Incontro con Flavio Cattaneo - dibattito organizzato nell'ambito degli "Incontri al caffè" della XXV Edizione del Festival "La Versiliana" (presso Caffè della Versiliana)

Non si gioca in famiglia
Dunque
Almeno
Per
Ma
Ma
Tratta dalla Versiliana Marina di Pietrasanta oggi l'incontro e con il direttore generale della RAI Flavio Cattaneo e poi con i direttori Franco Bechis direttore del tempo
Luigi Bacialli direttore del Gazzettino Roberto Napoletano vicedirettore del Sole ventiquattro Ore
Dice Masullo allora intanto grazie benvenuti come ogni pomeriggio a questo appuntamento che si rinnova nella tradizione venticinque anni alla Versiliana oggi un incontro un po'particolare prima di tutto perché il neo direttore generale non è che è stato il direttore sinora nella storia
I cinquant'anni di aziende è stato ed è il direttore più giovane nominato direttore generale parleremo anche di questo ma soprattutto perché direttore generale RAI Cattaneo passa per essere ed è così
La persona che parla poco che decide molto insomma quella cultura quella scuola dei meno Ager in particolar modo dell'Alta Italia e acquista anche un sapore molto significativo permette in particolar modo che io da circa vent'anni penso di essere che credo di esserlo un operaio di una grande azienda che è la RAI e l'azienda editoriale più importante del nostro paese e io avevo un sogno sin da piccolo volevo essere un operaio della RAI e ci sono riuscito quindi in questa duplice veste io vi presento anche i colleghi direttori
Vicedirettore del Sole ventiquattro Ore il direttore del Gazzettino Luigi da Charlie Gazzettino che ha un osservatorio privilegiato particolare per quanto riguarda il cosiddetto Nordeste
E il direttore di un quotidiano di Roma storico che il tempo io sono un po'dispiaciuto oggi pomeriggio sono molto contento perché siamo in tanti a parlare di RAI a parlare di emittenza pubbliche private degli altri argomenti che via via andremo Snow dando nel corso di questo incontro ma sono molto dispiaciuto perché avevo invitato il mitico direttore del TG tre di un'epoca molto ricca della RAI
Sandro Curzi che attualmente il direttore di Liberazione
E Sandro Curzi era il citatissimo dall'idea di essere qui con noi per poter fare delle domande anche molto pepate al direttore generale la Rai ma Sandro Curzi è ad una festa credo di Rifondazione a Milano e ha detto che verrà sicuramente alla Versiliana in altra occasione proprio per parlare di emittenza pubblica di emittenza privata e anche del mitico TG tre di quegli anni
Io organizzare il dibattito o facendo parlare incrociando le domande dei tre direttori
Il direttore Bechis abbiamo scelto non a caso dei quotidiani nazionali che però hanno una specificità nel settore regionale per esempio il tempo che si espande anche ovviamente in Abruzzo in a in tutta Italia
Però ha una particolarità parlare con i cittadini che comprano il giornale proprio perché hanno un rapporto diretto quotidiano con il giornale è un quotidiano nazionale ma è anche un quotidiano regionale la stessa cosa si può dire per il Gazzettino qui non a caso abbiamo scelto e poi il Sole ventiquattro Ore perché parlando di Catania come meno agevole io so che Catania è molto attento a quello che scrive il sole ventiquattr'ore che poi è il giornale
Diciamo dei degli industriali dell'industria ma non so perché tratta sempre bene o male la RAI incominciano proprio con Napolitano
Intanto volevo chiedere prima al direttore Cattaneo direttore più giovane della RAI a trentanove anni compiuti lei è stato nominato direttore generale della RAI superando vorrei corde quello per esempio di Ettore Bernabei che è stato anche nominato credo a quarant'anni ecco che sensazione avuta proprio il giorno nel quale lei è stato nominata direttore Cattani
Ma io sono arrivato trentanove anni anche se dopo qualche mese ne ho compiuti quaranta e quindi quarantuno perché adesso che da qualche mese
Dico questo perché sui giornali poi siccome sei più giovane rimani sempre più giovane ma poiché passano i mesi e quindi si gli anni si compia
è stata una proposta fatta un giorno prima della mia nomina sembrerà strano ma avvenuto così proprio è avvenuto un giorno prima
A fronte anche di quello che poi la Rai no quindi sì ci ricordiamo quindi un anno e mezzo fa circa c'è stata cioè ci sono state diverse discussioni e quindi alla fine si è scelto il giovane fosse perché il giovane non rispondeva a logiche precostituite poteva essere così accettato da tutti
Ettore Bernabei aveva quarant'anni quindi era poco poco più grande di lei
Lei S. credo siano passati sedici diciassette mesi da quando ha avuto la nomina Bernabei è stato in RAI credo per più di dieci anni dodici feci tanti pay per quanti anni vorrà stare ancora poi passiamo la parola è direttore
Ma in Rai
è una cosa strana cioè ogni anno in Rai è uguale io credo ha dieci anni di un'altra azienda
Io l'ho detto più volte è l'unica azienda credo in Italia ma anche al mondo che di cui si parla tutti i giorni in più volte sulla stessa testata pensate che ogni giorno escono almeno settanta ottanta agenzie che parlano della RAI
Che in ogni testata ci sono più pagine nella pagina politica nella pagina economica nella pagina degli spettacoli rientra sempre
Questa azienda è un'azienda presente in tutta Italia è presente anche nel mondo e quindi crea uno stress che aumenta con il passare degli anni e della dei compleanni e l'epoca di Bernabei un'epoca storica e alla all'epoca della costruzione della Rai
E che non era in un regime di monopolio edera anche un'epoca dove c'era anche più tranquillità a livello governativo a livello comunque nazionale quindi diciamo che quel quel tipo di periodo secondo me
Irripetibile
Il periodo dipende poi da molte cose volendo potrei stare tutta la vita io sono un dirigente a tempo indeterminato ma chiaramente la presenza legata proprio dal ruolo e quindi
Deciderà l'azionista insomma ecco per chiudere poi davvero passo la parola il direttore lei ha detto una volta credo
Io penso che vorrei essere un po'Agnes che è stato un altro direttore generale della RAI che avuto vita lunga in azienda è un po'Bernabei che significa
Non significa non l'ho detto nel senso della durata cioè l'ho detto nel senso di
Comunque una ricerca di equilibrio un equilibrio che cambia proprio nel corso dei mesi e quindi anche una attenzione a come cambia la società italiana e un'attenzione anche all'azienda non solo in quanto azienda quindi che al quale bisogna sta poi attenzione sui costi sui ricavi ma anche
A un fatto di servizio pubblico e quindi di una maggiore responsabilità
Anche di formazione dai dell'Italia di informazione
E di crescita complessiva del Paese credo che questi due vettori hanno avuto una particolare attenzione e in questo possono essere considerati moderno allora cominciamo con Roberto Napolitano vicedirettore del Sole ventiquattro Ore
Ma intatto io
Volevo solo aggiungere una cosa visto che ha fatto riferimento al Sole ventiquattro Ore
Mi piace sempre considerandole come un quotidiano dell'economia nel senso che certamente un quotidiano è un azionista dichiarato che era con fiducia tra l'altro un azionista che per nostra fortuna cambia ogni quattro anni perché pro-tempore
E quindi è un azionista che rappresenta diciamo la totalità delle imprese italiane non è un giornale di un imprenditore di tutta i proiettori e quindi secondo me importante
Questo fatto potente ricordarlo perché è importante soprattutto vive sull'equatore come Draghi tutta l'economia d'altro canto se vogliano economia più venduto in Europa spendiamo molto prudente nostri corrispondenti negli altri Paesi europei vuol dire che forse c'è un rapporto fra l'economia società lettori e il giornale no io vorrei iniziare in ciò una curiosità
E poi volevo fare una domanda un po'più diciamo tra libertà economica cioè è un dato di fatto è diventato direttore generale della RAI
Senza avere precedenti esperienze televisive quindi come si fa a guidare un'azienda televisiva partendo dal gradino più alto senza aveva avuto esperienze precedenti
Non vantaggio uno svantaggio insomma un momento di un'idea di smarrimento successi
Ma
Sembrerà strano ma non ho avuto momenti di particolare paura anche se
Mi ricordo che al momento della mia nomina il la più bella delle critiche è stata l'hanno nominato per far chiudere la RAI trentanove anni non ha mai lavorato in televisione Berlusconi al presidente del Consiglio
Quindi quale migliore occasione di
Diciamo ove riavere una possibilità le cose poi in realtà non sono andate così cioè la RAI in quest'anno e ci sono i dati e quindi non è un'opinione ma ci sono dei numeri che lo dimostrano non è mai andata bene
Così come in questi in quest'anno
RAI uno ha raggiunto il massimo storico da quando esiste l'Auditel in termini di ascolto
Il gradimento del pubblico si è incrementato di oltre sei punti arrivando all'ottanta per cento ma scala da zero a cento
Il bilancio non solo è tornato in utile sono stati azzerati tutti i debiti e prosegue la raccolta pubblicitaria
Ma abbiamo fatto il progetto del digitale terrestre abbiamo fatto la fusione abbia fatto un piano industriale abbia fatto un piano editoriale che mancava da sette anni
Con le turbolenze che abbiamo avuto perché abbiamo avuto dei periodi dove tutti i giorni eravamo in prima pagina
Alcuni litigi veri alcuni inventati alcuna situazione cioè sembrava di vivere in una fiction quindi uno alla sera andava a dormire al mattino si alzava il CEO sul giornale no una cosa che magari non era neanche successa perché io lo dico che ci sono diciamo dei giornalisti molte volte la Rai viene usata anche
