Elezioni 2006: Comizio della Rosa nel pugno

Questo salutando tutti quanti voi
Avete accettato stamattina di farci compagnia chiamo così subito sul palco il professor De Giovanni che vedo che già si è seduto che chiuderà i lavori della mattinata candidato alla Camera chiamo compagno Mucciolo a salire sul palco
La compagna Angela pace
Segretario provinciale dello SDI
Vedo che ci sono presenti in sala alcuni candidati li chiamo più a salire sul palco il compagno Provenza è andato non avranno sul palco
Il compagno Beltrandi Marco Maurizio
A
Mi sembra di aver visto anche il compagno Michele capanno sul palco per favore
Pongo
La compagnia
Irene Santoro che insieme al compagno Michele Marco Paoloni Antonio Ianniello sono i candidati dell'agro
La Rosa nel pugno
Verificato se
Ovviamente
Non staremo qui a stancare che molto non daremo la parola a tutti quindi credo che i compagni candidati presenti ci capiranno così rivolgendomi al all'amico Nello Ferrigno Caro nello ti prego di prendere nota per quanto riguarda la Scala allora io vorrei affrontare il rischio io volevo chiedere innanzitutto alle persone presenti di abbassare la voce perché l'ha avuto Ustica di questo locale è molto particolare quindi io non sento assolutamente nulla volevo chiedere agli amici del servisse se ne possiamo avere una sorta di guida perché io non riesco a sentire quello che succede alla magari di dare un po'di guida dietro scusate questi interventi tecnici altrimenti non non si riesce a capire quello che si dice
Va bene così grazie a questo punto penso che possiamo cominciare
Vi do la scaletta degli interventi credo che insomma daremo la parola al subito dopo di me alla compagna Angelo pace segretario provinciale dello SDI al compagno Marco Beltrandi
Alla compagna Irene Santoro dovrebbe arrivare anche il compagno Michele altri Alfredo pauroso di Angri infine assidui Antonio Ianniello Compagnia Gennaro Mucciolo e per finire
Il professor Biagio De Giovanni che concluderà i lavori della mattinata io mi limiterò velocemente solo a un saluto
Così anche perché negli ultimi tempi temi essendomi dedicato un po'più all'organizzazione arriva a questi appuntamenti quasi ci finito come vedete anche l'affissione dei manifesti della dopo della sale gli amici presse non a caso stamattina qui davanti a me vedete un manifesto Socialisti Uniti nella rossa del pugno io chiedo scusa agli amici
Compagni radicali stamattina se mi permetto di caratterizzare un tantino questa manifestazione così come da socialista voglio fare il socialista saluti di consentito alle mentire perché in questi giorni ho letto e ho sentito più di qualche dichiarazioni dalla stampa insomma qualcuno si vi chiedeva dove fossero i socialisti
Ho sentito parlare di autonomia socialista
Di orgoglio socialista perbene compagni amici stamattina prima di venire qua mi ha telefonato il compagno Rocco Giuliano assessore provinciale dello sprint grandi dado al Senato eletto nelle liste dello SDI alle ultime elezioni provincia racconta mi ha chiamato il compagno Luigi Giordano consigliere provinciale e candidato alla alla Camera eletto nelle liste dello SDI alle ultime elezioni provinciali mi ha chiamato il compagno leoni capogruppo provinciale dello SDI eletto alle ultime provinciali nelle nelle elezioni e le liste provinciali
Presto per dirlo del diritto dove stanno i socialisti si abbiamo questa mattina
La compagna Angela Baggi segretario provinciale dello dello sdegno il compagno Gennaro Mucciolo presidente provinciale dello SDI del compagno Raffaele Cammarano presidente dell'IACP della provincia di Salerno socialista gli abbiamo anche il piacere probabilmente rivelò Procopio Compagnoni novella presidente dell'EPT della provincia di Salerno vedo qua alcuni compagni storici e non solo dell'agro di Nocera socialisti hanno già risposto rispondono stamattina come hanno risposto ieri si di socialisti sono nella rosa nel pugno
Comporre
Avanti
Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo che quel di quello che stiamo facendo stiamo facendo stiamo facendo insieme radicale avanti con la rossa nel pugno viva il socialismo viva i radicali viva la Rosa nel Pugno
Allora io volevo prima che signora pace faccia il suo saluto io volevo dire delle cose
Da giornalista visto che il mio lavoro elementi vita professionale avevo così preparato giusto per anche per di questa sala probabilmente ci sono anche delle persone che non sono né radicale né socialisti probabilmente delle persone che iniziò la passeggiata domenicale giusto per fare anche per dare un approccio diverso a quella che è ovviamente una manifestazione elettorale per dire che è una cosa che ho notato io a col mio lavoro quotidiano di molti osservatori politici ma anche tanti colleghi giornalisti da tempo sostengono che la politica si sia completamente appiattita
Io invece da osservatore ripeto ho notato che l'unica vera novità di questo mondo politico così appiattito sì o quella di questa alleanza di questa forza formazione politica cioè a una parte i socialisti da una parte i radicali che hanno deciso di unirsi per dare a questa alleanza questa collezione dell'Unione
Un atteggiamento più liberale un atteggiamento pull-up più laico qualcuno dice che saranno anche i guastatori dell'unione magari dopo vedremo se il il più saliva ci dirà qualcosa di diverso su questo insomma alla luce sembra che la vera novità di questa campagna elettorale sia proprio questa Alleanza questa Rosa nel pugno che cerca di di dire qualcosa di diverso a quella che è l'alleanza di centro sinistra che si presenta a queste elezioni e dopo magari quando Coiro la parola
Al professore De Giovanni io farò anche delle domande perché vi è stato un appassionato io l'ho letto proprio ieri quando mi sono preparata a questa a a questo appuntamento ho letto il suo appello che definisco un appello appassionato affinché questa Rossano nel pugno non apparsi scaturiva dal nascere fatta questa premessa passiamo subito agli interventi segretario provinciale dello SDI
Alza la pace ovviamente
Buongiorno a tutti un ringraziamento per aver organizzato questa manifestazione che importante in un posto importante e anch'io come i Prisco ho l'obbligo di chiedere ai nostri compagni alle nostri compagni socialisti e di impegnarsi fortemente in questa campagna elettorale dove noi crediamo fortemente in questo nuovo progetto politico che la Rosa nel Pugno
Noi dobbiamo di convincere i nostri diciamo i nostri iscritti i nostri illeciti littori a adatti arci con grande forza e con grande determinazione con grande convinzione un voto un sostegno per questo progetto politico che la Rosa nel Pugno
La Rosa nel pugno che diceva bene il nostro spingere il nostro giornalista che ha avvenne individuate anche giustamente affrontato la problematica di quanti adesso insieme annui sostengono questo progetto la vera novità della campagna elettorale però nuovi socialisti noi socialisti dobbiamo fare la nostra parte la dobbiamo fare i soprattutto in questa provincia
Dunque abbiamo socialisti schierati in altre parti impartite non sono normalmente definite per i socialisti i socialisti sono quelli che lavorano per la Rosa nel Pugno
Perché lavorano per il centrosinistra per per Berlusconi noi da queste zone dall'altro dalla Provincia vitale dobbiamo riuscire a portare contanti porta
Perché lo dobbiamo fare perché abbiamo l'orgoglio di rivendicare una storia ed un impegno vero un impegno sempre dalla parte di chi è più debole
E con questo progetto politico con questa forza politica noi faremo grandi battaglie nel futuro
Ecco perché più radicali e più socialisti dovranno essere eletti nel prossimo Parlamento perché davanti a noi
Abbiamo un quadro molto drammatico abbiamo vitali arretrata rispetto alle altre nazioni non possiamo essere in Europa il fanalino di coda per battaglie civili noi siamo ritornati indietro di trent'anni noi donne che abbiamo fatto nelle battaglie importantissime trent'anni fa che ci siamo battuti da dei diritti civili per avere il diritto a poter decidere quando detto eccome procreare ebbene noi stiamo medita di mettere in discussione ma i socialisti
Anche quelli cattolici anche quelli come me cattolici praticanti sostengono la Rosa nel Pugno perché credo no
Te la dà
La vera carità cristiana non è quella solo di professare una fede è una religione e poi non affrontare le questioni che ci che ci competono le questioni che ci competono oggi sono tante non possiamo non parlare di parte
Delle unioni civili ma perché non lo dobbiamo fare perché sappiamo che in questa società questo problema un problema vero i socialisti non sono mai stati quelli che hanno messo la testa nella sabbia sono quelli che hanno sempre combattuto contro l'ipocrisia noi siamo contro le oligarchie politiche siamo contro le oligarchie della chiesa
Se vogliamo vogliono condizionare la vita dei cittadini noi invece vogliamo stare vicino a chi soffre e quando i socialisti radicali soprattutto i radicali
Hanno fatto grandi battaglie tipo per esempio quella per l'amnistia noi non possiamo dire che quelli non sono comportamenti da cristiani
Da cristiani da cattolici de perché perché non affrontare le questioni che ci ha Silla non non vedere e non vedere oltre il proprio naso vuol dire non avere diciamo una prospettiva per il futuro allora in questa provincia in questa regione dove noi abbiamo una grande risposta che sono i giovani non ci dobbiamo battere per una provincia più moderna
E dove si creano le condizioni per uno sviluppo e lo dobbiamo fare con forza ma per farlo da subito immediatamente come stiamo facendo in questi giorni
Dobbiamo convincerci che siamo nella parte giusta che dobbiamo essere in tanti a poter ad alzare la voce nel prossimo Parlamento alti per noi lo faranno di ci sono persone che saranno elette e noi daremo all'ombra di mandato di rappresentarci queste un sistema elettorale è un po'complicato non l'abbiamo certamente non lo apprezziamo
