Rassegna stampa sui temi ambientali (Emergenza rifiuti in Campania, il futuro energetico è nel gas, secondo Francesco Rutelli l'energia deve ritornare allo Stato)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale Giorgio Spadaccia della rubrica quale ambiente vediamo la notizia di oggi Hashem la una regia dietro l'assalto dal Corriere la sera e a sinistra c'è chi contesta Bassolino sempre sulla vicenda di Acerra sempre dal con classifica inerzia il futuro e nel gas uno studio di Ennio Macchi Paolo chissà
Del Dipartimento di Energia ed via del Politecnico di Milano dal Sole ventiquattro Ore Salute di l'Energia ritorni allo Stato questo invece dalla stampa c'era anche su altri giornali c'è stata una conferenza stampa della Margherita ma abbiamo rimesso al rogo ripreso dalla stampa perché quello che da ma non il giornale che dà maggiori dettagli allora vediamo Acerra una regia dietro l'assalto il questore tre gruppi appostati poi l'aggressione
Il ciano torbide minoranze
Dopo gli scontri e polemiche dopo la tassa viola i lacrimogeni dietro
Dopo la manifestazione che dove essere pacifica
Dice Fini è finita in guerriglia Acerra se la prende con la polizia ma anche con i teppisti che sono stati la vera causa degli incidenti di domenica con quell'lancio di pietre bottiglie banche Bazzoni al quale poi gli agenti hanno resistito per quasi mezz'ora poi sono stati costretti a caricare ed attaccati da tre lati gli uomini e forze dell'ordine come se il tentativo di sfondare il cordone messo a protezione del cantiere Togni sta costruendo il termovalorizzatore fosse stato organizzato a tavolino
Abbiamo i filmati che lo dimostrano dice il questore di Napoli Malvano al quale ieri sono arrivati i complimenti del ministro dell'Interno Pisanu il questore gli uomini della DIGOS hanno visionato i filmati delle emittenti
Che stavano riprendendo la manifestazione sono giunti a una conclusione altro che azione spontanea di qualche sconsiderato dice Malvano c'erano gruppi appostati nelle campagne che si sono scagliati contro gli agenti
Non erano certamente persone legate ai comitati di cittadini che si sono organizzati per dire no al termovalorizzatore sono stati arrestati quattro uomini e due di loro sono pregiudicati
Così come hanno precedenti penali alcune delle dieci persone denunciate al termine agli incidenti ora bisognerà chiarire se eventualmente perché hanno agito seguendo una regia messa a punto con lo scopo di far leggere dare una manifestazione assolutamente pacifica il sindaco Marletta di Rifondazione Comunista prende le distanze era una frangia ben isolato il corteo
Usa invece toni vive e i comitati dei cittadini i teppisti non apparteneva al loro gruppo eppure il portavoce malinconico parla di autentica intimidazione ai danni dell'intera comunità e dice che l'uso sposa spropositato di cariche la Kerimov e mi sono il tentativo di impedire agli Asha'Errani di difendere il proprio futuro ma non è possibile schiacciare mini per mente la volontà di una popolazione quindi la lotta si riorganizza con la ripresa del presidio davanti al cantiere ma anche con le altre iniziative
Intendiamo organizzare presìdi tutta la città siamo pronti a sfilare da Acerra fino a Napoli fanno sapere quelli del Comit dato anzi è proprio ciò che faremo spiega Rino Monaco organizzeremo un corteo che partirà dalla nostra città
Rivera fin sotto gli uffici del presidente della Regione Bassolino
Dorati ci una volta per tutte da che parte sta così come dovrà farlo il preside a Provincia di Palma dovranno dirci sino allo le loro truppe di sinistra stanno dalla parte di chi lotta per difendere la propria salute o dalla parte di chi vuole avvelenare quindi si preannuncia questo attacco a Bassolino
E tra l'altro il giorno precedente sempre sul Corriere ray a sinistra c'è chi contesta il Progetto Bassolino fino a ieri la lotta degli abitanti di Acerra contro il termovalorizzatore aveva raccolto ampia sulle la retata a sinistra ma soprattutto da Rifondazione partito in cui milita il chimico il sindaco di Acerra Marletta Comunisti Italiani i testi adesso arriva anche la solidarietà targata DS e cioè dallo stesso partito di Antonio Bassolino governatore della Campania