Come forzatura di alcune situazioni e quindi è il terreno dove si usa il verosimile
Io avevo un amico che mi diceva ieri sera ero Allo stadio con
Agnelli tanto per non fare un nome quindi diciamo
E poi uno verificavano nega avevo invece era vero cioè lui era lo stadio Agnelli c'era lo stadio peccato che c'erano altre settantanove mila persone quindi in realtà la il verosimile fa passare un messaggio come se fosse vero ma parte da una notizia che sicuramente forzata in questo senso la RAI
E come è stata in quest'anno a contribuito in queste cose quindi
Io ho avuto un approccio calmo e poi alla fine ho cercato di risolvere per il meglio possibile con l'aiuto dei consiglieri i problemi così come si presentavano senza una particolare
Diciamo apprensione vorrei anche dire che l'esempio della televisione più di successo è stata fatta da persone che non venivano dall'editoria
Sì forse forse anche per questo poi alla fine si è preso Bonolis che magari che ha superato Striscia la notizia forse perché non si capiva molto dirai magari anche
Ma l'albo Alice a me piaceva io lo guardavo quando era media sette e Bonolis aveva un problema familiare aveva un problema legato anche alle situazioni personali noi l'abbiam pagato il settanta per cento in meno di quel che pendeva Mediaset e quindi non abbiamo fatto aste
Bonolis non voleva fare affari tuoi
L'abbiamo quasi costretto a farlo abbiamo fatto i numeri zero in agosto l'abbiamo testato
Poi lo voleva fare di otto minuti poi non lo voleva più fare poi perché la paura di affrontare una corazzata come quella di
Striscia la notizia alla cosa poi alla fine l'ha fatto e risultato è stato di trasportare di a dire tu a capovolgere un risultato della RAI rispetto al passato
Anche lì ci sono state delle critiche ma quello non è un programma il servizio pubblico ma prima in quella fascia non è che c'erano i programmi
Culturali o storici c'era il castello la maga accetta non è che abbiamo cambiato il tolto un programma culturalmente elevato permetterci un giochino abbiamo in quella fascia messo un gioco come c'era prima ma con dei risultati credo importanti e quest'anno sarà allagata la lotteria quindi consentirà di partecipare a tutta Italia
A uno alcuni meccanismi ancora più coinvolgente
Poi Luigi bacia come fare un'altra domanda o promessa Rizzo una cosa che mi domando questo popolo dal diciamo da manager più da uno guida le aziende
La RAI indubbiamente va ricordato ha ridotto anche indebitamento ha una buona posizione finanziaria però certamente a dieci mila dipendenti più del doppio del concorrente so che fa qualcosa in più del concorrente ma non così tanto mi sembra da giustificare
Più del doppio del personale siccome e al e avviato questo processo di privatizzazione lei i crede che ci sono privati che abbiano realmente come dire
Intenzione di investire su questa RAI c'è la RAI ha no appeal anche per le modalità con cui si stanno sviluppando questo processo
Beh dipenderà molto dal prezzo quindi
Ma
Come tutti gli imprenditori sanno si cerca sempre di comprare le cose che hanno dei margini voglio lamento perché in questo sta la capacità poi imprenditoriale di guadagnare è una cosa che possono fare gli artigiani acquistando mobile antico da sistemare rimettere in sesto e poi rivendere un prezzo superiore così avviene nelle aziende per fare un esempio diciamo semplice
La RAI ad immagini di crescita forti secondo me
Certamente va a ancora di più ristrutturata
è vero che ha un numero di dipendenti elevato
è anche vero che però probabilmente è necessario mex diverso a volte hai tante persone ma ti mancano alcune persone come terminate caratteristiche Enea e altre in più
Prima si parlava delle epoche di anni Aspem Abbey poi c'è stato Pasquale le diciamo ecco la RAI
Si porta al buono di quell'epoca ma si porta anche il cattivo di quell'epoca dove i dipendenti per ogni avvenire ogni anno che passava incrementava hanno a un ritmo sempre a due cifre
è ogni governo che cambiava e ne cambiavano in ogni legislatura almeno una decina
Cambiavano direttore di gabbiano vicedirettore quindi cambiavano i capiredattori quindi riassumevano altre cinquanta cento agli e quindi in Costa oggi metti su domani venti su dopodomani titoli un numero è incredibile rispetto alla situazione che oggi non si può agire in maniera traumatica ma va aumentata come
Così come area delle cavità e questo nel nostro la nostra linea nuova è quella di autoprodurre programmi quindi di avere una possibilità non solo di spendere meno in azienda ma di venderli anche all'estero così come fa BBC
Altri bocca astemi internazionali
Luigi Bacialli direttore del Gazzettino di Venezia
Allorché il panico io sono un milanese
Capisco cosa può rappresentare per quello che a Venezia chiamano Foresto arrivare in una realtà diversa
In un'azienda pubblica venendo da da aziende meno complicate
E meno così difficili da gestire perché credo che la Fiera di Milano fosse un'azienda difficile ma non certo come darà ma al di là del di quello che rappresenta l'amministrazione di un'azienda
Non sappiamo tutti che la Rai
Un'azienda che condizionata fortemente dai partiti
No non si può a nascondere che insomma c'è una commissione di vigilanza c'è un presidente che espressione un CDA
Espressione della politica c'è la lottizzazione ancora oggi io credo della RAI ci sono giornalisti si dice
Nel nostro ambiente ma anche in altri ambienti che lavorano al TG uno TG due TG tre in quota ad AN in quota alla lega in quota e di essere quindi diciamo che anche l'informazione bene o male targata ed è in qualche modo assoggettata in qualche modo condizionata dalla politica
Lilli Gruber per fare un esempio si è sempre dichiarata molto
è indipendente poi però il giorno dopo è andata
Si è schierata con un partito si è dato alla politica io credo che i giornalisti non debbano darsi alla politica se lo fanno non dovrebbero poter ritornare né alla RAI né a fare questo mestiere perché non si è più indipendenti una volta che
Ecco la domanda è lei come direttore generale quando sente dire
Berlusconi è padrone sia di Mediaset che della RAI che ha non ha tre reti ma ne ha sei
Che cosa che sensazione prova perché poi io credo che tutta questa
Tutta questa leggenda dei dei politici che chiamano che chiedono può darsi che alla RAI succeda io credo che ci siano molti giornali in Italia
Checché ne dicano i sostenitori della mancanza di libertà di stampa e la mancanza di pluralismo che lavorano tranquillamente senza nessuna senza nessuna aggressione senza nessuna richiesta
Ma guardi
Dopo qualche mese che io sono arrivato alla Rai un giornalista mi chiese ma possibile che non le non la chiama nessuno io risposi non è importante che ti chiama importante che cosa risponde cioè nel senso che non possiamo prenderci in giro e pensare che alla Rai non arrivino pressioni
No di ogni genere ma è anche importante poi vedere come queste pressioni possano trovare poi una stanza di compensazione
Allora io non sono d'accordo sul fatto che il premier abbia questa influenza su questa tesi ma ripeto con i fatti
I fatti prima economici li abbiamo detti e quindi sembrerebbero al contrario di quello che possa essere un conflitto ma poi entriamo anche negli aspetti così proprio di
Di informazione o
Ci sono stati molti programmi lo lo sono ancora molto critici verso il governo e hanno lo spazio giustamente che debbano vere
Non solo ma non è una cosa detta da me ma dal presidente della commissione di vigilanza parlamentare Claudio Petruccioli che è un esponente dell'opposizione la RAI anche in occasione delle ultime elezioni ha mantenuto equilibrio e ha preso anche così in pubblico in diretta televisiva a diciamo ricevuto delle accuse che il giorno dopo non solo si sono dimostrate infondate
No ma sono state addirittura capovolte
No nel senso così Espresso e l'hanno fatto attraverso i microfoni della RAI anzi addirittura dai microfoni di Canale cinque in cui si diceva no che la Rai nella prima fase aveva manomesso i risultati elettorali
Il giorno dopo si è verificato che non era così
E sul secondo turno elettorale che avevamo messo il silenziatore poi alla conta
Proprio dei minuti perché poi no uno poi può dire ma la qualità non la qualità erano e un numero molto più elevato di quello che è stato fatto nel Nord lezione omologazione di cinque anni fa
Perché a me rimangono solo i numeri per la difesa capisce c'è perché se no tutto diventa opinabile tutto può essere detto ama
A me non hai trattato bene quell'altro mai trattato bene poi guardi il fatto che si lamentano tutti i partiti no da una parte o dall'altra significa che ci comportiamo
O almeno diamo non a tutti un po'diamo un po'meno a tutti in maniera che ci sia un equilibrio complessivo è da questo punto di vista credo che poi anche i risultati del pubblico ci confortano gli stessi telegiornali RAI sono telegiornali che hanno aumentato il numero degli telespettatori
Allora siccome non è immediatamente corrispondente il numero degli elettori sul di una parte politica con numero di telespettatori perché se no non tornerebbero i conti vuol dire che la RAI ha pluralista
Che la RAI mantiene una caratteristiche accerto poi una notizia
Può e a avere maggior risalto meno risalto ma non la modifichiamo noi la notizia non andiamo con delle telecamere riprendiamo quello che succede e registriamo quello che uno dice
Quindi non può non ci mettiamo del nostro all'interno nei programmi di informazione sono presenti sempre per regola aziendale esponenti di una parte politica e dell'altra parte politica in equilibrio il numero preciso
