Sviluppo economico. Obiettivo occupazione

La terza sessione del nostro convegno questa mattina spero che sia stato di vostro gradimento alla giornata di ieri gli argomenti trattati oggi abbiamo la parte decisamente più politica gli onori di casa gli facciamo fare al presidente di Ance Lazio
Claudio Sette
Grazie
No Bobo Bobo
Signore e signori buongiorno è una bella giornata su Roma e spero che sia anche qui oltre che all'esterno una bella giornata nella giornata conclusiva di questo Splendido convegno i giovani ci mettano sempre alla frusta
E io dico che queste al primo convegno fatto dalla dalla nostra Presidente dei giovani imprenditori nominata quest'estate un applauso buon lavoro
Ammalato
Ma la novità la novità di questo convegno è anche la presidenza di Paolo Buzzetti
Che guarda caso viene dal Gruppo Giovani imprenditori dell'ANCI anzi è uno dei costituenti
I costituenti
Quindi vediamo che questo vivaio dell'Ance chiamiamolo così che è molto vivo molto vivace molto attento ai cambiamenti oltre che della società anche del modo di operare ha prodotto un presidente in pochi anni questo credo che faccia bene perché forse ci saranno anche un'innovazione un'innovazione del sistema
Non voglio ripetere le problematiche del lavoro globale delle imprese ma voglio descrivere un po'che cosa è l'ANCI abbiamo degli ospiti e forse non sanno che cosa dell'Ance
Lancia una grande associazione che copre tutto il territorio nazionale ramificata per sistemi provinciali ha modo di Confindustria
Sono associati all'Ance tutte le
Tutte le cento uno in diciamo associazioni centouno cento adesso non ricordo bene associazioni di categoria alcune sono autonome altre fanno parte dissezioni industriali quindi è una rete efficiente e ramificata sul territorio
Già dagli anni cinquanta dice la la lance nasce poco prima degli anni Cinquanta
Le relazioni industriali con il sindacato sono state sempre improntate a una una relazione di intraprendere attività nei confronti del sistema lavoro del sistema in prese delle reazioni che portassero a dei frutti significativi
Sono costate costituiti degli enti cosiddetti paritetici perché l'ente viene gestito pariteticamente dagli imprenditori che hanno la presidenza
è un vice presidenze sindacale dai sindacati di categoria
Hanno prodotto queste questi rapporti questi contratti collettivi di lavoro dei risultati secondo me eccezionali che nessun sistema industriale nostro li può li può vantare
Questi riguardo la formazione professionale ci sono delle scuole edili su tutto il territorio nazionale le scuole di ci sono tutti quanti i centri paritetici territoriali per
Per diffondere la cultura della sicurezza ci sono ammortizzatori sociali come le casse edili
Da ultimo nato ai prevedi per la previdenza integrativa quindi è un sistema che tiene conto non solo del sistema industriale ma delle relazioni anche sociali perché ricadute di questo tipo solo sul territorio ma hanno una valenza sociale importante
I corsi di formazione vengono fatti con fondi propri certamente ci sono dei fondi aggiuntivi da parte delle regioni ora le Regioni altri grazie ma il nerbo la sostanza forte è data da norme contrattuali da
Da qualcosa che deriva ma la nostra volontà di porre in atto ma anche dalla volontà del sindacato di dare cultura agli operai
Gli operai addetti all'edilizia sono nel due mila cinque circa un milione nove così dicono dicono
I numeri bene se andiamo a vedere dentro questo un milione novecento mila addetti all'edilizia troviamo situazioni diverse e disparate che bisogna tener presente quando si giudica il sistema lavoro dell'edilizia ci sono lavoratori autonomi all'interno di questo ci sono lavoratori dipendenti e ci sono molti lavoratori extracomunitari che sono aumentati e stanno aumentando negli ultimi anni
Questi lavoratori con comunitari sono stati stimati Essai parlo sempre di attività regolare di attività regolare
Di sistema che fa capo al di di di di addetti che fanno capo al sistema delle imprese associate perché poi ci sono anche i discorsi da fare per non associate lavoro nella legge
All'interno dodici virgola sei diciamo il tredici per cento di questi che sono circa duecentocinquanta mila addetti provengono da altre parti del mondo diciamo sempre extracomunitari è una parola brutta fa sembrare i brutti sporchi cattivi no sono lavoratori
Che per necessità o per altre cause vengono nel nostro Paese lì vengono attingono Al Sistani inizia perché il primo elemento che si trova pronto per fare se hai forza di braccia intelligenza e manualità è un sistema che ti accoglie
Ebbene questo questo
Questo entrare nel nostro sistema secondo me deve avere un passaggio bisogna grazie che noi stessi imprenditori insieme ai sindacati troviamo un momento in cui li accogliamo nelle nostre scuole edili gli diamo anche un'istruzione di base
Che può essere un sola manualità che molti casi già possiede una anche ad ottimo livello ma vediamo che i titoli hanno che capacità hanno e con che qualifica essere immessi
Diamo le deroghe i meriti di carattere contrattuale capire quali sono i loro diritti e doveri all'interno di questo sistema
Diciamogli e cos'è la busta paga che cos'è la previdenza cioè cerchiamo di assimilarli ai nostri anche come mentalità perché questi sono soggetti il lavoro nei cantieri in modo in modo efficace e non lo sanno
Forse sono persone che sanno qui alcuni periodi tempo poi torno a casa per cui non gli interessano questi aspetti assistenziali match ebbene fargli capire che cosa sia
Voglio dare un dato nell'ambito romano siamo qui a Roma bene del sistema
Ve li ha detti nella categoria dei lavori dell'edilizia il dato romano e il trenta per cento di extracomunitaria è enorme ai loro se non riusciamo ad intercettarli prima dell'avviamento il lavoro credo che faremo non solo un'opera non dico meritoria ma insomma eleviamo eleviamo il sistema SIS ci sentiamo alla stregua alla stregua di altri di altri paesi probabilmente si potrebbe pensare anche ad intercettarli nel paese d'origine prima che vengono in Italia
Voglio dire bisogna riflettere su questo dato io la ricetta non ce l'ho però mi fa pensare questo dato che è sempre più grande
Non solo sempre più blande diventerà sempre più grande ma parlando con alcuni colleghi amici delle che hanno che dirigono le scuole di via scuole di formazione
Dicono che è sempre più difficile reperire nell'ambito locale
Ragazzi giovani o meno giovani che scelgono
Il sistema e dire che scelgono di andare a lavorare nell'edilizia ecco questo è un tema che pure ci chiede di fa riflettere i CPT CPT che cosa sono i CPT sont oppure questi centri paritetici per la cultura della sicurezza
Noi abbiamo bisogno che si facciano più sforzi nel senso non solo a parole ma direttamente nei cantieri là dove si sperimenta il lavoro laddove si riesce a definire quali sono i rischi e non i rischi di un'impresa non bastano i cosiddetti coordinatori della sicurezza i progetti non bastano più perché gli incidenti sono sempre sempre evidenti sono anche se sono diminuiti ma ce ne sono ce ne sono tanti
E questo fatto della sicurezza non riguarda soltanto il sistema della della sicurezza personale voglio dire ma guarda anche il sistema per la sicurezza di coloro che intendono ricavare dal lavoro che fanno una giusta paga una giusta è una giusta previdenza
Dico questo perché perché non si può assistere a questo fenomeno del lavoro nero che ci sta strazi hanno veniamo anche come imprese visti sempre coloro che vanno ancora a a discutere con il caporalato che dobbiamo prendere lavori purché sia questo fa male alle imprese le imprese non sono tutti uguali
Ma quelle che io non io rappresento ma rappresenta Paolo Buzzetti che fanno parte del sistema associativo
Sono sempre spinte stimolate a fare sempre meglio a rispettare gli impegni contrattuali a pagare i contributi sociali e per questo è stato inventato uno strumento del DURC gestito dalla Cassa edile dall'INPS e dall'INAIL
Che consente di verificare la posizione assicurativa ai contributi versati dai singoli lavoratori
Beh questo è un sistema efficace quale altra struttura industriale è in grado di mettere in campo situazioni di questo tipo
Lo voglio dire così ai rappresentanti della stampa da altri e quando giudicano un'impresa edile la devono giudicare anche per quello che fa come sistema oltre che per quello che è
Un altro aspetto che volevo segnalare
Un altro aspetto che volevo segnalare quello dell'assistenza dell'assistenza che ho già detto prima
L'assistenza integrativa l'assistenza normale impresa sul fatto della mutualità viene viene erogata dalle casse di ma l'altra la previdenza obbligatoria che potrà costituire un elemento di supporto alle pensioni riprenderanno
I nostri addetti al settore è una presenza che sta marciando con interessi ci sono già iscritti a questo prevede si chiama così questo nostro fondo di previdenza
Sono circa trentacinque mila e crediamo che arriveranno sui quarantacinque cinquanta mila è un elemento importante anche questo strumento è gestito da imprenditori e sindacati con molta molta attenzione
E questo è è il sistema ANCI noi siamo qui per rappresentarlo siamo qui per discuterne siamo qui per trovare soluzioni alle cose che non vanno perché cose che non vanno ce ne sono molte e non è che non ce ne sono
Però qualche d'un altro le solleverà io voglio dire gli elementi positivi per dare un po'di di turbo al nostro sistema i giovani sono abituati a fare questa dare mettere degli elementi di di di novità e di sviluppo importante
Ma non basta soltanto lance e il rapporto che ha con il sistema sindacale con le relazioni industriali e quindi il mondo del lavoro
Se mance
Riesce a a definire bene la propria strategia all'interno d'un quadro più complesse generale che il quadro delle relazioni statali opere pubbliche quindi lo Stato per Repubblica enti locali
Qualità della vita nelle città ristrutturazioni
E anche gli ammalia mento dei tessuti Isla Brati delle città fa cultura d'impresa non soltanto per i propri associati parare diamo sospinta negli anni che hanno preceduto e credo che Paolo abbia l'intelligenza che l'ha fatto giallastre di continuare sulla strada dei rapporti col mondo dalla cultura
Collina perché l'università voglio dire se uno non conosce questo sistema fa presto a giudicare i mass media devono capire che non siamo all'interno di questo quadro che ci vogliamo rimanere
Che lo vogliamo rafforzare noi ci sentiamo imprenditori a tutti gli affetti dei giovani che devono seguire la nostra strada credo che questo loro vogliono non vogliono sentirsi brutti sporchi e cattivi scusate l'uso questo termine ma voleva essere considerati per quello che sono e per quello che fanno
Ma non viene mai in mente che io le grandi opere che vengono costruite si dice sempre l'Auditorium di Renzo Piano ma non si dice all'impresa Gracco ostruito quel grande progetto
Diamo anche pensando di risolvere di risorsa di dare un contributo all'istruzione per esempio che il risparmio energetico ma chi lo fa
I monopolisti lente Lene alle altre
Altre grandi società che provoca il gelato e non ci pensano nemmeno siamo noi e con i nostri edifici ci dobbiamo preoccupare
Al contenimento energetico a trovare soluzioni alternative per il consumo o meno dell'acqua perché ce lo dicono le amministrazioni perché così sono i regolamenti edilizi be'questo lo fanno in silenzio e con attenzione
Queste imprese che sono qui rappresentati
Un altro tema che voglio sottolineare io non credo che il milione e novecento mila addetti all'edilizia diminuiranno io credo e con i Grandi Progetti si arriva per il pubblico né grandi programmi che sono in corso nelle grandi città di riconversione e ristrutturazione ha maia mentre le grandi interventi pubblici e privati
è destinata aumentare questo numero non solo aumentare ma noi dobbiamo darvi la qualità e la capacità di essere pronti a conoscere e mettere in atto le nuove tecnologie pochissime imprese sono in grado non solo di fare la Fiera di Milano adesso mesi vogliano gli amici d'cioè le tecnologie la produzione di tecnologie ormai molto avanzata
Oggi si è più assemblatori che non muratori artigiani piastrellisti cioè si fanno cose di tipo diverso ma su questa strada invito le scuole di lì ad andare con forza con intelligenza e con capacità l'ultimo punto che voglio fare è che l'impresa è sempre più centrale al sistema Paese l'impresa di costruzioni soprattutto se i grandi Progetti sia dello stato mentale devono essere fatti verranno fatti dalle imprese molte sono sedute cui quindi diamo rispetta le imprese che sono sedute in cui è un altro aspetto che voglio tirar fuori dal primo dicembre due mila sette entra dal primo al primo gennaio due mila sette
Entra in vigore Basilea due
Basilea due come sapete è un un sistema di relazioni Banca Impresa tale che consente alle banche e Alain prese di avere un merito di credito definito tu impresa vale x la banca ti dà un fondo fondo ti darà capacità di Attilio vede la banca un certo tasso di interesse perché poi anche se l'impresa non è capace di dare lo stesso il credo mano intarsi interesse tale che il non gli consente economicità ecco anche qui le imprese vanno capite vanno aiutati il sistema te le razioni industriali su questo non ho visto che abbia fatto molto meno ci siamo preoccupati anche di questo quindi questi messaggi dei voglio ma lasciare queste sono i temi per il futuro che contano e conteranno sempre di più
Ringraziamo per l'intervento per farlo aver fatto la panoramica su Boselli edilizia in genere ma soprattutto il nostro la nostra associazione io mi scuso ma la leggerò la relazione una volta tanto mi fermo sul palco quindi non vado non vado su e giù allora buongiorno a tutti
Siamo giunti alla terza sessione del nostro convegno me spetta il compito di introdurre il dibattito di questa mattina
Facendo il punto della situazione su quanto è stato analizzato ieri e sull'opportunità di rendere operative le proposte fatte insistendo affinché i politici che sono seduti vedo questa mattina nelle prime file possono coglierle
Prima di entrare nel vivo della trattazione sono opportune due premesse una decisamente più politica che spiega il perché dell'attenzione dei giovani a questo spinoso problema
Ed una più analitica relativa alle modalità con cui operare affinché la liberalizzazione dei mercati compreso quello del lavoro venga promossa e salvaguardata
Una domanda quindi
Chi meglio di noi giovani che saremo i protagonisti degli anni futuri abbiamo il diritto ed il dovere di trattare un tema così delicato e fondamentale per lo sviluppo dell'impresa è e di conseguenza dell'intero Paese
Chi più di noi giovani sentirai gravare delle scelte politiche ed economiche di questi anni che influenzeranno inevitabilmente la nostra attività imprenditoriale
Consentendoci o meno di affrontare la sfida del mercato attraverso una giusta corretta e sana competizione l'abbiamo visto ieri stia durante la sessione del mattino che quella più tecnica del pomeriggio
I Paesi che intraprendono il percorso del libero mercato della libera competizione tra impresa e hanno livelli di benessere di ricchezza diffusa ma soprattutto livelli occupazionali decisamente più alti rispetto ai nostri
Se come auspico il nostro Paese non vuole rinunciare ad essere competitivo a livello quanto meno europeo ebbene deve dare l'opportunità ai giovani del nostro settore ricordo traino dell'economia italiana
Di formarsi di migliorarsi e di conseguenza di far crescere le proprie imprese
Perché ciò avvenga occorrono oltre un ulteriore promessa come anticipavo prima che parte da considerazioni d'ordine generale per poi approdare allo specifico settore delle costruzioni che è il nostro mondo che è quello che poi rappresentiamo in questi decenni l'economia ha vissuto uno sviluppo che si è concretizzato in una crescita progressiva delle relazioni e degli scambi a livello mondiale in una sola parola se è globalizzata
Sebbene il termine abbia una connotazione prevalentemente economica il fenomeno va inquadrato anche nel contesto dei cambiamenti sociali tecnologici e politici l'Unione europea non è un tipico esempio il suo allargamento una riconferma
Sicuramente motivi di questo straordinario sviluppo sono da ricercarsi in prima istanza
Nel progresso delle infrastrutture di collegamento di comunicazione e successivamente nella crescita di quei paesi che per decenni sono rimasti al di fuori degli scambi commerciali
Questo cambiamento radicale ha comportato il sorgere di nuove esigenze mirata a migliorare i processi della produzione con l'obiettivo di tutelare e rafforzare la competitività sui mercati e di garantire l'occupazione
Anche il nostro Paese ha dovuto adeguarsi al nuovo fenomeno socioculturale scendendo in campo per recuperare quello spazio vitale soprattutto in alcuni dei settori che erano lì più cari quelli del made in Italy quelli che per anni aveva incontrastati per anni aveva
