosso che dimostra in modo molto chiaro ed evidente quella condizione nella quale non ci muoviamo e qui io voglio collegarmi con due brevissime considerazioni anche per rispettare i tempi e per procedere
E velocemente due brevissime considerazioni sia rispetto al meccanismo del federalismo fiscale
E abbiamo bisogno di alcune certezze
Rispetto anche ad alcuni dati che non sono collegati alle alleanze politiche ma che sono collegate ad un sistema per il quale questa parte del Paese oggi ha bisogno di immaginare degli elementi correttivi che possano consentire al mezzogiorno del Paese di poter affrontare una fase di programmazione e di sviluppo che possa realmente dotarci di strumenti finanziari in grado di reggere
All'impatto con questo nuova realtà finanziarie nel nostro Paese
Quando nella conferenza stato regioni e quando nel confronto con gli altri presidenti delle Regioni mai affrontiamo le questioni collegate ai temi della fiscalità non viene uno scontro fra le regioni del Sud e le regioni del Nord
Vi è una differente valutazione fra le regioni del centro nord al di là del colore politico chieste rappresentano e una differente valutazione delle regioni del centro sud al di là del colore politico che esse rappresentano quindi il problema è molto più complesso e molto più articolato e certamente deve essere affrontato in un contesto nel quale questo penso che sia la richiesta che io mi sento di rivolgere al presidente Fini così come l'ho fatto anche con gli altri leader del nostro schieramento e sarà l'elemento fondamentale del programma della Casa delle Libertà immaginare degli strumenti correttivi
Che possano operare sulla fase di avvio del federalismo fiscale che possano consentire alle Regioni del Mezzogiorno di attivare una doppia procedura
Una richiesta modificativa dei sistemi fiscali collegati però ad una maggiore responsabilizzazione nelle scelte di governo che nel Mezzogiorno del paese devono essere attuate questo mi sembra che sia l'elemento essenziale sul quale costruire un azione di governo sul quale cercare anche di dare delle opportunità di crescita al nostro Paese quando il governo D'Alema
Produceva il federalismo fiscale il decreto legislativo cinquantasei
Era il periodo in cui il centrosinistra e D'Alema inseguivano la lega cercavo di trovare un accordo in quel momento la lega richiamava la secessione aveva i maggiori atteggiamenti e posizioni di contrasto le posizioni peggiori in questo contesto oggi in una posizione modificativa
Con un governo che ha prodotto un provvedimento che sta mettendo dal primo gennaio di quest'anno
In prima in difficoltà le regioni del Mezzogiorno d'Italia si cerca di invertire questa tendenza e di dare una lettura distorta che nulla a che vedere concretamente con le soluzioni d'élite di governo alle quali noi auspichiamo e allora importante tirare le conclusioni dopo cinque anni di governo
Per capire il grande dibattito sulla riforma in senso federale dello Stato dov'è andato a finire
Sarà sicuramente colpa del centrodestra come si usa dire in questi giorni perché e colpa dell'opposizione se non sono fatti tutte le riforme questo Paese in questi cinque anni quindi il governo ha la possibilità la giustificazione di far comprendere che tutte le mancate riforme sono responsabili dell'opposizione bere
Sul federalismo fiscale sulla riforma in senso federale dello Stato abbiamo assistito ad una sceneggiata perché nomini un altro termine
Chi ha visto poi un fallimento complessivo e che non ha dato alcuna risposta alcuna certezza rispetto alle aspettative alle esigenze al confronto che era stato attivato a livello nazionale fa delle Regioni e governo centrale e in questo contesto si inserisce anche la nostra esperienza che vogliamo portare anche come occasione come contributo rispetto allo sforzo che una regione del Mezzogiorno importante come la Puglia
Sta cercando di portare avanti noi caro presidente Fini siamo la prima regione d'Italia dell'Obiettivo uno ad aver approvato il suo programma operativo regionale aver definito il suo complemento di programmazione
E aver approvato l'unica regione del Mezzogiorno d'Italia una legge regionale che nel regolarizza velocizzando l'utilizzo delle stesse risorse
Abbiamo mantenuto fede concretamente agli impegni assunti nella recente campagna elettorale se è vero come è vero che oggi questa regione
E inattesa da parte della Commissione europea del riconoscimento della sua legge regionale sul regime di aiuti c'era la possibilità la quattro otto otto regionale di rivolgersi in modo concreto e specifico
A interloquire con il sistema produttivo di questa regione con le nostre piccole e medie imprese
Stiamo lavorando per creare una condizione per la quale ci possa essere una istituzione che sia in grado di assecondare in un raccordo operativo concreto
Con le organizzazioni di categoria le opportunità di sviluppo e di crescita del nostro territorio in questo contesto vogliamo cercare di indicare di individuare anche delle opportunità che possano inserirsi in un tessuto a nazionale più ampio nel quale ci siano risposte concrete e nel quale ci possa essere un grande intervento dal punto di vista infrastrutturale
Che via questa regione al Mezzogiorno d'Italia delle soluzioni finali rispetto a questioni decisive
Per le quali io penso che sia importante avere la capacità di dare risposte concrete se io volessi indicare una sola opera pubblica superiore ai cinquanta miliardi non a cifre enormi
Realizzate dal novantasei ad oggi in questa regione che abbia lasciato il segno dell'azione di questo governo nazionale io penso di avere difficoltà perché non esiste
Nessuna opera pubblica infrastrutturale che abbia agevolato lo sviluppo di queste ore nostra regione che abbia lasciato
Allora
Mi sembra che se ha bisogno anche di verificare misurare su questo la capacità e la credibilità di una classe dirigente e di un'azione di un governo per questo io penso che sia fondamentale che questo sforzo che noi stiamo compiendo in questa come in tante altre regioni
Possa essere uno sforzo utilmente collegato a questa campagna elettorale ed un'azione di un governo nazionale che possano accordarsi in modo effettivo e operativo rispetto a queste esigenze su questo
Noi costruiremo un'azione è un impegno forte e concreto
Per cercare di dare il massimo della spinta per cercare anche di dare il massimo del contributo per finalizzare al meglio l'energia e l'impegno che stiamo cercando di produrre e su questo voglio conclude con un'ultima considerazione
Il federalismo fiscale per noi come dicevo prima e una grande opportunità una grande risorsa
è una risorsa che in termini propositivi può dare alla Puglia come le altre regioni del Sud delle chance ulteriori di crescita
Può creare le condizioni perché si avvii un sistema virtuoso chiedi anche alla nostra nostro territorio opportunità di crescita ma è evidente che esistono alcune questioni
Che costituiscono penso la palla al piede di questa Regione
E che hanno dimostrato in cinque anni di governo di essere questioni rimandate mai affrontate e forse troppo spesso lasciate andare fino ad una difficoltà oggettiva che oggi viviamo
Il problema della sicurezza epoca dell'emigrazione altri affronteranno in maniera più approfondita queste questioni
Ma penso che su queste problematiche ci sia da spendere qualche parola se è vero come è vero che costituiscono delle vere problematiche rispetto al percorso di sviluppo e di crescita
Che noi stiamo cercando di portare avanti su questo ne conosciamo la sensibilità e l'attenzione che il nostro schieramento sta portando all'interno del programma
Abbiamo bisogno concretamente di invertire totalmente rotte tendenza rispetto a quanto non si sia fatto fino ad oggi
E su questo penso che sia importante crede condizioni per far comprendere in modo concreto è chiaro quello che è l'impegno che la Casa delle Libertà sta cercando di portare avanti ognuno di noi
Verifica quotidianamente la grande attenzione che la grande disponibilità e la grande predisposizione che l'opinione pubblica i cittadini hanno nei confronti del nostro schieramento
Questo penso che deve essere per noi uno stimolo ulteriore
Perché in questi mesi si possa tutti al di là della nostra posizione istituzionale e politica
Si possa tutti dare il miglior contributo a farsi che l'Italia che vogliamo possa essere costruita a partire dal basso e a partire dal contributo che tutti quanti insieme daremo per questo io caro presidente Fini ti ringrazio per essere qui con noi oggi in Puglia
Per darci questo ulteriore segnale messaggio di sostegno rispetto a questo impegno
E siamo convinti che certamente queste questioni conoscendo la tua sensibilità e Trento partito saranno parte integrante dell'impegno che in questa campagna elettorale tutti insieme porteremo avanti grazie
Grazie a Raffaele Fitto anche per i tempi in cui ha contenuto il suo intervento
E diamo la parola al dottor Luigi Bobbio sostituto procuratore della Direzione investigativa antimafia di Napoli