Quindi io credo sulla base dei risultati che questa sia una critica infondata che poi ha dimostrato alla base dei fatti che
Risultato appunto il contrario
Franco Bechis direttore del quotidiano di Roma il tempo per anni si è interessato anche di Rai soprattutto dei conti RAI l'aspetto più economico e anche l'italiana della RAI ora dirige il quotidiano il Tempo prego direttore Bechis
Prima facevo parte di un da un giornale finanziario Milano Finanza quindi non è colpa o per quel motivo però occupando me ne so che in generale non c'è posto dove i numeri significhi non meno che in RAI tutti i numeri alla RAI sono molto opinabili da qui sulla par condicio da quelle non è con le cifre che di solito con le cifre esodo si importano delle verità ma
Coi numeri si può giocare facilmente
Basta dare non solo cinque minuti a un politico del cinque minuti o un altro e farlo
Cinque minuti alle quattro di notte o alle dieci di sera e ovviamente i numeri
Che dicono cioè la par condicio dicono in realtà tutt'altra cosa il successo di un telegiornale oggi dipende molto di più da quello che c'è prima da quello che c'è dopo che da quello che c'è dentro i telegiornali da quello che il traino
Prima e dopo il telegiornale quindi anche lì i numeri cambiano
Aproposito di numeri ci vuole tutta dolcezza di Gigi Marzullo per definire neo direttore Flavio Cattaneo che è già lì da quindici sedici mesi
Normalmente dal novantatré oggi dopo quindici sedici mesi sono pochi già che ci sono arrivati a questo traguardo e fatti cui è già per suo presidente
In questo breve arco di tempo quello che volevo dire Enrico riagganciandomi ai numeri della RAI quest'anno ha fatto un buon risultato che ancora circa la metà dalla redditività che dal concorrente
Per cui diciamo s'è fatto un passo avanti ma Mediaset dà risultati più soddisfacenti per i propri azionisti e visto che adesso la RAI la dobbiamo poi verrà poi privatizzato comunque messa in parte sul mercato questo è un argomento importante
Qual è la ragione vera di questa differenza tra l'una e l'altra azienda
E poi mi ricordo una cosa io so che il le credo da gennaio
La RAI farà due bilanci Poli sta preparando già per gennaio farà un bilancio di quello che il servizio pubblico vero e proprio come ha imposto anche la la commissione europea
E poi il bilancio di quello che e il servizio commerciale cioè di quella che è la media sette dentro la RAI
Questa è una cosa che fece Giau un
Diciamo sulla carta un vecchio direttore generale era per lui vecchi insomma vecchio perché son passati un po'di anni era Pier Luigi Celli mi ricordo che quando lo fece perché trasformò la RAI divisioni e una era commerciale l'altra da servizio pubblico venne fuori una cosa particolare
Che quella commerciale perdeva soldi e quella da servizio pubblico ne guadagnava
Perché poi non è così difficile fare i conti e vai quando uno al cannone che sicuro tutti gli anni le convenzioni danno entrate sicure qui dal punto di vista finanziario non è complicata e ancora così oggi
Guardi io credo che un po'sia cambiato perché i ricavi commerciale sono incrementati per dire nei primi cinque mesi di quasi novanta milioni quest'anno però certamente difficile in Rai fare questa sorta di separazione contabile
Anche perché vede e bisognerebbe distinguere alcuni fin quando parliamo di programmi culturale di RAI Educational o di Bonolis siamo tutti d'accordo
Però poi cosa diciamo saremo è un prodotto dal servizio pubblico da televisione commerciale
Cioè saremo per la RAI non è un appare dal punto di vista del ritorno pubblicitario perché va a coprire a malapena i costi
Però è una cosa che si farà la cinquant'anni è una cosa che io credo non possa essere trasmesso nessun'altra azienda se non la RAI
Le Olimpiadi che ad agosto saranno su Rai due sei costituiranno la rete olimpica
Costano quest'anno
Ottanta milioni di euro
Ottanta milioni di euro con un ricavo pubblicitario differenziale di cinque
Meglio se secondo lei potrebbe fare questo tipo di lavoro no perché questo lavoro da servizio pubblico tra l'altro parliamo di Olimpiadi non parliamo del calcio non parliamo di grandissimi ascolti parliamo degli sport minori
Allora io credo che la separazione contabile è un fatto dovuto ma credo anche che questo Paese può alla fine debba scegliere fra una RAI che debba essere solo servizio pubblico o anche no così azienda che sta sul mercato alle logiche son diverse noi abbiamo un tetto pubblicitario che quattro cinque volte inferiore a quello di Mediaset
Per quel motivo la gente vede la stessa pubbliche per quale motivo la gente sembra di vedere la stessa pubblicità perché poi lo vediamo no la televisione si guarda per lo più di sera pende dalle sette fino alle undici
Noi vendiamo la pubblicità in base al numero di persone che guarda la televisione
Potendo fare meno pubblicità dei nostri concorrenti noi dobbiamo concentrare la pubblicità in quella fascia per cui il telespettatore alla impressione motivata e giusta che in RAI ci sia la stessa pubblicità che Mediaset perché vede la televisione proprio in quella fascia oraria in realtà non è così perché durante il giorno
Sulla RAI e quasi inesistente ad eccezione di una fascia che da me
Soggiorno alle tre e quindi diciamo che e a questo tipo di differenziazione
Per quanto riguarda appunto la separazione contabile è una cosa che sarà presente già dal prossimo anno e stiamo studiando alcuni meccanismi che siano un po'più sofisticati che non l'aspetto divisionale
Per quanto riguarda invece i numeri che mi diceva si può anche lingua di politici sono entrati anche loro raffinati insomma non è che i numeri riguardano quindi i numeri dei telegiornali pensate che ogni politico viene cronometrato per secondo quanto parla in che telegiornale
No eliminò cronometrati tutti i giorni tutti i programmi politici
Quindi viene detto il l'onorevole Tizio ha parlato per quattro secondi nell'edizione quale dizione perché poi non è che no Sempre hentai ma deve esserci il giudizio sul Brenta cioè TG uno delle ore venti TG due delle venti e trenta e TG tre delle diciannove quindi in quello c'è un'analisi talmente elevata poi si arriva a dire quasi l'analisi qualitativa ma può essere la RAI responsabile di quello che dice un altro cioè se uno dice una cosa è voglio dire non ha raggiunto il suo obiettivo che responsabilità la RAI
Quindi il numero Hertha conta perché ti dà l'opportunità di parlare poi se tu utilizzi i tuoi secondi per dire cose che siano più o meno intelligenti non è un problema dalla RAI insomma diciamo che il sistema è diventato più sofisticato mancato
Normalmente si dicevano Solana Rodotà giornalieri parla
No no no alle regioni di Copi citato Berlusconi non andava a vedere Progetto quella donna libertaria bravo onorari è arrivato adesso questo è un altro aspetto tempo in parola guardate molto complicato come siamo analizzati noi no perché poi attiva fretta dire
Perché c'è i tempi e il tempo in parola negativo valenza negativo o positivo quindi delle tabelle
Quindi si è parlato per più di Berlusconi x minuti
Può arrivare fuori il risultato no di eccessi cioè di tempo eccessivo ma poi ci sono va lenza positiva negativa perché se io parlo di Berlusconi negativamente non lo posso mica paragonare
Ha una valenza positiva ma anche in quello abbiamo le tabelle cioè ormai siamo l'attrattiva per esempio il giornale italiano che parla in assoluto più di Berlusconi almeno otto dieci titoli al giorno e L'Unità immagino che la qualità di quelle citazioni sia quella che sia
Allora Romano Battaglia che il nostro padrone di casa e che ci ospita e noi siamo sue ospiti molto volentieri oltre che del Comune e dell'assessorato alla cultura di Pietrasanta è stata ed è ancora una colonna portante della RAI dell'azienda di viale Mazzini Romano quanti anni è stato in RAI trentatré
Trentatré io ero piccolo e lo guardavo già in televisione pure non abbiamo tanta differenza d'età una domanda di Romano Battaglia Taranto torna a mani i quotidiani di oggi dedica nome ampi spazi agli enormi diritti tv
Che vengono pagati al calcio il Presidente Ciampi dice che il calcio incassa dalle televisioni mille miliardi all'anno con tutte le conseguenze negative che ne derivano qual è il suo commento
Ma io dico che ha ragione dal punto di vista etico comunque come presidente
Della repubblica
In quanto e chiaro che i soldi dati allo sport dovrebbe muovere non solo non dovrebbero solo servire a pagare
Diciamo
Stipendi faraonici o situazione che tra l'altro hanno portato neanche
Ha dei guadagni ma delle situazioni debitorie delle squadre di calcio ma dovrebbero anche servire per far così aiutare e per far crescere
L'attività sportiva nei giovani e meno giovani e quindi in quel senso lo condivido per quanto riguarda i diritti i diritti sono un business la la RAI già nella mia gestione non ha partecipato ad aste
Anche questo per dire
Sulla Champions l'anno scorso la RAI non ha partecipato noi abbiamo subito delle critiche perché sembrava che no fosse o no una un accordo con Mediaset invece era una scelta una scelta Secondo me ponderata dal punto di vista del business perché si usciva da una finale Juventus Milan ma è quella finale chissà quando capitava mai capitato dopo cento anni non avevo sicuramente nessuna intenzione di spendere sessanta milioni di euro
Per prendere un rischio che era diciamo al massimo esponenziale e dall'alto ha creato un meccanismo che cento ma i diritti sportivi che allucinante italiano ma è anche internazionale
Allora
Pensate ai campionati europei o i campionati o i campionati mondiali di calcio
Quest'anno noi abbiamo speso sessantasette milioni solo come Italia i i diritti sono stati venduti in tutto il mondo
