Consiglio regionale Lazio: dimissioni del presidente della giunta

Il presidente della Giunta regionale del Lazio il socialista Sebastiano Montali mercoledì quattro marzo si è dimesso dal suo incarico la decisione seguiva l'approvazione da parte del consiglio di una mozione presentata dal Partito Comunista Sinistra indipendente democrazie proletaria contrari al commissariamento deciso dalla giunta di quattro consorzi di bonifica abbiamo ora al telefono il presidente montagne il quale chiediamo se questa crisi del pentapartito eri componibile ma io credo che tutto sia riproponibile perché
La crisi si fa per un chiarimento
La linea del partito socialista particolare va al quale io appartengo è quella a del pentapartito abbiamo del resto giunte analoghe al Comune di Roma e la Provincia di Roma e quindi la nostra volontarie di proseguire in una esperienza appunto all'interno del Penta Partito dopo il russare chiarimento che Sierre sono non soltanto utile ma appunto necessario per i fatti accaduti se il consiglio regionale non ultimo quello del la vicenda alla quale lei ha fatto riferimento in quel caso lì si è trattato di una mozione presenta dal partito comunista anche dalla sinistra indipendente ma appoggiata dal volto del Movimento Sociale Italiano
Al quale non si è scaduta contrapporre la maggioranza non perché non avesse espresso volontà politica di segno contrario quella mozione ma perché era assente in molti suoi per molti suoi esponenti infatti molti esponenti dalla Democrazia cristiana non è una presa perché quella seduta e qui non è stato possibile respingere la mozione del Partito comunista avevo già preannunciato la seduta precedente scherza non
Da una parte la decima avesse ritirato la promozione
Che infatti ha dichiarato dell'ultima seduta consiliare o comunque se fosse passato un documento che col quale si chiedeva la revoca del provvedimento assunto all'unanimità dalla giunta io avrei dato le conseguenze di quel volto ad essere diverso così è stato e quindi si rende necessario un approfondito chiarimento senta multarli sull'imponibile o
La Regione male in qualche modo si è ripercossa o quello che è accaduto a livello nazionale a lei con
Le dimissioni del presidente del Consiglio di ministri Bettino Craxi ma per certi versi sì perché io ricordo un passaggio della
Al del Presidente del Consiglio il quale ricordava come nell'esecutivo non vi fossero state differenziazioni che il Governo aveva
Ha di fatto affrontato i costi della politica nazionale di comune accordo ebbe all'interno del governo erano rappresentati e di tutti i partiti del coalizione così è stato in un certo senso anche per noi perché il provvedimento è stato votato all'unanimità dall'esecutivo regionale all'interno del quale sono presenti tutti i partiti della coalizione e che quindi questo provvedimento da noi lo Stato poi non ha trovato la maggioranza che venisse sostenuto adeguatamente all'interno del Consiglio regionale non poteva magari come logica conseguenza le dimissioni del preside la Giunta quindi c'è questa analogia perché la maggioranza è mancata nazionale per esplicita volontà del partito di maggioranza relativa e anche il Consiglio regionale non si non ci sia opposti alla documento presentato al Partito Comunista per carenze della maggioranza cioè la maggioranza per carenza del partito di maggioranza relativa che la Democrazia Cristiana
Ecco il coordinatore della democrazia cristiana il senatore D'Onofrio vi accusa in qualche modo di indecisionismo sostenendo che il partito socialista e attualmente impegna nato sullo nella riflessione dell'imminente congresso quindi sostiene che la DC e siamo in attesa che la vostra decisione visto che anche il segretario regionale alle Rodolfo Gigli ha detto che i democristiani non hanno alcun interesse ad interrompere questa esperienza di pentapartito ma io
Oro pensavo e così è stato ufficialmente nelle dichiarazioni esplicite della rappresentante la Democrazia Cristiana che l'accusa fosse inversa cioè semmai
Di i l'accusa rivolta al partito sudista era quella di percettibili troppo decisionismo ma come in questa circostanza si era deciso un provvedimento che era necessario
