Intervista a Marco Boato sulla manifestazione "Siamo tutti tibetani: free Tibet, free China" organizzata da Radio Radicale e dal quotidiano Il Riformista

Marco Boato sei stato alla riunione delle Commissioni esteri Camera e Senato per essere informato in quanto parlamentare e quanto Parlamento
Dal Governo rattristato sussidiario Vernetti sul Tibet tuo giunge sarai piazza Campo dei Fiori a Roma
Insieme a a Radio Radicale alle riformista e a chi ci verrà
Speriamo bene chiediamo che siano tanti in modo come si dice bypartisan e di aderenti
E anche
Una delle ultime se non l'ultima seduta per te
Da parlamentare
Almeno rispetto alla prossima legislatura
Sì intanto ho trovato molto positivo che Radio Radicale riformista come Antonio Polito abbiano assunto questa iniziativa
Tempestiva e mi auguro anche attraverso i microfoni di Radio radicale che ci sia una grande partecipazione deve essere assolutamente l'Amministrazione pacifica
Forte e determinata ma all'insegnamento
Del non violenza e del dialogo come sempre sia Radio Radicale che anche per altri aspetti riformista hanno fatto io ricordo una precedente iniziativa qualche anno fa del Riformista all'epoca della rivolta degli studenti in Iran
Fu l'unica iniziativa pubblica in Italia che solidarizzare assecondi studenti che poi furono pesantemente
Repressi temo che già accennato ma ancora di più nei prossimi giorni ci sarà una pesante repressione all'agenti Bette in generale
E come credo ormai tutti stiano capendo non c'è soltanto una partita aperta fra i tibetani e il Governo della Repubblica popolare cinese
Ma c'è anche una partita aperta molto difficile molto dura oggi in Commissione ne ha parlato ne hanno parlato sia Sergio D'Elia che Polito e ne ho parlato io stesso alla fine c'è una partita interna al mondo tibetano
Con il rischio di una delegittimazione di una sconfessione della linea pacifica non violenta e finalizzata alla rivendicazione di una autonomia
Del Tibet nell'ambito Repubblica popolare cinese da una parte e questa è la linea del Dalai lama
E dall'altra parte anche comprensibile all'esasperazione però c'è una linea che invece finalizzate a rivendicare l'indipendenza e a usare come abbiamo visto anche metodi
Di di di violenza politica l'attacco i negozi cinesi e così via che
Il Dalai lama
A dichiarato di capire ma ne dia un condividere di sconfessare se il Dalai Lama arriva al punto di minacciare le proprie dimissioni se non viene condivisa la sua linea
Fa capire hai tibetani e al mondo intero ma anche dovrebbe capirlo il Governo della Repubblica popolare cinese che lui totalmente solidale con il popolo tibetano
Ma chiede per il popolo tibetano di continuare pervicacemente in modo determinato con un forte appoggio internazionale a perseguire la linea della richiesta dell'autonomia e non della secessione
O dell'indipendenza dal punto di vista il Governo cinese sia il Governo governatore del Tibet sia il Governo centrale e della Repubblica popolare cinese a mio parere
Fa un gravissimo errore ad attaccare cominciare usando linguaggi alla guerra fredda cricca del Dalai lama forse fa più paura anzi sicuramente la più paura la lotta non violenta del larghi
La volta di un ente che invece
Serve anche
Strumentale beh non c'è ombra di dubbio perché la manifestazioni di violenza
Anche se comprensibili dal punto di vista dell'esasperazione del popolo tibetano che è diventato minoranza
Con il cambio demografico che è stato indotto nel Tibet occorra su questa sorta di neocolonialismo
Che ha tradotto data ridotto a minoranze il popolo tibetano nella sua stessa terra ma non c'è dubbio che la linea del dall'età ma è una linea che convincente anche se di lunga lena di lunga scadenza che che ha un prestigio internazionale e che
Non permetterebbe al Governo cinese
Di attaccarlo come se ci sionista indipendentista e poi perché il Governo cinese purtroppo in grado nel giro di pochi giorni o di poche settimane con una feroce repressione che io temo si verificherà
Di stroncare com'è successo altre volte in passato penso nel mille novecentottantasette ottantotto di stroncare manifestazione di questo genere mentre manifestazioni di carattere pacifico
