Politica, imprese e consumatori di fronte alla questione energia. Strategie ed azioni per il prossimo futuro

Il
Nel mese di marzo se non vado errato il nove di marzo ci sarà un altro ministro
Nella riunione dei ministri dell'Ambiente europea io continuerò a Torretta arte nel europea questo interrogativo su cosa vogliamo fare del due mila dodici soprattutto se gli Stati Uniti d'America continuano a tenere questa posizione
Contraria alla ratifica del Protocollo del protocollo di Kyoto
E questo è un modo per affrontare problemi o per nascondere
Lo lo non possiamo più nascondere l'abbiamo approvata affrontare problemi con buonsenso dobbiamo cercare e trovare le soluzioni ma soprattutto dobbiamo difendere le soluzioni che sono state prese dopo anni dei dibattiti e dopo anni di consultazione tecnico-scientifiche voglio che approfitterà presenza
Dei conti dell'ENEL per dire
All'ENEL Luck riconversione a carbone lei ne avrà a suo fianco e e ministero dell'Ambiente per continuare ad andare avanti e far sì che questa riconversione possa avvenire e chiedo lo chiedo alla stampa di darci una mano
No scrivendo cose di parte scrivendo la verità non credo di poter chiedere nulla di diverso descrivere alle la verità sui passaggi che ci sono stati in questi anni S e sui motivi che ci hanno fatto prendere queste decisioni grazie
Signori la parte iniziale del nostro convegno è finita
Le relazioni sono state fatte ringraziamo tutti i relatori ci dispiace che il dottor Gary Bal direttore Garribba non si è voluto essere presente speriamo che possa arrivare nel prosieguo del del convegno
Non abbiamo un'interruzione di tre-quattro minuti cinque al massimo e poi inizieremo con la tavola rotonda moderata al dottor Vespa tra cinque minuti sì ricomincia grazie
Signori la seconda parte del nostro convegno inizia che inizia con la tavola rotonda continua anzi per la precisione continua con me alla tavola rotonda moderata dal dottor Vespa a cui intervengono l'onorevole Bianco l'onorevole Brunetta l'onorevole Tabacci il professor paga netto che ha deciso di fare il rapporto era cioè di introdurre il dibattito riassumendo brevemente quello che è stato detto prima il viceministro Baldassarri il l'onorevole Quartiani il dottor Conti amministratore delegato dell'ENEL e il sottoscritto e il dottor trincea rappresentante Cittadinanzattiva
Grazie iniziamo
Iperboli
Buongiorno a tutti e allora come ha detto il presidente animelle preso taglia netto ci sarà una brevissima è chiarissima sintesi di quello che è successo finora in modo da consentirci di
Proseguirei di andare poi al al cuore dei problemi prego
Stamattina abbiamo parlato di tante cose abbiamo cominciato dalla una constatazione ovvia che viviamo in un mondo in cui incertezza e interdipendenza
Sono punti di riferimento dalla nostra azione ce ne siamo accorti in generale ce ne accorgiamo del gas in particolare e abbiamo cominciato a ragionare di quelli che possono essere provvedimenti da prendere
Distinguendo io credo sia molto opportuno tempi brevi tempi medi e tempi lunghi molto spesso si parla di tutto insieme ma tutto non va insieme vanno distinte due concetti
Da questo punto di vista ci sono attività che si possono mettere in piedi rapidamente e quello del risparmio energetico e certamente un tema così come è un tema quello delle fonti rinnovabili che possono assumere un ruolo maggiore attraverso l'investimento in ricerca e in innovazione seppure l'equazione le risorse rinnovabili hanno un costo maggiore e lo sappiamo
C'è un ruolo importante per la concorrenza il processo di liberalizzazione è un processo che è andata avanti piuttosto velocemente forse più velocemente in Italia che in altri Paesi europei ma dev'essere completato
E in particolare deve essere realizzato poi il tema per il problema deve essere affrontato che riguarda la terzietà della proprietà delle reti di distribuzione perché certamente questo è un punto di riferimento importante un maggiore possibilità la concorrenza di realizzare il suo effetto
Ma c'è anche il tema del costo della benzina costa la benzina che può essere
Ridotto laddove si prendano provvedimenti che consentano anche qui una maggiore differenziazione dell'offerta e credo che inoltre ci sia da dire che noi abbiamo di fronte un tema complessivo che è quella della diversificazione delle fonti d'energia ma questo nel medio periodo perché sappiamo che cambiando mix può cambiare non solo la certezza degli approvvigionamenti e Marco cambiare anche la risposta all'incertezza
Il carbone se ne discute in questi giorni è un tema importante va tenuto presente che di costi e prezzi da diverse fonti fossili cambiano in maniera che non sempre prevedibile conta quindi anche il peso che il combustibile a sul processo di produzione
E credo che da questo punto di vista ci si può fare qualcosa anche qui guardando al medio periodo l'Europa ha un ruolo e deve averlo bisogna che si proponga verso
I fornitori di energia in maniera più complessiva di quanto non faccia oggi e credo che in questo è un tema su cui
La politica può dare un suo importante contributo
Adesso detto questo e molto sinteticamente credo che la magistrale così capacità di Bruno Vespa di mettere insieme le idee di tante persone sarà non dominante e quindi mi auguro che lui come sempre riesca mettono insieme tante de in una maniera che sia chiaro e penso di dover tutti quella sia la posizione dell'uno e dell'altro
Grazie professor paghe retto allora quello che sta succedendo in questi giorni pone la questione energetica forse per la prima volta sono ricordo vale nelle campagne elettorali del dopoguerra al centro di scelte strategiche perché l'opinione pubblica in Italia su eBay molto appassionati problemi di energia andate ascoltato ritornare a casa di accendere le luci sapeva di pagarlo quasi non sapeva nemmeno di pagarla molto di più degli altri insomma col tempo l'impresa i cittadini l'hanno capito con il tempo c'è stata vent'anni fa una clamorosa campagna di non informazione prima del referendum
Del nucleare io torno spesso su questo argomento perché ci fu impedito da un accordo generale partiti di maggioranza e di opposizione i furti impedito alla Rai di fare dei dibattiti per informare oggi iniziare trovi contorno pianeta naturalmente avrebbero ciascuno avrebbe votato secondo coscienza ma insomma fu impedito di fare dei dibattiti dei dibattiti preventivi per le ragioni di emergenza che conosciamo e che pubblico chi ci ascolta qui conosce meglio di altri in questo periodo il finalmente l'energia è tornata al centro del dibattito
La presentazione delle programma dell'Unione la presentazione che mi auguro imminente del programma del centrodestra pone lo si voglia o no
L'energia e le scelte che questo comporta sul territorio al centro della campagna elettorale prima tuttavia di arrivare a un tema così strategico e centrale vorrei rapidamente se possibile sgombrare il campo da un elemento abbastanza minore ma che poi minore non è se moltiplicato su tutte le regioni italiane e cioè l'ingegnere Minella
Sostiene fatto uno studio per la Regione Piemonte dalla quale risulta che la moltiplicazione in zone
Tre i definite ragionevolmente definite la moltiplicazione degli impianti di distribuzione automatica tanto da risparmiare
Per la Regione Piemonte quarantacinque milioni di euro all'anno alla ai studia in tutta Italia torniamo ad una cifra che potrebbe essere tra i cinquecento e un miliardo e cinquecento milioni al miliardo di
Quindi due mila miliardi all'anno di risparmio di aderire a fronte di una caduta di occupazione
A fronte di una candidatura occupazione che può essere valutata in qualche centinaio di persone avevamo valutato per la Regione Piemonte circa cento persone
Tenendo conto delle stazioni che potevano essere chiuse anziché dovevano essere chiusi dei piccoli chioschi poi essenzialmente che dovevano essere chiusi e tenendo anche conto della maggiore occupazione che sarebbe derivata dagli investimenti necessari per costruire o aggiornare vecchie stazioni e nello stesso tempo e potenziare le stazioni che invece debbono fornire servizi quindi lei dice sta dicendo rimediando vino italiano del Milan si un miliardo di
Via Europa è una cifra talmente enorme che consentirebbe anche di a di assistere di ricollocare sistemare questi questi lavoratori facendo comunque fare un grosso risparmio vuole brevemente su questo trincea che rappresenta la cittadinanza attiva voi sareste favorevoli assolutamente sì è un nostro cavallo di battaglia
Perché indubbiamente si può trovare il modo di contenere questi problemi occupazionali come è già stato detto e soprattutto di consentire un risparmio almeno cinque centesimi
Al litro un po'di modernizzazione da questo punto di vista è indispensabile è un altro esempio queste della irrazionalità delle nostre reti di distribuzione in qualche modo questo è un esempio
Quindi impianti aperti sette giorni su sette ventiquattro ore su ventiquattro
Credo che sia importante anche cercare di aprire con molto equilibrio con molto equilibrio la vendita dei carburanti anche la grande distribuzione modale che si abbia un sistema più equilibrato un misto anche da questo punto di vista al sono due elementi il testo questa responsabilità politica almeno ridurre i congelare le famose accise sulla benzina e sulle altre fonti energetiche davvero è insostenibile umida di quest'oggi hanno confermato
Allora viene da da da addebitato alla classe politica scarsa attenzione a questo problema è vero che se ho capito bene sono le regioni che poi devono decidere se quanti impianti trasformare da impianti a servizio tradizionali piantumati ma ci sono delle direttive di governo e dal governo viene il ministro Baldassarri viene addebitato di non aver sposato in qualche modo questa causa in maniera determinante vorrei chiederle se voi fosse ancora il Governo e la prossima legislatura quindi comporta rispetto evidentemente la stessa cosa chiederei Erminio Quartiani che rappresenta qui insieme con Enzo Bianco l'opposizione ma che si occupa più specificamente di energie
Ma credo che questo sia un argomento ovviamente importante
La distribuzione come organizzare la tipologia genitori
Ma che riguardi insomma sostanzialmente l'estetica del problema come suggerire un bel taglio di capelli ad uno crea un cancro
