Socialismo Liberale oggi in Italia e in Europa

Allora io vi innanzitutto vorrei ringraziare tutti gli intervenuti anche tutti i relatori che gentilmente hanno aderito a questa iniziativa
Che è la prima iniziativa perché l'associazione allo Sylos Labini a affatto quindi anche scusate c'è un pochettino per la disorganizzazione della della cosa ma la prima volta che ne facciamo un evento del genere
L'associazione Di Paolo Sylos Labini è nata da poco per iniziativa di amici colleghi
Compagni di papà
E allo scopo di promuovere iniziative culturali di gestire l'archivio insomma varie cose vinte potete vedere sulla pagina web dove ci sono tutte le informazioni
Vorrei anche ringraziare l'onorevole Roberto Villetti la Rosa nel Pugno che ci ha gentilmente concesso questa sala direi in bianco nel senso che un sapevano esattamente
Quello che stavamo organizzando e ci hanno dato fiducia diciamo né quindi per questo anche lo ringraziamo
Io vi volevo
Dire due parole su
Su perché abbiamo fatto questo convegno
Diciamo mio padre è stato sempre dell'idea che ci sarebbe voluta una Bab gode sgorga italiana
E un congresso come quello del cinquantanove che portò la socialdemocrazia tedesca a tagliare i ponti con il marxismo e ha sempre criticato i DS diciamo la sinistra di non aver considerato seriamente una revisione culturale strutturale
Ma poi di aver fatto a gara per dimostrare di aver ripudiato martedì marxismo di essere diventati riformisti file americani e fautori delle liberalizzazione
E quindi nella speranza direbbe dirà bandi spronare i riformisti di casa nostra a elaborare una strategia politica di grande respiro paga anche curato la pubblicazione di un'antologia di
Appuntate sulla cultura riformista italiana sull'Unità diretta da Furio Colombo che poi aveva con
Alessandro Roncaglia pubblicato in un volumetto dal titola per la ripresa del riformismo
Mio padre si definiva un socialismo socialista liberale di questo parlerà più approfonditamente
Alessandro Roncaglia quello che a me che vorrei ricordare è che nella sua azione politica un aspetto importante era quello di voler dare un esempio concreto e positivo con la sua stessa azione sia di professore universitario che di cittadino
E al di là delle diverse con tempi concessioni ideologiche del campo politico di appartenenza si ha sempre trovato bene con persone che concrete con cui aveva condiviso dei progetti politici
Diciamo dei progetti precisi politici
Tante volte si è trovato a combattere da solo delle battaglie anche di principio perché che spesso immaginare una li avrebbe vinto
E ha sempre portato fuori che ha sempre portato fino in fondo perché non solo pensare di che fosse il dovere di certi di ciascun cittadino agire correttamente in modo trasparente ma anche perché sperava che le azioni concrete avrebbero potuto costruire esempi positivi e quindi stimolare atteggiamenti analoghi
Ebbene è proprio questo diciamo il fatto di avere degli esempi positivi che forse un pochettino scarseggia oggi in Italia e come sottolineava anche Eugenio Scalfari né editoriale di domenica scorsa su Repubblica se il popolo si comporta male rispetto alla responsabilità del proprio presente del proprio futuro
Dipende dal fatto che la classe dirigente non fornisce l'esempio dovuto nella storia è sempre stato così penso proprio che sia sarà sempre così
E quindi per questo ho pensato di ricordare
Un paio di azioni di di battaglie concrete che mio padre aveva portato avanti
Molto brevemente e è otto scelto due episodi di una trentina d'anni fa perché in qualche modo sono emblematici anche perché è passato tanto tempo e quindi
Uno può vederli in una prospettiva storica beh il primo è
Risale a settantacinque quando mio padre faceva parte del Comitato tecnico scientifico del Ministero del Bilancio nel Governo Moro chiamato a Nino Andreatta che era un
Un Caramico di papà
E a un certo punto divenne Sottosegretario di quel dicastero Salvo Lima per pronta di Andreotti
Mio padre feci sapere che la presenza di salvo limare incompatibile con la sua e questo perché
Lima già compariva nel da settantacinque più volte nelle reazioni dell'antimafia ed era stato oggetto di ben quattro richieste di autorizzazione a procedere dalla magistratura
E il resto è storia prima fu ucciso dalla mafia e Andreotti fu indagato per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa
Di questo episodio si torna a parlare solamente vent'anni dopo quando Giancarlo Caselli e i suoi PM chiamarono a testimoniare mio padre a processo Andreotti era chiaro da quell'episodio che Andreotti e tutto il mondo politico sapessero benissimo chi fosse Lima
La storia ha confermato la correttezza del suo gesto visto il come è noto Andreotti è stato a suo assolto soltanto perché il reato di concorso esterno in associazione mafiosa
Che pure è stato approvato essere commesso fino a primavera del mille novecentottanta se ormai prescritto la cosa è colpi mio padre del del suo gesto che egli considerava assolutamente normale
Fu il fatto che fu visto come una prova di coraggio non comune
Come commento lui stesso deprimente che in Italia un gesto normale di decenza venga visto così
E adesso mi fa piacere sapere leggere
Che questa questo rimane un esempio da seguire per
Per tante persone certo non non tantissima insomma
Un'altra battaglia che mi sembra emblematica e quella sull'università
E nel settantotto io farei pubblicò un articolo su la Repubblica dal titolo come distrugge l'università ha destato quella verrebbe vergogna del decreto Pedrini
Nel quale definì a quel decreto accumulo dei provvedimenti più vergognosi degli ultimi tempi destinato a determinare per anni anni una chiusura quasi completa dell'Università le nuove leve
E queste sono state parole profetiche perché esattamente quello che si è verificato nel sia italiana e ancora adesso diciamo scontiamo
Gli effetti di quel provvedimento
Che praticamente hanno bloccato l'università per un quarantenne quello a cui è stato il provvedimento che ha fatto entrare nell'università alcune decine migliaia di docenti opera Egisto cioè senza concorso
Da quel momento in poi mancato ogni riflessione sul ruolo centrale che l'università e ricerca scientifica hanno per il futuro del Paese punta invece che mio padre considerava centrale sul quale aveva
Sin da allora cercato invano di richiamare l'attenzione
E anche questa fu una battaglia persa ma
Comunque fu una battaglia giusta e diciamo la la speranza che nel ricordo di di questo
Ci sia qualcuno che ed il Consiglio diciamo il problema tenersi alla ricerca in un ambito un pochettino più prospettico
Ho avuto oppure portare questi due esempi concreti perché sicuramente la politica deve essere fatta di contenitori e di contenuti ma deve essere fatta innanzitutto di fatti concreti di interventi pragmatici gli esempi positivi altrimenti rimane una scatola vuota pena di parole diciamo
Senza alcun
Reazionario realtà e vorrei a questo punto approfondire altri due minuti approfittare di e di altri due minuti del vostro tempo per citare un brano di avviso che può essere un buon punto di partenza per le riflessioni che verranno fatte oggi
Entrano inizia così da vecchie forme della politica apparentemente inalterate sono in realtà un guscio vuoto e decisiva tutti le valli subiscono sempre più l'influenza di élite privilegiate che dispongono di mezzi di comunicazione di massa
Capaci di formare o perché orientare l'opinione pubblica il crescente assenti assenteismo del voto accentua il carattere oligarchico ed elitario democrazia si è rotto così l'equilibrio tra libertà e di e democrazia
Mentre la democrazia arretra libertà garantisce solo chi è più forte non esiste più il primo il sistema delle classi sociali così come è stato descritto dall'economia classica
La comprensione di ciò che si presenta i nostri occhi richiedevano interpretazione capace di seguire la rapida evoluzione in corso per tutti questi motivi occorre fondare un nuovo sapere
Infatti per i costi della politica democrazia si rende indispensabile una nuova comprensione organica di tutte le trasformazioni in atto tutto
Ciò richiede uno sforzo collettivo eccezionale
Senza questo la sinistra tradizionale ormai priva di un metodo di strumenti Oliviero Orrico vicinali e di conoscenza del molto contemporaneo ha finito per adeguarsi agli schemi del pensiero unico e ne è rimasta prigioniera per questo dispersa incapace di costruire una risposta
Bisogna dire la verità ai cittadini sull'esigenza di dar vita al nuovo modello di sviluppo che si fondi sul nuovo modo di produrre di consumare
Quello che auspichiamo è il passaggio ad una nuova e più matura fase della modernizzazione contrassegnata da transizione della produzione di rischi alla produzione di sicurezza
Lo stesso processo di democratizzazione dei coinvolge il mondo della comunicazione e questo è un punto su cui papà diciamo a a ha lavorato tanto negli ultimi anni cioè il problema del della comunicazione del controllo dei media
Perché poche decine di uomini decidono delle opinioni dei sentimenti di miliardi i cittadini lo scomposto il lo scontro sul campo di battaglia della
Della della realtà virtuale diventa pertanto decisi decisivo
E meno la sinistra si è finora compresa la Coop la potenza dei sistemi di manipolazione
Delle coscienza siamo legati a un punto in cui la stessa per con la stessa parola si intendono cose profondamente diverse assistiamo ad una confusione dei linguaggi e dote edificante Babele moderna
Libertà pace democrazia sono mosso semente diverse per non parlare di di parole come riforme riformismo
Serve una riforma della politica è una trasformazione profonda gli stessi partiti dell'idea stessa di partito si tratta di fornire un tetto ideale a milioni di senza casa politici delusi della politica
Ma pieni di volontà di riscatto di lotta di rinnovamento di tensione ideale di pulizia morale
Questo qui è un brano che ho tratto dalla Carta degli intenti del cantiere per il bene comune che l'Associazione politico e culturale fondata Giulietto Chiesa Antonello Falomi Déco Novelli Achille Occhetto Elio Veltri mio padre nel due mila tre e che probabilmente uno degli ultimi documenti politici di mio padre
E con questo posso concludere di volevo leggere un una lettera che c'è scritto il Presidente Napolitano
Le esprimo il mio su
Più sincero apprezzamento per la scelta dell'associazione Paolo Sylos Labini definire un convegno sul socialismo liberale oggi in Italia ed in Europa
Il peculiare contributo del socialismo liberale teso a coniugare il valore del metodo democratico e liberale con l'attenzione ai temi della responsabilità sociale della solidarietà rappresenta un punto di riferimento tuttora valido
E in grado di fornire spunti e suggerimenti per i problemi odierni nel nostro Paese
E richiama i grandi esponenti di quel filone Carlo Rosselli e non Berto Bobbio da Ernesto Rossi a Paolo Sylos Labini è una garanzia di un approccio serio e positivo rigorose critico di ciò la politica italiana ha un grande bisogno
Nella curare un un proficuo lavoro invito a lei e tutti i partecipanti un cordiale saluto Giorgio Napolitano grazie
Adesso passo la parola Giuseppe Laterza che modella agli interventi i primi interventi stamattina
Grazie Franceschi o non credere molto da moderare perché dicevo mi sembra che
I nostri relatori simili mordere Ranno da soli io
Sono qui dietro al tavolo
Soltanto per passare la parola a Massimo Salvadori
Alessandro Roncaglia cosa che farò subito visto che siamo pronti nel ritardo sui tempi dicendo solo che
Il fatto di organizzare questa iniziativa da parte dell'associazione
Risponde credo all'idea
Che era di Paolo che la battaglia civile abita alle politica prima di tutto è battaglia delle idee
E questo non è una cosa astratta da professori o da pochi intellettuali e da questo punto di vista credo che
La battaglia per il socialismo liberale nel nostro Paese è sempre stata una battaglia il minoranze
Questo non vuol dire però che quelle i beni lei vedi Paolo poi non siano state nel tempo accolte dal numero di persone molto più ampio magari senza riconoscerne
Il debito intellettuale però credo che oggi si possa dire senza per questo risultare ingenuamente ottimisti
Che
Se è pur vero che molte delle battaglie
Diciamo che Paolo ha fatto delle battaglie civili intellettuali quelle che hanno fatto sì che i suoi libri fossero straordinariamente diffusi cosa di cui noi che abbiamo avuto il piacere e l'onore di pubblicarli gli siamo grati
Quelle battaglie diciamo contro in buona parte le ragioni per le battaglie sussistono ancora i limiti le difficoltà gli scandali
Appunto come ricordava Francesco Paolo Sylos era uno
Degli di quegli intellettuali chiariti riteneva che bisognasse far scandalo di alcune cose
Che non vuol dire che non ci non era aggiornasse né ragionava sempre però ci sono alcune cose su cui si tracci una linea
E queste rimangono che buona parte però è anche vero credo che questo lo possiamo punto accettare senza per questo risultare ingenuamente ottimisti
Che molte delle veri Paolo sono passate sono parte diciamo del senso comune il dibattito intellettuale e politico quando di code di Paolo
Non solo di tale diciamo di un gruppo di persone che appunto ha fatto
Il socialismo liberale però di tutto questo discuteremo molto meglio credo nella seconda parte la mattina dover sentito Massimo Salvadori Alessandro Roncaglia cedo la parola a Massimo grazie
Ma il mio compito di tracciare molto rapidamente
Il tentare tracciare molto rapidamente il percorso del socialismo liberale da Rosselli a Bobbio
E
Particolare poi come sapete sarà Roncaglie
Ragionare su
Sulla battaglia specifica di
Paolo Sylos Labini
Dunque
Vorrei partire dal
Ricordare che
Il termine socialismo liberale sembra sia stato consegnato per la prima volta in Francia nel mille ottocento settantanove
Dal filosofo Jean Reno ovvie
Per indicare una corrente che
Delineata si ormai in vari Paesi europei si poneva a quale scopo di trovare una sintesi ingrato tutti
Coniugare il liberalismo con le esigenze della giustizia sociale e il socialismo con quelle del libertà detti inutili
Ma certo il Paese nel quale l'incubazione del socialismo liberale un'incubazione che giunsero in una fase elevata di maturazione
Il Paese dunque nel quale l'incubazione del socialismo liberale
Ebbene la maggior consistenza fu senza dubbio l'Inghilterra vittoriana ad opera di un gruppo di economisti di filosofia politici quali John Stuart Mill
Thomas Green veri terroristi Leonardo OPA Aus
E altri per la Francia oltre al nome del già menzionato menzionato re nudi e si possono fare i nomi di Alfred fu ieri Leon puntuali per le critiche dall'Ulivo molte
Al comunismo accusato di essere Forlì ero di un potere burocratico dispotico
All'inizio IPO fare il nome anche dello stesso protocollo
Per la Germania sono da citarsi Friedrich Calvert l'anche Franz Oppenheimer Hermann Cohen Friedrich noi immane di Leonardo nesso
Un personaggio poi
Assai importante e poi gli Eduard Bernstein il cui revisionismo nei confronti dell'opera di Marx ebbe quali fondamenti
La critica del materialismo deterministico la rivalutazione in seno alla socialdemocrazia tedesca internazionale delle istituzioni parlamentari di matrice liberale
E l'insistenza apposta sull'impulso etico soggettivi stico considerato fattore determinante della lotta per pervenire ad un socialismo concepito con mese ITO non già necessario in virtù delle leggi oggettive della storia
Ma unicamente possibile
In conseguenza di scelte ispirate dalla volontà degli individui dei gruppi sociali
Anche negli Stati Uniti il socialismo liberale
Ma sarebbe meglio dire il liberalismo sociale trovo tra Otto e Novecento seguaci fautori ad esempio John John Dewey e il pubblicista io finisco
In Italia la corrente ebbe quali maggiori esponenti come tutti sappiamo Carlo Rosselli Guido Calogero e Aldo Capitini
E
Nel pensiero di Francesco Saverio Merlino di Rodolfo mondo also premi alcune di esse significative
Si parla a proposito di questa corrente di socialismo liberale o di liberalsocialismo anche
Mi pare non impropriamente in relazione non già
Alle denominazioni entrate nel circolo del dibattito teorico politico mai suoi caratteri intrinseci vi liberalismo sociale
Il termine socialismo liberale
Pone l'accento sul socialismo che si apre alle istanze del liberalismo progressista
Quello di liberalsocialismo entrata in circolazione in Italia tra gli atti seconda metà degli anni Trenta agli inizi dei quaranta grazie messaggi di Capitini e Calogero
Sottolinea invece il movimento inverso per cui liberalismo può trovare il suo inveramento solo a condizione di aprirsi alle istanze di giustizia sociale poste dal socialismo il terzo termine invece
Liberalismo sociale
Trae la sua giustificazione da un giudizio teorico su quello che si ritiene costituisca il fondamento essenziale di natura teorico politica del movimento
Individuati in una concezione che partendo dai valori di libertà e delle istituzioni tipica della democrazia
Liberale
è chiamato a dare loro una finalità sociali
L'accento viene quindi posto sul liberalismo in quanto sistema valoriale istituzionale
E sul socialismo in quanto politica di specifiche riforme rispondenti sia all'etica della solidarietà sia e questo è molto importante
Per non
Per sottrarre il socialismo liberale a questo quest'idea che che nocciolo etico sia di sia alle esigenze per rispondere alle esigenze di un buon ordine politico e civile
Al di là delle diverse accentuazioni dell'uno dell'altro aspetto è possibile individuare un comun denominatore
Su cui poggiano le varie componenti che tra Otto e Novecento hanno costituito il socialismo liberale o liberalsocialismo
In primo luogo deve indicare l'importanza primaria data fattore ittico all'imperativo morale il quale vuole che ogni individuo assente al proprio destino personale legato a quello degli altri
I privilegi dei pochi basati sullo sfruttamento dei morti
Un'ingiustizia che diversamente abbruttisce entrambe le parti e pericolosa perché alimenta conflitti e violenze politiche sociali in secondo luogo
Il ripudio della violenza di classe
Qual è il mezzo per conseguire la giustizia sociale
Vuoi nella fase di lotta per il potere vuoi in quella dell'esercizio del potere stesso
è una deciso opzione per il metodo della riforma l'unico in grado di non permettere i num irrisolvibile contrasto
La giustizia sociale con le libertà individuali e la democrazia parlamentare pluralistica
In terzo luogo la persuasione che la trasformazione e politiche sociali e non può restare affidata ad una sola classe o più in generale alle classi inferiori
E che ad essa sono chiamati a partecipare
Individui e gruppi provenienti da tutti gli strati mediante un processo di educazione partecipazione democratica diretto a convertire spiritualmente alla volontà del socialismo liberale gruppi crescenti
Per ceto medio e
Eccetto Alto e Medio
E a consentire alle masse lavoratrici di passare da una condizione di passività ad una di progressivo innalzamento
In quarto luogo per un verso l'idea che il fine proprio del marxismo della dittatura del proletariato guidata da un unico partito il Partito Comunista della collettivizzazione integrale dei mezzi di produzione affidata allo Stato nella sua gestione
Della formazioni infine di una società omogenea
E destinato nella sua realizzazione a produrre servitù
Annullamento delle libertà civili e politiche un generale conformismo
Per l'altro
L'idea opposta che come
La cultura e la politica anche la sfera socio economica abbia da restare pluralistica che allo stato spetti no certo
Importanti in compiti di intervento e di regolazione senza affatto escludere settori di proprietà pubblica anche assai conti sussistenti ma che questo intervento non debba collidere
Con l'esistenza sia del settore privato sia di un robusto vivace settore cooperativo così
A salvaguardare nel quadro del mercato il bisogno vitale della concorrenza e della competizione
Senza il quale
Kiss consumatori non vedrebbero tutelati i loro interessi e la spinta all'innovazione anche tecnologica risulterebbe mortificata e al limite annullata
Da questo si vede come il socialismo in liberale intenda costituire come tutte le correnti del socialismo liberale o del liberalsocialismo ma che poi
Come di Rho subito dopo secondo me la distinzione
è una distinzione più verbale che altro
Voglio dire dunque che da tutto questo si vede come il socialismo liberale intenda costituire un'alternativa al marxismo e abbia un legame profondo per aspetti significativi con le scuole del socialismo che Marx
Definì utopistiche
Tutto ciò avventato scorgere anzitutto nel pensiero di John Stuart Mill il quale non a caso
Nei suoi scritti sul socialismo pubblicati postumi
Mostro aperta simpatia per i socialisti detti da Marx utopisti operando un vero e proprio capovolgimento rispetto all'impostazione di Marx poiché di
Migliaia
Considerava i primi dei realisti
E per conto del comunisti rivoluzionari portatori di un'utopia molto difficile se non impossibile a realizzarsi e se mai realizzata fuor di era di grandi mali Terna società avvenire
Rosselli prese a scrivere socialismo liberale nei giorni del confino a Lipari
Nel mille novecentoventotto e lo porto a compimento l'anno seguente pubblicando lo a Parigi in francese nel mille novecentotrenta
In Italia libero sarebbe apparso per la prima volta solo nel mille novecentoquarantacinque
Esso segnò la conclusione di un percorso ideologico e politico di tematiche che avevano già trovati espressioni in particolare nell'articolo apparso nel mille novecentoventitré sulla critica sociale
Col titolo Bilancio marxista la crisi intellettuale del Partito Socialista aggiunte e chiose al Bilancio marxista
E in quello del mille novecentoventiquattro sulla rivoluzione liberale liberalismo socialista
In questi scritti si trovano già chiaramente affermati alcuni dei punti chiave delle tesi poi sostenute nel socialismo liberale
Che il movimento operaio sta attraversando una crisi organica che il marxismo non è più in grado di rispondere alle esigenze dell'epoca storico ovvero di fornire gli strumenti atti a comprendere il di sviluppi della società
E a offrire la guido debbo Chimento stesso
Che classismo l Terminillo costituiscono una gabbia che paralizza le energie del socialismo
Il quale ha bisogno di fare appello annunciarle ingannevoli oggettive della storia ma le energie che soltanto un approccio etico
Suscita attore di un attivismo volontaristico può immettere nel corpo paralizzato del socialismo spesso
Che quest'ultimo non deve respingere la libertà civili e politiche come prodotti della borghesia ma accoglierle quali patrimonio del progresso morale e politico dell'umanità
Quando Rosselli presa scrivere socialismo liberale
Lo fece sotto la forte impressione del libro del belga ente demanda
Apparso nel mille novecentoventisei in tedesco colpito l'innocuo sur psicologo di desse dance verso servilismo
Spesso poi l'anno seguente in francese colpito l'invece assai clamoroso
O della di marxismo l'autore un noto leader della socialdemocrazia vi conducevo un assalto in piena regola socialismo
Il libro ebbe una vasta eco nelle file di un movimento operaio che vedeva
Non era certo la prima e non sarebbe stata l'ultima
Non era certo la prima volta e non sarebbe stata l'ultima lo scontro aperto tra il marxismo e di diversa corrente tra i marxisti e i normali Sisti si trattò in un certo senso
Di una replica dell'attacco che versa in aveva condotto alla fine del secolo precedente ed è contrattacchi che ne erano seguiti
Rosselli FUS scosso molto scosso dalla lettura del libro di Pansa
Vi riconobbe sintonie profonde con il pensiero che era
Aveva già maturato e nutre il proposito è l'ambizione
Tirare un proprio bilancio
E di inserirlo nel circuito
Del
Del confronto persino dei conflitti interni al movimento operaio italiano che usciva da una grave sconfitta e che quindi era la ricerca dirlo risposte a questa sconfitta
Se ripercorriamo i contenuti essenziali del libro Rosselli dobbiamo constatare
Credo di poter dire
Che rispetto al deposito concettuale problematico lasciato dagli autori che dal mille in avanti avevano
Variamente posto le basi della concezione per cui il socialismo è chiamata ad aprirsi al socialismo e viceversa
E alla recentissima elaborazione di Bergman il libro uscito dalla penna di Rosselli non conteneva elementi propriamente originali
Non lo era originale la tesi che il classismo marxista avesse avuto una funzione di enorme importanza nel risvegliare la coscienza politica autonoma delle masse lavoratrici
Ma che esso non fosse più in condizione di rispondere alle esigenze di un mondo in trasformazione in cui il capitalismo non mostrava di andare verso la rigida polarizzazione in due grandi classi contrapposte
Non lo era la tesi che la storia non procedesse per necessità come recitava il determinismo storico marxista
Verso il socialismo e che questo si configurasse invece come una possibilità da conseguirsi per forza delle scelte umane
Non lo era quella che la via dovetti che il che la DIA dovesse essere percorsa facendo proprio l'eredità liberale mediante le riforme
Così come andava in effetti facendo la socialdemocrazia in contrapposizione al comunismo anti riformista fautore della dittatura classe sostenitore di uno statalismo e staremo burocratico
E forse soffoca Torre delle libertà e delle energie degli individui dei gruppi
In particolare da Bernstein veniva a Rosselli l'idea del socialismo possibile che
Da demanda il bisogno fatto osti urgenti e di andare definitivamente al di là del marxismo
E nell'affermazione che al proletariato spettasse il compito di essere cito le reti e della funzione di B Arale in quell'affermazione si sentiva chiarissima l'influenza diretta di Piero Gobetti
Se dunque socialismo liberale Noufou un'opera originale da un punto di vista teorico
Quale questa la domanda fu propriamente il suo significato io credo che si possa dire che fu duplice in primo luogo esso ripresa del termine socialismo liberale
Immettendo con un nuovo vigore coerenza strategica nel circuito del dibattito in corso
E nelle culture politiche specialmente italiane dove il socialismo liberale non aveva avuto alcuna risonanza
In secondo luogo ne fece l'anima ideologica più innovativa e dobbiamo ricordare che
Come poi brevi sottolineerò l'ambizione di
Di Carlo Rosselli era quello di esercitare una funzione di leadership politica non dice presentarsi sulla scena delle come un teorico in primo luogo
E quindi di libro gli servì come strumento insomma fu un suo fu un non fu un manifesto anzitutto teorico fu anzitutto un manifesto politico
Questo appunto era il significato profondo del socialismo liberale
Per forse ora che cosa intendesse per socialismo Rosselli lo spiego sinteticamente
E molto bene nella parte finale del suo libro dover aggiornava
Di superamento del marxismo e poneva al centro il binomio libertà e giustizia scriveva
Il socialismo non è nella socializzazione nel proletariato al potere e neppure la materiale eguaglianza
Il socialismo colto nel suo aspetto essenziale l'attuazione progressiva della idea di libertà e di giustizia tra gli uomini
Idea innata
Che già c'è
Stime
Le ingenuità filosofica sponde evidenti non è norme
A quest'altro aspetto che occorre Spectre ballare idea innata che giace più o meno sepolta dalle incrostazioni dei secoli
Al fondo di ogni essere umano
E sforzo progressivo di assicurare a tutti gli uomini un eguale possibilità di vivere la vita che solo e degna di questo nome
Sottraendoli alla schiavitù della materia dei materiali di sogni che a oggi ancora domina il maggior numero
E possibilità di svolgere liberamente la loro personalità
In una continua lotta di perfezionamento contro gli istinti primitivi e bestiali e contro le corruzioni di una civiltà troppo Rella al demonio
Del successo e del danaro
E quale dovesse essere la strategia da seguirsi in Italia nell'Italia nel presente in lotta contro il fascismo e in quella di domani liberata da questo
Rosselli così la delineava in esplicita polemica sia con il socialismo massimalista sia con il comunismo
Muovendo dalla netta affermazione che cito
Sulla base del programma e della tattica marxista e non si conquista la maggioranza in Italia in quanto il mito socializza Torre il fatto
Pro letta Rizza attore non sorridono ai due terzi dei concreti i lavoratori italiani a partire dalla gran massa dei contadini italiani egli si dichiarava
Cito nettamente favorevole ad una riorganizzazione del movimento socialista su basi affine a quelle del partito del lavoro britannico fine della citazione
Ed ecco dunque la linea insieme ideale e pratica da seguire
Inizio dalla citazione i socialisti che saranno inevitabilmente al centro del Governo di domani
Dovranno mettersi in grado di valorizzare con un programma realista e uno organizzazione elastica i vasti consensi che certamente avranno in larghi strati della popolazione dico di più
Il passaggio alle responsabilità di governo imporrà ai socialisti di attenuare il troppo rigido Conte c'è
Concetto di classe
Vi incompatibile con un normale funzionamento delle istituzioni democratiche
I partiti quando salgono al potere non debbono governare per se
Ma per tutti acquistando un valore di universalità
Sulla base del programma di classe il socialismo in Italia non avrà ne è una maggioranza né avrà il potere
Fine della citazione
La somma era l'asserzione
Che il soggetto più adatto ad erigere il processo di trasformazione in Italia che attento e ad attuare un programma rinnovato sarebbe stato cito
Una nuova formazione politica non
Legata formalmente al passato sciolta
Da ogni obbligo di coerenza con i programmi e metodi a antichi fine della citazione
Si trattava cioè del programma della rivoluzione democratica che rifletteva un contrasto in termini di culture di linee
Perseguite sia con i socialisti di varia corrente sia con i comunisti
Questi figli tutti ancorché separati e persino nemici di Marx reagirono con toni diversi
Ma
Concorde mente in disaccordo con chi chiedeva di fuoco rinunciare ai vecchi partiti eredi
Mettere avanti una nuova formazione politica e chiedeva di rinunciare
I vecchi partiti di rinunciare a chiedeva i vecchi partiti rinunciare al loro ruolo e la loro paternità
A ideale ode dell'ATO il marxismo
Si tenga conto altre sì questo è un punto mi sembra molto importanti da
Del fatto che il libro di Rosselli era uscito nel mille novecentotrenta
Poco dopo dopo dunque l'esplosione della crisi mondiale del capitalismo che pareva confermare anziché smentire la diagnosi di mare del crollo della polarizzazione delle classi del disfacimento del mondo borghese dell'inettitudine del riformismo come via la trasformazione socialista
D'altra parte poi si accedeva all'Unione Sovietica distali lanciata con successo sulla strada dell'industrializzazione e alla quale guardavano con simpatia robuste correnti del socialismo europeo
Anche del socialismo riformista anche del socialismo Fabiano stuoli crescenti di intellettuali assai prestigiose
A criticare e respingere perciò l'impianto concettuale il programma di Rosselli furono all'unisono sempre pure con toni e modalità differenti
Nenni Sarca Treves Armento la e Togliatti insomma esponenti di primo piano di tutte le correnti del socialismo dell'antifascismo socialiste e comuniste tagliati
Come da aspettarsi il più radicale politicamente umanamente sprezzante e questo
Un aspetto da sottolineare perché questo ha avuto poi molte implicazioni nel futuro del sinistra italiana no com'è noto poi
Dominata dal Partito Comunista dunque come da aspettarsi più radicale politicamente umanamente sprezzante dicevo fu Togliatti al quale rinnovo Buoni confronti di Rosselli ma in toni ancora più aspri assai più astri l'avversione che aveva già mostrata nei confronti di Gobetti
Il leader comunista in un saggio del mille novecentotrentuno diretto a colpire il movimento di giustizia e libertà emettitori espresse socialismo liberale meno i suoi colpi senza risparmio
Disse che ero se li era
Cito un ricollegato oggettivamente personalmente a sfere dirigenti capitalistiche undici le tante da poco privo di ogni formazione teorica seria
Dotato di una enorme insopportabile prosopopea cui faceva riscontro una superficialità sconsolante il cui libro sempre citazione diretta
Tra i prodotti più scadenti della letteratura politica italiana degli ultimi anni si collegava sempre citazione diretta
Sì sì sempre citazione
In modo diretto alla letteratura politica fascista
Si poneva in totale contrasto con i fatti che soprattutto contavano che dire da un lato
Cito la rivoluzione russa alla realtà della costruzione economica socialista
In Russia
E dall'altro la realtà del mondo capitalistico di oggi insomma
Per Togliatti il saggio altro non era che cito un Margaroli bello anti socialista e niente di più
Il quale segnava il ritorno cito per altra via al fascismo agli elementi costitutivi bella ideologia fascista
Rosselli avrebbe voluto fare del suo socialismo liberale
Come egli stesso ebbe a dire la guida ideologica di una nuova formazione politica no di una formazione politica nuova capace di sostituirsi alle vecchie
Della sinistra italiana
Fu un obiettivo che non incontro la realtà non soltanto nessun partito del socialismo liberale sostituì in Italia i partiti che egli aveva idealmente proclamato def
Defunti inattesa che lo fossero anche praticamente
Ma neanche