Ora è possibile che un campionato europeo l'organizzazione costi queste cifre
Cioè è possibile che
Ci siano questa dimensione è possibile laddove si che è un'industria
Laddove si creano meccanismi sovranazionale anche che devono pagare stipendi a dirigenti strutture che probabilmente sono cresciute negli anni e che sicuramente hanno poco a che fare con lo sport quindi
Va bene dal punto di vista etico però se si vuol veramente cambia qualcosa bisogna entrare un po'più a fondo
E andare a vedere se gli organismi sportivi sovranazionale nazionali è giusto che abbiano quelle dimensioni che proporzionalmente sono
Superiori a quelle della RAI con la differenza che sono pagate a piè di lista cioè quanto costa organizzare le Olimpiadi cosa ci mettiamo e dopo quello che costa lo facciamo pagare alle televisioni è così l'altro sport questo non crea sicuramente
Un effetto benefico non solo su chi deve fare lo sport ma anche a livello imprenditoriale perché non fa mica crescere una classe preparata manageriale no in grado di trattare i diritti sportivi
No perché diventano no persone che comunque a piè di lista cercano di di di fare il meglio ma senza vere
Un occhio attento anche a quanto si spende la situazione dello sport e difficile specialmente quella del calcio veramente complessa e anche i soldi che noi spendiamo per il campionato Evo italiano di calcio che è di circa sessantacinque milioni in realtà non lo sfruttiamo solo per Novantesimo minuto
Questo però vede nel momento in cui uno si dice guarda che per Novantesimo minuto
La cifra vale venti milioni si alza tutto il Parlamento al pari se ma come il calcio di veri veri e poi però diciamo va fatta separazione contabile ma fatto questo allora un giorno bisognerà decidere perché probabilmente si può pagare anche meno Cannone cioè non è detto che il cittadino deve continuare a pagare un'inefficienza
Per avere il servizio servizio lo devi dare con la maggiore efficienza non aumentandola posa ci vuole buon legislatore diverso sul che voglio di marce adesso si privatizza era forse la RAI però se si privatizza lei si sta impegnando per farlo sì però ovviamente si muove all'interno di una legge
Che ha indicato un percorso se si fosse deciso che si poteva privatizzare una Rete
Ho due reti si faceva una rete pubblica
Probabilmente anche cui è sia pur sia priva di più il mercato di forse si potevano contemplare meglio così gente perché io capisco cioè l'osservazione che arriva di tutto richiamo etico e perfetto giusto siccome poi c'è anche un'ampolla italiana perché
C'è un'anomalia italiana
Come dire
Nella ipervalutazione del calcio in tutto quello che ci ruota proprio in tutte le sue distorsioni a tutti i livelli perché l'Italia è un'anomalia da questo punto di vista però è l'intero sistema che andrebbe rivisto
Però detto questo voglio dire e in questa situazione attuale probanti lasciva simile anche privatizzare di pare che lo sport arresti
Un business importante e quindi non è che la RAI in questo momento non può non preoccuparsi e la concorrenza di Mediaset e la concorrenza di Sky che tra l'altro proprio su quel settore punta
No no ma di questo noi ci preoccupiamo certamente e anche a una fase di preoccupazione quello di nostra pagare perché non mi sembra scorretto perché poi si trasforma la fine dell'anno con l'aumento del canone non mi pare neanche il massimo per uno che va amministrare la cosa pubblica cioè perché se no diamo sempre un modello sbagliato cioè vai amministrano la cosa pubblica la rende più efficiente per far che
Su queste rive dove il peso sulla società cioè per ridurre il gravame che no i cittadini pagano attraverso le tasse per farle funzionare e se no è inutile allora ci mettiamo un ragioniere che ma tira giù la nuova DC quanto costa tratta che fare lecco alla fine dell'anno dice quest'anno signor italiane il Canone costa centocinquanta euro perché a te che abbiamo speso qua mi ha cambiato le piante abbia messo di allora non funziona così
Anzi dovrebbe esserci un rapporto addirittura variabile a mio parere
Cercano dovrebbe essere fisso e creare delle sacche di inefficienza nei periodi
Particolari
Cioè dovrebbe avere una fase altalenante perché diventa un rapporto più o diciamo corretto
Allora quest'anno ci sono le riempiva di le europee paghi dieci euro in più perché c'è questo servizio in più il prossimo anno non ci sono ma perché devono pagare
No c'è ci deve essere una situazione di rispondenza fra quello che mi dai è quello che ti pago ma io prendevo dire sinceramente lama così importante anche perché oggettivamente
Ma siccome non è ancora un'azienda nelle papà Marco insomma sta facendo prove per diventarlo quindi se diciamo chi la guida si preoccupano di trovare e di vedere fino a che punto le nostre ricette specie questo e fu il fenomeno più impone proprio la domanda più di fondo cioè quando c'è stato ha fatto avete Gaspare inizio anche noi come giornale avevamo sostenuto che la una vera privatizzazione significava collocare sul mercato una Rete
Ho due reti e lasciare una rete pubblica è inutile che ci ascoltiamo che siamo in un mercato in cui l'altro grande concorrente che ha una sua azione come dire parallela quella della RAI e Mediaset e quindi c'è come dire
Un gruppo che ha come proprietario il Presidente del Consiglio
Detto questo a loro volta becca sette a un certo punto di Saccà a RAI sostiene che questo è una forza d'urto competitiva minima per competere poi a livello globale io ho sempre avuto l'idea che bisogna avere una forza interna magari crescere anche fuori ecco voglio dire è inutile è un processo al passato ma ci con la nuova privatizzazione con le modalità date c'è un margine per creare un mercato vero l'Italia o no
Guardi io credo che il mercato ovvero in Italia si possono vedere con l'avvento del digitale cioè nel senso che al di là della privatizzazione RAI che ha una doppia valenza cioè una privatizzazione RAI e non è solo un fatto economico ma anche un
Specie di ulteriore controllo
Avendo comunque un'influenza politica ed avendo un nuovo consiglio che sarà nominato squisitamente diciamo nelle non perché quelli di prima fossero nominati in maniera diversa ma almeno si cercava attraverso il Presidente negarlo di mente il professore il c'è qualcuno che comunque garantiva una certa immagine
Chiedo che futuro non sarà proprio così che si ritorni un po'al passato e la privatizzazione conto bilancia una situazione che potrebbe poi diventare tutto quello che non vogliamo accede ricompare un bicchiere va in Consiglio nove consiglieri Eteocle Obama e nove tu dici ma me ne serve uno era ma se vuoi comprare quell'uno dei compra altre otto
Perché dopo diventa anche il pluralismo dei fornitori che credo non abbia nessun interesse per me sono che ciò avvenga
Ma dal punto di vista del vero mercato cioè l'apertura più competitor ci sono degli elementi economici importanti perché oltre alle difficoltà politiche nessuno è entrato nel business delle televisioni
Perché rispetto a una situazione che sia consolidata di due competitor contrae televisione quindi tre canali competere
Comportava Investimenti che facevano raggiungere il breakeven cioè il pareggio fra costi e ricavi a accomunando però accumulando perdite a otto anni
Perché questo perché coprire il territorio nazionale diverse con il segnale perché se non si vede non non si può
Cioè voglio dire tutto a
Costava dai settecento e gli ottocento milioni di euro c'è un mille cinquecento miliardi due mila miliardi
Poi ci devi mettere i programmi poi devi prendere le persone cioè i costi generali gli immobili tutto quindi è completa strano fare al di là poi delle complicazioni politiche e tutto
Poi non è che tu hai fatto la televisione per forza ti vedo no
Devi creare fare degli investimenti affinché la gente poi segni sul proprio telecomando cioè noi studiamo tutti i comportamenti della gente quindi
Fare registrare il canale sul telecomando li devi dare è un evento che
Rapporti grande audience per un tempo considerevole di te per un numero per un lasso di tempo considerevole
Questo lo puoi fare sullo sport
Allora se ma è un terzo soggetto specie come faccio io sono Canale sette galeotto e Canale nove
Mi prendo le finali della Coppa a dei campioni o delle Olimpiadi delle robe è
Una perdita ma non è una perdita nella misura in cui io ho tipo la gente a registrare sul suo telecomando lo il sette l'otto il nove perché quello poi li considera mi consentirà anche di mandare un film
Al ventesimo passaggio e di avere aderito
Meno
Ora questa parte la si potrà vedere col digitale terrestre perché perché quelle specie destinati a coprire il territorio non saranno più
Necessaria e quindi è un canale in affitto nazionale potrà costare dieci quindici milioni di euro all'anno e quindi abbatterà notevolmente la Baviera eccesso economica quindi io vedo più digitale terrestre che non la privatizzazione
Direttore Cattaneo come si fa come si fa a coniugare qualità ed ascolti c'è una ricetta
E difficile perché poi la qualità è un qualcosa di percepito ognuno ha in mente la sua qualità cioè se noi chiediamo a o un ha un ragazzo un ragazzino una persona matura qual è il per lui il programma di qualità ci danno due risposte completamente differenti e certamente andare a soddisfare tutti i gusti e difficile
Sicuramente la RAI deve dà qualcosa in più
E questo è l'obiettivo dopo aver diciamo agito sui costi
L'attenzione sugli ascolti dobbiamo aumentare la qualità intendiamoci la qualità non è solo
Fare il concerto di musica classica alle ventuno che abbiamo già provato a fare uno e diciamo i risultati sono stati devastanti la passivo
