Visto dall'America

Radio radicale buona sera da trovate questo no appuntamento con la trasmissione vista dall'America sono molti punti che abbiamo in sommario questa sera vediamola scaletta velocemente la politica statunitense in Iraq dopo la presentazione
Del rapporto dell'Iraq sta dei gruppo il così detto rapporto Becker
E poi si parlerà anche del prossimo ambasciatore americano alle Nazioni Unite dopo Rumsfeld ex segretario alla Difesa è saltato anche John volto anche se non aveva rappresentato gli interessi diplomatici
Americani al Palazzo di vetro e si fa già il totonomine diciamo così per usare una parola molto italiana e poi ci occuperemo del nuovo rapporto dell'Agenzia per lo sviluppo delle Nazioni Unite l'UE ne DP dedicata
Al
Lo sviluppo del mondo arabo in particolare alla condizione femminile
E per quanto riguarda ancora i lavori delle agenzie delle Nazioni Unite vi sono due agenzie che in questi giorni stanno chiedendo fondi fondi su due questioni differenti uno
E l'Alto commissariato per i rifugiati l'UNHCR e l'altro è Locci h a che l'Ufficio per il coordinamento degli aiuti umanitari
Altro punto di cui ci occuperemo molto brevemente quello relativo alla nodo il dossier dell'Iran e del nucleare perché nei giorni scorsi si è tenuta la riunione del gruppo dei cinque più uno
Per cercare di mettere a punto una bozza di risoluzione relativa la possibilità di dar vita sanzioni nei confronti dell'Iran e ancora lei decisioni mancate da parte delle Nazioni Unite quelle relative al Darfur dove è in corso una catastrofe umanitaria torna ribadirlo il coordinatore per i ultimo ritardi uscente Ian Galland
Il Palazzo è vero non si a Palazzo di Vetro non si riesce a trovare un accordo per la cessione di un invio di una missione o no o forza africana o ibrida mentre la catastrofe umanitarie continua e per una missione che non del che non parte una missione invece viene approvata ma non è detto che sia una buona notizia al Consiglio di Sicurezza infatti approvato l'invio di una forza
Internazionale da inviarsi in Somalia
Dove è in corso un confronto armato tra il governo di transizione ormai confinato nella città
Di vado Baidoa nelle città nelle zone limitrofe le corti islamiche che occupano buona parte del Paese la capitale Mogadiscio altra notizia velocemente l'Afghanistan il nuovo rapporto ONU sul coltivazione dell'oppio il coinvolgimento di ufficiali governativi
Nel traffico di stupefacenti e poi notizie per quanto riguarda l'aviaria la corruzione e poi due segnalazioni per quanto riguarda due appuntamenti al Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite la prossima settimana dunque andiamo con ordine il primo punto è quello relativo a diffusione del rapporto dell'Iraq Study Group ovvero il rapporto compilato le settantanove raccomandazione
In centoquaranta pagine messi a punto dalla Commissione by parte sana guidato da repubblicano ex segretario di Stato James Beck
E dal democratico lì premier torna vediamo alcuni stralci del lungo rapporto in cui si suggerisce all'amministrazione americana un rielaborazione
Della propria strategia in Iraq qua non solo la l'ambizione infatti è quella di ridisegnare la politica estera americana in tutta la regione in tutto il Medioriente diamo alcuni stralci e poi vedremo nel particolare alcuni dei temi che vengono messi a fuoco dal rapporto
Non ci sono formule magiche per risolvere i problemi dell'Iraq e tuttavia ci sono azioni che possono essere prese per migliorare la situazione proteggere gli interessi americani la situazione in Iraq è grave e in via di deterioramento scivolare nel cause potrebbe causare il collasso del governo iracheno è una catastrofe umanitaria i con Paesi confinanti potrebbero intervenire gli scontri tra sciiti e sunniti potrebbero allargarsi
Dunque gli Stati Uniti devono lanciare immediatamente una nuova offensiva diplomatica per costruire un consenso internazionale per la stabilità in Iraq e nella regione
I vicini dell'Iraq gli Stati Uniti gli Stati chiave facenti parte delle regioni dovrebbero formare un gruppo riso sostegno per rinforzare la sicurezza e la riconciliazione nazionale all'interno del Paese
Si auspicano nuovi sforzi diplomatici e politici in Iraq nonché un cambiamento dalla missione originale delle forze americane che consente agli Stati Uniti iniziare a ritirare il proprio contingente da lire che in maniera responsabile
Gli Stati Uniti non possono conseguire i loro obiettivi Medioriente meno di affrontare il conflitto arabo-israeliano gli stabilità regionale
Una pace complessive necessarie tra di israeliani su tutti i fronti e questo impegno deve comprendere colloqui diretti con e tra Israele Libano e palestinesi quelli che accettano il diritto all'esistenza di Israele e Siria
Gli Stati Uniti debbono garantire ulteriore appoggio politico economico militare all'Afghanistan ivi comprese risorse che potrebbero rendersi disponibile nel momento in cui le forze combattenti dovessero lasciare l'Iraq