Ovviamente è meglio che si presenti con un taglio di carattere religioso dei capillari hawaiana trasferendo ai Chaotix i capelli lasciarglieli e è una delle questioni che io personalmente ho toccato con mano ogni giorno dovendo fare il segretario del CIPE cioè c'è una un problema istituzionale
Che abbiamo cercato di risolvere andando oltre il noto Titolo quinto delle materie concorrenti e quant'altro che paralizzava ogni capacità di decisione qualunque fosse stato il Governo e l'Opposizione
Ecco perché proprio su queste questioni la decisione sul tipo di distributori di carburante che spetta alle Regioni
Contiene pezzi di interesse nazionale
Cioè sul è un argomento di strategia nazionale per tutta la filiera dell'energia
E se così è è possibile che ogni Regione faccia ciò che vuole
Ma ancora peggio perché in realtà in questa confusione non decidono neanche le regioni il risultato è che noi per prendere qualche decisione ci mettiamo anni e allora è vero che nell'energia l'orizzonte temporale cambia radicalmente non l'amico Luigi Pagani tu parlava di medio breve lungo periodo
Ecco dell'energia breve pericoloso in cinque anni di medio periodo su quindici anni lungo periodo son trent'anni ecco non vorrei però che le decisioni della politica bloccata in questi termini che invece debbono avere tempi
Ragionevolmente brevi possano seguire questi questi tempi biblici la liberalizzazione e qui è un altro concetto che è emerso appena detto anche questo paga le tasse la liberalizzazione fondamentale quando attiva ovviamente la concorrenza fermo restando un principio di fondo
Che la concorrenza in pezzi di mercato che sono monopolio naturale se non si chiarisce qual è il confine dove arriva il monopolio naturale da dove comincia la concorrenza succede quello che è successo in questi ultimi anni l'Italia con le finte privatizzazioni le mancate libere libere elezioni significa il gasolio c'erano i segni inviandoli all'iscrizione netta tra le reti che sono nato per naturale e i servizi vale per le ferrovie vale per l'energia elettrica vale per tutto il resto vale per i tubi del gas noi stiamo ancora in una condizione nella quale il gas che arriva al di là delle Alpi
L'abbiamo liberalizzato sotto il precedente governo Alitalia liberalizzato il gas all'interno del nostro Paese prego
Solo che questo gas liberalizzato dalle Alpi giù
è monopolizzato monopolizzato attraverso i tubi per arrivare alle arti allora arriva faccio esempi così a caso insomma e bastata significative accento lire vecchie lire al metrocubo alle Alpi compreso il costo del trasporto quindi dal puzzo che sta in Kazakistan
Arriva al di là delle Alpi a cento lire salta le Alpi e diventa trecento lire
Proprio viaggio costosissime le attese esattamente allora
Se non liberalizziamo come giustamente è stato fatto al di qua delle Alpi noi lontano ancora una volta proponiamo una sforbiciata i capelli perché se non aggrediamo quello zoccolo che dal Kazakistan arrivarne altri ma anche lì chi la prende la decisione chi si mette a fare i tubi alternativi i si mette a fare gli impianti di rigassificazione per avere anche strategicamente un'alternativa via mare al trasporto su queste cose presta credo che insomma ci si conosce tutti da qualche decennio
Mi ricordo che sono vent'anni che si discutono allora c'è un'assegnazione precisa di responsabilità politica
E divisione di compiti chiari tra stato e regioni dicendo chi fa che cosa oppure stiamo nello stallo mi permetto di fare una proposta
Ovviamente il concetto della tariffa unica nazionale concetto sacrosanto in un Paese civile no questo però quale conseguenza comporta che poiché la tariffa unica nazionale
è uguale tutto il territorio ovviamente ognuno propone di mettere gli impianti nel giardino dell'amico e non a casa propria
Allora si potrebbe integrare in modo chiaro e trasparente dicendo la tariffa è unita nazionale rotto vecchi però l'impianto però no no no però poiché nel nel trasporto per esempio l'energia elettrica per il venti trenta per cento allora la Regione che ha Ungaro energetico lo sappiamo l'Italia sta attorno se non sbaglio il diciotto per cento
Di di deficit medio nazionale ci sono regioni per esempio la regione dalla quale io pretendo che si chiama Marco non so se la conoscete ma insomma
Sulla destra a metà dell'Italia sono messi alla berlina
Sulla destra geografica lo sarà fra un po'anche politica ma insomma almeno il mio auspicio ma al di là delle battute da abbia più del cinquanta per cento cinquanta per cento e prende l'energia elettrica da Trieste dalla Puglia
Allora giusta la tariffa unica ma è un incentivo un pochino a il responsabilizzarsi si vede sedicesima per infermità più o meno almeno le perdite dei costi di trasporto che vuol dire trenta per cento e polvere allora lo gli stessi governi locali del governo nazionale avrebbero davanti agli occhi dei cittadini la possibile di residuo se volete le centrali elettriche pagate il trenta per cento in meno se non le vogliamo per mille ragioni va benissimo e pagata trenta per cento in più è giusto che una Regione che ha un surplus e quindi si fa carico di un impianto
Panucci accostare l'altra regione va bene allora la serie problema dei distributori presso i supermercati
Sono ovviamente favorevole attenzione perché in realtà c'è un pezzettino di concorrenza sleale perché il supermercato ovviamente fa il prezzo basso sulla benzina perché guadagna sulla borsa della spesa
E allora il distributore originale che vende benzina UTAP prodotti in qualche Central qualche ragione
Però ripetiamo parlarne o se c'è il problema reale accorcia in via Longarone assistito uno no assolutamente sì però devono essere abitavamo regolarmente
E da quarant'anni nella così figuriamoci però stavo parlando dell'un per cento della filiera
E cominciamo ad aggredire urlare il Falcon allora prima di arrivare all'altro problema volevo chiedere insieme il chiarire sulla moltiplicazione di viadotto maggio avrebbero contrario
Moltiplicazione violente mensilmente favorevole purché sia fatta in un quadro di concertazione tra i diversi attori quelli istituzionali lo Stato centrale le Regioni e gli enti locali che ovviamente i gestori e le associazioni del settore penso parte questa sia una delle occasioni aspiriamo allora no no no non è così non è unanime l'avessero chiede dottor Vespa non è l'unanimità e il fatto che noi dobbiamo riuscire a concepire e a praticare la liberalizzazione che non è un'ideologia è una realtà che nel nostro Paese da tempo si pratica si va realizzando colto la programmazione diciamo così una programmazione dolce non le logiche pianificatorie nei
Un terremoto a memoria a me ovviamente quelle che noi avevamo immaginato incerto se centrosinistra nel nostro Paese no non è quello si tratta ovviamente di tornare a dare un minimo di impulso anche alle logiche di governance insieme alla FIP sono in questo senso e possibile secondo me ottenere obiettivi anche limitati in ambiti come quelli che sono stati illustrati
La proposta di così mi ha avvisato capito di Baldassarri di far pagare alle regioni debitrici in qualche modo io non voglio la centrale della guerra gare di parametrizzare abilitazione chiamiamola come vogliamo insomma di insomma diretti io non voglio la centrale del mio giardino però palco di più del Ticino che invece se rapire sul tardi
Credo che occorra concordare con le Regioni piani energetici
Ma i quali ciascuna Regione tendano a raggiungere la parità nella produzione rispetto alla domanda nel senso che nelle Marche è bene fare un enorme impianto ogni Regione deve fare il suo mestiere e il suo governo
Quindi viene smentito clamorosamente il piano energetico approvato dalla Regione Marche quattro mesi fa
Che conferma per i prossimi dieci anni
Il deficit del cinquanta per cento escludendo qualunque nuova società una delegazione no uomo detto tendenzialmente ci sono regioni che non hanno alcuna autonomia ci sono regioni come la mia la Lombardia che hanno un deficit dal trenta per cento
Lei provi a quantificare anche dal punto di vista econometrico poi ci mettiamo un tavolo e discutiamo
Non serve una serie all'econometria non serve anche per le aziende che o non leggono mentre non c'entra niente se ma serve l'aritmetica non le colonie un cellulare che il suo giudizio riparato da dieci
Con il buonsenso bisogna anche i sacrifici vengano ripartiti in maniera equa sì ma non ci sia nessuno che dica fatemele lui tanto parliamo sempre la stessa la stessa su questo mi pare la sua la sua ogni regione dovrebbe essere tendenzialmente autosufficiente e mi pare una posizione ragionevole però al di là delle questioni politiche
Enzo Bianco tra un pochino deve lasciarci perché un altro impegno istituzionale Ed Harris ha ridato un ex sindaco di Catania è stato invitato come ex presidente dell'ANCI li riconosce anche un po'dell'ecosistema delle Oceanine insomma soprattutto di problemi di sicurezza e l'energia evidentemente visto che non ci arriva dal paradiso
Prima richiede anche problemi di figure ce l'abbia visto durante le guerre insomma no non a caso ogni guerra dopo che il il il prezzo del petrolio e ormai non risente di questioni diplomatiche come facciamo
Credo che sia evidente che la tematica della sicurezza si intrecciano fortissimamente sempre di più con la questione dell'Energia
è chiaro ed evidente credo per tutti che
Lo scenario che avremo nei prossimi anni sarà uno scenario così molto incerto circa la vulnerabilità delle fonti di energia sulla questione della sicurezza intendo dire il fenomeno del terrorismo legato al fondamentalismo islamico solo per citare quello che è di gran lunga il più importante e più pericoloso
Che qualche volta tende a essere sottovalutato
Altro giorno sentito da
Questa da un autorevole analista ci ma in fondo il terrorismo legato al mondo islamico che cosa fa almeno morti negli ultimi tre o quattro anni di quanti non se ne fanno colpi in un mese nel mondo per gli incidenti stradali e anche forse molto molto meno
E quindi come dire solo non lo so però valutiamo perché è una questione facciamo marginale dal punto di vista della capacità del danno non è vero assolutamente per questa è la nuova forma di guerra del ventunesimo secolo e una delle costole a cui guarda con più attenzione e la questione relativa all'energia per due ragioni
La prima perché il fondamentalismo islamico di cui il terrorismo è uno strumento attraverso l'energia pensa di poter colpire l'Occidente la sua dipendenza dalla fonti energetiche che vengono largamente prodotte in paesi lontani dal mondo occidentale evidente
