Intervista a Diego Motta sul suo ultimo libro "Le questioni settentrionali. Perché l'Italia deve ripartire dal Nord" (editore Garzanti)

Radio Radicale abbiamo al telefono Diego Motta la notte del giornalista di avvenire ha collaborato con molte altre testate Vaggi lo sentiamo
Perché insieme ad Alessandro Amadori ha scritto un libero pubblicato da Garzanti libro si chiama le questioni settentrionali perché l'Italia deve di partire dal nord che una utilissimo volume che consente di a dire un po'meglio i vari nord Italia e soprattutto i suoi
Sviluppi industriali imprenditoriali cultura sì ma anche i suoi rapporti con la politica la privazione di questo libro tra l'altro è di
Enrico letta che è uno degli esponenti della
Coalizione attualmente al Governo che da tempo pone un problema di rapporto di questo gruppo dirigente proprio con il nord Italia ed è un tema che ci piace sollevare proprio oggi perché siamo alla vigilia di un'altra tornata di elezioni amministrative
Ad un anno dall'inizio del Governo Prodi e che quindi in qualche modo siccome l'elezione nelle la vittoria di Prodi è stata anche una lezione in cui la questione settentrionale è stata posta fin dall'inizio ci pare interessante sentire uno che
Ha studiato con questo libro che ampio e documentato reportage proprio
La questione settentrionale intanto ringraziamo Motta per essere con noi il buongiorno
Buongiorno e grazie a voi fra la Motta interni che questo libro affronta sono molti indizi si parla delle
Delle ribellioni di una parte del nord con la questione della tarda si parla però di alcuni distretti produttivi si parla del mitico nord est dei suoi nei limiti e delle sue caratteristiche e poi la parte finale del libro e anche dedicata a diciamo gli aspetti della relazione tra la politica e questa parte del Paese con il la questione lega e anche la questione centrosinistra e centrodestra io partirei intanto da qui cioè dalla fine adesso ci sono elezioni amministrative domenica il centrosinistra in questo anno di Governo è riuscito a dare qualche risposta in più a quest'orda che sembravano aver capito dopo elezioni dell'anno scorso
Ma diciamo che la domanda che ponete voi una domanda corretta oltre che attualissima e a una domanda ancora aperta cui ha cercato di dare una risposta come veniva detto prima
Enrico letta nella prefazione al nostro libro dicendo che sostanzialmente alcuni soluzione sono state approntate dal Tavolo Milano all'Aran l'indicazione della costruzione del corridoio cinque per la TAV
A un nuovo negoziato nuovo concertazione con gli enti locali
Detenuti gran parte governati dal centrodestra del nord Italia è vero però che questo resta un rapporto secondo noi del tutti risolto
Proprio perché c'è una difficoltà indebita quasi ontologica del centrosinistra e di questo Governo a parlare a questi regioni del Paese una difficoltà che è vero fonda probabilmente
Le radici nel DNA della coalizioni
E dell'Unione i
E che però in questo anno di governo sono state confermate dalla grossa difficoltà
Proprio di comunicazioni innanzitutto di comunicazione che
Il mondo della politica diciamo così romana nei confronti delle regioni più produttive del Paese scuro e delle caratteristiche della pur
Idea economica del Governo che diciamo mostrano secondo alcuni critici quanto poco ancora il Governo abbia capito del nord produttivo ecco
Che la politica economica una politica economica basata sulle tasse lo dite anche voi nel mostro libro e
Qualcuno devo affinché l'interlocutore mi pare Ferdinando Camon di diceva non vi ricordate che proprio
E nord est Asolana ti liberi imprenditori federalisti europei cui sindacati che proprio in nome della rivolta contro lo Stato oppressore lo stato delle tasse insomma sono sono cresciuti su questo cosa ci puoi dire
Dico quello che successo nelle nell'ultima stagione diciamo di manifestazioni di piazza che risale all'autunno scorso ma che poi di fatto e continuata anche limiti successivi come gli ascoltatori di Radio Radicale hanno sicuramente potuto notare
La stagione della finanziaria è stata accompagnata in particolare nel nord Italia ma non solo
Da una
Rivolta silenziosa ma neanche più di tanto da parte dei cosiddetti ceti produttivi e abbiamo avuto modo di seguire le prime manifestazioni dell'autunno caldo settentrionale
Che partiamo a ottobre nel profondo nord-est cito Treviso lecito vicenza in particolare che però poi culminarono tu culminarono come tutti ricordano
A Roma il due dicembre due mila sei nella famosa manifestazione quei tre milioni
Di di persone portati in piazza
Dalla Casa delle Libertà
Questo vuol dire che il che è un problema di di dialogo di incontro e di comunicazione tra