La principale missione delle forze americane nel paese perché lo dovrebbe diventare una missione di supporto all'esercito iracheno entro il primo trimestre due mila e otto mila di inattesi sviluppi tutte le brigate di combattimento non necessaria la protezione delle forze militari potrebbero ritirarsi
E ancora la possibilità di avviare un dialogo con Iran Siria data la capacità di Iran e Siria di influenzare gli eventi nera che lo interessa evitare il caso del paese gli Stati Uniti dovrebbero tentare di coinvolge il mondo costruttivo nel tentare di influenzare il comportamento di entrambi i Paesi vi servite dispongono gli incentivi e disincentivi questi sono alcuni stralci estrapolati quelli nelle centoquaranta e più pagine del rapporto messo a punto dalla Commissione Becker
Sentiamo intanto che cosa qual è la valutazione
Che ne fa il corrispondente del quotidiano la Stampa Danimarca Maurizio Molinari
Sto il frutto di un lavoro di cinque metti
Da parte di una Commissione di dieci membri cinque democratici
E cinque repubblicani tutti esponenti
In della classe politica che ha sempre osteggiato l'amministrazione Bush da quando questo precedente finché Dio
Nel gennaio del due mila e uno
Si tratta di una classe politica che è stata a lungo messa sulla difensiva dalle iniziative diplomatiche e di sicurezza del del presidente e che ora Ford delle difficoltà
E io proprio il presidente incontra in Iraq ha messo nero su bianco una serie di raccomandazioni
Hanno un duplice obiettivo
Obbligare il presidente a una svolta strategica in Iraq con loro consigliano e poi ridisegnare completamente la proiezione degli Stati Uniti nei
Questo quote il punto strategico di fondo
Dall'indomani dell'undici settembre la proiezione americano in Medioriente sapessi niente
Dalla lotta al terrorismo
Idea alle dittature
E la scommessa della possibilità di favorire informatori più innovatori all'interno di questi pesci per nascere delle democrazie
Musulmane a Bem ma comunque democrat
Un forte idealismo Queen di impronta neo conservatrice condizionato alle mosse della mia
Gente Baker l'ex segretario di Stato di di Bush padre e lì M l'ex deputato dell'Indiana democratico propongono uno scenario totalmente
La cui impronta la al politica che non abbiamo visto durante gli anni della guerra fredda ovvero in concreto
Proporre di organizzare attorno alla stabilizzazione irachena un grande gruppo di contatto regionale
Con la presenza di tutti i Paesi confinanti D'Elia quindi anche figlia e i grandi ma anche nazioni unite e Unione europea
Discutere tutti assieme come stabilizzare
Non solamente l'Iraq ma anche il Medio Oriente Fini altamente la crisi arabo-israeliana dalla questione israelo
Palettini la Conferenza questo gruppo di contatto dovrebbe cioè
Il unico di un'iniziativa diplomatica dove gli americani progressivamente alle ritiro delle truppe in Iraq dovrebbe accelerare inizio del due mila otto avrebbero una forte maggiore posizione diplomatica trattare con tutti i pezzi anche con i nemici come ha detto Becker e quindi difendere i loro interessi con la Realpolitik e nomi con la promozione della democrazia
Questa l'analisi del corrispondente Danimarca del quotidiano la Stampa Maurizio Molinari dunque sono tre i punti chiave
Del rapporto Becker un diverso impiego dei militari americani con il ritiro
Entro il primi mesi del due mila otto di gran parte dei brigate combattenti attualmente sono circa cento quaranta mila soldati dovrebbero
Attestarsi su attorno ai quindici mila le truppe che dovrebbero rimanere distanza nel paese dare per avere un ruolo come dire di supporto all'esercito
Irachena
Altro Don nodo è quello di un iniziativa di un maggiore impegno da parte del Governo di Baghdad per la riconciliazione nazionale su questo tema ieri è stato il tema esercitare pressioni
Mirate attraverso strumenti politici finanziamenti
E strumenti militari e una iniziativa regionale con i paesi vicini
Inclusa anche inclusi anche si è Iran con qui andrebbe dunque avviato un dialogo diplomatico per un per un'iniziativa regionale complessiva che dovrebbe anche a risolvere la disputa arabo israeliano naturalmente la questione di aprire un dialogo con Siria e Iran è uno dei nodi più contestate
All'interno di questo rapporto il presidente Bush appartenuto a conferenza stampa il giorno successivo assieme a Toni Blair che era in
Visita negli Stati Uniti per una serie di incontri
Proprio per ridisegnare le strategie angloamericane nella Regione il sia il presidente Bush che il premier Tony Blair hanno dichiarato interessante il rapporto hanno prestato alcuni punti di questi ma insomma bisognerà vedere quello che verrà colto e quello che invece vera rigettato di queste settantanove proposte
Va detto ancora da aggiungere sono alcune cose che oltre a d'auspicare il rapporto invece non chiede ovvero dice no alla divisione in tre Stati del paese no al federalismo quindi tra una area sunnita una città e una curda
E no anche ad una precipitosa ritirata militare
Dal paese a questo punto si tratta di sapere cosa farà la Casa Bianca corazza del quale sarà la sintesi politica peraltro va detto che la prossima settimana sono attesi altri due rapporti analoghi