Salve buonasera io rimango seduto per guadagnare anche quei pochi secondi necessari per arrivare alla alla tribuna e entro subito nel nel tema del discorso
Ma non c'è dubbio che e in questo credo che gli ultimi quindici anni che ho passato a di lavoro che ho trascorso in procura a Napoli occupandomi
Prima di traffico di stupefacenti poi di camorra che è una realtà che seppure sotto nome diverso purtroppo anche voi ben conoscete mi consenta non mi dia un qualche titolo per poter richiamare se mai ve ne fosse bisogno l'attenzione di tutti voi
Sulla centralità assoluta sull'importanza schiacciante che il tema sicurezza riveste oggi nella vicenda nella vicenda istituzionale italiana
E nella vicenda umana degli italiani
Il problema sicurezza
è strettamente legato peraltro nelle sue molteplici facce al problema all'aspetto della libertà
Le due le due cose non possono e non devono sembrare in nessun modo in nessun momento antitetiche se solo consideriamo
Che l'ente deputato in maniera primaria se non esclusiva e qualcosa oppure dovrà cambiare da questo punto di vista alla garanzia della sicurezza nella nel nel panorama civile e politico istituzionale italiano è lo stato e lo Stato su questo fronte
Come supremo garante della sicurezza e delle libertà dei cittadini del di Bettino ebbe sta individuale libertà collettive e questo lo possiamo dire senza tema di smentita da troppo tempo
Mancante da troppo tempo fallace nella nel soddisfacimento dei suoi compiti dei suoi doveri
In qualche misura io chiedo che tutti noi tutti voi vi siete chiesti
Mi trovo in questo momento fra di voi in una grande regione del Sud
E vivo il nuovo lavoro lavorato in una regione del Sud altrettanto grande la campagna e quindi sappiamo bene di che cosa parliamo tutti noi nel momento in cui le nostre realtà di vita le nostre esperienze di vita e di lavoro sono sostanzialmente omogenee
Sapevo bene che cosa costa a tutti noi cittadini in termini di libertà una situazione di totale insicurezza una situazione di assoluta
Inaccettabilità nell'governo della sicurezza e della giustizia perché poi gli aspetti sono intimamente connessi
Sappiamo bene cosa costa a tutti noi in termini di libertà per esempio di impresa in termini di libertà di commercio in termini di libertà di rapporti umani in termini di libertà generali una situazione come quella attuale nel Mezzogiorno d'Italia e nell'Italia intera in termini di sicurezza
E badate bene quando parliamo di sicurezza né non dobbiamo assolutamente dimenticare chiaramente dobbiamo riferirci soltanto una situazione che abbia riguardo ai problemi della criminalità organizzata ma dobbiamo riferirci a tutte quelle vicende
Che riguardano la criminalità in senso lato perché poi un altro aspetto è bene tenere sempre in considerazione
Sicurezza e criminalità sono due aspetti di una stessa medaglia sono due facce di uno stesso problema perché non c'è dubbio che la criminalità e il maggior fattore per non dire l'esclusivo fattore di messa in pericolo della sicurezza e non c'è dubbio che la sicurezza diminuisce in maniera diretta in rapporto al crescere della criminalità
Così come determinante prendere atto se si vogliono per affrontare i problemi che sicurezza e giustizia sono splendi complementare la sicurezza è certamente qualcosa che a fascia una serie di concetti è un termine che finisce col riguardare una pluralità di aspetti
Uno di questi aspetti per non dire l'aspetto centrale e sicuramente l'aspetto dell'amministrazione della giustizia perché se sicurezza e quindi per converso insicurezza dipende dal tasso di criminalità
Il problema trova un suo ulteriore aspetto nella risposta che lo stato e in condizioni di dare alla criminalità per soddisfare le esigenze di sicurezza dei cittadini
La risposta primaria privilegiata preferenziale che lo Stato deve dare in materia di criminalità risiede sicuramente nel pianeta giustizia nell'amministrazione della giustizia
Sono tutti questi aspetti che sono con Luciana lì nella valutazione generale dei problemi io sono profondamente convinto che il problema sicurezza rappresenta oggi come oggi dopo anni di abbandono sostanziale di questo terreno da parte dei governi di centrosinistra
Sono convinto che il problema sicurezza rappresenti la sfida centrale la sfida iniziale dalla quale bisognerà partire per affrontare e risolvere ogni altro problema
Lo stesso problema dell'occupazione
Che una certa cultura per troppo tempo colpevolmente ha voluto addirittura porre come un problema causante la criminalità
è mia convinzione debba ormai fare un passo indietro rispetto a una criminalità specialmente quello organizzata ma non solo
Che trova la sua origine nella scelta da parte del criminale ormai non si parla più di delinquenza per bisogno
Ma si parla fondamentalmente di delinquenza per scelta e allora se è questo il punto rinnovato di partenza dal quale svolge una serie di ragionamenti
Non c'è dubbio che un altro problema si affaccia alla ribalta di chi voglia affrontare e risolvere una serie di vicende istituzionali e in primo luogo il problema del comprendere se la criminalità rappresenti specialmente quella organizzata
Causa o se la disoccupazione rappresenti causa o effetto della criminalità perché una criminalità in special modo come quella organizzata che controlla in modo radicale e capillare il territorio che schianta sotto il suo peso e sotto le sue pretese la vita imprenditoriale di un territorio e parliamo intende maggior ragione del Mezzogiorno d'Italia
Nella quale la criminalità organizzata e così fortemente presente così fortemente condizionante delle libertà inizia d'iniziative economiche imprenditoriale dei cittadini dei singoli
Se questa è la situazione non vede dubbio che la criminalità rappresenta quindi un fattore frenante il più importante probabilmente nella attività produttiva nell'avvio di iniziative imprenditoriali non c'è dubbio ad esempio che il problema criminalità finisce col riguardare dal punto di vista del cittadino imprenditore che voglia avviare nuovi imprenditori investimenti o nuove iniziative si avesse commerciali o industriali
Un deterrente non di poco momento nella misura in cui non è consentito non può essere consentito chiedere al privato al cittadino
Un sovra esposizione personale sul piano degli investimenti o delle iniziative imprenditoriali si lo Stato non torna a svolgere il proprio compito il proprio dovere fondamentale che è quello di assicurare la sicurezza che quello di assicurare le condizioni di rispetto della legge
Di legalità e quindi di Pacifico ordine nello svolgersi dei rapporti sociali che possono questa volta sì costituire la base normale
Ideale di partenza per lo sviluppo di una serie di attività che porteranno coi alla crescita del paese e del Mezzogiorno in particolare
Io ritengo che
Proprio se si parte da questo genere di premesse e preso atto quindi di quella che secondo me è la indiscutibile centralità del tema della sicurezza
Ritengo che per procedere per brevissimi e brevissima sintesi alcuni siano i momenti fondamentali e qualificanti nella progettazione nella prospettazione di linee guida sulle quali agire per arrivare a una soluzione del problema che non si fonda certo
Su ricette miracolistiche ma si fonda sulla presa d'atto di quelle che sono alcune priorità
Non c'è dubbio che ancora che il problema sicurezza ad esempio dicevo prima finisce col coinvolgere l'amministrazione della giustizia
Una risposta dello Stato non soddisfacente in termini di processo penale in termini in parte anche di processo civile in termini di indagine
Finisce con l'essere un ulteriore cedimento dello Stato sul fronte della sicurezza e con incoraggiare
E portare a ulteriori conseguenze lo strapotere della criminalità e la l'abbassamento della soglia ormai già da lungo tempo superata minimale di sicurezza
I problemi riguardano ad esempio il Codice di procedura penale la giustizia italiana a grosse la comune grossi ritardi a un codice di procedura penale assolutamente inadeguato
Rispetto a una criminalità organizzata che non può essere affrontata con questo strumento è inutile entrare in dettagli tecnici
Ma è sufficiente sottolineare che ormai giunto il tempo
Di porre mano a un quanto meno nell'ottica di una riforma ha un problema una prospettiva di doppio binario nella strutturazione della procedura penale una doppio binario quindi che da un lato dei da un codice di procedura penale
Rivolto alla trattazione come quello attualmente vigente dei reati di criminalità ordinaria ma dall'altro veda con codice di procedura penale che preveda norme speciali ad hoc assolutamente diverse
Da quelle attualmente vigenti per la trattazione dei reati di criminalità organizzata
Ma quello che per esempio ancora importante è l'aspetto della pena
