Cerimonia per il 140° anniversario della fondazione della Banca Popolare di Milano

Pregherei di prendere posto
Bene incominciamo
Prego di prendere posto di fare silenzio cominciamo i nostri lavori mi scuso per il quarto d'ora di ritardo che esclusivamente dovuto alla presenza di numerosi accademici e quindi il quarto d'ora risultava essere d'obbligo
Arriverà poi non appena possibile il presidente della Camera dei Deputati onorevole Casini
Che sta ricordando in una celebrazione di Cina qui
I nostri Caduti di Nassiriya dei quali ricorre
Anniversario della tragedia che li ha riguardati
Evidentemente le ricordiamo anche noi
Ricordiamo i nostri soldati
Che hanno lasciato la vita
Anche per difendere la nostra sicurezza e le nostre libertà
Facendo uno strappo al protocollo della Camera cominciamo ugualmente i nostri lavori
Io ritengo che questo faccia parte delle libertà del sistema bancario quindi
Saluto
Ringraziando molto per la presenza le autorità
Che ci onorano
Venendo qui con noi
I cari amici delle banche popolari
Tutti voi signore e signori
All'inizio dei nostri lavori
Desidero dare lettura
Dei principali messaggi che ci sono pervenuti
In particolare del messaggio del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Caro Presidente in occasione delle celebrazioni del centoquarantesimo anniversario della fondazione della Banca Popolare di Milano mi è gradito inviare il mio caloroso saluto in questa circostanza
Desidero esprimere il mio apprezzamento per il ruolo che tradizionalmente le banche popolari e tra essi la Banca Popolare di Milano hanno avuto nella realtà italiana sia in termini di sostegno alla crescita economica di tanti piccoli e medi imprenditori sia come portatrici di valori che costituiscono elementi essenziali della convivenza civile e della coesione sociale
Ma i cento quarant'anni della sua storia la Banca Popolare di Milano non è mai venuta meno a una stretta aderenza alle peculiarità del suo territorio
Con l'obiettivo primario di offrire valide risposte alle accresciute esigenze dei risparmiatori e degli operatori economici
Con questi sentimenti inviò a tutti i partecipanti alla manifestazione il mio augurio di buon lavoro firmato Carlo Azeglio Ciampi
Io credo che noi dobbiamo gratitudine
Al Presidente Ciampi
Per questo messaggio e la gratitudine di oggi
Ma dobbiamo al presidente Ciampi
Una gratitudine più larga
Per alcuni motivi e per alcune ragioni
Che risalgono illa nel tempo
Ringraziamo il Presidente Ciampi
Governatore della Banca d'Italia
E forte e autorevole garante
Della sua indipendenza
Allora ancora istituto di emissione
E quindi indipendenza ancora più delicata preziosa essenziale
Indipendenza garantita con le armi invincibili
Dell'integrità e dell'alta reputazione
Gli dobbiamo gratitudine
Come ministro del tesoro
Guida del Governo
Di un governo che ha portato il nostro Paese da subito
Ad aderire al grande progetto impegnativo ma vitale
Della moneta unica
Della costituzione della Banca centrale europea
Dando forte è sicura la funzione di ancora al cambio
E consentendo al nostro sistema quelle condizioni essenziali di stabilità e di equilibrio
Senza le quali oggi non potremmo portare neanche noi come impresa e come banca i risultati che siamo in grado di portare e come noi tutte le altre imprese
Lo ringraziamo come Capo dello Stato
Perché nel suo settennato
Che sta purtroppo per scadere
Penso possiamo dire tutti
Indistintamente tutti e già questo è molto importante
Di aver avuto sempre
I luoghi una garanzia delle nostre libertà costituzionali
E delle nostre garanzie e dei nostri diritti costituzionali
No Strait come popolo libero e unito
Credo che tutti questi ringraziamenti merita di no un applauso è se siamo d'accordo in piedi
Gratitudine esprimiamo alle autorità che si hanno inviato messaggi cordiali e di amicizia
Le riteniamo tutte vicine a noi
Comprendiamo il senso della loro contributo al nostro lavoro e alla nostra giornata di festa in particolare il messaggio
Bello
Di vero amico nell'istituzione
E Dini
Collaboratore anche nel nostro lavoro che dalla Regione c'è inviato il presidente Roberto Formigoni che ringraziamo con l'applauso amichevole e caldo
Bene per festeggiare una età già abbastanza considerevole ma che noi vorremmo candidarsi a potere anche replicare
Con qualche moltiplicatore
La cosa che ci è sembrata più corretta è stata quella
Di mettere insieme grazie alla collaborazione di tanti valenti studiosi
Un volume
Nel quale tracciata la storia dice questi centoquaranta
Evidentemente facendolo nella maniera giusta quella normale e sapendo che è molto difficile
Valorizzare il proprio presente soprattutto quale può essere il proprio futuro
Se non si studia bene il proprio passato
Perché il futuro di ciascuno e anche degli organismi complessi
Tanto dipendente dalle cose positive del passato che devono sempre dare elemento di indirizzo e da importanti insegnamenti anche dalle cose negative che ci sono nel passato
Il volume che è stato preparato un bel saggio veritiero
Nel quale sono state scritte le cose positive e negative le cose buone le cose meno buone proprio perché questi insegnamento potesse essere rotondo
Io ringrazio tutti coloro che si sono dedicati a queste a quest'opera
A partire dal professor romani dal professor Cova che sono qui da tutti i loro collaboratori ma lentissimi che hanno steso le parti del saggio
Che tutti voi poi evidentemente avrete che vi prego di guardare con attenzione perché la storia dell'impresa che vi serve cari clienti
E dell'impresa che siete voi
Cari amici del personale
E evidentemente una cosa che merita di essere guardata soprattutto dei secondi come se fosse la storia di casa
Ringrazio anche gli amici la terza
Che ci hanno dato il prestigio della loro collana
Per essere presenti con un titolo
Che devo dire è molto bello perché non è nostro perché c'è stato mi è stato consigliato proprio dal dottor la terza che mi ha detto ma guardi che
Fare un titolo Storia dalla Banca Popolare di Milano è di una piattezza possibile perché non fa come titolo e sottotitolo perché si era all'inizio sotto la banca dei milanesi crescono titolo deve essere la banca dell'INAIL aveva ragione e questo è il titolo
Ringrazio il dottor Ciocca che fin dall'inizio ha guardato le borse di questo lavoro
Svolgendo finalmente credo una funzione di vigilanza di Tosti suo totale gradimento
E quindi incominciamo con l'esposizione di questo lavoro di quest'opera
E quindi io prego il professor romani che ha coordinato un po'il lavoro complessivo di svolgere la sua il suo intervento grazie
Grazie presidente grazie per le parole di elogio che mi fanno rosso diretto
E grazie soprattutto per la libertà che ci ha concesso nella ricerca di una struttura
La libertà come dicevo prima il dottor Mazzotta un bene prezioso che va conservato mantenuto difeso questa casa non c'è stato bisogno di difenderlo e questo è molto positivo
Signori e signore
Gli esami non finiscono mai
Noi vecchie catene ci siamo di vecchi guitti abituati
A improvvisare su vari palcoscenici ma sul palcoscenico come questo non mi ero non mi era mai capitato di Vito verrà recitare la commedia dell'arte era come nella vita
Vedete
I libri sono sono come gli uomini ogni libro ha una sua genesi è un solo destino
E il destino di questo volume sarà difenderanno voi stavate creato del decretato da voi che siete i suoi lettori e che dopo averlo sfogliato deciderete se proseguire nella lettura oppure confinarlo in qualche angolo del nostro videoteca
La gente se invece
Io la conosco la gente si trova invece il suo momento iniziale nella nella decisione maturato qualche anno fa dai vertici della Banca Popolare di Milano di dare definitiva sistemazione proprio archivi
Per impedire che una parte importante del materiale attinente alla storia del glorioso Istituto corresse il rischio di finire distrutto dall'umidità dei topi eccetera eccetera
Impresa che era iniziata in sordina mera fondata su un solido programma di lavoro trovo nuovo slancio nel momento in cui Roberto Mazzotta venne eletto alla presidenza la banca
Signor presidente sicuro ventuno buonista si rese subito conto dell'importanza della documentazione che la Bpm aveva prodotto nel corso del suo secolo e mezzo di vita
E decise che oltre a concedere maggior spazio maggiore risorse alla formazione l'archivio storico era giunto il momento di raccontarne la storia
Il compito di coordinare la cosa fu affidato a me
I mesi passati nel raccoglie noti narra delle le le le le carte dell'archivio ci avevano convinto avendo messo in luce la complessità delle vicende che vede interessato il passato della banca e mi avevano convinto che vedete la necessità di non impegnare un unico Autore nella ricerca soluzione migliore va be'quella di dividere la la lunga storia in due capitoli in due segmenti cronologici affidando il primo segmento Silvia Lolli avendo svolto la tesi di dottorato sulla banca dall'originalità liberale e avendo operato sin dall'inizio
Pareva più adatta studia nelle vicende tardato origine fino a caduta del fascismo
Rispondo la seconda parte è la più complicata più complessa più articolata e quindi si preferì affidare alla cosa o un agguerrito metodista specialisti composte dal professor comoda Alberto Cova da Giancarlo forestieri
Leggendo magico illuso da Marco Cattini dal sottoscritto
Impresa bella divertente cosa ne esce da tutto questo invece a mio avviso una storia complessa e intrigante nella quale il protagonista o meglio la pro loco la protagonista eh un'istituzione che ormai si prepara a varcare il secolo e mezzo di vita
E i comprimari sono le donne e gli uomini che in questa istituzione hanno operato tutti non solo i vertici mentre sullo sfondo si intravede una città Milano anche della Popolare matrice e una nazione la cui genesi il cui sviluppo sono grosso modo contemporanei a quelli della banca
Nelle sue linee la vicenda della banca credo che sia abbastanza conosciuto
All'origine della stessa c'è l'entusiasmo di Regione economista veneziano da poco trasferitosi nella capitale umorale che induce un gruppo composito di milanesi a dar vita
A una banca che si in grado di assicurare ai soci l'accesso al credito
Al popolo il denaro del popolo il motto lo slogan di Luigi Luzzatti secondo il quale lo strumento cooperativo era il più idoneo ha detto ad avvicinare i lavoratori al credito
Son pegni indolori nelle loro modesta necessità finanziarie educando che il risparmio e facendoli compartecipi di uno opera complessa e multiforme di consapevole miglioramento sociale
In realtà più che di popolo si trattava di di di borghesia Trebbio della borghesia Mino di una Milano
Ancora in gran parte legata al commercio e l'artigianato alle professioni e e al all'impiego pubblico e privato
Ma tra i fondatori e fra i primi amministratori ci sono non solo piccoli borghesi ma anche rappresentanti dei ceti sociali più elevati
Affascinati dall'ipotesi di pervenire ad un armonico equilibrio tra efficienza economica e solidarismo sociale tra capitale e lavoro