Dominato in modo incontrastato quindi l'abbigliamento e le calzature e i beni strumentali
Come appare ovvio per ottenere questo obiettivo è necessario accrescere la competitività del sistema economico italiano
Un'unica parola quindi competitività tema una parola difficile un tema già affrontato da noi ai giovani l'anno scorso un tema spinoso oggetto di diverse valutazioni
A volte riduttive rispetto all'ampiezza con cui il fenomeno avrebbe dovuto essere affrontato e altre volte invece limitata l'enunciazione di generiche modalità operative che hanno solamente ne è stato un dibattito troppo accademico e lontano dalla realtà produttiva a ciò si aggiungono inoltre le incertezze delle politiche dei governi quanto all'individuazione e all'efficace destinazione dei finanziamenti in grado di superare l'impasse
La dimostrazione viene da lì e sufficienti per tempo permettetemi un po'ballerini
Stanziamenti per le opere infrastrutturali di cui il nostro Paese necessita senza le quali le modifiche dei processi della produzione non possono sviluppare il loro valore aggiunto
Vi faccio un esempio semplicissimo
Ponendo una domanda iniziale quanto penalizza il mercato questo ritardo io come avrete capito da dall'accento facilissimo arrivo da Bergamo e per arrivare a Milano
Tutte le mattine faccio l'A quattro
Ebbene nel due mila dieci è previsto che per arrivare da Bergamo la mia città mirano al capoluogo di provincia andremo a ventitré chilometri orari contro già agli adesso anacronistici trentacinque quaranta di media
Basta cosa non è percorribile non è fattibile
Se a ciò aggiungiamo gli scarsi investimenti ricerca tecnologica perché mancano i fondi specifici e l'inesistente sostegno alle innovazioni il quadro del ritardo italiano seppur sconcertante appare nella sua pienezza
Arriviamo al tema del convegno a quello che contribuisce pesantemente a frenare la necessaria ripresa e cioè il permanere di una sorta di conservazione di vecchi modelli e la gestione delle risorse umane
Nostalgia del passato resistenza cambiamento strenua difesa di interessi che ormai riguardano i pochi e che soprattutto danneggiano in più
Siamo un Paese dove in troppi settore a dominare sono ancora le logiche della conservazione logiche che impedendoci di adattarci al cambiamento rischiano di condannarci al declino
Siamo il Paese delle semilibertà in cui ogni settore compreso il grande universo del lavoro deve fare i conti con un dualismo tra i mercati uno protetto ed uno lasciato decisamente abbandonato a se stesso
Noi giovani imprenditori di Ance siamo convinti che solo rompendo il fronte della conservazione sarà possibile fare uscire il nostro Paese dal torpore e cominciare a creare condizioni per un'Italia moderna e competitiva
Il fattore umano inteso come patrimonio di competenze soffre di vincoli normativi e contrattuali che ne impediscono la crescita senza la quale la competitività e destinata a non decollare
Sul piano normativo il decreto legislativo numero duecentosettantasei due mila e tre meglio conosciuto con un termine che è più detto considerano aberrante la legge Biagi dico abbiamo discusso ieri
è stato oggetto di forti critiche che ne hanno impedito il cui suo completo dispiegarsi e qua sto avuto a nostro avviso il sapore di una chiara intolleranza di natura politica
Lo si esorcizza alto quasi fosse posseduto dal demonio
Volendo di l'accusa di favorire il precariato e sottacendo invece gli aspetti positivi del provvedimento quali il miglioramento dell'utilizzo del lavoro a tempo parziale
Il superamento dei rapporti fittizi la regolamentazione dell'ex lavoro interinale
E l'introduzione delle nuove forme di apprendistato
Eppure nonostante si abbia a disposizione uno strumento snello e flessibile realmente vicino alle esigenze della domanda e dell'offerta del lavoro
Si continuano a mantenere in vita strumenti obsoleti incentrati su rapporti statici gerarchici e di mera subordinazione
Un altro aspetto è fondamentale per il affrontare il tema della crescita del fattore umano quello che risiede nelle politiche dell'istruzione e della formazione chi più di noi giovani ha il dovere morale di discutere d'entrare nel merito di questo argomento
Anche in questo campo constatiamo il verificarsi di incertezze legate a conflitti politici che producono in sofferenza ed insoddisfazioni
Quali gli abbandoni dei percorsi scolastici le distonie tra studi universitari
E conseguenti impieghi lavorativi sino ad arrivare a casi incredibili come quello di un corso di diritto obbligatorio per legge in alcune facoltà cofinanziato dalle famiglie degli allievi
Da tempo il mondo produttivo attendo una riforma che gli consenta di aprire un dialogo con le istituzioni scolastiche della formazione per innestare procedure in grado di facilitare l'incontro dei giovani con il lavoro ed il loro inserimento prevale anche qui però alla conservazione di privilegi ormai sorpassati che si traducono nella difesa del proprio orticello
Le considerazioni sinora fatta sono riferibili anche al nostro specifico settore come giovani imprenditori desideriamo che vengano concordate le modalità per migliorare l'attività delle nostre imprese sul piano qualitativo consentendoci di crescere in termini economici e dimensionali
Una battuta più uno e cresciamo a livello dimensionale come impresa e più siamo in grado di assumere vi faccio un esempio personale
Rappresento un'impresa di quarta generazione che in più di cent'anni ha saputo crescere modificarsi in base alle esigenze del mercato
E alle peculiarità intrinseche dell'imprenditore o credetemi non solo l'esigenza di avere regole certe come tutti voi ma un dovere morale nei confronti della mia famiglia e della collettività
L'Italia e da sempre basata sulla lungimiranza di imprenditori illuminati e non può permettersi di sperperare in questo modo un patrimonio culturale che deve essere l'orgoglio di tutti permettetemi una provocazione
Questa cosa non è fattibile non è per cortile corrivi da solo per alcune grandi famiglie italiane o promesso che non farò il nome di alcune società prima di innescare bagarre
Ci sono imprese familiari italiane non faccio il nome ma sono
Cattiva quindi parla di città Torino e Parma che sono rimaste in prese in piedi grazie a grossi interventi statali
Abbiamo il diritto anche noi come famiglio come impresa familiare non chiediamo però assistenzialismo chiediamo solamente uguali diritti per consentirci di rimanere nel mercato solo può
Grazie non si può parlare della tutela dei lavoratori dimenticandosi che da tutelare il lavoro il lavoro in tutte le sue forme e di conseguenza impresa ed imprenditore che è la figura determinante del panorama economico nazionale
Colui il quale realmente crea posti di lavoro con la sua fantasia la sua passione la sua intraprendenza che lo portano a rischiare in prima persona
Ieri Tripi faceva una battuta diceva che il vero lavoratore precario e l'imprenditore e non possiamo che non è stata d'accordo mi sa
Visti i tempi è necessario quindi creare le condizioni per agevolare questo obiettivo che si traduce in nuovi posti di lavoro e di conseguenza nell'incremento della ricchezza nazionale
Il legislatore deve confrontarsi con un mondo del lavoro che cambia ed abbandonare una logica di mera conservazione e di gestione delle emergenze
Attraverso un'inefficace devono erosa politica di assistenzialismo finanziario passivo che grava sulle casse dello Stato e di conseguenza sul sistema impresa
Bisogna favorire certe novità legislative garantendo per legge incentivi ed agevolazioni fiscali
Alle imprese che assumono anche investono in formazione continua in ricerca ed innovazione contemperando in modo pragmatico le esigenze di efficienza e competitività delle aziende con le stanze di tutela dei lavoratori
Il sindacato non può chiamarsi fuori da questa strategia deve impegnarsi in un confronto attivo e costruttivo sul tema del mercato del lavoro e sulla tutela dei lavoratori
Abbandonando l'arcaico concetto dell'impresa come luogo di sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Serve anche una cultura giuridica del lavoro attraverso metodi contrattuali più flessibile Conso nelle leggi economiche del mercato
Soprattutto in un settore come il nostro che è per sua caratteristica intrinseca imperniato sull'oggi che organizzative dinamiche e pertanto bisognoso di regole adeguate
Confida sono ottimista circa l'esito di queste richieste che modo magari polemico provocatorio lascia il dibattito della tavola rotonda
Ma lo faccio considerando una positiva comunanza di intenti tra il nostro settore restituzione al sindacato che già ci vede concordemente impegnati nei tavoli della bilateralità all'interno dei nostri comitati
Permettetemi inoltre di ricordare con un pizzico di orgoglio che è stata lanciata adoperarsi per suggerire il testo per l'emanazione di norme legislative
Mirata a combattere il lavoro irregolare nonché a spronare le proprie associazioni e gli enti paritetici per una più cogente attività in materia di formazione professionale e sicurezza nei luoghi di lavoro
Vi è il sommo rapporto strettissimo che lega impresa sindacato rappresentanti politici dalla cui azioni in definitiva dipendono i destini di tanti giovani in cerca di lavoro
Corre l'obbligo di adoperarsi per trasferire loro le conoscenze professionali necessarie per entrare nel mondo del lavoro e contribuire alla crescita della ricchezza nazionale
E quello di rendere appetibile socialmente gratificante lavorare in un settore come il nostro che con il proprio indotto è è stato ma soprattutto vorrebbe continuare ad essere il traino dell'economia nazionale
I giovani imprenditori edili sono pronti ad impegnarsi per dare senso e concretezza questi due obiettivi e si augurano che anche i protagonisti della società civile facciano altrettanto per il successo dell'equazione
Ossia garantire a quanti rappresentano il futuro del nostro Paese il massimo di libertà
Concludo con una sintesi che possa fungere da spunto per il dibattito sul cosa fare chi tutelare come quindi io mi sono permessa di fare una una sintesi in proprio facilissima da lasciare al dibattito allora
Li abbiamo ricavato la formula della competitività tre cose un sistema economico aperto una pubblica amministrazione che sappia saltare le forze produttive private una legislazione del mercato del lavoro che coniughi la necessaria flessibilità con un'adeguata protezione sociale
E cosa si può fare
Migliorare ed organizzare al meglio gli orari di lavoro adeguandosi alle diverse realtà dei sistemi produttivi
Pubblicizzare maggiormente lo strumento della certificazione dei contratti a garanzia dell'effettiva volontà delle parti
Riformare servizi dell'ispettorato dell'attività di vigilanza
Revisionare i contratti prevederebbe contribuzioni fiscali e di incentivi economici creare efficienti servizi per l'impiego migliorare di incrementare l'operatività degli enti bilaterali
Modernizzare e sindacati disciplinare il reinserimento dei fuori mercato e modernizzare anche le nostre imprese di costruzioni mea culpa in quanto troppo spesso stiamo su piedistalli lì rigidi e non abbiamo veramente la capacità di modernizzarsi
Tutto ciò tutelando dignità del lavoratore
Libertà sindacali normativa contro le discriminazioni salute e sicurezza negli ambienti di lavoro diritto alla formazione continua durante tutto l'arco della vita
Accessi e servizi per l'impiego e la Borsa lavoro diritto ad un'equa retribuzione
Ora voi tavola rotonda ci aspettiamo risposte suggerimenti ed operatività sperando che non restino solamente parole grazie
Quindi invito i rappresentanti a tavola rotonda il dottor Floris
Grazie grazie
Grazie
Allora buongiorno io oggi cercheremo di passare da quello che è stato individuato come quello che si deve fare a quello che effettivamente si può fare e a quello che si farà abbiamo tanti ospiti
Alcuni sono già arrivati altri ne arriveranno chiama raggiungermi Bruno Tabacci Commissione bilancio della Camera Giuseppe Colleoni vicepresidente Ance Daniele Capezzone che è presidente la commissione Attività produttive della Camera e Luigi Angeletti segretario generale della UIL buongiorno benvenuto come vuole
Zhao benvenuto
All'acquisto al posto mio perché già col microfono
Alla abbiamo un ordine
Ho imposto dagli orari dagli impegni dei nostri ospiti è altri arriveranno come sappiamo in particolare Iannuzzi Alemanno dovrebbero arrivare a breve
Visto che il l'onorevole Tabacci ha un impegno alla Camera tra poco io inizierei dalla dall'onorevole Tabacci anche perché a ha preceduto nel nel ruolo di presidente la commissione Attività produttive l'onorevole Capezzone quindi potremmo fare vieni pure tu è un piacere meglio così almeno avremo anche il giudice della politica visto che è fatto delle richieste precise nella nella tua relazione cosa fare come fare invece onorevole Tabacci ne cercheremo adesso di capire quale sarà fondamentalmente il carattere con cui la politica procera alle questioni della colonia in questa legislatura
Prima di questo però dobbiamo capire quanto dura questa legislatura
Qui siamo a Ballarò rapina
Alla Jackie bis
Perché dice a dicembre se ti dice marzo poi i più ottimisti arrivano a tutti e cinque gli anni lei secondo lei ma io non credo che la capacità di
Il resistenza di Prodi sia ridotta anzi penso sia molto consistente
Il problema però non è tanto la durata in sei
è e la qualità del lavoro che la politica in consiglio di fare questo è il punto interrogativo perché le legislature possono anche durare cinque anni
Ma se producono poco non rispondono all'interesse del Paese facciamo un esempio molto concreto poiché su queste cose e si è determinato un filone abbastanza provinciale noi siamo soliti dire che la politica italiana è caratterizzata dall'instabilità
E in realtà Berlusconi è stato al Governo cinque anni per cui il problema non è la durata in sei oppure si dice ma nel passato si facevano tanti governi Degasperi dal quarantotto al cinquanta ne ha fatti sette di governo però credo che alla storia ci sono passati quei governi perché si sono poste le basi per delle scelte che sono state decisive per i decenni successivi quindi il problema non è la instabilità è la qualità del sistema politico che essendo costruito attorno due schieramenti all'interno dei quali convivono posizione tra di loro
Diciamo non omogenee
Il risultato pratico sia i ricoveri non gli uni con gli altri e che l'offerta politica un'offerta modesta per cui a prescindere da quanto dura
Quello che è facile prevedere che non c'ero non riuscirà a realizzare le cose sostanziale già un esempio concreto si parla di liberalizzazioni ho visto che nel vostro manifesto queste cose sono centrali
Io ne ho fatto oggetto di una riflessione attenta nei cinque anni precedenti Floris lo sa bene gli ha dedicato anche un libro bene
Ma e come pensa questa maggioranza di fare le liberalizzazioni quando ad ogni piè sospinto si vede
Che al suo interno ci sono forze che con la liberalizzazione litigano è bastato che la Lanzillotta lanciasse una serie di proposte liberalizzare antichi alcuni ministri
Cominciassero dire facciamo un esempio molto concreto i servizi pubblici locali le municipalizzate controllate dai comuni
Attraverso un inversione di tendenza rispetto alla logica europea si è arrivati non allegare ma i servizi in house ovviamente la Lanzillotta dice bisogna tornare allegare e Ferrero dice ma come facciamo tornare a legare mica possiamo ordinare i sindaci che ci fanno legare e questo è un esempio concreto allora
è impensabile che all'interno dei degli schemi politici attuali sia possibile fare le cose che devono essere fatte
Mentre invece è qui il punto queste cose le dobbiamo fare perché perché un tempo c'era la moneta quando c'era la moneta tutte le politiche passavano attraverso diciamo le le la leva monetaria per cui si di si decideva che bisognava tosare un po'le pecore sì sì sì
Si faceva valere almeno il prodotto italiano attraverso questo si recuperava competitività era il periodo degli alti tassi d'interesse della elevata inflazione della svalutazione affini competitive che diciamo comportava anche una un un atteggiamento di di riassetto sociale non dichiarato perché la tassa occulta dell'inflazione la cosa più evidente
Ora queste cose non ci sono più ma non possiamo svalutare quando decidiamo noi perché grazie a Dio
Diciamo che le vestali della moneta sono in sede europea il che vuol dire
Che noi le ragioni della competitività dobbiamo trovare all'interno del sistema quindi dobbiamo affrontare i nodi strutturali ma per affrontare i nodi strutturali bisogna che ci sia nel Paese una maggioranza ampia
Che allo stato non può che essere trasversale cioè di persone che ritengono che queste cose devono essere risolte se così non è tutti coloro che si trova in una posizione di rendita tenderanno dire ma come ma perché ce l'hai con me ma io in fondo ho sempre fatto così per cui le banche diranno ma perché ce l'avete con nove fondo avete visto quanti utili stimo facendo e solo che gli utili li fanno sulle spalle degli altri le assicurazioni