La seconda questione perché sull'energia si gioca una partita importante all'interno dello stesso mondo islamico
Ed è qui la vera partita che si gioca non dimentichiamo che questo basta ricordare Dario Allevi Anna voglio dire la vera la vera ragione la controversa aeronavali cerco crescerà c'è un disegno strategico di fondo nel fondamentalismo islamico è quello di prendere il sopravvento
Nei paesi musulmani
E l'idea in idea
La tre del loro la semplifico no col grande Califfato l'idea è quella di mettere insieme sostanzialmente lungo questa fascia di paesi che vanno dal Marocco sino all'Indonesia passando per l'ex pubbliche sovietica dove viene sottrazione del detenuto la parte rilevantissima del fonti di energia dal nuovo allora
Questo fenomeno delle del terrorismo del fondamentalismo è un fenomeno destinato a durare qualche mese un anno due anni possiamo toglierci dalla testa questo un fenomeno su cui concordano tutti gli analisti dell'Intelligence mondiale destinato a durare probabilmente qualche decennio
Probabilmente qualche decennio ci sono ragioni economiche etniche religiose e allora rispetto a tutto questo lo scenario lo scenario delicato loro colpiranno su hanno già colpito continuano a colpire sul versante allergie
Ci sono analisti che stimano che il cosiddetto costo della paura incide sul prezzo del petrolio tanto per citare datore delle l'energia più consistente all'incirca il venti per cento del costo del petrolio derivato dalla cosiddetto costo della paura pensi che sono bastati due attentati in Arabia Saudita
Per fare neanche nati avete marginali per far alzare di tre o quattro dollari in un giorno in un paio di giorni il prezzo ed è facile Scaroni più allora incomincia a questo scenario che cosa ne deriva sul versante nostro
Duro
Di un versante così incerto noi abbiamo spinte sport non c'è una sola soluzione su quello delle merci
La spinta forte a considerare una politica di diversificazione energetico all'interno di un Paese più alta è la dipendenza da un solo fattore energetico più altre la vulnerabilità di un Paese
Quindi questo significa l'autorità ultimare tutto anche le cose non sembrano marginali su questioni che riguardano risparmio energetico le fonti alternative hanno un valore perché in realtà riduco la dipendenza emergendo avete avuto tradizionalmente un problema di dipende
Sarà il petrolio adesso abbiamo diversificato almeno in parte las Vegas ma lei sconsiglia di par di capire una eccessiva dipendenza gran gas assolutamente quindi significa che ci vuole anche il carbone probabilmente
Il carbone come dire prodotto in paesi meno influenzati sotto il versante della sicurezza da parte di altri paesi anche sul basso
Sono perché Padre Pio ragiono in termini di politica di strategia internazionale i gassificatori sono importanti due ragioni evidenti investigatori perché è chiaro che spingono l'abitazione in cui alzi la tua capacità di non essere dipendente da un solo settore e poi naturalmente l'ultima questione non è un solo paese che può fare una politica energetica adeguate
La politica energetica
Gli occupanti anche in uno degli interventi introduttivi l'ha fatta quanto meno in una dimensione europea e infine l'ultima considerazione
Che non sembri fuor di luogo in un periodo di campagna elettorale molto accesa
Io penso che non sia una bestemmia dire che la politica energetica di un Paese visto che il suo orizzonte temporale
Supera di gran lunga lo spazio di una legislatura cinque anni non bastano a importare e pensare seriamente una politica energetica del Paese e poiché ogni cinque anni un governo può cambiare di colore occorre che sulle linee fondamentali della politica energetica ci sia una politica del Paese
Sulla concordata tra maggioranza e opposizione perché profili si gioca la nostra capacità di essere competitivi
Onorevole Bianco le ha detto le cose tra grandissima saggezza per cui occorre proporrò di avviare un processo di canonizzazione ma lui il problema non è tanto di mettersi d'accordo tra maggioranza e opposizione parlamentare come lei sa qui ci sono problemi ahimè molto più specifici molto settoriali che proprio in questi giorni
La stessa coalizione della quale fa parte sta vivendo dei momenti di imbarazzo per l'atteggiamento di alcune regioni su alcune centrali parlo di Civitavecchia parlo di Brindisi parlo in misura minore di questo è un fenomeno nuovo
Ciò mondiale non è una cosa dico ma come lei dice dobbiamo metterci d'accordo a livello europeo
Siccome i governi parole sagge non si sa quanto durano dobbiamo metterci per ulteriori Ostellino eccetera dopodiché bisogna metterci d'accordo all'intera solo da magari all'interno delle coalizioni io vorrei allora chiedere al presidente dell'ENEL lei ha annunciato prima i giornalisti
Che lei nel farà ricorso contro la decisione della Regione Lazio
Di bloccare alcuni lavori a mare per la centrale di Civitavecchia e se ho capito bene il governo a guida Ramandan forte in questo senso in che cosa su significa in concreto Luisito non usa la parola blocco perché credo che sia imprecisa insomma diciamo il diritto di questi lavori che cosa comporterebbe
Giro di questi lavori può comportare nella logica di un'avversione tra virgolette politica sul all'uso del carbone a Civitavecchia il blocco definitivo di quel progetto sarebbe a mio giudizio una una sciagura sia in termini aziendale ma soprattutto in termini nazionali per rispondere a queste sfide che le crisi energetiche l'INPS
Chiaramente riprendo riavere fatto un percorso come autorevolmente confermato poco fa dal ministro Matteoli assolutamente legittimo democratico utilizzando tutti gli strumenti di legge arrivando alle conclusioni ulteriormente diciamo così aggressive dal punto di vista debba positivo della riduzione degli impatti ambientale in questo progetto prevede riteniamo di avere tutti i diritti per fare opposizione per riportare questo investimento a fruizione
Non solo dall'azienda ma credo che la Regione Lazio e del sistema statali sono le altre regioni critiche anche altre aree critiche in cui c'è il rischio che vengano bloccati ferme i lavori in corso programmatiche riguarda cioè a giudicare Chambave riscontriamo in tutti tutti i giorni nove abbiamo in casa nostra del esempi lampanti vividi strabismo del sistema nel sistema nazionale faccio esempi come già citato ad esempio i gassificatori
Gassificatori non scopriamo oggi sono sono decenni che alleno come fare rigassificatore approvato a Montalto di Castro approvata a Monfalcone
Ha riprovato a Brindisi ogni volta c'è sempre un movimento non so definirlo democratico se non rappresentativo di una minoranza molto molto voglio dire facinorosi avvolte ma sicuramente ascoltata perché bloccare strade fa altre attività che impedisce in qualche modo questi investimenti
Son tornati d'attualità in questi giorni rigassificatori ma chi fa industria come noi prevedeva già una situazione di disagio perché non siamo andati come spesso avviene in Italia a seguire è una corrente di pensiero che battuta petrolio una volta tuttavia se la seconda volta
Quello che manca è un atteggiamento equilibrato patteggiamento di buonsenso perché essendo basato sul concetto che l'Italia importa il novanta per cento di tutta l'energia che consuma
Ed è uno dei Paesi con il Giappone nelle economie occidentali più fortemente dipendente dalle importazioni energie primarie deve necessariamente la vera distruzione un ventaglio di soluzioni
Che differenze il rischio economico il costo la disponibilità assicurata nel tempo
E soprattutto anche evitino questi rischi geopolitici quindi tanto siamo sottoposti dico alle necessità una volta perso il nucleare perché essendo andati tutti indicazioni dal petrolio
Di evitare che si ricada nella stessa dello stesso problema del passato andando tutti a gas ci siamo andati De Gasperi la produzione l'energia elettrica più del sessanta per cento degli impianti che attualmente producono energia elettrica del Paese sono dipendente dal gas che in questa logica riteniamo di aver come dire spinto troppo sull'acceleratore del del nuove capacità dobbiamo ritornare ad avere un mix più equilibrato il carbone a Civitavecchia rappresenta l'unica soluzione ragionevole disponibile nel medio-lungo periodo autorevolmente confermato i tempi tecnici per il un'esecuzione di un un investimento solo dai cinque ai dieci anni medici aumentiamo anche abbondantemente questo annunciano questo tempo perché abbiamo una complessa macchina autorizzativa che spinge ancora ma la le decisioni se questo è l'orizzonte temporale nove nel breve-medio non l'abbiamo appreso non so che fare più carbone ridurre per ridurre i gas
Carbone sei leggo bene questi dati è meno del dieci per cento sostanzialmente negoziati circa il dodici per cento a livello nazionale sono
Faccio una duplice io seguivo otto virgola otto forse io ciò quarantatré e mezzo Petronio trentacinque otto gas
Otto virgola otto combustibili solidi a a dei dati non non aggiornati i gas serra fanno se li aggiornerà in casa il quarantanove per cento e tende al sessanta per al due mila dieci come come dicevo abbiamo presente in questa regione otto otto progetti a gas cinque otto progetti a gas che sono in attesa di autorizzazione di cui due autorizzati per cui se anche volessimo costruirla gas a Civitavecchia cosa che non non è possibile tecnicamente
Noi correremo il rischio di aver fatto un investimento che non verrà mai messe in un in funzioni scusi il per quanto riguarda il rigassificatore di Brindisi che cosa succederebbe si fosse trasferito a Taranto
Innanzitutto si perderebbero cinque anni si getterebbe lo centocinquanta milioni di euro che sono stati già spesi
Non vanno in questo punto proprio il grasso e si dovrebbe ricominciare daccapo un processo che non è una domanda che ho tirato fuori perché sì est Prodi quando io gli ho fatto questa domanda di quale Ranieri dovrebbe Giametta liberta trasferirlo a Taranto
Vi siete posti nel dire queste a questo problema
No non ne ho parlato con Prodi però quello che è certo è che il rigassificatore di Brindisi a mio modo di vedere deve rientrare nel progetto nazionale di implementazione delle diverse fonti e delle diverse disponibilità degli sciamani lavoro certa bisogna fare quello che bisogna fare la dorsale che sindaco Starlette Garcia si è impegnata a fare Adriatica in modo tale che sia possibile portare questo
