Economia e politica: che autunno ci aspetta

Si era pervenuti grazie
Allora prima di iniziare questo dibattito i programmi di questa sera e di domani
Questa sera alle ventuno e quindici spazio alla musica con Amedeo Minghi autore del volume L'ascolteranno gli americani RAI ieri e come avete potuto sentire qui ritirano fuori ad attendere non si parlerà solo del suo libro ma credo anche proprio che canterà
A condurre l'incontro Barbara Paolazzi direttore di Radio Crab centotré
Domani invece si inizia alle sedici e trenta con un incontro dal titolo la politica che cambia
CDL e Unione addio faccia a faccia fra Gianni Alemanno parlamentare di AN
E Sergio Chiamparino sindaco di Torino io Autore del vie del volume semplicemente sindaco condurranno Enrico Cisnetto e Giovanni Valentini editorialista di Repubblica
Alle ore diciotto invece un altro incontro dal titolo nazioni disunito e contro il terrorismo ne parleranno Marco Minniti vice ministro degli interni Gianni De Michelis segretario del Nuovo PSI
Arduino Paniccia stratega militare e autore del volume la quarta era un futuro senza terrore
Io ho vista uffici che autore del volume il profugo Enrico Cisnetto Gianluigi paragone direttore de la Padania e condurrà Massimo Martinelli del Messaggero
Alle ventuno e quindici invece un altro incontro dedicato alla cultura e uno spazio ENEL dal titolo la parola contesa fra filosofia e scienza
Il la libertà interverranno Giulio Giorello filosofo della scienza Edoardo Boncinelli biologo molecolare a condurre sarà Massimiliano Finazzer Flory saggista mentre invece alle ventidue ci sarà all'hotel Miramonti una degustazione di cioccolato benché grappe Franciacorta ma credo che siamo già in overbooking comunque se qualcuno volesse partecipare a questa degustazione deve comunque a visitare in segreteria il prenotare il posto
E adesso veniamo all'incontro di questa sera
Economia e politica che un turno ci a spetta e chiamò sul palco innanzitutto il vignettista Mauro modenese in arte Mauro
Che vedremo che opinione avrà del prossimo autunno
E poi a condurre Massimo Bordini di radio radicale
E poi a discuterne Enzo Bianco presidente della Commissione affari costituzionali del Senato
Renato Brunetta europarlamentare di Forza Italia
Massimo Calearo presidente di Federmeccanica
Enrico Cisnetto questa sera con il ruolo di presidente di Società aperta
Però
Gianni De Michelis segretario del Nuovo PSI
Stefano Passigli costituzionalista
Le Adolfo Urso parlamentare di AN
Grazie e buona serata
Grazie
Voi siete venuti ci sono numerosissimi ospiti quindi diciamo così il moderatore meno Perna
Meno dannosa il tema del dibattito però è abbastanza è abbastanza complicato in c'era qualcuno che diceva poi finiti infinite cenni sull'universo politica economia c'è un c'è un po'tutto insomma
Sono due temi che credo che ritroveremo negli interventi
Qualcuno forse
Qualcuno necessariamente con i capelli bianchi ricorderà che nel sessantaquattro
Il primo centrosinistra cade entrò in difficoltà per una lettera la lettera di Emilio Colombo
Che probabilmente la scritta Capella stilografiche al massimo era dattiloscritto l'allegato
Oggi siamo agli e-mail e alle mailing list
Però la situazione del rapporto tra economia e politica a giudicare dai giornali di oggi e ancora come dire tormentato
Quindi credo che degli scontri fra il ministro dell'economia e il suo collega editorialista del Corriere della Sera professore Giavazzi qualcuno qualcuno parlerà stasera perché e teme che tocca appunto le economie e la politica
Quanto poi alla politica e la politica estera oggi c'è sul foglio uno dei tre editoriali che stanno sempre sul Giornale di Ferrara che a proposito della missione
Forse a comando italiano nel Libano ha il titolo verso ardua che per chi conosce la storia italiana non è precisamente un titolo beneaugurante diciamo così senza dubbio
Il chi l'ha fatto e sono pessimista e e non e non spera in una conclusione del genere però anche quello
è un tema che sicuramente troveremo
E allora viene da chiedersi e così cominciamo subito a bersaglio la parola al primo ospite
La situazione del Governo e quella che litigano sulle mele intimiste e hanno dei problemi politiche estere la situazione dell'opposizione venne meno non è nemmeno e che esaltante a giudicare da quello che emerge
De Michelis ci potrà dire si starà meglio quando si stava peggio ma forse potrà dirci anche qualcosa di più e che cosa succederà in futuro a lui la parola
No sicuramente non sono in grado di dire cosa succederà in futuro
Credo di essere in grado di cercare di capire
Qual è l'entità e la complessità dei problemi
Che l'Italia deve affrontare e quindi anche il governo e quindi anche il sistema politico l'opposizione in consiglio
Tra l'altro non solo l'Italia ma l'Italia nell'Europa l'Europa nel mondo
Il groviglio di colore e visto che siamo in tanti dovevamo parlare comunque non si possono fare grandi analisi non la metto così
Questo è un Paese che ha accumulato non da oggi diciamo dalla metà degli anni Settanta
Ha accumulato una quantità enorme di ritardi nel dare risposte ai problemi che il mondo che cambiamo attorno a lui ci può
Quando gli ho facevo parte
Dei governi di questo Paese l'ho fatto a lungo abbiamo tentato in parte di dare queste risposte ma solo in parte
Poi non solo la nostra esperienza è stato interrotto nel modo che
Tutti ci ricordiamo ma proprio quando è stata interrotta nel frattempo il mondo è cambiato ancora
E nuovi problemi si sono posti all'Italia all'Europa al mondo ma l'Italia e l'Europa in modo particolare perché il cambiamento maggiore della fine della guerra fredda è stato il nostro continente
Poi sono venuti i quindici anni sul
Susseguenti quelli che come si può dire che hanno incubato la crisi che oggi esplode
E in questi anni consentitemi di dare un giudizio molto di parte i ritardi si sono iper accumulati perché quindici anni questo Paese non è governato
La somma di queste cose adesso in più
Si trova a fare i conti come lo scenario del prossimo futuro parlo di volontà del prossimo futuro in cui una serie di questioni
Rispetto alle quali era dava eravamo già in adeguatamente attrezzati esploderanno in maniera maggiore anche qui è inutile fare grandi lenti perché su questo la gente l'opinione pubblico l'uomo della strada
Probabilmente più consapevole più attento della cosiddetta classe di risse
Indicò solo il terrorismo le cose lascio da parte
Sono appunto vaghi cenni sull'universo ma
Per rimanere alla politica nazionale all'economia penso a quello che potrebbe potremmo dover affrontare nelle prossime settimane in materia di soddisfacimento dei fabbisogni energetici di un paese come l'Italia
O alle questioni che dovremo sicuramente affrontare dal punto di vista
Delle come si può dire dei flussi migratori che per il Complesso di queste ragioni
Saranno prende il principale tema che riguarderà la politica del prossimo futuro bene questo Paese e soprattutto la sua classe dirigente e consentitemi di dirlo in modo particolare questo governo
è totalmente inadeguata affrontare queste cose
Non solo non dà l'impressione di essere in grado di recuperare il ritardo
Ma non è minimamente avviato una riflessione
Sui problemi nuovi quelli che si aggiungeranno lontra un anno dieci anni probabilmente nelle prossime settimane
E allora poi alla fine
Come si può dire le cose che leggiamo sui giornali per esempio questa vicenda della missione dico non deve stupire almeno a me non mi stupisce
La vicenda del governo italiano si affronta la questione del Libano assomiglia la vicenda di un altro governo italiano all'inizio della fase post Mani pulite che affrontò la questione somala nello stesso modo e fu un disastro atroce
Anche quella volta la ragione principale che mosse quel governo era che doveva dare un segno di discontinuità con i governi di prima Castrocaro lo so perché a luglio il ministro degli Esteri uscente
E quindi doveva dimostrare che c'era l'ONU eccetera eccetera poiché il ricordo uno povero amico Fabbri in che condizioni ministro della Difesa allora in che condizioni ci trovo il modo in cui noi convogli alternatore tu uscimmo da quella vicenda
Allora forse sarebbe il caso
Che in questo Paese almeno una minoranza
La minoranza di classe dirigente perché non è che gli imprenditori diano
Una prova più brillante lo dico in modo che Calearo abbia come si può dire spunti da cui abbeverarsi
Una minoranza non solo della Canzese ma anche della gente di questo Paese come si può dire
Tenti di avviare quella discussione che
Nelle sedi ufficiali non parliamo della stampa dei mass media non comincia assoluta per punto ultima Corrado dico
A Bordin che è risalito al mille novecentosessantaquattro per dire le cose più strutturato io non c'ero quando è stato proprio qui a Cortina credo in questo stesso tendone il dibattito Padoa Schioppa Montezemolo che ha innescato le polemiche di questi giorni
Mi limito solo ricordare che non dovrà andare a sessanta fatto basta andare all'anno scorso Massimo
L'anno scorso ci fu un'analoga polemica nello stesso periodo non dico tra le stesse persone una delle due nella stessa ma delle funzioni erano le stesse dal ministro dell'economia dell'epoca è sempre il solito Giavazzi
Il il ministro dei temi all'epoca reagì
Non uso non l'IMEI ma penso un discorso non previsto a Cernobbio di fronte alla platea
Illustrissimi personaggi poco settimane dopo sì
Io non vorrei che dovessimo solo prepararci ad attendere vicende di questo genere forse è il caso che questo Paese naturalmente dico questo Paese d'Europa il mondo eccetera però gli altri gli altri sono più
Come si può dire sia pure a tentoni sono più consapevoli di Novoli chiudo su questa roba
Quando leggete sui giornali che la Francia questo atteggiamento la Francia a questo atteggiamento incerto eccetera eccetera perché molto più consapevole
Del governo della repubblica italiana del sistema Italia di cosa a spetta a ciascuno di noi in quel momento a memoria di passate vicende mercato della Francia proprio in Libano certo mille novecentottantadue a memoria di questo e tanto perché sia chiaro la Francia esita
Perché vuole dall'ONU
Un uomo un vero non quell'ONU che c'è non quello che piace agli italiani del mantra della pace della legittimità internazionale un uomo che consenta se ci sarà una missione internazionale che essa possa operare che abbia regole d'ingaggio dure
Che posso usare la forza che posso dare la forza secondo un progetto ben preciso che non sia destinato a infilarsi altrimenti nel guaio somalo
Non voglio arrivare ad altro non credo che occorra arrivata da due ma sempre da quelle parti siamo il guaio somalo che prima ricordava questo è diciamo la sensazione conclude mi preparo
Colto da spettatore ad affrontare i prossimi giorni del prossimo sette
Grazie grazie anche nel concisione che si dovesse essere imitata ci consentirà largamente credo un secondo giro
Allora
Visto che visto che statuti emerge in calce il mondo imprenditoriale adesso posizioni Biagiotti lascerei la parola al presidente di Federmeccanica Massimo Calearo
Che peraltro a borsetta precisare qualcosa di specifico credibilmente
Qualcosa che lo ha fatto finire sui giornali proprio questa settimana a proposito dell'interpretazione del discorso del discorso papale sul sulla qualità della vita e il lavoro lavorare meno
In
L'impressione è che papa Ratzinger non sia proprio sovrapponibile alle posizioni di Bertinotti però insomma
Rispetto a queste è stato ritoccato al Calearo insomma da EUR
è toccato è toccato un poco di precisare il concetto di di lavoro e di qualità del lavoro secondo il mondo imprenditoriale non c'è solo questo che De Michelis chiede agli imprenditori mi pare che sia più esigente
E la situazione è sicuramente complicate come via leggerete la ripresa l'avete
La vorrei chiudere molto velocemente
Il malinteso sul Papa perché lungi da me mettermi a discutere
Così sua Santità mi è stato chiesto
Ho una opinione sul sul mondo del lavoro e sulla situazione lavorativa che poi fatalità due giorni dopo è stata anche confermata da una ricerca persino esser Time dove si vede che un po'tutta Europa
