Presentazione del Comitato fiorentino e regionale toscano per il sì ai 4 referendum abrogativi della legge n. 40/2004

Militare
Ma dal significato
Cioè io
Su
Allora diamo intento questa questa conferenza Sandro
Abbia
Abbiamo indetta questa conferenza stampa per la
Per far conoscere la nascita del del Comitato per lei quattro sì al referendum ma e collegata a un comitato allargato che comprende quasi tutte le forze politiche
Angeli
E comprende
Moltissime forze politiche moltissime associazioni e anche singoli cittadini
Nella le le le le diciamo che in molte delle dei partiti e delle associazioni avevano aderito anche precede
Ho messo va be'
Doveva
Sono numeri
Ora però guai a noi ma
Avvocato
Per la annunciare diciamo così la nascita ama queste per non è per la verifica vada
Per annunciare la nascita del comitato per i quattro sì ai referendum ma il Comitato per i quattro sì ai referendum comitato allargato di cui fanno parte
Quasi tutte le associazioni partiti politici che avevano aderito anche alla campagna di raccolta delle firme
In più si sono a associate poi altre altre associazioni anche un lungo elenco di adesioni singole e a questo proposito stasera
Se dico bene per posta elettronica ecco oggi pomeriggio vi verrà mandato il vostro indirizzo di posta elettronica l'elenco completo di tutti i partiti e le associazioni e i singoli che hanno aderito
Ovviamente perché questa conferenza stampa non solo per comunicare l'avvenuta nascita del comitato
Che ribadisco ha la caratteristica di essere quanto più ampio possibile perché appunto deve raccogliere quanti più consensi possibili
E all'interno comunque del comitato verrà rimarranno lei varie associazioni o partiti con le loro individualità allora in ogni caso abbiamo indetto questa conferenza stampa perché abbiamo bisogno di voi nel senso che lo scoglio grosso del referendum sulla procreazione assistita come voi sapete è il raggiungimento del quorum allora nonostante le motivazioni del referendum siano motivazioni che di alto valore civile che coinvolgono tutti noi perché appunto riguardano la nostra libertà l'informazione a questo riguardo è estremamente estremamente deficitaria quindi vi chiediamo un aiuto con nomi tanto e non solo un sostegno ma proprio per far sì che questi che le motivazioni delle del referendum siano rese note il più possibile
Sì hanno rese note il più possibile quindi possiate dare un'informazione capillare in modo che tutte le persone possano esprimere un voto consapevole in qualsiasi modo e poi in modo che appunto sia possibile raggiungere il quorum
Allora a questo punto il mio ruolo è finito e io sono la la referente diciamo così del comitato che comunque ribadisco il concetto il fatto di moltissime anime e di moltissime associazioni e partiti e quindi sono qui oggi i rappresentanti anche di un buon numero di partiti a cui quindi ecco dò la parola
Allora
Io sono Ricci Mario il segretario regionale di Rifondazione Comunista
Partecipiamo a questo comitato con grande impegno
Come abbiamo fatto durante la campagna di informazione nella fase di approntamento della legge quaranta e subito dopo con le associazioni altri partiti nella raccolta delle firme
Per l'annullamento dei alcuni principi fondamentali dalla legge quaranta che è un po'una legge restauratrice avremmo preferito votare per l'abrogazione totale di questa legge però anche quattro referendum ammessi dalla Consulta dalla Corte costituzionale se abrogati crêperie l'obiettivo per il quale noi ci battiamo insieme a tanti a tante vanno comunque a cancellare l'impianto ideologico della legge quaranta
Io voglio brevemente sottolineare due criteri due aspetti per i quali ci siamo impegnati insieme a voi che sono quelli prima di tutto la legge quaranta anni Ega il diritto all'autodeterminazione della donna
Secondo la legge quaranta nega addirittura tenta di cancellare quello che è lo Stato di diritto nel nostro Paese perché non capiamo come anche coloro che la pensano diversamente hanno una concezione dell'Io e del mondo della vita ed è la morale
Plurale diversa devono in qualche modo subire l'imposizione di uno stato che invece non li mette nella condizione di poter praticare queste loro concezioni
Io dico in ultimo anche coloro che hanno una concezione propria della pratica della religione cattolica non vedo perché dovrebbero in qualche modo dovrebbero in qualche modo non praticare questi precetti render loro precetti religiosi a prescindere dalla presenza di una legge come quella quaranta che una legge appunto restauratrice quindi l'augurio e l'impegno nostro di potere nonostante la data del dodici e tredici giugno abbastanza una data scomoda poter battere questo disegno è nata nel nostro Paese
Dico
No io sono ma ma Marco Filippeschi
Sono Marco Filippeschi segretario regionale DS io non aggiungo niente a quanto è stato già spiegato rispetto agli obiettivi
Del referendum che sono noti chiari
Mi preme dire
Percorse
Noi in Toscana abbiamo
Già registrato un primato nel momento in cui si sono raccolte le firme dalla Toscana è venuto il contributo più rilevante nel confronto con le altre regioni