è una vicenda come dicevo durato un secolo e mezzo nella quale l'istituto ha saputo sfruttare al meglio le complesse congiunture economiche e politiche da nostra storia nazionale
Attuando un'oculata politica del credito e sapendo resistere alle lusinghe di una finanza facile che non è solo di questi tempi ma anche del passato Grassi e credo alla coerenza la dirittura morale somministrato
I primi cinquant'anni di vita della banca sono anni di apprendistato
Si tratta di una lunga gestazione che permette un cumulo di esperienze che si rivelando molto preziose munizioni Rossetti
è una festa prudente che consente di ampliare il giro d'affari addirittura senza attivare nuovi sportelli e senza stravolgere gli assenti pensati dai fondatori e soprattutto
Senza venir meno a una sorta di patto informale
Di fatto il dettato un suo accettati stipula stipulato con i dipendenti sono
Un lungo apprendistato
Che
Si sarebbe concluso che che si concluderà al termine della prima guerra mondiale quando in un contesto radicalmente modificato Filippo Meda pur essendo chiamato a far parte del governo Giolitti non mancherà di fare un deciso impulso all'attività della banca
Riorganizzando il personale dei servizi avviando un programma di sviluppo territoriale che si tradurrà nella apertura di nuove dipendenze
Nuove dipendenze
Sono opzioni che consentiranno all'istituzione di approfittare appieno del quadriennio di grande espansione che connota l'economia milanese dei primi anni venti
Favorendo la crescita rapida su tutto era raccolta e gli impieghi nonché dell'utile del patrimonio sociale
La congiuntura positiva è solo una congiuntura economica economiche in realtà la la la congiuntura politica molto difficile
E questa difficile congiuntura politica costringerà per ben presto l'eminente economista e uomo politico milanese era c'era popolare assieme e consigliere più apertamente ostili al fascismo
Allora presidente Giuseppe poco ma Mary io no direttore generale Armando Dini sarà affidato il compito di di condurre la banca nell'ambito della potesse dell'ortodossia fortemente voluta dal regime
Togliendo la parola ai dipendenti e ad ogni voce fuori dal coro
Per tutti ventenni dipendenti taccio
Tacciono anche al momento dell'entrata in guerra della banca
In realtà l'entrata in guerra non sembra apparentemente modificare in maniera rilevante novità dell'istituto
Non mancano i loro rivelatore sia solo
Nel periodo luglio settembre del quarantatré
Quando si apre come uno spiraglio su questo mondo che appare immutato immutabile
Rivelando ma in realtà percorso da tensioni interne insospettate
E palesando e palesando l'ostilità di una parte del personale ad un regime condotto il Paese alla rovina e e aprendo un difficile capitolo essere chiuso solamente alla fine tra guerra con la ripresa del protagonismo dei dipendenti soci che nel mille e novecentocinquantuno si costituiranno in un'associazione e si daranno Regolamento che di fatto l'impegna al rispetto delle scelte
Dei loro rappresentanti riuniti nel Comitato tuttora
Gli anni della ricostruzione del miracolo economico vedono il completo rinnovo dei vertici del popolare
Con l'avrebbe e intensa presidenza di Cesare Merzagora a cui fa seguito dopo il biennio di presidenza di Giovanni Battista Colombo quella dividerò venti nel corso del quale Angelo Saraceno riunisce in sede funzioni di è una novità di direttore generale di mister sole delegato
Dando deciso a una decisa accelerazione ai processi di ammodernamento della banca
E quindi l'istituzione di corsi d'aggiornamento del personale
Al ai quali vengono legate le carriere dei quadri intermedi superiori e quindi la rete la razionalizzazione delle risorse e quindi l'espressione territoriale e l'alleanza con la Banca Agricola Milanese e quindi la posizione al popolare di Roma delle prime Antea
E ancora l'estensione dei servizi finanziare i ai finanziamenti a medio termine da incanalare avverso
Il Centrobanca e il Mediocredito Lombardo eccetera eccetera
E via discutendo sono tutte operazioni che Saraceno conduce a termine con grande e tempestività e con grande successo
Purtroppo senza curarsi
Di informare i dipendenti purtroppo senza curarsi della montante ostilità di una parte del personale che non vedeva di buon occhio questa politica e la ostentava sempre più esplicitamente nel timore che essa
Precludesse a future alimentazione della forma sul
Qui c'è uno scontro tra due visioni la visione tradizionale dell'impresa cooperativa di dimmi che enti soci e quella fortemente innovativa dell'amministratore delegato
Ed è scontro fra questi due visioni dapprima la a alla meglio
Nonostante le molteplici e dichiarazioni di fedeltà al modello mutualistico di lenti e Saraceno i due sono aspramente combattuti e alla fine estromessi dall'istituto
E qui abbiamo discusso l'otto ci fu veramente l'intenzione nei duetti di mutare la natura dell'istituto dell'istituto di credito
Anche coprono Angelus negare se n'è parlato molto lo sostituirà sia d'accordo su questo a mio avviso premette il problema fu eccessivamente enfatizzato saracena rotazione non un mediatore
E sicuramente sottovalutò la necessità di dar conto al personale dell'uso lo stesso delle sue scelte
Convinto che che che la bontà dei risultati parlasse da sola il bilancio tra sudava Grasso dice un direttore generale
Quindi sarei se non dà conto perché c'è tanto tutto va bene
Ci furono dei dipendenti tribuni del popolo che agitavano
L'indice dei pendenti pro domo loro ci fu in Consiglio qualcuno che si comportò in maniera ambiguo tutto una serie di concause
Che favori il da il dilagare del malcontento e oltre alla alla eliminazione al totem all'iniezione sedi diventi Saraceno creò tutta una serie di questioni di governance all'interno alla banca questioni di governance enfatizzate dalla Norvegia scomparsa di domani comparvero caro però contribuito ad avvelenare l'atmosfera e la banca per diversi anni oltre a metterne in seria difficoltà alla sua gestione
All'inizio degli anni Sessanta dunque in un contesto economico nazionale ancora positivo restituzione la situazione della banca si presentava problematica evidenziando vera e propria crisi di cresta
E nella quale i conflitti fra le parti sociali erano amplificati da una gestione non all'altezza delle nuove sfide e dalla mancanza di strategie di lungo periodo
Quando si risolve questa congiuntura questa congiuntura si risolve il più dopo alcuni anni di di duri confronti tra le varie anime
Dei rappresentanti del personale nel nel sessantatré sessantaquattro
Quando
Nello scontro emergono degli omini nuovi degli uomini nuovi che prendono in pugno il comitato elettorale che pongono le premesse per un completo rinnovo del consiglio d'amministrazione
Favorendo così il ritorno per normalità e consentendo in tal modo
Al nuovo presidente Guido Jarach di celebrare il centenario in un clima alti rinnovata concordia depressiva
Rimane aperto il problema del rilancio dell'istituto ma questo sarà risolto solo all'inizio degli anni settanta quando Pietro sia stress Inge ne assume la presidenza e quando Giuseppe Ciapparelli diventa direttore generale
Strateghi di uomini che sono molto diversi fra di loro meno a guardare sulle carte
Sui documenti
Ma però hanno hanno
Delle delle come dire hanno hanno delle alcune caratteristiche in comune
La prima mi pare una grande levatura morale la seconda una eccezionale capacità strategica la terza venduti una indubbia leadership indubbie capacità di condurre di convincere indubbie capacità di condurre gli uomini il che porrà le basi per un nuovo salto qualitativo della vecchia
Per concludere per non farla troppo lungo
A me pare che la lunga storia della banca
Ne sottolinea appieno la coerenza e la fedeltà al modello proposto di padre fondatore
Che si estrinseca
Nell'intervento a favore dell'economica recita del territorio con particolare attenzione al tessuto connettivo che quell'imprenditoria diffusa che connota l'economia lombarda
Nella particolare nella particolare attenzione riservata all'economia reale
E cioè a quanti producono beni e servizi e non sogni inclusione monetario finanziario che si è
Primo punto nella peculiare struttura di governo
Paritario e partecipativo legata al voto capitario
Che a ruolo attivo dei dipendenti-soci
Se dovessi riassumere
In due parole da fare in questo istituto credo che direi
Che quando c'è accordo fra consiglio di amministrazione
E quello che una volta si chiamava comitato elettorale
E che ne chiesi chiamare governo ombra anche se Angelo fregare non è d'accordo tutto funziona e tradizionale attaccamento all'istituzione dei dipendenti soci dalla stessa una marcia in più
Quando invece
Ciò non si realizza solo dolore
Certo certo Cornara questa banca non semplice
Richiede grande pazienza no come il senso dell'equilibrio e una notevole dose di fantasia
Questa storia per concludere a mio avviso da infine ha ragione a Roberto Marzotto allo che sostiene che non sempre il politicamente scorretto è necessariamente negativo
Ma gli è credo
Che in economia probabilmente accade quel che accade in natura
Contrariamente a quanto pensano alcuni economisti non si danno a priori modelli precostituiti
Così con il calabrone vola sfidando tutte le leggi fisiche la BPM cresce e prospera anche se alcune delle sue logiche interne parrebbero sfidare le leggi di mercato
Sì questa eccezione potrà perpetuarsi
O dovrà invece rientrare nell'ortodossia non toccano storico dirlo
Certo le premesse perché questo poco possa accadere ci sono tutte
Grazie
Applicando il principio dell'autoregolazione
Volevo ecco
Arrivo subito ringraziamo
Tantissimo il presidente della Camera dei deputati notevole Casini per la sua presenza come avevamo visto prima di venir qui era impegnato in una cosa più importante di queste e quindi da adesso parteciperà con noi alla nostra manifestazione
Grazie chiedo scusa professor covasse per un istante la interrotta
Io ho anticipato un po'purtroppo insomma il mio intervento indica convento
No io mi occuperò notato sono molto lieto di aver partecipato a questa iniziativa perché tanto si poneva il problema di studiare una banca delle caratteristiche di una popolare tutto ciò che riguarda l'esperienza di questa natura molto legata al territorio le comunità locali incontro sempre la mia disponibilità totale avendo fatto per esperienze anche relativamente ad altre strutture grosso modo assimilabile alla Popolare per questo tipo di rapporto appunto col con il territorio
Azero mani ha detto qualche cosa sua anche sul secondo dopoguerra perché
In realtà è il tempo che io ho considerato il cui appunto parlerò io sono in questo mio questo mio intervento
Ricordando fondamentalmente che la Banca Popolare arriva allarmi novecentoquarantacinque
Giacon un'immagine di banca solida che aveva superato tutti i problemi
Dell'instabilità dalla fine dell'ottocento in poi i momenti di crisi che sono molto noti e quindi aveva una sua clientelari era aveva un re una rete di collegamenti