Ma gli altri che una una volta gente era lo Stato che gestiva i nuovi monopolisti e questi come facciamo a farli rientrare dentro la logica dello Stato corda dalla condizione dal mercato concorrenziale perché uno se monopolista
E se tu lo costringe la concorrenza non è che è contento perché preferirebbe continuare a fare il monopolista allora i monopolisti di rendite ieri deluso ore gli evasori bisogna convincerli attraverso dei ragionamenti concreti
E sono ed ho finito il ragionamento concreto che si deve fare e secondo me il cambiamento della regola complessiva del gioco
è un fatto direi di cultura generale
Si dice che c'è un diritto al lavoro
Io penso che l'affermazione del diritto al lavoro passa attraverso l'assunzione del dovere della responsabilità che oggi rinnova di concorrere al processo di sviluppo diversamente il diritto al lavoro diventano astrazione oppure quando si poteva stampare carta moneta tutti potevamo essere assunti in teoria dallo Stato il quale continuando per un certo periodo stampare carta moneta avrei potuto distributore degli stipendi
Questo non è possibile
E quindi è inevitabile che il diritto al lavoro è la conseguenza di un processo di sviluppo che deve potersi rafforzare noi nel novantasei eravamo in quattro virgola quattro dall'export noi nel due mila cinque siamo il tre per cento
E in presenza del fatto che il commercio mondiale è cresciuto quindi vuol dire che le ragioni della nostra competitività sono andate scemando
E lì che bisogna intervenire aderì intervenire bisogna creare delle cose nelle quali i redditi ieri sono un po'meno Venditti ieri i monopolisti accettano il confronto
Sul mercato del lavoro ognuno tende a fare giustamente la sua parte ma certo se il mondo va nella direzione della flessibilità noi non possiamo immaginare che la nostra risposta è una risposta di rigidità
Quindi io credo che il tema sia al fondo un tema di cultura un tema di cultura della responsabilità questo è una questione di buon senso non è una questione difficile da Meda né da capire né da spiegare
E siamo in grado di di di riflettere su questo oppure il rodeo dei furbi e così diffuso ormai che prevale su tutto il resto
Quanto abbiamo impiegato e quanto è costato per arrivare ad affermare ad esempio un principio di trasparenza sul sistema bancario e pure gli è stato una lunghissima trafile di vicende che sono costate molto
Adesso tutti inneggiano al nuovo governatore ma se non c'era quell'operazione non solo non si saputo fare pochi mesi fa l'operazione San Paolo banche banche intesa piuttosto che adesso l'intervento sulla Popolare di Lodi
Ma saremmo ancora discutere sulla portabilità dei conti correnti
Piuttosto che su quanto costa per uscire da un conto corrente perché non si paga per entrare invece vale anche per uscire no il che mi pare una cosa inaccettabile inoltre sono i problemi che prime hanno la politica non è la politica che avrà un allora
Io mi scuso tra l'altro due poli ma esplode il caso Fazio è poi arrivato RAI prima
Bene comunque
Io mi scuso perché purtroppo l'ora tarda mattinata non va bene
E quindi non sono dovuto allora in Parlamento non c'è un'altra cosa con il presidente Bertinotti da fare alla alla BNL dopodiché devo andare a Brescia per un convegno sull'energia di questo sono mortificato
E però avevo preso questo impegno con il presidente dei giovani
Prima del nuovo presidente a cui faccio i migliori ovuli perché già lo scorso anno lo stato qui con voi e quando uno prende l'impegno sull'agenda cui cerca di rispettarlo però avendo rispettato stamane costato molto dal punto di vista organizzativo però so che voi non prevede niente perché una tavola rotonda coordinata da da da da Giovanni Floris che è un giornalista di grande professionalità con dei compagni come quelli che sono presenti stamattina ad Angeletti dal al presidente Capezzone ad Alemanno e gli altri che verranno credo che certe in buona compagnia quindi mi scusi grazie
Allora presidente Capezzone si metta nei panni del nostro Vittorio chiamano rappresentante della maggioranza chiamano lei euro ascolteranno delle cose avessero chiamato Ferrero avrebbero ascoltato completamente l'opposto eppure se dal governo che approccia avete nei confronti dell'economia
La ringrazio davvero i piedi nel piatto come come si vince
Io sarò molto sincero io condivido le cose che ha detto il presidente Tabacci
Faccio i complimenti alla Presidente per la relazione che ha fatto che uno dei discorsi politici più
Lineari sapendo cioè ma linea
Che io abbia ascoltato in questi mesi faccio i complimenti al professor Tiraboschi per la cerca che è stata presentata e che insomma il vecchio Nenni diceva che i fatti sono un muro
Ora c'è un muro di fatti contro cui si scontrano tante demagogie che abbiamo sentito nei mesi passati io non uso il punto io sto nella maggioranza
E voglio essere leale
Però essere leali non vuol dire essere Sordi essere ciechi
Essere muti
Rispetto a una situazione che mi pare catastrofica
E io ho il dovere di dirlo perché
Amici di Platone ma ancora di più amici eccetera eccetera
Fatemelo dire sorridendo io ricordo un'intervista di questa è stato del Presidente del Consiglio Romano Prodi in cui disse due cose
La prima interpellato sul fatto che al Senato ci fosse un margine esiguo se ma così è più sexy
O la seconda cosa che disse
Stupiremmo il Paese con riforme radicali
Per ora abbiamo a che fare con una finanziaria che effettivamente stupisce nel senso che è stupefacente
E io credo per questo son d'accordo col presidente Tabacci io credo che noi siamo dinanzi a un dramma politico per la quarta volta consecutiva due volte ciascuno abbiano due maggioranze che stanno fallendo loro obiettivi nel mille novecentonovantaquattro fu Berlusconi ricordate quella pagina centrale quando provò a inserire la riforma delle pensioni
Fu fermato allora io lo ricordo sempre il presidente Prodi firma un appello gli economisti di centrosinistra lanciato da Franco Debenedetti dicendo io sono vostro avversario mandate avanti
è la stessa situazione di oggi a parti invertite pazzo fallimento nel novantaquattro
Fallimento dei tre governi di centrosinistra nella legislatura successiva e qui ricordo sempre quel congresso DS drammatico in cui D'Alema aprire il venerdì con una relazione blairiana
Poi arrivò Cofferati il sabato e la domenica ci si allineano alle posizioni di Cofferati
Ha fallito il centrodestra nel due mila uno con una maggioranza straordinarie di più cento deputati di più cinquanta senatori io non ho mai fatto queste polemiche alla fatemelo dire
Anche qui sorridendo se ci fosse stata da parte del centrodestra la stessa determinazione sui temi delle liberalizzazioni che c'è stata sul falso in bilancio sulle rogatorie su qualche altra cosa noi vivremmo in un Paese trasformato
E ora quarto fallimento consecutivo il centrosinistra quante volte abbiamo le territoriali che dicevano le riforme strutturali così fanno nella prima finanziaria la legislatura o non si fanno più
Quante volte abbiamo sentito dire le riforme strutturali o si fanno quando la congiuntura e sia pur lievemente positiva o non si fanno più
E allora ci sia io lo dico con molta franchezza ragione Tabacci guardiamoci negli occhi occorre ragionare su nuovi percorsi su nuovi equilibri
Il tavolo dei volenterosi è stato e vuole continuare ad essere un modello lavoro comune delle persone ragionevoli io voglio dire una cosa positiva oggi ho visto sul Corriere della Sera Francesco Rutelli
Che si situa su una linea volenteroso son felici
Dicendo cose alcune non nuove altre che erano già sul nostro tavolo io sono felice per questo lo ringrazio per questo ora però la sfida sui temi queste cose ed altre
Entrano subito in un collegato alla Finanziaria con tempi certi e procedure acceleratissimo o le rinviamo a un dopo fissati calende greche o anzi di Calende italiane
Perché Epifani Ferrero i sottosegretari che sfilano contro se stessi sono già lì pronti a fare la loro battaglia chiudo
Dicendo questo il mercato del lavoro c'è stata una polemica sbagliata nei confronti della legge Biagi
A mio avviso non si è colta da parte del governo una linea avanzata e intelligente come quella della UIL e anche per alcuni versi della CISL
E si è si doveva raccogliere questo come un'occasione positiva e invece ci sia schiacciati sulla linea della CGIL
Io non smetto di dire viaggi viaggi viaggi e a questo punto torniamo al Libro bianco di Marco Biagi
Torniamo al libro bianco che fu criminalizzato anche quello mica ce lo dimentichiamo un libro bianco minaccioso come fu definito e allora poniamo il problema della flessibilità e insieme dei nuovi ammortizzatori sociali da costruire però i documenti non possono essere quelli del mio amico Paolo Cento del mio amico ministro Ferrero
Le basi devono essere alti o le propongo due welfare to work blairiano
Percorsi di formazione sussidi di disoccupazione e rientri e la cosa funziona e alla fine costa poco proprio perché dura poco il meccanismo funziona non piace questa si prenda documento della Brookings Institution nel tinta anche fra i programmi per i democratici americani e quindi anche qui non propongo cose selvaggiamente liberali e liberiste propongo cose di buonsenso
Che dice un nuovo welfare non può essere basato sulle amache deve essere basato sui trampolini su una rete elastica che consente di rientrare in circolazione allora chiudo
Ricomincia
Questa Finanziaria una finanziaria che ha tradito il Documento di programmazione economica e finanziaria che avevamo votato con entusiasmo che diceva qua finanziari si deve fare sui tagli di spesa e si deve fare con riforme strutturali sanità Pubblico impiego finanza poca pensione e invece ci troviamo con una manovra sul lato delle tasse io sono convinto che questo sia uno spartiacque c'è chi pensa che il peccato mortale sia tagliare le spese io credo che il peccato mortale sia alzare le tasse e che soprattutto il peccato più mortale in tutti i non fare le riforme e non farne per quattro legislature consecutive la sfida è questa lavoriamoci insieme i liberali dei due schieramenti grazie
Per capire Presidente ma lei la voterà la Finanziaria
Come si dice visto che il presidente della ministro degli esteri D'Alema evocato un'immagine pertinente
Quella del su
In cui ognuno arriva apre il suo banchetto mette la Mercia il gran bazar di Istanbul io dirò vedere cammello e poi pagare Monica e voglio vedere
Saranno accolti gli emendamenti dei volenterosi sì o no
Ci sarà un collegato alla Finanziaria di un certo tipo sì o no vedremo io voglio essere leale leale fino in fondo davvero però vorrei anche aiutare il governo a non andare a sbattere perché a questo punto delle due l'una o c'è un incidente in Senato e io non me lo auguro
Oppure se anche la Finanziaria va fino in fondo
Votare una finanziaria
Condurrà in porto e avere il consenso del venti per cento del Paese significa un Governo alle corde dopo cinque mesi e mezzo e allora
Sa che ora faremo ancora un giro sul contesto politico poi entreremo nello specifico della della legge trenta
Per il Paese e penso che questa Finanziaria divenga legge o che cada il governo
Io credo no bene perché
Guida
Il concorrente di mai imboccherà ebbe la busta numero tre dalla busta numero tre la busta numero tre e io credo io mi auguro voglio da persona che sta nel centrosinistra voglio sperare che Romano Prodi
Ma no radicale da un'altra a un radicale
No no un radicale dice perché Romano Prodi anziché far tesoro del lavoro dei volenterosi lo ha finora accantonato ne faccia tesoro
Perché Romano Prodi sembra dire anche sulle cose di Rutelli ne parliamo dopo parliamone subito questo è l'unico modo anche per far vivere il Governo perché altrimenti va a sbattere
Può bastare ma aveva
Giusto perché ovvero un'amichevole insomma
Senta dottor Colleoni il presidente la commissione Attività produttive della Camera boccia la Finanziaria
Mancano quattro anni a un presumibilmente a un ricambio allora un imprenditore
In che quadro si metta a lavorare se questa è l'approccio della politica al quadro contestuale
Ecco per me tutto l'imprenditore non fanno politica guardano alla sostanza effettività nella sostanza noblesse razza ecco nella mai veramente io ho sentito anche terrazze sentite Capezzone in certe cose
Concert nelle loro idee incerte atterrito signori fatti ma non parole
Queste è la sostanza gli imprenditori han bisogno di una certezza del diritto ma in tutti i campi dal lavoro nel dall'urbanistica in tutti i campi tenete presente che qui
L'imprenditore ha già una mentalità s'un poi con dico un po'all'imprenditore sia un po'evoluta all'immaginario dell'uomo della strada cosa pensa
E che il giudizio fa gente che ha votato ha votato dalla gente perché gestisse governance questo è il problema grosso noi imprenditori su questa Finanziaria io non entro nel merito che entrerà il presidente Guzzetti nel dare delle valutazioni
Che non sono ha perso posso fare anticipazione non sono del tutto positive perché l'unico settore colpito nel settore dell'edilizia perché gli altri settori non li avete trovati forse perché ci si classificate gli omini brutti e cattivi non lo so forse l'imprenditoria edile a ciò la brutta e cattiva
Sì chiaramente
Che io ho avuto il piacere perché è stato un piacere incontrare il ministro Damiano
E vi dico che è forse non capite cosa c'è e cosa vogliamo amari per settori
Sa quell'emendamento che premia l'evasione e poi la prima ulteriormente dopo un anno senza entrare è una cosa assurda ma premiate chi apporto sia galantuomo no chi ha rubato
Adatte che non una battuta noi abbiamo un settore che costa più del settore manifatturiero
Quando noi andiamo a lavorare nell'industria manufatturiera esponiamo i nostri prezzi ti dicono a voi siete dei lati quando pensiamo che i dieci punti di differenza di contribuzione per il settore manifatturiero è noto comportano questa classificazione di lattari perché vogliono iniziamo dagli sfruttatori non è vero
Perché qui effettivamente per lo dimostriamo io che una busta paga che non è dalla mia impresa che non volevo
Un lavoratore costa tre mila euro al mese e ne prende mille
Ma ci rendiamo conto di queste cose
Ci rendiamo conto che noi il patrimonio della nostra impresa sono è il personale
E sul personale anzi contiamo tutto vogliamo a lavorare vogliamo aprirlo con il qualcuno ieri diceva e qui posso testimoniare qualche qualche impresa avute Piazzi reti premiare lavoratori che stavano nella stessa impresa venti trenta e anche quaranta eccezioni ma questo è il nostro obiettivo
Noi abbiamo fatto come settore tante cose che anche nella legge Biagi sono state riprese assoluzione per il giorno prima
Una un premio di professionalità di stabilità nel settore che nessuno Gela abbiamo tre enti paritetici che adesso tutti tutte il manifatturiero si lava la bocca per la bilateralità noi con quei sindacati abbiamo sempre avuto un colloquio per un piano naturalmente noi chiediamo l'acqua nostro Mormino i sindacati TIR sulla quale ma abbiamo sempre fatto degli accordi che sono di esempio
A tutto il settore parto abbiamo chiesto a quel che ho detto ho incontrato il ministro la lega perché abbiamo chiesto e che di queste cose se ne parli coi settori non possono certo appunto e non potete legiferare essendo voi il molto brevi tutte le conoscete viterbese scusi
Del tutto ritenuti abbiate pazienza sentite un po'dato che decide chi siete voi ma non siamo noi che mi però asportate sia meno lacci attenzione vennero in otto poesie
Allora dottor Andretti il
Il quadro è questo la finanziaria questa qual è il giudizio a Breme sulla Finanziaria che stanno varando a medio lungo termine soprattutto sulle potenzialità di questa
Legislatura
Allora non e anzi io avrei preferito che si fosse fatto una Finanziaria molto più semplice
Sì che risolvesse il problema del deficit pubblico
Mettesse i soldi per la riduzione del cuneo fiscale anche lavoratori dipendenti visto che noi non li abbiamo presi
Efficacia Oreste prego no non l'abbiamo scoperto dopo quando abbiamo letto
C'era stato detto il contrario
E finanziarsi e le opere pubbliche
Perché abbiamo bisogno di infrastrutture in maniera da Amalia
E il governo dicesse questo è ciò che possiamo fare due mila e sette e tutto il resto comprese molte delle nostre rivendicazioni sacrosante
Il prossimo giro quando potremmo fare
Questo questa scelta avrebbe dato degli ottimi risultati sarebbe stata compresa dalle persone
Sia quelli che erano contenti sia quelli che sarebbero stati molto contento
Avrebbe impedito al governo di andare alla ricerca di tanti soldi dovunque gli è capitato perché ovviamente era una manovra molto più contenuta