Non c'è dubbio che la certezza della pena e un ulteriore momento fondante di un ripristino delle condizioni indispensabili minima e di sicurezza oggi come oggi la prima è un aspetto profondamente incerto nel nostro panorama istituzionale è un aspetto profondamente incerto sotto il profilo della risposta immediata dello Stato nella sede delle irrogazione della pena stessa
E e sotto il profilo ancor più della esecuzione della pena una volta che questa sia divenuta definitiva la pena quindi vede non posso smettere di essere un evento aleatorio futuro meramente eventuale nella considerazione dei cittadini
Dei cittadini che delinquono ma deve diventare tornare a essere enorme fattore centrale fattore di controllo sociale di controllo della devianza e quindi barriera nei confronti di una criminalità sempre più tracotante sempre più dilagante
Ma il problema riguarda anche la prevenzione perché non c'è dubbio dal punto di vista della sicurezza
Che la prevenzione dei reati e la prevenzione delle violazioni si gioca su un duplice terreno
Quello pro proprie più propriamente legato al controllo del territorio e anche sotto questo aspetto le nostre realtà sono realtà assolutamente identiche
E l'aspetto di quella funzione preventiva per tornare all'argomento precedente che è proprio della stessa pena
La pena ma doppia funzione no funzione nei confronti del re è una confusione nei confronti della collettività questa funzione nei confronti della collettività e mortificata ancora una volta dalla stessa aleatorietà della pena quindi è inutile per tentare di tracciare un quadro di esigenze generali di sintesi che si proceda su una strada di interventi tampone di interventi emergenziali come quella seguita dal dei nostri precedenti governi all'inseguimento perenne di una criminalità
Che distrugge travolge continuamente la nostra sicurezza sempre un passo avanti rispetto allo Stato e arrivato il momento di tracciare una strategia globale complessiva che parta e questo è l'aspetto più importante dalla presa d'atto di alcuni principi fondamentali
Certo suona fu fra il tragico e il comico la visione dei manifesti rutelliani di oserei dire di povera School piazzatura di quelli che sono
Patrimoni
Ideologici no accerto
Di Rutelli o di coloro che lo sostengono e d'altronde voler
Pretendere di far credere agli italiani di esser diventati di punto in bianco i portatori di una serie di valori che non si sono mai professata i significa poi voler far credere agli italiani di essere diventati effettivamente i portatori di quei valori che si vorrebbe far credere di voler attuare attraverso il proclama elettorale ma così non è
Perché non è assolutamente possibile
Che si possa pretendere di comunicare agli elettori un messaggio di credo di fede nella certezza della pena da parte di colui che viene
Alla competizione elettorale come esponente di uno schieramento che non più tardi di un anno fa aveva di fatto abolito l'ergastolo dal nostro sistema processuale e sostanziale
Non
Non si può pretendere di farsi paladini
Della principio della certezza della pena da parte di colui che fa parte di quello schieramento che nel corso dell'ultimo anno a operato un altalena degna della migliore schizofrenica
Fra modifiche processuali rito abbreviato si rito abbreviato a nove ergastoli ossia ergastolo a noi i reati adesso ci sono adesso non ci
Sono un gioco di prestigio che ha distrutto quello che restava quel poco che restava dell'amministrazione della giustizia
E quindi della speranza dell'aspettativa di sicurezza del popolo italiano in una logica emergenziale che non può denotare altro che povertà di valori pochezza di idee ebbene enorme confusione mentale la verità è una sola la verità e che questo schieramento di centrosinistra in termini di sicurezza non ha niente da dire
Non ha mai avuto nulla da dire
E quel poco o molto che ha avuto da dire e da fare in termini però di distruzione del sistema preesistente lo ha fatto e dal suo punto di vista lo ha fatto ma lo ha fatto in un modo che rispecchia non la condivisione di valori che sono i nostri valori in termini di autorevolezza di uno Stato forte
Che consenta ai cittadini di vivere liberi e sicuri ma lo ha fatto in termini di illustrazione di attuazione di principi che per dirvene una non solo sono antitetici nella costruzione di uno Stato sicuro forte e autorevole ma addirittura sono in contrasto con le esigenze del cittadino perbene del cittadino comune del cittadino che voglia rispettare le leggi perché non è dubitabile che tutto il sistema normativo vigente principalmente in termini di diritto penale e diritto processuale penale valido l'unica situazione dal momento delle indagini al momento del processo al momento dell'esecuzione della pena va nella direzione esclusiva della tutela della garanzia assoluta immotivata ideologizzata dell'autore del reato
La vittima del reato il parente della vittima del reato
Coloro che hanno subito le conseguenze dannose dei reati altrui sono completamente dimenticati nella migliore delle ipotesi sono completamente calpestati
Nella peggiore delle ipotesi da questo ordinamento da questo dall'attuale sistema normativo
E tutto un mondo quindi di valori che si è sovvertire To pian piano consapevolmente
Da parte dei governi di centrosinistra negli ultimi anni è la vittima del reato che va riportato in primo piano e lau Lalli il cittadino rispettoso della legge e il problema della legalità del rispetto della legge
E allora bisognerà lavorare su un duplice piano questo è un impegno che tutti noi dobbiamo assumere mia convinzione
Il piano è quello del risanamento della situazione in atto e gli strumenti ci sono e non sono miracoli distici ma sono strumenti di buonsenso e di tecnicismo
E che il piano dell'evitare del fare tutto il possibile
Per evitare che una situazione come quella attuale una volta risanata abbia di proporsi ed è il piano della educazione e il piano del recupero
Di un'edicola Tione di ne due delle future classi di cittadini al rispetto di valori centrali e fondamentali che tutti noi abbiamo sempre condiviso e che tutti dovremmo tornare a condividere grazie
Grazie occorre un popolo Bobbio la parola ovvero alla fine del foglio scrittrice psicologa assessore ai Servizi sociali dalla provincia di Padova
Allora buona sera a tutti il tempo tiranno quindi devo sette otto minuti di di alcune cose ma ritengo che il sociale la solidarietà
Tutto quello che riguarda il benessere del cittadino di fatto il suo benessere non economico ma il suo benessere interiore sia in realtà
La partita che la politica si giocherà nel futuro cioè nel senso che tutti voi lo sapete molto bene
Che oggi la preoccupazione del cittadino italiano è dissentire sì effettivamente cittadino quindi di avere effettivamente una sua identità
Di avere una speranza legata al futuro e in qualche modo di ricomporre quella che è stata la polverizzazione o chiamiamola la distruzione
Di quello che viene molto citato come Stato sociale in realtà partendo proprio da un'analisi la mia competenza e chiaramente la psicologia quindi il comportamento umano come noi ci comportiamo nelle relazioni ma anche come noi stiamo con noi stessi riguarda di fatto anche le scelte politiche
Di un'organizzazione quindi di un Paese dentro il concetto di civiltà che è una parola che ci piace molto anche se siamo settimo paese più industrializzato del mondo in realtà siamo un Paese che credo abbia rasentato il senso più profondo di inciviltà e di ieri la notizia del neonato
Portato in un sei metto morto a scuola cioè quando noi rinunciamo al principio del rispetto della vita umana dobbiamo in qualche modo rifondare lite dea e le basi su cui si deve fondare uno Stato e un Paese non crediamo
Che il benessere economico il potenziale economico la quantità di posti di lavoro che sono sicuramente una grande risorsa
Di un Paese che lo rendono sicuramente competitivo non facciano stare bene però il cittadino oggi la preoccupazione degli italiani io lavoro e sono assessore nel famoso Nord Est con un benessere molto alto però la preoccupazione oggi
E che tipo di vita di organizzazione sociale noi siamo in grado di dare alla gente e parla si è parlato di sicurezza ma in realtà la sicurezza è l'organizzazione sociale quando si parla di e solidarietà o quando si parla di sociale vuol dire le risorse che la politica è un Paese destina al benessere alla qualità della vita dei però Pete cittadini
La depressione le malattie mentali la perdita della vita umana e la disgregazione della famiglia la pedofilia di cui la Puglia ha pagato il prezzo più alto e credo di non dover ricordare in questo luogo ma io credo nella memoria un paese si rispetta se sai rispettare proprio la dignità della persona quindi se si devono fare
Delle scelte politiche che riguardino il sociale devono innanzitutto coloro che verranno prendere in mano una disgregazione proprio nelle relazioni sociali la famiglia
E uno dei valori su cui si fonda l'organizzazione di uno Stato e una delle parti principali
Dell'organizzazione dello Stato assieme alla famiglia
Cioè l'istruzione la scuola poi c'è l'organizzazione religiosa e spirituale
