Puntata di "Stampa e regime" di giovedì 16 agosto 2007 condotta da Massimo Bordin .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 12 minuti.
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17:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Roma
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Buongiorno agli ascoltatori ecco civile all'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi per la verità le edicole sono chiusi e allora come succede
Ogni tanto due o tre volte l'anno
La rassegna stampa la facciamo con le due colleghi settimanali ricettiva dei due principali settimana Riboli dice spesso il panorama è poi un poco di riviste di vario orientamento politico in fondo le riviste sono
Come dire il
Il pensatoio dei dei quotidiani sviluppano quelli che si chiamano i pensieri lunghi
Abbiamo quindi alcuni temi sui quali
Approfondire toccare le questioni di attualità e anche qualche cosa
Del passato che viene
Maya che analizzato da qualche
Rivista che ha anche una sua Sezione storiche che può essere sempre cosa interessante da andare a vedere
E allora siccome le citazioni sono molte cominciamo subito e cominciamo naturalmente dai settimanali le cose quindi che potete ancora
Avete potuto trovare in edicola per tutta questa settimana L'Espresso il panorama
E il tema che abbiamo selezionato dai settimanali politici
è è il al Partito Democratico attenzione perché in realtà di tutta la vicenda della iniziativa politica radicale
A proposito della delle primarie la estromissione di Pannella e poi il suo ricorso
Dolce
Non c'è nulla non abbiamo trovato segnalazioni
Non mancano però articoli comunque comunque interessanti per esempio prendiamo su Panorama
L'intervista canaglia è una rubrica tenuta da Paolo ma Dron giornalista economico
E perché ma dove non si occupa
Della Partito Democratico come fa un giornalista economico ad occuparsene è facile intervista a il tesoriere il tesoriere dei DS
Ugo Sposetti classe quarantasette da Tolentino in provincia di Macerata tesoriere dei Democratici di Sinistra Senatore della Repubblica nella decima e undicesima legislatura
Dal due mila e sei e deputato sono lontani i tempi nei quali c'era incompatibilità fra il ruolo di tesoriere
E e
E mandato parlamentare e per la verità questo ormai
E questione che
Tocca un po'tutti tutti tutti tutti i partiti ma insomma Sposetti
è la prima domanda che fa Madonna tutti del Partito Democratico puntano alla cassa la metta al sicuro prenda i soldi e scappi
E Sposetti risponde
Questi credono di scherzare ma il portafoglio è una cosa seria e poi è strano che mi Dino per la giacchetta perché io l'ho a casa ma solo debiti e anche molti siamo partiti nei DS e con un debito di oltre mille miliardi di lire
Mille miliardi
A dicembre dell'anno scorso eravamo a centosessanta milioni di euro quindi a occhio e croce trecentoventi miliardi a ben abbassato quasi del settanta per cento
Ad agosto arriveremo del due mila e otto dell'anno prossimo arriveremo a centodieci milioni di euro duecentoventi miliardi da mille che erano di lire
In merito al collettivo
Abbiamo fatto come si dice in gergo massa critica con i tesorieri locali
Ma è vero che non vuole dare un soldo al nascente Partito democratico mano questo lo scrivono i giornali per farci litigare ho solo detto che io con Fassino
E Luigi Lusi il tesoriere la Margherita con Francesco Rutelli abbiamo lavorato come tesorieri di partito per sei anni ora è giusto che il futuro segretario del PD in scena dica suo uomo
Si parla di fusione politica poco di come sarà quella economica chi detta le regole l'acquirente l'acquirente o l'acquisito
Non si tratta di banche per fortuna la nostra idea è che sin dalla nascita il PD non debba avere problemi economici siccome i problemi verrebbero dai DS visto che scompare il partito ma non i suoi debiti stiamo lavorando perché ciò non avvenga
Abbiamo ancora qualche mese per vedere come fare
Ma il mio primo pensiero è mettere le cose in ordine prima della fusione ovvero fare le fondazioni regionali
E di federazione dove far confluire archivi immobili i loghi e i beni immateriali anche i quadri chiaro che quelli di Palmiro Togliatti Enrico Berlinguer ma una torneranno le pareti di alcuna sanzione del Partito Democratico
E così quanto poi al personale vi trasferiremo Mammano tutti i dipendenti
L'intenzione di non lasciare per strada nessuno
Ma tutto questo ambaradan di primarie per le primarie primarie delle primarie chi li finanzia
Ce lo finanziano i candidati e le organizzazioni territoriali che nel giorno delle primarie il quattordici ottobre incasseranno cinque e due euro per votante
Io e luci avevamo proposto dieci euro metà per le casse nazionali del Pd e l'altra metà per quelle locali questi bischeri non hanno accettato bene la cosa giusta
DIGOS segretari si sarebbe ritrovato una cospicua dote e senza spesa
Così dunque l'aspetto
Prima ero il banco riceverlo
I
Sudamericani
Di altri tempi quando si parla quando progettavano un golpe il PIL più il primo Obiettivo e alla banca certe gli i finanziamenti sono sempre centrali non ci sono solo quelli però il partito democratico possiamo prendere
Un altro articolo Sempre da Panorama e troviamo invece Carlo Puca che si occupa delle
Dei leader regionali
E che cosa succede il Cencelli il manuale dei democristiani e allora non basta più allora del manuale Juventus
La sentenza e dei due uffici affari riservati di DS e Margherita costituiti da Piero Fassino e Francesco Rutelli per cercare soluzioni sui punti critici della fusione
Il Cencelli non basta perché non regola le primarie del troppo antico per risolvere una nuova lottizzazione quella del PD
E così nascono i pasticci a un certo punto è leader locali dovevano essere addirittura tre per Regione un Presidente due Segretari un grande vecchio un uomo e una donna
Ma alle gerarchie democratiche le quote grigie Rosa interessano poco il problema è fissare un'equa spartizione fra di SDL
L'accordo iniziale prevede nove Segreteria al partito di Fassino nove a quelli di Rutelli due agli avversari di Walter Veltroni per la Segreteria nazionale cioè letta e Bindi
E siccome la Quercia vale più voti della Margherita le Regioni elettoralmente consolidati andranno ai diessini
Salvo aggiustamenti o sorpreso alle primarie
E così
Lombardia Valle d'Aosta Liguria Toscana Emilia Romagna Marche Lazio Puglia Basilicata finiranno ai DS il resto alla Margherita tutto a posto Marche
Ora ci sono dei equilibrare le correnti D'Alema e Marini per ridimensionare Veltroni puntano proprio sulla nomina di segretari generali a loro contigui per esempio in Piemonte in Liguria in Emilia-Romagna in Toscana Veltroni resiste
Il caso pugliese esemplare
Contro il D'Alema Rignano Michele Mazzarano
Walter ha scatenato il Sindaco di Bari Michele Emiliano che l'ha già spuntata la nomenclatura romana ha stabilito che Mazzarano dovrà fare il vice insomma
Presente nel Partito Democratico come un partito nuovo federalista ma poi impongono ogni decisione del vertice
Non a caso la periferia moltiplica le proteste in Puglia come in Lombardia dove la rinuncia di Paolo Corsini a favore di Maurizio Martina stizzito il capogruppo in Regione
Letta e Bindi stanno denunciando lo scandalo cercano di insinuarsi letta imposto Renato Soru in Sardegna in Calabria Bindi a Prati cioè il suo grande elettore Agazio Loiero
Che scommette sull'odiata dai DS Eva Catizone
