"Il caso Spallanzani" organizzato dalla Margherita (presso la Camera dei Deputati, Sala Stampa, via della Missione 4)

Allora la ringrazio molto per essere qui
Alla mia destra
Beppe Fioroni che credo non abbia bisogno di presentazione soprattutto quando discutiamo ora ci occupiamo di temi
Come quelli legati alla sanità doveva esservi anche Gerardo Bianco si scusa con tutti voi ma impegnato contemporaneamente iniziativa
De La Margherita sul Mezzogiorno e Giovanni M. M. che è il capogruppo della Margherita in Regione con il quale pure abbiamo fatto molte iniziative in passato tutte all'atleta anche esso provocato dal consiglio regionale ma che spera di arrivare in corso d'opera
La mia introduzione sarà molto breve perché poi
Passo la parola la parola Fioroni
Anche per spiegare le ragioni di una conferenza stampa che
A cavallo tra il e che in qualche modo ci aiuterà anche a capire meglio cosa ha comportato il voto di ieri della Camera che ha respinto che ha citato le pregiudiziali di costituzionalità e come si può intrecciare queste come può arrivare ad avere intrecciate con la una recente iniziative della magistratura in tema di sanità ci occupiamo oggi particolare
La ragione della mia presenza anche questa ditta coordinatore Margherita a Roma e come sapete la cui di guano per partecipato già una conferenza stampa che abbiamo fatto nelle settimane scorse perché la Margherita di Roma si è data come obiettivo quello di
Avviare un monitoraggio sulla salita in particolare sugli ospedali romani innanzitutto sulla base di iniziative dieci giungono dalla gente normale che frequenta gli ospedali dei disagi della sanità a Roma anche con la collaborazione di un'associazione che la situazione Dossetti che a una ramificata presenza all'interno delle strutture ospedaliere che
Diciamo che sa
Diciamo fa un monitoraggio delle varie denunce che arrivano attraverso queste poi una verifica anche all'interno degli ospedali ma oggi la ragione di questa nostra iniziativa è anche un pochino per cercare di da una parte dare degli elementi di verità sulla situazione dall'altra anche per fare delle domande porre delle domande che ovviamente poi troveranno nella sede istituzionale delle sindacato ispettivo sia per quanto riguarda la Camera il Senato per quel che riguarda il ministro della Sanità Sirchia sia per quanto riguarda gli enti locali in particolare la Regione e quindi per quanto riguarda la diretta competenza nel qual caso specifico della Regione Lazio attraverso Giovanni Hermanin ma proprio per proseguire appunto in questa iniziativa che vuole portare la luce
Sì se già non fossero abbastanza evidenti in Mali della sanità soprattutto dalla gestione della sanità nella nostra regione voi sapete
Che la magistratura ha aperto
Proprio in questi giorni una inchiesta
Sulla dalla procura di Roma per verificare i tempi di attesa per gli esami clinici in tutte le strutture sanitarie della capitale voi sapete che questa inchiesta
è condotta dal dottor Adelchi D'Ippolito
Diciamo perché si apre
Questa inchiesta
Nelle notizie di stampa di ieri si apre perché ci sono state una serie di denunce anche attraverso i mezzi d'informazione di situazioni
Ormai non più sopportabili di particolare su questo aspetto delle e liste d'attese delle valutazioni e dei tempi d'attesa nei per quanto riguarda alcuni esami gli ospedali
Romani e noi appunto lo ricordavo in particolare attraverso un'iniziativa sul San Filippo Neri abbiamo denunciato ed evidenziato e quindi presumo e spero
Mi auguro che anche questo tipo di nostre valutazioni siano state fatte dal
Dal dottor D'Ippolito nell'apertura di una inchiesta su questo argomento io lo cito soltanto en passant la
La situazione del San Filippo Neri l'abbiamo ricordato prevede che per una visita cardiologica occorre aspettare circa duecento dieci giorni
Per poter
Avere una visita cardiologica se ci si se si fa la domanda oggi per quanto riguarda
Altri esami cardiaci arriviamo a centosettantanove giorni ecografie all'addome completo centosessantotto giorni ecco tiroide centosessantotto giorni e potremmo continuare così adesso non ripeto dati che abbiamo già dato ma questo per significare che obiettivamente
