Le adesioni alla campagna di raccolta firme, promossa da Radicali Italiani, per i referendum abrogativi della legge in tema di procreazione medicalmente assistita. Un'analisi dei punti principali del disegno di legge sulla finanziaria predisposto dal secondo Governo Berlusconi

Radio radicale parliamo ancora una volta del referendum dei referendum il della campagna di raccolta firme per i quesiti referendari contro la legge sulla procreazione assistita abbiamo i nostri microfoni Enrico Morando leader della reali dal dei dieci uno dei firmatari dell'appello di qualche giorno fa per scuotere diciamo così i Democratici di sinistra il partito dei Democratici di sinistra circa la raccolta firme e senatore Morando come standard do per questa raccolta fin
Nel corso degli ultimi giorni
Nei direi ormai da da più di una settimana c'è un diffuso lavoro c'è un diffuso impegno e tutele poi trovato all'interno del Comitato e quindi anche dei DS non soltanto naturalmente
Credo che stia cominciando in particolare funzionari una per
Come Comitato ma poi anche come dirigenti diessini di tutte le componenti interne ai DS abbiamo rivolto ai consiglieri comunali perché nella loro qualità di autenticato
Non solo Diano una maggiore disponibilità ad essere presenti ai tavoli di raccolta delle firme
Abbiamo l'impegno politico personale più diretto e cioè
Potendo effigia autenticare diciamo si facciano carico di una raccolta diretta nel nel loro quartiere nel loro comune là dove sono stati eletti dove sono particolarmente conosciuti per affiancare al lavoro dei tavoli ripeto un lavoro diretto di contatto personale che può produrre nel giro di poche settimane il risultato del raggiungimento del numero di firme necessario diciamo che le cose ancora e come debbono andare ma vanno deciso a
E medio della della fase iniziale di raccolta della quale ci siamo un po'tutti spaventati perché il lavoro non si vedeva semplicemente perché non c'era una mobilitazione invitando a non
Bene teniamo conto che nel mese di agosto non è facilissimo produrre grandi mobilitazioni Politi noi abbiamo un posti dato il il il generale agosto diciamo del prendere questa iniziativa d'altra parte io continuo a ritenere che sarebbe stato un errore se il Comitato avesse sviluppato l'iniziativa di raccolta delle firme nel corso della campagna elettorale perché
Le strumentalità della iniziativa referendaria che già come vediamo ci s'
Sono sarebbero state se la raccolta fosse stata contemporaneo la campagna elettorale per le europee ancora più grandi e difficilmente sopportabili quindi sapevamo che andando oltre e iniziando la raccolta dopo la fine della campagna elettorale correvamo qualche rischio ma si è trattato di un rischio calcolato naturalmente il tutto se poi riusciamo ad arrivare al nostro obiettivo che è quello di raccogliere le cinquecento mila firme necessarie entro
Che poi bisogna consegnarle entro trenta per fare in modo che il referendum possono tenersi nella prossima primavera perché Borg Pisani costituito in un trittico di che cosa si fa esattamente si tratta i giorni dei quali due fine settimana successivi
Ad arrivare appunto alla alla metà del mese di
Concentrare la raccolta delle delle PMI conseguire l'obiettivo perché
Quanti ascoltatori stati allorché
Vedendo come la prossima primavera noi dobbiamo consegnare tutte le firme necessarie
Entro il trenta di settembre perché questo perché la legge dice che
Dovrebbero tenersi ogni anno in primavera con una consultazione referendaria accorpata e si nuovo anno in ogni nella primavera di ogni anno il referendum per cui sono state raccolte le firme entro il trenta di settembre dell'anno precedente se dove si può andare oltre il trenta di settembre del conseguire questo di Tato cioè dell'appello e raccogliere le firme necessarie noi cadremo in una situazione particolarmente ricco Cile perché la prossima primavera non si potrebbe votare nel due mila cinque a causa della norma di cui ho appena detto e poi lo si potrebbe votare nemmeno nella primavera del due mila sei perché sempre la legge dice che non si possono tenere
Prendo negli anni di consultazioni politiche generali e il due mila sei è una lode al quale ci sono le elezioni politiche e dato che Andrea