Che ha sempre sostenuto la necessità di portare avanti il progetto del termovalorizzatore
Schierarsi con chi lotta contro l'inceneritore è che è troppo lena rappresentante del Correntone la battaglia di Acerra giusto il sacro Santa dice e aggiunge la prepotenza del Governo che in barba agli accordi presi con l'amministrazione comunale ha iniziato la costruzione le inceneritore è l'ennesima dimostrazione di quanta poca considerazione abbia questo esecutivo dell'Inter e i dei cittadini del Mezzogiorno della tutela dell'ambiente e del rispetto delle tre corpi prerogative degli enti locali così Pietro Folena appunto del Correntone quindi si preannuncia diciamo prestazione anche di una parte dei DS contro Bassolino e i termovalorizzatori
Vedremo che succederà Ragosa andrà avanti per parecchio tempo Energia strutture nel gas metano lo studio
Fatto va alla da due ricercatori del Dipartimento di energetica del Politecnico di Milano
Lo riprendiamo dalla Sole ventiquattro Ore
Anche se a mio avviso e abbastanza o di parte poi spiegheremo perché e ritorno alcun nucleare tecnicamente lontano politicamente imbarazzante
Socialmente indigesto ma anche meno conveniente dal punto di vista cruciale dei conti di produzione elettrica di quanto comunemente si crede a meno che i futuri obblighi legati al protocollo di Kyoto per il contenimento delle emissioni di anidride carbonica C otto UE non siano dal ente pesanti da renderlo comunque concorrenziale visto che si tratta dell'unica tecnologia energetica a non emettere gas inquinanti
Esattamente come le fonti rinnovabili il sole il vento e i corsi d'acqua il carbone con Kyoto è praticamente fuori gioco a meno che il prezzo del petrolio e del gas che rimane tuttora parimente dato ai fini del greggio non decollino a tal punto da rendere comunque conveniente l'extra costo della produzione elettrica da Carbone determinato dai penali ambientali legata i certificati negoziabili
Il petrolio il suo futuro sempre più problematico a causa del futuro sovrapprezzo ambientale che si aggiunge a un costo in costante tensione
In tutto ciò c'è una sola certezza quale che sia lo scenario dei prossimi anni legato all'entità più o meno elevata delle unite tra virgolette legata agli obblighi di Kyoto o all'evoluzione dei prezzi petroliferi il ruolo del gas naturale risulta fondamentale sia in termini di potenza installata sia in termini di copertura della domanda elettrica è un vero spaccato a nostro sul nostro futuro energetico quello fornito dalla sintesi di una ricerca effettuata dal Dipartimento di energetica del Politecnico di Milano pubblicata a firma di Ennio Macchi Paolo Chiesa sull'ultimo numero il ENI Huey la richiesta di approfondimento del gruppo energetico guidato da Vittorio Mincato cioè quindi la rivista dell'ENI e notoriamente appunto lei mi ha praticamente l'esclusiva sul GRA
Proiezioni e cifre valutazione tecniche ma anche politiche i due professori lanciano una serie di altolà rispetto alle facili suggestioni degli ultimi mesi da ritorna un nucleare pulito ed economico al rafforzamento del carbone
Materia mille in abbondante e tuttora a basso costo ma decisamente incompatibile con l'idea di Abb battere le emissioni di CO due che la combustione del carbone produce più di ogni altra fonte le centrali eoliche
Tecnologia ormai ha natura ma tutt'altro che economica osservano i ricercatori con un costo di installazione valutabile in circa mille è una kW e due mila duecento ore medie di funzionamento annuo restituiscono le crescita al costo puro di oltre settanta euro al megawatt
Il prezzo di riferimento dell'Energia della mia borsa italiana il solare stesso discorso
L'idroelettrico nel nostro Paese non spegniamo al massimo il nucleare moderno condito comunque condito di tutte le tecnologie procedure di sicurezza oggi disponibili