Il problema esiste soprattutto il problema esistere lo sanno tutti i cittadini che ogni giorno tentano di come dire affacciarsi alle strutture sanitarie con la speranza di risolvere alcuni problemi che invece sanno perfettamente che la situazione è una situazione ormai a un punto quasi irrimediabile tutto questo diciamo sarebbe un fatto grave ma sarebbe aggirabile se tutte le istituzioni come dire concorressero per cercare di risolvere questo problema noi invece abbiamo le istituzioni sia nella fattispecie quella regionale sia il ministero e financo il Presidente del Consiglio che continua a rassicurare i cittadini che invece tutto
Va bene che anzi addirittura ci sono impegni precisi affinché
Le cose si risolvano rapidamente che promesse varie come tante ne sono state fatte di soluzione dei problemi vorrei ricordare che il primo febbraio due mila due quindi due anni fa non dieci giorni fa il
Presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa
Nella quale rassicurava cittadini su una serie di provvedimenti che il governo avrebbe preso per migliorare la qualità dei cittadini per quanto riguarda la sanità cito dalle agenzie di stampa il governo
Si appresta a lanciare dice il primo febbraio due mila due il Presidente del Consiglio una offensiva per venire incontro alle esigenze della vita quotidiana dei cittadini dalla sanità all'ordine pubblico e via dicendo per quanto riguarda la sanità questa offensiva
Prevedeva e la notizia
Diceva il due il primo febbraio due mila due Lanza di oggi che le Regioni hanno dato il loro consenso sull'impegno a ridurre assoli quindici giorni le liste di attesa nella sanità in particolare per gli esami medici quindici giorni
Stiamo parlando di centinaia di giorni di mesi di attese in questo momento e poi il ventotto marzo a proposito tutta una serie di provvedimenti che riguardavano la salita di nuovo il Presidente del Consiglio al primo punto assicurava che era nelle intenzioni del governo del presidente del Consiglio attuare l'accordo sui livelli essenziali di assistenza in tutta Italia deve essere garantita una lista di cure indispensabili e ovunque con lo stesso livello di qualità ora sarebbe fin troppo facile fermare un qualunque cittadino per strada e chiedergli qual è esattamente il livello e la situazione di degrado nella quale siamo arrivati
E quello che ancora più raccapricciante che le dichiarazioni che arrivano da parte del governatore Storace dell'assessore Verzaschi per quanto riguarda l'altro tutte dichiarazioni che tendono a sminuire il problema a dire che in realtà si sono fatti molti passi in avanti appunto e sappiamo qual è la situazione allora io ho finito io voglio semplicemente dire che se è grave la situazione nella quale ci troviamo
Per quanto riguarda in particolare questo aspetto ma più in generale rimane in i mali della sanità quello che appare ancora più grave che le istituzioni che hanno la responsabilità di questo fa sfascio
Non solo non prendono atto di una situazione di questo tipo ma anzi rilanciano dicendo che lo ha sostanzialmente vanno bene e non si adottano provvedimenti né ordinari né straordinari per rimediare a una situazione di questo di questo tipo per introdurre l'argomento della conferenza stampa di oggi e cioè il caso Spallanzani passiamo dal caso
San Filippo Neri al caso Spallanzani io voglio citare soltanto come dire un episodio che è una domanda è una domanda che non rivolgeremo al ministro Sirchia rivolgeremo ovviamente anche a tutti i responsabili
Che però è un fatto diciamo anche significativo dal punto dalla moralità e in particolare diciamo noi quello che vorremmo sapere in un quadro di questo tipo dove diciamo le responsabilità siamo per cercare di migliorare la situazione della qualità della prestazione sanitaria nel Lazio dovrebbe comportare come persona
Come dire dovrebbe essere impegnata da mane a sera esclusivamente su questo
Producendo qualcosa di utile ne vorremmo sapere per esempio cito un caso se è mai possibile che l'attuale commissario dello Spallanzani se non sbaglio si chiama però il professor Raffaele Perrone Donno sono contemporaneamente sia commissario dello Spallanzani
Commissario del Pascale
Membro del Consiglio superiore di sanità
Docente della Scuola superiore della pubblica amministrazione di Caserta
Primario senza aver chiesto l'aspettativa del servizio di Anatomia patologica dell'ospedale Regina Elena di Roma
Capo Dipartimento nello stesso ospedale con la dopo rivivere capodipartimento nello stesso ospedale con l'attribuzione della specifica indennità prevista dal contratto