E alla fine c'è la gestione delle istituzioni noi proveniamo da un'organizzazione politica estremamente infantile immature perché di fatto questo è diciamo ci piace molto la parola sinistra per delegittimare qualcosa ma in realtà qui siamo dentro una cultura molto precisa che non ha creduto nelle regole fondamentali
E né i bisogni della gente che di a vere
Coerenza di a vere un senso di civiltà ma soprattutto di organizzazione di rispetto delle regole un bambino cresce quindi uno Stato cresce un'organizzazione sociale cresce nella misura in cui rispetta le tappe evolutive e il luogo in cui ci al rispetto delle risorse voi
Non sta resta e così belli tranquilli se non aveste maturato delle regole sulla senso civile sulla dignità della persona e sulle regole oggi noi ci troviamo di fronte il dover rifondare le regole della convivenza civile
Non tocco il tema della liberalizzazione della droga perché non credo che meriti grandi approfondimenti quando uno Stato
Quando uno stato decide di essere sconfitto nella cura
Della tossicodipendenza vuol dire che uno Stato
Che ha deciso di non affrontare nemmeno la battaglia non si è più tossicodipendenti nel momento in cui non si fa più uso di sostanze quando uno non ha bisogno di accedere a nessun tipo di accelerazione
Delle proprie risorse mentali la droga un sistema mentale
Se la scuola e gli studenti fanno uso al cinquanta per cento di sostanze stupefacenti vuol dire che noi abbiamo un pensiero tossicodipendente vuol dire che chi ci ha governato è un tossicodipendente
Che cosa
Ho citato la tossicodipendenza perché il tossicodipendente che io rispetto perché è una patologia mentale un atteggiamento verso la vita e una declinazione del sonno un senso di responsabilità in realtà l'organizzazione
Sociale che noi abbiamo avuto grandi suggestioni poco senso di responsabilità un pensiero immaturo cioè cerchiamo di avere il consenso
Tra fugando però quelli che sono i bisogni della gente il cittadino italiano oggi vuole avere la sua famiglia con delle regole chiare dove esista un padre una madre dove la figlia o l'altra viene tutelata
Dove di fatto la scuola la smette di mettere solo computer o di parlare inglese ma insegna anche quello che l'assenso
No non sono uno dell'attore politico però sono estremamente consapevole che chi andrà al governo se non fa queste scelte si perderà il senso civile si fermerà il senso della dignità dell'arte
La scuola non può solamente vivere di suggestione il bambino vive a scuola dai sei anni fino ai quindici sedici anni se non fino ai diciott'anni
La sua giornata equamente divisa tra la scuola e la famiglia il bambino italiana oggi viene lasciato solo
Con un italiano che deve lavorare tantissimo per pagare il motto per pagare la casa
Stare all'interno di certe regole di certi modelli che ci vengono proposti da scuola di fatto non si assume nessuna responsabilità oggi
Per vivere bene il cittadino deve sentire che lo Stato si comunque si occupa di lui non ci può essere la delega di massa
All'autoregolamentazione uno Stato noi lo perdiamo le relazioni sociali noi perdiamo se non stabiliamo delle regole dove bisogna difendere il senso di responsabilità della persona
Ma soprattutto delle leggi e delle istituzioni uno Stato che dica no e che ponga delle regole e il primo principio su cui noi diamo delle indicazioni anche sul governo delle relazioni
Non puoi sempre essere vincente del puoi anche essere perdente
Poi anche momentaneamente non avere delle risposte legate solo a quello
Che sono i tuoi bisogni primari quindi il sociale nel futuro la solidarietà è proprio legata a quanto noi saremo capaci di dare delle risposte alla gente le persone vogliono stare in una casa la Casa delle Libertà ma che mi faccia stare essenzialmente bene
Con un futuro non dico di felicità che in realtà è una grande invenzione della sinistra essere felici avvenne una sorta di piacere costante ma il senso di modalità di etica e soprattutto di rispetto della persona quindi può avere il nostro futuro un futuro che deve occuparsi del cittadino ma anche dentro il mondo della comunicazione
Io mi auguro che chi governerà si ponga il serio problema del grande contenitore in cui avviene l'informazione e la formazione che la televisione
La televisione oggi al grande educatore manca il grande diesel Ducato ore dal parliamo di violenza
Bisogna avere il coraggio DS un po'più conservatori è un po'meno diciamo e voluto evolutivi moderni bisogna essere un po'più tradizionalisti
La televisione
è il luogo dove noi realmente appendiamo non sono più i libri e i giornali e la televisione che mostra e ti fa vedere i comportamenti sociali
Un governo che si rispetti deve iniziare ad avere il coraggio di assumere anche questo tipo di responsabilità
Il cittadino non può vedere tutto e non può assolutamente perdere la dignità e il rispetto per la propria persona i bambini guardano lettere la televisione imparerò e traducono in comportamenti quello che vedono quindi una politica responsabile deve assumersi delle responsabilità per lo meno di indicazione non è riduzione delle libertà è semplicemente che un Paese deve scegliere qual è il suo stile di vita il concetto di valore esclusivamente questo che cosa i cittadini e il consenso e l'opinione pubblica vogliono vogliono nuovamente il rispetto della dignità della persona e soprattutto la difesa della vita umana e la possibilità di vivere nella propria casa organizzando un futuro che sia spendibile credibile e per lo meno sereno grazie
Grazie la vera Slepoj la parola Salvatore Tatarella coordinatore regionale di Alleanza Nazionale
Cari
Cari amici cari pugliesi il tempo non c'è più
Allora io non rinuncio alla mia relazione sul Mezzogiorno
Convinto come sono che tutto ciò che noi vogliamo per il Mezzogiorno lo dirà Gianfranco Fini oggi e lo faremo al governo confini e Berlusconi
Insieme a me rinuncia e lo ringrazio l'onorevole Paolo Agostinacchio che nella sua qualità
Il presidente nazionale dell'ANCI avrebbe voluto cui portare il suo contributo e il suo saluto a nome di tutti i sindaci d'Italia
L'onorevole D'Alema apprendo la sua campagna elettorale in Puglia perché D'Alema e il capolista in Puglia dei DS il leader dello schieramento dell'Ulivo in Puglia
Ha dichiarato
Che il patto Bossi Berlusconi Fini è un patto che serve gli interessi forti del nord e danneggia il Sud e il Mezzogiorno
Per cui per risolvere i problemi del Mezzogiorno bisognerebbe votare Ulivo DS e sinistra io mi permetto di dire
Che se esiste ancora un problema del Mezzogiorno ed esiste ed è grave
è proprio perché in cinque anni abbiamo avuto un Governo di sinistra che non ha risolto il problema lo ha ignorato ero anche eravate
La mia relazione la riserva un convegno che faremo apposta sul Mezzogiorno in questa campagna elettorale ma voglio ad arbitro è solo esempi per capire ma drammaticità di questo problema la occupazione che sarà un tema cardine del nostro programma in Puglia è in Italia
Al nord l'hanno risolta il nord chiede addirittura all'aumento della immissione in Italia degli immigrati per far posto per risolvere il problema occupazionale al nord allo show della disoccupazione ancora una percentuale a due cifre con il due iniziale ora il tre il venti per cento
Ancora nel suo della disoccupazione giovanile e del quaranta per cento la disoccupazione giovanile e femminile e oltre del cinquanta per cento
Se sotto non ha risolto il problema dell'automazione è evidente che il modello di sviluppo per i soldi ha fallito è sbagliato la ricetta dalla sinistra per i soldi era sbagliato
Infrastrutture guardate questo esempio soltanto di grande l'idea Raffaele prima Raffaele Fitto l'ha fatto l'esempio dell'opera di cinquanta miliardi che è una fotografia della realtà io ve lo faccio qualche altro
La distanza fra Napoli-Bari tra Napoli e Bari e pari grosso modo alla distanza tra Roma e Firenze voi prendete un treno per andare da Roma e Firenze ci mettete un'ora e mezzo
Per andare da Bari a Napoli ci mettete Ettore ora M
La distanza fra Napoli Reggio Calabria e sostanzialmente pari alla distanza fra Roma e Bologna
Per andare in treno a loro per andare in treno da Roma a Bologna ci mettete due ore e quaranta minuti provate ad andare in treno da Napoli a Reggio Calabria ci metterete cinque ore
Per stare qui in casa nostra
Da Bari a Lecce dove abbiamo ancora la vergogna del binario unico
Centocinquanta chilometri di ferrovia ci mettiamo cento quaranta minuti
Napoli Reggio e Bari non sono collegate fra loro da collegamenti aerei
Come non ci sono collegamenti aerei tra queste città e il mondo al di là dell'Adriatico le autostrade
L'autostrada Napoli Salerno non è un'autostrada l'autostrada Bari Reggio Calabria Napoli Reggio dicevo non è un'autostrada l'autostrada Bari Reggio Calabria non esiste
Terzo esempio per rendermi conto della drammaticità
Del problema nel Mezzogiorno l'acqua caro Agostinacchio caro Raffaele ancora oggi nel due mila uno dobbiamo razionare l'acqua per usi civili nella provincia di Foggia è in larga parte della Puglia