Però non ci dobbiamo diciamo basare su quello che abbiamo e dobbiamo combattere dobbiamo lavorare per quello che il risultato il consenso in questa provincia ne abbiamo conquistato il sei per cento
Come i socialisti dello SDI non ce lo dobbiamo far strappare il nostro consenso dobbiamo essere capace
Di parlare
A chi c'è ha sempre creduto in un facciamolo con forza e determinazione con fede veramente e sono sicura che li soddisfazioni ce li prenderemo tutti insieme siamo in tanti
Ci sono altri sommati insieme annullati che hanno avuto altre esperienze nella vita siamo più forti e con più forza in questi dati e dovremo vincere forza viva la Rosa nel Pugno
Grazie al segretario provinciale dello spiaggia la Banshee passiamo al candidato
Marco Beltrandi candidata alla Camera sapete le nuove regole un po'strane numero cinque è importante dire che numero cinque nella lista
Dunque un grazie davvero anzitutto ai compagni socialisti della Rosa nel pugno che mi hanno sentito
Il privilegio di rivolgere a tutti voi un fallimento
Un ringraziamento naturalmente a tutti voi che siete qui ad ascoltarci
E io veramente ruberò pochissimo tempo
Per cercare di portare il mio sassolino
A questa causa comune che ci vede
Uniti per questo appuntamento elettorale voi anche dopo per le elezioni amministrative
Così importante dicevo questo appuntamento elettorale
Per le sorti del nostro Paese e io ritengo anche per le sorti di questa regione perché è il nove e dieci aprile votare la Rosa nel Pugno
Significa anzitutto scegliere con la massima chiarezza e con la massima lealtà è già stato detto
L'alternanza al governo di Romano Prodi
E questo noi sappiamo già oggi che saremo leali nei confronti di questa coalizione di centrosinistra ma non saremo sottomessi e non saremo subordinati e porteremo avanti le nostre idee le nostre proposte i nostri progetti ma il nove e dieci aprile votare la Rosa nel Pugno vuol dire fare una scelta ancora più importante se possibile
Vuol dire cioè scegliere per una alternativa politica laica liberale socialista radicale al cento per cento questi termini sono sinonimi in un certo senso e significa se ci darete la forza impedire che accadrà in questa regione come
Rischia di accadere a livello nazionale
La riproposizione oggi del vecchio compromesso storico
Pc licei degli anni Settanta naturalmente in una forma ridotta perché non ci sono più né le urgenze di allora ce ne sono altre oggi e nemmeno le necessità di quei tempi
E quindi votare Rosa nel Pugno significa scegliere un centro sinistra diverso
Se gli era un centrosinistra che non sia soltanto appannaggio di clerico moderati da una parte e qui abbiamo il candidato capolista De Mita che rappresenta alla Camera un esempio di questo ma significa appunto
Scegliere un centrosinistra che non si riduca appunto le posizioni clerico moderata e da una parte e neo e Palio comunista dall'altra ma significa appunto scegliere un'alternativa politica che impedirà la riproposizione di ciò che nel nostro Paese tra stato io concludo dicendo che è stato già ricordato da Angela pace con efficacia
Questa legge elettorale non ci piace questa legge elettorale ha ridotto fortemente la rappresentanza del territorio
Questa legge elettorale soprattutto con le liste bloccate ha provocato ha provocato questo ma non c'è il minimo dubbio che votare la Rosa nel pugno il nove e dieci aprile significa anche in questa regione un cambiamento di metodo politico
E lo sintetizzo proprio oggi
Che non ci sono più le preferenze e l'elettore non può scegliere i propri candidati proprio oggi
Noi proponiamo il metodo delle primarie
Per la scelta dei candidati alla presidenza delle della Repubblica ma diciamo in generale il metodo delle primarie nell'ottobre scorso più di quattro milioni
Sono andati a votare hanno dimostrato che quando gli elettori sono in condizioni di poter scegliere delle persone
Accorrono in massa e votano la scelta del metodo della proposizione del metodo delle primarie oggi
Proprio oggi che c'è questa deriva oligarchica della nostra democrazia burocratico legale che Carlo significa proprio indicare a modi di esempio
Un metodo politico diverso oltre naturalmente al fatto che noi ci impegniamo e lo abbiamo detto chiaramente lo abbiamo scritto
Su tutti i volantini su nel diciamo nel nostro programma ad attuare precise proposte di di riforma dall'economia alla riforma del welfare spetti diritti civili eccetera eccetera ma non le conoscete tutti
E questo è quello che faremo se siamo eletti e io vi voglio dire che
All'interno della coalizione nessuno sa esattamente per quanto riguarda le altre liste degli altri partiti che cosa si intende fare a proposito delle unioni civili che cosa si intende fare
A proposito della questione
Della legge Fini che cosa si intende fare per la riforma del Welfare State nessuno lo può sapere perché nessuno è in grado di dirglielo noi così noi abbiamo proposte precise concrete che ci impegniamo ad attuare grazie davvero scusate per la lunghezza
Marco Beltrandi
Candidato alla Camera numero cinque ed ora Irene Santoro che è candidata al Senato
Buongiorno a tutti Benvenuti
Molti di noi non mi conoscono
Una
Sono contenta di essere qui con voi
Io inizio col dire chi siamo
Leggo perché sono in opzione alta
Rosa nel Pugno è la sintesi della volontà politica il riformatrice dei socialisti
Dina di canali
Dei laici
Dei liberali
Sia nel campo dei diritti civili
Delle istituzioni dello sviluppo economico e della politica estera
Infatti
Noi siamo forti delle passate esperienze
Di grandi lotte unitarie
Che ci hanno visto combattere insieme per l'introduzione in Italia il divorzio e della legalizzazione dell'aborto
Noi siamo convinti non violenti
E custodi di una disobbedienza civile
I ereditata da Gandini
Fondata sulla responsabilità individuale
Del cittadino
Unico modello d'agire politico morale essenziale per contrastare l'autoritarismo
Politico le oligarchie del potere i corporativismi
E per la costituzione di società libere e appena
Noi Rosa nel Pugno
Guardiamo perciò al futuro di un'Italia libera
Laica ed equa
Iaia ad un Europa da costruire come comunità delle democrazie e del diritto alla democrazia
E che perciò faccia crescere nel mondo sicurezza pace giustizia e libertà
La nostra politica pertanto si basa sui principi della laicità e della libertà principi fondamentali per lo sviluppo civile di una comunità democratica e moderna
Affinché ciò avvenga è necessario che vi sia di pari passo una scuola pubblica
Libera l'hai Ka moderna che rifacendosi al principio costituzionale della libera Chiesa in libero Stato
Possa garantire alle nuove generazioni la formazione necessaria per un futuro migliore
Una vera scuola pubblica moderna e rinnovata
è solo quella finanziata con risorse pubbliche
Giuste ed adeguate che va a rotoli anzi gli insegna a me gli insegnanti nel loro ruolo che garantisca strutture didattiche con disponibilità di adeguati strumenti di aggiornamento culturale professionale
Una vera scuola moderna
è quella che punta allo sviluppo della ricerca scientifica
Ad evitare la fuga dei cervelli all'estero
All'innovazione e alla competitività per sostenere la concorrenza nel mercato globale del verificato di oggi
Dunque insegnamento ricerca innovazione ma anche a un occhio attento al cittadino
E alla persona per puntare sia lo sviluppo economico
Ma anche sulla solidarietà sociale per le fasce più deboli svantaggiate e sulla crescita civile e morale dell'individuo
Noi non siamo contrari da veri democratici e laici illiberali ad altri tipi di scuole
Ma seguendo i dettami della nostra Costituzione siamo per la libertà dell'insegnamento privato ma senza oneri per lo Stato
Tutti noi
Conosciamo molto bene le condizioni di crisi in cui versa la scuola italiana
Ma lasciatemi dire danni come insegnante
Che oggi nel nostro Paese
Chi insegna fa enormi sacrifici personali
Di grande impegno intellettuale
Ed anche economico
Senza mezzi didattici e formativi adeguati con stipendi modesti
Stato giuridico precario eri parla in prima persona sono ormai sedici anni di precariato
Che io milito
Ufficialmente nel finito come flessibile ma sostanzialmente profondamente incerto nel presente è incerto nel futuro
Perché soffermarsi tanto a parlare di scuola
è perché
Perché la scuola ha forma le coscienze
E il cittadino del domani
E pone le basi Burlando
CD e sociali per la convivenza dei cittadini del futuro
Ed è il nostro futuro
Deve essere un futuro di convivenza multietnica
Molti religiosa
E profondamente differenziata
Nelle sua e più varie manifestazioni
è necessario pertanto una scuola di tolleranza di democrazia di forte impegno nel sociale nell'economia nella ricerca e nella riserva delle regole per una reale cultura della legalità
E per la costruzione di un'Europa libera democratica unità giusta solidale grazie
Grazie Irene Santoro candidata al Senato ed ora la parola passa ad Antonio Ianniello candidato al Senato li facciamo per avere un po'd'acqua
Compagne e compagni amiche e amici concittadini e concittadine di Nocera e dell'agro nocerino sarnese io credo di iniziare questo mio intervento rivolgendo a voi un grazie grazie a nome dei socialisti dello SDI ed è radicale e che insieme hanno costituito questo nuovo progetto politico della Rosa nel Pugno
Iniziare
Iniziare questa campagna elettorale qui in questa galleria
Alla presenza di tanti di voi e per tutti noi una grande iniezione di fiducia che ci incoraggia ad andare avanti con ancora più entusiasmo e passione del far capire le ragioni del nostro impegno politico dell'impegno politico della Rosa nel Pugno
Guardate amici non è facile avvicinare il cittadino alla politica in tempi come questi
La vostra presenza dimostra che non è vero che i cittadini si sono allontanati dalla politica ma i cittadini e gli elettori si allontanano dai teatrini ed ai giochi della politica si sono persi in questi ultimi anni in questi ultimi tempi anche grazie ai cinque anni del governo Berlusconi grandi punti di riferimento
Ebbene la giustizia per esempio la giustizia deve essere un potere indipendente che sia al servizio di tutti