Ma il guaio più grosso i DS ce l'hanno in Campania
Qui cioè Ciriaco De Mita Ciriaco De Mita un'ottantenne per nulla disposto ad aprire al nuovo
Poiché la Regione in quota Margherita la sua nomina dovrebbe essere scontata e invece di essere locali sono in rivolta avanzano le candidature di Andrea Cozzolino e Teresa Armato della Margherita ma Presidente del Comitato per Veltroni
E così scartato il Cencelli a Roma hanno ipotizzato la triade composta da dei mica Cozzolino è armato un Presidente e due Segretari appunto un manuale Juventus volo per tutte le regioni critiche
Intuito che col modello Bettega Giraudo Moggi il senso del ridicolo veniva abbondantemente superato l'ipotesi è stata riciclata così
Il quattordici ottobre saranno eletti Segretari regionali con i rispettivi dice poco dopo verrà il tempo dei Presidenti regionali scelti a tavolino naturalmente proprio come il Presidente nazionale però
Insomma va bene panorama è è chiaro è un giornale della Mondadori quindi è logico che sia anche critico
Nei confronti del Partito Democratico né metta in risalto gli aspetti diciamo così diciamo così negativi però
In realtà poi ecco prendiamo L'Espresso sull'Espresso nella rubrica di Giampaolo Pansa procediamo a passassero dovremmo leggerlo tutto il proprio come sempre gli articoli verso il cielo sono belli poi ci può essere d'accordo o meno ma insomma
Panza si schiera
A difesa di Veltroni rispetto ai suoi ai suoi concorrenti
Nella rubrica riservato a cura di erosione Forcellini che sempre una rubrica la legge sull'Espresso invece si parla delle
Dei delle forme di questa campagna elettorale di PRIT delle primarie per Veltroni
Il sindaco di Roma lascia un mega sito per le primarie e invita gli utenti a spedire i loro videoclip
Social network blog video raccolta fondi discussioni on line
Aggiornamenti quotidiani non manca niente deposito creato dal Sindaco di Roma per la sua candidatura alle primarie realizzato
In collaborazione con la comunichi il cannocchiale il sito veltroniano la nuova stagione punto it
Ha fra i suoi attori ormai immancabili contributi degli utenti che sono invitati a mandare delle video domande e a raccontare l'Italia che vorrebbero complimento tipo quelli che hanno fatto la fortuna di Youtube
Ma qui la produrla pubblicazione moderata non è automatica per quantità di contenuti e servizi offerti
Il Sindaco sembra già aver sbaragliato almeno sul web i suoi concorrenti
Ci sono altri a spetti vero avevamo cominciato con
Il tesoriere adesso chiudiamo questo questa parte dedicata al Partito Democratico invece con un con l'articolo
Sempre nella rubrica riservato dell'Espresso certi
Sempre un articolo di Michele Serra in chiave di satira
E allora in realtà Michele Serra questa settimana si è esercitato sulla questione
Degli elenchi con i nomi dei quattro milioni di elettori ammesso che tanti fossero che votarono alle primarie vi ricordate quelle che designare uno Prodi come candidato del centrosinistra
E il giallo politico dell'estate scrive Serra e allora dove sono i famosi elenchi chi avrebbe interesse ad occultarli chi se ne impossessato
Vediamo le ipotesi più plausibili essendo dalle passa in rassegna la pista Veltroni
L'elenco è nelle mani di Walter Veltroni che intende servirsene per lo spettacolare comizio conclusivo della sua campagna
In un luogo fortemente simbolico la spiaggia bagni Gaetano di Anzio dove sbarcarono gli americani in piedi accanto al primo flipper importato in Italia indossando la giacca di bocche n.d.t.
Il cappello di Federico Fellini la borsetta di stima un bene il le scarpe di Indira Gandhi Veltroni leggera uno per uno i nomi dei quattro milioni
Dandogli del tu e invitandoli personalmente impegnarsi in politica
La lettura dell'elenco delle simulazioni al computer durerà tre settimane nel corso delle quali Veltroni sarà alimentato con le flebo alle sue spalle saranno proiettate Lidia positive della famiglia Chennedy partendo da altri diciamolo Yoshioka che impugna il caratteristico fucili a trombone
E senza risparmiare i rami secondari e i parenti d'acquisto fino a un totale di tre mila duecento Chennedy
Questa la pista Veltroni poi c'è la pista comunista
Un gruppo di scrutatori scelti fedeli alla tradizione del vecchio PC avrebbe imparato a memoria i nomi dei quattro milioni di elettori e subito dopo avrebbe ingoiato le schede
Lo scopo dell'operazione è inspiegabile
Poi c'è una pista di Tione dietro logica l'elenco sarebbe finito nelle mani della CIA attraverso la massoneria
Gli americani che stanno cercando di affinare la loro conoscenza delle dinamiche politiche nei Paesi mediterranei vogliono accertare se fra i quattro milioni di elettori ulivisti siano in maggioranza i sunniti o gli sciiti
Hanno anche deciso di capire a scopo difensivo gli elettori di nome Omar quasi tutti i romagnoli fortemente sospettati di collusioni col terrorismo ATO
Poi c'è una pista artistica i quattro milioni di schede sono in possesso della Transavanguardia romana che intende realizzare il collages più grande del mondo in colmando le sul Colosseo
E poi una pista Binetti
La leader dei teodem avrebbe sequestrato gli elenchi ritenendo non validi nominativi mancanti di certificato di battesimo e lettere di presentazione del parroco
La Binetti ora chiede di ammettere le primarie del Partito Democratico sono le due schede rimaste valide dopo il suo vaglio un'anziana suora Orsolina che si era recata alle urne per sbaglio
Credeva di essere in coda alla posta
Ed è la stessa Binetti che invece sapeva benissimo che stava andando a votare e ha dato il suo suffragio a don Bosco
E così poi c'è una pista Bersani
Che avrebbe usato il prezioso indiziario per spedire a ciascuno degli elettori un piano di investimenti personalizzato che tiene conto del luogo di residenza della vocazione economica locale della professione perfino del segno zodiacale
Molti degli elettori dopo avere ricevuto la lettera di Bersani sostengono di avere migliorato nettamente le proprie condizioni economiche dunque voteranno a destra
E infine la pista Consorte l'ex Presidente di Unipol avrebbe usato l'elenco degli elettori per dare la scalata alla Toyota spacciando i quattro milioni di nomi per piccoli azionisti
Il piano è venuto alla luce perché una massaia di Bari simpatizzante di Bertinotti è stata invitata in Giappone per presiedere il consiglio di amministrazione della Toyota
E così
Le varie ipotesi che sembra fa l'articolo è divertente però
Come spesso capita cioè può capitare che la satira poi venga superata dalla realtà
Visto che
Serve a prende in giro anche la Binetti altro tema e la senatrice Binetti altro tema interessante cosa fanno i cattolici qui troviamo gli articoli seri
Una Santissima alleanze avverte sempre sull'Espresso Marco da Milano fra l'ex segretario confederale della CISL Pezzotta e lo storico il professore Riccardi che un poco il
Leader
Della Comunità di Sant'Egidio
La CEI la Conferenza episcopale italiana affida alla coppia l'apertura e la chiusura della Settimana sociale
Che
Quale la il senso di questa di questa operazione
Intanto di Pezzotta si sa molto conto di quanto di quanto si sia di quarto si sia mosso
A quanto a Riccardi è un docente di storia che due mesi fa ha distrutto il sistema nervoso dei responsabili della sicurezza perché il Presidente Bush voleva incontrarlo durante la sua visita a Roma
