L'evento è stato organizzato da Partito Comunista Italiano.
Sono intervenuti: Ugo Mazza, Ada Del Mugnago, Renzo Imbeni (PCI), Alessandro Natta (PCI).
Tra gli argomenti discussi: Pci.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 21 minuti.
08:30
15:05 - SENATO
8:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
15:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Roma
15:00 - Roma
9:00 - Roma
9:30 - Roma
PCI
PCI
Benissimo all'amministrazione
Amorazzi chiesa il compagno Alessandro segretario
Antonio
Comunisti Italiani
Presidente della Giunta regionale
Fanno
Presidente inserito
Parlamentari dell'Emilia Romagna del rischia comunisti italiani
Famiglie comitato centrale Commissione controllo mise in crisi comincia la separazione
Sui
Fondi grazie ho capito comunista italiano
Carico azioni per l'Emilia Romagna Partito comunista company responsabili l'organizzazione di ma
Do la parola al compagno Massa la sentenza
Care compagne e cari compagni cittadini Bologna
La nostra città a una nuova maggioranza è una nuova Giunta di coalizione formata da comunista
Il dipendente come nelle nostre liste rappresentante del Gruppo d'iniziativa laico socialista fermandosi dopo la crisi del partito socialdemocratico bolognese
Oggi il nostro impegno preteso a consolidare e rafforzare questa intesa politico programmatica sperando perché entro il mille novecentonovanta anche il Partito Repubblicano Italiano ora sono in maggioranza sia parte della Giunta che governa Bologna
Si era aggiunto allora esultato politico di grande rilievo per la nostra città e per le forze democratiche e progressiste dell'intero paese
Risultato a cui hanno contribuito tutte le forze
Che fanno parte oggi dalla maggioranza essere sinceri anche l'onorevole Andreatta che ha combinato di tutto per favorire l'isolamento della democrazia cristiana
Comunista
I comunisti dipinti come vecchi sempre in ritardo incapaci di capire le novità è perciò impossibilitati a esprimersi Daccò sono oggi invece è parte decisiva di questa maggioranza ed è la nuova giunta di retta da un sindaco comunista dal compagno Trento interna
Al sindaco
Al vice Sindaco
Compagno Boselli socialista a tutti i componenti la nuova giunta fa l'autonomia il sostegno politico dei comunisti bolognesi
Siamo riusciti quindi attendere erano l'obiettivo che ci eravamo proposti per raggiungerlo
Perché abbiamo operato per superare le polemiche con sei prendo l'attenzione sulle assemblee programmatiche e sui problemi della città e dei suoi cittadini respingendo ogni ricatto isolando ogni subalternità alle tesi socialiste o di altre forze politiche
Beh questo
Oltre che ad altri va dato merito al nostro partito al gruppo che torni e alla Giunta monocolore comunista che ha governato fino a poco fa una Giunta che pur tra tante difficoltà gli attacchi politici era riuscita ad affermarsi e ottenere presenti consensi perché ha sempre operato con saggezza e lungimiranza
I compagni dei due indipendenti che ne facevano parte operavano per governare la città e in pari tempo proprio per la qualità della loro iniziativa operarono per costruire la possibilità di una giunta di coalizione operavano cioè sapendo che alcuni di loro avrebbero dovuto la SIAE once otto punto lavoro appena impostato e avviato
In quella determinazione via e quindi l'esempio di come i comunisti concepiscono la loro funzione di governo un servizio alla città verso le forze più vive senza nessun Tina personali altro rimbecca attaccamento alle poltrone ecco una lezione quindi per tutti ai compagni
Che mi hanno fatto fare credito la Giunta va quindi non sarà più vivo ringraziamento tali ringraziamento è ancora più accentuato verso i compagni che non sono stati riconfermati nell'attuale Giunta che governa Bologna
Perciò eBay compagni Roberto Matulli Ivan Fino tiranni
Gabriella Mascia facendo pagare e in particolare dal professor Eugenio ricomincia indipendente eccessive allora un aspetto Carlo venga comunisti
Il processo avviato a Bologna non può però fermarsi deve estendersi allargarsi senza meccanici tale ma sulla base del confronto reale realtà per realtà vedendo i comunisti dobbiamo essere i protagonisti di queste effettiva operaia e non cioè per rendere possibili maggioranze più ampie giunte di coalizione anche là dove noi abbiamo più del cinquanta per cento del consenso degli elettori
Particolarmente significativa in tal senso
L'iniziativa da tempo avviata in consiglio provinciale dal nostro gruppo comunista dalla Giunta e dal suo presidente e compagno Mauro Zani dopo il risultato raggiunto a Bologna ci attendono prove difficili e al partito aspetto un grande compito non sono quello pur necessario di sostenere e difendere dagli attacchi da giunte di cui facciano parte ma anche e soprattutto a quello di essere protagonisti di una nostra iniziativa politico e programmatica autonoma distinta da quella che pure esprimiamo nell'azione di governo non possiamo essere appiattiti sull'esempio delle giunte proprio perché la società civile anche per la nuova fase politica avviata dire fare celate e convulsa ed è necessario condurre una battona battaglia ideale politica e programmatica
Per determinare convergenze consolidare alleanze sociali estendere il consenso la lotta per finalizzare i processi
Trasformazioni in atto non certo casualmente compagni il comitato federale ha recentemente approvato proprio nei giorni successivi all'intesa per il governo di Bologna un piano di iniziative politiche che sarà proposto a tutte le stazioni mi come punto di riferimento per lo sviluppo e l'evoluzione della nostra iniziativa politica e Dimas
Bologna e ancora di più oggi una frontiera avanzata nella lotta per una nuova prospettiva per il nostro Paese e per il suo governo
La questione centrale
Per il nostro partito e quindi quella delle alleanze del fare maggioranza oggi nel crogiuolo della trasformazione niente sono presenti qui da noi nella nostra regione in tutto il Paese
La questione di un nuovo e più ampio schieramento sociale per consolidare ed estendere la nuova fase politica e possibile proporzione in Emilia Romagna se sappiamo porre al centro della nostra iniziativa le questioni che sono novità rispetto alla STET gli apriva cent'nel nostro passato e in particolare la questione dell'ambiente e dello sviluppo la questione della parità donna uomo qui in Emilia Romagna dove alte l'occupazione femminile qualificati servizi pubblici socio e più avanzati i rapporti interpersonali
Per quanto ci riguarda abbiamo individuato quindi nella convenzione programmatica provinciale proposta dal comitato federale il terreno per fare due passi in avanti sul piano della con scienza dell'analisi e delle proposte proponiamo questa convenzione programmatica come l'occasione per donne e uomini di orientamenti diversi a misurarsi sulle questioni prima richiamate questa è la sfida
Sfidarli
C'è ancora più alta per noi dopo l'accordo raggiunto a Bologna
Qui deve collocarsi la base per un organo riflessione è necessaria nuova capacità del partito di produrre idee proposte immagini sappiano riferirsi
Alle nuove articolazioni sociali ai nuovi di beni culturali presenti nella nostra realtà ma non sono bisogna essere capaci di favorire organizzare nuove lotte e battaglie che rendano poca viste le forze migliori e più vivere per costruire il nostro futuro credo vada posta con nettezza la questione del nuovo partito individuato al diciassettesimo congresso spingendoci a riflettere su cosa significa qui in Emilia Romagna a Bologna essere moderno partito riformatore questo partito qui dal ancora non c'è completamente spetta a noi costruirlo è un impegno centrale per i comunisti Bormiese e dobbiamo costruire anche con l'opera di tesseramento reclutamento per portare nel nostro partito donne e uomini ricchi di esperienze protagonisti delle lotte
Per la pace l'emancipazione la liberazione però no la dignità della persona ed è una fattura però non la qualità del lavoro e dello sviluppo tutti i compagni devono essere impegnati nell'opera di tesseramento di reclutamento non è questo un compito che spetta sono le sezioni anzi può e l'articolazione più ampia della società impone l'impegno di quanti operano nella società civile e nelle istituzioni
Già i primi segnali delle dieci giornate di tesseramento sono positivi ma non ancora sufficienti sperimentino la lotta che vede anche a Bologna il nostro partito in calo dal settantasette a oggi
In questo quadro
Particolarmente significativo è il risultato della Federazione giovanile comunista bolognese che ha superato gli ottantacinque disc nel scritte l'ottantacinque con quattrocentosettanta reclutati
Compagne e compagni
Abbiamo tanti limiti e difetti beh certo diciamo la verità mentre nascondiamo
Ma siamo un partito che ha saputo superare momenti anche più difficili e tempestoso possiamo quindi essere ieri di questo partito delle donne e degli uomini che con il loro sacrificio il loro impegno dalla volontà nell'ordine hanno fatto grande il Partito Comunista Italiano farvi stimato in Italia in Europa e nel mondo
Non dobbiamo quindi chinare la testa di fronte a nessuno possiamo guardare con tranquillità negli occhi ad amici e avversari perché abbiamo molto da insegnare ma anche tanto da imparare senza essere subalterni a nessuno la basta dignità e il tutta la nostra storia della nostra libertà di aver seguito di essere comunisti per essere al servizio della grande opera per cambiare questo mondo questo nostro Paese
Per farlo progredire nella pace nel rispetto all'autonomia per farlo può essere una giustizia sociale per rendere le persone libere dall'alienazione dallo sfruttamento è protagonista del loro futuro
Allora la favola accompagna Anna Del mugnaio del comitato direttivo della federazione comunista provenienti
