La Turchia nell'Unione Europea e nel mondo globalizzato: quadrare il cerchio

Iniziare
Io ringrazio tutti quanti per questa partecipazione così
Intensa e di amicizia in una
Aggiornata romana da quaranta gradi vi ringrazio veramente di cuore
Ci sarà un l'utilissimo numero di numero di di di di relatori di estrema importanza quindi
Mi limiterò solamente a un minuto un minuto e mezzo di di di breve introduzione per poi consentire a relatori ben più importanti rimedio svolgere questo tema secondo me importante e fondamentale della quadratura del cerchio della della Turchia
All'interno del europea o meno
Vi ringrazio ancora una solamente un'indicazione tecnica che mi permetterò poi vi rivolgere nel corso del convegno e vari relatori ripeto per il numero e per l'importanza degli stessi chiederei una serie di interventi limitati nell'arco dei dieci minuti un quarto d'ora per consentire a tutti di poter dare il proprio apporto a questo convegno grazie
Vorrei anche dirvi di essere particolarmente contento e felice aver l'onore di poter
Portare il saluto di apertura questo nostro primo convegno a questa nostra prima
Di primo ingresso Vienna in società come associazione interparlamentare di amicizia per adulti Turchia e questo per una una serie di motivi
Per tre motivi fondamentali su tre aspetti fondamentali alcuni di natura culturale altri più prettamente politica ad altre anche commerciali
Io ritengo che una realtà così composita di una nazione così grande di una nazione che sia così importante piena di storia di retaggi culturali
Ricca di suggestioni di influenze
Una nazione però che sia stata in grado di di mutare anche in maniera profonda in alcuni casi
La propria la propria storia senza però perdere mai parte di essa basti pensare
All'alfabeto alla costruzione dei cognomi il tutto ripeto in una opportunità di differenze ma in un sistema globale invece di uniformità con quello che era la propria storia
Non possono suscitare un interesse è una curiosità per persone come me che sono abituati a lavorare nel proprio Paese
Sulla capacità di essere unici noi abbiamo lavorato molto su questo sulla nostra italianità e credo che altrettanto sia stato fatto dai nostri amici turchi per quello che riguarda i loro peculiarità e le loro caratteristiche principali
Essere unici in una parte però sempre ampia totale generale senza perdere mai le proprie caratteristiche anzi laddove possibile rafforzando le
Nel loro confronto e addirittura producendo ricchezza da questa differenza
I rilievi di carattere economico con la Turchia sono enormi Lilli li li conosciamo tutti i numeri parlano da soli venti miliardi di fatturato venti miliardi di di interscambio commerciale con la Turchia
Il trentasei per cento di un gruppo principale come Finmeccanica in realtà sviluppato in area turca quindi
Sette cento e oltre aziende italiane presenti sul territorio una realtà quindi di primissimo livello
Non voglio però in questa sede affrontare esclusivamente il il il problema o l'opportunità economico-finanziaria che verrà mai affrontata sicuramente dei relatori che mi seguiranno vorrei
Tenere in questa in questa
Fase in questa introduzione più a mente però
I due aspetti quello culturale quello politico
Vorrei condividere peraltro con voi tutti un pensiero cioè oggi proprio oggi in un giorno nel quale vediamo partire questa nostra associazione interparlamentare di amicizia verbale Turchia
Il pensiero la domanda al quesito che dobbiamo porci è quale può e quale potrà essere il ruolo che la Turchia nell'ambito di una situazione di crisi mediorientale quali potrebbero essere gli input che la Turchia
Sarà in grado di portare in Europa quali elementi di discussione potranno essere sollevati e potranno essere si potrà contribuire a sollevare risolvere dall'ingresso di un Paese
Che ha una doppia faccia di estrema antichità ma anche di grande di grande modernità e di grande giovinezza
Come dovremmo noi tutti espressamente come associazione attrezzarci a sfruttare meglio questa situazione una situazione di
Estremo interesse una situazione assolutamente affascinante
Io sono affascinato da questa contraddizione di questo Paese ripeto così antico e così giovane e vorrei che questo elemento di riflessione fosse un un elemento sul quale iniziare a poter lavorare a dare un apporto serio e concreto come associazione
Nell'ultimo G otto dell'Aquila noi abbiamo visto
Quanti siano stati i chili di gli importantissimi risultati raggiunti si è parlato di impegni per l'ambiente si è parlato dell'Africa si è parlato del soprattutto le nuove regole di una finanza globale legata all'etica ma secondo me l'elemento più forte che è emerso su indicazione dello stesso Presidente Barack Obama è stata la coscienza che per perseguire questi questi obiettivi e questi
Un questi massimi Massimini Cobi attivi e traguardi a livello globale
Otto sono in realtà una realtà ad oggi esigua sarà necessario quindi allargarla venti e nell'ambito di questi G venti la Turchia sarà sicuramente un un un player importantissimo
E questa secondo me è un po'la quadratura del cerchio
Per riprendere quindi il tema del nostro convegno la quadratura del cerchio necessaria
E la spiegazione per la quale riteniamo fondamentale che la Turchia abbia un ingresso all'interna alle al nel
Un ingresso un per l'Unione europea ma un ingresso fattivo di collaborazione nella quale diventare parte di una filiera assolutamente efficiente
La Turchia è un Paese da questo punto it di vista giovane che ci obbligherà di fatto a discutere
Di grandi cose di grandi temi
Ci aiuterà a discutere di religione di pace di guerra
Proprio questo però ci farà capire
Anche solo da un confronto che chi
Non è identico a noi chiesi mila ma non è identico a noi
è colui dal quale noi potremmo imparare e il con il quale potremo andare avanti
Poi
Non siamo perfettamente coscienti che in Turchia esistono rischi esistono pericoli
Possono essere presenti delle delle tensioni delle tensioni tangibili fingere che queste pensioni non esistano è assolutamente sbagliato
Avere coscienza invece sapere che nello stesso Paese si combatte contro questi pericoli contro queste tensioni contro questi rischi CIN dica la strada della parte
Dove noi dovremo essere dove dovremmo essere parte attiva come associazione interparlamentare
Una brevissima notazione lascerò poi la parola ai ai ai relatori la Turchia è stata da sempre destinataria di risorse comunitarie ultimamente c'è stato un nuovissimo strumento lo strumento l'IPA di pre-adesione che ha consentito a questo punto di far convergere in sul territorio turco delle delle realtà economico-finanziaria imponenti
In cinque settori principali il primo è quello relativo al sostegno alla transizione e al rafforzamento delle istituzioni quindi fondamentale in questo processo di integrazione
Il secondo in merito alla cooperazione e trasporti transfrontaliera e non solo con gli Stati membri dell'Unione Tropea ma anche con gli altri Stati che saranno dichiarati ammessi a questo strumento di preadesione
Un terzo settore quello dello sviluppo regionale
Un quarto è relativo alle risorse umane e un quinto e per lo sviluppo rurale questo per dire che l'attenzione che la Comunità economica europea sta destinando alla Turchia destinando importanti risorse
Consentirà a noi come associazione di SR assolutamente più efficienti in un discorso di sviluppo e di integrazione non legato solamente uno di questi programmi ma
Secondo me il ruolo dell'associazione dovrà essere quello di
Candidarsi una realizzazione di
Tutti questi interventi su tutti questi settori
E potrà favorire secondo me l'associazione anche attraverso i propri contatti attraverso la buona cognizione conoscenza del sistema Italia delle proprie esperienze italiane della
Settore dell'industria e della piccola media impresa italiana e anche delle istituzioni
Secondo me potrà essere un
Base di lavoro per poterci scambiare saperi per poter intestarci un lavoro comune e proferire tanto a noi in quanto i nostri amici turchi dei momenti di crescita di consolidamento
E di amicizia vi ringrazio
Lascerò adesso la parola alla sua eccellenza l'ambasciatore zia al
Per un intervento importante lo ringraziamo moltissimo della sua testimonianza di amicizia e per il fatto posso testimoniare a certificare che è stato
Parte attiva importante è fondamentale nel piano di costituzione di questa associazione dei interparlamentari amicizie dalle Turchia grazie
Giorno da tutti
A a mani offesi per intenderci
L'atto immenso avverto est stessa soffro strada ingenerasse come sveglia uguale scostamento scritto che ci spettano in Francia più niente
Come ci si Rizzo proprio organo esercente annue cioè poco qualche al più quindi non rendere il processo
è andata così detentori passo è maestra nera più quest'ma era implicito allegorici vitale non solo è un peccato maggior più attraente
Allora
Buldo Macaluso col giubbotto sono molto felice di trovarmi stamattina in questa sede furberia faceva un conoscevano Italian Giammetti una che verso la dà
Abbiamo distribuito il testo
Che attualmente
Sto parlando mi sembra a tutti i presenti
Bene membri più giungere bordo punto un suo peso al Fringe chiuso alle Sundance
SISDE detto avete cercato arrendere insomma
Il mio grande dispiacere
è di non
Aver potuto imparare la lingua italiana nell'arco di questo tempo che mi son trovato qui a Roma
Con il chewing andammo conosce questi gioco ma se una Regione diciamo quindi io deciderò da sottoscritta
Dal
Non è
Che io legga questo testo
Direttamente
A voi o naso labbra mettendoci perché l'accesso alle necessità
E poi io
Dirò qualcosa al di fuori dal testo aggiungerò
Delle
Altre cose
Totti sentire
Egregio Presidente
E membri dell'Associazione parlamentari di amicizia Italia Turchia
Gentile membri dell'Unione che ha necessità e a tutti
Illustri esponenti del mondo politico
Economico e l'informazione italiana
Ambasciatore Carlo Marsili
Signore
E signori
Sono felice di prendere la parola in occasione del convegno dell'Associazione parlamentari Amici si Italia e Turchia su la Turchia nell'Unione europea e nel mondo globalizzato
Quadrare il cerchio
Desidero innanzitutto congratularmi con Presidente Di Girolamo dall'istituzione dell'associazione parlamentare e di amicizia Italia e Turchia
Il Presidente illustri membri dell'associazione
Hanno fondato un'associazione di cui si sentiva molto la necessità contribuendo sia le relazioni tra i nostri due Paesi sia quello con l'Unione europea
Le relazione tra la Turchia e l'Italia sono strette ed amichevoli
Anche il nostro approccio ai temi internazionali attuali procede sugli stessi binari
Credo che tutti siate al corrente dello sviluppo delle relazioni italiane nel settore politico economico militare e culturale
Queste relazioni sono ormai diventate reciprocamente politica di Stato assumendo una caratteristica strategica
Le popolazione bisogno però di una maggiore conoscenza reciproca per costruire la giusta immagine della Turchia all'estero e necessaria la corretta informazione della comunità
Siete voi politici dipendenti pubblici accademici e gli imprenditori che hanno realizzato la cooperazione economica che potete facilitare l'incremento della nostra collaborazione bilaterale ed internazionale
Sono convinto che le ottime relazioni esistente tra i nostri due Paesi saranno ulteriormente rafforzato sulla stessa politica attraverso lo faccio azione parlamentari Italia tutti
L'argomento di oggi e il processo di adesione della Turchia annue nel mondo globalizzato la Turchia come si sa attribuisce molta importanza le relazioni transatlantiche le esperienze del ventesimo secolo hanno sottolineato l'importanza dell'organizzazione come la NATO l'OCSE ospite e l'UE
Nella politica estera del nostro Paese le relazioni con i Paesi denaro
E con l'Unione europea occupano un posto particolare tanto quanto quelle transatlantiche in questo quadro consideriamo la nostra adesione all'Unione europea obiettivo strategico della Turchia
Come elemento più importante di una grande riforma è per una trasformazione sociale che apporterà norme regole universali in tutti i settori della nostra vita quotidiana
Desidero ricordare con grande soddisfazione che l'Italia è uno dei principali sostenitori del processo di adesione della Turchia all'Unione europea siamo grati al Governo dal popolo italiano per questo loro sostegno
In seguito ad ogni novità e riforma attuata la Turchia cambierà ulteriormente il suo livello del benessere
Aumenterà
E il nostro Paese sia deciderà maggiormente agli standards contemporanee dall'altra parte nell'ambito se gli sforzi spesi per avanzare maggiormente nel nostro processo di adesione
Vogliamo che anche l'Unione Europea compia i passi necessari e rimanga fedele al suo impegno
In questo contesto stiamo sottolineando in ogni occasione ai nostri interlocutori nell'UE le nostre attese di avanzamento più veloce dei negoziati che costituiscono un processo
Tecnico
Non dobbiamo permettere che le singole dichiarazioni non rappresentativa dell'insieme tra due che ogni tanto ascoltiamo ci scoraggi no in questo processo storico l'unico obiettivo della Turchia nella sua relazione con due e la piena adesione
Non possiamo accettare nessun'altra alternativa
Vorrei affermare chiaramente che ormai non è più possibile a tornare indietro dal punto in cui si è arrivati ciò che ci aspetta adesso e di valutare il processo in cui ci troviamo facendo attenzione alle trasformazione
Nel sistema internazionale nell'UE e guardare al prossimo con una concezione costruttiva muovendoci con la coscienza di compiere passi storici
In Turchia i nostri parlamentari sono tra i pionieri di questo storico
Compito in ogni nuova legislatura la grande Assemblea nazionale della Turchia lavora in sintonia e solidarietà dando precedenza alle riforme necessarie per portare avanti velocemente il processo di adesione
Non bisogna dimenticare che la Turchia possiede la forza la volontà ed il bagaglio culturale necessari per concludere con successo il processo negoziale
Le riforme nell'ambito della nostra adesione all'UE vengono condotte in piena concordia bipartisan
La Turchia diventerà membro dell'UE in seguito all'attuazione dei criteri economici e politici necessari
Il nostro processo di riforme in chiave Europa è l'attuazione di questi criteri forniscono un eccezionale contributo alla democrazia all'economia e dal tessuto sociale della Turchia
è naturale che questo processo e non si concluderà domani
Noi siamo con sei POR consapevoli ma ci adoperiamo a per non prolungare di negoziati un punto importante da non dimenticare e che non la Turchia di oggi ma la Turchia avanzata dal futuro diventerà nemmeno dall'UE
La moderna Repubblica di Turchia raggiunto molto successi nella sua storia di ottantacinque anni ma gli sforzi condotti per la modernizzazione vanno avanti moltiplicandosi continuamente
In questo quadro durante il processo di adesione all'UE siamo riusciti a realizzare grandi lavori
Anche le riforme realizzate in questi ultimi dieci anni da quando cioè
La Turchia è stata dichiarata in un Paese candidato sono la prova di quelle che potremmo riuscire a realizzare in futuro
Da questo punto di vista bisogna presentare all'opinione pubblica ed agli ambienti politici dell'UE il fatto che il proseguimento del nostro processo di adesione all'UE annue apporterà beneficio all'UE stessi
L'argomento dell'UE
E il suo sviluppi INPS istituzionale hanno avuto chiare effetti negativi sull'opinione pubblica europea ne siamo consci maledizione della Turchia è talmente importante da non essere oggetti di politiche interne quotidiani
Pertanto
Importante tenerla separata dalle discussioni di politica interna
La Turchia è una seria potenza regionale la sicurezza dello forte alcune energetica la regione mediterranea l'Asia centrale Medioriente il Caucaso i Balcani il Mar Nero circondano la Turchia
Secondo il mio giudizio l'adesione della Turchia e direttamente collegata con il ruolo di
Dell'Unione del PAT diventare uno un attore globale
Nel mondo globalizzato i criteri le priorità
E le minacce cambio a giudizio l'elemento che non cambia il contributo sull'anziana della Turchia alla sicurezza dell'Europa la Turchia