Non voleva un risanamento in due anni in un anno però con questi soldi qui con meno di trenta miliardi di euro si potranno fare queste cose e Governo avrà sarebbe stato costretto a trova ha costretto non sarebbe stato costretto a trovare i soldi
Con questa come dire adesso dall'impressione che Iva cerca dappertutto nulla proprio non sa
Incredibile sette dava lo giaguari mettere tasse di soggiorno è una gloriosa Arnaudo Golan clamoroso mo'racconto interessata anche per Rita levi Montalcini fino all'idea che anche un solo senatore possa far saltare grazie alle proprie esigenze
Questo è quello che avremmo voluto tu come vedete ci sono almeno dieci miliardi di fare per ciò che avremmo voluto e ciò che c'era stato ed è chiaro che noi non siamo almeno la UIL non è per nulla entusiasta di questa finanziaria io però volevo sottolineare un aspetto politico
Sulla quale stavo riflettendo
Chi è questo
In il governo ha fatto un sistema ha inventato un sistema di concertazione corporativa
Così ha fatto così
Cioè ha chiamato i sindacati perché ma la Confindustria Confcommercio professionisti comunismi indagini generici e ha cercato volumi uno
Di trovare del come dire uno scambio un accordo un compromesso che ovviamente veniva modificato perché le contraddizioni si sommano se uno fa l'accordo con i sindacati in un certo modo può incontrare Confindustria che magari la vuole giusta psichiatria diverta
Quindi il cambiamento i in corso della finanziaria è frutto di questo sistema ovviamente anche la conseguenza del fatto che
Ci sono tanti i partiti hanno opinioni diverse quindi una trattativa continua su qua quasi su tutto
Questo aspetto che sembra una cosa furbesca
No cioè cerchiamo di trovare una soluzione meno dirompente è micidiale
Riflettiamoci
E molto grande
E il tentativo e l'intenzione di evitare una vera concertazione cioè di mettere tutti i soggetti intorno a un tavolo i discutere contemporaneamente con tutti
Avrebbe sì comportato un onere politico per il governo cd trovare lì una mediazione una sintesi esporrà il Governo a esprimere la sua opinione
Su questo su quell'altro tema
Ma avrebbe consentito di sul serio di far assumere la responsabilità
Collettiva di due vogliamo andare visto che noi abbiamo un problema fondamentale cioè di cambiare questo Paese e cambiare questo Paese non è semplice quando si dice diciamo legalizzare tutti quanti possiamo dire che bisogna modernizzare
Poi tutti quanti abbiamo dei grazia di problemi a cambiare
E dobbiamo prendere atto di un fatto
Nessuno Dinoi a la forza per farlo da solo
Il nemmeno è vero l'idea che lo possiamo fare all'unanimità
Ci dove qualunque tema dalla legge Biagi alla riforma delle pensioni la riforma del sistema contrattuale le possiamo comprendere una qualunque tutte e tre assieme o tutte e quattro
Su ognuno di questi temi
Esistono delle convenienze
Diversi
Non fra i sindacati e gli imprenditori dentro il mondo del lavoro
Cioè dentro i sindacati dentro il sito Illy impresa
E tutti coloro che hanno la voglia e anche l'interesse a cambiare cioè a fare le riforme
Ho sotto in condizione di mettersi insieme ad aiutarci e allora abbiamo qualche realistica chance
E devono tutti quanti scontare che avranno degli oppositori
Voglio spiegare perché è oggettivo non è un fatto volontaristico avere degli oppositori è oggettivo modernizzare nel ventunesimo secolo significa riconosce le diversità
E riconoscere più libertà
In un Paese dove dal punto di sindacare atti
Che hanno peraltro trascinato altri molti altri settori dell'economia tendono a dire che siamo tutti uguali che dobbiamo essere tutti uguali e se non siamo uguali bisogna fare in modo che deve essere tutte uguali
E per adesso è tutto uguale bisogna ridurre un po'di libertà
Vedete di una società come questa che a questa substrato culturale
Utile introdurre delle vere riforme cioè dire intenzione non si può andare gonfiarsi esso ha la stessa età
Perché non è vero che facciamo gli stessi lavori perché ci vogliamo incaponiti a discutere che se sessantacinque sessant'anni cinquantasette Ceres sessantotto prendiamo atto che ci saranno persone che devono lavorare posso lavorare fino a settanta anni
E altre che non ci arriva che neanche a sessanta riesco a lavorare
Quindi la diversità un valore è il riconoscimento della modernità questo provoca delle lacerazioni dentro il sindacato
Tra le persone
Se vogliamo riformare questo Paese
Coloro che sul serio pensano che bisogna farlo si devono mettersi e devono scontare che non lo si può fare all'unanimità noi non ve lo dico subito noi non faremo mai una riforma del sistema di contrattazione
Anche se la invochiamo dei prossimi venti anni no per un motivo molto semplice perché non possiamo farlo all'unanimità
è banale che la Confindustria disse fare una ragione la dovete smettere di dire che bisogna fare una riforma del sistema di contrattazione sapendo che ci sono opinioni gli interessi diversi
No no sto parlando la Confindustria per
Per dire un nodo lo abbiamo noi da quanto il io sono segretario da dalla da cinque anni sono cinque anni che discuto con due presiederà Confindustria aspetto il terzo e sarà è bello lo stesso film
E ve lo lo stesso film
Per questo motivo perché o cioè o sul serio nel Paese una capacità di farsi che tutti coloro che hanno la voglia la forza l'intelligenza di capire che bisogna cambiare che per essere competitivi bisogna a cambiare qualcosa di quello che siamo perché no siccome non siamo competitivi module ci saranno
Ecco il quindi significa che bisogna introdurre qualche cambiamento di rotta alla allo stato dei fatti questo è il vero problema politico di questo Paese il bipolarismo che ha risolto un problema apparente cioè
La teorica capacità di prendere decisioni
Dico di eolica perché in Italia produce un effetto disastroso
Che la capacità di prendere decisioni si fa al livello più basso
Perché il problema principale e tenere insieme la coalizione
Quindi si sceglie il punto più basso che è quello che intendiamo insieme la coalizione quindi che abbia meno possibile o questo una che vale per questo governo perché quello precedente ha fatto lo stesso film
Chiaro anche peggio
Nel senso che ha avuto più tempo e aveva molta più forza
E quindi meno giustificazioni ma quello precedente faceva la stessa musica
Cioè ogni qual volta ogni problema era una questione di compensazioni politiche di discussioni politiche dentro villa
Dentro la maggioranza
La perché poi il risultato ovviamente non era sempre altezza dei anzi è stato scarso obiettivamente ricavano pure qualche avuto qualche responsabilità se non siamo cresciuti molto no
Grazie professore Brooklands avete allora io vi presento l'onorevole Tino Iannuzzi arrivato Commissione ambiente la Camera prego onorevole
Buongiorno
Allora nel primo giro del del nostro Pannella abbiamo cercato individuare le le carote conviene la perché almeno le caratteristiche dell'approccio della politica problemi all'economia quello che emerge mi sembra sostanzialmente un problema della difficoltà di avere da parte della maggioranza di governo un progetto unico condiviso omogeneo
Ai problemi dell'economia e dice vorrei dottorando lette anche una certa capacità di leadership non nel senso decisionista la parola per la capacità di mettere insieme a livello alto i dalle diverse necessità che essi che si propongono alla fine dice si mettono d'accordo tutti ma su un livello talmente basso che il Paese non ottiene quello che vuole noi nel secondo giro passando anche per la nostra ospite cercheremo di entrare nello specifico i problemi di questo settore ma intanto se può dare un parere su questo prima il primo giro di opinioni che abbiamo ascoltato
Sì io innanzitutto chiedo scusa per il ritardo
Scusa che rinnovo perché sono costretto anche lo dico al nostro moderatore il dottor foresta ad allontanarmi con una qualche rapidità ovviamente perché abbiam in corso i lavori della finanziaria che pongono ai componenti dalla maggioranza dei vincoli particolarmente stringenti quindi cercherà in qualche misura alla risolta lei a passare anche il problema del serioso che parliamo mi pare molto anche del tema tra primo e secondo tempo della politica del governo tra un primo tempo
Che mi pare di capire insomma non è difficile immaginare
Anche a me va bene anche avuto modo di leggere la relazione della presidente leggeri suscitò una serie di perplessità di preoccupazioni e secondo tempo che dovrebbe sancire invece una netta accelerazione sul fronte di una forte connotazione sanamente liquide partiti d'equilibratamente riformista devo anche dirle
Dottor Fois che provo nel ritornare ospita anche quest'anno alla congresso a nazionale degli degli imprenditori dalla componente giovanile lance proprio però un pizzico di di Nostalgia visto che le altre edizioni le abbiamo svolte nella mia terra cioè a Positano e quindi grazie a un auspicio anche
Cantavo portano calze quando eravate all'opposizione dell'assetto no no no no non posso venendo
Venendo al cuore delle questioni io con molta chiarezza voglio voglio ero questione per dire per innanzitutto ad una platea di operatori qualificati del mondo delle costruzioni che è un uno dei pochi settori che hanno contribuito alla crescita della prodotto interno lordo il nostro paese anche negli anni che abbiamo alle spalle di complessiva Stassi del meccanismo economico del Paese quindi di fronte a operatori qualificati e voglio subito dire
Che la questione della dell'ammodernamento delle infrastrutture della realizzazione delle infrastrutture è una grande questione nazionale
Che deve caratterizzare deve caratterizzare senza incertezze
L'operato del del di questa maggioranza come io penso debba caratterizzare un dialogo reale tra maggioranza e opposizione
Perché le infrastrutture servono al nord al centro al sud appartengono al paese sono una questione che non sono né di destra né di sinistra e di centro sono una grande questione nazionale su cui il governo deve accelerare io da questo punto di vista debbo dire che almeno dal punto di vista dello sforzo di identificare risorse finanziarie con la il Progetto di finanziare che abbiamo in discussione che così faticoso che tante preoccupazioni suscita debbo dire che sul settore delle opere pubbliche si è cercato di organizzare una risposta
La legge obiettivo è stata definanziata per tre miliardi di euro quindi è terminata la querelle se la legge obiettivo dovesse essere interamente cancellato modificate alcune parti io con grande chiarezza di cui alla legge obiettivo non può e non deve essere cancellata abrogato eliminata
Perché sarebbe una Salto nel vuoto un salto indietro e poi ci sono aspetti come quelli del general contractor dallo sforzo di velocizzare i lavori che vanno tenuti in debita considerazione che vanno perfezionati sviluppati
E dopo la mia stessa traccia anche per quanto riguarda poi il la legge Biagi il decreto legge decreto legislativo Biaggi duecentosettantasei del due mila tre che parimenti a singoli punti che vanno riconsiderati ma che non può essere integralmente
Destinatario di un processo di modificazioni di sostituzione e di eliminazione con molta chiarezza e con molta determinazione quindi c'è uno sforzo di identificare le risorse è stato fatto anche per quanto riguarda la Panda la rete ferroviaria ordinaria
E questo sforzo viene correlato anche all'altro presupposto politico che io trovo fondamentale di questo governo trovo la cosa migliore nel settore infrastrutture cioè aver posto con chiarezza l'obbligo di definire una griglia ristretta ma effettive di priorità
Per stabilire che cosa fare nel campo di infrastrutture perché riferita devono camminare non con le gambe dei desideri delle aspirazioni
E dei programmi astratti ma devono camminare con le gambe delle risorse che sono realmente in casa che possono essere messi a disposizione e le priorità sono quelle innanzitutto che riguardano grandi opere in corso dal passante di Mestre la variante di valico la Salerno Reggio e quindi la cosa migliore indispensabile lavare e di censire risorse che ci sono e di destinarle con una grande forza d'urto innanzitutto al completamente il più possibile rapido di questa operazione
E devo dire che anche l'operazione di definanziamento dei fondi dal punto sullo stretto di Messina da questo punto di vista mi è sembrato un operazione equilibrata
E saggiamente riformista abbiamo ritenuto che non è prioritario il progetto del ponte se non è prioritario
Quelle risorse Fintecna ex feriti circa tre mila miliardi delle vecchie lire
Debbono rimanere nel campo di infrastrutture debbono rimanere nel Mezzogiorno debbono rimanere in Calabria in Sicilia dove le esigenze sono tante
Ecco questo voglio mi sembra un punto fondamentale su questa linea dobbiamo continuare nel dialogo con il territorio con le regioni che è indispensabile perché abbiamo visto che anche con Lunardi senza dialogo poi gli ostacoli i punti di ostracismo i punti di vorrei dire di bocche di paralisi vengono fuori però il dialogo deve essere anche funzionali a definire bene le priorità sapendo che la scelta e la decisione finale per le grandi opere da portare avanti ecco rimane spetta allo Stato
Cioè mi pare che sono punti su cui con chiarezza possiamo affrontare il lavoro ricostruire un Budget di risorse finanziare sforzarsi di ritualità canalizzare sulle grandi opere in corso so
Che so che in questo è un tema molto caro e che lance otto forza portata avanti con grande serietà e qualche volta anche devo dire con grande coraggio anche negli anni scorsi che questa Finanziaria non dà risposte sul tema della politica delle città della riqualificazione urbana
Del recuperò della edificazione esistente della modernizzazione delle nostre periferie dei nostri centri della valorizzazione dei centri storici del recupero del sistema delle città e dei centri urbani
Dei sistemi urbani questo indubbiamente lo so perché ne siamo riusciti a salvare il trentasei per cento per gli sgravi per l'edilizia sino al due mila sette
So che c'è un esigenza di ampliare quel fronte funzionato straordinariamente bene che ripete anche di fare una considerazione poi sul tema più specifico oggetto dalla considerazione io ho apprezzato molto
La la richiamo perché l'unica sentita mano letta con attenzione
La relazione della presidente leggeri e condivido anche il giudizio che da sul tema
Flessibilità e precarietà flessibilità in modernizzazione del mercato del lavoro equilibrio sociale da preservare quando cioè la Presidente sottolinea che occorre una legislazione io dico un'amministrazione una gestione perché parte e rimessa le leggi ma parte rimessa all'applicazione concreta per del mercato del lavoro che coniughi la necessaria flessibilità con un'adeguata protezione sociale
Questo mi pare il punto lo ha detto molto bene il presidente del Senato Marini ieri a Torino quando ha sottolineato che sulla flessibilità non si può tornare indietro c'è bisogno di flessibilità grazie alla flessibilità abbiamo avuto comunque
In qualche ossigeno al mercato del lavoro al mercato preoccupazioni in anni difficilissimi sappiamo però che si è prodotta anche un'area di precarietà che molto forte che è troppo forte
Diceva ieri Marini che quattro milioni di persone che hanno contratti a termine è una cifra che deve oggettivamente farci preoccupare e deve indurci a politiche attive
Il riassorbimento dalla precarietà presuppone l'utilizzazione una serie di meccanismi incentivi contributivi ammortizzatori sociali incentivi fiscali perché ricollego al trentasei per cento
Questa è stata una grande operazione virtuosa
Perché attraverso la possibilità di detrarre le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie dal pagamento dell'imposta IRPEF noi abbiamo avuto un'aria eversione significativa
Diari e di economia sommersa ma anche di aree di lavoro nero e irregolare
E abbiamo portato complessivamente più più operazioni soggette a imposizione fiscale ma anche ad una bonifica di alcuni pezzi
Del mercato del lavoro caratterizzate da aree di irregolarità ed o di completa oscurità rispetto alla considerazione dell'osservanza delle norme di legge è comunque un utilizzo della leva fiscale virtuoso che anche per gli imprenditori crei sempre di più una convenienza fiscalmente sostenuta ad incentivare rapporti di lavoro a tempo indeterminato rispetto ai lavori ai rapporti di lavoro a tempo comunque caratterizzato da diffuse varie forme di precarietà certo il problema della flessibilità lo abbiamo detto e oggettivo serve al Paese per crescere
Dobbiamo però anche evitare che ci siano persone chi di lavoro precario
Il di precariato in precariato segnalare angioletti passino l'intera vita senza un sistema di tutele e di protezione questo lo dobbiamo dire sì punto non ha niente a che vedere con un Paese moderno europeo ed oggettivamente in grado di fronteggiare diverse esigenze