Maddalena nessuna norma poi scavalcare le Alpi magari in modo tale che cominciamo a far funzionare un minimo di quello che in futuro potrebbe essere l'arma del gas italiano
L'euro sette stamattina quando io ho chiesto come mai il presidente del Giunta regionale del Lazio ha preso questa decisione così duramente Serapide contestata da lei nella governo ed altri
E mi è stato detto ma saprai Bessegato questo idee articolerebbero approvato il bilancio e nemmeno la la ripartizione le quote sanitarie è stato costretto domanda non gliela faccio nemmeno da già dall'alto di uno degli operai se andiamo avanti in questo modo e se facciamo una proiezione nazionale di questo problema
Dovrei dire Martesana dove è stato lei a massimi sindaco di Brindisi e di Forza Italia quindi non so se anche lui ha dei problemi di bilancio
O di o di consenso che deve salire captato localmente senza dover tener conto degli interessi generali però dico voi guardando all'interesse generale io penso che la questione del carbonchio del carbone pulito di Civitavecchia vale la riposta sulle gambe giuste cioè tenendo conto ovviamente che questa struttura comporta qualcosa come l'emissione di settecento tonnellate equivalenti di C o due che paragonata a un ciclo combinato esattamente il doppio bisogna capire se nel nuovo piano di le missioni cioè di costo delle mission trading è un costo che si risparmia ovviamente sull'impresa ma anche sugli utenti e non è cosa da poco Lehner alla disponibilità a ripianarlo direttamente attraverso investimenti nazionali in fonti rinnovabili sul territorio ed eventualmente acquisendo una residua quota a livello internazionale è così riguarda questo è un punto all'altro punto che voglio dire e questo teniamo conto che dentro un processo di liberalizzazione l'immissione di quote di carbone pulito eppure necessaria per ottenere una diversificazione di fonti comporta però il fatto che l'unico soggetto che è in grado di fare centrali dell'ENEL perché a disposizione i cosiddetti Bounty anzi nessuno vicino al mare dove c'è vento eccetera eccetera nessun altro soggetto in grado di investire in questo campo quindi occorre capire come all'interno del mercato sia possibile mantenere un processo di liberalizzazione che non sia viziato dal punto di vista della formazione dei prezzi in Borsa perché evidentemente il carbone una volta agito determina nel midterm relative il prezzo di borse quindi questo caso ENEL continuare ad essere il soggetto più totale nel Paese
Tecnicamente non è stata così pazienti ci sono anche altre imprese che possono facilmente avere accesso a a carbone perché quando abbiamo venduto l'agente contabile famigerate
Ci sono state detto questo gesto anche ingressi degli impianti che hanno accesso al mare
E quindi ci sono anche i progetti peraltro di altri colossi concorrenti ma è qui apro una parentesi che non valga la pena di dieci aprile per impostare nel nostro discorso l'Italia è il Paese con il il Regno Unito che ha spinto di più la leva della liberalizzazione
Tanto è vero che era che era monopolista continuasse ad acquattata alunni come appena citato Quartiani considerato monopolista
Producendo solo il trenta per cento anche ad Avignone ai capitoli considera monopolisti e anche l'Antitrust trenta per poi ci confronteremo con i numeri evidentemente perché abbiamo sempre lo nostra spigoli guarda al passato proiettato al futuro come se il passato fosse
Perenne passato passato abbia avuto un ruolo centrale abbiamo avuto le centrali dell'ENEL all'inizio l'intenzione al monopolista francese EDF e poi tra parentesi perché ed è francamente un minore coerenza a destra e la vorrei laurearmi
La Provincia riascoltare Energia per il cinque per cento per la prima volta grazie altri processi l'assessore certe però ad aprire la normalità dell'azione che è stata fatta nella precedente legislatura è stata quella di escludente aggiungere togliendo al nelle centrali
Senza dire nulla se le comprava il monopolista francese componente non ama Eluana venga non è compito mio la novella a Napoli ma io cerco di dare dei danno cerco di dare vera noi in questo momento due mila e sei stiamo producendo armi chimiche porteranno nell'avere il trenta per cento dalla produzione trenta per cento da produzione nazionale
E se andiamo a guardare gli altri paesi europei che hanno liberalizzato notevoli il primo e il secondo hanno di quote di mercato superiore al nostro seconda considerazione
Carbone verso il gas ne abbia fatto la liberalizzazione all'italiana cioè abbiamo peso pezzi da lei l'abbiamo data degli altri per attori peraltro monopolista in casa loro li abbiamo fatti venire con tappeto rosso
Adesso vedere il numero uno nel Nord Italia che duecento terawattora i consumi trecento sta nel nord Italia deve fare controllo direttamente indirettamente trentasei per cento
Rispetto al trenta per cento da Lerner questo è un dato di fatto
Cioè lei ha visitato il secondo produttore nazionale italiana nel nord Italia il secondo venditore l'ideologia dopo le vere terzo argomento riguarda Carbone verso gas e questo mi porta concerto della liberalizzazione all'italiana
Lo abbiamo liberalizzato dando il permesso a tutti
Ed è questo un fatto positivo di per sé non è negativo di costruirsi nuove centrali quindi arrivati grandi operatori ma anche i piccoli industriali che sono permessi attraverso i finanziamenti di fare per le stanze di casa degli impianti
Da quattrocento megawatt che vanno a gas
E sono tutti impianti standard
Sono tutti uguali hanno tutte la stessa macchina hanno tutti lo stesso tipo di rendimento e combinazione compro tutti lo stesso gas allo stesso prezzo
Quindi abbiamo liberalizzato ma non l'abbiamo fatto attenzione all'unica cosa che conta
Che è indipendente da quanto dura il monopolista come monopolista perché c'è un signore tappeti seppi seduto diamo il signor Fanelli con il suo collega presidente rapporti se fa regolatore questo mercato quindi può intervenire così il momento e vi assicuro che lo fa lo fa con una con mani di ogni giudizio molto forti molto spesso anche troppo forte e siccome esiste questo regolatore il mercato deve poter funzionare ma come fa a causa del mercato non ha concorrenza della struttura dei costi
Se tutti producono la stessa cosa è lo stesso ma che lo stesso costumi primario non c'è differenzia scusi presidente vorrei che rispondesse come dicevo prima perché anche sul fatto che lei nel può dare un contributo intervenendo su certi punti
Ha problemi come quelli di Civitavecchia inseriti in un quadro azionario infatti
Rischiosi assolutamente vero vorrei anche argomentare perché vero innanzitutto però vorrei chiarire il fatto che il carbone resta conveniente anche con l'agrario Costa C o due e quindi non c'è bisogno di fare distorsioni di mercato già il prezzo finale dell'energia prodotta con carbone in concluso la componente del CO due che non è un inquinante da questo punto di vista ramazze bambina C o due che poi può anche essere sequestrata può anche essere studiato meccanismo Pernat
Riutilizzarla produttivamente
Il costo complessivo di questa logica è inferiore a quello del gas e continua a esserlo chi avete uno studio per l'ho commissionato Rio affatto a Tor Vergata è qua dentro potete guardare a vostro piacimento troverete una conferma autorevole che questo è vero
Noi che cosa proponiamo alla regione Lazio laddove c'è la Lazio alla Regione Lazio noi proponiamo di continuare l'investimento come tale perché abbiamo crediamo di avere il diritto di poterlo fare avendo svolto una procedura democratica e trasparente di valutazione d'impatto ambientale positiva
Non solo questo ma riteniamo anche che non ci siano soluzioni perché ancora una volta lo ribadisco dovrà tornare al gas non è possibile a Civitavecchia perché anche ammesso non e non concesso che si potesse tornare indietro quell'impianto essendo comunque in Italia presenza ci pensano citare una presenza forte impianti che danno all'incirca il venti per cento di riserva di capacità in questo momento tal punto tale che noi come sistema non esportiamo in regia verso l'estero possiamo anche evidentemente usare quegli impianti al posto di quello di Civitavecchia chiusa che sarebbe l'impianto lottizzato cosa proponiamo allora continuare questo investimento
E non solo mettere a Civitavecchia un centro di ricerca effettivo per utilizzare le nostre competenze e arrivare a soluzioni migliori di gestione della CO due e quindi anche con sviluppi di iniziative per il sequestro e la stessa C o due abbiamo proposto anche di potere sviluppare nelle fonti rinnovabili Dio gas biodiesel
Biomasse tutti i progetti che con le dimensioni di scala che all'ENEL che ha disponibili quindici miliardi di euro quindi investimenti nel nostro Paese nei prossimi cinque anni
Crediamo che la Regione Lazio posso effettivamente risolvere gran parte dei propri problemi Regione Lazio e fortemente deficitaria ideologica
Questo bisogna che sia chiaro candore
Onorevole Brunetta il sindaco di Brindisi ha un sindaco di centrodestra
Mi auguro che ciò non sia sufficiente a far cambiare opinione
A Forza Italia sul fatto che quell'impianto vada continuato
Ma vede su quarantaquattro provvedimenti autorizzativi da parte del ministero le attività produttive in campo energetico impugnati da parte delle regioni N egli passati cinque anni ne sono stati trentasei
Regioni grazie alla riforma del titolo quinto della Costituzione quello che diceva Baldassarre prima D Amico bianco di parlava prima di un atteggiamento by partisan rispetto all'energia
Io sono totalmente d'accordo con lui
Scordiamoci no come sarebbe by partisan nell'atteggiamento sulla le pensioni chiuse tutte per le strategie di lungo periodo che includa no come che impegni che vanno al di là di una legislatura veniamo visita nei programmi ma non voglio fare
Polemiche a piedi
Abbiamo vista nei programmi che
Una grande coalizione che si propone di smantellare una riforma pensionistica che è stata giudicata dall'Ecofin ieri una delle migliori in Europa
E per questo dico il tema by partisan scordiamoci a nel senso che sarebbe bene sarebbe utile son d'accordo ci lavoro per ma non non è in questa fase della democrazia italiana questo il primo punto secondo punto anche qui le cose semplici scordiamo cioè risparmi energetici
E stanno identico e funzione
Del prezzo
Si risparmia
Se il prezzo è alto
Sapete basso si spreca perché risparmio energetico e funzione degli investimenti non si fa risparmio energetico
Detti così pacco nei movimenti