Paese attivo nella politica estera e con un alto livello di valore aggiunto ha sempre fatto parte come membro fondatore di organizzazione con il Consiglio d'Europa e l'OCSE
Attualmente e tra i Paesi che maggiormente costruite contribuiscono alle azioni internazionali per il mantenimento della pace
Avendo voi lavorate insieme ai vostri colleghi turchi nelle organizzazioni europee dato antiche siete già al corrente di questi fatti
Continuiamo a collaborare in Kosovo invano in Afghanistan e la sicurezza del Mediterraneo né contro la pirateria marittima in Somalia
La Turchia quindicesima Paese economicamente più grande del mondo conserva il proprio dinamismo
Nonostante la crisi anche il volume del commercio con l'Italia ha registrato un aumento annuale per l'otto per cento superando i diciannove miliardi di dollari
Tutti questi dati elencati mostra una Turchia più democratica più forte e che si sviluppo grazie al processo di adesione all'Unione europea in poche parole l'adesione della Turchia renderà più forte l'Unione europea nel mondo globalizzato
Come sapete il tema dell'energia degli ultimi tempi divenuto un elemento molto importante della politica estera della Turchia la quale ha una visione molto male in questo settore
In accordo con la nostra visione nel settore energetico sia la popolazione posizione della Turchia paese di transito sugli Asti es Ovest e nord-sud che la trasformazione del terminale dj farlo
In un centro commerciale energetico permettono di realizzare i progetti come il gasdotto Nabucco firmato dieci giorni fa a Istanbul in seguito ai progetti dibattuti gli schieramenti e paccottiglia sparse ovunque
Il collegamento con il Consiglio Cartotto dell'Italia del interconnettono e Turchia Grecia tutto il gasdotto proveniente dal Caspio e la connessione darete dell'Europa con la Turchia
Con la realizzazione di questi progetti la Turchia sarà in grado di contribuire a nella misura rilevante alla sicurezza dell'offerta globale dell'energia ed il dieci per cento delle risorse energetiche del mondo passeranno attraverso la Turchia
Con la funzione dall'Inter con notevole Turchia greci Italia
Sarà compiuto un passo concreto per raggiungere l'obiettivo della Turchia di divenire la quarta arteria dopo aver Norvegia Russia ed Algeria nella fornitura del gas naturale all'Unione europea
Tale esecuzione
Lo sviluppo e la presentazione all'opinione pubblica dei capitoli appena elencati i Parlamenti hanno un ruolo molto importante
In questo contesto saranno accolti con piacere ed apprezzamento tutte le iniziative dell'associazione A parlamentare di amicizia tali e Turchia per assumere un ruolo di guida
Potete contare sul nostro completo apporti
Per cinque anni circa può utenti Acerbi svolgere il mio incarico in un Paese sviluppato affascinante per le bellezze naturali la ricchezza culturale storica
Il tenore di vita e la popolazione e soprattutto in un Paese veramente amico
Il mio incaricato iniziato nel due mila quattro e svolto con molto piacere sarà concluso il prossimo mese
Mi ritengo fortunato per essere stato testimone dell'eccezionale sviluppo delle relazioni tra i nostri due Paesi durante il mio incarico all'ambasciata di Turchia in euro
Sono fermamente convinto che le nostre relazioni basate su solita fondamenta continueranno a svilupparsi ulteriormente e di negazione Aprica adesione all'UE si concludeva con successo
Mi auguro sinceramente che voi assicurate lo stesso sostegno che mi avete dato anche al mio successo
Sono sicuro che anche il mio successore insieme all'Ambasciatore Marsili conterranno su di voi nei loro sforzi spesi per issare la bandiera sempre più in alto cioè incrementare ulteriormente le relazioni tra i nostri Paesi
Boh bene
Serena flash od un riconosciuta scende bello tosto all'ombra caldi di caccia sostava consumazione queste nel testo che aveva praticamente preparata per tutti quanti e adesso voglia aggiungere altre parole per condividere con i miei amici io sono il sintomo attraverso
Generali e cioè glielo sveltezza al
Ricordo insomma se si ha se c'è la
Decisionale ancora è giusto così prendermi Sica MT dove già amici a lungo
Tradisce la del Messico
Lo sapete che i diplomatici USA o no ovviamente la le ha scritturato le carte
Invece i politici voi politici
Verbalmente vi estreme quando andrà in pensione anche ritornerà questa abitudine giusti
Frange abbordaggio spostarlo esercitante cerca l'altra questione cioè in vasca una salendo sarebbe saluto ma c'è un
Dall'agosto ma
Emma Bonino tenenza di spaccio di Agrigento Giuseppe stante cercando insomma innanzitutto vorrei
Ringraziare di cuore
Con i miei sentimenti più profondi ai miei amici presente sul tavolo della Presidenza Presidente Presidente ambasciatore
E tutti quanti tra questi anche Emma Bonino che non riuscirò a nominarli tutti ringraziare di cuore
Poi
Solo se n'è andata dolce netta ma una minaccia ufficio e con le mie
Questa parole porrei completare questo quadrato contrarre il cerchio
Dicesse stessa invece al cinque da Salman porto a causa di tale Angela Mer venuta sedici
Mi chiederete sull'eccellenza
In questi anni è stata qua in Italia come mai
è uscito a sfoltire la sua attività senza parlare senza conoscere la lingua italiana
Detta legge anni euro del biocida conosce Roma ma puntare se dovrò ma di scendere a Priolo norma di sanatoria più non brevettò quanto da conosci pacchetti Italia in Giappone sua cessare tenete nel Governo cinghie dava andiamoci a priori
Io lo faccio parlo italiano Nieri mi rivolgo anche l'italiano agli amici
Alle persone che incontro fuori dalla sede ma in una sede così importante veramente evito di commettere degli sbagli durante la mia pronuncia in italiano
Sono io ero in genere da Bach al fianco circhi e vedi tagliola raccordi dettava quando x
Quando guardiamo e ci rivolgevamo indietro dobbiamo guardarci indietro noi italiani tutti indietro nel passato cioè in più Vukčević trasmessi giacenze del principio tende questi nostri rapporti consolidati
Uniscono anche il nostro futuro
V su andava politici dal messo avverte scenda o mobili starmi isolabili cinque del C mi sembrava infatti non c'è attualmente i nostri rapporti sono al di fuori dell'Unione europea
Ma ci saranno quando ci saranno ci saranno a beneficio reciproco
L'Italia non
All'OPA Parlamento sonda ciò che ne hanno le Commissioni basta mettere Pascali Hamilton dettami piglio rom ordo chiedo storno esercita in grande rischio
Io so che gli italiani e occupano dei punti di chiare nel Parlamento nell'Unione europea come il Presidente della Commissione i Presidenti e vice Presidenza e io ci conto su di loro dovessi della Puglia mi auguro d'ambito niente
Boh cono da ciò che ne andrebbero lo indiciamo uscire e penso che quell'associazione che da recentemente costituita avrà un ruolo importante anche in questo direzione Bubi Lince ottiene sceglie di negli ormai tandem nel mio studio
Veramente sono soddisfatto di vedere neanche l'associazione in costante allargamento a ma porta
De necessitasse ad eccezione del SISTRI negativo non vita alleanze insiti milioni euro uno da chi danneggio rispondesse ondata si dargli degli accetterebbero di Mele
Vedo la però anche in questo quadro e vedo vedo anche delle mancanze da elevati politiche anche in queste quattro e vorrei vede neanche che anche queste
Fossero vedessero quella realtà come state vedendo voi presenti in questa sede
Detto il chiede l'Italia resa Magnani anomale scende cedibili delle date
La Turchia elitaria devono essere senza uno accanto all'altro come adesso anche come indomani
Giocheranno a calcio dello stesso
Destruens a marcare Olanda chiedesse insensate Jabil direbbe l'esplicito il tarda uno store sul Coluche Varda Arthur Andersen esentava manutentivo io adoro non soltanto tra l'UE ma anche nelle Nazioni se anche in atti serie
Il vostro supporto che veramente
Siamo a voi grati
Volute estende davanti al Presidente Nanda garantisse modeste Como in amare domestici
E la garanzia per il mantenimento e al consolidamento di questa di questo supporto e la sua di Dubai divulgazione all'opinione pubblica buon attore da clamori non ti ANCI Gerola insistere nell'ombra
E la chiave e di questo mio desiderio e sta nella vostre mani
Dove il sì della
Più chiede che il calciatore non sta
Patto il tono emendare Sora ciò OCSE capi disciplina i giudici hanno sta nemmeno io sono sicuro anche dopo il periodo di ferie di vacanze avrete i contatti con i vostri interlocutori in Turchia affinché questo avvenga
Ora badando ai tanti me spesa agli altri un giorno Serchio stretto giunti bis dice invece nello spedisce intercetti Rio noi stiamo passando una ulteriore di
Il cambiamento quindi in questo contesto fra anche noi abbiamo bisogno del supporto e di tempo
Debbo
Dieci mucillagini vicende o Loporchio giorno ecco o no nove sull'agenda in già e hanno
Divenne il massimo pacta sunt servanda in Amia milioni andarmene in questo processo
Di cambiamento e l'Unione non deve essere non affidabile
Deve mantenere la sua parola
Deve praticamente fare ciò che gli spetta
Ciò che va angoscioso ciò Tullio largamente Wunderhorn ecco dalla capitale agosto annose questioni ovvio regge tornare Panama
Un altro io sento le queste critiche da parte del mio popolo e li dico sì ci sono anche le parti che non si comportano come si dovrebbe fare ma ci sono anche delle parti Comini italiani
Che invece agiscono come agite
Progressiva si sa giovanissima Cibus deciso ad un uso benedetta Carrefour due macchine io voglio sottolineare di no la nostra fiducia e la nostra necessità che praticamente che sono importanti per noi
Beh daranno scambiare sull'alluvione
Io vi lascio tra un mese dal certamente atto ma negli USA agenda negli eccidi invece nella misura del carico diciamo
Lascerò a questa città nella quale ho avuto
Uno dei ricordi più belli della mia vita
Buono Endesa manda messa che tabacco mandando don Luigi versione al mondo c'è anche un grande
Ci giungono basca non Ducos vera onda fa Pasqua Canzian efficace anche dal punto di vista della mia missione è stata una missione molto
Piena avuto due Presidente Repubblica e nove volte il primo ministro si è recato qui in Italia son guarda ad attaccarci interventi borgo lasciando il Cermis come una norma sempre più stiamo inattesa deve essere onorati renderà visita del Presidente del pubblico italiano
Nell'autunno in Turchia nuova
Sale femmina verso il maxi della dava medici anzi
Quindi e continueremo
I no-global sono strappi percorso insieme a sua Eccellenza Ambasciatore calo ma serie Palombara chi acquirenti davamo verrà chiusa era cauto Deschamps slavi stime cespiti già ANCIM più grosse ben caldo indù esaudire Masci non vi preoccupate
Continuerà ad avere i rapporti sempre con voi perché queste città
A un ruolo molto importante nel mio cuore prepara poterci fare lasciato in un'azione tesa a ciò che ciò che esce più aggiornate penso agli una saranno rompetemi se il giudice perché io
Io che ringrazio per avermi dato questa opportunità dissoluto con un cordialmente egli attendo tutti quanti in Turchia beh insomma Xhafa malsano accatastati
Scuole mia parola rispettando il tempo che ne è stato concesso grazie
Graziano l'ambasciatore Zin alle non solo per quello che ha detto ma soprattutto per quello che ha fatto che ha fatto in questi anni e che continuerà a fare noi
Non consentiremo all'ambasciatore zia di andar via da Roma a mano costringeremo a questo punto è se parte attiva con la nostra associazione
Dal momento che un'associazione di amicizia dopo stringere ma anche a parlare italiano e quindi a non avere più una veste formale ma di estrema amicizie io inviterei adesso Eccellenza l'ambasciatore Marsili
No io intervento grazie
Grazie caro Presidente e signori relatori ambasciatore sia al signore e signori la lettura di alcuni recenti articoli di stampa più o meno dal titolo turchi europea ecco perché no mi suggerisce
La risposta Turchia nell'Unione europea ecco perché si
Quegli articoli sono interessanti perché nelle numerare le motivazioni del no forniscono lo spunto per sfatare le e per chiarire le ragioni del sì
Sfatarla e perché queste presunte ragioni sono alla base dell'ignoranza che sussiste in Europa sulla Turchia
E di cui quest'ultima è pure in qualche modo responsabile perché non ha saputo svolgere un'efficace politica per migliorare la propria immagine pure
Come ho avuto modo di constatare nei miei quasi sei anni di lavoro in Turchia come ambasciatore d'Italia bastano quarantotto ore di permanenza in quel Paese
Per capire che tutti gli stereotipi negativi che sono entrati storicamente nel nostro inconscio da mamma di turchi in poi sono
Assolutamente sbagliati cominciamo dall'agiografia
Detrattori sostengono che basta guardare la carta geografica per rendersi conto che la Turchia non è in Europa
è strano perché basta infatti guardarla per constatare invece che
In Europa Scola ci hanno sempre detto che il confine geografico dell'Europa sono i monti Urali ebbene la loro prosecuzione perpendicolare tiene dentro tutta la Turchia
Sempre guardando la carta geografica vediamo che Cipro è un'isola al largo della Siria
E che e più ad oriente di gran parte del territorio turco allora si Cipro e in Europa lo è anche la Turchia in conclusione
La Turchia è geograficamente è parte integrante dell'Europa e comunque
Evidente che le ripartizioni geografiche sono convenzionali
Ne dipendono molto di più dalla nostra lettura del mondo che dai confini oggettivi le nostre mappe mentali sono più importante delle mappe geografiche criterio
Geografico e talmente insufficiente
A descrivere un fenomeno di tale portata come l'allargamento dell'Unione europea
Che la cosa migliore che possiamo fare semplicemente accantonarlo come pretestuoso ma se si vuole insistere sulla necessità di definire i confini dell'Unione europea
Allora la risposta è semplice essi coincidono con i confini orientali dalla Turchia
Passando alla storia sempre la scuola ci hanno insegnato che l'Impero ottomano era l'uomo malato d'Europa d'Europa appunto non dell'Asia
E ciò perché nel corso dei secoli e si è sempre convissuto nella storia europea partecipando alle tante alleanze alle tante guerre del nostro continente fino al quattordici diciotto quand'era alleato della Germania dell'Austria Ungheria
Passando alle istituzioni quando al termine della seconda guerra mondiale sono stati creati i vari organismi europei la Turchia via subito stata messa
Se non fosse stato un Paese europeo non avrebbe potuto entrare basti ricordare il Consiglio d'Europa
Con la Banca europea di ricostruzione e sviluppo i vari organi giurisdizionali a Strasburgo a Lussemburgo
Dove operano da sempre giudici turchi nessuno ha mai messo in discussione il fatto che la Turchia sia entrata in tutti gli organismi europei con l'unica eccezione finora
Dell'Unione europea
Dove peraltro è candidata ufficiale quindi tutti i partner europei nessuno escluso hanno implicitamente ammesso che si tratti di un Paese europeo
Quando agli inizi degli anni Cinquanta è stata data vita la NATO che appunto l'alleanza militare tra i Paesi del Nord America e dell'Europa la Turchia vi è stata ovviamente ammessa
Nell'estate del due mila e otto la nazionale di calcio turca arrivata un passo dal vincere i campionati europei se vi fosse riuscita oggi sarebbe il campione d'Europa di calcio
Le squadre turca giocano tutte nei campionati europei nessuno ha mai pensato di collocarle diversamente
Dal punto di vista giuridico i codici penali di procedura penale e civile di procedura civile commerciali turchi sono più o meno la fotocopia di quelli europei anzi soprattutto di quelli italiani
E a proposito di temi giuridici sfatiamo una volta per tutto che
Per tutte che ai settanta milioni di turchi settanta e non novanta come qualcuno ha detto
Si aggiungerebbero i cento milioni di persone provenienti dalle ex repubbliche sovietiche turco phone dell'Asia centrale
Perché avrebbero diritto al passaporto turco per falso una sola eccezione è stata concessa in tal senso a un giocatore a zero per inserirlo mera nazionali
Turca
Sul piano
Economico-commerciale la Turchia un sistema economico sostanzialmente liberale identico a quello dei grandi Paesi europei infatti fa parte dell'OCSE
Vi operano con piena soddisfazione oltre settecento aziende italiane