Si rende conto che con la probabile abitazione con i nemici che abbiamo vicini e lontani o ci tiriamo su le maniche oppure da cose difficili
Certamente il mondo dell'economia un mondo dell'impresa
Vive in maniera diverso probabilmente del mondo della politica lotto uno perché l'onorevole De Michelis più volte parlava di discussione noi invece siamo più almeno da imprenditori da metalmeccanico siamo più sul fare
Sul produrre
Sulla velocità sul mercato
E quindi è questo che ci preoccupa perché finché tutto il resto del mondo del Paese dell'Italia chiacchiera noi tutte le sere dobbiamo produrre fatturare
Negli interessi del Paese
Perché solo se l'impresa
Continua ad essere competitiva
Il Paese cresce se no non saremmo più al G otto ma probabilmente andremo a trovare Gheddafi e faremo la lista araba
Credo che la situazione è sicuramente difficile
Ora io non voglio essere di parte né sinistro centri come destro centri con eccentrico cerco di fare l'imprenditore dico però che da cittadino
I signori che siedono a Roma
La prima mossa che hanno fatto da destra a sinistra
Nel votare la legge sull'indulto
Personalmente ma non sono il solo è piaciuta poco
Resta e la cosa che interessa di più al Paese io credo sia il caso di andare avanti con la discussione penso che dobbiamo vedere
Ai problemi che riguardano la spesa pubblica e problemi che riguardano il costo dell'energia e problemi che guardano che riguardano le liberalizzazioni
E che guardano o per quel che riguarda me il costo del lavoro
E un rapporto diverso e lo sto cercando di fare con molta fatica tra sindacato industria impresa e sistema paese perché io credo continua a dirlo spero che prima o dopo qualcuno lo capisca
Non è più il capitale e lavoro in guerra ma sono sistemi paese in guerra tra loro
La concorrenza non ce l'abbiamo qui francesi ce l'abbiamo qui tedeschi senza pensare i cinesi dagli indiani noi dobbiamo riconquistare un'unità nazionale
E dobbiamo ringraziare sempre l'ex Presidente della Repubblica per quello che ha fatto e per colpa o per quello che ha fatto anche per l'impresa e quando noi abbiamo girato il mondo dall'India alla Cina abrasive abbiamo avuto una persona che ci rappresentava e nessuno fino adesso l'ha mai fatto
Mentre i nostri concorrenti quando eravamo in Cina con il Presidente Ciampi cederebbe al quinto viaggio che faceva in Cina
E la Siemens sta vendendo treni a Bobo in Cina allora non è che noi vogliamo discutere del sesso degli angeli o delle grandi questioni vogliamo essere molto terra terra e cercare di risolvere i problemi italiano di tutti i giorni
Fare in modo che i nostri dipendenti possano guadagnare di più e che l'impresa e possano essere più competitive
Avere degli oneri di feriti e avere una possibilità di far crescere i Paesi informa uniforme siamo contrari a qualsiasi tipo di guerra
Destra sinistra centro dobbiamo finirla qua dobbiamo mettere il Paese davanti a tutto tutto quello che ci viene dietro pensato il giorno dopo
Mi fermo qui perché
Da
Allora
Allora
Qui mettiamo mettiamo da parte di un'eco se importanti dette del rappresentante di Confindustria di lo scontro non è più quello novecentesco del trecentesco perché viviamo nella loro me quello pre sistemi Paese
Poi su questo va bene fior di politici viene sushi potranno ci potremmo richiamare sull'intento però sempre su nelle condizioni il sistema Paese Italia visto dal punto di vista della politica ma anche dell'economie credo che il padrone di casa oggi però rappresentante del suo centro studi
Appunto società attenta abbia abbiate dirci qualcosa
Preferisco chiamarlo movimento politico che il centro studi perché l'ambizione è quella di riuscire a dare risposte
E da quindici aggredite diciassette anni se prendiamo il mille novecento ottantanove come punto di partenza della storia di quest'ultimo Periodo alla caduta del Muro da quel momento ci son state tra rivoluzione una è caduto il comunismo sia ridisegnata la faccia geopolitica del mondo
Due c'è stata la rivoluzione tecnologica cioè il mondo ha cambiato dal punto di vista dei suoi sistemi produttivi perché le tecnologie hanno cambiato il sistema di produrre nel mondo
E terzo c'è stata la globalizzazione con l'emergere di nuove aree che rappresento non miliardi di persone in particolare l'Asia che hanno cambiato gli equilibri economici mondiali
In questo enorme straordinario epocale cambiamento
Il nostro Paese è rimasto fermo
A guardarsi con la testa indietro per capire di chi erano vecchie responsabilità
Qua non voglio nemmeno entrare perché non vale secondo me proprio la pena di di ragionare in quei termini
E non ha risolto alcuno dei suoi problemi strutturali credo che la descrizione che ha fatto prima De Michelis in cui mi riconosco abbia una parola che la può riassumere complessivamente che declino il declino non riguarda perché è un dibattito francamente un po'stantio non riguardasse il prodotto interno lordo il Pillau menta dello zero cinque in più o in meno quelli sono dati che riguardano l'andamento dalla congiuntura economica che può essere più favorevole o meno favorevole ma che non cambia
In sostanza gli elementi di fondo del nostro sistema il nostro è un sistema vecchio troppo compromesso troppo costoso che non è stato per nulla cambiato
Non solo in relazione a se stesso a quello che avrebbe dovuto evolvere rispetto a quello che è stato nel passato ma soprattutto no non sia modificata in relazione a quello che è stato il grande Camille grandi cambiamenti che io succintamente riassunto che sono avvenute che stanno avvenendo nel mondo noi siamo completamente fermi rispetto a queste a questi grandi scenari e su ne subiamo le conseguenze la questione dell'energia è una delle questioni grandi strutturali decisive secondo me di cui presto purtroppo pagheremo care le conseguenze non soltanto in termini di aumento dei prezzi ma anche proprio in termini di difficoltà di far fronte alle esigenze delle famiglie e delle imprese
Sul piano internazionale la posizione dell'Italia è marginale rispetto alle grandi decisioni
E non facciamoci ingannare da dalle richieste reiterate di andare a fare i leader dell'arte la situazione in Libano perché mi sembra un cerino acceso Ricci viene passato che ci brucerà le dita
E certamente siamo fermi dal punto di vista lo sviluppo perché siamo stati per cinquant'anni il paese che è cresciuto mediamente due più in Europa
E anche nei confronti di Stati Uniti in questi diciassette anni siamo il paese che è cresciuto meno che ha perso su se stesso che ha perso sull'Europa che ha perso sui Stati Uniti che ha visto arrivare questo TIR
Asiatica o che gli veniva addosso non è stato capace di scansarlo di fronte a questa situazione non esistono ricette miracolistiche ma non esiste neanche la risposta che questo sistema politico adatto guardate per qualunque
Tema si voglia affrontare la prendiamo dal punto di vista dell'economia della politica estera dal punto di vista delle grandi questioni infrastrutturali energetiche o o autostradali o qualunque altra questione che venga sollevata il problema dei problemi
Che è a monte di qualunque tipo di soluzione che posso essere indicata non ci affanniamo a discutere
Delle delle ricette specifiche in realtà il vero problema e sistema politico senza aggredire il tema del sistema politico non si esce perché questo sistema politico
Ha dato ormai statisticamente prova di non essere all'altezza delle delle risposte che questi problemi richiedono non è stato così col Centro de è stato così col centrodestra è stato così con il centro sinistra non è un'analisi qualunquisti che è una è una è un dato di fatto se questo Paese fermo se questo Paese non è cresciuto se questo Paese no non riesce a dare risposte alle grandi
Questioni che ha davanti
E il problema
Poi possiamo discutere se come dire la percentuale di responsabilità sta un po'più di qua un po'più di là ma io credo che in discussione c'è un sistema politico che fallace perché è organizzato sulla base formalmente di una distinzione
Vecchia che riguarda la storia del Novecento che certamente non aiuta a leggere le grandi questioni di oggi che è la divisione tra destra e sinistra una divisione superata una divisione che non va più strumenti per capire la realtà
E poi invece sostanzialmente peggio mi sento è una divisione che è passata attraverso chi era pro chi racconto una persona questo caso si chiama Silvio Berlusconi ma si fosse chiamato
In qualunque altro modo credo che sarebbe stata la stessa cosa non esiste al mondo che un sistema politico
Posso essere organizzato intorno alla figura di una persona dividendo
Quelli che gli sono proprie quelli che gli sono contro
Non non esiste un
Allora di fronte di fronte a questa situazione noi dobbiamo aggredire il problema dei problemi che è quello del nostro sistema politico come si può fare io credo che siccome come dire non non enuncia are quello che ci piacerebbe è facile poi però bisogna confrontarlo con con quello che si può fare situazione data io credo che
Il risultato delle elezioni di aprile sia un risultato che va letto nella sua essenza al di là dall'aspetto numerico o giuridico
Numericamente giuridicamente ha vinto chi ha vinto fosse stato anche soltanto un voto di più dal punto di vista politico
Io lo definisco un pareggio ma non per dire che gli italiani non hanno voluto cioè gliel'ho potuto scegliere lo definisco un pareggio perché ritengo che gli italiani di fronte a una campagna elettori elettorale demenziale
Fatta sulla base del qui ci sta il bene e di là ci stai male
E ciascuno delle due componenti ha fatto questo ragionamento durante tutta la campagna elettorale una campagna elettorale che veniva da due anni di campagna elettorale iniziate con le elezioni europee e poi via via con le varie amministrative
In quella situazione italiani hanno detto no il bene e il male non sono divisi così come Miceli state rappresentando non sono divisi secondo Prodi Berlusconi non sono divisi secondo il centrodestra e centrosinistra
E di fronte a una campagna elettorale che la metteva in quei termini
Quindi come dire
Una specie di chiamata di Dio a essere dalla parte giusta di italiani hanno dato un risultato molto preciso hanno fatto una scelta molto precisa hanno detto noi la maggioranza non l'abbiamo né all'uno che all'altro
E infatti la maggioranza politicamente parlando non ce l'ha nessuno dei due
Non ce l'hanno i due leader che hanno espresso con la campagna elettorale non ce l'hanno le due coalizioni
Due coalizioni che hanno dimostrato nel corso degli anni di non essere Vieste delle armate Brancaleone che non hanno nessuna nessuna elemento di di unità di intenti politica programmatica
E quindi hanno scelto di dare un messaggio alla politica che Polo deve interpretare naturalmente non sono gli italiani che devono fare le diciamo le alchimie politiche ma hanno dato un messaggio dicendo noi non diamo la maggioranza nessuno adesso provate a vedere che cosa volete fare si è fatto finta
Che invece così non fosse si è fatto finta
Dicendo beh ventiquattro mila voti o o un voto o cento mila sono la stessa cosa non è stato così nemmeno Concento parlamentare di differenza da parte del centrodestra figuriamoci se si può essere così in una situazione parlamentare dove si dipende da un senatore a vita che a novanta e rotti anni con tutto rispetto quindi francamente in una situazione di questo genere la responsabilità del sistema politico avrebbe dovuto essere quella di prendere atto che nessuno delle due contendenti aveva vinto sostanzialmente politicamente le elezioni e trovare un punto d'accordo così come è stato fatto in Germania
Non si è avuta questa questo senso di responsabilità e oggi si fa questo dibattito tutto strascicato tutto fatto all'italiana sul fatto se eventualmente c'è qualcuno del centrodestra che può passare di là cioè non non è non è in questi termini che si può affrontare la questione
Nello stesso tempo si è immaginato che si potesse cambiare radicalmente lo scenario dello Stato andando nella direzione federalista che purtroppo sia gli uni che gli altri sia al centrosinistra con la riforma del Titolo quinto sia al centrodestra