E presidente dell'Associazione nazionale dei primari ospedalieri tutto questo diciamo questa
Serie di incarichi per la quale permette ci vorrebbe non dico un pool di persone per gestirla se la se esistesse un determinato momento ma ecco tutta questa sede in cariche ricoperto da un'unica persona
Ecco
è un fatto questo più che altro diciamo anche anche di moralità se posso se posso permettermi ovviamente noi aspettiamo sapremo dal
Ministro della Sanità se tutto ciò è vero se corrisponda al vero che nel caso in cui fosse vero se non intende intervenire
Su questa materia ma diciamo è diciamo un piccolo episodio che però dà anche il segno e la dimostrazione di qual è l'approccio attraverso il quale il tema della sanità e il tema di chi alla responsabilità della gestione della sanità nella nostra regione ma purtroppo sono la nostra regione
Sì è questo il modo di di affrontarlo ovviamente è un piccolo particolare ci sono cose molto più gravi e molto più anche allarmanti anche per la nostra stessa cittadinanza e per la sicurezza di
Alcuni ed interi quartieri della società che ora appunto parte Fioroni
Ci illustrerà ed in strada
Craxi io sparo verbali pochissimo tempo ma il motivo per cui con Robert avvenuto fare
Questa conferenza stampa perché credo non sfugga a nessuno
Che il rischio che ieri fortunatamente è stato tolto di mezzo con il voto alla Camera che ha reso incostituzionale disegno di legge il decreto legge presentato dal ministro Sirchia
Non sia in grado soltanto questa bocciatura di impedire uno scempio e un di segno per certi aspetti di grande pericolosità che riguarda lo Spallanzani e che coinvolge la salute pubblica nella nostra nella nostra capitale
Vede il disegno decreto legge che ieri è stata bocciato prevedeva in maniera molto sibillina che si realizzasse a
A Roma io aggiungo a Roma che si realizzasse Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie con analisi e gestione dei rischi
Previ previamente quelli legati alle malattie infettive diffusive e al bioterrorismo
Con la individuazione di questo centro che non viene detto che si realizzeranno Spallanzani però si crea una serie vogliamo fare un'operazione verità tra questa previsione che era all'interno di quel decreto
E le iniziative che avevano messo in essere ministero Regione
E gestione dello Spallanzani per trasformare quella struttura
Da un centro di ricerca di importanza nazionale e internazionale per le malattie infettive e in modo particolare per l'AIDS in modo particolare
Per l'AIDS in età pediatrica punto di riferimento di estrema importanza in Europa e nel mondo per trasformarlo in qualcosa di diverso
Che pericoloso per i danni che si arrendono
Allora ricette al nostro Paese che ancora più pericoloso del dove viene dichiarato e perché rispetto a dove vi era ubicato in nessuna parte del mondo persone di buonsenso che obbligherebbero all'interno di una zona abitata
Prima di avere questa la conclusione cerchiamo di vedere che cosa succede allo Spallanzani
Roberto Alletto gli incarichi che ha il commissario straordinario io reputo una persona capace che personalmente e professionalmente e stimo come posso do Not So possano essere ipotizzare fare molte cose insieme
Mi sono ancora più strano quando poi noi veniamo a sapere che il capo dipartimento amministrativo dello Spallanzani è stato anche lui comandato al Pascale
Ancora di più quando il direttore sanitario il direttore amministrativo hanno contratti di consulenza con il Pascale il Pascale per essere chiari né istituto
Un coro Ginko Istituto ricerche e cura a carattere scientifico un Cologgi coordinato un centro di grande importanza con grande difficoltà interne di tipo gestionale
Con una necessita di una grande opera di riassetto di quella struttura per il quale coloro che sono comandati quando consulenze lì non è che vanno cambiare aria vanno a lavorare con grande intensità
Il sub commissario che doveva coadiuvare professor non so che era il dottor Guido Rasi ricercatore del Cnr
è stato successivamente rimosso e inviato all'Info a sporgere le proprie funzioni e non è stato mai sostituito resta in servizio alla collaborare con il dottor Dorn Orso solamente un sub commissario
Che una valenza persona validissima che è un colonnello dei carabinieri appartenente proveniente dai Nas