Sullo stesso tema un primo rapporto messo a punto dal Pentagono e l'altro messo a punto dal National Security Council guidato da Steve frena e dei da sottolineare da segnalare il silenzio del Dipartimento di Stato guidato da Condoleezza Raissa
E passiamo al tema punto successivo della nostra scaletta dopo o Donald Rumsfeld uno degli architetti della politica estere militare americana
Di ispirazione con è saltato anche l'ambasciatore alle Nazioni Unite John Bolton è il cui mandato scadeva in concomitanza con la scadenza del congresso il prossimo congresso
E a maggioranza democratica sia alla Camera che al Senato erano state avviate delle consultazione per sondare la possibilità di un riconferma di Bolton alle Nazioni Unite ma quando si è constatato che anche alcuni senatore esponenti repubblicani avevano
Intenzione di non a votare per Bolton a malincuore il presidente Bush è in corso una conferenza stampa è stato costretto a fare cadere la la candidatura
Che cosa luci e ombre per quanto riguarda l'esperienza di Bolton alle Nazioni Unite segnaliamo editoriale delle con o mista
Il suo tratto qualificante durante i suoi circa sedici mesi di esperienza a New York è stato l'inabilità o la non volontà di farsi amici e costruire alleanze
In un'organizzazione dove il network il compromesso e i consensi sono all'ordine del giorno
Il più forte avvocato da riforma delle Nazioni Unite
Sì è risultato essere secondo l'Economist il maggior ostacolo poi a una riforma dello stesso organismo il suo risultato nei sedici mesi di mandato è stato quello di unificare il C settantasette
Che il gruppo dei Paesi non allineati o meglio delle Nazioni emergenti più la Cina e di radicalizzare nei confronti di una sede di forma contro la sera di forma
Delle Nazioni Unite ma soprattutto avvolto mi ha rimproverato il suo stile da cow boy e così il settimanale prestigioso l'Economist
Tratteggia una bilancia di questa esperienza di John Bolton però già si guarda alla futura che potrà rimpiazzare Bolton a capo della delegazione americano alle Nazioni Unite lo fa in particolare la rivista Foreign policy che segnala una serie di possibili candidati
Tra questi
Potrebbe esserci Jim Leach e che è un esponente del congresso un repubblicano
Dell'Iowa che ha una lunga esperienza nel comitato per le relazioni internazionale ed anche esperienza del comune Democratic democratica
Scusate nel servizio diplomatico a favore di licei potrebbe essere la sua posizione molto critica nei confronti della politica estera americana di Bush sin qui
Infatti lì c'era stato tra coloro che non ho chiesto un ritiro militare dall'Iraq
Altro nome che circola è quello di Pola Dobri anziché il sottosegretario di Stato con delega agli affari globali e alla promozione della democrazia alla Domina schizzata lungo il direttore dell'ufficio di Washington del Council on Foreign Relations
Però levene tacciato un atteggiamento come dire poco forte devo piuttosto un profilo di non sufficiente alto profilo un altro nome che circola è quello di non sale mai cadenzate che l'ambasciatore americano in Iraq che potrebbe essere il primo Musulmano ad avere questo posto di alto diplomatico alle il primo musulmano americano
Alle Nazioni Unite però meccanizzate di cui si riconoscono le capacità l'impegno in questo momento è sicuramente molto
Più necessario a Baghdad secondo la rivista Foreign policy altri nomi che circolano Lincoln Ciaffi che è un repubblicano il senatore del Rodari renda che ha avuto un ruolo influente al Senato nella Commissione
Esteri ed è stato un durissimo critico della ministra della politica americana e di John Bolton alle Nazioni Unite a Cioffi si rimprovera anche una scarsa esperienza Inés politica essere infine Dennis Astarte che un altro repubblicano dal all'Illinois speaker uscente della Camera anche qui si rimprovera poca esperienza in politica estera queste sono solo alcuni dei nomi che circola che sono stati raggruppati in un articolo sulla rivista Foreign policy che passiamo ancora un altro punto della nostra scaletta e parliamo della condizione femminile nel mondo arabo
L'U n di PG il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo ha messo appunto il suo ultimo rapporto la quarta quarto capitolo dedicato di una serie dedicata allo sviluppo nel mondo arabo dopo la gioventù l'educazione le libertà questa volta si parla della condizione femminile e il titolo è verso l'ascesa della donna nel mondo arabo un rapporto che è stato compilato da autorevoli prestigiosi intellettuali accademici scrittori diplomatici e specialisti in sviluppo e tutti appartenenti al mondo arabo
Nella premessa di questa pubblicazione si sostiene che l'ascesa le donne arabe una prerequisito per un Rinascimento arabo
Si tratta anche di un tema arabo non prettamente occidentale giacché si rivendica la prima organizzazione per i diritti delle lavoratrici nel mondo arabo risale al mille novecento mille ottocento ottantuno fu costituita in Egitto e la portò spicca una diffusa ed effettiva un diffuso effettivo movimento di liberazione della società civile araba o meglio una rivoluzione sociale
Per fare avanzare i diritti delle donne