Andrea Riccardi e la Comunità di Sant'Egidio hanno capacità di trasmettere i messaggi giusti sui media
E insieme Pezzotta e Riccardi prima delle vacanze hanno partecipato una girandola di scene di incontri riservati insieme hanno tenuto banco metà luglio
Al convegno organizzato dal parlamentare dell'UDC Tabacci del monastero di Santa scolastica
Con la parola d'ordine andare oltre l'UDC chiudere con il partitino Di Lorenzo Cesa il meno indicato a sbandierare i valori i valori cattolici dopo lo scivolone sul caso su dopo lo scivolone sul caso sesso droga e Mele
E con Casini posizione il primo attore insieme il ventotto agosto alla festa dell'UDEUR a Telese i due Pezzotta
E Riccardi
Di batteranno con Mastella e Rutelli di cattolici in politica che fare e infine parteciperanno alla Settimana sociale della Chiesa
Ho già iniziata dai vescovi a Pistoia e Pisa dal diciotto al ventuno ottobre Riccardi fa la relazione d'apertura davanti al presidente della CEI Bagnasco
Pezzotta chiude come da copione a conferma del credito di cui la coppia gode presso le gerarchie ecclesiastiche alle prese con il difficile dopo Ruini
E così
Se
Pezzotta è il front runner del nuovo movimento che si sta costruendo della nell'area cattolica Riccardi è il vero personaggio chiave dell'operazione per almeno due motivi
Le entrature in Vaticano i numerosi e importanti ambasciate e la sua provenienza dall'area del centrosinistra che vengono devastanti le sue bordate contro il Partito Democratico ha cominciato lo scorso un TAR autunno al convegno di fondazione dei teodem
Con i siluri contro i cattolici democratici alla Rosi Bindi o alla Pierluigi Castagnetti dicendo sono incapaci di capire la novità prodotta dal lungo pontificato di Papa Wojtyla
Poiché lo storico ha spostato il mirino verso la sinistra e i DS e in una in un incontro all'oratorio dei filippini proprio di fronte al palazzo di Botteghe Oscure
Riccardi ha sparato contro la Quercia che ha dimenticato la lezione di Togliatti e Berlinguer
Segue la moda della i cinismo
All'ultimo congresso dei DS diffidenze bastava attaccare la Chiesa per ottenere un'ovazione ha detto conclusione in questa situazione il PD rischia di rappresentare la fine della rappresentanza politica dei cattolici
E così dunque queste le posizioni del professore Riccardi dalla Comunità di Sant'Egidio l'attivismo insieme all'ex segretario CISL Pezzotta per la costruzione di qualcosa che Segni
Una nuova forza cattolica di cui si sente che viene sempre evocata ne parla abbiamo visto Marco da Milano sulla
Sulla sull'Espresso
E allora andiamo a vedere un momento la questione dei cattolici e cominciamo a mettere mano anche alle riviste che abbiamo che abbiamo davanti
Ce ne servono tre a questo punto nulla quella diretta da Giancarlo Bosetti resetta
Che in realtà in questo suo ultimo numero ancora in libreria appunto datato luglio agosto
In realtà a scatenato molte polemiche per la sua prima sezione che è dedicata al libro di Magdi Allam su Israele
La gli articoli pubblicati firmati da David Bidussa
E da anche dallo stesso Bogetti
Sono molto critici nei confronti di Magdi Allam e fin qui tutto bene nel senso che le critiche il sale della vita e e nessuno ci si offende per di più animo di fare
Che l'articolo di
Di Bosetti su
La parabola giornalisti chiedi Magdi Allam
Sia anche interessante utile non
E non
Non necessariamente
Completamente critico nei confronti
Della dell'operato del vicedirettore del Corriere della sera giacché
Boccettine ne apprezza un tutto
Parte del
Suo percorso e poi però critica l'approdo quello che invece ha scatenato polemiche e invece una pagina
Dove c'è un appello un sacco di firme no al giornalismo tifoso un documento con centinaia di firme critica Magdi Allam
Per la verità alla la presenza soprattutto di professori universitari
Corsi a difesa di uno di loro che allarma critica in modo molto ruvido
In sostanza il tema è sempre quello si chiede rispetto per le proprie posizioni politiche e senza che esse se non lo sono condivise debbano essere
Criminalizzati rischio che
I firmatari dell'appello vogliono vogliono stigmatizzare ma nel quale essi stessi incorrono nel momento in cui
Fanno una raccolta di firme
Dei confronti fra l'altro di una persona critica nei confronti delle persone che gira con la scorta e quindi non è non è certo non è certo un'iniziativa che
Potesse passare sottosilenzio infatti così tutti hanno parlato della dell'appello nessuno invece degli degli articoli di
Diverse sul libro di allarme ma insomma
La cosa che invece noi vogliamo segnalare da questo numero dire sette e la questione appunto cattolica anzi cattolici in Europa sempre di meno questo è il titolo della Sezione
Della dedicata religione societaria nella rivista di Bosetti dunque il numero dei cattolici sia dove proprio con un articolo di Francesco Margiotta Broglio il professore che è un esperto di rapporti fra Stato e Chiesa
Fra l'altro collaboratore di Craxi il collaboratore per la stesura del
Del concordato
Che la revisione del con il nuovo concordato il suo
E
Baggio ta Broglio sviluppa questo ragionamento se nel nostro Paese appare ormai sproporzionata alla religione di Chiesa l'impalcatura legislativa basata sulla situazione di privilegio della religione di maggioranza
In Francia la cresta crescente presenza islamica ha indotto a mettere in cantiere la revisione delle rigide strutture normative della legge del mille novecento cinque dei famosi leggi
Leggi combat che
Vestivano la Francia di laicità ma questa veste scrive Margiotta Broglio
Appare ormai stretta per la Francia multireligiosa che non ha più al che non ha più bisogno come all'inizio del Novecento di fare la guerra una chiesa che ha perso ogni forma di autorità sui suoi fede
E così c'è un altro articolo di un di un esperto francesi cioè a fare sulla Barbier buvette che
Si occupa della crisi dei cattolici d'Oltralpe anche questo è interessante ci sono dei dati statistici
Solo la metà dei francesi si dichiara cattolica solo la metà di questa
Di questa meta crede in Dio visto fra l'altro come Energia
Quindi
C'è un cinquanta per cento i cattolici che non crede in Dio par di capire
Insomma
Di questi di degli interpellati che si definiscono cattolici soltanto il sette per cento afferma che il cattolicissimo è l'unica vera religione
Tale riconoscimento della cultura dell'altro rimanda più all'eclettismo e alla tolleranza che al sincretismo altro tema su cui molto molto si dibatte ma poi
In un altro articolo in un altro articolo
Il professore verso un ruolo che si occupa di Islam
La mette così la Chiesa sposta lo sguardo dal cattolicesimo sociale a quello culturale
E dalla società allo Stato spingendo verso un ciclo di mobilitazione che ne fa un attore decisivo della religione pubblica
Perdendo così probabilmente radicamento popolare
Ma guadagnando in via di chiarimento politico e istituzionale
E
L'ultima cosa
Che significativa è un articolo di Luche
Dio ti Allevi che pone dopo tutto questo excursus come vedete la sezione
Sul numero dei cattolici in Europa su quello che penso e non sul rapporto con le altre religioni e molto vasta avvio c'è un articolo di lucrativo dalle etichette che pone il problema dei problemi che è questo
Ma siamo poi sicuri che i numeri ridotti siano segno di crisi
E
Incrocia euro questo articolo con quello del professore di ruolo vediamo come Dio televisivi
Che insegna Sociologia all'Università di Roma Tre mette