In una stagione difficile un momento un'iniziativa convulsa in pieno agosto
Affinché si raggiungesse l'obiettivo di far pronunciare i cittadini contro una legge che noi consideriamo ingiusta sbagliata retrograda
Quindi l'obiettivo nostro e di essere i primi anche nel referendum
I primi quanto a partecipazione e i primi per un successo Tondo dei quattro sì
Questo obiettivo alla nostra portata
Io credo che sia assai discutibile
La posizione contraria al referendum in particolare la posizione incline all'astensione
Tanto più se su questa posizione si impegna hanno come dire autorità della del religiosa della Chiesa
Non è una posizione nuova in caso di referendum quella dell'astensione ma una scossa è che questa sia la posizione di un partito politico
Di un'associazione altra corsa
Che
Il magistero si impegni per una posizione d'astensione mi sembra ci sia una differenza importante proprio perché noi rispettiamo le opinioni tutte
E come si vede uno schieramento così vasto e anche trasversale tra tra i partiti
Tra forze associative e di volontariato e quant'altro
Dimostra una propensione a rispetto cioè anche alla considerazione delle ragioni etici e morali che che che sono dei singoli e che possono essere anche di autorizzata come quelle che in tanta parte rappresento nel magistero qui ma hanno di fare azzardava una posizione che incline all'astensione perché siamo molto aperti al dibattito
Sulle etica dibattito culturale sui principi e rispettiamo le opinioni diverse
Vorremmo che su questo piano vi fosse una un dibattito approfondimento vorremo che s'fosse lasciato ad altri
Invece il il compito di dare orientamenti che sono più propriamente politici perché si parla di una legge come freme Eva fare questa sottolineatura la terza sottolineatura riguarda l'informazione
C'è un grave ritardo perché a fronte di decisioni anche positive assunte dalla commissione di vigilanza per la RAI
Noi assistiamo ad una difficoltà ad implementarle
Perché se non ci sarà copertura televisiva per i referendum è chiaro che la sfida del quorum
Per una consultazione fatta il dodici giugno una sfida difficile e questo va contro una sensibilità che sentiamo fortissime crescente no però ci sono dei limiti oggettivi
Allora io credo che se le cose non si muovono rapidamente la prossima conferenza stampa o la prossima manifestazione noi potremo farla davanti alla sede RAI non perché la sede RAI
Infine la sede RAI di Firenze
Rappresenta come dire un impegno altamente professionale esattamente pluralista nell'impostazione ma non è questo il punto e il punto è che noi vogliamo dare un segnale laddove va dato alla RAI nazionale alla presidenza della RAI
E quindi noi siamo pronti in questa fase ripartire e a insistere grazie
Allora sono presenti fra gli sono presenti fra gli atti
A Cestrone non è un ampio non amplificare servono
Non dammi dammi così per
Sono pure ci tengo a precisare che sono prese presenti fra gli altri parlamentari Bellini Pennacchi Fluvi e il parlamentare della Margherita senatore D'Amico
Anche Vittorio va be'lo do per scontato perché ci sei
Valentina Valentina Valentina Aprea
Sì
Salve io sono Valentina Piattelli dell'Associazione Luca Coscioni associazione che ha promosso era di il referendum fin dall'inizio e che fa parte del partito radicale
Quello che l'Associazione Luca Coscioni intende sottolineare a è che questo referendum Camp sappiamo tutti adesso il nostro nostro focus se sul fatto che deve raggiungere il tifo per il quorum
Non riguarda soltanto chi vuole avere figli ma riguardante soprattutto le persone ammalate chiunque sia interessato alla ricerca scientifica cosa che riguarda tutte le persone veramente
Perché la medicina rigenerativa che potrebbe
Farnese lamenta anzi sicuramente la strada la ricerca sulle staminali embrionali riguarda tantissime malattie
Molti di noi fanno parte dell'associazione percussioni sono ammalati io in particolare ad esempio la sclerosi multipla Luca Coscioni ha la sclerosi laterale amiotrofica sono malattie
Neurologiche molto gravi e e sono alcune delle malattie insieme al diabete alcuni tipi di tumore infarto a Parkinson Alzheimer e tantissime altre potrebbero trarre giovamento
Da la ricerca attualmente vietata in Italia quindi adesso è veramente importante far capire alla gente che questa cosa qui
Riguarda tutti voi oli riguarderà purtroppo sì erano questi problemi
Per questa importante andare a votare volevo solo dire questo
Annamaria Celesti
Sì quante sono consigliere regionale di Forza Italia e insieme a qualche d'un altro qui l'alibi non la vedo sono anche anzi dire prima ginecologa e poi tutto il resto e così si capisce meglio il perché il perché
Anni però a buttare i
E e voterò sì e cercherò di fare questo percorso
Perché io volevo un attimo forse un fare un discorso più da ginecologa però
Può far meglio capire e spero che anche la stampa in questo senso ci dia una mano il vero credo problema di fondo il problema di fondo è che nel rispetto di quelle che sono tutte le opinioni io umili reputo una donna liberale e credo che con il mio comportamento sia abbastanza coerente