Che sia forte con i deboli non come ora ma sia una giustizia che dia garanzie a tutti e invece questo sembra una con leggi ad personam ha fatto Emilio in questi cinque anni dove la giustizia sembra più forte con i deboli nemmeno a disposizione e di garanzia per tutti questa è la verità
Compagni noi siamo per riformare il sistema giudiziario e probabilmente su questo dobbiamo fare un'opera di convinzione un'impronta anche ai colleghi e compagni della coalizione
Siamo per la separazione delle carriere
Non possiamo accettare solo le riforme fatte in questi ultimi cinque anni che si chiamano ex Cirielli Cirami depenalizzazioni del fa se in bilancio che sono tutte leggi a difesa di poche centinaia di persone e non di migliaia e migliaia milioni di cittadini
Su questo noi come Rosa nel Pugno ci dobbiamo impegnare lavorando ai commi Gento anche i partner della nostra coalizione
Si è perso un punto un punto di riferimento importante
Qual è quello della Banca d'Italia era una cattedrale che sembrava inviolabile è stata violata in questi ultimi anche e anni anche quella
E che cosa sarebbe successo se non ci fosse stato l'euro e se noi non avessimo accettato la moneta comune europea
Una è uno che viene attaccato giorno dopo giorno da questo governo e dai compagni del presidente Silvio Berlusconi
Questo è
è vero anche che ci è arrivato per ultimo la riforma elettorale una riforma che allontanato ancora di più il cittadino dalla politica
Perché mi riferisco a quello che ha detto il compagno Beltrandi prima
Per noi questa legge non la vuol dire non usiamo il termine porcata che un termine che non ci appartiene appartiene a chi ha redatto la legge per noi questa legge è un obbrobrio perché da all'oligarchia dei partiti anzi per meglio dire al nepotismo di alcuni partiti
Perché la verità ormai è che i partiti non si chiamano più partiti si chiamano Mazzarella si chiamano finisca omologarsi
Si chiamano Berlusconi ma quantomai prima sul simbolo di un partito c'era il nome del leader se non il nome del padrone
E questa oligarchia questioni battesimo ha fatto sì che pochi avessero costruito riproposto le lista quindi hanno deciso già chi sarà eletto ma
Non solo questa sesso l'oligarchia questo sesso nepotismo deciderà successivamente chi dovrà essere ripescato in base ai giochi delle operazioni di questi sa
O di quella c'è il processo di prescrizione
è un sistema che non ci piace che noi nel momento in cui andremo a governare ne siamo certi dopo il nove il dieci aprile noi vorremmo mare faremo una riforma elettorale si che dia il mandato ai cittadini non solo di eleggere il partito che li deve rappresentare ma possibilmente anche che all'interno di quel partito di quello schieramento politico riposa degnamente rappresentare noi non siamo sinceramente per il maggioritario che non ha fatto ridurre il numero dei partiti non ha creato una coalizione omogenea anzi abbiamo visto fiorire soprattutto da
S parti giorno dopo giorno partitiche fatti o d'uso e costume personale noi e probabilmente questo è un pensiero personale ma lo esprimo comunque
Siamo per ritornare a un sistema proporzionale si ma con la preferenza per dare di nuovo mandato ai cittadini di poter esprimere la preferenza del candidato all'interno della lista che meglio può esprimere i propri ideali e le proprie e progettualità
Unica cosa bevono questa legge e lo voglio dire perché probabilmente qualcuno ancora non lo sa una cosa sola gradi questa legge di Bolt la semplicità dell'espressione del voto
Basta mettere soltanto la croce sul simbolo e non scrivere alcuna preferenza perché anche questo sia vietato perché se metti una preferenza quel voto che appartiene a quella lista verrà annullato quindi l'unica cosa buona se vogliamo dire di questa legge non deve e non dobbiamo assolutamente scrive il nome del candidato
Ma soltanto porre una croce sul simbolo alla Camera e al Senato che io credo spero che saranno tante croci messe sul simbolo della Rosa nel
Guardate
Data e compagni
Eppure era avariato me eravamo venuti fuori da un grande esempio di democrazia ottobre scorso abbiamo svolto in tutta Italia le primarie per confermare in quel caso Prodi presidente candidato premier della coalizione di centrosinistra
è la dimostrazione dico come cittadino voglia partecipare alle scelte della politica in maniera diretto allora non ci piace il sistema delle primarie
Vogliamo proporre per tutte le elezioni anche le prossime elezioni amministrative in questo territorio che verranno sessantadue qui provincia di Salerno esprimersi per chi li debba governare
Non è possibile Casey rivolgi si rivolga alle primarie ad intermittenza quando conviene a questa o quella parte e quando poi non conviene a questa quella parte si decide di lanciare il sistema delle primarie e non ci piace
Anche l'alternanza che virtuale che non è stata nel senso che quando c'è un sindaco DS o Margherita sarà riconfermato quel Sindaco o per lo meno il candidato di quel partito e quando non c'è non possiamo mai pretendere no i particolari minori un candidato sindaco di un Comune dell'aria che non c'era protagonisti mai o in provincia di Salerno
Ecco perché è nata la Rosa nel Pugno perché finalmente anche i socialisti si sono sbarcati dall'oligarchia di DS e Margherita e possono dire in maniera indipendente la loro e pretendere quell'la che ai cittadini ci hanno dato all'indomani delle provinciali e delle regionali che il sei per cento sia alle provinciali e alle regionali oggi con i radicali siamo più forti e possiamo gridare anche più forte la nostra
Indipendenza
Guardate amici compagni le elezioni del nove dieci aprile non segneranno solo la formazione del nuovo Parlamento italiano Massa vedere quello che gira qua anche nella città di Nocera ma quello che si sente in giro
Assessori che anch'io lo stesso nepotismo pare che abbia già deciso anche la formazione del governo sono tutti i sottosegretari in pectore che girano qui sia da parte del centrodestra che del centrosinistra
Sì ha deciso probabilmente chi sarà il Presidente della Camera e del Senato
I partiti probabilmente non contano stanno facendo solo una presenza marginale ma pare che si sia deciso addirittura che probabilmente il Presidente Ciampi della Repubblica italiana non sia bene più a qualcuno
Per noi Ciampi è stato un ottimo presidente può essere riconfermato ma se questo non fosse anche noi abbiamo attraverso le primarie un candidato alla Presidenza della Repubblica un grande uomo che si chiama Emma Bonino questo lo porremo all'attenzione ai cittadini e nelle altre forze politiche il nostro partito la Rosa nel pugno è nata per questo
Per rompere questo legal chi ha dei partiti per rompere questo appiattimento politico che c'è in giro ne vogliamo che da queste elezioni nasca la nuova prima né vera aria fresca aria nuova aria di libertà di laicismo perché libertà e laicismo sono strettamente collegato
Veramente occorreva in Italia questa vera novità politica qualcuno la definisce l'unica delle novità politica anche il nostro moderatore il giornalista va definita così non sappiamo se l'unica
Ma sicuramente è una nuova forza politica non è un'aggregazione elettorale come qualcuna se ne vede su queste liste è un progetto che parte da lontano e che durerà nel tempo e guarderà nel futuro
Guardate la Rosa nel Pugno
Non è un simbolo radicale c'è ancora qualche scettico la Rosa nel Pugno è un sindaco è un simbolo socialista creato trentacinque anni fa da Mitterrand in Francia e che anche simbolo dei socialisti europei e che anche Craxi col vecchio così voleva fare suo
Alla verità che Pannella ce l'aveva preso prima di lui via una dichiarazione dell'architetto Filippo Panzera che è stato l'inventore del Garofano e dice anche criticando un po'alla scelta del compagno Bobo Craxi dice è giusto che noi si sia a sinistra e si torni uniti e penso che Bobo avrebbe fatto meglio ad andare nella Rosa nel Pugno
Ricordo che Bettino avrebbe voluto fare della rosa l'immagine del possibile
Del resto era già il simbolo dei socialisti europei
Ma Di Martino non se n'era accorto e per Craxi era troppo tardi cavolo diceva poteva eravamo eliminare la falce e il martello ormai Pannella s'è preso la rosa e non c'era da più e ci siamo andati a cercare un altro simbolo ed è nato il garofano otto d'oggi dopo tanti anni quella rosa appartiene anche a noi e Pannella è uno di noi la romena Marco confessato equilibrata dei socialisti perché qua non è ospite nessuno siamo tutti nella stessa casa tutti nello stesso progetto tutti nella Rosa nel Pugno
E noi radicali abbiamo avuto una storia simile che ci ha visto spesso insieme
Nel mille novecentottantasette abbiamo fatto le liste insieme al Senato abbiamo ospitato quella volta si ospitato dei candidati radicali
Ma insieme radicali grazie al compagno socialista Loris Fortuna
Abbiamo lavorato faticato per il referendum per la bordo il divorzio che oggi sono conquiste civili dello Stato italiano e lo dobbiamo grazie a un grande compagno socialista come Loris Fortuna e all'impegno alla bene che l'abnegazione
La grande per forza d'animo dei compagni radicali
E quindi compagni la verità è questa
Che non è che qualcuno ancora scettico ci dice ma voi non avete perseguito l'unità dei socialisti siete andati oltre visi tuniche radicali guardate
La il tempo della politica certe volte più veloce del tempo delle idee e del metabolizzare le idee e i progetti
L'unità socialista va perseguita sempre e comunque ma non può essere la madre di tutte le battaglie noi di fronte a una minaccia oligarchica
Di Commissione fra i poteri dello Stato dovevamo dare riformisti questo sì guardare al futuro e non si può guardare avanti
L'andare avanti guardando sempre indietro con la Nostalgia e ricordando sempre quello che eravamo e che probabilmente oggi
Non siamo più ma che saremo in maniera diversa perché la politica il progetto politico va rinnovato in maniera continua