Rafforzati anche dalla sua dalla funzione del dall'esercizio intatte solo degli e nei comuni e quindi Renner vacche insomma nel tessuto sociale ed economico
Più di milanese città e Provincia di Milano e con qualche
Come dire estensione in alcune province limitrofe quindi è una banca che ha già ripeto un suo ruolo non è tra le più grandi banche popolari ma certamente piazzata ai piani alti insomma di questa ideale graduatoria e nel secondo dopoguerra direi la Banca Popolare di Milano vive questa grande stagione di trasformazione e questo è un periodo straordinario dagli anni mille novecentocinquanta specialmente alla metà degli anni Sessanta
Direi il momento della grande trasformazione un paese come il nostro
Che l'ONU nel mille novecentocinquanta classifica fra i Paesi che hanno problemi di superamento dei deficit alimentari
Si trovò poi in un arco di tempo relativamente breve collocato diciamo nella graduatoria dei Paesi più
Ricchi al mondo insomma sanno sei sette otto dei vigili ma insomma siamo piazzati in quella dimensione la Banca Popolare
L'ha vissuta in questo momento in questo modo questa trasformazione l'ha vissuta in quanto in certa misura trascinata dal processo del grande dinamismo da realtà economica
E l'ha vissuta anche assecondando quindi ho questa azione
Come di di sostegno di un processo di sviluppo che nel secondo dopoguerra ripeto cambia un po'la faccia al Paese e modifica anche strutturalmente le condizioni della della stessa regione
Nello stesso ambito territoriale entro il quale la Banca Popolare opera oramai
Da molto tempo e lo fa e asseconda questo processo di trasformazione direi Secondo la proprio identità insomma mantenendo
Fedeltà alla propria vera e propria origine alle ragioni anche delle proprie delle proprie origini
Sì Tata come sappiamo di un processo questo di sviluppo dagli anni dopo la ricostruzione dal cinquanta in poi
Segnato dalla irrobustimento del tessuto industriale dei territori nei quali opera appunto la Banca Popolare
Un tessuto industriale che però rispetti i precedenti si disloca in modo diverso la città Milano intendo che era fondamentalmente una città operaia in qualche misura quindi un un luogo di una produzione fisica reale dei beni tende a perdere questa caratteristica di città industriale ed acquistare sempre di più i connotati
Di una centro insomma di servizi in qualche misura o di direzione delle imprese e l'attività produttiva tende appunto a dislocati sul territorio
E a dislocati sul territorio lungo le direttrici dell'antica industrializzazione se volete degli anni fine Ottocento
Degli anni del Novecento le grandi direttrici del Nord Ovest in questo arco di su questo spazio che va da nord ovest a nord est
E dove appunto si insedia no le nuove iniziative industriale
è la banca Banca Popolare quindi asseconda questo schema e sì disloca insomma cerca di seguire queste tendenze poi dirò qualche cosa su questo punto
Movente ossia appunto nella medesima della medesima direzione cercando di insediarsi cioè laddove più vivace e l'attività economica dove più intensa sono le novità dal punto di vista delle nuove intraprese industriali certo la Banca Popolare ha cominciato da subito la sua opera di sostegno di un Paese che sta rinascendo
La città di Milano innanzitutto come loro sanno è stata duramente colpita dei bombardamenti aerei e la Banca Popolare è come dire tra le istituzioni che per funzione che sta svolgendo a seconda questa ricostruzione
Ma poi quando il processo di industrializzazione appunto si sviluppa nel modo che ho detto
La se Delta la sua vocazione è stato già ripetuto
Anche in precedenza e quella del impegnarsi soprattutto a sostegno di quella che è un po'alla la struttura prevalente dell'attività produttive di scambio cioè le piccole e medie imprese
Ma anche nel tessuto piuttosto fitto dell'impresa è artigianali quindi la Banca Popolare
Pensa sul soprattutto a questo settore insomma delle attività dell'attività economica
Ci sono dei casi potremmo fare i nomi insomma di imprese
Che nascono dall'iniziativa dei non hanno della nuova imprenditorialità che emerge nel secondo dopoguerra e che vengono auto in autenticamente accompagnati insomma il loro processo appunto di crescita
Sono i settori della industrializzazione ancora tradizionale settore tessile che continua ad essere importante
La meccanica nelle sue articolazioni ma sono anche i nuovi settori produttivi che per la Lombardia non avevano avuto un grande significato in precedenza per esempio la chimica
Che ospita al di là delle grandi imprese anche un tessuto di imprese medio-piccole piuttosto significativo quindi nuovo si accompagna al vecchio sotto il profilo la struttura economica
Il nuovo si accompagna al vecchio ma il nuovo prevale per quanto riguarda appunto il problema della dislocazione
Certo alla base di questa possibilità della Popolare di esercitare questo ruolo fondamentale a sostegno delle nuove esperienze Kissin maturi in questi anni
C'è il fatto che la banca popolare un grande collettore del risparmio popolare col accanto all'altra grande
Canale di raccolta che la Cassa di Risparmio risparmio popolare si fida insomma della popolare stessa dicevo prima
Grandi crisi sono state superate senza intaccare la stabilità dell'istituto e la sua solidità dunque i piccoli risparmiatori volentieri sono conferiscono i risparmi appunto
Sotto la forma giuridica che che le note insomma prevalente e la Banca Popolare quindi ha a che fare con questa risorse a questa fonte di risorse quindi che le consente appunto di esercitare al meglio la sua funzione certi problemi che ci sono in questa fase di grande crescita che tocca tutto il periodo che va dal ricostruzione grosso modo
Per il fino alla alla metà degli anni Sessanta i problemi sono direi fondamentalmente quelli
Di un tendenziale squilibrio della disponibilità di risorse rispetto alle esigenze l'insediamento e la Popolare nelle zone appunto dicevo
Di nuova industrializzazione nonostante risparmio popolare sia abbondante quindi rafforzi le disponibilità della banca tuttavia e i certa misura insufficiente in sono tendenzialmente insufficiente rispetto alle esigenze del sistema che ripeto è molto dinamico e molto molto in lo sviluppo è molto intenso insomma la domanda di capitale molto forte
E dunque i problemi sono innanzitutto questi del di un po'di tendenziale squilibrio delle risorse rispetto alle alle necessità e ci sono i problemi anche legati alla disponibilità delle nuove sedi le autorizzazioni che vengono concesse sono centellinate
Qui gioca certamente la politica degli sportelli della banca centrale c'è la normativa in vigore dal mille novecentotrentasei come tutti sanno
Leggermente
Come dire vincolante ma c'è anche secondo me soprattutto la questione che la concorrenza delle altre banche diventa forte che si esprime appunto nell'opposizione
Alle come dire richieste dalla Banca Popolare di Milano di insediarsi insomma di nuove località perché lì sono le località di la nuova industrializzazione qui tutti capiscono la possibilità di ma averi insomma un sistema nel quale rispetto al quale appunto il lavoro della banca tende a crescere quindi è una opportuna porto unità che anche le altre banche appunto non vogliono assolutamente alla fanno vogliono assolutamente rinunciare
E quindi il problema della come dire dislocazione nei nuovi territori è un problema che continua a pesare abbastanza verrà risolto come poi sarà di esperienze che suggerirà questa linea vera risotto attraverso una rete di e connessioni alleanze a acquisizioni che permetteranno accanto alla banche in qualche misura di superare appunto questa questa limitatezza
Un altro problema ed è stato in qualche misura accennato
E quello della quei dire degli assetti interni della banca Marzio Romani si è soffermato su questo punto
Il rapporto fra la compagine sociale e l'amministrazione qualche problema lo crea
Crea qualche problema anche in qualche circostanza soprattutto come dire la presenza nel consiglio di amministrazione di rappresentanti in qualche volta Sanza numerosi insomma del ceto imprenditoriale il che quindi definisce delinea una situazione di beni di grande di grande delicatezza
E soprattutto secondo me è quello che in questa periodi intensissima trasformazione tende a a rappresentare un elemento un po'di Dini non dico di Freddie di ortaggi treno di ostacoli insomma di difficoltà di adattamento
E quindi la lentezza nella modificazione di strutture organizzative interne sia per quanto riguarda le funzioni il rapporto rafforzamento dei servizi la stessa innovazione tecnologica che fa sì che la banca insomma in qualche momento
Presente appunto questa difficoltà esultanza di adattamento a quella che è invece una domanda esterna che si presenta piuttosto
Quindi la modernizzazione degli assetti interni è forse uno degli elementi importanti che spiega appunto il la le le le
Gli osti vidi le difficoltà anche la banca sta vivendo in questa fase di grande di grande trasformazione
E peraltro consapevoli insomma che tutto sommato il modello di sistema del credito ereditato dalle leggi di rifondere Minucio trentasei
è un modello purché non sempre sembra essere a come dire in grado di rispondere adeguatamente insomma la alla domanda di questo sistema in forte espansione
E soprattutto che ci debba essere in qualche misura l'aveva già osservato negli anni precedenti
Che ci debba essere qualche misura qualcuna qualche modalità attraverso le quali il risparmio che affluisce alle banche decreto ordinario possa riversarsi nel sistema produttivo sotto forma di credito a medio e lungo termine ecco fa sì che la consapevolezza di questa circostanza induca la Banca Popolare a favorire da un lato la creazione
Di un istituto impeto specializzato Centrobanca
Una delle risposte a questa esigenza e dall'altro lato di partecipazione ad un'altra struttura sempre della stessa natura non di origine popolare Mariolina Cassa di Risparmio che il medico che e Mediocredito regionale
Allora la Banca Popolare in questa misura come le altre banche da stessa natura utilizzando questi due strumenti riescono a a stabilire un collegamento funzionale di grandissima rilevanza e importanza secondo me agli esteti appunto del sostegno finanziario dello sviluppo economico
Le risorse sono abbondanti e con i canali propri che collegano
I due livelli insomma di attività e due piduisti segmenti del sistema creditizio italiano si riesce in qualche misura a sostenere quelle che sono le necessità appunto di questo meccanismo di forte espansione
La banca popolare dicevo prima a una grande Michele ha costruito una buona immagine all'interno del paese in questa politica io considero due cose molto significative di questa ma è come dire apprezzamento in sostanza della funzione e della eccellenze in qualche misura del servizio prestato
E questa questi questi esempi sono uno riuscito e l'altro no quello riuscito è l'insediamento a Roma e simbolico un certo momento alla Capitale la Banca Popolare di Milano è chiamata a rappresentare il modello delle banche popolari esistenti nella capitale questo ha un suo valore anche sì tutto simbolico l'atto che non riesce ma che dà la misura appunto del prestigio dell'istituzione