Su questo terreno io sono convinto che superato il guado della finanziaria che per quanto concerne le infrastrutture a mio avviso pone un inizio di discorso in maniera corretta e proficua pone le basi finanziarie metodologiche per andare avanti sarà necessario indubbiamente accelerare pigiare decisamente il pedale della nella equilibrio nella cabina di regia della governo della maggioranza per affrontare in maniera seria equilibrata io dico non penso che sia una contraddizione moderatamente riformista le grandi questioni del Paese
Perché le vere riforme sono quelle che si fanno con moderazione nel senso non di voler tenere un tono basso o o come devo dire il livello della per l'ascolto più attenuato ma sono quelle riforme che capendo realmente l'esigenza il cuore l'esigenza del Paese e la realtà che quindi va governata sono in grado anche di creare con equilibrio le condizioni per migliorare e modificare fare Volver farli crescere quella realtà su questo terreno
Noi siamo nonostante tante difficoltà
Che forse dottor forse fanno riemergere anche una considerazione verso gli anni che abbiamo alle spalle forse collegata Bach ci saremmo trovati d'accordo non solo il collega Capezzone
Cioè si è detto sempre rispetto alla Prima Repubblica tanti limiti tante difficoltà tanti aspetti negativi anche legati al alla prima Repubblica e al sistema politico che aveva il suo cuore il suo centro nella democrazia cristiana stiamo sperimentando nel bipolarismo nelle coalizioni
Estremamente eterogenei larghe diverse del centrodestra e del centrosinistra
Come governare l'Italia sia un'impresa straordinariamente arduo e difficile questo significa allora anche che rispetto a ciò che è avvenuto è necessario un giudizio di ben maggiore profondità
E capacità di cogliere le positività che lo fate realizzato
Grazie onorevole una battuta onorevole Capezzone
O si stava peggio
Anche qui io invocare la busta numero tre cioè voglio dire non capisco
Mettiamola così io voglio essere molto concreto anche perché in questi giorni
E non è il caso del collega D'Annunzio non è il caso mio
Ma insomma troverete molti parlamentari ed esponenti politici di centrosinistra pronti a parlare della Virginia del Montana e dell'Ohio un po'meno per il Molise no cioè il problema è sempre parlare d'altro e cercare di John guardare in casa io su questo vorrei proporvi
Un patto è una sfida comune
Rispetto a una politica che sfugge
E che nei prossimi mesi entrerà più ancora di quanto già non lo sia nel tormentone dei contenitori
Cioè parlerà di se stessa
Partito democratico si gli onori partito unico a destra si dicono tutti quanti ci hanno i loro guai in casa anch'io ne ho avuti e ne ho diversi diciamo
Ma la politica tende ad attorcigliare alzi su se stessa
Io credo che la sfida comune sia quella di incalzare i politici sui contenuti e su alcune cose concrete
Usciamo dalla logica se la vogliamo nobilitare cinque Tiana amico nemico usciamo anche da quella che rischia di essere l'impostura del prossimo mese il gioco fiducia piazza
Tu mi metti la fiducia e allora io vado in piazza Tumi va in piazza egli allora ti metto la fiducia in un gioco di opposti che in realtà si sorreggono
Simul stabunt anzi simul stabunt e basta senza neanche l'alternativa simul cadent ciò che qui usciamo da questo incassiamo sulle cose concrete io faccio un esempio
Io sono in Parlamento da sei mesi
Ho avuto il grande onore di divenire presidente di una commissione parlamentare importante da cinque mesi stiamo per licenziare questa è una delle poche Commissioni dove si vota insieme centrodestra e centrosinistra
La Camera sta per votare con procedure acceleratissimo almeno di sorprese dell'ultima ora ma possiamo farcela in pochi giorni una cosa che vale per l'industria per il commercio per l'artigianato non ancora per questo settore ma una roba che io ho chiamato sette giorni per aprire un'impresa
Questo è un paese in cui per aprire una carrozzeria ci vogliono settantasei autorizzazioni da parte di diciotto amministrazioni diverso
Per aprire una lavanderia ottantasei autorizzazioni da parte di venti amministrazioni diverse
Poi sbarre chiamo tutto autocertificazione l'imprenditore apre parte sta tranquillo e i doverosi controlli avvengono dopo questa è una cosa che si attendeva da quindici anni e stiamo per realizzarla io sono convinto che sia possibile
Anche in questa legislatura portare a casa alcune cose come questa facendo lavorare insieme liberali dei due schieramenti io credo che i prossimi mesi saranno un po'più utili
Se saremo meno tutti vittima del tormentone politicista e quindi se non accetteremo il gioco di discutere solo dell'agenda dei politici e dei partiti
Ma se voi e a voi i mezzi non mancano incalza e reti il ceto politico per parlare di cose concrete come questa grazie
Allora dottoressa leggeri
Qualità di presidente dei giovani imprenditori edili e più preoccupata dalla pochezza delle risorse per le opere pubblico dalla volontà espressa da parte della maggioranza di cancellare la legge per
Diciamo che siamo broncopatia basta
Perché non c'è certezza in qualsiasi cosa viene detta perché tutte le parole che si sentono sono sicuramente positive quando si sentono parlare i politici sembra sempre che abbiano ragione può realtà andiamo ad analizzare perfettamente quello che viene detto
E ci troviamo ad essere fortemente penalizzati prima Angeletti diceva abbiamo concertato con tutti
O noi non c'eravamo oppure ce l'avevate con noi perché mi pare che ritroviamo governo
A andiamo veramente siamo stati al governo oppure se invece volevo sapere sicuramente non alimenti lungo l'adrenalina la parte relativa all'infrastruttura fondamentale ma insieme Girardelli cosa sarebbe lunga guerra agli evasori del suo lavoro andrebbero avrebbero
La parte relativa infrastrutture decisamente fondamentale ma perché senza infrastrutture non siamo competitivi io prima facevo un esempio banale che quello di cercare di attraversare la quattro de veramente un terno al lotto bisogna indovinare la per andare a prender l'aereo eh bisognava partire orari impensabili o cose di questo genere quindi questo è fondamentale ed è fondamentale per la nostra categoria in genere non solo dal punto di visto di lavoro che ne possiamo fare come imprenditori edili ma sicuramente come potenziamento in termini economici per gli italiani in genere
Sorrideva invece è una cosa mi permetto di cambiare leggermente argomento che diceva prima l'onorevole Capezzone sul fatto che faranno questa legge per permettere di aprire le imprese in un tot di tempo e noi viviamo questa situazione stranissima dove ci sono imprese che ci mettono ottantotto permesse invece imprese di costruzioni uno va in camera di commercio Lampre mi sembra un po'come forse l'unica cosa che accomuna Noemi che i politici
Si svegliano due al mattino fanno un partito politico in Italia la stessa cosa succede completamente
Che dovuta questa acché dovuta questa differenza tra come si fabbrica in mezz'ora
Dipende dalla Camera del lavoro dalle conoscenze dal posto in cui premio problema molto se
Insomma la letterina presieduta da chi ha strappato alla prima su questo argomento è un argomento delicatissimo a tutela anche venti ai consumatori veramente finiva uno si alza al mattino mancava del commercio si scrive come impresa edile e mezz'ora dopo comincia a costruire una casa
Ma siamo veramente fuori da ogni limite così convinto propongo sul no unito cinque giorni si scopre che hanno un miliardo di fatturato lasciamo per lasciava fare è quella ecco allora per antenati arrivo cinquanta al momento perché quando si Fermi vinse facciamo i controlli dopo ma non su questo no no no ma io io ecco facciamo i controlli sorretto tant'è vero che voi avete fatto un provvedimento in cui ti rende Pier responsabili anche dei pagamenti dalla ritenute fiscali impegno dei dei dipendenti i dati subappaltatori ce la facciamo noi
Combatterò per voi però nacque no scusarmi voi cioè dando ad al Point o al governo a no al governo piantare sulla sanità non essendo in grado loro di verificare senior subappaltatore versa contare i voti
Se versa contributi a ritenuta fiscale simbolo nemmeno idea sia percorsa
Ma non facciamolo
Ne la finanza
Nell'Agenzia delle entrate iscrivendosi alla newsletter difficile trovare concreta precariato trovare qualcuno che è stata fatta un'altra lettera
Ma in realtà senza elaborare se non altro non è in grado lei con Capezzone lasciamo volentieri ad Angeletti senza garantire
No se lo Stato non è in grado di controllare e fase attacca deve abbassare apriva per Baghdad
Potrebbe approdare una sorta di responsabilità oggettiva forza da parte dell'impresa però allora io credo che sia a parte che è già è stato già una prassi che ci debba essere una responsabilità da parte delle imprese che danno degli appalti
Sul fatto che le imprese che ricevo appalto
Abbiano quelli che vengono ieri Dini finì lì dire congruità un numero di dipendenti che rispetto ai contratti e coso qua sopraffatto viola che redasse dovrebbe essere lo Stato a preoccuparsi che tutti paghino redazioni gli imprenditori sono brava grazie allora
Poi ritornerò sul Simona Leggeri perché voglio entrare nello specifico il mercato del lavoro però voleva intervenire prima di lasciarci l'onorevole Iannuzzi prego molto rapidamente
Anche in considerazione delle cose che diceva la presidente leggendo io penso che noi siamo anche in una fase delicata perché facevo questa riflessione
Noi siamo di fronte nel campo delle opere pubbliche
Da un lato ad una disputa che cresce ad una preoccupazione è una questione che diventa più forte tra i progettisti e i liberi professionisti gli ingegneri e gli architetti che rivendicano rispetto le imprese di costruzione e la salvaguardia del proprio ruolo
E la preoccupazione che meccanismi come l'appalto integrato le concessioni costruzioni general contractor soffro qui no
Il patrimonio creativo culturale realizzativo delle libere professioni dall'altro lato lo testimonia la vicenda dell'articolo centosedici della finanziaria di Cindy immobiliare le preoccupazioni dell'Ance con una qualche diversità di lettura anche rispetto alle grandi imprese a mio avviso con qualche fondatezza dottor foreste lance sottolinea che quando applichiamo al leasing immobiliare quindi apriamo al mercato del credito al mercato di servizi finanziari realizzazione di opere pubbliche dobbiamo stare attenti che poi nel procedimento realizzativo finiscono per esserci su tanti soggetti finanziatori e vengono invece eliminato in qualche modo messi in un angolo i soggetti costruttori cioè i realizzatori cioè in questo caso le imprese di costruzioni pongono una questione che dall'alto per elaborazione progettuale pongono le libere professioni cioè mi pare un punto molto delicato
Proprio di in trasformazione quantitativa e qualitativa del mercato il lavoro su cui dobbiamo trovare regole
Corrette alla presente legge della battuta conclusiva volevo fare noi abbiamo nella necessità per intenderci del secondo tempo
Della partita dal governo dopo il tre il secondo tempo a me mi ero con poche preoccupazioni insomma perché essendo milanista ricordando quello che è successo a Istanbul lo col Liverpool BBC mi dà mi fa venire i brividi spadino quindi dovendo accentuare sul settore delle delle riforme io penso che un grande problema che riguarda ad esempio un'opera che sicuramente interessa la Presidente che la BreBeMi ma dico è quello di liberare i capitali privati per la realizzazione di opere pubbliche per liberare i capitali privati per le opere pubbliche sappiamo che dobbiamo dare certezza tre variabili il costo complessivo di un'opera pubblica il tempo necessario alla realizzazione in quell'opera pubblica
La certezza del rendimento economico che deriverà alle investitori all'imprenditore dalla gestione troverà pubblico una volta costruita se non mettiamo in un quadro di certezze e stabilità queste tre variabili diventa pressoché impossibile acquisire capitali privati per le grandi opere pubbliche ed esperienza di progetti in questi anni testimoniano che si hanno tante belle esperienze ma livello comunale al livello di opere pubbliche piccole medie impianti
Di ricreazione impianti ludici parcheggi spazi ricreativi qualche volta strutture sanitarie aree cimiteriali ma non a livello di grandi opere pubbliche bene per questo dobbiamo sburocratizzazione ed eliminare nella struttura del Poggio quel meccanismo farraginosi Simo
Presidente Capezzone attorno alla proposta del promotore alla prelazione del promotore quel meccanismo troppo farraginoso
Perché dobbiamo liberare le risorse dei privati per le opere pubbliche avendo anche la consapevolezza di lo voglio dire con chiarezza che lo Stato ha il dovere di dire che ci sono opere che si possono fare con capitali privati
Perché le comunità possono corse nei possono sostenere sia per i livelli di traffico sia per i livelli di condizioni economiche sociali quelle comunità il ritorno della pagamento della soggetto Amendola tariffaria pedaggio di determinate opere come pure lo Stato ha il dovere per alcune aree e penso ad alcune zone nato a Gioia con chiarezza
Che spetta al potere pubblico finanziare per intero quelle opere anche questo concorre a processo di riequilibrio bene su questa direzione io penso che chiedo scusa solo così con drammi abbiamo anche un campo di lavoro io qui volevo dare un annuncio anche in qualche misura concreto di un impegno nel senso che in ottava Commissione lavori pubblici della Camera svolgeremo io seguirò personalmente da un lato una indagine approfondita sentendo innanzitutto il punto di vista di mondi qualificati come i vostri per comprendere le integrazioni le modifiche
Che vanno apportate al codice degli appalti dei lavori dei servizi e delle forniture centosessantasei ribattuto porre all'inizio una proposta precisa
Dalla commissione parlamentare in sintonia anche con il Senato in secondo luogo riprenderemo da dicembre
E io seguirò in prima persona questa vicenda un'altra legge riduce assolutamente bisogno una buona legge su cui sperimentare anche dottor Floris
La vocazione la sfida riformista di questo governo e di questa maggioranza che quella del governo del territorio
Non possiamo rimanere con una legge urbanistica romana cronisti che superata la mille cento
Cinquantuno del quarantadue dobbiamo aprirci ad una vigili poi grandi qualificanti principi veri che sappiano esaltare il ruolo dello Stato di dare grandi regole di comportamento
Che le regioni comuni nel rapporto con i privati e gli operatori debbano sapere realizzare su questo fronte
Possiamo dirvi che ce la metteremo tutta
Grazie grazie onorevole buon lavoro abbiamo detective dell'affare
La dottoressa leggeri
Quali sono i difetti della legge trenta
Semplicemente al fatto che ci sono delle regioni che non hanno attuato dei dei correttivi o non hanno inserito dei decreti legislativi per fare in modo che venisse utilizzata
Quindi cioè sul fatto che si usa poco si usa poco ne abbiamo fatto un outing abbiamo fatto una ricerca interna l'associazione per valutare quanti non utilizzavano la nuovo tipo di contrattualistica semplicemente per capire perché motivo certi tipi di Cannes che anni
I contratti Giovinco vuole cose questo generano venivano utilizzati ed è stato dimostrato che non venivano utilizzate semplicemente perché i nostri consulenti del lavoro e non ci rendevano edotti di questa cosa quindi sicuramente un mea culpa da parte dell'imprenditore che e come conosce il proprio processo produttivo in cantiere deve conoscere il proprio processo anche all'interno degli uffici quindi dalla gestione delle risorse umane di un certo tipo quindi chiamiamola così è un mea culpa di tipo culturale e invece per quanto riguarda il resto vorremmo che e chi opera con noi quindi ripeto consente l'amore commercialisti che ci dovrebbero aiutare e supportare in questo campo
Veramente ci ci venissero incontro e ci spiegassero quali erano i vantaggi di questa norma da come giovani stampati promotori di questa cosa che ritenevamo decisamente positiva anche a vantaggio delle nostre imprese proprio per quel grado di flessibilità corretta e genuina che ci può servire per portare avanti le nostre imprese nostri cantieri e quindi e sicuramente ci con i giusti correttivi che dovranno essere attuati ma faremo in modo che venga mantenuta sicuramente il processo della formazione del super professionalizzanti passiamo dichiaratamente
A favore di sicuramente di questa questa normativa allora adesso entreremo nello specifico del mercato del lavoro però approfittiamo dell'arrivo dell'onorevole Alemanno Commissione bilancio e Camera che a lungo si è occupato di questioni economiche anche nella scorsa legislatura con incarichi di governo e una domanda diciamo introduttiva dal suo punto di vista cosa imprenditori edili possono sperare e cosa devono temere da questa legislatura
Questa è la domanda da un milione di da un milione di dollari o di euro dunque io credo che questa legislatura o meglio questo governo si trovi già pochi mesi dal voto in una condizione da anatra zoppa fondamentalmente nel senso che