Il referendum che raccoglieremo le firme dopo depositarlo le firme dopo il trenta di settembre nella primavera del due mila sette al più presto cioè quando questa pessima legge avrebbe purtroppo prodotto
Io chiedo gli effetti nefasti che noi vogliamo contrastare l'esattamente con l'iniziativa referendaria di qui la scena
Cioè due fine settimana e i quali vogliamo che imitare Iaia i nostri
Quindi di militanti di tutto il comitato organizzino tavolini in tutte le realtà delle quali è possibile ottenere risultati importanti non solo quindi vedete vedere unitaria i grandi appuntamenti politici che ci sono
Ormai ci sono ormai appena
Perché i penso per esempio all'aperto dell'unità nazionale di Genova e a tutte le fette provinciali dell'unità che sono in corso praticamente in tutta Italia ma davanti ai supermercati nei nei tuoi oggi nelle vie del dei centri cittadini delle quali c'è una particolare concentrazione di persone dei fine settimana per il passo è e così via in maniera tale che
In quei due fine settimana ti posso dare il colpo definitivo io però insisto se non avremo il contributo di singoli consiglieri comunali mi rivolgo quindi allora tutti quelli che in questo momento il Tesoro ascoltando
Le radio radicale perché
Il metano in tasca uno due tre moduli e individualmente pace logico nel loro quartiere presso i loro elettori presso le persone che li conoscono e si fidano di loro per sollecitare una firma per una battaglia di civiltà
A mio avviso assolutamente decisiva senatore Morando ieri Lanfranco Turci tesoriere del Comitato unitario delle problemi propri radio radicale ha chiesto a Piero Fassino e Massimo D'Alema un appello chiare la mobilitazione la raccolta delle firme dei fondi di
Naturalmente si naturalmente per girando per l'Italia che in questo momento ci sia una una mobilitazione dei dei DS particolare ripeto dei dei consiglieri comunali e credo semplicemente che
Sia necessario organizzarla medio nel corso delle settimane finali di agosto è mancata un po'da tra l'organizzazione necessaria per fare in modo che questo lavoro a conosca un salto di di di qualità penso che adesso nei prossimi giorni ha questo difetto potrò e potremmo potremmo ovviare abbiamo poco tempo ma possiamo farcela perché si tratta di una battaglia anche molto condiviso dalla mia esperienza ai tavoli di raccolta delle
Approfondiscono e capire
Vede di che cosa si tratta scelgono di di di firmare vuol dire che si tratta di una battaglia di civiltà
Molto coinvolgente naturalmente bisogna che il nostro messaggio riesca ad arrivare che la moto sollecitazione abbia
Certo è quasi sicuro che Lord però che aprì bene la ringraziamo leader come di cumulando leader della delibera del D-Day dietro futuri sentano nostro mittente ovvero da Radio radicale
Scale abbiamo economie
Viaria che il Governo sta a
I termini e temporali ovviamente
Del nostro Paese per la fine e di questo mi da parte del governo che insieme al Parlamento abbiamo dicono i Renato Brunetta europarlamentare di Forza Italia e consigliere economico a Palazzo Chigi professor Brunetta quale in aperta aveva
Ma quella contenuta
Nel documento di programmazione economica e finanziaria e che è stato approvato i primi giorni di agosto niente di più oggi comincerà l'iter procedurale con un primo scambio di opinioni tra il ministro competente nel calcolo e il resto dei colleghi di governo un ruolo sostanzialmente da finanziaria e articolata sì in tre parti la prima è quella legata alla controllo del deficit la seconda quella delle riforme e la terza quella del debito vale a dire come
Il rapporto debito PIL ma al di sotto del cento per cento nel due mila e sette non dimentichiamo che il Documento di programmazione economica e finanziaria aumenti data di quattro anni quindi dal due mila cinque al due mila e otto quindi questo è il quadro oggi è il primo passo formale come abbia spiegato il cadavere alla fine dell'anno alla fine dell'anno alla fine del mese il
Cari ai bilanci presentati in Parlamento entro la fine dell'anno l'approvazione ecco ma in come dovrebbero e che l'articolato in cui tutti quanti
Il cancro ha già anticipato nel mese di agosto il metodo chiamiamolo