Un primo ambizioso obiettivo è quello di eliminare l'analfabetismo femminile entro il due mila quindici l'introduzione di uguale
Opportunità lavorative per le donne arabe vediamo qualche dato riguarda l'Italia se ne è parlato pochissimo di questo rapporto ne segnaliamo
Due letture una va dato atto al quotidiano Avvenire che in una pagina intera firmata da Daniele Zappalà pagina tre
Del giornale diverti otto dicembre
Si occupa di questo rapporto segnando soprattutto gli aspetti positivi il tasso di disoccupazione delle donne arabe cresce ma si tratta di una vera e propria categoria sociale che prima almeno per certi poteri pubblici nazionali e locali non esisteva neppure il contesto oggi è più favorevole che mai sostiene il rapporto negli anni avvenire infatti il numero di donne alla ricerca di un impiego nel mondo arabo dovrebbe aumentare i tassi di crescita dalla popolazione attiva tra il due mila e due mila dieci sono stimati al tre virgola cinque per cento l'anno
Contro il cinque per cento per quello della popolazione femminile
E basti pensare al dato relativo le donne arabe imprenditrici nel mille novecentonovantuno il piccolo Varenne ne contava appena centonovantatré e su meno di un milione di abitanti
Io ce ne dopo il due mila uno erano ottocentoquindici anche in Tunisia e persino Arabia Saudita tante giorni donne imprenditrici lottano contro società ancora impregnate di maschilismo
Neanche testimonianza degli incontri compiute dal ministro per il commercio internazionale Emma Bonino nel corso delle sue visite in Golfo Persico incontri con le rappresentanze di donne imprenditrice estremamente attive nel loro paese
E ancora segnala l'articolo sul podio l'avvenire grazie recenti riforme Paesi popolosi come Egitto e Marocco leggere scrivere a sempre più senso in Paesi come il Libano Giordania Tunisia e nuove iscritte all'istruzione pubblica hanno per la prima volta superato i maschi
E di questo passo gli attuali spaventosi tassi di analfabetismo femminile in Paesi come il Marocco circa il sessanta per cento potrebbero diminuire di molto nel volgere
Di una generazione la sfera delle libertà civili e politiche invece ancora zeppa di barriere violenze ed esclusioni
Le donne arabe paiono Effetti ad alcuni degli otto leader porto ancora ben lontani dal poter solo sfiorare il coro effettivo del potere politico
Nella scienza e nelle lettere invece un numero crescente di donne arabe si fa strada ottenendo persino riconoscimenti internazionali
Quindi in sintesi uno specchietto ricorda modelli da imitare tu ne sia e Marocco considerati dall'UE né di P come due Paesi arabi che hanno maggiormente promosso prova a condizione femminile poi si segnala anche l'Iraq dove comunque tra situazioni una sì nell'ambito di un quadro estremamente difficile che grave per le violenze settarie
Le nuove istituzioni offrono l'esempio unico nel mondo arabo di un Parlamento costituito per un quarto al femminile maglia nera invece per i paesi della penisola arabica Cresson ancora il buco nero per eccellenza della emancipazione femminile
Gli Emirati Arabi e l'Arabia Saudita in particolare non ha mai non hanno mai concesso i diritti politici alle donne anche l'Egitto diseguaglianze di sesso e sono molto marcate sono al far Petit Zatti meno del sessanta per cento delle donne l'ottanta per cento degli uomini
Questi ultimi poi guadagnano in media sei mila ottocento dollari lordi annui contro i mille cinquecentottantotto per le donne così
L'articolo del quotidiano avvenire pagina tre di venerdì otto dicembre segnaliamo anche dedicato a questo tema un articolo pubblicato sul magazine americano Time
Che cosa che
Trascina che trattiene all'indietro le donne arabe
Da segnalare così esordisce l'articolo del QT del
Dell'articolo su Time parlare alle donne arabe si scoprirà che la controversia circa il velo musulmano che attraversa duramente l'Europa è il è il minimo dei loro problemi devono infatti affrontare una serie di difficoltà dalla dominazione che devono subire all'interno della famiglia
Dopo il matrimonio in casa fino a discriminazione dei sessi nel posto di lavoro
E ancora
Sebbene le donne arabe che frequentano le scuole hanno performances superiore agli uomini rapporto sottolinea hanno pochissime opportunità educazionale la scarsità di educazione la discriminazione tra i sessi combinata
Attiene bassa la percentuale di donne impiegate che sono solo un terzo la più bassa nel mondo così il l'articolo non Ali si della rivista
Time
Ancora qualche altro dato in conclusione rapporto auspica altresì da parte delle sabbie ci mentre diciotto religioso islamico dei muovere gli ostacoli costituiti dalle norme religiose questo tipo di riforme scritto testuale
Contribuirà a modernizzare l'interpretazione religiosa e la giurisprudenza attraverso l'adozione di fusa di letture illuminate dei testi coranici quindi è estremamente interessante l'analisi che viene compiuta da i compilatori di questo rapporto del nazioni unite
La condizione della donna nel mondo arabo quarto di una serie dedicata proprio lo sviluppo del mondo arabo