La nuova centrale atomica ha messo in fuga costruzioni in Finlandia parametrata gli ipotetici investimenti italiani per un impianto del genere produce un costo di Gene azione elettrica valuta la ricerca ospitato la pubblicazione dell'ENI in cinquantaquattro euro a megawatt valore che cosa firma una situazione ampiamente nota in una situazione di mercato non muovono umoristica contatti di riunione bar remunerazione del tale non dettati dal mercato e i prezzi dei combustibili fossili con ritardi energia nucleare non è logico economica ente competitiva tagliano corto Macchi chissà River riferendosi ad un'ipotetica centrale atomica di nuova costruzione
Deplorazione degli scienziati che sperimentano il sequestro il CO due emerso dalle classiche centrali a combustibile fossile petrolio mentale no o l'emulsione anche carbone replica vederti pallone accanita della terra quello in fondo al mare una soluzione tecnicamente promettente ma lei cotti così pesanti da essere giustificati solo dall'esigenza di bilanciare una tassa ambientale molto bassa
E comunque messaggio finale che conferma la tesi dei più quotati analisti il rispetto del protocollo di Kyoto comunque porterà ulteriori costi aggiuntivi alla generazione elettrica e le bollette italiano
Martoriate rischiano un'altra graditissima batosta per studia interessante però sicuramente anche un po'troppo sbilanciato diciamo a favore del piano
E adesso vediamo invece questa proposta di Rutelli e della Margherita Lele regia torni a allo stato chi da mezzo Popolo questo l'articolo di Fabio Martini sulla stampa la Margherita organizzerà una conferenza a metà ottobre
Nello scontro stavolta davvero importante che sta per aprirsi nel centrodestra sull'esito finale della fiducia riforma federalista
La Margherita di Francesco Rutelli si infila con una proposta che apparentemente parla d'altro lo stato torni ad avere competenza legislativa in materia di energia
L'ultimo tra ippiche ad andare in vacanza il primo a tornare a Roma Francesco Rutelli ha implicitamente fatto autocritica proponendo di modificare significativamente la riforma federalista voluta
Nel due mila e uno dall'Ulivo in virtù della quale anche le energie è diventata materia di legislazione concorrente tra lo Stato e regioni
Per le rimette mano alla Costituzione sostenendo sostiene il presidente della Margherita lo Stato deve tornare ad avere competenza esclusiva in materia di trasporto distribuzione e produzione di energia coinvolgendo le Regioni esclusivamente sulla scelta dei siti
Una sortita quella di Rutelli
Certo puntata sul caro bolletta sui pezzi rigati implicita ancora tra i più alti d'Europa
Non tra i più alti i più di gran lunga i più alti d'Europa diciamo noi sulla posizione eccessivamente dominante di ENEL ed ENI ma quella proprio dall'alto autocritica di ritoccare la Costituzione ridando competenza lo Stato in campo energetico punta infilare un cuneo nel giro ginepraio polista è una proposta implicitamente rivolta quella parte del centrodestra che si prepara a temperare il ed è realismo più spinto di marca leghista e Rutelli almeno a caldo sembra aver fatto centro fattivo che e dopo le sue proposte sono arrivate diciamo risposte positive da da tabacchi anche da alcuni esponenti di Forza Italia Netanyahu un pezzo ma la conferenza stampa indetta dalla Margherita alla quale hanno partecipato Enrico Letta Ermete Realacci e Gianni Vernetti
Che è concentrata soprattutto sulle difficoltà di approvvigionamento energetico dell'Italia e il conseguente caro bollito
Che puntano l'indice sul fatto che il prezzo dell'energia elettrica e del gas nel nostro Paese e ancora tra i più alti d'Europa
Sostenendo che la posizione largamente dominante di ENEL ed ENI rende difficile l'avvio di una vita Bieber realizzazione del comparto delle fonti rinnovabili e debolissimo e ricordando che la Commissione europea avverto due procedure di infrazione nei confronti dell'Italia
Articolo continua ancora è molto lungo Rivera e quello più dettagliato di quelli che ho vinto e comunque ventinove Cosa riceverà di questa proposta di della Margherita e di Rutelli che rimette in un gioco questo discorso dell'energia turni di competenza dello stato anche perché così forse Vattimo Paul possibile fare un piano energetico nazionale concreto comunque vedremo perché sicuramente allora questo è un discorso Gandhara anti nei prossimi tempi con questo chiudiamo trasmissione di oggi e un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia