"Consumi: una scelta ragionata"

Per il problema della di una diversa organizzazione del lavoro c'è il problema della produttività maggiore
C'è il problema della informazione e difesa degli utenti degli utenti
E offrire sempre attraverso lo strumento contrattuale prestazioni non tradizionali ai lavoratori dipendenti
Penso per esempio al grosso problema della previdenza integrativa che sta appena iniziando a fare i primi passi in Italia
Penso al problema della formazione in servizio
Penso ai problemi del turismo sociale penso ai problemi dei mutui casa o comunque di un accesso più facile al problema casa da parte dei lavoratori e così via
Quando la UIL si è posta di fronte alla scelta convinta e tutt'altro che marginale di approntare direttamente il tema della tutela dei cittadini consumatori
Ha dovuto prendere atto di una situazione difficile per la contemporanea incidenza di fattori DiVersi
Alla base dei quali
Si individua un nodo che è di natura culturale
A differenza di altre realtà nella stessa Europa e nel mondo in Italia manca fino adesso perlomeno una cultura del consumo
Tanto da parte dei cittadini quanto da parte dei produttori di beni e servizi questi ultimi considerano per lo più i cittadini unicamente come possibili acquirenti del prodotto
Da raggiungere soprattutto attraverso il veicolo costituito da una pubblicità
Anche se sono talora e realmente e formalmente ingannevole il più delle volte fornisce messaggi parziali mistificatoria coinvolgenti la sfera emozionale del cliente
Se non possiedi il tale prodotto non sei realizzato e così via
Anche il prodotto troppo spesso è pensato per favorire negli acquirenti una sorta di affezione inconscia alla marca produttrice
Mentre il singolo prodotto e spesso predisposto in modo da venire un basso rapporto colto durata e quindi da dover essere rinnovato riacquistato frequentemente
Dal canto loro i cittadini consumatori italiani tendono nella maggioranza dei casi ad essere fortemente individualisti e ad effettuare i propri acquisti di beni e servizi sulla base di valutazioni molto soggettive dell'economicità del rapporto cotto qualità il consumatore italiano
Difficilmente ricerca un'informazione tecnica qualificata sul mercato ed è nei fatti sostanzialmente scettico e fatalista nei confronti delle possibilità di tutela
Specie se preventiva e collettiva
Di fronte alla potenza dei produttori e dalle lacune dai costi di un sistema giudiziario non solo lento
Ma spesso inadeguato alla natura stessa delle vertenze legata ai problemi del consumo
Di tale situazione lasciamo ai sociologi naturalmente la ricerca delle cause non ci limitiamo a prendere atto di essa e dei suoi e per i
è mancata di conseguenza in Italia la spinta capace di produrre forti organizzato organizzazioni di consumatori
Anche se in tempi recenti ci sono fatti alcuni passi in avanti e in qualche caso anche considerevoli passi in avanti
Non c'è negli organi di informazione
Tranne qualche rara e naturalmente lodevole eccezione adesso mi viene in mente per esempio la campagna che il Messaggero da più di un anno va facendo sui suoi fogli
Una campagna proprio a difesa del consumatore
Ma in generale ripeto non c'è quell'attenzione che sarebbe necessaria per far decollare il movimento dei consumatori
E per costituire essa stessa come in altri Paesi forma di pressione dei consumatori sulle distorsioni dell'Offerta
Per lo più per i mass media si tratta di un approccio opposto fatto legato alla qualità e alla corrono a casa dei vari episodi
Cioè non si interviene Marelli o non si tenta mai un'analisi vera delle cause
Ma si evidenzia il patto quando questo si è verificato
E questo è in fondo il ruolo che i mass media assolvono rispetto alla problema dei consumatori e del consumo
L'esempio di quanto accaduto dopo il dramma di Cernobyl eh emblematico
Da un lato si deve notare come l'attenzione dopo un momento di grande rilevanza di grande rilievo e non poteva che essere così
Sia progressivamente esce emanata rispetto a problemi come quelli ad esempio della persistenza radioattiva che pure mantengono inalterata la proprio carica negativa
Ma soprattutto abbiamo notato sproporzione di spazio nella stampa tra la notizia del parto da un lato e le sue possibili ripercussioni per i cittadini dall'altro
E questo pur a fronte di fenomeni che anche sono avvenuti in Italia non di massa ma sono avvenuti di accaparramento di derrate
Di rifiuto immotivato di alcuni prodotti di sconvolgimento del mercato
Pensate che una stima che è stata fatta dei danni rispetto al a Cernobyl e alle sue conseguenze
Ammonta fa risalire questa stima a circa trecento cinquantasei miliardi i danni ma
C'è da fare una considerazione rispetto a questa stima perché se verosimilmente come accade spesso in Italia in occasioni di questo genere
Passa un treno e quindi tutti i circa lo di prendere questo treno e magari c'è stata in qualche caso qualche denuncia
Forse non troppo fedele di danni subiti e quindi per qualche verso ci può essere stato un gonfia mento
Secondo me peraltro verso c'è una sottovalutazione di questa cifra perché i danni nei reali e le conseguenze non siamo in grado a tutt'oggi di apprezzarle fino in fondo
Non siamo sicuramente in grado di apprezzare e non potremmo tradurla in cifra
Quale possono essere le conseguenze sulla salute dei cittadini quindi
è una cifra che Dolby perché è stata fatta in questo modo ma ritengo che probabilmente in termini reali sia anche una cifra
Sottostima
Il basso livello della cultura consumerismo dica in Italia è sicuramente tra le cause anche della mancanza di sedi istituzionali nelle quali consumatori organizzati possono svolgere
Una funzione di Indirizzo
Di controllo e di proposta
L'affetto istituzionale italiano in buona sostanza riconosce ai consumatori associati il solo diritto di esistere e di svolgere attività del tutto spontanee e non del tutto tutelate
In alcuni casi come per qualche legge regionale interviene anche con forme di sostegno economico non POR Michel però quasi mai loro spazi di azione protetta e non prevede forme di attenzione strutturale alle loro istanze o comunque alle loro posizioni
Ciò con il rischio di una possibile ghettizzazione delle organizzazioni dei consumatori ai soli temi della informazione e del padronato legale per i singoli
Voglio dire temi sicuramente meritevoli di attenzione ma che non possono ovviamente riassumere il complesso delle attività a tutela e a sostegno dei consumatori
In pratica quindi il nostro sistema istituzionale
Non pone sullo stesso piano e quindi non concede pari capacità di intervento alle associazioni dei consumatori e a quelle dei produttori
Altrettanto avviene per il sistema legislativo per la macchina giudiziaria
Solo recentemente e talora in modo surrettizio si fa strada pratica il riconoscimento del soggetto privato portatore di interessi collettivi o diffusi
Che per secolare tradizione la legislazione italiana affida in via esclusiva alla istituzione pubblica
Di recente alcuni mutamenti anche su questo fronte vanno tuttavia segnalati
Che ad esempio il caso dell'inserimento delle associazioni degli inquilini in quei momenti istituzionali
Nei quali hanno facoltà di intervento come sull'assegnazione degli alloggi popolari o sulla graduazione degli sfratti
Un altro aspetto peculiare del problema del consumo in Italia è rappresentato dal singolare rapporto tra pubblico e privato
In molti settori vedi ad esempio trasporti di massa scuola e sanità
Vi è una preponderanza il settore pubblico su quello privato con la necessità di sburocratizzare e dare efficacia al primo e di vigilare sul secondo
Nel settore del consumo invece si deve notare un'assenza pressoché totale della struttura pubblica e quindi il problema diviene quello di upper Marne la presenza e di ruolo
In relazione a quello pure da precisare delle associazioni dei consumatori e dei produttori
In Italia come si diceva
Le problematiche dei consumatori sono state per lungo tempo sottovalutate per non dire ignorate dallo stato dei pubblici poteri centrali e periferici
Così come non hanno trovato posto in termini specifici e diretti
Nelle politiche delle grandi organizzazioni di massa e poca capacità di iniziativa e di Prisa in quelle peculiari promosse da gruppi di consumatori
Ed è insomma tanto per avere anche un po'un esempio su questo
E che il ministero della sanità tutt'oggi si limita ancora dire che in Italia
Esistono novecentotrentasette sostanze pericolose per l'uomo
In circolazione nei prodotti sul mercato
Beh lo possiamo dire grazie tanto al ministero della Sanità che ci dà questa informazione
Devo dire che per la verità sì il ministero si limita a questo
Fa un po'poco dovrebbe cercare di fare parecchio di più piuttosto che dire che esistono centinaia e centinaia di sostanze pericolose per la salute del cittadino dell'utente
Si è giunti quindi con molto ritardo rispetto anche agli altri paesi europei e di oltre a tanti ai di oltre atlantico
Ad approntare d'organizzare ad avviare le prime battaglie per i consumatori
Occorre anche sottolineare che l'impegno il ruolo complessivo svolto dal sindacato italiano sulle politiche generali sulle riforme di struttura sull'organizzazione dei servizi
E in tempi più recenti sull'ambiente nella società
Appunto soccorso e in qualche modo soddisfatto e tutelato alcune esigenze e bisogni dei consumatori
Ciò ha inconsapevolmente contribuito ad ampliare l'opinione che quanto fatto in termini diretti dallo Stato dagli imprenditori e dalle organizzazioni di massa ed in particolare dal sindacato
Non richiedesse nulla di specifico per questo settore
Ora all'interno di tale articolata realtà
Sono cresciute in qualche modo si sono affermate da un lato alcune istanze private come l'istituto di normalizzazione o dei vari marchi di qualità di garanzia e sicurezza dei prodotti che sono stati creati e funzionano con l'esclusivo apporto degli imprenditori
Dall'altro l'istituzionalizzazione di alcune sedi di confronto e consultive come i comitati i prezzi centrali e periferici
Costituiti in forma mista fra pubblico e privato per una parziale gestione di alcuni prezzi amministrati dallo Stato
Oppure l'attivazione gli altri occasioni di confronto su temi come la nutrizione la salute e la sicurezza di alcuni prodotti e di alcuni ambienti
Nella diversificata panoramica europea e voi avete sentito negli interventi dei nostri cortesi ospiti
Una esposizione attenta anche una disamina ampia di quelle realtà
Malgrado non siano state specificatamente prese nel nome e per i consumatori
Hanno però avuto una capacità di incidenza quasi analoga a quella assunta negli altri Paesi cioè queste iniziative alle quali facevo riferimento
Anche a causa se non vogliamo fra Dinoi come dire imbrogli Arci
Della modestia complessiva dei risultati acquisiti in Europa e più in generale dei Paesi industrializzati
Forse questa può sembrare una affermazione troppo generale naturalmente esistono diversificazione da Paesi a Paese
Ma io che anche ho partecipato ad altre riunioni a livello internazionale
Mi pare di poter dire che i problemi che ancora esistono a tutela dei dei consumatori
Sono molto di più di quelli che in qualche modo possiamo dire di aver risolto quindi dei risultati in alcuni casi apprezzabili certamente però non sono sicuramente all'altezza dei problemi che non tutti quanti insieme vorremmo cercare
Di realizzare
Naturalmente non sottovalutiamo i meriti di tutte le organizzazioni consumer rischi che degli altri paesi l'impegno e i risultati acquisiti
Connesse però dobbiamo fare una profonda riflessione sul grado di tutela ancora insufficiente che si è costituito per i consumatori come i membri della comunità sul fatto di non aver ottenuto dalla Cei dalla commissione e dal Consiglio
L'ascolto e gli impegni operativi necessari per la realizzazione di una condizione omogenea dei consumatori più rispondenti alle loro esigenze e ai loro bisogni