Giustizia e libertà e il Partito d'azione la prima creatura diretta di Rosselli e il secondo frutto in misura sostanziale della sua eredità
Date le correnti interne che ELI-CAT che di caratterizzare no ebbero nel socialismo liberale il loro accettato nucleo
Comune
La dissoluzione poi del Partito d'Azione nel mille novecentoquarantasette
Ridusse l'eredità ideologica rosse Liliana motivo di ispirazione politico culturale e di piccole ristrette minoranze intellettuali
Ancorché molto autorevoli posti e i margini di una lotta politica giocata per un verso dei comunisti dei socialisti
Per la
Dai democristiani
In un Paese dove si richiama
Dove chi si richiamava il socialismo non era in alcun modo liberale e in cui liberali erano dei conservatori anti socialisti e anti comunisti
Ma su un punto di carattere però essenzialmente negativo i Rosselli di socialismo liberale mostrò di aver avuto ha pienamente ragione
Nella previsione che in Italia una sinistra classista ancorata a quelli che per lui erano vecchi dogmi o dogmi usurati non avrebbe mai ottenuto la maggioranza dei consensi
Il socialismo liberale di Rosselli era stato l'espressione di un intellettuale impegnato attivamente nella lotta antifascista decisa ad attuare una ad esercitare una funzione di leadership politica
Il liberalismo sociale il liberalsocialismo di Capitini Calogero fu una teoria di professori
Maturata autonomamente nella solitudine dei loro pensatori nel periodo a cavallo tra gli ultimi anni del regime trionfante la guerra che ne segnò la dissoluzione
La consonanza del pensiero dei due con quello di Rosselli e profonda al punto che andando al nocciolo la distinzione tra il socialismo liberale e sul e il liberalsocialismo appare
A mio giudizio più verbale che altro
Calogero stese nel mille novecentoquaranta e nel mio percento quarantuno due manifesti
Dai quali ciò appare evidente
Il dato di fondo che sta a fondamento di entrambi all'affermazione secondo cui sito non si può essere seriamente liberali senza essere socialisti mesi essere seriamente socialisti senza essere liberali
E che il liberalismo e socialismo costituiscono cito specificazioni parallele di un unico principio etico che il canone universale di ogni storia di ogni civiltà
Venuto a conoscenza del libro di Rosselli Calogero cerco di chiarire che cosa caratterizzarsi
E anche distinguere se l'una tendenza rispetto all'altra bistecca Rosselli cito tre viva la sua originaria provenienza socialisti ca
Disse che nella sua impostazione
Cito il problema della sintesi della libertà politica della giustizia sociale si trasferiva sul solo terreno dell'economia mettendo così in luce una relativa debolezza
Dovuta sempre citazione diretta alla mancata soluzione del radicale problema ideologico che invece liberalsocialismo
Partito da una considerazione integrale del problema aveva inteso risolvere mettendo cito in chiaro la sostanziale unità del concetto cioè dell'ideale di vita che univa la libertà la giustizia
Si trattava in effetti di una differenza più immaginata che è reale perché Rosselli aveva fatto dell'elemento etico il punto forte dell'attacco condotto contro l'economia Cismon al determinismo marxisti co
Quindi Calogero si era immaginato l'Economic Cismon di di Rosselli
Dal punto di vista della linea da seguire Calogero nel mille novecentoquarantaquattro indicò come proprio del Partito d'azione
Giovanni partito sorto da poco una terza via tra le due deviazioni la libertà senza giustizia proprio dei liberali conservatori e la giustizia senza libertà della sinistra collettivistica autoritaria
Dal canto suo Capitini nel saggio del quarantatré dal titolo orientamento per una nuova socialità
Sostenne che il compito del liberalsocialismo consisteva nel cito promuovere la costituzione di una di Oria delibera sociali ne praticamente all'avvicinamento dei liberali sganciati dal liberismo economico con i socialisti riluttanti al totalitarismo
Quel che differiva nelle concezioni rispettivamente di Rosselli Calogero e Capitini era la loro genesi culturali
L'altro in un momento diverso genetico e i diversi materiali delle argomentazioni ma il punto di approdo era senza dubbio il medesimo
Bobbio dal canto suo
Disse di aver
Cito partecipato i primi movimenti antifascisti attraverso il liberalsocialismo di Guido Calogero
E nella sotto biografia dopo aver ricordato di aver preso parte con un gruppo di altri giovani professori alle discussioni da cui uscì il secondo manifesto del liberalsocialismo steso da Calogero
Spiego di averne cito sempre interpretato il liberalsocialismo non come una formula filosofica ma come il pro mamma di un compromesso politico che avrebbe dovuto trovare la sua attuazione come ben vide Calamandrei
Nel riconoscimento dei diritti sociali richiesti dalla tradizione del movimento socialista come precondizione del pieno esercizio dei diritti di libertà richiesti dalla tradizione liberale
Tirando poi un Bilancio alla fine degli anni ottanta
Egli affermò che due gli pareva nei dati di fondo l'uno era il fallimento della scorciatoia verso il socialismo percorsa dei comunisti
E l'altro che però nessuno finora cito ha trovato il modo di mettere d'accordo i diritti di libertà con esigenze di giustizia sociale
Ciò notato però
Aggiungeva che la prima strada era ormai chiusa
La seconda restava aperta sicché a liberalsocialismo rimaneva il compito di
Diceva indicare una direzione
Per questo e dissente
N.d.t. si sentiva di parlare del suo come chiunque cito Progetto ideale liberalsocialista
Dal punto di vista teorico Bobbio mostro di non essere insensibile alle obiezioni che i maestri italiani del liberalismo conservatore Croce Einaudi avevano mosso a più riprese
All'ossimoro o al miglior coacervo costituito dal connubio liberalismo
Socialismo liberale e liberalsocialismo
Poiché si dava immessi
Un contraddittorio contrasto
Tra il liberalismo sorto dalla rivendicazione dei diritti degli individui contropotere soffoca attore di entità collettive come lo Stato la Chiesa le corporazioni la classe
E il socialismo in rivolta invece contro le classi superiori è orientato a far prevalere i diritti settoriali di una classe cioè di una specifica entità collettiva che
Non si riusciva a capire bene come potrebbe potesse
Con riportarsi felicemente a il diritti degli individui
Bobbio
Ammise
Che le varie forme di socialismo
Cito le varie forme di socialismo liberale e di libertà o di liberalismo sociale sono teoricamente ambigue
Disse che bisognava considerare
Che liberalismo il socialismo sia che indico in un'ideologia oppure un movimento avevano costituito storicamente due termini antitetici e c'è un ossimoro
Giunse persino a dire che il socialismo liberale e liberalsocialismo erano cito costruzioni dottrinali artificiali fatta a tavolino più verbali
Che reali tanto che il valore periodico della sintesi risultava senza dubbio debole
E Bobbio al fine di x definirne il significato però preferiva spostare il discorso dal Piano delle definizioni filosofiche teorica quello della funzione esercitata
Da un liberalismo socialismo i quali un tempo in aperto contrasto erano entrati ad un certo punto in uno stato di feconda
Contaminazione reciproca sul piano delle politiche concrete
Riteneva meglio insomma
Guardare alle esigenze imposte dal concreto sviluppo storico
Era stato questo sviluppo acconsentire a dar luogo e da e a dar luogo
A uno di quei compromessi nel caso specifico tra libertà ed eguaglianza che sono tipici affetti del politica democratica in atto
Un compromesso né la cui validità e opportunità egli si riconosceva personalmente e che trovava Espresso soprattutto bene anche emotivamente nel moto giustizia e libertà
Cionondimeno
Poiché linguaggio politico Empoli suoi obblighi anche filosofie teorici
E i nomi del compromesso a cui all'ed Eva erano di fatto socialismo liberale e liberalsocialismo Bobbio si proclamò senza problemi senza esitazione
Liberalsocialista socialista liberale e talora anche socialdemocratico
Riflettendo sulla storia del socialismo liberale sono alla fine
E sotto il e o osso liberalismo o OSP Oliver al socialismo in Italia Paese nel quale si era avuta con Rosselli Calogero e Capitini l'ultima generazione
Di esponenti europee di quella dottrina occorrente Bobbio è tornato più volte ad insistere
Sul dato che essa non aveva mai trovato un partito importante che la incarna se non lo aveva fatto neppure Coluccia sottolineando il Partito d'azione
Che pure aveva le sue radici nella formazione di giustizia nel ingiustizie libertà la quale aveva svolto un un ruolo di primo piano nell'antifascismo e la resistenza ma
Il Partito d'Azione osservo Bobbio aveva vissuto la sua breve stagione
Diviso tra anime diverse che non si incontravano quella di la Malfa quella di lusso è quella di liberal socialisti
Lo scacco consumato si rapidamente però quarantacinque quarantasette era stato tanto amaro quanto definitivo determinando la diaspora
Ma ecco l'altro aspetto che Bobbio non si stanco di sottolineare il liberalsocialismo era sopravvissuto Communara va felice con me cioè
Durevole forza ideale trovando un importante palestra nel ponte di Calamandrei
Proprio sulle pagine di questa rivista
Verso la fine della sua vita Bobbio affermava senza esitazione che cito lei deve liberarsi socialiste non sono affatto morte e sono destinate a rinascere
E sempre dalle pagine di questa rivista
Nel mille novecentottantanove l'anno del crollo del comunismo in un saggio intitolato socialismo liberale
Il filosofo torinese rivendicava il
Fascino questo al suo termine e il valore attuale di una formula pur mai diceva divenuta popolare
Queste le
Sue parole che voglio citare a conclusione
Via via che i socialisti si rendono conto dell'importanza del mercato i liberali sembra che si rendano conto dell'importanza dei fini indicati dei socialisti
Il liberalismo e socialismo stanno trovando buone ragioni per riconoscersi alleati chiamati a collaborare
E a dare non dico ai posteri mai giovani l'hardware risposta
La strada è lunga ma permettetemi di dire che forse
E l'unica strada giusta che essi dovranno percorrere nel futuro grazie
Restando Roncaglia
Dopo
Grazie
Per prima cosa porto il saluto di Giovanni Conso Presidente dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia dei Lincei
Che si non è potuto venire ma era molto contento di questa iniziativa sia per l'argomento sia perché e in onore di uno dei soci dell'Accademia più autorevoli negli ultimi
Anni
Sì lo sa anche nell'Accademia dei Lincei era riuscito spesso in modo vivace a
Portare avanti le sue idee tra l'altro ha fatto parte per decenni di un importante gruppo di lavoro per la sicurezza internazionale il controllo degli armamenti
Che era stato fondato da Amaldi che a prodotto proposte concrete in gran numero e poi in varie altre occasioni
Insomma silos rientra a pieno titolo nella tradizione del socialismo liberale italiano che è stata tratteggiata nella relazione di Massimo Salvadori
Vi rientra però a modo suo cioè da economista che rielabora gli insegnamenti di Gaetano Salvemini e di Ernesto Rossi
Mentre approfondisce l'analisi delle forme di mercato e del cambiamento tecnologico all'interno della concezione degli economisti classici
Una concezione che vede l'economia come una scienza sociale
Che non può essere rinchiusa nei ristretti confini di una specializzazione disciplinare
In realtà l'adesione di filo se i principi base del socialismo liberale precede il suo incontro con Salvemini che avviene a Harvard nel quarantotto e se ne trova traccia già nel periodo dei suoi studi universitari
Lo studio delle carte conservate nell'archivio di Sylos appena iniziato e ci vorrà molto tempo anche solo per mettere un minimo di ordine però per il poco che si è potuto vedere finora traspare fin dei primi appunti una posizione critica verso la pianificazione centralizzata il regime sovietico
Come verso il liberismo puro
Dei dei di sì lo so probabilmente riflettono l'antifascismo liberale del padre e forse indirettamente di Giustino Fortunato parente dal lato della madre
Un antifascismo che va sottolineato era più rigoroso e un liberalismo ben più progressista di quello prevalente nella cultura italiana dell'epoca
Dominata da Benedetto Croce per il quale usando un eufemismo sì lo so non ha mai avuto molta simpatia
Nel corso degli anni varia l'importanza attribuita questo a quell'argomento ad esempio l'intensità delle critiche a marzo si fa ma mano più forte mentre cresce l'interesse la simpatia per smettere silos chiamata l'amico Adamo
Tuttavia non si tratta del mitico Smith sostenitore della mano invisibile del mercato
Uno Smith inesistente inventato dalla teoria Martina lista oggi nobili delle nove dominante per nobilitare le proprie radici e alla critica di questa idea Dismeco mi falsa di Smith si lo sa contribuito con varie importanti ai lavori
Si tratta invece di una Smith ampiamente consapevole della necessità di interventi attivi interventi anche drastici a sostegno del buon funzionamento dell'economia di mercato
E per alleviare gli effetti negativi della sulla stratificazione sociale sulla qualità della vita
L'adesione di si passa al socialismo liberale resta ferma nel corso del tempo
Ogni tanto qualcuno ha parlato di una radicalizzazione delle posizioni silos negli ultimi anni secondo me e una semplificazione artificiale infondata sia sul piano delle idee sia su quello della sua visione della società
Occorre tenere conto infatti dello stretto rapporto tra sviluppo civile sviluppo economico tra etica e politica che a sempre costituito una caratteristica centrale della tradizione del socialismo liberale
Così le drastiche critiche di silos a Berlusconi e soprattutto alla serva Italia sono simili per rigore motivazione a quelle di Salvemini contro il Ministro della malavita
O a quelle di Ernesto Rossi contro l'aspersorio del Vaticano i padroni del vapore confindustriali allegati del manganello fascista
Come a quelle che si lo sa aveva fatto negli anni settanta contro la micro borghesia Mel mossa dove ma il MOSE ovviamente un femminismo
E contro i topi nel formaggio in occasione delle o per leggi su diversità che degli anni Settanta in tante altre occasioni prima e dopo di allora Tor Vergata all'università Calabria Mancini Andreotti amico di Lima
Ricordiamo anche le critiche feroci rivolte alla demagogia della sinistra e all'estremismo violento delle Brigate Rosse che in un Paese di melma di nuovo nel femminismo avevano aggiunto una spruzzata di sangue
In effetti i terroristi rossi consideravano i socialisti liberali o i riformatori come si diceva allora tra i loro peggiori nemici
E non a caso i migliori alleati di Sylos nelle critiche al berlusconismo e assieme al macchia velinismo imperante nella sinistra sono stati intellettuali come Bobbio Galante Garrone appartenenti alla stessa tradizione azionista liberalsocialista
E ancora non a caso le prese di posizione contro Berlusconi coesistono negli anni più recenti con il tentativo di presentare i lettori de L'Unità dell'Unità non di Grecu
Unica o di qualche altro giornale i principi salienti del riformismo liberalsocialista e le personalità più rappresentative di questa tradizione
L'altra critica al berlusconismo non da sottovalutata nel suo significato
Sì lo se infatti tra i primi a comprendere che Berlusconi non è un personaggio passeggero nelle infinita transizione italiana Croce pensava che lo fosse il fascismo che qualcuno oggi pensa che lo sia il berlusconismo
La forza negativa di Berlusconi sta nel fatto di essere diventato l'interprete di quell'italiano medio che pensa solo agli affari propri quell'italiano che è stato rappresentato in tal menti firmati Arbel Berton sordi
E invece non c'era mai stato nella storia Italia un personaggio come Berlusconi che apertamente difendesse proprio tutti quei vizi storici contro i quali si erano battuti uomini come Gaetano Salvemini Ernesto Rossi e cui Paolo Sylos
Questa critica è diversa da quella dell'estrema sinistra che vede in Berlusconi Kirch all'incarnazione del capitalismo trionfante
Mette invece l'accento sulla per la di pericolosità di Berlusconi come espressione di quell'Italia dalla quale verrebbe voglia di dimettersi per chiedere il passaporto finlandese che come sapete era un'altra delle battute favorite di silos
Sì lo sa meglio di ogni altro comprende che Berlusconi rappresenta una modernità distorta che si porta con sé quanto c'è più di arretrato in un'Italia senza Stato senza regole senza doveri dove a prevalere non è il più capace ma il più furbo
Questa procedersi l'osso corrisponde a quello degli azionisti e dei Liberali Riformatori che si sentivano estranei all'Italia del pietismo e della sisma democristiane comunista clericale demagogica e più vicini alle grandi democrazie occidentali
Come Salvemini il liberalismo progressista di Salvemini si contrappone alla religione della libertà di Croce
E questa contrapposizione rispecchia quella tra l'empirismo razionalista del primo e l'idealismo del secondo
Salvemini osserva che la libertà crociana cito
A poco o niente da vedere con quelle determinate libertà personali e politiche alle quali noi poveri diavoli non viventi nella strato sfera filosofica pensiamo quando usiamo questa parola magica libertà
Chiunque nella storia ha domandato libertà ha domandato ben definite e libertà per garantire diritti concreti immediati conosce condanna come Simoni h ogni associazione di riforme particolari con la libertà astratta
Ma tutti i movimenti di emancipazione umana risultano da un'associazione Simoni H di quel genere
Gli uomini hanno rivendicato sempre la libertà come garanzia delle loro libertà economica religiosa intellettuali politiche e così via
Di una libertà di sostanza eterea angelicata svuotata di ogni contenuto non hanno mai saputo che farsene
Per questo il coacervo di cui parlano i liberali come Croce
In realtà è una creatura immaginata contrapponendo due astrazioni assolute che non hanno ciascuna delle quali non ha senso di per sé
Ora il liberalismo progressista alla Salvemini può facilmente trovare un terreno di incontro con la tradizione socialista naturalmente non con la tradizione marxista della pianificazione centralizzata della statalizzazione dei mezzi di produzione
Ma con quella delle radici originarie dei movimenti socialisti illustrate in un bel libro di Giorgio Spini sulle origini del socialismo
Il socialismo alle sue radici molto semplicemente nella scelta di schierarsi a fianco dei più deboli
Come diceva Rosselli citato da Massimo Salvadori in una sua relazione ha le sue radici nella ricerca dell'attuazione progressiva delle idee di libertà e giustizia
Tre principi predicate Ida liberalismo liberalismo
Senza aggettivi ha un ruolo centrale quello dell'eguaglianza dei punti di partenza
Se questa condizione soddisfatta si può accettare che nella competizione economica chi è più bravo e operoso tengono RIA ricchezze maggiori degli altri e si può anche accettare che risultati della competizione vengano in qualche misura distorti dalla fortuna
In altri termini e possibile spiegare teoricamente giustificare sul piano etico come inevitabile in un'economia di mercato l'esistenza di diseguaglianze sociali
Su di esse si può intervenire
Ad esempio può intervenire il meccanismo fiscale di tasse sussidi ma può intervenire solo ex post e con una certa difficoltà e solo limitatamente agli aspetti economici
Tuttavia
Se la condizione dell'eguaglianza dei punti di partenza non è soddisfatta le concentrazioni di ricchezza e di potere Ezio significano nel tempo che assumono un carattere cumulativo
Certo l'uguaglianza perfetta di punti di partenza un'utopia perché presupporrebbe l'esistenza di una società che ciclicamente azera le disparità
E assicura a tutti la partenza dallo stesso punto nella realtà è ben diversa la condizione ad esempio di una persona che vive si forma in una famiglia conta rispetto a una che si trova in un ambiente con livelli di istruzione a Selvazzano
Un conto è c'è contrastare le diseguaglianze un altro conto è eliminarle tuttavia si possono fare tassi nella direzione se non dell'uguaglianza almeno di una maggiore equità sociale come cercano di fare le socialdemocrazie europee
Luigi Einaudi che certo non era un rivoluzionario
Da liberale conservatore proponeva una imposta sull'eredità come aliquota pari al trentatré per cento
In modo da assorbire l'eredità nel giro di tre generazioni e la presentava come una mediazione equilibrata tra l'esigenza di rispettare la proprietà privata
E la necessità di non abbandonare del tutto il principio dell'eguaglianza dei punti di partenza
Noi oggi siamo più a destra molto più a destra di Einaudi ma questo principio si può affermare soprattutto con un sistema di istruzione pubblica di buon livello che lega il confronto qualitativo con le migliori tra le scuole private altrimenti siti
La scuola può e deve essere uno strumento per realizzare una selezione di coloro che hanno maggiore capacità tuttavia ciò può avvenire solo se la se le zione precedute accompagnata da un'istruzione sufficiente a colmare almeno in parte l'antica perché deriva dalla diversa qualità dell'educazione familiare
Nella stessa direzione va anche la proposta decisamente più radicale dell'esercito del lavoro avanzata del ministro Ossino abolire la miseria
E riproposta in varie occasioni da Sylos diretta ripartire tra tutti per un periodo limitato di pochi mesi quei lavori sgradevoli e poco qualificati ma necessari che altrimenti divengono la condanna vita per alcuni
La tradizione marxista rinuncia a qualsiasi tentativo di affrontare all'interno del sistema capitalistico il problema del carattere cumulativo della concentrazione di ricchezza e potere
Anzi per Marx la legge della concentrazione progressiva costituisce una vera e propria legge di tendenza del capitalismo
E il rimedio per il marxismo può venire solo dall'instaurazione della dittatura del proletariato e dalla statalizzazione dei mezzi di produzione
Ora la mai sappiamo ricordato Salvadori che il postulato della dittatura del proletariato è stata abbandonata in favore della democrazia politica da parte del revisionismo socialdemocratico già con la Salle poi con Bernstein
Ma Franco solo combat Godesberg nel cinquantanove nel mille centocinquantanove avviene il riconoscimento del ruolo del mercato in contrapposizione alla pianificazione centralizzata di Pennisi dei Paesi comunisti
Tuttavia neppure questa svolta comportò l'abbandono dell'idea di una superiorità intrinseca della proprietà pubblica rispetto a quella privata solo dopo la caduta dei regimi comunisti dell'Est si afferma la tesi che l'estensione dell'economia pubblica spesso si traduce
Non tanto in un'espansione della democrazia quanto piuttosto in un potenziamento delle burocrazie
Alla persistente utilità della proprietà pubblica in casi specifici come quello del monopolio naturale si contrappone il rischio
Che è apparso in tutta la sua importanza nella storia i regimi comunisti che la proprietà pubblica divenga strumento di concentrazione di potere e mezzo di dominio di una nomenclatura politica che finisce persino con l'assumere caratteristiche di ereditarietà
Così nella distinzione di Bobbio tra destra e sinistra al centro della scena vengono poste l'accettazione del contrasto delle diseguaglianze
Mentre scompaiono come elementi distintivi la dicotomia tra economia di mercato è proprietà privata da un lato pianificazione proprietà pubblica generalizzata dall'altro lato
E così gradualmente si afferma una terza via la cosiddetta terza via che rifiuta sia lo statalismo burocratico sia il liberismo assoluto di Brianza becca
Questa revisione socialdemocratica europea a superato la tradizionale divisione con i liberali i riformatori che verteva proprio sul rapporto tra economia pubblica economia privata e su quello tra democrazia e burocrazia
A questo punto il matrimonio tra la tradizione socialista e quella liberale progressista già proposto in tempi
Modi diversi dai Rosselli Gobetti Ernesto Rossi Bobbio
Viene riproporsi non solo come pienamente attuale ma come idea per certa aspetto e per qualche misura già realizzata nelle socialdemocrazia europea di oggi
Sì lo sa contribuite in mille modi allo sviluppo della tradizione del socialismo liberale
Con i suoi scritti e con la sua partecipazione attiva tante iniziative come quelle degli amici del mondo e poi del movimento Salvemini
Il suo insegnamento rientra a pieno titolo in una concezione che fa della concretezza una bandiera
Ben teso così l'impegno
Prestato da Sylos per contribuire a fondare su buone basi una nuovo diversità in Calabria
Perché ti care il finanziamento pubblico delle scuole confessionali per mostrare con l'esempio che il buon funzionamento di un ramo della pubblica amministrazione come l'università dipende dal rispetto dei propri compiti
Non solo quelli didattici o di ricerca ma anche quelli che gli davano tanto fastidio realtà i più banali compiti amministrativi Direttore di Istituto e così via
Nella sua attività di economista si lo se un vulcano di idee ma sempre fonda le proposte di politica economica su un'accurata analisi della situazione aperta al confronto al contraddittorio facciamo un po'di conti ripeteva sente
Sì l'ho saputo la grande capacità di concentrarsi di volta in volta su uno specifico obiettivo concreto
Spesso trascurando le etichette raramente lo si sentiva nominare l'etichetta socialismo liberale però faceva delle cose concrete che rientravano in una questo campo
Il massimo impegno in un campo limitato e indispensabile per ottenere risultati
Sulle questioni morali non sono possibili compromessi ma per il resto
Conviene evitare di affrontare in battaglia frontale contemporaneamente tutte le forze che si oppongono al cambiamento o che spingono a favore degli interessi particolari conviene piuttosto concentrare gli sforzi su un obiettivo supporti
Ad esempio come sosteneva silos all'inizio degli anni Sessanta conviene evitare lo scontro su una riforma urbanistica massimalista mentre già si combatte per la nazionalizzazione dell'energia elettrica la riforma della scuola e della pubblica amministrazione
In questo modo è possibile realizzare un più ampio fronte di alleanze ed evitare la formazione di una inespugnabile quali Xian avversa costituita dalla somma di tutti gli interessi colpiti
La scelta degli obiettivi su cui impegnarsi deve tenere conto non solo della loro importanza ma anche soprattutto pur con buone dosi di ottimismo della volontà della possibilità effettiva di ottenere i miglioramenti che si decide di perseguire
Sì lo sa ha sempre mostrato grande capacità di valutare i rapporti di forza sia a livello politico sia soprattutto a livello sociale
Come mostra il suo famoso saggio sulle classi sociali in cui sottolinea l'importanza crescente e la natura variegata dei ceti medi in contrapposizione all'antiquato dogmatismo della sinistra di una dicotomia tra capitalisti e proletaria
Il nesso tra analisi delle trasformazioni sociali dei cambiamenti economici messi in rilievo in quel lavoro e giustamente considerata essenziale per l'elaborazione di una strategia riformatrice che abbia una qualche possibilità di successo
Un tratto distintivo del pensiero di silos in piena sintonia con la tradizione liberale stanno il rilievo che ha sempre dato alla responsabilità individuale a quella sua e a quella di ciascuno di noi
Per cambiare la società non bastano le riforme occorre inoltre che vi sia un'ampia diffusione di virtù civiche
Non solo nelle classi dirigenti ma in ciascuno ciascun cittadino neppure le più avanzate ed efficaci riforme potrebbero funzionare in una società nella quale non vi fosse una larghissima consapevolezza dei propri doveri oltre che dei propri diritti
La sua versione del socialismo liberale presenta anche caratteristiche originali almeno in parte connesse al suo contributo più nota la teoria economica la teoria dell'oligopolio
Come è noto queste basata sulle barriere all'entrata la l'idea che la concorrenza libera corrisponde al caso non vi in cui non vi è alcun ostacolo all'ingresso di impresa e in un settore
Il monopolio col
Corrisponde al caso in cui le barriere sono insormontabili e l'ingresso di nuove imprese non è possibile
E lo dico Povia al caso in cui le barriere esistono e loro superamento comporta costi per cui le imprese già presenti nel settore possono ottenere profitti superiori a quelli che sarebbero possibili in condizioni libera concorrenza
La teoria dell'oligopolio studia le cause delle barriere all'entrata in via del elementi che ne determinano l'altezza
In una teoria delle forme di mercato così concepita è chiaro che l'oligopolio con sostituisce il caso generale concorrenza il monopolio sono i casi estremi praticamente impossibili
Uno dei tanti motivi di interesse di questa impostazione e che essa estendibile al campo sociale e politico
Tra noi è rimasta famosa l'estensione che situazioni affatto al campo dei concorsi universitari diceva le barriere all'entrata variano nel corso del tempo io ho dovuto saltare un metro e ottanta
Essendo di sinistra quando gli altri di destra passavano saltando una e venti voi non lamentatevi troppo perché dovete saltare una e quaranta quando gli altri saltano ebbe intesa proprio sempre il termine perché non entra
La mobilità sociale dipende dall'assenza di barriere che tuttavia un caso limite che non esiste nel mondo reale le barriere possono non essere insormontabili ma esistono e creano posizioni di vantaggio di poco nomi Coppoli Tyco e culturale
A loro volta le posizioni di vantaggio possono essere sfruttate in un processo cumulativo di tipo regressivo per creare ulteriori barriere di tipo economico politico e culturale a difesa dei privilegi acquisiti
Tuttavia le barriere possono essere più o meno alte ed è compito della politica favorirne la riduzione per stimolare la dinamica sociale ed economica e il progresso civile
In questo modo la strategia delle riforme di struttura proposta da Riccardo Lombardi mira proprio a creare processi cumulativi di segno positivo
E
Il motto dell'epoca diceva lotta dura senza premura per le riforme di struttura
Senza premura era ovviamente una battuta autoironica ma era anche in un certo senso una critica al massimalismo che pretendeva di fare tutto e subito
A creare
Qui nel la strategia riforme di struttura mirava a creare una catena di interventi riformatori
ASCO uno dei quali porti a una riduzione delle concentrazioni di potere e in tal modo favorisca interventi successivi dello stesso tipo
Esempi illustri di tale strategia sono stati all'inizio degli anni Sessanta la battaglia per la nazionalizzazione dell'energia elettrica che fu innanzitutto una battaglia contro un aggregato di potere conservatore
E quella per la riforma della scuola media
Che
Fu volta rimuovere gravi disuguaglianze
E sì lo se partecipo attivamente entrambe queste battaglie
In questa chiave può essere letta anche l'insistenza di silos di Ernesto Rossi prima di lui
Sulla necessità di una riforma della pubblica amministrazione senza il quale qualsiasi tipo di politiche attive destinata al fallimento e sempre nella stessa chiave possono essere lette le varie proposte molte delle quali ancora attuali
Avanzate da Giorgio foyer da Sylos nel loro rapporto di minoranza sulle strategie di politica economica idee per la programmazione del sessantatré
Sì lo se tra coloro che avvertono l'importanza fondamentale della questione energetica di a questo proposito possiamo ricordare le ricerche sul campo sull'organizzazione dell'industria petrolifera negli Stati Uniti in Canada in Messico
Compiute con Giuseppe Guarino nella seconda metà degli anni Cinquanta e diretta gettare le basi per una legge petrolifere italiana che garantisca margini di autonomia rispetto allo strapotere delle grandi multinazionali statunitensi allora sostenute attivamente dall'ambasciatrice statunitensi in Italia
In questa come in tante
Analoghe azioni l'impegno di Sylos è sempre stato rivolta a combattere le concentrazioni di potere di ogni tipo di a favorire lo sviluppo economico civile culturale della società italiana
Analisi e proposte analoghe aveva avanzato per il Mezzogiorno considerando in particolare il condizionamento della mafia e il peso del clientelismo
Per l'Argentina e per il complesso dei pesi di sviluppo
Come nel libro significativamente intitolato sottosviluppo una strategia di riforme il meridionalismo di Sylos come i suoi studi e le sue proposte relative al sottosviluppo meriterebbero un'analisi a sette adesso non è possibile fare
Nel due mila e uno grazie alla sintonia con l'allora direttore Furio Colombo silos era riuscita a realizzare una sua vecchia idea di richiamare l'attenzione soprattutto della sinistra tradizionale
Sulla tradizione riformatrice scrivendo una serie di articoli super L'Unità con brevi introduzioni e passi scelti tratti dalle opere dei principali esponenti tale tradizione
Con la sua caratteristica capacità di trascinare aveva coinvolto nell'impresa a molti colleghi
Ad esempio Becattini a Firenze la trovate i tassi di marcia Lizza
C'eravamo dati da fare in tanti
Io l'ho collaborato alla selezione di alcuni autori e soprattutto con l'idea di fare un libretto un piccolo libro coi raccogliesse questi articoli una sequenza logica
Il volume è stato pubblicato su con il titolo per la ripresa del riformismo nell'agosto due mila e due e distribuita assieme all'unità
Si parte da Smith perché per gli economisti la divisione del lavoro e il fulcro dell'analisi della società
