Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 12 giugno 2009 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
Rubrica
17:00
10:00
11:05 - CAMERA
16:03 - SENATO
10:30 - Senato della Repubblica
11:30 - Parlamento
12:00 - Senato della Repubblica
12:00 - Senato della Repubblica
12:00 - Camera dei Deputati
12:00 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
Le otto e cinquantacinque minuti di Novara fare in studio per l'edizione del mattino della notiziario di radio radicale
è un disonore quando per la ragion di Stato un governo democratico si allea con l'accordo di totale di Berlusconi e D'Alema contro quello che la coscienza morale di noi tutti dice
Con un personaggio pericoloso non solo nel Mediterraneo ma per la coscienza umana nel mondo intero così Marco Pannella poco prima
Che Gheddafi atterraste Roma due giorni fa ieri il leader libico prima di parlare l'università la Sapienza dove ci sono stati anche scontri tra polizia e studenti
Che contestavano sua presenza ha preso la parola come sapete non più nell'Aula del Senato ma nella Sala Zuccari e nell'ambito del suo intervento in un passaggio chiesto provocatoriamente quale differenza c'era
Tra l'attacco degli americani nel tanta sei contro le nostre case e le azioni terroristiche di Bin Laden
Se Bin Laden non a uno Stato del fuorilegge aggiunto Gheddafi l'America è uno Stato come regole internazionale
E schierati in platea ad ascoltare il colonnello con degli amici storici della Libia come li ha definiti lo stesso Gheddafi Francesco Cossiga
Giulio Andreotti Lamberto Dini e poi l'ex Ministro dell'interno Beppe Pisanu il sottosegretario Carlo Giovanardi vice Presidenti del Senato
Vannino Chiti e Rosi Mauro
Emma Bonino vicepresidente del Senato a ieri tenuto sottolineare che nell'accoglienza leader libico Mohammad Gheddafi c'è stato un disturbante eccesso e sopra più di chi c'è istituzionale
Capisco la diversità delle due culture ma non sarebbe stato male affermare che la nostra identità culturale l'ospitalità non va confusa con una piaggeria né la collaborazione con il servilismo il senatore radicale eletto nelle liste del PD Marco Perduca poi voluto ricordare che solo grazie all'iniziativa dei radicali per non concedere Laura si è evitato l'incidente diplomatico con Washington
La visita di Gheddafi è stata congegnata in modo tale da offrire una platea a reti unificate chiede non ci stancheremo mai di ricordarlo
Calpesta quotidianamente i diritti umani autopromuoversi esteso a suon di dichiarazioni forti per dirla con il Ministro Frattini
Contro ogni verità storica
Come minima riparazione una parte della Farnesina ci aspettiamo l'impegno che la nostra diplomazia è che almeno venga applicata una moratoria della pena di morte in Libia
Sulla qualità di questa visita torneremo con la dovuta calma nei prossimi giorni e allora sentiamo Marco Perduca con Claudio Landi ieri pomeriggio Palazzo Madama
Io credo che con l'iniziativa che abbiamo intrapreso da diverse settimane non avere senatori radicali
Abbiamo fatto un favore all'istituzione alla reputazione del nostro Senato e mi aspetto adesso non dico che l'esilio insomma i ringraziamenti da parte dei gruppi di P.d.L. e lega Nord in modo particolare perché li abbiamo risparmiato quello che si che appunto giustamente dice che al Governo
E Governo a me interessa meno perché comunque diciamo lo hanno invitato e si assuma la responsabilità di portarlo in giro dappertutto e in questo modo tra l'altro bloccando Roma arrivando con un'ora di ritardo all'appuntamento prefissato
Dico in quello sarebbe stato sicuramente un incidente diplomatico con negli Stati Uniti d'America
Noi abbiamo inventato invitato Gheddafi in quanto libere di un movimento che fortunatamente non esiste quasi più ma che annoverava
Tra i propri soci fondatori sicuramente l'unico altro che mi pare sia sopravvissuto cioè Mugabe
Dei fronti di liberazione nazionale dei primi anni Settanta che hanno portato alla creazione di dittature militari al posto della presenza coloniale vorrei un altro discorso sarebbe ampio quindi lo circoscrivo
A questo aspetto
Non ha detto una parola Gheddafi per il ruolo che c'era stato detto essere stata invitata invece qui c'è il presidente di turno dell'Unione africana non ha detto una parola sul continente africano