Non violento con forza risonanza internazionale e con forte appoggio internazionale a una non ottengono immediatamente risultato ci vorranno anni ancora ma potrebbero
Ottenerla mete inutilmente l'ho detto in Commissione esteri poco fa
Che l'esempio di Gandhi quando nell'India di allora del dopoguerra esplose la contrapposizione fra indù e musulmani quella contrapposizione che poi portò alla separazione
Nell'India di allora fra l'atto poi l'attuale India e l'attuale Pakistan
Grandi essi si ribellò e si ribellò con i suoi metodi con metodo dello sciopero dalla fame è Satyagraha della sull'obiezione di coscienza rispetto ai suoi stessi seguaci
Ecco il grandi degli anni dalla fine degli anni Quaranta mi ricorda il Dalai lama che dice sono pronto a dimettermi essere la mia linea dovesse essere sconfessata da da una parte almeno
Del popolo tibetano io ho anche ricordato ancora
Una vicenda che aveva avuto ha una portata Naro che ha dal punto di vista traumatico
All'inizio della mia vicenda parlamentare nel mille novecentosettantanove quando nel luglio nel settantanove ci fu il fenomeno della gigantesco allora dei cosiddetti boat people
Cioè di migliaia di persone che scappano dal Vietnam liberato
Vettura liberato purtroppo in quel momento era diventato poi un regime totalmente autoritario e nell'auletta dei gruppi parlamentari che allora si utilizzava per quello che oggi si utilizza il ma la Sala del Mappamondo
Ci fu un il mio primo dibattito parlamentare con
Cossiga al Presidente della Commissione esteri oggi era Umberto Ranieri
E prego il Presidente del Consiglio all'epoca era ancora Andreotti in regime di affari correnti come oggi Prodi
In regime di affari correnti poi Cossiga poche settimane dopo sarebbe diventato lui il nuovo Presidente del Consiglio ma anche quello fu un dibattito drammatico quello che riguardava i boat people che scappavano
Dal Vietnam liberato
E faceva capire le contraddizioni che erano esplose pensiamo che poi era il periodo della Cambogia
Di polpo otto eccetera era in una situazione di un contesto terribile e drammatico ovviamente oggi la situazione molto diversa anche sul piano internazionale non c'è più la guerra fredda e così via però siamo di fronte
A una difficoltà della comunità internazionale
Da una parte di mantenere rapporti di dialogo collaborazione anche sul piano economico come tutti sanno con il Governo cinese come è giusto che sia ma dall'altra parte di far prevalere la difesa dei diritti umani
La tutela del ruolo del Dalai lama che ha una posizione ripeto non se cessioni stemma e di rivendicazione dell'autonomia e con metodi pacifici
E non violenti tanto che lo stesso sottosegretario Gianni Vernetti
Che ha fatto parte anche lui dell'associazione parlamentare di amicizia Italia Tibet nella scorsa legislatura querela
Quand'era un deputato di opposizione oggi a velatamente ma non troppo velatamente criticato
Il Berlusconi della scorsa legislatura che non ricevette il Dalai lama in Italia e lo fece ricevere dall'allora sottosegretaria
Margherita Boniver che aveva la delega per l'ASI e per i diritti umani e in situazione del tutto analoga
Il Dalai Lama fu ricevuto a dicembre dell'anno scorso dal sottosegretario Vernetti con delega per l'Asia
E per i diritti umani e non fu purtroppo ricevuto da da Romano Prodi il quale disse pubblicamente qualche giorno dopo che l'aveva fatto aveva negato questo incontro per la ragion di Stato
Questa ragion di Stato non è accettabile non è accettabile non è accettabile quando governa Berlusconi non è accettabile quando governa Prodi particolare che tu poi
In modo molto come dire
Concreto raccontarci rispetto h che cos'era a quello che il piano del Dalai lama riguarda proprio la trova potrà terra se non
La provincia di Trento però il Dalai Lama Trentino Alto Adige
Sì
Sì questo è giustissimo quello che stai dicendo che l'ho anche detto in Commissione esteri poco fa
Io sono stato a capo della delegazione la Camera dei deputati in Cina
Nel due mila cinque nell'estate due mila cinque siamo andati all'Assemblea del popolo abbiamo incontrato il Governo abbiamo incontrato anche il Partito comunista