Con i suoi aspetti positivi sulla produttività sullo sviluppo economico e con i suoi effetti negativi in termini di alienazione e di stratificazione sociale una stratificazione sociale che va ben al di là di quante intrinseco alle differenze di abilità impegno degli individui
Gli effetti positivi vanno considerati dominanti perché come sottolinea silos Smith e come ribadisce silos lo sviluppo civile di un popolo interconnesse allo sviluppo economico
Nel senso che il secondo e la precondizione del primo mentre il primo è la principale garanzia di sostenibilità del secondo
Un nesso tra sviluppo economico e sviluppo civile al quale si lo sta sempre attribuito grande importanza è costituito dall'istruzione
Smith già aveva proposto l'istruzione elementare per tutti come strumento per controbilanciare alcuni degli effetti negativi della divisione lavoro sui lavoratori non qualificati
Però secondo elemento l'istruzione anche un elemento fondamentale per accompagnare progresso tecnico che con la meccanizzazione porta una crescente domanda di lavoro qualificato qualificazione sia generica sia specifica
Poi
L'istruzione ha un ruolo cruciale nella forma di istruzione pubblica garantita a tutti meritevoli anche dopo la scuola dell'obbligo per favorire la dinamica sociale e impedire la cristallizzazione della stratificazione sociale tra generazioni successive
Infine
L'istruzione ha grande importanza un'importanza troppo spesso sottovalutata da quanti sostengono le scuole confessionali per creare una coesione tra culture e religioni all'interno di una stessa comunità
Premessa per lo sviluppo di quel tipo di capitale sociale che può favorire lo sviluppo economico un tipo di capitale sociale che attraversa le distinzioni tra gruppi convinzioni religiose politiche eccetera
L'ATER ricorrente critica da parte di sì l'osso del finanziamento pubblico alle scuole private per intesa non solo come richiamo al rispetto formale della lettera della nostra Costituzione
Ma anche rispetto dei principi di libertà su cui si deve basare in una democrazia liberale il sistema di istruzione primario e secondario messi a tempo a suo tempo bene in rilievo da Piero Calamandrei
La divisione del lavoro pone un problema di coordinamento tra attività produttive sono unità produttive diverse a produrre beni diversi e questo problema viene affrontato tramite il mercato
Il mercato non è l'unica soluzione possibile un'altra soluzione possibile quella della pianificazione centralizzata ma il mercato costituisce c'è una soluzione nettamente migliore la pianificazione centralizzata che inefficace nel favorire il cambiamento tecnologico e quindi la crescita
E che genera una concentrazione totalitaria del potere politico
Tuttavia il mercato aspetti negativi che non possono essere sottovalutati che vanno corretti
Come si è accennato e una istituzione anzi un complesso di istituzioni che richiede per il suo buon funzionamento regole consuetudine appropriate incluso un'adesione sufficientemente diffusa alle norme che regolano la convivenza sociale
Il mercato e fonte di disuguaglianze cumulative e di incertezza può generare disoccupazione può fornire segnali errati e indurre a comportamenti non ottimali
Specie in quelli che la letteratura economica chiama casi di esternalità positive e negative come l'inquinamento
In tutti questi casi si richiedono interventi attivi una seria normativa antitrust autorità indipendenti di indirizzo e controllo per settori chiave in cui tendono a prevalere condizioni di monopolio prossime al monopolio come l'energia le telecomunicazioni
Vigilanza sui mercati finanziari sulle istituzioni creditizie politica adeguata e per assicurare la parità tra uomini e donne rivolte a contrastare discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale
Un vuol fare basato su politiche attive contro la disoccupazione e per una continua riqualificazione per l'accesso al lavoro
Assieme a politiche di concertazione sociale diretta a tenere sotto controllo l'inflazione e a favorire
Pratiche di democrazia industriale che era l'aspetto i quali si lo sa
Teneva molto su quali tornava ripetutamente
Un welfare State diretta garantire la certezza di un reddito minimo distruzione
Dell'obbligo fino a diciotto anni
L'assistenza sanitaria per tutti
Condizioni di vita decenti per i ceti più deboli interventi normativi e fiscali per regolare disincentivare le attività inquinanti e così via
C'è una differenza enorme tra il liberismo economico inteso come puro laissez faire e liberalismo inteso come dottrina politica prima ancora che economica che propone di creare le condizioni istituzionali al Quintet non può meglio dispiegarsi la libertà dei cittadini
Con queste premesse me possiamo comprendere come silos guardasse con pessimismo alla situazione recente del nostro Paese
Come gli economisti classici silos non concepì del mercato come un semplice punto d'incontro tra domanda e offerta ma piuttosto come un insieme di istituzioni norme tradizioni e consuetudini
La tendenza alla concentrazione presente in diversi settori economici più in generale la formazione di concentrazioni di potere comportano difficoltà di funzionamento per questi istituzione
I maggiori centri potere possono fare il bello e cattivo tempo al riparo della concorrenza ne segue un cattivo funzionamento del mercato
Che si riflette in primo luogo nel rafforzamento delle posizioni di potere di rendita e nel rallentamento della dinamica economica sociale e della stessa innovazione tecnologica
Poi nel graduale aumento delle tensioni sociali e infine nel ristagno economico e ne regresso culturale e civile
La concentrazione di potere in campo mediatico che silos aveva indicato come un grave problema già negli anni settanta all'epoca del gruppo di mondo operaio costituisce un elemento di condizionamento negativo per la vita politica oltre che di deterioramento culturale e civile
Come si lo so non si è stancato di ripetere in conflitto di interessi costituisce uno dei difetti più gravi nell'assetto di un'economia di mercato pur trattandosi di un fenomeno diffuso nelle democrazie occidentali in Italia ha assunto caratteri patologici
D'altra parte lo sottolineava già da Smith che tra i fondatori del liberalismo occorre ricordare non del comunismo in un passo famoso della ricchezza delle nazioni in cui chiaramente qualcuno gli aveva raccontato di Berlusconi l'interesse di coloro che trattano di un certo ramo commerciale un manifatturiero e sempre sotto qualche aspetto diverso da quello del pubblico e anche opposto
La proposta di una nuova legge o di un regolamento di commercio che provenga da questa classe dovrebbe essere sempre ascoltata con grande precauzione
E non dovrebbe mai essere adottata se non dopo averla esaminata lungo e attentamente non solo con la più scrupolosa ma anche con la più sospettosa attenzione
Il deterioramento culturale civile si riflette prima o poi sulla vitalità dell'economia
Sì lo so richiamava a questo proposito lo spettro dell'Argentina erano dei dati che avevo trovato io non libero di Madison cioè un Paese che aveva già avuto per un lungo tempo un reddito pro capite praticamente uguale in media quell'italiano
E che aveva con il peronismo le dittature militari gradualmente perso terreno fino ad arrivare un reddito passando da una situazione di Agli ANSA del reddito pro capite con l'Italia di fatti e miravano dal meridione d'Italia verso l'Argentina perché meridione sta peggio della media
Si è arrivati a un reddito che oggi un terzo del nostro e per chi dice che il reddito non è un buon indicatore dello sviluppo civile ricordiamo che corrispondentemente la mortalità infantile arrivata essere tre volte più alta che in Italia
Da sud Marika Nizza azione dell'Italia costituisce un esito non impossibile della nostra condizione attuale per quanto meno probabile oggi grazie all'ancoraggio dell'Unione europea e non una vuota minaccia utilizzata da Sylos per farci reagire
Per questo la reazione del socialista liberale alla situazione di oggi non può essere timide misurata deve essere dura e decisa
Sì lo so lo ha mostrato con la sua storia personale che quella di un intellettuale uno studioso riformista da parte sua ha sempre scelto assesta mai far posto all'opportunismo al conformismo posizioni coraggiose mette e chiare
Per me e per tanti altri è un esempio da seguire grazie
Bene possiamo passare dalla seconda parte della mattinata di chiedere a Roberto Petrini di
Raggiungere apriamo agli interventi
Sì buongiorno
Alessandro
Greco e chiamare qui alla Presidenza Ruffo
Pd salvo sei
Spini
Andiamo avanti bene se mi trovo solo ma adesso darò subito la compagnia dei relatori
Intanto la prima parte della mattinata mi sembra che sia stata di grande interesse ecco
Di di grande interesse
Con l'affascinante percorso del nella storia del socialismo liberale che ci ha rappresentato Massimo Salvatori e con la versione
Etica
E
Riformista di Paolo Sylos Labini che c'era raccontato Alessandro Roncaglia ora potremmo rivolgerei in qualche modo anche
Anche la
Lo sguardo all'attualità ecco ringrazio Giorgio Ruffolo Elio Veltri che sono qui
Presiedere Valdo Spini a presiedere questo convegno
Questa seconda parte del convegno che io cercherò in qualche modo di coordinare
E
Dunque si potrebbe gettare a questo punto lo sguardo anche sull'attualità mi viene da chiedermi perché questa è un'occasione per uno come me appassionato diciamo in qualche modo della materia per pur per pormi qualche domanda sicuramente per trovare qualche risposta mi viene da chiedermi a questo punto se il
Senso cioè l'ISMU liberale cioè quattro qual è oggi l'attualità del socialismo liberale
è un una formula politica che ha vinto la sua battaglia
E che quindi può essere riposta nell'armadio perché ha vinto la sua battaglia con la storia è diventata
Per il patrimonio comune se non altro di tutte le forze della sinistra oppure è una formula che ancora bisogno della propria identità perché quei valori di giustizia di libertà e di etica
Che che Carlo Rosselli pro Cugno e come abbiamo sentito da Salvatori con nemici a destra e a sinistra sono ancora
Necessari e attuali hanno ancora bisogno di una propria bandiera questi sono naturalmente miei interrogativi
E invece tutto subito la parola Giorgio Ruffolo per il suo primo
Per il primo intervento di questa seconda parte della mattinata
è grazie non so se
Risponderò a questi interrogativi forse implicitamente in alcune
Osservazioni è straordinaria molto scarse molto disordinate
Alle
Ottime esaurienti e magistrati relazioni e abbiamo ascoltato di Massimo Salvadori Alessandro Rocca
Su due questioni non solo mi sui due temi di questo incontro il contributo di Paolo Sylos Labini al socialismo liberale
Un liberalsocialismo
In
E il messaggio di Carlo Rosselli
Quale ci ci risulta annulli oggi dopo molti dal dal mille novecentotrenta ad oggi insomma
Settant'anni circa
Sulla primo punto io vorrei
Notare alcuni
Tre concluse uno il il contributo di Paolo dal punto di vista economico al socialismo liberale
E soprattutto sulla base di una critica del marxismo nettissima in Paolo
Per quanto riguarda l'errore fondamentale della previsione e dell'analisi marxista e cioè
La previsione della polarizzazione delle classi sociali in due grandi blocchi
Come Paolo a spiegato soprattutto nel suo saggio sulle classi sociali
Al contrario
La realtà si è sviluppata al contrario delle previsioni di Marx attraverso una progressiva differenziazione della società e dei gruppi sociali e non una polarizzazione
Il che apposto il che spiega quale sia
L'errore fondamentale della pianifica della teoria della pianificazione della pratica della pianificazione di ingabbiare la Società in un solo
Ha ampi ampio spazio di integrato che in realtà si stava disse integrando differenziando anzi
Questo mi pare che sia fondamentale per capire quale sia
L'elemento liberale nella
Visione socialista e cioè l'elemento di una differenziazione dei gruppi sociali e di una sempre maggiore importanza dell'individuo nella società
Da questo punto di vista
Il messaggio di Paolo
Era molto chiaro individuo l'individualismo ma l'individualismo
Inteso come individuo sociale e non certo come individuo privato individualismo non privati ISMU
Il il privatistico e la corruzione dell'individualismo nel farsi gli affari propri o nel considerare per esempio la
Il contributo fiscale come una intrusione nelle proprie tasche da parte dello Stato e della collettività
Ecco ci si è una fondamentale contrapposizione tra individualismo inc l'individuo
Nella soci ta e privati smog l'individuo come egoismo e come chiusura rispetto al collettività
E la terza il terzo elemento che è stato sottolineato
Da Massimo Salvadori e da
E da Sandro Roncaglia è nella
Elemento morale nella politica
Mi pare che la visione di una Società composta di individui responsabili
Comporta una visione della politica che non ammette una contraddizione tra principi etici e pratica politica
I compromessi si fanno in politica e devono essere compiuti in politica come quello appunto tra liberalismo il socialismo ideale dell'individuo e ideale della comunità
Ma non possono arrivare fino a
Ferire quella che e Lazio senza fondamentale del vivere comune della collettività
E quello e del dettato da norme etiche che non devono essere violate qui effettivamente non
Si pongono dei compromessi e non si devono porre dei compromessi questo era mi pare il messaggio di Sylos Labini
Coerente sia per quanto riguarda
La
In teoria economica e l'analisi economica o sociale sia per quanto riguarda il messaggio politico e morale
Sulla
Soprattutto sulla prima relazione di
Di Massimo Salvadori ecco io o recentemente riletto socialismo liberale di Carlo Rosselli
A queste brevi note vorrei fare preposto
Precedere una
Breve brevissima citazione che mi pare importante apre proprio il libro Di Carlo Rosselli dice così Rosselli è il liberalismo che si fa socialista
Ora il socialismo che ci fa liberale le due cose assieme sono due visioni altissime ma unilaterali della vita che tendono a compenetrare assi e a completarsi
Il razionalismo greco e il Messia nei modi Israele nell'uno domina l'amore per la libertà
Il rispetto delle autonomie una concezione armoniosa e distaccata della vita nell'altro una giustizia fatta terrena il mito dell'eguaglianza un tormento spirituale che vieta ogni indulgenza
Con queste parole lui apriva il suo saggio composto all'Italia come ha ricordato
Salvadori quando vi era confinato e che nascose allora in un vecchio Piano forte per sottrarlo alla indiscrete la curiosità della polizia fascista
Parole che migrare a distanza di quasi ottant'anni suonano attualissime
Mi limito a svolgere brevissime considerazioni su quattro punti sui quali mi pare che il pensiero di Rosselli si accordi con i nostri e con il nostro tempo
Primo il rifiuto del determinismo Palin genetico insito anche se non dichiarato nel marxismo sia nella versione dialettica e che Liliana sia in quella scientificità positivista
Rosselli sostenne una concezione moderna dell'azione politica aperta all'incertezza e alla fallibilità respinse la violenza come metodo dell'azione accettando senza riserve libertà e democrazia
Escluse la discontinuità rivoluzionaria il nome del riformismo graduali vista in ciò concordando pienamente col suo vecchio amico Filippo Turati che egli sottrasse i fascisti con una rocambolesca fuga
Dure il rapporto tra il socialismo il capitalismo su questo Rosselli era in netto anticipo sui tempi era un economista moderno aggiornato
Collega il cugino di Sraffa formato siccome lui alla scuola di Luigi Einaudi ma anche di Cabiati che fu uno dei primi interpreti di Kenzo in Italia
Egli riconobbe subito l'errore di fondo dell'analisi marxista
Quello da me richiamato poco fa la convinzione che l'ONU che l'economia capitalistica fosse destinata a confluire attraverso la concentrazione e la prole teorizzazione in un solo grande fiume o piume
E omogeneizzare alla società
Quando invece si stava diversificando informe complesse di organizzazione produttiva
Non c'è alla base di questa concezione anche un'ombra di quello che si è chiamato il compromesso storico
Il precetto della pianificazione centralizzata cozzava contro quelle tendenze il che spiega il mostruoso insuccesso storico dell'esperimento sovietico che sarà fa per tutta la vita si rifiutò di riconoscere
E che ero Celly denuncio subito
Incisivamente lucidamente
Terzo punto il federalismo europeo
C'è un terzo aspetto essenziale della battaglia revisionista che fu combattuta da uomini intelligenti lungimiranti e coraggiosi nel nome di un socialismo rinnovato riformista e liberale
Ed era la battaglia federalista per il superamento dello Stato nazione
Per il superamento della sovranità nazionale la battaglia per l'obiettivo che Carlo Rosselli indicò esplicitamente gli Stati Uniti d'Europa
Si è parlato tanto di anomalia italiana e spesso purtroppo per valorizzare tendenze domestiche peculiari che andavano nel senso contrario alla modernità
Ma c'è un'anomalia italiana positiva che noi italiani possiamo rivendicare e offrire al socialismo europeo che resta piuttosto arretrato rispetto a questa
Ed è appunto la forte connotazione europeista di una minoranza di sinistra illuminata Altiero Spinelli Ernesto Rossi il gruppo di Ventotene Carlo Rosselli
Infine
Quarto punto il messaggio morale il messaggio più autentico di Carlo Rosselli stava nel socialismo come ideale e morale
In quella in via di di giustizia e libertà chiede il rinvio che divenne un motto glorioso
Quel motto non era uno slogan era l'espressione di una fede Rosselli non aveva paura di usare questa parola diceva meno scienza e più fede
Egli rivendicava l'intransigente affermazione della libertà individuale contro ogni Greg chiarissimo contro ogni autoritarismo contro ogni conformismo
Ma la riteneva inscindibile dalla domanda di giustizia contro ogni sfruttamento contro ogni prevaricazione contro ogni privatistica
E questo ancora oggi della libertà e della giustizia il nesso inscindibile di un socialismo liberale
Mi chiedo se non sia questo oggi nuovamente il nucleo centrale al quale attingere l'energia necessaria
A una nuova forza della sinistra
Perché possa rinnovarsi senza rinnegare sì dopo avere superato tante prove
Dopo avere falsificato tante profezie di tramonto
La storia e come il vento spazza la polvere che si era accumulata su verità che si credevano sepolte riscoprendo le e copre di polvere i limiti e le monde che si credevano nuovi e vittoriosi
Per sapere che cos'è il vecchio e che cos'è il nuovo basta aspettare un po'di tempo
A chi ci chiede per l'ennesima volta di ripiegare il socialismo nell'ambito nell'album di famiglia rispondiamo che per resistere al vento e restare nella storia
Per affrontare il futuro bisogna talvolta tornare a quelle radici grazie
Detto chiesta
Io pregherei di intervenire grazie
Nicola
No
Come tutti i momenti poche di crisi
A me pare che riemerga oggi con grandissima forza la necessità di una
Ridefinizione delle cose e delle idee
Il vocabolario deve essere rinnovato perché le parole
Hanno perduto molto significato
E altre sono venute al loro posto a sostituirle
Talvolta sgomita andò per occupare il posto precedente
Entrambi questi due termini
Socialismo
Liberalismo che danno il titolo a questo incontro mi paiono in qualche misura desueti per le cose che dirò più avanti perfino travolti dal corso delle cose
Anche se in parte
Ragione Ruffolo che esso mi ha preceduto bisogna dare tempo al tempo
Ricostruire significati magari possono ritornare in valore cose che sembrano state spazzate via dalla storia
Ma in realtà qualche cosa di nuovo sta accadendo che ci costringe a rivedere anche i preconcetti
Perché non è solo apparenza
L'idea del socialismo è anch'essa scossa profondamente
Insieme a quello del comunismo
Perché paradossalmente sebbene i corsi di entrambe siano stati divergenti per quasi tutto l'intero secolo breve
Il liberismo
Ha soppiantato liberalismo
Trasformando i fondamenti di questo me lo ero contrario la democrazia rappresentativa per quanto concerne gli aspetti politici in una finzione del tipo Società per azioni in cui l'esecutivo e tutto e l'assemblea dei soci niente
In cui nome della governabilità la dialettica dei poteri è stravolta a tutto vantaggio di chi conquista il Governo
In cui sistemi maggioritari hanno abolito il principio di una testa un vuoto e al posto dalla rappresentanza popolare abbiamo ore in molti casi assemblee nominate con sapienti e truffaldine tecnologie elettorali da una ristretta oligarchia partitica
Questo vale in particolare per l'Italia
Il bipartitismo è divenuto secondo la ironica definizione che ne dà gore vitale un'accusa con due ali entrambe destre che riesce a volare non si sa per quanto tempo sui dando tutte le leggi della dinamica
Per sopra mercato mentre i tre poteri della democrazia liberale si riducono ad uno quello che per due secoli bene o male più male che bene era stato il quarto grazie all'immenso potere delle corporation
è una travolgente rivoluzioni di tutte le tecnologie comunicative si è
Acconciato a divenire lancetta del primo
Entrando nello simbiosi così stretta da trasformare entrambi in un Giano bifronte che parlasse stesso si pone domande false si risponde con risposte altrettanto false
La democrazia liberale si è dunque trasformata in una rappresentanza che non rappresenta
Perché per molti aspetti a me che sono passato attraverso un bel tratto di esperienza sovietica
In tutto il tratto dalla sua parabola discendente fino al tonfo finale il suo il postumi ricorda con la Società della doppia verità in cui la classe dirigente sempre più vecchia
Per l'assenza di meccanismi di ricambio si trovò priva di un qualsiasi feedback informativo divenne incapace di comprendere ciò che stava accadendo intorno impossibilitata ad agire e a reagire a comunicare con i sudditi
Cernobyl
Fuori dal risultato l'emblema di quella totale o significazione
Qualcuno trova razza azzardato il paragone ma se ne facessimo un po'di attenzione all'avviso di lontananza tra linguaggio dalla politica e dei giornali oggi
E quello della gente normale questo paragone non ci sembrerebbe neanche troppo azzardato e per quanto concerne la Cernobyl reale cioè la piccola poca risse del mille novecentottantasei l'analogia mi sembra ancora più stringente se possibile in peggio
Perché non siamo oggi di fronte alla catastrofe più che ripetutamente annunciata multipla peraltro fatta atti addendi catastrofici reciprocamente esaltanti sì come quello energetico più quello
Climatico più quello demografico
E nonostante questo le classi dirigenti sono incapaci dominare di capire perfino ciò che sta accadendo già sotto i loro occhi e i nostri media come è stato scritto e hanno taciuto irrisolto abbia promosso a quarant'anni
Per compiacere agli interessi dei poteri ciechi adesso sono pieni di bolle verdi molto ecologiche
Parlo di business verde si sono accorti di cambiamenti climatici con ritardo ma si guardano bene ancora adesso dallo spiegare ciò che sta accadendo sul serio
Così nessuno si scandalizza del fatto che la più grande coro Corporation italiana Lini spendere in orbita di quaranta milioni di euro per lanciare una campagna pubblicitaria che invita a consumare meglio guadagnare tutti
Rivolta consumatori ormai evidentemente rintocchi Titti mentre siamo già dentro un'emergenza che dovrebbe imporre a tutti uno slogan di ben altra intensità consumare meno per sopravvivere
Ma come pretendere questo tipo di Ciccio evitata una corporation che annuncia sei miliardi di profitti e mantiene il le tariffe a livelli insopportabili dimostrando che si può impunemente dichiarare il nome di un mercato inesistente
Che i consumatori sono stati allegramente depredati
Come si fa diceva pretendere comportamenti etici
Ma che dico semplicemente a razionali
Quando i Governi il nostro attuale peggio degli altri europei
E peggio dell'Europa continuano a parlarci con affanno della necessità di incrementare il nostro prodotto interno lordo di qualche decimo di punto
Quando è ormai evidente che esiste una totale incompatibilità tra questo sistema economico che il nostro pianeta
Lo iato tra i compiti che ci si pongono e coloro che siedono nei posti di comando mi sembra così grande che è quasi impossibile continuare ad affidare loro passi volta compito esecutivo
Ed è logico che sia così perché l'intera classe dirigente
Trasversale ormai intercambiabile oligarchica classe in senso Marx si hanno e gramsciana di gruppo di individui che perseguono in forma organizzata i propri interessi
Classe che ha privatizzato anche la politica
Classe dirigente che dicevo ha introiettato Lidia del mercato
Come economia della truffa il senso Gal brechtiano
E non è più in grado di uscire da questo pensiero unico
Per costoro perfino al grido di Giovanni Sartori picco acuto e lancinante emerso qualche tempo fa addirittura sulla prima pagina di un giornale Pasdaran delle Stepich mente come il Corriere della Sera
Il mercato non ci salverà
è una bestemmia impronunciabile
Che pure dovrebbe essere perfino banale riconoscerà ormai che davvero il mercato nemmeno quello vero nemmeno quello non toccato del capitale finanziario non ci salverà
E che tornando al tema del convegno sono state dette qui molte cose che condivido
E come ci proponeva Stefano siccome ci proporrà Stefano Sylos Labini percorrendo le norme di suo padre è ormai tempo di riprendere la questione dell'intervento pubblico in tutte le sue valenze
Il ruolo dello Stato nell'economia
E non solo per indirizzare gli spiriti animali del capitalismo ma per guidare la nostra collettività le nostre collettività umana e fuori dalle tempeste reali che metta fuori che si annunciano
In primo luogo fuori dalla guerra infinita contro la natura e tra gli uomini che già in corso che è uno degli elementi cardinali nel nostro quadro sociale che politico attuale
In secondo luogo io credo che ci sia bisogno dello Stato democratico
Unico luogo al momento in cui ancora resistono istituzioni rappresentative funzionanti
Per fronteggiare le sfide del futuro immediato
E qui
Con la ricostruzione della più larga partecipazione popolare che può partire la controffensiva controffensiva antitotalitaria
Contro la nuova ideologia per l'appunto davvero tutta l'Italia del pensiero unico globalizzato
Il quale minacce al tempo stesso le libertà individuali i diritti sociali cioè entrambi i lati del presunto sono d'accordo il ricco centro liberate ircocervo liberalsocialista
Di cui
In questo convegno si è parlato nella relazione bellissima il Salvadori
Perché in realtà non è per niente un ircocervo entrambi i lati stanno diventando molto più simili di uno agli altri di quello che poteva apparire
Trent'anni fa
In questo senso specificamente il crollo comunista il fallimento socialista ripropongono in qualche modo l'idea di Rosselli sulla necessità
Di una nuova formazione politica che non riassuma ma superi entranti
Il fatto e mi pare che sia al quale lo stesso politico e sociale mondiale delle contraddizioni quello che impone una ridefinizione complessiva
Nel doppio stessi nel doppio senso di generale EDP con più alto livello di complessità
Delle idee di progresso sociale e di libertà
Le uniche le altre oggi hanno assunto un significato completamente diverso da quello che era settanta anni fa per la Regione chiede ad esempio allo scontro tra le classi
Che pure non solo si è
Atti che pure non solo non si è attenuato ma si è esteso inasprito dilagando su dimensioni inediti globali certo in forme diverse da quelle che erano state previste da Marx
Certo con una complessità straordinariamente più elevata ma non c'è dubbio che il mondo in questo momento e percorse striato da crisi violentissime da contrasti più o meno fissi
E si è aggiunto però una contraddizione
Che è davvero epocale appunto che peraltro non è ancora del tutto percepita una contraddizione farlo come la natura
Che impone una modifica radicale di tutte le categorie di pensiero attorno all'organizzazione dalla società nella quale viviamo
Non facendolo
Credo
Temo
Che la nostra specie possa essere equiparata abbastanza presto nostra specie umana una colonia di batteri
Che finirà per
Sui citarsi all'interno di un'ampolla chiusa come la terra di cui non sarà capace di amministrare le risorse
Io penso che sia il tempo di introdurre un'idea nuova
Che riproponga sopra che insieme all'eterno dibattito sulla libertà e i diritti di giustizia il tema del bene comune
Il nome della sopravvivenza
La questione mi pare se sarà possibile
Dei tempi brevi che le leggi naturali ci concedono riuscire a pensare a una nuova formazione politica capaci di raccogliere grandi masse inconsapevoli
Sottraendole I pifferaio immagici che li trascinano verso il suicidio grazie
Grazie dottor
Era pregherei di intervenire Valdo Spini
Grazie grazie molte
Dell'invito
Paolo Sylos Labini come è noto ha avuto anche un periodo ad un perito americano dove ha potuto
Anche potersi confrontare con un insegnamento incrociato molto interessante di Schumpeter
E di Salvemini che era lì per via del suo percorso in esilio
Esce un prete fu proprio l'occasione del della mia
Fortunata conoscenza Consiglio se Labini perché
Egli doveva fare la prefazione alla traduzione italiana di teoria dello sviluppo economico la traduzione che era stata fino allora condotta non soddisfaceva e quindi mi affidarono un rivisitazione di questa traduzione
Cosa che io feci con grande piacere appena laureato naturalmente
La scuola a cui apparteneva il primo traduttore
Mi organizzò una stroncatura della mio rifacimento sicché un quando una sera io sentire a casa mia a suonare il telefono e dire Sylos Labini e naturalmente ebbe un colpo al cuore come l'avrebbe presa a luglio
E invece Sylos Labini disse no no lei ha completamente ragione il suo rifacimento era assolutamente positivo interverrò io a ristabilire realtà dei fatti e fece
Una risposta a questi detrattori alla sito sulla vini e quindi io ventiquattrenne fui assolutamente coperto
Nella mia
Ma ricordo appunto anche allora la generosità il modo in cui si buttò in campo e lo ricordo naturalmente con grande gratitudine
E direi che l'argomento di di oggi appunto il socialismo liberale la sua attualità e il contributo stesso che ha dato Sylos Labini
Qui io sarei concorde con Ruffolo di Sylos Labini si inserì bene in questo aspetto lo se gli hanno che però va sottolineato Rosselli un revisionista post marxista
Su questo diverso da Bernstein e su queste diverso dagli altri riformisti
Ed è un riformista post marxista proprio alla luce anche del cambiamento sociologico che era intercorso fra Ottocento e Novecento
E che tanti anni dopo Sylos Labini bene teorizza era nel saggio sulle classi sociali cioè in altre parole il fallimento della teoria della polarizzazione sociale crescente
E ricordo che presentare come facemmo anche a Firenze le classi sociali era un elemento un po'iconoclasta a quell'epoca pensato sulle classi sociali era effettivamente una contestazione radicale della sociologia marxista
E in qualche modo anche una giustificazione non so come verrà Presa
Di una aspetto lo se gli hanno importante e cioè di elemento etico prima ancora che materiale è un elemento del socialismo dei ceti medi che non è un fatto riduttivo potesse sul visto è un fatto riduttivo e comunque
Anche sprezzante da qualcuno ma che in realtà era prendere atto di questa nuova articolazione sociologica e recuperare una posizione socialista anche dei ceti medi non attraverso una collocazione nel processo di produzione
Ma tra verso una condivisione di valori etici appunto
L'elemento etico al primo posto nel socialismo
Qui credo però che andrebbe effettivamente introdotto anche un aspetto storico che forse vanno per carità ma è quello di Rosselli se Rosselli fosse sopravvissuto
Perché è stato detto molto bene da Salvatori il Partito d'Azione nasce dentro giustizia libertà ma non è il prolungamento di giustizia libertà
Sembrano quasi storica ma non è di poco conto
Nel senso che il Partito d'Azione nasce più all'interno della tradizione liberalsocialista
Che secondo Mario Dellepiane non è proprio la stessa cosa del socialismo liberale qui ci sarebbe da discutere non pochino a lungo
Ma direi che questo aspetto lo se gli hanno del posso marxismo dell'indicare liberalismo alle classi lavoratrici al sindacato come l'elemento da sviluppare non era proprio la stessa cosa della ribellione a Croce che era la ribellione di Calogero e degli altri
In questo senso ha senso un interrogativo se Rosselli sorse sopravvissuto intanto il suo movimento Giustizia e Libertà non li sopravvive
Mi drammatici funerali di Rosselli la mela vedo Palmeri okay mi pare abbia detto Emilio Lussu ora tocca a lei
Ma in realtà la sua capacità di sintesi che Rosselli aveva all'interno del suo movimento Lussu non la poteva avere in quanto probabilmente era più spostato su altre posizioni l'invasione poi tedesca della Francia fece il resto disperdendo giustizia e libertà
Sta di fatto che quando nasce il Partito d'azione come è stato detto giustamente nasce in un ambito giudizio libertà ma non è il prolungamento di giustizia e libertà
Quindi credo che sia lecito un interrogativo storico purtroppo del tutto purtroppo del tutto diciamo così ipotetico
Se il Rosselli fosse sopravvissuto se veramente il Partito d'Azione avrebbe avuto quella vita breve ed effimera sì
Diciamo così in qualche modo la dialettica nella sinistra sarebbe stata la stessa