Dire quello di stabilire
Crescita per quanto le due
Scrivono i ministeri limite di crescita e quello del del del due per cento con lode nient'analisi caso per caso situazione per situazione da questo punto di vista
Penso non ci siano problemi se non quelli di applicare questo metodo che mi sembra corretto anche perché il due per cento
Il tasso di crescita previsto da parte del del reddito del PIL e quindi da questo punto di vista come dire penso sia una crescita coerente e compatibile non si capirebbero
Interi che andassero oltre questi questi livelli
Il specificamente motivate
Vittima
Assolutamente sì è previsto dal DPEF e l'impegno per verità spicca il comma evidentemente ogni cosa ci tiene e cioè
A contenere
Ed è difficile
Nella maniera indicata
Si faranno le riforme
Quella fiscale ma anche quella degli incentivi per esempio
Dove il peso del debito tutte e tre le cose vanno insieme ad oggi la volontà del governo e di rallentarne tutte tutte insieme esclusi di tutto questo quadro nel
E che sarà il parallelo
Centrale
La procedura di revisione del Patto di stabilità anche qui dobbiamo precisare
E di riflessione che coinvolgeranno il Consiglio Ecofin e il Parlamento europeo e poi niente coinvolgeranno anche le opinioni pubbliche nei singoli Paesi ad una
Anche questa prima parte di discussione di valutazione sarà esaurita emerso nell'arco di un paio di mesi il comitato di competenze
Si prenderà un po'di tempo per una riflessione e che porterà
Vera e propria proposta di revisione del Regolamento perché il patto di stabilità non è altro che il Regolamento europeo che presenterà poi all'consiglio per la sua approvazione e al Parlamento per il parere
Dalla presidenza olandese
Ero nell'anno prossimo con la nuova precedenza per cui da questo punto di vista e una qualche riforma chi sarà alla collocata l'anno prossimo in prima in primavera
Al
Ha detto le proposte di amori sono tutto sommato di buon senso per quanto riguarda la maggiore flessibilità sul
Rapporto deficit PIL sulla personalizzazione dei percorsi di rientro dal deficit problema comporta e il criterio del debito vale dire potrà avere più flessibilità assoluta idee che ha rapporto debito PIL ne ha con il patto di stabilità cosa che non andrebbe tanto bene all'Italia a ancorché l'italianità proposto uno
Interpretazioni di questo indicatore eterno Porto statico debito che in quanto l'andamento la tendenza da questo punto di vista Editalia ma comporta abbastanza bene nel senso che la tendente alla riduzione inedito cercar corretto che sarà sempre più accentuata altri paesi invece che sul edito temevano che i direttori dell'Italia come Franca ed è bene che era un debito attorno al sessanta per cento però hanno una tendenza all'aumento quindi i criteri sono certamente rapporto debito PIL ma ieri il la sua dinamica e allora l'Italia potrebbe anche anche tanti con un impegno a una riduzione come datato del rapporto debito PIL
Verso il settanta per cento in tempi in tempi prestabiliti
Ora il criterio della golden rule vale a dire del della detrarre dal calcolo del del deficit e degli investimenti i commi che in infrastrutture in capitale umano e così via ma anche su questo c'è molta diffidenze in Europa in ragione della della di di di porsi dei comportamenti opportunistici da parte dei singoli dei singoli Stati
Io avevo fatto una proposta personalmente tra l'altro accogliendo un'idea anche di Enrico letta da questo punto di vita che certamente bene che si discutesse di queste revisione del Patto di stabilità in Parlamento e che è possibile aprire una posizione comune tra maggioranza e opposizione su corde
Che la riforma del Patto di stabilità conto di per tentare questa idea al presidente Berlusconi alla alla finito Siniscalco troppi e allora allargare quanto più possibile il dibattito sulla riforma del Patto del patto di stabilità e farne un problema costituì problema di rilevanza costituzionale anche nel nostro nel nostro Paese non lasciarlo semplicemente le burocrazie europee questo
Adesso la per l'occasione bene la ringraziamo ricreduto Renato Brunetta economista responsabile programmi europarlamentare di Forza Italia consigliere economico a Palazzo Chigi
Radio radicale