Mette a fuoco la questione del calo di fermo del numero delle persone che si definiscono cappotti
Spesso ci si imbatte dice professore in domande come l'Italia è ancora un Paese cattolico la Francia è ancora un Paese cattolico come mai queste domande ricevono le risposte più diverse il fatto è
Che quanto più si evita di definire che cosa si intende per secolarizzazione tanto più il discorso può proseguire in modo inconcludente
E perché nel caso della religione ci si regola diversamente da come ci si regola per interpretare la vitalità dell'economia o della scienza
Perché si interpretano misure indicanti un calo di partecipazione o credenza per sostenere la tesi di un declino
La riduzione degli addetti è sempre un segno di crisi di un'azienda
Ecco questa
Ultima domanda provocatoria per certi versi
Che il professor Dio Tellini propone
Alle tre ore
Dalla
Questione sulla questione che attori che però ci sono altri due articoli da segnalare uno lo prendiamo da formiche
Meglio asilo mensile di politica economica e culture
Diretto
Come
Se Peter Paolo Messa occupa un'area politica abbastanza abbastanza ampia sarebbe forse banale definirlo di centro
E
Anche qui cc dedica al tema ci sono una serie di contributi anche in una opposizione Rocco Buttiglione che parla di diritto naturale
Ma anche Franco Ferrarotti che gli risponde il diritto naturale non è statico
E poi che Luciano Pellicani che pone
La la questione di scelta fra Atene e Gerusalemme cioè fra la cultura della ragione della libera investigazione e la cultura della fede del dogma
E poi ancora Alfredo Mantovano che ripropone il tema non è nuovissimo il diverso rapporto di offra la religione e lo Stato che c'è negli Stati Uniti Ida medica e che c'è in Francia Mantovano
Inserisce la questione delle radici cristiane nella Costituzione europea e poi dice preferisco gli Stati Uniti alla Francia mentre
Ignazio Marino il Presidente della Commissione sanità del Senato ritorna sul tema del testamento biologico e dice il compito dello Stato e governare e organizzarsi con leggi che rappresentino la maggioranza dei cittadini
è necessario che chiedo ai quattro fondi scaduti ragionamenti relativi a dispetto della vita dell'uomo e del principio di precauzione e chi è credente riconosca che la scienza non è avversaria
Della fede poi
Naturalmente c'è un articolo di geni già Baget Bozzo porgere un giornalista Giuliano Torlontano che la mette così
Come all'inizio degli anni così come di fare il parallelo che fai questo
Così come all'inizio degli anni Settanta le organizzazioni cattoliche che organizzeremo il referendum abrogativo sul divorzio sottovalutare o non la secolarizzazione della società
Nei primi anni del due mila il dato della desse Colarizi azione è stato trascurato dei promotori laici della legge sulla procreazione assistite è una chiave di lettura
Suggestiva non necessariamente non necessariamente condivisibile ma comunque la trovate in tutta questa Sezione abbastanza ricca sul tema
Ma della religione e del rapporto Stato Chiesa anche su formiche la terza e rivista dopo le sette formiche che si occupa della questione mondo operaio
Nel suo numero di maggio o giugno la rivista del la rivista teorica dello SDI dirette da Luciano Pellicani
Si occupa anche qui del della questione cioè senz'altro un un articolo interessante sull'Islam e la modernità
Siglato Erasmo
E poi però anche un articolo di del direttore responsabile della rivista che erano correre
Sulla questione della concezione di democrazia che ha la Chiesa anche questo articolo è interessante
Correr dice fra l'altro continuiamo da più di uno non si trova nonché pire come si possano ritenere le leggi che regolano il divorzio dell'aborto un'imposizione
La legge è stata fatta per chi chiede di usufruirne per garantire un diritto di scelte di libertà
Ci paiono l'esatto contrario l'imposizione sono leggi nate proprio per liberare qualcuno da una violenza si tratti di un matrimonio di una gravidanza imposti con la forza
Senza dover ricorrere in un caso a caro prezzo alla Sacra Rota nell'altro I non meno costosi cucchiai d'Oro o alle più pericolose ma mani
Ma il punto polemico non è nuovo e non ci sorprende più di tanto che lo si faccia resuscitare dalle pagine della storia
Ci sconcerta invece il riferimento alla democrazia
E a ben vedere il dato saliente che emerge da una rilettura storica complessiva degli anni del secondo dopoguerra
Ci dà l'immagine di una chiesa politicamente condizionate dallo sconto est-ovest dominata da un anticomunismo così forte da provocare gli episodi di strabismo nei confronti delle dittature di destra
Quarto anno i laici non avremmo dei valori cui far riferimento ma mode passeggere che vorremmo imporre tutti a tutti a colpi di codici
Questo generico peccatore senza Didonè valori è un libertino una cicala un EP Cuneo della peggiore specie secondo le chiese
Ma la procedura del voto a maggioranza per chi fa riferimento all'unica monarchia assolutistica teocratica dell'Europa cioè il Vaticano
Deve suonare non del tutto convincente eppure mai avremmo creduto che fra le gerarchie ecclesiastiche serpeggia esse ancora
L'inconfessabile tentazione di far saltare il tavolo con tutt'te le carte sopra non c'è solo l'otto per mille scrive il Governo c'è anche il miliardo di euro speso per pagare gli stipendi agli insegnanti di religione che insegnano solo la religione cattolica che vengono scelti e possono essere licenziati ad libitum dai vescovi
Ma che comunque le stress caro per legge a carico dello Stato italiano
In conclusione
Auspichiamo perlomeno un po'di silenzio quello gli italiani decidono di darci delle leggi migliori di quelli che hanno così
Con questa
Robusta vena
Di
Battaglia anticlericale
Di
Che erano correre su mondo operaio
Possiamo concludere la sezione dedicata alla Chiesa abbiamo visto l'articolo di Marco Damilano sull'Espresso legato all'attualità politica
La sezione della rivista diretta da Giancarlo Bosetti le sette dedicata al numero dei cattolici caro in Europa la sezione dedicata chiese legge naturale è stato
Su formiche e poi quest'ultimo articoli Carlo vorrei sul mondo operaio e adesso vediamo invece a un altro tema che ci rimanda
Alla attualità politica e
Allora cosa farà Rifondazione Comunista
Per argomento che naturalmente abbiamo visto fino a ieri sul suo cinghiali
E che troviamo naturalmente anche sui
Sui settimanali e sui settimanali dice che
Questa settimana sul panorama un articolo di Giovanni frase nella
Anzi proprio la sessione attualità di panorama viene aperto da questo articolo di frase nella su Rifondazione
Il web processa Rifondazione ma non era di detto che
Si chiama così il gioco estivo che impazza sul sito ufficiale di Rifondazione Comunista
Al momento e solo innocua trovata ma potrebbe trasformarsi in una trappola mortale per Romano Prodi
Chi decide di parteciparvi deve cliccare sul programma del centrosinistra così come tutte le forze l'hanno sottoscritto dopo averlo letto deve evidenziare le piccole e grandi differenze riscontrate fra il dire e il fare
E inviarle a parlare parla con Rifondazione punto it che a sua volta rispedire a Palazzo Chigi
Dopodiché il giocatore può tornare a sdraiarsi sulla sabbia o affresco del condizionatore preparandosi per l'autunno che sarà ancora auspica il sito molto molto cauto