E guardate riformisti hanno una caratteristica quella di intercettare le esigenze della gente vinse il silenzio del territorio di organizzare riforme politiche Progetti politiche
Politici prima che queste
Dure esigenze diventi no urgenza ad emergenze
E non c'eravamo accorti dopo il referendum abrogativo sulla legge quaranta quella della fecondazione assistita
Che hanno visto i radicali in primo piano ma anche i socialisti e se permettete soprattutto e anche i socialisti della sezione di Nocera Inferiore in primo piano per poter
Far votare l'abrogazione della legge quaranta invece qualche altro compagno della sinistra che probabilmente diceva che la legge non andava bene probabilmente non ha dato l'impegno che hanno dato i socialisti e radicale
Ma ci siamo accorti che la deriva di uno Stato confessionale si stava avvicinando
Ma ce ne siamo accorti prima ed ecco perché ci siamo uniti e radicali a creare questo nuovo soggetto politico qualcuno un po'più tardi se n'è accorto oggi difende la laicità dello Stato come Fassino
Però ha fatto una lista insieme a Rutelli insieme a De Mita insieme ai poteri ecclesiastici
Ecco la laicità dello Stato la difendiamo la difendiamo sempre perché uno Stato multietnico multi religioso come il nostro in un paese globalizzato non può fare regole che vadano bene a una sola parte e caso mai alla propria parte
Ecco perché noi della Rosa nel Pugno chiediamo una mano chiediamo dei voti chiediamo di poter gridare forte che questo se questo stato questo Stato italiano deve essere libero da condizionamenti
Guardate
è semplice in una politica fatta per sbotta
In una politica fatta per sport dove il messaggio deve essere immediato dove probabilmente ma anche il tempo di ragionare con l'elettore di spiegare le proprie ragioni è semplice far passare questo progetto semplicemente con un progetto anticlericale
Noi non siamo anticlericali io non sono anticlericale molti di noi non sono anticlericali molti vi sono voi sono cattolici credenti praticanti ma questo non significa questo non significa che chi non la pensa come noi non debba avere in questo stato il proprio diritto di cittadinanza
Questo deve essere uno Stato che deve garantire il diritto di cittadinanza tutti non possiamo fare qui questo uno stato fondamentalista come uno Stato islamico guardate io sono ginecologo
Sono obiettore di coscienza lo dichiaro l'ho dichiarato lo dichiarano sempre però io personalmente dal ginecologo e Domenico ho avuto la libertà di scegliere di essere obiettori di coscienza
Rispetto chi non lo è e vorrei dare anche alle donne il diritto di scegliere una Marita una maternità consapevole ecco perché difendiamo la legge centonovantaquattro da qualche attacco che ci viene da qualche altra parte
Politica
Date noi dobbiamo far sì che le regioni abbiano diritto di cittadinanza in questo Paese
Siamo per esempio perché si insegni nelle scuole la storia delle religioni
Poi ognuno si sceglie la propria io me l'hanno scelto la mia qualcun altro se ne sceglierà un'altra ma noi dobbiamo dare a tutti la possibilità di critica di critica quella vera di che cosa pensare e di quali via in quali ideali
Credere
E non importa chi lo fa prima perché qualcuno aveva suggerito apriamo le moschee di hanno diritto di cittadinanza gli islamici qualcun altro ci ha risposto ma dall'altra parte del mondo non lo fanno
Per essere tolleranti per essere ospitali per avere una società che sia multietnica e multireligiosa non è in
Porta chi lo fa prima è importante farlo è importante dare l'esempio perché qualcun altro probabilmente ci possa seguire e guardate
Noi siamo anche perché qualche privilegio possa essere tolto ma non perché siamo anticlericali
Perché per esempio crediamo che l'otto per mille può essere dato alla Chiesa ma può essere dato anche alla ricerca scientifica che qua in Italia manca
Perché compagni e compagne amiche amici è vero
L'abrogazione l'azione del referendum non è passato ma fra quelle norme che ne cogliamo Abe volevamo abrogare c'era anche quella che è lì che vieta il diritto della ricerca scientifica
Eppure quanti di noi hanno un malato delle proprie famiglie malato
Di Alzheimer o malato di neoplasia che potrebbe
Potrebbe essere curato con le cellule staminali sono ricerche che sono permesse al di là di questo Stato a pochi chilometri da noi in Italia non si può fare la ricerca scientifica sulle cellule staminali però guardate si possono importare
Le cellule staminali dall'estero qui in Italia quindi con aumento dei costi omento dei costi e quindi prevede già andò come al solito chi più ha poche possibilità economica e danneggiando chi queste possibilità non c'era
Questa essere laico questo essere nella Rosa nel pugno nella Rosa nel Pugno significa anche difesa dei diritti civili e non solo difendere la legge sull'aborto o sul divorzio
Date aveva detto non c'è la pace non dobbiamo fare come gli struzzi mettiamo la testa sotto la sabbia facciamo finta che tutto vada come vogliamo o per lo meno come noi siamo
Ci sono anche altre situazioni diverse dalle nostre che vanno rispettato e ai quali va data la giusta attenzione ebbene quante coppie
Ci sono sposate in questo Paese che vorrebbero mettere
Forse su famiglia casomai una famiglia fra virgolette permettetemi il termine non tradizionale
Quante coppie dello stesso sesso dello stesso o dello sette sesso opposto quindi hanno voglia di vivere essere tutelate anche su quello che insieme hanno costruito sul proprio patrimonio sulla reversibilità della pensione
Non è detto che si accettiamo i PACS che sono legge già in Germania Spagna e Gran Bretagna tutti noi dovranno non mettere su famiglia e dovranno convivere non è così
Però dobbiamo diritto a chi non la pensa come noi di mettere su la loro famiglia il loro nucleo familiare e tutelare quello che insieme negli anni hanno costruito e hanno messo insieme
E ci sembra un poco assurdo se permettete la raccomandazione che viene da chi professa l'unicità della famiglia e poi a due famiglie e due nuovi questo ci sembra davvero strana della serie a
Predicare bene e razzolare male
E poi
E poi chi professa delle gliela io leggo la religione cristiana cattolica
Non accetta l'invito l'appello che in Parlamento è stato fatto dal Papa Giovanni Paolo secondo la milizia delle carceri non mi pare che quello vivere nelle carceri superasse lati sia un vivere civile da cristiani
E io credo che anche grazie operò grazie alla lentezza della giustizia sia il caso di liberare le carceri ma guardate non per i reati gravi perché quelli escono da soli i chili e quelli agiscono da sole Microgale in mezzo alle strade dai poveri cristi che sono le per piccoli reati ancora in attesa di giudizio
Ed è chiaro che poi da socialisti consentitecelo da socialisti nella resa nel nella Rosa nel Pugno
Al primo secondo al terzo punto del nostro programma di governo
C'è la difesa della scuola pubblica che la difesa della scuola pubblica che non è un'invenzione dei socialisti è stato una traccia una matrice socialista ma è che è un anche un dettame della Costituzione italiana
Noi siamo per la scuola pubblica perché la scuola pubblica è la vera palestra per mettere tutti in condizione di crescere permettere tutti allo stesso livello figli di famiglie più abbienti figlie di famiglie meno abbienti noi siamo perché questa sia una palestra vera per aiutare la crescita critica del soggetto
Perché guardate non si può affrontare il mondo del lavoro la società questo stato questo vivere se non hai una capacità critica personale che di permessa di essere indipendente
Da tutto quello che ti viene iniettato giorno dopo giorno temesse media e dalla pubblicità perché oggi vede la verità è anche un'altra mai campagne elettorali qualcuno le sta facendo per sondaggi
Interpella prima l'elettore sente che cosa vuole che gli si dica e poi dice quello che l'elettore vuole sentire ma non è questo
Non è questo il modo di far politica la politica riformista neanche essere probabilmente impopolari per essere popolari dopo perché il tempo sicuramente ci dà ragione e allora chiariamolo subito
La riforma malati per noi socialisti per noi Rosa nel Pugno Laura Fortune riforma da riformare
Perché non ci possiamo permettere che un ragazzo a tredici anni posso già avere la capacità di scegliere se continuare gli studi può avviarsi al lavoro
Non è così vi siamo per un ciclo univoco ai cinque diciott'anni che dia a tutti la capacità critica la conoscenza quella sì che gli permetterà di affrontare il mondo del lavoro
E questo è un appello che rivolgo agli insegnanti ai docenti a quelli al mondo della scuola
Guardate la Rosa nel Pugno nel partito che sta difendendo più di altri la professionalità degli insegnanti
No la precarietà dell'insegnante ma il lavoro l'impegno di Keita cultura sapienza capacità di critica ai nostri figli e ai giovani di questo Paese
Questo
Non possiamo avere insegnanti riciclati secondo la riforma che è stata fatta per cui facciamo fare sia vero inserire ore di insegnamento di informatica di inglese e direi francese e di quant'altro e poi chi fa questo insegnamento
Insegnanti che probabilmente prima facevano italiano matematica e fanno qualche ora alla mai Petegem meglio di inglese di alto non è possibile senza professionalità dare questi insegnamenti ai giovani di oggi che hanno una capacità critica molto più veloce e più sviluppata di quella di qualche anno scorso
Guardate noi qua siamo vivendo
In un momento dove non c'è lavoro c'è disoccupazione soprattutto nei nostri territori
Berlusconi ci dice e ci sfila delle due cifre facendo capire che la riduzione cessate riduzione della succube e disoccupazione che c'è stato un impegno del lavoro massiccio in queste cifre ci sono anche tutti quei lavori
Quella curatori che hanno un lavoro integrità interinale in quella cifra ci sono anche tutti gli immigrati che spesso sono stati
Regolamenta Rizzati qua in Italia guardate non è così che si vorrebbe mettere un giovane di costruire su casa di mettere su famiglia
Non è possibile applicare a spezzoni o in parte quella che è stata la legge di un compagno socialista come viaggi