Ma qualità e anche il programma di Fiorello che può fare solo la RAI per i costi la
L'esigenza di alcune tecniche di alcuni tecnologie che ha solo la RAI e che la televisione privata non può neanche mettere in piedi perché appunto non non segue eventi sportivi e cose quindi non investe in quel tipo di tecnologia e anche Panariello quindi ci sono diverse qualità
Anche sui generi bisogna stare attenti a bisogna porre attenzione si parla male dei reality e io devo dire che a volte giustamente a volte giustamente cioè il reality è un gene che riprende diciamo oscene vere non concordate non senza copione
Ecco però e come un coltello cioè nel senso lo può usare per tagliare il pane per uccidere una persona non è colpa del coltello
E allora l'Italia importato dei reality che sono dei reality che non danno dei modelli se a mio parere alcune le abbiamo fatte anche noi e io ho dichiarato anche noi non rifaremo più la talpa non rifaremo più quel tipo di televisione che secondo me non è neanche dal servizio pubblico anche sui giovani ma deve avere un altro tipo di
Di di valutazione però si possono fare anche dei reality interessanti anche formativi in Inghilterra abbiam visto diversi format che sono deve Haiti per esempio che sono basati sulla costruzione di o realizzazione di missioni importanti a scopo sociale che sono risultati dei grandi successi perché mixati fra personaggi famosi che sia d'operano in questa azione
Diciamo format che poi consente ascolti
Certamente
L'attenzione alla qualità una cosa importante la qualità però è quello Comella i numeri che soste diciamo
Di cui parlava Bechis adesso sistemati no una qualità è sempre una cosa e incredibile per una date che anche i che i ticket i critici televisivi
Io visto che scrivere ho letto di critici televisivi in cui dicevano peste e corna di un programma
Se poi diventava di successo ci spiegavano che sia un successo perché era trash ma diventando talmente tradisce era diventava a o diventava occulte quindi
Anche qui
Abbiamo tanti diciamo poi così che hanno questa capacità di descrivere il fatto venuto e non di prevenirlo come tutti ecco poi bisogna vedere se qualcuno suola arrogare il diritto già di di dare un giudizio
Alla prima puntata però ecco la qualità è una cosa sulla quale bisogna poca attenzione
Noi facciamo già al sessanta per cento però di programma sessantasette per cento che hanno indici di qualità veramente altissimi pari all'ottanta novanta per cento
Luigi Bacialli per il Gazzettino di Venezia direttore
Dottor Cattaneo volevo tornare un attimo ai problemi della gestione aziendale nel viviamo in un Paese in cui
Le vicende economiche tengono banco anche per gli aspetti negativi dell'economia e della gestione della cosa pubblica i conti pubblici sono la una voragine
Noi che lavoriamo nei giornali sappiamo che è un ente locale diciamo un comune una provincia fa un bilancio preventivo di cinque miliardi poiché c'è un bilancio consuntivo che arriva a venticinque
La Corte dei conti
Urla giustamente grida allo scandalo poi nessuno però sanzionare tutto va avanti le imprese si indebitano arriviamo sa siamo arrivati alla Parmalat e la Cirio perché poi qui si pensa sempre che alla fine paghi Pantalone
Ecco e c'è anche un problema sindacale che complica le cose una volta che un presidente degli industriali propone la concertazione Capece dialoghiamo
Parliamone cerchiamo di collaborare
Perché a me un imprenditore americano una volta ha detto voi non collaborate come in America nelle aziende modi fate la guerra e questo è in politica nella gente qui è sempre l'uno contro l'altro armato l'importante delegittimare l'altro l'importante dimostrare
Che sia più bravi
Ecco e e quando c'è questa disponibilità al dialogo e si prende una porta in faccia che tipo di interventi si possono fare cioè quando si vuole tagliare
I rami secchi perché poi nelle aziende per far sopravvivere un'azienda un giornale non è che si può spendere di più bisogna risparmiare ottimizzare i costi sono si va tutti a casa e mi pare che sia peggio che restare in un giornale vivo
Ma indebolito ecco quello che le voglio chiedere in questa situazione come fa un direttore generale
A ottimizzare i costi
Al massimo nel senso che io sono convinto che alla RAI ci sia molto altro da tagliare ma quanti bastoni tra le ruote quanti quanti attentati quanti sabotaggi deve subire chi cerca di amministrare un'azienda
Ma
Diciamo io quando gestiscono azienda nera in RAI ma anche in altre aziende Rollo sempre gestita come se fosse la mia quindi con la consapevolezza che non Cosima con l'attenzione di come se fosse la mia e quindi quando incontri gente che dice lascia accesa la luce o una prende no un pacco di fogli nun due risme di fogli per scrivere un biglietto uno dice ma a casa tua lo fai no e allora perché lo devi far cui cioè nel senso che la Rice soffre anche di questo meccanismo che siccome è di tutti non è di nessuno allora siccome non è di nessuno ognuno fa quello che vuole
Non per tutti c'è una classe invece di dipendenti dirigente RAI molto attenta
Bisogna lavorare su queste persone e far sì che si riducano o quanto meno gli sprechi prima di arrivare alle ottimizzazione
Quando sono arrivato anche le prime cose che poi sono apparsi anche sui giornali sono stato anche criticato perché dice ma io faccio il giornalista perché mi toglie i giornali sì ma se tu prendi settanta giornali c'è quindi di giorno cosa fai leggi giornale lavori cioè
Non è non aveva senso
No non ha non ha senso
Insomma cosa che non hanno assolutamente senso no perché ci sono delle cose poi c'è internet che riceve il computer davanti guardatelo lì allora poi tutto viene preso a Katie che hanno e abbiamo diciamo all'interno alcuni sindacati forti e alcuni devo dire
Corretti che danno un approccio all'azienda che sanno che il benessere di chi lavora in azienda dipende dal benessere dell'azienda e altri invece che fanno politica spendi
Appena tutti i sieri qualsiasi cosa dice esce un'agenzia che conto
Perché
Perché insomma la linea politica e quella diceva avevano e non stiamo facendo politica stiamo guardando il tavolino al tavolino va bene su due piedi sta in piedi se ne metto uno non sta in piedi sì sì sì d'accordo ma noi diciamo abbia una linea politica diversa Nicola
Allora qua parliamo di linea politica o di ecco noi soffriamo di queste cose no come Paese specialmente è un'azienda che è stata comunque territorio è comunque ha rapporti con la politica
Non tutti sono così per fortuna bisogna far leva su le persone che hanno a cuore le cose
E cercare di tenere un po'disparte quelli che invece hanno a cuore altre cose che non sono il bene dell'azienda
Franco Bechis sì io volevo sfatare qualche mito che ci è stato che che c'era in questi ultimi discorsi perché in questi ultimi mesi siamo un po'troppo riempiti la bocca di questi slogan con la concertazione
Da quanto Montezemolo è diventato presidente della Confindustria è diventato uno slogan inattaccabile poi successo una seria crisi si siedono con i sindacati allo stesso tavolo
Dino si Silibello costiamo insieme il Paese siamo tutti d'accordo eccetto ma quei cento euro al mese i metalmeccanici che fai mi ridai la concertazione è finita quella sera lì dopo perché poi i problemi pratici della vita
Sono questi non le favole
E qui di favole ce ne sono ce ne son tante ce ne sono tante anche in RAI
Io credo che lui stesso ce l'abbia un po'abbozzata alla prima del suo intervento sarà un po'difficile che la privatizzazione contro bilanci un manager che va a un po'a scadere di qualità semplicemente sarà più difficile che la gente investe i propri soldi
Se poi dentro c'è una gestione non manageriale e non serio dalla Rai sarà molto più difficile
Quindi questo resterà un problema come verrà nominato il prossimo consiglio d'amministrazione della RAI secondo questa legge
Poi io credo che sia anche un po'da libro dei sogni il canone che si paga a secondo di quello che che si trasmetterà anche perché tutti sappiamo che se chiediamo
Agli ascoltatori prima
Ma che cosa vi piacerebbe vedere tutti rispondono una bella trasmissione di cultura un bel concerto in prima serata e poi non lo vede nessuno te non ce ne sarà uno
Che prima che fosse trasmesso avrebbe detto a me piacerebbe tantissimo vedere Grande Fratello poi lo vedono i nove milioni
E e quindi bisogna starci poi attenti perché magari
Uno in casa al Canone
E poi perde le entrate pubblicitarie perché fa quello che chiedono gli ascoltatori e la pubblicità non entra più perché poi gli ascoltatori non la vedono ad esempio nell'aperitivi
Che già un
Quella Stream e Telepiù Sky
Nessuno lo dice però quelle entrate che c'erano erano essenzialmente per i film a luci rosse e poi per il calcio ma la prima entrata di Stream e tele più come petit Vito erano i film a luci rosse
Ha reso Sky un po'ha cambiato le cosa che pure ha investito di più sul sul business
Del calcio però le cose o hanno un ritorno
E al senso farle oppure se non hanno un ritorno che senso ha farle se il calcio non le dà nessuna entrata
Per Novantesimo minuto c'è il diritto di cronaca val la pena che si spendano sessantacinque milioni di Europ
Guardi
Sui diritti sportivi dal calcio su quelle
Del campionato c'è sempre stato diciamo una forte dialettica fra la RAI e al mondo sportivo dai tempi della Moratti perché si rifiutò di paglia anche due anni fa quando abbiamo rinnovato il contratto
Poi ci si dice Hamas da servizio pubblico quindi voi siete no dovete fare delle cose e poi noi rispondiamo sì però non è che con una mano ha citato i soldi con l'altra cioè legati a spenderle no in una maniera precisa