Il gioco è destinato a trasformarsi in un vero e proprio pronunciamento contro il Governo tanti e tali sono i malumori che si stanno rovesciando nel web neocomunista basta provare a navigare per rendersene conto
E così articoli fase nella
Mette insieme e tutti questi malumori che si concentra una parte dell'elettorato di Rifondazione su questo
Gioco telematico Liberazione il quotidiano del partito diretto dal sempre più battagliero Sansonetti scrive frase nel
Invita ogni giorno alla Jihad comunista contro Prodi
Il leader della sinistra sindacale Cremaschi vuole Rifondazione fuori dalla maggioranza
Si potrà anche salvare il Governo per qualche mese ma non si va da nessuna parte dobbiamo affrontare il punto della nostra collocazione politica il segretario Giordano che dice
Il Governo per noi un mezzo e non un fine avverte pensando alla resa dei conti autunnale quando la valanga di mail si rovescia era sull'inquilino di Palazzo Chigi se questo
è il
Schema e sì clima politico dentro Rifondazione però non c'è solo Rifondazione ci sono anche
A proposito sulla questione dell'UE fate la questione del welfare la questione del sindacato ma la questione del sindacato la affrontiamo priva di occuparci della una del fare del problema teorico di come lo stato sociale oggi sia articolato
Con o l'altra un'altra questione è quella che rimanda al numero delle a A due numeri fardello Espresso quando fece una copertina molto forte
Parlando del sindacato come di un'altra che assista della quale poco ci si era occupati fino
A questo momento
Ma oggi L'Espresso naturalmente dopo appunto la copertina con
I tre i tre segretari confederali titolo a caratteri grandi
L'altra Casta naturalmente batte il freddo e
Intervista il professor Tito Boeri firma l'intervista Gigi Riva è il professore Boveri
è molto critico con il sindacato che definisce sempre più lontano dei giovani e dagli operai con rischio di perdere la sua funzione storica
Boeri dice
Dice fra l'altro
Dalla fine degli anni Ottanta il sindacato ha perso un forte numero di iscritti
Non è un fenomeno solo italiano Madaro e ha avuto una particolare virulenza questo comporta il restringimento della rappresentatività
Il sindacato come tutte le organizzazioni volontarie finisce per fare gli interessi dei propri iscritti che sono oggi concentrati del settore pubblico
Passano in secondo piano invece l'efficienza i livelli occupazionali dei settori produttivi maggiormente esposti alla concorrenza
Non solo dunque c'è il problema dei pensionati ormai in maggioranza ma anche fra le persone attive i sindacati italiani hanno l'età media degli scritti più alta d'Europa
Nonostante si sia abbassata l'età media della popolazione in età leva lavorativa per effetto del baby boom e non sono popolari da giorni fra i giovani davanti a fenomeni come questi
Dice il professore io mi aspetterei che la leadership cercasse di riflettere su come porre rimedio a un circolo vizioso per il quale
Un sindacato sempre più circoscritto
Non è più portato a battaglie di interesse generale allibita il campo d'azione interessi specifici non bastassero le emorragie dischetti dovrebbero guardare i sondaggi di opinione
Per i quali i due terzi dei lavoratori dove si sentono rappresentati dal sindacato nonostante questo continuano ad avere lo stesso peso e lo stesso ruolo determinante del passato nelle scelte politiche in virtù dell'indebito indebolimento della politica
Un esempio
Bonanni che esce dall'accordo sulla previdenza in cui i sindacati erano presenti avevano deciso e firmato insieme al Governo lasciando fuori i rappresentanti di giovani che pure avevano chiesto di essere presenti Bolelli dicevo
Non contento di questo ruolo esclusivo afferma che è bene che la politica faccia un passo indietro
Ecco in quel momento sta teorizzando che devono essere loro a decidere per gli italiani e non le persone elette dai cittadini questo atteggiamento induce la maggioranza dei lavoratori a vivere il sindacato come un'imposizione più che un loro difensore
Perché hanno perso consenso fra le forze produttive è una storia lunga certo un peso l'avuto la politica egualitaria sui salari il famoso punto unico di contingenza la compressione delle differenze retributive al a gioco lungo penalizza le fasce più deboli
Perché impedisce alle famiglie di operai che hanno investito l'educazione dei loro figli che quell'investimento sia remunerato Di Summa blocca l'ascensore sociale
Ma dopo gli ogni attenta però c'è stato
L'accordo anche da lei definito benefico del novantatré e di questo al sindacato va dato atto ma da quel punto bisognava evolversi solo alcune componenti della CISL e in parte della UIL hanno capito che
Non si poteva con l'euro che passare a una concertazione decentrata perché i livelli salariali devono essere strettamente legati alla produttività e all'efficienza
E perché invece per il sindacato la contrattazione nazionale un tabù perché teme di perdere il suo ruolo politico
Risponde Boeri
E oggi però non riesce più a raggiungere tantissimi lavoratori c'è un episodio emblematico
Si è registrato il fallimento del passaggio del TFR i fondi pensione in delle piccole imprese dove i lavoratori sono stati lasciati completamente in balia delle pressioni dei datori di lavoro
Si tratta generalmente dei più giovani cioè dei più interessati ad avere una pensione integrativa bene in meno del cinque per cento aderito i fondi
Era una straordinaria occasione per il sindacato per avvicinarsi a soggetti che gli sono distanti è stata una delle occasioni perse
Come quando hanno preferito la scelta di costruire nuove figure contrattuali flessibili in cui di fatto i giovani sono segregati
Come fossero un mercato parallelo invece di avere flessibilità all'ingresso hanno preferito la flessibilità sui percorsi diversi e paralleli
Hanno protetto meglio i loro iscritti li hanno messi al riparo della concorrenza dei nuovi lavoratori alla fine i giovani rischio di vedere il sindacato però come ostile
Così
Le ricette per recuperare dovrebbe cominciare dalla trasparenza rispetto ai suoi bilanci e alle sue attività potrebbe cominciare col rendere finalmente pubblici i dati degli iscritti per fasce d'età
Cosa che si rifiuta sistematicamente difende in generale poi dovrebbe smetterla di guardare indietro vedere disse di essere mio che sul futuro rischiano di alimentare un conflitto fra generazioni che potenzialmente devastante
Così così
Il professor Tito Boeri
Che non è un tipo di destra e occhio e croce e te lo queste sono le così dice il sindacato
Ma a proposito poi invece dei temi dei temi
Del punto dello stato sociale del welfare qui e assai utile
Una sull'asse aiuti due serie di considerazioni che fa il professore Luciano Cafagna
Nella primo articolo che apre il numero di luglio e delle ragioni del socialismo il mensile diretto da Emanuele Macaluso
E
Per usare un campagna scrive fra l'altro il sistema del welfare State più si estende e più dipende dall'economicità ed alla buona amministrazione con cui il sistema stesso viene gestito
Come ogni struttura che non sia solo svegliata da un interesse privatistico
La struttura del Welfare State in ciascuno dei suoi comparti scuola sanità e previdenza
è soggetta a rischio di dissipazione che può essere provocata da un comportamento surrettiziamente privatistico degli operatori addetti al sistema
E dai loro stessi sindacati cui quegli operatori come in ogni altra Area lavorativa in democrazia hanno comunque diritto
E che però può anche provocare un conflitto fra virgolette sociale