Tutte le opinioni vanno messi a confronto e non c'è un'opinione che in assoluto abbia la verità però in questo caso c'è un problema di fondo
La fecondazione fa è l'ultimo atto di un qualcosa che è alla base della diversità io credo tra uomo e donna
Bari a dire la maternità intesa curarmi capacità di procreare reali un virtuale che essa sia
è l'elemento per il quale uomo-donna si distinguono
A questo punto bisogna vedere se questa capacità di procreare quindi la maternità un punto di forza o un punto di debolezza perché nel momento in cui esisteva questa legge diventa un punto di debolezza mentre in realtà e poi il motivo per il quale siamo diversi ma siamo uguali e portiamo nella vita di tutti i giorni
Questa nostra capacità di maternità la concretezza il sacrificio il famoso cordoni ombelicali che che si tagli al momento della nascita che virtualmente porta una madre un figlio ad essere sempre legati ecco perché credo che nel percorso della su questa legge vada fatto capire che in realtà affrontarla dicendo ma i figli si fanno da giovani i figli non è necessario farli a quarant'anni
Si dimostra un estremo qualunquismo
è uno e soprattutto si dimostra che non sia rispetto di quelli che sono non tanto le libertà individuali ma quanto le sofferenze individuali in questo caso di coppia
Allora perché la sterilità che sia uomo o donna pur affetto da questo problema da ultimo diventa una sorta di malattia ed è una malattia che pone tre strade
Decidere
In di averi la maternità
In in il la paternità in tutti i modi attraverso la fecondazione assistita
Ricorrere all'adozione o decidere di non fare niente e di convivere col proprio problema
Siccome lo Stato deve fare i due cose fondamentali tutelare la salute e nel contempo dare regole che rispettino quelle che sono le libertà individuali in questo caso un sentimento che inizialmente e di dolore e di sofferenza perché io credo in questo senso Claudia Livi è una grande esperta io molto più limitata perché facendo la ginecologa a tutto campo affrontò il problema è ma sicuramente lei lo vive specificatamente non c'è donna nei coppia che al momento della diagnosi di sterilità non abbia il non abbiano un problema di dolore e di sofferenza dopodiché si affronta il problema bene una legge non può immesso un moto
Andare a intaccare la libertà
Discesa TAC di poter decidere
Della propria maternità e della propria paternità attraverso regole che interferiscono addirittura nel rapporto medico-paziente guardate la storia che questa legge prima della legge c'era il faro questa non è vera
Il ventiquattro il venticinque giugno del novantacinque
Quando c'era il boom delle nonne mamme quando venne la storia di Antinori
Il l'ordine dei medici e nazionale affatto un articolo quarantadue del codice deontologico che così recita siamo nel giugno novantacinque le tecniche di procreazione umana medicalmente assistita hanno lo scopo di ovviare alla sterilità è fatto divieto al medico
Pena la radiazione
Anche nell'interesse del bene del nascituro di a di attuare e quindi sono vietate
Forme di Matteo vinta surrogata forme di fecondazione assistita
Al di fuori delle coppie eterosessuali stabili quindi come si vede non c'era poi necessità neanche di leggi pratiche di fecondazione assistita in donne in menopausa non precoce
Forme di fecondazione assistita dopo la morte del fatte nere
In realtà quindi quando con queste regole precise perché qualunque medico non si attiene viene radiato dall'albo e attraverso una diciamo norme che andavano a controllare i requisiti strutturali tecnici di qualità e di sicurezza per quanto riguardava gli studi il far West
Non aveva e non ha bisogno di esistere perché questo attenzione è un messaggio è meglio questo che ignea intenti non c'era il niente c'erano già le regole
Era meglio non fare niente che qui sto perché questo io lo ribadisco by intaccare la libertà
Di scelta così come sull'eterologa mi permetto di dire che come nell'adozione riteniamo che non ci sia un problema
Di maternità e paternità genetica così nello stesso modo quando c'è una coppia sterile cioè a Jospin ma con questo caso e nell'altro caso femminile
Il ricorrere all'eterologa non è un problema che la il figlio deve essere geneticamente affine il figlio è un qualcosa che va oltre il DNA e oltre che un uomo sommi attenzione perché andiamo sennò
A capovolgere quando va bene un concetto e quando non va bene lo stravolgiamo la maternità e la paternità se fossero solo su base genetica mi permetto di dire sarebbe una tragedia
Grazie
Buongiorno
Tirato Ciucchi segretario regionale dello SDI
Ma dovrebbe osservazione la prima che mi pare
Di ordine straordinariamente politico
E cioè che molto dopo molti anni diversi anni
A fronte di una legge palesemente ingiusta
Che è andata a colpire i diritti fondamentali di libertà e di limitare soprattutto della donna ma anche del rapporto di coppia
Si è riscontrato un risveglio