Ancora oggi in Sicilia l'acqua la diamo un giorno sì e un giorno no
Questo è il dramma del Mezzogiorno
Questo problema che noi vogliamo risolvere
Non andando con il Campello in mano a chiedere indennizzi al governo nazionale ma costruendo il nostro Progetto di sviluppo del Mezzogiorno con le nostre forze la nostra capacità la nostra intelligenza fino ad altri sindaci e in altri governatori
Sapendo di avere al Governo nazionale con Berlusconi confini con Bossi con Casini degli amici che guarderanno al Mezzogiorno non
Con un animo assistenziale ma con la consapevolezza che in Europa noi non ci andiamo tutti insieme se non ci portiamo anche nel Mezzogiorno d'Italia e allora significativo Amici della politica
Che oggi ho qui possano un charter ringraziandolo posso annunciare che era lista
Dei Alleanza nazionale per le prossime elezioni politiche in Puglia sarà guidata dall'onorevole Gianfranco Fini
Insieme
Insieme a Gianfranco Fini insieme a tutti i Paesi insieme a Raffaele Fitto ha modalità domani da domani è un appello a tutta la classe dirigente di Alleanza Nazionale
Carlomagno torniamo a costituire in ogni comune della Puglia e in ogni quartiere delle città capoluogo della Puglia un comitato perfino i capolista per avere per avere avere come obiettivo l'obiettivo che oggi poniamo tutti insieme a tutta la classe dirigente di Alleanza Nazionale
A tutta la splendida militanza di alleanza nazionale il nostro obiettivo in queste elezioni RAI politiche è di tornare a essere
Andare con tre molto oltre di tre mila sette a cento quarantadue voti per superare i DS First ondeggiare il centro sinistra per andare al governo confini capolista rispetto alla Puglia nel cuore
Care amiche cari amici cari militanti di Alleanza Nazionale Carlo Salvatore io ti ringrazio di ringrazio molto e sinceramente per allora ore che insieme alla classe dirigente del partito mi dai per me motivo di onore se il capolista di Alleanza Nazionale qui in Puglia
Per ha una ragione permettetemelo innanzitutto affettiva sentimentale
Altro che l'uomo freddo se il sentimento cioè ricordo di Pinuccio ci sono tanti bei momenti
C'è un pezzo anche della mia personale vita
è ovviamente per una ragione politica perché la destra di governo è nata in Puglia molto prima che nascesse Alleanza Nazionale molto prima del congresso di Fiuggi
Resta di governo è nata nelle elezioni di primavera nelle comunali di primavera del mille novecentonovantatré quando contro ogni previsione si affermarono candidati di destra in alcuni importanti centri proprio dalla provincia di Bari ricordo Corato ricordo Altamura la destra di governo è nata qui in Puglia ed è quindi particolarmente bello che questa sfida che tu hai voluto lanciare sia una sfida non soltanto di una classe dirigente non soltanto di quella che è chiamato la come vita dei militanti ma sia in qualche modo l'ospita di tutto il partito e sonora onorato Diego accettare l'invito di essere quindi alla testa non solo della lista a testa di tutta la nostra gente
Uomini donne giovani e anziani di questa bella comunità che si accinge a vivere una delle prove più importanti
Per alla storia d'Italia e quindi per il nostro Mezzogiorno perché siamo per davvero alla vigilia di un appuntamento storico gli ormai imminenti elezioni politiche e ci accingiamo a vivere questo confronto
Con una quell'ottimismo che non deriva dall'ottimismo della volontà
Non deriva dalla sottovalutazione dell'avversario
Non deriva dall'arroganza
Siamo convinti ragionevolmente convinti di poter vincere le elezioni e quindi di essere di qui a qualche mese destra di governo non soltanto a livello comunale provinciale regionale ma anche a livello nazionale
In ragione di quello che si potrebbe chiamare l'ottimismo della ragione noi abbiamo fiducia nella capacità di giudicare degli italiani
Ed in particolar modo nella capacità di giudicare degli italiani del Sud dei meridionali
Il nostro ottimismo non deriva soltanto ai sondaggi
Deriva dal fatto che sappiamo perfettamente che la gente ed in particolar modo la gente del Meridione ha occhi per guardare
Sa giudicare
Ha perfettamente compreso ad esempio
Che se il centrosinistra oggi costretto a candidare un uomo diverso rispetto agli uomini che hanno guidato il centrosinistra in questi anni
Innanzitutto perché lo sanno perfettamente anche loro che se si presentassero con Amato o se si presentassero con D'Alema Kostelic
Hamas dall'Europa Prodi il giudizio sarebbe già scritto perché gli italiani hanno già condannato l'esperienza di governo del centrosinistra
Nella modo con cui è stata gestita la relazione
Da coloro che sono saliti a Palazzo Chigi sano scelto Rutelli unicamente perché sanno di aver bisogno di un volto di un'immagine potrà apparire una battuta irrispettosa ma è una fotografia della alta non hanno scelto l'uomo che tra i tanti si presentava come il più capace hanno scelto quello che tra i tanti si presentava come il più carino avendo come unica possibilità di rimonta il fatto di contare su un'immagine su un volto e non già su un programma l'ottimismo della ragione
Nel fatto che italiani in particolar modo del sud
Sapranno rispondere alla domanda che va posta ma perché mai in questa competizione politica così importante alcuni tra i leader più autorevoli del centrosinistra
Si candidano come sindaci di alcune importanti città sapendo perfettamente che non si può essere sindaci ministri non si può essere sindaci e deputati perché Veltroni vuol fare si
Capo di Roma perché Mastella vuol fare il sindaco di Napoli perché lo sanno anche loro che l'esito delle prossime elezioni politiche e già ampiamente scritte quindi cercano in qualche modo
Una postazione
Per quanto importante che consenta loro di continuare a rimanere nell'ambito degli esponenti politici impegnati ottimismo della ragione sta a significare cioè che confidiamo sulla capacità delle donne e degli uomini dei giovani degli anziani di giudicare in base a quelli che sono i fatti non Salt in base ai programmi che vengono presentati in campagna elettorale
E allora questo convegno di cui caro Salvatore ti ringrazio
Per immaginare per anticipare l'Italia che vogliamo per anticipare Italia che costruiremo se saremo se torneremo ad essere forza di governo
E immaginiamo la quindi la funzione di Alleanza Nazionale nel prossimo governo
Perché più forza alla destra perché è più Alleanza Nazionale nella coalizione delle libertà per realizzare quali obiettivi per difendere quali valori
Per affermare quali principi
Credo che gli interventi di coloro che mi hanno preceduto non a caso scelti
Tra quella che si chiamava Società Civile professor Baldassarri dottor Bobby la dottoressa Slepoj abbiamo già indicato alcune delle linee guida di quel che Alleanza Nazionale insieme ai suoi alleati ha intenzione di fare per ridare un futuro alla nostra patria e soprattutto per rimettere il Meridione in condizione di essere competitivo ma soprattutto di essere in sin mia con quella che è la grande tradizione di civiltà delle genti del sud cosa vuol dire più destra nella Casa delle Libertà vuol dire innanzitutto più autorità
Perché in Italia c'è un deficit di libertà soprattutto per quel che riguarda l'impresa la libertà di fare la libertà di lavorare la libertà di produrre la libertà in qualche modo intesa come possibilità per ogni cittadino di determinare con il doppio lavoro la crescita complessiva della società ma ben vedere accanto al deficit di libertà in Italia c'è un deficit di autorità più destra significa più autorità autorità dell'istituzione autorità dello Stato e auto Vita ovviamente non è autoritarismo non è il comandare a bacchetta non è il caporale di giornata autorità è il rispetto che le istituzioni devono avere per il città Dino come condizione indispensabile per determinare un cittadino che a sua volta rispetta le istituzioni la destra è garante del principio di autorità e quando lo ricordava prima il dottor Bobbio persino la sinistra in questa campagna elettorale rispolvera antichi principi non fa altro da un lato che confermare quanta ragione abbia avuto la destra negli anni scorsi quando quasi da sola continuava a dire che legge e ordine be'non sono due santini da campagna elettorale sono due valori in assenza dei quali non c'è più uno stato di
Non c'è più democrazia
Credo che da questo punto di vista
La sinistra che in modo affannoso in modo da ore Chianti rispolvera principi che non le appartengono confermi proprio quanto sia stato importante l'azione culturale della destra negli anni sì negli anni in cui chi parlava di autorità immediatamente veniva bollato con un epiteto o con un richiamo al passato autorità indispensabile allo Stato
Per garantire autorità più forza alla destra più forte alla destra come garante innanzitutto di un approccio culturale diverso rispetto è lì che sono i temi connessi alla criminalità e quindi alla sicurezza cosa intendo dire intendo dire ad esempio che ora di finirla con la logica giustificazionista