E chiaro che noi facciamo le cose e non possiamo spostarci da un discorso di equilibrio economico quindi di ricavi costi non non è questo il il non non viene messo in discussione
Quello che
E la strada più difficile cercare di fare un po'di più mantenendo quell'equilibrio cioè
Se RAI Uno che quest'anno ha fatto una media del ventisette per cento
Dei pubblicitari me la pagano al venticinque riuscisse a fare un po'più anche se RAI uno la fa la qualità stiamo facendo un esempio sui generis un po'più di qualità col ventisei
Non credo che ci sia un guasto economico e o un un quindi una difficoltà da fare quindi se parliamo di
Modificazioni lievi che però possono dare un segnale importante anche determinate ore per esempio io non ero d'accordo su determinate programmazioni amara non lo sapeva adesso nuovo direttore condivide questa linea
Perché ai due fino a una certa ora è giusto che faccia un tipo di programmazione ma a mezzanotte
No oppure quando si continuava con gli eccessi non aveva più senso
Perché non c'erano più gli investitori pubblicitari che situazione break quindi esagerazione poiché porta a dei risultati negativi
Poi tutto è perfettibile nessuno crede di avere poi la verità in tasca per l'amor di Dio ma
Bisogna cercare di fare attenzione che la programmazione segua un po'quello che il gusto e le attese di un servizio pubblico che è un po'
Più alto del della ragazza la televisione commerciale poi noi siamo io dico sempre come la nazionale di calcio come la Nazionale calcio cinquantasei milioni di allenatori sulla RAI cinquantasei milioni di critici televisivi
La differenza fra noi e la nazionale che noi giochiamo tutti i giorni e quindi no c'è sempre qualche colpa che noi dobbiamo espiare
Siamo qui per cioè voglio dire cercare di riparare là dove sbagliamo ma bisogna guardare il trenta cioè
E migliorata o non è migliorata la RAI non abbia cercato di far di tutto abbiamo cercato ma dalle piccole cose le annunciatrici che cadevano cambiare ogni anno che devono essere anche opportunità di lavoro per le giovani la grafica i nuovi programmi per cercare anche tutta l'attività di scouting anche i litigi concerti Baroni no in cui si diceva ma perché non è di proprietà cioè dobbiamo
Anche creare un meccanismo di opportunità e se non li dal servizio pubblico credo che sia difficile che poi si possa dare dicevo che la questa particolarità che giocate due partite insieme tutti i giorni e quello che confonde un po'le idee
In che è un in una partita uno può pagare Bonolis ad esempio di quello che avete pagato se in fondo è l'ariete che vi ha fatto abbia preso sotto strada sotto media se abbia portato sopra è stato l'ariete per sfondare quindi quello si poteva anche pagare di più cioè e peraltro si possono anche investire dei soldi
In una tv pubblica senza pensare al ritorno cioè avere un altro tipo di ritorno
Per esempio quello che crea nuovi autori nuove invece di comprare informato dall'estro si creano in casa si creano queste però son due partite giocate insieme nella stessa azienda e lasciare queste complicate ma insomma
è questo che non è più semplice dividere le reti
Queste fanno commerciale questa fa il servizio pubblico come era in queste al passato oggi il progetto di legge c'è progetto la legge la legge diciamo una cosa diversa io non è che io non ho responsabilità legislative quindi io
Gestisco così come determina la legge e quindi cerchiamo di fare il meglio così come la legge lo determina
Quelle alla vecchio Progetto di legge perché allora non diventò legge
Che prevedeva di privatizzare ai due entrare tra Milano ma dico dal punto di vista dalla gestione aziendale non sarebbe più semplice
Sì anche se è difficile cioè
Non è che uno quando cambia canale distinguesse del servizio pubblico Noce cambia canale vede quello che gli piace in quel momento cioè
Il meccanismo di scelta del programma è dettato dal momento io alle sei voglio vedere il quiz e vedo il quiz magari oggi c'è una giornata particolare piace sentire la musica c'è un canale che già la musica cerco la musica cioè non è
Non esiste una così netta divisione come noi immaginiamo
Credo che la gente abbia dei comportamenti molto più normale di Scelta dice perché non guardano più la RAI quando sono arrivato bisogna sapere perché
Dice ma ha probabilmente perché non facciamo per programmi
Allora voi siete veri cordate no c'è un esempio siamo una banalità ma c'è nei libri di management si diceva alla a dare un'azienda che diciamo fabbricava dentifricio grandi studi sul come far consumare più dentifricio
Alla gente
Quindi tutti gli studi facciamo guardiamo i grafici entra una persona dice ma ma perché non allargate un po'il buco allora
No a volte no
A volte il cinque tutti si sforzano nel trovare soluzioni geniali quando invece è realtà
No quello che uguale la gente io ho sempre ragionato da telespettatore quindi anche con i direttori di rete io ho sempre detto guardate io di televisione non ne capisco niente ragiono telespettatore secondo me questo programma
Non incontra il gusto ma perché ma perché perché dovrei guardare una cosa quando di là c'è quella allora se incominciamo a metterci dalla parte di quelle che stanno davanti alla televisione probabilmente riusciremo a dare più quello che vogliono sei noi consideriamo invece ci consideriamo come
Delle persone che sono loro depositario della verità
E allora c'è qualcosa che non quadra voglia parlare del cinema perché la gente lo va a guardare il cinema italiano perché è brutto
Perché guardare un film no eh straniero è più si diverte di più o è colpa di Tizio e col praticare io c'è questo possiamo fare tutte le tavole rotonde del mondo
No ma se facciamo una casta dei media
Dove la gente è obbligata perché noi siamo i titolari della cultura noi siamo quelli che serve ecco se non riusciremo mai a dare un prodotto veramente italiano che poi piaccia alla gente
E come a queste cose come si parlava di cose semplici vol rapper con la ricerca è stata molto semplice Bonolis che rompeva le scatole ha sfondato e ha cambiato veramente gli equilibri della di una delle fasce più delicate della della televisione
Disponiamo che dopo Sanremo Bonolis se ne torni a Mediaset che fate
Ma anche lì io dico io che spento con All is Lost io non è che non è così lontanissima ma io lo stimo Bonolis se
L'ho preso quindi
Però anche detto ai mieli
Con tutta la stima che ho di Bonolis non sarà mica l'unico no quindi cerchiamo andiamo in giro vediamo
Nei paesi nelle province di trovare giovani che possono cresce perché anche perché poi
Le opportunità vanno date
Allora Bonolis ha iniziato dai tempi di Bim Bum Bam no altri possano iniziare in altri in alto tipi di trasmissione ma le opportunità vanno date
Però siamo arrivati non è vero che sostato solo Bonolis successo perché Carlo Conti quando noi siamo arrivati sembrava finito ma non va bene che e invece poi adesso ha ripreso fa ogni volta dei risultati eccezionale quindi secondo me bisogna investire anche sui giovani e darli delle opportunità
Studiare deformati interni come non abbiamo fatto abbiamo creato una su una divisione innovazione prodotto abbiamo fatto il master autori proprio l'altro giorno abbiamo premiato più di dieci persone hanno partecipato in cinquanta ragazzi per diventare autori
C'è l'opportunità
No crea anche dal punto di vista artistico più persone in grado di di reggere
E di poter avere successo l'abbia fatto la striscia di cinque minuti di formazione politica Batti e ribatti l'ha fatta Pigi Battista e quando mai aveva fatto televisione Pigi Battista
Perché se mettevamo Ferrarato diceva non è per forza a Ferrara l'adesso vi afferrare a tutori
Noi abbiamo preso un giornalista bravo di carta stampata abbia dato l'opportunità lo abbiamo anche tutelato in termini crudi collocazione tutto ma l'abbia fatto diventare un appuntamento
E quando sei ai delle condizioni poiché lei un personaggio se non li teme le condizioni non possiamo creare il personaggio e neanche possiamo fare alle aste per qualsiasi no perché poi diventa
Dopo andiamo a fare come la squadra di calcio no che si strappano i giocatori a fiordi milioni di euro e poi si fa male gli ha buttato via il tuo il tuo investimento
Oppure ormai diventano dei divi quindi no devo tornare a casa perché ecco quindi da questo punto di vista credo che la televisione nel board casting in generale essendo già molto la ribalta sullo i giornali sulle cose debba essere
Un po'più attenta e quindi trovare anche il sostituto di Bonolis che io credo possa invece rimane
Allora noi ci avviciniamo più o meno
Nel sotto finale di questo incontro stimolante interessante chiunque di voi voglia fare qualche domanda ne ha facoltà come dicono da qualche parte ma intanto direttore a trentanove anni direttore generare lei nasce a Milano è laureato in architettura è sposato ha due figli
Da piccolo pensava di fare i direttori generali
No cioè adesso io non so quanti pensavo che ricorda il direttore generale la RAI anche nomi se non mi pare è una ambizione le mie figlie mio mio figlio mi chiama di lettura generale senza senza
Quindi da questo punto di vista non credo non ho mai sognato di far quello anche se
Io così a sedici anni e ho vissuto nel mondo delle radio private a Milano così come tanti giovani ma studiando e facendo questa alta mondo c'è frequentando questo mondo
E la possibilità poi mi è venuta così come tanti altri lavori capita non però è un mondo che mi piace quindi
Non solo si certamente da piccolo non immaginavo ma da grande lo immagino diciassette mise che fa il direttore generale la RAI un milanese a Roma come è cambiata in meglio o in peggio la sua vita