Verrei in maniera trasversale del pensiero del pensiero laico il fatto che stamane insomma vi siano anche esponenti rappresentanti dell'altro campo qui fra noi non è un fatto assolutamente da da da non porre in rilievo
E credo che se pure nel rispetto che noi dobbiamo a chi la pensa diversamente però insomma nella mobilitazione che ha portato alla raccolta
Delle firme per questo referendum è credo ci sia la riaffermazione la riaffermazione solenne
Del primato dello Stato laico che noi vogliamo che noi vogliamo rivendicare ripeto con un grande rispetto
Di chi in coscienza perché non religioso la Faenza in maniera diversa però ecco invasione di campi credo che questa volta siano siano da evitare nella maniera nella maniera più assoluta
E quindi credo che noi dobbiamo ora preoccuparci di un altro di un altro problema cioè il problema di chi a fronte di una nostra iniziativa forte
E punta decisamente a far fallire referendum non farci raggiungere il quorum
Io penso che noi dovremo nelle prossime settimane stare molto sul campo della mobilitazione e dell'informazione
Consapevoli che avremo una informazione non sicuramente a sostegno a supporto rispetto al al alla battaglia nella quale siamo impegnati ma dovremmo somma
Con degli strumenti di cui disponiamo di cui potremmo avvalerci ecco cercare di spiegare di raccontare qual è il nostro impegno
Di libertà e di civiltà e cercare di andare appunto a conseguimento di quel cuore un ma che sembra giunto sicuramente farebbe ancora una volta dell'Italia così come nel passato la vedrebbe nel riaffermare appunto quelle
Quelle sue specificità cioè di uno stato di uno Stato di diritto di uno Stato laico di uno Stato somma che vuole che vuole sempre più guardare all'uopo a anche nelle battaglie di diritti e di civiltà
In base al circo
Quindi avere laici non sono presenti in molte
Diligenti esteri-Italia essenziali che seduti bruttezza intendersi allontaniamo
Bellissimi vedere a questa presenza
Non lo so tutti vede tanti altri altri prenderanno la parola Brady battute del
In eternità
Ma buongiorno io non rappresento nessuno perché non sono iscritto a nessun partito purtuttavia penso che anche quelli che non sono iscritti ai partiti
Di fronte a dei temi così importanti possano essere straordinariamente mobilitati
Io mi sento mobilitato su questo tema
In base di a un principio che poi è quello che che la tradizione alla quale ritengo di poter appartenere che quella della della cultura laica
Cito una cosa e e concludo subito leggevo un articolo oggi sul Riformista senza avete visto chi lo aveva scritto in questo articolo il giornalista vi dirò poi chiede
Diceva ma insomma io mi sono convinto ICT
No tout-court bis a corte
Che si voleva mettere in discussione nella ricerca scientifica far passare da criminali quelli che operano sulle staminali adulte mi sembra veramente un controsenso mi sono detto ma queste sono le cose che penso anch'io
Infatti sono andata a vedere l'autore dell'articolo
Era Oscar Giannino che se non sbaglio in gioventù due ancora giovane era stato repubblicano quindi dico ci sono ed delle costanti delle coordinate delle coordinate culturali
Che alla fine ti indicano la strada ti fanno sapere ti fanno dire io mi trovo da questa parte ovviamente senza demonizzare
Chi si trova da un'altra parte perché credo che questa sia una battaglia che va fatta con criteri e di civiltà senza accedere a fantasie che sono quasi terroristiche noi questa battaglia la vogliamo fare con la razionalità
Allora sono delle
Sì
Sono Graziella Rohmer morì faccio parte del comitato perla fin dal suo sorgere il comitato è sorto più di un anno e mezzo fa con l'intento specifico precisano
Di ottenere la cancellazione di questa iniqua legge
Iniqua legge prevede gli aspetti che la caratterizzano strumento e lo dico sotto il profilo della mia pratica professionale come legale strumento estremamente grossolano di difficile applicazione del contraddittorio in molte sue parti
Strumenti che effettivamente con pende a con i divieti con la serie massiccia di divieti che impone
Intende a concludere e al regolare in un ambito che veramente e di specifica pertinenza di ogni individuo con questo si contravviene eroici si contrappone alla laicità dello Stato si confliggere con la libertà
Ne della donna e con la sua dignità si mette in pericolo la sua salute
Ma
Soprattutto perdiamo questo strumento anche contraddice immuni sulla parte quello che sembrerebbe l'intento importante cioè quello di sovvenire ai problemi
Di infertilità sterilità nel momento in cui lo strumento medesimo la piena leale la procreazione medicalmente assistita
Non è applicabile a chi è veramente e totalmente in fertile
Non a caso uno dei quesiti referendari e quello con quali essi richiedenti la abrogazione della parte che riguarda il divieto della propria azione eterologa cioè mediante donazione
Di uscito o più spermatozoi
Presto un aspetto che effettivamente diciamo caratterizzato questa legge
L'aspetto molto inquietante anche il confliggere con la salute della donna nel momento in cui riconoscendo dignità di persona al all'embrione fin dal suo sorgere fin dal concepimento