Questo quadro perché lottato perché dimostra che l'Istituto Spallanzani a una dirigenza che o a part-time o impegnata in altri sforzi di natura amministrativa
Ho gestionale o di ricerca il che comporta
Logicamente un cambio di Indirizzo se lo Spallanzani è uno dei centri di riferimento fondamentali tant'è vero che
Nel precedente
La precedente legislatura nella precedente amministrazione regionale
Si era ipotizzato che lo Spallanzani doveva essere il centro di riferimento per le malattie infettive e per la diresse nel nostro Paese che gli era confacente
Per la tipologia per la specificità per gli investimenti che sopra erano stati fatti
Questo
Finalità è progressivamente da una serie di atti che noi non riuscivamo a capire prima ma che ieri leggendo il decreto
Che ricaduto fortunatamente spiegavano perché perché la gente va a lavorare altrove perché una serie di cose non si sono realizzate perché tutto questo doveva comportare la morte di qualcosa e la nascita di qualcosa
Ci si dirà pensate male noi siamo convinti come non mai che questa volta pensando male siamo certi dalle scoperti perché certe cose avvenivano
Delle
Lo Spallanzani non ha approvato il progetto di collaborazione con l'Istituto superiore di sanità relativo al vaccino ai DS che è stato proposto dalla dottoressa bambola Barbara Ensoli voi sapete che la ricerca italiana prodotto un vaccino significativo nel campo dell'AIDS
L'ha prodotto l'Istituto superiore di sanità e una nostra ricercatrice che la Barbara Ensoli sono stati individuati per la sperimentazione clinica cioè dopo aver superato le fasi biologiche
Delle cento dopo e sperimentato sugli animali si passa ai volontari che fanno la sperimentazione per vedere se funziona sull'uomo sono stati individuati questi centri in uno uno di questi centri era lo Spallanzani
Bene lo Spallanzani in una lettera del ventuno gennaio due mila quattro
La
Dottoressa Enzo Ghigo scrive in base ai dati forniti dal dossier presentato il ministero tra sogni della sanità il comitato etico centrale dell'Istituto superiore di sanità
I comitati etici degli altri due siti clinici coinvolti hanno approvato la sperimentazione
Pertanto alla luce di queste considerazioni nel rispetto del parere sfavorevole
Espresso dal comitato etico dell'istituto Spallanzani ma soprattutto per rispetto dei volontari che hanno il diritto di identificare il sedici di indici disponibile per la nomina della per la sperimentazione
Siamo costretti a recedere dagli accordi di collaborazione con l'Istituto nazionale l'Abruzzo allo Spallanzani in merito alla sperimentazione in oggetto
Venite invitiamo inoltre sulla base degli accordi preesistenti tutta la documentazione soprattutto la ricca strumentazione messa a disposizione dall'Istituto Superiore Sanità Lazzaro Spallanzani dovrà essere restituita
Perché in centro che fina pochi
Mesi fa era destinato ad essere il centro di riferimento alla lotta alle malattie infettive in modo particolare all'AIDS
Non autorizza di essere centro clinico per la sperimentazione dell'unico vaccino italiano per il quale siamo andati a finire
Nel Gotha delle ricerche contro l'AIDS portata avanti dalla Ensoli e non accetta di fare quello che altri siti clinici stanno eppure abbiamo letto Adornato Panzani ha detto di no
Successivamente altri dati sono significativi
Non abbiamo più visto
Approvare ricerche cliniche e di base
Che facevano riferimento ai finanziamenti dell'uno per cento che il ministero della Salute da per istituti di ricerca e cura a carattere scientifico cioè unico sa che è un ospedale ad alta specializzazione della gente che ci si ricovera deve soprattutto fare ricerca applicata alle singole malattie presenta ogni anno figuriamoci noi sulle malattie infettive
Che tipo di necessità ne abbiamo eppure ogni anno progressivamente lo Spallanzani ha visto meno fondi assegnati da questo uno per cento
Perché meno ricerche cliniche e meno ricerche di base sono state autorizzate dagli organismi preposti all'interno dello Spallanzani
Forse saranno tutte ricette sbagliate però è un dato che non si autorizza la sperimentazione del vaccino
Nazionale autorizzato dal ministero nel centro e doveva essere il centro per le malattie infettive quel centro le dovesse cento di riferimento nazionale della lotta armata atti effettive l'AIDS non riesce più a produrre progetti metti clinica neghi ricerca che non ottengono i finanziamenti dell'uno per cento