E diciamo questo sapendo che dobbiamo superare atteggiamenti
E io voglio quindi definire semplicemente i cinici per non definire in termini più pesanti
Ma il problema che è stato qui ricordato per esempio a proposito dell'anima o il problema che è stato riguarda ricordato qui a proposito del Belgio e quindi dei suini bovini
Che in quel Paese a seguito di Cernobyl sono stati come dire accantonati scartati per il consumo interno
Eh beh voi pensate che poi la soluzione sia quella e di riciclarlo di mandandoli ai Paesi del Terzo Mondo in via di sviluppo e cose di questo genere ma insomma questa è una cosa vergognosa che grida veramente vendetta e quando pensiamo che tutti quanti insieme come i Paesi facenti parte della Comunità economica europea dobbiamo trovare soluzione ai problemi
Le soluzioni non possono essere queste non possiamo trovare questo tipo di scorciatoie e gli interessi dei produttori non possono arrivare al punto
Qui magari salvaguardare la salute e dei propri concittadini
Ma di magari sorvolare se poi gli altri cittadini al di fuori del proprio Paese subiscano conseguenze per i prodotti che loro indiano presso questi Paesi beh io credo
Che questo cinismo per non dire qualche cosa ripeto di peggio non possa essere assolutamente tollerato
In Italia agli movimenti cosiddetti puri cioè composti da soli consumatori si sono aggiunte organizzazioni promosse da movimenti di massa e dal sindacato
La proliferazione delle organizzazioni ha indubbiamente ha cresciuto la sensibilità il grado di conoscenza ed ha contribuito alla maggiore diffusione delle problematiche dei consumatori
Non è però stata sufficiente per trasformare far nascere una nuova coscienza su questo delicatissimo problema
La penuria di mezzi la mancanza di strutture hanno pesantemente influito sulla crescita organizzativa e politica del movimento
Ma anche l'atteggiamento complessivamente abulico della Società dicevamo idea porte mente frenato lo sviluppo
Ora alle insufficienze organizzative che condizionava ne condizionano l'azione di tutela
Si aggiungono sprigionando sinergie in negativo l'insensibilità del potere pubblico la porte difesa degli interessi del mondo della produzione
Mentre in Francia nasceva sia per mamme e spariva dopo breve vita un ministero del consumo e il relativo ministro
Una vita anche più Breve era destinata ad a vere in Italia una Consulta parlamentare per i problemi dei consumatori formata da deputati e senatori di tutti i partiti
Mentre in più di un Paese europeo i mass media davano e danno spazio a programmi di informazione
Che tengono conto dei problemi dei consumatori
In Italia si è assistito alla morte
E alla rinascita del programma di tasca nostra che ha deluso il mondo dei consumatori non riuscendo più ad assolvere alla funzione di controllo e comparazione di prodotti
Che sia pure parzialmente e in forma surrettizia rispetto ai concreti interventi pubblici svolgeva prima della temporanea chiusura
Beh anche questo è emblematico voi sapete chi di voi avrà seguito questo programma di tasca nostra voi sapete che inizialmente usciva
Mettendo in facendo la comparazione fra una serie di prodotti che erano sul mercato
Mettendo nei in evidenza il rapporto cotto qualità tentando un po'di entrare nel merito in sostanza dei prodotti a prescindere dal bombardamento della diciamo dell'informazione televisiva
Bene era un inizio poteva essere un inizio certamente non era la panacea del male no per la tutela o del problema della tutela dei consumatori mai era una tribuna che poteva essere valida beh insomma a vita ha avuto una vita di qualche mese e poi è stato sostituito con un altro programma
Molto parolaio molto folkloristico ma che francamente non affronta i problemi della dei prodotti e della tutela dei consumatori ora
Non è dato sapere naturalmente all'esterno perché questo si sia verificato ma io credo che sia molto verosimile pensare
Che probabilmente questo patto abbia dato noia
Ma i produttori o magari anche alla grande distribuzione forse e quindi si è pensato di trasformare
Questo
Programma televisivo che pure aveva secondo me uno utilità in qualche cosa di molto più
A meno in qualche cosa di molto più folcloristico ma che francamente nulla risponde ad un grado di utilità per l'utenza
Come dicevo anche il sindacato italiano
Si è voluto cimentare nello specifico dei consumatori e per concretizzare il suo impegno si è alleato con le centrali cooperative dando vita alla Federazione nazionale dei consumatori
Una esperienza che e proseguita con fasi alterne e che nell'ultimo periodo di vita ha risentito anche della crisi attraversata in parte dal movimento sindacale
E di alcune difficoltà anche del movimento cooperativo
Gli ostacoli più seri si sono incontrati sicuramente nel momento in cui si è dovuti passare ma vorrei dire come sempre e come in tutte le circostanze e le occasioni dalle enunciazioni di principio e dall'impegno generale a quello particolare
Dallo spontaneismo alla realizzazione compiuta del della organizzazione e delle iniziative
I risultati più positivi ci sono senz'altro avuti a livello periferico e più specificamente io dico per adesso in cinque regioni che hanno emanato leggi regionali specifiche il Piemonte la Lombardia il Veneto l'Abruzzo e la Posca Anna
Anche se qualcuno l'ha detto anche qui degli interventi sono in fase di avanzata elaborazione anche altri leggi regionali quella del Lazio ma anche in altre regioni
Io penso che sono in avanzato stato di preparazioni altre quattro leggi regionali quindi potremmo arrivare complessivamente a nove leggi regionali che in qualche modo appuntano il problema del consumatore
Negli ultimi tempi
Dicevo i risultati
Di queste leggi devo dire e noi non vogliamo come Federazione nazionale dei consumatori assumercene tutti i meriti
Devo dire che in molti casi sono stati più di immagine probabilmente che di sostanza
In molte regioni i fondi erano stati stanziati per i consumatori non sono stati utilizzati e quindi sono
Direi andato non sono stati utilizzati nell'arco del tempo e quindi questo la dice lunga un po'sul grado Dip preparazione di queste leggi ma soprattutto degli strumenti poi per attivarle in concreto
Negli ultimi tempi la federazione nazionale dei consumatori e la Wiley messa ha contribuito in maniera determinante
Nella elaborazione fra le altre iniziative
Dell'appello al parlamento e al governo per i diritti dei consumatori
Naturalmente insieme ad altre organizzazioni di consumatori che sono il Comitato dalla difesa dei consumatori la grisaglia russe la lega consumatori delle delle ACLI
Raccogliendo centinaia di importanti e qualificati adesioni e migliaia di firme di dirigenti lavoratori e i cittadini consumatori
L'appello che prende le mosse dai sempre Baldi cinque diritti fondamentali riconosciuti fin dal settantasei dalla CEI ai consumatori
Rivendica l'approvazione di una legge quadro che preveda da trasformazione di ciascuno di essi in operatività concreta
Per i non addetti ai lavori vorrei dire quali sono i cinque punti fondamentali e cioè sono quelli del diritto alla difesa della salute e dell'ambiente
Alla protezione degli interessi economici
Alla tutela degli interessi giuridici e al risarcimento dei danni
All'informazione e all'educazione
Alla rappresentanza e alla consultazione quindi sono cinque importanti capisaldi per cercare di risolvere o di iniziare a dare soluzioni concrete al problema dei consumatori
Sul campo scelto per questa valle iniziativa che porta tra l'altro anche la firma del nostro segretario generale unitamente a quella dei colleghi della CGIL della CISL
Abbiamo riflettuto prima e dopo il nostro congresso di Firenze
E siamo giunti ad elaborazioni e convinzioni specifiche che a nostro parere rendono lo stesso appello un pochino più concreto più ancorato alla nostra situazione
La nostra proposta politica parte tiene conto della realtà e delle difficoltà che la situazione contiene
Per queste ragioni può apparire riduttiva rispetto ai problemi ai bisogni e alle aspettative dei consumatori
Ma è realistica se si vuole soprattutto costruire nel concreto alcuni nodi importanti suscettibili di essere di per sé strumento incisivo nel Breve
Ed anche capaci di essere solida base d'ancoraggio per il decollo di un vero e duraturo movimento
L'organizzazione della società italiana non consente disegni univoci modelli unici al centro come in periferia
Con scelte nette tra pubblico e privato
Ma può offrire spazi reali di crescita impegnando gradualmente e contemporaneamente le istituzioni e i privati
Due sono le proposte cardine su cui riteniamo debbano votare le iniziative per i consumatori
La prima è di realizzare un Istituto nazionale del consumo
Dotato di autonoma capacità finanziaria amministrativa gestionale
Quale strumento di intervento verifica e normalizzazione
Che come sede di confronto e coagulo delle diverse istanze quindi potere pubblico produzione sindacato e consumatori
Quindi pensiamo ad un istituto che vede la presenza contemporanea di tutti i soggetti interessati al problema del consumo quindi tanto per essere chiari tutte le associazioni anche dei consumatori
Rispettare quali però vorrei dire magari qualcosa e in questo mi dà una mano in un certo senso l'intervento del rappresentante francese vedi ieri
Cioè ha detto in Francia esistono diciotto associazioni dei consumatori
Ha detto che probabilmente sono molte
Lì oltretutto hanno tentato di portare avanti un processo di coordinamento che in parte funzione
Ora in Italia ad un certo livello probabilmente le associazioni dei consumatori sono di meno
Io tralasciò ovviamente le piccole cose o magari dei dei piccoli aneliti a livello a livello territoriale
Beh noi dovremmo stare attento magari a che non aumenti il grado di proliferazione
Perché magari andando avanti se andasse avanti questo discorso dell'istituto razionale per i consumatori l'interesse a creare associazioni magari per aver diritto a essere presente voi capite che può aumentare beh però non è dal numero tanto per essere chiari che non possiamo aspettarci dei risultati se consentite in parte e anche dalla qualità professionalità e anche se consentite la la rappresentanza
Dalla rape dalla rappresentanza e dalla rappresentatività
Quindi rispetto a questo io credo che non ci sia tanto l'esigenza di far crescere nascere nuove
Associazioni il problema è di avere strumenti e mezzi perché funzionino meglio e perché ci sia un reale momento di coordinamento fra tutte queste forze
Un istituto quindi che sia dotato anche di una struttura polivalente in grado di agire di intervenire con autorevolezza e tempestività sulle eventuali disfunzione del settore produttivo
Capace di realizzare i continuità di azione su tutto ampio spettro delle problematiche consumer istigare una struttura che potrebbe assorbire competenze già esistenti
Dovrà essere consentito all'istituto rivalersi di professionalità specializzate e qualificate
E di costituire una propria autonoma Rete di terminali periferici
Capaci di agire in tempo reale oltre che sui temi del controllo anche su quelli della prevenzione dell'informazione e della ricerca attivando i necessari raccordi con le strutture competenti
Che possono essere per un verso il Cnr peraltro verso il ministero della pubblica istruzione per i richiami che abbiamo fatto anche nel corso della mattinata
Dalle regioni al Ministero della Sanità tanto per fare una breve e parziale citazione esemplificativa
E vorrei dire
Dovremmo anche questo istituto dovrebbe anche avere a proposito dell'informazione la possibilità di utilizzare i mass media ma in particolar modo la televisione
Per esempio in Francia un istituto nazionale del consumo già esiste anche se non ha esattamente la struttura come quella che noi in qualche modo qui ipotizziamo
Ho voglio dire nessuno ritiene di essere depositario della verità e naturalmente questa è una proposta che lanciamo