Una parola sulla prospettiva di dialogo a necessario fra Unione Europea Unione africana
Ho Italia e Unione africana visto e considerato che ci sono comunque dei pregressi di ottima con relazioni diplomatiche anche politiche ma ha fatto un comizio terzomondista anticapitalista antiamericana
Relativismo culturale a tutto tondo giustificazionista nei confronti della sua rivoluzione che così è accaduta ma così non avrebbe dovuto essere contro rivoluzionata perché alla fine del suo con
Discorso si è arrivati a giustificare anche regime nordcoreano
E giustificazione appunto del fatto che il terrorismo mondiale esiste
Che è un dato di fatto ma più che combatte le bisognerebbe spiegarci perché questo esiste quindi anche lì il recupero di tutta una serie di argomenti che apprezza in proprio la cultura dei centri sociali o magari di qualcuno come Diliberto piuttosto che
Il presidente di turno dell'Unione africana quali stavolta qualche centrali misura contesto appunto voglio dire si può decretare cambia
Sta cambiando notoriamente agli auspici alla lettura globale di Gheddafi la cosa più sconvolgente però devo dire a parte che
Un'ora di ritardo e un'ora di discorso hanno fatto diciamo calare l'entusiasmo insana cioè le prime due file sia perché ottuagenario sia perché faceva caldo tra l'altro c'erano le condizioni di sicurezza molto precari all'interno della Sala Zuccari dormivano tranquillamente io li ho visti dormivano tutti Bini Andreotti Cossiga erano assopiti e quindi forse non hanno sentito buona parte del discorso che reca era molto relativo anche ai loro Governi e quando c'era
Il trenta per titolo
La che sedeva a Palazzo Chigi ma insomma il resto della maggioranza e in particolare io penso alla componente di An non so come abbia potuto tollerare quello che gli è stato detto in concerto siamo tutti antifascisti oggi
Credo che però molte delle cose che sono state dette con regime fascista da parte di Gheddafi non siamo non fossero particolarmente tre piacevole da sentire agente come Ciarrapico che comunque non c'era perché aveva già votato contro il Trattato
Italia e Libia ripeto noi abbiamo fatto un a favore
Alla maggioranza che adesso esigiamo un ringraziamento spero anche che si sia fissato il precedente per cui
Tinelli nostro Senato è a disposizione esclusivamente di che ci viene a parlare di diritto internazionale di diritti umani di protezione e promozione di questi
E devo dire però il Presidente Schifani anche lì in maniera detto talmente decontestualizzata aveva inclusa lei all'inizio del proprio discorso cioè il discorso di Schifani
Si è tolto dal contesto sarebbe stato un ottimo intervento il problema è che ha dato poi la parola a uno dei peggiori dittatori ancora esistenti sulla faccia della terra che ha detto il perfetto contrario giustificandosi le proprie iniziative per tre quarti d'ora
E in una lettera aperta alla Presidente della Camera Gianfranco Fini alcuni deputati primo firmatario radicale Matteo Mecacci criticano la partnership tra Italia e Libia in occasione dell'ambiti tra Roma del colonnello Gheddafi l'iniziativa della lettera è stata spiegata ieri pomeriggio in una conferenza stampa tenuta dallo stesso Matteo Mecacci insieme a Furio Colombo Pierluigi Mantini Esan Leonard Touadi
Caro Presidente si regge in questa lettera la visita di Stato previste in questi giorni nel nostro Paese dal leader libico Gheddafi rappresenta un evento che merita di essere discusso pubblicamente viste le implicazioni
Che il rafforzamento e l'approfondimento dei rapporti economici politici e militari con la Libia sono destinati a valere sulla politica estera italiana
Sul tema dei diritti umani dei respingimenti
Poi la lettera del Cisa ci rivolgiamo a lei considerata la grande attenzione con cui ha seguito queste vicende visto che il nostro Parlamento ne ha discusso allungo
E questi respingimenti dovessero continuare l'assenza della verifica dell'esistenza a bordo di rifugiati o di richiedenti io da parte nostra autorità la credibilità del nostro Paese sul tema del rispetto dei diritti umani sarebbe fortemente danneggiata
L'Italia è ancora un Paese che continua ad essere ricordato a livello internazionale per il ruolo attivo e positivo che ha saputo giocare nella difesa dei diritti umani