Un certo eretto il Governo ma
Questo problema va detto è complesso intuito dalle anime più critiche della sinistra dalle anime più libere verrebbe da dire
Camon in un suo scritto in un suo commento proprio all'elezione di un anno fa
Segnalava come fosse una contraddizione in termini il fatto che la sinistra che da sempre è una grande attenzione per i temi legati ai bisogni della popolazione non si sia accorto di come
Stia cambiando il il nord l'animale ed entrare nel Paese e di come
I bisogni i più
Più immediati come
Il fatto che le tasse devono essere pagati da tutti ad esse debbano corrispondere dei servizi
Che la presenza dello Stato debba essere sì importante ma non invasiva questi temi sono temi e realtà che la sinistra non può
Lasciare delegare alla destra che abilmente ha saputo cavalcare i come dicevamo in queste manifestazioni
Invece quanto è avvenuto sicuramente nell'ultima campagna elettorale per le politiche
Ricorderete tutti un anno fa
Poco più di un anno fa il blitz che fece il cavalier Berlusconi e vicenza quando davanti alla platea degli imprenditori
E fissi preso una rivincita per
Le elezioni di Confindustria che due anni prima lo vedevo provvidero soccombere col con la designazione di Montezemolo
è a quel popolo e a quel a quei fatti non è saputo poi corrispondere e lo vediamo anche in queste ore di attualità
Una risposta misurate concreta da parte del centrosinistra se non attraverso alcuni segnali che non bastano anche se sono importanti sicuramente per fare un esempio tutto lavoro sulle liberalizzazioni portato avanti
Dal Ministro Bersani il diciamo la parte più riformista del Partito Democratico
Ancora una possibilità sicuramente importante di entrare in dialogo in contatto con e gli animi più profondi del nord Italia
Un altro dei temi
In che in qualche modo hanno anticipato i successivi sviluppi nel libro molto interessante nella
Il racconto della sta giù nel due mila cinque con i furbetti del quartierino il tentativo di
Siamo di sconfinare gli assetti i santuari del capitalismo italiano e poi diciamo
La risposta la le fondazioni la nascita di del gruppo
Della Mega Banca Intesa San Paolo adesso c'è questa nuova mega banca Unicredit-Capitalia alla luce di quello che è successo nelle ultime settimane secondo te i
I furbetti che volevano rivoltare come un calzino capitalismo italiano hanno in qualche modo però prodotto
Una reazione che ha fatto diventare un po'più internazionale il nostro capitalismo un po'meno salotti buoni diciamo
Non c'è dubbio questo lo si comprende sicuramente dal processo di aggregazione di concentrazione in atto del settore creditizio nel settore bancario e quando e abbiamo chiuso il il nostro libro
La grande operazione di cui tutti parlavano era la fusione tra intesa e il San Paolo
E tutti gli davano la definizione di stampo politico prodiano poi realtà appunto proprio in queste settimane in questi giorni abbiamo
Preso atto invece di un'altra grande operazioni che sembra collocabile se volete
E in una dimensione politica ma
Non dello stesso segno Conella e l'acquisizione la fusione di UniCredit
E Capitalia
E in questo caso sicuramente possiamo dire che quella stagione almeno dal punto di vista diciamo della
Non tanto del da poteri che industriale ma dal punto di vista di una risposta di sistema la stagione dei furbetti del quartierino è stata archiviata il nord Italia ha capito che per competere deve essere credibile dal punto di vista competitivo
E anche dal punto di vista delle società leader nei rispettivi mercati così nel settore bancario dove non ci sono soltanto le grandi operazioni ma
Segnaliamo ad esempio all'interno del libro
E il percorso di progressivo avvicinamento delle banche popolari becco spopolare dichiarativi Giampiero Fiorani ed il rinvio ha compiuto un percorso interessante di avvicinamento e adesso di riunificazione con il
Banco Popolare Dini Vivaro né Novara
Due anime della diciamo della finanza cattolica che anche in questo caso si integrano c'è il processo che riguarda riguarda
La Banca Lombarda di
E Giovanni Bazoli con
Le banche popolari unite di Bergamo e anche in questo caso un'altra popolare che si unisce fino all'ultima diciamo fusione tra la BPM
E la Banca Popolare dell'Emilia Romagna vuol dire che anche dal punto di vista del credito cooperativo che magari
Non interessa i salotti buoni però si sta muovendo porte questo vuol dire anche un segnale di attenzione al territorio che ne abbiamo segnalato volentieri come
O sintomo di crescita
E così dopo di crescita che non
Che non riguarda soltanto le banche ma ad esempio anche il mercato dell'energia dove il grande progetto in qualche modo sponsorizzato dal Governo è quello di