Nel due mila e otto il quaranta per cento di tutte le commesse pubbliche sono state vinte da aziende italiane il trentasei per cento di tutte le attività di Finmeccanica all'estero nel settore dell'industria della difesa hanno luogo in Turchia
I detrattori della Turchia pongono poi il problema culturale che maschera in realtà quello religioso
Che sostengono che la Turchia non sarebbe adatta a far parte dell'Unione Europea per via della sua appartenenza al mondo islamico
Il fattore religioso è il principale prisma attraverso cui l'opinione pubblica europea guarda alla Turchia non rendendosi conto che una rappresentazione di questo Paese solo da questo punto di vista è fuorviante
L'identità turca e multipla e plurale e non da oggi e l'Islam è solo una delle sue componenti
Il laicismo introdotto dato a tutti a partire dal mille novecentoventitré costituzionalmente garantito ha messo solide radici del Paese tanto che solo una ristretta minoranza
Coloro che mi mettono in discussione le fondamenta certo che in Turchia ci sono anche dei religiosi fanatici come purtroppo in ogni Paese ma l'idea che sia in atto una estremizzazione dalla Società turca e forzata
è vero che si possono notare fenomeni di ripiegamento su valori tradizionali ma essi
Si vanno a inserire in un contesto sociale plurale e articolato la società turca ha in sé gli anticorpi per impedire che questo spostamento su posizioni conservatrici che certamente stiamo oggi registra andò oggi
Vada ad intaccare i principi fondamentali della laicità del resto la Società tutte una società aperta l'anno scorso più di ventitré milioni di turisti
Sono andati in Turchia da tutto il mondo molti turisti turche viaggiano in Europa tutti questi scambi impediscono la regressione sociale senza contare che la prospettiva dell'Unione europea
Fornisce un punto di riferimento fondamentale per un'evoluzione della società turca in direzione di un sempre maggiore rispetto dei diritti individuali e delle libertà fondamentali
Ognuno può naturalmente a pensarla come gli pare ma la Costituzione europea non fa riferimento a radici cristiane giudaica
E laica anche perché l'Unione Europea e già una formazione politica multireligiosa di cui fanno parte Paesi cattolici protestanti ortodossi che nel corso dei secoli si sono combattuti nonostante la fede nello stesso Dio cristiano
E tre cittadine europee si annoverano molti atei agnostici oltre che di fatto parecchi musulmane
Quando si parla di identità europea bisogna stare attenti a non commettere errori la costruzione europea non è nata da un'identità comune
Che non poteva esistere tra chi si era combattuto per secoli ma dalla consapevolezza di dover creare un'unione in evoluzione che fosse forza di attrazione non di ripiegamento
Infine
Un'altra
Osservazioni in tema di religione diciamolo chiaramente in Turchia non si perseguitano i cristiani gli italiani di stampo ultras millennio di Ankara vanno tranquillamente in chiesa quando gli pare
è senza problemi abbiamo anche due vescovi cattolici uno Smirne uno estenderlo
In Turchia esistono limitazioni alla libertà di propaganda religiosa ma questa è un'altra cosa che deriva dal controllo dello Stato laico sull'Islam e che quindi si estende inevitabilmente agli altri culti
Alcuni gravi episodi occorsi negli anni passati tra cui l'uccisione di un sacerdote italiano Treviso Honda
Sono addebitabili a forme di fanatismo individuale o di piccoli gruppi che nulla hanno a che fare con la società civile turca nel suo complesso
Alla Turchia si rimprovera di non volere riconoscere quello che gli armeni definiscono genocidio avvenuto durante la Prima guerra mondiale perché avrebbe portato alla morte di oltre un milione di persone
Sul piano storico l'esistenza o meno di un genocidio degli armeni non incontra all'unanimità vi sono diversi storici tra cui moltissimo studioso britannico Bernard Lewis che non condividono la tesi armena
Sul piano della politica internazionale tuttavia la posizione turca favorevole alla costituzione di una commissione di storici dei due Paesi
Sotto l'egida dell'ONU incaricata di effettuare le ricerche negli archivi esistenti sia ottomani che di Paesi terzi e giungere ad una verità condivisa
Da parte almeno non è mai pervenuto un riscontro favorevole a questa proposta perché il Governo di ieri e vanno ritiene
Che si possa mettere in discussione il cosiddetto genocidio
La complessità della storia tra l'Armenia e turchi non può prestarsi alle letture unilaterale ad esempio quanti sanno che nel mille novecentoquindici al tempo dei fatti
Gli armeni collaboravano con i russi in funzione anti turca perché anche molti turchi e curdi sono stati massacrati oppure che tra gli anni Settanta e Ottanta un elevato numero di diplomatici turche è stato vittima di attentati da parte di gruppi almeno
Oggi i Governi di anche alle di ieri e Van sono impegnati sulla via del pieno ristabilimento delle relazioni diplomatiche confidiamo che presto questo obiettivo sarà raggiunto
Dalla Turchia viene rimproverata la prosecuzione dell'occupazione militare da parte settentrionale dell'isola di Cipro
La questione cipriota è complessa e come spesso avviene per i conflitti a sfondo etnico la ripartizione dei torti e delle ragioni non è netta e univoca
Le discussioni all'interno dell'Unione europea su questo punto incrinano verso la versione della vittimizzazione grecocipriota per la semplice ragione che una delle parti in causa la Repubblica di Cipro e membro dell'Unione europea
Questo porta a far dimenticare che l'intervento militare del mille novecentosettantaquattro
Fu deciso dalla Turchia dove c'era un governo democratico con il Primo ministro Ecevit fra l'altro esponente dell'Internazionale socialista
Allo scopo di prevenire l'unificazione dell'isola di Cipro alla Grecia allora guidata dalla dittatura dei colonnelli e a seguito di un colpo di Stato greco cipriota
Turchi dell'isola hanno sempre lamentato
Nel sostanziale disinteresse dell'Europa
Le persecuzioni etniche subite a partire dal sessantatré e temevano che la situazione della comunità turco cipriota si sarebbe deteriorata in modo irrimediabile se non si fosse intervenuti militarmente a loro protezione
La situazione politica si è progressivamente cristallizzata in una divisione di fatto dell'isola il piano Annan elaborato nel due mila e quattro dall'allora Segretario Generale delle Nazioni Unite
Fu sostenuto dal Governo di Ankara ed approvato dalla popolazione turco cipriota fu invece respinto dalla popolazione grecocipriota
Oggi
Sono in atto colloqui apparentemente fruttuosi tra le due parti per giungere a una soluzione condivisa e unitaria è un obiettivo difficile ma altamente auspicabile
E la sua soluzione rimuovere ebbe il principale ostacolo all'adesione della Turchia all'Unione europea
Ancorché la questione di Cipro non faccia formalmente parte dei criteri previsti per l'ingresso di Ankara
Si rimprovera infine alla Turchia la repressione dei diritti linguistici e culturali del popolo curdo
L'emersione e la questione curda alla metà degli anni ottanta ha indubbiamente rappresentato per lo Stato turco una sfida di cui per lungo tempo non è stato all'altezza
Colte di sorpresa dalla recrudescenza dell'attività terroristica lanciata dal Petrarca
E spaventate dagli obiettivi apertamente separatisti del movimento curdo le autorità turche hanno scelto soprattutto la strada della repressione
Avvitandosi in una spirale che ha rischiato di alienare circa un quinto della propria cittadinanza dalle istituzioni della Repubblica
Ma la Turchia è una democrazia vitale che sta acquistando una crescente capacità di animare internamente un dibattito su come affrontare i suoi problemi
Negli ultimi anni vi è stato un significativo spostamento di orizzonte dalla pura e semplice repressione militare al riconoscimento dalla necessità di mettere in campo anche misure di carattere economico e culturale
Tra l'altro il processo di adesione all'UE ha fornito un importante piattaforma di sostegno politico a quella parte della società tour
Turca che ritiene giunto il momento di affrontare alla radice la questione curda non dimentichiamo che sui cinquecentocinquanta parlamentari in Turchia circa un centinaio di origine curda
Perché un partito politico il DTP che si rifà l'etnia curda ha ottenuto ventitré seggi in Parlamento
Alla radice delle difficoltà che incontra il percorso di adesione della Turchia all'Unione europea ce la circostanza che il suo avvio è dovuto essenzialmente a una scelta deliberata dalle classi politiche turca ed europea
Intendo con ciò sottolineare una importante differenza rispetto all'ultima ondata di allargamento dell'UE
In cui il senso del necessario compimento di una missione storica ha rappresentato una componente determinante della decisione finale si intendeva in altre parole premiare i Paesi che avevano subito del regime comunista
E si faceva entrare Cipro senza che fosse stato risolto il suo contenzioso interno
Si teneva fuori un Paese come la Turchia quasi fosse colpevole di non essere mai stato comunista anzi al contrario pilastro europeo diventare della NATO fin dai tempi della guerra fredda
Manca oggi all'adesione della Turchia all'Unione europea
La forza della dimensione simbolica che hanno avuto sia la nascita della Comunità europea negli anni Cinquanta che il suo allargamento ad est nel primo decennio del due mila
Non è che non si possano trovare sulla carta degli spunti per conferire anche all'adesione della Turchia una sua dimensione simbolica
In fondo se consideriamo che il processo si svolge in parallelo a quello che interessa i Paesi dei Balcani occidentali
Potremmo anche argomentare che si tratta ora di chiudere con le conseguenze devastanti della disgregazione delle Marche europea dell'Impero ottomano
Dalle quali provenivano tra l'altro Atatürk e buona parte del gruppo dirigente che ha edificato la Repubblica di Turchia
La realtà è che nell'analisi del merito della candidatura della Turchia all'Unione europea prevalgono spesso le considerazioni di ordine strategico
Ottime per acquisire il sostegno delle élite ma meno utili quando si tratta di ottenere il favore dell'opinione pubblica più vasta
L'argomentazione razionale a sostegno della candidatura turca e per natura difficile da affermare in un dibattito politico ormai dominato dalle questioni identitarie
Che forniscono ai vari problemi disposte miopia semplificate e quindi errate
La candidatura turca all'Unione europea diventa così troppo di frequente un comodo bersaglio per politici a caccia di voti
Si tratta ora di ribaltare questa percezione
La Turchia deve compiere ancora un lungo cammino sulla via delle riforme
Ma la sua conclusione avrà il diritto di entrare nell'Unione europea ne scaturiranno una Turchia migliore è un'Europa migliore e abbiamo motivi validi per credere che sarà così sono motivi importantissimi
Di carattere politico ed economico vantaggi politici
C'è l'Unione europea possono derivare dalla visione la Turchia sono numerosi lui ha sempre avuto l'ambizione di aumentare il proprio profilo internazionale acquisendo i tratti di potenza globale
Che le consenta di avere un ruolo da esercitare nelle aree geografiche di proprio diretto interesse
Questo ruolo sarà accresciuto dall'avere al suo interno un Paese come la Turchia
In grado di intrattenere relazioni proficue in Medio Oriente nel Caucaso nell'Asia centrale e anche in altri
Vi è poi l'apporto che Ankara darà rispetto alla capacità dei Paesi europei di gestire al meglio il processo di integrazione delle sempre più numerose comunità di religione islamica presenti a seguito di flussi migratori
I rapporti non sono sempre facili perché la distanza culturale è molto grande
Ma essendo un paese la cui popolazione prevalentemente di religione islamica ma anche laico e democratico alla Turchia può essere affidato un ruolo importante di esempio e guida per le stesse comunità islamica in Europa
Questo a condizione che preservi il suo carattere laico
E possa quindi indicare la strada della compatibilità tra l'Islam turco e i valori della democrazia e dei diritti umani inclusi quelli delle donne
Quanto agli aspetti economici Paesi dell'Unione Europea figurano in cima alla lista di quelli con cui la Turchia maggiori interscambio commerciale fatta eccezione per la Russia che però un vero ruolo solo in quanto fornitura dei fornitori ed energica
A proposito di Energia questo è uno degli aspetti in cui l'apporto della Turchia dell'importanza strategica fondamentale l'UE avrà tutto da guadagnare dalla vede al suo interno un Paese che al centro delle reti di trasporto di gas di petrolio
La Turchia inoltre una delle economie più dinamiche d'Europa la sua crescita economica anche in un momento di crisi come questo resta più alta rispetto a tutte le altre economie europee questo rende la Turchia un Paese sempre più importante
Anche per la collaborazione internazionale necessari a fronteggiare gli effetti della crisi economica
Turchia dunque per concludere crocevia strategico e grande attore politico economico e militare non dimentichiamo che dispone di un secondo maggiore esercito della NATO
Nei riguardi della Turchia all'Italia e il maggior sostenitore del suo ingresso nell'Unione europea
Una scelta giusta e coraggiosa del nostro Governo ed anzi una scelta di Stato al di là delle coalizioni di governo giacché l'Italia ha sempre e comunque sostenuto la Turchia
Del resto l'Unione Europea sbilanciata verso il nord del centro dell'Europa secondo un asse di interesse precipuamente franco tedesco
L'interesse dell'Italia in gioco del Mediterraneo e noi dobbiamo rafforzare la componente sud dell'Europa con un grande Paese quale appunto la Turchia
Ecco perché vogliamo la Turchia in Europa perché sappiano che non può esserci una vera Unione europea senza la Turchia
Solo quando quest'ultimo anello mancante sarà stato agganciato la costruzione europea potrà dirsi conclusa
In questo quadro l'Associazione parlamentare di amicizia Italia Turchia è stata creata nel momento giusto per svolgere un compito storico al quale augurare ogni fortuna
Chiamano l'ambasciatore
Per
Ciò che ci ha ha testimoniato e per l'augurio
All'associazione quindi chiederei adesso al senatore presidente Sergio De Gregorio Presidente la delegazione italiana
Presso l'Assemblea parlamentare NATO dirvi fare un intervento glielo chiederei anche a titolo personale come grande amico di Sergio De Gregorio e come persona che ha consentito
Assieme al vicepresidente Paolo Amato la costituzione di questa associazione grazie
Grazie Presidente Di Girolamo grazie a tutti voi la prima volta che si discusse della opportunità di avviare un'iniziativa di amicizia parlamentare fra Italia e Turchia fu appena qualche mese fa
Quando personalmente a capo di una delegazione di parlamentari perché si interessano di problemi della NATO
Fui ad Ankara accompagnato dall'Ambasciatore Marsili ed ebbi la possibilità anche di partecipare ad un incontro fuori
Dalle regole istituzionali della nostra visita e dagli impegni ufficiali con alcuni parlamentari turchi
Già costituiti peraltro in associazione parlamentare di amicizie con l'Italia il guaio era che non esisteva dall'altra parte un organismo simile e il
L'ambasciatore Marsili sollecitò un intervento perché si potesse costituire nel Parlamento italiano un'aggregazione di questo tipo
Ne parlai immediatamente con il collega Di Girolamo col collega Amato con il collega Izzo e tanti altri che immediatamente proprio nell'immediato misero in moto questo meccanismo di aggregazione
Ed oggi notare che questa
Ascisse si è allargata in maniera così autorevole sapere che l'azione di questa associazione e accompagnata perfino dalla saggezza
Del Presidente Marini dalla partecipazione di autorevolissimi altri parlamentari anche dello schieramento di opposizione da questa aggregazione non solo un carattere
Bipartisan ma un mandato che l'ambasciatore Marsili ha voluto definire lo ringrazio per questo storico
Nel ricucire i grandi rapporti storici fra la Turchia e i Paesi dell'Unione europea ma soprattutto per rafforzare i legami di amicizia fra il nostro Paese quel Paese che tante soddisfazioni ci dà anche sul piano dell'interscambio commerciale