In particolare grazie alle campagne per l'istituzione della Corte penale internazionale recentemente definita da Gheddafi come una nuova forma di terrorismo internazionale
E a quella per la moratoria universale della pena di morte
Per queste ragioni
Ci pare essenziale che con l'occasione della visita di Gheddafi in Italia in particolare con il ricevimento presso la Sala della Lupa della Camera
Lei possa rappresentare come Presidente della Camera anche le posizioni di quei parlamentari che hanno espresso gravi preoccupazioni per il mancato rispetto dei diritti umani in Libia
E che ritengono che questo Paese non possa essere ancora considerato un partner strategico dell'Italia in assenza di sue significative riforme democratica
Specificamente crediamo che siano doverose da un lato l'esplicita richiesta la Libia di ratificare la Convenzione ONU sui rifugiati del mille novecentocinquantuno unica condizione questa che potrebbe consentire all'UNHCR
Di operare effettivamente in Libia e dall'altro quella per l'adozione della moratoria delle esecuzioni capitali
Se infatti il nostro è un Paese che sta facendo ampie aperture di credito politico al colonnello Gheddafi cui si aggiungono i cinque miliardi di dollari soldi pubblici per investimenti in Libia
Ci pare comunque doveroso
Che questa discutibile scelta debba quantomeno accompagnarsi quella di rispettare quelle norme internazionali
Che regolano da decenni la convivenza civile tra i popoli come quella del diritto d'asilo o che rappresentava un caposaldo dell'Unione europea come quella contro la pena di morte
E che non possono essere abbandonate dimenticate in nome di interessi economici pur importanti
E come dicevamo hanno
Firmato la lettera i parlamentari radicali Mecacci Beltrandi Bernardini Coscioni turco Zamparutti inoltre Colombo Montini salumi Touadi
Ferrari Corsini mura Strizzolo Pezzotta Rao Barbieri Versace Merlo Evangelisti
E allora sentiamo una passaggio adesso di dell'intervento di Matteo Mecacci
Abbiamo convocato questa conferenza stampa e sono Matteo Mecacci deputato e radicali con una
Tre deputati adesso del gruppo del PD dice non è un altro di Furio Colombo Andrea Sarubbi ma adesso ci raggiungerà anche
Pierluigi Mantini dell'UDC e ci ha appena lasciato per impegni tavola anche Fabio Evangelisti dell'Italia
Dei valori perché nelle scorse ore abbiamo preso un'iniziativa che è rivolta direttamente
Al Presidente della Camera Gianfranco Fini che nella giornata di domani riceverà ufficialmente il leader libico Muammar Gheddafi alla Camera dei deputati ci sarà in particolare
Presso la Sala della Lupa alle diciassette un incontro che sarà appunto presieduto dalla Presidente della Camera ora noi in queste ore abbiamo assistito alla visita di Stato in corso di
Gheddafi in Italia credo che proprio alla luce anche degli ultimi eventi
Quelli di ieri e quelle di oggi le dichiarazioni che sono state rese dal leader libico Gheddafi sia necessario un intervento importante dei nostri rappresentanti istituzionali in particolare
Anche dal Presidente della Camera quale ci siamo rivolti con questo testo di lettera aperta che
Prendiamo adesso pubblico perché chiediamo che il Presidente si faccia portatore in questa occasione ufficiale
Delle posizioni viene anche coloro che nello scorso gennaio e febbraio nella discussione parlamentare si sono opposti al trattato
Di amicizia con la Libia che è stato ratificato dal Parlamento lo ricordiamo non con il consenso di tutti i Gruppi come in genere avviene per i trattati
Internazionali ma nell'opposizione sostanzialmente solo il gruppo del Partito
Democratico con delle eccezioni ci sono anche qui
Rappresentate ha votato a favore insieme alla maggioranza di governo cioè il PdL e Italia dei Valori e in particolare alcuni i deputati che i presenti sono state anche
Protagonisti con la delegazione radicale di un ostruzionismo parlamentare che ha portato quanto meno a modificare alcuni aspetti di quel trattato a partire ad esempio
De agli indennizzi che sono stati resi in parte agli italiani espulsi dalla Libia ma dicevo e poi davvero do la parola
Ai miei colleghi noi chiediamo che ci sia un intervento istituzionale che risponda ad alcune delle affermazioni che sono state fatte da Gheddafi in queste ore