Lei
Le due interventi due interventi principali sono venuti dal punto di vista economico che sono la legge finanziaria il decreto Visco Bersani
Hanno delineato sostanzialmente con chiarezza l'impossibilità di un salto di livello con questa maggioranza questo assetto di potere
Io dico molto francamente ovviamente al mio punto di vista io non mi aspettava questo governo avrebbe fatto così male con questa legge finanziaria cioè io mi aspettavo bene o male che sarebbe uscita fuori qualche idea qualche cosa qualche siti di qualche salto di livello di tipo diverso invece ci siamo trovati di fronte proprio a quello che un po'diciamo così era delineato le peggiori previsioni cioè un conflitto fra massimalisti e moderati non risolto se non sulle spalle dei cittadini sulla sulla situazione diciamo così dell'aumento delle tasse e l'aumento l'imposizione fiscale una ritirando e ritorno del grande fratello fiscale come punto di riferimento molto hard a sapori molto classisti e molto e molto negativi
Per il mondo del lavoro autonomo eccetera
Quindi sostanzialmente credo che questo tipo di discorso unito al fatto che poi in questo governo sostanzialmente ogni ministro e capo di un partito per cui praticamente ogni ministro Inca e in grado di provocare la crisi di governo e qui Di Pietro può e cavo Italia dei Valori Master il capo dell'Udeur Pecoraro Scanio etero del capo dei dei Verdi eccetera
Questo situazione falsità e questo è già un governo che un'anatra zoppa c'era già un governo a termine doveva staccare la spina non sarà tanto l'opposizione che farà la sua parte eserciterà ovviamente il più possibile ma staccare la spina sarà chi pensa al futuro nel centrosinistra sarà Rutelli sarà da quel di'al D'Alema sarà Veltroni non lo so però sostanzialmente il tema di staccare la spina al governo che fa perdere voti e consensi al centrosinistra ormai c'è tutto ed è molto forte e quindi io credo che ci sarà una sopravvivenza e questo governo non so quanto lunga perché non ho la sfera di cristallo poi probabilmente ci sarà un momento in cui ci sarà una un'altra una un tregua una pausa dettata da un governo istituzionale da un governo tecnico e poi si andrà nuovamente a votare questa la prosa di abbiamo di fronte altro scenario non lo vedo salvo miracoli o salvo discorsi profondamente diversi
Questa legge finanziaria ogni settimana che passa peggiora peggiorano i saldi peggiore dell'impostazione politica peggiora delle logge non c'è nessuna capacità di ascolto cioè noi stiamo abbiamo evitato alla fiducia diciamo anche rallentando cioè non non mettendo in atto pratiche ostruzionistiche in Parlamento
Nonostante questo io vengo dalla mi scuso anche De Rita dovendo da praticamente Budani non c'è la disponibilità a recepire nessun emendamento dell'opposizione neanche quelli
Che sono volti a correggere errori materiali cioè emendamenti non politici di buonsenso ogni anche quelli non c'è stata fino adesso la diminuita disponibilità da parte della maggioranza è accettare un emendamento da parte del del appunto di quelli che è stato stadi avanzati è tra i quattro mila emendamenti avanza dell'opposizione quindi io francamente da oggi una possibilità di un'evoluzione positiva non la vedo credo che la posta di Al se quella di portare a termine più rapidamente possibile questa esperienza
Dal governo Prodi andare a una tregua e poi tornare a nuove elezioni
Alla stessa ora per
Tessera per permettere anche all'onorevole Alemanno di parlare male del governo fanno poi partiva con un handicappato Izzo che stiamo tutti apparire abbiamo parlato tutti malissimo onorevole Alemanno offensivo adesso per parlare dello specifico dire quanto può essere che tutte queste tensioni politiche che abbiamo descritto tutti questa situazione si vadano a scaricare proprio su un elemento simbolo per le differenze all'interno del governo cioè la legge Biagi
Sì il rischio c'è nel senso che
Allora se adesso per essere un minimo diciamo così corretto devo fare l'autocritica l'esperienza del governo a cui ho fatto padre quelle centrodestra sicuramente la critica e debbo fare chiedo è abbiamo fatto
Non poche riforme che riforme numericamente sono tante ma non siamo riusciti sostanzialmente a fare a sviluppare il livello di riforme necessarie a a rilanciare questo Paese siamo stati frammentari su molti aspetti e il problema però è che credo centrosinistra invece di incalza alci su questo versante cioè di cercare di farlo lui le riforme strutturali e si è messo sulla strada le controriforme
Cioè sulla strada di smantellare quel poco di riforme sono state fatte
Un approccio estremamente problematica contraddittorio sulla riforma il sistema previdenziale un approccio ideologico rispetto alla legge Biagi
Ora sulla legge Biagi e voglio dire con molta franchezza che correzioni e aggiustamenti sorregge Biaggi sono all'ordine del giorno
è evidente che una legge così ampia e così diciamo così aperta tante misure diverso il non poteva non essere corretta nel tempo aggiustata nel tempo
Ma una cosa è un aggiustamento tecnico le magari levando alcune figure contrattuali non utilizzate o altre cose di questo genere altrove un aggiustamento ideologico secondo cui il la colpa del precariato deriverebbe dalla legge Biagi
Quando invece la realtà è molto diversa perché in Italia noi dobbiamo partire dal presupposto che esistono tra i mercati del lavoro
Il primo è tra lavoro e quello del diciamo così del tempo indeterminato quello quello più garantito quello più sindacalizzata eccetera
Il secondo mercato lavora quello precario il terzo mercato lavora quello vero cioè quello che proprio non è certificato nessun punto di vista non ho nessuna forma contrattuale
Però poi quando si interviene sulla mercato che sta in mezzo ce l'ho sul mercato prezzario
Bisogna stare attenti perché dei meccanismi di irrigidimento ideologico solo quello che l'aspetto diciamo così del tempo determinato del del meccanismo più precario nel meccanismo flessibile detto in termini positivi
Dei meccanismi di pura e semplice irrigidimento non sono a favore di un miglioramento Meloro ma spesso e volentieri militano in una nuova crescita del lavoro nero cioè del mercato lavoro nero quelli
Questo ha dato
Queste legato ci spinge a non avere un approccio ideologico da questo punto di vista perché grande dramma dei giovani che cercano lavoro che vanno verso la con la quale e di sconfiggere il curriculum bianco cioè il fatto di non avere nessuna esperienza di lavoro codificata visibile queste primo dato che il problema di chi si avvicina
Poi chiaramente il sistema deve accompagnare il giovane lavoratore verso il tempo indeterminato verso la stabilizzazione verso la fuoriuscita positiva la flessibilità ma deve essere un accompagnò dolce
Una compagno intelligente non accompagnato campagna amento rigido padovani evento rigido ripeto ogni volta che si irrigidisce il mercato del lavoro
Sfugge fuori a metà lavoro e si vada verso il mercato vero cioè verso la illegalità o verso la delocalizzazione ed è questo che il concetto che la sinistra massimalista non se vuole mettere in testa
L'otturatore
Allora
La prima cosa di voto vogliono modificare una cosa che non viene applicata
Il dieci per cento dei sfido chiunque in Italia a trovare che ci sia più del dieci per cento di quelli che sono assunti con contratti flessibili
Che abbiano applicato la legge Biagi
Più del dieci per cento il novanta per cento hanno applicato forme contrattuali preesistenti alla legge Biagi
Tutti da contratte termiche c'ero prima lavoro interinale i co.co.co. e co.co.pro. tutto di precedenti
Quindi il vero problema e che si fa una guerra ideologica
Allora io proporrei di fare una specie di operazione di pulizia mentale
Che questa
I temi che riguardano il mercato del lavoro sono temi che riguardano i lavoratori
E le imprese
C'è un motivo per il quale di i sindacati organizzazioni sindacali del nostro Paese e gli imprenditori non sono capaci di regolare questo aspetto
Siamo io credo che siamo capaci di regolari nel rispetto agli antipodi la prima cosa che bisognerebbe fare e spiegare ai nostri uomini politici che ci lascino lavorare
Noi troveremo delle supporti le soluzioni su come regolare il mercato del lavoro perché siamo persone responsabili persone che sanno di che cosa stanno parlando e che tengono d'appunto gli interessi non solo delle proprie imprese o dei propri iscritti
Alle organizzazioni sindacali me le tengo da punto degli interessi del Paese quindi non avremmo grandi difficoltà a trovare delle regolamentazioni
Di buon senso che funzionano e che tutelino non solo la flessibilità delle imprese ma tu devi o anche i lavoratori sia quelli che ci sono sia quelli che ci devono essere cioè quelli che sono
L'intervento della politica purtroppo rende il biologico qualunque questione per cui una cosa s'è fatta bene ma siccome l'ha fatta quell'altro deve essere cancellata
E così via e questo è un atteggiamento pericoloso destabilizza la cosa più importante Rifondazione Comunista questo attacca tutti coloro che cercano di metterci le mani
Mi sul regolamentazione leggera sulla regolamentazione le uniche cose che funzionano in questo Paese sul serio solo tutte quelle che sono state in un qualche modo discusse regolate dalle parti sociali
C'è qualcosa di buono c'è qualcosa di buono perché si vede che c'è qualcosa di buono
Sono frutto le cose migliori sono frutto di quelli che vengono chiamati enti bilaterali cioè quegli strumenti che mettono insieme illa alle imprese lavoratore qui siamo in un settore che strutturalmente dovrebbe essere il numero uno in termini di evasione
A in termini di lavoro di lavoro nero di deregolamentazione perché spot come dire è diffuso nel territorio e fatto da centinaia di migliaia di imprese come diceva prima il presidente globali e fa un'impresa edile e quindi e questo è il settore nel quale la lotta al sommerso al lavoro nero alle regole Alida ha fatto dei passi da gigante più degli altri settori i ma quei sono stati inventati inesistenti di regolamentazione
Questo è un Paese nella quale la cosiddetta società civile
Organizzata un po'più avanti della società politica
E allora è inutile che cerchino di metterci sotto ogni volta che provano a metterci sotto a farci delle regole senza ascoltarci
Strumentalizzando ci va a finire male la vicenda la legge Biagi Asso rischia di avere questo aspetto noi non abbiamo un problema lo dice un sindacalista ma lo non lo dice con quale obbligo abbattuto noi non abbiamo un problema
Di a vere un eccessivo numero di persone
Che hanno dei contratti a tempo determinato o flessibile o precari
Abbiamo la stessa percentuale che c'è in Europa anzi un po'di meno
Siccome noi diamo in Europa e non sul pianeta Marte dobbiamo avere le stesse regole
Noi abbiamo una questione non risolta
Che non andiamo strumenti per tutelare queste persone questa è la questione fondamentale
Non so se si in sintesi dall'idea che sì il lavoro flessibile e un male e come tale deve essere eliminato che tutte le azioni devono essere chiuse la legge Biagi non è male no scusa tu sai benissimo che io però è importante dirlo che intorno il problema è che si si dice che l'altresì mentale precario da devono solo un male che bisogna eliminare e si strilla nelle persone che ogni atto legislativo ogni accordo deve essere finalizzata a questo invece bisogna dire un'altra cosa sapere qual è il male
E che alcuna persona tocchi per tutta la vita
Essere precario queste alla questione che dobbiamo risolvere cioè in contratti a tempo determinato sono una cosa normale avvengono in tutti i Paesi una vuota di lavoro sarà sempre a tempo determinato
Sempre
Dobbiamo impedire che sia la persona a stare sempre a tempo determinato
E dobbiamo fare in modo di avere una struttura di salvaguardia dello stato sociale decente cioè che si applichi a questi prima aveva detto
Indennità di disoccupazione formazione obbligatoria e pagargli ogni tanto i contributi previdenziali quando non non lavorano se noi facessimo questo renderemo avremmo risolto il problema
Non dobbiamo fare quelle modifiche che impediscono uno che per di di avere otto contratti dieci portate a termine perché quello non c'entra nulla caso finirà
E dobbiamo fare in modo che una persona che ha a lavora per tre mesi quando lui per altri tre mesi non lavora perché deve trovare un altro lavoro in quei tre mesi sia obbligatorio
Andare a fare la formazione obbligatorio ed è un balafon sanare le Regioni purtroppo su questo
Se ne fregano perché no non funzionano dubbio fagli dei corsi di formazione professionale dovremmo dall'indennità di disoccupazione Paganini i contributi figurativi questo è ciò che bisogna fare non fare le guerre ideologiche ha guarito logico porteranno questo fra paese a perdere opportunità tempo competitività e a creare altri disastri sociali dottor con Leo
Leggervi anzi
Non è che che vagava tirare l'acqua al nostro Molina
La insediati ha recepito molte dalla nostra contrattazione anzi fare son contenta che Bettelheim letizia gli enti bilaterali letti della spedalità noi sono più che sessantenne ne abbiamo creati da noi se mi permettete e vizietti Andrea insieme ai sindacati
Sempre pariteticamente abbiamo i nostri enti scuola che fanno professione vogliamo continuare a fare la professione anche a chi entra perché la flessibilità non è precarietà a flessibilità è necessaria soprattutto ha mandato ma che anticipa il fatto che sia necessario non implica che non sente precarietà la Pubblica ministero tanta bontà perché lei capisce che con improvvisati pregare assieme un lavoro in un porto e Carmine il cantiere
Mi scusi qua e là dove lo assumiamo a tempo indeterminato ma dopo di che cosa facciamo no no dico formale che voi facciate così oppure è normale che quello cerchi di non estradare altamente come diceva lui facciamo professione dal paziente partiamo in altri Enti sporca continuano a istruire queste etichette e a renderli edotti di quello che fa e quarta compattati e sicurezza
Mi dispiace che abbia perché sette ore con la la l'evasione contributiva è il il sommerso che non è vero
Ma combattiamo contro queste cose perché vogliamo che ci sia una parità e creare mi permetta anche il sindacato alla sua responsabilità perché no siamo noi pezzi obbligate a denunciare l'impresa che si fa concorrenza sleale
Noi abbiamo trattato i rappresentanti sindacali aziendali abbiamo a rappresentanti sindacali
Territoriali abbiamo ai responsabili e abbiamo continuato colloquio perché credo che la contrattazione dall'edilizia sia una continua contrattazione Natty siamo ormai fermati
Abbiamo alla contrattazione nazionale e dalle direttive e poi gattare italiane e non è possibile fare l'azienda Ale in quanto ogni impresa se dovessi del modello che noi vorremmo esportare Malaguti nei gesti oppone se vanno analizziamo aderente alla Confindustria ma noi non stiamo attaccata da Sant'Afra faticosa
Dove dove vorremmo esportare questo modello anche la Petrova accoppiate Zidane vediamo di copiata dal prete operaio al onorevole Capezzone per l'onorevole Alemanno c'è il rischio che su una cosa concretamente
Diciamo se non utile inevitabile come la flessibilità
Si arrivi a uno scontro politico talmente in cui ha più valore far parte di una delle squadre in campo che non mi risolve il problema concreto
Esattamente così io ho ascoltato molte cose con cui sono assolutamente d'accordo sia da parte di Alemanno che da parte di Angeletti
Metto in fila poche cose la prima è una critica
Che io trovo curiosa da parte di settori dell'estrema sinistra nei confronti della legge Biagi cioè si dice
Ci sono alcune figure contrattuali che non sono state utilizzate che nessuno usa cioè quindi dobbiamo cancellare perché delle due l'una o voi ritenete che siano dannose sbagliate utilizzate male e allora in questo caso si giustifica la richiesta di cancellazione
O voi ritenete che non siano state utilizzate
All'una e l'altra cosa non è possibile quindi siamo pure vista l'altra parte però cancellate le se non lo sa nessuno va be'no io sono convinto che sia stato io sono convinto che sia stato un errore della precedente maggioranza e ora della nuova maggioranza
Anche esplorare poco alcuna possibilità farle conoscere poco a mio avviso quella era una legge e ancor più il libro bianco cui tornerò che era molto articolato e che meritava una un'applicazione una conoscenza molto più articolata e invece è divenuto Arioldi con molta franchezza per un pezzo della sinistra estrema anzi della sinistra comunista non riteniamo la cosa con loro a Roma
Un feticcio ideologico da Abba e allora guardate quello che è accaduto sui consente è evidente che ci sono molte cose che non vanno nel corso ma l'idea di tramutare il consulente
Luoghi dello male lo dico con molta franchezza nel mercato del lavoro in qualche modo bisogna pure entrare