Sapere che ha
Un'ora e mezza di aereo da qui
Si consumano diciannove venti miliardi di euro di interscambi commerciali che sono
Un dato perfino superiore a quello dell'interscambio che l'Italia consuma con la Cina ebbene rappresenta un elemento di forza
E ci fa ben sperare per il futuro in un momento in cui le imprese italiane
Soffrono sicuramente di una mancanza di internazionalizzazione che alla luce di una compressione del mercato interno diventa non solo un obbligo ma una necessità impellente
E noi nel settore dell'internazionalizzazione abbiamo sempre operato con uscì
Che ogni parlamentare abbia il dovere di rappresentare la bandiera dell'Italia nel mondo e soprattutto di rappresentare un valido sostegno ed ausilio all'azione delle nostre realtà produttive che combattono contro le logiche del mercato
Non solo qui ovviamente per parlare di ciò ma per
Affrontare così come hanno fatto prima di me il più autorevoli relatori i nostri ambasciatori quello turco quello italiano
Alcuni aspetti di questa
Di questo enigma perché la Turchia non è ancora nell'Unione europea perché tanto tempo ancora e passato e tanto ne dovrà passare perché ci imbarazzi amo noi italiani che abbiamo sostenuto questa candidatura
Nel confrontarci anche con la posizione di alcune forze politiche interne perfino lo schieramento di maggioranza che ostano a questo ingresso
Ebbene
Parto da una introduzione che l'idea che l'Italia la Francia la Spagna l'Inghilterra la Germania formino il cuore dell'Europa e pacificamente accettata da secoli fuori e dentro questo continente
Il processo che ha visto e vede aderire fino ad oggi ventisette nazioni all'Unione europea è stato basato esclusivamente
Su parametri e regole di cui ci si attendeva l'adozione l'aderenza anche futura
Eppure è indubbio che molti dei ventisette Paesi non possono essere iscritti ex Officio
Alla nozione di Europa alla strega alla stregua degli altri Paesi con menzionato e la cosa assume tanta più valenza quando si considera la lista dei Paesi che si accingono semplicemente aspirano a far parte dell'Unione europea nei prossimi anni
Per la Turchia talvolta benna mimetizzato talaltra senza alcun recondito pudore
Tale eterogeneità costituito negli ultimi quarant'anni
E costi dura probabilmente anche in futuro il nocciolo del processo di adesione posto che per quanto impervi lo Stato turco riuscirà molto verosimilmente a soddisfare i sostanziali e non solo formali e comunque impegnativi
Criteri comunitari richiesti per la decisione
L'opposizione tout-court all'entrata della Turchia nell'Unione europea si basa su una mistura di motivazioni storiche tono grafiche culturali religiose che rendono per coloro che le propugna non semplicemente irricevibile una richiesta in tal senso
Per essi ammettere la Turchia potrebbe essere equiparato ad ammettere per esempio il Giappone
Nel biennio due mila e quattro due mila cinque l'Europa si è trovato ad affrontare sfide cruciali tanto per il presente quanto per il futuro dell'Unione europea
La provocazione del Trattato costituzionale europeo e la sua bocciatura ad opera dei referendum svoltosi svoltisi in Francia e in Olanda
L'allargamento e i dieci Paesi dell'Est più Cipro avvenuto ufficialmente nel maggio del due mila quattro la decisione presa dal diciassette dicembre di quell'anno dai Capi di Stato e di governo dell'Unione
Durante il Consiglio europeo di Bruxelles di aprire in acuzie i negoziati per l'adesione con la Turchia dopo anni di rinvio e infine l'apertura ufficiale dei negoziati stessi approvata il T otto il tre ottobre due mila e cinque
Non senza ulteriori contrasti tra i venticinque Paesi allora membri
Un evento quello dei negoziati che non ha mancato di suscitare in tutta l'Unione in particolare negli Stati fondatori un acceso dibattito che ha riguardato non solo l'allargamento a quel paese ma anche le fondamenta
Di quella che o dovrebbe essere l'Europa
Un dibattito che per questo si è intrecciato con la querelle che ha tenuto banco per diversi mesi sui fondamenti spirituali e valoriali da inserire nel preambolo della Costituzione europea
I rapporti tra Unione Turchia non nascono negli ultimi anni
Ma affondano le radici negli anni Cinquanta
E e per questo ho ritenuto utile tracciare alcuni passi di questa breve storia esplicativa rispetto ai ritardi rinvii che hanno preceduto l'apertura ufficiale del processo negoziale che potrebbe portare all'edizione di Ankara all'Unione europea
Tuttavia l'interesse sul caso Turco sia acceso in modo particolare negli ultimi anni
Soprattutto appunto dopo
Il due mila quando le decisioni degli organi europei sulla scia del Consiglio europeo di Helsinki del mille novecentonovanta nuova novantanove che conferì alla Turchia lo status di candidato
Hanno portato all'apertura dei negoziati ufficiali in vista
Dell'adesione
Le spaccature verificate sia all'interno tra Stati tra le forze politiche soprattutto tra le opinioni pubbliche
Del Vecchio Continente fortemente ostili rispetto all'idea di Ankara pienamente integrata al nell'Unione europea sono state menzionate
Anche dall'ambasciatore Marsili per analizzare i termini del dibattito ho scelto l'atteggiamento di due Paesi i cui governi hanno appoggiato le richieste del premier turco Erdogan
In modo e con mi in modo deciso e convinto il nostro unitaria in maniera più ambigua la Francia
Per capire soprattutto se dietro le motivazioni utilizzate per sostenere o respingere la Turchia
Abbiano pesato maggiormente prese di posizione preconcette come nel caso dei pregiudizi nei confronti dell'Islam o se abbiano invece prevalso le questioni di merito riguardanti l'irrisolta vicenda di Cipro il mancato rispetto dei diritti
Mani bisogna proprio guardare al tenore del dibattito che si è acceso
In Italia i termini del confronto hanno toccato soprattutto le tematiche al centro dell'attualità politica come il riconoscimento di Cipro del genocidio degli armeni riconosciuto da una legge del Parlamento italiano
Il rispetto dei diritti umani e delle minoranze in Turchia e la bontà o meno della democrazia turca
Sfiorando raramente argomenti come le fondamenta il futuro dell'Unione nella sua possibile trasformazione da Potenza regionale a Potenza globale
Nel caso invece francese ha una diversità in Francia la questione turca in tutti i suoi risvolti ha dominato il dibattito pubblico per mesi sui quotidiani al Parlamento su riviste di attualità e di approfondimento
Rispetto all'Italia in quel Paese i partiti più importanti si sono spaccati sulle richieste turca
Dando vita ad un confronto molto più vivace e approfondito in cui si sono analizzati sì gli aspetti più evidenti attuali del caso
Turchia dalla questione di Cipro al genocidio degli armeni in Francia peraltro sono presenti circa trecento mila cittadini di origine armena ma anche le questioni di fondo che riguardano l'Europa dalla delimitazione dei confini
A dell'Unione alla definizione della sua identità dalle questioni riguardante gli equilibri istituzionali dell'Unione europea ma alle
Paura e di una invasione di lavoratori stranieri
Il confronto ha spaccato la maggioranza di Governo ha messo in crisi anche l'allora Presidente della Repubblica Chirac sostenitore dell'apertura dei negoziati con la Turchia e contestato per questo in patria perfino dal suo stesso partito
L'accordo di Ankara segna sicuramente una
Un passo diverso fin dalla nascita della Comunità economica europea la Turchia ha mostrato un grande interesse
Entusiasta interesse per il processo di integrazione europea
Considerando il suo possibile ingresso nella comunità come una logica conseguenza dei processi di modernizzazione e occidentalizzazione in atto già i dai tempi di Ataturk
Che tutti noi abbiamo riconosciuto e verificato
La prima iniziativa turca nella direzione dell'integrazione europea fu la domanda di associazione alla comunità economica presentata il tredici luglio del mille novecentocinquantanove dal Governo dell'epoca
Per le élite di governo turche l'adesione alla Comunità economica Europea costituiva una mossa nella strategia di inserimento nel blocco occidentale
Attraverso la partecipazione alle principali organizzazioni internazionali la Turchia è infatti già membro della NATO dal mille novecentocinquantadue del del dal mille cinquantadue dell'OSCE del Consiglio d'Europa
Questa scelta inoltre rifletteva la volontà di contrastare la Grecia
Che aveva presentato domanda di associazione alla comunità economica ricco Mita economica due mesi prima attraverso la presenza in tutte le sedi internazionali che la vedessero
Possibilmente controbilanciare nell'influenza
Nel settembre del mille novecentosessantatré la Turchia ottenne dalla comunità grazie alla sua cruciale posizione geopolitica un accordo di associazione l'accordo appunto ricordato come accordo di Ankara
Entrò in vigore nel gennaio del mille novecentosessantaquattro
Gli accordi di associazione fondati sull'articolo duecentotrentotto del Trattato di Roma segnalano una relazione che si vuole particolarmente stretta tra la Comunità economica europea è un Paese terzo
L'accordo di Ancarani costituisce il secondo esempio dopo quello siglato appunto qualche mese prima con la Grecia
Per la comunità la sicurezza unità criteri di carattere squisitamente politico
Ha spesso orientato la politica degli accordi di associazione con altri Stati più delle motivazioni meramente economiche specie in un periodo specie in periodo di guerra fredda e di definizione o ridefinizione dei blocchi
Infatti considerazioni riguardanti la sicurezza europea hanno giocato un ruolo importante nella stipula degli accordi con la Grecia e con la Turchia ma anche con Malta e Cipro dopo
I paesi appena citati vedevano nella firma di un Association agreement prospettive più che interessanti sul piano politico interno l'accordo era uno stimolo e ancora
Importante
Stimolo per lo sviluppo democratico oltre apportare notevoli benefici per l'economia grazie ad aiuti finanziari assistente a assistenza tecnica
Che insieme alla progressiva apertura dei mercati all'armonizzazione delle tariffe incoraggiamo la crescita economica
Inoltre l'accordo permetteva di perseguire i propri obiettivi di politica estera all'interno di un quadro di maggiore sicurezza
Ma soprattutto nelle speranze dei Paesi firmatari era l'anticamera dell'accesso a titolo definitivo nella comunità
Gli Stati Uniti non hanno mai negato alla Turchia anche nel processo di ente di integrazione
Il proprio sostegno
Cito Obama nell'intervento il Presidente Obama nell'intervento introduttivo
Ha subito fra Europa e Stati Uniti a Praga che si è tenuto il cinque aprile scorso ha detto gli Stati Uniti e l'Europa devono considerare i musulmani come amici
Vicini e partner per combattere l'ingiustizia l'intolleranza e la violenza e forgiare una relazione fondata sul rispetto reciproco e sugli interessi comuni e ancora andare verso l'ingresso della Turchia nell'Unione europea
Costituirebbe un segnale importante del vostro impegno verso questa direzione assicurerebbe che noi continuiamo ad ancorare la Turchia all'Europa queste le parole
Del presidente non eletto degli Stati Uniti d'America e sono sicuramente un
Uno stimolo ad andare avanti
Negli ultimi mesi la Turchia ha fatto passi da gigante per rientrare nei parametri fissati dal Consiglio d'Europa molte questioni sono state risolte altre sono nell'agenda di Governo
Non possiamo dimenticare che la Turchia è un Paese di sessantotto milioni di abitanti un possibile grande mercato in più per l'economia dei Paesi europei
Un largo bacino di manodopera a basso costo e già molte aziende che sono presenti Turchia diverso tempo hanno rafforzato i legami col nostro Paese anzi vi hanno decisamente consolidati
Se la Turchia fosse accolta nell'Unione come popolazione come numero di abitanti rappresenterebbe il secondo Stato dell'Unione europea dopo la Germania tutto questo non deve assolutamente farci paura
Perché in Turchia le riforme hanno fatto sì che negli ultimi decenni sia stato introdotto un nuovo Codice civile
Ispirato a quello svizzero che tra l'altro ha vietato il Fez il cappello mussulmano tradizionale per gli uomini ed il velo per le donne
Si è incoraggiata la popolazione ad adottare cognomi in sostituzione del del nome unico di tradizione araba
Sono stati adottati comportamenti e modi europea e proseguendo in questo un trend
Partito già nell'Ottocento sono state inoltre introdotte riforme nella gerarchia dei sessi arrivando a concedere il diritto di voto alle donne anche e perfino prima di alcuni Paesi europei
E ancora è stata proclamata la domenica giornata di riposo abolita la poligamia è sostituito il calendario mussulmano con quello Gregoriana
Perché dunque non accogliere la Turchia nell'Unione europea
Perché non aprirci a questo mondo perché non determinare con quest'atto di coraggio anche la completezza di un impegno rispetto al quale noi come Governo italiano ci siamo spesi e continuiamo a spenderci in tutte le sedi internazionali
Dopo l'invito di di Obama or ormai le strade
Sembrano aperte
Noi come associazione parlamentare di amicizia Italia Turchia lavoreremo per rafforzare i legami e per spingere in questa direzione è un impegno che credo questa associazione parlamentare
Si sente di assumere ed è uno dei motivi per i quali questa aggregazione è stata costituita
Grazie mi ha ascoltato
Come altri relatori
Non per mancanza di rispetto a questa Assise
Sarò costretto ad andare via per impegni purtroppo di partito come faranno purtroppo altri ma
Oggi una giornata di lavoro pieno per molti di noi grazie
Ringraziamo l'idea del Presidente De Gregorio saremo quindi presenti come associazione per
Impostare questo discorso così come preannunziato da parte del Presidente De Gregorio
Ringraziamo inviterei adesso Presidente Marini
Al suo intervento
Ma io debbo dire che a questo punto del nostro incontro
Mi soffermerò su una questione soltanto
Perché
Le relazioni che abbiamo ascoltato hanno fatto un punto assolutamente chiaro puntuale sul rilievo da una parte le difficoltà aperti ancora dall'altro
E vorrei queste brevissime considerazioni aprire le con una mia impressione di
Parlamentare europeo per una legislatura
Dal novantanove al due mila e quattro
Vedo qualche collega di allora
E io debbo dire per
Accanto
Così senza essere proprio un
Parlamentare molto molto presente perché
Allora c'era la compatibilità
Tra i rincari che europeo di parlamentare europeo e quello nazionale
Corsa
Assolutamente discutibile e discussa io rivendico per me oltre che il difetto di aver avuto per una legislatura i due incarichi
Proprio una conversione
Immediata cioè nel giro di qualche mese
Della proprio assoluta contraddittorietà di poter sviluppare in una maniera appena appena decente quei due incarichi assieme
E diventai proprio un attivista in sede nazionale nelle poche occasioni anche a livello europeo ricordo un incontro col Presidente alla Camera Casini allora
Che feci a Bruxelles dove proprio ferocemente sono un sostenitore accanito della incompatibilità con la soddisfazione poiché anche per questo piccolo
Impegno personale insomma arrivammo a sancire la in maniera seria in Italia
Ho detto questo per dire che forse non ho avuto modo di approfondire l'atteggiamento europeo sul problema di cui stiamo discutendo
Nella maniera più larga possibile ma insomma poi che finì per mia richiesta alla Commissione
Esteri sicurezza e gli affari esteri dalla del Parlamento europeo
Fui colpito subito
Da una
Contraddizione che a me stupisce
Era un parlamentare nazionale con una qualche esperienza già poi
Non ero giovanotto insonni abbia questa che alla mia età di ora ovviamente però
Di debbo confessare che sedendo in quella Commissione con una grande responsabilità che avrei insomma lui
Questo discorso era uno dei discorsi all'ordine del giorno molto contrastato con una larghissima maggioranza della Commissione sul no
E con la presenza di
Diplomati cito urti
Che forse giustamente partecipavano erano presenti seguivano i lavori da commissioni sterile ed al Parlamento europeo e io fui colpito dalla superficialità
Lo voglio dire questo me mi colpì molto di
Delle posizioni espresse dai grandi Paesi europei
Si trattava questa questione dell'ingresso della Turchia