In particolare sulla questione dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo che dall'Africa
Vengono verso il nostro Paese e che nelle scorse settimane come sapete sono stati respinti in alcune centinaia
Verso la Libia in violazione delle norme italiane e delle norme internazionali che avvengono il diritto di asilo e il diritto dei rifugiati ora siccome Gheddafi
Ha detto che queste persone non conoscono i loro diritti
Questi africani sono abituati a vivere nella giungla e non hanno quindi coscienza dei diritti che loro spettano noi pensiamo che il Presidente della Camera debba farsi portatore anche
E le posizioni di chi in Parlamento ha sostenuto che questo invece non è possibile
E che occorre chiedere alla Libia se si fa un trattato in questo tipo che si rispetti a convenzione sui rifugiati l'altra richiesta che particolare a me
E a non radicali sta a cuore quella sulla moratoria della pena di morte una iniziativa promossa dall'Italia a livello internazionale che ha
Fatto del nostro Paese un Paese rispettato negli scorsi anni nel campo della promozione dei diritti umani in sede di Nazioni Unite ed altrove pensiamo che ci sia un dovere presente la cava di chiedere alla Libia che continua ad applicare
La pena di morte di porre fine a questo tipo di pratica o quanto meno di attivare una moratoria delle esecuzioni in vista dell'abolizione ecco io credo l'impressione che questo sia il tipo di risposta politica che dovrebbe venire dal Governo
E
Dal Parlamento italiano a delle affermazioni a delle provocazioni politiche che sono tuttora in corso ecco con continueranno anche nelle prossime ore
E nei prossimi giorni da parte delle delle istituzioni italiane
Sulle discorso di Gheddafi di ieri si è tema verso le valutazioni del senatore a vita Francesco Cossiga la intervistato Lanfranco Palazzolo per cui il Kosovo era un discorso
Il cui erano contenute molte cose come in tutto il discorso degli arabi in un discorso che voi non largamente diffuso in Libia
E negli altri Paesi a noi va bene
Dopo il mio amico
Forse altro dopo
Ma dove
Ecco nessuno creda che la responsabilità dell'emigrazione della clandestinità sia loro
Sulla politica internazionale sulla rinuncia l'arma nucleare
Accusandoci allargato plurale perché
Luglio concluso funziona così
Degli accordi molto stringenti per lo sviluppo del nucleare civile
Io adesso più duri
Sta assumendo una posizione strategica
Né in terra dei tre paesi arabi
Non mi fa piacere che con realismo
Culla neanche fra l'altro sono suddivisi CIPE sono usciti
La differenza tra cattolici e protestanti comatoso dalla rispetto
Al
Allora dissi allora
Differenza la lotta perseguitato lasci
Suddetti vanno più d'accordo Christian riusciti produce visto già all'abuso
Giulio che va combattuto riusciti
è stato possibile un'alleanza di ognuno
è stato mentre tra Francia gli Hezbollah più certo pretestuosa Hezbollah subite
La premessa delle critiche dei radicali su una visita di Gheddafi su come è stata organizzata non percorrere
No non sono coerenti pacifismo
Al
E in tv tutti gli immigrati
Cioè non solo protetti sempre come tesi
Sono contro la civiltà
Per due però di una radicale di voi
Dovremmo di dall'agenda
Orrù introduce partiti Ornaghi protocolli giallo più abrogazione attraverso
Senta dalle studio legale Labro diventerebbe una pudica restano
Qualcosa pericolosissima
E adesso sentiamo e la senatore del PD Enrico Morando al microfono di Claudio Landi
Gli orientamenti di politica internazionale le scelte politiche di fondo l'esperienza di governo chiamiamola così compiuto ed Gheddafi in Libia
Testimoniano tutte che si tratta di un autocrate di un dittatore
E che
Anche il rapporto
Che nel corso di questi anni ha intrattenuto con il terrorismo
è stato come minimo un rapporto ambiguo anche se ricordo a tutti che c'è una sentenza del di un tribunale di un Paese democratico che ha accertato responsabilità libiche
In occasione del processo sull'attentato di Lockerbie
Quindi è del tutto evidente che su questo punto dalla bocca di Gheddafi può del del terrorismo e del rapporto con gli Stati Uniti d'America dalla bocca di Gheddafi possono solo uscire cose non condivisibili
Non solo da parte mia ovviamente ma non condivisibile da parte di qualsiasi Paese
Democratico che abbia a cuore gli interessi dello sviluppo della pace e della democrazia