Di interessi che può produrre conseguenze socialmente anche più gravi di quello meramente privatistico
La funzione del riformismo come politica sta proprio in gran parte dice che a fine mia nella necessità di regolare la complessa e concretezza il gioco degli interessi che può contrapporre il settoriale al generale
Perché casi del genere prosegue il professore sono purtroppo frequenti
E vi è una politica di minoranze che sempre purtroppo debole Coggi che mente ne approfitta in che attiva o in buona fede poco importa
Il gioco dunque della
Conflitto di interessi e delle
Sindacato nelle strutture che poi devono erogare lo stato sociale e quindi il
Disservizi dicemmo sociali principale
Ma dunque e quindi la situazione italiana e cuscini e così grave che si è grave Mellone
Ma non c'è poi da vedere nulla come
Molto particolare lo dice un economista
Che in genere si legge sul Repubblica in Italia ma è francese Fitoussi
Sentito da andammo al sud su
Formiche cosa dice Jean Paul Fitoussi fare un discorso che
Se il titolo e punti del suo
Di questa conversazione interessante il corporativismo sta soffocando l'Italia benissimo
E in effetti di questo di questo Fitoussi parlare con
Con chiarezza
E dei dei rischi appunto del corporativismo
Che è un problema reale e molto grande perché qui da voi dice il professore ha radici molto profonde anche nel mondo politico
E per così dire un corporativismo generalizzato è il nodo di tutto sia il Governo fosse sufficientemente forte potrebbe affrontare il problema di scioglierlo questo nodo ma il punto è che il Governo non è così forte da affrontarlo
Dunque procede come un gambero
Facendo un timido passo in avanti e subito tre passi indietro
Quanto poi invece a la
Alle questioni
Alle questioni più generali
Però Fitoussi la vede in questo modo certa c'è questo grande problema legato alle corporazioni che in Italia CIGO diventati maestri nell'arte di far passare il loro interesse specifico come se fosse interesse generale
Ma è anche vero che l'Italia ha fatto delle riforme per esempio nell'ambito del mercato del lavoro penso Marco Biagi
Diventato molto più flessibile rispetto al passato forse perfino troppo flessibile conduce alla precarietà soprattutto i giovani al primo impiego dunque l'Italia le riforme le ha fatte
E affrontato sfide comuni a tutti i Paesi
L'Italia non è un Paese povero è molto ricco ci sono problemi è ovvio ma non è un dramma questi problemi possono essere superati non esiste al mondo un Paese che ha risolto superato tutti i suoi problemi il punto e abbandonare i ragionamenti legati ad ideali inesistenti
L'Italia ha fatto delle riforme è riuscita di fatto ad abbassare il tasso di disoccupazione grazie alle politiche del passato Governo e tagliata la disoccupazione che al di sotto dei livelli francesi ad esempio
Ma sono aumentati i precari osserva chi dialoga con lui
E Fitoussi replica ma anche la Francia ha un gran numero di precari tutti più grandi Paesi europei Francia Germania Italia hanno gli stessi problemi ognuno la sua particolarità l'Italia è bloccato dal corporativismo
In Francia vi è uno stato troppo forte mentre in Italia lo Stato è troppo debole la Germania è un Paese che ha un tasso di disoccupazione molto alto e ha conosciuto negli ultimi cinque anni uno dei Kimi anni una crescita nulla
E non è vissuto un miracolo con la crescita del due mila e sei dunque
Ebbene non fare paragoni e rendere gli altri così belli
In Italia e siete tutti un po'abbattuti però occorre ricordare che in tutta Europa sono i francesi quindi storicamente più pessimistica abbiamo sempre vissuto un paradosso in questo senso
Se guardiamo al tasso delle nascite ci accorgiamo che in Francia si fanno più bambini che in tutto il resto d'Europa e se si fanno più bambini ciò significa che la popolazione a è ottimista ma allo stesso tempo i francesi in essere i più pessimisti d'Europa
è un modo di essere legato alle tradizioni e alla storia per esempio l'Italia è sempre stata complessata o si è sempre sentita tale tutto questo emerge con più forse quando si attraverso le situazioni economicamente problematiche come state facendo voi
Ma se domani problema economico dovesse diventare i minori tutto il pessimismo svanire ebbe
I problemi ovviamente ci sono e qui poi c'è il passaggio sul corporativismo che vi abbiamo già alle otto
Ottimismo o pessimismo la Francia e qui passiamo ecco scemo ultimi citazioni pensiamo invece è un altro tema di ritrovare un po'su tutte le riviste
Sarkozy diabete i giornali hanno parlato
E e quindi per esempio soprattutto le riviste della destra l'ultimo numero di ideazione tutto dedicato al personale noi siamo andati accerchiare un bilancio delle elezioni francese sulle riviste
Come dire molto molto di nicchia
Una rivista che diciamo nel gergo politico ci potrebbe definire non di destra non richiesti ma è di estrema destra di oramai le riviste diretta da un politologo Marco Turkey
Che
Alla prerogative a diciamo la la curiosità di
Proporre ai suoi lettori
L'analisi di un pensatore di un politologo filosofo
Dell'estrema destra francese però molto moderno altra cosa del
Da qualche ferrovecchio del Lepini spot tradizionale
Alain De Benoist
Che
Pur vede pubbliche all'uso di ore ma una lunga analisi delle elezioni e del fenomeno e del fenomeno Sir così
Intanto c'è una bella definizione della campagna elettorale francese che prego di per ora prende da Alain due mail
La battaglia di un di un seducente dilettante di fronte a un'implacabile professionista
E
Il seducente dilettante naturalmente se volevo quegli all'implacabile professionista e Sir così
Deve trovare la mette così gli elettori francesi alla fine hanno preferito il trittico maschile di Nicolas Sarkozy lavoro autorità merito
Al trittico materno di Ségolène Royale giustizia compassione rispetto
C'è il così era priva di ogni altra cosa il candidato del patronato della grande borghesia del complesso militare industriale francese che ormai controlla quel che conta nel sistema dei media
E dei neoconservatori americani George Bush è stato d'altronde il primo capo di Stato a congratularsi con colui che appena eletto ha tenuto a lanciare un appello i nostri amici americani per dire loro che possono contare sulla nostra amicizia
Notate bene qua non si era mai visto un nuovo presidente che salutava con calore un popolo diverso da quello che lo ha eletto
Gli sponsor di SAR così
Quegli stessi a cui è andato a render conto al fu che un albergo ristorante esclusivo degli Champs sedici la sera della sua elezione attendono adesso un ritorno dell'investimento ovvero si aspettano che ponga fine all'eccezione francese
Sul duplice piano del sistema sociale e di una politica estera che prima di lui non aveva mai totalmente rotto con la tradizione gollista di indipendenza
Se il così affinché al primo turno razziato nell'elettorato direttamente
I due terzi dei piccoli artigiani e commercianti degli impiegati dei lavoratori dipendenti e degli strati inferiori della piccola borghesia sarà rigata un pubblico dal profilo autoritario
Ostile al liberalismo dei costumi ma favorevole al liberalismo economico quello che coniuga tradizionalmente gusto del profitto e scatti xenofobi
è stata l'adesione di questa destra autoritaria che si aspetta di vedere rimesse le cose in ordine acconsentiti di superare al primo turno la soglia del trenta per cento e di essere eletto al secondo