Con la riforma che può è stata sottoposta a referendum bocciata si voleva fare ora se c'è un una sciagura è proprio esattamente questa che è cominciata nel novantadue ci portiamo dietro questa idea che spezzettare le decisioni a livello decentrato significa poter governare meglio questo Paese è una fesserie è una fesseria che ha comportato la moltiplicazione dei costi e che ha comportato la diciamo il la confusione
Decisionale tra centro e periferia non è questo il problema il mondo va secondo due standard la velocità specialmente decisioni e le grandi dimensioni noi andiamo verso il piccolo anche nelle imprese oltre che nel nella nello stato e andiamo verso uno spezzettamento delle decisioni non è così che se ne esce
L'abbiam bisogno di una semplificazione abbia bisogno di ridurre numero delle regioni abbiamo bisogno di abolire le Province abbia bisogno di fare la città metropolitane abbiamo bisogno ci sono centoventi livelli istituzionali questo Paese ma che senso ha come può affrontare il futuro il il la competizione con con il con miliardi di persone che stanno in Asia e che stava diventando i protagonisti della vita del mondo se ci organizziamo in questa maniera non è per non è pensabile quindi la soluzione sta in una secondo me secondo la mia analisi in un'assemblea costituente che riveda la Costituzione
Sulla base delle di una progetto di riforma dello Stato che vada nella direzione della semplificazione e della capo di della capacità di mettere
Nelle condizioni chi deve decida di prendere decisioni le questioni infrastrutturali sono lì a dirci che la via dello spezzettamento
è una via sbagliata che bisogna accentrare alcune decisioni e prendere velocemente quindi dobbiamo organizzare uno stato che sia funzionale a tutto questo questo si fa prendendo nella sede più alta possibile
Cioè un'assemblea costituente prendendo atto che si deve chiudere un capitolo della storia d'Italia che non ha funzionato e aprirne un altro aprirlo in un'Assemblea costituente è il modo più alto e più importante
Per farlo naturalmente siccome l'Assemblea costituente occorre una maggioranza qualificata in Parlamento per poterla convocare occorre che ci sia una convergenza politica può esser questa convergenza politica debba durare
Un certo periodo e poi si debba tornare a dividere per carità va benissimo io sono sicuramente consapevole del valore dell'alternanza ma se l'alternanza tra due coalizioni che non funziona francamente non vedo che vantaggio ne abbia
Essi un programma politico non c'è dubbio allora vediamo a questo punto come risponde visto che abbiamo sentito esponente politico di esperienze ma attualmente vicino al all'opposizione più che alcune
E queste discussioni Giuseppe dopo nel corso e mi diceva che era originariamente
E poi il discorso spoletina Confindustria adesso sentiamo invece come a questo punto si difende Novoli meridionale
Della sinistra che ha ricoperto cariche sia municipali simile centesimi cioè che gli ho detto che amnistia municipali sia parlamentari sia ministeriali a proposito di quello che è stato detto finora presumo di Enzo Bianco
Ci dica ci darà una altri spunti
Io
Sono
D'accordo con le considerazioni preliminari da cui muove Enrico Cisnetto nell'ultimo intervento
Per questo ci capita di frequente con Enrico abbiamo una lunghissima
Occasioni di confronto con il coro avevamo in quanto con i pantaloncini corti nella comune esperienza politica della Federazione Giovanile Repubblicana
Però capisco esattamente le le ragioni che muovono le sue contestazioni e anche
Concordo sulla parte delle proposte che imita
Io sono convinto che
Il sistema bipolare
Che è stato introdotto in Italia a seguito della crisi della Prima Repubblica con tutti i suoi difetti abbia prodotto comunque nel complesso alcuni valori positivi che non si possono trascurare
Il primo è il valore della stabilità di governo che è una questione non irrilevante non secondaria non dimentichiamoci che la vita media dei governi in Italia
Era
Una vita media estremamente limitata un Governo lo faceva in tempo a entrare che subito immediatamente si e metteva in crisi e tutto questo ha prodotto naturalmente una serie di sconquassi e non solo il valore della stabilità io credo che se alle ultime elezioni
Politiche
Il novantotto novantanove per cento degli italiani che sono andati a votare
E che sono tantissimi non dimentichiamocelo
è stata una elezione a cui ha partecipato una parte significativa di elettorato
Ha scelto di votare per uno schieramento o per l'altro per il centrodestra o per il centrosinistra evidentemente vuol dire che il lo schema bipolare entrato nella consapevolezza del modo di ragionare in Italia
E non è una risposta politica quella di immaginare naturalmente un passo indietro e un ritorno non dico a cose diverse ma un ritorno alla per esempio a un sistema proporzionale con tutto quello che promette questo comporta
Allora si tratta però di avere consapevolezza di quali sono i problemi che dobbiamo affrontare in questa fase mi pare questo fortemente il tema del quesito che è stato posto alla ripresa dell'attività politica con il mese di settembre l'Italia si troverà di fronte immediatamente a una serie di problemi alcuni sono immediati e urgenti delicatissimi
Scelte delicate che riguardano la politica estera che riguardano il tema della sicurezza del Paese che riguardano diceva bene Gianni De Michelis per esempio il tema drammatico che non siamo assolutamente come dire
In condizione di poterlo affrontare con quella lucidità che sarebbe necessario avere mi riferisco al tema per esempio della immigrazione al tema delle grandi sfide della competitività economica il tema drammatico delle regia
E insieme con tutto questo io credo che rispetto a questa condizione è evidente che ci saranno risposte che i due schieramenti di maggioranza parlamentare governative deposizione
Da il tema che io vorrei provare a
Ad affrontare e che in qualche misura Cisnetto lanciava comune una delle grandi questioni che esiste
La possibilità che mantenendo il sistema bipolare
E che in un sistema rispetto al quale maggioranza parlamentare opposizione parlamentare si confronto anche duramente
Anche con la posizione di grande di grande durezza esiste la possibilità che su alcune grandi questioni che riguardano il Paese
Il parlamento alle forze politiche di centrodestra e di centrosinistra sono chiamate a esprimere la prossima di una collaborazione e quali sono queste tematiche
Io penso che un sistema bipolare non impedisca anzi ritiene come presupposto che nel nostro Paese al contrario non si è realizzato in questi anni
Che su alcune grandi questioni che riguardano per esempio il tema delle regole del gioco che riguardano le grandi scelte di politica estera che riguardano il tema della sicurezza del Paese su queste grandi questioni maggioranza e opposizione possano e debbano collabora
Il la prima di queste questioni è la questione che oggi mi trovato diciamo con la quale mi trovo confrontarmi della responsabilità istituzionale che mi è stata affidata quella cioè di presidente della Commissione affari costituzionali del Senato
La prima di queste questioni su cui occorre collaborare e il tema della riforma della Costituzione della legge elettorale insomma delle regole del gioco
E anche della possibilità di ammodernare il paese di rendere il Paese più flessibile con quella capacità di decisione più immediata che per esempio nell'intervento degli imprenditori quotidianamente viene portata avanti
Noi abbiamo intenzione dal già da settembre dalla fine di settembre di avviare in modo serio in modo equilibrato
E con la più larga partecipazione possibile il tema della riforma della Costituzione c'è stato un referendum
Bordino ricordava del suo intervento introduttivo che ha bocciato la riforma costituzionale approvata a maggioranza nella scorsa legislatura con la maggioranza di centrodestra ed è non riguardava soltanto la devolution ma riguardava una parte significativa della Costituzione
Questo significa che la maggioranza del corpo elettorale e contraria a qualunque modifica della Costituzione e dalla Costituzione va lasciata inalterata
Ecco io penso di no io penso che il corpo elettorale ha detto no a quella modificata la Costituzione
No a uno stravolgimento della Costituzione ma io penso che nella il nostro Paese abbia più che mai bisogno o anche Alberto Costa no probabilmente anche al metodo sicuramente ma anche ad alcune di queste scelte ma credo che sia necessario comunque porsi il problema di rendere il nostro Paese più competitivo e di modificare le regole
Da che cosa iniziare e noi abbiamo deciso con la Commissione affari costituzionali della Camera una decisione largamente condivisa iniziare proprio dal Titolo quinto della Costituzione
E cioè di quella da quella modifica della Costituzione che nella precedente legislatura quella che si è concluso nel due mila euro
Vive approvare sia pure nel voto finale a maggioranza e con la maggioranza degli risicatissima il Titolo quinto della Costituzione quello la riforma che appunto introduce nel nostro Paese un inizio di assetto diciamo così di tipo federale nella sua organi dell'organizzazione dello Stato
Che cosa pensiamo di di di fare e qui lo dico subito cioè un tacciono alcuni temi c'è per esempio il tema delicato e importante
Di andare a a specificare meglio di quello che è stato fatto in quella riforma la il sistema di attribuzione delle competenze tra lo Stato e le Regioni
Perché questi stemma di competenza ha dato vita a una per esempio a una burocrazia che si era doppiata e quindi tendenzialmente rischia di dar vita pienamente è una aumento dei costi ha dato vita a un eccesso di conflittualità tra lo Stato e le regioni che si è scaricata sulla Corte costituzionale
E ha dato vita anche probabilmente a una sottrazione di competenze allo Stato centrale competenze che non possono anche essere affrontate in modo unitari su questo aspetto sono assolutamente d'accordo con Enrico Cisnetto
Dico per esempio la scelta che riguarda la materia dell'Energia l'approvvigionamento e la fonte energetica una scelta strategica per il Paese il fatto che oggi questa competenza sia Spacca spezzettata in qualche misura tra le regioni sicuramente è un handicap il sistema Paese mi riferisco per esempio anche alla questione che riguarda le grandi infrastrutture del Paese
E lì il nostro Paese ha bisogno di essere ulteriormente notevolmente ammodernato quanto ancora strutture che riguardano il sistema della mobilità e dei trasporti ma anche altre questioni su questa materia non c'è tutto quello che ha la competenza debba essere fu soprattutto alla competenza siamo dello Stato se non addirittura in materie come queste addirittura in materia di unione europea allora noi pensiamo iniziare dal Titolo quinto
E di affrontare dopo se ce ne saranno le condizioni se prevarrà uno spirito di collaborazione anche affrontando altre questioni che solo per esempio la questione del rafforzamento del ruolo del governo nel mantenimento di un sistema parlamentare
Il rafforzamento della premiership all'interno del governo
Per poi affrontare infine la delicata questione relativa alla legge elettorale
Perché naturalmente anche qui abbiamo assolutamente la consapevolezza che questa legge elettorale con la quale siamo andati a votare è sicuramente una legge elettorale inadeguata mi riferisco a un particolare su tutti trascuro tutti gli altri a quella relativa alla eliminazione delle preferenze
Oggi non c'è dubbio alcuno che il Parlamento è un parlamento non eletto dagli italiani è in larga misura un parlamento in cui gli italiani
Decidono quale quale schieramento c'è il resto centrosinistra ma in realtà gli eletti sono designati dai segretari di partiti da oligarchie di partito
E naturalmente rispondono sostanzialmente adesso e questo senza distinzione centrodestra centrosinistra e qualcosa qui semplicemente vergognoso occorre