A ma adesso Roma è una bella città
è una città però dalla quale bisogna stare attenti nel senso che in un attimo ti trovi in situazioni di cui no non tutti sappiamo Cisco descrive molto ma in un senso o nell'altro alcune cose sono vere alcune cose non sono vere
La vita sicuramente cambiata
Bisogna probabilmente portare
Un po'più di milioni di milanesità o anche i più Inesi visto che Becks Israele comunque va un po'più di mentalità del no da Roma e magari anche un po'più di mentalità romana no cioè nel senso che l'equilibrio quello che poi fa riuscire a far bene le cose
Non capita tutti i giorni a quaranta anni dirige una grande azienda come la RAI lei ne sente quotidianamente la responsabilità
Sì anche se le prime volte dicevo è un po'frastornato mi sembrava di essere una pala lavatrice perché giovane arrivare lì
Tu facevi una cosa che ti sembrava normale
Non so una cosa non va bene dice delude cambiate la e poi un attimo ha cambiato qualcosa un disastro perché no politicamente significava questo quest'altro oppure tutti retropensieri cioè uno
Non pensa non fa in tempo pensare una cosa se la trova scritto sui giornali cioè una cosa micidiale questa è questo un po'mi ha cambiato adesso ci sono abituato cioè non citò più peso
Leggo così qualche titolo qualche giornale sicuramente quelli presenti ma
Ma non ci doppio peso anche perché alla fine ti aiutano a vivere meglio
Per chiudere poi passiamo la parola voi se volete via una mamma di settantacinque anni insegnante elementare in pensione che ovviamente quando dissi
Voglio andare a fare la televisione la risposta molto incoraggiante fu stanno propria spettando atti a Roma poi ovviamente ci sono riuscita con tanti sacrifici ora mia madre mi chiede
Oggi sapeva di questi incontra dice
Tu che incontri direttore generale chiedi perché la Rai va bene gli ascolti sono buoni ha superato media Setti Conti Torno neppure su tutti i giornali non so se anche sui vostri si parla sempre male la Rai lei che cosa ne pensa e ma è proprio quello il motivo
Allora vediamo disponibile sono
Dicevo c'è qualcosa Romano propone la battaglia poi facciamo l'ultimo giro di tre domande chiudiamo ricco ecco mentre vado una domanda vorrei farlo anch'io al direttore ma l'audito dell'anno
Che importante tutto potremmo pensare uno scenario senza l'Auditel perché in fondo l'Auditel io parlo da telespettatore e da una persona che paga il cannone
In fondo l'Auditel serve ai pubblicitari ma se non ci fosse l'outlet
Potrebbe essere più tranquillo come servizio pubblico di fare quello che gli pare
Non solo ma poi chi sono questi dell'Autizi del perché io vedo che la televisione
Lei ha una figlia di vent'anni che non guarda mai sempre su internet
Io sono su Sky e mi guardo tutte le mie corrosa da Gambero Rosso via discorrendo alla fine la guardiola Mizia che a ottant'anni e che non compra niente che non va al cinema cena quindi questo autentico il no
Si può vivere senza Auditel si potrebbe fare
Solo se ci fosse il canone cioè solo il canone che non credo poi sia possibile però le sembrerà strano ma oggi le tecniche riescono a individuare anche che lei guarda Gambero Rosso che lo guarda solo sua nonna la televisione che sua figlia ha vent'anni no guarda la televisione cioè noi al mattino sappiamo abbiamo un risultato alle dieci
Che non è solo numerico ma anche qualitativo dei target dei profili delle opere
Quindi è un il grande vecchio che ho grande come no grande occhio amico che controlla e verifica queste cose fatte su un campione scientifico ci che sono accettati in tutto il mondo quindi però mi fa piacere guarda il Gambero Rosso perché Gambero Rosso era un canale RAI anche se su Scajola
Bene la prego
Sono Piero di Firenze io noto una cosa che l'industria fa un mese di ferie
Le scuole tre mesi la televisione non solo la RAI quattro cinque mesi io più o meno guarda la televisione uguale d'estate ed inverno magari solo come rumore di fondo mentre fa un'altra cosa
Però mi ritrovo che a maggio un po'tutte le trasmissioni spariscono riappaiono fra settembre ottobre
C'è un motivo per cui
Sì c'è un motivo commerciale
Chiaramente d'inverno channel del periodo di autunnale fino a quello primaverile la gente guarda di più la televisione
Allora siccome aumenta il numero delle persone che guarda la televisione le aziende investono più in pubblicità televisiva
E le aziende televisive garantiscono agli investitori pubblicitari un certo numero di telespettatori che dopo maggio non garantiscono più perché gli investimenti pubblicitari si spostano un po'di più sulla carta stampata
Quindi questa è una ragione tecnica mentre sul fatto
Do nostro è vero che rallentiamo ma molto meno dei commerciali cioè noi continuiamo a fare tra trasmissioni eventi
Lei pensi anche tutta quella parte di eventi che non possiamo far durante l'anno dai premi alle situazioni locali e che facciamo durante l'estate
E che sono molte serate di delle tre reti
Alcuni anche programmi che durante l'anno un altro lato possibilità di andare in onda quindi al una possibilità di sfogo invece interessante
E in realtà noi tutte le aziende chiudono mese ma non lo chiediamo neanche un mese ce ne siamo aperti ventiquattro ore al giorno per trecentosessantacinque giorni all'anno perché l'informazione la possibilità
Così di riprendere sempre tutto in realtà pone l'azienda sempre operativa le stesse non so se erano qua ecco una telecamera che in cui io ho c'è ad agosto che viene a riprendere il politico alla Versiliana o il personaggio
Conosciuta la Versiliana tiene sempre acceso il motore della RAI che sicuramente va meno che durante il periodo invernale ma funziona sempre
C'è un signore che abbia dato un foglietto perché non vuol farsi vedere ma voleva parlare un po'di Radio dicendo si può fare un po'di più di cultura alla radio rispetto a quella che è la televisione
Sicuramente ce n'è tanta la radio mai abbiamo il canale dedicato al di là di lettura completamente no quindi una pianta del canale radio tre e completamente dedicato dice ancora filodiffusione quindi ci sono ancora però molti programmi culturali vanno alle tre del mattino
Quali la programmazione radiofonica
Comunque difficile anche in quel caso perché non abbiamo un GE una o il canale l'uno che essenzialmente informazione
Abbiamo il due che parliamo dalla radio adesso è che essenzialmente trattenimento cioè quindi o musica giovane o meno giovane ma come temperamento altra che dovrebbe essere culture tutto
Quindi noi i sul tre abbiamo anche
In alcuni casi fatto investimenti proprio per la qualità culturale non tenendo presente i livelli di ascolto proprio perché aveva a questo dedicato
Poi ripeto non sempre ci riusciamo poi magari il il programma che piaccia e uno in onda alle tre del mattino un altro e non dalle nove cioè nel senso che è difficile perché dovrebbe essere
Con radio o video on demand cioè quindi un grande giubbotti dove uno mette libero questa tecnologia non ce l'abbiamo ancora non nel senso di avere
Un grande archivio dove uno prende quello che vuole vede quello che vuole ogni sera
C'è il signor fiori da Monza avrei una domanda stabile cosa cambiati in RAI adesso che la signora Annunziata non c'è più
Per per cioè sembrerà che tutto vada avanti meglio o come prima
Ma attraverso
Cioè non è che cammellate ne andava bene anche prima diciamo c'era un po'più di polemica per il ruolo così detto di garanzia nel senso
Di presenti rappresentante probabilmente
Visto ma a che ha assunto più volte una
Così ho una sottolineatura politica ecco
Devo dire che poi complessivamente la RAI andava bene anche quando cioè diciamo ha incominciato noi abbiamo siamo arrivati a ad aprile
Il primo di aprile così come il pesce d'aprile siamo arrivati come scherzo
E già dall'autunno la Rai è andata molto bene fin dai primi giorni quindi fare ha fatto già in autunno un recupero
Poi come diceva prima Bechis il direttore del tempo in RAI purtroppo i conti delle situazioni riguardano poco Gualano tutt'altro e quindi delle volte siamo stati presi in mezzo a mille polemiche però
Tutto sommato a volte sono i ruoli a volte il vero in
A volte un teatrino insomma senso dove uno fa al suo ruolo e via dicendo però quello che rimane io sostengo sempre la sostanza
Cessione azzera la fa andare bene i numeri ci sono le cose vanno bene poi la fine non bisogna aver paura di quello che accade dopo perché
Quello che rimane il resto dura proprio lo spazio di una mattina di una polemica che poi ce ne dà prolungata noia pure insomma no
C'è il signor Piero da Milano
Senta a proposito di RAI RAI radio due domande primo come mai la radio italiano Rai in Toscana è la regione dove si sente peggio
Secondo
Io ero abituato ad ascoltare Rai tre la rassegna stampa che non riesco più riceva nel modo più assoluto cura mai
Lei televisione o Anna i tre
Radio radio
Guardi
Sulla copertura noi abbiamo un problema perché si sta pranzando
Dalla modulazione celle onde medie sta stava per essere diciamo sostituite da una nuova tecnologia
Che si chiama dub e quindi abbiamo dei del alcune zone dove ci son problemi di ricezione ma che abbiamo di risolverli nel nel breve periodo
Sulla rassegna stampa
Guardi in questo momento non lo so perché
E diciamo la programmazione viene affidata a livelli sempre più o diciamo periferici alcune programmazione possono cambiare anche dalla sera alla mattina
No io non ho per un fatto di mano copertura non riceve Capello Sensi evolveva stanno cambiando le motivazioni stiamo passando col dub che sarà una nuova una nuova modulazione di frequenza che da casa più qualità al segnale