E re siamo sempre nel mondo arabo nel Medioriente vi sono due agenzie generazione dite che sono intervenute in questi giorni intanto la condizione è la situazione gravissima in cui versano i palestinesi in Gaza e Cisgiordania dodici agenzie delle Nazioni Unite e quattordici ONG hanno lanciato un appello per raccogliere per il due mila sette quattrocentocinquantatré virgola sei milioni di dollari circa trecentoquaranta milioni di euro
INA fondi da stanziare a favore dei palestinesi le agenzie dell'ONU hanno sottolineato che i due terzi dei palestinesi vivono sotto la soglia di povertà e che la disoccupazione la striscia di Gaza e circa del quaranta per cento mentre in Cisgiordania disoccupato un lavoratore su quattro
Dei leader Shearer è a capo dell'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari o ci h nella siglare l'acronimo le Nazioni Unite
Ha dichiarato che la maggior parte dei problemi è dovuta alla restrizione da parte israeliana alle mobilità dei lavoratori e alla crisi fiscale che affligge l'Autorità palestinese dalla vittoria di Hamas nelle elezioni di gennaio al riguardo c'è da sottolineare ancora
Dichiarazione recente delle ministro delle Finanze facente funzioni ed esponente di Hamas Samir Abu Aisha
Secondo il quale governi arabi argomentato i loro pagamenti diretti al governo amasse da venti milioni di dollari al mese circa quindici milioni di euro a quarantacinque milioni di dollari bene trentaquattro dice milioni di euro
Mensi e una richiesta di finanziamenti viene anche dall'UNHCR che l'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite l'ho fatto recentemente il commissario Antonio Gutierrez sa
Che ha preannunciato la presentazione lunedì prossimo a Ginevra di il piano dispensa per l'operazione del due mila sette corrispondente a un miliardo di dollari lo farà in occasione della conferenza annuale dei paesi donatori i fondi sono destinati all'assistenza di quasi ventuno milioni di persone che rientra nella competenza Turenne HC era in tutto il mondo tra cui otto virgola sei milioni destinati rifugiati sei virgola sei milioni agli sfollati interni un virgola sei milioni di rimpatri atti settecentosettanta mila richiedenti asilo e due virgola tre milioni di apolidi i programmi più impegnativi previsti per il due mila sette riguardano il Ciad a cui andrebbero destinati almeno sessantanove milioni di sessanta milioni di dollari l'Afghanistan con un affondo un previsto cinquantadue milioni la Liberia con trentadue milioni il Kenya ancora trentadue milioni la Tanzania con A ventiquattro virgola due milioni da sottolineare come circa il novantasette per cento del Budget del così detto appello globale dell'UNHCR proviene da donazioni volontarie a fronte di un solo tre per cento finanziato dal Budget ordinario
Del Nazioni Unite l'agenzia e quindi è se avete vulnerabile a qualsiasi riduzione dei finanziamenti da parte dei principali donatori
E siamo al punto successivo al quarto punto della nostra scaletta della nostra trasmissione il nodo del nucleare iraniano è solo una segnalazione un aggiornamento la riunione dei cinque più uno ovvero i cinque Paesi membri
Con diritto di veto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite più la Germania che sono incontrati nei giorni scorsi i rappresentanti dei cinque più uno non sono riusciti a mettersi d'accordo ah ah nella riunione di Parigi
Del cinque dicembre sulla natura e l'ampiezza di eventuali sanzioni da imporre all'Iran a causa dell'atteggiamento della Russia
Stati Uniti Russia Cina Francia Germania Gran Bretagna hanno avuto una discussione approfondita su un progetto di risoluzione da presentare al Consiglio di sicurezza dell'ONU contenente sanzioni contro Teheran
Che rifiuta di sospendere il suo programma di arricchimento dell'uranio la nota ufficiale scritta in una lingua già diplomatico abbiamo fatto sostanziosi progressi per ciò che riguarda le sanzioni con particolare riferimento all'attività sensibili relative alla proliferazione
Si sottolinea nel comunicato ma restano diverse questioni in sospeso sulle quali discuteremo nei prossimi giorni secondo il comunicato ancora i sei sonora vicini alla conclusione del loro cammino e la prossima tappa sarà Meglio Arca
Un Progetto una bozza messa a punto gli europei prevede sanzioni economiche contro lire amministratori delegati al nucleare missili balistici oltre sanzioni individuali come quella relativa ai viaggi e al congelamento dei fondi all'estero
Per gli iraniani di esponenti del regime venivano collegati alle attività nucleari
E questo è quanto sul fronte del dossier del nucleare iraniano
E ora passiamo invece alla a due
Settore due territori dove vi sono delle gravissime emergenze in corso il Consiglio di sicurezza in un caso non riesce a muoversi all'altro si è mosso ma forse si è mosso sproposito il primo caso è quello del Darfur Rapp
E ne ha parlato in una conferenza stampa il coordinatore uscente degli affari umanitari delle Nazioni Unite Yann che l'hanno un'intervista rilasciata la l'Associated Press
Secondo Galan del conflitto nella regione sudanese del Darfur si era mai esteso ai due Paesi vicini Ciad e Repubblica Centrafricana