Io naturalmente propenderei per il no non sarebbe stata la stessa anche alla luce degli ultimi scritti di Rosselli quelli per l'unificazione politica del proletariato che certamente risente una particolare temperie la necessità di un fronte antifascista
Ma che nella famosa frase anche qui ripresa del superamento dei di di partiti e partitini che avevano la Rol triplicazione del passato si proiettava anche con coraggio diciamo così nel nuovo
Tuttavia
Così non è stato
E oggi noi siamo a fare alle tre siamo alle prese con il tema dell'attualità del socialismo liberale dal punto di contenuti ma forse anche giusto accennarne alla fine anche dal punto di vista dei contenitori
Dal punto di vista dei contenuti io vedo tre grossi elementi di attualità
Quello già in parte accennato quello etico in altre parole
In Sylos Labini l'elemento etico che è l'elemento socialiste Rosselli arriva però anche da un'altra parte arriva da Schumpeter
Il quale mi aveva messo in luce l'aspetto non solo sociologico ma etico del capitalista in quanto innovatore in quanto imprenditore collegata all'innovazione
E credo che sia un aspetto che un polo caratterizzante nell'ambito del movimento socialista liberale ma in punto grosso che abbiamo di fronte è questo dell'economia che ingiustizie libertà nel liberalsocialismo era l'economia due settori
Quello nazionalizzato e quello di
Cato ma attenzione quello nazionalizzato lo era tale socializzato non per un discorso di dittatura del proletariato in teoria marxista diciamo
Ma in quanto era legato alla cosa che poi troviamo un altro grande amico di sito se mesto Rossi in quanto se ci troviamo di fronte al monopolio allora può intervenire nazionalizzazione che è la ragione per cui gli amici del mondo rosse gli altri sono per la nazionalizzazione del genere etnica
Non per un portato diciamo socialista bisogna mettere l'economia nelle mani dello Stato ma lo Stato può e deve intervenire quando
Il monopolio minaccia lo stesso mercato allora e valide corretta anche la nazionalizzazione
Questo aspetto certamente oggi non è riproducibile in questo in questo stesso questa stessa visione
Ma dovrebbe essere riproducibile nella capacità dello stato di essere effettivamente dare vita quegli elementi di regolazione del mercato che impediscano fenomeni analoghi cioè i fenomeni e ha parlato Alessandro Roncaglia
Di distorsione monopolistico logo oligopolistico quant'altro gli ostacoli all'ingresso di quello stesso Sylos Labini aveva parlato e che sono il grande fallimento della seconda Repubblica
Perché in fondo il grande fallimento della seconda repubblica di non aver saputo gestire un processo di privatizzazioni e liberalizzazioni che oggi ci lascia
Del tutto insoddisfatto Giulietto Chiesa citava la vicenda ENI la la la campagna pubblicitaria rispetto ai bisogni che ci sarebbe di affrontare invece i problemi strutturali
Ma è evidente che oggi una sinistra degno di questo nome dovrebbe riprendere il messaggio socialista liberale nella capacità di sapere articolare
Una politica economica che non
Abbia le vecchie caratteristiche ma che sia capace di essere effettivamente elemento di regolazione del mercato qui
Un giorno di storici faranno con calma la storia di questo periodo ma che certo anche a flash lascia elementi
Raccapriccianti Lombardi la Malfa sano hanno cercato di fare politica economica nel mercato
E sono stati anche battuti a un certo punto però hanno fatto perché cercava di portare una grande politica economica
Dopo di loro altri hanno cercato di inserirsi in questo gioco di scambio di scatole no comma dominio di questa quella banca eccetera egli è finita male
Però e quindi da questo punto di vista anche meritatamente definita male
Però non posso non rilevare come certe intercettazioni appaiono no quando c'è determinati personaggi stanno prendendo una certa potere politico economico poi scompaiono appena fanno due passi indietro
Allora vi viene in mente questo ma non è che qualcuno vorrebbe confinare la politica nell'ambito di buoni sentimenti
Referenza verso particolari tombe e così via
Ma te nell'al di fuori dalla capacità di fare politica economica non nel senso
Dell'ingresso nello scambio delle banche o delle o di potentati ma della capacità di fare politica economica la grande appunto come lo sa come come lombardi come la Malfa la capacità di saper indirizzare attraverso gli strumenti e lo Stato il progresso economico il processo economico a colmare le lacune o gli squilibri che si sono verificati nel nostro Paese
Qui effettivamente sentiamo un grande bisogno di Sylos Labini sentiamo un grandissimo bisogno dell'approccio di questi uomini i quali appunto hanno scritto forse la pagina in cui hanno più potuto governare
Per Giorgio Ruffolo lo sa meglio di me gli è stata quella degli anni Sessanta del tentativo e la programmazione vi sono stati forse il momento in cui sono stati più vicini a poter esercitare un potere di governo attraverso la vicenda del primo centrosinistra
Ma non c'è alcun dubbio che noi abbiamo appunto e non basta soltanto appoggiarsi all'Europa dobbiamo anche essere capace di farlo a livello italiano dobbiamo vedere un moderno compito del socialismo liberale nel ristabilire quelle regole quelle moralità del mercato che è stato così calpestato in questo periodo
Senza riferirlo ai poteri forti e basta
E questo mi sembra battaglia politica di grande rilievo a cui socialismo liberale si chiama anche oggi l'altro aspetto che forse non ero se le hanno ma insomma è dentro
Il socialismo liberale fino arrivare a Calamandrei certamente lo era imbottito e quello dell'importanza dell'elemento delle istituzioni nella vita politica
Anche qui la contestazione di un principio marziano che le istituzioni sono sovrastruttura no gli uomini del Partito d'azione del liberalsocialismo hanno pensato che l'istituzione diventavano strutture e quindi a seconda di come esse si ponevano
Il processo democratico andavo in un'altra direzione
Anche qui c'è un elemento estremamente fecondo per un atteggiamento riformatore nei confronti della realtà di oggi
Che vede da questo punto di vista una situazione che dire la mente vuole dire poco si tratti interista costituzionale si del rapporto col federalismo se dal punto di vista la legge elettorale
Non ne parliamo nemmeno
Qui in questi tre elementi di attualità l'elemento etico della politica l'elemento dell'economia
E l'elemento delle istituzioni io vedo francamente una grande attualità del socialismo liberale e non lo vedo certamente da accantonare ma a livello politico
Io credo che purtroppo
Questo messaggio non è ripresa abbastanza per tante variopinte responsabilità ma livello politico è evidente che oggi o il socialismo si fa carico delle libertà non è socialismo io direi socialismo delle libertà mi piace questo nome ma insomma un nome vale vale l'altro naturalmente
E il
Da da un lato nell'accantonamento del socialismo
Si legge come è stato detto giustamente una frettolosa
Modificazione perché dietro l'accantonamento del socialismo c'è una frettolosa modificazione di rapporti di forza
Non è l'accantonamento del socialismo come nome è una ristrutturazione deve del della società rapporti politici che portino in qualche modo a
Estromettere quello che è l'unico punto di riferimento valido oggi per una sinistra ed è di questo nome un socialismo che si fa carico delle libertà
Dall'altro lato certamente riemerge anche una
Tendenza che presente della sinistra italiana tendenza endemica a fare l'onore delle armi al socialismo liberale per il passato ma considerarlo superato andando oltre per il presente per il futuro questa tendenza non si riesce proprio sradicato
è il paradosso di Achille e la tartaruga per cui come è noto il piè veloce Achille non raggiunge mai la tartaruga
Insomma questo socialismo liberale democratico che ne ha come detto Bobby ogni tanto usato il termine in modo intercambiabile
Si può riconoscere ex post che aveva ragione si può fare in onore delle armi ma sempre dicendo che comunque bisogna andare oltre se a fare qualche altra cosa insomma questa è una tendenza
Che credo purtroppo tuttora presente della sinistra italiana poi si può trovare ognuno potrebbe mettere etichette a questo o quell'altro ma è veramente un pregiudizio
Grosso greve con il quale ci dobbiamo trovare anche oggi a combattere in questo senso allora io credo che
Forse
Queste flash che ho cercato di fare sui vari argomenti potrebbero trovare una ricucitura
Nel senso che di fronte alle contraddizioni a divaricazioni oggi esistenti da un lato una sinistra che può trovare tentazioni conservatorismo
Sociale ed economico dall'altro lato nuovi interessi o interessi diciamo più o meno forti o interessi non di sinistra che possono dire
Ma insomma l'unico modo di riscattare abbandonare il riferimento alla sinistra
E
Può essere che in questo momento ci sia una disarticolazione in qualche modo che
Questi due tendenze provocano anche nell'ambito di quella rete potenzialmente potrebbe essere comunemente convergente nel socialismo liberale
Se queste tendenze diciamo così centrifugo all'interno della il socialismo liberale esistono
Credo che forse la conclusione migliore del di un intervento come questo quindi di un intervento che si può ispirare Paolo Sylos Labini al socialismo liberale al socialismo delle libertà e che dobbiamo tentare di fare un grande sforzo per ricomporre
E Massimo Salvatore del sanscrito tante cose in questo campo noi non possiamo accettare credo passivamente questa
Sorta di diritto divaricazione nell'ambito dell'aria che potenzialmente potrebbe ricorrere ferirsi a un moderno socialismo liberale nella situazione attuale e quindi riprenderlo in mano coraggiosamente
I contenuti che i punti di riferimento e non
Diciamo così accettare passivamente una deriva che di divisione disarticolazione
In questo senso certamente c'è una responsabilità anche da dell'ognuno nella sua collocazioni quindi ci può essere una responsabilità anche da parte
Di che parla nel dire che non può esistere una ricomposizione unitaria sinistra che non
Sia ispirata dal socialismo liberale che ricevetti il socialismo liberale lo consigliere comunque superato e non e non attuale
Lo dico anche perché a mio parere il socialismo liberale anche moderno confronto col tema
Democratico la parola democrazia è molto bella fotografa la dinamica di una società la legge del numero in democrazia certamente sarà dotata socialmente di meccanismi di
Riduzione delle disuguaglianze per evitare come diceva Rawls che queste diventino in qualche modo insopportabili
Però che la parola socialismo c'è qualcosa di più
E cioè l'idea che ogni progresso economico e sociale per come è strutturato non possa che produrre certa crescita progresso ma produce anche emarginazione produce anche
Non coinvolgimento
E che quindi un moderno socialismo liberale deve essere anche programmaticamente rivolta a quelle azioni programmaticamente rivolte contro l'Adisu contro i i presupposti che provocano disuguaglianza ecco perché nel socialismo liberale il tema della scuola dell'università
Codignola e così importante
E all'interno di un intento di questo filone ma c'è la consapevolezza che il socialismo liberale forse qualcosa di più
Della semplice democrazia del semplice atteggiamento democratico e in questo senso credo che chi voglia essere modernamente socialista non può che essere e socialismo socialista liberale e questo credo sia veramente l'attualità di questo pensiero e per finire
Un omaggio Sylos Labini in questo senso Sylos Labini avuto ben chiaro che l'ho dell'intellettuale non è quello di far finta di non vedere ma al contrario di avvalersi della maggiore libertà che ha rispetto al politico per essere più intransigente
Di qui il no a Salvo Lima che veniva ricordato dal figliolo di qui vi ricordate
La sua posizione sulla vicenda e la P due di qui il fatto che appunto lui non è mai stato un è stato ovviamente profondamente pervaso di vicende politici l'amico di politici eccetera
Ma non è mai stato un intellettuale che girava la che girava la testa e che non poneva la politica ancorché problemi morali che qualche volta la politica cercava di non vedere o per motivi di opportunità
Verso il quale dice soprassedere questo era il bello di Sylos Labini e degli uomini
Del Partito d'Azione queste la Regione credo per cui anche fra le altre Regioni la loro memoria non va dispersa ma come fa meritoriamente questo convegno bisogna continuare a di tarla ai giovani alle Giorgi delle azioni Alitalia
Grazie Valdo Spini bene la mattinata di questo convegno organizzato dall'Associazione Paolo Sylos Labini sta andando avanti con un ritmo
Serrato
Con
Interventi di grande interesse
Ci rimangono ancora per chiudere il panel della mattinata e gli interventi di Carla Ravaioli che prego di prendere subito la parola poi quello di Elio Veltri e infine quello di Enrico Boselli grazie
Grazie Presidente
Buongiorno e grazie per l'invito si sente
Con queste
In queste macchine sono sempre un po'in guerra non sto bene perché
No e dunque io pensavo che in nel dibattito in corso il mio intervento sarebbe stata una solitaria anomalia
Per fortuna intervenuto Giulietto Chiesa che vi salva dalla solitudine il tema di cui mi occuperò è infatti l'attenzione di Paolo Sylos per il problema ambiente e le sue posizioni in proposito
Silos come tutte le migliori intelligenze era aperto a tematiche e problemi in anche diversi da quelli strettamente connessi alla proprio le proprie riflessioni al proprio lavoro virtuale
E in questo caso però il discorso non si attaglia sì e no perché il problema ambiente alla crisi ecologica planetarie che stiamo vivendo è strettamente connessa al sistema economico oggi vincente nel mondo
E però è anche vero che la grande scienza economica
Tratta da solo consigliera solo marginalmente questo tema uno lo considera fatto
Quindi va riconosciuto a silos il coraggio di assumere di dedicarsi a questo problema e di assumere posizioni come dirò anche abbastanza normale
E a questa materia Paolo non ha dedicato specificamente intere opere o articoli particolarmente impegnati
Però Abdul mostrato in più di un'occasione attenzione e consapevolezza e neanche ripeto posizioni decisamente fuori del coro come appunto si attaglia quella persona intelligente libera che
E in varie occasioni si è occupato di questo e indù e di queste io sono stata
In qualche modo coinvolta la prima risale al novantuno quando lo intervista
Sull'argomento
E il per una libero che poi venne pubblicato nel novanta nel novantadue il
Con il titolo il pianista degli economisti è questo qui è che era il libro nero un montaggio in qualche modo di interviste che ho fatto
A ben venticinque economisti di di fama mondiale tra cui sei premi Nobel ne cito solo qualcuno guardrail Friedman sembra il son solo hanno avuto stabilmente eccetera
E il tema era appunto il rapporto tra l'economia crescente economica e l'ambiente
E l'iniziativa partiva dal mio grande stupore di fronte al silenzio dei più celebri economisti del mondo
In presenza di una crisi ecologica che anche se allora non aveva ancora assunto le dimensioni catastrofiche attuali però già si mostrava molto allarmante
Era un silenzio che a me risultava inspiegabile e e devo dire insomma
Posso dire colpevole comunque molto discutibile diciamo ponte in maniera più
Più lieve
Il la
Lei nell'intervista in cui che io feci assillo ossa lui immediatamente dichiarò si tratta di un problema molto grave a differenza della grande maggioranza dei suoi colleghi che si mostravano o viceversa
Invasivi reticenti spesso addirittura poco interessati eccetera
E specificava si possa il problema è grave soprattutto per due aspetti
E del ci Sava cito tra virgolette per esaurimento delle risorse che però diceva era un problema in qualche modo risolvibile attraverso interventi tecnologici eccetera
E secondo il progressivo deterioramento dell'ambiente
Su cui diceva e questo è un guaio serio per cui le soluzioni non sono certo a portata di mano
Tra le cause principali della squilibrio ecologico
Indicava e stigmatizzava l'esplosione demografica di cui colpevolizzava apertamente la Chiesa se la Chiesa cattolica e quelle private dizioni pedanti contraccettivi il del
L'aborto e via di seguito
Ma anche
Mettete in sotto accusa la crescita produttiva
Cito il processo di sviluppo industriale secondo un volume complessivo negli ultimi cento anni cresciuto di circa cinquanta volte può avvenire effetti sconvolgenti
A questo modo affermava cioè quanto ancora oggi di fatto viene negato dato che da ogni parte ancora si imbocca aumento del PIL crescita anche ieri Veltroni detto alla crescita
Primo nostro obiettivo
Politici economisti in testa in questo coro che peraltro riguarda tutti
Paolo riconosceva che anche che gli economisti raramente si ricordavano di nominare il problema ambiente
Che mai si confrontavano con le condizioni ecologiche quando dovevano prendere delle tutte le decisioni economiche che potevano avere un pesante impatto sulla sull'equilibrio ecologico
Sono profondamente impreparati diceva e diceva tra loro mi ci metto anch'io
Di fatto riconosceva
Quella sorta di rimozione che la scienza economica sempre e sembra aver operato nei confronti del rischio ecologico cioè sì esiste perché nessuno nega che esiste però nessuno si ricorda
Che quel quel rischio è strettamente connesso con le decisioni che prendono o con le teorie che sostengono e che a tal giorno peggio
Evidentemente anche
Paolo faceva fatica ad ammettere quello che era un dopo ma in fondo di quello che aveva studiato e imparato e e che che è un appunto in qualcosa di non discusso dalla scienza economica
E tuttavia mi disse
Cito testualmente e chiaro che la crescita non è sostenibile all'infinito
Ma è possibile perseguire una sostenibilità di crescita operando sui contenuti
Così da ottenere una lenta ma sistematica modificazione del sistema produttivo in cui l'attenzione verso la scelta dei processi produttivi non inquinanti sia sempre più desta
Poi aggiungeva senza mettere mezzi termini se ci affidiamo solo al mercato andiamo tutti in malora
E sono parole che a pensarci costituivano in qualche modo un programma
Un programma che se fosse stato assunto per esempio da le nostre sinistre non solo dalle nostre somma delle sinistre in genere
Avrebbe potuto forse non risolvere il problema che
Veramente però avrebbe potuto a quanto meno rallentare l'accelerazione drammatica della deterioramento dello squilibrio che dello squilibrio degli ecosistemi
Nulla del genere era Sappe è accaduto come ben sappiamo
L'altro occasioni a cui mi riferivo e in cui più esplicitamente ha preso posizione nei confronti della problema crescita riguarda un articolo apparso sul manifesto il cinque ottobre del due mila
L'articolo era uno dei numerosi articoli apparsi sul giornale in risposta a una lettera aperta agli economisti
Di cui io ero stata proposi trincee ma che era stata firmata poi da un numero un largo numero di persone di prestigio da merce per Cindia Ingrao Ferrarotti al Prestipino Chiarante eccetera
E la lettera e nella lettera si chiedeva agli economisti di esprimersi sull'accelerazione dello squilibrio ecologico e possibilmente di indicare delle soluzioni
Le do una risposta sono state numerose altre a cui ha risposto anche il qui presente Giorgio Ruffolo ma non solo di Dini Graziani Becattini e anche Cindy lo sappiamo
E
Tutte sono state raccolte può in un volumetto della Manifesto Libri Cave apparso l'anno dopo no nel due mila uno si terranno dopo
E e naturalmente le ha risposto sono molto diverse articolati diversamente eccetera ma la posizione più netta e quella di Paolo e qui devo dir merita una breve lettura dirette Presidente spero che me lo consenta
Dunque articolo apparso appunto Somalia e ancora ampio ma in flessione il numero degli economisti che considera la crescita del PIL come l'obiettivo fondamentale se non unico della politica economica
In effetti se si va oltre la prima approssimazione appare chiaro che questa concezione e troppo angusta
Prova ne sia tra le tante il fatto che i livelli dei più vari fenomeni non economici come la vita media l'analfabetismo i tassi di natalità la mortalità infantile e la capacità di accesso servizi sanitari e sociali tanti altri
Si trovano associati con livelli di reddito molto diversi tra loro
E d'altronde non hanno esiste un nesso diretto tra reddito
Scusate tra reddito individuale e miseria anche se certo un più alto reddito individuale tende relativa rende relativamente più agevole l'introduzione di politiche volte a combattere la miseria
I rapporti tra cresce che economiche fenomeni sociali e rilevante i fenomeni sociali rilevanti per lo sviluppo umano costituisce con una questione complessa che va studiata in modo sistematico e qui non vi leggo c'è un lungo intervallo lungo pezzi di
E esplicazione di questa
Sia io che Giorgio FUA focus fuori una che un altro stile dei rari economisti che si occuparono
Posso è breve
Che si occuparono del problema da opposizioni diciamo etero Dossetti
Se io che forfora giungiamo alla conclusione che la crescita economica
è veramente importante sotto l'aspetto dello sviluppo umano fino a un certo livello critico oltre quel livello la crescita materiale e sempre meno importante e può essere nocivo
E questo getta una nuova luce sull'annoso conflitto tra economia ed ecologia cui fa riferimento alla lettera gli economisti
Nel senso che una crescita ritenuta necessaria fino a un certo livello non sarebbe poi più così minacciose per gli equilibri ecologici appunto riprende l'argomento di prima oggi fortemente a rischio
Mentre gli economisti non avrebbero più motivo di insistere sull'inerzia delle loro così nell'inerzia delle loro posizioni contrapponendo le ragioni dei poveri a quelle dell'ambiente e conclude
Molti economisti hanno finora sono invecchiato debbano svegliarsi e impegnarsi di più su questi problemi e quando
Questi interventi ma
Il la ecco devo dire che
Dopo sono idee che poi
Essi grosso ribadisce in un po'da vivavoce nell'alquanto significhi ci fu la presentazione di questo libretto
Al refettorio andai a San Macuto ma anch'essi Garibaldi e qua e là nelle sue ultime opere queste idee per esempio Linda
Sottosviluppo le strategie di riforme torniamo i classici del due mila e quattro
Nella
In quest'ultimo in particolare
Indica
Tre dei più secondo quelli che dovrebbero essere secondo cui i tre obiettivi più ambiziosi che sarebbero in grado di trasformare anche il lavoro qualsiasi lavoro in attività non alienante
Gli obiettivi che lui cita riguardano la ricerca scientifica il superamento della miseria e l'ambiente
Ecco io ho finito
Ma ci tenevo a dire queste cose perché e mi pare che sia un aspetto del pensiero di lui lo sa anche
Ignorato dai tecniche come dire completa il quadro così ricco e così
Sempre intelligente del della sua della sua riflessione dimostrato una volta di più la sua capacità di reagire
Del nei confronti dei problemi più urgenti problemi sociali più urgenti che e in fondo una delle ricchezze peculiari proprio della sua riflessione
Ecco il
Sì va bene volevo ribadire che in fondo la scienza economica scusate so che qui sono presenti molti economisti ma lo dico spesso la scienza economica continua ad essere la grande assente nei confronti del problema ma e a
Oggi ancora più di quando parlava si ingrossa la crescita è diventato una sorta di dogma intoccabile è una sorta ma voglio dire addirittura un'ovvietà
Per cui se qualcuno prova dissentire viene guardato come un pazzo so come si dicesse inoltre splende il sole che respirare non serve
E
Con tutto quello che sta succedendo nel mondo di cui ogni giorno i giornali sono pieni i telegiornali in cominciano anche a parlare
Però ci deve essere una sorta di di netta cesura proprio una rimozione totale tra il la
La lettura di alcune pagine dei giornali eseguiva cecità nei confronti vita altre pagine dei giornali vi ringrazio
Elio Veltri
Grazie nella scala di priorità dei Paolo Sylos Labini la coerenza dei comportamenti
La moralità dei comportamenti e l'etica della responsabilità individuale erano al primo posto
Ora il peggior servizio che si può rendere a Paolo Sylos Labini è invalsa Marlon
Perché si arrabbierebbe moltissimo parto da due esempi che sono emersi qui il caso Lima
Se non vogliamo invalsa mare Paolo Sylos Labini dobbiamo chiederci subito quanti professori universitari tecnici
Illustri e soprattutto quanti politici oggi farebbero la stessa cosa nessuno
Perché la Commissione antimafia e Lima non era indagato badate bene
Lima non era ancora indagato
La Commissione antimafia oggi e ampiamente rappresentata da
Parlamentari
Pregiudicati
E allora
Bisogna che ci mettiamo d'accordo con noi e con silos secondo esempio la crescita
Tutti i giorni dal Capo del Governo al Ministro dell'economia ad altri autorevoli membri parlano solo di crescita
E allora mettiamoci d'accordo anche in questo caso
Ometto la citazione di Togliatti a proposito di socialismo liberale di Rosselli perché la bellissima relazione di Salvadori la citata io l'avevo in forma ridotta alla citata
Interamente però una cosa ma devo dire
E Rosselli ricco borghese anche un po'servo del fascismo come emerge da quella e mi da quella citazione è stato un antifascista irriducibile assassinato dal fascismo e dei fascisti
Togliatti che era un grande rivoluzionario di professione è morto nel suo letto ognuno in uno dei letti contingentata i della nomenclatura
Ma lo stesso silos nel mille novecentocinquanta
Quando lavoro al piano del lavoro delle di Di Vittorio fu bollato con queste parole tu sei un borghese un riformista e più di questo non puoi fare noi invece siamo rivoluzionari e quindi cambieremo il mondo era
Sottinteso
Lo stesso si lo si ricorda che quando
Giolitti Antonio
Lo cita sul
Sul problema dell'oligopolio
Longo incaricasse rendi di massacrare urlo tra virgolette non è mio il termine perché l'oligopolio non esiste
Ho perfetta concorrenza o monopolio una terza via quella dell'oligopolio non esiste caro Ronconi Roncaglia
Stessa sorte peraltro che conoscevo molto bene tocco a Riccardo Lombardi quando propose la strategia delle riforme al posto della rivoluzione
Il fatto è che questi socialisti liberali avvengono un maledetto vizio di non volerne scindere morale e politica in Italia questo non si può fare
E se lo fai Tiso lì e diventi un alieno e loro
Avevano poi si l'OCSE per silos per un gioco fisso questo infatti lui non amava né Marx né Machiavelli
Non li
Non li sopportava proprio
E né spiegava anche le ragioni e invece in questo Paese tutte lei lite interpretando volgarmente il Machiavelli né i loro comportamenti si sono adeguati al peggiore
Dei macchia bellissimi
Quando chiedo una D'Alema cito Bobbio e
Non è mio
Scusi lei si sente Machiavelli D'Alema risponde no sono molto peggio
Magari è una battuta però indica una
Feeling che di fondo un comportamento di fondo
D'altronde Giuliano Ferrara dice se non siete ricattabili non potete fare politica e quindi non è che andiamo molto lontane
è stato ricordato che si lo si sia occupato anche
Bella del mercato e ha scritto anche in questo modo la pensava diversamente dice va bene per l'espatrio scarpe per immobili e non certo per la sanità
E qual è il
L'economista che dice queste cose che scrive queste cose della crescita è stato già detto che
Oltre un certo limite ha scritto e BNL lo definisce un ideale di massa piccolo borghese Louise che veniva considerato dai rivoluzionari piccolo borghesi
E poi si chiede silos ma l'Italia e la terra di Salvemini Rossi Galante Garrone Paolo Baffi o è la terra di Andreotti Berlusconi e Dell'Utri
La domanda è retorica naturalmente perché si lo se la domanda se l'è data come ce l'abbiamo tutti noi
Anche don Milani però era un Bienno di nell'altro campo perché scrive che se INU chi cerchi cerchi di
Di dire la verità finisce il parroco a Barbiana oppure disoccupato o sul rogo
Detto questo sono tralascio Berlusconi perché essendomene occupato per qualche anno
è meglio non occuparmene più anche perché se noi continuiamo a parlarne vuol dire che è entrato nelle nostre coscienze nel nostro cervello nei nostri cromosomi nel nostre viscere nei nostri comportamenti e invece voglio citare
Due dei
Dei fatti più recenti
Di silos degli interventi più recenti del due mila e cinque uno riguarda un fatto che ha fatto molto discutere le scalate alle banche e
Ile quello che è successo lo sapete allora lui dice le scalati in corso hanno
Questioni dell'estate del due mila e cinque Paolo non sapeva tutto quello che si è saputo dopo allora dice
Le scalati in corso hanno aspetti oscuri e preoccupante
Vorrei dire una cosa amichevolmente accorata mente a Fassino
Apro una parentesi Paola avrebbe dovuto voluto dare un contributo a questa sinistra di idee di proposte ha scritto tanto gliela mandate ma non ha mai ricevuto risposta mai
La televisione è stata colonizzata da imbecilli di ogni risma oddio che una volta Pessotto chiesta Paolo Sylos Labini di partecipare ad una trasmissione che riguardava l'economia non è mai successo allora dice
A Fassino
Lasci perdere il dio minore le cooperative che tra l'altro godono di vantaggi fiscali Soris si occupano di cooperazione
Si informi Fassino e lasci perdere le scalate si concentri sugli obiettivi per i quali è stato eletto sviluppo del reddito e dell'occupazione tutela dei lavoratori precari
Riforme rafforzamento dello stato sociale e lotta all'evasione che era un altro dei suoi
Problemi di Paolo dico un altro dei suoi
Dei problemi secondo lui fondamentali a giusta ragione di questo Paese non credo che l'esortazione di Paolo Sylos sia stata accolta sapendo come sono stati andate le cose e invece approdi
Approdi in due lettere una del diciannove maggio una del ventidue agosto del due mila e cinque nella prima
Paolo tenuto conto che Prodi era stato anche un suo allievo quindi
Poteva dagli metaforicamente non come faceva a mia madre vecchia maestra che ha insegnato per cinquant'anni delle bacchettate vere ma qualche bacchettata metaforica approvi poteva darla
E allora dice guarda ti ricordo
Dice il fatto che alle riunioni della fabbrica non abbia mai invitato nessuno del cantiere non mi turba
Sappiamo bene che siamo mal visti da alcuni tuoi influenti alleati questo secondo me va bene
Quello che invece almeno a me preoccupa
Molto e di notare che nei suoi programmi vengono ignorati punti essenziali la lotta all'evasione fiscale e più importante ancora il Codice etnico
Codice etico noi avevamo avuto un incontro collegiale avevamo avuto delle rassicurazioni perché abbiamo presentato un testo molto moderato a Romano Prodi quindi ha detto ma questo passa subito
Dico Paola
Romane moderato perché se no non ti passa quindi l'ho scritto io l'ho fatto in più moderato Bossi non serve quasi niente però
E poi la seconda dice
Sul Codice etico siamo tornati recentemente alla carica in una compagnia in parte diverso è un appello che avevamo firmato insieme a Sartori Enzo Biagi Tabucchi e Paolo
In una compagnia in parte diversa tu hai avuto parole di apprezzamento dichiarando che la nostra presa di posizione va preti va
Va presa molto seriamente e devo dire che Prodi in tempo reale aveva risposto
Dice
E poi gli dice guarda le parole non voglio leggere in per risparmiare tempo le parole non servono più contano i fatti
Quindi cerca di importi caro Romano perché la può darsi che si è tutti imporli la tua coalizione ti metti minoranza preventivamente ti manda a casa
Ero enduro per una coalizione di centro sinistra mandarci a casa sul Codice etico
Anche questo messaggio approdi non è stato accolto concludo
Con una
Citando un articolo di
Dario Di vico vicedirettore del Corriere della Sera che aveva grande stima per Paolo Sylos Labini che ha fatto su un
La Corriere finanziario
Del Corriere dalla pagina finanziario un articolo intitolato a questo Governo manca un silos è no io non sono d'accordo condivisi con
Presto spesso sono d'accordo ma questa volta no un silos in questo Governo sarebbe durato due minuti per dimissioni certe senza discussione
Un silos manca questo Paese
Sapeste io giro moltissimo
Ho fatto negli ultimi quattro mesi mettete il sessanta settanta incontri pubblici in tutte le Regioni
Sapeste quanta gente comune
Che nessuno riconosce per la strada che non vanno mai in televisione che forse i più i meno giovani di loro hanno partecipato
Hai sfilate dei girotondi dicono a se ci fosse Sylos Labini ecco questa è una bella soddisfazione che penso piacerà anche a Paolo Sylos Labini
La mattinata si conclude con l'intervento di Enrico Boselli che prego di accomodarsi qui tra noi vi comunico che riprenderà
Perché i lavori del convegno riprenderanno alle quindici con la relazione Di Pietro Rossi sulla città in crisi
Prego prego
Grazie molte per l'invito anche per avermi riservato
Diciamo di parlare alla fine della mattinata
Io penso che per capire anche un po'la portata innovativa pensiero liberalsocialista socialista liberale
Bisogna considerare perché per un lungo periodo di tempo non soltanto
Massimalisti i comunisti
Ma anche riformisti
Cominciato nel nostro paese hanno avuto come punto di riferimento il marxismo noi insomma abbiamo parlato tante volte in questi anni anche in chiave
Che grande rivalutazione storica di di Giuseppe Saragat B so che non si può considerare certamente un leader massimalista della sinistra italiana
E
E chi aveva