Ma insomma come una questione sì come tante altre privo di quel significato che io mi ero fatto una convinzione personale anche ovviamente
Da parlamentare italiano che seguiva le cose politiche eccetera lei proprio io vidi un rapporto sbilanciato una passione
è evidente in questi osservatori turchi che assumiamo tutte le riunioni dalla Commissione e poca sportività e una
Leggerezza e il fatto di approfondire dire di sì aprire spiragli e poi chiuderli
Insomma diventai un
Uno impegnato su questa faccenda proprio stando in quella Commissione
Eravamo pochi i grandi Stati europei a me colpì il fatto perché già da allora
Non bisognava avere l'esperienza dei due
Ambasciatori che ci hanno parlato con tanta chiarezza ma insomma un politico che sta dentro gli organismi europei se anche questa è una grande questione e allora distanti europee i
Hanno avuto la responsabilità di non seguire con la la la
Debbo dire con l'impegno adesso lasciamo stare le difficoltà di cui abbiamo parlato in questa mattina questo mi colpì profondamente
E io credo che ora
Le cose possano essere anche superate
Perché
Io non sono pessimista ambasciatore anzi sono ottimista debbo dire che
Su questo problema i Governi italiani e i Parlamenti italiani
Insomma non hanno contraddizioni profonde noi abbiamo approvato il Trattato di Lisbona io ricordo al Senato diventò vivace
Diventò vivace questo voto non perché
Ci fosse una rottura forte tra chi era d'accordo e chi me per insomma la la presenza attiva
E non silenziosa della lega che era assolutamente contraria e debbo dire
Con gli argomenti
Pelle insomma della base della lega insomma che si respirano qua lanciò anche per il nord Italia io però sono assolutamente consapevole che
Le forze politiche italiane nell'opinione pubblica italiana
è favorevole a questo discorso lo ha compreso
Allora alla cosa sulla quale vorrei riflettere solo velocemente quale
Siamo in una condizione di difficoltà come Unione
Proprio direi che basta guardarsi attorno
Che mi capita qualche volta vantarci ancora anche qualche volta qualche incontro a Strasburgo a Bruxelles si respira quest'aria di difficoltà
Il campanello finale fu poi la posizione dell'Irlanda che colpì anche perché l'opinione pubblica anche lì era favorevole ma insomma la decisione fu quella che fu
E però il blocco della Costituzione è stato una battuta d'arresto
Allora io perché sono
Ottimista alla fine la forza delle cose
Piega alle resistenze alla lunga
Quelle motivate e quelle anche legate proprio a questi sussulti di opinione pubblica che abbiamo anche noi sia pure con la minoranza importante come espressione politica come la lega ma una minoranza del nostro popolo
Allora qui
Noi siamo fermi su una questione fondamentale
Della visione del ruolo e della struttura dell'Unione
Insomma
Quello che vive con maggiore chiarezza tra i grandi uomini noi
Ricordiamo sempre quelli ai quali siamo stati più vicini io voglio ricordare uno che forse vide una questione elementare e di grande spessore politico più fortemente degli atti Altiero Spinelli
Cioè questa struttura così straordinari questo cambiamento profondo nei rapporti tra gli Stati che ha avuto risposte fondamentali nella vita dei singoli Paesi io faccio solo un cenno un quasi ovvio
Ma perché pensate che noi avremmo potuto vivere
La seconda rivoluzione industriale e quella degli anni Sessanta fine anni Cinquanta tutti gli anni Sessanta qualche coda anche le noi avremmo potuto cioè vivere quello
Cambiamento epocale il più profondo che ha conosciuto il nostro Paese di carattere economico culturale e sociale con lo spostamento di grandi masse all'interno del nostro Paese
Non più verso le Americhe o verso i Paesi europei ma insomma si tocco la piena occupazione in quegli anni
Per la prima volta nella storia dei in Italia e questa trasformazione sarebbe stata possibile senza la spinta di questo mercato di questi rapporti che i nostri governanti avevano saputo costruire
Dove
Che c'è stata una debolezza del complesso dell'Unione
E che un processo di questo genere con i riflessi economici che aveva non poteva accorrere sul piano della integrazione su alcuni versanti e sul piano politico restare quella che è restata
E questa è il punto che
Ora è diventato grave si è capito di più
E però il mondo sta andando in una direzione i cambiamenti sono così profondi che io non sono pessimista perché come è stato richiamato dall'Ambasciatore Marsili
In una fase del suo intervento B noi siamo
è ormai c'è consapevolezza nella necessità di fare dei passi
Di dare forza politica a questa struttura a questa realtà perché altrimenti ecco la crisi perché non l'abbiamo potuta affrontare in una maniera
Un pochino più
Non voglio dire unitaria ma un coordinamento vero perché non c'è stato nemmeno quello
Cioè un passo di risposta comune ma perché non abbiamo una capacità di iniziativa politica e qui la politica era assolutamente prevalente rispetto
A questo problema che ha colpito l'Europa profondamente ma tutto il mondo
Allora questo è un problema assolutamente all'ordine del giorno
Io se guardo
A quella che è la mia esperienza politica più immediata anche quella di Presidente del Senato dell'altra legislatura molto vivace diciamo così perché qua di una camera non c'è la maggioranza perché non c'è non è che uno può dire c'è un voto
Se ci sono tutti e sepolto c'erano quasi sempre tutti allora perché insomma ogni voto era in discussione la permanenza del Governo
Ma se io ricordo quell'esperienza e guardo all'interno dello schieramento politico dove mi trovo
Debbo dire che questa contraddizione balzava assolutamente evidente anche all'ora
Perché noi
Per esempio in alcune realtà politica di forze politiche parole abbiamo parlato moltissimo delle scelte unilaterali americane
E poi quando si trattava o si tratta ancora oggi proprio un momento in cui le condizioni sono molto complicate oggettive
Ma insomma quando si parlava comunque di missioni
Di politica della difesa vi insomma dare
Una struttura all'Italia un pochino più forte in questi settori il problema del finanziamento faceva scappare tutti o molti molti non tutti
Dello schieramento nel quale allora sosteneva il governo
Ne ha avuto cose incredibili
Quindi contro il multilateralismo dall'unilateralismo ma i problemi c'erano c'erano stati in Europa prima prima che
Nell'area dove la Turchia e centrale
Eh beh allora questo è un problema che ci abbiamo ancora
Perché io se guardo alla mia vecchia esperienza di segretario di una delle confederazioni serie sindacali italiane
Io ricordo una con questa la ricordo bene forse la coppa pure nostra insomma quando si rinnovava dei contratti
Del settore pubblico privato quando c'erano interventi a sostegno di queste quel settore produttivo
Va beh la battaglia parlamentare l'attuale alla fine quando il Governo allora premuto da una forza sindacale molto molto vivace diciamo così alla fine si cosa accadeva
Che alla fine si rimetteva in discussione lo stanziamento per la difesa
E perché allora ai sindacati erano molto insomma questo quindi questa consapevolezza noi la dobbiamo ancora conquistare però
Io
Debbo dire che
Poi
Avendo visto bene il Trattato di Lisbona quando in sede di applicare di approvazione anche al Senato debbo dire io pensavo fosse una toppa mi sorprese
Il rapporto che si dava anche al peso dei Parlamenti nazionali il ruolo del Parlamento nel darne nell'indicare il Presidente dell'Unione
Insomma
Vedo Lisbona come un passo avanti di consolidamento nella direzione che sto sottolineando e sto parlando di questo parla allora ma per accelerare questo processo
Per dare l'Europa una sua solidità di intervento sul piano della politica estera e di difesa comune
Non aspettando tempi biblici perché poi noi viviamo cerchiamo
Di misurare le cose che facciamo quanto insomma attenti più breve
Per fare questo e per avere una politica mediterranea dentro l'Europa di oggi allargata
è il problema della Turchia è assolutamente centrale
Lasciamo stare i richiami storici così sottolineati dal nostro ambasciatore
Giustamente ma perché cosa volete ci sono stati interscambi sempre
Dalla conquista di Costantinopoli forte e poi c'è il
Ci sono stati grandi scontri
Per tutto l'arco di di di di di secoli però dal mille quattrocentocinquanta al mille sei mila seicentocinquanta non dimentichiamo
Che l'impero
è importante io fu proprio il dato di stabilità maggiore anche per l'Europa noi viva avviati dalle guerre di religione allora per capire
Anche culturalmente l'organizzazione di questa realtà che alloggiavano scambi strettissimi quindi ci sono state guerre e ci sono state anche momenti forti di scambio reale
Ed è quale qual è il problema il problema è quello di una opinione pubblica avvolte utilizzata rispetto a sospetti di altro genere
Qualche caso anche di rapporti economici non sempre e prospettive graditi fuori dalla nostra proviamo a all'interno dell'Europa
Ora se vogliamo fare un passo
In avanti su questa necessità altrimenti abbaiamo alla luna e dare all'Europa un ruolo politico che servirà alla tenuta anche e allo sviluppo dei nostri rapporti economici e dargli un ruolo di Potenza
Globale e di potenza vera
Il rapporto alla forza economica alla capacità economica che ha
Questa faccenda dalla Turchia non può essere esaltata perché il problema del Mediterraneo il problema dell'area turbolenta che dietro le spalle o attorno alla Turchia c'è sarà il problema dell'Europa lo è già
In maniera drammatica ma lo sarà ancora di più
Allora quali sono le ragioni così diffonde contraddittorie
Perché temere a bagno Maria questo rapporto certo ci sono alcuni aspetti sui quali
Stanno camminando bisogna camminare il dei ieri diritti umani così in una visione europea forse si deve fare di più però lo Stato lo sta facendo c'è il rischio
Che continuando con una politica come questa veramente in Turchia si possa creare una situazione irrecuperabile poi ma ecco è un siamo noi gli attori di questa cosa quando un Paese
Che cresce in questo modo che fa cambiamenti profondi che ha
Un peso strategico
Sul piano dello scacchiere della sicurezza per l'Europa ma più in generale può subire
Quella
Posizione che ho richiamato nella mia prima esperienza di anni fa al Parlamento no può subire per cento
Si fanno danni ed è un'occasione perduta che non possiamo perdere ma crediamo veramente alla guerra di religione o in quale direzione siamo nel due mila nove
Ci risparmiamo per voi perché ci siamo spaccati da questo ma non è così il nostro laicismo Consei
La Turchia su questo piano ha fatto e è unica nel mondo islamico e il rapporto con l'Islam è il più grande problema politico
Che oggi all'Occidente all'Europa
Qual è il punto di aggancio più sicuro oggi
Non sarà l'ottimo al cento per cento ma quello più sicuro di tenuta e la Turchia
Solo attraverso quel canale quei rapporti in quella poi pensare di ristabilire un dialogo che è assolutamente necessario al mondo oltre che all'Europa
Se questo lo sappiamo e non si può tirare la corda da per le lunghe
E ripeto no come Italia e l'Europa secondo me
Non può trascurare questo dato
Ed
Mi fermo non non parlo di questa politica mediterranea vogliamo fare in Italia il centro dalla politica mediterranea Milano
Mi sembra un po'
Poi c'entri col diciamo così proprio eccentrico anche geograficamente
Rispetto a come l'Italia però il problema come questo è di creare le condizioni politiche e storiche e ove questa di chiudere lì
Perché
Le ragioni culturali politiche sono sono tante no
Insomma darebbe una ricchezza forte anche culturale all'Europa e ci potrebbe fare quando parliamo di superamento dell'unilateralismo e di ruolo globale dell'Europa veramente un punto forte del dialogo
Della possibilità di comprendersi di più
E l'Europa questo
Credo dovrebbe averlo una forza molto molto determinati ecco io in questo senso debbo dire che vedo le difficoltà
Vi ho detto o lascio stare altre cose come le ho viste anche
Praticata io spero che questo Parlamento e con
La capacità nostra di fare un passo avanti e di cominciare a dare più spessore politico all'Unione ci porta perché non parlo poi nel settore militare insomma di quello che è stato già detto
Un passo di realismo dell'Europa guardate io lungo non credo non vorrei un non può non mi sento di imboccare un
Un volo ma un passo di realismo se crediamo veramente che l'Europa ci debba stare debba avere un ruolo più grosso questo rapporto con la Turchia è un fatto assolutamente centrale in questa fase
Grazie
Anche Marini per l'esperienza e per l'entusiasmo per le provocazioni che ci ha dato ed io chiedo scusa agli altri relatori ma stiamo creando un piccolo stravolgimento di scaletta per consentire ai colleghi dalla Presidente Bonino e poi al
Ministro Urso di
Intervenire lasciare quella sarà chiederei quindi al presidente Bonino se potesse fare il suo intervento una piccola nota a tutti quanti e di se possibile rimanere anche perché abbiamo ancora una
Nutrita spiragli relatori grazie
Grazie mille Presidente io
Sarò veramente breve perché moltissime cose sono state dette quindi volevo focalizzarmi non tanto sul perché si
Ma forse a tirare un po'l'attenzione sugli ostacoli e sui problemi che abbiamo di fronte non perché io sia una persona del pasto pessimista come infatti di conoscere
Sono piuttosto determinata però io nell'avvicinarsi della data di dicembre e del vertice due mila nove
Io invece una serie di ostacoli vivendo e proprio per questo credo che iniziative come queste ma anche bilaterali di Governi di Parlamenti di Confindustria culturali come volete io penso che tutto vada bene messo in campo da qui a dicembre
Non perché prevedo una rottura
Peggio
Prendo neanche quella cioè io penso temo che alla vertigine di dicembre si arrivi a un ulteriore congelamento dei capitoli di adesione
Che quindi non è neanche una decisione netta sostanzialmente che nessuno in Europa il coraggio di assumere il che francamente insomma sarebbe un po'eccessivo
Però di fatto si va ad una situazione in cui Francia e Germania non consentono l'apertura di altri capitoli di dei pozzi atto
E il tempo corrode Erode la credibilità politica l'entusiasmo e una speranza in un progetto
Il tempo nemico sostanzialmente questa perché quello che è esattamente mi preoccupa perché
Penso io penso che gli ostacoli sono stati forti e continua anzi
Secondo me si sono rafforzati
Penso anche che l'attuale situazione di ripiegamento nazionalista protezionista localista
In molti Paesi europei quando non alta virtuosa
Che si è abbattuto questa vena nazionalista diciamo anche alla luce della crisi finanziaria economica e sociale che stiamo vivendo non aiuta
Io penso che questa chiusura nazionalista e localista persino
Sia la risposta sbagliata ad una crisi vera
E che la risposta non è quella di tornare ognuno a fare barriere nel suo piccolo nel suo Stato come invece sta succedendo anche da noi per la verità
Ma che sia il problema di una migliore il governo di una globalizzazione che credo sia o un fenomeno
Fortunatamente destinato a stare con noi perché poi è impossibile dire che vogliamo promuovere gli scambi commerciali ragazzi gli scambi commerciali come insegna al Ministro Urso or sono due essendo neanche
Vuol dire che andiamo solo noi a vendere a casa altrui perché appunto anche quegli altri poi alla fine senta signorina sulle tanto gentile però
Veda che il commercio estero e
Due sermone uno solo questo vale per le persone vale per me comunque abbiamo di fronte a un'ondata nazionalista protezionista localista
Vedete io non ho niente io mi impressionò quando vogliamo la tracciabilità del latte
All'interno del mercato unico europeo adesso o trovo francamente che forse stiamo esagerando
Ma questo è sintomo di una di un'atmosfera che c'è
E rispetto alla quale
I dossier Turchia secondo me incontra in questi mesi incontrerà ulteriori ostacoli rispetto a quelli che ha incontrato allora
Per questo penso che iniziative come queste ma anche incontro di parlamentari di Confindustria di società scambi culturali tutto deve essere messo in campo per dicembre
Perché se a dicembre viene un ulteriore messaggio di congelamento
Dei rapporti Europa Turchia si erode non solo l'aspettativa l'emozione l'entusiasmo dell'opinione pubblica turca si erode una credibilità di un progetto politico e di chi lo sta guidando