Una riunificazione in una singola
Oggettivi che sul modello tedesco europeo
Il rapporto con la politica di tutti in tutto questo si dice spesso specialmente nelle letture degli analisti degli ultimi mesi che la politica è troppo debole rispetto a questi poi
Ieri sono i veri poteri che giocano diciamo
Il futuro dell'Italia rispetto ai quali partiti ormai non sono più vuoi partire degli anni Ottanta c'è anche qualcuno dice appunto che c'è una perdita di controllo totale uno come Tabacci rimpiange i tempi in cui era la politica a nominare i manager delle banche tu che cosa pensa
Ma diciamo che su questo tema ci sono due ridefinire una scuola di pensiero
La la interpreta benissimo Enrico Cisnetto apprezzato editorialista economico che
Ci racconta appunto sulle pagine del nostro libro
Che in realtà occorrerebbe rifare poteri forti ma che siano forti davvero e in questo c'è se volete anche un vago rimpianto per
Quella che fu la Mediobanca di Enrico Cuccia che potrebbe
E c'era un domani la Mediobanca di qualche altro protagonista banchieri italiano
Geronzi e indicano due il candidato predestinato alla alla Presidenza per cui
Potrebbe essere un uno scenario verosimile
Sicuramente ecco in questo in questo contesto lei l'idea di creare un un cervello operativo nella nella Milano buona dei salotti che risponde a nome di Mediobanca UDR CFE o o di altre creature finanziario o soggetti tipo industriale editoriale
Questa tendenza a ricordo i poteri forti che siano poi veramente forti circolari e nel nord Italia sempre una una forte preda
Dentro la scuola di pensiero che appare i poteri forti ormai sul territorio nel nord Italia che va diffusi in modo capillare siano sempre più difficili da controllare
Il caso ad esempio delle
Dei soggetti a sfondo cooperativo di tipo bianco di tipo rosso se volete usare
Paragoni in uso anche nel passato che comunque finanziano molti progetti ed alle dei piccoli Comuni alle Province
Agli enti locali più disparati che hanno la stessa influenza e lo stesso valore soprattutto la stessa preventivabili simbolici del nord Italia che hanno i progetti
Il cui chi parla più spesso sui i grandi medie nazionali un altro dei temi affrontabile libro pure molto interessante alla luce di quello
è successo dopo che l'avete scritto la questione da una parte e sicurezza e dall'altra immigrati vorrei partire da un
Storia una piccola storia ma di grande interesse che raccontate che quella di un liceo vicentino mi pare che
A chiesto è approvato a ammettere come corso di lingua la lingua cinese è interessante anche la luce di quello che è successo solo poche settimane fa con i cinesi
In Italia ci puoi raccontare intanto questa storia errato si tratta del vecchio Pigafetta di vicenza
Ero stato un caso che noi appunto abbiamo raccolto e alla contiamo molto volentieri perché a nostro parere e la faccia più più sana del nord che guarda
Al domani senza paura e preconcetti da un lato senza alzare barriere e dall'altro lato ospite sfidando come dire il futuro con uno sguardo diciamo disperante anche di ottimismo
Sono e sono le storie di alcuni giovani che hanno giovani liceali che per volere loro e dei genitori e degli insegnanti hanno deciso di inserire come terza lingua straniera nel loro programma di studi
Il cinese a fianco delle lingue europee
La basti pensare che la scelta era tra
Incidete l'arabo per capire il grado di internazionalizzazione di attualità che cioè di programmi formativi dice anche scuole superiori hanno
In cantiere la scelta è ricaduta sul CDR perché
Nell'ordine vicentino
Che come dire vada gran parte della sua forza economica sul distretto del loro e l'importanza avvertito dagli imprenditori è quella di avere
In un futuro trentenni quarantenni che già conoscono bene il cinese per poter
Da un lato confrontarsi con
Esibire di competitor di tutto il mondo dall'altro lato perché possano
Già essere campetti all'uso di questa lingua che
Poter fare affari direttamente nel Paese
Il cosiddetto dell'Impero di Mezzo
Questo vuol dire davvero appunto affrontare la competitività senza
Farsi scrupoli con
Facendo leva sul merito delle made in Italy che sempre quello fatto di creatività ingegno formazione studiosi sostanzialmente che l'età che
E quell'eccellenza che
E dell'orbitaria prova dette anche i cantieri che vuole di tutto il Paese l'altra faccia del del rapporto diciamo con
Con il resto del
Ed è quello dell'immigrazione anche qui però il libro offre in questo caso soprattutto grazie al contributo di un sociologo come Aldo Bonomi riflessioni interessanti sulla