Compreso credo meglio di molti altri valori della socialdemocrazia europea in anni difficili nei quali bisognava compiere scelte che oggi sembrano norma
Finora erano
Può più complesse perché anche Sandra considerava
Il marxismo come una bussola ideologica da non perdere
Con questo con questa realtà ha fatto i conti
Una
Comunità
Importantissima di intellettuali e di uomini politici
Che hanno fatto del socialismo liberale l'elemento per una netta avversione a qualsiasi dogmatismo
A qualsiasi dottrina che potesse essere concepita come una camicia di forza e anche al marxismo come ideologia guida per tutto il movimento operaio
Io non voglio ricordare perché le relazioni
A cominciare da quella di ieri Massimo Salvatore sono state
Molto molto chiare molto importanti ma giustizia libertà prima Partito d'azione
Poi
Sono un modo per portare avanti idee che certamente resteranno restano nella sinistra italiana una ridotta minoranza ma sono anche
Lei di attraverso le quali sì
Crea questo rapporto questo nesso tra
Idee liberali e idee socialiste
Che sarà quasi sempre considerato insostenibile questo nesso sia a destra che a sinistra io non voglio ricordare
Che il coacervo riti croce
Ma anche
Dai partiti storici del movimento operaio liberalismo e socialismo erano considerati antitetici
E
Nonostante fosse
Diciamo isolato politicamente uscisse ad avere una base di consenso forte dal punto di vista elettorali il socialismo liberale è riuscito ad esprimere nella storia d'Italia le idee più innovative
E questo
Più che a partiti
Più che a movimenti politici è stato dovuto a personalità
Io
Che hanno una notevole Stefano avuto una notevole statura intellettuale penso che sia giusto ricordare i nomi data Guido Calogero a Gaetano Salvemini a Piero Calamandrei Ernesto Rossi a Riccardo Lombardi ad Aldo Visalberghi
Anna Berto poco più infine anche a Paolo Sylos Labini
Abbiamo ricordato più volte l'esperienza straordinaria di Pannunzio con il mondo dell'Espresso prima D'Arrigo Benedetti poi da Eugenio Scalfari eccetera eccetera
Ed è soprattutto in una stagione politica mio fianco c'è Giorgio Ruffolo quella che prepara il primo centrosinistra italiano
Che le idee del socialismo liberale hanno una grandissima rilevanza
E per quello che riguarda il PSI va detto riconosciuto
Un po'tutti c'abbiamo insomma in gran parte
Militato queste idee trovano il primo riconoscimento vero nel congresso di Torino del mille novecentosettantotto
Abbiamo
Periodo non lontanissimo
E a questo risultato ci si arriva con il mondo operaio ricorrendo
Ci si arriva con il contributo di Norberto Bobbio
Sul rapporto tra
Socialismo è stato al contributo di Massimo Salvatori suo egemonia democrazia Gramsci e anche da un gruppo di economisti tra cui Paolo Sylos
Alessandro Roncaglia parlato qui Antonio Pedone Paolo Baratta
Questa marcia verso il socialismo liberale non è stata né facile né lineare ma almeno dal punto di vista delle idee si è
Risulta è risultato vittorioso
Questo rapporto questo nesso per la verità tra socialismo e liberalismo è stato accolto
Credo da tutta la socialdemocrazia europea
Io ogni tanto sorrido lo voglio dire
A chi ne ha parlato qui quando sento parlare della crisi del socialismo
Perché
Penso che sarebbe più corretto dire la crisi del socialismo in Italia
Perché fuori dai confini nazionali lo dico con affetto anche a Giulietto Chiesa questa crisi non c'è
E questo dovrebbe portarci ad avere un atteggiamento un po'e non è una polemica verso Kyoto chiese un po'meno provinciale
Quando dico solo copre una parentesi quando si ragiona sulla recente sconfitta dei nostri compagni francesi alle elezioni presidenziali e la vittoria di Sarkozy non voglio entrare nel merito
Che non è questo il caso ma visto che voi avete
Giustamente parlato del socialismo liberale oggi in Italia e in Europa
E e si fanno due si sono fatti lo queste lunghissime discussioni intere pagine lenzuolate sui quotidiani italiani che non sono abituati a fare politica con le su Marte un'intervista seria di un leader politico se non è di due pagine non è una cosa
Rilevante infatti io mi venivano interi che potete immaginare come sono di solito
Come comunico che nessuno abbia avuto stigma e
E quando si parla della sconfitta socialisti francesi ci si dimentica di ricordare che al turno legislativo questa con sconfitta
Ha portato il Partito socialista francese a rappresentare credo il trentadue per cento dei voti
Una percentuale che
Che chi sono i socialisti francesi credo sia pari a quella dell'intero centrosinistra oggi dovessimo votare domattina Crocco capito Veltroni con Veltroni
E in alcune parti del Paese quelle più ricche sono dieci punti almeno rispetto all'intero centrosinistra nord-ovest nord-est
No questo lo voglio dire perché sono non mi sono sentito molto frustrato nelle settimane anti Misna io parlo io parlo di chi viene sconfitto
Perché poi del socialismo che vince lire leggiamo su percentuali che vanno dal quaranta al quarantadue quale la socialdemocrazia discrete è stata è arrivata al trentanove per cento all'ultimo ma la cosa più importante non sono i voti
Che sono molto importanti lo dico io che mio pochissimi sono e non ce ne abbiamo visti
La cosa importante capire che
Solo in Italia
Solo in Italia i partiti non sono più considerati lo strumento attraverso il quale i cittadini partecipano alla politica
Solo in Italia i
Le identità
Le grandi identità
Contro del movimento operaio della Sinistra democratica ma anche di altre sono
Considerate superato esaurita appena si varcano le Alpi e appena si va in uno dei quali nullo il blocco in qualsiasi dei venticinque
Paesi dell'Unione non soltanto di quella spesa Europa storica di quella
Calda
Su voi scoprirete che nelle sezioni dei partiti socialisti socialdemocratici laburisti vanno i giovani
Ma non le donne vanno gli operai cioè quelli sono considerati questo lo stesso vale per la destra ovviamente non soltanto per noi allora la mia preghiera è quella di parlare di quando parliamo tra chi nel socialismo di pensare all'Italia
Non al resto dell'Europa perché non è così e ovviamente non lo dico per
Per per non dire che non c'è una crisi del socialismo italiano evidentissimo non voglio neanche entrare nel merito delle ragioni di questa crisi da da da Tangentopoli in poi io ancora prima ma
Per dire che che qui abbiamo una anomalia
Il nostro Paese dopo quattordici anni
Alla fine della vecchia classe politica della Prima Repubblica e ancora totalmente immerso in una grande anomalia rispetto al resto dell'Europa e di questo dobbiamo essere
Molto CONSAP
Ormai il socialismo liberale è stato accolto dall'intera socialdemocrazia europea più più sul terreno della pratica che non sul terreno delle enunciazioni di principio perché vedete anche
Anche del socialismo europeo
Almeno fino a ottantanove
Riconoscere apertamente parlo spedendo ovviamente molto meno
Dei laburisti inglesi
Avviato un processo Blair
Molto innovativi no innovativo
Riconoscere il nesso il rapporto costruttivo tra liberalismo e socialismo vera costituiva una difficoltà però nella pratica della pratica Giorgio li conosce i grandi partiti socialisti hanno assunto questo messo
D'altra parte la terza via
Di cui
Abbiamo parlato per quindici anni
Cioè il rifiuto del liberismo senza le regole
E dello statalismo soffocante
E sostanzialmente il superamento della barriera
Che divide i socialisti riformisti dai liberali riformatori
Noi abbiamo fatto un congresso socialista a Oporto qualche mese fa importante
Perché è stato il Congresso dedicato la nuova Europa sociale voi sapete che
La carta di Lisbona rimasta sostanzialmente per quello che riguarda l'Italia soprattutto non realizzata cioè impegno a sostegno dell'innovazione della ricerca della scuola dell'istruzione in Europa e largamente deficitario rispetto agli Stati Uniti o rispetto
Alle aree più forte del mondo e per l'Italia c'è addirittura
Dentro l'Europa un gradino ancora più basso che abbiamo fatto congresso importante Rasmussen
Che è attualmente al Presidente dei socialisti europei che è stato il primo ministro danese e certi allorché me credo di dover
Presentare qui
Hanno redatto una piattaforma molto innovativa e che raccoglie la sfida globale e lo fa sul terreno del socialismo liberale sono voglio illustrarvi questo
Non è come il programma di Prodi confronto cento pagine insomma ma è un congresso con un programma molto importante per la prima volta la socialdemocrazia europea lo voglio dire perché è importante
A accoglie anche dal punto di vista teorico i principi del liberalsocialismo non soltanto sul terreno pratico come Stato e in questi anni e quindi è stato
Qualche parola sull'Italia ma
Lo consentirete
In Italia
Non c'è mai stato un forte radicamento della socialdemocrazia anzi socialismo riformista ancora prima è sempre stato minoranza sempre avuto una vocazione minoritaria
Io non credo che si possa dire banalmente per il ventuno per Livorno
Molto prima
Molto prima quando
La Chiesa fatta l'Italia dà vita per una scelta profonda alle leghe cattolica al sindacato cattolico ad un proprio partito politico a quella beh di quel momento il riformismo in Italia rispetto all'Europa e condannato ad essere
Ad avere una vocazione minoritaria e così è stato per tutta una storia fino fino ai giorni nostri le massime fortune politiche sono state
Quelle
Toccata comunisti massimalisti mentre i riformisti hanno avuto sempre un ruolo minoritario con tutti gli errori commessi ovviamente anche prima
Quarto Elio Veltri mia denunciati tanti in questi in questi anni
Poi è caduto il muro di Berlino
Ma neppure
All'indomani della caduta del muro di Berlino e qui le responsabilità certamente non
Non sono
L'attribuibilità soltanto a chi era comunista neppure con la caduta del muro di Berlino si è riusciti in Italia a far nascere una grande forza socialdemocratica diciamo di tipo europeo
Oggi i DS
Che che sono entrati a pieno titolo dopo la scomparsa in modo particolare del PSI
Nell'Internazionale e nel Partito del socialismo europeo
Hanno scelto
Un'altra strada rispetto a quella socialdemocratica debba io penso che dovremmo riflettere anche su questo punto
E vedete io non considero
Questa è una differenza che ho che ho avuto anche in questi mesi data altri compagni che hanno
Uto posizioni dentro i Democratici di Sinistra io non considero grave
Il fatto che il nascente Partito Democratico non aderisca al Partito Socialista Europeo non lo considero il fatto più grave
Considero fatto grave che questa formazione politica guardi alla socialdemocrazia europea con uno spirito di di di sufficienza di di di supponenza direi anche
Proprio sul tema c'è una crisi quei valori
Molti hanno chiesto soprattutto molto insomma un certo numero di interlocutori soprattutto oggi che che cioè c'è una novità di Veltroni ma perché voi non avete che avete guardato che guardavo che avete guardato fino al principio canore parlo Prodi alla Casa dei riformisti oggi dite di no al Partito Democratico
Noi
Non non ci siamo più riconosciuti nel Partito Democratico quando
Questo progetto si è trasformato in un in un puro compromesso
Tra
In un compromesso permetta laico metà confessionale tra DS e Margherita
Io
Ho ascoltato ieri come credo motivo il discorso che ha fatto Veltroni a Torino
Lungi da me l'idea di non considerare quella di Veltroni è una novità novità politica
Solo uno sciocco potrebbe non
Non non non non accoglierla
E
E tra l'altro il richiamo che ha fatto proprio per
Tali
Alla cultura la sinistra liberalsocialista torinese
Io Prodi con chiarezza quel richiamo che io penso sia anche sincero
Non trova nessun riscontro in un Partito Democratico che proprio sui temi della laicità che i diritti civili aspri esprime delle posizioni molto deboli e molto contraddittoria
E
Ma io penso che si debba dire che un conto è la leadership
Che che anche una ricerca di grande innovazione un conto il Partito Democratico che ci sarà ancora che c'è e che resterà una costruzione a tra voli no tra PS e Marche
D'altra parte non lo voglio dire polemicamente ma
Veltroni deve già chiamato una volta dallo stesso che lo considerava lo ha sempre considerato il pericolo pubblico numero uno
Grazie che tu hai citato ampiamente Veltri
Alla guida dei Democratici di Sinistra
Quando chi lo considerava il pericolo pubblico numero uno guidava al Governo
E il vetro
Esattamente esatta scelte accettato
Perché tutti abbiamo buona memoria e Veltroni gettò la spugna dopo una
Di fronte alla
Impossibilità di cambiare il partito a cui era stato chiamato come guida
Quello era un partito ero ITS quello democratico un partito ancora virtuale e quindi io
Penso che sia giusto distinguere tra questa volontà di leadership innovativa e un Partito democratico che è un'altra cosa tra le buone parole e la realtà dei fatti
Voi vi commi consentirete anche conclusione dire qualche parola sulla sinistra ne ha parlato Spini
Mi dispiace se se n'è andato Valdo fatto un discorso
Che io
Ho molto apprezzato come tutti voi complesso timori
In questi mesi c'è stato una riscoperta dalla questione socialista
Dico subito che non non non è merito nostro
Di chi aveva la in tasca la tessera del PSI registri perché noi non
Non siamo stati
Capaci in questi anni di di metterla di nuovo l'ordine del giorno è stata il frutto questa riscoperta
Tra una parte della Progetto del Partito Democratico e quindi del fatto che
La più grande forza appartenente alla famiglia del socialismo europeo decide di non percorre più quella strada ma di
Inventarsi ad un'altra appunto l'anomalia italiana
E dall'altra
Dal fatto che ci sono stati uomini politici donne che nel congresso dei DS a Firenze
Hanno detto Mussi e Angius hanno detto noi non ci riconosciamo in questo Partito Democratico perché non appartiene o decide o ha deciso di non appartenere a quella famiglia
E non appartiene a quella famiglia non soltanto come fatto diciamo
Di scelta geometrico parlamentare non a partire dalla famiglia perché una parte far democratico non condivide valori principi propri di quella famiglia
Che cos'è accaduto in questi mesi alla nostra comunità che quello che avrebbe dovuto cadere che tutti avevamo salutato con grande
Gioia cioè
A questo punto avrebbe potuto nasce un cantiere mettendo insieme tutte le forze che invece continuano a riconoscersi nominato
E da una parte
Alcuni degli esponenti DS in modo particolare Mussi hanno scelto di partecipare al cosa la cosiddetta Cosa rossa
Allora anche qui
Poche se n'è parlato proprio stamattina
Ne ha parlato alto
Io
Penso che si debba riconoscere il cammino compiuto da Bertinotti
Quando qualche anno fa parlò leader
Di Rifondazione Dirty notti del leader di Rifondazione Comunista parlò degli orrori e degli errori del comunismo
Per noi
Diciamo una cosa almeno da meno centocinquantasei è vasta però adesso senza fare ironie e in un partito che si definisce Rifondazione Comunista è stata una scelta in un coraggioso
Io non credo che Bertinotti per detto vedo nel tentativo di cambiare questa
Impostazione
Però
Bertinotti consigliera tutto lo ha scritto non recente saggio pubblicato dalla rivista
Dalla nuova rivista di
Su perdonatemi sono invecchiato molto anche a me come primo ma comunque diciamo la la rivista Nuova di Rifondazione
Alternativa Sociale
Un saggio chiarissimo
Consigliera tutte le scelte innovative della socialdemocrazia europea quelle che hanno consentito la socialdemocrazia europea di restare al passo coi tempi
Tutte e considera ci alimenti
Sociale liberali
Questo è il termine savonese erogazione cedimenti sociale liberale
Perché accettare l'economia di mercato significa accedere a una certa impostazione liberale
Anche sociale
Vorrei ricordare che la socialdemocrazia accetta l'economia di mercato non ha mai accettato la società di mercato perché sono due cose molto molto diverso senso
Ma non è che
Si può confondere la prima con l'altra scelta
Da tempo la socialdemocrazia europea consapevoli che l'intervento pubblico nell'economia
Non garantisce di per sé maggiore libertà
C'è ma la sua sociale ove sia scandinavi no non non ci capiamo non c'è una corona anzi come adesso un parte ancora non c'è una corona della socialdemocrazia scandinava e investita nell'economia
Tra virgolette industriale di quel Paese intervento pubblico è giustamente destinato un sistema di protezione sociale in quel senso la socialdemocrazia scandinava e
Ha fatto welfare lo stato sociale
Perché i noti liquida tutta la esperienza di questi anni con questo termine anche abbastanza pronunciato con garbo ma insomma che ha
Significato un po'offensivo sociali vera
Allora io voglio dire a insomma alto non c'è più Fabio Mussi agli altri compagni non è possibile in Italia far nascere una forza politica
Ancorata alla socialdemocrazia europea adottando il programma economico di Rifondazione Comunista
Non è proprio possibile si può fare tutto questo non non si può obiettivamente fare lo dico a titolo
Così
Esemplificativi
Diverse sono state le posizioni di Angius riconoscono Leonetti anche ieri in questi giorni e spero che questa discussione nella Sinistra democratica si apra perché l'idea che in Italia
Proseguendo questa lunga Numa Lia restino in campo soltanto due cantieri il Partito Democratico di cui tutti abbiamo parlato e dall'altra parte la Cosa rossa e pensare che questo sia un bene per la sinistra per la democrazia del Paese io non ritengo mi auguro che che questi due a questi due cantieri possa aggiungessi qualche cosa diritti nuovo
Infine una parola sulla figura di di TC di Paolo Sylos Labini
Ci ha insegnato tante cose in parte sono state ricordate egli ove il termine regolati alcune
Molto molto vera molto coraggiose
Ci ha ricordato innanzitutto che grandi battaglie di principio possono essere condotte anche da posizioni minoritarie
E questo perché quello che un tempo era o sembrava un obiettivo di un limitato gruppo di intellettuali e poi diventato patrimonio comune dell'intera sinistra riformista italiana seppur in mezzo a tanti
A tante contraddizioni a tante ipocrisie
E a tanti e a tanti silenzi
è un grande merito un merito straordinario
E penso che di questo dobbiamo darne tutti tutti atto
Grazie ci rivediamo alle quindici grazie
Iniziare
Questa seconda parte del convegno cedo la parola al professor Pietro Rossi
Se ci sarà la relazione su
La città in crisi
Mondera
Il tema che
Intendo a trattare
Tocca solo tangenzialmente
Gli interessi
Sia disse diretta di Paolo
Di Paolo Sylos Labini come studioso sia come
Uomo culturalmente impegni
Però non è estraneo a questi interessi
C'è un denominatore comune infatti tra le battaglie che egli ha sostenuto e soprattutto
La battaglia che ha sostenuto negli ultimi anni e il tema della laicità
Vale a dire
Il rifiuto sistematico
Delle pretese di monopolio
In favore del il pluralismo
Di un pluralismo economico di un pluralismo politico di un pluralismo
Anche
Etico religioso
Negli ultimi anni Paolo Sylos Labini
Ha speso gran parte delle sue energie
Nella critica e nella polemica contro il tentativo
Di regime politico affaristico Berlusconi
Che
Le ha speso
Soprattutto
In base
Alla convinzione profonda della inscindibilità
Cara
Il democrazia e lo stato di diritto
Il rispetto di regole che debbono essere se non condivise certamente rispettate da tutti
Recuperando in quel in questo modo uno recuperando
E riprendendo uno dei temi classici della tradizione libertà
La
Battaglia contro l'invadenza clericale
Sposta su un altro ter Reno però la stessa difesa
In quanto
Mette in luce
La sostanziale incompatibilità tra democrazia e presunzione di verità assolute e soprattutto contro presunzioni di verità assolute che siano
Accompagna siano sorrette da una istituzione capace
Di influenzare e quindi di esercitare il suo potere su larga parte della società
Questa
Queste incompatibile questo pericolo imminente fu del resto intravisto e denunciato ancorché brevemente da Sylos
In un articolo riprodotto in ai serva Italia
Laddove gli in piena sintonia con l'audizione di Gaetano se sa Salvemini
Aveva riscontrato e deplorato l'emergere
Così scriveva di un nuovo clericalismo che non può non essere accompagnato da un nuovo anticlericalismo
Indicando appunto del
Diffusione del clericalismo un pericolo mortale l'aggettivo e Di Paolo per la convivenza civile
Effettivamente
Oggi la situazione si presenta in termini molto peggiori
Degli anni ancorché recentissimi in cui
Paolo silos scriveva quella quella fa l'articolo dell'Unità da cui quel quella frase e appunto pregresso
Del resto
Oggi noi ci rendiamo conto abbastanza bene e di come
Della debolezza della tradizione liberale nel nostro Paese
Che ha subito da varie parti e
In vari periodi tutta una serie di attacchi
In realtà il problema della laicità
Era
Già stato si era già posto agli inizi
Dello Stato unitario anzi nel cosiddetto decennio di preparazione dell'unità italiana
E allora era appunto il problema della laicità si era imposto nei termini della classica tradizione liberale al processo
Dei due modelli di laicità che la cultura europea ha conosciuto nel se tra settecento e i primi decenni dell'Ottocento
La scelta di Cavour e poi anche della destra storica è stata molto chiara
Vale a dire è stata la scelta per l'alternativa di una netta separazione tra Stato e chiese
Ancorché di un Paese
Allora a fortissima maggioranza cattolica
Contro il modello francese invece
Poi ripreso in termini diversi dalla
Anche dalla Germania bis Merchian
Di una religione civile
In
Che comportava una sostanziale sacralizzazione della patria della nazione e all'ultimo anche dello Stato nazionale
Sembrava allora quando
Lo Stato nazionale italiano sorto
Cura attraverso
La operazione
Dare di la l'operazione
Dica pure di Garibaldi
Sembrava che il principio di laicità fosse acquisito anche da noi in realtà non era non era acquisito
Indi in molti era era acquisito sì in molti Paesi
Era acquisito in Inghilterra
Era acquisito sotto forma di pluralismo religioso negli Stati Uniti
Laddove
In Germania ci volle il culto il Kultur Kampf per farlo valere
E
In Italia
La destra storica
Riprese appunto la posizioni cavouriana ripresa è la posizione del capoluogo Gorjan mentre poi la sinistra storica indusse piuttosto a una politica e una politica
Di tipo giusto dire è giusto
Giusti giurisdizionali distico
Che cosa è capitato troppo ecco cerchiamo di riprendere di rimedi ripercorrere il cammino
A partire dalla fine dell'Ottocento
Dinanzi all'avanzata del socialismo la borghesia italiana
Cercò il sostegno del clero e gran parte dei politici locali si giocò dell'appoggio delle organizzazioni cattoliche
A partire dall'inizio del secolo ventesimo dopo il la
Il ritiro imposto della Chiesa I cattolici dalla vita pubblica la Chiesa invece
Accentuo l'operazione di rientro su questa scelta
L'aveva già avviata Leone tredicesimo la riprese sull'ARGAM scale Pio decimo
Prima comune il patto Gentiloni infine con la creazione del Partito Popolare
E molte delle richieste che la Chiesa cattolica in quel periodo
Fece
Dopo
Il dopo il rientro
Trovarono accoglienza da parte dei Governi liberali devi primitivi degli anni precedenti e immediatamente successivi alla prima guerra mondiale
Fu accolta la tesi del privilegia mente o fu accolto il privilegia mento anzi del cattolicesimo rispetto ai culti ammessi
Il mantenimento degli istituti scolastici confessionali a fianco del sistema di istruzione pubblica
In concorrenza con questo sistema
La presenza dell'insegnamento religioso nella scuola elementare poi anche in quella secondaria
A tutto questo si aggiunge un tema
Nuovo che poi nel corso del del tempo ha assunto un rilievo sempre maggiore
Quello della
Di fare della difesa e della tutela della famiglia o meglio di un
Non del modello tradizionale
Cattolico di famiglia con il mantenimento del divieto del divorzio il monopolio ecclesiastico per lungo tempo della procedura
Per lo scioglimento eventuale del matrimonio affidato come è noto alla Saccaro Rocca
Anche la classe politica liberale di formazione liberale atte nuovo con il tempo la difesa del principio di laicità
Convinta che soltanto alla Chiesa fosse in grado di costituire un'edilizia di fronte alle rivendicazioni contadine operaie e perciò di impedire il sovvertimento dell'ordine sociale
Ma
La legge
Il momento chiave
Fu laico
Fu il concordato del mille novecentoventinove che fu il concordato e non più con l'Italia liberale di destra o di sinistra
Sorta dal processo di unificazione Benigni non con lo Stato sorto dal Risorgimento bensì con regime fascista
Il regime fascista si avvalse della Chiesa per ottenere
Una legittimazione politico morale ma
I Patti lateranensi diedero alla Chiesa
Dei vantaggi maggiori di quelli che ne ricavo il fascismo e soprattutto sopravvisse però alla caduta del regime alla seconda guerra mondiale e alla caduta del fascismo
Emette ci furono nel ventennio fascista frequenti conflitti fra
Il regime soprattutto il partito e la Chiesa per quanto riguarda
La
L'educazione della gioventù
Ma ecco
Una
Il la chiesa riuscì a imporre e a mantenere l'insegnamento obbligatorio della religione fino alle soglie dell'università e poco importa che
Nella sua ingenuità Giovanni Gentile ritenesse che l'insediamento universitario della filosofia potesse rappresentare Umbria superamento bella
Religione dopo ma
Dopo il quarantacinque la Democrazia Cristiana riuscì a garantire alla Chiesa spesso con la convivenza non nascondiamocelo del Partito comunista parchi re dall'approvazione dall'inserimento
Ecco nella Carta costituzionale del riferimento al concordato
Il mantenimento dei privilegi che le erano state riconosciute
Dal fascismo
Poi uno scenario campione cambio rapidamente
Alla fine degli anni Sessanta e all'inizio degli anni Settanta
Venne il sessanta il sessantotto la contestazione investiti soprattutto i partiti di sinistra ma anche
Le antiche pretese della chiesa sembrano appartenere al passato
La revisione concordataria promossa dal Governo Craxi pur nella sua attività sua timidezza riaffermo il principio di ieri di laicità favorendo nuovi equilibri
Ma ormai la partita si giocava altro
L'ordinamento giuridico dello Stato poteva far posto istanze prima negate poteva lasciar cadere il presupposto di un'istruzione che trovasse il proprio fondamento il coronamento
Come si diceva nella religione cristiana cattolica
Poteva
Attribuire
L'insegnamento della religione un carattere più o meno facoltativo
Tutto questo però era ben cosa ben
Poca cosa rispetto al mutamento in atto non nel sistema politico o nella regolamentazione giuridica bensì
Nella società intensi
Negli anni successivi al sessantotto la Chiesa fu sconfitta come è noto due volte su due temi cruciali per essa come per la società italiana
Su due temi cruciali per l'etica familiare a cui la Chiesa tanto tecniche
L'introduzione
Del divorzio e la legalizzazione dell'aborto
Democrazia Cristiana il Partito comunista si accorsero volenti o nolenti che questi temi si erano divenuti problemi di massa
Cioè che molti vedevano nel matrimonio una gabbia dalla quale liberarsi e della maternità non voluta una condanna a vita per sé e per il nascituro
Anche all'interno dello schieramento cattolico come è noto vi furono defezioni più o meno dichiarate nei confronti della politica della Chiesa e del partito che ne costituiva la cinghia di trasmissione
In quanto alle altre
Confessioni religiose i valdesi assunsero una posizione molto diverso
Non tanto lo Stato quindi quanto la società italiana era diventata laica
Lo era diventata al di là dell'appartenenza religiosa e anche politica dei suoi membri
è infatti venuto meno un presupposto tacito largamente diffuso degli strati popolari ma anche dei ceti intellettuali del passato
Che l'etica sociale dovesse coincidere con la morale cristiana anzi con la morale di cui la Chiesa cattolica era depositati
La fonte dei processi dei precetti etici poteva essere diversa da quella
Della Chiesa e così il loro contenuto nella società potevano coesistere diverse confessioni religiose
E i non credenti avevano il medesimo diritto di cittadinanza dei credenti
Si era fatta strada ed era arrivata anche in Italia la rivendicazione del libero esercizio della sessualità
Che deve valere per entrambi i sessi
Si era fatta strada la consapevolezza che maternità e paternità
Devono essere il risultato di una scelta individuale o di una scelta condivisa dalla coppia
Che è perfettamente lecito anzi doveroso servirsi di anticoncezionali per evitare
Gravidanze non desiderate
Che le dimensioni del nucleo familiare devono essere in funzione della possa abilitati allevare e di educare i figli
E ancora che la donna non deve sottostare all'uomo va eguali diritti dentro e fuori dalle mura domestiche che i figli hanno anch'essi il diritto di adottare comportamenti difformi da quelli dei loro genitori
L'Autorità maritale
Era venuta meno lo ha ricordato anche uno dei più intelligenti politici italiani
Certo spesso incline a dar ragione indebitamente alle crisi cattoliche
Nella apertura della Conferenza fiorentina sulla famiglia
L'autorità maritale era venuta meno la legislazione si andava e quando e anche l'autorità paterna non era più indiscussa
Il legame tra sessualità e procreazione si era
Spezza
La libertà delle
Relazioni sessuali subentrava alla prostituzione che aveva rappresentato la valvola di sfogo ma anche il puntello della famiglia tradizionale
E accanto ad esso si affermava una nuova concezione della procreazione
Anche rapporti omosessuali vecchio tabù della morale cristiana in realtà non soltanto di essa
Cominciavano essere riconosciuti come legittimi
Nasceva in tal modo
Comune un'etica sessuale familiare spesso fluida
Dai contorni non ben definiti che entrava il lotto di collisione coi preferisco i principi insegnati Dalla Chiesa e che faceva proseliti anche tratti fedeli cattolici
Alla base di tutto questo ci sono dei processi di trasformazione profonda e irreversibile nella società italiana
La trasformazione del tessuto produttivo i processi migratori dalla Campania alla città l'urbanizzazione crescente la nascita di un continuum urbano e rurale tutte questi fenomeni
Hanno
Fatto sentire i loro effetti hanno anche ridotto sotto questo profilo almeno il divario tra le Regioni del Nord e il profondo subito
In una società sempre più secolarizzata il ruolo della religione in particolare quello della Chiesa cattolica subiva un profondo ridimensionamenti
Le inchieste di un sociologo cattolico come Garelli più hanno illustrato approfonditamente
E avvenuto almeno la sintonia tra i precetti della Chiesa elaborare condivisa praticata dalla gente soprattutto dei più giovani
In
Realtà ciò non era del tutto nuovo poi che anche nella società contadina tradizionale comportamento sessuale era difforme spesso dalle norme codificate religiosamente
Il ricorso all'aborto era piuttosto frequente
E in quanto alla classe operaia non l'aveva mai di fatto accettate
Dei ceti borghesi rapporti prematrimoniale l'adulterio erano diffusi ma tutte questi erano fenomeni di devianza più o meno tolleranti non erano fenomeni riconosciuti
Sulla base
Di un
Di una diversa impostazione che erano
Fenomeni che non comportavano il rifiuto della morale tradizionale mi del suo legale con il ruolo sociale della religione
Il fatto è che la società italiana si era ormai secolarizzata erano ormai buttati i modelli di comportamento condivisi
E anche la partecipazione al culto subito un calo progressivo limitandosi alla presenza più o meno continua chi va alla messa domenicale
In molti casi poi si ridusse al
Cerimonia del matrimonio oppure ai la presenza ai riti funebri
Il reclutamento dei sacerdoti diventò sempre più difficile aumento il distacco tra il basso clero che viveva contatto con la gente comune la gerarchia ecclesiastica che faceva fatica a prendere atto delle Alpi
Nuova situazione
Quando nell'ottantanove il crollo del muro di Berlino e le democrazie popolari cedettero il posto a forme di governo liberali o pseudo liberali
La Chiesa sia vide che la minaccia armata al monopolio etico della religione veniva non tanto dal comunismo attivo ed ai suoi lontani presupposti mette realistici
Ma dalla società del benessere dagli spazi di libertà che il suo avvento aveva aperto
Il vero nemico era in casa degli stessi paesi c'erano ritenuti fino allora accattonaggio
Era inerente alla struttura di una società
Che aveva cercato in Italia come nel resto dell'Europa centro occidentale
Di coniugare
La libertà politica con misure sociali intese offrire assistenza e protezione alle masse popolari che lo sviluppo economico tendeva emarginate
Se si confronta la situazione attuale
Con quella che si determinò tra gli anni Settanta e Ottanta le differenze sono per certi versi sorprendente
Come già dopo la
Costruzione dello Stato unitario
La Chiesa cattolica mise in atto una strategia di riconquista
Nell'intento di recuperare il ruolo perduto e lo fece allargando il proprio orizzonte I continenti non ancora investiti dal processo disse occorra di secolarizzazione
Diventa un meno italiana meno europea
E cerco
Alla fine i troppi pontefici in Paesi diversi e in ambienti diversi da quelli della Curia vaticana
Ma
Questa strategia di riconquista
Non
Escluse
Anzi punto decisamente
Sull'Italia l'Italia sede del papato si presentava in prima linea in questa operazione
Dopo aver definitivamente perduto nel mille ottocentosettanta
Il potere temporale
La Chiesa rivendicava difatti il diritto a conservare quel protettorato spirituale ma non soltanto spirituale
Marzi CUS Segni che il concordato prima e la Democrazia Cristiana avevano concesso