Banca Popolare di Milano un banco popolare soltanto e in non riuscito insediamento nel a Genova è che pure richieste visto bene dalla Banca d'Italia ma che non riesce ad approvare probabilmente per ragioni che sono in certa misura appunto intuibili
La Banca Popolare dicevo di Milano quindi anche negli anni della maggiore difficoltà dove il punto il processo di sviluppo economico
Non è più così lineare come quello che quindicennio che va da cinquanta a sessantacinque e specialmente la fine del decennio Sessanta e i i tormentati
Anni settanta vedono la banca ugualmente con qualche difficoltà ma forte stavolta
Delle modificazione degli assetti della stabilizzazione insomma delle strutture anche di governo di di di governo ai quali ha fatto riferimento romani della banca la Banca Popolare quindi esercitare continuamente questo suo ruolo di
Come dire appoggio e di promozioni somme di sostegno e di risposta adeguata alle richieste STEA
Me questa questa caratteristica in sostanza la si vede anche nell'allargamento e la banca
Della presenza della banche in altre aree di questo spazio tradizionale Province che sono state un tempo escluse dalla sua
Dalla dalla sporte della Popolare sono in qualche misura vedo adesso la presenza presente nel Sud Milano di
Dipendenze della banca e la Banca Popolare di Milano e a mio modo di vedere la Banca Popolare di Milano diventa sempre un po'meno la banca dei milanesi in senso stretto a meno di non dare accezione Milano un un una la dimensione probabilmente troppo ampia diventa sempre meno una banca dei milanesi e diventa una banca che assume non dico un connotato regionale ma certamente una dimensione territoriale che sicuramente più ampia più completa più più più soddisfacente da questo punto di vista rispetto appunto all'esperienza maturata la maturata sin lì
Ciò che connota la popolare in questi anni è il miglioramento dei servizi resi al sistema delle imprese l'apertura per esempio dei servizi con l'estero che per molto tempo
Erano stati non fintamente seguiti in sostanza e non una una delle lacune insomma di questa del momento alle esigenze esterne
E quindi è una miglioramento dei servizi resi all'impresa in termini anche l'informazione sui mercati
In termini di di suggerimenti di consulenza sulle scelte di carattere finanziario Green Day che le imprese devono fare
E ciò orrende questo servizio che la Popolare rende ampliato aldilà insomma della sua funzione di erogatore del credito mi pare molto coerente e lo sarà anche per il futuro immagino
Molto coerente con quello che sta oramai emergendo il processo di integrazione delle economie il processo di internazionalizzazione delle economie
Tende a sfidare insomma la struttura economica un tradizionale che deve essere in grado lo era già negli anni sessanta settanta ottanta e credo che diventerà sempre più importante questa modernizzazione in sostanza anche del sistema finanziario bancario per consentire alle imprese di esercitare un ruolo che in qualche misura dice dipendente dalle sfide che vengono poste appunto da un'economia che
Come dire di dimensione oramai mondiali rispetto ai quali la concorrenza si gioca appunto sul piano dei mercati internazionali questa è la sfida che la dire la la dirigenza insomma della banca
Popolare avrà dei dei mesi future che trova in qualche misura un po'un riferimento alla capace di adattamento
Hai gli sci Stella e condizioni mutate nella sua esperienza storie immediatamente precedente io avrei concluso grazie
Grazie tantissime professor colpa per quello che ha scritto nel volume e per quello che ci ha detto adesso
Angelo sedentari
Non solo il la guida il presidente dell'associazione dei pensionati cioè di coloro che hanno dato la loro vita per il progresso e benessere il funzionamento di questa impresa
Ma è anche un po'la memoria storica dalla banca perché
Molti documenti non si sarebbero ritrovati
Se non li avesse conservati Luigi molte memorie dirette non sarebbero emerse se non ci fosse stato il suo aiuto
E quindi credo che la sua suo intervento sia estremamente utile
Perché è quello di chi la vita e la storia di questa banca in parte l'ha vissuta in parte da sempre la studiata e la memorizzata tanto da trasmettere questa memoria anche a noi prego
Desidero innanzitutto ringraziare sentitamente l'amministrazione della banca
Il suo presidente dottor Roberto Mazzotta per la considerazione di cui mi ha gratificato offrendomi la possibilità di unire la mia voce a quella degli altri illustri Oria curatori che qui sono riuniti
Gli ultimi apprezzamenti rivolti alla mia persona dal presidente Mazzotta mi lusinga no e di lo ringrazio sentitamente di cuore
La considerazione che mi è stata riservata onora con la mia persona l'associazione dei pensionati che rappresento
E conferma ancora una volta la solerte attenzione riservata a chi ha dedicato la sua vita di lavoro all'istituto
Il lavoro è una componente fondamentale del processo di impresa
Lo è ancora di più nel caso della Popolare di Milano banca che offre i suoi dipendenti la peculiarità di una duplice motivazione quali prestatori di opera e di azionisti
Il mio intervento si ricollega era più che alla carica istituzionale che ricopro all'esperienza che ho maturato al servizio della banca
In cui sono entrato ventenne vi sono rimasto quarant'anni e ne sono uscito per poi rientrare per sei anni come consigliere vorrei però riservarmi una piccola digressione per esprimere tutto il mio apprezzamento per il volume che oggi viene presentato e di cui ho seguito grazie alla compiacenza del professor romani un po'l'evolversi e la formazione
Non ho fatto parte del team degli illustri studiosi che lo hanno realizzato con alcuni di loro primo fra tutti il curatore professor Marzio Romani
Ho però avuto il piacere di scambiare interessanti riflessioni circa i fatti e gli eventi che hanno costellato il lungo cammino della banca
Indugiando in particolare sulle vicende societarie che mi hanno coinvolto in prima persona
Il volume integra una bibliografia sinora inadeguata se si considera l'importanza della Milano
Non solo come istituzione creditizia ma anche come protagonista della realtà milanese e lombarda in cui è profondamente compenetrare tra la integra in modo stradina straordinariamente documentato
Avendo gli illustri autori potuto valersi del sussidio di materiale storico mai prima d'ora scandagliato a fondo
Si tratta di documenti e di carte raccolti e messi al sicuro in un archivio storico archivio storico credo di non Pannunzio e dietro c'è un'anticipazione ma credo che sia d'accordo anche lui presidente archivio storico che è di imminente inaugurazione
Dicevo ARPA carte raccolte messi al sicuro in un archivio storico che li ha tolti finalmente dall'oblio ma soprattutto dall'a rischio di una dispersione
Debbo poi al libro un secondo apprezzamento
Con coraggio approfondito una materia delicata come quella più propriamente societaria con ciò favorendo un'indagine completa che non ha precedenti di ciò va dato atto al presidente Mazzotta il cui input è stato determinante per procedere in tale senso
Vengo ora pur con la brevità che mia richiesta alla mia esperienza personale derivante dal lungo periodo della mia appartenenza la Milano Banca a cui appartengo da cinquantacinque anni
Più di un terzo dalla vita della banca io e il mio interesse per le sue vicende storiche civile e lontane
Si è trattato di un'esperienza professionale e umana che considero straordinariamente appagante maturate in un'istituzione in cui mi sento profondamente legato
è una istituzione la Banca Popolare di Milano che non può non essere amata da quanti indipendentemente dalla loro collocazione nel contesto della stessa abbiano la volontà e la generosa disponibilità di farsi coinvolgere nelle sue opportunità partecipative
E nel suo ambiente stimolante e autenticamente democratico
Mi considero fortunato testimone di una banca che pur in presenza di trasformazioni epocali ha saputo attrezzarsi al meglio
Per essere protagonista delle stesse rimanendo sostanzialmente fedele al suo modello istituzionale tale atavica fedeltà lungi dal condizionarne il progresso ne è stata fattore determinante di crescita e costituisce ancora oggi un punto di forza del suo successo
Ciò le ha valso in ogni epoca autorevolissimi riconoscimenti d'una posizione di primario rilievo nel sistema del credito e fra le banche popolari consorelle
Vorrei almeno soffermarmi su di un paio di questi riconoscimenti autorevolissimi
Poco prima della sua morte era l'anno mille novecentoventisei il professor Luigi Luzzatti eminente ed illustre fondatore della manca
Padre del credito popolare definiva la Popolare di Milano la sua primogenita e prediletta
Aggiungendo una significativa considerazione cioè cito testo non testualmente quella di vederla splendere ogni giorno di più con saggi iniziative ispirate alla vera cooperazione quarant'anni dopo in occasione delle solenni celebrazioni del centenario il sempre come di Milano Pietro Bucalossi motivava sua volta in questi termini il conferimento alla banca della Grande medaglia d'oro di benemerenza civica
Anche qui cito testualmente
L'amministrazione comunale ha voluto sottolineare l'apporto che la Banca Popolare di Milano ha dato al progresso della città
Furono intenzione programma della banca creare uno strumento che incoraggia se sostenesse disinteressatamente
E non la visione armonica del generale interesse tutte le iniziative dalle più modesti alle più elevate perché ove apparissero solite possibili partecipassero alla alla comune opera di progresso civile
Il divenire della banca tratto linfa vitale da Milano città in cui affondano le sue radici
In quel contesto economico sociale e civile che rappresenta il cuore del Paese
Le sue fortune molto devono all'ininterrotte coerente politica di attenzione al territorio di cui ha saputo compenetrare con le problematiche economiche quelle sociali culturali ed etiche e se ha offerto un contributo straordinario alla nascita nello sviluppo dell'imprenditoria milanese come sottolineato poc'anzi il professor Conconi
Già alle origini si contraddistinse per l'efficacia con cui i suoi promotori seppero trarre gli uomini che partecipavano alle attività economiche emergenti
Un altro punto della sua forza va scritto agli illustri personaggi che si sono avvicendati alla sua guida che ne hanno tutelato l'indipendenza e che ne hanno favorito con le loro doti professionali e manageriali lo sviluppo e la crescita
Mi riferisco in particolare i presidenti la cui estrazione e il cui differente credo ideologico o politico non hanno mai fatto breccia a interferenze con gli interessi dalla banca
Si tratta di una serie di eminenti uomini che meriterebbero di meriterebbe di essere rievocato in un volume rock
Iniziativa che fornirebbe una ulteriore testimonianza