Gli investimenti perché sono costosi si fanno se c'è convenienza trota basta spegnere la luce prima rinunciarono rionale doveva avere un particolare tanto Cicala risparmio energetico si parlasse di sono degli investimenti finalizzati investimenti che sono Bortolotti si fanno se sono convenienze cioè il rendimento dell'investimento è superiore al suo posto
Per questa ragione quindi da parenti e quindi una strategia di lungo periodo altro altro punto l'Europa Fanelli prima di quelle cose sacrosante
Va pochi sanno però tende gli operatori lo sa e l'Europa non ha competenze primarie in campo energetico c'era semplicemente di tipo secondario efficiente energetica e così via perché la politica energetica è uguale politica estera
L'Europa non ha la politica estera le guerre si faceva nel passato per vendere e per comprare produrre energie
La politica estera è la come dire la strategia di questo alla prima l'Europa si Don questa costituzione materiale che la politica energetica meglio è perché poi tutto il resto viene scarpe Turner i servizi la basterebbe che l'Europa come compratore decidesse in più o meno un uno due tre per cento e e e determina il prezzo
Il singolo mai non determina il prezzo
Quindi se noi ti strangola diamo sulla efficienza energetica sul risparmio energetico andiamo a quindici gradi moriamo di prendete per vedrà è il link due arriviamo a Brindisi si il sindaco di centrodestra il contrario qual è la posizione di Fossalta volutamente a favore dei rigassificatori
Addirittura nella linea della sovrabbondanza
Non sempre quello e ricicla panettoni non basta fare i rigassificatori che servono strettamente al nostro fabbisogno ma bisogna investire
In più del nostro fabbisogno perché investendo di più sia un'attrazione di domanda tale da diventare noi attrattori e quindi distributori vale per i rigassificatori vale per lei
E i veleni dei gasdotti gli oleodotti eccetera eccetera cioè più noi diventiamo ab
Di queste funzioni cioè baricentro di di di acquisizione in distribuzioni di queste cose più abbiamo potere di controllo e siamo cioè la prima stazione e che un po'come l'Ucraina perché la prima non quindi spese eseguiti dell'Ucraina essendo la prima stazione come dire la prima stazione può determinare quantità e prezzo
Insieme per questo dico che queste decisioni non sono decisioni da lasciare nei sindaci né all'i presidenti delle regioni e direi ancora di più neanche gli Stati perché non ce la fanno né i sindaci i presidenti delle né gli stati per cui queste sono decisioni europee finisco dicendo un altro arrivo subito dice prima una sola organi è andata ma male la Costituzione europea quella formale sennò invertirsi no il quadro e
Parlassimo di costituzione materiale e partissimo dei problemi veri Energia come terrorismo che sono la costituzione materiale europei proprio l'Europa è nata fu venne regia grazie Carbone acciaio nel piano per
Bulletto ieri un'intervista di Pier Luigi Bersani al Sole ventiquattro Ore a proposito dell'altro giudice la strategia è quella le cose bisogna farle dato la firma lui quindi insomma ma la strategia da essere quella del consenso bisogna cioè ora i credo che nessuna persona ragionevole voglia rifiutare il consenso il tentativo di avere consenso però come capita in una famiglia come capita in un'azienda come capita in un paese a un certo punto qualcuno deve decidere perché c'è un aspetto il consenso e sofferenza
Dice io non a caso chiesto Brunetta lì c'è un sindaco di centrodestra anche oggi dall'importante una storia quelli importati e contabile dice no
Noi rispettiamo aveva ma andiamo andiamo avanti allora io vorrei capire fino a che punto voi come Unioni siete disposti a portare la ricerca del consenso cioè ve la sentite a un certo punto di dire la calma adesso non c'è tra due dovrebbe ma diventa una cosa simbolica insomma
A un certo punto si fa e basta come dice Prodi per anche se l'ho sentita nel programma o lo si fa e basta come dice Bertinotti Pecoraro e Diliberto anche perché può capitare programmatico no scusatemi rispetto ai programmi per sta scritto trovate ma permettiamo
Lui su Civitavecchia usura gli accidenti che escono ogni giorno a tutte le parti insomma Repubblica ha contato centoventinove situazioni critiche in tutt'Italia insomma
Ma penso che il consenso sia una condizione essenziale per raggiungere obiettivi nazionali condivisi quindi è chiaro che occorre diversamente da come non si è fatto in questi ultimi anni costituire dare corso a una sede istituzionalmente riconosciuta da tutti enti locali Regioni Stato centrale
Dentro la quale sì addivenga a accordi comuni tali per cui nel momento io
Nel quale una di questi soggetti non dovesse obbedire ala dal punto di vista attuativo
A quanto deciso comunemente lo Stato centrale utilizzare l'articolo centoventi della Costituzione cioè poteri sostitutivi e quindi definendo in questo modo
L'ultima voce in capitolo messa in campo allo Stato centrale ma dentro un processo di concertazione e un momento istituzionale dato per quanto attiene il coordinamento e la concertazione comune tra diverse istituzioni io credo anche attraverso l'istituzione di una politica coordinata dell'energia tra i diversi ministeri in modo tale che non ci sia chi persegue obiettivi di cassa per finanziare buchi di bilancio e chi invece persegua anche per missione
Ministeriale politiche industriali nove possa perseguire perché qualcosa di superiore incombe sulla sua testa
Anzi io credo che le politiche energetiche debbano essere coordinate da un coordinamento interministeriale che fa capo come abbiamo scritto caro Brunetta in una conclusione bipartisan sottoscritta da tutte le forze politiche nella Commissione attività produttive a seguito dell'indagine conoscitiva e in questo senso peraltro ringrazio anche il presidente Tabacci che ha dato la prima opportunità a due relatori uno di maggioranza
L'onorevole Saglia e uno di minoranza
Sono io che abbiamo potuto lavorare in una condizione certo difficile di fine legislatura ma producendo un documento
Che io credo contenga obiettivi proposte analisi utili perché sono il risultato di un confronto complessivo con le istituzioni e gli attori e soggetti diversi nel settore in questi ultimi due mesi
Che non affronta sono l'emergenza ma che affronta problematiche attinenti a politiche di medio periodo di lungo periodo
Formula proposte che vengono consegnate spero a scelte by partisan al al futuro legislatore e al futuro governo chiunque esso sia quindi lei sia a livello locale nelle regionale sia
Livello nazionale esclude che diverse visioni che elementi importanti da coalizioni possono aprire sulla politica sulla strategia delle comunicazioni piuttosto che dell'energia possa alla fine bloccare delle opere essenziali
Io credo che se si persegue convintamente e politicamente insieme maggioranza e opposizione Stato centrale e autonomie regionali e locali un obiettivo comune e si fissano
Gli elementi di base comune ed obiettivi di base comuni da raggiungere sia possibile
Realizzare la maggior parte degli obiettivi di cui oggi ed è delle necessità di cui il Paese a bisogna cominciare dai rigassificatori ed all'implementazione delle reti di adduzione di gas e le reti elettriche
Vorrei intervenire tra la galleria perché non dare votare la Bolkestein ed è uso solo questo come pre per troppa retorica o devo dare notare la direttiva Prodi qualche Stand sulla sui servizi direttiva Prodi volta e che ha visto ieri marcia quindi l'auricolare ventinove B e D'Alema contro la direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione
Decenni direttiva complicati Ina difficile tanto per Irene contraddizioni
Io devo scappare volere per Strasburgo anzi pervade bande visto che non c'è il volo progetto per Strasburgo che domani si vota io voterò a favore della direttiva Bolkestein indebiti per dell'unione voteranno tutti contro
E la direttiva Prodi Bolkestein tanto per dire le contraddizioni che abbiamo di fronte più grosso
L'avvocato la votiamo assieme a tutto il gruppo di qualche
Gradirei dovrebbe allora presidente a darci della obiezione al Milan della cortesia per la gestione di questa importante riunione nella commissione che lei presiede mi pare che la contestazione che Quartiani nuove alla maggioranza e di non aver cercato il consenso in questi anni cioè di aver imposto delle soluzioni che poi stanno trovando libertà su questo vorrei fare un chiarimento
Perché su quel tutti questi generi insieme ad ANCI non riesce a vivere autonome Attilio Pacifico che non abbiamo cercato il consenso io nel web testimone in tutti questi temi abbiamo lavorato due anni per le intese istituzionali Stato regioni è il caso della TAV come i casi tutti i piani energetici quindi adesso che si venga a dire
Che i Comuni protestano e che il governo non ha sentito tutti i Comuni e tutti i comitati di quartiere è anche vero ma dal punto di vista istituzionale
Questo governo il consenso con gli enti territoriali non solo ha cercato ma l'ha ottenuto perché io posso produrre
Tutte le intese istituzionali di programma Stato regione sottoscritte in ambito CIPE e sottoscritte in ambito Conferenza Stato Regioni perché questa storia della ricerca del consenso e non c'è stato è una balla al da tutelare in un alla realtà basta
Professor segnalare appartiene che la questione non può essere posta così
Un paese raccoglie quel che semina noi sul campo della regia abbiamo seminato male quindi raccogliamo peggio
E questo by partisan
è inutile che ci sia gente intanto perché si tenta di parcellizzare qualche piccolo esempio per dire no ma io non c'ero se c'ero dormivo in realtà il nostro è un Paese l'unico in Europa che importa il diciassette per cento di energie
Va in porta prevalentemente dalla Francia
Che la produce una centrale nucleare quelle che noi abbiamo impedito di sviluppare con un referendum
Folle assurdo a cui una concertazione nazionale ha dato un grandissimo contributo di irresponsabilità
Parola pubbliche siamo arrivati ammanettati al dio petrolio a puntare ad una riconversione delle centrali
Termoelettriche e abbiamo scoperto il gas e siamo diventati prigionieri del grasso
Oggi dice l'autorità cinquantasei dentro della energia elettrica prodotta proviene da gas
E scopriamo che siamo verso aprile del grasso salvo che il diciotto aprile così a suo tempo c'erano ha detto Vegas direttori con altri generi perché ce l'abbiamo da lavorare la cera anagrafici alla bolla e il diciotto marzo del due mila e cinque l'allora amministratore Mincato