Non è testa la legge Biagi che è stata proprio approvata dal centrodestra e la legge trenta come noi vogliamo chiamarla perché prevede la flessibilità
La precarietà e non prevede gli ammortizzatori sociali che invece Biaggi nel suo libro bianco aveva previsto
Ecco perché noi ci impegneremo anche dopo il nove il dieci giugno perché la legge Biagi sia la legge Biagi e non una parte della legge Biagi guardate la precarietà non risolve i problemi
Non si può lavorare sei mesi fa lo mandi a casa poi denso non si vede ma il futuro mai l'impiego sicuro
Rischieremmo di fare quello che sta succedendo in Francia
In Francia la precarietà del lavoro che ha prodotto i disordini di cui noi oggi siamo leggendo sui giornali e la Francia un paese hanno i vicino al di là delle Alpi non è un Paese più lontano migliaia e migliaia di chilometri eppure
Noi abbiamo posto sembra che questo governo libertario avesse posso tutto sul mercato non la posso niente apposto sul mercato soltanto il lavoratore
è solo il lavoro precario sul mercato perché noi abbiamo il lavoro flessibile meno pagato di questo e di quello a tempo indeterminato non è possibile
Non è possibile invece che sono state fatte privatizzazioni un poco strane
Per cui si sono messi al riparo i Monopoli nel campo delle Utility e qui hanno in Italia le tariffe e tutti noi lo vediamo sono molto più alti che nel resto dell'Europa anche del trenta per cento questa è la verità per non parlare poi Teglio luogo oligopoli delle assicurazioni
Ecco noi su queste vogliamo lì per tale libertà libertà avvenga libertà del mercato del lavoro ripeta delle tariffe liberi in un modo che siano in un mondo di competizione meritocratico e che sia capace di affrontare al meglio le sfide del domani guardate
Noi abbiamo difficoltà essere competitivi sui mercati asiatici sui mercati dell'Oriente
Perché la è chiaro la mano d'opera costa di meno non hanno i sindacati non hanno il lato terra dello e lavoratori nono necessiti sicurezza sui lavori eppure noi dobbiamo ritornare ad essere completati e c'è un solo modo per essere competitivi
Per produrre un prodotto di qualità per produrre un prodotto che sia il frutto delle intelligenze delle conoscenze dei nostri giovani queste la verità noi dobbiamo rivolgere le nostre attenzioni alle innovazioni tecnologiche perché su questo noi possiamo competere
Ed è non è un caso probabilmente che anche qui a Nocera Inferiore novità socialisti abbiamo fatto una battaglia al Comune di Nocera nelle riunioni di maggioranza
Affinché l'incubatore d'impresa che deve nascere a Nocera Inferiore abbia veramente una carezza caratteristica
Di incubatore di alta tecnologia collegato con la vicina Università di Fisciano e non solo ma noi pensiamo a un campus delle università
Non è possibile fare di quell'incubatore che sta per nascere
Una banale delocalizzazioni di piccole medie artigiani
Perché questo non darebbe futuro non darebbe il lavoro non darebbe impegno occupazionale ai giovani e lavoratori che già oggi soffrono il problema della disoccupazione guardate l'Italia è stato un Paese
E si è sempre mantenuta su il lavoro e l'impegno di medie e piccole imprese abbiamo poche grandi imprese la FIAT è vediamo quello le difficoltà che anche lì nella figlia tassa attraversando eppure in Italia siamo i più alti
Consumatori diciamo il più alto in cui sui fruitori di telefonini
Non abbiamo Punzo una sola impresa che possa costruire telefonini e pure lei
Intelligente se ci sono probabilmente il mondo della scuola bisognerà attrezzare il mondo della scuola a farsi appunto che queste intelligenze abbiano una palestra migliore abbiano sbocco occupazionale e imprenditoriale
Favorendo chi ha idee e chi vuole aprire un'impresa favorendo l'anche dal punto di vista economico cosa che qui non c'è
Per ritornare un poco a parlare del territorio se permettete del territorio di Nocera
Date c'è tutta una querelle
Che vien fatta giustamente per quello che è stata l'emanazione la proposta di Piano territoriale regionale della Regione Campania
Che penalizza fortemente questo territorio dell'agro nocerino sarnese
Lo definisce un'aria rurale e manifatturiera e questo Piano territoriale regionale detriti del minerale i flussi economici dal due mila sette due mila tredici per questo territorio
Io non so che cosa c'è ancora di rurale manifatturiero in questa zona come se gli ultimi dieci anni non fossero passati
Come se non ci fossero stati gli insediamenti industriali di Fosso Imperatore
Come se non ci fosse stato l'ipotesi di sviluppare il parte dal biologico di Nuceria Alfaterna qui in questo territorio come se le campagne molte non sono state devastate dagli insediamenti produttivi e abitativi
Io non so dove andremo a coltivare i pomodori probabilmente su qualche balcone che ancora ci rimane
Io credo che questo Petit piano territoriale va realmente modificato bisogna attrezzi alzi anche grazie all'impegno
Del consigliere regionale Gennaro Moccia per dare la reale vocazione a questo territorio permettere che a questo territorio di Nocera
Di poter raggiungere anche con la metropolitana del lago che dovrebbe congiungere Nocera a Pompei Ercolano per poter intercettare i turisti che già vanno in quell'aria e poter riportare qui avrei due a vedere i siti archeologici i monumenti di questo territorio monumenti e siti archeologici che vanno recuperati vanno recuperati perché non si può fare solo piazze piazzette ma vanno recuperato quello che abbiamo che il nostro patrimonio le nostre radici
Ed è per questo
Che noi ci stiamo impegnando direttamente abbiamo investito di questo il presidente della Provincia Angelo Villani l'ente Provincia e proprietario del giardino dietro il convento di Sant'Antonio quel giardino va recuperato alla storia di Nocera e va aperta debba essere deve essere fruito da tutti i cittadini di Nocera e nella e lì si
Può essere un posto per fare convegni manifestazioni e concerti questo è un impegno che noi siamo per cercando di portare a termine lo stiamo facendo con tutte le forze e che tutte le capacità poche probabilmente che abbiamo ma andremo avanti andremo avanti anche perché probabilmente anche quello che sta succedendo in questi ultimi giorni guardate ladro ci dispiace dirlo ma sicuramente non esprimerà nessun parlamentare
Le liste come sono stati fatti
Molto probabilmente per me io dico sicuramente non vedrà eletto nessun parlamentare dell'acqua questa è la verità
Questo significa che probabilmente la però non ha una vera classe dirigente o per lo meno che la classe dirigente locale e assente
Perché ladro probabilmente in questi ultimi tempi ad troppo di peso da Avellino da Benevento da Napoli e probabilmente prima anche da errori
E allora ben venga ben venga l'impegno e tutti noi siamo proponendo il stiamo mettendo dentro affinché si crei la provincia del ladro ben venga noi stiamo andando avanti e lega socialisti la stiamo portando avanti per la riteniamo questo solo un primo passo
Perché non risolveremo i problemi soltanto con la provincia di latina
Perché probabilmente dobbiamo far sì che questa Provincia abbia uno sbocco verso il mare e quindi credo che sia impegno nostro di continuare il nostro il lavoro affinché si gode ci posso avere uno sbocco anche verso la Costiera Amalfitana
Ma io dico di più
Probabilmente e questa è un'idea non mia ma la faccio mia probabilmente solo un primo passo perché anche qui in Regione Campania si possa dare vita a una seconda regione
Perché questo ci permetterebbe di liberarci dall'oppressione e dare il diktat che vengono dal napoletano guardate non c'è bisogno non c'è bisogno di creare sovrastrutture comunali in continuazione
Qui nell'Agro e fioriera di nascite di strumenti di concertazione che abbiamo il patto territoriale lato il distretto industriale
Credo che con la Comunità montana il patto il parco
Via Monti lattari a quant'altro è solo uno spreco di denaro e probabilmente questi strumenti di concertazione si sovrappongono fra di loro e probabilmente si ostacolano anche a vicenda
Il distretto industriale non parte
E perché non parte mica per problemi dei socialisti o della Rosa nel Pugno
Mica perché non parte per qualche motivo non parte del distretto industriale soltanto per una guerra intestina a un per te un partito del centrosinistra al partito dei DS questa è la verità
Gli altri sono pertinenti i flussi economici sono arrivati le imprese stanno nascendo noi stiamo ancora aspettando e De Luca Basso Lina decidano quando e come questo distretto industriale deve partire
Ebbene allora che ci risiamo affrancati da questi partiti siamo nel centro sinistra leali ma siamo anche liberi di poter dire la nostra guardate riducendo anche gli strumenti di concertazione si riducono anche le stesse delle istituzioni le spese della politica
E anche per la sanità mi avvio alla chiusura e scusatemi se sono stato lungo anche per la sanità noi socialisti dobbiamo continuare a lavorare per razionalizzare le risorse
Badate non è un caso che la crisi alla Regione aperta dei socialisti sia stata aperta sulla sanità
L'abbiamo detto più volte lo vogliamo ripetere non è stata una crisi sui nomi o sulle determine è stata una crisi sul metodo sul metodo della politica che deve cambiare e noi come Rosa nel pugno l'ha detto anche Marco la vogliamo cambiare
Lo vogliamo avere scelte condivise e noi pensiamo per esempio che non è possibile che nascono e fioriscono Spedali in continuazione
E poi in questo agro in questo territorio in provincia di Salerno
Non ci sia un centro di eccellenza noi siamo perché qui ci sia un centro di eccellenza che sia collegato anche con la istituenda Facoltà di medicina dell'Università di Fisciano
E poi è chiaro che dobbiamo garantire la sanità i livelli minimi assistenziali a tutti ma dobbiamo anche razionalizzare le risorse e per dirla da medico e da per dirla da operatore sanitario io dico che probabilmente non ci sta neanche più bene la legge che da ai direttori generali