Di come la Popolare abbia tratto incentivo illustro dal contributo dei più illustri cittadini di Milano magari di questo presidente Mazzotta se ne potrà riparlare in occasione del centocinquantesimo tra dieci anni
Personalmente me lo auguro
A tale riguardo mi sembra doveroso dedicare qualche considerazione almeno i presidenti del secondo dopoguerra
Partendo da Mario Cuminetti la cui saggezza acconsentì il tranquillo traghetto dalla banca dagli anni Geri di di fine regime al mille novecentoquarantanove per poi passare il timone Cesare Merzagora e via via Libero lenti Domenico Barbiero Domenico Barbiero una meteora nel cielo dalla banca purtroppo troppo breve ed Ambrogio Gadola
Dopo la prima presidenza di Ambrogio da Dora alla guida dell'istituto è assurto un altro illustre imprenditore milanese
Il Cavaliere del lavoro Guido Jarach
Che era anche presidente della Comunità israelitica
Carismatico presidente del centenario al quale va riconosciuto il grande merito di avere ristabilito la pace interna dopo le burrascose vicende di fine anni cinquanta inizio anni Sessanta
Vicende che avevano visti contrapposti i dipendenti azionisti all'amministrazione e fra di loro
Al Cavaliere del lavoro di brigare che è succeduto il professor Piero Schlesinger che detiene il primato di governo della banca il suo ventennio di presidenza ha consentito l'istituto un balzo dimensionale opera
Lo straordinario e il consolidarsi di una PACS societaria che ha avuto quale contropartita il suo rinnovo perbene sette mandati decretato all'unanimità dall'assemblea dei soci
Al professore si devono inoltre operazioni straordinarie
Quali le incorporazioni delle consorelle giù che era di Bologna di Apricena nonché alla decisa guida della prima OPA del sistema bancario italiano quella che ha consentito alla Milano di assumere il controllo della Banca Agricola Milanese
Riconducendo la nell'ambito di quel credito popolare
Che aveva carré di caratterizzato le sue origini
Ma estratto soprattutto nelle vicende legate al salvataggio del Banco Ambrosiano operazione che vide la Banca Popolare di Milano in prima fila che si sono evidenziati al meglio le capacità del professor Piero Schlesinger
La presidenza Schlesinger ha avuto un intervallo nel biennio ottanta ottantuno lo sostituì l'economista Luigi Frey che immancabile ricordato con molta dico molta simpatia
Al professore sono poi suggeriti succeduto succeduti al partire dal mille novecentonovantaquattro Francesco Cesarini e Paolo Bassi
Ma con essi si è giunti all'attualità e come mi insegnano gli storici il professor Umani per primo dell'attualità parleremo fra qualche anno
Una ulteriore spiegazione del costante ordinato progresso dalla banca
è riconducibile alla sua governance la cui stabilità deve molto all'azione di atto dei suoi dipendenti
Si sono mosse in passato delle accuse all'azionariato dei dipendenti il fatto di riconoscere ai dipendenti il merito di questa stabilità non va sottovalutato
Si tratta di un'esperienza che non ha riscontri di pari importanza nel sistema e che data da lontano
L'indagine accurata di uno degli untori del volume la brillante ricercatrice dottoressa Silvia Lolli ha consentito di rinverdire un particolare storico interessante
Nell'Assemblea del mille ottocentottantasei che per la prima volta nella storia dalla Popolare si rese palesi una forma di organizzazione tra gli impiegati in grado di mettere in discussione la scelta dei consiglieri
Quel mettere in discussione non è che mi piaccia tanto ma però va sottolineato comunque l'inizio del protagonismo dei dipendenti
Si è trattato
E l'inciso il loculo esteso brevemente dopo aver udito il le le professor romani si è trattato oltre che di una coinvolgente esperienza personale anche di una palestra di libertà
Intesa nel senso più ampio
Ricordava il professor Romano il ventennio
Durante quel periodo i dipendenti è vero tacciono ma sono vivi e loro anelito di libertà Cuba come brace sotto la cenere durante il regime per esplodere nello radioso aprile del quarantacinque brace sotto la cenere di cui furono protagonisti già agli inizio degli anni trenta uomini del movimento guelfo come Piero Malvestiti e Armando Rodolfi
Una governance come quella della Milano esige il rispetto delle distinzione dei ruoli e una notevole disponibilità mediatrice tra le diverse componenti aziendale
La mia appartenenza al sistema non mi fa velo nella metterei che in un passato fortunatamente lontano
Mi riferisco al perito a cavallo fra la fine degli anni Cinquanta ed inizio degli anni sessanta cui hanno già accennato gli oratori che mi hanno preceduto dicevo i confini di tale distinzione sono stati superati
A soffrirne è stata naturalmente la banca
L'azionariato dei dipendenti che si è voluto nelle sue forme organizzative cooperative trovo oggi la sua espressione di coagulo nella associazioni amici della Banca Popolare di Milano
E il risultato finale di una lunga operazione di trasparenza
Che ha avuto recentemente un merito non da poco
Quando i dipendenti azionisti
Lungi dall'opporsi sono stati determinanti per una modifica di statuto che ha garantito alle minoranze uno spazio negli organi sociali della banca spazio che in altre istituzioni anche il consorelle
Non esiste
L'interesse la passione con la quale i dipendenti dicono le problematiche societarie non trovano certo allentamento al momento dell'acquiescenza
La grande vitalità e le iniziative dell'associazione pensionati banca Popolare di Milano che oggi coinvolge tre mila aderenti tra ex dipendenti vedove dimostra esattamente il contrario
L'essere azionisti continua infatti a unire in modo indissolubile qui scelti alla banca e li rende custodi gelosi del patrimonio che hanno contribuito a creare con il loro lavoro
Avviandomi alla conclusione desidero sottolineare che la celebrazione del centoquarantesimo di attività della Banca Popolare di Milano è stato una scelta felicissima
Alla quale si unisce con piena comunità di intenti l'Associazione pensionati BPM
Un grazie sentiti Simo rivolgo dunque all'amministrazione della banca e al suo presidente dottor Roberto Mazzotta
Più motivi giustificano la solennità di una celebrazione come quelle che ci coinvolge e che ricorda su questo stesso proscenio quella del centenario
L'inizio del nuovo secolo ha infatti evidenziato un rinnovato slancio di operette evitate di protagonismo una concreta riaffermazione di fedeltà al modello istituzionale e una ripresa di immagine di prestigio degni della migliore tradizione dell'istituto
Concludo ricordando una esortazione di cui un giorno lontano sono stato destinatario alla quale fa conseguire un autorevole lo spiccio formulato quarant'anni fa
L'otto dicembre su questo stesso proscenio dal già ricordato presidente del centenario cavaliere del lavoro Guido viale
A metà anni settanta al momento del suo congedo un vicedirettore generale forse più anziani vogliono saperne il nome i giovani non lo ricordano soddisfo la curiosità si trattava del dottore Errico facenti
Dicevo
A metà degli anni settanta al momento del suo congedo un vice direttore generale con il quale mi piaceva intrattenere mi oltre che per ragioni di lavoro per conoscere la storia della banca mi invitò nel suo studio per il saluto di commiato
Di quell'incontro costo disco nell'animo l'esercitazione che mi rivolse Stream
Vogliate bene a questa banca e dedicate di il meglio di voi stessi affinché a rimanga sempre la Galante banca che ci hanno lasciato e che a nostra volta vi lasciamo
Una pausa e poi soggiunse forse nel timore che non avessi capito ne intenda bene una grande non una grossa banca
Gli anni che sono trascorsi da quel commiato purtroppo ormai tanti hanno dimostrato con fatti ed eventi che hanno coinvolto altre banche del sistema la saggezza di quell'esortazione
Che mi permetto di trasmettere a mia volta alle generazioni che formano il go oggi di quadri della banca molti di questi quadri oggi mi ascolta vengo all'auspicio e termina essermi sto scolpito dalla mente e mi piace riproporlo in quanto emblematico di quella continuità che considero uno dei fattori di forza della banca
Ogni celebrazione
Affermò il presidente le centenario il già ricordato cavaliere del lavoro io Guido Jarach
Dicevo ogni celebrazione segnando la fine di un periodo si proietta al tempo stesso verso il futuro
L'animo sereno e compiaciuto con cui guardiamo ha un passato illustre diventi sprone per il cammino che ci si schiude dinanzi e che c'è gente amo percorrere con immutato terrore accompagnati dall'augurio che c.t. qui tutti insieme formuliamo
Perché le fortune dell'istituto possono essere sempre maggiori grazie
Grazie caro federali
Per quello che ha fatto anche per questo volume e per questo lavoro di storia della banca e per le cose gli ha detto
è il dottor ciò che ha già fatto un grande regalo ad essere con noi di rinnovo un ringraziamento
Cordialissimo
Lo prego di dieci il suo pensiero e magari di darci i suoi suggerimenti grazie
Sono grado io al presidente Mazzotta gli amministratori a tutti coloro che lavoravano
Popolare per
Adesso ad essere qui
Qui oggi con loro saluto con con autentico piacere questo libro
Lo faccio presidente oltre che da lettore
Da corresponsabile della collana nella quale libero simili inscrive
Un libro di storia economica ma non solo già emerso in una collana di storia economica ma non solo
In punto di metodo io penso che vada sfatato l'adagio secondo cui in
La storia economica sarebbe poco utile
Rispetto alla teoria per l'economia e all'economia applicata alla politica economica
Sarebbe una sorta di beni di lusso a cui si può
Rinunzia
Se si conoscono la teoria e la pratica bancaria correnti perché studiare la storia delle banche
Io penso che la storia economica non solo serva
Non sia essenziale le teorie economiche le politiche economiche non si prestano
All'esperimento in vitro
Riguardano le interazioni fra individui e gruppi
Nella società quindi scaturiscono
Ma la storia non si verificano si misura non sulla storia
Solo dalla storia possono attrezzarsi
Non ripetere gli errori del passato
Se volete a inventare errori sempre nuovi
Che è poi il sale del progresso in campo sociale negli ultimi decenni
Di avviso non la teoria economica la politica economica non hanno segnato progressi rivoluzionari
Come quelli che smetta Ricardo Val Ras Pareto Schumpeter che Haynes
C'è il donarono affinamenti sì di di gran valore
Parigi meno la storia economica invece in questi stessi ultimi decenni ha colto risultati conoscitivi
Analitici
Nuovi rilevanti
Grazie ad essi si può io mi sono divertito a farlo in un unico grafico
Disegnare con tre sole linee la evoluzione del mondo intero negli ultimi due secoli per i tre fenomeni economici ma non sono e soprattutto contano
Lo sviluppo della produttività aumentato di dieci volte
La instabilità reale e finanziaria dell'economia inestirpabile forse ma in diminuzione
E terzo la distribuzione del reddito fra nazioni e individui sempre
Sperequata sempre più sperequato
Bene non solo smentite Ricardo
Non solo l'altra sera e Parenzo