Essendo pronti e disponibili a confrontarci sulle cose che noi proponiamo come è costume laico nostro del sindacato
Ma dicevo cerchiamo anche di prendere esperienze che sono positiva all'estero e che quindi cercherei accettiamo di come dire importare da noi calore in Francia dicevo
L'Istituto nazionale dei consumatori a accesso alle tre reti televisive pubbliche nazionali per circa dieci minuti la settimana in momenti di ascolto anche particolarmente significativo
E quindi l'istituto o le varie associazioni che fanno capo all'Istituto hanno la possibilità di presentarsi alla ai cittadini e quindi esporre i loro problemi
Diciamo le analisi che hanno fatto cioè stabilire in sostanza un contatto importante è un momento di formazione lo stesso e di informazione
L'istituto apparire della UIL dovrà avere natura pubblica
Facendo peraltro attenzione nel momento della sua costituzione ad evitarli ogni pallina se sovrastruttura azione burocratica
Una natura pubblica però sovraordinata rispetto ad altre strutture che pure hanno o avrebbero competenza sul settore
E dalla cui attività all'istituto deve potersi avvalere con certezza oltre che garantire il coordinamento uno dei problemi del cattivo funzionamento di tante istituzioni italiana
è il problema della sovrapposizione di competenze
Be'se pensiamo a questo tipo di istituto dobbiamo fare in modo che assorba come dicevamo un'altra serie di competenze e che si possano muovere con agilità
Naturalmente questo non significa soffrire tutte le altre conseguenze e le altre competenze sarebbe impensabile soprattutto significherebbe stare non con i piedi per terra ma lì c'è un problema di coordinamento
Cioè in sostanza se nasce qualche cosa
Cerchiamo di farla nascere in maniera tale che possa funzionare e non che già dalla nascita sappiamo che tutta una serie di lacci lacciuoli sul piano delle competenze delle strutture eccetera
Fanno in modo che poi nasca in maniera asfittica
E a proposito di questi collegamenti con strutture etc noi pensiamo per esempio ad un collegamento importante non potrebbe essere diverso con le ULSS con le unità sanitarie locali o pensiamo ai Nas ai Nuclei antisofisticazione uguale specifica sezione dei corpi di vigilanza urbana anche qui tanto per citare solo alcune cose
Per questo motivo dovrà essere fatta anche attenta riflessione a dare all'istituto una collocazione capace istituzionalmente di svolgere tale ruolo
Ora non sappiamo se quello della Presidenza del Consiglio dei ministeri potrebbe essere una collocazione completamente corretta
Ma certo non si può lasciare irrisolto questo nodo per mancanza di proposte quindi dobbiamo cercare di risolverlo a nostro modo di vedere e andare avanti
Della presenza ha pari dignità nell'istituto di tutte le componenti interessate
E cioè i produttori il sindacato i consumatori
A nostro avviso dovrà e saprà garantirgli anche una incidenza propositiva nei confronti delle altre istituzioni
E soprattutto del del legislatore a fronte dell'attuale quadro normativo scoordinato è fortemente lacunoso per alcuni versi
Ora è vero qui ci sono stati vari interventi questa mattina
Perché poi uno dei drammi un po'della situazione italiana e che in molti casi le leggi esistono solo che cadono in obsolescenza di fatto perché non vengono applicate
è vero che qualche volta sono proprio molto macchinose tali da scoraggiare proprio l'applicazione delle leggi qualche volta non sono neppure chiare
Ecco ma io credo che un istituto potrebbe Cometto istituto
Potrebbe avere un compito di grossa consulenza anche con riferimento alla produzione legislativa
La seconda proposta che avanziamo peraltro non a caso è quella di una legge quadro con cui realizzare una cornice quali quantitativamente valida
Entro la quale poter collocare gli interventi delle regioni dei comuni delle varie istituzioni ministeri e strutture pubbliche e così via ed è lo stesso istituto nazionale dei consumatori
Una legge quadro che partendo dal riconoscimento dei diritti dei consumatori e di quelli delle loro organizzazioni individui anche gli spazi di agibilità degli stessi in tutte le sedi nelle quali si approntano problemi che hanno riflesso sul consumatori
Una legge quadro che sappiamo che dare applicazione agli interventi comunitari e rendere specifico l'apporto dei consumatori
Al momento attuale cioè al alla all'inizio dell'anno ottantasei
Ben centoquarantotto direttive CEE e centoquarantotto direttive CEE che riguardano i consumatori non sono state recepite dal governo italiano
Di queste
Settantadue riguardano la sanità diciannove riguardano l'agricoltura diciannove riguardano l'industria
Quattordici riguardano i trasporti quindi voi capite il grosso ritardo che accusiamo nel metterci al passo con le deliberazioni di carattere europeo
Nella legge Chiapparelli della UIL non dovrà essere vera legge di principi ma dettare contenuti precisi immediatamente applicabili
Dovranno essere precisati alcuni aspetti
Citando senza ordine di priorità riteniamo dovrà essere positivamente risolto sottraendolo alla interpretazione giurisprudenziale
Il problema della capacità di presenza in giudizio per le organizzazioni dei consumatori quali portatori di interessi diffusi
Dando così ai cittadini la sensazione della concretezza dell'azione di tutela svolta dalle organizzazioni e quindi della loro utilità
Dobbiamo trovare nella legge risposte capaci di porre i consumatori organizzati su un piano di parità con i produttori
Riteniamo la legge debba rivedere i come per altri settori
Programmi obbligatori di informazione ed educazione del consumatore a partire dalla scuola dell'obbligo
Da realizzarsi da parte delle organizzazioni di consumatori per le quali la legge dovrà prevedere forme di sostegno generali
E o diciamo noi mirate a singole iniziative a singoli project
Nella legge dovrà infine trovare adeguato inserimento e riconoscimento l'istituto nazionale del consumo
A riguardo siamo consapevoli che le nostre due proposte potrebbero essere facilmente unificate rinviando la costituzione dell'Istituto direttamente alla legge quadro
Tale soluzione che forse può apparire in astratto più corretta non ci convince però nel concreto
Ciò per una valutazione che dei tempi a fronte della necessità di attivare uno strumento reale subito
Prima di quanto non sarebbe possibile se dovessimo attendere un iter parlamentare
Che per tradizionali lentezze del legislatore e per specifica necessità di definizione di aspetti molteplici non potrà o non potrebbe essere Breve
Quindi dividendo i due momenti
Sarà possibile effettuare in sede di legge quadro quei recuperi che possono o che fossero necessari rispetto all'istituto spesso se l'inizio della sua attività avesse denunciato carenze ho difficoltà di gestione
Credo che sia chiaro questo concetto cioè la obiezione anche l'appello in fondo parla di tutta una serie di iniziative da mettere insieme contestualmente
Ora sapete che non c'è niente di più difficile
Che fare le cose in termini assolutamente razionali direi in termini perfetti no questo significa di fatto a rinviare di molto nel tempo le cose
Allora non c'ha continue ci accontentiamo e secondo me non sarebbe neppure poco
Che nasca intanto questi istituto e che funzioni e poi vogliamo anche la legge quadro ma non in termini terzi perché altrimenti siamo convinti che perderemmo soltanto del tempo
Da queste due iniziative ne devono essere generati altri a livello regionale e comunale che rafforzino la presenza dei consumatori e delle loro organizzazioni nel Paese allargando l'area della tutela
In questo senso come Wille intendiamo stimolare nelle nostre strutture di categoria e soprattutto territoriali una sempre più a cresciuta e sensibile disponibilità
Non solo alla generale tematica dei consumatori ma anche alla adozione di iniziative dirette
E vorrei qui pare un attimo una riflessione sul sindacato
Qualcuno ha detto o potrebbe dire ma perché il sindacato perché Sempre il sindacato in mezzo io
Spero per le considerazioni che ho fatto all'inizio di aver
Sottolineato la legittimità del sindacato ad interessarsi di questi argomenti ma c'è qualcosa di più della legittimità
Il sindacato si trova in una condizione particolare
Cioè nuovo agire per un verso come utente cioè come cittadino consumatore come cittadino utente
Ma il sindacato è presente con la sua struttura anche nel momento della produzione
Non è il produttore ma è presente nel momento della produzione
Allora
E anche di questo ci sono esempi che sono avvenuti negli altri paesi io ne cito per esempio alcuni in Francia
Abbiate pazienza se cito la pancia e non gli altri ma cito quel Paese perché sono andato lì ho fatto una serie di ricerche ho visitato delle cose
Ebbene per esempio erano stati messi in commercio nei pneumatici
Che erano difettosi
Allora le associazioni dei corpi e avevano prodotto avere quindi quando parliamo di Primo Maggio voi capite che ci rivolgiamo subito a grandi in prese di produzione grandi il prese di produzione
Erano avvenuti anche degli incidenti a causa di questi difetti di produzione bene le associazioni dei consumatori hanno fatto analisi ricerche denunce denunce
Ma che cosa è avvenuto in un primo tempo come sempre la produzione tenta di imporre il ricatto occupazionale è cioè dice
Se dobbiamo smettere la produzione di questo pragmatico per il quale abbiamo messo in piedi una catena di montaggio eccetera questo significa riduzione della produzione quindi possibilità di licenziamento
Noi
In Francia voglio dire ma noi come movimento sindacali in generale
Dobbiamo essere in grado di respingere questo ricatto della produzione in Francia ci sono riusciti
Attraverso ed ecco il punto fondamentale per cui dicevo che il sindacato può svolgere un ruolo importante all'interno di questa azione
Attraverso un collegamento fra il sindacato portatore di interessi diffusi come come e direi consumatore d'utente e il sindacato come organizzatore di lavoratori nella paprika c'è stato un collegamento importante
Sia trovata la soluzione del problema non ci sono state conseguenze negative sul piano dell'automazione
Allora ecco il sindacato in in sostanza alla possibilità di agire su più di
Direi un tavolo ed è importante ma questo oltre che nel settore della produzione in questo approfitto per rispondere un momento anche ad alcune sollecitazioni del sottosegretario Amato di ieri sera
Perché il sottosegretario Amato diceva in sostanza il sindacato si può trovare a ma
Sindacato non è così non è così
Perché c'è da vedere
Se il servizio offerto in un certo modo perché magari i lavoratori non rispondono accetta sollecitazioni o magari perché l'organizzazione dei servizi era sbagliata fin dall'inizio
Comunque una cosa noi siamo qui in grado di dire e non lo diciamo fin da adesso il sindacato non tutela iper Landoni
Non li tutela
Non tutela gli assenteisti non tutela i padroni del vapore che stanno al di là dello sportello
Il sindacato non tutela quelli che pensano i lavoratori che pensano di utilizzare il posto di lavoro come qualche cosa di proprio
Le strutture pubbliche sono al servizio dei cittadini e dell'utenza quindi i lavoratori devono comportarsi di conseguenza
Capisco che questo discorso può in parte suonare ottico e forse non è accettato da tutti ma il sindacato non da adesso si è messo su questo piano che io ritengo di assoluta serietà perché noi non avremmo il potere la porta
Di difendere e di difendere fino in fondo i lavoratori seri e i lavoratori onesti
Se dipendesse Simo allo stesso modo
I lavoratori diciamo così poco accorti gli attente Iseppi o comunque quelli che non si rendono conto di dare servizi delicati importanti ai cittadini quindi questa contrapposizione o questa presunta col contrapposizione che si potrebbe reagire a registrare nel caso di specie che stiamo osservando secondo noi è un falso problema quindi è importante che il sindacato via dentro e ti ha dentro fino in fondo in questo tipo di iniziativa