E la situazione è ora di caduta libera con il sei milioni di persone che rischiano di rimanere senza cibo o protezione
Credo che alcuni Paesi arabi asiatici non hanno compreso bene che siamo in una situazione di caduta libera dichiarato Engelhardt
Non si tratta di una situazione di progressivo deterioramento ma di caduta libera che riguarda il Darfur il chador Cantale che la zona settentrionale della Repubblica Centrafricana
Il l'esponente funzionario ONU accusa il governo di Khartoum governo sudanese alcuni fazioni dei ribelli leader del Darfur e il governo del Ciad di avere alimentato il conflitto scoppiato nel febbraio due mila tre con la rivolta dei belli delle tribù africane contro il Governo
Il governo sudanese accusato di aver armato le milizie di nomadi arabi note come i janjaweed ritenute responsabili delle peggiori atrocità commesse nella regione
Il bilancio di oltre tre anni di conflitto e di più di duecento mila morti due milioni e mezzo di sfollati
L'accordo di pace raggiunto il maggio scorso da Khartoum con un sola fazione del principale gruppo di ribelli il movimento di liberazione del Sudan la S l'M
Non è riuscito a porre fine alle violenze quanto ad aumentarle e Nazioni Unite hanno deciso nei giorni scorsi di richiamare il proprio personale presente nella regione per motivi di sicurezza
Ma aperte virgolette ancora dichiarazione diede grande non stiamo proteggendo la vita di donne e bambini che oggi sono quattro volte più numerosi di quando abbiamo le operazioni
Nel due mila quattro le nazionalità e continua a interrogarsi se e che tipo di forza internazionale inviare nella regione se dell'Unione Africana se dei caschi blu ossia una forza
Così definita ibrida e per quanto riguarda la tutela
Delle donne e dei bambini da segnalare come nel Consiglio dei diritti umani l'organo che ha sostituito la screditata Commissione che si avvia a compiere anche a perpetrare anche misfatti peggiori del precedente organismo
Nei giorni scorsi è stata rigettata una risoluzione presentata dalla Unione Europea
E dal Canada si trattava di una risoluzione Mirante ad attribuire al governo sudanese le responsabilità non dello del genocidio ma le responsabilità di fermare il genocidio in corso nel Darfur USA la mozione che poi è stata sconfitta con ventidue voti contro venti chiedeva al governo sudanese di perseguire responsabile di omicidi ferimenti stupri la regione occidentale
Precedentemente però la il Consiglio per i diritti umani aveva approvato con venticinque voti favorevoli contro undici e dieci astensioni
Una risoluzione che chiedeva testualmente di mettere fine immediata alle violazioni dei diritti umani applicare il diritto internazionale ai gruppi più vulnerabili quale donne e bambini
Insomma il consiglio riuscito a prodursi in una sua ennesima prova di incapacità o di non volontà di volere intervenire non si è neanche riuscito
Ad attribuire responsabilità al governo sudanese di
Cercare di perseguire penalmente responsabile delle gli eccidi e dei crimini commessi nel martoriata regione del Darfur si è prodotto piuttosto in un generico appello alla difesa dei gruppi più a rischio donne che bambini che consigliava S come sempre i principali vittime dei conflitti e per una iniziativa sul Darfur a cui non si riesce a dar vita
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite se invece prodotte in una iniziativa nei confronti la situazione in Somalia ma non è detto che si tratti di una buona notizia
Il Consiglio di sicurezza ha infatti votato nella giornata del sei dicembre all'unanimità l'autorizzazione all'invio di una forza regionale
Che avrà il compito di proteggere il debole governo somalo che è sotto la crescente pressione dei militanti islamici nello stesso tempo è stato abolito l'embargo sulle armi per permettere l'equipaggiamento di tale forza
La risoluzione fortemente voluta dagli Stati Uniti e sorte militanti islamici che dallo scorso giugno ricordiamo la sotto il controllo della capitale Mogadiscio della maggior parte dalla Somalia meridionale
Ad interrompere qualsiasi espansione militari niente volare colloqui con il governo di transizione ormai ridotto al controllo della città di Baidoa
E di poche zone circostanti al fine di realizzare una soluzione politica pacifica in Somalia con la stessa risoluzione
Si minaccia la successiva azione del Consiglio di sicurezza contro coloro che bloccheranno gli sforzi per la pace o tenteranno di rovesciare il Governo Sandro risoluzione ancora la forza interni del risoluzione
Non potranno partecipare truppe dei Paesi vicini per un problema appunto di rischi di coinvolgimento appunto in un'espansione del conflitto ma si parla anche della rimozione dell'embargo sulla vendita di armi
Nella Regione se questa iniziativa abbia più una portata positiva o negativa tutta da vedere perché
Il rischio è quello veramente di portare ad un'espansione del conflitto somalo all'intero Corno d'Africa ma su questo tema sentiamo qual è l'opinione l'abbiamo raggiunto telefonicamente
Nel corso del pomeriggio dell'inviato speciale del Corriere della Sera Massimo Alberizzi sentiamo come giudica questa risoluzione del Consiglio di sicurezza