E il tempo non è come dire il in questo caso la diminuzione nei tempi sicuramente non è un asset positivi
Sono convinta che per noi insomma
A parte alcuni alcune resistenze e devo dire in tutto lo spettro politico non solamente a destra ci sono resistenze anche da altre parti ma e meno sport meno evidente che non per esempio in Francia in Germania
Leggevo proprio
Ieri il l'intervista del nuovo ministro per gli affari europei francese Lelouch l'uscita è stato un grande aperturista alla Turchia grande improvvisamente
O non improvvisamente come volete ma insomma una responsabilità ministeriale lo porta invece a dichiarazione di preoccupantissima o passo indietro
Allora penso che per esempio scambi parlamentari con parlamentari francesi rapporti è tra Parlamenti nazionali o Parlamenti europei riunione di Confindustria europea per esempio anche quella tedesca
Perché bisognerà pure che
Che i nuclei quali sono
E le preoccupazioni le mie sono che chi è a favore sia un po'timido
E chi è accolta chi è contrario sia molto determinata
Questa quello che rischia di succedere allora se noi guardiamo all'Europa che abbiamo ancora di molto determinato certamente la presidenza svedese
Certamente gli amici inglesi
Ma abbiamo anche determinati Simi contrari fra Francia e Germania di sicuro
Poi vediamo dopo le elezioni tedesche ma insomma comunque
Abbiamo Paesi più neutri la Spagna è a favore ma senza essere come dire attivamente a favore
E penso che il questa fotografia dell'Europa la dobbiamo avere perché forse come parlamentari qualche giro europeo
O come imprenditori o comunque siamo di varie che vi somma queste cose non sono solo rapporti di governi non è solo il delegabile tutto al ministro c'è un problema di società che deve farsi valere farsi sentire in particolare all'interno dell'euro
No noi da piccoli radicale licenza alla Maurizio Turco
Usiamo anche strumenti come dire bizzarri ma forse è importante credo che Turco e produca hanno preso il passaporto di Cipro nord giusto per
Capire dare un qualche segnale non è non sorridente così anzi se lo volete pure voi facciamo tutti un bel giro
E può essere un segnale
Stiamo riprendendo l'Independent commissionando Torchio quella presieduta da fissare a faremo il giro di tutte le capitali saremmo anche a Roma il sei ottobre
Ma il problema nostro è quello di fare Bruxelles Parigi Stoccolma Varsavia a Madrid che sono già tutte programmate in tutto l'autunno
E questo era quello che mi mi
Qui ci sono rappresentanti di e che siedono nelle famiglie politiche europee che contano che sia il PPI è il Partito Socialista forse
è un dibattito ad apportare anche nel Partito popolare europeo che ha elementi di grande resistenza
E nel partito socialista che ha elementi di Paese di grande resistenza se servono a qualcosa come dire i partiti europei forse
Magari si potrebbero avere un dibattito serio anche questo quindi per determinazione lo dico
E lo dico perché la scadenza di dicembre non è una scadenza neutra
Può darsi che noi perdiamo la pazienza ma può darsi che la perdano anche anche loro e non è una bella avvenire può darsi che nelle immediate non ci rendiamo conto delle conseguenze mondo ulteriore congelamento a dicembre non è foriero sicuramente né per noi né per gli amici turchi
Di
Di un avanzamento questo era quello che mi preoccupava
Di più di dire e soprattutto di sostenere iniziative bilaterali tra il nostro Governo voglia assumere
Di di rapporto di di dalla mente di sostenerlo perché questa è un interesse nazionale io spesso ritengo che i nostri interessi coincidono con gli interessi europei diversamente da altri
Ma questo è un interesse che è insieme contestualmente un interesse nazionale è un interesse europeo grazie
Residente
Bonino
La sua preoccupazione di esser presenti da qui a dicembre vedrà l'associazione interparlamentare in piena efficienza
E quindi cercheremo con i fatti di DD e colmare questo gap questa preoccupazione grazie
Chiederei un intervento presso il Ministro uso ringraziandolo di essere stato qui presente oggi malgrado
Niente molteplici impegni ma è molto importante e
E alla
Presentazione al lancio dell'associazione ci sia una certificazione la testimonianza del Governo di vicinanza queste iniziative grazie ministro
Ovviamente io parlo
Innanzitutto come
Esponente politico
Del Parlamento della maggioranza ma anche
Nel mio ruolo di governo
Di viceministro al Commercio con l'estero e che ha ereditato le competenze che erano state assolte egregiamente nella scorsa legislatura dal ministro Bonino e quindi
Chiamo va bene e
Passerò il testimone
Il che
Spesso tra l'altro anche ci permette di dire che su questo argomento e siamo in piena sintonia perché non è il Governo italiano che ha espresso in più occasioni e il Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi in modo specifico
All'intenzione del nostro Paese di favorire il processo
Di integrazione della Turchia nell'Unione europea di supportarlo nelle sede nei consessi istituzionali
Ma è anche in qualche misura io penso il sistema Paese italiano che consapevole in larghissima misura di questa opportunità
Per l'Italia e per l'Europa
Opportunità per l'Italia perché l'ingresso della Turchia all'Unione europea nei tempi nelle procedure ovviamente che sarà necessaria
Risposta inevitabilmente e secondo me in maniera strategicamente utile al nostro Paese l'asse dell'Europa nei confronti del Mediterraneo
L'Europa in questi ultimi anni
Ha avuto un processo di allargamento forse troppo veloce comunque necessario nei confronti dei Paesi dell'Europa del nord est
Nei confronti dei Paesi baltici della Polonia ovviamente l'Europa centrale in Ungheria Repubblica Ceca e quant'altro ancora fino alla Slovenia
Ed era stato un processo uniti sicuramente necessario anche alla luce poi lo guardiamo anche con la luce di oggi e che l'ottica di oggi della crisi economica mondiale se non fosse avvenuto quel processo
Di integrazione di questi Paesi verosimilmente l'Europa centrale
E orientale sarebbe collassata così come collasso dopo la crisi del ventinove trascinando con sé
L'intero continente fino alla spirale belliche che fu innescata allora se oggi questo non è avvenuto perché la Unione europea e gli organismi internazionali hanno reagito e hanno potuto reagire in modo diverso perché esistevano
Di quello che ci fu la reazione di allora quando i Paesi europea viaggi non in modo
Scombinato isolato l'uno contro l'attimo armati di barriere di tariffe
Di dazi e quant'altro ancora con la conseguenza che l'Europa centrale
Di allora con la sola e come essa si verificano tutti gli eventi noti a tutti negli anni trenta
E il passaggio dalla recessione economica alla depressione economica acustici soltanto purtroppo con la
Drammatica spirale bellica e col dopoguerra
Ma questo processo integrazione dell'Europa verso nord est va sicuramente completato verso l'Europa mediterranea
Per questo l'Italia supportare all'ingresso della Croazia e cerca di rimuovere gli ostacoli che la Slovenia posto a questo ingresso perché consapevole
Che via via l'Europa balcanica va integrata nel processo prima la Croazia l'Albania la Macedonia
La Bosnia perfino la Serbia il Montenegro quando le condizioni saranno mature perché utile farlo e utile a noi come italiani
Ed è utile a noi come europei e la Turchia sicuramente avvantaggia questa propensione verso il Mediterraneo dell'Europa che tanto più necessaria alla luce degli attuale modifiche negli assetti economici globali
Perché il mondo crescerà sempre meno
I dati di questi mesi lo dimostro lungo l'asse del nord-ovest del pianeta
Ma l'Europa continentale l'asse del nord Atlantico dove crebbe negli ultimi secoli maniera sempre più accentuata e crescerà invece sempre più lungo l'asse del sud est
Cioè lungo l'asse che storicamente parte dal Mediterraneo parte migliaia di anni fa e lungo la bolla sponda sud del Mediterraneo la via della seta
Oggi le vie dell'Energia giunge fino allo c'è un indiano aiuta Oceano Pacifico persino
Alla Oceania e coinvolge dalla Turchia alla grande Medio Oriente coinvolge il mondo islamico e quindi
La Cina che quest'anno crescere cara con un tasso di quasi l'otto per cento sette punto sette secondo le ultime statistiche
L'India che quest'anno crescerà del quattro punto cinque secondo le ultime statistiche
La filippine che crescerà quest'anno del tre per cento secondo le ultime statistiche persino l'Australia che non a caso è l'unico Paese dell'OCSE che crescerà quest'anno perché collocato in quell'area geografica
E chiaro a tutti che si spostano gli assetti globali economici e quindi anche pubblici del pianeta come evidenziato anche dal fatto che dal G otto siamo passati al G quattordici
E qualcheduno vorrebbe che passassimo cilindri G ventuno ma basta guardare i Paesi del G quattordici per renderci conto di come si modifica quest'asse perché il G quattordici
Non ci sono soltanto gli otto Paesi del G otto che sono tutti collocati intorno al Polo nord ad eccezione dell'Italia
Ma ci sono Paesi come il Messico il Brasile che sono assunti degli Stati Uniti e il Canada ci sono Paesi come l'Egitto il Sudafrica l'emblema del mondo africane islamico che sono a sud dell'Italia Celli India la Cina
Che sono a sud ovviamente del Giappone e della Russia questo spostamento dell'Ipost degli assetti economici passa attraverso il Mediterraneo e passa inevitabilmente attraverso il ruolo che la Turchia può assolvere
Nel ponte tra l'Europa ruolo geografico culturale storico se vogliamo anche religioso
Che può svolgere tra l'Europa continentale attraverso l'Europa ma invece mediterranea verso i grandi bacini di crescita dell'economia nei prossimi decenni e quindi delle società nei prossimi decenni
Io credo che l'ingresso della Turchia favorisce peraltro l'Italia è uno dei principali partner la Turchia
E la Turchia è uno dei principali parte dell'Italia se noi guardiamo al tessuto sociale imprenditoriale scopriamo che la Turchia
è uno dei Paesi
Cui le nostre imprese sono più presenti in partnership con le imprese tutte le nostre grandi imprese ma anche le nostre piccole e medie imprese la Turchia con la Russia
Sono stati i Paesi che durante l'espansione economica
E degli anni scorsi sono nei confronti dei quali il nostro esportazioni sono cresciuto di più oggi no perché oggi vi è ovviamente una crisi
Dei consumi in Turchia come in Russia ma fino a pochi mesi fa i Paesi che guidavano la classifica nella crescita delle esportazioni italiane negli ultimi setto otto anni sono state alternativamente la Russia Turchia lussato
Insieme quindi questo vuol dire qualcosa sulle nostre società le nostre economie sono intrecciate tra loro più tra noi che tra gli altri
Dico che è importante anche per l'Europa perché io sono convinto
Che l'Europa debba riuscire
A trovare un dialogo col mondo islamico e questa possibilità di reale go tanto più è presente nella capacità di integrare la Turchia nell'Europa
La Turchia è un Paese islamico ma è un Paese laico ed islamico
E la Turchia sicuramente il Paese che compiute determinazione ha voluto recepire diffondere una società e quella radici culturali dell'Occidente a cui lei si sente legata
La Turchia non a caso è stato il baluardo dell'Occidente per quarant'anni nel confronto con il mondo dell'est
La Turchia con l'Italia la Turchia più dell'Italia era il baluardo della cultura del libertà occidentali dell'Alleanza atlantica nei confronti del mondo comunista
Questo ruolo storico là sotto
E se noi abbiamo potuto difendere i nostri Bertacco esse sono dovuto anche al fatto che la Turchia questo luogo assolto non possiamo oggi lasciare che la Turchia che si senta Occidente al punto tale da aver tutelato un incidente per quarant'anni
Possa essere oggi irretito o lasciata abbandonata al destino di un Paese islamico che inevitabilmente verrebbe trascinato attratto dalle sirene fondamentalista
Per questo è assolutamente importante avvantaggiare il percorso che la Turchia intrapreso io noto che in lire centotre sono stati fatti passi importanti estremamente positivi nel dialogo nel confronto nell'accordo
Con
Sicuro di all'interno della Turchia
E con il Kurdistan all'esterno della Turchia che è uno dei nodi cruciali
Dei rapporti tra i popoli né per i diritti dei popoli in quell'aria e nel contempo con gli armeni all'interno della Turchia
E con l'Armenia come Stato confinante con la Turchia questi processi credo che vadano incoraggiati
Perché serve ovviamente a quell'aria alla stabilità di quell'aria ma serve anche certamente aveva accresce le potenzialità di ingresso della Turchia nell'europea così come mi auguro che altrettanto venga fatto
Con determinazione nei confronti di Cipro
Che l'altro delle questioni
Emblematiche di questo processo di integrazione europea
Dicevo serve all'Europa perché noi abbiamo bisogno di questo rapporto col mondo islamico abbiamo bisogno di ancorare la Turchia di fare un esempio
Nei confronti del resto del mondo islamico nel nostro processo europeo così da in qualche misura invogliare anche gli altri Paesi islamici diversi
Persino i Paesi arabi e islamici a un processo di laicizzazione della loro vita politica e culturale a tutelare questi
Potenzialità e questi diritti in modo tale da evitare che
Faccia avanti ancora una volta in quell'aria la minaccia del fondamentalismo islamico
Infine voglio
Rispondere alla
Rava l'onorevole Senatore Marini in modo il modo per quanto riguarda la scelta di Milano come
Eventuale città candidata ad essere segretaria della segreteria economica imprenditoriale soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese dell'Unione del Mediterraneo
Voglio dirlo chi non altri
Milano è sicuramente la città più significativa per quanto riguarda
La proiezione mediterranea dell'Europa più significativa di Barcellona
Più significativo di Marsiglia sì una guarda le grandi città economiche
Di quest'aria meridionale dell'Europa o mediterranee dell'Europa a Milano sicuramente compete alla bene e vince la sfida sia con Marsiglia sia con Barcellona che peraltro alla sede di istruzione politica
Riunione del Mediterraneo
A Milano scusate che lo dico da meridionale vincerà sfidando con qualunque altra città economica italiana perché quando io vado in Turchia
Lo sa bene ministro Bonino quando noi andiamo
In Medioriente o andiamo in Africa anche nel Maghreb troviamo innanzitutto alle imprese lombarde
Troviamo poche imprese meridionali
Perché è questa la realtà
La nel tessuto economico del Paese molto internazionalizzato lo è soprattutto il tessuto del nord del Paese
Che qui da anche il processo economico dell'Italia nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo e inevitabile basta guardare le cifre sull'interscambio commerciale della Lombardia nei confronti dei paesi della sponda sud del Mediterraneo
O sulla presenza delle imprese lombarde veline Tunisia piuttosto che in Turchia insidia piuttosto che in Marocco e lo confrontiamo con la presenza con l'interscambio di altre regioni italiane
Eppure essendo il sentendomi sostanzialmente meridionale e devo dire che Milano oggi rappresenta al meglio questa sintesi di capitale
Imprenditoriale italiana capaci di essere il luogo d'per ospitare la segreteria dell'Unione per quanto riguarda la parte economica e soprattutto imprenditoriale
Sì altre potenzialità ci sono si può discutere di questo ma credo che sia difficile confutare quello che sono oggi i numeri di natura lettura economica
E imprenditoriale infine e chiudo l'Europa non si è fermata nel processo integrazione prima citavo il caso della Croazia
Ma recentemente anche l'Islanda sta chiedendo di entrare nell'Unione europea
Perché questa Unione così maltrattata da molti in realtà proprio in questi mesi
Ha dimostrato la sua necessità se non ci fosse stata saremmo crollati tutti insieme
Proprio la sua presenza la sua capacità di governance con tutti i problemi che SEA ci ha costretti a rileggere insieme alla crisi globale ed abitare appunto quello che accadde negli anni Trenta cioè le sirene protezioniste
A cui prima l'onorevole Bonino faceva riferimento
E proprio per questo possiamo dire oggi che fortunatamente dalla recessione non siamo passati alla depressione anziché il peggio è passato e se il peggio è passato perché la comunità internazionale ha saputo intervenire