Si pone sullo stesso piano il concepito con la madre quindi sovvertendo radicalmente in quella che è l'amputazione del nostro ordinamento per la quale di unità di personale si ottiene con l'avvento con il momento della nascita anche i diritti che collateralmente vengono riconosciuti al concepito
Trovano possibilità di esercizio soltanto nel momento della nascita una stortura gravissima
Rivendichiamo la nostra libertà di scelta in ordine alla maternità libertà di scelta che potrà aderì pieno esercizio soltanto nel momento in cui con me la Corte costituzionale ebbe a riconoscere e già da lontano ottantasette
Io non due possibilità di reperire relazioni paritaria quello che è il diritto deve della persona la madre che persona già con quello di chi ha un'aspettativa di vita correlata alla capacità e alla possibilità della madre di portare a termine la gravidanza
E nuovi con il nostro impegno vogliamo corrispondere a quella che la richiesta che ci è stata rivolta alle persone che hanno corrisposto fin dall'inizio con la loro firma
C'è stato a qualcuno che ai nostri convegni ha detto che il popolo delle firme a dignità di movimento
Noi nel nostro comitato abbiamo una totale trasversalità di presenze
Chi ha decine amo le tematiche della donna le tematiche della donna che hanno portato alle conquiste con le quali esso dalle quali sorge il nostro impegno attuale
Manca ecco
Molte grazie buongiorno a tutti volevo dire solo due cose una prima è questa io faccio parte di un partito Margherita che ha scelto di non prendere posizione su questo sulla questione Natale D'Amico sono senatore della Margherita di Livorno e sono il partito non ha scelto di prendere posizione su questa legge nessun referendum
Però vorrei correggere un'impostazione che è stata data forse per pigrizia il mio partito che non ha scelto Dish di decidere lasciando libertà di coscienza non si è diviso su questo tema fra laici e cattolici
Ci sono numerosi parlamentari in particolare numerosi parlamentari donne del mio partito che fanno della loro essere cattolici uno dei motivi del proprio impegno in politica che hanno votato no a questa legge
Vorrei ricordarne alcuno perché le conosce Marina Magistrelli Albertina Soliani Tiziano Treu persone che indubitabilmente sono cattoliche e che hanno scelto di dire no perché la divisione su questo tema non è fra laici e cattolici
è una divisione fra più e meno liberali
E io credo che chi ha sensibilità liberale su questo tema non possa che dire sì atto a questo referendum abrogativo perché questa legge una legge estremista nel non esiste altro paese al mondo
Che metta insieme tanti divieti e tanti obblighi liberali come viene fatto in Italia con questa legge
Ricordiamo né alcuni divieto di fecondazione eterologa numero massimo di di embrioni impiantabili obbligo impiantare tutti e tre gli embrioni fecondati divieto di ricerca scientifica divieto di crioconservazione
Questo insieme di divieti di cose e illiberali non ma confronto nel mondo sviluppato
Per trovare i Paesi che abbiano un approccio Posillipo orale a questi temi bisogna andare in Paesi che hanno scelto la legge della sharia la divisione non è laici cattolici è una divisione più liberali meno liberali
Questa legge molto liberale
Seconda questione chiudo
Io sono molto contento del fatto che a differenza di quanto avvenne con altri referendum in quest'occasione esiste una sensibilità sulla carta stampata molto apprezzabile
I giornalisti i giornali i direttori della carta stampata stanno aiutando non voi del comitato referendario gli italiani a farsi un'opinione e io credo che dobbiamo ringraziarli per questo
E abbiamo un buco clamoroso nell'informazione che quello dell'informazione televisiva
Che è importante perché come noi sappiamo numerosi milioni di italiani formulano la proprio opinione sulle cose della politica in senso lato solo su quella informazione
Esiste una dimensione di servizio pubblico noi richiamiamo con durezza non solo RAI RAI e Mediaset con durezza a svolgere il servizio in base al quale esse sono concessionarie di un bene pubblico che lettere
Quel computer la vostra campagna
Speriamo di festeggiare il dodici giugno prossimo una grande vittoria come è avvenuto altre volte a seguito di referendum
Io lo ripeto tutto quello è già stato detto la maggior parte dopo la quasi totalità delle cose così condivido
Ovviamente i socialisti in una battaglia laica come questa non possono stare che nel comitato hanno iniziato a la battaglia fin dal suo dall'iter parlamentare della legge votando no alla a questa legge illiberale
E vorrei soltanto sottolineare è già stato detto ma mi preme sottolinearlo che spiace soprattutto e questo renderà più difficile
Aiuta aiutare gli italiani a farsi un'opinione che la controparte in un sia un comitato per il no Russia chi la pensa in maniera diversa sulla legge ma il comitato per l'astensione se così lo si può chiamare
Il non voto cioè che che anche era chi è che anche la Chiesa anziché a scendere sulla battaglia