Ma gli stessi già evocati Schumpeter Kenzo al termine della loro vita più di paglia Amici
Ultimi anni Quaranta Enzo
Ignoravano questi fatti non avevano questi fatti a disposizione
Teorizzano sul materiale sul materiale empirico molto esiguo
Quindi ogni granello di conoscenza storica può rivelarsi prezioso il volume sulla vicenda dalla Banca Popolare dei Milano curato da
Gli stenti studiosi vi è stato già riassunto
Io quindi come si dice brevemente di una del una delle chiavi di lettura con le quali io lo compulsato
Il punto di vista e quello della stabilità bancaria
Su questo aspetto cruciale dell'attività delle banche nella storia italiana arricchito dando a questo libro
Ci dice fondamentalmente insomma almeno tre cose
La stabilità bancaria da ultimo affidata ai singoli banchieri la stabilità bancaria può
Essere notevolmente rafforzata dalla supervisione
E terzo la stabilità bancaria
è complementare alla concorrenza fra le banche non confliggere con queste
Avvalorano rapidamente queste tre proposizioni nell'ordine la Banca Popolare di Milano voluta da Luigi Luzzatti
Ha condiviso l'intera vicenda bancaria dell'Italia dell'Italia unita
Oggi il gruppo è al vertice di una categoria costituito trentasei istituti avessi fa capo il diciassette per cento dell'attività bancaria del Paese
Nella presentano in borsa il dodici per cento amministrano il venti per cento del risparmio gestito
Cinque fra i primi quindici gruppi bancari italiani sono di banche popolari
Questa banca attraversato lettere grandi crisi da cui il sistema bancario italiano è stato colpito
Quella del mille ottocentosettantatré settantotto quella del mille ottocentottantanove novantaquattro
Quella tra le due guerre
Nella prima crisi le perdite cumulate dalle banche in difficoltà perdite ricadute anche sui depositanti
Furono pari almeno al quattro per cento del prodotto interno lordo di un anno
Nella seconda crisi al sei per cento nella terza all'otto per cento
Vi corrispondono se credete queste approssimazione
Ai prezzi ai valori di oggi perdite rispettivamente pari a cinquanta ottanta cento miliardi di Europ
La Banca Popolare di Milano se non passa del tutto indenne supera le tre burrasche come libero analizzare descriverlo consentirono la sua struttura i suoi dirigenti sono impiegati
La dialettica mi pare nella retrospettiva spesso viva ora non manca ma al proprio al proprio interno contribuì credo questo va riconosciuto la forza economica di questa di questa città
Secondo punto il ruolo e la supervisione della vigilanza
Comparativamente fino al mille novecentoquarantasette
Svelerò subito
Il misterioso riferimento a questa data precisa il sistema bancario italiano è stato il più instabile
Il più instabile fra quelli delle principali economia
Risultato storicamente persino più instabile nel sistema bancario degli Stati Uniti d'America
Pessimo da questo punto di vista almeno fino al new deal e dintorni
Da quarantasette a oggi il sistema bancario italiano diventa invece uno dei più stabili
In oltre cinquant'anni i costi della instabilità per azionisti banche intervenienti
In situazioni di difficoltà Banca d'Italia erario non superano di molto
Sommato nel cinquantennio
Il due per cento del prodotto interno lordo di un anno
Nessun depositante perdere una lira perde un Euro cos'è accaduto dal dopoguerra certo di nuovo nell'economia italiana il PIL pro capite aumentati cinque volte
Ma non meno rilevante è che nel quarantasette nasce davvero in Italia dopo due parti immaturi
Nel ventisei nel trentasei la supervisione sulle banche
Riguardo agli aspetti prudenziali
Ci sono altri aspetti
La riguarda gli aspetti prudenziali questa viene pienamente affidata alla discrezionalità tecnica
Della banca centrale dotata questa banca centrale di una gamma di strumenti di intervento
E di ampie risorse patrimoniali propria
Per la supervisione prudenziale dell'attività bancaria la discrezionalità irrinunciabile
Le valutazioni in materia di rischi di rischi bancari in particolare sono dominante dal incertezza
Da probabilità quasi mai oggettiva
Più spesso soggettiva nel senso del mio vecchio professore
Bruno de Finetti talvolta non come misurabili
Nel senso di tennis le risorse patrimoniali sono l'estremo presidio della stabilità
Per l'intero sistema bancario forse finanziario
Terzo e ultimo punto e quello della complementarità di cui oggi molto si discute fra tutela della stabilità e promozione della concorrenza nel settore bancario
Sul piano storico Piccolo testimone qui la Banca d'Italia si convince della conciliabilità
Della concorrenza
Con l'altro obiettivo fondamentale quello della stabilità negli anni che interni dei governatori non invecchia Italia misuriamo
In questa chiave
Vanno dall'ultimo Guido Carli a Paolo Bassi al primo Ciancio
Vagale consolida coi e traduce in azione amministrativa questo convincimento
Raccolgono esempio già evocato
Da chi è intervenuto prima di me molto nel libro delle autorizzazioni alla apertura e più in generale alla gestione degli sportelli
Da parte delle banche
Fino ai primi anni Settanta va Banca d'Italia autorizzate gli sportelli secondo la logica post partita Oria delle quote costanti fra le banche e della loro stretta competenza territoriale
Carli chiede nei primi anni Settanta di sperimentare con un modello diverso
Oggettivo molti variato econometrico glielo costruiamo inserendo la concorrenza
Financo nella accezione semplicissima almeno due banche diverse nella stessa piazza
Tra gli obiettivi affidati alle autorizzazioni di vigilanza Carli accoglie il modello in parte ricordo vivacissime discussioni Banfi poi in toto
I piani sportelli cambiano fino alla loro decente eutanasia
La Banca Popolare di Milano allungo territorialmente compressa
A può al fine
Come vi ho scritto qui avventurarsi nei misteri della Terra incognita
Al di là info paese
Il process lento escludiamo premette non certo come doveroso com'è assolutamente doveroso fare
A questo processo che ho brevemente richiamato lento ma al di là del caso
Per gli sportelli precede negli anni la legge antitrust del mille novecento novanta questa legge sancisce rafforza quel processo i risultati sono notevoli evidenti a chi non si rifiuti di vederli
Negli ultimi quindici anni
A differenza di quanto è avvenuto in altri settori della economia italiana
La concorrenza bancaria sì intensifica
Notevolmente
Più che nel caso di diversi altri paesi ciò avviene sia nel mercato dei prodotti
Non in tutti sia nel mercato della proprietà
E del controllo delle ovviamente avviene muovendo dai bassi livelli iniziali ereditati appunto dalla storia
Beh la concorrenza attratto dalla concorrenza ha tratto beneficio l'efficienza delle banche
Non era risentito
La questione il profilo a cui mi sto riferendo quello che la stabilità del sistema bancario
Nonostante il rallentamento ahimè progressivo della economia italiana fino
Al ristagna degli ultimi cinque anni Special sordo banche poveramente gestita hanno finito col soccombere come sempre avviene ciò ha provocato tuttavia costi complessivi
Che possono essere con prudenza definiti modesti
Di poco superiori
Dal mille novecentonovanta mi sto riferendo all'ultimo quindicennio ora sempre rispetto al prodotto lordo
Di un anno all'un per cento all'un per cento questa percentuale non piccolissima è tra le più basse fra quelle dei Paesi che hanno nello stesso quindicennio sperimentato casi debba anche in in difficoltà
Un ultimo punto
La storia recente caso italiano il punto di nessi fra stabilità concorrenza bancaria
Ecco un robot orata dalla teoria
Almeno dalla teoria che io conosco meno peggio
Le banche sono per natura o devono essere per sollecitazione della supervisione avversi al rischio
Sono in equilibrio se ha minore rendimento corrisponde minore rischio
La concorrenza Erode lei quasi rende tra gli extra profitti da oligopolio
Per ciò stesso a parità di altre condizioni non induce
Le banche ad assumere maggiori rischi al contrario eliminando il sussidio delle quasi rendite esteso alle attività più rischiose richiama le banche alla prudenza
L'azione della vigilanza va in questa stessa direzione non mi è quindi contrasto
Fra concorrenza e stabilità bancaria né in punto di fatto né in punto di teoria sul piano delle considerazioni generali concludo Presidente con un apprezzamento un invito uno spiccio
Rivolti alla banca che ci ospita l'apprezzamento si sarà capito e per aver promosso
Le ricerche su cui questo libro è basato solo liberando dice
Il libro si fonda l'invito è a proseguire con la introspezione storica ho annotato qui grazie anche allo strumento dell'Archivio storico che mi pare andante
L'auspicio è volto naturalmente al futuro di questa branca importante del Progetti di legge sul tappeto
Dubbi della Commissione europea su limiti al possesso azionario
Gradimento dei nuovi soci voto capitario
Le risposte in chiave di apertura ovvero in chiave di conservazione a cui le banche popolari sono chiamate concorrenza appunto interno e internazionale
In un'economia italiana per ora solo in moderata ripresa ciclica
Ecco sono questi gli ostacoli di oggi
L'augurio
La Banca Popolare di Milano sappia come è riuscita in passato superati
Grazie
Ringraziamo molto il dottor Ciocca
Per le cose che ci ha detto per i riconoscimenti che ci ha dato
Che sono devo dire una parte che si importate in una parte importante di quelli che noi consideriamo come materia del nostro lavoro
E soprattutto per gli auguri che ci ha fatto e per le indicazioni che ci ha dato come sempre molto preziose
Ho io credo che non esista celebrazione nella quale non siano anche comprese delle premiazioni
E quindi siamo arrivati al momento rapido ma devo dire piacevole è positivo di due premiazioni perché due
L'idea ovviamente è quella di dare una premiazione simbolica
Ai principali stakeholders
I clienti è nostro dovere non premiarli qui ma cercare di premiarli tutti i giorni con il nostro lavoro e quando si riusciamo facciamo il nostro dovere quando non ci riusciamo la nostra medagliette evocata cerchiamo di darla sempre buona
Quindi le due premi azioni simboliche vanno
A una azionista socio
E a una
Brava
Vedrete Scelta adeguatamente nostra collaboratrice
Che
Lavora all'agenzia quattordici di Milano come cassiera
Sono il dottor Gianfranco Meroni la signorina Elisabetta Cavallini che prego di venire
Il dottor Meroni
Ecco il quale condividiamo anche se in misura diversa la giovane età
Laureato bocconiano ha lavorato per tanti anni
Ha girato un po'per il mondo ma cosa più significativa
è un anziano antico azionista della banca fedelissimo per funzioni Di Somma perché funzioni insomma perché quando nacque e si trovò regalate duecento azioni della Banca Popolare di Milano che il Papa gli donò
E altra cosa importante queste azioni già detenute e ha sottoscritto tutti gli aumenti di capitale che salvo uno a lecco lo riprende
Poi naturalmente
Il fatto il fatto che sia salvo uno vuol dire che l'errore l'ha già fatto quindi nei prossimi avevo fatto io
Naturalmente dottor Cavallini si vuole dare di solo saluto e dieci quello che i nostri azionisti si possono dire sempre anche nelle manifestazioni