In realtà la strategia di riconquista essi in Italia si sviluppo in due tempi e con diverse modalità
Legate anche alle figure dei ponti PC che si susseguiranno dopo la morte di papà pance
Sotto Giovanni ventitreesimo in misura minore sotto Paolo sesto alla Chiesa cerco di sostituire al vecchio volto autoritario un atteggiamento di apertura lo sforzo di comprensione verso le ragioni degli altri
Il Concilio Vaticano II segnò una svolta rispetto al passato
Segno non soltanto il tentativo di coinvolgere i vescovi e lo stesso l'edificato cattolico del governo della Chiesa ma anche quello di instaurare un rapporto positivo con il mondo protestante
La politica conciliare rende però prima attenuata poi abbandonata e rimossa
Con l'elezione del settantotto di papà positivo la cui figura ricorda tanto quella di altri pontifici combattenti come Gregorio VII e Giulio II le cose cambiarono rapidamente
La Chiesa accentuo la propria politica extra europea
Cioè nell'intento di realizzare un incontro con le culture estranee alla tradizione giudaico-cristiana
Ma lo fece come risulta chiaramente dall'enciclica fides et ratio senza rinunciare per nulla al privato
Anzi all'esclusività della rivelazione di cui si riteneva e si ritiene portatrici
Riaffermando cioè il principio
Che al di fuori di essa non c'è possibilità di salvezza
Per quanto riguarda l'Europa degli anni Ottanta la Chiesa ha guardato soprattutto verso Oriente combattendo i regimi comunisti e contribuendo alla loro creduto
Ma è al di sotto delle dichiarazioni verbali è riemersa l'ostilità verso le altre confessioni cristiane verso quelle protestanti in primo luogo ma anche verso la chiesa ortodossa russa
E in Italia dopo la crisi degli anni novanta la Chiesa privata del proprio braccio secolare il Partito democristiano scese direttamente in campo
Così le conferme cosicché la Conferenza episcopale assunse i compiti svolti in passato dei politici del partito di maggioranza
Senza però la capacità di mediazione che questi avevano saputo esercita
In questa strategia alla Chiesa cattolica poté avvalersi di due strumenti che risultarono decise
Il primo fu la figura stessa ditta poco in tv una figura carismatica che seppe parlare alle folle specialmente i giovani e non soltanto al con l'Italia
Il secondo fu l'uso sistematico dei mezzi di comunicazione di massa in particolare della televisione
La religione uscì dagli edifici del culto sempre meno frequentati per trovare un diverso e più spettacolare luogo di raccolta delle piazze
Piazza San Pietro Tor Vergata o le molteplici spianate di tutto il mondo
Si è poi così una spettacolarizzazione della vita religiosa
In virtù della quale la voce del Papa il numero degli astanti e la folle plaudente vennero sostituendo la preghiera
La Chiesa continuava sia parlare del sacrificio di Cristo e della salvezza eterna di amore per i poveri e di fratellanza
Ma l'oggetto reale di venerazione non era più il Dio incarnato per riscattare l'umanità del peccato bensì il suo vicario in terra il Pontefice o tutt'al più la Madonna prediletta dagli ideologi dalla idolatria popolare
La Chiesa si modernizza banche essa non già cogliendo la moderna civiltà liberale
Ma dotando contro di queste gli strumenti di propaganda che erano stati impiegati dei partiti di massa e dai regimi totalitari della prima metà del secolo
La partecipazione è sostituita la fede e ci si poteva a buon diritto domandare quanti tra i partecipanti fossero i credenti e in che cosa realmente credesse
La discesa in campo della Chiesa
Forse non casualmente contemporanea ad altre discese di figure che si ritenevano aspiravano ad essere carismatiche si manifestò anche nell'attacco frontale al principio di laicità
Nonché la Chiesa si illude esse di modificare i comportamenti dei cittadini
Beh se si propose invece di restaurare la propria influenza di imporre la propria etica presentandola come la sola vera in quanto coincidente con la morale naturale
Il principio di laicità comportava il riconoscimento del pluralismo etico come di quello politico
E proprio questo alla Chiesa non voleva e forse non poteva le pur fare perché avrebbe significato l'abbandono della verità di cui si proclamava esclusiva portatrice
Soprattutto sotto il Pontificato di Benedetto sedicesimo essa ha cercato di presentarsi come l'autorità morale a cui la politica deve inchinarsi
E molti politici italiani come ben otto si sono prontamente inchinati e continuano ancora oggi a far
La Chiesa di voi chi vuoi di Ratzinger si è trovata ad agire quindi in un contesto profondamente montato mutato rispetto
Ai decenni precedenti
Di un contesto contrassegnato dal processo di globalizzazione
I flussi migratori hanno determinato un cambiamento nella composizione della popolazione dell'Europa centro occidentale e anche nel nostro Paese sono progressivamente cresciuto
Sebbene
Con un ritmo inferiore a quello di altri Paesi immigrati che professano una fede estranea al cristiani
Ancor più importante il fatto che per molti di queste l'appartenenza religiosa associata alla diversità etnica e diventato un tratto identitario fondamentale
Ciò ha costretto la Chiesa fare i conti con un'altra religione una religione che presenta una forte impronta politica al pari di quella cattolica ma che è del tutto indipendente da essa anzi e la sua nemica storica
Cioè la messa in una situazione difficile
Da una parte la Chiesa respinge l'esigenza di una separazione tra Stato e religione tra pubblico e privato ma dall'altra si trova a dover fronteggiare l'ondata islamica che condivide
Il collega rifiuto di quella separazione
Né in termini ben diversi
Il tentativo di recapito operare alla fede una società secolarizzata si è scontrata con la presenza di comunità di migranti che non riconoscono i propri membri la libertà di
Adottare i costumi della società ospitante e meno ancora quella di abbracciare una fede differente da quella
In cui sono
Da ciò l'appello alle radici cristiane dell'Europa
Un tentativo
Storicamente poco plausibile ma che sembrava poter tenere insieme esigenze diverso
Il ruolo egemonico della Chiesa rispetto allo Stato quella situazione di pericolo e di Reggio che ne derivava la distinzione tra cittadinanza e appartenenza religiosa ma anche
La tradizionale contrapposizione lista
Con questo però il cattolicesimo condivideva larga misura il modo di intendere la sessualità e i rapporti fra i sessi nonché il primato concesso alla famigliola comunità rispetto al singolo individuo
Ciò ha fatto sì che la Chiesa mettesse in secondo piano le divergenze rispetto al mondo in cui islamico della Sharia
Per assumere un atteggiamento sempre più aggressivo verso il processo di secolarizzazione e in generale verso il mondo RAI
Inevitabile scontro con l'Islam verrà casomai più tale se e quando questo tenterà di fare proseliti fra i cattolici l'avversario principale per ora e un'altra e il principio di laicità
In ciò la Chiesa cattolica è stata favorita anche da un processo di più ampio respiro che coinvolgeva Paesi sviluppati ma soprattutto quelli in paesi e in via di sviluppo la cosiddetta rivincita del Sacco
Questi Paesi hanno accettato l'arte tecnologia di importazione occidentale
Si sono avviate quasi tutte verso forme i livelli di consumo analoghi a quelli dell'Occidente ma l'incontro con l'Occidente non affatto comportato la rinuncia al sistema di volano di valori tradizionale
Non c'è stata cioè
Una quella uniformazione culturale del globo che alcuni ingenuamente ritenevano avrebbe dovuto avere uno
D'altra parte il fallimento del comunismo assegnato il venir meno del tradizionale scontro ideologico tra destra e sinistra tra partiti conservatori partiti riformisti ICI o rivoluzionari
Lasciando spazio per nuove forme di ideologia
E questo spazio è stato occupato dei biologi e su base religiosa
Su questo terreno la Chiesa aveva un indubbio vantaggio
Quello di unire una struttura autoritaria fondata sul Manchester o del papato e sul presupposto della sua infallibilità io una dottrina sociale che si richiamava alla Rerum Novacom di Leone tredicesimo
Capace di fare appello a strati sociali impoveriti sensibili alle conseguenze negative dell'economia di mercato di un mondo globalizzato
E forte di questa vantaggio
Essendo esumato una vecchia pretesa la pretesa di giudicare la legittimità delle norme statuali di esercitare il proprio sindacato sulle leggi e soprattutto sullo ius condendo
Di richiamare all'ordine i politici perché la loro azione di governo
Si conformi a principi religiosi
Nello stesso tempo però per non connotare confessione almeno
Questi principi e Salia presentati come coincidenti con i principi naturali proponendo una versione in chiave cattolica della vecchia dottrina giusto naturalistica
Si sono così determinate le condizioni per un nuovo scontro tra il principio di laicità e la politica della Chiesa cattolica
Era
La quale
A
è andata in cerca
Di una parola d'ordine
Facilmente spendibile per giustificare la propria posizione
E questa parola d'ordine
Facilmente spendibile è stata trovata nella difesa delle
Dal concepimento alla morte
Quella di vitto e sappiamo è una nazione quanto mani ambigua
Che non può venir definita scientificamente
Una relazione intanto che non si riferisce soltanto l'uomo ma tutto il mondo animale come quello vegetale
E che non è in grado di distinguere tra sviluppo biologiche sviluppo culturale e di considerarne i rapporti
Ma proprio questa indeterminatezza permetteva
Di fare di farne uno sbarramento contro i progressi della ricerca biomedica e soprattutto della genetica
Perduta Lapresa sui comportamenti sessuali
La Chiesa cattolica ha cercato di esercitare il proprio monopolio sui problemi relativi alla nascita e alla morte alla procreazione all'impiego delle cure mediche e alla loro sospensione e via dicendo
Lo ha fatto appunto il nome della vita collegando la difesa di queste acque l'esaltazione della famiglia tradizionale fondata sul matrimonio
All'indomani della rivalutazione di Galilei ed solenne riconoscimento della propria colpa nei suoi confronti la Chiesa aperto un nuovo fronte nella battaglia plurisecolare contro la scienza moderna
Il fronte non più della cosmologia
Ma della biologia sul quale incombe da oltre
Un secolo e mezzo l'ombra pericolosa di dargli ed è la teoria dell'evoluzione
L'attacco alla laicità se quindi spostato su un terreno diverso
Dove in gioco è appunto alla difesa di principi dei quali viene proclamata l'assolutezza in contrapposizione al pluralismo etico
Detto
Dispregiativo a mente relativismo proprio di una società secolarizzata
Anziché riconoscere la possibilità di coesistenza di confronto tra visioni del mondo e quindi anche tra morali differenti la Chiesa cattolica si ripropone come depositarie garante dell'etica al singolare
E fa appello alla politica perché ne venga assicurata l'osservanza attraverso la legislazione statuale
Spingendosi fino alla richiesta di vietare la ricerca scientifica dove essa si presenti pericolosa i suoi occhi come nel caso della sperimentazione sulle cellule staminali
E lo fa soprattutto nel nostro Paese approfittando di una situazione di oggettiva debolezza della politica
Della quale partiti e uomini di Governo cerca non ancora una volta il suo sostegno come già nel mille novecentoventinove nel quarantotto
Rinunciando alla neutralità dello Stato e del diritto statuale nei confronti del religione che pure condizioni indispensabili e parte integrale
Di una società democratica
Ciò che colpisce in questa situazione
E soprattutto la discrepanza cresce
Tra i comportamenti secolare di una parte sempre più possibile cospicua della popolazione
Anche per tocca
E lo sforzo di restaurazione della Chiesa cattolica
Sappiamo
Da una ricerche
Da una ricerca recentemente pubblicata sul ultimo fascicolo di critica liberale quello di gennaio a marzo due mila e sette
Quali sono oggi
Il le percentuali dei figli nati fuori dal matrimonio delle unioni libere debba dei da
Dei bambini in piedi battezzati scesi al settantasette per cento e via dicendo
Sappiamo che l'unico elemento consolante per la chiesa e la tenuta della scelta dell'otto per mille
Ma è dubbio che lo si possa ritenere un segno di religiosità o non piuttosto un sintomo della sempre più diffusa sfiducia dello Stato nella sua capacità di fare buon uso del gettito fiscale
A ciò fa riscontro alla sempre più grosso ostinata opposizione a qualsiasi tentativo di aggiornamento delle norme che regolano i rapporti di convivenza i rapporti in particolare i rapporti delle coppie omosessuali
Un'opposizione largamente comune I tiro conservatori cosiddetti tv democratici o meglio Teo cosiddetti democrazia
Questa opposizione coinvolge infatti ampi settori dello schieramento politico di una misura che non è certamente rappresentativa della popolazione e delle idee diffuse
Ma anche al di là dei gruppi e dei partiti tradizionalmente legati alla Chiesa si è riscontrato negli ultimi anni un atteggiamento sempre più diffuso di acquiescenza delle sue pretese che ha fatto parlare
Per riprendere il titolo di un fortunato pamphlet
Di laici in ginocchio
E coloro che sono riusciti a mantenere una posizione indipendente si sono limitati sovente esortare al dialogo e vagheggiare una
Indefinita sintesi fra laici e cattolici come se si potesse dialogare compie ritiene fin dall'inizio di possedere la verità e di doverla imporre agli altri
Rifiutando una legislazione in grado di mettere sullo stesso piano una posizione di parità i diritti dei fedeli e quelle degli altri cittadini
Né in occasione della propaganda del conto del cardinale Ruini in favore dell'astensione dal referendum sulla legge per la procreazione assistita
Né più di recente in occasione della presentazione del progetto di legge inteso a riconoscere giuridicamente
Le unioni diverse dal matrimonio tradizionale
La maggior parte dei politici italiani si è ben guardata
Dal difendere
Il diritto dei cittadini di avvalersi di uno strumento indecisione previsto dalla Costituzione
O il loro diritto di scegliere forme di convivenza e di organizzazione familiare rispondenti ai loro bisogni e il loro interesse
Tutto ciò e certamente un segno della debolezza di una classe politica frammentata e di l'ANIA
Che cerca appoggi ideali ma anche materiali
Di voti e quindi delle prebende connesse al successo politico in istituzioni esterne permettendo così alla Chiesa cattolica di acquisire un ruolo di protagonista nella vita politica del Paese
Ma è soprattutto un segno dell'anomalia italiana di un'anomalia sempre più evidente dopo l'avvento al potere del Partito Socialista dei Spagna e le riforme che si è riuscito rapidamente qua
Questa anomalia e di lunga da
Risale all'intervento attivo del papato nelle lotte tra città e Signorie mancu ma
Ancor più all'assenza di concorrenza religiosa dopo che i tentativi di introdurre le idee formati riformatrici furono già nella seconda metà del secolo sedicesimo repressi dalla Inquisizione romana
Dopo l'apparente divisione dei ruoli che si era realizzata con la nascita di uno Stato liberale la Chiesa ha ripreso la sua tradizionale strategia al doppio binario
Invocare la libertà dove deprivata e di negarlo agli altri rivendicando per sé una posizione di privilegio ovunque quella libertà sia stata e qui acquisite
Tanto è vero che alla vigilia di essere eletto pontefice il cardinale Josef Ratzinger non ha esitato a comunali una medesima condanna liberalismo e libertini
Che tale sia l'atteggiamento della Chiesa e delle sue gerarchia
Non deve stupire ciò che sorprende la rinuncia della classe politica italiana a difendere il principio di laicità componente essenziale di una
Democrazia liberale
Ma a questo punto il discorso ci porterebbe più lontano sulla debolezza della dicci della liberalismo nella società pulite nella Società politica Italia
Lei cita in crisi dunque
Nella società di entrata nella politica molto
Grazie mille per questo interessantissimo intervento adesso cederei la parola Enzo marzo per un primo di un quattro cinque interventi oggi brave
Ecco
Scontato il dire due cose
Su questo sodalizio che per qualche tempo
è stato molto stretto fra Paolo
E
Vorrei cominciare dal
Diciamo dall'inizio nel senso che
Gli aveva avuto o attività della sinistra liberale che era nel
Qui soprattutto a Roma dei rapporti i
Con più con l'ambiente torinese cioè concreto Cornet con Bobbio e con Galante Garrone purtroppo per motivi di età
Avevo saltato l'ASP strepitoso stagione del mondo
Ho conosciuto Rossi solamente molto poco e quindi e ero molto isolato
Nelle novantasette fine novantasette olio avevo conosciuto o Paolo chiaramente in occasioni ufficiali e formali c'era la fine del novantasette
Inizio inizio del novantotto con una certa faccia tosta diciamo agli a presentare il Sindaco un mio amico Corrado Ocone un una mia idea cioè quella di fare un manifesto laico
Perché ritenevo che fosse necessario nel fare entrare nell'agenda politica italiana questo tema che era totalmente e estraneo al dibattito politico di quel momento cella enciclica
Che ha citato che ho citato prima il professor Rossi che del novantotto
Ed è una svolta vera diciamo nella della
E una svolta all'indietro da parte da parte della Chiesa
Paolo
Non corresse una virgola è
E si dette da fare come sapeva fare lui di tutti i colleghi i suoi allievi lo sanno procurò immediatamente il
E la firma di un'altra persona che andrebbe molto ricordata che Vito Laterza
Poi Giorgio Bocca
E e Galante Garrone e due non firmarono non firmo Bobbio però se i motivi che poi spiego successivamente in un libro che facemmo
E non firmo o Rossana Rossanda
Ma poi se ne pentì subito perché quando uscì il manifesto laico fu tra le fans
Più accanite la Repubblica o sul Manifesto fece fece molto per
E anzi dette ci riconobbe che era un frutto della cultura e liberale azionista e liberal socialista in questo Paese
I fatti ci detto lo vuole Regione quasi subito perché se voi via da dalla memoria nel novantotto vi ricorderete che e
Proprio sulla questione della crescita cominciarono i grossi scontri tra una parte della sinistra e il Governo della sinistra c'avevamo un
Ministro la pubblica istruzione i quali secondo un calcolo preciso fatto da Sylos Labini quale settecento qualche matematico era preciso in questo
Calcolo che per ben dodici volte il ministro aveva tentato di violare la Costituzione sulla questione del finanziamento alle scuole private aggirando in un modo di un altro con appunto dodici marchingegni diversi il
Il dettato costituzionale
Gli studenti sorsero ne facemmo un convegno presieduto da Sylos Labini fondando società alla che plurale insomma facemmo un po'di mutui da su questo discorso
Che però
Video e per la prima volta in maniera così forte la stretta da parte del del PDS dell'epoca e sul su una politica di si riserva si capite cioè come c'è un veramente la crisi comincia veramente la crisi un ministro della pubblica istruzione appunto Berlinguer quando addirittura stringere ma i al Papa a piazza San Pietro mentre i cattolici facevo una dimostrazione contro di lui contro il ministro della pubblica della pubblica istruzione
Cominciò quindi un uno un ottimo uno ottimo rapporto che prosiegui e si accentuò su un punto
Che fondamentale che è fondamentale ancora oggi cioè proprio oggi oggi
Ed è la questione e di Berlusconi qua se n'è parlato diciamo relativamente poco perché anche Veltri forse disgustato di parlarne troppo tutti i giorni non non ne può più
Ecco io invece voglio ritornare su questo perché dispiace
Veramente che non ci sia Paolo
Bisognerebbe rendersi conto che nulli abbiamo perso cioè noi abbiamo perso quando nel due mila e uno su une incitamento molto forte
Discussioni fatte in fra noi
Paolo Sylos Labini perché poi in genere anziano
Si Presezzo treno notturno e se ne andò a Torino e fece firmare a Bobbio lì a Galante Garrone
E poi a Pizzo Russo un
Documento
Un documento di cui si parla poco ma che è un documento secondo me fondamentale
Cosa diceva questo documento diceva che il problema in Italia non è un problema né di destra né di sinistra era un problema anche
Stava intervenendo il evidenziandosi in maniera clamorosa l'anomalia italiana l'anomalia italiana era Berlusconi
Ecco il giorno dopo il giorno dopo non passano neanche ventiquattro ore che su un giornale del del tinello di casa Arcore uscì un altro un contro manifesto
Un conto manifesto diceva che
Era tutto sbagliato anche la sinistra doveva firmato da gente di pseudo sinistra diceva che
L'Italia non doveva scendere a una guerra civile che bisognava riconoscere all'avversario la limitarli avversario non esistevano i nemici esistevano solamente gli avversario
Era nel febbraio delle duemila e uno
Due mesi fa
Il segretario dei DS
Un personaggio politico non molto amato da Paolo da Paolo cioè Fassino
Con me un'aria da annuncio storico
Al suo congresso Alletto questa frase
Io la leggo la rileggo non mettendoci l'enfasi messa da Fassino la leggo più piatta
E vorrei cogliere quest'occasione nella quale sono qui tutti i principali leader politici del Paese
Per lanciare un appello
Abbiamo una grande responsabilità verso l'Italia e abbiamo soprattutto il dovere della coerenza tra parole e fatti
Il bipolarismo è stato adottato in tanti Paesi perché consente di dare stabilità al sistema politico e serenità e certezza ai cittadini
Proprio per questo non può essere una sorta di guerra civile politica permanente
Nella democrazia matura e forte non ci sono nemici ci sono avversari che si combattono anche aspramente ma che si riconoscono e si rispettano
Ecco chiudere questa dichiarazione di Fassino chiude un'epoca che si era aperta e la riaperta Paolo qualche qualche anno prima cosa era avvenuto che cosa è avvenuto in questo frattempo
è avvenuto che noi
Qualche mese dopo perdemmo le elezioni abbiamo avuto un'intera legislatura di Berlusconi in cui Berlusconi ha potuto mostrare al Paese quanto era normale
Un
Uno dei pochissimi firmatari del contropelo di
Io non
Io sono sempre portato a far polemiche però
Nucleo fare polemiche ma non faccio nomi non faccio nomi
Un suo un caro discepolo di Di Siro se
Ebbi la ventura di firmare un il contro appello contro Paolo Paolo ovviamente si rito molto ma la cosa
Insomma Paolo conosceva come erano gli italiani come erano i professori eccetera questo professore
Il quale sempre sempre scegliendo un giornali di destra perché sceglie se peggiori desta per dare consigli difformi sti alla sinistra una settimana fa
Dico una settimana fa
Ha scritto
Il esprimo il mio rimpianto
Che Berlusconi abbia sprecato l'occasione
Che i primi cruciale cento giorni gli abbia sprecati sulla riforma si fa per dire che la giustizia chissà perché
è un rimpianto sincero perché un'occasione simile non è facile che si ripeta anche se lui opera molto anche si ripete questa questa occasione
E continua a fare proposte di riformismo riformismo bypartisan esso ormai si dice si dice così
In a Berlusconi tutta la politica antiberlusconiana di
Di Paolo Sylos si fondava su un concetto sul concetto che l'UE aveva già scritto in quelle in quelle in quel manifesto
Nel senso che Berlusconi non era la destra
In Europa ci sono state e ci saranno tantissime destre Berlusconi era un fenomeno assi è un fenomeno
Pota al menti italiano che avrebbe portato un il Paese al disastro ecco
Il disastro non ce l'abbiamo davanti agli occhi
Nel senso che questa dichiarazione che io ho letto da ho letto dall'intervento di Fassino dimostra in maniera molto più che i fatti dice negli stessi giorni che noi leggiamo sui giornali le intercettazioni o altra roba
Dimostra una cosa
La assoluto il risultato che è stato raggiunto cioè lo molto l'omogeneità della classe politica italiana
Questo è il vero punto questa è la chiave a me non mi preoccupa all'Unipol a tutte queste cose qui o ancora di più le intercettazioni
Il il qualunque smog dell'antipolitica le autobombe i politici quanto costano i poli quanto costa il
Della classe politica italiana oggi al Paese ma che mi interessa
Non mi interessa nulla il costo il costo è misurabili in altre cose uno in costo di democrazia
Non esiste più non esiste più la sovranità popolare dato che come abbiamo visto dopo la porcata non si può neanche votare il proprio rappresentante non esistono più i partiti politici perché soli Segretario azione di partiti che si scelgono mettendoci anche i fratelli le mogli eccetera i propri rappresentanti non esiste più il liberalismo precise più socialismo
Ecco questi sono i prezzi che noi abbiamo pagato e e e la corruzione totale che ha invaso il Paese il il cancro al dato metastasi questo è il vero punto
E questo è stato l'insegnamento è enorme io guarda sono posso e sono contento che Paolo non ci sia sarebbe stato serbo un dolore terrificante per lui vedere
Che tutto quello che lui tirava pago e voi tutto sommato era pure vi ottimista nel senso l'udienza ma che
La la crisi non potesse andare così fino in fondo lui era
Della scuola Montanelli nel senso che viene
La malattia molto forte il Paese si salva nozze Marcido tutto è questo il vero punto
Siamo degli altrimenti senza avere la leva questa e la questione
Ecco quindi
Io credo che
Bisogna ritornare con grande pazienza dall'inizio con grande pazienza
Ritornare su
Una cosa che noi abbiamo ripeto un po'miliardi di euro
E che la classe politica invece non ha mai accettato affatto ma non accettato a parole e nella loro nella sua politica cioè
La presenza anomala di Berlusconi apportato oggettivamente ha portato
A la creazione di uno schieramento al Luglio alternativo
Che aveva come unica
Filo rosso che legava appunto queste forze nell'antiberlusconismo
Perché non c'è altro che possa legare
Turigliatto Caruso o Mastella cos'è che nessuno sa rispondere a questo
Una cosa sola può unire questi qua
Il Comitato di liberazione nazionale come niente legava croce a Togliatti però allora avevano la consapevolezza che devono fare una battaglia antifascista invece l'abbiamo fatto un Comitato di liberazione nazionale
Negando di dover fare una battaglia contro Berlusconi
E allora si è arrivati alla lottizzazione dell'opportunismo
Noi siamo arrivati al fatto che Caruso firmata firma l'indulto per fare uscire quattro sfascia vetrine amici suoi e non gliene può fregare di me meno che nel frattempo è salva Geronzi che salva salvata Sposetti salva Ricucci Salva Previti e cosa ancora più
E per lui salva anche i poliziotti della famosa macelleria genovese questo è il punto vero è la corruzione che intima che acché Ammar cito in marcia e Stam Marcello il Paese
Cosa fare
Non lo so non c'è Paola qui che ad Acerra
Grazie molte per questo appassionato discorso invito Roberto Villetti appare il prossimo intervento
Solitamente
Quando si partecipa a un convegno
Si può aprire una grande imbarazzo
Se si è in totale disaccordo con azioni introdotti
Io penso che sia però un imbarazzo ancora più grave quando si è
Totalmente d'accordo
Come a me capita nell'introduzione che è stata scritta fatta stamattina dell'introduzione di sostanza testatine oggi pomeriggio
Da parte di Massimo Salvadori di Alessandro non cambia e questo primo Ricciotti Pietro
Quindi
Da questo punto di vista l'imbarazzo sta nel fatto che
Un convegno nella sua impostazione iniziale
Può richiedere dei punti critici tre punti polemici
Che
Nel mio caso come è stato presentato alla questione del socialismo liberale
è stata presentata la figura di fiducia
E come è stata presentata perché sente la lecita mi trovano completamente d'accordo
Faccio una osservazione
Diciamo all'arte
Il rapporto che sempre assistito tra il pensiero politico
E la politica
Oggi è molto cambiato
Io credo che questo sia un punto sul quale noi dobbiamo
Affinare la nostra riflessione
Non si ha l'impressione che la fisionomia oggi di un partito di una formazione politica sia
Determinata da una visione filosofica
Ma neppure da un programma
Il mondo nuovo
Non ha cambiato come si dice spesso il linguaggio della politica ma ha cambiato la politica
La politica
Che si presta meglio allo spettacolo
E quella che racconta la vita della gente
E che raccontando la finge di essere vicina ai problemi della gente
è una sensazione che voi dovreste
Avete avvertito
Non parlo dell'ITC politici italiani parliamo anche dei leader politici
Europee quelli degli Stati Uniti adesso cioè diciamo le tre
Primarie
Si racconta la vita il problema
Le difficoltà
Ma non
Non si entra malamente nelle soluzioni
E ci si è
Si tiene
Ben distanti da individuare le risorse che sono necessarie per risolvere questi problemi
Quali sono i leader politici che prepara
Vedete
Se
La politica è spettacolo
Nello spettacolo ci sono gli attori
E se valgono da regole dello spettacolo
Io mi ricordo sempre una Frassati un
Imperante cioè Ennio della recitazione est teatrali Stanislav maschi
Che diceva che gli unici che non possono finge sono gli attori
Cioè gli attori quando sono sulla scena devono riprodurre dei sentimenti veri
Quindi devono provare dei sentimenti che hanno
Avute che in qualche modo hanno continuano a vivere nella propria
Diciamo una una teoria che viene chiamata del come si
La stessa cosa appare
Fondamentali per i politici
Oggi non non è importante tanto
Esprime una visione
Un programma
Ma di fronte i cittadini bisogna vere
Dare la sensazione di procurate sentimenti veri
Questo è
E gli applausi del pubblico vanno
A chi
Non finge di averlo
O comunque una
Capacità di rappresentazione trattarne
Fondamentale
Vedete questa trasformazione della politica
Da confronto filosofico sociali
Politico
A fiction
Rende terribilmente ingialliti il dare i contrasti ideologici che a lui abbiamo con
E sembra appiattire
In un'unica dimensione spettacolare lo stesso confronto elettorale
Però attenzione perché
Rispetto a queste grandi trasformazioni Jackie insomma
Non fa altro che rimpiange i tempi
Passati per tutti
Il mondo antico che non c'è più
Non è che quel mondo fosse meglio
Perché vi produzione
Delle masse nella scena politica
Fortemente condizionata dallo sviluppo dei trasporti
è evidente che in certe fasi della storia mi hanno posto all'altro richiedeva tantissima non era possibile fare
Grazie
Credo che anche oggi i terreni non funzionano bene ma insomma si possono spostare come si vede centinaia di migliaia di persone
La irruzione dal delle masse nella politica non è che ha determinato
Solo fattori di allargamento della partecipazione ma stata anche la base dei grandi totalitarismi per novecento
Quindi non è vero che
La nostra fase sia una fase necessariamente peggiore della precedente
Perché da precedente ha prodotto nazismo e fascismo e comunismo
I più grandi tutta dedita vigne novecento
E sappiamo quanti sono stati i milioni di morti
Di queste di questi Ricci quindi non
Il passaggio dice dalla dalla politica fondata sull'irruzione delle masse
Alla politica
Spettacolo
Non può essere considerato puramente e semplicemente come un peggioramento
Però
Faccio qui un'osservazione
Che
Esistono un processo di cambiamento che io considero più grandissima rilevanza dal quale bisogna stare molto attenti
Perché
I cittadini come spettatori stanno ri acquistando una certa capacità di azione di attività
E questo sicuramente avviene sia pure in forme ancora
Elementari in quel grande mondo virtuale che il verde
Vedete mi ha fatto una grande impressione
In una società nella quale appunto non si discute di più
O si discute poco Utility di principi di visioni del mondo
Che in questa
Sterminata città virtuale di Second Life
Questa sorta di città
Nella quale
Ci si può immettere con una parte cioè con un personaggio
Si può insomma costruì la vita che quasi simile a quella
Del mondo reale
Siano tornate tutte le discussioni politiche
Che noi abbiamo conosciuto
Se deve avere una forma di governo se deve esserci un'istituzione se si deve fare le tasse cioè una discussione che
Che viene fatta voglia spuntata persone vere non virtuali
Che abitano questa città virtuale
Questo che cosa ci fa capire
Ci fa capire che c'è insomma emerge con molta forza
Il valore dell'individualità
Io penso
Esattamente come
E correttamente Massimo Salvadori ha riportato il pensiero di Norberto Bobbio
Bobbio
Non diceva che socialismo liberalismo
Si conciliano
Diceva
Che dal punto di vista filosofico lui non trovava una conciliazione ma poi nel dal punto di vista politico si costruiva un percorso che poteva essere seguito
No
E non c'è dubbio che il liberalismo
E socialismo
Nei loro principi sono antitetici perché il principio della libertà
E il principio dell'uguaglianza sono due principi antitetici è inutile dal punto di vista
Teorico tutte le lavorazioni tutti i tentativi che sono stati fatti
Considera considerando anche il giurisprudenza americano le elaborazioni giro Urso
Tutte le polemiche che sono nate tra rocce Nozzi che
Tutto quello
Questo dibattito che abbiamo conosciuto in una certa fase
Ci dimostra che questa
è sicuramente un antichissimo non lo è politicamente
Non lo è politicamente perché è possibile un mix di politiche
Che puntano ad allargare la libertà di politiche che puntano a restringere la libertà in nome dell'uguaglianza
Perché dobbiamo sapere che le politiche di uguaglianza sono politiche di restrizione della libertà
E politiche di libertà sono
Politiche di restrizione dell'uguaglianza
E il mix
è quello che è stato sempre nella politica concreta presente
Alla
Socialdemocrazia europei
Quindi
Ritornare
Con rimettendo nel cartellone il socialismo liberale liberal sociali
A mio giudizio
è una
Operazione politica
Che guarda al futuro