Allora per questo
Stiamo riflettendo ad esempio sull'organizzazione di un seminario informativo formativo per i nostri quadri
Allo scopo di fornire loro strumenti adeguati a rispondere come sindacato dei cittadini
Ad uno dei problemi più diffusi e significativi della nostra società che non a caso e definita società dei consumi occorre altresì ripensare alla esperienza fatta con la federazione nazionale dei consumatori nel senso in direzione di confrontarci fra le organizzazioni promotrici sulle scelte politiche di fondo sulla loro realizzazione e sui necessari momenti organizzativi
è chiaro che nella misura in cui ogni organizzazione avrà maturato elaborazioni compiute
E si sarà data una struttura capace di interessanti realmente dei consumatori
Sarà anche in grado di contribuire maggiormente al raggiungimento dell'obiettivo comune e a quel punto vedremo anche il tipo migliore di organizzazione che dovremo darci ma credo che un serio momento di riflessione all'interno de la federazione nazionale dei consumatori debba essere assunto tra l'altro la presenza che pure noi abbiamo ricercato per essere chiari
Della cooperazione all'interno di questa federazione
Pensandoci bene poi in parte costituire un elemento di discrasia
Perché se per un verso anche le cooperative e la cooperazione dove è sorta o dovrebbe agire a tutela dei consumatori
Strada facendo si è andata un po'però formando adesso credo che non differisca poi molto
Da un momento produttivo tout-court senza tante specificazioni
E allora questa commistione fra tutela del consumatore momento produttivo in una singola associazione in una fino a non nell'istituto pubblico che è una cosa diversa ma in una singola associazione
Crea secondo me in momenti
Al limite conflittuali rispetto ai quali vale la pena ripeto io chiedo semplicemente un approfondimento serio della materia per vedere come strutturarci e organizzarci meglio
La UIL con l'ideazione e realizzazione del sindacato per i cittadini intende Mammano approfondire tutti gli atti gli aspetti della società
Che rappresentano violenza difficoltà ostacolo il sopruso soprattutto nei confronti dei più deboli dei meno di crisi e dei meno organizzati
Un simile impegno prova coerentemente nella lotta per la pole per l'affermazione dei diritti dei consumatori uno degli affetti più significativi e più importante
Noi pensiamo che anche con questo convegno
Siamo stati in grado di dare un contributo magari modesto ma bisogna sempre iniziare da qualche cosa
Noi pensiamo ripeto su questo argomento che è un argomento importante ridare sicuramente
Seguito e sul piano formativo e sul piano informativo ma anche poi sul piano organizzativo
E essendo adesso arrivato alla conclusione di questo mio intervento sperando e purtroppo ho preso moltissimo tempo più di quanto pensassi io intanto vorrei ringraziare tutti i presenti che hanno partecipato con molta diligenza i lavori di questo nostro seminario
E per non rubare un giusto lavoro al presidente non cito adesso gli intervenuti
Delle federazioni sindacali straniere perché sono sicuro che adesso nella ringraziamento finale lo farà Luís senz'altro grazie
Credo che
Si possa essere soddisfatti del contributo che complessivamente come organizzazione
Lasciamo al confronto e al dibattito
All'esterno con l'iniziativa che abbiamo testé riassunto prima dei ringraziamenti che non sono diritto ma veramente sentiti e partecipati per la partecipazione non è un bisticcio di parole di tanti illustri amici che ci hanno voluto onorare con la loro presenza e volevo richiamare l'attenzione solo su due fatti e il primo è dato che il Mestieri o l'esercizio di tale mestiere come difendere e tutelare i consumatori da questa panoramica che abbiamo presentato da questo spaccato ne esce come un mestiere un esercizio arduo e difficile già esercitare sia in Italia come negli altri paesi ed è un impegno che indubbiamente si arricchisce dal punto di vista culturale dal punto di vista proprio dell'esercizio in sé ma indubbiamente rappresenta delle grosse difficoltà difficoltà che per esempio assegnano all'Udinese dei primati di un patto un unico nella sua natura e al mondo che è avvenuto in Francia in questa notevole da avanzata Francia così come veniva richiamato dal compagnie Bugli
è la prima volta che si licenzia un ministro per chiusura di un ministero
Non è accaduto da nessuna parte in Francia si è chiuso il ministero del consumo e si è pensato bene di licenziare il suo ministro dicendole che aveva finito la sua attività e l'onorevole la Lumière tornasse a fare il semplice deputato questa è la dimostrazione di come il mestiere anche pubblico
Di tentare di tutelare di difendere gli interessi dei consumatori si scontrano poi con forte vere e reali concrete all'interno della società e che creano situazioni di difficoltà quasi insormontabili per andare avanti queste sono le annotazioni a margine di un impegno che la UIL vuole portare ulteriormente avanti e spingere che consentono di ringraziare la partecipazione ad iniziare dai colleghi delle confederazioni est e cioè perdo rosse delitti Anarchistes della Confederazione
Dei sindacati greci Gioele Luis Perez e giuste della ovviamente e spagnola
Pierre Mauro Roveri
Forse o voli Air francese
E naturalmente degli amici e compagni Ettore Masucci segretario confederale della CEE se e Paolo a turno
Cuori il perno intorno al quale ruota l'attività dei consumatori a livello della Confederazione europea
Non dimentichiamo l'attenzione con la quale sia pure solo parzialmente ha potuto seguire i lavori
Franco Chittolini anche dirigente della direzione generale dieci della comunità economica europea
Che alcuni aspetti ha surrogato questo ossequio fatto al commissario partisse da parte della DG undici trasferita in Grecia
Ringraziamo anche l'amico Landi che è responsabile
Dei consumatori della CISL e che ha voluto essere presente al nostro convegno e in modo particolare con affetto il sottosegretario Amato e malgrado gli impegni assillanti e opprimenti della situazione politica italiana
Ha voluto essere qui tra noi a dare un contributo di lustro al nostro seminario
Ovviamente ringraziamo tutti gli intervenuti che hanno partecipato e preso la parola e cito come ospiti graditi
Gli amici della Confesercenti e dell'acconto commercio coi quali abbiamo avviato un dialogo penso che potremmo proseguire tutti gli intervenuti inossidabile tanti categoria della F Necci e delle altre organizzazioni
Consentitemi un ringraziamento particolare alla fatica che hanno fatto gli interpreti che ci hanno consentito di poter avere questa presenza degli ospiti stranieri
Che di coloro i quali ci hanno messo a disposizione la funzionalità di questo ambiente per la redazione di questo seminario con un impegno
Si possa proseguire fattivamente attivamente nella UIL come all'interno del Molise
Sindacale italiano e più in generale proseguendo questo nostro impegno a livello europeo grazie a tutti buona dove
Se prendiamo posto
Vediamo se possiamo riprendere
I lavori del nostro seminario
Ieri sera
Devono interessato più al banco
Comunque adesso riprendiamo man mano
Ci siamo lasciati ieri sera
Con credo di impressione
In ognuno di noi che ha partecipato ai lavori
Della difficoltà con la quale
Ci si avvicina
E ci si interessa
Dei problemi
Che tutti riteniamo del miele chiamo valore ed importanza
Nel momento del all'aggiornamento della discussione
Ma sui quali
L'impegno è più difficile da realizzare
Nel senso che
Ancora nel calendario
Degli impegni
Negli organizzatori sindacali
Dei dirigenti sindacali
Di chi nel mondo sindacale svolge un'attività piena non è sicuramente tra i primi
E questo Parente
Indubbiamente difficile un percorso e un cammino all'interno della organizzazione
In termini di riflessione pura
Cioè di riflessione sull'argomento
Senza vederlo coinvolto ho vederlo messo insieme agli argomenti che tradizionalmente il sindacato affronta cioè quelli delle politiche rivendicativa e tradizionali che hanno indubbiamente un contenuto e tende a proteggere a difendere il lavoratore anche come cittadino e quindi oltre il posto il posto di lavoro
Questo
Dimostra ulteriormente come e quanto la
Difficoltà
Del sindacato sia lo specchio della difficoltà del Paese
Cioè vale a dire
In Italia abbiamo una situazione
Credo abbiamo potuto constatare dagli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni e
Che ci sono state una situazione diversa dagli altri Paesi
Abbiamo una situazione che
Sfrutta utilizza una serie di canali
Di partecipazione di informazione
Di presenza nella società
Che
Rendono
La copertura di tematiche
E di impegno molto
Molto più funzionale di quello che non ha potuto o saputo fare il sindacato fino ad oggi su questo versante
Non
Possiamo dimenticare che la Società italiana per rendere questo concetto più plastico e visivo
Ecco è una delle società dove
Per esempio il partitino Isma'la presenza dei partiti
è numericamente notevolmente superiore a quella di ogni altro Paese europeo
Di conseguenza è una canalizzazione della prudenza politica partitica molto più ampia
E più capace di penetrare articolata mente all'interno della società italiana
Abbiamo una presenza che seppero del livello di impegno
Forse non ha raggiunto e non raggiunge quella di alcuni Paesi europei nel volontariato ma numericamente notevolmente importante
Ed è anche questo è un altro elemento che contribuisce alla variegata realtà italiana ad ulteriormente articolare gli interessi che si esprimono
Sulla difesa a tutela dei cosiddetti interessi dare piedi puliti cioè quelli che coinvolgono la società in senso in senso lato in senso ampio
Quindi questa fatica di far crescere un
Una conoscenza e una conoscenza all'interno della organizzazione sindacale ma anche e soprattutto nel cittadino la dividiamo la condividiamo
Assieme a tutte queste altre prese spesso non in sintonia fra di loro
Spesso con impegno e capacità di incidenza diverso sugli stessi argomenti
Quindi una articolazione che in qualche occasione
Genera anche momenti di conflittualità momenti e che hanno o possono valere
Delle contraddizioni al loro interno ieri sera nel suo intervento importante di chiusura il sottosegretario alla presidenza del consiglio onorevole Amato metteva in risalto come
Poteva esserci un contratto fra ciò che il sindacato poteva fare dal punto di vista della difesa degli interessi del lavoratore sul posto di lavoro e del lavoratore come cittadino in un conflitto che poteva nascere nella condizione di verza delle problematiche che si presentava probabilmente se non c'è una capacità forte di mediazione e quindi di individuazione dei punti di arrivo all'interno della organizzazione
Questo è un elemento che può rendere difficile il cammino di problematiche come queste che sono problematiche abbastanza tipiche di
Rappresentatività di interessi larghi diffusi che possono in un qualche modo mettere in difficoltà
Gli interessi più specifici di una categoria di un'azienda dei lavoratori direttamente interessati alla produzione di un prodotto questo per recupera ecco un momentino un quadro
Nel quale e ci siamo mossi nella giornata intera di lavori ieri
Che riprendiamo molto volentieri questa mattina avremmo delle comunicazioni interessanti anche questa mattina da seguire
Sono dei partecipanti nuovi rispetto a ieri quindi io li sollecito durante i primi interventi
Se hanno desiderio di partecipare il nostro convegno seminario è aperto alla partecipazione quindi vi ascoltiamo con interesse
E pertanto apprendo questi questi lavori
Diamo intanto la parola mentre parla sollecito nuovamente eventualmente ad iscriversi calda
Quelli che non hanno partecipato nella giornata di ieri
Alla compagno D'Amico Ciocca Antonio
Mentre lui si
A vicino al microfono dò intanto lettura di un importante
Telegramma che ci è giunto da del commissario della Commissione europea Carlo Ripa di Meana