Vita morte e miracoli dedicati agli operatori sanitari questa è la verità perché io credo che il personale sanitario medico e parasanitario si debba riappropriare o del proprio destino
Perché non mi pare bello quello che è successo anche in questo caso Lasa la Salerno uno dove sembrava che era tutto tranquillo tutto andasse per il meglio eravate Mossberg resa come fiore all'occhiello poi cambiato il direttore si è scoperta la pentola e viene fuori tutto di più questa è la verità e allora quale responsabilità pagano i direttori generali che hanno lasciato le altre donne lo spasso nessuno
Nessuno hanno solo il potere di decidere sulla vita sulla morte sui miracoli dei medici degli infermieri e di quant'altro per questo noi vogliamo affrontarlo da socialista da socialista perché siamo coerenti con la nostra storia perché siamo deve probabilmente impegnati da poco in politica ma siamo abbiamo fatto una scelta di campo
Mi hanno fatto una scelta di campo che ci porterebbe c'ha portato nello stipulino e oggi con lo SDI nella rosa nel pubblico guardate la nostra non la ritengono una candidatura di servizio
è vero sono al venticinquesimo posto al Senato la verità avevamo chiesto di essere al trentareesimo all'ultimo posto ma insomma i napoletani ha deciso chiamando il trentesimo potesse essere affidato provincia isole allora non la ritengo questa una candidatura di servizio
Anzi io mi ritengo capolista della lista al Senato e capolista se permettete della lista alla Camera
Svolgerò questa campagna elettorale insieme ai compagni che mi ha fai anche l'anno in questa campagna elettorale compagni dell'ago Irene Santoro e Alfredo può usufruire compagni dello SDI compagni radicali come se fossi capoliste l'affronteremo con lo stesso che senza passione lo stesso entusiasmo che poteva e mettiamo dentro quando probabilmente vogliamo perseguire un'ambizione personale perché credo che fare politica la coerenza di fare politica l'insegnamento che ha avuto da chi è stato sempre coerente nel fare politica
Significa non impegnarsi solo quando si ha un'ambizione personale ma impegnarsi ancora di più quando si fa parte di un progetto politico e di un percorso politico guardate questa è la verità
E non è il contrario invece che si utilizzano i partiti per soddisfare ambizioni personali
E probabilmente anche in questa provincia ci sono molte candidature di un tempio uomini un tempo a me vicini che sanno molto più di ambizione personale e molto poco di progetto politico
Guardate i socialisti gli hanno detto lo hanno detto e lo vogliamo ripetere sono passati sono e saranno sempre a sinistra in tutto il mondo ed oggi qui in Italia sono nella Rosa nel pugno insieme ai compagni e amici radicali
Sono qui nella Rosa nel Pugno i socialisti storici di Nocera e nell'agro che stamattina sono qui presenti sono qui i candidati alle ultime provinciali e vedo in fondo il compagno Mario Riva che qui la Rosa nel pugno in questa sala sono qui i rappresentanti di azionari dell'Opus Dei la segretaria provinciale il consigliere regionale i rappresentanti comunali del delle sezioni dell'agro nocerino sarnese
Sono qui il presidente delle case popolari il compagno Raffaele Cammarano che saluto e dobbiamo dire grazie al compagno Cammarano che ha permesso che anche qui hanno s'era ci fosse l'ufficio distaccato delle case popolari è un ufficio regionale dell'anno che è stato possibile solo l'impegno dell'assessore Peppe Avellino che come sempre fa tutta la sua parte e alla disponibilità dell'amico compagno Raffaele Cammarano che da molto lontano ha voluto essere vicino a noi in queste apertura della campagna elettorale
E ringrazio e saluto anche il con il presidente delle PT Rino averla che ha voluto testimoniare la vicinanza per l'istituzione fitti e sua personale qui per l'apertura della campagna elettorale dei socialisti nella rosa nel ebbene compagni
Nel momento in cui i socialisti si sono affiancati dai DS e la Margherita
Nel momento in cui i socialisti sono stati punti di riferimento anche per socialisti che si sono affiancati a noi che ci hanno raggiunto che ci danno una mano a lavorare per questo progetto come il compagno Angelo Grillo proprio in questo nel momento in cui noi stiamo cercando di fare l'unità nella Rosa nel Pugno e proprio in questo momento in cui probabilmente per la prima volta invece di vedere fughe dai socialisti ai DS vediamo vediamo che ha qualche diessino
Si avvicina non e che diessino come il compagno l'amico professore Biagio De Giovanni come il compagno Lanfranco Turci
Com'è fra il compagno Fabrizio Pendolino ex portavoce di D'Alema proprio ora qualcuno che continuava a sottolineare l'autonomia dei socialisti decide di fare scelte diverse sono tirandomi alla chiusura però non posso non dire che ci dispiace ad esempio vedere il compagno Bobo Craxi della lista dell'Ulivo guardate candidato in Lombardia terreni al nono posto in quota DS proprio lui del trenta marzo due mila e cinque avendo superato finalmente la barriera che lo teneva in maniera in consolle nel centrodestra dichiarò non ci faremo mai trasportare inutili Olivetti e che più tardi aveva indicato anche Luís Emma Bonino come possibile presidente della Repubblica proprio quando noi c'eravamo sbarcati eravamo di indipendenti avevano sottolineato la nostra autonomia
Ce lo ritroviamo fra gli ulivi al nono posto lista
In compagnia di D'Ambrosio il capo del pool Mani pulite anche questa è una scelta che non ci piace perché riteniamo che la giustizia debba essere realmente indipendente dalla politica
E se qualcuno dall'altra parte vuol far sembrare che giustizia
Sia vicina al centrosinistra probabilmente era opportuno opportuno e certe volte la forma in politica e sostanza non candidare nelle nostre liste magistrati perché possibilmente c'erano anche altre persone
Che potevano essere candidate ce lo troviamo invece lì candidato nella lista dell'Ulivo in quota DS costretto a dichiarare al nono posto quindi con poca pochissima possibilità di essere eletto
Ce l'ho con
Cioè lo coinvolge lo vediamo dichiarare siamo nella stiva speriamo di non imbarcare acqua credo che a quali imbarcherà
E ci dispiace e non capiamo qual è il progetto politico che gli appartiene si Luigi renale chiede ostilità e DS e poi cerca di confezionare qualche stilista che io chiamerei civetta perché non è presente neanche in tutta Italia
Che progetto politico a e Checco il progetto politico hanno quei compagni che hanno raffazzonato una lista improvvisata anche qui al Senato della Campania una lista che prevede soltanto tredici candidati neanche la metà sui trenta possibili il generale si racchiude nelle liste dell'indagine
E lascia i soldati di leva circolare qualche voto
Nulla toglie perché ieri ha dichiarato se non esco chiederò di fare il ministro va
Alla luce del progetto politico va bene
E la verità compagni e compagne
Ancora più comprensibile e la scelta fatta da colui che ha rappresentato per il passato la sintesi più alta del socialismo in questa provincia
Vederlo nel centro destra è un obbrobrio è uno strano diritto di tribuna indipendente indipendente da che cosa
Indipendente dal suo passato dalla sua coerenza indipendente domani casomai di tornare nel centrosinistra ma nel frattempo porta i voti dei socialisti di quei nipoti socialiste e che lo accompagneranno a Berlusconi è al centro di essa contribuirà contribuirà non fa perdere perché Berlusconi perderà probabilmente di poco chissà se di molto probabilmente col suo aiuto contribuirà a portare voti nel centrodestra ha contraddetto una storia anche recente del pari della federazione e i socialisti di Salerno una storia recente che non dimentichiamolo l'aveva visto neri nelle liste richieste alle provinciali e regionali
Era sempre un motivo per non stare con noi queste la verità
E quando ha deciso che DS non gli davano garanzie personali ha deciso per non stare con noi acquistare prima con Craxi e ora nel centrodestra viva la coerenza io invece io invece sono coerente noi siamo coerenti
Noi non ci contraddiciamo e quindi siamo saremo sempre nel centro sinistra siamo da socialisti nella Rosa nel Pugno e siamo convinti che si Cesare del tempo se ci ascolterete decise avete la possibilità di ragionare esperienza spiegarvi motivi per cui vale la pena votare la Rosa nel Pugno dopo il nove il dieci di aprile anche da Nocera dal ladro dalla provincia di Salerno
Conquisteremo un grande risultato che è un libri risultato di libertà di laicità per far grande quel sostrato che ha bisogno dei socialisti dei radicali della Rosa nel Pugno grazie
Allora grazie al dottore cammello siamo velocemente arriva verso la fine la parola alla vicepresidente del consiglio regionale Gennaro Mucciolo
Compagne e compagni io mi limiterò dopo gli interventi che mi hanno preceduto
Soprattutto dopo l'intervento
Ricco ma ricco anche di passione del compagnia nelle mie o limiterò a qualche considerazione
E vorrei partire proprio dalla però per dire che il ladro
Come è successo niente
Capita che
Ladro
Rappresenta un po'
La realtà
O meglio una realtà micro del mezzogiorno e che però rappresenta un po'tutte le contraddizioni del Mezzogiorno
Vedete
Noi
Batteremo in modo particolare caratterizza Remo
Diciamo il progetto politico nostro sulla questione dei diritti civili della laicità dello Stato delle libertà della scuola pubblica
E però abbiamo anche sottoscritto
Il documento dell'unione dove si parla molto di economia di problemi e nel
Nel congresso che abbiamo tenuto a Fiuggi abbiamo posto anche al centro dell'attenzione nazionale come problema prioritario il problema del Mezzogiorno
Ebbene
Ebbene compagne e compagni
Noi sappiamo tutti che questo governo
In questi cinque anni e indebolito un po'tutti
Ovviamente quando si indebolisce le parti più deboli gli rendono ancora più deboli e quindi il Mezzogiorno è questa parte debole della realtà italiana
E allora noi dobbiamo essere anche consapevoli e anche questa deve essere una nostra forza come Rosa nel Pugno dobbiamo essere anche consapevoli