Ed è singolare perché un centro doveva essere il fiore all'occhiello della nostra lotta alla il PSR malattie infettive perché improvvisamente non produce più nulla per autorizzazioni interna non solo ma contemporaneamente si disdicono una serie di convenzioni
Con le università
Per ricerche comuni l'ultima delle quali è stata di detta e quella con Tor Vergata
Non solo ma non si è proceduto ad approvare il programma UNESCO vedete
Lo Spallanzani aveva dato vita a un centro nel lontano mille novecento
Novantotto
Tra l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione la scienza e la cultura tradotto l'UNESCO la Fondazione mondiale per la ricerca e la prevenzione dell'AIDS l'Istituto Spallanzani avevano dato locali alla nascita di un centro di ricerche
All'interno dello Spallanzani che doveva realizzare in modo particolare un vaccino pediatrico
Che bloccava la trasmissione dell'HIV tramite l'allattamento materno questo progetto si chiamava Fanny verso resta a
Abbiamo formato firmato la convenzione nel novantotto tra lo Spallanzani l'UNESCO
E la Fondazione Montagnier di quel professor Montagnier professor Gallo sono i due sponsor scientifici
E quando si è trattato di procedere allo studio ulteriore di questo vaccino pediatrico con motivazioni io non discuto se legittima o no ma mi domando un istituto che ha costruito avuto soldi dal ministero per diventare il centro di ricerca
Più accreditato in Italia per le malattie infettive l'AIDS che ha fatto convenzioni con l'università le disdice
Che ha fa doveva prendere soldi per fare questi progetti non li prende che doveva sperimentare il bacino italiano contro l'AIDS non lo fa sperimentare
Che aveva costituito un Centro apposito con l'UNESCO per studiare un vaccino pediatrico contro la diffusione della dell'AIDS nel latte materno non l'ottiene ma non solo non dà neanche l'approvazione nonostante sollecitato dalla Presidenza del Consiglio
Vi ricordate quel caso di quei bambini libici affetti da AIDS in cui doveva arrivare il campione perché si parlava di pista bulgara o quant'altro quei campioni di sangue non si sono mai potuti
Studiare allo Spallanzani per una serie di motivi tecnico burocratici che hanno impedito la consegna di quei campioni biologici all'interno di un processo di ricerca comune che si stava facendo in Libia
Alla luce di tutto questo io credo che
Venga naturale spontaneo domandarsi ma perché si dice no a tutte queste cose mentre contemporaneamente
Ne avvengono delle arti e quali sono le altre che avvengono il trenta novembre
In Commissione affari sociali della Camera
Collauto duecentocinquantuno
L'ospedale Spallanzani doveva trasformarsi da oste in ospedale civile per la sicurezza nazionale questa la proposta che arriva alla Camera il trenta novembre in Commissione affari sociali atto duecentocinquantuno
Successivamente il presidente del Comitato nazionale per la biosicurezza LBO tecnologia il professor Leonardo Santi il quattro febbraio due mila e quattro
Ai sensi del decreto seicentoventisei novantaquattro
Autorizzavano senza avvocato otto un po'lunga una dava all'Istituto Spallanzani un'autorizzazione quinquennale necessaria per l'utilizzazione gli agenti biologici del gruppo quattro
Ovvero gli agenti più l'avvio logici a rischio più elevato
Questa autorizzazione starebbe a significare che mentre non abbiamo fatto tutto questo per cui per anni si sono investiti soldi allo Spallanzani facendo diventare uno dei centri più ricche all'occhiello in Europa e nel mondo per la lotta all'AIDS
E per la lotta alle malattie
Alle malattie infettive si vantava di fatta realizzare all'interno della struttura laboratori bensì di livello di sicurezza quattro
I cosiddetti Bisl quattro cioè laboratori per le malattie infettive con livello di contenimento di massima sicurezza
Se io ho dato un'autorizzazione significa questi laboratori o ci sono o li stanno realizzando Emmenthal non si danno
Ovviamente autorizzazione all'UNESCO percorre per fare il vaccino pediatrico contro l'AIDS trasmesso nell'atto materno
E mentre non si dava l'autorizzazione ai campioni di sangue dei bambini libici
Per vedere come si erano presi l'AIDS
Però si trovava il tempo perché il ventisei gennaio due mila quattro il dirigente dell'Unità operativa complessa patrimonio e tecnica dello Spallanzani