Perché tiene conto di questa trasformazione di questa accento che viene messo
Nel vissuto dei cittadini di fronte alla
In questo convegno è stato
Messo in rilievo
Il contrasto tra il socialismo liberale e il
Marxismo
Qui devo dire che c'è una cosa abbastanza strana perché
Il marxismo è stato sempre presentato
Soprattutto in Italia non solo in Italia è stato sempre presentato con un'impostazione realistica
Italia temperata dalla visione gramsciana
Che come scrisse il mondo operaio
Massimo Salvadori era legata
Al
A rapporto strettissimo tra Germania dittatura fondata sul consenso
Appare strano perché
Nell'Ottocento la posizione di Max non appare
Una posizione realista non pare una posizione fortemente utopista
A fronte del liberalismo riformatori Bentham e del socialismo liberale di mi
Questa visione del del del marxismo come
Approccio politico realista si è potuto affermare
Per la traduzione che è stata fatta dall'ente il pensiero di ma
Eppure oggi dovrebbe essere assolutamente chiaro che la collettivizzazione dei mezzi di produzione e l'abolizione della proprietà abrogata non ha portato assolutamente al superamento della divisione del lavoro
E non aperto affatto una strada di una società più libera
Perché comunista
è evidente che l'utopia
Marziana è fallita il ritmo leninista prevalso l'utopia è diventato un incubo e alla fine tutto il castello è crollato
Non si può fare finta che non sia successo niente
Non si può fare finta che il contrasto tra il capitalismo che ha raggiunto un compromesso con la democrazia
E il comunismo che questo compromesso con la democrazia non l'ha fatto non sia stato vinto da nessuno
Diciamo
Come coloro che
Sperano nella storia in Tritoni diritto
Questo girone ritorno non c'è
Non ci sarà
Si tratta di
Vedere
Come
è possibile
Operare
Nel nostro Paese e nelle controversie che avvengano ora
Vedete
Il nesso che al legga
Il pensiero di Marx
Di cui io non ho mai sottovalutato gli aspetti diciamo di grande interesse
E anche alcuni aspetti diciamo da prendere seriamente in considerazione
Mi ricordo che Bobbio ce lo diceva sempre insomma
Marx da trattare diciamo come
Un ultimo dei tempi e dei pensatori
Ma questo nesso è stato rappresentato un
Essenzialmente
Dal fatto che attraverso l'opera distintivi di di legno in
Il pensiero di Marcel è apparso è stato insomma sul sotto le spoglie del Machiavelli bis
Machiavelli Smoke per i mezzi non più soltanto diciamo nell'aspetto scientifico ma non mi aspetto di scienza del potere diciamo anche di spregiudicatezza del potere
E quindi
La scelta di qualsiasi mezzo pur di conseguire un fine
Come aspetto fondamentale della politica
Voi sapete che Paolo Sylos Labini dai criticato fortemente questo aspetto in Marx
Non è neutrale
Il rapporto tra mezzi
E questa rappresentazione del marxismo come politica degli sta
Dimessa dai suoi gli abiti ideologici si fa sentire ancora in Italia
E qui secondo me il punto ci portano a politica
A differenza degli altri Paesi
Dove forti sono il costume la tradizione liberale
Nel nostro Paese
La spregiudicatezza viene
Ostentata con una grande virtù
Della politica
Questo dà un messaggio diciamo devastante
Badate io non sostenga fatto che negli altri Paesi democratici Anzio sempre contrastato questa visione
Che la politica sia fatta da Francesca
Che l'ispettore
Mi sono letto un bel libro su Bush e non saprei veramente scelte tra Bush Berlusconi Chaco quindi
Non pensiamo insomma che che da noi alligna
Senta ditte
Del resto abbiamo avuto il fascismo e non SIS
Che indica
Da questo punto di vista già andata meno
Ma
Quello che che
Quello che che più grave che in Italia
C'è una mancanza di dispetto
Delle norme delle leggi
C'è una irregolarità diffusa
Però voglio dire Enzo marzo
L'anomalia non è Berlusconi
La normalità e l'Italia
Infatti il titolo diritti di Paolo Sylos Labini non era
Ai
Berlusconi era ai servita
Mi ricordo adesso non so se in questi termini che Ernesto Rossi ripeteva sempre di fronte
Agli titani cinesi
Cioè se così mi dimetto da italiani
Il noi abbiamo una situazione italiana che diversa oggi Alessandro Roncaglia detto nella sua
Relazione
Per quell'Italia
Che data presentata da un grandissimo attore come Alberto Sordi
C'è un'Italia in cui
Vincenzo
Come dice Händel Sandro il furbo
Nei confronti dirti al merito
Quello che il non paga tutte le tasse quello che riesce in qualche modo
A prevalere sull'altro perché c'è una raccomandazione
Questo è un costume generalizzare non è che queste cose non avvengano negli altri Paesi
Perché tutti mi dicono ma
D'Italia c'è una classe dirigente nipoti Istat l'ho detto ad alcuni miei amici americani
Anzi il nostro amico Vian Cragg che un economista
Prima di te ne Potì Istat ma scusa noi ci abbiamo un Presidente di liste di liriche figlio di un Presidente gli Stati Uniti
E forse ci abbiamo una tantum un candidato e forse un presidente istruite la moglie di un Presidente Stati Uniti è secondo voi
Il lì la richiesta di di di non sono un Paese snello esista
è oggetto di Bush non ha fatto forse il Governatore della Florida e afrori da no era del Texas
No cioè
Una situazione poi
Mi ha fatto tutta una serie di esempi Stato per Stato quindi infatti
Una bella descrizione diciamo dei rapporti nipoti istituti
Quindi non è vero perché
è il nostro limite fondamentale è che noi siamo un Paese incartato da caste e corporazioni non non c'è
Non c'è accanto a questi fenomeni un fenomeno anche di suo movimento
E questo naturalmente fa
Dell'Italia una cosa diverso cioè l'individualismo
Che noi abbiamo
è
Un individualismo
Egoisticamente
Sì lo so
Amava molto
Adam Smith
Come diceva Alessandro considerano un suo amico
Smette fa una
Distinzione molto netta nella teoria di sentimenti Mona anche un'opera meno conosciuto ovviamente della ricchezza delle nazioni
Esattamente transetto interest per sancisce Ness cioè tra egoismo e interesse personale
Noi in Italia abbiamo
E coesa
Nenni e spesso mancano diciamo una difesa una tutela dell'interesse cioè
Ecco
Questo
Che colga sacre che creare una situazione che un po'questa cioè la politica
Come vuole che in non
Non attratti perché appare un gioco riservato a pochi privilegiati esclusivo
Perché la politica vuol dire mi racconta la vita dei potenti
Può provocare in un'azione ma spesso può poche invidia sociale
Questa
Riscoperta delle
Del del liberalsocialismo può
Portare
A un percorso che è fatta dalla vita concreta di cittadini hanno visione generale di problemi
Dei mezzi delle sostituzioni per i soldi
Non si capirebbe lo scontro aperto sulla crescita
E l'ampliamento di diritti civili se non con la riscoperta del valore complesso dalla vita individuale
Una delle cose che mi ha colpito fortemente ormai passato tantissimo tempo quando lessi il saggio poi diventato
Famoso sulla terza via di Anthony Giddens
Fu
Questa introduzione del concetto di stili di vita
Che per lui era qualche cosa che racchiudeva in sé tante questioni
I problemi del mio rapporto sessuale la mia sessualità problemi ovviamente del lavoro i problemi dell'ambiente i problemi della sicurezza alimentare
E lei devo dire che Pietro l'ossia fatto oggi una
Descrizione ed un'analisi esemplare di come si ponga la questione della laicità
Guardate che questa cosa che il Partito Democratico voglia in qualche modo
Ieri Veltroni ha detto un punto di
Di sintesi mali disconosce il punto di sintesi e tra la carretta altra che se lo sa non è un punto di sintesi del nello Stato
Questo è un punto che secondo me era presente il nervo
Del vetro del Partito Democratico
Perché lì c'è però comunque punto che se viene colpito viene tutto tutti
Perché
E attorno a tutti queste questioni che si
Caratterizza la
Modernità
Io
Nel nel battute troppo finali
Non
Non possono non
Dire qualche cosa su questo discorso che ho sentito
Ieri
A de
Di Veltroni a Torino diciamo sentivo sentito anche obbligatoriamente perché mi hanno chiamato a compiere a commentarlo indiretta insieme alla Loggia quindi l'ho sentito
Non c'è dubbio che c'è stata una ventata di dializzati passione politica
Che apparso rianimare una creatura Sciacca
Io non è che di fronte a una novità politica chiudo gli occhi
Le
Ciò vale a dire la mia impressione è stata l'acqua gettata su un terreno arido di una costruzione meccanica tra
Tra DS e Margherita
E riconosco che Veltroni
Uno dei migliori leader in campo non nuovo esitazione
Però
Questa scelta è stata fatta secondo me non da Veltroni costretta a scendere anche prima campo
Ma
Alcuni l'hanno sospinto a scendere in campo forse troppo presto
E qual è il rischio
Che in un'orchestra nel quale gli strumentisti cioè i ministri
I professori come
Si dicono chiamano coloro che fanno parte di un'orchestra già vanno ognuno per conto suo
Noi rischiamo
Di avere due direttori d'orchestra
E se Prodi Veltroni non fanno squadra noi andiamo ad un collasso del centrosinistra
Questo dell'Unione
Quindi
L'avvento di Veltroni è un avvento fautore di una speranza ma anche di una gravissima crisi
Vedete questa esigenza di costruire la massa critica e la stessa esigenza che porta Mussi
Che rifiuta con la Sinistra democratica come ha detto oggi dico Boselli di entrare nel Partito Democratico e poi una volta che si distanzia
Pensa ad una unità con Rifondazione Comunisti Italiani verdi
Per costruire una Cosa rossa che col socialismo democratico in una nulla che vede
Il problema della massa critica è problema dettato dal realismo
Qual è stata la polemica continua che è stata fatta nei confronti di Sylos Labini ma anche nei confronti di tutti coloro qualche in qualche modo suoi contemporaneo l'hanno preceduto
è che fa era una sorta di Don Chisciotte
Che
Si agitavano contribuisce al vento
Però
Se ogni volta ci fanno solo le battaglie vinte in partenza
Allora è meglio farle fare dagli altri che già insomma in qualche modo de possono vincere
Io
Penso che
Nello stato attuale
Non bisogna accettare che l'Italia rimanga un'isola infelici
Dove non c'è posto per un partito socialdemocratico dove non c'è un posto per un partito liberali di destra
Dove tutto in qualche modo
Seguita essere regolato
Al
Attorno a questi tradizionali i vizi del nostro Paese
Sì dose non si è mai posto il problema se la battaglia che entrambi verrà giusto è sbagliata non si è mai
Fermato se la
Considerava difficile da condurre anzi non si permane anche quando qual sia impossibile dice
Però non esiste un fronte definito tra ciò che è possibile e ciò che impossibile
Non mancano grandi esempi nello stock
Ci sono cose che noi
In una certa fase anche nella nostra vita potevamo considerare impossibili di grandi modifiche del della storia e che invece sono stati possibili pensiamo a quello che è accaduto l'ottantanove
Al crollo dei regimi comunisti nessuno avrebbe pensato
Se voi vedete
Una serie di di osservazioni di analisi di politologo ci storici e così via prima dell'ottantanove nessuno
Nessuno dice siamo vicini al crollo entrato una delle cose delle scienze umane che mi ha sempre lasciato piuttosto diciamo
Sospettoso e il fatto è la incapacità predittiva
Perché si fanno delle analisi per sette quando episodi sono avvenuti compito degli storici
Però prima hanno
Non si capisce
La crisi chiari
Quindi è un campo aperto
Io sono convinto
Che la base che qui è emersa
Che ringrazio per la famiglia di Sylos Labini
I figli che si sono impegnati una vera passione civile
Negli anni ricordare nel valorizzare
La figura di questo grande economista italiano
Che
Ciò che esce da questo punto comunque convegno cioè
Quel socialismo liberale quelli peraltro sciovinismo
è una strada
Che oggi
Ci porta
A
Ad avere rapporti con loro
Guardate
Senta appunto
Realismo
Ho insomma in qualche modo utopica
Ma
Io mi chiedo io chiedo a tutti
Ma
è più facile
Che l'Europa di denti italiana
Ok l'Italia diventi europea
Io
Mi ostino a pensare
Che
La seconda ipotesi sia la più realistica
Grazie a Roberto Villetti chiamare Marco Berlinguer fare il prossimo intervento
Ma intanto grazie
Per l'invito
Io per la verità
Una
Per formazione
Non
Appartente diciamo a questa
A questa tradizione a cui apparteneva Paolo ma
Sono qui di
Per amicizie per stima
Verso Paolo per amicizia per stima
Verso Francesco Stefano e Marinella e anche perché comunque
Considero
Questa tradizione di pensiero molto stimolante il lavoro complessivo di Paolo Sylos Labini molto importante
Quello che il mio intervento
Diciamolo organizzare un po'sulla base delle riflessione che mi sono venute
Ascoltando le relazioni di questa mattina purtroppo mi sono dovuto allontanare
E diciamo dando un po'un contributo per quello che è stata la mia esperienza per quella che è la mia il mio punto di vista rispetto a cose che sono state discusse in questa giornata
E quindi di lei io partire sul piano storico
Per fare questa osservazione che era presente anche nella relazione di Salvatori che però a me sembra
Che sia un punto su cui metri merita di essere è un punto che merita di essere
Tenuto a mente e su cui occorre esercitare una riflessione storica
Complessa e cioè
Questo punto che facitori di cui parlava Salvatore riferendosi a Bobbio e cioè l'osservazione che il socialismo liberale non ebbe mai la capacità di trasformarsi in un movimento di massa
E che quella interprete Inter penetrazione che pure
è diciamo l'esito storico che oggi
Ci contraddistingue tra questi diciamo che quindi in qualche modo ci fa essere tutti figli di questa
Di questa famiglia di pensiero in realtà si è prodotta più attraverso un processo
Di conflitto
Di conflitto il processo di integrazione delle masse il processo di integrazione del mondo del movimento dei lavoratori e lo Stato moderno è avvenuto attraverso un un perché passano attraverso tragedie
è passato attraverso conflitti attraverso parte passa attraverso violenze passa attraverso
Esperimenti autoritari
E l'esito diciamo che poi si è concretizzato se volete nella formazione dello stato sociale nel nel mondo occidentale appunto è il frutto di questo percorso così violento è così e così contraddittorio più che diciamo del neri
Che attraverso l'incarnazione di quella tradizione di pensiero dentro un movimento politico di massa
E io dico questo che è importante che che diciamo
Conserviamo la memoria storica di questo di questa vicenda perché a me sembra
Che oggi per certi aspetti siamo dentro una sfida
Molto diversa e che pure a delle caratteristiche
Che assomigliano a quel percorso storico nel senso che siamo di fronte a una sfida
Difficilissima di integrazione nei confronti di masse escluse all'interno del delle nostre società soprattutto se la pensiamo in termini planetari
E
Esiste il rischio che questo processo di integrazione avvenga nuovamente attraverso
Percorsi estremamente violenti d'autorità
O comunque che
Diciamo si determinino delle crisi dentro le quali si
Si producano delle forme di conflitto violente delle forme di Società autoritario
Penso che questo sia un un un punto diciamo rispetto al quale l'esperienza e la storia
Circa debbano allertare
Anche nel nostro tempo
Un altro aspetto che sempre rispetto a ciò che si è detto stamattina su cui volevo quello velocemente intervenire anche
In relazione diciamo alla
Alla critica nei confronti di Marx
Anche qui io diciamo penso che sia
Che sia
Che sia difficile liquidare
Un po'
Un po'troppo rapidamente il pensiero di Marx e influenza che Marx esercitato nella storia reale
Delle nostre società nel pensiero politico nel pensiero scientifico
Nell'incarnazione di tante esperienze che armarsi sono si sono ispirate
Senza chiaramente non ritengo utile il pensiero di Marx se utilizzato nella forma di una dottrinale di un di un
Di un sistema di pensiero codificato dal quale si possano estrarre
Del dei programmi politici e tuttavia penso che ci siano delle elezioni e delle e degli elementi del suo pensiero che continuino a possano continuare ad essere utili ed importanti
E c'è uno in particolare che
A me sembra che abbia una sua importanza cioè per ricordare anche qui che nella
Genesi del pensiero socialista nella lotta anche tra le diverse tendenze che si formarono all'origine del movimento operaio uno degli aspetti che caratterizzò poi anche
Diciamo il prevalere della
Tendenza marxista all'interno del movimento operaio fu il fatto che
In essa c'era la ricerca
Di
Di costruire un punto di vista autonomo del movimento dei lavoratori un punto di vista sia dal punto di vista ideologico signor cuntista culturale sia dal punto vista dell'organizzazione politica e questo è un aspetto che a me sembra che torni in qualche modo
Di attualità nel nostro tempo in forme tutte da
Indagare
E dare inventare a me sembra che una delle sfide
Più drammatiche più difficili e più nuove per come si pongono nel nostro tempo ci sia proprio quella di ricostruire una soggettività del mondo del lavoro se c'è una cosa che fa abbastanza impressione del nostro tempo e la scomparsa
Del
Lavoro come soggetto sociale come soggetto politico
E questo mi sembra un grande tema del nostro tempo come questo possa essere ride chinato nel nel nostro nelle nostre società è una è un terreno di ricerca
Molto complesso io penso che si debba lavorare in nel senso di un'espansione radicale del concetto di lavoro
Ma diciamo questo penso che sia un uno dei punti su cui bisognerebbe esercitarsi
Sul piano della rifondazione del pensiero politico
Io condivido quello che diceva che dicevano stamattina Giulietto Chiesa Carla Ravaioli anche in questo senso io penso che
Tanto il pensiero liberale quanto il pensiero socialista
Diversamente da quello che dicevano altri
Siano oggi in crisi e che quindi diciamo non mi convince neanche l'idea che in qualche modo questo questa diciamo dicotomia che ha caratterizzato la storia del Novecento si sia in qualche modo risolta
In quelle che sono oggi
Gli approdi che hanno conosciuto alcune esperienze della socialdemocrazia europea penso tutti invece che entrambe queste tradizioni siano oggi profondamente in crisi penso che
Diciamo siamo dentro una crisi che rischi fonda le proprie il la propria origine negli anni Settanta nella crisi dello stato sociale appunto di quella costruzione
Che
è stata in qualche modo quella interprete Inter penetrazione
Di cui dicevo prima che e che ricordava di cui parlavano
Di cui parlava Salvadori
Quello su quella formazione diciamo è stata entrato in crisi gli anni Settanta è stata messa in discussione quella forma dello Stato
Per moltissime ragioni è stata
Contestata diciamo dall'alto è stata contestata da basso è stata contestata da dentro è stata contestata da fuori certo è che da allora
C'è stata una mutazione nella forma dello Stato c'è stata una formazione nell'organizzazione dell'economia c'è stata una trasformazione profonda delle nostre società è
In
Cominciato un ciclo di trasformazione che perdiamo chiamato
Di globalizzazione delle Società dell'economia della politica
E chiesti sono caratterizzate
Per
Dottor
Sotto sotto tanti punti di vista però io vorrei sottolineare un aspetto che mi sembra che mi sembra molto importante anche su un altro piano cioè che si son caratterizzate una delle parole chiave diciamo del processo di globalizzazione sono state privatizzazioni e deregolamentazione i
Ora
E dentro quel processo l'esito diciamo che di quella crisi
C'era all'origine
Un senso di sfiducia nei confronti dei processi democratici Ilia esito diciamo che hanno conosciuto le società
Nel corso del processo di globalizzazione
è anche figlio di un di una sfiducia che si era generata nel corso degli anni Sessanta sette settanta nella possibilità di affrontare quella crisi in termini di espansione della TEM
Del carattere democratico delle nostre società e quindi
Questo interno è intrinsecamente
Parte diciamo di quella trasformazione
Così come è stata parte di quella trasformazione una sorta di privatizzazione dello spazio pubblico
E questo lo dico perché quella
Angoscia quella preoccupazione quel senso di di amarezza
Che Paolo ha avuto negli ultimi anni soprattutto verso quello che vedeva venire nella nostra società nel caso della del del sistema politico italiano io naturalmente
Riconosco e penso che sia una
Il frutto anche di una peculiarità della vicenda italiana e delle caratteristiche della del della nostra società però io credo che sia questa degenerazione del
Della sfera pubblica del nostro Paese sia
In realtà pur con tutte le sue peculiarità
Un fenomeno da inquadrarsi all'interno di un più vasto
Processo di trasformazione che hanno conosciuto tutte le società nel corso di questo di questo di questa epoca storica
E penso che l'Italia per certi aspetti per le sue debolezze per le debolezze specifiche che caratterizzano la democrazia
Il l'economia la costruzione
Dello Stato dell'integrazione nazionale il nostro Paese
Diciamo manifesti in forma più accentrata più grave delle forme di crisi della democrazia che però sono forme
Che
Investono insieme
Delle nostre società cioè parallelamente diciamo al trionfo apparente della democrazia su scala globale
è
Venute avanzando anche invece una terna crisi delle democrazie anche nelle società più dove queste erano più consolidate
Penso faccio
Solo due esempi
Per indicativi diciamo di questo distacco e di questa critica verso le forme della democrazia del delle nostre società
Penso alla per fare
Per fare due esempi anch'ad un caso come quello della referendum che c'è stato recentemente in Francia sulla Costituzione europea
Si è determinato una situazione di questo genere
L'ottantacinque novanta per cento del sistema politico e il novanta e più per cento del sistema dei mass media hanno fatto una campagna a favore
Del della Costituzione europea la maggioranza dei francesi hanno votato contro la Costituzione europea oppure faccio un altro esempio
Che quello della
Del fatto che in grande il Governo inglese
Ha portato la Gran Bretagna in
Guerra con gli Stati Uniti nonostante la maggioranza della popolazione inglese fosse contraria a quella scelta
E recentemente per dire diciamo di questa frattura che che si manifesta in modo
Sempre più grave tra la popolazione e
I luoghi di decisione della politica
Per dire diciamo di come questo fatto sia
Si stia consolidando recentemente delle Corti inglesi hanno assolto degli attivisti pacifisti che sono entrati dentro una base militare inglese che hanno sabotato dei bombardieri inglesi
Perché gli hanno assolti perché questi pacifisti si sono
Diciamo giustificati sulla base del fatto che il loro tutti gli strumenti che avevano a disposizione
Avevamo cercati compresi dimostrazioni nelle piazze di milioni di persone avevamo cercato in tutti i modi di esercitare una pressione in su
I propri istituti i propri rappresentanti e politici ma non avevano retto ottenuto nessun risultato
Quindi per dire che siamo di e e
Diciamo ci dovremmo interrogare
Molto seriamente su che cosa sono diventati i nostri Stati e le nostre democrazie dove si prendono le decisioni come si prendono le decisioni
Per conto di chi e contro di chi chi si avvantaggia delle decisioni che vengono prese nei luoghi della politica
E
Io penso
Che
Sarebbe utile fare
Anche quello che è
Seguire un po'il
Un percorso che
Così la suggestione una suggestione che ci ha proposto Roncaglia riprendendo anche il lavoro di Paolo relativo agli oligopoli all'estensione di questa la
Questo ragionamento sul piano anche dei sistemi politici e sociali io penso che sia
Un'opera importante oggi di
Riflessione e di azione riformatrice nelle nostre società sia proprio quello di interrogarsi su
Tutte le forme di oligopolio di concentrazione del potere di asimmetria che si stanno determinando sempre di più e che sempre più controllano il funzionamento delle nostre società
Anche nel campo politico io tra l'altro
I vi segnalo da questo punto di vista una
Panico ciò che che ho riscontrato cioè che nell'ambito degli studi politologi sci esiste una corrente di di studi che si sta sempre più estendendo che definisce la trasformazione dei sistemi politici
In atto nelle democrazie occidentali come una sistema di partito a cartello per dire appunto della utilità del modello oligopolistico anche
Trasferito a una a un'analisi dal punto di vista del sistema politico
Quello che diciamo come
Elemento di di riflessione che che
Vi voglio proporre è
Ciò che diciamo io porto un po'dalla dalla dalla mia esperienza negli ultimi anni
Io ho lavorato partecipato riflettuto investigato molto sulla nuova generazione di movimenti sociali che hanno diciamo caratterizzato la scena
Mondiale anche il nostro Paese
Dal movimento contro la globalizzazione ad altri diciamo movimenti che hanno caratterizzato la vita delle nostre società nel negli ultimi anni
Io penso che ciò che c'è di comune in questa nuova generazione di movimenti sociali è proprio giusto
I che sono molto diversi tra di loro ma se c'è una cosa che li che li che li accomuna è proprio la denuncia
Di questa deficit democratico di questo vuoto democratico di questa difficoltà a recuperare un controllo su i poteri che determinano
La vita delle della nostra collettività e anche
Il tentativo di scalare questo vuoto di costruire delle nuove forme attraverso le quali
Rigenerare una
Una uno spazio pubblico
E quello che mi sembra interessante anche
Tornando diciamo alla
All'argomento di questo di questo seminario è che nelle
Nelle
Non vedo vedo evidentemente
I grandi limiti diciamo di queste esperienze il carattere assolutamente embrionale che è molto fragile di queste esperienze però quello che vedo emergere
In questa esperienza in questa ricerca di un nuovo spazio pubblico come si dice nel linguaggio dei nuovi movimenti sociali o e nella ricerca della costruzione di nuovi beni comuni
Che è un altro diciamo vocabolo che si è
A si sta affermando nell'esperienza di questi nuovi movimenti sociali
Io vedo da un lato appunto una un tentativo di costruire nuove istituzioni che sì
Di costruire diciamo delle forme di di ricostruzione
Di elementi di
Democraticità nelle nostre società
Ma per un altro verso
Vedo anche il tentativo di costruire queste nuove istituzioni
In una forma che non è quella propria dell'esperienza statuale dell'esperienza socialista che schede diciamo
Centralizzata e autoritaria dello Stato così come l'abbiamo conosciuto anche nell'esperienza che dello stato sociale vedo viceversa emergere in queste esperienze nei tentativi embrionali di organizzazione di queste esperienze
Del delle
Delle proposte delle dei percorsi che
Ricordano molto quelli che sono diciamo dei i riferimenti dal punto di vista dei valori dei principi delle forme dell'organizzazione di questo spazio comune di questi beni comuni che ricordano molto appunto
La cultura se vogliamo la tradizione del del pensiero
Del socialismo liberale
Cercano diciamo di immaginare delle forme di ricostruzione di questi spazi pubbliche pubblici fondate sul decentramento sull'autonomia sulla distribuzione del potere su forme di autoregolazione che sono appunto tutti i valori propri di
Di questa tradizione
E sono in
Diciamo questo stesso termine se vogliamo bene comune che sta tornando in
In circolazione in questi nuovi movimenti sociali
Sia alimenta anche se vogliamo del re del del recupero del concetto di Commons diciamo una forma di
Gestione del Comune non statuale informale gestione del Comune non mediata da un'istituzione esterna
Così come si alimenta di esperienze molto più che tra l'altro per inciso è una forma ancora oggi molto diffusa di
Auto di gestione
Di beni e di beni comuni in tante società
Del terzo mondo dove ancora esistono diciamo delle forme di organizzazione sociale
Soprattutto nelle culture indigene
Che si che si basano su questo ma è anche diciamo generata da nuove esperienze penso per esempio la comunità del free software dell'open source
Che ha recuperato questo concetto è che lo pratica con grande efficacia ci sono delle esperienze interessanti che
Diciamo sì si stanno
Affermando che sono
Sono penso molto stimolanti dal punto di vista di chi proviene da e si ispira ha un pensiero come quello del del socialismo liberale
Ultimo punto sempre per
Pediatra
Diciamo tornare al
Al concetto di in qualche modo
Di un esaurimento delle nostre tradizioni di pensiero politico perché penso che questo è una sfida che riguarda
Che ci riguarda tutti
E quindi diciamo non sentirsi appagati
E non pensare che siamo arrivati a a un esito a un esito
A un approdo penso che questo va detto con molta forza anche Carla Ravaioli penso che
La questione ecologica
Che
è e sarà la questione del nostro secolo da questo ecologica che sì poi si può declinare per un verso diciamo nei confronti nel momento in cui riflettiamo sul fatto che oggi
Abbiamo
Di fatto raggiunto una forma di responsabilità complessiva verso la vita in generale le condizioni di riproduzione della vita le forme della vita e il pianeta nel suo insieme
Pensiamo non solo alte al alla al rischi di deterioramento irreparabile
Delle condizioni di riproduzione ambientale ma pensiamo anche al al fatto che siamo in stiamo intervenendo attraverso l'ingegneria genetica sulle basi
Costitutive
Della vita stessa ecco questo per un verso ma per l'altro verso io dico l'ecologia anche nel senso e la questione ecologica anche nel senso che oggi siamo chiamati a
Immaginare una forma di ecologia umana globale cioè siamo stati violentemente
Portati
E in modo estremamente accelerato portati a un'integrazione
Globale umana
E non è
Pensabile che si proceda portando diciamo a delle forme di
Integrazione di esclusione violenta
Drammatica
E non è pensabile che questo processo e qui torno al punto di partenza cioè al rischi I rischi che corriamo
Nel nel nostro tempo ai dischi nuovi di autoritarismo e di di
E di forme di
Organizzazione più lì politica anche violenta che si possono che si possono instaurare di fronte alla crisi che le nostre società attraversano e attraverseranno nel futuro non è pensabile diciamo quindi portare avanti questo processo di integrazione globale nelle forme oggi date
E qui appunto torna anche da questo punto di vista torna il tema dell'ecologia nel senso che
Alle sembra
E questo sfida appunto dicevo qualunque forma qualunque tradizione del nostro pensiero politico perché io credo che c'è
In questo nel nel
Mi compiti e nella complessità del del
Dei temi
E delle relazioni che
La politica oggi deve sapere organizzare
C'è una crisi di tutta la tradizione di pensiero che in qualche modo moderna che ha avuto diciamo come un po'se volete una forma di epistemologia che va cambiata
Perché la la la forma di pensiero politico moderna aveva come propri assunti come propri presupposti come proprie forme di organizzazione delle un'epistemologia che era in qualche modo o meccanici Istica
Che si fondava su una soluzione sulla soluzione attraverso l'accentramento attraverso la verticalizzazione attraverso l'oggettivizza azione
Rapporto esterno scorso oggetto oggetto un rapporto strumentale
Attraverso diciamo una una logica lineare attraverso l'omogeneizzazione questi erano diciamo elementi tipici di tutto il la tradizione e del pensiero politico moderno mentre oggi
A me sembra che
Emerga
Per un verso come necessità per un altro verso anche come potenzialità una nuova epistemologia molto complesso molto diciamo difficile oggi da
Da declinare in termini concreti
Ma necessaria cioè una un'epistemologia che ci porti a ragionare in termini sistemici in termini di complessità interni in termini di molteplicità
In termini di interattività in termini di organizzazione multilivello in termini di autonomia e di diversità in termini di forni ibride dal punto di vista istituzionale
Ora se
E questo diciamo pensate anche alla sfida
Che
Oggi necessaria che è quella di costruire delle forme politiche democratiche di livello sovranazionale livello addirittura globale
Ecco io penso che questo sia siano ordini di problemi
Che che abbiamo di fronte rispetto i quali siamo tutti inadeguati
E
Rispetto ai quali
Siamo tutti chiamati diciamo a
Svolge un
A impegnarci svolgerà un lavoro di grande impegno con
La seria preoccupazione che
Se noi non siamo capaci così come per certi aspetti non fu capace se vogliamo il socialismo liberale di costruire delle forme reali di trasformazione della società che si incardina che che che diventino
Vissuto e pratica di delle delle masse e che sappiano rispondere che sappiano organizzare quelle che sono i bisogni delle masse degli esclusi del nostro tempo
Se noi non siamo capaci diciamo di affrontare con questo con questo spirito con questa consapevolezza della complessità
Dei problemi che abbiamo di fronte queste sfide il rischio
Appunto che nuovamente
Sì passi attraverso delle forme anche drammatiche
Di
Involuzione delle nostre società
Grazie Marco e inviterei Grazia Francescato a fare il prossimo intervento dopodiché c'è l'intervento di Stefano e
Tesa al conclusivo
Grazie ho accettato con
Molta gente si invita tener conto che era finita est
Per Pia con Stefano Emilia rifarò proprio al suo intervento sulla su come si possono indirizzare distinte animali del capitalismo verso obiettivi che abbiano ricadute positive sull'intera collettività
Potrei anche dire che sono qui per rendere entro maggio
A Paolo Sylos Labini che ho avuto la fortuna di incontrare molti anni fa quando
Giovane giornalista cercavo disperatamente di scrivere di Ambiente ed Energia parliamo d'inizio degli anni Settanta e tutti i direttori di giornali cercano pervicacemente di farmi scrivere di cucina bambini moda e cose di questo tipo
Grazie al cielo mi sono imbattuta devo dire a nord del vero che il primo che mi permisi di farlo sulla Voce Repubblicana ma il secondo fu il globo di Tirelli e voi sapete che all'epoca il corpo di Pirelli Rampon cenacolo dove