Nel mondo poi ci sono
I problemi di interesse comune che il nostro Paese deve affrontare nel rapporto con la Libia
E per questo e bisogna avere rapporti anche con
Il Governo libico con Gheddafi bisogna sviluppare queste relazioni
E questa contrattazione diciamo in funzione degli interessi del nostro Paese degli interessi più generali
Dell'Europa io credo anche per aiutare il popolo libico a liberarsi di un autocrate dittatore come Gheddafi
E a questo scopo è sempre preferibile diciamo l'apertura lo sviluppo delle relazioni rispetto alla chiusura al diniego di
Relazioni positive
E ascoltiamo Rella Capogruppo della lega Federico Bricolo al microfono di Lanfranco Palazzolo
Ma per quanto ci riguarda un conto molto importante che va
A consolidare accordi che abbiamo sottoscritto con
La Libia in particolare quello voluto da Maroni che ci permette di bloccare il flusso dei clandestini in arrivo sulle nostre coste
All'opposizione questo incontro è stato incolta contestato a dimostrazione che
Solo questo un Governo che può portare avanti una politica estera chiara in difesa dei nostri confini del nostro territorio
E ancora sull'intervento di Gheddafi e sulla sua visita in Italia ascoltiamo ora alle dichiarazioni di Maurizio Gasparri capogruppo PdL in Senato ancora microfono di Palazzolo
è sempre stato un problema del rapporto ridare all'Italia oggi svolge al sereno il tempo sul Mediterraneo c'è stato il Trattato di amicizia tra l'Italia e la Libia un chiarimento forte
Sorprende che alcuni settori politici soprattutto
A sinistra che quando hanno governato sono andati in questa direzione
Oggi registrino frenate noi lavoriamo per un rapporto sereno e costruttivo
Tra due popoli in uno con il legno
Quanto abbiamo
E ora alle dichiarazioni del Capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama Anna Finocchiaro traguardi nessuno veramente subito e dell'importanza e anche le tasse Aranti positivi che si stanno facendo nella relazione tra Italia e Libia
Peraltro ricordo che il primo protocollo dagli elettori è scaturito l'accortezza e libri all'analisi ovviamente votato
Delle Ministro Amato è un percorso che davanti
In cui
La visita di oggi è una tappa ovviamente importante
Sì nell'inizio erano all'attenzione del Presidente Schifani dei gruppi parlamentari e di occupazione si è scelta questa
Mi pare che sia
Appunto una giornata importante sia la sede giusta
Concedere il Presidente della
Grazie era
E cambiamo argomento mentre sono le nove e sedici minuti finale con una protesta la cava non è stato approvato in prima lettura del DDL sulle intercettazioni
Al termine della votazione i deputati dell'Italia dei Valori che nel corso della discussione avevano aspramente contestato il provvedimento hanno esposto alcuni cartelli con cui su cui era scritto libertà di informazione cancellata
Mentre altri agitavano manifesti listato a lutto su cui campeggiava la frase oggi è morta la libertà di informazione uccisa dall'arroganza del potere
Dopo il voto segreto sul DDL intercettazioni il testo contrastato in Aula dal centrosinistra ottiene diciassette voti in più di quelle a disposizione di P.D.L. lega e il Movimento per l'autonomia e cioè
Passa alla Camera con trecentodiciotto sì duecentoventiquattro no
E un astenuto mentre deputati del centrodestra che hanno partecipato al voto
E che avevano annunciato il proprio si dovevano essere trecento uno
E allora sentiamo comunque le dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano
Nostra crisi sono condivise anche da alcuni settori dell'opposizione
Stanno facendo il calcolo preciso ma circa una ventina di voti a scrutinio segreto ci sono venuti
Dalle opposizioni
Siamo molto soddisfatti per
Questo
Approvazione in questo ramo del Parlamento
Chiederemo una
Rapida lettura da parte del Senato di questo testo e siamo convinti di avere prodotta è un testo che
Dopo un anno di lavoro
A raggiunto uno punto di equilibrio ragguardevole tra la tutela della privacy la tutela delle indagini l'articolo quindici è l'articolo ventuno della Costituzione
Abbiamo tutelato la inviolabilità della segretezza delle comunicazioni tutelato dall'articolo quindici della Costituzione e al pari abbiamo tutelato
Il diritto di formare che non coincide con il diritto di pubblicare