Riassegnare al Parlamento quella autonomia affidata ai parlamentari che solo la legittimazione diretta che può essere o il sistema uninominale o alla preferenza in qualche misura gli riesce a garantire queste sono questioni su cui potremo trovarci probabilmente a confrontarci ma anche collaborare cito naturalmente e concludo anche il tema della politica estera del tema della sicurezza su cui anche in un sistema di volare occorre che gli schieramenti di centrosinistra e dice presta o si trovino a ragionare insieme e ad avere una linea comune ripeto perché sono questioni vitali essenziali per il Paese è un auspicio quello che volete che faccia che nel scriva dalla contrapposizione sì tenga presente che è opportuno che ci sia un ragionamento comune su questioni essenziali per il Paese
Bene
Il clima non è non è presente difesi stimo fra maggioranza e opposizione però insomma certa che siamo uno strano Paese adesso De Michelis dice che prende velocità oppure all'hotel però sulle province le autonomie locali ci sono delle pagine formidabili di rinunce ritiri riferirsi al venti di Luigi Canali
Però insuperabile dibattiti oggi è sulla riforma del titolo che peraltro è anche un'eco suppongo che gli arbitrati rispetto a quello fra nel centrosinistra ed esperienza che è fare così debba bisogna tornare indietro Beppe
E adesso invece proseguiremo venti cercare di di capire qualcosa di più rispetto ecco proprio al clima by particelle che un po'come necessità politica poneva Enrico Cisnetto
La sua proposta di costituente che necessita ovviamente di una larga maggioranza è un po'queste cose che diceva Enzo Bianco
Però anche la parola declino
Che
Cisnetto assumeva come premesse
Mi ricordo che nel momento in cui il centrodestra governava c'è stata una forte campagna culturale e politica per dire no chi parla di tecnico sbaglia non siamo in queste condizioni oggi
Faceva che menava gramo la intraprese c'è sempre qualcuno che sancì
E c'è
E al
Spada Ruffo Urso che ha avuto incarichi di governo del precedente governo oggi che
Vorrei chiedere che opinioni e ATL possibilità che benché sono stati descritti
All'inizio giustamente
Lei poneva due questioni nella premessa
L'uno e l'altro secondo me si tengono nella previsione le questioni è una lettera
Agli pochino occupata del ministro l'economia
Il rituale anche abbastanza
Violenta nei confronti di Giavazzi
E l'altro
Quel che accadrà con la nuovissima italiana
In Libano
Perché le due cose mi visto sicché si vedono e delineano quello che cadrà in autunno perché questo dibattito inizia da un tema economia e politica cosa accadeva in autunno
Io penso di poter fare una previsione ti per quel che mi riguarda è anche un augurio però è una previsione che quella lettera
Indispettita
Diede il ministro e l'economia dei confronti
Il collaboratore quella sera sia il preludio di quel che accadrà in autunno
E non mi stupirebbe affatto
Che il ministro e l'economia in autunno durante il leader o addirittura la formazione G. finanziaria
Si dimetta
Penso che ci siano già tutte le premesse
E ritengo primi sull'economia difficilmente potrà
Superare hanno un handicap nei confronti il suo vice che è diventato un commissario politico l'economia appunto Visco
E questo quindi questo preludio questa lettera
In qualche misura ci fa capire quello che accadrà durante il percorso di guerra questo sicuramente prima nel Governo e poi nel Parlamento elaborare una legge finanziaria che comunque dovrà essere
Sufficientemente dura se vorranno rispettare il DPEF che lo stesso a Novara
La seconda questione e quel che accadrà con questa Commissione internazionale io penso
I militari per alla fine andranno
Purtroppo andranno secondo un detto che sembra che lo avrebbe fatto abbia preso asse
Quel vecchio detto armate sì armatevi e partite armiamoci e partite
L'Europa ha detto armiamoci prima la Francia e non sulla Francia
E poi partite
Partire soltanto voi
Partite verso un'avventura pericolosa
Perché in Libano di oggi
Forse peggio degli altri
Per la polveriera che rappresenta per ciò che c'è dietro
L'Iran e la Siria
Per la fattura che viene tra Israele e il mondo arabo
Sempre più ampia
L'una e l'altra cosa insieme
La crisi di questa maggioranza che avverrà nella politica sociale ed economica
Laddove e insanabile il dissidio e incolmabile il divario
Tra le posizioni Damiano
Il fondazioni comunista
Dei Comunisti italiani
Dei Verdi
E quindi da di bianco o di utenti opponendo
Del ministro dell'economia
Porterà nell'emergenza internazionale in cui tali si sta traccia inevitabilmente porterà a una soluzione politica
Perché non dobbiamo solo fare una previsione
Essendo esponenti politici dobbiamo fare anche come dire elaborare un progetto sulla base di quella previsione
E a mio avviso il progetto che si può lavorare
Non può essere auto altrimenti in senso responsabile
Con progetto di un governo diverso
In questo Parlamento
Di un governo non certo di unità nazionale perché impossibile
Non siamo in Germania dove basta mettere d'accordo due grandi forze politiche appunto socialdemocratici
E cristiani democratici per fare il Governo unità nazionale anche perché la sinistra è già divisa
Si è divisa prima delle elezioni
Alla fontana i socialdemocratici ed è rimasta divisa dopo
In Italia la sinistra si deve ancora difendere e si dovrà dividere tra la sinistra antagonista che esiste in Germania come si sta in Italia
E la sinistra europea che esiste in Germania poco esista in Italia
Questa sinistra dovrà dividersi perché tra Capezzone
E Marco Rizzo
I dissidi son talmente elevati da apparire a tutti incolmabile
Ebbene un governo di unità nazionale impossibile perché non possiamo pensare di fare un governo tra questa sinistra che comprende Bertinotti tanto più Diliberto e ovviamente il centrodestra
Mentre che possibile doverosi immaginare
Che dopo una crisi politica sulla legge finanziaria e di fronte all'emergenza della politica internazionale posta nascere un governo di emergenza nazionale che non è un governo di unità nazionale
Ma è un governo di emergenza nazionale tra coloro che condividono una strada ancorché Breve sicuramente impervia
Per affrontare alcuni nodi strutturali
E tra questi certamente individuo quello che presente bianco ha prima evidenziato
E anche ovviamente Calearo i nodi che riguardano la politica internazionale la sicurezza
Che magari ne possiamo condividere con lui ma che certamente non può condividere estrema sinistra
Gli ha questi aggiungerei alcune questioni
Che già lo scorso anno in un dibattito come Nicoletta qui evidenza evidenziai come questioni sui quali è necessario comunque una convergenza by partisan tanto più in un governo di emergenza nazionale a prescindere dal Governo
Sono temi che non può affrontare una sola maggioranza perché non si trovano soluzioni nell'ambito di una legislatura vanno oltre la legislatura
Il tema delle infrastrutture
è assolutamente inconcepibile pensare
Che un governo nuovo
Torni indietro rispetto a decisioni già prese
Quando già i finanziamenti sono stati erogati di alcune opere sono state realizzate può riguardare questo i treni ad alta velocità
Il MOSE
O il ponte sullo stretto di Messina
Sulle infrastrutture e necessari una politica bipartisan è sicuramente un nodo fondamentale di un governo di emergenza nazionale
Perché per costruire un ponte ci vogliono quindici anni un'autostrada dalle dieci e dodici anni un viadotto talvolta vent'anni e non si può interrompere un traforo al cambiare di una legislatura non lo fa nessun Paese nel mondo
Non lo può fare l'età
La seconda questione necessaria
Su cui bisogna mettersi d'accordo
E quello che poi evidenziata Gianni De Michelis
E la questione dell'energia
Tutti sappiamo che il petrolio supera la barriera degli ottanta dollari
Tutti sappiamo che l'Italia il Paese più dipendente
Dall'esito tra i Paesi industrialmente avanzati
Più dipendente dal petrolio e dal gas e da Paesi a rischio
Tutti sappiamo che non possiamo fare a meno dell'energia nucleare
Eppure nascondiamo la testa come gli struzzi sotto la sabbia
E necessario assolutamente
Che in un governo di emergenza nazionale si ponga il problema
Di cancellare
L'ultimo dei quesiti referendari che è rimasto anzi due se rimasti dei trentuno abbiamo cancellato quello che impediva al all'ENEL di andare all'estero e lavorare ce la Nuclear abbiamo cancellato nemmeno oggi
Può ambire a conquistare la Slovacchia dal punto di vista energetico qualifica la Francia perché noi abbiamo cancellato un quesito referendario uno dei tre e impedire Allen di lavorare sulle creare gli italiani all'estero
Dobbiamo cancellare gli altri due e consentire a questo Paese di fare le sue centrali nucleari
Come gli altri Paesi europei
Come tutti i Paesi che stanno intorno all'Italia
E rifare le centrali solari
Le centrali eoliche i rigassificatori
Le riconversioni la centrale a carbone di affrontare il problema dell'energia con un problema di emergenza nazionale
Poi mi sono le questioni che quando dicevo sarà un caso che che non è stato fatto nei cinque anni del centrodestra ne neonata faceva dello scooter ora rimanere ma non è vero il problema vero è vero ma non è vero è vero
Non è vero nel centrodestra abbiamo cancello se ho portato un esempio chiaro sull'energia nucleare questo Paese non si è sollevato quando abbiamo cancellato dei quesiti referendari cono
Se va be'l'abbiamo cancellato non lo sa accordiamo dobbiamo fare le centrali non cancellare l'anno tu sai che lei ha così ambiti no no retrovirus RAI tre gemelli Cusani siamo favorevoli a Terni si autoaccusa e ed energia è un problema sovranazionale
E che se oggi lei può anche lei
Ma lei nella vi era vietato di fare può fare energia nucleare Slovacchia che riprenderà salubre aria credo che sia un passo in avanti significa non c'è dubbio
Puoi fare prima non poteva fare e non c'è dubbio certo ci sono resistenze anche all'Inter la nostra maggioranza ma non via di principio perché si ha paura o si ha paura di affrontare
Il Polo per le corna
Lo si approva o dalla coda io credo che un governo di emergenza nazionale abbia quei numeri e quella forza e quella volontà politica di affrontare il toro per le corna dividendosi le responsabilità
E quindi anche affrontando eventuali insidie elettorali e per questo un governo di emergenza nazionale quanto dopo la crisi dell'Ulivo dopo l'autunno caldo
Va be'
Allora anche un momento
Cercare anche un momento di verifica su Sir perché oggi teme che ha colpito di più è questo delle centrali nucleari che in effetti figurati verrete a parlare no no per carità lo facevo già no no io dico solo una cosa proprio tranquillissimo siccome ho visto due applaudito dietro l'altra io intanto pensavo
è giusto perché applaudo anch'io a questo punto definisce messa così non si può non applaudire poi però penso o poi vediamo però dove li mettono
E lì ci saranno sicuramente dei problemi poi ci sarà qualcuno che non applaudirà questo cellulare poi ci saranno i blocchi sorella Helen lei non però questo non è che lo vedo nervoso con non era
No no ecco vicino c'è proprio poi si può essere d'accordo dire bisogna farlo per forzare è una posizione
Allora
Sentite mettono ancora due interventi però prendiamoci un momento di di relax con il nostro Mauro che nel frattempo ha fatto un sacco di vignette adesso ce ne illustra qualcuno allora prima
Il capo dello Stato rassicuro italiane
Tranquilli spregio alle spalle
Proprio sul fisco
Le tasse faranno
Sulla debolezza del governo
Se proprio a strutture anche col Viagra
Stavolta per il momento è tutto bene
Grazie
Allora deve fare qualcosa roba come fa nasce così però Prodi lo stabilisce a proprio favore proprio allora
E allora adesso visto che state toccato il tema delle riforme costituzionali da più bene
E visto che
Senatore Passigli è stato presentato come il costituzionalista per per la verità già un altre qualifiche forse se mi è consentito anche più importante è un piccolo editore Julia raffinate che assistiti dice grazie di togliere da molti punti di vista
La la
Lei poi naturalmente ci spiegherà la differenza già Ursula fra governo di emergenza il governo di unità nazionale il Governo che propone ci stretto attraverso la Costituente sono tutte cose un po'complicato
Però la la la rivedo me ne volevo farle era questa io in campagna elettorale ho sentito Prodi che diceva la costituzione non cito e nella referendum il testimonial diciamo così è stato Oscar Luigi Scalfaro che ha detto la costituzione non cito oggi invece Enzo Bianco dice la Costituzione si tocca eccome