Di un certo sociologismo tipico dalla sinistra per cui qualsiasi cosa accada la colpe della società no la responsabilità è individuale la responsabilità soprattutto penale è personale la società è evidente
Che determina delle
Delle determina delle conseguenze ma non si può continuare a ripetere ogni qual volta un cittadino sbaglia bene compito dello Stato in qualche modo è trovare l'attenuante a quell'errore no a uno Stato di diritto uno Stato democraticamente organizzato uno Stato in cui di fronte al cittadino che sbaglia vi è la certezza che quell'errore non rimane impunito e quindi chi sbaglia paga e la certezza della pena
Non è soltanto
Come veniva ricordato prima dottor Bobbio giustamente nella necessità ad esempio di smetterla con quella pendolarismo della sinistra che un giorno dice certezza della pena e poi il giorno dopo chiede l'abolizione dell'ergastolo la certezza della pena è anche innanzitutto negli fermare il sacrosanto principio per cui il cittadino onesto si vede garantito unicamente da quelle istituzioni che sono in prima linea nell'affermare che le responsabilità sono individuali e che quindi i in caso di errori che vengono dichiarati tali per sentenza e poi bisogna passare alla fase in cui si paga il conto con la società legalità sicurezza
Certezza della pena vuol dire anche perché non risponde Rutelli
Modificare in senso restrittivo la legge Gozzini a legge Simeone nel pacchetto sicurezza che ancora giace in Parlamento la proposta di modifiche restrittive di quelle due leggi sono firmate da Alleanza nazionale dal Polo per le libertà ed è sta dalla sinistra fin qui ad impedire che due leggi che hanno avuto delle applicazioni non corrispondenti ai bisogni della società
Non fossero modificate così come viene chiesta a gran voce dalla magistratura dalla comunità degli onesti dalle forze di polizia
Legge ordina autorità significa ridare motivazioni a chi veste la divisa e la motivazione vittime non è soltanto da un punto di vista economico è il rapporto tra le istituzioni e chi è in prima linea io tante volte ho denunciato se Enza che da parte dei vari ministri degli Interni del centrosinistra potesse essere di risposta alcune aberrazioni del modo con cui lo Stato italiano considera quelli che un tempo erano i servitori dello Stato
Quando diciamo l'abbiamo detto anche recentemente ma se un agente di polizia per sventare una rapina perde il berretto assurdo che venga poi chiamato a rimborsare lo Stato de il danno che lo Stato ne ha avuto
Nel momento sto in cui ha perso il berretto della Divina può sembrare
Me ne rendo conto una piccola cosa ma non è una piccola cosa chi è in prima linea chi combatte la criminalità deve avere la certezza che lo Stato beh cioè
E che lo Stato afferma con i comportamenti i principi e i valori che dice di voler difendere legalità sicurezza l'autorità appunto
Il che sta a significare anche voglio riprendere al unico oggetti espressi dal Presidente Fitto che ringrazio di cuore perché governatore non solo per definizione giornalistica ma perché ha finalmente in Puglia c'è un Governo c'è un governo che affronta i problemi è voglio riprendere alcuni dei concetti che il Presidente Fitto esprimeva sul tema dell'immigrazione dicendo ancora una volta che chi come noi alla presunzione di conoscere la storia
Beh non può essere oggetto di certe prediche pelose della sinistra
Il nostro il nostro popolo il popolo italiano ed in particolar mente il meridione d'Italia alle spalle una lunghissima storia di emigrazione quanti sono i pugliesi i meridionali nel mondo
E sappiamo perfettamente quanto sia drammatico per qualsivoglia cittadino abbandonare il luogo in cui si è nati per andare a cercare fortuna e lavoro altrove
Conosciamo il dramma dell'emigrazione
E sappiamo che l'immigrato che giunge qui merita certamente rispetto ma proprio perché siamo figli di emigranti sappiamo anche che l'immigrazione deve essere coniugata con la legalità la solidarietà è un dove
R. ma al tempo stesso c'è il dovere da parte dello Stato di fare in modo che vengano integrati nella nostra società unicamente coloro che rispettano le regole perché non c'è solo l'arietta che tenga se io vado a casa di un altro e come prima cosa che faccio metti i piedi sul tavolo be'vengo accompagnato alla porta perché la solidarietà è sempre e comunque
La conseguenza del reciproco rispetto
Una politica rigorosa sul tema dell'immigrazione è una politica che in particolar modo per quel che riguarda la Puglia presuppone un Governo un Governo nazionale o un po'più autorevole nei confronti ad esempio di quei Paesi da cui come tutti i
Sanno partono gli scafisti partono i mercanti di schiavi ma che cosa aspetti il governo italiano a prendere atto che se si vuole intervenire in modo serio nei confronti della immigrazione clandestina che giunge sulle coste pugliesi
Bisogna subordinare gli aiuti italiani all'Albania il Montenegro fa rispetto da parte di quei governi dell'accordo che hanno siglato col nostro Paese per il controllo dei porti ma santo cielo Valona mica il porto di New Yorker
Partono da lì perché quelle autorità non fanno nulla dell'Italia a il diritto di chiedere il rispetto di certi accordi così come
Sempre in tema di legalità e di sicurezza
Occorre finalmente la consapevolezza che tra i tanti affari della criminalità oggi un ruolo importante
Determinato dal contrabbando anche qui basta con la Sociologia del sessantotto chi vende la sigaretta di contrabbando all'angolo della strada
è certamente l'ultimo anello di una catena
Ma non si tratta di un romantico modo per arrivare alla fine del mese
è l'ultimo terminale di una catena
Che comporta affari di centinaia di e migliaia di miliardi e che coinvolge non soltanto responsabilità istituzionali di altri paesi ma anche se alcune recenti indagini della ma statura dovessero trovare un riscontro nei fatti anche la responsabilità di alcune multinazionali del tabacco e nei confronti del tema contrabbando bisogna ricordare che soprattutto in Puglia le forze dell'ordine hanno già pagato un costo altissimo anche in termini di sacrifici di vite umane ed è ed è necessario avere una linea e anche su questo tema non sia quella del facile giustificazionismo ma contare io quello del rigore e della legalità delle certezze del diritto e soprattutto della tutela città di questo significa grandi linee autorità così come accanto all'autorità
Be'il tema della solidarietà solidarietà che ieri e che Giavazzi nelle parole della dottoressa Slepoj
Una solidarietà che non è l'elemosina una solidarietà che non è la carità cristiana una solidarietà che non è l'assistenza qual è il compito di un governo che vuole effettivamente garantire solidarietà è quello come ci ricordava professor Baldassarri di produrre più ricchezza e se vogliamo produrre ricchezza
Be'dobbiamo voltar pagina rispetto ad un Periodo quello del centrosinistra in cui la conseguenza di alcune scelte nell'animo dei lavoratori consiste innanzitutto nel fatto che oggi i lavoratori italiani in particolar modo lo meridionale non ha più lo stimolo per produrre una più lo stimolo per fare non ha più la voglia di lavorare perché da che mondo è mondo si lavora non per il gusto di farlo ma si lavora per avere la ragionevole probabilità di stare meglio perché s'
Si lavora perché tanti sacrifici perché i nostri vecchi si sono rotti la schiena in alcune circostanze perché sapevano che lavorando mettevano da parte quel che poteva servire si lavora per risparmiare si lavora per lasciare i figli o un avvenire migliore si lavora per fronteggiare le emergenze si lavora per crescere Amici miei da quando governa la sinistra si lavora unicamente per pagare tutto ciò che lo Stato chiede ed è venuta meno
Quella speranza di crescita che è la molla dell'Italia
Nell'ultimo
Nell'ultimo rapporto dell'Eurispes io colto trovato un'immagine che mi è piaciuta dice il professor fare che il direttore dell'Eurispes cos'è l'Italia ed in particolar modo l'Italia del sud è un gigante per potenzialità mai scagliato per terra
Ricorda tanto quel bel libro Gulliver il gigante che trattenuto legato da mille nanetti lillipuziani chi sono questi nanetti che bloccano l'Italia che bloccano il Meridione sono tutti quei vincoli tutti quegli obblighi tutte quelle norme
Tutte quelle leggi tutte quelle di adempiente che in qualche modo lo Stato ha scaricato sull'economia e allora solidarietà vuol dire innanzitutto liberare le potenzialità mettere l'economia ed in particolar modo quella meridionale in condizione di produrre di più
Perché è tipico della sinistra continuare a porre il problema di come distribuire la ricchezza senza porsi l'altro vero problema come l'aumenti chiamo la ricchezza non si può conti mare a distribuire una ricchezza che giorno dopo giorno viene meno continuando con la sinistra non avremo ricchezza da distribuire avremo soltanto miseria da colmare da fronteggiare è il centrodestra