Rovinando la vita alle persone fatti e circostanze che nulla hanno a che fare con le vicende presso altre processuali
Anche perché c'è
Noi abbiamo credo
Vanta una
Punto di equilibrio importante che che riguarda sia gli editori che i giornalisti abbiamo tutelato
Non solo l'articolo ventuno della Costituzione
Ma anche l'articolo quindici è quello
Articolo quindici che tutela la
L'inviolabilità della libertà e della segretezza delle comunicazione lei sa anche lei prateria cassa ha detto vent'anni noi abbiamo attenzioni abbiamo istituito un muratore anche noi abbiamo istituito un rigido doppio binario che lascia inalterate le potenzialità investigative
Dei bravi investigatori materia antimafia
Ascoltiamo ora il leader della lega Umberto box
Comuni
Possibile
Intercetta
E non sono tutti indifesi indennità
Giorno al punto
Giorno
Riggio inerente l'inchiesta è quella di ieri sul traffico dei clandestini
Quelle hanno cominciato allaccia telefoni due anni fa
Su altre legislative ambiente essa non non sarebbe
Cioè potrebbe fare rete semmai no evidenti indizi amante
Vero non è che i residenti non era affatto la sicurezza è una cosa
Limitando le intercettazioni non c'è il rischio che il contrasto alla criminalità subisca bambini
Cose troveremo un'altra di
Ovvero
Consente
Presente lungo
Allo sbaraglio buongiorno buongiorno residenti
Un'urgenza oggettiva
Sul tema nella collocazione europea del Partito Democratico dopo il voto diciamo del domenica ascoltiamo adesso l'analisi del segretario PD Franceschini alla microfono di David Carretta passo avanti molto importante
Nella direzione per cui noi
Italiani Democratici Italiani il Partito Democratico lavora da tempo
Ci sono le condizioni perché nasca
Al Parlamento europeo un nuovo gruppo parlamentare
Che si chiamerà
Alleanza dei Socialisti Democratici
Che unisca le forze
Che fanno riferimento al Partito Socialista Europeo
Insieme i democratici italiani
In una Alleanza
Appunto
Che segna un passo importante nella direzione sulla quale pettorale lavoriamo da tempo c'è la costruzione di un campo più largo
Progressista
Che sarà forte al Parlamento europeo e che per noi è il primo passo
Nella direzione di un percorso politico per il quale servirà tempo
E lavoro
Passo molto importante naturalmente questa decisione io ho il dovere di portarla
Al mio partito agli organi del mio partito lo faremo nei prossimi giorni e i tempi e i premi secondo le modalità che prevedono la costituzione di gruppi
Al Parlamento europeo
E ascoltiamo ora sempre alla microfoni dal terrete alle valutazioni di Piero Fassino mente inizia un percorso
è un progetto politico che nel corso del tempo noi dovremmo essere capaci di costruire
Verificando
Quali altri interlocutori
Nello scenario europeo possano
Essere interessati a questo progetto una cosa che si realizzano in qualche zona in qualche settimana entro la prossima settimana entro la prossima settimana si fa il primo significativo passo
Che è quello di un nuovo gruppo
Riformista
Di centro sinistra costituito dei Socialisti democratici italiani con
La volontà
Rimettere in campo appunto
Percorso di costruzione di un
Di una nuova unità le riforme che avrebbe
Redditività
Poi sarà riordina
Mi pare che su questo ci sia una convergenza
è una sintonia piena
Questa mattina abbiamo verificatori su cui c'era un pieno accordo
Noi riteniamo che si debba andare verso
Un nuovo presidente di Commissione della Commissione europea nove dieci no perché
Abbiamo
Ce ne sono molti nomi che certo vediamo quali
Proposti
Saranno in campo per ora
Mi pare che
Siamo diciamo
Abbiamo acquisito che
Riteniamo preferibile
Un buon ricambio della guida della Commissione a partire da qui
Insieme al gruppo e sulla base di quello che emergerà nel dibattito sia in Parlamento sia fermi perché ovviamente un'azione questo genere risulta da un concorso della dimensione intergovernativa della dimensione
Parlamentare
Sono avremmo anche poi le nostre valutazioni sulle proposte in campo
Esso non è nove ventiquattro minuti termina qui questa edizione del mattino del notiziario di a Radio Radicale grazie a Piero Scaldaferri alla regia usando non grazie per l'ascolto da di Numana fino a che ora
Stampe regime Massimo Bordin
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