Cisnetto parla di Assemblea costituente non tutto il centrosinistra sembra ma ce la farete voglia convincere quelli che dicono che la Costituzione non ci tocca a fare le riforme costituzionali è una curiosità poi lei può dire quello che che
Tema complesso
Ma del gol diceva basta con le
Ed è un problema che è con noi da tantissimo tempo sì riformare o non riformare la Costituzione per portare risposta ai mali del sistema politico io sono d'accordo con Cisnetto
Che si devono affrontare innanzitutto
Le disfunzioni del sistema politico perché se non tocchiamo le disfunzioni del sistema politico poi le nostre politiche economiche né politiche di settore non funzionano perché abbiamo una debolezza istituzionale il sistema funziona male
Perché funziona male
Qui c'è una netta distinzione tra quelli che credono che il problema sia un invecchiamento delle nostre istituzioni e che quindi si debba riformare radicalmente la Costituzione è la posizione che ha assunto il centrodestra quando governava proponendo
Direi dietro sollecitazione uso un termine un riformismo sollecitazione forte della lega non era molto convinto del centrodestra lo abbiamo poi visto non erano convinti gli elettori senno
Probabilmente il risultato referendario sarebbe stato diverso comunque la posizione era quella di dire bisogna cambiare tutta la seconda parte della Costituzione vi è chi invece fin dall'inizio
Ha detto la Costituzione non si toccano perché sia intoccabile e qui bianco già accennava alcuni punti su cui può essere toccata ma perché le grandi scelte della Costituzione cioè il sistema di la forma di governo parlamentari
Si può poi rafforzare
Moderatamente
La posizione del presidente del Consiglio all'interno dell'esecutivo ma non
Trasformare l'esecutivo nel padrone assoluto del parlamento del legislativo e squilibrare i rapporti tra i vari poteri la posizione della Presidenza della Repubblica così come configurata dalla Costituzione del quarantotto il ruolo della corte costituzionale il rapporto sostanzialmente qui
Tra tra governo e Parlamento
Queste sono punti non toccabili poi bisogno ovviamente intervenire sul bicameralismo perfetto
Bisogna adeguate il ruolo del Senato a una struttura che ormai è federale ma qualcosa dirò anche sulla riforma del titolo quinto ma i mali del sistema politico la disfunzione del sistema politico non discendono da questi aggiustamenti mancati della Costituzione che potremmo credo consensualmente fare nel corso di questa legislatura
Discendono dal fatto che le leggi elettorali che noi abbiamo avuto hanno portato a coalizioni di governo di centrodestra o di centrosinistra non importa disomogenei e quindi tali da non poter governare efficacemente
Questa è la tesi che noi politologi spesso chiamati costituzionalisti
Poi chi commenta sui giornali la politica diventa un politologo c'è una una diciamo un'escalation al contrario allora io ho insegnato per trent'anni scienza della politica quando settori decisivi andare in America
Fu chiamata quella cattedra non a caso la mia diagnosi e la sua cioè che il vero male la legge elettorale
Lo era il Mattarellum ma lo è in misura ancora superiore questa legge
Cosa hanno fatto le due leggi elettorali hanno obbligato
Le coalizioni se volevano vincere soprattutto l'ultima legge elettorale questa va assolutamente cambiata non perché abbia riprodotto la proporzionale
Ma perché se si introduce un premio di maggioranza cosa che si può fare ma se si introduce un premio di maggioranza dove chi vince anche per un voto ottiene una consistente maggioranza alla Camera
Poi la legge
Riusciva a complicare le cose prevedendo un meccanismo per il Senato che prendeva il Senato ingovernabile chiunque avesse vinto con margini talmente ristretti chiunque avesse vinto da rendere molto difficile la governabilità complessiva del sistema
Ma torna a dire se si introduce una legge che obbliga le quali nazioni andare a raccattare in qualsiasi angolino dove ci sia un piccolo gruppo una piccola forza politica quel gruppo quella forza politica per farne per farla entrare nella coalizione per poter vincere e questo poi apre la via a coalizioni disomogenee dove il potenziale di ricatto delle piccole forze politiche talora di singoli parlamentari e molto forte
è chiaro che se c'è una maggioranza di solo due
Oltre o quattro cinque o sei diamo un potere di interdizione se non lo vogliamo chiamare delicato molto forte qualsiasi maggioranza a quel sì in qualsiasi maggioranza qualsiasi piccola forza
è stato così nel centrodestra che ha agito molto spesso sotto il ricatto della lega che diciamolo francamente mi sembra che questo si possa dire senza nessuna particolare
Veemenza accusatoria è vero anche nel centro sinistra non c'è dubbio ma allora il problema è la legge elettorale non la riforma della Costituzione
Allora noi dobbiamo pensare a una riforma della legge elettorale che elimini questo problema
Qui bisogna stare attenti a non confondere quello che noi desideriamo venga nell'autunno sia a livello istituzionale sia a livello di politiche economiche
Con la nostra previsione di quello che può cadere o che è lecito accada poi vengo alla questione della grande coalizione o quello che è
Allora credo che sul piano teorico noi avremmo tutto da guadagnare ad a vere o una legge elettorale di tipo francese il doppio turno di coalizione è noto il doppio turno di collegio è noto che tagli alle estreme
Tutti la la dottrina è perfettamente d'accordo l'esperienza politica laddove è stato introdotto in Francia
E lo dimostra
Le pentole un consistente suffragio elettorale e leggeva o non eleggeva addirittura parlamentari o ne leggeva possono
è evidente che l'extreme da questo sistema vengano tagliate
Al secondo turno
I gli elettori convergono su i candidati più moderati sia di centrodestra che di centrosinistra questo alla lunga crea una cultura politica più omogenea e guardate che il bipolarismo
Funziona solo in quei Paesi in cui la cultura politica e sufficientemente omogeneo un grande costituzionalista inglese dell'Ottocento becero diceva noi siamo un popolo così unito da potersi permettere di dividersi in due parti
Ci si può dividere in due partiti solo se le differenze tra i due partiti o le due coalizioni sono tali dandone essere vissute come un noi e loro continuo come invece in Italia
Allora doppio turno alla francese non passerà questa è la mia previsione conti posso continuare assoluta ma specie dopo questo bagno di proporzionale sarà difficilissimo far accettare quasi impossibile a chi è stato beneficiato della proporzionale e molte forze politiche lo sono state sia nel centrodestra che nel centro sinistra fare città il ritorno a una forma di maggioritario ancora più maggioritaria di quanto non fosse Natale ma nella proporzionale abbiamo la soluzione tedesca che una soluzione pienamente accettabile il sistema del rischio sistema basato su molto complicata descriverti non lo descrivo sostanzialmente gli esiti sono proporzionale ma ci sono degli sbarramenti reali al cinque per cento anche quelli difficili da fare accettare
Ma il sistema tedesco in Italia probabilmente funzionerebbe
Dobbiamo tornare al sistema dei collegi che si può sposare con la proporzionale gli spagnoli hanno ridotto l'effetto negativo della proporzionale la frammentazione facendo dei collegi molto piccole
In cui le forze minori vengono comunque emarginata e non completamente cancellate il diritto di tribuna rimane ma però non pesano quanto pesano invece invita allora se siamo d'accordo che il problema principale e la disomogeneità delle maggioranze la risposta non è la grande coalizione vengo a questo dove lei disomogeneità aumenterebbero ulteriormente
Allora cosa abbiamo noi come possibilità come ventaglio di possibilità la tenuta dell'attuale maggioranza da uno scultore che ha fatto io non ritengo che in sede di previsione che questa maggioranza cadrà sulla Finanziaria
Tra un anno forse ci possiamo ritrovare qui e vedere se è vero o non vero credo che le aspettative di chi nell'opposizione pensa che questa maggioranza Possa cadete sulla finanziaria siano aspettative ma fondate
Sui numeri si negozia sui numeri si trovano accordi importante è non al nonna di partire troppo dalla disegno delineato nel DPEF
Che è un disegno corretto per rilanciare lo sviluppo
In questo Paese e per aumentare la competitività di questo Paese dividendi per renderlo di nuovo competitivo soprattutto competitivo nel futuro e qui dovremmo aprire un discorso sulla ricerca
Dove abbiamo perso cinque anni io ho avuto responsabilità di governo nel settore dell'innovazione quando le ho passate al mio successore stanca
E che gli ho detto guarda nelle biotecnologiche il programma e questo mi ha detto ma io non mi occuperò di biotecnologie parlane col ministro della Salute risposta e ma è un settore industriale be'allora parlarne con Marzano non mi riguarda
Nanotecnologie robotica aerospaziale questi sono i terreni mi dando l'innovazione è stata concepita solo come introduzione dell'informatica nella pubblica amministrazione
Questa non è innovazione e giorno per giorno qualsiasi Torsello deve fare allora io credo che soprattutto giustamente Confindustria richiama continuamente alla decessi tardi provvedimenti anche fiscali che favoriscano l'innovazione
Questo è assolutamente importante l'altra cosa evidentemente una politica dell'Università diversa da quella che abbiamo perseguito fino a oggi
Noi non possiamo più permetterci di finanziare tutte le facoltà indifferentemente quando manchiamo di ingegneri chimici
Di tecnici numerosissime campi abbiamo toccato carteggio medici troppi comunicatori scienza delle comunicazioni produce solo disoccupati abbiamo troppi falsi atenei nel Sud
E una scuro spreco di risorse o anche nel Nord
Anche ma pesano pesano abbastanza poco papi siamo tutti d'accordo per la riduzione del numero dei parlamentari
Ma non rilancia poi il Paese in quella maniera
Non rinunciato il Paese su quello non rilanciamo il Paese sulla sulle sul costo della politica credo che lo rilanciamo utilizzando i denari che ci sono meglio per esempio appunto nell'università nella scuola e nella ricerca
Torno e chiudo sul tema della grande coalizione non è la grande coalizione la risposta
La tenuta di questa maggioranza serva per se c'è va bene solo se però si vengano mantenute le linee del PPE
Quali sono le alternative beh un'alternativa all'allargamento della maggioranza operazione trasformista Ica
A Dante combattere perché il voto degli elettori va mantenuto in proposito ricordo
Che prima del novantotto che viene sempre citato come momento di trasformismo il primo trasformismo avvenne nel novantaquattro
Con il passaggio di alcune persone
Tre poli c'era attesa
Tre porte
Parte del terzo polo del terzo polo rese possibile la vittoria del secondo il terzo polo si era candidato contro il secondo
Il senatore Grillo fu ampiamente remunerato il ministro Tremonti ugualmente in termini di ruolo politico per quelle decisioni ma non erano state nemmeno quelle le scelte di rito degli elettori ma comunque questo è il passato
Allora non è l'allargamento della coalizione ma perché non distinguere tra politiche di governo
Dove la maggioranza deve essere autosufficiente o cadere
E politiche nazionali politiche dello Stato allora sulla nessuno dopo i referendum verrebbe oggi a dirci che possiamo modificare la legge elettorale Ulla può fare una riforma costituzionale se non una maggioranza e la riforma del Titolo quinto andrà fatto consensualmente e io mi auguro Enzo che rivedremo anche l'articolo centosedici quello che oggi permetterebbe una rigidi me diverso da Regione regione cosa che non possiamo invece accettare in nome dell'unità nazionale
E invece distinguere che esistano aree come la politica estera dove esiste qui ha ragione Urso ci deve essere una continuità tra un governo e l'altro e dove certe grandi scelte grandi Alleanza grandi diciamo scelte anche di valore di un Paese vanno mantenute coerentemente su queste quindi maggioranze variabili voto se necessario della a opposizione insieme alla maggioranza anche se determinante credo che questo sia il segno di un bipolarismo maturo questo è quello che avviene nei Paesi dove il bipolarismo Fuzio