Se al così ha fatto campagna sul valore lavoro promettendo alla Francia che si alza presto di favorire chi vuole lavorare di più per guadagnare di più essendo inteso che coloro che non hanno
Con quale scopo essenziale della vita guadagnare di più sempre potranno essere legittimamente sospettati di pigrizia o frode e lasciati sul bordo del cammino
Sarkozy è riuscito ad aggregare due elettorati diverso
Dagli interessi materiali divergenti
Riuscendo nel prodigio di sedurre nel contempo la destra preoccupata per la sicurezza
E i dirigenti superiori ingrossati disto Coccioli i sostenitori dell'ordine morale
E in attraverso della jazz society coloro che approfittano della globalizzazione e coloro che ne sono vittime coloro che si alzano presto e coloro che vanno a letto di primo mattino nel mondo del lavoro e quello della starà cade accademico
I padroni dell'indice borsistico adepti del dare quindi si può sociale e le classi medie inferiori portatrici di una rivendicazione individualistico egualitaria che si concilia perfettamente con il culto del Capo e il desiderio di ordini e autorità
Dopo Chirac chiunque potrà essere Presidente della Repubblica diceva Mitterrand Sir così differisce profondamente da Chirac
Al quale a volte lo si è paragonato si apparenta piuttosto a Silvio Berlusconi senza possedere nel fascino latino
Pare essere un uomo che niente può fermare soprattutto noi gli scrupoli è un'azione liberale il nazionali liberalismo è il liberalismo per i ricchi e nazionale perché gli altri
E così dunque il ritratto di Sir così fatto da una politologo di estrema destra ma
Il ritratto che ne esce potrebbe essere tranquillamente pubblicato sulla rivista
Di estrema sinistra
Agli estremi si toccano no forse una banalità questo articolo gli all'ente ben due pubblicato in Italia Aimi solo su di oramai rivista diretta da Marco ter chi di norme enorme
Diffusione e assai interessante
Da
Sir così che il suo blocco sociale diciamo così
Facciamo invece un salto indietro
Intanto riusciamo a fare darti anche oggi mole meno di quotidiani è appunto
La sorpresa delle delle notizie
Va beh però no vogliamo assolutamente segnalarvi una rivista che se trovate libreria non lasciatevi scappare almeno questo numero
Critica sociale ad essa la famosa fondata da Filippo Turati due secoli fa
Adesso ha un orientamento grossomodo bypartisan con qualche attenzione più al centro destra che al centrosinistra
I direttori sono Ugo Finetti e Sergio Scalpelli del board cioè anche Daniele Capezzone Giuliano Cazzola Paolo Del Debbio Alberto Mingardi Carlo Tognoli
Ma
Il numero
Un cinque sei
è dedicato I rapporti Italia USA
All'epoca di John Fitzgerald Kennedy del novantesimo della nascita del Presidente ucciso a Dallas che se
Fosse sopravvissuto all'attentato
E a tutti questi anni oggi avrebbe novant'anni viene ricordato con questa particolarissima
Presso un particolarissimo numero dove c'è und intellettuale che fu molto vicino a Chennedy
Recentemente scomparso anche lui Arthur Schlesinger junior che parla proprio bella rapporto fra
Chennedy
I socialisti italiani presso il Di Pietro Nenni la svolta progressista quando la
Gli Stati Uniti d'America scelsero
La
Apertura il cosiddetto centrosinistra quello di allora quello del rapporto fra DC e PSI
Tutto il racconto e affidato da un lato a un articolo di Schlesinger ma poi ha un lungo saggio di uno storico italo americano Spencer di scala
Che uno storico accreditato in
America e preside della facoltà di Storia delle dottrine politiche della massa Shoes sull'universo siti di Boston
E sia sull'esigenza sia di scala raccontano
Tutta la dipanarsi del rapporto fra Stati Uniti e
Sviluppo della politica in Italia all'epoca del passaggio dal centrismo al centrosinistra passaggio come sapete fu molto tormentato
E le due linee presenti
Queste lettura interessante perché in realtà è che così si scoprì che anche all'uno e come già il nell'immediato dopoguerra lei
La componente americane più aperturista verso il centrosinistra presentato dalla C.I.A.
Mentre la componente più ottusa mente reazionaria era quella rappresentata
Dal Ministero degli Esteri e un po'degli ambienti militari e proprio sulla lotta fra
Dipartimento di Stato e Presidenza della Repubblica con in mezzo Schlesinger junior che vuole
Che l'America apra i socialisti c'è questo saggio su critica sociale che è molto interessante poi ci sono dei ricordi c'è per esempio ricordo assai interessante di Giuliano Vassalli
Che ricorda e come è stato consigliere comunale a rubare il figlio Capogruppo del Partito Socialista del quale era rientrato dopo la scissione essere ghetti ANIA
All'inizio alla fine degli anni Cinquanta e nel sessantadue che ha indicato alle elezioni al Consiglio comunale in ordine alfabetico ricorda con ironia Vassalli egual numero settantaquattro
Di ottanta che ha invidiati Mario Chisari ieri eletto con voi era al numero settantasette e fu lui a dire i nomi chiaramente che i nostri compagni ed elettori erano stati costretti a fare opera di speleologi
Ma insomma Zangheri e Vassalli
E il Circolo Giacomo Matteotti nel quale era segretario Antonio Landolfi ricordava sociali del suo articolo su critica sociale
Furono protagonisti del primo esperimento di centrosinistra in una Giunta comunale colpa appunto quella di Roma
E poi invece l'incontro sul gioco grosso non sul Consiglio Comunale procede pure dal capita ma sul Governo nazionale e la prima conoscenza fra Schlesinger e altri
Inviati americani e i socialisti Nemi lombardi
Auspice anche Ugo La Malfa ebbene luogo
In unica villa di via Nomentana dove viveva Bruno Zevi e Tulli azioni
E proprio brutture via Zevi ricorda quel pomeriggio in cui il PSI accetto la NATO
Ed è un bell'articolo anche perché duri azeri ricorda anche il giornalista che lei interpella la fa parlare anche sulla sua storia e su come lei fosse stata
Ebrea costretta all'esilio dalle leggi razziali negli Stati Uniti
E insieme a suo marito Bruno Zevi proveniva poi da giustizia e libertà era molto amica della vedova di Rosselli
E poi ricorda appunto tutti i nomi del Partito d'azione ha con me e e naturalmente un nome quello di Gaetano Salvemini
Di cui Schlesinger era grande conoscente perché proprio il padre disceso inferiori al
Chiamo
Salvemini a tenere delle lezioni in alla sua all'università quindi immaginate questo americano kennediano che aveva conosciuto Gaetano Salvemini nel salotto
Di casa zeri che parla con Pietro Nenni e Riccardo Lombardi per due
Progettare il
L'appoggio americano al centrosinistra in Italia un bel numero questo di
No
No critiche associato abbiamo evocato i fratelli Rosselli vittime
Nel domicilio fasciste
Non tanto per par condicio ma per ricordare i tempi terribili Valla Pella e per citare anche oneri viste che pochi conoscono invece
Anche queste merita di essere lette andiamo a vedere un altre figure molto meno conosciute di
Dei fratelli Rosselli ma che pure me capirlo Berneri
Rappresenta sicuramente una figura complessa nell'ambito della nel chimismo dei primi decenni del Novecento
In un articolo sul libertaria sottotitolo il piacere dell'utopia urna rivista averti chiara
Stefano De ricco
Ripercorre i punti salienti del pensiero e dell'azione di questo anarchico nato a Lodi
E ucciso da sicari comunisti nel maggio trentasette a Barcellona e questo saggio di Stefano del ricco su