Incontri cordialissimi salvo quando si toccava il Tibet cerotti ripeto che dir si voglia quello diventava un tabù i insuperabile lo dissi allora a Pechino
L'ho ripetuto qualche mese fa quando una delegazione cinese è venuta a Roma e l'abbiamo incontrata e l'ho detto oggi in Commissione esteri la dimostrazione di qual è la linea del Dalai Lama sta nel fatto che oltre che essere venuto più volte in Italia
è venuto numerose volte in Trentino Alto Adige Südtirol proprio per studiare l'autonomia trentino in particolare sudtirolese
E questa ed è venuto non una volta sola ma varie volte è stato incontrato dal Presidente della Provincia autonoma di Bolzano
Durnwalder da quella di Trento e Dellai ha incontrato gli esperti dell'Accademia europea di Bolzano dove lavora anche Pintor Cologna anche
Il Presidente e il rappresentante in Italia dell'associazione di amicizia
L'Italia Tibet e che anche uno studioso di queste materie
E io questo l'ho detto agli esteri alla Commissione esteri poco fa ma l'ho detto ai cinesi a Pechino la dimostrazione che la linea del Dalai lama e non è quella che voi gli attribuite
E dietro Bouith anche in termini offensivi e denigratori
Ma è una linea diversa cioè quella non di rivendicarla secessione ma una forte autonomia amministrativa
Nell'ambito dell'unità della Repubblica popolare cinese e proprio nel fatto che
In Italia dove abbiamo vissuto il terrorismo sudtirolese negli anni Sessanta e Settanta
Ma allora il Governo il Parlamento italiano è bello l'intelligenza
L'altro nel Governo Moro Gorrieri Governo morì centrosinistra da sessantatré sessantotto e poi i Governi che gli succede etereo il Governo di allora il Parlamento di allora riusciranno a sconfiggere il terrorismo
Che era intervenuta secessioniste anche quello ma dare una risposta in positivo di carattere politico costituzionale e istituzionale
Riconoscendo una forte autonomia al Trentino Alto Adige in particolare ovviamente alla Provincia autonoma di Bolzano
Dove nell'ambito della Repubblica italiana c'è una forte minoranza di lingua tedesca che localmente però maggioranza
E la risposta politica istituzionale e costituzionale in termini di
Rafforzamento dell'autonomia anche svuotato completamente qualunque
Bipolare forma di violenza politica o addirittura di terrorismo questo esempio che tu hai citato e che io ho ripreso
è l'esempio più importante da segnalare
A per una riapertura di dialogo al Governo e al partito della Repubblica popolare cinese per far capire che la risposta che i buoi potenzierà ebbe
Le spinte anche se ci si è visto indipendentiste che sono virtuose in questi giorni
Starebbe non nel delegittimare il Dalai Lama ma nel riconoscerlo Luigi di conoscere lunghi come
Il punto di riferimento più importante di dialogo e di costruzione di un'ipotesi alternativa e l'ipotesi alternativa è appunto quella di una forte autonomia
Del Tibet nell'ambito dell'unità della Repubblica popolare cinese
Che
Questo
Come dire
è un impegno politico che ti vede Tetra oggi in piazza
Non sarei più parlamentare questo non vuol dire che non sa di non fare più politica anzi spesso accade il contrario però per introdurre l'ultima domanda che non sei ricandidato non per Turchet il tal meno
E che cosa è accaduto con con i Verdi e con la Sinistra Arcobaleno
Io intanto come tu sei e anche di ascolto di Radio Radicale sanno io sono entrato e uscito più volte dal Parlamento io no sei legislature consecutive io sono entrato in Parlamento grazie radicali nel mille novecentottantanove
E io ho fatto una bellissima esperienza anche se poi come alcune difficoltà politiche ma
L'esperienza che mi ha insegnato il mestiere di parlamentare mestiere fra virgolette o vessatorie pesa per me ma poi nell'ottantatré io sono uscito
Nell'ottantasette sono ritornato in Parlamento con un'alleanza al Senato fra socialisti socialdemocratici Radicali e Verdi che ci permise di conquistare sul mio nome
Scusate
Un collegio
Al Senato a Trento ancora insiste Marco estrema proporzionale
Collegio che comunque stiamo sottraendo la democrazia che sarei allora
Io poi riuscì nel novantaquattro nel Parlamento perché i progressisti di allora non mi hanno ricandidato