Grazie trasferire adesso cerchiamo un poco di quelle nere un po'di tempo perché reticenze cugino di essere decise però c'è
Ultimo intervento che pure è molto significativo perché ci sono sicure mente rivalità accesissime fra i politici
Che possono essere superate però forse solo delle rivalità in un'altra categoria quella dei professori
E il professor Brunetta infetto dal carcere ha avuto diciamo così i rapporti conflittuali anche cornetti precedenti ministri dell'economia che erano per la verità della sua stessa coalizione
è da immaginare sì che con questi che per di più con questo che per di più è anche la coalizione opposta i rapporti non siano riesce e credo che su quello che sta succedendo su internet sulla voce univoci ultimati insomma
Fra EDPS Gérard Segretario qualcosa di interessante capire da parte sua
I professori giornalisti come abbiamo visto
Istituto che Otello eccessive ore di
O quant'altro di una golosa forse peggio allora io credo che Padoa Schioppa si dimetteranno prima della presentazione della legge finanziaria procura di buon lavoro e non sempre insieme per un semplice motivo
Che la sua finanziaria è una finanziaria impossibile
Posso
Se il prelievo se prese Antoine finanziaria infatti che hanno gli argomenti
Abbiamo avviato dovrebbe
Allora la finanziaria di Padoa Schioppa è impossibile Padoa Schioppa ha scritto le cose che ha scritto nel Documento di programmazione economica e finanziaria per i non perversi che magari non hanno chiaro cosa sia questo documento questa un documento di programmazione che dura cinque anni due mila sette due mila undici e dice a grandi linee
Come andrà l'economia come andrà il gettito fiscale
Quali sono discutibile del Paese come il Governo intende intervenire per far fronte alla crescita
Intervenire per fare più investimenti e per correggere gli squilibri
Questo si chiama DPF documentabile programmazione economica e finanziarie
I punti nodali ciascun DPEF sono quelli che c'è una grande spesa corrente
Fuori controllo ogni anno e bisogna tenerla new abbassarla
Per far questo bisogna normalmente intervenire su quattro grandi posti dispensa l'intervista che tu hai fatto a Montezemolo e a Padoa Schioppa in questo stesso luogo in questo stesso palco
Padoa Schioppa spiegava tutto questo e i grandi comparti sono Pubblico impiego
Gli stipendi dei dipendenti e quattro milioni di dipendenti pubblici sono i trasferimenti ai governi locali vale a dire più regioni province e comuni eccetera eccetera sono la sanità
Che una voragine enorme e sono la previdenza e welfare pensionistico
Queste sono le grandi poste di spesa più ci sono gli acquisti le famose matite della pubblica amministrazione ma quell'amaro per un momento allora tutte queste proposte
Crescono
Più o meno fuori controllo
Per fare una Finanziaria seria che via risorse
Per lo sviluppo e quindi per ridurre la pressione fiscale che sia alle famiglie che sia l'impresa taglio del cuneo fiscale e così via per la ricerca per l'università eccetera eccetera bisogna comprimere la crescita di queste grandi poste di spesa
Ricavare da questo risorse o non spenderle
E destinarlo altrove
Bene e PS Tommaso Padoa Schioppa
ASS fatto un esercizio
Interessante
Il fatto di una manovra trentacinque miliardi di euro quasi tre punti di PIL
E dentro questa manovra si è giocato la sua credibilità ha detto questa è la manovra che bisogna fare
L'ha presentato la sua maggioranza in Parlamento se lei votata come mozione a un a questo documento che son duecento fatti una cosa però non ha fatto Padoa Schioppa non era tenuto a farlo ma non lo ha fatto non ha detto come
Cioè come avrebbe tagliato
Il crescere
Non
La struttura ma il de Bordeaux
Della spesa pensionistica
Non ha detto come avrebbe tagliato il debordare della spesa per la sanità non ha detto come avrebbe tagliato il debordare delle dinamiche vi sarà libero siti non avendo come
Debordare tagliare il de Bordeaux
Della
Per il quarto o o degli acquisti della pubblica amministrazione così
Dentro questa omissione serie come dire retta la sua maggioranza nel senso che la sua maggioranza dei poveri quelli sono i numeri poi la fine troviamo
Le soluzioni faccio degli esempi
Tutto il dibattito sulla riforma della riforma Maroni Fini per quanto riguarda le pensioni
Il famoso scalone vale a dire il fatto che dal due mila otto aumentar aumentano l'età di pensionamento finalizzato a tenere sotto controllo l'esplosione della spesa tutto il dibattito di questa maggioranza sulle pensioni è mirato a eliminare lo scalone
Eliminare lo scalone vuol dire sostanzialmente che di aumento dell'età di pensionamento no se ne parla più
Se non se ne parla più la posta dispensa per quanto riguarda il comparto pensionistico
Ricomincia esplodere
Quindi
Tommaso Padoa Schioppa non ha una maggioranza che o conferma la Bossi Maroni o che addirittura rende la Bossi Maroni ancora più solida più restrittiva e cioè che eliminare le pensioni di anzianità fa altre cose a a una maggioranza Tommaso Padoa Schioppa in cui invece la spesa per
Pensioni aumenta
Tommaso Padoa Schioppa non ha una maggioranza che di consentirà di ridurre la spesa per la sanità
Un semplice esempio il buon Tremonti alla messo in piedi una clausola di salvaguardia secondo la quale se in alcune regioni c'era un eccesso di spesa sanitaria
Se c'era un eccesso di spesa sanitaria per quelle Regioni veniva aumentata dirà
Era una sorta di punizione recupero bene Tomaso Padoa Schioppa uno del qualche cosa che ha fatto atto sul peso
L'applicazione di questa norma di garanzia che puniva rosso la Campania OPA o qualche altra cosa altro punto riescono pesa dei pubblici dipendenti
Si sta discutendo sul nuovo contratto tutti sanno che la dinamica salariale Calearo lo sa benissimo dei dipendenti pubblici è superiore a quella dei metalmeccanici
Il mio governo non è riuscito a tenere sotto controllo ipertesa e l'ho detto io l'ho detto in tempi non sospetti e ai dipendenti pubblici ha dato più di quanto abbiano dato le imprese private
Ai loro lavoratori
Bene il dibattito che ci dà formando nella maggioranza di Tommaso Padoa Schioppa è di dare di più di quanto ha dato Fini
Ai pubblici dipendenti che era di manica larga con i pubblici dipendenti
Ne deriva da questa semplice elencazione che a meno che non ci sia un gioco delle tre carte Tommaso Padoa Schioppa non ha una maggioranza per fa quello che avete di fare
Non si era
Ma c'è una maggioranza per fare esattamente il contrario di quello che lui ha detto e fare
E Giavazzi sul Corriere della Sera e ha detto sostanzialmente questo tu non hai la capacità o la forza offerte il la capacità politica
La forza politica il peso politico Nama Bay ma ragionando non proprio non ha il peso politico per portare a casa la tua finanziaria Luigi Serra piatto e ha scritto quella lettera eccetera eccetera però al di là della lettera del Corriere che può essere anche un fatto stucchevole il problema sostanziale e questo Tommaso Padoa Schioppa ha scritto
In DPF quindi vorrebbe fare una finanziaria rigorosa
In parlamento nella sua maggioranza non ci sono i consensi non ci sono i numeri per approvare quella finanziaria per queste ragioni dico a meno che non ci sia un imbroglio
Di tipo parlamentare e lo dico con molta serietà e tranquillità
E perché questi sono i numeri
Non si può dire ai sindacati sia avete ragione aboliremo lo scalone sia avete ragione introdurremo un principio della flessibilità eccetera gettando tutti sanno che si si cambia la Maroni Fini
Se si cambia la Maroni Fini si spende di più
Quello è stato il punto più alto del compromesso per spendere di meno a partire dal due mila otto e il governo l'ha potuto fare perché era il due mila e tre due mila quattro e la e la mandato nel due mila otto
Adesso che il due mila otto è arrivato vedrete che lo scalone derrate saltato
E si continua a spendere di più ora di più i più bravi più di più e risultato è semplicemente
La non realizzabilità della finanziaria per questa regione io sono tranquillo da questo punto di vista l'unica cosa che viene fuori e questa è una cosa divertente paradossale
E che Padoa Schioppa aveva un'arma
Con sei ed era la drammatizzazione della situazione economica
Il buco
I conti fuori controllo
Questo Governo di balordi che ci ha lasciato una finanza allo sfascio
Era sostanzialmente l'ultima spiaggia o mi fate fare questa finanziaria da trentacinque miliardi di euro oppure il sistema
Va scatta fascio
Con questo pensava molto probabilmente di tenere sotto controllo leali
Favorevoli alla spesa
è stato in questo
Sfortunato
Perché
Perché come un fulmine a ciel sereno viene fuori tra fine giugno fine luglio che il gettito fiscale in questo Paese
Per tante ragioni anche perché venne l'anno precedente erano le cose non erano andate bene ci son delle ragioni di lungo periodo che non sto a spiegare il gettito fiscale è stato detto fiscale boom
Che porta guardate a dire i conti non sono
Fuori controllo
I conti non sono fuori controllo non è vero che non si raggiunge il tre otto per cento del detti Pirlo che l'Europa ci ha imposto nel due mila sei anzi sì raggiungerà una cifra inferiore al tre otto per cento del percepirlo i conti non sono fuori controllo quindi guarda caso e questo ha distrutto Padoa Schioppa potrebbe anche servire una Finanziaria più morbida
Questo ha ammazzato Padoa Schioppa perché Padoa-Schioppa reggeva la sua credibilità sulla finanziaria durissima siccome fatti i conti basterebbe una finanziaria per stare dentro i parametri europei
La dico della metà di quella che ha ipotizzato Padoa Schioppa
Padoa Schioppa a questo punto è morto
Cioè non avendo più lo spauracchio della crisi della tragedia della fuori fuori dal controllo dei conti della finanza pubblica non è in grado non è in grado di tenere sotto controllo in nessun modo le componenti dei componenti
Per la spesa
Proprio della sua maggioranza
Che sa fare un po'di conti chi conosce la finanza pubblica sa che le cose stanno esattamente così
Per questo Luís ancora regge sui trentacinque miliardi quando dei trentacinque miliardi non c'è più necessità
E guardate e che da un punto di vista del buonsenso
Drammatizzare fa bene da un certo punto di vista ma all'economia non fa mica tanto bene drammatizzare perché quando c'è una ripresa in atto una manovra pesante
Come una dose pesante di antibiotici non fa bene all'organismo non fa bene per cui una manovra più leggera sarebbe più accettabile per la crescita ma Padoa Schioppa si impunta sui trentacinque si impunta sui trentacinque perché la linea del Piave per reggere anche i venti venticinque non glielo faranno di fare e non credo che questo che la lotta e non credo che la lotta all'evasione che se da Arafat qualche risultato lo darà tra due-tre anni perché il meccanismo è molto molto chiaro
E lo potranno aiutare ho finito
Allora
Allora grazie al professore cioè voi adesso abbiamo
Processo il buco dell'ozono rilievi chiari diciamo così ecco lei le ragioni haitiana rispetto a un sole bianco giochetti altre ricerche
Allora sì come ecco c'è Mauro che è pronto delle vignette poi dovremmo procedere rapidissimamente contesta tre minuti a testa ma proprio di una Ricci
Di Schio fa fai
Vediamo
Pensi che il ministro dell'Economia e se diventerà ci si Schioppa Schioppa
Poi un omaggio Brunetta
Brunetta nell'ampezzano un cordino Cortina
Come la RAI
Beh allora tre minuti seguendo direi l'ordine l'ordine verso quindi deve ieri essere sui primi dodici
Che cosa
Dico solo allora come la penso io
Alla fine di questa discussione rimane confermato
Non sono grosso modo nella direzione di Errico penso che sia inevitabile che per affrontare i problemi
Che avremmo nel corso delle prossime settimane occorre un governo
Io amo chiamarlo di grande coalizione
Il poco chiara la differenza tra emergenza grande coalizione internazionale ma è un governo
Che metta assieme quelle forze che non abitano dell'esistente impossibile a fare le cose che questo Paese ha bisogno che si facciano rapidamente la differenza con il ricco e che penso che non deve essere il fatto della costituente che deve portare a questa convergenza perché il problema urgente del Paese sono il Governo