Che può garantire un aumento della produzione
Che può ridare quella voglia di fare che se non è indispensabile specie nel Sud Salvatore ha ricordato giustamente l'importo è stato il Meridione un'importanza che è strategica per l'Italia in Europa un Meridione che ha delle potenzialità fin qui inespresse
E veniva giustamente ricordato come la riprova del centrosinistra fallimentare stia proprio nel fatto che ancora oggi nel Meridione non si è sviluppato quella fenomeno di ripresa l'economia che al contrario è nell'obiettivo del centrodestra e che è a Port tata di mano del Meridione ovviamente a condizione di avere idee chiare di avere programmi chiare valori di riferimento a condizione di sapere bene che cosa occorre fare e non c'è ombra di dubbio che per ridare al Meridione la pole ita di alzarsi la metafora del gigante di camminare bisogna tagliare i canti vincoli il problema dell'infrastruttura certamente
La sinistra ha perso una buona occasione per tacere quando ha Rosato di fronte a quella trasmissione televisiva di Berlusconi che con la cartina geografica tracciava in qualche modo alcune grandi opere pubbliche perché ha perso una buona occasione per tacere la sinistra
Perché le grandi opere pubbliche sono non soltanto il volano Dellai edilizia e tutti sanno quanto è importante il settore dell'edilizia nel Meridione ma anche per quello che ricordava Salvatore poc'anzi ma come si può pensare nel Sud con il problema ancora oggi delle ferrovie dell'acqua delle autostrade
Di determinare una competizione economica ma quell'imprenditore meridionale ne conosco tanti che si è modernizzato che sta al passo con i tempi che ha computerizzato l'azienda chiavi cercato e trovato un personale fortemente qualificato che K
Se di dire al centesimo di secondo quanto tempo impiega a produrre in fabbrica quello che viene richiesto da una commessa nazionale e internazionale
E lo stesso imprenditore che quando vedi uscire la merce dal cancello non sa quanto tempo impiega la merce prodotta per arrivare a destinazione
Perché non si può negare
Che uno degli aspetti di fondo è per l'appunto nella carenza di infrastrutture così comune degli aspetti di fondo nel Meridione
è in un sistema del credito che è qui più che altrove merita di essere considerato come una delle cause del mancato sviluppo e non mi riferisco soltanto alla polemica sui mutui e credo di rivendicare un c'alto merito politico nello stesso momento in cui abbiamo chiesto e ottenuto che se ne discutesse in Parlamento con il risultato di rendere finalmente possibile la riduzione dei mutui che sono ancora accesi mi riferisco ad un'anomalia tutta italiana tutta meridionale
Ma io vorrei capire per quale motivo le banche nel Meridione prestano il denaro ad un tasso che più alto rispetto al Nord ma soprattutto perché nel meridione le banche dando il danaro quasi esclusivamente a chi ha solide garanzie da offrire vale a dire a chi non ha necessità di ricorrere al credito per finanziarsi
Poi ci si chiede
Perché la camorra prospera anche sull'usura perché molte circostanze colui che magari ha un'idea e la vuol mettere in pratica non riesce a trovare nemmeno iniziale finanziamento problema del credito nel Meridione centrale
Siccome centrale nel Meridione il problema del rilancio del terziario la piccola imprenditoria l'agricoltura il turismo quante volte ne abbiamo parlato e quante cose si potranno fare nello stesso momento in cui alla assi o né a livello comunale provinciale regionale potrà far seguito un azione a livello nazionale Raffaele Fitto ha ricordato prima riprendendo un concetto il professor Baldassarri una delle anomalie più vistosa dell'attuale modo con cui la sinistra intende il per realismo decentra trasferisce non già le risorse ma le responsabilità e al contrario mantiene accentrate le risorse anche per continuare a dar vita ad una politica clientelare cosa vuol dire mettere il Sud in condizione di alzarsi di camminare
Vuol dire ad esempio comprendere
Che nei confronti di chi non lavora bisogna garantire una opportunità non si può continuare con la vecchia logica del sussidio dell'aiuto del danaro dell'assistenza perché quel che è accaduto e mi riferisco alle ultime vicende relative ai lavori socialmente utili ribadendo la solidarietà piena a Raffaele Fitto per la vile aggressivo
Dunque altro non è che la conseguenza
Di una politica profondamente sbagliata perché io lo capisco lo capisco il ragazzo del suddetto che disoccupato sapendo che il concorso è quasi inutile vede come un miraggio persino le seicento mila lire
Salario d'ingresso il lavoro socialmente utile lavoro di pubblica utilità meglio quello che niente lo capisco non è colpa sua ma l'irresponsabilità di chi non si è chiesto ma cosa accade quando quel contratto va a scadenza de terminando poi le condizioni per lo scontro sociale perché i giovani che sono stati assunti nella pubblica amministrazione con lavori temporanei e socialmente utili pretendono in qualche modo di essere confermati e tanti altri prete
No di avere identico trattamento a riprova di una sinistra che non ha ancora capito che non dobbiamo offrire posti dobbiamo garantire opportunità di lavoro l'arabo il lavoro produce la ricchezza
Il posto è soltanto un costo per la collettività
Quando si parla
Di una solidarietà che sia innanzitutto la possibilità di garantire opportunità si intende dire da parte nostra che solidarietà deve stare a significare innanzitutto la comprensione di quella che è la dinamica della realtà sociale
E questo è anche l'unico modo serio moderno europeo per affrontare quel tema così delicato
Che è rappresentato dalla riforma del cosiddetto Stato sociale io su questo credo che proprio la destra proprio noi per la nostra storia tra la nostra cultura per i valori di riferimento debba essere in prima linea nella sfida d'una sinistra che badate bene non ha mortificato soltanto il mondo del lavoro va modificato soltanto piccoli imprenditori commercianti artigiani in Italia c'è come ormai dicono tutti il più alto carico fiscale sul reddito da lavoro tornano d'Europa la sinistra mortificato tutto il mondo del lavoro la sinistra mortificato antichi vive di busta paga dopo cinque anni di governo di sinistra un abbiamo le tasse più a
Alte abbiamo anche le buste paga più basse d'Europa a dimostrazione del fatto che persino i dipendenti sono stati penalizzati
E quando si parla di riforma dello stato sociale e quindi della necessità di tutelare i ceti deboli mai su questo tema che dobbiamo lanciare una grande controffensiva di verità per far capire chiaramente a tutti come la sinistra sia stato da questo punto di vista non solo fa
Diventare ma ingannevole perché oggi la realtà specie nel Meridione e quella di un disagio che cresce
Nel meridione d'Italia vi sono sacche di disagio in alcuni casi di povertà che l'Italia non conosceva negli anni passati perché e anche in ragione di fenomeni di carattere internazionale che che rischia di diventare povero non soltanto chi non lavora non soltanto chi non ha una casa non soltanto chi vive in qualche modo ai margini oggi le nicchie del disagio
Amiche dalla povertà sono in molti casi nelle famiglie in cui c'è un solo reddito e allora se vogliamo dar vita ad un'autentica solidarietà dobbiamo mettere la famiglia al centro dell'azione dello Stato
Perché partendo dal reddito familiare
Non reddito individuale
Si può poi capire dove è il disagio vado per flash ovviamente perché poi nel programma queste cose saranno illustrate e avremo modo di confrontarci non soltanto su ciò che loro non hanno fatto ma anche su ciò che ci accingiamo a fare se avremo la fiducia degli elettori una volta individuato l'area del disagio una sinistra ancora legata al vecchio presupposto per cui capito chi ha bisogno beh bisogna allargare i cordoni dalla borsa bisogna dare il sussidio bisogna dare l'assistenza ma come fanno a non capire che in molti casi uno stato sociale moderno non è quello che dai danaro nei confronti di chi ha bisogno stato sociale moderno garantisce una miglior qualità dei servizi
Ma la mamma che lavora amici miei
Dica cosa ha bisogno di dieci o cinquanta mila lire in più come ha fatto la sinistra perché mamma e lavora il più delle volte ha bisogno soltanto di un asilo in cui poter lasciare il bambino mentre va a lavorare
Senza pagare a vette alte o senza doversi raccomandare per avere la possibilità di iscriverlo al bambino uno stato sociale uno Stato basato sulla qualità dei servizi e nella qualità dei servizi basta con la logica tipica appunto della sinistra per cui deve fare tutto lo Stato la qualità dei servizi e garantite in molti casi anche dal privato la qualità dei servizi è garantita dal volontariato da tutte quelle associazioni che vengono chiamate del non profit se in Italia non ci fossero centinaia di migliaia di volontari che sopperiscono alla mancanza di serietà delle istituzioni la condizione di vita del cittadino sarebbe ancor peggiore di quella che