Ideologica sulla battaglia morale abbia scelto la facile e comoda via di fuga della del cavalcare la non partecipazione che poggiava tanto di moda di Percy
E questo renderà difficile il confronto cioè ci sarà una sola voce e che non avrà contraddittorio che sarà la nostra che speriamo che sia quella ascoltata ma che rischia di diventare monotona proprio perché non ha il contraddittorio di chi la pensa in modo diverso e questo è un comportamento a non può non politico e non corretto che non mi mi non mi sembra aiuti la la costruzione di una di una buona legislazione nel nostro Paese
Antonio vai
Dopo di me copre
Grazie
L'Uefa Antonio bachi dei radicali italiani
Sono faccio parte la direzione nazionale sono molto felice di questo nostro appuntamento è vero profondo parole perché perché bene o male è stato già detto molto fine ha detto tutto praticamente non vi è non è molto da aggiungere sormonta felice perché qua oggi dopo una partenza in solitario che ha visto che i radicali sudare già in aprile del due mila quattro
Forse bruciando un po'le tappe qualcuno ci ha detto ma secondo me anche poi causando la reazione di tanti amici e compagni di strada nostri questi ore
Siamo già arrivati non più solitario a questo appuntamento come eravamo arrivati in estate a non essere più solitario con l'apporto decisivo di alcune forze politiche dai DS Rifondazione all'Arci sindacati
E altri a raccogliere quelle firme bene oggi ci siamo si apre davvero questa campagna
La campagna aperta da molto ma ora è il mese finale il mese decisivo i sondaggi ci dicono che mancano
Una quindici per cento arrotondo po'per eccesso forse di persone che sono a quale decise da convincere ad andare a votare ecco allora io mi riconosco vuoto e quello che ha detto il senatore D'Amico
Qui la battaglia fra i liberali non liberali qui la battaglia sull'informazione qui occorre mettersi nell'ordine di idee
Che i cittadini stanno per vivere gli elettori stanno per subire una violenza che è quella di vedersi rimangiare
Cinquant'anni di lotte di laicità di questo Paese
Il settantaquattro con la grande vittoria del divorzio il settantaquattro capitolo col divorzio ma lo dobbiamo ai nostri dati festeggiarlo oggi con una vittoria di nuovo replicata come è stato detto interventi prima di me ma attenzione
Che quello che è in gioco oggi
E di andare a ridiscutere tutte quelle conquiste la
Ballati Porzio alla porto Annoni attacchi sul proibizionismo sulle droghe
Se noi perdiamo questo appuntamento noi perdiamo probabilmente una chance e dovremo di nuovo ritrovati sulle barricate nei mesi successivi ci aspettano
Anni in cui ci troveremo contro riformismo un attacco ai diritti già conquistati e alla perdita di nuovi spazi di libertà e questo è un gioco e questo l'ha comunicato alle persone che poi decidono liberamente se andare al mare surfare
O no invece nell'esercizio della propria il proprio diritto di voto
Ebbene sennò e allora invece di fronte a questa possibilità che pure sembrava possibile
Possibile fasci e probabile perché abbiamo questa chiusura dell'informazione soprattutto del servizio pubblico che dovrebbe invece informare se a fronte di questi decenni cinema bene quegli spazi
Noi invece possiamo col festeggiato e non una vittoria per ulteriori spazi di libertà ahi noi ma almeno la difesa di quelli acquisiti è subito dopo poteri insieme io spero colleghi amici che qua sono oggi con noi in questo appuntamento magari comincia a pensare a conquistare nuovi diritti ulteriori allargamenti della libertà
E allora
Finisco con questo appello è o non è rilevante che forze politiche che vanno da Rifondazione
Ai comunisti italiani ai DS allo SDI
Ai laici liberali ad esponenti del centrodestra forze trasversali di tutto l'arco dei partiti con i radicali che pure sono stati tra i promotori anzi i primi promotori insieme a
A questi e compagni e di lotta
Rilevante no che oggi siamo qua che ci sia al mondo e l'associazionismo che ci siano i sindacati
Se è rilevante occorre che vi sia che sia data la giusta rilevanza questo appuntamento fino ad oggi non è stato occorre che sia andata a conoscenza di tutte queste impegna i cittadini occorre davvero che ci sia data la parola
A tutti coloro che oggi sono al tavolo e io ringrazio davvero i giornalisti che sono qui oggi e piano comincia cominceranno immagino avvolgere quest'opera
Qui
Buongiorno io sono Daniela borselli e sono la responsabile di organizzazione della CGIL di Firenze
Non rientra sui motivi per i quali è giusto doveroso andare a votare i quattro si al referendum
Di organizzazione della CGIL di Firenze
Non ritorno sulle motivazioni dei quattro sì al referendum del dodici e il tredici di giugno che sono stati qui spiegato in maniera molto esauriente molto giusta e totalmente condivisibile
Ma vogliono invece come dire spiegare il perché dell'impegno di una organizzazione come la CGIL su una battaglia che noi riteniamo importantissima è una battaglia di civiltà il rischio che qui è stato detto è quello che il dodici e tredici giugno non si raggiunga il quorum quindi e l'altro ed è legato anche al fatto che molti uomini e donne non come dire non sono sufficientemente informati dell'importanza di questi referendum