Del Paese i problemi delle costruzioni vengono dopo l'Europa l'ha imparato è morta perché ha pensato e mettendo avanti
Benissimo Carlo della Costituzione avanti alla soluzione delle questioni concrete che aveva sì è andata a cacciare un binario morto e non propongo all'Italia di fare la stessa fine
Sono convinto che questo si arriverà
Non lo so se in più tutte varie tesi così via ma penso che al di là delle cose che riguardano le vicende di ieri saranno i fatti che verranno domani nelle prossime ore nei prossimi giorni apporre questo paese di fronte a delle scelte drammatiche
E da questo punto di vista io credo che sia bene che questo Paese sia in grado di darsi un governo nelle condizioni di fare le cose
Come si può dire che qualsiasi persona di buon senso di questo Paese sa devono essere fatte pure verso sentito
Una lucida descrizione da parte di reato di condivido per ragioni per cui Padoa Schioppa non farà quello che vorrebbe fare quello che vorrebbe fare Padoa Schioppa esattamente quello vorrebbe fare però
Quello che occorrerebbe fare perché non l'ha fatto il centrodestra in cinque anni non l'ha fatto centosette cinque anni precedenti e prima o poi bisognerà farlo e pericolosità meno costerà al Paese quindi bisogna che Padoa Schioppa che sono d'accordo non ha una maggioranza in questa maggioranza ma non l'avrebbe nemmeno con quegli altri abbia una maggioranza e questa è la maggioranza di grande coalizione d'altra parte non capisco perché siamo tanto abituati a dire a guardarsi attorno e Doria non capiamo la ragione per la quale un Paese con problemi così simile a noi come la Germania avendo fatto delle lezioni non cent'anni fa ma meno di un anno fa
In una situazione in cui poteva Shredder fare la stessa cosa che ha fatto Prodi non l'ha fatta ceda sarebbe cancelliere
Se avesse usato la logica italiana sarete ancora cancelliere non lo è e la cancelliera Merkel non perché sede non gli piaccia il potere per quello che ne so piace moltissimo
Ma per la semplice ragione che Paese il complesso degli interessi prevalente in quel Paese hanno detto agli uni e agli altri non potete per il vostro interesse di parte mandare a picco il Paese punto di oggi abbiamo il governo di grande coalizione
Per questa ragione io auspico nell'interesse del mio Paese
Visto che ormai appartengo come si può dire di riassumo verso il passato per le giovani generazioni di questo Paese che questo avvenga il prima possibile il resto sono tutte chiacchiere mi permetto solo la fine di far presente se avete seguito bene le cose dette chiamiamole così del politici attivi più di me di questa seconda seconda Repubblica rade tutti la stessa norma
Che no assolutamente il bipolarismo va difeso perché è una roba eccetera eccetera però su alcune cose si si può anzi si deve essere by partisan Inter è la politica quella Guede elencato è la politica cioè quella che avete lasciato fuori ci muove pretendete che esista la competizione tra gli schieramenti
Il piccolo potere o peggio il sottopotere volete rimanere divise ciascuno vuole vincere
Per conquistare la possibilità di mettere gli amici degli amici negli articoli statali cambiando quelli di prima per dire che determinati che determinate dove si può dire questioni di potere vengano violate il modo ha invece che in modo B che nel risiko bancario prevalga il signore al Signore Vito
E alla fine le uniche cose vere che distinguono politicamente le due coalizioni sono quelle che non vanno bene
Cioè sono quelle rappresentati dalle posizioni ideologiche o programmatiche delle ali estreme
Che portano come risultato quello che qui è stato detto che se un Paese in cui ogni cinque anni si possa cambiare la logica infrastrutturale buttando via quello che è stato fatto se posso smantellare quei tentativi di far funzionare una serie di punti e così via e questa è la logica allora io invece preferirei che prendessimo atto che quello che è la politica cioè la politica internazionale la politica costituzionale perfino le leggi elettorali che solo la politica
Mettano in condizione le forze che la pensa allo stesso modo di governare questo Paese in una fase eccezionale in cui non abbiamo bisogno di amministrazione gestione abbiamo bisogno di governo e io di governo in questi anni non li ho visti
Allora
Però io devo credergli se dobbiamo chiudere in dieci minuti dodici al massimo gli aspetti
Grazie è e ora
La parola proprio a rappresentare
Vi dico Confindustria di fare meccanica che avrà probabilmente qualcosa da dire al di là delle dichiarazioni
Ma è difficile parlare di economia visto che abbiamo parlato solo di politiche io voglio essere rapidissimo fare solo un paio di battute
Avete parlato della riforma dell'articolo quinto
Del titolo si io mi riferisco diciotto l'articolo quinto lo che è molto diffuso tra voi
E dice che chi ha i soldi ha vinto e penso invece che sia ora di arrivare all'articolo sesto
Che vince l'uomo onesto e in Italia tormentavano un po'tutti quanti
E per quanto riguarda
E se si riuscisse a fare questa governo di emergenza credo che all'industria all'economia avrebbe solo bene noi abbiamo bisogno di stabilità non mi interessa continua a dirlo colore delicato basterebbe prende i topi
Siamo anche convinti che
Le estreme
Non esistono più anche se ci sono in Italia però l'italiano è un popolo mediamente di persone moderate di persone che vogliono guardare il futuro in forma migliore di quella del passato e gente che ha fatto per cinquanta anni fatica e ha sofferto ed è arrivata ad avere qualcosa e quindi penso che voglia guardare il suo futuro
Con la stessa
Possibilità di sviluppo
Credo che autunno sarà difficile sono certo che e poi mi fermo sicuramente non avremmo aria elezioni
Perché visto che questi signori
Non li abbiamo scelti noi
Giustamente è stato detto
Lei ha scelto di i capi di ogni singolo partito
Difficilmente fa dalla faranno con l'accadere il Parlamento e difficilmente andranno a casa
E quindi credo che aria avremo lo stesso o Parlamento lo stesso Senato e mi auguro che il bus senso ossia l'arma vincente da settembre in avanti perché l'impresa
L'industria ha già i problemi di suo
Ai problemi della competitività i problemi della concorrenza i problemi dell'Energia ai problemi di essere competitive affidano al cancello e poi quando esce ma infrastrutture quindi e noi abbiamo poco tempo di pensare alla politica
Speriamo egizia auguriamo che i politici pensino al Paese presi dal Governo
Non ci sono mai visti i vecchini chiedere l'anticipazione del Natale diceva un americano effetti questo spiega come le gli scioglimenti delle Camere sono sempre stati travagliati dicendo questo è verissimo
Va bene e adesso però la parola mi pare mi pare turchi a al
Almeno giocherà Enrico giro cogliere velocemente per il muretto dei due pillole la prima io credo che gli italiani siano sostanzialmente divisibili in due terzi e un terzo un terzo vota
I partiti che si collocano dall'una e dall'altra parte posizioni più laterali
Più demagogiche più estremi più massimaliste e per due terzi votano i partiti democratici e moderati questi due terzi sono costretti da un sistema politico e da leggi elettorali conseguenti
A dividersi in due parti e diventare quindi due minoranze che hanno bisogno di quel terzo
Per fare maggioranza
Quel terzo condizione quel terzo vuol dire partiti che non hanno cultura di governo quel terzo condiziona la possibilità delle scelte dell'una e dell'altra quali zone se non si interviene su questo punto
Non è vero che i cittadini sono divisi non è vero che i cittadini non è vero che sono spie Italia spaccata a metà l'Italia è elettoralmente costretta a dividersi a metà da questo meccanismo
Nel momento in cui si potrà superare questa questione si potrà risolvere i problemi del nostro Paese questo significa che bisogna passare della seconda pillola che voglio dire attraverso un passaggio che mette insieme la riforma della legge elettorale
La riforma della Costituzione e le risposte di governo urgenti che ci vogliono sono tutte e tre dello stesso segno non sono antitetiche perché tutte e tre richiedono una maggioranza che sia diversa da quella che espressione del bipolarismo attuale
è vero che gli italiani si sono abituati a bipolarismo ma è anche vero che hanno credo capito e il pareggio di cui parlavo prima lo dimostra che questo bipolarismo così com'è organizzato non funziona allora quello che da salvare non è questo bipolarismo
E da salvare la possibilità che ci sia un'alternanza di governo che è una cosa strana
Per arrivare a questo però bisogna Rimini chiara le carte e fare in modo che i partiti che hanno diciamo una cultura di governo possono confrontarsi senza avere bisogno
Di creare maggioranze in Parlamento che siano debitrici di quelli che invece la cultura di governo non ce l'hanno
E allora
Se così stanno le cose io credo che trovare una maggioranza nuova io io la chiamo grande coalizione perché rispetto all'unità nazionale all'emergenza
Ha un significato diverso perché l'unità nazionale emergenza significa mettiamo dentro tutti io invece non voglio mettere dentro tutti io voglio che quel terzo stia fuori
E voglio che quei due terzi trovino in questo momento una loro unità per fare la nuova costituzione per governare il Paese e per fare una nuova legge elettorale tutte cose che richiedono tra l'altro maggioranze qualificate
O se non lo richiedono ci vorrebbero comunque perché fare una legge elettorale a colpi di maggioranza o cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza semplice abbiamo visto dove ci porta quindi non abbiamo bisogno di questa grande coalizione che non significa tutti significa che quei due terzi si ritrovano in maggioranza e quel quel terzo sta fuori questa secondo me è la ricetta che poi questo passi attraverso fasi successive lo vedremo io credo che sono sono convinto che qui dentro questa ricetta ci siano anche dei problemi ci sia anche un'altra faccia la medaglia ma rispetto a quello che ci stiamo Ciucci andò da dieci anni francamente credo che valga la pena di andare affrontare questi problemi nuovi
Io sono un inguaribile ottimista
E del resto non avrei mai fatto il sindaco della città di Catania
Che era all'ultimo posto della graduatoria dell'avidità delle città italiane cento terza
Accetto il suo posto su centotré
E la considerazione va fatta se la fine del mio mandato avrò fatto proprio malissimo la condizione è che non perdono un posto naturalmente
Se appena appena raccolte in un avrà fatto in un modo dignitoso avrò riguadagnato qualche posizione effettivamente poi le cose andarono in un modo tale che la città riguadagnò e credibilità smalto lucidità voglia di protagonismo
Io penso e sono queste le le due considerazioni telegrafica che vorrei fare sul tema che ha affrontato da ultimo ricco Cisnetto
Io sono convinto che esistono tutte le condizioni perché in questa legislatura insieme allarga maggioranza non con il cinquantuno per cento si metta mano alle regole del gioco
Io sono convinto che si può varare una legge elettorale è un adeguamento della Costituzione
Che consenta al nostro Paese per esempio di ridurre il potere di ricatto di quel terzo dell'elettorato e delle forze politiche che oggi hanno in Italia un eccesso di potere di ricatto
Esistono le condizioni per poterlo fare il sistema è quello che delineava secondo me Stefano Passigli il sistema ideale sarebbe il doppio turno alla francese in cui il potere di ricatto delle minoranze
Mattinali e
Limitato non si farà il sistema dovuto dalla francese per l'opposizione già preannunciata del centrodestra che teme il doppio turno e teme che le do kuduro ci sia una minore capacità o così dal successo il modo verso cui si può andare
In buona sostanza il sistema tedesco che ha garantito normalmente un adeguata stabilità è una buona capacità di governo
Sulla ultima considerazione
Sulla
Io non sono neanche partite superstizioso ma mi si dice che quando si chiama insistentemente la morte di un personaggio non la mente mi porta bene e quindi questo continuo richiamo alla morte di Padoa Schioppa secondo me porterà un gran bene alla salute non solo fisica ma anche