Il quale nel ringraziare sì del dell'invito e della al ruolo che le avevamo assegnato all'interno di questo seminario di studio di informazione sui consumatori
Concordano riorganizzato in questi giorni è vivamente spiacente di non poter partecipare ai lavori poiché i pressanti impegni della commissione a fine d'anno moltiplicano la necessità delle riunioni
E richiedono la mia presenza qui a Bruxelles
Sono perfettamente cosciente del ritardo del nostro Paese per quanto riguarda lo sviluppo delle informazioni nel settore dei consumatori e non ho mancato per parte mia di promuovere ogni azione intesa a migliorarne
Lo studio e la conosce
Un Romolo Pin Dora i più fervidi auguri per il successo della vostra manifestazione e ti sarò grato di farmi conoscere i risultati dei vostri lavori che non mancherò di seguire con il più vivo interesse
Questa è la messaggio che ci Amanda il commissario Carlo Ripa di Meana
Che
Avrebbe dovuto essere con noi per trattare
Al di là della conoscenza che dimostra di avere dei nella difficoltà con la quale procedono le cose nel nostro Paese uno sguardo sull'Europa sguardo che abbiamo avuto ampiamente
E diffusamente
E documentato dai compagni Ettore Masucci segretario confederale della Confederazione europea e da Paolo a turno della Confederazione spessa che ieri hanno dato questo grosso contributo
Per
Farci conoscere
Bene compiutamente quelli che sono le condizioni nelle quali a livello europeo il Movimento dei consumatori si sta battendo
Diamo ora la parola all'amico e compagno tocca Antonio quale primo intervento dalla mattinata
Buongiorno
Ne volesse solo una breve comunicazione che però credo posso integrare un utilmente quanto già è stato osservato in questi giorni
Voglio solo rifarmi brevemente alla relazione di Bruno Bugli
Dove osserva che unitarie mancata finora una cultura del consumo
Tanto da parte dei cittadini quanto da parte dei produttori
Le problematiche dei consumatori i cittadini non hanno trovato posto in termini specifici diretti nelle politiche delle grandi organizzazioni di massa e in particolare delle istituzioni formative come la scuola
In particolare sono del tutto mancati diffusi capillari sistematici interventi di informazione ed educazione al comportamento del consumatore nei riguardi della popolazione italiana nel suo insieme
A questo punto di vista ci sembra importante rilevare la totale assenza almeno finora della scuola particolare quella dell'obbligo che tocca tutti i cittadini in un impegno di questo genere
La questione del comportamento consumistico e quindi dell'educazione al consumo da osservare non tocca la scuola solo marginalmente
In quanto risulta
Potrebbe intendere che la scuola sia in fondo
Così come se non si vuole avulsa spaccata da queste cose ecco in un luogo in cui ci sia una così dei comportamenti puliti delicati alla alla all'apprendimento e la cultura
In realtà si deve pensare che la principale funzione della scuola è quella proprio della socializzazione degli individui e della loro integrazione sociale
Ora
Insulso integrazione sociale significa anche adesione a di modelli di comportamento ai a un sistema sociale
Su questo concordano non per amore di riferimento con quando ormai molte Ultori basta pensare che al Brighton a Marcuse con tutta la sua critica al consumismo evitare anche a Francesco Alberoni ovvero le sviluppato tutto ma giudica su di questo appunto
Del consumismo ed è l'adesione ai consumi come socializzazione anticipatoria
Nel senso che già nel fatto di scegliere un oggetto sì opera una scelta del confronto di di tutto un comportamento un retroterra molto più ampio in effetti si pensi si pensi ad esempio alla alla alla diffusione della televisione e l'attribuzione delle automobili o di altri altri oggetti considerati appunto simboli di prestigio
Non si cede quindi un oggetto tanto per il suo valore d'uso quanto ATP di significati la la la il senso che questo oggetto rappresenta per l'individuo che lo acquista ora appunto la scuola socializza gli individui e
Dovrebbe credo sviluppare un senso critico anche nei riguardi appunto della decisione a certi modelli di comportamento
Oltre oltre a ciò la scuola poi i in quanto proprio luogo di un'azione collettiva determina condiziona l'individuo attraverso il gruppo nel comportamento di Consolo basta pensare ai bambini o ai giovani appunto la famosa fatto adesso del giovane ottantacinque con tutta una serie di di oggetti Symbola Hernan poi tutti abbiamo avuto questa esperienza
Ora quindi non voglio dilungarmi oltre su questo sul credo del credo che sia sufficiente questo per il far comprendere come la scuola sia centrale a sia elemento centrale mi pare che delle proposte qui formulate e tende la Punto coinvolgere per esempio anche in un organismo superiore anche il ministero della pubblica istruzione sia per l'informazione dei consumatori la scuola in fondo al mare ormai l'unica soluzione collettiva
Di vividi di d'informazione capillare della popolazione
Diretta uccidiamo faceva televisioni mass media e e di formazione
Con l'attore che appunto nel senso di creare un senso critico e la possibilità di scelta ragionata sui modelli per tutte queste ragioni la UIL quindi ritiene di affiancare l'azione che verrà svolta poi Bariatti ambiti con una serie di interventi Piraccini anticipiamo già una ricerca che abbiamo avviato per la possibilità di inserire
Un curriculum di educazione economica nella scuola dell'obbligo e quindi a partire dalle elementari attraverso la medie inferiori fino al biennio primo biennio sapete che ero con i nuovi programmi alimentari si prevede appunto lo studio
Di Di Matteo di di di delle scienze sociali limite dei centri sociali già la scuola media nel premio settantanove
Inserisce elementi di di diconomia tocco di conoscenza comunque del sistema economico e il biennio punto prevede proprio l'economia ora noi vorremmo studiare approfittiamo approfondendo
Questa tematica per vedere proprio le polle Paul condizioni di fattibilità di un'educazione economica dei cittadini quindi vi è soprattutto un'alfabetizzazione economica dei cittadini
E in questo curriculum riferire quindi anche proprio l'educazione al comportamento consumistico grazie
Grazie
Ma noi avevamo
Inteso
Anche coinvolgere oltre alle nostre categorie
E quindi vita a vedere la partecipazione di strutture rappresentanti di strutture uomini politici
Tradizionalmente impegnati sul versante
Dei consumatori anche se non come loro prima prima attività e avevamo cercato di ottenerne la partecipazione a questo nostro seminario
Diciamo che la chiusura d'anno e forse uno dei momenti meno felici per realizzare delle iniziative
In quanto via panni col quale si cerca da parte di ogni struttura di
Arrivare
Alla
Sanatoria messa tra virgolette del degli adempimenti durante l'anno trova degli impegni sempre più
Pressanti e quindi cose che in tempi normali
Avrebbero potuto lasciare maggiore spazio per partecipazione rendono più o difficile che uno dei compagni indubbiamente più sensibili rispetto a questi problemi anche oltre che a livello cittadino per il ruolo che ha svolto anche a livello di Parlamento europeo
è stato sicuramente Diego Novelli sindaco di Torino l'ex sindaco di Torino certo quando ha svolto questa attività che ci ha fatto un telegramma molto dispiaciuto e rammaricato per non poter partecipare
Ed essendo ancora impegnato a a Strasburgo con i lavori delle commissioni del Parlamento europeo e questo è come un elemento significativo con il quale
Sì può dedurre che il potenziale di disponibilità e di volontà da parte di ampie forze con uomini anche molto rappresentativi su questo terreno c'è è un po'più difficile uscirne a concretizzarle l'impegno e quindi hard trasformare coi questa disponibilità culturale questa disponibilità
Politica di adesione si riesce poi a conciliare con
Il l'impegno vero e proprio non dico di militanza ma comunque di adesione voi avete visto nella cartella lo avete sicuramente trovato e notato come l'appello per i diritti dei consumatori
Sia stato ampiamente sottoscritto
Da migliaia di cittadini vi sono centinaia di firme le prime cento firme
Che sono state poste sotto l'appello
Sono di personalità di indubbio prestigio
Di alto livello del nostro Paese in tutti i settori quindi questo sta a dimostrare che
Vi è una volontà ed una disponibilità ad interessarsi e a farsi partecipe di questi problemi
è lì strinse care poi questa volontà che anche per quelle ragioni che ho cercato di dire nell'apertura dei lavori
Della canalizzazione della presente articolata da società eccetera trovato dei delle obiettive oggettive difficoltà nel muoversi in questa direzione
Quindi
Lo sforzo che noi cerchiamo di di produrre come lui le di dare come contributo
All'intero movimento sindacale all'intera Società italiana è quella di vedere se anche con il nostro conti contributo sassolino con il nostro portare il nostro secchio d'acqua riusciamo ad far muovere di più quello che fino ad oggi non sia riuscito organizzativamente a realizzare nel nel Paese
E ora punto per avere un confronto con i nostri sacrifici i nostri impegni
Proseguiamo con la rappresentazione dalla figurazione di un'altra realtà europea che è quella della Grecia di un Paese noi caro e vicino
Col quale intratteniamo dei rapporti molto affettuosi e cordiali che ha una esperienza molto recente morto qui adesso farla lunga sulla storia greca a che si è affacciata all'interno della comunità e che comunque malgrado questa questo suo impegno recente giovane nella nella comune delle democrazie occidentali
Ha cominciato rapidamente ad impegnarsi su questo versante
Noi abbiamo qui un autorevole rappresentante della Confederazione generale greca del sindacato e beh qui anche a testimoniare un'altra cosa
A testimoniare l'impegno con il quale la Confederazione greca
Sì sta attrezzando in questo settore
In in confronto con comunque convegno seminario che si sta tenendo ad Atene in questo stesso momento è cominciato ieri anche questo da parte del beh è un perché una delle organizzazioni cosiddette pure a livello europeo dove il commissario greco che avrebbe dovuto partecipare al nostro convegno ma che ha naturalmente preferito essere ad Atene che non a Roma a presenziare a quest'altra manifestazione organizzata dal BEUC dalla rappresentanza del BEUC greca in collaborazione con il BEUC internazionale quindi il commissario partisse si era scusato di non poter partecipare e con lui di non Porter partecipare
Nessuno della direzione generale undici che quella che sovraintende ai rapporti con i consumatori
Cosa che comprensibilissima da parte dei burocrati della DG undici di essere con il commissario ad Atene e non senta il commissario a Roma ad un convegno della UIL
Ma che comunque questo dimostra la vivacità con la quale ecco
Un Paese come la Grecia grazie da poco affacciato nel nostro scenario europeo parlo perché lo scenario ovviamente della Comunità economica europea non certo della storia europea
E a una tradizione antichissima
E quindi
Riconosciuta da tutti nel ruolo lo storico di quel Paese ma che
Dimostra come ci si stia anche lui apprezzando ed impegnando in questa in questa direzione non abbiamo voluto e con questo
Voglio sottolineare abbiamo voluto scegliere degli interlocutori per questo nostro seminario dell'area mediterranea
Non abbiamo voluto fare un confronto con le cosiddette esperienze avanzate
Che poi io le metto tra virgolette l'avanzato perché sono molto discutibili che siano veramente avanzate dei Paesi nordici e centro europei l'ha dovuto fare un confronto con i Paesi del Mediterraneo
Da Uto fare un confronto con gli spagnoli dovuto fare un confronto con i nostri cugini francesi con i greci avremmo voluto avere qui anche gli amici e compagni portoghesi che si sono recentemente impegnati in un convegno seminario a Lisbona il sei
Di dicembre mi pare