Camillo Berneri è senz'altro uno dei pezzi forti di questo numero di libertaria rivista anarchiche ma
Sei interessante non solo vetro c'è anche un altro articolo
Ha pure interessante a proposito di un
Aldo giorno uniche consulente in me molte Commissioni d'inchiesta uno storico molto attento diciamo così alle vicende
Oscure parallele alla storia ufficiale si occupa delle ceneri vietate di Antonio Gramsci
Una storia fra l'umoristico il patetico attorno alla morte I funerali alla cremazione di Antonio Gramsci dei timori del regime fascista e dei maneggi in età repubblicana di Bettino Craxi
Insomma una storia tutta italiana
Così questi non non sono le ceneri di Gramsci la Cisa citazione letteraria
Lavoro politico di Pasolini le ceneri di IREN fino a qui sono le scene rivisitati se ne occupa
Già il nulli e poi la vita e di che Millo Berneri su
Libertarie il piacere dell'utopia abbiamo
Praticamente infinito uccidesse perché altri due uccidessero che altri due citazioni della due riviste Honda abbiamo visto Sarkozy
Adesso vediamo invece scelto una riviste che esce proprio e al suo
Esordio giù di lì
Con
Per fortuna le riviste italiane non Franchis la Scighera vuol dire conservatori contemporaneamente
è una rivista
Dirette ed è Italo Bocchino parlamentare di Alleanza Nazionale ed editore
Vi sono diversi i diversi articoli le cose più interessanti c'è tutto una sezione maledetto sessantotto e va be
A destra ma anche a sinistra ormai il
Il sessantotto e un'icona come come il
Il il tondo su cui si tirano le freccette poi qualcuno fa centro qualcuno manca il bersaglio ma insomma
Ma a parte maledetto sessantotto questa questo numero
Oltre un articolo ventuno intervista un forum
Con il segretario di An Gianfranco Fini poi c'è Francesco Cossiga invece che ricorda Pinuccio Tatarella la mente della destra moderna italiana così lo definisce il Presidente parlamentare missino
E poi di An scomparso e senz'altro una grave perdita per
Alleanza Nazionale la cosa che però vogliamo citare da questo giornale diciamo della destra
Che si interroga su tanti temi è la questione dell'ingresso della Turchia
Mai è argomento divisioni di più il Partito Popolare Europeo questo l'articolo grande fautore dell'allargamento del Presidente del Partito popolare il belga Mifed Martens
Con noi i conservatori britannici né il centrodestra italiano non tutto per la verità ci sono anche delle voci di dissenso baccello vera forse Rocco Buttiglione
Lo schieramento che si oppone invece
Chi si oppone all'ingresso della Turchia innanzitutto rappresentate dai cristiano democratici della CDU CSU tedesca
E dalla partito francesi di Sir così lo aspetto
La bocciatura di Sir così sulla Turchia portato anche il Partito Popolare spagnolo a rivedere le proprie posizioni
Eppure nell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa la quasi totalità dei deputati della KPC il partito del Presidente Erdogan già sia ed è nel gruppo del partito
Popolare europeo l'Assemblea parlamentare del Consiglio e dunque la questione della Turchia che effettivamente oggi per il centrodestra un problema assai
Assai sei perché le posizioni sono divaricate e in evoluzione
Le ultimissime citazioni invece anzi l'ultima citazione la facemmo da un'altra un'altra rivista che ha invece
Mentre questa di Italo Bocchino conservatori contemporanei
Nuova questa una tradizione
Cinquantennale
Il Mulino in questo numero ci sono molte cose interessanti come come sempre come sempre accade per esempio c'è un articolo Giampio professor Gianfranco Pasquino il rapporto fra capi di partito il Capi di Governo
E ciò serva come
Una serie di lezioni per il Partito Democratico si tirano fuori da questo dai dall'elaborazione di questo rapporto
Ma
Dopo aver segnalato Pasquino invece vogliamo concludere leggendo
Qualcosa invece da Ilvo Diamanti il Paese dove il tempo si è fermato che abbiamo visto un po'se c'era un filo conduttore è un po'questo insomma dalla dalle critiche di del professore Boeri al sindacato da
Quello che scrive il Carfagna sulla giurisdizione dall'ISMU Fitoussi ecco
Diamanti interprete ai giovani interprete il tema dei giovani
E
Del sul primo capitolo parla di delle generazioni che cervo appunto una volta
Riprende una ricerca condotta nel cinquantaquattro in Veneto mille questionari rivolti i giovani delle associazioni del mondo cattolico poche semplici domande
E poche righe a cui gli asili gli intervistati potevano reagire liberamente oggetto i comportamenti le attese le opinioni dei giovani un disoccupato di ventun'anni di Gambellara Paese non lontano da vicenza
Nella sezione dedicata alla famiglia risponde quanto segue come dicevo in famiglia male come di Rovigo tuo padre bene con i fratelli bene lavati delle sorelle non erano considerati contavano ancora poco non minacciavano l'integrazione sociale
Problemi io nella mia famiglia desideriamo immensamente dividerci e stabilisci con la nostra famiglia per conto nostro ma non possiamo perché il nonno ci costringe a vivere tutti insieme per via della campagna
Ultima domanda come pensi di migliorare i problemi familiari aspetto che muoia il nonno
Ora
La mette invece così
Ilvo Diamanti bordo molto suggestivo è poi così come un sociologa Akishino tipicamente fondato
In realtà oggi il problema dopo mezzo secolo e opposto
La nostra società concorde soffre di una sindrome da eterno presente
Guarda con nostalgia del passato e con paura il futuro per cui sta afferma
Impiantata nell'immediato che dilata all'infinito
Gli adulti gli anziani schiacciano dal proprio orizzonte i giovani più giovani perché la loro evidenza all'intimidisce in quanto rammentano loro quanto siano siamo divenuti vecchi
Li trattengono vicino asse sempre più a lungo ma impediscono loro di crescere
Per cui è come se non ci fossero in prigione di in un limbo infinito
I giovani più giovani invece sono costretti a immagini alla precarietà ma in generale sembrano che verserà abbastanza bene perché sono protetti dagli adulti
Non scalpitano come avveniva ai giovani di un'altra epoca per andarsene di casa per trovarsi un lavoro per sposarsi anche superati i trent'anni dipendere ancora dei genitori ti rode dentro
Non solo perché incontrano difficoltà crescenti ma anche perché godono comunque di un buon grado di autonomia viaggiano spesso studiano lontano dal caso ma poi ritornano
Controllati a ogni passo complici i telefonini vivono cioè in libertà vigilata ostaggi di un presente senza certezze salvo il fatto che non ci sono certezze per loro
E non possono neppure augurarsi come quel contadino ventunenne di vicenza cinquant'anni fa la morte dell'ONU per liberarsi perché i nomi per fortuna vivono sempre più a lungo peraltro sempre più da soli
E non tengono prigioniero nessuno e loro i giovani sono coccolati come ninnoli protetti e controllati si libereranno quando avremo raggiunto l'età dei loro genitori
Quando saranno troppo vecchi per accettare di essere invecchiati così Ilvo Diamanti i minuti articolo in un saggio pubblicato sulla rivista il mulino
L'ultima in
Libreria e proprio con l'sulla questione dei giovani possiamo concludere questa puntata straordinaria dedicata riviste come sempre che arrivi il giorno dopo Ferragosto o meno come sempre capita il profilo che poi come è noto
Il futuro e sui ginocchi eccetera eccetera
Delicata alle riviste oltre che settimanali di attualità politica domani ritornano i quotidiani
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