Ma è una scommessa una scommessa in cui il rischio che scoppi una guerra che coinvolga
Una decina di Paesi dell'aria dall'Iran fino alla Tanzania passando per il Kenya Etiopia Eritrea e paesi del golfo ovviamente Somalia Somaliland
Però potrebbe in qualche modo stabilizzare décolleté perché in fondo il vero problema in questo momento i veri problemi sono due uno e l'Etiopia che temono di sanzionarli stalinismo
Musulmano suo valore e soprattutto nel sud del Paese dove abita l'Etiopia di data la sua qualità rattoppate meridionale e dall'altra sono gli americani che premono che la Somalia diventi un nuovo Afghanistan diventi un santuario per i terroristi
All'Etiopia potrebbe avere una sommaria destabilizzata in modo tale da impedire infiltrazioni nel suo territorio per gli americani invece vorrebbero nella situazione che comunque così quel file che non si faranno dei campi d'addestramento di terroristi e non c'è pianificano azioni
Terroristi che contro untori spinge comunque gli interessi occidentali
è un argomento molto difficile ovviamente perché insorti somali le corti islamiche somale che oggi governano gran parte la Somalia hanno dichiarato la guerra quanto appunto qualunque truppa proprietà detta pietra nel Paese a quel punto bisogna vestirsi Palazzo Chigi perché del più da dell'Unione Africana sotto l'egida dell'handicap sbarazzino solamente nei territori controllati al governo e quindi vengano comunque
La Somalia diviso in due parti se questo sarà sufficiente all'Etiopia
E assicurazioni per le colpe dei reliquiari e che riguardano il Paese non diventano sempre del terrorismo sarà sufficiente allora la guerra non scoppierà incagliato contrario la presenza di truppe straniere sarà proprio il detonatore invece di un grande conflitto
Settima slovacchi dovrebbe costituire questa forza di dispiegamento rapido che dovrebbe intervenire nell'arco di lettura di trenta giorni dovrebbe essere costituita da almeno otto mila uomini quali Paesi dovrebbero farne parte
Ecco questo è il problema più grosso Gamba che in un primo tempo parlando siamo pronti a intervenire oggi ripetendo in seno al governo se sia il caso intervenire e quindi di essere poi cacciati come antislamici quindi rischiare anche nel proprio Paese bombe attacchi terroristici
E questo è l'unico Paese con gli altri come l'Etiopia non posso intervenire perché esclude Paesi confinanti
In un unico perché si era detto disponibile a mandare le truppe un altro paese che aveva intentato sui numeri di disponibilità totale un commento anche in Algeria dall'Algeria non si è fatta più sentire
Quindi adesso agli americani che hanno sponsorizzato unitarietà risoluzione tocca anche il compito di di trovare di trovare proprio uomini il giorno ventuno sono pochi non sia comunque sostenere almeno col quinto e perché non c'è ovviamente spicca una risoluzione ma il problema delle sue trovare pari che si possono prestare fornire uomini
In conclusione solo una nota per quanto riguarda le condizioni climatiche che sarà imperversano in questo periodo nella regione il territorio la resta sempre soggetta hai detta carestie
Ma in questo periodo vi sono delle piogge alluvionali veramente molto forte il che comporta anche come dire
Una Stasi per quanto riguarda le le le le dispiegamento di truppe in campo che cosa potrebbe succedere momenti in cui le condizioni climatiche si faranno meno avverse
Guarda io credo che in questo momento gli scontri sono pertanto limitati tra governo e corti in alcune zone sono limitati proprio perché il terreno non permette ai movimenti alle tecniche che sono questi
Veicoli ibridi sono i camioncini chilometri funzionale montato la mitragliatrice Browning pesante un cannoncino
Ecco perché vi erano molte difficoltà a muoverci e quindi proprio per questo gli scontri sono limitati che contiene perché c'è stato un momento votazione quando la tensione era altissima
E dove uno scontro violento tra le tue coi gruppi era era il minimo cessino credo che non sia avvenuto quattro per le condizioni del tipo questo purtroppo se sto bene alla guerra strutture valeva quella papera pace
Un gruppo appena le popolazioni che invece hanno assolutamente soffre ma anche perché questa divisione del Paese in due non permette l'arrivo che aiuti gli aiuti devono arrivare con gli elicotteri ottanta difficile anche perché le organizzazioni relazioni del collo col borgo programmi in particolare
Facevano discorsi enormi però il difficilissimo raggiungere il tutte le popolazioni colpite
Da questa dalla una controperizia inondazioni terribili inondazioni che comunque non sono così trovare come sembra perché io mi ricordo che ero andato seguire qualche anno fa fino agli anni Novanta un'altra
Grandissima inondazione che aveva che aveva colpito la Somalia
Del Sud la somma di confini con con il Kenya Coppini anche se lontani ma comunque la zona che confina con il Chievo
Dove si unisce belle e e giubbotti sono tutti indifferenti o rinchiudersi Geraci getta nel mare nei pressi Chisimaio mentre il l'OSCE belle essi insabbiata proprio prima di arrivare al mare