Che non ci saranno soldi a sufficienza perché il governo nazionale possano produrre politiche efficaci
Per rilanciare nel giusto modo nella prospettiva il Mezzogiorno
E Possa cioè prenderlo al passo con il centro e il Settentrione e Possa farlo entrare a pieno titolo in euro
E in questi cinque anni vedete il Mezzogiorno ha dovuto fa scattare meccanismi al suo interno di difesa per cercare di capire anche come poter arginare questa dimenticanza sostanziale che il governo Berlusconi abbiamo posto nei suoi confronti ebbene ha costituito la Conferenza dei presidenti delle delle giunte regionali del Mezzogiorno
A questo noi dobbiamo affiancare sostanzialmente i territori e quindi gli enti comunali e provinciali
E dobbiamo creare una sorta di concertazione tra momento governativo quindi tra il governo nazionale
La conferenza delle delle regioni meridionali
E le istituzioni locali per farsi soprattutto che il Mezzogiorno riesca a vedere il suo sviluppo in prospettiva
In un tipo di politica di concertazione che Baden vada nella direzione della spesa giusta dei fondi europei del due mila e sette due mila e dodici
Che vada nella direzione giusta
Per la costruzione di infrastrutture noi vediamo che l'alta velocità si ferma a Napoli noi vediamo che nel Mezzogiorno la portualità e la e e la Interpol dualità
è cresciuta in modo clientelare disordinata abbiamo la necessità di porre rimedio anche attraverso un discorso di razionalità e di individuare nelle varie aree quale è il tipo di sviluppo che quell'aria
A a cui quell'aria può essere interessata di più e non mi vorrei ripetere ma comunque lo ripeterò fino alla noia che per esempio non va nella giusta direzione il porto commerciale di Salerno laddove fino a poco fino a poco tempo fa questa posizione
Sì faceva apparire quasi degli Eretici e dei sognatori oggi gli industriali parlano della insufficienza e quindi della impossibilità ormai di sviluppo di quel porto commerciale
Io non in mezzo al giorno ha bisogno di infrastrutture non solo materiali ma di infrastrutture immateriali ha bisogno di intervenire sulle questioni voglio dire soprattutto sulle questioni che attengono alle sue potenzialità di sviluppo
Di intervenire con grossi
Con grossi interventi per esempio è valido il discorso che viene fatto sul polo agroalimentare di Battipaglia che deve avere l'ambizione di essere un polo che non deve servire solo alla Regione Campania ma deve proiettarsi come polo di riferimento anche per quanto riguarda i problemi dell'agricoltura ed il turismo anche per il resto della regione meridionale
Vedete questo perché perché noi dobbiamo cercare di eliminare possibilmente
Dico di ridurre i costi di produzione attraverso i un sostegno all'impresa e per i servizi perché nel resto d'Europa noi siamo in ritardo rispetto rispetto al resto d'Europa rispetto alla Francia alla Germania alla stessa Spagna noi per i servizi di sostegno alle piccole e medie imprese spendiamo il trenta per cento di più
Quindi non diventiamo concorrenti nell'Europa occidentale figuriamoci se possiamo diventare concorrenti con i Paesi emergenti che in dieci mezzogiorno quindi cioè noi lo dobbiamo proiettare nello spazio
Di quindici vent'anni ad essere la vera piattaforma strategica
Del del Mediterraneo che guardi con interesse verso la Cina e l'India cioè verso questi Paesi sostanzialmente emergere
Una seconda riflessione che voglio fare da quello che è stato detto e da quello che viene detto in questa campagna elettorale la Rosa nel Pugno
Non si prefigge solo di portare avanti questo progetto di contenuti
Ma avrà una funzione importante nel riformare il sistema politico italiano a partire dal sistema della unione dal sistema della sinistra
Guardate
Ci sono ora ma in realtà senza Progetti
Noi a secondo delle situazioni che si muovono vediamo formazioni che si compongono e si scompongono
Il cosiddetto Partito Democratico è venuto fuori da una preoccupazione che sostanzialmente hanno avuto i DS e la Margherita che cioè che a seguito delle primarie Prodi
Per avere una casa potesse fare una sua lista e quindi fare un suo partito
Io non ci credo percome così sì
E stato preparato il prodotto questo discorso non ci credo che avrà grandi figure grande sviluppo
Anche perché vedete al suo interno contiene le contraddizioni più forti noi abbiamo abbiamo candidati di Massimo clericalismo di ma stime espressione clericale come la Binetti e poi vorrei ricordare qualche compagno che proviene dal mio partito tipo Bassanini che so di essere laico
E so di essere
Profondamente di Tuturano
E vedete
Sono cose che prima o poi finiranno per scoppiare per
Evidenziarsi e vedete se noi andiamo avanti così
Con l'omertà dei DS e con la prevalenza sul piano culturale della Margherita molto probabilmente ci sogneremmo
Di poter avvenire all'interno del Parlamento italiano un parlamento che sia all'altezza del suo compito e che sia soprattutto laico perché la laicità non è un problema tanto di destra e di sinistra
è la base fondamentale
Della per costruire democrazie per costruire libertà perché se non c'è una profonda culture e questo molto al mentolo dirà molto meglio di me il professore Di Giovanni
Si svilupperanno i fondamentalismi fondamentalismi sono o il contrario del mercato e la negazione della possibilità della democrazia e dello sviluppo delle libertà in un paese quindi questo ci attende un compito importante io
Però vorrei invitare un pochettino tutti i compagni socialisti compagni radicali a fare questo sforzo
Perché questa forza politica il nove e dieci aprile abbia il successo che merita per poter portare nelle istituzioni questa ventata nuova
Questo segno nuovo quest'aria fresca nuova come qualcuno ha detto e poter modificare non solo portare avanti non solo i contenuti che sta portando avanti ma modificare un sistema politico che sta diventando oppressivo anche perché all'interno di questo Paese oramai l'opposizione non c'è più
Grazie al vice Presidente del Consiglio regionale dove la parola al professor Biagio De Giovanni che tra l'altro come dicevo la tortura firmatario di un accorato appello affinché questa novità gustosa che io ho definito priva no da finisca qui
Compagne e compagni e amici poche considerazioni l'ora è tarda
Bisogna rispettare le abitudini domenicali di tutti abbiamo sentito moltissime cose quindi molte idee sono state chiarite
Io voglio toccare
Brevemente sostanzialmente Trittin
Il primo
Ci siamo ritrovati in tanti nella Rosa nel Pugno
Storie diverse io lo sapete o no molti lo sanno una lunga storia del partito comunista
Poi nei DS
E ho avvertito devo dirvi Damiola a cui io avevo abbandonato la politica
Avevo rinunciato a far politica scrivevo su qualche giornale continua a farlo
Perché poi ci tornerò brevemente su questo per l'impressione
Di un partito sempre più bloccando
Dove non c'è più confronto
Dove non corrono più identici
E le idee Servono la politica
Un partito che
Lo vediamo anche in Campania
Lo avete detto
Indipendentemente dalla possibilità che talvolta faccio com'è ovvio scelte giuste scelte meno giuste non entro nel merito di singole questioni
Ma dà la sensazione di un comparto sistema di potere dentro il quale non passa aria fresca dentro il quale non passa la possibilità della partecipazione del confronto
E quando la politica si chiude in un sistema di potere prima o dopo scoppia
Non ci sono eccezioni nella storia
C'è un lungo momento in cui l'opinione pubblica come dire continua a seguire quasi passivamente il perché quando non c'è confronto
Si vota per stanchezza
E quando il confronto pubblico nasce che nascono le differenze nascono le polemiche nascono le discussioni la nascono i confronti nasce quell'
Apporto tra società civile e istituzioni politiche e partiva che è l'anima della democrazia
E allora morti di non si si erano allontanati dalla politica
E io feci ritorno con gioia giovanile mi permetto di dire nonostante il via
Nel senso che
Ho trovato e ho avuto la sensazione che stia nascendo una nuova casa comune
Lo hanno detto i compagni che hanno parlato una casa nella quale
Grandi temi
Io voglio dire questa questa cultura della libertà torna in campo
Badate
E giusto voi intanto stiamo facendo una campagna elettorale siamo tutti dentro questa unione con spirito differente ma questa è una ricchezza
Ognuno deve sviluppare sia per vincere le elezioni sia per governare al massimo le proprie capacità al massimo la la propria volontà di cambiare il Paese quindi le diversità fanno bene qui dobbiamo spingere sulla nostra diversità
Sulla specificità del progetto politico riportiamo avanti
Questa Italia ferma
Ma mi domando
Per rimetterla in moto
Cioè per rimettere in moto lo sviluppo economico per rimettere in moto il lavoro ma non bisogna anzitutto ridare volontà di vita ai cittadini non bisogna cominciare a dire voi avete le vostre libere scelte queste su queste libere scelte da quelle personali a quelle familiari a quelle religiose a quelle civili
Che sono la sostanza di questa vita badate oggi non ci sono più
Le società cambiano
Decenni fa poi pian piano le cose son cambiate dire dal sessantotto in poi tante cose sono cambiate il sociale non è più diviso dall'individuale
Non ci sono più le grandi classici
Sindacati Zarate i grandi progetti comuni no oggi individuò vuole valere come tale ma per valere come tale ha bisogno di istituzioni e di idee che li rendano possibile liberale la propria vita
L'economia riprende se questa vita si libera
L'economia non è un mondo a parte
L'economia riprende se riprende la libertà individuale se riprende la ricerca si riprende la scuola si riprende la domanda di giustizia e la risposta della giustizia
Cioè non sono temi come qualcuno dice ottocenteschi lontani solo in temi che ritornano in campo perché ridanno sostanza la vita dell'individuo e solo se questa sostanza poco
I grandi problemi dello sviluppo si risolvono lo avete detto non ci torno su la scuola il pluralismo il confronto il rifiuto dei fondamentalisti
La risposta della giustizia una scienza che sia veramente ricerca e tenere badate ieri insegna da quarant'anni quindi queste cose un po'le conosco