Bene spiegare la mia Commissione che c'era una bolla di gas
Senonché nel frattempo le centrali che non abbiamo riconvertito e il processo di liberalizzazione che ha vecchia chiamato in causa altri operatori ha fatto sì
Che la direzione di marcia in bocca sia quella di utilizzare il gas non per fare le cose che servirebbero adesso che fa freddo ma per produrre energia elettrica ed è chiaro che una scelta da scostumati da poco serie dai responsabili che paghiamo pesantemente
Poi con una fragilità enorme perché noi gas
Non abbiamo solo attraverso i tubi che vengono dall'Unione Sovietica e quelli che salgono algerina qui diciamo politicamente condizionati da degli diciamo da dei fornitori
Ben individuati il gas nigeriano lo andiamo riclassificare in Francia
I rigassificatori non sono stati fatti l'unico rigassificatore in campo
E quello dell'ENI alla Spezia largamente insufficiente sugli altri come ha ricordato il presidente dell'ENEL hanno dovuto marcare visita Lehner riti disgrazie la Edison per la serie degli altri operatori che avrebbero voluto
Costruire con i rigassificatori
Un pezzo della liberalizzazione perché in chiaro che se io posso importare grassa diciamo con una certa libertà attraverso il trasporto marittimo e la possibilità di implementare la stessa
Articolazione del mercato e perché ovviamente che questi lavori per me non è stato possibile per questa ragione
Perché la materia energetica è stata utilizzata in tutti questi anni come una materia di scontro politico
Voglio ricordare che all'indomani della vicenda del gas è stato un documento Formigoni Errani
Che dice qui non si devono più fare il rigassificatore cioè che comunque non non dovete metterle a carico delle regioni e che cosa vuol dire questo
Vuol dire che noi trasferiamo sull'anello della responsabilità politica più debole delle competenze che invece dovesse dovrebbero essere assunta nella responsabilità generale c'è un paese in guerra si distingue tra destra e sinistra
Si distingue tra comunità centrali e comunità periferiche no va in guerra che laici però allora la politica energetica è un pezzo di una politica molto delicata artista anche se lo richiama atti di guerra come prima ha detto l'onorevole Enzo Bianco
Però richiamo una responsabilità generale ora ecco perché ma il partito non perché voglio dire ci si immette non ci si mette d'accordo
Perché è un Paese che mette questi temi dentro l'azienda dello scontro politico finisce male per cui accadrà un giorno come lei ha detto all'inizio italiani pensano che schiacciando l'interruttore si accende la luce un giorno speciale e la luce non si accenderà
E questo è l'unico modo per riaprire le questioni che sono più di uno non è che ce n'è una sola quando il presidente della Regione la sino dice ma io ridevo rigassificatore
è chiaro che dice una sciocchezza monumentale perché il rigassificatore vuol dire che noi invece di riconvertire Civitavecchia la Lega non collettivo il mercato del gas la cui vogliamo un po'
Da raggi per avere più diciamo più forniture per a cui e poi bisogna riprendere il tema del nucleare che non vuol dire riprendere domani Caucci a rientrare all'interno della ricerca sul piano europeo perché noi ci siamo preclusi anche questo speravo dei paesi che aveva la miglior tecnologia c'erano delle aziende che sono hanno fatto grande l'industria italiana la Franco Tosi la Belleli Lafferty l'Ansaldo Nucleare fino eppure abbiamo avuto non solo dei premi Nobel abbia avuto delle alcuna tecnologia Unindustria una cultura la ricerca universitaria e che era fondamentale in questo campo l'abbiamo praticamente sotterrata vogliamo andare avanti certo deve quella che era
Una volta diciamo la cioè vogliamo vogliamo andare avanti su questa strada vogliamo assumerci delle responsabilità sul vuol dire ad esempio che quel titolo quinto così come è stato impostato ma anche lì pensando perché perché si voler inseguire un un falso regionalismo
Poi il federalismo di cui si è parlato è una parola che ci ha portato a sbattere
Non c'ha portato approdare la soluzione di governo autorevole perché quel titolo quinto sopraffatto per rincorrere il falso federalismo
Come si può presentare i piani del jazz di provinciali pensate le Province panni piani energetici provinciali Palin conto di quanta energia può dunque di quanto consuma violentemente fanno seguito Contin quando ne producono di più di quella che consentono siccome questo capita in pochissimi casi perché la maggior parte delle Province consumano di più di quello che producono perché diversamente non importa l'anno il diciassette per cento energia dalla Francia
Quindi è chiaro che qui è proprio l'aspetta che non funziona
Per il problema di come vivono i cinque in piedi questo viene utile che ci tentiamo di di distinguerci tra l'amministrazione comunale di Brindisi che colore
Io ho bisogno ormai dalla campagna vanno in Germania
E ad impedire di fare il termovalorizzatore di Acerra vanno il parroco il sindaco insieme a braccetto accompagnano la popolazione magari anche con il giubilo dalla dalla camorra accompagna insieme a fare una contro il termovalorizzatore perché sarebbe un attentato alla salute in Germania meno fatti quaranta negli ultimi tranne interno evolvere accolgono i nostri rifiuti che noi paghiamo bisogno a peso d'oro per trasferirmi ma policentrica emorragiole prodotti dai tedeschi
Ma essendo di Brindisi ma non è l'unica non è che lasciando il fenomeno
Hanno fatto un esempio concreto ma decenni fa la raccolta differenziata la fecero allora intendo Beckham è stato affrontato non è che non si può contare si può affrontare
Ciò che questo tema va tolto dal controllo politico stretto va tolto dalla sua strumentalizzazione se novità non ce ne saranno tante perché ognuno ha il motivo per dire che non vuole che nel suo giardino si tenga disturbati trentaquattro canto guardi ed ha finito anche naturale che sia così
Perché quando in un paese vengono meno le ragioni di fondo uditive
Di grande il PPI i grandi filoni ideali nei quali credere allora ognuno ha il suo interesse particolare capisco anche malati perché era dovete Lippi no io voglio il gas perché se no mi dice il verde dalla Giunta
Ma ognuna di queste e l'altro quello che ci dicano ai critici ma scusa perché la guida appare qui a fa la multa ma vale la le sue ragioni poi vai vai a Porto Tolle dicono ma come qui ci sono gli uccelli e che arrivano com'è possibile che noi prendiamo la centrale di Porto Tolle proprio sull'al Delta del Po e poi vai su in cima cioè l'isola bustina spinga perché lotte per la lingua possiamo Peter la centrale e via discorrendo ognuno c'ha le sue buone ragioni ma sono le ragioni di un Paese se non cresce più perché non ha più il senso della responsabilità questo è il tema vero perché all'indomani della guerra quando c'erano gli scali violenti il senso di una c'era e oggi invece noi lo rinviamo sul sul dumping sociale dei cinesi dicendo che fanno lavorare i bambini che quindi sono degli Pellegrini ieri no per il lavoro tant'è che noi abbiamo bravi ingegneri indiani perché li fanno studiare quando ci studiano scienze delle comunicazioni perché è chiaro
Ci occupiamo dare
Andiamo a votare ma io non riesco a puntare nel senso che faccio la mia parte Max capisci che
Chiunque va al governo deve cambiare registro Vespa possa capire
Questa cosa una pugnalata e Alberto Tabacci perché no della cosa stava perché la scienza le collezioni ce l'ho qua è oggi sarebbe è una tragedia nazionale perché voi attivo vi deciderete di chiuderle queste benedette pagherà per dieci anni dice intanto abbiamo L'Aquila e nemmeno nei prossimi dieci anni non ci dobbiamo legata non ce l'hanno bene altri missionari pertanto chiudere gli allenamenti dicendo che per i prossimi dieci anni non si sa dove mettere quei poveri disgraziati crediti maturati invece da amico ad amico insalata invece per un braccio parlando così
La denuncia dei ghetti che fa il giornalista scordata perché non è non c'è più incidere poniamo che non faccia perfetto di Sociologia di trent'anni fa città è quella la strada no diceva natura pugnalata doppia
Perché la storia questi signori poi un giorno arriveranno a casa e non accederanno alla luce
Benedetta tragicamente trent'anni fa Franco Viezzoli alla vigilia del referendum ma fu impedito per un accordo scellerato tre maggiori partiti di informare le persone di quello dei rischi che stavano correndo fu un momento di follia della classe politica che portò un Paese allora e da oggi ignorante perché la cosa e siccome voglio dire è che c'è pazienti e volevo dire tu scusami deriva dal fatto che sicuri saluta il ignorante
Perché sposi un Paese minimamente all'abitato su questi temi ma insomma credo che ci vedremo ridicoli
Tanti sanno che questo è quanto spendiamo per portarli c'è un clima di integrazione c'è un problema c'è un problema di informazione ma sempre però voglio dire l'ultima giunta riesce a dire però che ma caro amico prego Vespa posso pilota inglese interrompo basso noi dobbiamo senza demagogia ripartire dai cittadini eh dai cittadini
La politica energetica degli ultimi decenni nel nostro Paese l'emblema di una profonda crisi della nostra classe dirigente medico verità viene ogni anno nella missione delimita c'è anzitutto questo allora di cosa significa ed è giusto che delle opere si facciano delle visioni vanno prese non c'è alcun dubbio credo qui quello che è mancato soprattutto è una politica di informazione preventiva perfetto nei confronti delle popolazioni secondo Blink l'introduzione di istituti di partecipazione civile attraverso il i cittadini possono esercitare diritti e doveri bene poteri e di responsabilità o nei grandi solai evitarsi il giro delle ceramiche inquinano non abbia fatto bene a una persona amica sono diverse andiamo al sodo sì lei se la sente dimettersi in processione
E di andare a chiudere a Brindisi a Porto Tolle dove diavolo altro vuole a spiegare che stanno uccidendo il futuro dei propri simili saccente Assonime si e lancia una proposta un'alleanza la comunità scientifica
Organizzazione di impegno civico e la responsabilità sociale d'impresa
Certo adesso intervenire in cui si cita sempre il si interviene in una fase come dire con molta vale ma in quante realtà italiane dove addirittura si contrasta l'intervento dell'eolico