La nostra Carta delle donne pochi giorni fa è partita partita è la parola giusta perché ad essa vogliamo fa per concorrere un lungo viaggio durante il quale metterla in discussione arricchirla completarla
Un lungo itinerario tra tutte le donne nei movimenti nelle organizzazioni tra le donne dei partiti le donne che lavorano e fanno cultura e tra le donne semplici tra quelle che più di altre sentono il peso della crisi il divario tra la propria soggettività la propria voglia di affermarsi della Società a varie risposte la politica che non le comprende non li nomina è lontana dei loro bisogni concreti e la loro vita
A queste donne proponiamo di riallacciare canali di comunicazione di spingere una nuova alleanza e di definire insieme le idee e le propone per ricostruire la forza delle donne nella società
Una forza concreta visibile che obblighi la politica le istituzioni i partiti e i governi a fare i conti con le donne a misurarsi con le loro domande e con la loro vita
Alle donne proponiamo di riprendere in mano come motivo di forza la nostra identità specifica le diversità la complessità e la ricchezza che nostra che vogliamo sia compresa riconosciuta ed in cui voglia vorrei dire come strumento di affermazione di nome stesse e di trasformazione per la società
Alle donne proponiamo di costruire insieme un progetto che parta completamente dal quotidiano di ciascuna Dinoi dei nostri bisogni e interessi sì chiamando la politica a riconciliarsi con la vita
Per la loro vita le donne chiedono di lavorare tutte di poter affermare se stessi della propria intelligenza nel lavoro ma domandano anche una nuova qualità del lavoro una nuova organizza Simone gerarchia tra i tempi in cui la vita è ripartita vogliono vedere riconosciuta la propria identità Dini produttrici valorizzate redistribuito il lavoro nell'ambito familiare chiedono che si affermi nei fatti e nella cultura libertà responsabile della sessualità e nella procreazione il valore sociale della maternità
Le donne dicono le stranita storiche individuale da una logica distruttrice dello sviluppo da un mondo governato dalla ragione del più forte questa estraneità è già nei fatti forza critica voglia di incidere cambiare la realtà
Le questioni poste dalle donne guardano al futuro e vogliono disegnare un futuro nuovo per uomini e donne
Crediamo che in quest'le questioni possono suscitare qualcosa di più per interesse e apprezzamento esse sono un materiale decisivo per dare sostanza ad un progetto di trasformazione della società del nostro partito e di tutta la sinistra
Come donne comuniste siamo convinti che l'impresa che stiamo affrontando tra le donne con le donne solo il contributo più grande più originale costruttivo che possiamo dare in questo momento al nostro partito al suo sforzo di disegnare un progetto di governo per nativo per la società
La carta è partita dovrà compiere il suo lungo itinerario tra le donne e diventare strumento di iniziative di battaglia politica concreta subito anche nella nostra città per compiere questo per cui Urso cioè bisogna innanzitutto dell'impegno dell'intelligenza e dell'entusiasmo di cui sono capaci tutte le donne comuniste ma abbiamo bisogno della convinzione che il contributo di tutto il partito vorremmo che tutti i comunisti si sentissero chiamai i a riprendere a discutere sui materiali proposti dalle donne Dessì cioè prendiamo un impegno non formale per arricchire la nostra Carta nei contenuti farla vivere e arrivare dappertutto e donne comuniste stanno facendo una grande scommessa ricostruire con un progetto la forza di tutte le donne renderla visibile farla contare e c'è di più abbiamo molta voglia di vincere
Ora la parola ai compagni Lorenza In Venice sindaco di Bologna
Compagni compagni ed amici
Da un mese
Bologna un governo nuovo
Il sindaco e la giunta sono stati eletti con la maggioranza più ampia che si sia mai registrata dal mille novecento
Noi consiglieri su sessanta quelli dei gruppi due torri
Socialista repubblicano e uno dei due Consiglieri socialdemocratici che è entrato anche a far parte della
Questo risultato positivo
Noi lo abbiamo giudicato un successo per Bologna
Una vittoria per chi come noi da tempo indica nell'alleanza fra la sinistra e le forze laiche una condizione per governare città e regioni che sono in profonda trasformazione
Per questo obiettivo ha lavorato il partito ha lavorato come diceva prima il compagno Max con impegno e importanti risultati la giunta monocolore che puntava alle elezioni anticipate ha perso che puntava logoramento ha perso
Che puntava ad approfondire la divisione nella sinistra e fra i partiti laici e la sinistra ha perso
Dal punto di vista dei rapporti politici è difficile negarlo la Democrazia cristiana segna una sconfitta politica le cui dimensioni vanno al di là dei confini di Bologna
Della città a capoluogo di regione
Dove il Partito Comunista è più forte la Democrazia cristiana si trova senza alleati politici e programmatici
Non molliamo a scrivere solo merito nostro quest'tutto risultato
Ed ero noi abbiamo lavorato con pazienza Conte Max cercando di non cogliere anche quelle ripetute punture di spillo che molti hanno l'abitudine deriva oggi ore nei nostri confronti
Nel partito socialista si è fatta strada un'analisi più attenta della realtà uscita dalle elezioni dell'ottantacinque sia quella di Bologna
Che nel resto del Paese
Si è capito che non aveva il scontro con la realtà irrigidirsi in proposte non realizzabili il Partito repubblicano ha rafforzato la sua scelta di confronto programmatico il politico condoni rifiutando sia posizione subalterna la democrazia cristiana sia collocazioni subalterne dentro a polli laici presentati più come piccole gabbie limitative dell'autonomia di ciascuna che come aree Politi che programmatiche ricche di indicazioni unitarie Ermogene nel Partito socialista democratico un risultato elettorale molto negativo aveva stimolato la ricerca di nuove scelte diverse dall'opposizione apre con sette ideologica dei quarant'anni passati
Anche se nel momento di trarre tutte le conclusioni
Della ricerca delle novità ci sia ritirata i timorosi non si è potuto impedire né con le minacce
Becco le misure disciplinari che una parte di esponenti di questo partito agisse in coerenza con quanto ha detto il fatto nell'anno trascorso ma non si sono ripeto solo i meriti dei partiti che hanno capito come fosse giunto il momento di fronte al rischio serio è imminente di lasciare Bologna senza governo democratico di una scelta coraggiosa e nuova per tutti loro
Ci sono anche i demeriti della democrazia cristiana che vanno messi nel conto
Palici di Bologna e oggi attraversata da un travaglio e da una divisione che non ha precedenti nel gruppo consiliare nel giro di pochi giorni si è parlato di querele dell'un consigliere controllante di deferimento ai probiviri di dimissioni di un capogruppo che non si sapeva se era stato eletto membro perché si diceva che non c'erano state le azioni né per alzata di mano Beha scrutinio segreto né come usa da tempo in qualche partito per acclamazione la crisi della democrazia cristiana Bologna è politiche prima di tutto e organizzativa e gestionale a da due anni la democrazia cristiana di Bologna senza responsabile al posto di un segretario nella città ci sono quattro parlamentari al posto delle scelte deciso democraticamente ci sono quelle dei quattro mila i quali com'è noto hanno posizioni politiche diverse circa il rapporto con i partiti laici con le forze della sinistra con il Partito comunista Italia
Tra queste posizioni dell'ultimo anno dalle elezioni in poi ha prevalso la propaganda
Elettorali sono esasperate
Una opposizione che più che preconcetta sembra rivolta fase d'impedire questi governi quando su atti importanti che non si possono continuamente rinviare il consiglio comunale decide come deve fare alcuni consiglieri democristiani hanno preso l'abitudine di richiedere che gli atti di quella seduta siano rinviati
La magistratura ormai l'elenco di queste richieste e cioè di uno scandalismo che cerca di coprire il vuoto d'iniziativa politica non finisce più alcune sere fa sospeso una seduta di Consiglio perché mi sembrava che fra le rovine del giorno della giunta comunale un ordine del giorno presentato dal gruppo della Democrazia Cristiana non vi fosse poi molta differenza perciò i capigruppo in consiglio potevano riunirsi ed in pochi minuti proporzione assoluti pone unitaria e condivisa da tutti non c'è stata alcuna riunione dei capigruppo perché tutto il tempo della sospensione più lo de del previsto se n'è andato in una riunione del gruppo consiliare della democrazia cristiana che non riusciva a mettersi d'accordo sul suo ordine del gioco
Dunque dicevo merito nostro
Merito di altri fatti benemeriti della democrazia cristiana ma le vicende che hanno aperto una fase nuova nel governo di Bologna hanno messo in evidenza altri fatti che meritano di essere commentati la situazione dei partiti IRAP forte fra centro e periferia si parla molto delle istituzioni delle loro difficoltà della necessità di riformarle ma qual è la realtà dei partiti con le loro democrazie interno la loro autonomia di analisi
Proposta di scelta qual è il rispetto della diversità economica politica storica delle realtà locali in cui operano in che modo una vita sempre meno democratica nei partiti stabile quando le istituzioni togliendo loro l'ossigeno di cui hanno bisogno cioè respiro strategico programmi progetti idealità ciò che è avvenuto a Bologna può anche in Calabria o in provincia di Milano e cioè scelte autonome di consiglieri comunali provinciali o regionali di organismi locali di partiti seguite da interventi repressivi del vertici nazionali indica
Solo che la gabbia del pentapartito da un pochino contenere le differenze le tendenze centrifughe i buoni rapporti che si sono costruiti in periferia ma anche l'assenza di linee politiche che e di organismi in grado di portarla avanti dei diversi partiti diversi livelli dietro al continuo commissariamento di questo o quel comitato provinciale regionale e cittadino dei party di questo o di quel partito di governo