Architetto Antonelli comunicava l'inizio dei lavori per la realizzazione di sistemi anti intrusione e barriere anticarro
Che notoriamente sono tra i principali elementi di necessità per tutelare la salute pubblica dei cittadini
Che cosa ne emerge da tutto questo che se ci aggiungiamo anche che un anno e mezzo fa è stato chiuso il reparto pediatrico
Allo Spallanzani e nel frattempo c'è anche eretto un Moro che separa in maniera fisica Diretta la struttura dello Spallanzani da San Camillo
Noi abbiamo la sensazione che quelli diesel decreto legge che ieri si è afflosciato con la realizzazione di quel centro quel centro che diventa una struttura finalizzata alla sanità militare
E agli esperimenti e alla ricerca della lotta al bioterrorismo
Con tanto di laboratori di livello quattro
In realtà provocava la chiusura di uno dei nostri fiori all'occhiello nella clinica nella ricerca per le malattie infettive l'AIDS e lo trasforma in un centro a gestione militare
Che
In località diverse dal nostro Paese
Prevedono che questi centri si facciano nel deserto perché nessuno comporti senno gli verrebbe in mente dimettere laboratorio di tipo quattro all'interno di un quartiere come Portuense abitato da centinaia di migliaia di persone
A conclusione
A conclusione quindi noi da una parte diciamo con questo decreto che è stato bocciato dalla Camera non per un incidente
Ma per una volontà precisa del Parlamento con larga parte dell'ottuso della maggioranza che hanno votato con l'opposizione diciamo questo disegno folle
Venga smantellato si litigava Spallanzani la capacità di essere il centro di riferimento
Per la lotta alle malattie infettive
E alla EPS
Si realizzi una struttura per la lotta al terrorismo sotto l'egida dell'Istituto superiore di sanità che ristrutturò otto della salute che è in grado di poterla coordinare
Si realizzi una struttura idonea che faccia fare le nostre lotte al bioterrorismo in maniera seria ma soprattutto si cura e non al centro di un quartiere popoloso come al Portuense quando gli stessi laboratori negli Stati Uniti come la vecchia
Unione sovietica si facevano le zone desertiche odi caverne di montagna
E anche lì con qualche rischio che comunque esiste quando si gioca su agenti come quelli del vaiolo
Quindi la nostra proposta è
Ormai le abbiamo scoperte
Non c'aveva avuto il coraggio di dire che in quel decreto quel centro era lo Spallanzani siamo riusciti con un anno di distanza a capire perché avevate messo in atto l'agonia clinica di ricerca dello Spallanzani dicendo convenzioni this dicendo azione dei centri di ricerca in Italia e nel mondo abbiamo capito che lo facevate perché volevate realizzare lì una struttura paramilitare che processo di circa di bioterrorismo
Questa cosa andava a fare altrove
Ridate la dignità allo Spallanzani si è guadagnata fate di fare le ricerche per cui è nata e fate che Roma e la comunità nazionale abbia
Un centro di ricerca in grado di poter farci stare tranquilli rispetto alla malattia di infettive alla loro diffusione e all'AIDS
Se ci sono comanderà confusione cose che ho detto ma dei direttori metterle in ordine
Se non è come se avessimo scoperte un
Felice disegno criminoso
Carmen interroga solo sulla metà del ministro
Lì esiste un istituto di ricerca e cura a carattere scientifico per la prevenzione la la diagnosi e la cura delle malattie infettive che c'è un centro italiana insieme con l'UNESCO che con la fondazione delle nazioni unite per la lotta all'AIDS
Bisogna che qualcuno si assuma la responsabilità di dire agli operatori
Ai romani
E agli italiani senza dir niente a nessuno ma con l'accoglienza coloro che li hanno fatto queste cose ammesso la dirigenza a lavorare da un'altra parte ha disdetto le convenzioni ha impedito la ricerca ha creato le barriere anticarro ha creato un muro permetterci di fronte al patto con più vivace di un centro militare perché se ieri quel decreto maledetto passava noi avremmo scoperto che martedì lo Spallanzani era la lotta per il bioterrorismo questi trovata a fare da un'altra parte faccio non appare lo Spallanzani quello
Fino a oggi è stato quello che ha rappresentato nel mondo
No no no no mi il centro che sta lì non è cento per l'S quattro non è quello che le cento che è stato tre no no no no no no non è che non si sa si sa l'autorizzazione cioè ogni Laboratories dico qualcosa che per noi è una sola ogni laboratorio né