Ecco avevano i due fiumi a all'epoca si erano uniti in un enorme largo alluvionale che poi è scomparso problema di questi Paesi e che non è vero che non ci sia acqua Lacco purtroppo c'è in al periodi alterni Cerci al tema dell'infelicità terribili
Nei periodi dove ci sono le inondazioni il problema riuscire a a creare dei bacini artificiali dove l'acqua si conserva di utilizzazione diritta nei periodi di siccità
In modo tale anche che non distrugga tutto sia quinti comunque incarnata nei periodi invece di liti grossa
I periodi embrionali
Così l'inviato del correda la sera Massimo Alberizzi sul i rischi
Che potrebbe comportare l'invio di questa missione internazionale in Somalia sotto l'egida delle nazioni unite velocemente ci avviamo alla conclusione abbiamo con una serie di segnalazioni un nuovo rapporto delle Nazioni Unite
Riguarda la produzione e il commercio di oppio in Afghanistan articolo segnalazione dal Christian Science monitor secondo questo nuovo rapporto che è stato diffuso il commercio di oppio in Afghanistan ha raggiunto una produzione record quest'anno dovuta in gran parte alla corruzione degli ufficiali governativi che avrebbero dovuto
Agire contro la produzione di droga il rapporto che una
Uno sforzo combinato tra la per la compilazione tra la Banca mondiale e l'ufficio delle Nazioni Unite per la deroga e il crimine mostra la probità di un altissimo livello
Di coinvolgimento governativo particolarmente le responsabilità vengono addossate al ministero dell'Interno
Che contro le forze di polizia in Afghanistan
Secondo ancora il rapporto il commercio di droga in Afghanistan con la produzione di oppio che in crescita cinque al cinquantanove per cento quest'anno la il raccolto del due mila sei potrebbe attestarsi su un
Su una
Sulla cifra addirittura strabilianti tre virgola uno miliardi di dollari sufficiente a creare seicentodieci
Tonnellate di rovina una quantità che praticamente costituisce il novanta per cento del delle scorte mondiali di eroina questo rapporto delle Nazioni Unite relativo all'Afghanistan ancora
Altra segnalazione molto velocemente si è tenuta nei giorni scorsi a Bangkok per la iniziativa sotto l'egida delle Nazioni Unite
Una conferenza mondiale d'organizzazione mondiale della sanità dell'OMS dedicata al tema dell'aviaria nel corso alla quale è stato fatto l'annuncio importante
Tra un anno le case farmaceutiche stanno in grado di produrre un vaccino efficace sull'uomo contro l'influenza aviaria
Lo ha annunciato Marie Polettini che è il direttore del programma di iniziativa per la ricerca del vaccino all'OMS al termine del meeting adiuvante cambiano ancora argomentò in occasione della prossima giornata mondiale contro la corruzione
Si terrà una conferenza internazionale in Giordania sempre sotto le dita delle Nazioni Unite e prova in occasione di questa giornata contro la corruzione è una delle o in giro oppure del delle e organizzazioni che più si occupano della lotta alla corruzione ha stilato un rapporto longe si chiama Transparency International ha prodotto una cospicua rapporto da cui l'Italia esce con le ossa rotte la segnalazione dal settimanale L'Espresso dal dal settimanale Panorama
Vediamone qualche riga
Per quanto riguarda la propensione delle aziende a pagare tangenti all'estero
Tra quelle europee le in presenza di anni e sono in prima fila si distinguono anche in confronto con quelle extra europee nella lista dei Paesi più disponibile a ricorrere alla corruzione l'Italia figura all'undicesimo posto dopo Corea del Sud Arabia Saudita e Brasile
E il nostro Paese non è piazzato bene anche nella classifica dei corrotti l'indicibile di percezione della corruzione domina sei stilato dall'Agenzia
L'Italia e al quarantacinquesimo posto dopo Malesia e Corea del Sud all'indagine se sui Paesi corruttore è stata condotta interrogando otto mila uomini d'affari internazionale
Questo che ho chiesto che esprime il proprio parere sulle attività corruttive condotte da imprese di trenta Paesi di tutto il mondo infine siamo proprio in conclusione due segnalazioni per quanto riguarda due appuntamenti
Di lavoro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite della prossima settimana lunedì undici dicembre il Consiglio terra delle consultazioni sulla implementazione della risoluzione diciassette zero uno del due mila sei e in particolare sulle operazioni della forza UNIFIL in Libano in risposta al rapporto sottoposto alla consiglio dal segretario generale delle nazioni unite
Il consiglio dovrebbe adottare una una dichiarazione presidenziale che è una formula al di sotto della risoluzione il giorno successivo il consiglio di sicurezza dovrebbe occuparsi il dodici dicembre
Di urla dibattito di un rapporto sulla pace sostenibile Ina Medioriente questi prossimi appuntamenti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con queste due ultimi segnalazioni
In forte ritardo rispetto a nostra chiusura abituale ci congediamo da voi termina qui questa puntata della nostra trasmissione visto dall'America un saluto è un appuntamento a sabato prossimo le ventitré e trenta