Appunto di con contratto Paolo Sylos Labini dove comunque c'erano
Ci eravamo queste figure storiche nemici del mondo e così via sui per me è stata veramente una grande scuola di giornalismo come il giornalismo dovrebbe esser non quello che e oggi
Che ruota intorno alle tre pit potere pettegolezzo polemica perso di vista invece la capacità incisiva che giornalismo che da quell'epoca la capacità la capacità di lettura della realtà
Diciamo che correva allora l'anno mille novecentosettantadue un anno chiave se ci pensate l'anno in cui si è
Ecco aperta a Stoccolma per la prima volta la pace in ambiente sviluppo la prima grande Conferenza dell'ONU su questi temi e devo dire se proprio proprio di Pirelli che ne mando
Sarò grata per sempre l'anno in cui Aurelio percento forse qualcuno di voi se lo ricorda fondatore del Club in Roma ha tradotto in italiano il famoso studio dell'MIT limiti STU Cros dei coniugi medio si ricorderà ancora l'intervista che gli feci
Con questi occhi
Cristallini azzurri mise la mano sulle bozze
Di questo libro che ancora non aveva non era stato pubblicato mi disse signorina questo libro cambierà il modo di pensare del mondo intero
All'età al momento mi sembra un
Affermazione audace debbo dire però
Che trent'anni più tardi posso dire che si ha contribuito grandemente a cambiare il modo di pensare
Quindi hanno avuto che fare in quell'anno con gli antesignani con i Forlani verso di quello che poi si è chiamato per molto tempo con una
Contraddizione in termini sviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibile castrato appunto lanciata la conferenza di Stoccolma settantadue definito ufficialmente dal Rapporto Brundtland nell'ottantasette e sancito con grande solennità al Vertice di Rio de Janeiro ve lo ricorderete nel mille novecentonovantadue
Ma ahimè sviluppo sostenibile che è rimasto anche per decenni un mantra costantemente evocato in tutte le conferenze punti iscritti in tutti i due argomenti a livello nazionale europea e mondiale ma appunto mantra
Il dibattito non si è mai tradotto in poli si sa a livello politico ed economico
Improvvisamente trentacinque anni dopo la sostenibilità diventa Dennis sia ortodossia dopo c'era alcun must perché siamo stati bravi ma ambientalisti sono stati particolarmente convincenti
No nel merito soltanto parzialmente nostro fatta che nel biennio due mila sei due mila sette il cambiamento climatico finalmente li stiamo predetto per trent'anni pigliando ci regolarmente l'etichetta di catastrofiste Cassandre c'è esploso in faccia
Pensiamo all'organo Katrina pensiamo alle MiFID desaparecido e di quest'ultimo inverno che non c'è stato pensiamo all'esodo degli abitanti di alcune isole del Pacifico dove i mari già si stanno innalzando
Tutti o quasi a parole persino busta avevo sentito recentemente al vertice dai dipendenti hanno capito che per fermare la febbre del pianeta per garantire la sopravvivenza della terra dei soldi tanti
Forse è arrivato il momento di fare un matrimonio tutti ricordiamo il Manzoni che ci siamo studiato a scuola il matrimonio che non s'ha da fare tra Renzo e Lucia bene questo matrimonio che s'ha da fare subito
Se vogliamo garantire appunto impianti i nostri nipoti i nostri figli vivano su un pianeta vivente non sulla Terra desolata parente siamo molto leggere dentro le parole economia ed ecologia comincia non a caso con lo stesso prefisso ecco dal tre con i costi vuol dire casa
Quindi tutti quanti hanno capito che questo matrimonio con l'ambiente l'Ispra evitavamo quasi sempre inascoltati
Va fatto ora bisogna coniugare le dimensioni ambientali sociali ed economiche
Dopo trent'anni di Diaz tesa sicuramente questo potrebbe essere un momento di soddisfazione di sollievo
Mi ha fatto piacere oggi sono reduce da alimenta una lunga sessione parlamentare sulla famosa monnezza in campagna la famigerata cosiddetta emergenza infinita in Campania
Ho fatto un passaggio in Commissione e mi ha fatto molto piacere vedere che essi
Non solo la Commissione Ambiente della Camera che sarebbe assolutamente normale ma a questo Bilancio
A passare palesati insieme una risoluzione comune proprio sulla necessità che il DPEF ovviamente la finanziaria prossima ventura tenga conto di questi elementi di sostenibilità introduca il fattore clima non come un capitolo aggiuntivo in ambiente non con un capitolo aggiuntivo
Ma come una chiave di lettura trasversale
Quindi che possa presiedere allo svolgimento di tutte le politiche
Dopo trent'anni di attesa si poteva essere un bel momento in realtà non è così perché non abbiamo trent'anni di ritardo forse più
E questa conversione
Globale
Che si è registrata nell'anno due mila sette più che ha una resipiscenza più nulla più che alla lungimiranza e la consapevolezza di essere umani dovuta appunto affatto alla
Al sobbalzo che madre natura ci ha procurato mostrando c'è la sua faccia severa quindi
Posso dire che dopo trentacinque anni ambientalismo all'inizio ero molto presocratica credevo che bastasse informare e denunciare un pericolo che immediatamente la razionalità umana sarebbe messa all'opera per arginarlo e i così non è quindi
Debbo dire che ho accumulato un profondo scetticismo sulla capacità degli esseri umani di fare il proprio interesse voi non volete neanche collettivo ma anche strettamente individuali
Tant'è vero che ripeto oltre alla
Agli opera all'organo Katrina oltre ai segni del clima impazzito c'è voluto qualcosa di più per smuovere soprattutto il mondo politico ed economico crescono sapete sul trattamento allacciati
C'è voluta dal porto di San Nicola sterno credo che molti di voi l'abbiano letto questo grande economista britannico
Che ha fatti i conti in tasca letteralmente al pianeta per vedere quanto ci sarebbe costata quanto ci costerà la crisi climatica quanto ci costerà l'inazione se non faremo nulla quanto ci costerà ovviamente il impazzimento del clima
C'è un lutto punto questo rapporto di San Nicola sterno concomitante non a caso con l'aggravarsi della global warming perché l'intero mondo decidesse per ribatte momento di fare qualcosa ecco ma che cosa
Quello che faccio parte del Global che è un network di parlamentari dei Paesi del G otto e dei cosiddetti cinque Paesi emergenti quindi India e Cina
Messico Brasile Sudafrica non sfuggirà a nessuno di voi Cosmai la Cina e vinti anzi quello che loro chiamano la cinghia è il blocco economico del futuro e che quindi in termini di peso sul cambiamento climatico questi Paesi sicuramente
Hanno un rilievo di tale cruciale non sfuggirà a nessuno che mentre tutti pensavano che la Cina avrebbe superato gli Stati Uniti nelle missioni di Gas Serra nei prossimi dieci anni queste già avvenuto l'avvenuto poche settimane fa
Quindi assolutamente cruciale avere con noi questi Paesi nel
Cominciare imboccare la strada verso la sostenibilità se questa come sembra diventata davvero un must
Bene non ci siamo già incontrati due volte una volta al Senato americano ospiti del San Gallicano a settantuno a febbraio la seconda volta ospiti della contestati a Berlino proprio a ridosso del grande del summit che c'è stata anche Vienna
Perché il motivo per cui ci si finisce prima del summit proprio di poter
Portare ai vertici dei Capi di Stato dei documenti orientativi degli indirizzi che vedere insieme tutti i Parlamenti del mondo
Bene la cosa interessante è stato che per quanto riguarda gli Stati Uniti con la praticità quel pragmatismo che
Sotto come dire contraddistingue la filosofia americana
Molti settori si democratici che repubblicani tranne l'ala forse più dura che ancora vincolata bus hanno messo senza nessun problema d'tanto denaro a Roma cioè basta non dobbiamo più negare il cambiamento climatico anzi gli Stati Uniti devono prender la leadership
E c'è una forte scommesso ormai che Bush volente o nolente del col prossimo Presidente gli Stati Uniti rientreranno nell'altra diciotto non potrebbero fra l'altro che estremamente importante perché fa parte di quel
Ritorno al multilateralismo non c'è soltanto l'ambiente pensiamo anche
Appunto all'Iraq pensiamo la politica di Bush negli ultimi tempi con ritorno al multilateralismo che gli Stati Uniti hanno così avventurosamente abbandonato durante l'Amministrazione Bush
Questo da parte degli Stati Uniti da parte della Cina e dell'India nell'ultimo proprio ultimissima riunione che c'è stata
Adempiuto notare il superamento della come posso dire che la cautela della anche dello anche lì scetticismo che permeata le amministrazioni di questi Paesi governi questi Paesi
E un riconoscimento della drammaticità della crisi e quindi della necessità di agire insieme naturalmente è ovvio che questi paesi che
Sono ad essi in crescita e la crescita galoppante non possono rinunciare allo sviluppo la loro richiesta è quella che vent'si possa
E tenere in conto la loro esigenza di continuare a crescere
Però che i Paesi industrializzati che aiutino la crescita ben temperata per così dire quindi una crescita più sostenibile cosa tutt'altro che facile
Perché riconoscere che è necessario lo sviluppo sostenibile o il futuro sostenibile come preferiamo dire noi ambientalisti non vuol dire riuscirà perseguirla vi faccio un esempio solo
Poi parlato nella tua relazione di del legame tra politica e grandi imprese energetiche dichiarante sette energetici bene la Cina io non lo sapevo ce l'hanno detto questi parlamentari
Qualche settimana fa apre una centrale a carbone alla settimana
Ed è carbone alla Dickens
Carbone terribile ottocentesco così come sull'ottocentesche le condizioni di lavoro perché come Marco diceva prima attenzione quando operiamo dicono di ecologia di matrimonio tra economia ed ecologia non parliamo soltanto di necessità di proteggere gli ecosistemi naturali
Di ritessere la rete lacerato gli ecosistemi naturali parliamo cosa nell'insieme
Anche della necessità di ritessere la lettera la Rete lacerata dei rapporti sociali degli ecosistemi sociali non c'è una cosa senza l'altra qui i movimenti Marco sono state estremamente importanti
Per far capire come le due discussioni devono marciare insieme
Quindi Cina India chiedono noi vogliamo crescere ancora aiutate ci con un trust di tecnologia
A crescere in maniera meno dannosa per l'ambiente
E quindi debbo dire che quello che si sta insinuando scuola in maniera un po'pericolosa e di nuovo una specie di delega di affidamento alla tecnologia badate la tecnologia naturalmente può fare miracoli estremamente importante ma sicuramente non basta
Non è assolutamente sufficiente come nostra sufficiente l'altra terapia che tutti non soltanto a livello di Parlamenti dei G otto e del
E dei cinque Paesi ma a livello di Governi e a livello di
Punto economico vogliono mettere in place che è quella di creare il cumulo carbone marchette cosa vuol dire vuol dire che anche il mondo del business nel frattempo si è svegliato
E siccome il mondo del business del grande capitale dovremo anche del capitalismo che c'è una grande capitale estremamente più rapido del mondo politico e sociale
Se già profilato un pericolo c'è il pericolo per la chiamammo green Washington cioè che questi
Anzi queste grandi Grandi Motori energetici si dia una passata di verde faccio un esempio la BP non sapevo se
Non so se lo sapete ma ce l'hanno detto lì ha cambiato il proprio nome non vuol dire più British Petroleum vuol dire Beyond Petroleum ciò oltre il petrolio quindi un manifesto diciamo ecologista nel nome stesso
Poi se andate a vedere come
Come
Come
Si comportano all'estero se lo perderà la polverizzazione della parte dei Paesi in via di sviluppo vi garantisco che non è affatto Beyond Petroleum Shell insomma conosce però vuol dire che da parte del mondo del business c'è stata
Una strumentazione del problema e la volontà di porsi come leader della soluzione del medesimo creando questo famoso Locarno market che quello non so quanti di voi sono familiari con
Con i documenti e le strategie che l'Unione europea intende mettere in campo soprattutto dopo che la Merkel ha preso il comando ma si pensa di poter raggiungere nei prossimi vent'anni in cui poter tagliare del venti per cento le emissioni
Di casse era di poter a arrivare almeno al venti per cento di energie rinnovabili troppi dando un prezzo alla al carbonio ovviamente questo pur lo dice il quanto sia importante non rapporto
Fare in modo che il rapporto di energie rinnovabili diventi conveniente cosa che finora non è stato possibile quindi quello è sicuramente una strada
Ma quello che mi preoccupa che mi ha preoccupato anche l'ultimo convegno che ne abbiamo avuto a Berlino dove si sono palesati Ina
Niente vuol dire in schiere abbastanza dense e fitte i grandi capi del business energetico dico solo un nome la Duke Energy la più grande aziende le gite degli Stati Uniti la batte in fase
Tutti quanti a predicare il verbo dello sviluppo sostenibile a predicare il verbo della lotta al cambiamento climatico a predicare il verbo dei nuovi mercati che si dovranno aprire basta che voi adesso dato una scorsa qualunque giornale finanziario vedrete come mai non soltanto
Le rinnovabili l'efficienza energetica vanno estremamente di moda il che mi va benissimo ma sono visti soprattutto come canali di grande profitto futuro rate bene non non demonizziamo affatto profitto ci pare più che giusto che le aziende e l'impresa e facciano profitto
Però mi preoccupa moltissimo la riduzione riduttivi Simo che c'è dietro tutto questo come se bastasse appunto l'innovazione tecnologica e la creazione di nuovi mercati per risolvere il problema della sopravvivenza del pianeta così non è
Grande assente ancora una volta è la politica perché guardate non fatti di trarre in inganno dalle dichiarazioni di Blears come persona più una carriera in politica ha deciso che fra il paladino del pianeta anche lui come ancor quindi sarà la controparte europea
Di Al Gore Al Gore devo dire almeno ha una vocazione sincerato che ho incontrato le settantadue in un campo sono i cannoni Giare processo comunque benvenuto anche Toni Blair naturalmente nel
Club benvenuto Chirac benvenuta la Merkel perché
Adesso ha con sè a chi è più quello ecologista del proprio vicino
Ma cerchiamo di capire che le dichiarazioni di intenti manifesti sbandierati nei convegni non sono la stessa cosa che la creazione effettiva di uno sviluppo sostenibile che resta un'impresa credetemi da far tremare le vene ai polsi
E soprattutto resto un'impresa
Vorrei dire utopica perché noi siamo terribilmente ritardo
Noi siamo costretti adesso a fare in fretta probabilmente male quella per l'ho potuto fare non dico bene ma dignitosamente dei passati trent'anni se qualcuno ci avesse ascoltato prima
Se non fossimo stati bollati come gli eretici di turno eretico poi ci torno a quando parlo di laicità un termine mi piace moltissimo significa Scelta quindi me lo assumo totalmente
Quindi cassare se lo chiedeva prima l'amico Enzo Benigni in realtà un ambiente resteremo sempre saputo che fare
E non è mai non c'è mai mancata la vision quello che ci è mancata è stata la capacità la possibilità di tradurre questa vicenda in termini di politiche economiche e sociali Pini
Veramente efficaci
Perché allora ed io sono entrato in politica cui arriva a questo passaggio chiave nel novantanove sono sempre stato un ambientalista Rorato sempre a livello di volontariato come Presidente del WWF e Legambiente e così via
A un certo punto novantanove mi è stata offerta di entrare in politica io non sono quindi un politico classico tradizionale sono un ambientalista che sta facendo un passaggio in politica se proprio si deve dare un'etichetta
Perché ho accettato perché ho capito appunto che
Lorenzo o non riuscivamo come ambientaliste metterle questioni ambientali al top dell'agenda politica o saremo sempre rimasti comunque ai margini movimenti magari guardati con simpatia con un certo curiosità ma sicuramente ininfluenti rispetto alla necessità di
Voltare davvero pagina
Quando sono entrato in politica mi sono accorta quasi subito dopo pochi mesi è stata una grande delusione soprattutto la politica italiane sulla politica europea
Sono più
Più ottimista di quanto lo fosse Villetti che si è accorta che la politica almeno in Italia
Non
Non rispondeva più alle necessità della polis quindi la capacità di dare una lettura della realtà e di configurare un progetto per la polis
Ma non aveva più una Weltanschauung una visione del mondo neanche più strategia tranne qualche con atto ed era ridotta a mera tattica
E la cosa che ancora più mi ha colpito devo dire e delusa esso dal fatto che anche questi maestri di tattica insomma neanche riuscivano a fare una gran bella figura comitati che quasi sempre un portavano a risultato previsto
Quindi politica ridotta tattica
Ma anche
Un esodo del potere quello vero quello guardate territori dalla dalle stanze della rappresentatività penso i Parlamenti
Quindi un esodo verso meandri molto più scuri molto più difficile da individuare che sono quelli delle grandi multinazionali dei grandi mercati finanziari
E e dove risiede il potere vero tu dicevi giustamente negli Stati Uniti eh sono le grandi compagnie energetiche petroliferi in testa a condizionare la politica quando venne eletto Bush io ero
Statale è stato invitato all'ambasciata americana per vedere sapete loro amano fare queste riunioni notturno in cui si vedono insieme i risultati elettorali quando venne eletto Bush chiesi alla all'ambasciatore
Ma chi è questo Bush come lo dobbiamo vedere non mi rispose tue parole molto sette disse omettendo militari
Quindi petrolio e potere militare
Questo detto da un diploma da un ambasciatore che dovrebbe essere diplomatico
Quindi questo esso del potere forse l'aspetto più preoccupante perché poi chiaramente si traduce in deficit democrazia faccio un esempio oggi gran parte di questo potere economico e immane cosiddetti e ci fanno o equity fanno
Che sono i fondi senza padroni c'è che non hanno neanche un volto
E di conseguenza
Gli altri crederci
Di conseguenza estremamente difficile così non soltanto individuarli ma anche contrastarli guardate che non è un caso se la Merkel ha deciso di fare
Subito prima del vertice di Heiligendamm un incontro con tutti i sindacati del dell'Europa per discutere appunto quale strategia adottare nei confronti di questi accertamenti questi è qui che stando a quello si può chiedere conto di niente
Eventuali violazioni al Codice ambientali né di eventuali violazioni quelli sociali e sindacali e così via
E quindi voglio dire che anche quando si parla di politica di potere politico dobbiamo renderci conto che si è estremamente ridotto si proprio consunto e questo si traduce in un immenso deficit democratico
Che i movimenti che in sono stata a Cancun assi atto l'ho seguito fin dall'inizio questo momento è scritto anche un saggio su questo hanno cercato in qualche modo di colmare quindi chiedendo una rappresentatività che tu
Che però non hanno delegato ai partiti ma se la sono assunto in prima persona e se ne sono sotto in prima persona questo l'ho visto con grande chiarezza né alcuna si attuano Paul spolverata Dal Molin o in qualunque delle no anche dei nostri
Diciamo dei libri delle fette di movimento che ancora vivono in questo Paese
Questa rappresentatività è chiesta come cittadini globali
Cioè per la prima volta nel corso dello Stato che l'umanità e non a caso abbiamo portato se la pagina del secolo che del millennio molti giovani molte donne molti soggetti si pongono parte come cittadini globali c'è cittadini del pianeta
Egualmente interessati alla pace mirati alla distruzione delle balene nei santuari dello strali attualmente interessati a difesa dei diritti del lavoro ma anche la difesa dei diritti delle tartarughe
Questi movimenti sono inventato un Codice nuove estremamente interessante che è un codice che io chiamo carsico
Perché si incontro regionalmente sulla Rete e poi emergono di tanti intanto in diversi punti del globo
Per esempio mi ricordo che essi atto alla maggioranza di quelli che non ho partecipato a quella famosa giornate le tutti avete visto poi sui teleschermi oggi o sui teleschermi avete visto più che altro le scene di violenza perché poi i giornalisti su quello si soffermano in realtà
è stata una grandissima bellissima pacifica manifestazione venne l'ottanta per cento di queste persone mi hanno detto gli organizzatori se rincontrata prima solo sul web
Quindi sulla Rete queste reti queste ancora
Virtuali sono poi diventate diventano di volta in volta bravi sibili con questo appunto movimento sussultorio ambulatori che in questo marasma che ogni tanto emerge e si estive si materializza così è stato a Cancun così è stato in tantissimi altri luoghi
Finisco
Con una brevissima molto al mondo per molto in maniera molto rapidissima perché poi chiudere sul concetto di eresia di ciò che
Io mi sono abituata essere un'eretica ambientalista per forza eretica per decenni
Adesso anzi mi sento un pochino a disagio in questa ortodossia spot e so che il verbo ecologisti diventata ortodossia dominante mi preoccupo abbastanza perché so cosa c'era in genere dietro a queste
A queste accettazioni a questi consensi globali c'è spesso la capacità di prendere questi stanze svuotarla coi tradurle in
Messaggi politici di comodo politici economici e di comodo ecco il concetto di Resia credo che vada molto se molto calzante anche per
Quello che riguarda la laicità in crisi
Quello che dicevo poco fa Villetti lo dirò che ho detto anche in Parlamento qualche tempo fa quando si discuteva di dico e così via ha l'impressione che ormai la laicità sia in estinzione forse più del Panda della tigre
Essere laici ormai un ruolo scomodo essere veramente laici nella direzione nella quel perimetro che ben configurava la relazione di
Di questa mattina che mi sono letto con molta attenzione
E quindi diciamo che è una specie di muovere in Puglia
Quello che mi conforta che eresia significa appunto scelte su significato etimologico e credo che l'unica cosa che possiamo fare oggi e mantenere ognuno nel proprio ambito questa laicità con fierezza con orgoglio con
Con
Con come dire anche una sana
Anche come sai ironia perché poi ironia oltre ogni anno persino si corre il rischio ambiti semplificarsi
Ecco mantenere questa laicità sapendo che è quello di cui abbiamo bisogno guardate al di là dei cambi di Governo al di là delle
Centro-sinistra queste vicende rispetto al centrodestra un grande salto di qualità della coscienza collettiva che si fonda su quello che diceva sempre Sylos Labini la responsabilità individuale di un quadro molto molto con un colloquio su questo
Guardate io lo dico con grande chiarezza l'ho detto anche durante le campagne elettorali il problema in Italia non è stato mai Berlusconi è il berlusconismo perché di Berlusconi non ci siamo liberati rimandando al Governo di centrosinistra ma del berlusconismo non ci siamo liberati
Il fatto a trovarci a dover riconoscere in me e che lui rappresenta le dice né di questo popolo
Rappresento tutto quello eccetera Cintolo in giù altrove dal centro e su tutto il vetraio PAI dalla cintola in tutto il
L'abbiamo visto
E quindi purtroppo estremamente rappresentativo della condizione del nostro Paese contese in gran parte è andata male me piange il cuore doverlo dire ma io giro l'Italia da trentacinque anni prima come si amministra
Poi come ambientalista per come verde adesso come politico e lo posso dire a chiare lettere quello che mi preoccupa e la povertà culturale di questo Paese che ha permesso al berlusconismo di allineare a destra come a sinistra
Guardate che il centro-sinistra purtroppo lo dico col cuore mi piange è diventato pericolosamente simile al centrodestra
E in molti luoghi non li nomino molto più immaginarli ci sono ormai comitati d'affari bipartisan che si spartiscono particella spartire triste fine ma se noi non partiamo da questa analisi
Prima di chi di Compass privati come dire compassionevole perché la compassione ci vuole sempre stesso buddista ma assolutamente e lucida
Di quella che è la realtà non riusciremmo attenere invita i germi di un futuro i germi di un futuro sostenibile a livello sociale ambientale
Quindi quello che c'è da fare è non soltanto resistere resistere resistere unici a Borrelli ma insistere insistere insistere perché nemico indiano ma ha detto che noi traduciamo male Gandhi che in realtà bisogna tradurre insistenza attiva questa sarebbe la parola
La parola precisa e che credo che quello cui siamo chiamati a un'esistenza attiva mantenendo alla nostra bensì attestata mantenendo questa capacità di scelto tutti i giorni e sapendo
Che siamo in un Paese che non facilita questa scelta ma anzi la opprime la oscura la di legge la finisce girando l'Italia vedo quel trenta per cento appunto di insistenti attivi che sono rimasti
Presi colti da un grande scoraggiamento da un avvilimento dell'amarezza volte preoccupante
Per quello che mi riguarda mi molte non mi illudo ma non mi spavento cioè quello che anche in queste condizioni proprio perché siamo in queste condizioni noi dobbiamo
Assolutamente mantenere in vita queste reti e reti che
E vi ringrazio Stefano che ne ha tessuta una che la spero che poi cercheremo tutti poi potremo tutti mantenerla e vi ringrazio e passo la parola per le conclusioni Stefano grazie
Bene
A questo punto
Siamo tutti abbastanza
Ce l'abbiamo quasi fatta
Se l'ultimo sforzo poi
Niente grazie anticipato qualche piccolo il passaggio della mia relazione che è incentrata sul
Sul ruolo dell'intervento pubblico nei processi di innovazione nella crescita per economia
Questo perché il cambiamento tecnologico cioè lo sviluppo la diffusione delle innovazioni nel sistema di produzione di una società dipende in modo rilevante anche dalle scelte dagli obiettivi delineati in sede politica di governo
Poi un altro punto importante sempre toccato da Grazia
E riguarda i rapporti tra lo Stato all'impresa
Imprese che operano in settori strategici quale appunto il settore energetico
Quella tesi è che lo Stato deve essere presente nella definizione degli obiettivi e nelle strategie di investimento delle grandi imprese energetiche
Questo per indirizzarli gli spiriti animali del capitalismo come come ci ha detto grazie
Diversi economisti americani hanno sottolineato che la spesa federale è stata uno dei fattori più importanti alla base della crescita economica degli Stati Uniti nel dopoguerra
L'intervento pubblico sia esplicitato in primo luogo attraverso il settore militare che ha costituito il principale finanziatore della ricerca e sviluppo
E la principale fonte di domanda in nuove tecnologie semiconduttori microelettronica laser e altri e altrove tecnologie avanzate trainando così la crescita per l'informatica delle telecomunicazioni
Così negli Stati Uniti il Paese preso come riferimento da tutti i fautori del liberismo
L'intervento pubblico avuto la funzione di promuovere la ricerche di creare una nuova domanda cioè nuovi mercati favorendo la crescita di settori d'impresa in che altrimenti sarebbe stata molto più lente Défi costosa
Se non vi è una domanda consistente riprese
Non non tendono a investire a realizzare gli investimenti e dal momento che non esista la convenienza economica dunque l'esperienza americana smentisce le tesi di coloro i quali
Ritengono
Dannoso inutile l'intervento pubblico nello sviluppo dall'economia intervento il porterebbe allo spreco di risorse
Non è così quando le spese sono funzionali al conseguimento di precisi obiettivi per esempio nel nel caso degli Stati Uniti obiettivi di predominio militare e politico e tecnologico
E avvengono in un'economia di mercato cioè nell'economia capace di sfruttare da un punto di vista commerciale le opportunità generata dal progresso scientifico e tecnologico
Anche anche nell'Unione Sovietica durante la guerra fredda la spesa militare aveva raggiunto valori molto elevati erano state realizzate grandiosa innovazioni che avevano consentito di mandare gli uomini non lo spazio di far crescere una potente industria nucleare
Ma del blocco comunista l'assenza di un meccanismo di mercato non ha consentito che venissero messi in moto quei processi di diffusione delle innovazioni così come accaduto ante negli Stati Uniti
Allora se non l'economia di mercato vengono riconosciuta l'importanza il carattere strategico della domanda pubblica per far sviluppare nuove attività nuove tecnologie e nuovi prodotti nuovi mercati
In Europa si potrebbe pensare di promuovere la costruzione di grandi impianti per riciclaggio di materiali per lo smaltimento inquinante dei rifiuti per la depurazione delle acque la sostituzione dei mezzi di trasporto pubblici a gasolio dunque di ibridi elettrici e biocombustibili ad aria compressa idrogeno
La diffusione di impianti per fare energia pulita la sostituzione delle materie plastiche e dei prodotti chimici con prodotti biologici biodegradabili l'agricoltura biologica
E questo potrebbe avvenire per esempio attraverso il credito con l'Unione europea potrebbe procurarsi sui mercati finanziari attraverso per esempio l'immissione di bond
Per le fonti rinnovabili
Quel per esempio la possibilità sarebbe quella di usare le riserve valutarie delle banche centrali come fondo di garanzia
A fronte di queste emissioni obbligazionarie
Passando al secondo punto per la relazione
Vediamo perché e
E questo è un altro punto importante negli Stati Uniti e le forze di mercato sono anche forze politiche
Che influenzano le decisioni del Governo americano
Abbiamo visto che le grandi compagnie petrolifere grazie ai loro notevoli mezzi finanziari hanno sostenuto la l'ascesa di Giorgio da Bush il quale si è subito schierato contro l'accordo di Kyoto
Ed ha fatto capire chiaramente gli Stati Uniti avrebbero rinunciato le spese del settore militare
Poi gli attentati dell'undici settembre hanno spianato la strada dapprima verso un intervento militare in Afghanistan e poi in Iraq
Così
Alcuni settori alcuni pezzi del settore privato sono riusciti a condizionare la gestione del potere pubblico e il Governo attraverso la spesa
Pubblica la politica estera il fisco la legislazione assecondato gli interessi delle grandi compagnie petrolifere del complesso militare industriale dei grandi fondi finanziari
Ma il condizionamento del settore privato
Sulle politiche pubbliche alimentato un conflitto di interessi infatti la crescita del prezzo del petrolio favorito le grandi compagnie petrolifere i quali hanno aumentato i profitti e fatturato
Ma danneggiato l'economia americana in quanto è peggiorato il deficit commerciale dal momento che gli Stati Uniti importano più del cinquanta per cento del petrolio che consumano
Si sono innescati fenomeni inflazionistici si è determinata una spinta verso la risalita dei tassi di interesse con conseguenze negative sulla crescita del reddito nazionale sul valore del dollaro
Diversa la situazione invece che si è venuta a creare in Russia uno dei maggiori esportatori mondiali gas e petrolio cui lo Stato ha ripreso il controllo azionario delle grandi imprese energetiche che sono diventate il braccio operativo delle politiche pubbliche
Quindi la gestione non solo economica ma anche politica delle fonti energetiche insieme con la ripresa dell'economia hanno permesso al Governo Putin di rilanciare il ruolo della Russia sullo scacchiere internazionale
Quindi qui il punto
Da evidenziare che si è in Russia e che negli Stati Uniti system collegamento strettissimo tra lo Stato le grandi imprese energetiche
Ma mentre in Russia le aziende dipendono dal potere politico in America il potere politico ecco pesantemente condizionato dalle grandi compagnie petrolifere
Ma questa impresa privata e dei Paesi occidentali non
Non tendono a investire in ricerca e sviluppo gli enormi profitti che stanno conseguendo
Per esempio questa impresa de investono in ricerca e sviluppo circa l'uno per cento del
Del fatturato quando esistono in presa alta tecnologia che che arrivano investire il quindici per cento
Del fatturato per oggi gli obiettivi principali di queste imprese sono quelli di acquisire ulteriori quote di mercato attraverso operazioni finanziarie distribuire dividendi agli azionisti
Di incrementare le Stocco chance per il management quindi non c'è assurdo messo in una situazione di
Profitti enormi non c'è nessun incentivo da parte questo di queste grandi imprese a
Trasformare il sistema di produzione che potrebbe queste trasformazioni potrebbero essere diciamo trainate da una crisi energetica
Come ad esempio quello è successo negli anni Settanta o da interventi fiscali oppure da grandi innovazioni tecnologiche altrimenti il sistema
Energetico tende a rimanere immutato come da circa cento anni a questa parte che
Tutto basato sui combustibili fossili pratica
Nonostante innovazioni tecnologiche gigantesche diciamo almeno dal punto di vista energetico la situazione è rimasta completamente bloccata
Quindi conclusioni crescenti allarmi sull'inquinamento sui cambiamenti climatici insieme con la pressione sempre maggiore sul gas sul petrolio fanno ritenere opportuno un rilancio dell'intervento pubblico se sul lato Sala della domanda che su quello che l'offerta
Questo per favorire la transizione verso un'economia che sia dipendente in misura minore dai combustibili fossili e che utilizzi fonti rinnovabili prodotti a basso impatto ambientale e che sia rispettosa dell'ambiente grazie
Grazie a tutti Palanza intervenuti dico questo intervento possiamo godere