L'intervista è stata registrata sabato 14 marzo 1981 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Aborto, Referendum.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
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17:30 - Camera dei Deputati
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Pronto uno due tre quattro prova proprio
Stefania tu vivi da molti anni in questo quartiere a Trastevere veramente da molti da vent'anni circa da quello che mi dici e mi dicevi che conosce molto bene ovviamente la situazione di questo quartiere la realtà sociale le donne no e molte donne hanno parlato e parlano con che anche del del problema dell'aborto che hanno vissuto ovviamente come tutte le altre insomma e però mi dicevi che sono molto restie a parlarne con gli altri e perché secondo te
Perché lo vivono come un segreto un segreto
Qualcuna di loro addirittura paga le le seicento mila purché non si sappia in giro ma il problema soprattutto personale perché sono loro che ancora si chiedono se è il caso di farlo Men's no addirittura qualcuna da dall'ultima porta ancora conta quanti giorni quanti anni avrebbe il bambino se fosse nata
Quando te ne parlano solo dopo tanto tempo che ci conosciamo quando capiscono che sono in grado di di capire anche loro quando stanno tranquille che se io capisco anche perché loro l'hanno fatto se no non ora conterebbero neanche
A un'altra persona che contraria alla Bortot loro neanche l'ora conterebbero sul solo dove non mi dicevi che anche davanti a un microfono tutto sommato loro non parla assolutamente solo ogni proprio di confidenza sei
E poi soprattutto perché sanno che che parlando se l'ora per loro uno sfogo mi dicono che gli dispiace che non avrebbero fatto e tutto però sanno anche che siccome ormai hanno fatto io posso capirlo non so
Altrimenti senti ma non si non si rivolgono agli ospedali turno cavi questa cosa nonostante che ci sia questa legge ormai da due anni loro all'ospedale non ci vanno ancora insomma
No perché perché secondo
Per questo motivo non vogliono che si sappia il problema appunto c'è per loro il problema il problema sono gli altri non lo vogliono fare sapere perché sono loro stesse che non vorrebbero fare lo cioè alla fine neanche neanche abortire vero loro lo farebbero
E sugli anticoncezionali continuano a a non usarli e sto bene molto poco sì
Sì
Sì
Conosco una D'Anna di quaranta tre anni l'ultima Bortolo ha fatto adesso per cui non credo che
Dove l'ha fatto e da da un ginecologo a panini seicento mila
E lei lo sa insomma che all'ITC sì lo sa ma non si deve sapere meglio se una lei se andava in ospedale magari lo poteva non sapere gli altri usano fino a che punto poi si è doveva dire il suo nome nove come poi magari se manca una giornata forse dove non sono io fatto sta che non infatti non si sapeva me l'ha raccontato
Adesso un giorno un giorno mentre parlavamo di a bordo ha sentito che ero fra che io appunto era
Ero per fare lo allora dice be'allora le può capire magari si è sfogata pure però mentre parlava diceva che l'ha fatto proprio perché era il quarto figlio se non avrebbe anche cent'
Anna tu hai abortito dopo la legge mi racconti la tua storia del la sala del tabù orto brevemente alla brevemente mi sono accorta un po'in ritardo di essere incinta
Quando mi sono accorta mi mi sono informata in giro su come si faceva perché non sa o non era solamente non al corrente come maggio parte la gente di come si abortisce
E sono andata al Policlinico qui a Roma mi hanno messo in lista che anno era è recente di settembre questa storia settembre di dello scorso anno
Mi hanno messo in lista mi hanno promesso che mi avrebbero richiamato nel giro di una settimana al massimo
E però mi hanno messo sul preavviso perché mi hanno detto che certificato che soci sì dato che avevo comparivano come essere alla alla decima settimana
E quindi forse rischiamo di non rientra nei termini di legge
Allora sono mi sono dato da fare ho chiesto in giro e ho trovato il modo di abortire clandestinamente perché pensa a corpo infatti così sarebbe stato che non ce l'avrei fatta infatti una settimana dopo mi hanno telefonato dal centro di coordinamento che c'è il Comune di Roma per questa per l'aborto
Dicendomi che se volevo potevo andare a una clinica a fuori Roma non mi ricordo bene Anzio Nettuno comunque insomma lontana dove abito
E che però avrei dovuto passare lì la notte quindi già una cosa per me impossibile per di più la persona con cui ho parlato mi ha detto che rischiamo di non rientrare i termini di legge perché il medico Ermini di tempo tempo cioè le dodici seguendo le settimane perché il vecchio le mie armi visitato va detto che ero della decima settimana e quindi quando parlavo con questa persona del centro ero quindi all'undicesima tra mi diceva che rischiavo perché era già avvenuto altre volte
Che e il medico che mi avrebbe visitato nella clinica dove andava abortire avrei voluto dire che per lui io ero oltre la dodicesima e quindi a suo insindacabile giudizio io non avrei potuto abortire quindi rischiamo di arrivare fino a lì
E di non riuscire
Ahi noi riuscire ad abortire per fortuna io nel frattempo aveva abortito quindi questa telefonata era soltanto
Zamir sabbia di verifica su come vanno le cose e qui sarà interessante per quello
In
Ecco Barbara tu hai abortito clandestinamente perché
Io sono rimasta incinta nel settantanove
E appena iniziato a lavorare e passa un uomo che quindi non non potevo far fuori più di un giorno
Aveva accompagnato mezze timoni amica partire clandestinamente avevo visto che era semplice più Fassa che in ospedale non partirà anche la missione
Quindi tu non ci sei neanche rivolta diciamo all'ospedale io approvato alza un già come le ho detto che bisogna andare di notte a prendere un numeretto aspettare tutta la notte poi farsi visitare e poi di mettersi in lista d'attesa e siccome era già un pochino mantice diciamo che era la settima settimana preferito abortire clandestinamente un pomeriggio fatto tutto sotto nata a casa la sera stessa
Quindi ha rifiutato la tre file se e ho preferito farlo senza anestesia con la garanzia dell'aspirazione e sì senza senza confrontarmi con l'astro pubblica anche perché credo che sia ancora in condizioni disastrose per la donna affrontare una porto in ospedale quanto con l'obiezione di coscienza con la diffidenza che dei medici con il rischio di fare una schieramento di vera veste sia di essere ricoverata magari anche una settimana non me la stazione sentite
E qui ci può dire qualche cosa del tuo aborto clandestino
Sì io mi son trovata con moltissime altre donne presenti è stato una sorpresa perché punto essendoci la legge non mi aspettavo che tante donne rifiutasse l'ospedale
E tante donne diciamo una meta su diciotto vent'anni e le altre piuttosto grande ai loro problemi erano di non passare la notte fuori alcune non voleva far sapere neanche al marito che magari gli avrebbe imposto un altro figlio e altre non potevano far sapere ai genitori per passare una notte fuori fresche date la grande paura della schedatura della essere riconosciuta in ospedale spazientire l'aborto come fatto privato e quindi tenessero de tra
E queste donne tutte quante intanto non erano quasi tutte erano al secondo terzo boh anche questa è una cosa che trionfa riflette e poi eran tutte donne che a dicevano che le doti dato anche un milione cioè dieci volte quello che in realtà ben pagato cento mila lire pur di poter tornare la sera a casa dei loro figli o dei loro genitori o qualcuna che devo tornare a lavorare quindi questo punto è un altro dato porta
Quattro
Certo
Però
Qui
Ecco
Qui
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