Ecco perché dico la sfida
Sulla sinistra ai alla sinistra sui temi non solo della legge e dell'ordine della legalità che sono le bandiere certo della destra ma la sfida anche sui temi appunto della solidarietà della socialità proprio perché sappiamo perché
Mente che la solidarietà non è la carità o nell'assistenza perché sappiamo perfettamente che ricorrere a quella che è l'economia di mercato mai iniettare nell'economia di mercato questa valenza sociale che è essenziale soprattutto
Per la coesione della nostra società io non ho questa sera il tempo e mi scuso per approfondire questo aspetto ma forse l'aspetto più negativo della società italiana e la mancanza appunto di coesione di unità la nostra è una società che ogni giorno di più identico vista e anche l'egoismo che a volte c'è non fa altro che nascondere la perdita di una prospettiva come une il senso di appartenenza ad una comunità la consapevolezza di avere un'identica identità
E da questo punto di vista la destra è garanzia anche nel rapporto con il Nord perché ha un bel dire la sinistra quando dice ma d'intesa con la lega chissà a quale repentaglio quale rischio per il Meridione noi possiamo in assoluta
Sincerità proprio per la storia per la tradizione per la cultura che abbiamo alle spalle la garanzia di un rapporto in cui il Meridione sia non comprimario
Ma protagonista nel nome dell'interesse nazionale viene dalla presenza dalla portata la capacità dalla qualità della destra
Proprio perché
Proprio perché sappiamo perfettamente che il cosiddetto problema meridionale non è un problema di chi vive nel sud
è un po'prima dell'Italia intera ed è un problema dell'Europa intera
Non si può continuare con la vecchia logica oggi che siamo in Europa e soprattutto alla vigilia di una fase storica dopo il vertice di Nizza
è stato deciso che nel due mila e sei entreranno a pieno titolo nella Unione Europea anche alcuni Paesi dell'Est il che sinceramente importante nell'Europa che si riunisce e comunismo che per davvero viene completamente debellato quei popoli parte sono stati sottomessi al comunismo che tornano ad essere europea il pensate all'Ungheria l'Ungheria Europa è stata la Repubblica Ceca è stata la Polo ma ci sono anche le conseguenze per noi italiani per lui meridionale arrivano quei Paesi è dal due
Le sei le aree del sud non saranno più coperte dalle cosiddette zone Obiettivo uno i fondi strutturali danari era la grande sfida quale e quella di avere questi cinque anni dinanzi a noi per fare in modo che il Meridione nel due mila e sei sia in grado di competere e si è in grado di competere non tanto con le aree del Nord ma con le aree che sono territorialmente Vic cime la Puglia non deve vedersi in competizione con la Lombardia che a sua volta compete con la Baviera nell'Europa unita la Puglia del
Essere il traino dell'economia italiana ed europea in tutto il Mediterraneo perché la competizione e per aree geograficamente vicine non c'è più la vecchia logica
Delle frontiere non c'è più la vecchia logica mercato interno mercato estero siamo ormai in un grande mercato che non è soltanto quello comunitario europeo internata aperti i mercati mondiali quello che accade nella borsa di Tokyo conseguenza sul risparmiatore ribatte
Con la consapevolezza di una destra da questo punto di vista culturalmente moderno una destra che ha ben chiaro che la Forza del Sud e nella sua identità un'identità innanzitutto cultura
Alé un'identità basata sulla certezza della necessità di rimettere la famiglia come cambi come perno della società un'identità culturale
Che trova poi riscontro anche in tutte quelle iniziative che si possono fare per rendere il Meridione un grande polo di attrazione un grande momento di diffusione della l'Italia una cultura italiana Canon ha una barriera geografica Italia deve riscoprire l'orgoglio
L'orgoglio non di una storia ma l'orgoglio di un'identità il mondo guarda all'Italia con rispetto
Non guarda certo con rispetto all'Italia ufficiale all'Italia che non è capace nemmeno di ottenere il posto di sicurezza nel consiglio del generale delle Nazioni Unite pur avendo il massimo numero di militari impegnati per il mondo ma quando dico il mondo guarda all'Italia con rispetto penso alla cultura italiana penso alla tradizione italiana penso al fatto come tante altre volte abbiamo detto che l'UNESCO a ricordare che in Italia c'è il sessantatré per cento del patrimonio culturale del mondo e di questo sessantatré per cento quanto è nel Sud queste è una potenzialità che non ha altro popolo e che è un governo che sia non soltanto forte giusto ma anche libero dai condizionamenti
Ed ai pregiudizi della storia deve potere e deve saper affermare nella sua politica allora valori programmi
E al tempo stesso be'quella che io chiamo la coerenza dei comportamenti perché ho detto all'inizio
Il nostro ottimismo e l'ottimismo della ragione siamo sicuri questa volta di poter vincere perché poi la gente agli occhi per vedere perché so ad esempio che tanti italiani nel momento stesso in cui vanno a votare soprattutto quelli del sud sì non è che poi si fanno incantare le soltanto da ciò che si dice guardano se rispetto a ciò che si dice e ciò che si fa c'è coerenza e la destra e coerenza e coerenza non solo nel rispetto dei valori e coerenza nei comportamenti che cosa si diceva della destra quando eravamo all'opposizione quando le possibilità di essere governo erano remote quando in molti casi nessuno ci pensava diciamocelo francamente alla semplice ipotesi di dover un giorno domani assumere le
I dati governo cosa dicevano di noi ma sì certo hanno le loro idee sono coerenti e aggiungevano anche sono onesti poi sorridendo in modo malizioso incontrandoci al bar all'angolo dalla strada aggiungevano beh sì certo sito onesti non contate nu
Sia dall'opposizione c'è stato un momento ricordiamocelo anche perché non è tanti anni fa in cui politica e onestà sembrava binomio compatibile solo a condizione di non governare ma oggi che invece siamo destra di governo non so per ambizione ma per realtà perché abbiamo sindaci assessori presidenti di Regioni domani che avremo sottosegretari ministri oggi cioè che contiamo come qualcuno dice no si conta quando si governa sconta sì ma si conta sul piano delle idee e dei programmi non occupando il potere oggi che abbiamo delle responsabilità possiamo continuare a presentarsi all'insegna dello nei
Sta perché abbiamo le mani pulite oggi che abbiamo responsabilità di governo esattamente così come l'avevamo quand'eravamo allo leone
E allora la destra non è soltanto valori non è soltanto programmi se è coerenza di comportamento
Ed è credo un trinomio valori programmi comportamenti che può rappresentare un biglietto da visita credibile in ogni parte d'Italia ma in particolar modo nel Sud
Il rapporto tra la destra il Meridione un rapporto antico a destra nel corso dei decenni avuto in particolar modo nel Meridione alcuni degli al fieri
A suo modo di essere
E credo che
La manifestazione di questa mattina
Il ricordo non solo di un grande ministro ma di un ministro galantuomo quale fu Crollalanza abbia questo
Una sua particolare importanza
Ma se il rapporto tra la destra e il sud è un rapporto stretto rapporto non episodico è un rapporto che affonda le radici in decenni e decenni di impegno beh allora stanno in stata Alleanza Nazionale non soltanto l'Inter di il ruolo soltanto renderlo più stretto ma proiettarlo nel futuro e così come Salvatore io che ho ringraziato per l'onore che mi hai fatto chiedendomi di guidare la lista voglio concludere sottoscrivendo un impegno che non è soltanto il mio impegno nei confronti della Puglia del sud nei confronti di tutta Alleanza Nazionale e tutto il partito che si sente oggi a fianco della Puglia del Meridione perché dalla riscatto del Sudan ci sarà il riscatto dell'Italia e dall'affermazione della casa dell'libertà e di Alleanza Nazionale nel Meridione si sarà definitivamente la possibilità di governare il nostro Paese si fanno tante affermazioni che a volte sembrano esagerate alcune sono per davvero fuori luogo
Ne vero cari amici storicamente che quello che accade nel Nord ha poi delle conseguenze generali in molte circostanze anzi la storia insegnato che è ciò che accade nel Meridione che sposta gli equilibri erano a vincere nel sud si etica avere la certezza che quello che è stato un piccolo incidente della storia in una fase di transizione in una fase di grandi cambiamenti vale a dire la sinistra al potere perché l'Italia non è mai star tra di sinistra perché ci sarà pure una ragione storica se per cinquant'anni la sinistra rimasta all'opposizione e D'Alema a Palazzo Chigi c'è andato soltanto per il volgare tradimento di qualcuno quello che è stato
Incidente della storia venga cancellato e condannato all'oblio con la destra con la Casa delle Libertà con varie con la Puglia in prima linea cui è nata la destra di governo da qui si riparte
Per tornare al governo