E io trovo molto più negativa una situazione in cui tutti chiudi una forte togli una porte toglie la possibilità sono le stesse forze che dieci anni fa ci volevano portare alle trentacinque ore
Lo scordiamo siamo
Lei viviamo in un mondo in cui poi possiamo anche parlare solo del cortile di par di casa quello interno con i panni stesi dice Pecoraro risponde Mastella dice che ha perso possiamo anche giocare a questo gioco qua
Però c'è un altro gioco negli Stati Uniti c'è un numero di ore annue lavorate mille novecento tendente alle due mila le siamo al mille seicento
Abbiamo ancora una concezione arcaica del posto di lavoro fisico con poco tempo e lavoro abbiano i più bassi livelli lo dico anche contro la mia generazione
Di lavori estivi di summer job di lavoro incrociato con lo studio non abbiamo bisogno di lavorare di più in modo buono e positivo e occorre un tipo di campagna di questo tipo per questo io non solo
Difendo la legge Biagi dalle aggressioni epico tanto va modificata ma nel senso di completata e dico raccordo con le cose che ho ascoltato da ultimo da Angeletti torniamo al libro bianco di Marco Biagi che prevedeva la parte flessibilità e prevedeva la parte ammortizzatori sociali ho fatto prima la proposta il welfare to work blairiano
Percorsi di formazione dei sussidi di disoccupazione è chiaro che lì si dà una possibilità visita alla seconda possibilità poi non è che poi giocare tutta la vita rifiuta è evidente che il sussidio essere tarato in modo tale da non far sedere
Nella logica sussidio più lavoro nero e così me ne sto fermo questo è pacifico
Però questo apprezzo come tutto questo costa questo è utile vi racconto un episodio delizioso coppia di amici e deve assumere una baby sitter trova babysitter danese cresta arriva chiede di potere fare una telefonata e c'è scusa devo chiamare il mio Paese abbiate pazienza Palazzo nelle modalità e qui incuriositi Obama così che per le quaranta no ho dovuto chiamare Copenaghen l'ufficio del lavoro perché io percepivo un sussidio di disoccupazione e gli ho comunicato di togliermelo per sei mesi perché Osaka ora non si ora non si richiede improvvisamente all'Italia di avere uno spirito civico da Copenaghen però voi capite perché il professor Ichino pone il problema della legalità
A fianco della questione ammortizzatori sociali però qui occorre una doppia sfida e io sono convinto che con la UIL si possano fare insieme il problema è che Prodi sia incatenato
Alla no no alla alla CGIL chiude quindi la doppia sfida che questa la prima lavorare sulle pensioni perché questa cosa Costa e allora certo lasciamo da parte i lavori usuranti facciamo tutte le distinzioni del caso
Però la mia domanda è questa
E più di sinistra difendere le pensioni a cinquantasette anni
O è più di sinistra dire alziamo
Di due tre e troviamo così le risorse per fare il sussidio di formazione e fare il percorso riguarda Arthur che abbiamo descritto e questa sia una sfida vera e insieme e anche su questo ci siamo trovati con la UILM questo uniamo e la pongo io dai radicali e da liberare la questione dei salari oggi abbiamo in Italia i salari tra i più bassi del mondo occidentale riaccende la busta paga Volkswagen e la busta paga diciamo corrispondente italiana io credo che si possano lavorare sulla parte variabile del salario sulla parte di contrattazione aziendale una classe dirigente è qualcosa che sa dire al Paese siamo qui e dobbiamo arrivare qui
C'è da fare sacrifici per costruire nuovi ammortizzatori sociali per rendere la Rete
Più estesa più elastiche capaci di proteggere tutti e c'è da lavorare in positivo sui salari io credo che anche su questo gli innovatori dei due schieramenti volenterosi dei due schieramenti possono lavorare insieme grazie
Allora brevemente perché c'abbiamo alla conclusione sentiamo Alemanno poi Angeletti poi credo tutti dalla legge prego
Io vorrei a questo punto aggiunge un altro elemento che però è la c'è un'altra faccia del discorso sull'occupabilità se l'altra faccia del discorso sulla legge Biagi perché e lo voglio fare qua a proprio il contesto di degli imprenditori edili
Perché l'altro aspetto quale l'altro aspetto lo sviluppo
Cioè noi possiamo fare la legge Biagi perfetta del mondo
Fare il mercato del lavoro più oliato più equilibrata eccetera masse non ce lo sviluppo e se non c'è la capacità di creare una nuova spinta economica è ben difficile distribuire un lavoro che non c'è
Molto spesso negli anni dal nostro del nostro governo siamo stati criticati dicendo sì l'occupazione è cresciuta ma non era un'occupazione splendida
Certamente questo è vero ma questo deriva appunto dal fatto che sono stati anni a crescita bassa
Allora il problema di fondo quale è quella di avere dei meccanismi che siano sostanzialmente positivi
E che anche garantiscano nel rapporto fra impresa per esempio e pubblica amministrazione un equilibrio che poi riedita che si scarichi tutto sul mondo del lavoro e si scarica tutto sul dipendente
Per voi il l'esempio classico è l'esempio subappalto è chiaro che se noi abbiamo delle gare al massimo ribasso che dando dei margini insostenibili per l'impresa
Si crea un meccanismo perverso per cui si comprime tutto il meccanismo la produttività e poi alla fine finisce per vincere il più scorretto quello che subappalta ripreso e poi alla fine
Alla fine
Figlia all'ultimo anello della catena di questa catena dei subappalti poi lavorato lavorato e con lavoratori in nero con gli extracomunitari senza la la sicurezza con i ponteggi che a crollare occorrono agli scavi che vengono giù eccetera quindi il dato di fondo su cui noi dobbiamo lavorare da ragionare sempre quello che ci deve essere un meccanismo redistributivo e di Wells Fargo
Ma la ricchezza prima di essere distribuita deve essere creata perché se non creiamo ricchezza e se non facciamo uno sforzo in questo senso non riusciamo neanche a distribuire un meccanismo di questo genere quindi io credo che il primo problema sia questo è in questo in questo ambiente
Io non posso non mi dispiace oggi chiede il ministro Di Pietro non possa essere qua
Perché sicuramente noi abbiamo un problema sulle opere pubbliche quindi questo Paese abbiamo un problema rispetto a quello che sono i meccanismi urbanistici
Delle grandi città delle grandi metropoli come Roma che esse non vengono corretti in termini positivi rischiano di strozzare
Uno dei pochi settori produttivi che sostanzialmente da una ricaduta occupazionale
Una scarsa necessita di importazioni di materie prime massime come il settore di recettore dire quello che crea per investimento all'Unità d'investimento il massimo numero di occupati
Senza bisogno di importare materie prima dall'estero perché materie prime ce la dobbiamo a casa o in settore edile una di quella che ha più capacità di fare sviluppo di fare crescita in un paese ma per fare questo ci vuole un meccanismo per le opere pubbliche che non sia castrante e che sia capace di dare sviluppo che non abbia troppo Pecoraro Scanio che blocca tutto Tab cose eccetera eccetera ma che abbia l'equilibrio giusto la potestà ambientale debba
Essere in grado di muoversi ad ascoltare sta
E quindi una spinta sedia perché noi abbiamo bisogno di infrastrutture in questo Paese ne abbiamo bisogno tantissimo
E dall'altro lato che nello sviluppo delle città metta metta in moto senza falsi pudori dei meccanismi urbanistici che siano virtuosi
Perché io ho l'esperienza più diretta su Roma ma anche in altre città metropolitana Macchian granata in grandi metropoli
Ma anche nei piccoli centri
Il meccanismo bah urbanisti o invece di aiutare l'imprenditorialità e dire in senso positivo invece di spingere verso la trasformazione delle città l'ammodernamento recita la Dom modernamente dei sistemi urbani
Tende anche qui a frenare in maniera terribile e quindi sostanzialmente offre poche opportunità rispetto alle immense possibilità di trasformazione urbana che ci sono in questo Paese noi ne soffriamo tutti Roma
E il top da questo punto di vista in termini di immobilismo su questo versante ma anche in altre aree metropolitane e altre cose ci sono una serie di cose che si potrebbero fare se ce posso dalle amministrazioni meno ideologiche
E più attenta e più in grado di comprendere i meccanismi imprenditoriali meccanismi Urbani il grande volano che l'urbanistica può dare agli investimenti nel settore dire quindi dobbiamo sempre tener presente che era primo fattore per fare lavoro e lo sviluppo
Detto questo nella occupazione
Sono d'accordo ad Angeletti la politica almeno ci mette le mani meglio è perché per niente nella dato del mercato lavoro ci vogliono
Leggi leggere soft leggi cioè nel senso leggeri leggi in grado di non intervenire troppo di lasciare la di propiziare l'incontro virtuoso fra le parti
Ma non sostituirsi a questo incontro con le parti non non metterci il cappello dirigista sopra le parti devono avere la postina di negoziare i negoziati ottusamente rifà di fare organismi bilaterali di mettere in campo
Meccanismi partecipativi perché questa è la dinamica vera dal punto di vista economico
Aggiungo che però c'è un grande problema irrisolto Gloria un po'definì fornisco l'ultima c'è un reale problema irrisolto che Angeletti sa bene
Che se vogliamo ridurre il tasso di occupazione precaria o flessibile
Il tasso di occupazione a termine bisogna che anche l'occupazione a tempo indeterminata sia un pochettino meno pesante e meno meno meno rigida perché così facciamo in modo di non rendere drammatico il salto di livello tra occupazione a tempo determinato colazione flessibile occupazione a tempo indeterminato ci vuole anche lì un po'più di alleggerimento va fatto uno Statuto dei lavori
Che metta insieme i vari aspetti e che non ci sia il lavoratore a tempo indeterminato ipertutelato rigidamente tale per cui chi lo assume può essere sposato e non sono molto attivo e poi ci sia chi invece vive di flessibilità di precariato perché sta fuori dalla grande tutela che purtroppo ha irrigidito questo mercato quindi
Noi lasciamo l'apertura ma mi auguro
L'aggiornamenti sindacali moderni
Che penso a tutti i lavoratori sia chi ha già lavoro
Ma anche chi non c'era e lavorati deve intermediato lavoro pensavo tutto questo abbiano dei meccanismi moderni flessibili aperti e che consentono appunto di non avere questa logica rigida che ormai appartiene al nostro passato
Non siamo più nella vecchia logica fordista siamo dal nuova logica in cui la flessibilità delle se flessibilità positiva
E non precariato allora tutto ragione tifare tempo tutto il dibattito abbia portato a individuare dei volti
Con cui affrontare i problemi che permettano di risolverli mentre noi abbiamo spesso incontrato per Monica impediscono di risolvere pensiamo anche al discorso alla fase all'onorevole Alemanno porlo come abolizione dell'articolo diciotto
è stato immobilizzare il dibattito politico porlo probabilmente questa chiave può essere un modo per sbloccarlo si per fare lo stesso parallelismo certo che ci dovrebbe essere un una serie di vie di mezzo tra incontri occasionali
E i matrimoni senza divorzio a sicuramente
Notizia don Prodi no perché se lo svago leggiamo parla dei PACS dette Cozzetto oppure preferiamo fare tutte e due le correzioni
No io sono assolutamente convinto che
Non dobbiamo pensare che non abbiamo speranza
Perché molto spesso
Alla fine la conclusione di questi discorsi e che non ci siano in fondo grandi speranze
Oppure che la variante leggermente migliore che tutto rimangono delle parole e che quindi la ciò che saremo come cambierà la società italiana è frutto della
Di una serie di combinazioni del caso sul quale è inutile discutere perché o rimangono parole e non abbiamo nessuna possibilità di intervenire
Io penso indice che bisognerebbe fare un ragionamento molto semplice primo
Lo sviluppo la cresce bonomia
Dipende dal comportamento dei convincimenti dalle convenienze dall'intelligenza delle capacità di molti italiani ovviamente a partire dagli imprenditori perché io non sono un imprenditore no anche per motivi di età non lo diventerò mai però o devo riconoscere che diciture come ha rimarcato sono gli imprenditori che fanno la differenza
Quindi noi siamo molto come dire accenti a ciò che fate cercando di respingere la parte virtuosa gli imprenditori in Italia non sono tutti uguali
Come dire
Sciocco fare affermazioni di questo tipo non sono tutti uguali ci sono imprese che vanno bene
Impresa che non vanno che non vanno bene qual è la differenza tra le imprese che vanno bene quelle che non vanno bene la differenza tra ecco semplicemente questa detto da uno che sta fuori
Di quegli imprenditori che hanno capito che fanno gli imprenditori significa avere coraggio
Scommettere sulla propria capacità sulle proprie intuizioni
E non aspettarsi
Di essere semplicemente aiutati
Questa differenza
Negli anni che abbiamo alle spalle la quantità di imprenditori che ha fatto una scelta positiva e aumentata non a caso l'economia sta riprendendo
Semplicemente banalmente per questo per troppo tempo troppi imprenditori hanno pensato che qualcuno gli gli dovesse risolve il problema o i sindacati Volvo Ernie eccetera cioè
Poi hanno capito che tanto le promesse rimanevano promesse che quindi
Con dovevate far altro che risolvermi che vostri problemi con le vostre forze con la vostra intelligenza ciò che cosa che bisogna fare bisogna semplicemente fare delle norme leggere che favoriscano
Queste imprecise positive
E non favoriscano
Quelli altre quelle non positive
In questo
C'è un un come dire una certa difficoltà né in un Paese come il nostro che pensa che in fondo tutti quelli che perdono debbono essere aiutati
Probabilmente
Non è utile
Noi abbiamo bisogno di regole semplici ma che vengano rispettate
Di regole semplici che vengono rispettate
E rispettare le regole
Rispettare le regole imporre in qualche modo un rispetto eco aiuta gli imprenditori buoni
Perché evita la pessima concorrenza allora l'ultima questione che voglio dire è questa
Che vincerò proprio sullo stomaco quindi ogni volta che mi capita l'occasione la devo dire
I cambiamenti sono cose difficili
Che creano ansia e preoccupazione
I dividono le persone tracciò tra cui gli ottimisti i pessimisti
Tra coloro che temono i cambiamenti e cercano di ostacolarmi
E coloro che forse li amano o comunque minimo pensano che siano inevitabili e quindi li favoriscono
La vera alleanza in questo Paese
Tra le persone che sono convinte che bisogna cambiare
E la vera alleanza in queste persone devono fare
Più di farsi una ragione che non potremmo cambiare se aspettiamo a che anche l'ultimo italiano ne sia convinto
Questo è una questione che ci dobbiamo mettere dentro la testa grazie
Allora
Si portano avanti a succedere a Berlusconi Sasso o a Berlusconi o Prodi va bene occhio basta cambiare un sistema Salerno Belgesto
Pollice sarebbe per tutti sì dovrebbero essere allora Colleoni leggeri essere velocemente si potrà prenotare arrivare alle conclusioni
Il mercato deve essere duro ma anche per l'imprenditore si ma tenete presente che chi ha più coraggio siamo noi imprenditori perché il sette va a pezzi chiediamo ma chi ce lo fa fare
Ma Tiziano tornare pare tutte le
Conclude
Colleghi abbiate pazienza ieri in crisi ha detto l'unico precariato è l'imprenditore ed è vero perché quando le cose vanno male fatta va a casa enzimi mette del suo
Guardi che il settore edile non è mai a non ha mai avuto finanziamenti per le imprese pubbliche mentre in qualche altra casa forse è arrivata per Caccavale
Capo Michele doveva la relazione della figlia ora il coraggio l'abbiamo e continuano a fare gli imprenditori
Fra i due zone gli aveva fatto i nomi se non per le alzare i nomi se non dall'azienda dalla Grecia dialoghi ragioniere ad accoglierlo due leggine annientata dove mi pare no farà se mi permette
Geometra soprattutto se come mi hanno riprese nei giovani e purtroppo ne rappresenta quando lei prima diceva vanno tutelate le imprese positive eh no magari quelle che barcollano
Mi scusi ma Parmalat e FIAT adesso i nomi li faccia non è proprio Claretta nei confronti di chi governa
Dottor analogamente a fatica a rimanere nei mercati io le ho solo a suo io che
Faccio per vocazione oltre che per istituzione quello di proteggere quelli che perdono
No penso che ci sono ci debba essere una razionalità nel fare queste cose perché altrimenti noi uccidiamo anche quelli che vanno bene quindici ultrà ci diamo il nostro futuro
Senatore ora Capezzone sapete il sorprese
Io alcuna ragione chissà che io vorrei più Angeletti Orobello però fare dibattiti angolo della velocità radiale barattolo del dibattito e lo sa anche io un problema etico guardate e chiudo quando c'è stato l'annuncio che la Finanziaria due giorni di sciopero
Non s'era capito bene gli italiani hanno capito tutto ma domenica sera quando hanno visto tutte facce per c'era un solo italiano sorridente Guglielmo Epifani s'è capito
Grazie a tutti voi abitavo alle conclusioni del prezzo