Diciamo sull'uscire da dalla solita contrapposizione nel caso degli immigrati tra la sicurezza e l'ospitalità dall'accoglienza emette il costruire dei muri insomma perché anche su questo dice Bonomi nel Bonomi nel vostro libro in qualche modo anche l'assetto del nostro paese il suo carattere il fatto di essere organizzato in Comuni a
In qualche modo consentito all'Italia di evitare i rischi francesi per esempio con con le sue basi è così
Non c'è dubbio su questo tema appunto Bonomi usa un'espressione molto bella molto calzante che l'espressione dei territori perduti
E c'è il rischio il rischio della Francia emblematico in questo caso che
Lo Stato decida per integrare soltanto i migliori di
Lasciare alle spalle di lasciare indietro anche alcuni territori alcune zone soprattutto delle grandi metropoli che poi terra per rivolta si ribella noi
Causano quanto è successo due anni fa nelle periferie parigine la domanda che ci siamo fatti anche con Bonomi è
è giusto che tutto questo come dire corra il rischio alla fine di
Definire in modo sbagliato e sempre più netto però
Quanto è di competenza dello Stato è quanto
Io invece diventa
Materia assolutamente non più come il civile non più nelle mani neanche del diritto
Perché con il calo di creare veramente cittadini di serie A e cittadini di serie B anzi verrebbe da dire cittadini e non cittadini il dovere dell'integrazione
Soprattutto rispetto al tema come l'e-mail per l'immigrazione e quella dei cd
Includere il più possibile cercando di dare diritti di cittadinanza sulla base però di un patto stretto con
Con gli stranieri
In questo caso noi abbiamo fatto reportage con la Casa della Carità di don Virginio Colmegna che a Milano si sta occupando col Sindaco Moratti e con altre istituzioni
Sociali del terzo settore proprio di includere e di trovare delle soluzioni di cittadinanza però attenzione cittadinanza che vuol dire anche sicurezza
Con le popolazioni rom
Questo vuol dire che
Si tratti della cena tavolo del campo nomadi di
Via San Dionigi a Milano tutto va in qualche modo
Integrato e vanno cercate delle soluzioni che consentano i a italiani e stranieri di vivere insieme in modo sicuro in modo
E in modo
Che esista una vera e propria convivenza libera e pacifica l'ultimo tema che vorrei affrontare su questo di Brollo ricordiamo le questioni settentrionali Diego Motta nell'est
Trova Doria edito da Laterza e nella
Le cose di cui parlate solo tutto all'inizio cioè il
Da una parte le rivolte l'Alta Valle d'Aosta eccetera dall'altra né il fenomeno pure interessante da studiare della
Passaggio del desiderio di passare ad altre Regioni dal Veneto al Trentino in particolare pulire ferendo per
Questo fenomeno diciamo molto localistico anche a rischio diciamo di
Non non guardare poi al agli interessi nazionali a alla alla collettività come entità statuale ce lo può raccontare meglio
è assolutamente così non è un caso che il e la storia di la monnezza sia facendo scuola molti Comuni dell'Altopiano di Asiago ma anche
E nel resto nel resto d'Italia P soprattutto il centro Italia da un lato
Comuni di cui va detto va assolutamente
Segnalata la voglia di
Ritrovare un'identità perché poi ciò che muove i molti municipi molti territori spesso dimenticati dagli stessi enti locali
E proprio la necessità di ritrovare un'identità
Va detto che appunto è il costoro sostiene anche il Ministro dell'interno Giuliano Amato
Questo fenomeno di successione dei Comuni perché da un lato va compreso dall'altro lato non può essere incentivato pena appunto linee il fatto che
E la stessa compattezza regionale e prima ancora che nazionale
In qualche modo modificato
E all'interno di questo noi segnaliamo davvero come non si possa parlare di una sola questione settentrionale ma di più questioni settentrionali la questione settentrionale
è stata spesso raccontata come una questione che riguarda semplicemente e banalmente il meno tasse meno Stato non è vero c'è anche la presenza di uno Stato diverso che sappia riconoscere appartenente che ormai stanno svanendo
C'è anche la la richiesta di un di uno Stato che sappia intuire e valorizzare la nuova richiesta di partecipazione di alcuni piccoli Comuni
C'è anche la richiesta di chi voi lungo rispetto per il territorio a prescindere da quelli che possono essere grandi progetti di sviluppo e di infrastrutturazione del Paese questo non vuol dire secondo me ad esempio una priorità alla domanda di infrastrutture vuol dire però
Un nuovo tentativo di concertare questi progetti tra il Governo centrale e governi locali e le associazioni dei cittadini
Grazie allora grazie Diego Motta giornalista di Avvenire autore di questo volume le questioni settentrionali la terza risentirci