E non sono come dire sufficientemente orientati al volto e e quindi orientati ad andare a votare per questo c'è un deficit di informazione la CGIL sarà impegnata in particolare su questo fronte
Quindi non solo nell'orientare al voto ma nel mettere a disposizione
Una presenza capillare di questa organizzazione che è fatta di migliaia di uomini e donne che sono delegati di dirigenti della nostra organizzazione
E quindi saremo impegnati a informare ma anche e soprattutto a invitare andare a votare quindi come dire mettiamo la nostra organizzazione
A di sport la nostra capacità organizzativa
A disposizione di una causa giustissima e che appunto come dicevo in apertura un'importante battaglia di civiltà la CGIL su questo sarà presente e metterà tutto il proprio impegno
Anche della
Va bene intanto
Allora s'non stava bene
No facevo presente intanto per l'impegno dell'Arci son presente io l'avete detto ma c'è anche Francesca vado lì vado lì
Ecco c'è anche il presidente del dell'Aci e di Firenze Francesca Chiavacci e Alessia Petraglia la vice presidente dell'Arci di Firenze siamo venuti informazione come dire ufficiale completa per ribadire la cose poi tutti hanno detto cioè che sentiamo fortissimamente questa questa scadenza le cose hanno detto gli altri li condivido aggiungo proprio brevissimamente per titoli
Un paio di cose
La prima e che secondo me è spesso e volentieri le battaglie di rinnovamento in una società noi pensiamo e sono sempre solo la politica direttamente spesso indolente volentieri invece sono battaglie che son battaglie sociali e culturali voglio dire
E intorno a questa questione cioè il tema fondamentale dei diritti come avete detto anche o come hanno detto i diritti delle donne prima di tutto ma anche degli uomini il tema comunque di una società laica e che mette al centro il tema dei diritti
Il secondo è quello della partecipazione
E ed è chiaro come hanno detto in diverse la partecipazione il fatto che si inviti all'astensione voglio dire una cosa subdola no nel senso è quello il vero rischio si corre nonché chi va a votare in maggioranza non abbia le posizioni e noi esprimiamo però voglio anche far presente anche una battaglia contro la partecipazione il non invitare le persone significa avere una concezione d'una società dove il cittadino delego dopo il cittadino non esprime direttamente le questioni
E l'ultima cosa permettetemi
Di non so se Marisa la detto qualcuno ma c'è anche un ragionamento più ampio cioè la questione specifica in sette è fondamentale
Importantissima che si lega a un ragionamento più ampio il ragionamento più ampie anche quello
Che noi per esempio siamo un'associazione per la partecipazione ma anche al centro il tema della pace come elemento fortissimo
Allora che cos'è il tema della pace semplicemente dire ritirare truppe non cioè c'è tutto una discussione ampia però il tema della pace e prima di tutto costruire un sistema di diritti
Essere favorevole alla guerra
Oltre andarla a fare teorizzare l'e così via e anche in ostruire società
All'interno delle quali gli elementi della paura per la partecipazione cioè ovviamente la paura sostituiscono quelli della partecipazione quella dei diritti fateci caso
Più si parla di guerre per il centro è quello il tema meno ci sono diritti dei cittadini
Pensi prole diciamo una cultura di pace per costruirla perché non è solo la pace sono contrario mettiamo fuori e anche costruire un mondo comica differente
Dove i diritti delle persone di tutte le persone in tutto il pianeta e dunque ecco allora io
Per non ripete le cose hanno detto gli altri sembra a me che questo percorso e anche classicamente un percorso pacifista
Anzi
Sì Lucia Mango della segreteria regionale dei Comunisti italiani mi pare assolutamente inutile aggiungere qualcosa sui contenuti che sono stati ben espressi da chi mi ha preceduto
Per i comunisti a una scelta naturale quella di schierarsi al fianco
Di una lotta contro il riconoscimento dello stato giuridico all'embrione che piomba M. nostro guelfe di nuovo in una realtà di uno Stato confessionale per cui mi pare questo non si ha più il momento del comizio ma al momento è la mobilità azioni Comunisti italiani sperano che insieme a uno schieramento molto ampio ciascuno di noi convinca chiunque abbia a cuore i vent'le libertà individuali la libera scelta di diventare madre padre
E la difesa di uno Stato laico affinché chiunque al di là degli schieramenti il dodici e il tredici di giugno vada a votare voti si contro una legge che ci riporta indietro non sappiamo neanche di quanti anni Mia
Tutto ma reazionarie Velardi
Bordi dei repubblicani allontana
Sono Maria Adelaide Tucci Tucci dei repubblicani europee
Sono qui al momento a titolo personale in quanto il movimento sta si riunirà in congresso nazionale il diciassette Di Maggio a Roma ed era la posizione ufficiale in base a rete alla la posizione
Attualmente io sono si sono qui a titolo personale
Allora
Ricomincia
Mi chiamo Maria Adelaide sì