Considerando mi troppo garantista
E nel novantasei rientrai conquistando in collegio perso fra virgolette può perdente a Rovereto
Confermato nel due mila uno questo per dire che come tu hai ricordato poco fa si può continuare a far politica stanno in Parlamento ma anche stando fuori e la vicenda che mi ha riguardato in questi giorni
Consiste nel fatto che i Verdi del Trentino e dell'Alto Adige hanno riproposto alla mia candidatura per la circoscrizione Trentino Alto Adige e poi nel tavolo romano della Sinistra Arcobaleno Rifondazione Comunista ha messo il veto
Sulla possibilità di dare anche a me
Quella deroga sul numero di legislatura che io trovo un po'ridicola francamente ma che ormai è invalsa è prevalsa
Quasi dappertutto che quella deroga che invece hanno dato ai propri dirigenti e ai dirigenti agli chiesero Rifondazione TIA giurata giurata socialmente
E io devo dire che in Parlamento non avevo avuto rapporti difficili con Rifondazione io ho una linea diversa una posizione diversa ma con grande rispetto e anche con grande collaboratrici locali o nazionali no c'è stato anche a livello locale
Ma è stato decisivo a livello nazionale è stato il anzi forse quelli locali hanno rimbalzato localmente in una posizione che sapevano
Che sarebbe stata imposta virgolette manu militari nel tavolo nazionale io credo che abbiano fatto un errore perché
Non è facilissimo costruire sempre ex novo delle competenze e non professionismo ma una professionalità della politica
Sui temi che io seguo riforme costituzionali e riforme elettorali immigrazione libertà religiosa diritti civili
Diritto d'asilo sono tutte di riforma degli statuti di autonomia e così via
Queste competenze non si inventano da un giorno all'altro io sono favorevolissimo che ci sia ovviamente un rinnovamento nella rappresentanza politica però vedo che un po'dappertutto
Prevale non tanto il nuovo con competenze nuove ma prevale purtroppo il nuovismo
Prevale che so io non la competenza male l'apparenza non la
Professionalità ma all'improvvisazione però poiché a me non piacciono a quelle che poi dicono di risentimenti e che si ritirano a vita privata solo perché non hanno una ricandidatura in Parlamento io un minuto dopo che mi è stata annunciata
Da dei Verdi debolissimi devo dire al tavolo nazionale che questa è la verità ripeto la messo Rifondazione mai verde che sono stati debolissime subalterni
Io ho cercato un'altra candidata che si chiama Claudio aderisce che è molto bravo che dovrà ovviamente imparare questa
Nuova per attività ma che ha già un curriculum politico e professionale molto serio alle spalle che mi auguro venga eletta venga elette in Parlamento però io credo che
Ci sarà in questi giorni e cioè in questi giorni la mia totale solidarietà come è giusto che sia
Nella campagna elettorale per la Sinistra Arcobaleno ma io penso che dal quindici aprile è una forte riflessione dovrà aprirsi
Non solo in riferimento alla Sinistra Arcobaleno nel suo insieme a cui auguro il massimo successo ma ci dovrà essere una forte riflessione critica e autocritica nell'ambito dei Verdi
Io sono nei Verdi dall'inizio con Länder dall'inizio degli anni ottanta quindi ormai è passato un quarto di secolo per non penso che sia immaginabile che un lavoro fatto per un quarto di secolo anche in un contesto europeo
Di costruzione di questo soggetto politico possa essere liquidato diciamo un fenomeno di insipienza politica e l'incapacità di direzione politica che purtroppo ormai è sotto gli occhi di tutti
Facciamo questa campagna elettorale e facciamo in modo che il risultato sia
Il migliore possibile ma poi senza livore senza astio senza scissioni dall'atto modico io
Ironicamente sarcasticamente ma apriamo una grande riflessione politica perché io credo
Che il ruolo dei Verdi dovrebbe essere il rapporto e non lo dico perché stiamo parlando ora generica lo dico perché l'ho sempre pensato
Nell'ambito di una grande area laico radicale ambientalista socialista riformista e non può essere un ruolo invece schiacciato e addirittura alla fine annichilito
Di una collocazione di estrema sinistra che per i Verdi e del tutto innaturale