E anche l'idea di un riuscita questa iniziativa prima iniziativa presa in Portogallo con l'uscita di un numero zero di un giornale del consumatore
Per essere più con i piedi piantati per terra cioè senza inseguire voli pindarici o sogni più o meno realizzati in altre società cosiddette avanzate di capire meglio
In quale difficoltà e con quali problemi
Noi come paesi del Sud Europa come i Paesi dell'area mediterranea come Paesi se vogliamo anche con un certo ritardo culturale rispetto ad affrontare determinati problemi
Riusciamo a darci reciprocamente una mano e quindi ad arrivare il più rapidamente possibile ad affiancarci alle momenti più alti e più avanzati
Sarebbe stato per non certamente abbastanza facile come abbiamo fatto con questi amici delle confederazioni che sono venute qua aveva i rappresentanti delle confederazioni
Dei Paesi del Nord Europa ma questa è la ragione per la quale la scelta compiuta dalla UIL è andata in questa in questa direzione
Ed è con questo che dopo volentieri la parola all'amico compagno
Theodoros dei dichiara Kiss della Confederazione dei sindacati greci grazie
Assente un mesto chairman
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Di minori Antonio presidente della Confesercenti mentre si avvicina al microfono devo dare questa comunicazione al seminario che questa mattina
è in corso un importante incontro con il ministro Visentini al quale partecipano i tre segretari generali
Pizzinato Marini è benvenuto per i problemi del fiscal drag che di conseguenza
Sarà difficile che il segretario generale Giorgio Benvenuto possa partecipare ai nostri lavori come avrebbe avrebbe desiderato e voluto
Ma la concomitanza purtroppo non gli impedisce questa
Ora questo suo impegno prego
Io sono diciamo teoricamente la controparte del consumatore che sono presidente un'organizzazione datoriale la Confesercenti
Però Confcommercio moderno dall'essere dalla parte del del consumatore
Non avevo previsto il mio intervento quindi farò un intervento a flash sui problemi più importanti che interessano il commercio la distribuzione le leggi sanitarie ed il consumatore
In Italia le leggi sanitarie ci sono sono valide rigorose ed efficiente
Però punti domani ma ancora gli uomini nelle strutture di controllo che spesso c'è una confusione incredibile che debba coordinarle
E qui abbiamo che anzi dell'inquinamento non ultimo quello che è andato sulla pagine di tutti i giornali problema dell'inquinamento delle acque la Roma
Dove non si sapeva che doveva fare i controlli
Sì controlli di prelievo delle acque devono essere cinque o venti o era sufficiente uno solo
Decreti contro pregherei riunioni
Vuole dire una parola abbia lavorato farse perché arrivavano
Degli ordini di chiusura dei pubblici esercizi fonde credo spostava la possibilità dicono Bettelli accetta zero zero virgola cinque deve c'erano degli esercizi che mentre uno ricevuto l'ordine di chiusura
Potevo non riaprì
Io non sono un chimico non voglio entrare nel merito sei zero cinque sia giusto di percentuale di colibatteri pongo il problema
è un problema grave dei questa traduzione dell'acqua dell'inquinamento
Che ricade ha delle colpe di chi non ha fatto le strutture pochi per Roma occhi ammesso dell'acqua non potabile nelle strutture poi c'era il problema
Dell'inquinamento c'è il problema delle leggermente il problema delle gemelle che subisce continue proroghe e noi abbiamo nell'Adriatico il problema dell'eutrofizzazione
Diciamo dalla scorsa estate non è stato molto evidenziato come una questione di clima atmosferico che non si è molto sviluppata ma è un problema che danneggia moltissimo il turismo in Italia
Pure lì è un problema d'inquinamento Parisotto
Oggi mi rendo che sentivo per radio che c'è l'ennesima proroga della legge Merlin ed è una cosa veramente incresciosa bisogna che le industrie se le devono fare le facciamo questi benedetti depuratori che impazzì può seguitare a incrinare il nostro Paese la salute di tutti gli italiani
Un altro problema è quello del traffico il problema del traffico ne diciamo nei centri storici
C'erano nostra premessa di posizione
Abbastanza interessante è vero tutto nelle grandi città dove il problema traffico dovrebbe esserci studiato con sistema di computer non si può andare a braccio nel due mila nell'epoca della della telematica e dell'informatica dalla robotica che ancora singolare da così per tentoni per esperimenti si debbano mettere dentro dei dati e studiare il problema di questi flussi di tracce che come si può risolvere questo problema di inquinamento acustico l'intasamento
E problema pure molto grave perché ci sono alcune città che comunque grandi città con me a Roma Milano né particolarmente a Roma
Che alcune strade non possono sostenere il traffico indici sono sprofondamenti voli sprofondamenti ci sono ottanta saltano il chiasso tutti si incrina l'acqua tanti altri di questi problemi
Però alcune cose sul traffico per l'inquinamento si potrebbero fare subito c'è una dirsi diversificazione degli orari veneto
Secondo i bacini di utenza quindi i di negozi e diciamo non di genere elementare ma di articoli vari di abbigliamento di di articoli della Kahlo e così via potrebbero aprire con un'ora diversa così pure le banche studiare tutto un problema che è difficile ma con queste sistema di flussi pure di traffico sempre studiato col computer si potrebbe parzialmente risolvere il problema del traffico degli orari dei negozi un altro problema
Non è quello dell'inflazione l'inflazione ormai derivata diciamo abbastanza bene perché sta intorno al cinque per cento ma se lo vogliamo sconfiggere portarci a livello color bene no
Occorre fare due tre cosette ancora
Diciamo dal punto di vista distributivo riformare la rete distributiva italiana non c'abbiamo la vecchia legge del commercio che afferma da sedici anni da quattrocentoventisei c'è la proposta del senatore Aliberti che afferma l'articolo ventidue al Senato con le probabili elezioni di marzo-aprile non si farà l'ennesima da diciamo legge quattro sul commercio
Quindi chiediamo nell'ennesima proroga delle otto ottantasette della legge Marcora che siano fatti due tre aggiustamenti pere modernizzare la struttura commerciale che così modernizzata da un aiuto a combattere l'inflazione
Io sto qui a fare le proposte perché non è un campo tu voi può interessare siamo solo in quelle due tre proposte concordate l'altro giorno col ministro ozono Zanone il sottosegretario
Sanissimo
Un'altra cosa importante vuole mettere nero sul non sulla caccia alle streghe mettiamo quando c'è stata la questione del metanolo
Si è fatto un tanto parlare e si è fatto una legge che strana che a me
Era sufficiente per noi del del sindacato che fosse ripristinata la tassa che aumentava l'uso del metanolo senza fare tanti lacci laccioli dove oggi ci troviamo nell'assurdità
Che un bare una pasticceria debba temere il registro di carico e scarico delle sostanze zuccherine e noi abbiamo chiesto espressamente al ministro Prodi chiede forse senta ATO fosse chiarito da un mese e mezzo ancora non ci dà risposta
Mentre parlando così per un salto Tambre dallo zucchero al Caffé
Non è da tanto tempo che chiediamo due cose una che sia certificata per i consumatori certificata nei limiti del possibile che riveste il problema la miscela che si rende al bar perché spesso si possono fare
Delle truffe perché tutti chiamano miscela Barabino sappiamo che il prodotto di una miscela di caffè dovuto al bar
Deve avere delle caratteristiche peculiari diverse da una miscela che si usa in famiglia e questa normativa non riusciamo a ottenere successo sempre rinvii perché ci sono dall'altra parte
Delle ingerenze
Che non ci consente di fare l'ultimo congresso a Genova l'abbiamo chiesta ma non si riesce a fare è un'altra cosa importante che chiediamo
E la specificazione di come viene decaffeinato il caffè non sappiamo che un sistema di dei che a fine eccezione del caffè in America è stato considerato cancerogeno
E vogliamo sapere sul caffè decaffeinato che si consuma in Italia per non essere poi altra volta saletta Acciari comunque la questione delle acque dei pubblici esercizi che venga specificato che in Italia il Caffé viene decaffeinato
Non con quel sistema che si faceva anni fa e che in America è stato considerato cancerogeno
E pericoloso ormai il terziario un servizio un servizio per i consumatori
Il commercio non può essere più diciamo una rendita di posizione non può essere più considerato il vecchio commerciante ma il commerciante
Una persona che sta al servizio nuovi concetti
Del commercio e quello di TMC Zare cioè di cercare di far costare sempre di meno la merce per se stesso per poi rivenderlo al consistenti di rotazione del PD entriamo tutti un altro problema è che non voglio toccare
Al mio intervento e per dire
Che noi operatori economici nostro sindacato che si sente un sindacato moderno e dalla parte del consumatore
E sempre a prostatite esposizione riaperto a un qualsiasi dialogo con tutte le associazioni con tutti i sindacati e ringraziamo la UIL
Fatto questo seminario che citata la possibilità di rendere chiare le nostre posizioni mi dispiace sono stunt sono stato semplicemente elementi chiaro
Ma sono stato bene perché è stato l'intervento che ho preparato ora in dieci minuti grazie
Piero dottor Nori noi cogliamo appieno
E facciamo tesoro di espressioni che riteniamo indubbiamente avanzate rispetta una vecchia concezione che credo non abbia più cittadinanza in un Paese che vuole essere moderno cioè quella di vedere il venditore la controparte del consumatore
E acquirente
è una vecchia concezione che va superata nettamente anche perché il venditore colui che per primo a conoscere
Mozione scienza di ciò che può portare al consumatore
E di conseguenza può essere lo dovrebbe
Uno dei primi collaboratori
La tranquillità di tutti ivi compreso anche la sua e ciò che citava riferito al decaffeinato è un fatto di grande rilevanza cioè
Noi siamo di fronte ad un prodotto che ancora non sappiamo fino a che punto sia vero ciò che si va il si va dicendo
Però che sia un rappresentante della categoria
Considerata fino ad oggi controparte a sollevare il problema farlo presente al consumatore io credo che sia un fatto estremamente positivo e indichi quindi come
Chi sia Prada nuova da percorrere importante nella direzione di una crescita complessiva di conoscenza di collaborazione di partecipazione è in questo senso che accogliamo l'intervento del presidente Novi
E che
Vorremmo avere più di un'occasione e anche con altre organizzazioni di portare avanti questo discorso
Da un presidente
Del da Confesercenti ad uno rappresentante della federazione regionale consumatori la compagna Patrizia vece alla quale diamo volentieri la parola
Questo intervento mi sembra doveroso anche perché come donna
Appartengo alla federazione regionale dei consumatori
Niente un più sappiamo tutti che ogni volta femminile è quello che più è compito dalla pubblicità ingannevole
In Toscana abbiamo costituito un nuovo organismo sancito dalla legge il quarantotto questo l'organismo
Agli ha richiesto il lavoro che si è svolto fino ad oggi e che non sa non sempre è stato facile dati i mezzi e una situazione culturale e politica turbe ancora
Dell'opinione che il consumatore può difendersi da solo perché in grado di scegliere e rifiutare i prodotti e servizi c'è il mercato li offre questa concezione è ormai superata e non può essere soprattutto più accettata
Tra le attività che a Firenze abbiamo attivato come servizio di assistenza e consulenza esiste il telefono rovente
C'è una linea speciale alla quale ogni cittadino può rivolgersi per segnalare i piloti esprime le proteste reclami o semplicemente per informarsi tessuti Titti che ogni cittadino
Perlomeno delle vere
Dice abbiamo vinto senese e si è reso necessario
Anche per dare un supporto a quei territori che ancora non hanno costituito la federazione
