Intervista ad Ermete Realacci sui rapporti tra l'IDV e il Partito Democratico

Ermete Realacci e si è formalizzata quella decisione che Di Pietro aveva annunciato preannunciava vaticinato arriva l'indomani alle isole le urne non si sarà il gruppo unico con il PD
Ne
Per adesso la confluenza nel partito
Eppure
Avevamo capito diversamente quando
I radicale si disse lui sì la lista separata perché ma apparentate perché verranno il PD e verrà nel gruppo
Sì questi erano gli accordi è chiaro che questa scelta era una scelta
Obbligatorio
Se avessimo vinto e quindi se attraverso il gruppo unico si dava anche in qualche maniera compattezza l'azione di governo
Dovendo passare in una fase di opposizione questa esigenza è meno forte anzi può essere anche ragionevole avere dei margini di Bettelli più per Italia dei Valori per Di Pietro
Avendo sempre come obiettivo come è stato confermato non solo
La confluenza ma riconoscendo da subito
La leadership di Veltroni per quanto riguarda nel suo ruolo diciamo come leader dell'opposizione questa parte l'opposizione parla fine
Ci sarà questo più l'UDC diciamo al a un Parlamento in cui dovremmo imparare a lavorare anche in maniera diversa al
E a ragionare in maniera diversa io prendo sul serio per buone le cose che sono state dichiarate
La Di Pietro dallo il Capogruppo da Orlando capiremo dall'attività parlamentare come farà accelerare questo processo
Il PD si trova alle prese con la designazione dei capigruppo ma non prima però di aver affrontato l'ultima grande sfida che quella per il ballottaggio e non pochi osservatori dicono che non è ininfluente perché accadrà a Roma per
Quanto Veltroni potrà influire la scelta dei capigruppo
E così Veltroni vuole davvero la conferma di Soro e Finocchiaro pure
L'incontro con Bersani ieri
Ma io non credo tanto sulla questione dei capigruppo quando sulla psicologia del del
Del centrosinistra la sicuramente il voto Romano avrà un'influenza
Per quanto riguarda la vicenda dei capigruppo visto che siamo in una fase anche abbastanza
Con molta di cambiamento di decisioni che riguardano il futuro penso sia ragionevole avere almeno un periodo di riconferma dei capigruppo uscenti
Peraltro Soru era stato nominato solo da pochi mesi Pettenò PD fatto dice esattamente sostituito Franceschini quindi non non credo che possa essere considerato da nessuno
Una un atto diciamo esterno d'imperio quello di proporre la conferma per una dei due capigruppo dandosi tempi per una discussione più meditata e anche trasparente
Per cui per quanto riguarda risultato romano è fuor di dubbio che se non dal punto di vista tecnico no da promessa psicologico influirà sulla lettura anche del risultato precedente perché è chiaro che
La lettura che noi diamo di questo risultato come del risultato che segna una pittore chiara del centrodestra che quindi era
Ovviamente
I numeri l'onore e l'onere di governare l'Italia e consegna noi la lo il dovere diciamo di preparare dall'opposizione un ricambio al Paese
E al tempo stesso consegna un partito democratico che ha un forte insediamento nazionale in Italia con le sue differenze
Che in sono poche le Regioni in cui ne siamo sotto il trenta per cento dei voti e in ogni caso abbiamo punti di forza anche luoghi dove prima
C'eravamo di meno tanto è vero che non sulla tenore cooperato notazione grande difficoltà abbia aumentato i voti anche rispetto alla volta precedente
Però nonostante questa lettura è chiaro che è una vittoria romana sarebbe già un pezzo del futuro no mentre una sconfitta Roma oltre che un problema per la città perché
E io penso che Rutelli sia un il Sindaco molto migliore per Roma di quanto possa essere Alemanno al di là anche delle delle della collocazione politica Rizzo male in cui le differenze sono abbastanza evidenti credo
è chiaro che una sconfitta invece segnerebbe diciamo una fa un arretramento
Del centrosinistra né che renderebbe più difficile ragionare sul futuro