Che e può avere livelli diversi cioè la struttura di base del laboratorio cha un livello di sicurezza secondo quali agenti patogeni chiusi con una sicurezza livello uno con una sicurezza livello dove la sicurezza reale o tema sicurezza livello quattro quello che ha non li reale
Esatto né per il livello quattro era per la convenzione di cui se vuole io faccio vedere la copia che queste anche perché il livello quattro chiaramente con un un titolo dialogo non può essere il problema è questo l'accordo fatto colloqui che c'è tra l'altro una lettera graziosa che io spero di trovare d'accordo
Ma perde i pezzi di carta in cui si comunicava addirittura che l'UNESCO e la presidenza del consiglio Ministero degli Affari Esteri avevano stanziato una cifra significativa per riprendere la funzionalità del
Del laboratorio che era stato di realizzato quindi
L'aver dato un'autorizzazione lavando Quattrone che abbiamo costruito un qualcosa di speciale ci abbiamo messo qualche livello di sicurezza in più ma quello era nato per la collaborazione
Ecco questa lettera del tredici maggio del due mila e due
In cui si comunica
Che il il ministero degli affari esteri un finanziamento le invio copia da
Lettera il Sottosegretario Presidenza del Consiglio al professor Montagnier in cui si comunica un finanziamento ad hoc del ministero degli Esteri alla Fondazione mondiale della funzionalità del laboratorio in collaborazione con torta e Garda con l'azienda Paolo giaccone di Firenze con reparto di Neurochirurgia modico muove medicina molecolare del CNR quindi quei laboratori inaugurato e questo che ne se dal novantotto e che progressivamente doveva occuparsi di questa ricerca per bacino Henson vaccino vediamo
Nuove sperimentazioni nel campo delle malattie infettive
Sì
Questo anche all'Istituto superiore di sanità hanno studiato Baccini
Che si faccia la lotta cioè per essere così ci capiamo la
Antrace che non ha fatto mai malissimo a nessuno sì ha necessità di avere prodotto il vaccino quello lo possono produrre lì come posso da qualunque altra parte anche l'utilizzazione del
Vaiolo
Mani male può essere usato il problema è quando tu non fai una cosa in un momento di emergenza ma lo fa diventare solamente un centro fatto che cosa
Cioè giudicanti configura fisionomia cioè diventa un'altra cosa conto che nell'emergenza
Tu hai stanziato soldi per
E quale sempre stanziati dall'Istituto superiore di sanità poi puoi anche fare una collaborazione con la speranza che su una cosa lo faccio problema è quando tu fallimentare lì una sola Coccia quella cioè non è tanto laboratorio Bellini che principale ristrutturando i carburanti aggressione il muro dei volti uso il reparto pediatrico più di tutte le sperimentazioni minimo dirlo farine da un centro e sanità militare dove studi la lotta al terrorismo che si divide tra aggressione subita e come aggredire i terroristi ci vanno la bua sia stato chiaro
Nella lotta al terrorismo si fa cioè evitando di essere aggrediti e per evitare di essere chiariti cioè si studia anche come fare per impedire che chi ci aggredisce venga neutralizzato
Ma siccome hanno fatto tutto cioè ai ha interrotto la realizzazione del centro però quello che noi chiediamo che ormai smascherati dal decreto fritto e
Le cose che abbiamo davanti rifacciamo esserlo Spallanzani la cosa per cui ha sempre lavorato cioè quello di essere riconosciuto come centro nazionale
No ci vuole sempre la loro volontà perché se no loro punto di arrivo
Grazie che nel corso del dato di fatto la funzione di un ospedale
Ente quello e kimono alle sì
Cioè quella Spedale è nato perché dovrà diventare una sola cosa un accento per la lotta al bioterrorismo ma cento per la lotta alle malattie infettive e all'AIDS cento di riferimento nazionale non a quel tempo di riferimento nazionale oggi lo devono fare cento di riferimento ma se non fanno atti loro di fatto possono continuare non è riuscito a
Fosse perché il decreto però però
Vertono se non invertono la rotta fanno come la candela e hanno messo sopra una cappa lo fanno morire d'inedia cioè noi fanno ma più ricoveri ad hoc morivano fa più ricerca venivano fa più collaborazione quindi di fatto diventa una struttura che rischia di Mori
Altro grazie
No abbastanza
Seppure