Non ci sono solo liti di
Piccoli dirigenti di provincia c'è il germe di una degenerazione nel rapporto tra i lettori partiti e istituzioni
Tra iscritti organismi dirigenti dei partiti e i loro rappresentanti dalle istituzioni le istituzioni sono il punto terminale di queste degenerazioni dal luogo in cui si dà passi dovrebbe dare il mass sì mio contributo per risolvere il problema di una città
E per risolvere il problema del paese per parlare del Parlamento rischiano di diventare il luogo nel quale si enfatizzano per si esasperano le contrapposizioni e le divisioni luogo nel quale i poteri economici e finanziari cercano di sostituire sì ai rappresentanti eletti dei cittadini il compito nostro Bologna ora non è meno facile di ieri
Consolidare nella società l'intesa raggiunta
Migliorare i rapporti tra comunisti e socialisti a tutti i livelli fra noi e le forze laiche costruire un rapporto corretto non di in comuni abilità
Fra maggioranza ed opposizione trovare le risposte programmatiche più adeguate ai problemi della vita quotidiana di una città
L'indicare nuove linee per lo sviluppo urbano
E tutto ciò dobbiamo cercare di farlo in condizioni politiche generali che non sono favorevoli in Orizzonti che troppi partiti si ostinano a fissare dentro un pentapartito che non ha mai avuto neanche al suo sorgere ambizioni strategiche
Sì è stato chiesto naturalmente
Con la scelta di Bologna avete voluto proporre un modello per le altre città e per il Paese intero
Lasciamo perdere il nove guardiamo ai fatti
Per quarant'anni le scelte più innovative è positivo nel governo delle città sono state fatte a Bologna in Emilia Romagna e comunque la Ragioneria
Della
Ora noi non lo diciamo a nessuno fate come dando noi sfidiamo noi stessi approvare che anche in futuro sapremo compiere scelte per realizzare programmi adeguati alle città italiane del due mila
Lo faremo innanzitutto allargando l'area delle forze di governo lo faremo aggiornando le nostre analisi il punto di partenza le proposte siamo chiamati a nuove prove di carattere politico e programmatico insieme
Cosa sono diventate le città
Il luogo dove esplodono ogni giorno mille piccole e grandi contraddizione
E tutte le energie che pure esse stesse si concentrano nelle città sembrano incapaci di affrontarle e di risolverle con le contraddizioni
E i problemi che ne deriva i sistemi urbani sembrano sempre meno governabile
Sono più complessi
Mentre la domanda dei cittadini giustamente cresciuta
Per trovare le risposte giuste dobbiamo cercare di farci le domande giuste e sembra paradossale
Ma per fare le domande giuste dobbiamo partire dalle condizioni elementari della vita dai bisogni che una volta si dicevano primari perché qualcuno pensava che dovessero essere ormai considerati già
Tutti soddisfatti e alle nostre spalle
Cracco vediamo ogni giorno che aria respiriamo che cd mangiano con quali caso fonti energetiche riscaldi amo le nostre case e facciamo andare ad automobili o gli autobus gli autotreni qui in quali condizioni igienico-sanitarie Viviano collaboriamo in quali scuole studiano il Bambin mi ai ragazzi in quali ospedali o strutture sanitarie ci troviamo che ci aiutasse in casa abbiamo un tossicodipendente un anziano non autosufficiente un portatore di handicap dove passiamo il cosiddetto tempo libero come ci spostiamo da un luogo all'altro per lavoro per studio per svago per turismo perché casa e lavoro non sono garantiti solo se c'è già qualcuno che obietta
E tutto questo non c'entra che siamo ormai passati oltre perché siamo nel tempo della innovazione tecnologica si vero l'innovazione però non è un idolo al quale immolarsi
è casomai la tecnica alla quale noi abbiamo il dovere di tirare la giacca con queste domande che sono quelle della vita di ogni giorno sono troppo sì sono molto queste domande ma adesso non si spegne certo perché la democrazia non è far finta che certe domande non ci siano non è compressi compressione di questa domanda o di una realtà troppo complessa spessa invece organizzazione delle domande dei cittadini espressione pieno della complessità e ricerca insieme delle nuove risposte voi non siamo così in giù bellunesi da pensare che a quelle domande o ad altre ancora si possa dare risposta a livello comunale o provinciale o regionale
Molte volte devono avere queste risposte un carattere nazionale e qualche volta abbiamo visto una dimensione e un carattere internazionale
Ma se è una città
Una comunità locale non vuole assistere passivamente atto esistita mente a ciò che avviene deve essere capace di esprimere il massimo di domanda
Bisogna prendere atto che l'apporto nuovo di ognuno di noi con il tempo con lo spazio sono cambiati negli ultimi anni in modo imprevedibile ogni persona vuole contare di più sente di avere più diritti come Indini ma come la sensazione che il tempo e lo spazio non siano più adeguati per sufficienti che ci siano difficoltà a creare un equilibrio nuovo da questa insoddisfazione nasce un visone di solidarietà che non è solo quella di chi si sente debole ed emarginato ma di chi si rende conto che ne è il vecchio debolissimo di una volta nei il nuovo individualismo tanto propagandato negli ultimi tempi lo possono aiutare tempo e spazio
Sono un altro modo contabili dire ambiente un altro modo di guardare al rapporto sviluppo ambiente al rapporto produzione disprezzi pone consumo al tema della mobilità degli uomini e delle merci anni fa se avessimo letto sui giornali dello smog di Roma
Dell'inquinamento dell'ENI in Germania cosa avremmo detto avremmo detto cose che capitano è il rischio dello sviluppo e il progresso che comporta questi rischi verranno non diciamo così
Tutte queste cose e dal capitano tante ogni giorno le viviamo come corpi al nostro sistema di vita come segni di un degrado che ci tocca da vicino bisogna reagire e come
Non certo rilanciando l'ideologia produttivistica e quantitativa che respinge indietro come non motivate le ragioni di una nuova qualità della vita
Non con le grandi opere che possono servire in qualche caso e in qualche caso no ma che tutte vanno misurate con attenzione a seconda dell'impatto sulla vita quotidiana e sull'ambiente non con le concentrazioni media come dicono i ragazzi oggi proprio a Bologna in Emilia Romagna abbiamo visto che è un elemento di ricchezza e la diffusione bel Toritto dell'economia della produzione della cultura reagire positivamente guardando al futuro significa fare del miglioramento del rapporto tra l'uomo e l'ambiente in cui lavora studia vive la priorità delle priorità
E anche riconoscere i diritti dei cittadini ad essere informati su come funzionano le città le le loro amministrazioni ad essere curati con più dignità rispetto senza essere ridotti ad un numero
A non essere costretti a fare delle code lunghe per usufruire di servizi essenziali risponde a questa esigenza l'ambiente di una città
Pendente dal rapporto fra cittadini e amministrazione dipende dalla qualità dei servizi sociali e culturali sportivi
Perché tutto ciò migliori ogni cittadino
Deve fare la sua parte nessun governo locale
è in grado di affrontare tutte le misure che servono per combattere il degrado complessivo e in particolar modo quello ambientale per governare il territorio per garantire rifornimenti idrici ed energetici per smaltire i rifiuti se non vi saranno insieme ad altre condizioni di Kara per il generale legislativo nazionale forme nuove e più avanzate di decentramento di partecipazione di autogoverno di autogestione
Tre anni fa quando Bologna si comincia a parlare di referendum sul traffico ci fu chi disse cosa c'entrano i cittadini pensateci voi siete stati eletti tocca agli amministratori risolvere questi problemi
E invece dopo il referendum abbiamo potuto muoversi qualcuno dice troppo piano qualcuno dice troppo forte in una direzione precisa quella indicata per i cittadini adesso a Roma si parla dei carabinieri al posto dei DC
Ci sono temi come quelli ambientali come quelli energetici come quelli della mobilità della viabilità
Sui quali a volte è necessario conoscere l'opinione dei cittadini che non si esprime tutta sempre e solo attraverso le elezioni politiche e amministrative
E senza la quale nell'azione di governo rischia poi di prevalere là non Scelta l'immobilismo l'impotenza ecco perché c'è bisogno di una nuova stagione della democrazia della presenza attiva dei chicchi Dini come protagonisti delle scelte che riguardano la loro vita come protagonisti della ricerca di nuove soluzioni e nell'attuazione delle nuove proposte questo è stato il segreto di Bologna del passato
La partecipazione il protagonismo dei cittadini e questo è il segreto per un futuro di Bologna che rinnovi successi del governo della nostra città dei decenni trascorsi noi possiamo contare su molte energie del nostro sistema produttivo scolastico università culturale tra i lavoratori tecnici De Donno tra le generazioni giovani e quelle meno giovani
E adesso a queste energie noi facciamo appello perché Bologna continui ad essere un punto di riferimento positivo di tutti coloro che sono impegnati a governare bene la città
Egli Inter e l'Italia in terra c'è tanta gente compagne e compagni che in Italia fuori d'Italia continua a guardare a Bologna con speranza e con fiducia noi abbiamo anche il compito
Ricordare sistemi in ogni momento questa speranza
Il compagno Alessandro Natta segretario generale
Care compagne e compagni
Cari amici di Bologna vi ringrazio sono lieto
Nell'occasione che mi è stata data
Di intervenire
A questa manifestazione gli assegna
Per il nostro partito l'avvio
Di una nuova fase politica nel governo dalla vostra città noi
Abbiamo condiviso pienamente