A partire dall'Unione e negli organo altri organismi internazionali per evitare che accadesse quello che accadde allora
E quindi io credo che se è giusto che l'Islanda per ancorarsi dopo il disastro finanziario e bancario del Paese
Giunto sostanzialmente alla banconota sia
Si riesca ad ancorare anch'esso ma nostro Unione credo che questo
Su questo saranno d'accordo francesi inglesi
Ho tedeschi penso che questo valga anche qui noi dovremo impegnarci sia come il Governo
Sia come forze politiche all'interno delle varie famiglie europee sia come i minimi ha sottolineato come associata civile culturale produttività Diana affinché questo processo avvenga
E che la tappa di dicembre
Non ha sia autorizzata per dare ulteriori segnali indicativi o di rinvio ma semmai per un chiarimento interno all'Unione
Chi acceleri e che di una prospettiva al popolo turco bene ha fatto un'associazione di parlamentare creare
Questo aggancio parlamentare che credo che sia estremamente importante per un dialogo con quello che un grande Parlamento
Perché sul TIA esisto un Parlamento TIA pari dignità
Dei Parlamenti italiano degli altri Parlamenti dell'Europa dell'Occidente non credo che in tanti altri Paesi del mondo ci sia altrettanto forza altrettanto valore altrettanto rispetto per ruolo che il Parlamento esercita in Turchia come in Italia
Siamo il Ministro Urso perché la sua presenza qui oggi è stato un segno di grande attenzione e di grande importanza e di condivisione da parte del Governo in questa nostra iniziativa quindi ringraziamo come istituzione anche a titolo personale grazie ministro
Riprendiamo comunque
Una
Mi permetto di salutare e ringraziare anche il professor Biagini l'ho visto essere qui presente come prorettore per le
Relazioni internazionali Università la Sapienza peraltro autore del
Libro la storia dalla Turchia moderna quindi lo ringraziamo deve esserci per la sua
Esperienze per il suo sapere anche qui
Oggi questa in questa nostra in lancio di questa nostra iniziativa riprenderei adesso la scaletta con
Un grande amico in questo momento per il dottor Messina il dottor Messina
Una persona che ci sta ci porta oggi a testimoniare i saluti e ringraziamento da parte delle associazioni dare Turchia
è un'associazione che ha avuto la lungimiranza di costituirsi ben dieci anni fa quindi prima che noi
Creassimo questa associazione interparlamentare sotto la direzione del dottor Messina anche
Del dottor Zappa raggiunto dei risultati incredibili per quello che riguarda la presenza delle
Aziende in Turchia e io lo ringrazio di essere qui lo ringrazio dei saluti che ci sta portando l'associazione ma soprattutto della disponibilità che il dottor Messina minacce certificato testimoniato in questo periodo e del
Possibilità che assieme associazione interparlamentare associazione di amicizia e dalla Turchia ci consentirà di fare come strane futuro grazie dottor Messina
Grazie Presidente
Sarò breve perché
Resisto alla tentazione
Di portare una testimonianza dal momento che quelle che sono state presentate sono così autorevoli
Da fare apparire assolutamente secondari le mie io invece vi porto il saluto dell'associazione dell'Unione di amicizia Italia Turchia
Che
Deve ringraziare il Parlamento italiano la politica italiana perché se le azioni delle le attività della nostra
Associazione hanno avuto accoglienza successo e e penso di poter dire ne avranno ancora nell'futuro questo è per lui il clima
Di grande apprezzamento che c'è stato in Turchia
Per diciamo per questa politica trasversale che ha dato un segno di continuità
Un Governo di centrodestra un Governo di centrosinistra magari lacerato il suo tutti nella politica interna italiana estremamente uniti su una cosa che poteva apparire inverosimile
Il la considerazione dell'importanza della Turchia nella Unione europea
Sono state sviscerate tutte alle opportunità mi pare di poter saltare
Le considerazioni che riguardano la necessità della presenza della Turchia ed Europa perché benna più autorevoli
Relatori l'hanno detto però io un vorrei raccogliere più che altro l'appello della senatrice Bonino quando diceva attenzione perché se a dicembre arriviamo con un pronunciamento negativo
Potrebbe andare a finire male eccetera allora facciamo qualche cosa
Ecco questo qualche cosa noi pensiamo di averlo già organizzato comunione di amicizia Italia Turchia siamo andati come prima tappa Londra per prendere contatti con la nostra
Omologo associazione di amicizia ci siamo permessi di fare una fuga in avanti rappresentando anche inopinatamente probabilmente senza mandato interessi dell'associazione
Parlamentare Italia Turchia neo costituita ricevendo un grande apprezzamento e un grande invito
A la cooperazione tant'è vero che il Presidente dell'Associazione parlamentare le ha fatto pervenire oggi un telegramma
Di solidarietà è un invito a vedervi presto
All'ombra o a Roma per proseguire in questa attività
è
Come unione di amicizia abbiamo espresso il desiderio in questo mi ricollego anche all'auspicio della senatrice Bonino abbiamo espresso l'auspicio di realizzare
Organizzazioni sovranazionali che senza mortificare l'autonomia delle associazioni nazionali stesse
Possono dare un valore aggiunto diceva la senatrice Bonino per esempio la Francia il ministro francese avuto una modifica di comportamento probabilmente giustificato dal fatto che la funzione che fa l'organo
E
Eh beh noi siamo andanti allora a realizzare un qualche cosa che potrebbe essere interessante abbiamo coinvolto in questa battaglia Michel Rocard d'che una firma storica della politica francese internazionale dicendo perché
Non dare una mano d'aiuto anche in quei Paesi dove gli orientamenti non sono così favorevoli come in altri come l'Italia e la Gran Bretagna
Abbiamo organizzato una
Una rivista
Che si chiama Turkey in Europa che potrebbe essere a mio avviso il momento di raccolta di tutto un movimento di opinione parlamentare non parlamentare
In tutta l'Europa noi
Incolla nostra associazione abbiamo in programma di fare entro proprio il mese di dicembre tutta una serie di contatti a livello internazionale sul primo numero della rivista c'è stato l'editoriale di Tony Blair
L'articolo di Michel Rocard dal pensiamo di avere per il prossimo numero altrettante autorevoli firme speriamo di avere presto tra i promotori scevre da reazionario
Oltre a importanti rappresentanti italiani
E questo potrebbe essere
A mio giudizio una strada da seguire
In Italia stiamo organizzando anche un'altra
In memoria del nostro primo Presidente Franco Nobili stiamo organizzando un premio
Razionale
Destinato a chi si è distinto
Dello sviluppo di relazioni culturali
Economiche e politiche tra all'Italia e la Turchia l'idea era quello di allargarlo all'idea di chi si è distinto nei rapporti
Con la Turchia
Tant'è vero che gli stessi vostri colleghi inglesi ci hanno chiesto se era possibile associarsi a questa iniziativa abbiamo ottenuto la diretta televisiva del premio
Da parte degli amici turchi speriamo di averlo anche da dalla RAI
E pensiamo di fare coincidere il premio come un la riunione bilaterale Italia e Turchia che se non sbaglio onde ambascia dove dovrebbe essere o prima della visita del Presidente Napolitano a un ad Ankara i capilista molo o immediatamente dopo comunque
O nella seconda metà del mese di novembre ho subito né nei primi dieci giorni di dicembre questa potrebbe essere una circostanza importante
Potrebbe essere un'occasione per
Rappresentare
In maniera forte magari facendo venire i media
Europei a questo evento potrebbe essere un modo proprio alla vigilia della riunione
Di dicembre
Per spingere e per realizzare quanto è possibile fare se non altro
Per poter dire che abbiamo la coscienza apposto quindi questo il discorso è inutile che io vi dica
Se l'importanza di queste occasioni
Associative noi abbiamo organizzato due mi dia forum lei in Turchia con
L'attiva partecipazione dei due ambasciatori Urzì Calle e Carlo Marsili
Sono stati eventi che hanno avvicinato e hanno fatto e hanno fugato tutta una serie di piccoli dubbi grandi e Piccini che hanno creato una situazione di favore
Nei confronti di tutti gli interlocutori per esempio dal nostro Paese perché bisogna ammettere che
Solo grazie a questo tipo di attività che non è venuta solo dalla politica ma anche dagli altri che si è creato un clima di Obiettivo favore
Nei confronti dell'industria italiana perché l'industria della difesa italiana non era assolutamente presente prima di questa nostra azione
E invece andate diventata addirittura modello di riferimento dell'industria nazionale turca come modello organizzativo dell'industria della difesa
E il lei il credito all'industria del credito l'industria cementi era
Il il settore delle infrastrutture di trasporto per non parlare poi della stesso tenore di vita della qualità della vita di una
Particolare tipo di di di di
Dirvi mondo turco i nostri c'è una proliferazione della lingua italiana con la scuola in italiano che crescono con un ritmo veramente impressionante stanno realizzando l'università italiana in Turchia
La nostra gastronomia la nostra moda sono tutte cose che indicono non solo un fatto mercantile di interesse
A considerare la Turchia come un mercato a due ore di distanza dall'Italia e quindi e serio concreto magari più concreto di quanto non possano essere Cina e India che vengono considerate come
Le il dorato della dell'Europa
Questo è un discorso fondamentale anche sul piano dell'acquisizione di una mentalità che io definisco occidentale per comodità ma che in realtà e un discorso
Che sicuramente avvicina
Le le coscienza
Quindi
Io non voglio abusare più dal vostro tempo e vi dico la nostra unione di amicizia e pronta fatto tutta una serie di cose
La vogliamo mettere a disposizione della vostra associazione parlamentare vogliamo essere la vostra cassa di risonanza mediatica la vostra
Vogliamo mettere a disposizione le nostre esperienze affiancarci e darvi anche
E il vessillo di questo movimento perché noi sicuramente non potremmo che sentirci onorati dalla dall'essere
Affiancati dalla vostra autorevolezza
Politica eccetera quindi
Vi auguro buon lavoro e vi chiedo scusa per aver abusato della
Boscarato
Grazie
Manca la disponibilità che lei sta portando da parte dell'associazione di amicizia e quindi sarà un vessillo comune sarà una casacca comune per una partita che faremo assieme grazie
Inviterei l'onorevole Turco adesso al suo intervento con ripeto preghiera perché mancano adesso l'onorevole Turco il professor Silvestri professor Grassi e ringrazio anche il Presidente De Michelis di essere intervenuto è stato molto faticoso per l'UNIRE
Essere qui oggi ma è importante che ci fosse lo ringrazio vi chiedo però ecco un minimo di di di di di attenzione
Vorrei ringraziare
Del signor Maggio dottore Messina
Suo collaboratore loro
Contribuito lavoro soprattutto dall'amicizia grazie
Riusciamo piano piano a far parlare ambasciatore sia l'italiano questo errore
Va sarò breve anche perché anche l'interesse ad ascoltare
Professori Stefano Silvestri Fabio Grassi
Come ricordava il presidente Marini quella del novantanove due mila quattro è stata
Un'importante legislatura europea
E come ha ricordato Emma Bonino sono anche cittadino della Repubblica turca di Cipro nord colgo anche l'occasione per salutare la presenza in sala del rappresentante della Repubblica turca di Cipro nord
Sia del tutto Puccini
In
I motivi per cui
I motivi per cui ho chiesto la cittadinanza non
Onoraria di Cipro nord sono sostanzialmente uno
è stato un modo di restituire
A Cipro nord la disattenzione diciamo così
Nella quale siamo caduti incinta oltre cinquecento deputati europei
Quando con l'inganno ci fu estorto il voto per fare entrare la Repubblica di Cipro nell'Unione europea
Io ritengo molto importante
L'intervento dell'Ambasciatore Marsili perché ha voluto sottolineare
Quel passaggio certamente non quello che sto dicendo io questo lo dico io perché sono stato tra i cinquecento ripeto che con l'inganno
Avverso estorto il proprio voto perché c'era stato assicurato
Che tutti il leader europee della Repubblica di Cipro di lì a pochi giorni non settimane di lì a pochi giorni avrebbero votato sì al referendum
Che sulla base del piano delle Nazioni Unite del piano Annan avrebbe consentito la riunificazione dell'isola
Cosa è successo il giorno dopo che il Parlamento europeo volta all'ingresso della Repubblica di Cipro tutti leader greco ciprioti improvvisamente incominciano a fare la campagna contro il Piano antenne
Ci fu allora il commissario all'allargamento verrà erogato
Che
Era il garante del rispetto
Alla Commissione europea e al Parlamento europeo di questo impegno
Non informale ce ne stavamo votando la Repubblica l'ingresso della Repubblica di Cipro in cambio dell'unificazione
Tutto ciò che vi ho diciamo che erano i meno responsabili della riunificazione votarono sì al piano
Il greco ciprioti votarlo
Non solo
Il commissario per
Si recò
Nicosia e chiesi di poter andare in televisione per spiegare ai cittadini greco ciprioti perché era importante il sì a quel
A quel referendum e probabilmente anche per dire
Gli stessi loro dirigenti gli stavano perdendo
Fu impedito
Al Commissario per
Di parlare
Conseguenza il rappresentante grecocipriota che aveva trattato con vere o per l'ingresso della Repubblica di Cipro si dimise
E in questi giorni per tornare all'attualità
Mentre ci sono c'è un cosiddetto dialogo e non capisco perché lo definiscono dialogo sarà il Presidente tra l'altro
Della Repubblica turca e il Presidente
Sul cipriota Christofias in Italia l'ambasciata a Roma di Cipro invia a tutti gli operatori commerciali una minaccia a recarsi a Ceprano
Ci sono evidentemente delle contraddizioni allora io capisco quando e lo sottolinearlo perché
Andrebbe scolpito quando l'ambasciatore insegnarci dice l'Unione europea rimanga fedele ai suoi impegni
Perché l'Unione Europea e concludo l'Unione europea ha chiesto alla Turchia di fare alcune riforme di tipo economico è
Riforme di adeguamento diciamo democratico
Rispettoso dei diritti umani fondamentali
Ci lamentiamo sempre che la di Turchia non ha fatto abbastanza però se ci fosse qualcuno che andasse sul tetto professore ci passi la tesi di laurea
Come la Turchia oggi mantenuti fra quando dovrà farlo già oggi rispetta le direttive europee e come le rispettano gli altri Paesi
Voi abbiamo noi abbiamo la Corte europea di Lussemburgo in cui c'è il Vangelo degli obbrobri europee l'elenco di tutte le violazioni da parte dei Paesi europei in termini di violazioni appunto dalle direttive europee al primo posto c'è l'Italia
è anche la Corte europea dei diritti dell'uomo
Da parte la Turchia e fa parte d'Italia chi vede al primo posto mica della Turchia
Vede l'Italia l'ultimo rapporto dell'Italia cioè l'ultimo che ormai viene ripetuto danni
E quello che dice che sin dagli anni ottanta d'Italia viola le regole del giusto processo
è chiaro causa delle lentezze della giustizia civile penale ed amministrativa in Italia è in pericolo lo stato di diritto allora facciamo quadrare il cerchio
La Turchia è in Europa
Allora
Il problema non è di far capire perché deve rientrare il problema è che chi è a favore dell'entrata della Turchia in Europa cioè chi è a favore di prendere in seria considerazione il fatto che la Turchia ed Europa c'è già
Deve fare come dire una lotta diverso non deve difendere il diritto della Turchia ad entrare in Europa va a vedere attaccare le politiche che con la scusa di non fare entrare la Turchia nell'Unione europea non vogliono compiere il processo
Di unificazione europea così come ne San Miniato Zaki perché non dobbiamo dimenticare
Che mentre in Turchia c'era un processo di democratizzazione in Italia c'è un processo di fascisti inflazione e che quando in Italia si scendeva in piazza
A inneggiare colonnelli greci c'era anche chi faceva la politica per far entrare la Turchia nell'Unione europea a
Se dobbiamo ricomporre storicamente anche quello
Che è accaduto Ranieri rapporti tra diversi Paesi europei
Noi non possiamo fare a meno
Di occuparci
Seriamente
Del problema turco cipriota