Sì sei borse all'università non ci ha non ci arrivano dei dei ragazzi che si sono già nelle scuole formati anch'pluralismo
Alla capacità di coesistere di riconoscersi delle reciproche indifferenza
Se non viene fuori questo tipo di cittadino dalla scuola l'università
Arriva in ritardo non può più fare niente
E dell'Università poi nasceva ricerche dice mamma perché se ne vanno via
E badate la ricerca è elemento essenziale dello sviluppo perché l'Italia sta arretrando si sta emarginando esterna
Perché la ricerca diminuisce perché la ricerca decresce
Pochi finanziamenti
Poche capacità di come dire di organizzare questa relazione
I temi che la Rosa nel Pugno sta portando in campo sono perciò grandi temi perciò bisogna darle sostegno perché sono i temi sono il nucleo di una sinistra diversa
Nella quale badate
E una sinistra nuova ed è una sinistra che ha un cuore antico
Anche questo è stato detto
Radicali socialisti certe volte i radicali lo voglio fare questo atto di omaggio esplicito Arlacchi ai radicali hanno portato nella
Hanno portato tante volte gli ho avuto sempre grande attenzione hanno portato tante volte
Nella vita civile italiana quel segnale dell'arte
Che certe volte solo le minoranze possono portare
Qui ci sono persone che hanno insomma ci sono tanti giovani vi sono anche persone diciamo che ricordano l'esperienza dell'il settantaquattro il divorzio
Non cito neanche quello successivo la legalizzazione dell'aborto l'abolizione dell'aborto clandestino
Ma vi ricordate com'era diffidente la sinistra storica non i socialisti ai comunisti
Per arrivare a decidere che quella battaglia andava sostenuta sembrava una sparuta minoranza quella dei radicali
E dei socialisti e qua invece questa sparuta minoranza diventò maggioranza
E stabilì un principio elementare della vita comune della vita civile la possibilità di un patrimonio si sciolga partire vigile diamo conto di che cos'era l'Italia trent'anni fa
Questi sono i passaggi attraverso i quali questo
Questo fatto muro questo nucleo rovente di una sinistra OPA che vuole comuni
Che vuole condizionare stimolare quella sinistra Bossi ficcata
Dentro una quale non passano più insisto idee e senza idee la politica Moore perché diventa nero potere me era organizzazione e gestione del potere ecco perché il punto fondamentale ecco perché tanti di nomi sono tornati a fare politica perché hanno avuto l'impressione che dentro questa forza accorre a qualcosa di fresco
Si parla di cose di problemi tutti gli abbiamo citati e non ci torno non si parla di organigrammi di organizzazioni del sistema successivo alla vittoria di Hopa Dulwich Dubai lì io prendo questa Presidenza come tu prendi quest'altra
Ecco il punto fondamentale di questa di questa di questa novità
Di questa che ho chiamato cultura della libertà
E su questo punto queste accennerà un'altra cosa soltanto prima di chiudere e su questo punto soltanto voglio dire una cosa varate cultura della libertà non significa su sottovalutare il principio dell'uguaglianza
Se non si è liberi l'uguaglianza non nasce nascono le democrazie illiberali quelle le le quali l'uguaglianza è un sistema meccanico Esterno sono fallite questa democrazia che cos'era il comunismo storico se non il tentativo di stabilire un'uguaglianza senza libertà
E l'uguaglianza senza libertà non decolla perché il principio di libertà quello che ciascuno di noi porta nel cuore
Cioè la propria individualità di uomo e la propria individualità di cittadino e a partire da questa radice che si combatte per l'uguaglianza
E questa eguaglianza deve dentro di sé conservare la radice della libertà
Perché se non la conserva
Insomma di democrazia illiberali pieno il mondo
L'ultima la teniamo in Medioriente l'Iran si butta imita che alcuni candidati vengono aboliti alcuni vengono messi in carcere però alla fine si voterà
E tuttavia che cosa manca all'Italia a questa chi mantenere in testa
C'è Banca Banca le possibilità di scelta anch'e si diceva la laicità ma lei cita è caspita se non è principio moderno lo accennava Murgia adesso al in il nell'ultimo punto del suo intervento i fondamentalismi nascono quando la laicità si riduce e la risposta i fondamentalismi nascenti che cos'è se non la laicità
Che il punto auto della nostra coscienza europea
Quello che noi in Europa abbiamo portato più avanti di tutti nel mondo
Un'ultima riflessione questa tutta politica
Anche questo è un tema che è stato toccato ma ci voglio tornare
Brevemente anche perché un tema che
E secondo me e uno dei temi che deve spingere a determinate scelte
E il tema della nostra regione io voglio pur questo problema perché secondo nei anche stando come noi stiamo ma ma criticamente anche in un governo regionale dei dei problemi vanno affrontati e vanno affrontati in campagna elettorale
E qui c'è un tema di fondo che secondo me
Mi ha molto colpito questa scelta della lista unica fra DS e Margherita
Se ci può se ci fosse stata una ragione sola per scendere in campo
Era questo
Perché cos'è una lista che vede de Mita al primo posto e tale Marsico
Ma non è questa un disprezzo per l'elettore
Cioè la possibile
Seguire una scelta offre ma qual è il senso comune politico di una cosa di questo tipo
La legge elettorale consentiva e probabilmente perfino con un Manta dal punto di vista del risultato
Perché io immagino lo scritto ieri un po'sul nel colonnino il Riformista di faccio essa ci saranno molti diessini che prima di mettere la croce su una lista D'Alema De Mita ci penserà viceversa molti ex popolari che prima di mettere la croce
Su una lista D'Alema De Mita ci penseranno quindi perfino dal punto di vista elettorale era una ditta
Siamo in proporzionali
Giustamente questa legge è stata criticata per per alcuni aspetti del tutto inaccettabili come la questione delle preferenze
Però almeno prendiamoci questo aspetto positivo essendosi proporzionale ciascuno si presenta all'interno di una coalizione quindi con il premio di maggioranza
Con la
Propria fisionomia
Ora Pizzetti invece questa lista è stata fa
è stata fatta perché questo deve essere la bozza un embrione il punto di partenza del futuro Partito Democratico
Ma voi pensate un futuro Partito Democratico che nasce così
Senza un confronto pubblico attraverso che cosa attraverso l'accordo fra le oligarchie politiche di quei partiti
Che abbiamo detto e lo vediamo giornalmente hanno un confronto sempre meno diretto è sempre vero aperto con la società e con i territori che rappresenta sono sempre più involuto inghiotte intermedi scontri di potere avete citato la questione dei distretti industriali non la conosco bene ma ho sentito cose importanti almeno su questo
Contro questa oligarchia si vota Rosa nel Pugno
Cioè noi sappiamo che tutti insieme come coalizione dobbiamo vincere
Ma sappiamo che dopo l'undici di aprile
Si apre per l'Italia un'altra domanda una volta che abbiamo tolto da mezzo Berlusconi e il berlusconismo o almeno Berlusconi berlusconismo stare un po'più difficile perché sta anche fra fra le file del centrosinistra quattro poco
Quindi la bisognerà stare la bisognerà stare un po'più attenti diciamo così però quando avremo tolto Berlusconi da mezzo
Come dire un pezzo dell'opera e con più ma poi viene il bello come si governerà questa Italia quali saranno le risposte che dovranno essere date ai vari problemi
Come le singole forze che fanno parte della coalizione contribuiranno alla trasformazione del Paese alla ripresa economica all'arricchimento della vita civile
Queste
Ecco l'importanza del voto per una sinistra nu
Un nucleo piccolo medio grande che sia io ho molta fiducia
L'altro ieri ho fatto Macerata una cosa bellissima piena di gente piena di
Di passione
E poi la sera dopo alla garbate lo lo ricordavo ieri sera nel nella del brevissimo intervento che ho fatto il via alla iniziativa di Boselli e Bonino questa Garbatella questa vecchissima sezione socialista piena di vecchi socialisti
Chiedevano ripreso l'orgoglio di esserlo
Dopo a a a di mortificazioni diaspore allontanamenti dalla politica e invece lì no di sentivano
Che stavano tornando in campo
E tornavano insieme ai radicali con questi grandi parole l'ordine libertà laicità
Socialismo radicalità nascerà qualcosa di nuovo
Bisogna dare forza questo qualcosa di nuovo che sta nascendo
Perché
E dei diciamo questo il vero punto
Perché il potere politico la politica torni a rispondere alle domande della gente
E perché le domande della gente diventino sempre di più domande di cittadini liberi
Liberi di realizzare la propria vita
Liberi di ricercare il proprio lavoro
Liberi di vivere in una società diversa da quella nella quale diamo
Vi permettete un ultimissimo riferimento al Mezzogiorno
Voi avete richiamato giustamente la battaglia per la legalità è un è un tema caro carissimo tra l'altro i radicali ma non solo questa battaglia per la reale legalità che oggi deve tornare in campo perché il Mezzogiorno è bloccato da queste
Da questa straordinaria difficoltà
A tradurre in in
Iniziativa trasparente pubblica
Badate
I sistemi oligarchici più solo oligarchici lo dicevo prima in meno riesco ma fare politica
Il Mezzogiorno si deve liberare di questo
E diceva giustamente il vicepresidente del consiglio regionale
Richiamando l'Europa
Di chiamando questa straordinaria quantità di incentivi economici che ancora continuerà ad arrivare dall'Europa e che deve essere spesa bene per progetti importanti per progetti capaci di cambiamento per progetti che nascono anche sulla partecipazione dei cittadini e dei territori e che non vengano imposti dall'alto come sistemi
Test che vanno bene per ogni posta per il compagni per tutte queste ragioni
Io credo che il nove e dieci aprile saremo molto più contenti di altre volte di andare a votare
Perché finalmente credo andiamo il nucleo di una casa comune che deve essere portata avanti sviluppata che deve avere successo
Che sarà io sono molto fiducioso in questo un elemento di cambiamento della storia dalla sinistra italiana