Gli orientamenti e gli obiettivi dei comunisti bolognesi ma io
Non sono venuto qui stasera per dare una sorta di sanzione ad un risultato positivo che premia uno sforzo intelligente e tenaci
Il mio dovere e di intendere e di sottolineare il significato dell'assoluzione a cui si è giunti nel rispetto delle autonomie locali e delle distinzioni istituzionale
E di trarne
La lezione dovuta ai fini della nostra battaglia dall'avanzamento della democrazia e il rinnovamento del nostro Paese
Dico dove creare
Perché nessuno può negare il peso la rilevanza di Bologna nella vicenda politica sociale democratica dell'Italia
Quante volte
In questo secolo e nelle quarantennio repubblicano
è venuto da qui un esempio è uno stimolo di valore non
Una
Quante volte in momenti decisivi e interroga il programma finché
La democrazia italiana il movimento dei lavoratori è il nostro partito hanno percepito Bologna come attrice colonnotti errata caricare
Scadenza il ruolo è il più avanzato
Ora
Quindi salendo al corretto affermare e del resto
Con sentimenti diverso in ciò e ha messo da tutti perfino da qualcuno dei nostri avversari
La formazione della nuova giunta
Costituisce un fatto politico di grande rilievo certe
Innanzitutto per la città
Ma anche nella dimensione nazionale
Non si tratta voglio dirlo subito riprendendo ciò che ha detto il sindaco in beni di indicare un nuovo Balotelli e noi siamo stati e restiamo contrari per ragioni di principio
Ma anche per non violenta cabinovia ragioni pratiche ad ogni forma di omologazione
Vogliamo operare vero è che i governi locali siano fedele espressione della realtà
Via rispecchino al massimo una coerenza con la dinamica sociale culturale e politica delle singole comunità
E questo mi sembra è quanto esattamente accaduto qui
Giustamente
Mazzei beni hanno notato che sia realizzata attraverso un percorso non semplice ma coerente
Una soluzione che non
In quanto rispecchia
Ed esprime i notevoli mutamenti della struttura sociale delle culture e delle domande di governo della popolazione bolognese
è una scelta politica nuova a nostro giudizio donne una risposta accordata ad uno stato di necessità e nemmeno la semplice Aveto resa amplificata di esperienze che pure non sono state
Così significative meritorie dei decenni passati
Se c'è e cioè un elemento di continuità con un grande patrimonio spesso e nello sforzo di rappresentare al meglio una specificità cittadina
Una società urbana così carica di interessi dinamici di spessore culturale
Di costume cinico di tolleranza e di libertà
E di rappresentare anche le tensioni inedite i bisogni nuovi qui drammi moderni di una città che condivideva
I cani ridà la nostra epoca
In tal senso la nuova esperienza è una sfida
In qualche modo anche un rischio
Che però andava accorpato perché donne di Bologna e non è nostro lo spirito della rassegnazione
Con l'opportunismo dell'immobilità
Ho sentito nei giorni scorsi
Ho sentito nei giorni scorsi che è stato chiesto ai nostri compagni calabresi
Se non avevano timore
Dimettere ossia il rischio di una responsabilità di governo
In una regione così Tarrant natica mente otterrà essa da tante difficoltà e da tanti malanni la più povera
La più dissestata cavalli a ragioni di tali
E io mi sono sentito del tutto d'accordo ed anche orgoglioso
Secondo
Quando hanno risposto rivendicando la forte battaglia che hanno condotto in questi anni in questi mesi come opposizione e quando hanno risposto affermando il dovere
Di una grande forza politica qual è il partito comunista di non sottrarsi ha nel suo la prova più fino a quando invece otto sono rincara
Nelle esigenze diffondono vitali vinca il caso di una comunità e qui
In una realtà così profondamente diverso da credo che si debba assegnare a merito dei comunisti bolognesi
Di non aver progressi di atto un potere esclusivo che del resto
Non avevamo voluto
Di non estrarre caduti nella presunzione di poter riassumere da soli una realtà tanto complessa
è stato un merito il non essersi chiusi nel monocolore
Aveva il sito Sempre con il senso della responsabilità di una rappresentanza più ampia
Con la ricerca del massimo Joss opposizione al dialogo che è poi il modo in cui mettiamo in discussione anche noi stessi
Ma il merito voglio dirlo anch'io non è esclusivo non è solo nostro poi che abbiamo trovato lo ha incontrato
Sul terreno politico degli interlocutori
Ai compagni socialisti repubblicani e socialdemocratici i quali
A loro volta si sono sforzati di portarsi al di sopra del particolare e anche al di sopra degli ostacoli
Derivanti da una certa vischiosità o inerzia delle pregiudiziali politiche
Frutto il primo
Fronto primo e il più significativo del confronto e dell'intesa sono quelle trenta pagine di programma
Che condensa hanno un impegno solidali di azione rispecchiano
Le necessità e le ambizioni di questa città
Si tratta
Di frutti tanto più rilevanti ed esemplari in quanto si calano in una situazione
Dei poteri locali cioè ormai in movimento
Un movimento dovuto certe guarigioni politiche ma anche a fattori oggettivi
Al complicarsi alla Garavaglia Rossini della condizione in attesa degli alti ed è lecita
All'esplodere di una tensione che investe la vivibilità di tante realtà urbane
E che chiama più a fondo in causa io non mollo delle autonomie nel nostro sistema democratico
Il loro ordinamenti le valli e i modi dal governo locale
Si tratta badate care compagne e compagni di uno degli aspetti più severi dell'attuale condizione complessiva del Paese che ci sollecita ad allargare la nostra riflessione
Dall'insieme della realtà sociale politica istituzionale quale dunque chiediamoci Los
Della nostra nazione quali prospettive si possono delineare quale deve essere l'impegno del nostro partito oggi e nel prossimo avvenire
Si vada o no
Nei prossimi mesi
Ad un pacifico passaggio di mano alla presidenza del Consiglio
Si vada ad un ministero di ordinaria amministrazione o dichiaratamente elettorale non vi è dubbio che una esperienza è al termine quella del pentapartito a presidenza socialista
C'è da parte di Craxi il tentativo
Di presentare queste esperienza con una fase politica in essa è compiuto
Con caratteri e con bilanci non credo nel Tiribilli in termini di continuità con fasi precedenti un successivo
Una specie di dovrei retta del loro da consegnare come lui si è espresso alla storia
Si tratta
Di una evidente forzatura propagandistica che non sorprende in vista della scadenza di primavera ed è il più o meno vicino appuntamento elettorale credo che ci si debba guardare
Dal rispondere con la propaganda alla propaganda e non perché in generale questo tipo di battaglia debba essere invitato
Ma perché oggi occorre qualcosa di diverso
Dico serio da parte nostra e la parte noi ci auguriamo di tutte le forze di sinistra e progressista non si può certo dire perché siamo ad un uomo miracoloso rinascimento dell'Italia
E nemmeno che il peggio era ormai passato
Non si può proprio dire perché i fatti
Giorno per giorno danno alla gente il senso preoccupante che ignori io sono diritti fondamentali
Bisogni primari diceva indegni del cittadino e della comunità
Il lavoro la sicurezza della vita la tutela dell'ambiente e della salute dell'amministrazione della giustizia che io rischio è
Il corretto funzionamento dello Stato delle istituzioni dei servizi il vigore l'apertura lo sviluppo della democrazia nel campo politico economico sociale
Ed anche il presidente del Consiglio
Dopo essere stata Bologna-Firenze
Ha dovuto tracciare nelle Incollingo pesante di tutti i problemi irrisolti
Ma come è possibile allora questa contraddizione che diventa stridente tra un'economia che sarebbe a suo dire trionfante all'avanguardia e questo cumulo opprimente di magagne
E di Malan diciamo la verità
Sotto le insegne del pentapartito quello precedente quello successivo al mille novecentottantatré
Si è scatenata incisura immodificato molte cose un'offensiva di tipo neoliberista
Che senza assumere i caratteri di una svolta nettamente conservatrice che non sarebbe stata sopportata in Italia
Ha avuto elementi dinamici e ha conseguito determinati traguardi sul piano economico sociale e su quello politico
è pur vero che questo tentativo non ha assunto quel carattere rovinoso che ad esempio si è visto nell'Inghilterra della signora attacchi
Ma questo non è stato un merito dei governi
Questo è perché non è venuta meno la resistenza la lotta dei lavoratori è perché c'è stata la però no penale di opposizione
Hanno operato anche determinati ammortizzatori sociali conquistate nei decenni precedenti
Ma le politiche governative
Sono apparse in verità come dei supporti di qualche volta molto attivi e nettamente subalterni altre volte più cauti e immediati alle tendenze
E agli interessi delle forze economiche dominanti
E questo indirizzò badate
E l'ha confessato
Nelle affermazioni che noi ci ostiniamo a non dimenticare di Craxi al congresso della CGIL
A proposito del fiume di danaro pubblico che in una forma o nell'altro la è andata a beneficiare il padronato e senza il quale non si spiegherebbero tante cose
La velocità delle innovazioni tecnologiche le grandi operazioni finanziarie le scalate imperiali ieri tale della Porsche
Ma il Presidente del Consiglio si riferiva solo alle forme palesi del finanziamento pubblico ma che cosa dire
Dico all'altro capitolo che è la politica del debito pubblico la cui caratteristica saliente
Nell'abnorme iniezione di rendita valutata il dieci per cento del prodotto nel circuito finanziario
Non voglio qui approfondire questo tema ma una verità va be'
A tutte lettere il mare il Libellus de il debito pubblico Ventola lasciato il servizio dello Stato in una condizione di crescente inefficienza
Ha nutrito e ingrassato una parte del Paese e prevalentemente chi era già più grasso e fin troppo cara
Così
Così si è creato