Alfredo
Altre parole signor Chen
Le conclusioni
Presidente Buzzetti
Adesso tocca a te
Contro il
Vedendo le conclusioni non le non valvole posso farle conclusione delle farete come gruppo Giovanni io farò solo qualche considerazione per chiudere questo ottimo convegno devo fare i complimenti faccia Simona per tutti è stato veramente un convegno di grande livello
Sono
Bravi va
Bravi tutti quanti e devo dire che è veramente molto positiva avere un gruppo giovani così formidabile
Che ci aiuta e che porta dei temi così interessati mi aspetto che le conclusioni le tirate voi di questo convegno e ci sollecitate e così possiamo portarle all'esterno ulteriormente
Non si può fare quindi un sunto di delle tante cose che sono state dette solo qualche considerazione tra l'altro voglio dire e mi fa piacere molto un'altra cosa
Che che siamo una categoria importante lo sapevamo ne abbiamo riscontro certamente sia quando li riceviamo diciamo il mondo politico in questi dibattiti sia come ieri quando abbiamo affrontato diciamo tutti gli uomini del viceministro Visco per Sherwood tre ore circa discutendo di finanziaria
Però le considerazioni sono importanti e che ci sia nell'associazione può far molto per il Paese e quindi un gruppo giovani che forgia prepara ci ha addirittura delle persone in grado di tenere dibattiti diversa genere vuol dire solo che avremo un grande futuro
Come associazione detto questo le considerazioni sono semplici ci dobbiamo modernizzare
Lo sentiamo dire da moltissimo tempo ma è un dato di fatto speriamo che sia venuto il momento in cui perlomeno ci si renda conto degli anni persi e di quello che non si deve perdere in futuro
Siamo come Europa Eurolandia in grandissimo ritardo se vogliamo mantenere la nostra qualità della vita
è necessario cambiare nel senso che la competizione esterna ci impone non so se siamo come nel mille quattrocentonovantadue la scoperta dell'America e la fine delle nostre città commerciali
Per le nuove rotte nuovi mercati certo la Cina l'India ci porta ad un confronto
In
Impressionante che mette ansia e paura come è stato detto poco fa ma è tutta l'Europa che deve cambiare forse tranne la Gran Bretagna e andare con coraggio sulla strada della regolamentazione liberalizzazioni nel mercato dei servizi e nel lavoro
Giustamente come detto voi giovani questo del lavoro è un pezzo di questa modernizzazione che serve senza alcun dubbio
Stiamo perdendo terreno nel mille nove centosettanta un dato solo il sessanta qua non eravamo avevamo il sessantotto sessantanove per cento del PIL pro capite rispetta un americano degli Stati Uniti oggi siamo già riscesi al sessantaquattro
Se continuiamo così ci allontaniamo dalla locomotiva
E e cominciava a perdere colpi e allora liberalizzare
Mi sono piaciuti molto azione avete presentato ieri gli esempi che non ripeto l'esempio da conferita sui grandi centri di distribuzione per esempio tra Marche Abruzzo
Per esempio l'industria automobilistica quando si è aperta all'industria giapponese quell'europea negli anni passati si è avuta di nuovo capacità di competere nelle banche è stato ricordato oggi
E naturalmente quindi dove c'è liberazione ce liberalizzazione c'è produzione immediata di posti di lavoro e di occupazione quindi il concetto mi sembra che ormai sia stato dimostrato non bisogna avere paura giustamente noi siamo una categoria che non abbiamo venti all'entrata
Siamo pronti a accogliere gli elementi liberalizzazione pensate dico una cosa più semplici cinema
Prima non si poteva fare entro trecento metri decide ma oggi si fanno le multisale si ristrutturano si fanno luoghi dove si può stare cenare mangiare
Incontrarsi e chi li fa li facciamo noi
Cioè voglio dire noi siamo i più aperti a questo concetto e quindi ci dobbiamo non solo unire al coro ma insiste sulla necessità di andare su quest'la strada delle liberalizzazioni per esempio anche l'istruzione l'università oggi è stato toccato questo tema mi è piaciuto anche questo
Non possiamo continuare con università diceva D'Antoni ieri in cui tutto funziona in termini burocratici e di potere baronale bisogna diversità diventino competitive
Il primo ministro rumeno ha detto pochi giorni fa da l'emigrazione da parte nostra va quella laureate competente degli Stati Uniti d'Inghilterra le badanti e muratori perché a Rita due professioni importanti di cui abbiamo bisogno in Italia è necessario quindi che anche sul piano della cultura dove si sia capaci di tutto questo ma dove entriamo un attimo nel concreto e alle cose concrete dette in questi giorni entriamo sul piano pratico della discussione
Ma allora questi però se siamo tutti d'accordo però questo non lo si fa mai evidentemente c'è qualcosa che non funziona e vediamo allora gli aspetti perché ognuno deve parlare di quello che conosce bene
Ricominciando per esempio al nostro settore e prendiamo questa finanziaria io credo voi sapete mi conoscete sono una persona equilibrata e tranquilla
Beh io trovo veramente inaccettabile l'approccio sulla finanziaria nei confronti la nostra categoria
Il decreto Visco Bersani è inaccettabile per un motivo
Molto semplice non il principio perché io sono pronto sulla strada della modernizzazione dove avere il coraggio adesso di cominciare a fare così va bene c'è indubbiamente un problema di contribuzione di sommerso nel nostro settore
Probabilmente
Bisognerebbe fare dieci mila distinzioni ammettiamolo vogliamo trovare un nuovo accordo sul piano dalla fiscalità siamo qui ma no che mi spari un decreto a Ferragosto
Nel quale mici metti un ruolo punitivo indagatore nella mia categoria trattando mi sostanzialmente
Da un delinquente
Che deve essere controllato
Questo è i inaccettabili lei perché va a ledere il rapporto
Fra Stato e cittadino duro mi può venire a dire a posteriori che il valore normale di un accertamento che ti sei inventato camminando per strada sul quale mi chiedi di pagarmi la differenza con la contrattazione l'ho fatto io non va bene
Quando tu mi vieni a dire che devo fare il sostituto d'imposta rispetto al mondo dei miei subappaltatori andando ad indagare se l'ultimo dei dipendenti della mia ditta specializzata a un F ventiquattro a posto
Ma questo è inaccettabile lo devi fare tu Stato di andare a controllare
Se è vero che uno stato come diceva Carlo quinto
Il potere di un governo eh inversamente proporzionale tasse che impone diciamo e siamo partiti male
Questo per la verità si può anche constatare questo ragionamento Detassis dove in paesi dinamici la la storia occidentale è stata fatta dalla rivoluzione sulle tasse lo ricordo tra Stati Uniti e Francia
Allora tutto questo non va bene io sospendo il giudizio perché in questo momento stiamo logicamente in ragionando con il governo su questi elementi
Abbiamo attivi ha attivato un ragionamento è un incontro per cui aspettiamo di vedere se in questa finanziaria ci saranno dei risultati positivi
Vado rapidamente a toccare altri temi concreti e qui io ero al gruppo giovani no addirittura entravo in azienda dei problemi del mondo dell'appalto erano questi di oggi
Oggi fare imprenditore edile non è solo una questione di coraggio
Ma e anche una questione di farsi bene i conti nel campo degli appalti perché molto spesso quasi sempre il ma abbiamo un margine minimo quando siamo molto bravi
Perché qui tutto i prezziari restano bloccati l'amministrazione ci mette il tempo che vuole lei disposizioni normative si sovrappongono luna alle altre come il codice dell'ISE che adesso dovremo discutere senza che sia fatta semplificazione
Cioè qui si pretende
Piano tasse piano lavori pubblici noi dobbiamo comportarci in senso osteria con perché l'esempio delle tasse decreto legge Visco Bersani viene dall'esempio siriaco mentre siamo con uno Stato che continua a essere borbonico questo non può andare è indispensabile trovare un punto di intesa su questo affrontare questa riforma degli appalti e questa sarà una nostra priorità nei lavori ordinari è necessario ritrovare una normativa adeguata sulla qualificazione delle imprese dove tutti possono entrare a fare il costruttore privato invece nel campo delle opere pubbliche c'è il famoso girone infernale delle so a che sulle quali è inutile adesso addentrarsi molto
Ma che va a costringerci unica categoria per fare il mestiere di imprenditore in questo Paese che ha un controllo scadenzato nel tempo che essendo raggiunto da otto di fatturato vai a casa e chiudi
Quindi sei costretto a prendere lavori apprezzi difficili perché altrimenti ti fanno chiudere l'impresa
Questo è
Allora non vorrei che per fare l'imprenditore edile e continuerà a farlo bisogna essere nello stesso tempo continuare a essere coraggiosi che stupidi
L'altro elemento importante del nostro settore naturalmente è che questo settore vengo al discorso del mercato del lavoro che il tema per concludere è un settore che poi invece contrariamente dibattito non dibattiti al centro dello sviluppo del Paese
Perché è assolutamente vero che le infrastrutture lo dicono tutti
Sono un elemento essenziale della possibilità del del mantenimento della competitività rispetto agli altri Paesi
La riqualificazione delle città e senza alcun dubbio un elemento fondamentale abbiamo scoperto non lo scoprimmo già dall'inizio degli anni Novanta quando facemmo Progetto Città
E allora inascoltati però è così oggi tutti riconoscono che la trasformazione della città riqualificazione crea condizioni per servizi e lavori ulteriori che in passato non c'erano crea ricchezza e crea condizioni quindi di sviluppo qui ci sono i trasformatori chi sono i realizzatori infrastrutture chi sono i realizzatori potenziali
Soggetti capaci di trasformare le nostre città siamo noi
E allora se siamo noi però sarebbe giusto che fossimo ascoltati su questi temi in maniera attenta per costruire insieme un pezzo di questa modernizzazione del Paese
In tutto questo pur essendo al centro invece come dicevo prima subiamo in qualche modo dei provvedimenti senza che questo tipo di discorso di di concertazione come è stato negli ultimi anni si sia mai sviluppata in questo senso
Il problema del mercato del lavoro è un problema importante la flessibilità e la non precarietà siamo tutti assolutamente d'accordo e per quanto riguarda i nostri dipendenti impiegati di impresa indubbiamente i contratti a termine
Sono importanti la flessibilità maggiore importante però qui c'è un'altra peculiarità dell'edilizia che secondo me vale la pena di sottolineare cioè in realtà il nostro vero problema e lavoro regolare in cantiere o non lavoro regolare guardate
Sono molti anni che discutiamo di queste cose io vorrei cercare di ritornare a discutere dalla centralità del cantiere perché noi poi siamo quelli che c'abbiamo il cantiere
Intanto cominciamo da lì siamo degli industriali in questo senso
E abbiamo sicuramente un problema di manodopera che è particolare che può essere prototipo rispetto agli altri settori sul piano della
Liberalizzazione
Perché il problema nostro già c'abbiamo la flessibilità i cantieri finiscono abbiamo il subappalto subappalto non va criminalizzato di principio perché quando rispetta le regole è uno strumento eccezionale di flessibilità che abbiamo creato nel tempo
Noi abbiamo dei rapporti con il sindacato undici come abbiamo ricordato giustamente prima con una serie di enti bilaterali che sulla formazione
O sullo studio addirittura previdenziale o sulla sicurezza dei cantieri hanno una storia antica bene allora bisogna uscire dalla
Compromesso del lavoro in nero e del va lavoro regolare oggi un operaio bravo con voi non ci viene più perché l'operaio balordi chiede in nero di essere pagato di più del poco che può ricevere
Dato un costo del lavoro eccezionale che abbiamo
Noi abbiamo un costo del lavoro che è dieci punti più di tutti gli altri settori industriali allora la primo passaggio verso la modernità e permettermi di dei contribuire il premio che donò all'operaio bravo che altrimenti preferisce di andarsene altrove al lavorare in nero
Ritroviamo spesso spessissimo nella condizione di operai anziani
Che vengono a chiederci di essere assunti a sessantaquattro sessantacinque sessantasei anni quando non è più giusto stare in un cantiere e perché
Perché non ci hanno alle spalle una copertura contributiva è perché non ce l'hanno perché hanno lavorato in nero per tanti anni in convinte non corrette che ci facevano scorre concorrenza sleale
Però a me ci chiedono di essere assunti queste sono situazioni inaccettabile in un Paese civile cominciava ad affrontare questo tema la sicurezza è molto legata
Anche al a questo problema la regolarità dei cantieri ci può permettere di lavorare molto sulla sicurezza non cito i dati pur positivi del nostro settore rispetto agli altri nel vantaggio assunti in questi anni
Dal punto di vista della diminuzione degli incidenti e diminuzione Del Nero rispetta tanti settori industriali gli accertamenti hanno portato il dodici Lundy ce lo ricordavamo anche ieri della discussione con l'Agenzia delle entrate
Rispetto a quello che effettivamente altri settori hanno tre quattro cinque punti percentuali più nessuno lo dice mai assolutamente così
Insomma per continuare assolutamente a fare questo mestiere noi siamo pronti a dare un contributo eccezionale al Paese ne siamo consci
Però veramente non dobbiamo e non possiamo più accettare di essere trattati sempre come un settore border line su temi importanti come quella della sicurezza
Del lavori in nero e quando siamo invece propositivi e in una fase avvantaggiate quindi in questo il mondo politico con il quale bisogna confrontarsi mi col quale deve naturalmente sempre coi essere l'ultimo decisore
Però se vuole veramente fare questo passo avanti
Deve cercare di dare dei segnali importanti in questo senso allora io direi che la il convegno di oggi ci fa breccia trattato due grandi indicazioni l'una che noi non siamo conservatori corporativi e chiusi all'evoluzione anzi siamo per le liberalizzazioni siamo per la polverizzazione del Paese perché ci produce occasioni di lavoro
E perché siamo su molte cose anzi addirittura avanti come la struttura del mercato del lavoro però vogliamo anche questo lo dico come sollecitazione a me e a tutti noi
Dobbiamo uscire assolutamente da di meccanismi e dai e dai concetti di ipocrisia che ci circondano
Noi sappiamo di essere industriale di fare un buon lavoro corretto non vogliamo stare sempre con
L'idea il rischio di potrà essere sempre accomunati a colui che va a fare un lavoro completamente irregolare a colui che cerca di non pagare le tasse a colui che ruba il fisco perché voglio immagine sempre questa siccome non è così
è necessario chiarirlo affrontando temi delicati come quello di oggi questi grazie ai giovani per poterlo poi portare in avanti che poterlo discutere con tutto il Paese
Direi un'ultima cosa è molto importante noi ci confrontiamo sempre con il mondo politico non possiamo prendere posizioni politiche
Quindi trovo che sono stati bravissimi Beppegol leone Simona Leggeri ne risponde alle domande ma ribadendo i nostri criteri senza prendere una posizione ed naturalmente questa la nostra storia e la nostra linea portiamo avanti soltanto elementi che riguarda il nostro settore ridiscutiamo col mondo politico però questo non ci impedisce di esprimere giudizi e commenti sulla situazione attuale allora
La fase due di oggi ho letto anche sul giornale de ministro Rutelli ha parlato di liberalizzazioni dei servizi pubblici ha parlato di liberalizzazioni dal punto di anche di modificazioni della premialità nell'amministrazione pubblica non far fare gli scatti comunque ma cercando di dare una premialità
Benissimo tutte cose eccezionali ecco io credo questo che se la fase due di questo governo si realizza saremo tutti felici se no avremmo perso l'ennesima occasione però non c'è più tempo per perdere occasioni
E quindi è io spero che stia nascendo la convinzione in tutti di tutto il mondo politico
Che o queste riforme partono oppure davvero siamo destinati a quel declino sul quale invece da un punto di vista di ottimismo di fondo cercherei di non di non sentirmi trascinato
C'era un scrittore americano che diceva l'ottimista è colui che dice
Vivo nel miglior migliore dei paesi dei conti possibili io sostituirei l'ottimista e colui che ritiene di vivere nel migliore dei paesi possibili il pessimista è colui che crede di vivere che vive ed è colui che dice purtroppo credo che sia così
Ecco io credo che ci dobbiamo invece convincere
Che non è così che questo Paese ha grandi risorse ha grandi capacità cominciare ad una grande classe imprenditoriale
Che è disponibile a rischiare ad agire chiediamo agli amici del sindacato di appoggiarci chiediamo al mondo politico di ascoltarci perché abbiamo le energie e le convinzioni la determinazione del valore morale
Sono sicuro per dare il nostro contributo che comunque quanto per quanto sia comunque sempre dieci del PIL
Grazie