Politica di Padoa Schioppa il quale farà una Finanziaria da trentacinque miliardi
Anche nella consapevolezza che oggi ne basterebbero venti se non addirittura diciotto hai ragione nel dire che per fare riquadrare i conti occorrerebbe in buona sostanza alla manovra da diciotto venti
Miliardi di euro
Io sono convinto però che gli altri quindici miliardi servono al Paese perché non basta oggi Alitalia mettere apposto i conti e fare una manovra di semplice contenimento della spesa pubblica che ci faccia stare accettabilmente nei parametri di Maastricht
Ma l'Italia ha bisogno di trovare quindici miliardi da mettere nel rilancio dell'economia per fare quelle operazioni di forte crescita della competitività del sistema Italia
Per la quale molti elettori di centrodestra nella scorsa elezioni del due mila uno avevano scelto Berlusconi
E sono stati delusi perché quello che è mancato in cinque anni di governo Berlusconi e mancata una politica sana liberale il liberista di rilancio dell'economia e c'è la ragione per la quale molti denari l'avevano votata adesso sentiamo un solido sarà d'accordo no no io sono anch'io un inguaribile ottimista
è pericoloso la natura Rocco no politicamente spero che il Governo Prodi cade in autunno
Terrà
Ed era a dire il vero
Vedo
Perché dicevo l'unità nazionale rispondo a domande chiarire vita nazionale no perché non si possono mettere insieme
Il diavolo e l'acqua santa comunque non si possono mettere insieme tutti i soggetti del centrodestra e tutti i soggetti di questa sinistra
Perché no a un governo che mi si chiama di grande coalizione perché non vedo
Il forte elemento politico
Anche la denominazione di è grande coalizione
Penso che un governo
Di emergenza nazionale racchiuda nel contempo l'esigenza di stare insieme
Su un forte elemento politico appunto l'emergenza economica internazionale
E la decisione di non stare tutti insieme
E allora dado bisogna chiamare i nomi i partiti appunto per quelli che sono gli mi sembra
Che
Il dopo Prodi ove avvenisse nell'autunno nell'impero di quest'anno
Dovrebbe vedere insieme se le grandi tematiche politiche esterne al Gia delle infrastrutture un Governo che abbia mandato a termine
Per esempio di due anni
E che veda insieme
Maggiormente coloro che nel centro sinistra vogliono realizzare il Partito Democratico Cannes un Progetto sano bipolarismo europeo il Partito Democratico
E quindi Margherita i DS
E nel centro destra coloro che vogliono realizzare un grande partito popolare
In Italia
In modo che i due grandi partiti che si confronti in Europa
Si mettano d'accordo in Italia per un certo periodo di tempo per realizzare un progetto di emergenza nazionale e chi nel centrodestra è disponibile a fare questo io penso che lo possano essere ovviamente Forza Italia UDC
E credo anche e parlo a ragion veduta anche Alleanza Nazionale
Mi sembra difficile che lo posso accettare la lega
Avremo in questo modo realizzato un governo che posto è un obiettivo e un respiro
Su quali tema
Politica internazionale della sicurezza certamente
Energia infrastrutture risanamento economico riforme e anche legge elettorale
Non mi scandalizzo al doppio turno alla francese perché no
Con un piccolo correttivo se possibile in questa fase che darebbe più forza alla nasce poi democratico e del grande particolare di centrodestra o del partito Libertà chiamiamolo come vogliamo
Che ci possa essere un secondo turno solo nel caso in cui non si supera una soglia
Cioè
E questo potrebbe accadere anche per i comuni e per le Province
Ovviamente per le regioni che ad un unico turno
Cioè se uno dei due candidati nei collegi
Supera la soglia
Del quarantuno al quarantacinque per cento
Non raggiunge il cinquanta ma sia il primo superando il quarantacinque per cento per esempio non ci sia bisogno secondo turno dopo quindici giorni
In questo modo si aiuterebbe la formazione il Partito Democratico se io darebbe la formazione il partito e libertà si potrebbe fare a meno dei piccoli intercettori
Per i due schieramenti
E in qualche misura si potrebbe convergere verso una logica di un doppio turno alla francese con un correttivo che ci permetta di andare insieme scegliere una legge elettorale capace di tornare a dividersi Massatani progetti alternativi dopo due anni grazie
è un mezzo delinea nuovi sistemi elettorali ho paura che adesso Passigli si destino serata Citi hanno come allarga
No assolutamente se entriamo nei nei tecnicismi della legge elettorale però mi interessa molto a quanto ha detto Urso perché dimostra che c'è un terreno su cui si può lavorare
Perché non esiste la proporzionale il maggioritario esistono tanti sistemi elettorali tanti correttivi all'interno che permettono appunto di ottenere i risultati che vogliamo se i risultati sono quelli di creare
Nel sempre nell'ambito di un sistema che consenta l'alternanza Sky maggioranze di governo omogenee e tali da funzionare due pillole rapidissime uno sulla finanziaria l'altro poi sulla grande coalizione
Sulla finanziaria io non so se Brunetta quando l'Italia riuscì governo Prodi uno entrare nell'euro era tra quanti dicevano non ce la faremo rimandiamo di un anno non ricordo le tue posizioni
Ma certo questa è una posizione molto diffusa era Prodi voleva rimandare Lodi inizialmente credeva che parte dell'Europa sarebbe entrata diversamente da quando vide che la Spagna invece si accingeva ad entrare
Spinse sull'acceleratore a quel punto molti imprenditori economisti eccetera eccetera politici e di varie
Di varie estrazioni ma soprattutto l'opposizione di allora diceva non ce la farete credo che si stia ripetendo esattamente il discorso per quanto riguarda la finanziaria da trentacinque miliardi
La Finanziaria trentacinque miliardi ragione credo Enzo Bianco
Il conti oggi potrebbero consentire una finanziaria inferiore ma noi dobbiamo investire almeno quindici miliardi in ricerca in infrastrutture che ci avete lasciato
A zero come finanziamenti o quasi infrastrutture esistenti vogliamo appunto continuare
Nel in una politica saggia
Di continuità incerti Investimenti vitali per il Paese vogliamo investire finalmente ricerca vogliamo continuare solo a dircelo nei conventi allora se vogliamo farlo dobbiamo votare la Finanziaria da trentacinque miliardi
Che avrà dei tagli proprio per consentire i quindici miliardi almeno se non diciotto di Investimenti perché questo è quanto è necessario per il Paese seconda pillola sulla maggioranza sulla grande coalizione
Vedete la grande coalizione ha bisogno se mai sarà necessaria ha bisogno oddio per realizzare o di un evento che io mi auguro non avvenga mai cioè una grande crisi di politica internazionale che vede il nostro Paese implicato ad esempio un ulteriore drammatizzazione della situazione mediorientale
La Francia cambio o sistema politico
Nel momento della crisi Algeria i governi di emergenza nazionale si fanno in situazioni disastrose non auguriamoci questo
La seconda possibilità e il verificare che i due schieramenti contrapposti che si sono combattuti per cinque anni in maniera attivissima vogliamo ricordare
Noi ricorderemo le leggi vergogna fuori forse ricorderete altre cose ma che si sono contrapposti in maniera violentissima nel Paese dal novantaquattro a oggi per giungere a un clima di sano bipolarismo hanno bisogno di verificare che su alcune grandi questioni via convergenza politica costituzionale leggi elettorali politica estera io mi auguro che quale che sia la decisione che l'Italia da prendere sia una decisione per quanto riguarda i tempi vivono l'incisione condivisa in Parlamento
Io ero tra quanti nella maggioranza pensavano che non si dovesse mettere il voto di fiducia sull'Afghanistan
Proprio per favorire un'amplissima convergenza parlamentare
E credo che sulla politica estera si debba perseguire questa via quindi prima proviamo la via delle maggioranze variabili chiamiamole così questo il nome tecnico non è il nome da spendere sui giornali ma la via delle convergenze sui grandi temi
E sei riusciremo a varare una riforma elettorale efficace e non ci sarà bisogno di una grande coalizione si dovrà andare al voto dopo quel legge elettorale l'approvazione di quella legge elettorale
Grazie anche perseguire corretta espressione che aveva scelto una battuta reso così allora io dico che il bipolarismo bastardo come lo chiamava De Michelis in tante sue interviste
Ah non solo fatto male la politica ma ha fatto male anche la società civile
Per cui
Il Corriere della Sera e società civile l'altro giorno cito credersi era
Tratta del dibattito sulle tasse intervista Visco Paolo Cento e Nicola Rossi
Come se questo fosse la a rappresentare tutto il dibattito
Sull'economia e questo Corriere della Sera lo sta facendo ormai danni allora se questa è la società civile
Devo dire peggio mi sento per cui dico anch'io
Che la legge elettorale va cambiata perché
Cambi la politica ma cambi anche quel puzza che io sento nei giornali
Nelle organizzazioni nelle corporazioni e così via che sono state
In come dire
Due mal condizionante dal sistema
Elettorale e questo lo dico con grande amarezza secondo punto
Si può fare una finanziaria da trenta cinque miliardi e io sono per farla da trentacinque miliardi sono due strade
Ho compiuta
O con più tasse
In questo momento la congiuntura economica ancora debole ma in ripresa ha bisogno di liberare risorse attraverso i tagli
Non attraverso le tasse
Ed è su questo punto
Che c'è stato in conflitto
Tra Giavazzi e Tommaso Padoa Schioppa
Su questo punto Giavazzi li avete in maniera dove sono i tagli fuori Italia
Su questo punto io sono pessimista non siamo stati capaci noi di farlo e io lo dicevo da solo
Sul pubblico impiego Lodedo sui trasferimenti avrà agli enti locali quando ho cominciato a dire eliminiamo le comunità montane e è recuperiamo tre miliardi di euro a a momenti mi mi mi mi fu giravano sulle piazze le Comunità montane non le Province
Non ci siamo riusciti Noemi
Anzi noi abbiamo fatto aumentare la spesa corrente
E grazie ai funambolismi di Tremonti leone tanto mettete abbiamo retto insultato è che qualcosa anche buono l'abbiamo fatto se il gettito comincia a essere positivo
Io penso che non riuscirà a farlo Tommaso Padoa Schioppa sui tagli
Laddove invece qualcuno che i tagli
Non li vuol fare vuol fare solo tasse
Lo spauracchio la guerra civile popolo di evasori
L'uno contro l'altro la lotta di classe attraverso il fisco che è una cosa aberrante
In politica è aberrante
è aberrante
Le tasse si fanno pagare
Non colpendo solo gli evasori ma si fanno pagare se c'è la fiducia
Tra lo stato il contribuente e quando si cambiano le aliquote una volta ogni due anni quando si cambia e noi le tipologie di tasse una volta ogni due anni si fanno i concordati per la gente ci sta versa fa due conti poi viene il governo dopo in sé non è vero niente si torna daccapo si fanno i piani di settore si concordano i piani di settore poi si cambia i piani di settore questi sono tutti alibi all'evasione
Alibi morali all'evasione faccio bene ad evadere perché con questa Amministrazione con questi governi non credibili faccio bene ad evadere per cui ma voglio dire dal punto di vista economico in questo momento noi abbiamo bisogno passivi professor Passigli non abbiamo bisogno di liberare risorse
Tagliando la cattiva spesi pubblica
E non e non violentando e non violentando le categorie ma per cercando invece per fisiologica riforma dell'amministrazione fiscale di allargare la base produttiva da questo punto di vista
Penso ancora che Padoa Schioppa ma ce la farà
Va bene allora piace a tutti abbiamo abbiamo finito e speriamo di avere assistito al dibattito al sei assai utile e anche perché guardare impauriti i libertini cortile stiano diventando impotenti anche a posteriori per esempio esso radio radicale che e trasmessi Lezzi
Potrebbe utilmente ritrasmettere quello proprio che ha visto protagonista il tanto evocato Tommaso Padoa Schioppa con Luca di Montezemolo risentito col senno di poi fischi si ci si accorge che a Cortina c'è stato un evento che merita di essere riascoltato grazie a tutti
Sì
Se non di
Nascono
Sì