Abbiamo quindi l'ufficio legale l'ufficio consulenza tecnica l'ufficio consulenza scientifica
Seppur in numero non eccessivo l'analisi dei casi presentati consente di fare una prima casistica delle esigenze
Appurando in quali settori si verificano proteste e motivi di scontento e dove l'utente è più esposto Ada Gigli frodi e speculazioni varie
Troppi impegni della Federazione consumatori e attenta un mezzo che dovrebbe servire come valido aiuto
Mettere in evidenza la necessità di innovare la legislazione italiana
Sui rapporti tra chi produce e vende e offre servizi
E chi acquista e il cabaret del servizio
In entrata in Italia un impegno che le leggi mancano anzi ce ne sono anche troppi
Hanno bisogno di una nuova regolamentazione
Infatti si sono accumulate in gran numero neve n'è nell'ultimo decennio in modo sproporzionato e confuso
Dunque potranno le normative e in materia come detto però non mancano
Passiamo da all'analisi dei contenuti e si scopre che
Alti anche e staccare la salute pubblica e spiegare la normativa
Macché piuttosto queste è stata posta al servizio di interessi economici settoriali anche a discapito delle esigenze dei consumatori
Occorre che la struttura pubblica
Recepisca l'opportunità di creare delle nuove figure pubbliche chiaramente come quella dei pretori
Specializzati in materia
Perché ad oggi la maggior parte dei casi vengono risolti applicando l'anno la normativa generale
Che spesso penalizza che ha subito il danno
In Italia al contrario di altri paesi più evoluti in questo senso
Il consumatore allora nelle della Piovra
Ciò vuol dire che chi viene truffato dalle di non stare qua in giudizio
Il danno
Tenente in realtà deve maritare a
A far sì che la situazione si ribalti e dovrà essere invece l'azienda produttrice a dimostrare che non voleva danneggiare il consumatore
Per questo occorre che le associazioni dei consumatori crescano
In modo da gatto ter nel futuro sopportare in giudizio questi i cittadini danneggiati
Espone ordine a tutta la giungla di leggi occorrerebbe un testo unico
Che ponga riparo ad alcune più vistose discrasie si tenti che la pubblicità ingannevole sugli alimenti tunica con una semplice ammenda
Cento fatta per quella relativa all'olio dove stranamente la legge a un pochino
Più o cattiva e infatti colpisce
Fino a tre anni
Oltre con una cospicua multa
è necessario che tutte le regioni ognuno nella propria realtà territoriale si adoperino affinché seri di testo
Ad un generale riordina della materia
A questo proposito o volevo informare gli perché già ne fosse venuto a conoscenza
Che proprio di ieri una notizia data dal telegiornale
Ancora non è sui giornali di oggi è stato pubblicato un bando di concorso Hainan appelli stoccaggio effettuati subito è troppo il disastro di Chernobyl
Quello tutto ciò che è stato immagazzinato per l'emergenza dicendo bene potrà essere usata ospedali militari gli animali in Italia o potrà essere ed impiegati inviata per il consumo nei Paesi del Terzo Mondo
La gara di appalto e appelli
Su queste abbiamo intenzione di intervenire a fondo
E per impedire che queste logiche perverse colpiscano proprio coloro che hanno più bisogno dei nostri sostenne dei nostri ha il volto
Non si può barattare la vita di molti con i guadagni di pochi
Grazie alla compagnia invece credo che quest'ultimo
L'argomento che ha toccato sia veramente
Sulla dimostrazione dei quanto importante l'impegno delle organizzazioni dei consumatori rispetto a fenomeni
Chi
Neppure si verrebbe a conoscenza quindi di come un impegno dell'obiezione di consumatori non solo a livello italiano ma a livello europeo diventi indispensabile su problematiche che rischiano di scaricarsi da paese a paese
Per poi finire dai Paesi industrializzati ai paesi in via di sviluppo perché oggi noi ci troviamo in questa condizione che abbiamo un problema di stoccaggio Eim così come citava la compagna che può eventualmente venire
Per rianimare
All'uomo
E quindi resta nel circolo dei Paesi industrializzati perché l'utilizzo verrebbe fatto per alimentazione animale può rinunci come ci alimentiamo dagli animali quindi allora ritornerebbe Annoni
Così come invece per alcuni prodotti lo stoccaggio avviene nei Paesi industrializzati non si utilizza perché si dice che non è utilizzabile come il latte di Chernobyl
E e viene mandato i paesi in via di sviluppo perché la la gente può anche morire non c'è problema ma la cosa peggiore e che avviene anche tra i Paesi industrializzati il discarico e il tentativo messo tra virgolette di fregatura
In Belgio
Se determinata una situazione di grave gravissimo
Gravissima condizione di tutta la produzione suinicola
E si era deciso a livello belli la uccisione di tutti i capi suini Colli belgi
Quindi
C'era stato come sempre avviene in queste cose anche un intervento dello Stato affinché
Sì portasse all'ammasso per la distruzione questi capi su veicoli
Ora si sa che attraverso la Polonia attraverso la Romania
Questi suini dal Belgio sono passati nei paesi dell'Europa dell'Est
Da alcuni paesi sono ritornati nuovamente in Europa occidentale
Ora veramente ecco c'è da domandarsi
Se al di là delle guerre
Vogliamo essere così autodistruttivo di di noi stessi in questo in questo modo ed è giusto l'appello che faceva la compagnia vece di questo impegno che noi vediamo riprodotto nel programma Chess
Per la difesa dei consumatori
Programma che la Confederazione europea lanciato che tutte le organizzazioni sono impegnati a portare avanti della UIL tra queste
E che vedremo in che modo è possibile di rendere più pregnante
Con una maggiore capacità di incidenza anche a livello della Comunità economica europea e dei governi affinché le parole che si dicono anche i documenti
Che si sottoscrivono abbiano poi come conseguenza dei fatti reali e non degli volgare imbroglio
Come questo dei suini belgi che forse qualcuno è arrivato anche in Italia e magari ce lo mangiamo come insaccato come prodotto genuino cosa che invece non è dopo le in piedi la parola
Alla compagnia ma ricca agli occhi
Chiude gli interventi della mattinata prima del compagno pubbliche trarrà poi l'insieme delle tematiche della nostra organizzazione del convegno in sé grazie
è un intervento molto breve più che altro per porterà a conoscenza un'esperienza vissuta appunto su questo tema
Lavoro l'onere di giornale che si trova ad operare a livello di comuni e di province settori dove molti negli ultimi anni c'è stato un cambiamento di contenuti Belotti che ultimi gli ultimi anni abbiamo sostenuto come sindacato e hanno portato col decentramento e lo scioglimento degli enti a una serie di Comuni e le Province a una serie di competenze nuove sono diventati erogatori di servizi nei confronti dei quali sono del tutto impreparati
Nei modi e le riforme qua questo modello di riforme e che però è molto avanzata e non ha fatto non ha infatti corrisposto l'evolversi degli under le amministrazioni locali
Che non si sogni attrezzate misti sono poste nei confronti dei cittadini se non una vecchia forma di tipo assistenzialistica
Non non è c'è programmazione non c'è un'analisi che tenga conto effettivamente dei bisogni che scaturiscono da un'utenza che è sempre più scollata e sempre più disorientata
Da queste considerazioni dalla confezione che il sindacato nel momento in cui si batte per i servizi diventa anche il sindacato dei cittadini e dalla convinzione inoltre che il sindacato deve trasformare scrissi al The politiche e le ragioni reali momenti operativi con meno un regionale abbiamo cercato già da più di un anno fa di proporre delle iniziative concrete ai poteri locali
Il tema dei consumi e della difesa dei consumatori
Sul quale non ripeterò tutte le analisi che sono stati fatti fino adesso molto approfondite quindi inutile di ripeterle
Anna è stato affrontato danno un weekend insieme all'assessorato al Comune di Roma nigeriani per timore aumenta l'assessorato al Commercio
Partendo però dal presupposto che la difesa del consumatore esiste solo nel momento finale cioè in cui nel momento in cui è venuto il dolo da parte diciamo del produttore quindi attraverso la magistratura abbiamo pensato indispensabile proporre a un ente pubblico inizialmente a Roma
Per poi i segni una se inserire anche negli altri comuni un servizio che fornisse ai cittadini mezzi strumenti e conoscenze in particolarmente indirizzati al consumatore
Abbiamo indicato coro un come punto di riferimento la creazione di un ufficio a tutela del consumatore presso l'assessorato al Commercio come racconta ho detto prima
Individuando in quest'assessorato la possibilità di operare in un ambito vasto che coprisse tutto l'aspetto del commercio dal momento della vendita fino a quello del consumo
Conto un assessorato quindi un ufficio che non controlla assicura di burocraticamente
Il commerciante ma controlla cioè le licenze le normative e gli adeguamenti dei locali cioè ma controllaste anche ciò che il consumatore andava offrendo e intervenisse e presso i consumatori creando momenti di informazioni educazione al consumo a livello territoriale
Il progetto è stato avviato abbiamo trovato l'assessorato al Commercio molto interessato e partendo dal lavoro sviluppo dalla dell'attuazione dei cinque punti della scena sui diritti del consumatore siamo andati a elaborare un programma che coprirà un'esigenza che era sempre più sentita è un bisogno fondamentale dei cittadini
In questo dando anche forse in questo con questa o nuova apertura a un nuovo volto un po'al qualcosa in più anche a Roma
Per portarla un modello anche un po'più europeo diciamo così Progetto presentato presentato poi dall'assessore in commissione dove però è rimasto bloccato da altri Ford dal alcune forze politiche e per cui non è non è riuscito a decollare
Il il cambiamento poi dell'assessore ci ha fermato un attimo in questa possibilità di andare avanti
Poi gli eventi successivi che ci sono facciano visto hanno visto tanto informazioni non sempre corretta
Sulle il tipo il discorso sul vino al metanolo cenno d'inquinamento in particolarmente a Roma l'inquinamento dell'acqua
Allora dico sempre più evidente la necessità d'informazioni imparziale e corretta che a nostro avviso deve svolge soprattutto l'ente pubblico
La vicenda adesso siamo stesso è cambiato cerchiamo di riprendere questo discorso
è un di un di promuovere sempre di più l'apertura di questo ufficio
Partendo anche da esperienze che sono stati fatte anche in altri in altre città e coprendo quindi un'esigenza che almeno a tutti gli interventi fatti ci sembra sentita estremamente importante grazie
Grazie
Avevamo fatto un
L'affermazione che era un auspicio cioè quella di poter ascoltare anche al tre
Rappresentante
Il mondo delle vendite
Quindi di quelli che non consideriamo i nostri le nostre controparti ma dei nostri interessanti interlocutori
Era una provocazione la provocazione ottenuti rientrato sapevamo che erano in sala presenti spendiamo volentieri la parola a un dirigente della Confcommercio la dottoressa Paoletti Anna che ringraziamo
Solo poco tempo
Perché non ho preparato una relazione ma appunto colgo qui
Diciamo pure la provocazione che ho in alcuni punti anzi molte esposizioni
Ho sentito che è presente non poteva essere diversamente
Io volevo dire soltanto una cosa sono
In rappresentanza della Confcommercio
Per dire in fondo come proprio no organizzazione che rappresenta i datori di lavoro abbia sentito prepotentemente questo bisogno di essere presente
Come interlocutrice dei consumatori in un momento in cui questo destinatario finale dei prodotti e dei servizi
Non può più essere trascurato
Non può più essere trascurato ce lo dice non soltanto la comunità europea ma ce lo dice qui come è stato detto da molti rappresentanti ce lo dice anche la nostra le nostre né nostre leggi ne abbiamo davvero sentito già direbbe così moltissime leggi ma è incredibile a dirsi moltissime delle nostre leggi sono valide sono ottime leggi