O delle fonti normative quante realtà isolata organico queste cose ridicole vere sono potute ma noi siamo rimasti a olivo sembrava che l'Italia solo col vento sarebbe no no adesso c'è un accordo adesso che sono brutti Marco e quei quei pali in modo centosei stava dicendo che se si informa preventivamente la gran parte dei cittadini le persone capiscono se gli si danno strumenti di verifica
Dell'impegno se la comunità scientifica ma il suo dovere anche nel senso di spiegare il dato cominci lei no lei rappresenta il Conservatoire avevate arriverà ad avere alcuna intenzione consumatori e vale a dire guardate che se ad un anno codino consumiamo più nato a veloce finisce non la beviamo di farlo ma cerca ma non possiamo farlo da soli no per questo io qui c'è un problema anche di classe dirigente io sono d'accordo con lui Tabacci
Bisogna riscoprire il tema dei beni comuni alcuni grandi valori legata all'interesse generale parlare di diritti ma anche di doveri però per favore non cercare solo il consenso elettorale
Bisogna promuove anche il consenso attivo quello che c'è tra un'elezione e l'altra in cui si danno informazioni ai cittadini e strumenti di controllo che non ci so però scusi siccome i momenti topici sono i voti IPAB e leale purtroppo sì ma poi è successo per che successe adesso si rivolta io credo che sia dovere piuttosto informare sui Tropici con ulteriore che la verità sia tutta da una parte credo che sia dovere dei artefici la nostra e che a dire Carini oggi noi abbiamo due strade se ripercorriamo una funzione sono queste cioè proponiamo l'altra faccia queste diedero come è stato cosa che non fu fatto vent'anni fa quando c'è posto c'era Franco Viezzoli Accio posto stava
Le voleva intervenire su quei valori prevede perché il tema dei cittadini che non sia rilevante
Ed è giusto che che difende gli interessi della della categoria debba e possa esprimere questo forte parere di coinvolgimento ma in realtà se posso permettermi senza sono mi sembra il racconto di Bertoldo che cerca l'albero qui impiccarsi evidentemente va in giro per tutto il mondo prova mai perché tante volte i cittadini sono coinvolte in caso di Civitavecchia presente negli ultimi quattro anni abbiamo avuto decine di contatti abbiamo istituito una serie di comunicazioni formali e informali che tendevano a divulgare questo piccolo segreto che non è segreto che il carbone
E da questo punto di vista ho l'impressione che però ci sia un elemento mancante del Menta mancante stando nella cattiva informazione
Dei cittadini cinque sono e sono maggiormente informati perché hanno tutti sì per informarsi posso immaginare che ogni città abbia un Piero Angela in tutte le sedi va a raccontare in modo divulgativo alcuni elementi rudimenti di scienza
Però noi come nel nel territorio Civitavecchia tanto per citare un esempio
Negli ultimi quattro anni dal fatto incontri con le comunità locali abbiamo fatto sviluppato materiale di informazione tecnico-scientifica in maniera molto semplice forse comprensibile per tutti
Abbiamo organizzato ottavo come scoprendo chiamati orrendamente in politica cioè il momento in cui ci si incontra tra responsabili per poter fare scambi di opinioni di vedute e sono ancora disponibili sono ancora gli strumenti della cittadinanza piantato che accada quello che c'è questo disaccoppiamento che giustamente lamentava
Ma Tabacci poco fa tra il momento d'informazione è il momento di sintesi
è il momento di sintesi che manca la fino al momento di informazione nel momento in cui i signori si fanno polemica nel momento in cui in verde non approva il bilancio momento in cui compresi anche la regione costretta per una decisione
Che intempestiva anche logica quello al momento non Vicedomini sono ignari contesta allora riportiamo il discorso dove si possono effettivamente prendere decisioni e questi se ne devono essere condivise aria voci ad una conclusione lei voleva intervenire sul problema dei cittadini il Consiglio volevo riprendere un argomento che mi è caro e vecchio anche accennato durante il mio discorso introduttivo
Qui ci stanno due tipi di due modi di gestire un'azienda
Una l'azienda con l'approccio pusher usata all'americana cioè quello che intende tende a introdurre prodotti e comportamenti per una che invece ascolta le esigenze dei consumatori e si adegua alle esigenze dei consumatori
Io credo che per quello che riguarda la
Espulsione perché tutti i discorsi che abbiamo fatto sono estremamente importanti però sarà tutti di lungo periodo che vuol dire che non vuol dire che non debbano essere affrontati
Però credo che in un momento in cui invece dobbiamo intervenire perché il costo dell'energia è alto e cercare anche quelle piccole azioni che possano migliorare ci portino un pochino fuori
Allora dicevo in un momento in cui dobbiamo intervenire per me estremamente importante vedere quello che vogliono i consumatori
Questo non viene seguito nelle linee guida che vengono emesse dai ministeri né in particolare dalle leggi regionali
Le leggi regionali ministeri non gliene importa nulla dei consumatori non sono andate a vedere quello che i consumatori vogliono fanno delle leggi che sono tendenzialmente per mantenere in piedi certe categorie che tra l'altro di cui la gran parte di quelli che sono la categoria non hanno nessun interesse tra l'altro di essere salvaguardati in questo modo
Per forse per ottenere dei due probabilmente sì perché la lotta politica oggi è molto spinta
Credo che dobbiamo Todari quindi all'origine che cosa vogliono i consumatori e dare la possibilità alle aziende io faccio un ragionamento d'azienda io faccio un ragionamento di strategia politica debba essere fatta soltanto da un governo
D'accordo non d'accordo con con l'opposizione
Molto probabilmente un approccio bipartisan è certamente migliore però esula da questo con problemi alle dobbiamo essere immessi nella condizione di fare quello che serve ai consumatori oggi non siamo messi in condizione
E questo perché perché ci stanno adotterà i lacci e laccioli
Faccio l'esempio più bassa più banale
Oggi non si può andare a scaricare sul punto di vendita guardare io per esempio veramente banale se non in presenza del gestore ma chi le ha detto in tutto il mondo ci saranno strumenti che permettono di misurare il volume che viene immesso nel serbatoio e quindi si potrebbe fare ignote
Favorendo la circolazione perché gli autotreni potrebbero viaggiare di notte
E quindi diminuendo sia il costo che intacca i suoi estratte anzi portare perché c'è una regina
E in
A be'va ad andarmene si anche le cose più felicità ecco ma ci sono le cose più soldi perché l'Italia è un Paese molto complicato per cui c'è una overdose di leggi e c'è un'overdose di leggi che non hanno senso
Tanto è vero ultimamente si sta tentando di fare un testo unico in maniera hanno in materia ambientale ma è un'opera benemerita certo se si mettono insieme tutto quello che c'è e si fa soltanto una somma ritorni questo non è che funziona da ma se si fa un po'd'ordine specialmente tenendo conto del rapporto costi-benefici è un'opera assolutamente meritoria allora non cessa il governare
Fino parlamentare mi mi pare riduttivo impegnarvi solo su questo ma intanto se c'è questa leggina
Vicende che era Divella che impedisce discariche spacciate impedisce scaricare notte chiunque di voi altri vinto un fioretto a votare tardi all'anno prossimo scarica di notte pure è proviamo a banche davanti al pretore Enrico anche a nome dell'avvocato diciamo la mia prima di marzo fatto la buona azione in lavorazione abbiamo campagna pensosa Peña tutte e due adesso invece l'altro che l'albergo prego Bernard aggregato
L'altro problema possiamo chiedere qui su questo problema dell'Energia in campagna elettorale anche se qui la dottoressa accettino un pattinare che di non votare una volta Forlani disse io posso parlare cinque ore senza dire niente
Io temo che sulle virgiliana la tentazione cella ci sia in questa campagna elettorale di insomma di pattinare per non scontentare nessuno questo onestamente non sarebbe onesto nei confronti dei cittadini
Possiamo pregarvi di fare su questo e naturalmente anche su tutti gli altri temi una campagna elettorale molto scarna molto chiara
Molto molto essenziali che ha
Ma io c'ha tentato continuerò a lamentarci anche nel corso della campagna elettorale
Penso che alla fine prevarranno
I confronti sui temi reale del Paese mi pare che questo ormai sia un tema strategicamente fondamentale per l'Italia per il suo futuro
Poi ci possono essere differenziazione e ci devono essere differenziazione ovviamente per quanto riguarda le ricadute di alcune opzioni alcune scelte energetiche però alcune fondamentali ma non vi si può rinunciare io penso ad esempio
Che si possa concordare tutti sul fatto che ovviamente in un quadro anche europeo non sono come italiana
Già assumendo impegni anche nel nostro Paese nell'arco di pochi anni cominciando già da subito ci possa ottenere un risparmiamo
Di Petronio di conti equivalenti intorno al cinque per cento il che renderebbe l'Europa e il nostro Paese se si facesse portatore di questa proposta in Europa e la e la facesse camminare sul grande
Che possono trovare la forma delle direttive
Sicuramente il risultato potrebbe essere quello di indurre sul mercato internazionale una sorta di calmieramento dei prezzi e del costo del petrolio Hebei
E di tutte le fonti che sono collegate all'andamento di prezzi e di costo del petrolio ivi compreso il gas è chiaro
E poi se noi concordarsi lo senza polemiche su chi di chi è la colpa se dal governo di centrosinistra prima o del governo di centrodestra ora sul fatto che bisogna procedere celermente alla separazione proprietaria
Delle reti del gas
Dal monopolista attuale che fa importazione produce gas
Continueremo succedere magari per lui non lo parlo viene in questa terra della casa torinese i bambini
E costringeva le se questa separazione proprietaria non interessa non mi interessasse solo stamane la rete gas ma anche storico cioè gli stoccaggi visto che
Come sappiamo oggi una delle ragioni principali della nostra emergenza deriva dal fatto che a a fronte della crescita di uso di gas per generare eventi elettrica
Non sono stati adeguati di stoccaggio e oggi ci troviamo di fronte al fatto e cominciamo a pescare nei cinque uno miliardi di metri cubi disposizione della riserva strategica sono fermi gli investimenti in giacimenti di stoccaggio dal due mila e uno anzi l'ultimo che è stato concesso non è stato ancora realizzato