A tutti voi Buongiorno non ero preparato questo però il discorso quindi sono emozionato
E non un rotore non sono terzo di colui che mi ha preceduto sono socio dall'otto ottobre mille novecentoventicinque Martino non solo ora grazie a mio padre che io l'abbia tenera età di tredici giorni difese socio di persona il religioso panca
Praticamente non soltanto un solo momento di capitale salvo uno per mio disattenzione li ho fatti tutti entro in questi anni ottant'anni e trentacinque giorni o tutt'oggi praticamente non ho mai mai venduto una soluzione dalla Banco Popolare di Milano
I primi investimenti ce li ho fatti nel dopoguerra quando mio padre non c'era già più
Di nome di capitale vero tumulti Benvenuti ma a pagamento bella sberle molto frequenti non riguardi
Non tanto per il costo dell'azione che tu sottoscrivere quanto per il sovrapprezzo che va stratosferico ma alla fine mi son trovato oggi come oggi dopo ottanta mila trentacinque giorni oggi come oggi proprietario di un modesto il capitale e avendo fatto società la pantofola di Milano anche mio figlio mio figlio la mia compagna talché oggi di famiglie sono in quattro
Soci dalla Banca Popolare di Milano e non è poco
Ho un solo cruccio fra dieci anni zio protocolli per i conti della banca festeggerà il centocinquantesimo anniversario di fondazione
E mi piacerebbe essere qui socio novanta innanzi pensate riguarda i resti come si guarda che so io le piramidi d'Egitto uno indivisibile amico
Dimentica o la Grande Muraglia cinese comunque cose stratosferiche Corsetti Paroni mi piacerebbe esserlo qualora non ci fosse il è stato dovuto proporlo Venus ottant'anni già fin d'ora faccio e mi auguro che lo ventilati tra dieci anni mi succedono in questo prestigiosa carica un modo matricidio o il tutti criolite prestigiatori applaudito indegnamente io devo dire grazie di cuore tutor chiude poltrone grazie grazie
Dunque noi pensavamo che il dottor Meroni meritasse una medaglia invece merita una braccia ed e gliel'avevano data
La signorina Cavallini
E rappresenta le nostre forze nuove
Nostre forze nuove alle quali è assegnato il nostro futuro
Vedete che l'abbiamo scelta bene come Forza Nuova adesso bisogna che la Forza Nuova parli e dica qualcosa a quelli che con lei
Danno forza alla nostra azienda e poi dovranno evidentemente pensare ad essa in prima persona
Grazie presidente equa già ma tutti anche da parte mia
Oltre ad essere molto emozionata sano onorata
E fortunata di essere qui ha già rappresentare né assunti dalla banca
Iman
In punta di piedi entusiasta impaurita la stessa tempo per la nuova esperienza di vita che mi attendeva
Ha trovato un ambiente professionale colleghi e molto collaborativi
Competenti che da subito mi hanno accolta con uno spirito collaborativo una grande disponibilità nel trasferire valori e le competenze che guidano il nostro lavoro la nostra attività
Ho trovato nei rapporti con i clienti l'elemento che forse più degli altri mi arricchisce e mi fa crescere giorno per giorno
Kyenge si chiedano di Noemi si chiedano tutti giovani consigli e pareri
E in quel momento e siamo fra piano e la Banca di Francia allora
Quindi questa importante responsabilità renderà nella nostra STET la nostra attività un'esperienza bellissima
Ne traccia quindi sbaglia Geremia lavora quotidiana serenamente con passione e dedizione è stata ed è la più facile delle conseguenze
Ringrazio tutti e ringrazio battuta dai miei colleghi
Grazie cara signorina per le cose che ha detto che sono una verità importante che non è uno slogan è una verità vera della banca di dettaglio
Nella quale bisogna evitare che gli errori si facciano al vertice ma la vera forza e allo sportello e quindi lei l'ha detto e ha fatto bene
Adesso in attesa poi di dargliene una più grossa fra dieci anni sarà abbastanza voluminosa e quindi dieci impegneremo tutte e due no e a farla e lei a riceverla io vorrei consegnare una bella medaglia al caro se mi permette amico Meroni
Insieme a una copia della nostra storia
Che lo stesso alla signorina cavalli
L'applauso ancora ai nostri due premiate
Bene abbiamo tenuto credo bene l'orario e quindi prima di pregare il presidente Casini di volerci portare il suo saluto la sua parola io vorrei limitarmi brevissimamente
A richiamare anche in relazione alle cose che abbiamo ascoltato tre semplici concetti
Con una piccola premessa
Che anche in una giornata come questa è sempre opportuno dire
Avendo qui presenti
Tutte le realtà sociali per noi essenziali quindi clienti azionisti i lavoratori dipendenti
La banca sta andando bene
E questo è il merito di tutti quelli che ha indicato
Sta procedendo come avevamo pensato dovesse procedere
Penso si possa dire senza enfasi perché i numeri sono quello che sono
E quindi
L'enfasi relativa
Che il nostro lavoro nell'ultimo biennio ha comportato praticamente il raddoppio della capitalizzazione di Borsa
E quest'anno faremo sempre per due probabilmente come vedremo con la trimestrale che il consiglio approverà lunedì prossimo il raddoppio del risultato netto
Quindi la strada che era stata indicata
Di riorganizzazione e di rafforzamento operativo grazie ai clienti che si danno fiducia grazie ai dipendenti che si si che si impegnano grazie al management indipendente
Che svolge bene la sua funzione
Credo si stia realizzando quindi questi tre concetti si possono collocare bene
Il primo e mi richiamo a diverse cose che il dottor Ciocca ha indicato o ha toccato
Noi abbiamo chiaro e siamo tornati a fare bene e chiaramente e nettamente
Il nostro mestiere di Banca commerciale e di banca cooperativa
Questo è un concetto caro che io condivido pienamente con tante altre cose che condivido con il presidente dalla nostra associazione l'amico Fratta Pasini che è qui presente
Non si può restare banca cooperativa e Banca Popolare
Se si cambia mestiere
E cioè se non si mantiene forte il mestiere di banca specializzata nel servizio a risparmio e all'impresa
Quando si cambia mestiere molte volte si finisce come impresa certamente sempre si finisce come Banca Popolare
Pensiamo in questo modo di dare una risposta aggiornata
E quindi con gli strumenti della concorrenza
Alla nostra funzione di banca a forte radicamento territoriale che non vuol dire banca locale
La banca forte radicamento territoriale deve guardare al mondo ma non deve dimenticare le sue radici e non deve dimenticare l'identità specifica delle esigenze della sua cliente
Questo lo stiamo facendo
Secondo concetto
Noi dobbiamo rafforzare non indebolire
Non mi interessa solamente la forma giuridica lo spirito della cooperativa
Lo spirito dalla cooperativa vuol dire due concetti sapere che il cliente è una parte dell'impresa non è soltanto un viandante passeggero
Sapere che il lavoratore dipendente deve sentirsi l'impresa
Non si deve sentire un salariato di passaggio non si deve sentire un precario occasionale deve sentire la banca come la sua casa se non ci siamo ancora riusciti perché abbiamo sbagliato ma la strada è questa
E il sistema cooperativo attraverso le associazioni di soci che sono strumenti di collegamento di coesione
Importantissimi
Sono la cinghia di trasmissione
Molto importante molto efficace
Perché questi elementi possono avere concretamente vita
E io devo portare qui all'attenzione pubblica
Perché il mio dovere farlo sarebbe mio dovere fare il contrario se la verità fosse la contraria
Che in questa banca
Grazie ai comportamento dei soci attraverso le loro associazioni la banca garantisce il mercato di avere un manager indipendente nella decisione sull'erogazione del credito nella decisione sulle iniziative principali del lavoro quotidiano e del servizio alla clientela senza interferenze senza conflitti di interesse
E il consiglio d'amministrazione
Quasi sempre unanime
Non dall'inizio delle discussioni al termine delle discussioni e dell'esame delle materie da trattare
Rappresenta l'elemento di guida di controllo di garanzia
Un terzo concetto
Noi siamo impresa con l'impresa
è diversa la funzione ma le esigenze che noi abbiamo sono le stesse dei nostri clienti industriali commercianti artigiani
Perché la logica che ci muove è quella dell'impresa i problemi sono quelle delle imprese che come le altre imprese noi produciamo ricchezza nell'interesse del sistema
E quindi chiediamo che come intermediari finanziari
E nel particolare intermediari bancari siamo guardati come produttore di ricchezza come le altre imprese
Come le altre imprese
Abbiamo problemi che dobbiamo affrontare insieme con le autorità
Di troppo forti diseconomie esterne
Il nostro un sistema aperto
Noi non guardiamo alla competizione con paura guardiamo alla competizione come occasione come opportunità
Ma bisogna che le nostre imprese che si muovono sul territorio dove noi operiamo con loro
Abbiano ridotte diseconomie esterne ancora troppo elevate
Non le faccio l'elenco perché tanto le conosciamo tutti
Dico che
Bisogna a tutti i costi cominciare a ridurre però e questa è una cosa che voglio dire proprio perché è presente una delle maggiori autorità dello Stato
Io che non sono più giovanissimo o la convinzione
Che non riusciremo a fare niente
Se non riusciamo a ritrovare tutti insieme
Unità
Sui valori
E sulle condizioni essenziali
Della nostra realtà sociale e della nostra realtà civile
Su valori condivisi
Ed espressi
La vita democratica per definizione dialettica
Per definizione il confronto tra idee diverse e progetti diversi
Ma l'Italia è cresciuta è stata ricostruita e diventata prospera
Quando nelle diversità che erano evidenti altrettanto evidenti ed altrettanto forti erano i valori condivisi e le cose che unificavano alla base questo va ritrovato perché non c'è più
Ecco credo che questo sia molto importante
Altrimenti noi rischiamo di lasciare i giovani soltanto elementi di solitudine e di disinteresse
Crediamo di poter dire dall'assemblea di un'azienda
Che le autorità sanno che il mondo dell'impresa e li seguirà
Se sapranno darci questo percorso grazie e chiedo all'amico presidente Casini di prendere la parola
Grazie grazie a Roberto Mazzotta
Per l'invito che mi ha formulato ad essere qui oggi
In una giornata di festa per il vostro istituto e per la città di Milano
Per me
Un onore essere qui
Anche
In una giornata
Particolarmente significativa per tutti gli italiani
Perché come voi sapete oggi è l'anniversario di un tragico sacrificio dei nostri uomini in Assiria
E credo che sia giusto voi lo avete già fatto dell'inizio di questa Assemblea
Indirizzare un pensiero grato alla loro memoria e alle loro famiglie
Rinnovare una gratitudine profonda
Perché questi militari non sono morti invano
Grazie anche al loro impegno e al loro coraggio il popolo iracheno sta costruendo faticosamente un futuro di democrazia nei prossimi giorni ci saranno le elezioni in quel martoriato Paese
E grazie a loro l'Italia è nella comunità internazionale quello che cioè un grande paese
Capace di esportare