Quello che si definisce un circolo vizioso la ricchezza privata è direttamente proporzionale all'impoverimento pubblico e l'unico antidoto che si è saputo concepire
è la compressione della spesa sociale e non sto parlando solo dell'assistenza o dei servizi di protezione sociale Babe incappando in settori che assicura un la vera modernità di un Paese
La scuola la ricerca dei trasporti la difesa e la reintegrazione dell'ambiente naturale e civile certe
Buona parte della ricchezza privata così indotta può essere servita
A razionalizzare le singole unità produttive mai è rimasta irrisorietà la grande questione della io razionalità del sistema l'innovazione assai suo infatti se non si esaurisce tra le mura dalla singola impresa un servizio ma se si proietta sull'insieme
Dei fattori che costituiscono il tessuto e il livello complessivo del Paese sia chiaro l'innovazione nella dimensione aziendale e necessaria
Anzi
Indispensabile
Ma chi c'è una contraddizione che economica e sociale che è tipica dei sistemi mal governati perché viene esasperato dalle politiche neoliberiste
La contraddizione per cui sommando il Paese singolarmente efficienti non sia per risultato un sistema complessivamente efficiente eterna tale
Se intende innanzitutto un sistema capace di dialogare la base produttiva di dare occupazione di superare i dislivelli dello sviluppo ora
Ore lui il cuore della nostra catalitica e dalla nostra impostazione programmatica la critica e principalmente questo
Non si è saputo
Ho voluto approfittare delle notevoli opportunità della congiuntura mondiale
Caduta del prezzo del petrolio e delle materie prime più favorevole cambio del dollaro connesso con la già estese innovazione tecnologica
Per avviare contorcersi soli generalizzato di risanamento delle condizioni strutturali
E tra queste innanzitutto la questione meridionale largamente coincidente con la questione dell'occupazione
Che è il vero da quando la principale contraddizione del sistema
Rispetto alla quale l'incapacità e il subalternità delle politiche governative
è scritta nelle cifre dell'Istituto di statistica siamo al massimo storico della disoccupazione non solo
Si stacca offrendo l'occasione ma ci si accoda e i consensi che sono destinati ad aggravare queste contraddizioni penso ai contenuti della legge finanziaria
L'iniziativa unitaria dei sindacati
La nostra battaglia alla Camera hanno consentito dei risultati anche importanti
Siamo riusciti a correggere alcune
Delle iniquità sociali più stabile i denti degli anni soccorsa siamo riusciti ad allargare un poco di Investimenti il governo ha dovuto ancora una volta a far ricorso al voto di fiducia per impedire la fiscalizzazione degli oneri del servizio sanitario e cioè per imporre la famigerata tassa sulla salute e per impedire l'abolizione completa dei ticket
Ma non è cambiato
Nel fondo li indirizza economico e finanziario
E per questo deve continuare e continuerà
La nostra ferma battaglia anche al di là del momento parlamentare continuerà sui nodi essenziali a cominciare da una Etoile seria riforma fiscale nonché ad aumentare le tasse
Ma per abbassare
Che paghino tutti perché Stifani meno nel nostro Paese penso ancora per fare un esempio essenziale all'enorme volume di risorse private e pubbliche soffuse più pubbliche che private
Che vengono destinate a operazioni di ingegneria finanziaria e di potere economico per aggregare Melis in tema di compiere scalate instaurare oligopolio e monopoli
Operazioni al termine delle quali non c'è una cava esce mento del prodotto è reale un costruire tali cosa
Ma si è solo più potenza finanziaria non c'è espansione moltiplicazione dell'offerta in rapporto alle esigenze della società ma solo più potere nel private che si converte
E in minore potere pubblico
Ha detto qualche giorno fa il professor Prodi che credo se ne intenda si è creata in Italia una grande macchina finanziaria che sovrasta un'economia reale
Senta lei è più facile e indebolita
è vero ma quindi allora si apre una questione che dovrebbe far riflettere ogni democratico progressista un moderato che essi mettete insieme
La dequalificazione del bilancio dello Stato come motore dello sviluppo e degli equilibri sociali
E l'accentramento crescente di potere economico e finanziario in poche mani e avrete come il risultato un'alterazione grave
Del sistema di comando quale inteso come deve essere in un peso in una società democratica la questione non è più solo economica
Ma politica la sovranità l'imparzialità all'universalità dello Stato e della legge
Possono essere frustrate dall'erano gelosi di potere al di sopra di ogni controllo
Che obbediscano a logiche proprie di riproduzione del rischio diventa allora a quello di una riduzione della democrazia in senso sostanziale
Dalla trasparenza dei poteri all'autonomia delle istituzioni dal pluralismo politico agli diritto all'informazione
I potentati economici e finanziari divento nel padroni e anche in questo campo decisivo ed è un fatto e grande rilievo in Italia
Non esiste neppure una legislazione anti monopoli
Basta un piccolo gioco di partecipazioni azionarie per raggirare e a ridicolizzare le norme contro la concentrazione
Editoriale i giornali
Sono ormai così tutti nelle mani dei potenti dalla finanza e dell'economia via e nel campo televisivo finora un attuale che a regolamentazione non la si è voluta e del servizio pubblico
Mi pare che giustamente si debba dire che siamo ormai alle soglie della regina
Rinviamo
Care compagne e compagni
Eleviamo questo allarme
Non è certa o per pregiudizio contro il mercato con l'impresa solo l'iniziativa privata
Nessuno lo statalismo di ritorno ci è spiaciuto certe
Che è una grande azienda pubblica come l'Alfa Romeo
Non abbiamo retto alla prova e non nega la fatale
Ma non abbiamo sollevato noi nessuna questione di principio né nei confronti dalla Ford americana nel verso la figlia
Abbiamo voluto solo affermare l'esigenza che l'operazione rispondesse al meglio all'interesse del risanamento dell'azienda dell'occupazione dell'equità e trasparenza finanziaria
Il nostro fronte di battaglia è tutt'altro
è il fronte dalla salvaguardia dell'interesse nazionale il sociale che può entrare in conflitto con quello di potentati impegnati in guerre private e di conquista
Vedete care compagne e compagni noi
Abbiamo sollevato e i fatti ci danno ragione la questione di un necessario nuovo terrore rosso riformatori
L'abbiamo sollevata
Al nostro diciassettesimo congresso di frontale contraddizioni e ai problemi nuovi ed enormi della nostra epoca
E dinanzi al difetto di strategia Luotto riformatore del penta partito come una necessità imposta dalle cose la necessità
Di governare le trasformazioni per indirizzarle abbia una innovazione complessi
Dell'intero sistema
è una visione della modernità dove si contrappone ai conservatori voglia di sfiducia
Per noi modernità significati soprattutto capacità di a realizzare il pieno impiego nelle condizioni della rivoluzione tecnologica
E non malgrado ma grazie alla rivoluzione amento dei mezzi di produzione di comunicazione
Questo obiettivo comporta un legame stretto tra strutture produttive e servizi scienza cultura diffusa politica dall'ambiente amministrazione pubblica in un sistema il più possibile coerente
è questo il terreno delle riforme come si diceva una volta fuori dalla fabbrica il terreno dalla programmazione dei Grandi Progetti di settore
Senza queste innovazioni di sistema che ha l'obiettivo di alzare l'efficienza complessiva dell'economia italiana di garantire quantità e qualità dello sviluppo c'è il rischio grave di cui già si percepiscono i segni di un indebolimento dalla forza del nostro Paese
Nei processi di mondializzazione dell'economia e nella competizione internazionale
Ed è questo anche il terreno in cui si misura l'idoneità delle istituzioni e del sistema politico a rispondere alla reale domanda di governo
Ora noi senza presunzioni ma stando ai fatti
Possiamo misurare meglio che a Firenze al nostro congresso abbiano avuto raggio le lezioni
Degli Stati Uniti
Con la sconfitta di Reagan sono stati quindici delle difficoltà ed hanno segnato un colpo per la politica e l'ideologia di destra
Del capitalismo neoliberista
Sarebbe azzardato incerto
Pensare che siamo ormai ad un rovesciamento di tendenze che stava per scoccare inevitabilmente l'ora della sinistra non ci sono riterrei sei vittorie facili a portata di mano e lo vediamo anche in altri paesi europei perché il compito è enorme che abbiamo di fronte è quello di indicare un progetto un programma che siano in grado di saldare in una alleanza sociale e politica le forze del lavoro della tecnica dell'intellettualità diffusa delle professioni di un'ampia parte del mondo della produzione
Una linea dunque di sviluppo di progresso di rinnovamento della società e dello stato che unisca e in modo coerente
E moderno istanze socialiste e istanze democratiche
Valori di libertà e di ordine di giustizia di solidarietà e di riconoscimento e valorizzazione del lavoro delle capacità dal sapere
La stringa e foresta resta alla sfida
Lavori riteniamo che vi siano della sinistra laica e cattolica in Italia e in Europa le intelligenze le energie per Brindisi alla e comunque presto il nostro quello col
Innanzi
Innanzitutto
Sul terreno dell'abisso delusione del disarmo dalla cooperazione dal vertice della chiave
Tra Reagan e Gorbaciov
Si è delineata
Come è possibile
Una svolta di portata storica
Quella di liberare del tutto
Non solo l'Europa con l'opzione zero dei missili a medio raggio
Ma di eliminare nel giro di dieci anni
Delle armi nucleari strategiche a terra sui sottomarini sugli aerei
Hanno detto Reagan e Gorbaciov
Di essere giunti a un passo
Da un'intesa
Che poteva rappresentare il punto di partenza
Dico al mio sogno razionale che è un mondo Saini sabato amiche all'inizio del nuovo millennio
Quel passo non è stato compiuto
Che l'ostacolo