Se ci trovassimo d'accordo sul fatto che dobbiamo fare montanti ma almeno
Tre rigassificatori nuovi
Già come non
Beh certo talora un rigassificatore spettacolo rigassificatore è un errore io Massimo cattolico e quello di Brindisi ci dice Bric diritti scaccia vecchie scarsa comporta il fatto che immettiamo nel nostro sistema otto miliardi di metri cubi l'anno
Se aggiungiamo gli otto di Rovigo offshore di Rovigo i Edison panno sedici miliardi se ci aggiungiamo quello via Amga Livorno noi avremo a disposizione una eccedenza di gas di circa il venti per cento rispetto la domanda tesa il che consentirebbe al processo di liberalizzazione andare avanti di calmierare i prezzi
E contemporaneamente di assumere un ruolo come Italia positivo nel nella realizzare politiche condivise in Europa dove chi fa il nucleare garantisce un beneficio è ricaduta su chi non lo fa
E chi invece ha a disposizione la risorsa Garcia garantisce una ricaduta positiva sui Paesi che invece ne hanno meno penso che da questo punto di vista queste cose si possono concordare comunemente le abbiamo scritte nel documento conclusivo insieme ad altre e da questo punto di vista non c'è motivo di far polemica da casa
E io condivido gran parte di quello che ha detto Quartiani
Volevo però poi entrare anche nel merito delle cose che non ha detto ma rivesta la differenza di fondo è che ciò che dice Quartiani perché ha portato a quell'ordine del giorno in commissione bipartisan
Palesemente piccola minoranza dentro la sua coalizione
Quello che sta emergendo è che c'è una forte divisioni sui temi di fondo creata da un programma comune
La reazione di tutti dove cioè divisi su un programma comune
Non lo dico come battuta lo dico per quello che ci siamo detti stamattina
Quello che penso di dire effettivo è che della coalizione di centro destra queste posizioni sono fortemente maggioranza e condivise
Si è parlato molto all'inizio anche di anche altri amici hanno detto
L'incertezza il costo per la paura certamente questo cioè ma perché non partiamo a rovescio e partiamo dalle certezze
Le certezze le certezze solo che dato l'ingresso di Cina e India sul mercato
Il prezzo del petrolio e di conseguenza il prezzo del gas non è destinato a ridursi
Seconda certezza
Un petrolio a sessanta sessantacinque dollari al barile corrisponde al prezzo del petrolio del mille e novecento ottantuno ottantadue ottantatré soltanto alcune decine mezzi dopo la crisi del settantanove quindi oggi un prezzo del petrolio sessanta sessantacinque dollari ma che ci sembra ovviamente enorme è il prezzo di petizioni
Ma debba più basso addirittura quindi a maggior ragione dipende da come attualizza i termini quali prezzi e quale inflazione USA quindi prima certezza
Il prezzo è destinata a crescere seconda certezza l'attuale prezzo che appare alto però in termini reali diciamoci al di là delle ipocrisie è quello che
Allora se questa è la su questo si sovrappone il terrorismo la paura tutto quello che volete ma queste sono certezze
Nessuno le discute al mondo
Allora le decisioni politiche devono partire da queste certezze allora butto lì una battuta ma chiunque faccia strategica
Potrebbe e dovrebbe indicare
Nell'arco dei prossimi vent'anni l'obiettivo per il Paese
Perché quando ci sono appunto incertezze sulla diversificazione di portafoglio l'hanno imparato un po'tutti i risparmiatori a mettere le uova non nello stesso canestro allora
Un quarto di petrolio in quanto di gas quarto di carbone inquadrato di nucleare sul nucleare occorre sì fare la ricerca un aspro ma rinnovabili aspettarsi si stia succedendo azioni adesso distesa sul rinnovabile al di là delle battute Francesco al di là delle battute io che sottoponendo una risposta precisa a domanda precisa diventa su questo tema tu non hai rispondono scusa ha detto rossonero lamenta Gianni finirà Tamai le rinnovabili sono già oggi Quaini ai livelli hai detto solo che facevi risparmio energetico Pluto
Allora queste sono le scelga della politica
Che cominciano dal domani
Contro il piano energetico con l'amico mentre nelle aziende che ci sono in condizione di fare gli investimenti
Con il risolvere il problema istituzionale di chi decide su questi temi perché altrimenti andiamo alla riunione condominiale e non decide e non decide mai nessuno
Vengo alle energie rinnovabili
Ha detto il dottor Vespa un minuto fa
C'avevate fatto tutti i Verdi e gli ambientalisti da trent'anni che l'energia rinnovabile doveva essere quella eolica io sono nato è vissuto con risoluzioni Borraccino seri
Perché la vita negli anni Cinquanta andavano benissimo Izzo opzioni voracità utilitaria ce l'aveva siamo tutti nati con l'idroelettrico perché c'era acqua quali vorremmo ora però era cinquant'anni fa h allora sulle energie rinnovabili ciò e della quota non non tutti arabi debbo dirlo ma sotto hanno raccontato che le pale che girano col vento però ci siamo accorti che lo dirà può anche se qualcuno ci ha detto che con le cellule fotosintetico bastavano cinquanta chilometri quadrati e si risolveva metà della della bisogno energetico elettrico del Paese allora certamente basi tecniche scientifiche serie ma occorre anche la forza politica di avere il coraggio di scegliere a maggioranza a maggioranza anche se i temi che sono ovviamente di interesse sui partisan è il senso di quello che diceva Brunetta ora è ovvio che c'è una componente cioè stanche della sinistra di buonsenso ragionevole con la quale ragionare così come dentro il centrodestra ci sono componenti minoritarie
Demagogiche chiamiamole così però nel momento in cui l'elettore assegna una maggioranza di governo occorre che il governo decida nell'ambito di un assetto istituzionale e qui occorre bipartisan perché l'assetto istituzionale e bipartisan in cui sia chiaro qual è il livello di responsabilità decisionale perché se io decido in ambito cinque con l'accordo Conferenza Stato Regioni di fare la tarda Torino Lione ancora una volta ad esempio perché mi appassiono perché tre anni di lavoro per cercare di convincere francesi e tedeschi a non farla burbero a non farla sono reati siamo riusciti con interesse nazionale a convincere gli altri europei a farla qui con l'accordo con le regioni nell'accordo con le regioni e dopodiché qualcuno solo per un fatto di opposizione su villa qualche comunità locale dicendo che non erano stati sentiti i presidenti circoscrizionali
Ecco allora mettiamoci d'accordo sugli assetti istituzionali chi decide Titolo quinto devolution ma almeno sappiamo chi ha la responsabilità detto questo chi ha la maggioranza deve avere gli strumenti per decidere nell'interesse nazionale
La mia battuta su un quarto un quattro quattro è proprio perché dobbiamo porci obiettivi quantitativi precisi se non sono chiacchiere
Se noi continuiamo a dire spegniamo la luce presto la sera pacciame risparmierebbe tutte cose sacrosante da fare che non risolvono il problema
Problema quindi d'obbligo petrolio o gas carbone e nucleare e nucleare la storia della ricerca è un palliativo perché il discorso di dire rientriamo nella ricerca è per non dire non vogliamo parlare del nucleare noi dobbiamo dire qual è il piano energetico il cocchiere da qui ai prossimi dieci anni cinque sei centrali nucleari in Italia comunque è una scelta politica quasi inguardabile celebra ndr
Display così repentino signore le famiglie evangeliche assolutamente invasione Grasso autunnali volutamente Mario Mora dicendo che non va fatto da parte anche il marito dicendo che si è ovvio che se non abbiamo la prospettiva di crescere da qui al due mila trenta in tutta Europa all'un per cento all'anno basta e avanza il risparmio ma te lo facciamo con la geriatria diciannove con l'America che cresce altri se non ci voglia ambulacro una prospettiva minima di ripresa dello sviluppo in questo continente europeo non solo in Italia al due tre per cento proiettate la potenza della capitalizzazione composta proprietà del due tre per cento di crescita sul trent'anni e andando a vedere qual è il fabbisogno e non mi si venga a raccontare che c'è carenza di energia al mondo una parola cura della grande vale regione a magari a me pare che in questo dibattito abbia confermato
La straordinaria complessità del tema Energia
Ma soprattutto
L'esigenza che ricorda la trincea di informazione sugli aspetti tecnologici economici dei temi del genere fondamentali Luisa che stanno per sottoscrivere un accordo con le associazioni chi la presenta ai consumatori perché siamo convinti come Enea che sia importante fare diffusione d'informazione come ente di ricerca siamo impegnati a fare
Dico però un ruolo cerca ancora una volta dal dibattito m'è sembrato che venga fuori una difficoltà a guardare con attenzione alle differenze che ci stanno
Rispetto all'evoluzione nel tempo dei problemi perché perché se il nucleare e certamente
Per una Area in cui c'è bisogno di fare molta riflessione ce n'è bisogno anche perché oggi la ricerca nella fissione è una ricerca che vede dalla premiata ma è una prospettiva a medio termine le teorie prevalgono logiche sono fosse la cosa più difficile da prevedere ancor più dico dei prezzi dei combustibili
Per il tema vero e che se noi ci collochiamo su una traiettoria tecnologica sbagliata rischiamo di prendere un treno al momento sbagliato nel posto sbagliato
Quindi se si dovesse riparlare di nucleare certamente se ne deve parlare tenendo conto dell'evoluzione che a livello internazionale si stanno realizzando per esempio che il programma Generation troppo che significa una tecnologia più affidabile più sicura la che tutti vogliamo ma allo stesso tempo il resto del combustibile il resto delle tecnologie anche l'azione evoluzione quello che diceva il presidente dell'ENEL molto importante dobbiamo mettere insieme tante tecnologie e guardare nel medio periodo di collocarci su quelle che sono più capace di dare innovazione e io credo che in questo contesto guardando le prebende cronologica e siamo ancora dire che le rinnovabili stanno tra quelle traiettoria tra quelle vedono giro possono avere un cambiamento forte però se si fa ricerca se si fa innovazione non risolvono perché oggi sono più costose possono integrare ma sono importanti perché hanno un contenuto di ricerca molto significativo credo che che qui ancora una volta e ne è impegnata
Sia
Da fare un investimento nella ricerca nella frazione perché bisogna presidiare le diverse realtà dei petardi altrimenti parliamo solo l'andamento incerto dei prezzi