Sono dei repubblicani Europee in movimento per il momento nona ancora preso posizione lascia libertà di scelta ogni aderente
In base al proprio sentire il diciassette maggio a Roma ci sarà il congresso nazionale e la verità Espresso la posizione del mobile
Per quanto mi riguarda aderisco totalmente alzi ai quattro
O collaborato alla raccolta dei mi ed è appunto questa
Battaglia perché è una battaglia importante della lite Kaddish
E a personale la salute
Perché qui si parla di limitare la possibilità di cura e la possibilità di scegliere di avere figli o di dover scegliere di andare all'estero non è possibile che in un paese si possano limitare le
Libertà individuali così basilari per mettersi
Ritengo importante che ogni persona si renda conto della responsabilità che ha non è possibile scegliere di andare al mare non è possibile non scegliere perché si sceglie per sé stessi si sceglie per i propri figli si sceglie per la propria salute
E quindi ritengo che ogni persona deve ritenersi responsabile in prima persona per se stesso
Non sono Maria Paola Costantini
Faccio quei rifiuti nacque rappresentanza sono qui in rappresentanza del Comitato di no la legge quaranta
è un comitato di associazioni nato subito dopo l'emanazione della legge
Ne fanno parte il Tribunale per i diritti del malato Cittadinanzattiva di cui sono anche componente della direzione nazionale
Mamme on line Madre provetta Amica Cicogna l'altra cicogna e soprattutto la lega italiana per la fibrosi cistica la federazione nazionale degli emofilici
E futuro senza talassemia e altre associazioni come rapita la sera amici sardi
Qui in Toscana sono presenti molte di queste cose l'associazione che ho detto però e questa è una battaglia sul diritto alla salute è una battaglia che riguarda quindi tutti i cittadini quello che vorremmo dire quindi un appello ai cittadini singole anche alle altre associazioni di stare in questa battaglia aiutarci a raccogliere i voti
Perché soltanto così non riusciamo a non cancellare non solo conquiste di tutti questi anni ma addirittura a sopprime il diritto alla salute del nostro Paese
Son già stati fatti gli esempi concreti io ne faccio solo uno che riguarda la diagnosi pre-impianto queste a una legge che invita in maniera crudele e assurda all'aborto laddove in fase prima della gravidanza e quindi prima dell'innesto nell'embrioni in utero sarebbe possibile diagnosticare la malattia dei genitori quindi io penso che questa sia l'elemento fondamentale attorno a cui le associazioni soprattutto si sono battute si batteranno
Non sono mai state ascoltate sul serio dal Parlamento e dalle Commissioni
Con questa campagna referendaria noi chiediamo che ci sia possibilità dire ascoltare la voce dei pazienti e qui faccio un appello anche i giornalisti fino adesso le i pazienti i cittadini non hanno avuto molta voce
Fate in modo che questa voce arrivi alle altre persone perché oltre all'impegno dei partiti che noi riconosciamo pienamente qui c'è anche l'impegno di chi dopo tanti anni si è battuto per avere una buona legge ha avuto come risultato una legge che fa letteralmente schifo quindi noi chiediamo da un solo di invita i cittadini a votare quattro sì ma soprattutto di far sì che le voci di queste persone che soffrono sulla loro pelle questa situazione possa avere un loro somma un loro spazio grazie
Allora allora io non ho voce che come tutti sanno dico sì sono Anna Bucciarelli e vi prego perché ma e le inutile l'hacienda USA accende vi prego di stare zitti un momento
Per cortesia allora Pri ricordare Casey sono quattro le donne e in primo luogo sempre le donne
E tutti coloro che fanno parte del comitato referendario guardano come amici chicco loro
Che vanno a votare i quattro referendum anche se avranno posizioni diverse su questi quattro quesiti anche chi vota no è un amico delle donne dalla laicità dello Stato e della democrazia in questo Paese questo deve essere molto chiare
Secondo
Come abbiamo già sentito questi referendum non sono fatto di pochi
Non solo io ho pensato la porto certo il vissuto millenario delle donne il divorzio certo
I milioni di casi dei divorzi annullamenti della Sacra Rota queste più difficile guai
Se e la stampa pericoli CDA questo aiuto a presentarlo come fatto di pochi l'hanno detto molte persone la Costantini anche ora ma le malattie degenerative della vecchiaia sono davvero fatto di pochi
Abbiamo più fiducia secondo me possibile non abbiamo molta fiducia
Nella società italiana nel livello di maturità della Società italiana terzo ed è la ragione per cui ho preso la parola
Io devo trovare i soldi per fare la campagna del comitato a livello nazionale gli amici mi hanno chiesto anche dare una propria una mano per il comitato locale
è evidente che cercare chiedere a tutti i soldi non è un ruolo particolarmente gratificante si fa con molto piacere perché si condivide una battaglia i presenti
A partire dal le forze politiche che erano qui numerose all'inizio mettano una mano sulla coscienza ce l'hanno messa sull'impegno sembra che ci sia altrove per dare un po'di soldi al Comitato già