Sì alla missione dell'una e dell'altra parte è stato il progetto americano di scudo spaziale
Non voglio ripetere
E si tratta a nostro giudizio di un Progetto insensata
Ecco beh tanta parte
Dalla scienza a cominciare da quella americana ritiene inattuabile Progetto essenziali e non voglio insistere
Sul fatto che noi
Comunisti dove i comunisti italiani vi siamo conto
Dal quale sia si parte si tenti una militarizzazione dello spazio siamo controllori petto anche qui anche se gli fosse un accordo
Tra le due grandi potenze
Perché bisogna finalmente abbattere l'idea che il fotografo dalla scienza sia fatalmente legato alla ricerca militare e agli obiettivi di potenza lingua
Finalmente di indirizzare la ricerca e la tecnica ad alta Vizzini
Di lì dall'azione dell'umanità dal esorbitante mise riversare l'invito e arretratezze di tanti territori è Loreno dopo Chernobyl siamo liscia e tutti
E bisogna liberare l'umanità dallo squilibrio lascia avanti
Tra il nord e sud del mondo
Bisogna dovunque a battersi
Perché Stati Uniti ed Unione Sovietica non tornerà indietro
Perché si sono interi l'attuale punto morto perché progredisca e si affermi una nuova cultura dalla coesistenza è dalla parte nostro padre Pietro
Ha pubblicato ieri sull'Unità un documento
Che io
Sollecito sì a letto
Da tutti i nostri compagni e compagne ed altri
Un documento di grande rilievo che ci auguriamo sono usciti un confronto reale nel nostro Paese
è fuori di essa
L'idea che ci ispira
è che la sicurezza si realizzi è anzitutto nel disarmo equilibrate controllato
Nella interdipendenza
E intesa non solo come garanzia reciproca passiva
Ma come sistema di cogestione di tutte le condizioni e gli strumenti dell'equilibrio e della rinuncia al perseguimento della superiorità
Noi vogliamo che nella NATO
L'Europa Italia ci stiano
Ma in condizione uomo
Di pari con gli Stati Uniti
Vogliamo che non accada del nostro Paese rischi di essere trascinato in avventure belliche che non hanno nulla a che vedere con l'Alleanza Atlantica
Perché Reagan identifica il santuario del terrorismo nella libreria e l'attacca militarmente Trenitalia e in Italia si levano le grida di chi non vuole lasciare il suolo impoverito americani intanto inganno favore razzista
Quattro privatamente con il diavolo Comelli e fornisce armi all'Iran costretta ad il terrorismo
Fare tutto
Valpolcevera migliore fermezza è un tonfo una caduta alla carriera militare Bianco presidente americano
Banche terricole Cagnani di casa nostra cioè pallottole all'avvio
Anche all'Italia
C'è qualcosa di più del sospetto questi traffici d'armi
Bertalazone
Il ministro Spadolini proprio
Come
Proporlo un'inchiesta
Sugli ultimi quindici anni
Non vorremmo che si risalisse fino a Garibaldi che in quanto
Imporre inevitabilmente
Raccordo d'accordo un accordo si faccia un'inchiesta si vada a fondo ma intanto intanto bisogna rispondere subito cioè i fatti antecedenti
Uscendo da questo gioco consueto dà il palleggiamento delle Hawaii scusabilità pende insinuazioni reciproci nove
Noi non abbiamo fatto mancare e il nostro sostegno al governo Pandone alla crisi di Sigonella
Si è trattato di difendere la sicurezza l'autonomia del nostro Paese
Ed ora abbiamo il diritto e il dovere di chiamare in causa il governo per queste
E abbiamo
E il diritto e il dovere di esserlo altrettanto netti nera catalitica su altri rilevanti questioni stile con
Solo all'adesione di industrie e centri di ricerca italiani al progetto di Guerre Stellari
Tra l'altro Espresso senza autorizzazione del Parlamento costituisce un errore quali ne siano gli effetti pratici una prova di meschinità politica di miopia punto avrei voluto oggettivo ad una linea pericolosa che noi speriamo votata al fallimento
Ma voglio anche ricordare che il Governo italiano
Vincolato da un impegno però dalla cosiddetta clausola visto che il bagnante a proposito dei missili di Comiso cioè l'impegno a liquidare i missili nelle cause del venir meno della ragione di riequilibrio per cui furono installate credo che quel vincolo ma dell'intera
Senza il suo attivo e non solo come appesa di gesti unilaterali sovietici che pur ci sono stati e ci sono e in senso attivo
Vuol dire lavorare per rendere proporrei Mrs Blair perché l'opzione zero per gli euromissili venga sollecitamente e contrattata realizzata
Ma non sembra che Roma si stia muovendo in questo senso vediamo piuttosto infittirsi i segni degli Pio
Della contrarietà e noi non vorremmo che come tante volte è accaduto
Questi comportamenti rispondono piuttosto a ragioni di politica interna
Di equilibri intergovernativi e anche di lotta contro il Partito Comunista il sospetto
Voglio dirlo ai gamberi quando risuonano condanne
Come quelle che abbiamo sentito contro una manifestazione pluralistica e unitaria per la pace pone quella via Roma
Profondo sentiamo
Quando leggiamo affermazioni incredibili come quella dell'Avanti che contrappone ad un Gorbaciov buono un partito comunista italiano attardato supposizioni set
Patrizia dei partigiani questi fustigatori di una nostra presunta mancanza di autonomia si invitano eyes The Reader sì al nuovo colosso sovietico noi lo apprezziamo molto ma non abbiamo bisogno di iscriversi da nessuna parte abbiamo la storia ora una inequivocabile
Abbiamo una storia nostra una inequivocabile collabora collocazione europea alcune elaborazioni indipendente e libera quindi è opposte
Che
Sai by hanno anticipato idee proposte altrui probatorio e specialmente in fatto di sicurezza e di pace totale forse che io faccia appello ndr intorno alla lingua
Nel fondo
Sono in Italia più di noi ha cercato di liberare il campo
Da prevenzioni e ideologismi
Ma i frutti si vedono riguarda in particolare al dialogo e spesso è più che un confronto distanze pannolini
E ampi strati del mondo cattolico
Vedete gli è stato
Ai primi di ottobre
Un incontro tra cattolici e marxisti rappresentanti della Chiesa cardinali vescovi rappresentanti dei Paesi socialisti a Budapest
è stato un fatto di grande e positivo rilievo culturale e politico anche se non ha suscitato in Italia il rumore che sia elevato per il mio viaggio in Ungheria ma io ma io non lo ricordo
Questo avvenimento perché so che è apparsa a Bologna un manifesto
In cui si proclama che il vero pericolo per la pace eh latte istmo
La storia non conta trova affatto questa affermazioni ma non è il caso di Racale iniziale oddio lei caro Consigliere
Risale avendo alle sanguinose guerre di religione è il caso invece diamo di indire e di ammonirlo sì solo il pericolo delle esclusivi
ISMEA ideologica
Attenzione
Stiamo parlando di pace cioè di qualcosa che deve di necessità
Essere costruita da tutti nessuno escluso
Altrimenti vuol dire che si mira ad altro si vuole una vittoria sugli altri e questo ormai nelle calato amica è impossibile è suicida
Dolori abbiamo cominciato ad affermarlo conto gli atti alla metà degli anni Cinquanta
Ricordate compagne e compagni Cambrai da enti e non credenti borghesi e proletari e in gioco è la forte comune la civiltà e l'esistenza dell'uomo
Su questa terra che l ideologia e dovunque si confrontino che i sistemi comportano
Ma dentro la cornice inviolabile della pace che comporta tolleranza realismo il ritorno di umanità
Ma torniamo
Ma torniamo all'Italia
Torniamo all'Italia all'esigenza e alla possibilità di una politica riformatrice
Di autentico ad ampio respiro ma a me pare che siamo nel giusto
Quando denunciamo il sostanziale fallimento dell'operazione politica del pentapartito
Badate io non dico che l'essenziale della crisi di questa coalizione consista nella conflittualità in tarda nella concorrenzialità trova Democrazia Cristiana il pare Vito socialista negli innumerevoli episodi di mancamento dalla maggioranza e di sconfitta parlamentare questi sono dei sintomi ma la malattia ed è inalterata e il pentapartito Sunset attorno ad un'idea ad una previsione molto ambiziosa sanare la crisi del sistema politico
Mettendo al margine
Fuori campo la forza comunista questo obiettivo è stato perseguito
Cercando di ridurre il gioco democratico la sede del confronto e delle decisioni politiche ed entro il recinto del pentapartito
Ma per tentare di contenere in questo ambito l'intera dialettica politico sociale si è dovuto non solo tornare alle pratiche più squallide della discriminazione della contestazione dei diritti dell'opposizione democratica e costituzionale ma si è dovuto far leva su un'accentuazione del potere dell'Esecutivo su una linea dice internalizzazione di ulteriore prevaricazione dei partiti di governo sulle istituzioni
Ora
è ben evidente che un tale Indirizzo si è dimostrato del tutto inefficaci per risolvere i problemi del Paese
Che essa ha provocato guasti notevoli specie per quanto riguarda la funzionalità delle istituzioni e anche nei rapporti nel campo della sinistra ma ecco il punto
L'obiettivo di fondo è stato mancato
E la riprova che è proprio data dal fatto che quattro anni dopo è tornata a scatenarsi una battaglia
Di livello e contenuto particolarmente nessi Kinney sul tema del Partito comunista fuorigioco
Ma se così fosse non ci sarebbe stato bisogno di suscitare una polemica strumentale come quella sul mille novecentocinquantasei andavo in care compagne e compagni
Non ci impacciata nessun dibattito sulla nostra storia
La coscienza critica abbia la nostra opera è sempre stata per Dinoi comunale dello sviluppo
Ed è un rinnovamento della nostra politica è del nostro partito e ciò che importa è che bisogna capire
Era uno straordinario cambino che abbiamo compiuto pensiamo che occorra accompagnare il perito
E che non comunisti siamo qui fa Sanvitale prima essenziale della sinistra Catanzaro e garanzia dovrà Forster firma di sviluppo e di verrà
Solo il campo
Fanno triste mostra le macerie del pentapartito strategico di matrice debiti Diana intitolata Rosicky il rovesciamento degli equilibri a sinistra lettore tese velleitarie di depotenziare Odisseo coordinare al gioco degli uni o degli altri la nostra forza