Per il risanamento dei Consorzi della politica è una volta assunto del provvedimento
Lo si è fatto di tutto per perché si modificasse cioè le le l'adesione dalla dall'esecutivo spesso qui si è trattato di un atto decisionale necessario è indispensabile al quale se contro posto il partito della non decisione cioè il partito del rinvio il Partito della mediazione il partito dei diciannove del nonno governo io e la mia polemica nei confronti del Consiglio ma con una polemica ormai di vecchia data io sostengo che nel
Nelle democrazie occidentali le i limiti tra a chi governa e che si oppone sono liberi ben definiti c'è una maggioranza che governa una opposizione che si oppone svolge il suo lavoro proporre modifiche alle proposte della maggioranza quella che si giunge ad un voto e si va avanti purtroppo non avviene così nostro al Consiglio regionale credono venga allo stesso modo al consiglio comunale di Roma e la Provincia per cui il governo non viene esercitato da una maggioranza si crea o le condizioni per la confusione più assoluta non vi è una maggioranza identificabile si compongono e si scompongono le maggioranze sui singoli provvedimenti creando ma giornata alternative a quelle invece rappresentate dall'esecutivo se così non fosse anche questo provvedimento che ha avuto il voto unanime delle forze che sono rappresentate all'interno dell'esecutivo fa no doveva essere osteggiato da un altro partito tra virgolette che è è chiaramente emerso all'interno del consiglio e all'iter del quale il venivano rappresentate paradossalmente forze contrapposte dalla parte del Partito comunista il movimento sociale e dall'altra anche se per l'assenza e comunque decisiva alcuni consiglieri della Democrazia Cristiana quindi questo partito del partito del malgoverno che di fatto ha creato i presupposti per la crisi questo stato sul Athos un episodio ma di questi episodi ne abbia avuti tanti ricordo uno recente quello sull'assestamento di bilancio sul quale c'è stata grande polemica anche lì si è propriamente detto che nell'assestamento di bilancio non era stato posato ma l'assestamento di bilancio non è stato discusso non votato perché il Consiglio regionale non è mai e avvenuto nel senso che Cavill andò all'interno dalla conferenza dei capigruppo si è deciso che regolamenti lo consentivano la discussione mentre sarebbe stato più logico andare in Aula fare il confronto politico e poi votare se c'era la maggioranza la sesta la il bilancio sarebbe stato approvato se non c'era sarebbe stato respinto il non voto significa non esercitare democraticamente il proprio ruolo di maggioranza di opposizione Tanisi Tonini appaiono Mutu decisi per cui Liquid non si
Immagina ma che si possa formare
è una maggioranza diversa ma la nostra linea politica è chiaramente quella del pentapartito credo che per cambiare questa idea politica ci voglion congresso noi siamo in pieno congresso non mi pare che però questo congresso poco da premesse diverse problema e di un rapporto nuovo nonno appiattito sulla democrazia cristiana la demografia spianare deve convincersi che il governo dalla Regione del Comune della Provincia è un Governo
Non soltanto diciamo diverso dagli altri governi perché abbiamo la la capitale ideale vostra Regione ma a tendente a dimostrare l'efficienza pioppeta partito che ovunque di posta alcune carenze e allora problema è stato posto dopo il voto dall'ottantacinque con l'indicazione del pentapartito anche e gli altri partiti solo su questa linea ci auguriamo che possa esservi trovata la possibilità di mandare avanti il programma concordato il teppista biechi corno scadenze precise perché
E problema non è soltanto di di aderire verbalmente formalmente alla quadro politico ma è quello di fare in modo che la gente capisca che questo governo non riesce a Nizza di programmi e questo è un dato che finora non è stato certa per
Definibile da parte dell'opinione pubblica la vostra regione presidente Montali io la ringrazio molto da con una buona giornata grazie anche a lei consona controllano quando