Un patrimonio di valori profondamente significativo e capace di grandi gesti di generosità nei confronti di chi soffre questo lo spirito delle missioni italiane di pace e nello spirito di questi missioni di pace i nostri ragazzi sono caduti a Nassiriya
Vorrei anche
Rivolge un saluto ai soci ai dipendenti
In questa giornata di centoquarantesimo anniversario della fondazione dell'Istituto
Un istituto che ha saputo guadagnarsi nel tempo un ruolo di grande spessore e vitalità non solo nel contesto milanese ma nello scenario dell'economia dell'intero Paese
Se posso
Poiché vedo qui l'amico professor Mario Monti vorrei nella sua città cogliere l'occasione di questa giornata per indirizzare tutta la gratitudine a Luís che si è fatto onore
In Europa in un servizio molto importante nelle istituzioni comunitarie che ha dimostrato come l'Italia sa esprimere anche degli uomini straordinari nei posti europea e non è poco
Vorrei anche dire al presidente Mazzotta amico da tanti anni che ha ragione
Non riusciremo a fare niente
Se non ci sarà non una astratta unità
Perché un uomo politico ma i cittadini
Non devono spaventarsi delle diversità
Le diversità sono la ricchezza della nostra vita democratica
Cittadini
E gli uomini politici più avvertiti devono spaventarsi di un'altra cosa
Della litigiosità fine a se stessa
Di un clima di rissosità il più delle volte non motivato da grandi diversità politiche o da scontri nobili
Per il futuro del Paese ma una rissosità costruita il più delle volte su stereotipi e su finte su finti obiettivi
Ecco è questo di cui proprio occuparsi perché credo che l'Italia l'economia il mondo bancario la finanza
L'Italia che produce quell'Italia di cui voi siete espressione significativa non bisogno di perdere tempo
Una frase banale se vogliamo Italia potenzialità
L'Italia non è all'anno zero ma l'Italia anche tante difficoltà
E ha bisogno di guardare avanti non in un clima di finta o fittizia unità che è impossibile perché sappiamo che ci sono pensieri diverso
Ma avendo la consapevolezza che lo scontro politico non è uno scontro all'arma bianca tra due estremismi
Ma è un confronto sereno in cui vi sono alcuni valori condivisi indisponibili ad essere rimessi continuamente in discussione perché io credo che quando voi vi trovate al mattino al lavoro a discutere magari degli avvenimenti quotidiani coi vostri colleghi
Vi trovate nelle condizioni di avere delle diversità ma avete anche tantissimi punti di vista che collimano e questo dovrebbe essere per qualsiasi persona ragionevole per su qualsiasi entità ragionevole
Mentre la rissosità permanente è una fuga dalla realtà ed ai problemi del Paese per cui io colgo come presidente della Camera il monito del vostro presidente della Banca Popolare di Milano
Proprio nel
Nel sollecitare anche pur nell'asprezza di una campagna elettorale che si sta profilando e che si sta avvicinando a non disperdere quella unità su valori condivisi che ha un patrimonio comune di tutti gli italiani
D'altronde
è su questo patrimonio di valori condivisi di obiettivi prefissati
Che è stata possibile il miracolo della vostra banca
E io in questo caso partecipò oggi non solo come presidente della Camera dei deputati per un omaggio doveroso istituzionale a voi
Ma anche come convinto sostenitore di un modo di fare bianca che non limita il proprio orizzonte alle ragioni del profitto
Un'idea di fondo questa
La cui validità si è testimoniata proprio dalla storia della Banca Popolare di Milano
Che ha saputo mantenere fede nel tempo all'idea dei suoi fondatori lo abbiamo sentito molto efficacemente
Coniugare le esigenze della concorrenzialità e della competitività con quel propri di una banca cooperativa
Dapprima sul territorio di riferimento successivamente in ambito nazionale il vostro istituto ha costantemente creato valore
Affermando un modello imprenditoriale in grado di coniugare economia ed ecologia profit e no profit capitalismo e solidarietà
Questi risultati a mio avviso sono legati soprattutto ad alcune intuizioni lungimirante
L'aver compreso in primo luogo come la ricchezza di un territorio non dipenda solamente dalla competitività dei soggetti economici che vi operano
Ma anche dalla qualità delle relazioni umane
Dal livello di coesione sociale
Dall'adeguatezza dei servizi e della collabora e dalla collaborazione tra le istituzioni e le diverse espressioni della società
Ma anche
La Verin tweet o come il successo di una banca
Dipende oltre che dall'efficienza gestionale dalla razionalità della Rete dal carattere innovativo dei servizi offerti anche e soprattutto dalla capacità di fare squadra di coinvolgere concretamente negli obiettivi tutti coloro che con il proprio impegno ne costruiscono giorno dopo giorno la presenza sul mercato
E debbo dire che la premiazione di cui siamo stati testimoni e chiaramente emblematica di questa necessario coinvolgimento e di come voi siate riuscito a realizzare
Il più grande patrimonio della Banca Popolare di Milano sta dunque
Nel bagaglio di tradizioni e di valori maturati nel passato
E che allo stesso tempo sono in grado di fornire una chiave strategica anche per il futuro
Si tratta d'un bagaglio che certamente difficile valutare sulla base dei requisiti patrimoniali introdotti dall'accordo di Basilea due
Ma buona parte dei giudizi negativi di cui l'Italia di tanto in tanto viene fatta segno da parte degli osservatori internazionali dipende anche da questo
L'impossibilità cioè di misurare secondo numeri tabelle indicatori quantitativi la ricchezza e la vitalità del capitale umano che il Paese può mettere in campo
Non è un caso dunque se in questi ultimi anni la Banca Popolare di Milano inteso qualificare il proprio contributo allo sviluppo del Paese attraverso il sostegno delle organizzazioni del terzo settore
E la diffusione di quella che oggi definiamo come finanza etica
è un fenomeno relativamente nuovo per l'Italia
Ma deve essere coltivato in forme cui vibrate nel segno di un'esigenza più ampia che trascende il sistema del credito e investe l'economia del nostro il nostro Paese nel suo complesso
Non c'è dubbio che una quota significativa del recupero della nostra competitività passi per la realizzazione di un ordine economico più equo
In grado di contemperare concretamente libertà e solidarietà
Ed in cui il pubblico e il privato sappiano integrarsi superando le diffidenze ideologiche del passato e valorizzando le rispettive peculiarità
Ma l'obiettivo più alto con cui abbiamo il dovere di misurarci sta nella realizzazione di una cultura di impresa matura ed equilibrata
Improntata al principio della responsabilità e fortemente radicata nella dimensione etica
La Camera dei deputati si accinge ad esaminare a partire da domani l'altro la riforma del risparmio
Tutti ci auguriamo che le risposte che il paese attende da tempo dalle istituzioni possano finalmente essere definite e sottoposte alla prova dei fatti
In ogni caso al di là delle soluzioni che saranno adottate
E il mio vivo auspicio che il raggiungimento di questo traguardo possa rappresentare l'avvio d'una fase nuova per la nostra economia
Una fase in cui alla chiarezza dei compiti corrisponda la chiarezza nelle responsabilità e in cui ciascuno avverta la consapevolezza del peso delle proprie scelte sul futuro della comunità nazionale
In questo senso oggi il Paese ha senz'altro un grande bisogno
Delle buone prassi della finanza etica
Ma più ancora come alcuni hanno detto anche in passato ha bisogno che si consolidi e si diffonda una nuova etica della finanza
Una tavola di valori di riferimenti inderogabili per tutte le attività finanziarie quale che ne sia l'ispirazione ideale le strategie di investimento
Troppe famiglie italiane stanno tuttora scontando le conseguenze di vicende inaccettabili come quelle dei bond argentini o del collettamento di titoli dal fallimento già segnato
Troppo pesante è stato il danno che l'immagine dell'Italia subito a seguito dei crack che hanno travolto alcuni dei nostri maggiori gruppi agroalimentari
Una catena di disattenzioni superficialità talvolta spregiudicatezza ai diversi livelli che dobbiamo interrompere una volta per tutti opponendo la forza della serietà della determinazione del senso del dovere che gli italiani sanno esprimere un senso del dovere scritto prima ancora che nelle leggi
In una etica dei comportamenti collettivi
Il presidente Mazzotta nella sua prefazione al bel volume celebrativo realizzato per quest'occasione ci richiama proprio ai valori espressi dalla forma cooperativa
Che ha contraddistinto la Banca Popolare di Milano sin dal suo nasce valori che si identificano con il costante servizio dell'istituto all'economia reale piuttosto che a quella finanziaria
Nell'attenzione prioritaria e risultati di prospettiva piuttosto che i successi di breve periodo
Nella coscienza del proprio ruolo anche sul piano sociale come ricaduta immediata dei servizi destinati ai clienti che ai risparmiatori
Questa esperienza di imprenditorialità
Originale e innovativa assegnato fin dalle sue origini il nostro Paese e molto ha contribuito al suo sviluppo economico e civile dà la forza di questa esperienza e dalla vitalità che essa continua a dimostrare dobbiamo ripartire
Per mettere in moto l'Italia e per costruire un futuro in cui la ricchezza del benessere abbiano un fondamento solido e profondo nella condivisione delle oppure
Tu unità e nella responsabilità verso le generazioni che ci seguiranno
Signor presidente auguro a lei e alla grande banca dei milanesi non grossa non grossa ma la grande banca dei milanesi un cammino di prosperità e di raggiungere sempre nuovi traguardi
Un vivissimo ringraziamento
Alla presidente Casini
Con una minuscola parentesi per dire
Che evidentemente noi ci impegniamo a vedere se riusciamo a restare grandi però bisognerebbe che diventassimo anche un po'più grossi
Chiusa questa piccola parentesi voglio dire che la presenza del presidente Casini sia onorato
Deve sapere che la sua amicizia si è di incoraggiamento
Bene
Noi abbiamo un po'concluso le cose che dovevamo fare
Anche con gli impegni presi con il gentilissimo sovrintendente Lissner che terrà una deve incominciare a preparare le cose di oggi pomeriggio che non riguardano vicende come le nostre e quindi
Concludiamo un po'qui
Vorrei dire
Che chi lo desidera se vogliamo ancora restare insieme cosa che a noi farebbe tutto molto più molto piacere
è organizzato il necessario al secondo e al terzo piano e poi questo è un percorso a selezione inevitabile
Alle ore quindici presso il salone centrale della banca ci sarà la inaugurazione della scultura di Arnaldo Pomodoro
Che il consiglio d'amministrazione ha pensato di mettere il proprio lì a celebrazione del centoquarantesimo anniversario che oggi abbiamo ricorda
Mi permetto di consegnare collettivamente senza farlo uno per uno agli amici qui presenti una medaglie ricordo
Di questa manifestazione prego questi amici ritenere la medaglia ricordo non troppo distante da loro in maniera tale che possono ricordarsi spesso con e amicizia ed essere sempre vicini a noi grazie ancora a tutti e a buona giornata