Non mi sembra lo diciamo con schiettezza a tutte le forze progressiste democratiche che sia giunto il momento di riflettere sul serio e di discutere in modo aperti concludo
Vedete ciò che sta accadendo nelle famose giunte di pentapartito
Date non tanto dal voto dell'ottantacinque tanto dal patto di potere di scambio
Tra la Democrazia Cristiana il Partito socialista
Fu scandaloso come cemento delle alleanze
Per motivi che non avevano attinenza netto il giudizio dell'elettorato nei con questioni di carne tenuto proclamati
Fu scandaloso ridurre le autonomie locali a strumenti senza voce degli equilibri politici centrale
Noi anonimo badate corrosivo il scaricate sul tessuto dei poteri locali le tensioni e le manovre le tombe
Nel senso stanza la precarietà dell'alleanza di governo e a soffrirne saranno gli interessi delle popolazioni del buon governo
Non è passato un anno e mezzo
E quella previsione riempirono by le pagine dei giornali
Dolori registriamo con favore anche perché fare qualcosa abbiamo contato in questo
Il moltiplicarsi dei casi in cui quelle costruzioni vengono abbandonati e si stabiliscono a Milis tre azioni le cui fondamenta è dato dalla effettiva convergenza sui programmi senza più pregiudiziali di schieramento
Ma questo non significa affatto che noi proponiamo a nostra volta l'ho già detto una omologazione delle formule di governo locale Dori diciamo un'altra cosa siano le comunità locali
Attraverso i loro eletti a scegliere in libertà i proclami e le forze con cui governa
Questa è la logica del disegno costituzionale delle Autonomie
Quello che noi ci sforziamo e doverosamente di fare di dare prova del fatto che la sinistra ad avere idee
Energie donne anzi migliori per affrontare i problemi di una saggia lungimirante e stabilire le amministrazioni è consideriamo di grande rilievo politico e istituzionale comunque si verifichi questo ripristino dei principi dei valori delle autonomie
Perché tra i guasti in questa fase politica cioè quello dell'ulteriore abbassamento
Del livello di efficienza delle istituzioni passò al prefetto di una prassi e di spinta nell'esercizio del potere che sono ormai ai limiti bella legittimità
Mi riferisco come ovvio al tentativo di esautorare la sovranità parlamentare mi riferisco all'intervento sempre più pesante dei vertici di partito in tutti i campi
Mi riferisco all'esasperazione scandalosa
Delle pratiche spartitorie di cui la vicenda delle nomine pubbliche è la più recente espressione
è apparsa un codicillo verrà Ruffino della lottizzazione Van
Carlo
Che dovrebbe riequilibrare la distribuzione delle poltrone tra la Democrazia Cristiana i partiti laici ed è un fatto emblematico non solo della concezione proprietaria che costoro hanno della mano pubblica che è stato un ex ministro democristiano Jader
Trovo che per che lunghi le casse di risparmio le metterebbe perfino nell'emblema della Democrazia Cristiana nell'emblema ma nelle varie
L'hanno già
Non sono di una illecita e mostruosa privatizzazione di funzioni che dovrebbero rispondere al solo il criterio della competenza professionale ed alla trasparenza democratica
Ma ma anche di una nuvola dissolta Carrisi di questo sistema politico siamo chiari
E a non fatta scandaloso il monopolio della Democrazia Cristiana dei grandi istituti bancari e nelle casse di risparmio
Ma non è meno scandaloso ed è ormai intollerabile questa spudorata contrattazione essi palpitazioni mercantile nell'area del pentapartito
Quando si arriva al punto di indire nelle sezioni democristiane di Ancona una sorta di elezioni primarie per designare il presidente e i consiglieri di amministrazione di enti bancari l'ICI quando si legge che ha la presidenza della più grande casa sua di risparmi e quella di Milano sarà designato l'onorevole Mazzola
Tale che ha solo il pittore di essere commissario della Democrazia Cristiana milanese è fedele dice qualcuno di De Mita
Viene da chiedere ma dov'è finito lo Stato democratico lo Stato di diritto
Viene a chiedere
Viene a chiedere care compagne e compagni e come sia possibile che in nessun'altra Regione
Binomi sia al di fuori dell'area governativa una persona
Da Lunardi con una esperto
Degna di assolvere acquisti
Non intendiamo tollerare
Non non viviamo tollerare più
Questa città cattolico diciamo innanzitutto al ministro del Tesoro
Ma dobbiamo chiamare in causa lo faccia ancora una volta anche altre autorità dal governatore dalla Banca d'Italia al Presidente della Repubblica
Che hanno pur dove nel garantire la correttezza e la trasparenza delle scelte in queste carte
Certe
è necessaria una riforma di carattere istituzionale anche del sistema bancario
Ma se si procede intanto con questo andazzo vergognoso attuale riforma si potranno è chiusa
Tante volte ci si è chiesto sui giornali e nei convegni perché mai e il discorso sulle riforme istituzionali
Considerate così necessarie da tutti oggetto dalla fantasia creativa di tanti Esperti come mai dicevo questo discorso non ha fatto in quattro grandi un solo concreto passo uova
Non si è andati oltre al censimento delle differenti posizioni che spesso non sono cambiate strada facendo anzi un giorno dopo l'altro
Solo dal partito comunista trattandolo rivendicare in nome della verità
è venuto un Progetto netto risolutore capace di dare efficienza e di mantenere l'assoluta caratterizzazione democratica alle istituzioni
Una sola Camera riduzione drastica del numero dei parlamentari delegificazione sviluppata la potestà legislativa delle Regioni ed è l'autogoverno territoriale degli enti locali
Ristrutturazione dell'esecutivo separazione netta tra la stella dalla politica e quella dall'amministrazione modificate la legge eletto
Male che tenendo fermo il principio proporzionale morali sì il meccanismo della sua elezione ultimamente
Questa nostra determinazione precisione il proposte sembra aver provocato qualche effetto se è vero che la Democrazia Cristiana il party dove pubblicano hanno avanzato idee che convergono con alcune delle nostre finora solitario le posizioni
Mi riferisco all'ipotesi subordinata di una differenziazione dei ruoli delle due Camere
Alla proposta di ridurre notevolmente il numero dei parlamentari no io auspichiamo che il confronto sia avviato davvero e sì a un confronto se
Sta pregiudizi di schieramento dal resto velleitari poi che su questi temi non esistono o in via di fatto maggioranze predeterminata
E a questo proposito vorrei dire qualcosa sul certe recenti affermazioni dell'onorevole De Mita
Egli ha in sostanza ha affermato
Che il Partito Comunista è sofferente
Di una grave malattia che si chiama mancata riconversione culturale
è che noi non possiamo sperare di curarci della entrando nell'ospedale di una maggioranza di clone tuttavia bontà sua
Jeannette al tavolo del lavoro comune sulle istituzioni e le regole del gioco
Bene
Teniamo pure esso apparati ma non tanto da perderli di vista lunga e l'altro che il tavolo della politica e quello delle regole del gioco
Ma a patto le tra le regole del gioco da discutere e concordare non ci sia proprio quella avanzata dal segretario democristiano
E cioè la regola per i cui e il Partito Comunista eh per definizione soggetto da lazzaretto
Perché capite degli Benita non altrettanto la Democrazia Cristiana non farà un governo col Partito comunista no han detto che il Partito Comunista non belle
A causa di quella certa malattia entrare in una maggioranza di governo improbabili sia sui maggioranza di governo che in sostanza
Venga negato il mio ma dice la fondamentale regola del gioco in un ordinamento democratico perché lo ha fatto
Prese alla lettera quelle parole potrebbero essere giustamente tacciate di Cavezzo autoritarismo ma bisogna chiedersi che cosa lei spire
Io ci vedo una grande insicurezza ci vedo un'angoscia dalla prospettiva questo De Mita che pure ha teorizzato a modo suo l'alternativa
Si è chiuso serve unicamente dentro l'orizzonte del pentapartito nella speranza di recuperare idee
So che la funzione di guida che dovrebbe ottavo teneva la Democrazia Cristiana quasi per diritto divino
E di fronte al comandi e alle insidie di quest'alleanza così eterogenea non gli resta che esterno
In un eterno lo stato di necessità che Bilotti paralizza i socialisti ai laici e quale migliore stato di necessità
Dalla quarantena comunista esclusa questa forza
Sofferente della sindrome di mancata riconversione culturale non ci sarebbe altra maggioranza che quelle incardinata sulla tenuta sia cristiana se il piano è chiaro anche se antichissimo ma presenta conducono sempre più vistoso
E il Partito Comunista Italiano
La sua cultura politica
Nel suo senso dello Stato diamo scolate nel momento stesso di costruzione della Repubblica e della Costituzione che sono anche in larga misura opera no finito favorisca italiano è una forza
Una grande forza democratica legittimata ad un grande causa se da una strategia di progresso e di trasformazione della libertà
Un partito che arrampicano nato la sua capacità di governo nell'elaborazione programmatica e nella pratica dei suoi amministratori dei suoi parlamentari sino a ieri l'intellettuale un palpito che non si limita a rincorrere il nuovo ma l'immagine quando
Ne governa gli sviluppi che non si rinchiude
Quindi un orgogliose settaria autodifesa ma scende in campo aperto nel confronto con gli altri con le forze sul tali con il sapere con gli interlocutori politici in buona fede che conosce l'avvio ventuno di fare oppure no Santer
Nelle sue decisioni l'interesse dei lavoratori del paese è altamente improbabile che un tale partito dia una mano a De Mita nel tentativo di impedire il crollo delle mura di Gerico del penta partito
Mi sfugge
Incerto non ci sfugge il fatto del pentapartito è ancora in piedi anche sette in tutta evidenza avviata ad una stagione confuso scura