La tutela del consumatore sono ottime perché in esse la tutela del consumatore è presente
Almeno in nelle due ultime legislature sono tantissime le leggi che hanno proprio con riferimento specifico la tutela del consumatore
Si tratta quindi di di fare in modo che su questa bontà questa validità delle leggi nasca una sistematicità cioè la tutela del consumatore presente ma in maniera frazionata frammentaria difficile quindi allo stesso cittadino consumatore reperire il sostegno alla validità delle proprie esigenze e dei dei propri diritti questo è uno dei tanto dei criteri sui quali si sta lavorando e sui quali la Confcommercio si sente impegnata direttamente così come altre organizzazioni eppure soprattutto la racchiudere essere giustamente presente sentita la rappresentanza e la partecipazione di tutti i cittadini comunque aggregati e comunque rappresentati e questo è un invito che è stato recentemente anche c'è stato recentemente rivolto non soltanto a noi ma tutte le componenti economiche
Da parte del ministero dell'industria del commercio proprio per crei cominciare a creare una sistematicità a questo concetto di tutela e a questo diritto dovere alla tutela quindi è una cosa che un avvio di lavori di studio che avrà inizio sicuramente con l'inizio dell'anno
E spero che possa procedere a tempi brevi per quanto riguarda la Confcommercio volevo dire che è nato di recente da poco meno di un anno anzi poco più di un anno
Un servizio che si chiama servizio per le relazioni con il consumatore
Relazioni e non tutela per il del consumatore perché annui non compete la tutela non compete a noi come organizzazione che rappresentiamo gli interessi dei commercianti però è importante che si sente il bisogno che il commerciante voglia stabilire relazioni con il consumatore cioè con il destinatario di quei prodotti e anche di quegli interessi che la Confcommercio rappresenta
Il il lavoro della Confcommercio in questo settore non è teorico mai pratico nel senso che si è posto il problema dell'accesso alla giustizia
Che purtroppo non può essere la giustizia ordinaria per i tempi e i costi della giustizia ordinaria
Quindi la Confcommercio si sta dando una struttura capillare su base territoriale a livello provinciale riteniamo anche questa partirà adesso all'inizio dell'anno con degli arbitrati
Con dei collegi arbitrali all'interno dei quali saranno presenti rappresentanti dei commercianti rappresentanti dei consumatori che potranno intervenire o come privati cittadini o accompagnati dalle loro rappresentanze di dover ritengono di riconoscersi in qualcuna delle rappresentanze dei consumatori e naturalmente il tutto con la supervisione diciamo così di un presidente
Nominato proprio molto probabilmente con il riferimento alle singole corti locali corti d'appello quindi al di sopra delle parti certamente a garanzia della bontà della bontà di un lodo arbitrale che deve essere assolutamente imparziale
Per quanto riguarda invece se anche i consumatori stiamo facendo anche a facendo anche un'indagine di mercato per studiare il comportamento al consumo comportamento del commerciante nei confronti del consumatore comportamento del consumatore nei confronti del commerciante cioè nel momento in cui va a consumare nel momento in cui è consumatore realmente
Quindi è questo il risultato di questa indagine verrà poi riportato al commerciante naturalmente a disposizione del consumatore se ce lo chiederà
Ma per noi è importante riversava commerciante perché modifichi migliorandolo il comportamento nei confronti del consumatore nel momento in cui offre merce e servizi presto poi alla base di tutto uno studio fondamentale delle norme comunitarie le norme comunitarie sono tutte direi tutta in tutti i settori ormai rivolte
Vorremmo dire quasi esclusivamente alla tutela del consumatore quindi per noi questo studio è molto impegnativo perché in questa sede
Non è che ci impegniamo a vedere come le disposizioni della della con Comunità europea possono essere rivolte a non intaccare gli interessi del commerciante ma sono realmente rivolte
Per vedere come in quel momento si possano in sede italiana dare attuazione ad una buona legge
Disinteresse sulla e di tutti i cittadini consumatori perché tanto siamo tutti i consumatori e non abbiamo bisogno per questo di metterci sotto diciamo così etichette che siano poi di categoria o che siano ideologiche il consumatore come ho sentito impropriamente dire qui anche richiamando Rodotà che è stato anche il proponente di una delle leggi ma il consumatore non mi sentirei assolutamente di individuarlo come categoria altrimenti dovrebbe essere una categoria di norme che dovrebbe comprendere tutti i cittadini perché siamo tutti consumatori di tutto
Il il consumatore si difenderà ed avrà un'ottima tutela proprio nel momento in cui si accorgerà di essere un cittadino consumatore a questo punto e concludo mi sembra importante per la grandezza direi la gravità la complessità dei problemi che si pongono all'attenzione di tutti oggi noi ho sentito appunto il rappresentante Greco sicuramente ci sono stati altri interventi nel pomeriggio i quali purtroppo ieri non ho potuto assistere sono di una rilevanza tale da essere ormai planetaria basterebbe battute ormai riparlare del del del fare riferimento ormai abusato a Cernobyl oggi un incidente nasce in una in un paese ma sicuramente coinvolge una miriade di Paesi quindi non ci saranno più problemi ci saranno certamente problemi contingenti ma questi direi che saranno dovrebbero essere anche per il sindacato
Importanti ma non i più importanti perché direi che sono in una evoluzione naturale
Perché immessi in quello che si chiama e non potrebbe essere diversamente il gioco della concorrenza cioè ci sono delle della c'è una dialettica tale nel nel nei rapporti umani per cui certe cose inevitabilmente oggi si divorzi risolveranno in questa dialettica
Funzione del sindacato sarà quella di sostenere la dialettica perché appunto nella nella esposizione è un è la provocazione delle opinioni questa dialettica poi venga orientata al meglio nella difesa del del consumatore
Ma mi mi domando cioè un invito che io faccio anche se naturalmente la sede impropria ma la faccio proprio in quanto cittadina credo che i sindacati in genere debbano oggi porsi in maniera nuova di fronte a questa enormità dei problemi cioè bevono proprio reinventare la loro funzione non più soltanto come espositori o provocatori di opinioni ma direi anche come espositori e provocazioni di soluzioni a questi problemi enormi non soltanto di soluzioni USA intorno a queste soluzioni farsi poi aggregatori di consensi per Porrini poi nelle sedi giuste quelle competenti
Direi quasi sempre il Parlamento schierato
Parole qui
Nuovi come UIL
Credo che
Questa va in cerca di risposte nuove
Al quale faceva riferimento nella chiusura del suo intervento dottoressa Paoletti l'abbiamo il tempo posta in essere cerchiamo anche di realizzarla con il nostro sindacato dei cittadini e quindi con il
Il nuovo modo di essere
Del sindacato nella società che la Società italiana l'altro elemento che mi preme di sottolineare il
Tentativo che abbiamo fatto come organizzazione dei consumatori di a realizzare delle intese molto ampie che sono andate dal campo dell'assicurazione a quello degli artigiani delle carrozzerie per riuscire a vedere se almeno si potevano stabilire delle intese cornice rispetto a delle attività che forse di cornici non ne avevano molte non mi hanno per
Nelle quali dare garanzie
Ai consumatori e da coloro i quali si rivolgono alloro per obbligo o per necessità quindi è una strada che che l'abbiamo intrapresa dobbiamo rafforzarle maggiormente seguirla e quindi sulla disponibilità della organizzazione nel né in tutte le sue articolazioni e piena e totale
Ora diamo la parola al compagno Bruno Bugli segretario confederale della UIL responsabile del sindacato per i cittadini
E quindi con il suo intervento cita il quadro generale nel quale l'organizzazione intende muoversi
Negli ultimi mesi
Il sindacato assunto una serie di iniziative
Alcune delle quali anche di larga risonanza internazionale
Per salvare la città di Roma dall'evento inarrestabile degrado urbano sociale e ambientale
Provocato dal traffico dall'inquinamento dalla deprimente situazione di larga parte dei servizi sociali
Dal rapido deterioramento dell'immenso patrimonio artistico e culturale
Che avrebbe potuto immaginare fino a pochi anni fa
Il sindacato affiancare alla tradizionale difesa degli interessi primari del lavoratore
E cioè il salario l'occupazione l'ambiente di lavoro la professionalità una frana del tutto nuova
Volta a difendere e tutelare i lavoratori in quanto cittadino
Fruitori quindi di beni e di servizi
No lui io a questo cupo guidiamo multa importanza
Rivendichiamo una coerente linea di continuità tra l'impegno e le grandi lotte sostenute negli anni passati ed il nuovo terreni nove di intervento e di iniziativa
Il nostro sindacato infatti ed in anticipo rispetto al resto del movimento ha avviato da alcuni anni una attenta riflessione critica per superare posizioni esclusivamente conflittuali ed antagonistiche
E per vedere nuove forme di partecipazione coinvolgimento e codecisione dei lavoratori
Nelle scelte e negli indirizzi delle imprese private e pubbliche e anche delle strutture statali
Questo nuovo modello di partecipazione di presenza che ha trovato i primi esempi di attuazione concreta nel protocollo vivi
Nell'accordo Inter compartimentale per il pubblico impiego
Nell'intesa per le aziende municipalizzate
Ed anche in alcuni accordi parziali in singole aziende sulla previdenza integrativa
Questo nuovo modello dicevo
Può trarre ulteriore sviluppo dalla sempre maggiore attenzione della società e del singolo per la qualità della vita e dei servizi e dunque dalla più stretta interconnessione tra i problemi del lavoratore in quanto tale e del lavoratore in quanto cittadino
Ecco allora l'attenzione nuova del sindacato al cittadino utente utente e dunque ai problemi della sanità dei trasporti dei servizi della casa dell'ambiente
Della tutela del consumatore appunto
Ciò in concreto per il sindacato vuol significare
A rilanciare l'iniziativa per profonde e radicali trasformazioni dei servizi sociali non per riaprire come negli anni settanta confronta di lotta per i grandi riforme sociali
Ma più
Sarei quindi incidere sul strutture strumenti e mezzi con i quali sia possibile ottenere risultati concreti ed in tempi brevi
Ma viene fatto di chiedersi
Quanto dovremo attendere per esempio
Perché circa seicento mila ascensori
Settecento mila caldaie per riscaldamento
Ottocento mila Group
Che sono state dichiarate insicure in Italia
Possano rientrare nei canoni giusti di sicurezza cioè dobbiamo aspettare come sempre che avvenga l'incidente mortale che quindi buoni dalla stalla siano usciti per poi porvi rimedio ecco cosa pensiamo cosa abbiamo in mente quando immaginiamo interventi immediati e che siano immediatamente apprezzabili perché utili dalla gente dai cittadini
Occorre attivare strumenti nuovi e indiretti
Sedi istituzionali di presenza partecipazione controllo e tutela del cittadino utente
Del cittadino consumatore del cittadino fruitore di servizi e di beni
Qui c'è stato un intervento secondo me appropriato della rappresentante della Confesercenti che ha parlato per esempio della riforma della catena distributiva
è una cosa alla quale il sindacato e attento
E il sindacato di categoria ha contribuito a formulare proposte
Credo che un sistema distributivo come quell'italiano
Dove esiste il rapporto di un negozio ogni sessantasei abitanti
Beh la dice lunga sulla eccessiva polverizzazione che CEE
Forse anche sulla
Io non
Documentata in qualche caso professionalità di chi agisce in questo senso e quindi la necessità di arrivare ad una riforma vera seria di questo settore e rispetto acquisto