Penosa se no se no non la sento l'aspetto
Sì
L'alzaia tanto Scanavino quella dove io non ho dichiarato alla radio rotta dalla malattia la sola no Mottola con nuovo da Brera la sente messi va be poco ottimismo vedrà che la sente meglio
è chiara la signora in sì arrivano affida
Poi c'è l'altra Signorelli
L'onorevole Monica Barreiro
Sì buona sera Monica Baldi parlamentare di Forza Italia devo dire che confermo quanto ha detto lei direttore noi politici ovviamente osserviamo con attenzione quello che sono le nostre presenze sia nelle trasmissioni di informazione ma anche di cultura e altro
E devo dire che dopo l'ultima campagna elettorale siamo rimasti sia da destra che da sinistra un po'scontenti tant'è vero che vorremmo di vedere questa legge sulla par condicio
La par condicio e già mi ha oscura allora ho parlato troppo l'abbandono dopo allora intanto mi mi auguro anche sulla questione dei diritti sportivi che vi sia la stessa
Misura diciamo per quanto riguarda anche il ciclismo so che presto vi saranno delle nuove trattati Rivette ci saranno ci sarà la nuova riforma del ciclismo quindi mi interessa capire anche dire i diritti televisivi in relazione al ciclismo la domanda è questa invece proprio per quanto riguarda il digitale siccome il digitale è un evento molto importante e bisogna che la gente capisca con attenzione cosa significhi questo
E anche è difficoltoso veramente far capire quanto sia importante anche entrare in termini diversi nelle case
Cosa la RAI sta facendo per questo
RAI ha investito molto fatto due canali Rai doc aiuti le anche Rai Futura che è un pezzo di Rai doc
Stiamo investendo nella diciamo copertura via Molise e investito più di cento milioni di euro copriamo più del cinquanta per cento del territorio nazionale
Sulla programmazione abbiamo in testa è investito quest'anno quindici milioni per il periodo il prossimo anno
Presumiamo più del triplo
Sarà al nostro futuro quindi immaginare tra i quattro e i cinque e altri canali da cedere a terzi dove si avrà più spazio anche la cultura e queste caratteristiche più di servizio pubblico
Tenendo presente che poi c'è anche un problema di costi come diceva sottolineava benissimo Bechis e quindi quanto meno devono essere coperti dagli altri canali che affittiamo insomma i cortili per almeno che ha avere uno zero
C'è il signor Cesare da Torino
Mi risulta che la RAI sia nata a Torino
Ho degli amici che sono in RAI e mi sembra di sentire che ci siano dei timori che venga o spostata aspetti tutt'totalmente a Roma o addirittura mobilitata sono fondate queste voci direttore
No non sono fondate io son venuto Torino qualche mese fa
E abbiamo fatto un accordo con la Regione e il Comune tra l'altro con l'istituzione di un nuovo canale Rai alta satellitare
E con l'impegno di mantenere a Torino sia diciamo la parte amministrativa che la parte radiofonica oggi presente che quella televisiva quindi non
A volte nascono le voci proprio così in maniera automatica ma altrettanto automaticamente si dissolvono
Ci sono altre domande ancora per versare due signore qua che devono trovare il coraggio per farla sembra volete fare no
Ne perfetto allora
Facciamo un ultimo giro in e cinque sei mila litri fidiamo coi questo incontro ringraziamenti al direttore generale iperestensione unto alla Versiliana Romano Battaglia
Dunque lei viene da un'esperienza rarissimamente si domande e risposte solamente scusi la Fiera di Milano lei viene dalla Fidal Milano la portata in Borsa è riuscito con questo lato manageriale viene da imprese edilizie
In RAI le tiene conto dei valori umani e dei valori culturali delle persone
Guardi
Qualche in tutte le aziende ci sono i valori umani e culturali cioè non è una caratteristica solo dirai RAI in più a il fatto di avere dei creativi delle persone che hanno fatto della cultura del della CRI della creatività il loro mestiere
E quindi bisogna porre attenzione anche a questi aspetti diciamo in maniera particolare
Ma qualsiasi impresa è fatta di persone c'è e quindi non si può raggiungere un in un successo anche in un'impresa che fa scatole o bicchieri se non sia l'attenzione e la cura delle persone
Luigi Bacialli ma io credo che bisognerebbe dedicare un monumento equestre al signore che ha voluto mantenere l'anonimato non si è voluto mostrare perché ormai è una mostra la mosca bianca dove tutti vogliono andare in televisione
E questo vorrei chiederle a proposito dei politici i politici si rendono conto che la televisione
è un'arma a doppio taglio e che non serve andarci
Più e quanto possibile ma soprattutto serve
Poi dire delle cose interessanti e avere essere per legge amici anche non
E alcuni sì e alcuni no cioè nel senso che la televisione un amplificatore se uno a delle negatività te le amplifica esce delle positivi positività te le amplifica
è a volte molto alcune persone dovrebbero avere più il giudizio critico o auto diciamo
Verso se stessi verso la capacità
Alcune volte si fanno delle interviste e durano cinque minuti dice ma non me l'hai mandato in onda tutto ma cinque minuti in televisione un'enormità cioè devi dire tutto in brevissime in brevissimo tempo quindi la capacità sarà anche in quella di meno tempo possibile dare dei concetti base oppure quando sono intervistati
Fanno usa un linguaggio talmente criptico particolare che la gente a casa alla fine ha visto un'immagine e del rumore perché poi non ha ha compreso quindi
è è sempre difficile trovare questo tipo di coniugare queste cose troppo la televisione li elimina da soli a perché poi li invita una volta due poi se non vendono viene favorevoli dovranno
Ma io voglio tanto dire una cosa che non ha colpito prima che aveva detto
Bacialli che dice non c'è un parlando la politica ha detto non c'è un bilancio preventivo quale poi segua un questo se prevalentemente perché mi ricorre Creta e sono veramente due perché è vero c'è sarà unitaria dove non c'è un bilancio finale che corrisponda un bilancio preventivo io porcini proprio nella mente che la Regione campana che poi e come è nata la passione cui tutti poi comunque più o meno parla bene
Gli ultimi quattro anni ha sempre provato il bilancio preventivo a settembre cioè quando l'anno sta per finire quindi curiamo ci poi il risultato che arriverà dopo
E e allora qual è la domanda provvedeva proprio volo perché questa cosa perché mi è venuta
In mente mi sembrava cioè dei due italiani rispetto alla televisione tessuta da un po'
Si è parlato molto una volta anche vero cento di produzione di Napoli che mi sembra che abbia un ruolo importante si parla molto di qualità o di qualità del servizio televisivo
C'è come dire una oppure è possibile che la tv riesca svolge come dire una funzione anche educativa o comunque una funzione che diciamo si rivolge a un a un pubblico mi insomma più ascolto dei ruoli storici poi tantissime Italia dopoguerra ad oggi ora mi rendo conto che il mondo è molto cambiato panico nella programmazione nella diciamo nel ragionamento che si fa ogni tanto viene fuori questa questi due pubblici così diverso vengono percepiti come tali Go su
Non lo so ma dopo una curiosità
No ben esistono dei
Dal punto di vista diciamo del TAR del commerciale esiste una bella differenza c'è esiste proprio una differenziazione fra le aree del Nord e del Sud
Tra l'altro vengono diciamo considerate molto più pregiate le aree
Nordiste così da questo punto di vista definite ma
Dal punto di vista servizio pubblico assolutamente no anzi la televisione deve svolgere quanto di più
Se una per unificare un Paese che deve crescere insieme non può crescere in maniera disordinata o più da una parte o più in un'area geografica anzi in cui nel senso che del servizio pubblico dovrebbe essere proprio il contrario cioè dovrebbe riequilibrare un elemento che invece esiste
Diciamo dal punto di vista economico però lo facciamo a Napoli produciamo due fiction a diverse trasmissioni quindi diamo anche qualcun i modelli tipici del Sud come elemento di comunicazione e quindi fare in modo che venga accettata diciamo anche come sviluppo culturale del Paese Franco Bechis e chiudiamo allora l'ultima cosa a parte mi riaggancio la primissima sulla risposta né quando diceva sì magari politici chiamano raccomandano chiedono il favore non è importante che chiamino l'importante è che cosa si risponde pro mera sfuggito che cosa risponde normalmente
E rispondo quello che in quel momento è giusto cioè se alla fine io credo che il il TG lasciando stare la raccomandazione che ci sono in tutte le aziende ma il TG ha espresso una posizione equilibrata
La risposta è per me equilibrata e comunque c'è un direttore responsabile e in questo io difendo i direttori dell'uno del due ma anche del trench e quindi alla fine dai un giudizio e poi se hai visto una posizione un po'troppo squilibrata
Cerchi di farlo ma senza dare soddisfazione perché poi alla fine è un rapporto fra il direttore generale del direttore di rete di testata ma in genere i politici che chiamano si sentono tutti un po'azionisti della RAI
è un po'insomma razze ma un po'lo sono anche perché in realtà poi alla fine no l'azionista e il Governo e il Parlamento e quindi non è che l'azionista e del è un po'lo sono anche certe che però alla fine la responsabilità del governo e anche su quello che fa con le aziende che controlla quindi il Governo che avrà una RAI gestita bene lo potrà diciamo porre a modello come Azio
Sul portico con il barboncino occorre in giardino con il mastino
Ma Zurlo e famoso
RAI mi ha detto un mio amico dei capelli lunghi nei momenti
Grande confusione il massimo della velocità e stare ferme
Ruolo non lo