Potrebbe essere
La sua ultima stagione
Se l'appuntamento alla famosa staffetta
Si tratta di un patto privato
Di nessuna rilevanza e legittimità istituzionale è ben noto che in questo Paese i presidenti del Consiglio di nomine il Capo dello Stato e la fiducia ai governi è prerogativa del Parlamento
Perché non c'è altro a scadenza di calendario puoi stabilità che quella fissata dalla Costituzione per i turni elettorali
Va al di là di questo occorre dire che ha importanza assai relativa chi detiene la presidenza
Davvero importanti sono invece la qualità e l'assegno sostanziale gli impegni reali dell'indirizzo di governo le condizioni politiche effettive su cui poggia una coalizione guerra l'unico ecco percepibile del preannuncio dalla staffetta è quel fenomeno di io responsabilità che è stato paragonato alla psicosi dell'otto settembre un tutti a casa
Terra votare i coltelli dallo scontro elettorale e così la qualità dell'intervento governati il voto Scandolara ulteriormente sarà sempre più in balia degli umori concorrenziali
Delle segreterie dei partiti governativi avremmo come qualcuno ha detto dunque quindici mesi di campagna elettorale
Come
Fitto dalla grande strategia operazione di stabilizzazione moderate anticomunista non c'è male ma al dunque
Ci sono anche le ambizioni del nuovo colosso socialista nel partito socialista una riflessione si accerto avviata anche se non ci sembra che sia andata finora la sostanza del problema badate
Hanno voi non passa per la mente
L'idea di un partito socialista dolci rilevo subalterno al Partito comunista né qui né in campo nazionale
Ciò che ci interessa è il confronto ed anche la gara per una politica riformatrice tre tornati a parlare cioè l'aggregazione di un'area laico socialista
è un'idea legittima anche se non nuova
In altri momenti non è riuscito potrebbe tuttavia essere un contributo ad una semplificazione e migliora il funzionamento del sistema politico
Ma il problema è che immediatamente si impone
Per quale politica questa aggregazione attuale alleanza solo per guadagnare un po'più di spazio nell'intesa con la Democrazia cristiana voterà puntare ad una maggior
Anzi alternativa disse il mio progressista e riformatore Riello per il partito soci lista ed è in dubbio
Il grande interesse nostro
Il nostro lista
La disponibilità al confronto
L'auspicio e l'impegno nostro per un esito quando faranno il congresso che sia limpido
E che favorisca l'intesa la convergenza di tutte le forze di sinistra ma altrettanto chiaro deve essere
Che la nostra scelta non è quella di attendere gli eventi
Di vedere quali effetti
Sulla politica del partito socialista potrà vere la staffetta
Tra gli effetti ipotizzati ed anzi da qualcuno auspicati
Hanno messo quello delle elezioni anticipate
Noi non le abbiamo chiesto
Benito prende motivare la nostra netta contrarietà Attali porti
State attente compagne e compagni al giuoco consueto
Di chi ormai si sono specialisti in questo di chi vorrebbe insinuare che noi siamo divisi
Che anche tra di noi qualcuno le correnti no siamo contro tutti e non perché per principio
L'anticipo ossia un evento catastrofico né tanto meno perché abbiamo preoccupazioni per il nostro partito
Noi non intendiamo dare assai diversi espliciti netta scelti a chi si muove in in questo senso perché non intendiamo farci corresponsabili di una mistificazione
Questa coalizione ha il solito le sue ragioni non riesce più a leggere ed è degli operanti
Ritenete che arrivi la richiesta politica richiesta formulata ormai in crisi non ci siano oggi altre soluzioni possibile ma che si debba andare di fronte agli elettori per prospettare scelte noi alternative reali e prende dica con chiarezza mai giochi confusi ai
Calcoli di convenienza da noi non daremo Ali nella via di uscita delle elezioni
Il nostro obiettivo è alto è di rendere del tutto evidente aperti dovrebbe aver silente la crisi Beta incappati e metteremo a punto
In questa settimana
Nel comitato centrale indirizzi ed obiettivi per questa fase conclusiva della legislatura ma fin d'ora mi preme dire che noi intendiamo proseguire
E topi diamo nella nostra offensività
Per questo dobbiamo raccogliere e mettere in campo le nostre forze renderà ancor più chiara e rigorosa l'Anas l'opposizione per contenuti per capacità di suscitare movimenti per efficacia nello strappare al risultati ho scoperto è di rendere il più possibile fruttuoso il tempo che ci separa dalla scadenza naturale della legislatura intendo fruttuoso per il Paese e soprattutto per la sua parte più debole i punti di riferimento in questa fase di lotta sono ben chiare
Un'eccezionale intervento per il lavoro un netto cambiamento dalla politica fiscale alle l'avvio del processo di riforma delle istituzioni un attive mirate iniziative internazionale per il disarmo è il cammino dalla carta delle donne ha cominciato a buon
Carica
La fuga dalle responsabilità si vada alla prova dei problemi dalla General
Invece dal confuso conflitto sulla spartizione delle spoglie di una fase politica ormai consumata si va dal confronto limpido delle proposte e delle posizioni politiche perché chi ha detto mettiamo è di dare voce incidenza alle forze del rinnovamento è di estendere l'ippocampo dei protagonisti della politica e dalla lotta sociale culturale e politica ci sono stati segni pur siti di novità in questi ultimi mesi nella lotta dei sindacati per i contratti dei movimenti dei giovani nell'iniziativa dalle donne nell'azione di grandi categorie come gli insegnanti nel Mezzogiorno le posso sì milita Chisso vanto tutto incerto di tende danno
Ma ha voluto fare compagne e compagni di Taide dalla nostra volontà e determinazioni ecco il discorso viene al partito
Al suo ruolo al suo carattere al suo rinnovamento e di sviluppo
Consentite Chiodi a un'ultima parola concludente mi sembra che in questo momento il compito nostro sia essenzialmente soprattutto cioè come accelerare ed estendere l'attuazione della scelta compiuta al diciassettesimo congresso noi abbiamo li ha approfondito la certa del partito di programma e di lotta del partito riformatore e democratico c'è in questo sia la continuità che l'innovazione la continuità
Sta innanzitutto nel ribadire che vogliamo continuare ad essere un partito nel giusto è il suo vero è proprio della parola e cioè è una vera effettua
Viva organizzazione di massa ben strutturata e con precise regole di vita in Terna espressione di un'ampia e il nuovo
Ma rappresentanza sociale e in cui l'adesione e la militanza attiva attendano il più possibile a quindici
Dalla continuità dobbiamo trarre anche la saldatura tra lotta attuale e prospettive terra legalismo e consentitemi di dirlo e un'utopia voglio dire che il programma fondamento costitutivo del partito seicento non è un sistema di verità sull'uomo la storia alla società non è nemmeno una collezione Obama Pica di rivendicazioni correnti il programma è una strategia per un disegno di società
Predefinizione di valori e di Fini che si saldano la concretezza degli obiettivi di lotta e di governo
E il partito non è una società ideologica
Ma neppure un movimento corporativo una macchina elitaria per il potere
Quando io ero con il camino Utopia
Voi intendete bene cosa voglio dire ecco vuole R ecco permessi per un mondo senza armi atomiche ecco volere battersi c'è una forchetta
Tecnologicamente avanzata che garantisca la piena occupazione l'equità sociale ai più ampi spazi di democrazia
Non si tratta di parole si tratta di liste Rimini storici oggetto con un carretto di lotte ideale e pratica e si tratta di costruire come leghiamo facendo dei contenuti concreti il concreto programma di governo secondo questa ispirazione ideale
Ma l'innovazione per il partito l'innovazione grande che vogliamo realizzare prende il modo in cui un simile partito delle rilievo penale stare alla testa degli avvenimenti
Non sarebbe un'innovazione
Fa un arretramento abbiano detto al congresso sull'organizzazione di partito per correnti che ci si trasformerebbe in una sorta di regime parlamentare nel quale vivono il paté già ma entro dei gruppi di professione
Il pericolo di perdere autonomia e integrità
Abbiamo invece sostenuto una concezione più ambizioso ardua originale quella della più ampia libertà di ricerca di confronto di difesa delle proprie posizioni ad ogni livello dalla sezione al comitato centrale
Ma tutto ciò vive senta maggiore vitalità e forza del partito se orientato a determinare chiarezza e tempestività di decisioni affondarle sulla persuasione il consenso più a oggi
Noi abbiamo scelto e non possiamo dialogare la linea della diffusione dell'alta responsabilità della collegialità ciò chiama in causa in modo diretto
La corresponsabilità dei gruppi dirigenti in senso allargato dei quali tanto più grande è il diritto alla partecipazione alla libertà
Tanto maggiore e il dovere di un impegno solidale di uno sforzo di unità di una condivisione piena del le responsabilità e mai dimenticando nessuno di noi che il metro di giudizio che vale per tutti io non dunque collocati eccolo del contributo di idee e di lavoro perché risultati concreti della serietà del rigore intellettuale e politico ebbe il costume di correttezza e di realtà
Care compagne e compagni queste sono qualità
Di cui hanno saputo dare testimonianza aggravante dalla loro storia
I comunisti bolognese ma che dobbiamo sforzarci tutti di inverare ogni giorno evoluto
Questo moderno partito riformatore
Che vogliamo diventi sempre più
Il partito comuni vista non è un problema solo di altre regioni di altre città e anche i vostri
Di Polonia
Dell'Emilia Romagna
Ma voi più di altri
Avete le possibilità e quindi avvertimento dei
Di andare avanti risolutamente su questa strada
Per il nostro onore di comunisti è per il bene dell'Italia
Fa
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