C'è un problema europeo è un problema dell'Unione europea che deve risolvere l'Unione europea il turco ciprioti hanno detto sì al più allarmante lo facessero anche greco ciprioti e la questione risolta grazie
Chiederei al professor Silvestri ringraziandolo per la pazienza avuta senatore
Sulla
Sulla scaletta stravolto ad intervenire grazie
Grazie Presidente
Pazienza abbiamo avuto degli ottimi discorsi che mi permetterò vi consentono dettagli stare tutta una serie
Di di argomentazioni
Evidentemente quindi è inutile che io insista sopra all'importanza strategici
Politica
Della della Turchia il ruolo europeo per la Turchia il fatto che la Turchia faccia parte dell'Europa
E altre cose di questo genere di cui tutto quanto in cui tutti più o meno
Abbiamo sentito delle ottime delle ottime argomentazioni è evidente
Che l'ingresso della Turchia
Ardue
Due
Ragioni principali una evidentemente di tipo economico dell'altra di tipo politico devo dire che mentre quella economica e chiara a tutti e di fatto già la Turchia fa parte del del mercato europeo da moltissimi punti di vista
Quella politica e il più confusa anche perché confusa la dimensione politica dell'Unione europea
Cioè non c'è una per esempio una vera politica estera europea non c'è una vera politica di sicurezza europea
E questo anche significa che non c'è chi vede l'importanza e ufficialmente chi dei del l'importanza
E il ruolo della Turchia in in tutto questo
Ma io volevo sottolineare un altro aspetto politico forse più più complicato forse un po'più
Indiretto apparentemente ma che a mio avviso sottolinea bene
L'importanza fondamentale storica della del deriva deve necessario cambiamento di rapporto tra Unione europea e Turchia
Giustamente di questo convegno si intitola nel mondo globalizzato adulti europea nel mondo globalizzato e e noi dobbiamo a fare riferimento a a questo a questo processo di globalizzazione
Presiedo variazione ha comportato qua sta comportando un mutamento molto profondo molto accelerato delle realtà politiche economiche e sociali
E questo rispetto al quale quali il problema del
Della governance la governance alcuni lo traducono italiano lo dico con la governance adeguate bestie
Ma beh per va be'
Comunque della capacità di governo della della della globalizzazione nel nella realtà estremamente è estremamente carente
Chiedete frammentata come vediamo da questo inseguirsi
Di G otto G venti G quattordici G tredici dodici G ventisette j Chicchi oggi quanti ne volete le crepe da questo mi inseguirsi di divertirci uno appresso all'altro in maniera quasi isterica
Che fanno cercano di fare le veci dell'assenza di una struttura di di di Governo assolutamente necessaria in questa parte meno male che ci sono da un lato
Sono carenti insufficienti dall'altro
In questa situazione evidentemente sono state nati
Processi di resistenza processi identitari come sono stati detti e processi nazionalisti politiche protezioniste
Come se la difesa di fronte al cresce della globalizzazione fosse la possibilità o la volontà di frammentare allora
Se la frammenti amo forse la la controlliamo meglio riducendo i rischi realtà è processo esattamente opposto la frammentazione della globalizzazione non impedisce la globalizzazione che continua per conto suo
Ma
Impedisce la possibilità di governarla non è un caso se per esempio il terrorismo internazionale è uno dei fenomeni di incertezza esistenti nella globalizzazione
Dove trova il suo alimento trova il suo elemento negli Stati
O nelle aree che in qualche maniera non sono governate o sono fuori dalla dal processo di globalizzazione cioè trova RIS trova ridere risposta bella affatto trova forza nel fatto che non c'è
Una capacità reale di controllare il territorio alle quali così come
Richiederebbe il il crescere dei rapporti economici umani di fogli informativi e così via
La realtà e estremamente più complessa sapete che è in discussione ormai da molti anni il problema della cosiddetta cittadinanza nomade
Cioè il fatto che si sta rompendo
Il legame che si era creato storicamente tra territorio cittadinanza Stato-nazione
Questo è sempre più evidente nel momento in cui ha il via libera circolazione delle persone ristabilimento di lavoro delle persone in Europa
Per esempio
Il mantenere
I diritti politici legati alla cittadinanza
Sulla base della nascita nel territorio invece che sulla base di dove una persona lavora diventa sempre più complesso e in realtà INAF direttive inefficace e al limite antidemocratico crea
Diverse categorie di di cittadini
è una è un problema è un problema un processo molto difficile tanto più difficile quando usciamo dall'Europa e ci inseriamo il problema delle migrazioni e dei divieti di immigrati però
E Alitalia per esempio anch'essa dei territori a Rizzato alla cittadinanza nel momento in cui accettata di leggere parte dei suoi parlamentari all'estero da cittadini che sono nati all'estero e a volte da più generazioni
E c'è una una uno uno sviluppo ormai sempre più
Di
Diverso della del procedere del concetto in China Anza che era stato elaborato
Originariamente soprattutto nel processo di formazione degli Stati nazione
Ora rispetto a questo processo ci sono forti elementi di resistenza che in parte riguardano anche la Turchia
Vorrei ricordarne uno tra tutti la sentenza retrograda che è stata presa e che è stata emessa dalla Corte di giustizia
Dall'Alta Corte rigidità l'Alta Corte tedesca la Corte Costituzionale tedesca di Karlsruhe riguardo alla Trattato di Lisbona
Che è una sentenza in cui che
Che che rappresenta da una parte una resistenza rispetto all'evoluzione e allo stesso allargamento in qualche misura
Della della dell'Unione ma dall'altro e da un e in un certo senso una sfida perché la maggiore immagine punto chiave del ragionamento della sentenza di Karlsruhe
è che non si può accedere ulteriore sovranità perché in realtà l'Unione non è una federazione cioè non è abbastanza integrata
Nel momento più fosse più integrata sarebbe anche più democratica ed allora sarebbe anche possibile
Cedere maggiormente la sovranità nel momento in cui invece l'Unione ancora soprattutto un'unione tra Stati qui la cessione di sovranità diventa diventa più o più problematica sette
Dal le interpretazione secondo me rimane capziosa però
è chiaramente una una una uno come ed è una è un tipo di resistenza
Che si va generalizzando e che a mio avviso se continuerà a condannerà all'Europa un forte livello di
Impotenza e di il re ed Eddie rispetto ai processi di globalizzazione che continueranno
E allora l'allargamento alla Turchia e vengo qui alla conclusione di quello che volevo dire i tutto sommato mi pare che stia per rischi di assumere possa assumere
Rispetto alla costruzione europea un'importanza non inferiore a quella che assunse anni fa l'allargamento dello IOR europea la Gran Bretagna
Al se l'Unione europea non si fosse larga tra Gran Bretagna probabilmente avrebbe evitato alcuni problemi perché la Gran Bretagna ha fatto da resistenza qua e laica però sarebbe stata anche la piccola Europa
E probabilmente non sarebbe riuscita a gestire fenomeni come quelli che sono seguiti alla caduta del muro di Berlino
Una un'Europa senza la Turchia è ancora adulti nuovo rispetto al processo di riabilitazione una piccola Europa la quale non riesce a gestire il fenomeno della sua frontiere orientali e meridionali
E quindi non riesce a gestire in e problematiche relative
Alla ma a quello che il processo di globalizzazione ci obbligherà a gestire comunque e quindi c'è secondo me la necessità
Di presentare questo processo
Come una delle sfide storiche dell'Europa
Non inferiore ripeto alla sfida dell'allargamento alla Gran Bretagna dello stesso tipo della stessa qualità che nulla ha a che fare con il tipo di dibattito che è in corso non parliamo
Come ricorderete del del del
Del manuale turco così come all'epoca del Trattato di Maastricht o delibere o della prima competenza deprimono francese alla Costituzione europea non si parlava in realtà
Della del del del
Dell'idraulico polacco aperta alla grande campagna
Parliamo di una grande sfida storica che interessa immediatamente tutti noi e che effettivamente la quadratura del cerchio tra Unione europea e globalizzazione grazie
Che avessimo il professor Grassi
L'intervento
Dunque ringrazio molto l'associazione interparlamentare per
Avermi invitato soprattutto nella persona del suo Presidente senatore Di Girolamo Grillo il vicepresidente senatore Amato e probabilmente il modo
Più bello di testimoniare la mia gratitudine sarà di essere
Molto sintetico
Questo intervento come sapere si intitola Atatürk e l'Unione europea poteva intitolarsi nel modo più sfumato ma il fil chiama gli sbagli un europea il l'eredità che Magliana e così via
Ma volutamente opportuno dato questo titolo perché
Atatürk
Una presenza reale
Quotidiana del del dibattito politico e culturale quindi e qualche cosa con cui
Bisogna fare i conti è evidente che per per capire una un paese un popolo con un'azione uno stato dobbiamo conoscere
Certo importanti personalità però qui siamo in presenza di un caso estremo l'identificazione tra uno Stato una ideologia prima singola personalità storica
Volevo anche dire subito anche in risposta onorevole Turco che
Rivolgendosi al prorettore il professor Biagini veramente sfonda una porta aperta perché
Il prorettore Biagini da molti anni impegnato dico con gran con grande
Con grande intensità per creare
Buona opinione corretta opinione e per intensificare i di scambi
Culturali per esempio diciamo anche con il mio apporto tra l'Università La Sapienza di Roma e la Università IULM di stampo l'abbia siamo riusciti a realizzare un protocollo di
Di collaborazione culturale c'è un lavoro in corso sulla via in e mi Azzi appunto quindi uno dei di cui
Degli antichi
Corridoi internazionali che però possono essere un esempio per il futuro insomma
Persone come il professor Biagini e come chi vi parla cerca di fare il possibile
Tenendo peraltro presente porterà preferendo presente il fatto che sa in qualche modo sono stato
Sono qui in ragione di di un libro che ho scritto e che qualcuno conosce della biografia di Ataturk e per il fatto che questo era un po'una novità nel
Nel panorama
Nel panorama culturale italiano come per certi aspetti un libro punto di divulgativo che potesse fare opinione più vasta come come la la storia della Turchia contemplando il professor Biagini era il sotto certi aspetti una novità
è questo così per me può essere stato un vantaggio ma di per sé se e segnala un ritardo sarebbe stato più normale che un'eventuale biografia od adulte scritta dall'avverasse lo so la quarta la quinta
Tenendo presente che non solo non c'era una biografia
Scritta da uno storico italiano ma neanche alcune importanti biografie straniere
Erano state mai tradotte chiedo questo potermi avvantaggiato ma
Diverse era il segnale di Baldi di un ritardo inquietante rispetto alla
Intensità l'importanza dei rapporti istituzionali economici
E che abbiamo ampiamente affrontato
Dal fatto che Atatürk è pro veramente il padre della patria ed è la figura con cui
Questa vicenda storica questo Stato che si identificano
Vengono fuori due immediatamente due constatazione due osservazioni la prima è abbastanza evidente e cioè che se siamo qui a parlare di queste cose veramente fondamentalmente il merito e di quest'uomo e del della
Potente azione di di occidentalizzazione
Dalle compiuta naturalmente anche con
Con metodi spesso autorità
Dall'alto e naturalmente dobbiamo constatare che
Nessuno
Dei regimi successivi dei Governi successivi ha voluto o potuto ma smarcarsi dal appunto dall'impostazione fondamentale data da data turca
La seconda constatazione e che il futuro della Turchia
Il successo o l'insuccesso del suo cammino verso una democrazia compiuta e gli sviluppi dei suoi rapporti con l'Unione europea ci giocano anche e
Quindi non poco su come
Vengono raccontate su come vengono vissute su come vengono interpretate la storia della Repubblica
L'ideologia
Kemalista e la vita e l'opera del grande condottiero di ripartendo al fatto che
Che non parliamo così certa o che
Su storia anche antica si può fare politica no va bene tutta la storia è storia contemporanea però
Ci sono dosi e dosi in Turchia siamo in presenza ripeto di una situazione
Particolarmente evidente e particolarmente e ed estrema
Orbene
Per noi è abbastanza evidente che Atatürk il padre spirituale
è di
Di tutto ciò che unisce
La Turchia e l'Occidente tutto ciò che unisce la Turchia e l'Unione europea e naturalmente io sono assolutamente d'accordo con questo
Non dobbiamo pensare questo un punto importante che questo sia una cosa così automatica nel dibattito politico nell'orizzonte culturale nell'orizzonte mentale
Dei turchi e poi naturalmente sono anche
Differenziati tra di loro non pensano tutte tutte le le stesse cose
Voglio dire che Atatürk
Può essere considerato il padre spirituale dell'avvicinamento al
All'Unione europea e del felice rapporto con l'Occidente e ci sono delle forze importanti secondo me che diciamo con lungimiranti che
Affermano che presentano questo Atatürk quando ci fu la decisione del parlamento europeo per l'inizio dei negoziati con con la Turchia
Mi ricordo un una una bella copertina di di un importante giornale turco
E in cui appunto c'era il fotomontaggio del numero venti e come sia per tutti parlasse all'Unione Europea quindi era proprio il messaggio che ecco qualche ecco che va a compiersi
Logicamente questo processo storico che ha avuto per l'ambiente le sue fasi anche drammatiche i suoi i suoi pro i suoi problemi
Però tutto questo ecco dove va a parare e questa era da una soddisfacente conclusione sappiamo purtroppo questa cosa insomma che è circolata in questo momento
E e rende tanto più importante
Ma nascita di questa associazione che a questo momento critico
è un momento non felice del
Del degli sviluppi del dei rapporti dall'Unione avverte la Turchia che ripeto veramente tanto più questa
Associazione interparlamentare oltre ovviamente l'associazione amicizia svolgono un ruolo
Meritorio forse dire eolico per certi versi forse da diano va bene ci siamo capiti
Allora però attenzione perché dobbiamo tener presente non possiamo nasconderci che Atatürk è anche
Come dire la bandiera di forze
Per esempio di carattere isolazionista esiste questa questa comporti in questa componente non non è non c'è un problema di
Soltanto di quanti cittadini dell'Unione europea sono entusiasti di rispetto all'ingresso della Turchia esiste anche l'altro alla ancora anche l'altro aspetto
E
La la Turchia nasce Inches Corini circostanze eccezionali
E nasce
Come il nuovo Stato come Repubblica turca uscendo fuori da un risk da un rischio di completa distruzione questa una non è una cosa che
Così
Che normalmente uno Stato europeo può avere vissuto
E
Certamente
Avrà tutti chiama listi quel gruppo dirigente
Perseguiremo l'integrità territoriale questo relativamente noto ma con altrettanta forza determinazione ostinazione perseguire uno la reale indipendenza economica
E
Certamente negli anni venti però proprio per uscire da un tipo di rapporto di subordinazione coloniale questa era molto giusto molto importante e molto coraggioso però
Come dire questa cosa
Viene ancora rivendicata la interdipendenza economica e istituzionale viene vissuta da davanti ad una serie di ambienti ancora invece come intromissione come rischio di
Di subordinazione
E più ancora da da certi ambienti il processo di punto di collegamento con l'Unione europea il processo di democrazia democratizzazione viene chiesto anche come il pericolo che di questo possano approfittare delle forze antisistema perché dirci forze integraliste poco
Ho separatiste quindi
C'è una lettura come dire bloccata di quella che l'esperienza
Di quella che alle esperienze che Mattei che che manifesta
E quindi un'eredità complessa c'è quella per tutti e che possiamo e dobbiamo rivendicare che le migliori forze le politiche culturali e sociali rivendicano in Turchia come elemento motore
Dello sviluppo democratico e del e dell'allargamento dei rapporti tra Turchia
E
Bisogna contrastare
Cerchiamo tutti cerchiamo tutti di far cerchiamo di sostenere queste forze bisogna contrastare una lettura che invece
è funzionale a
Non Spiridon atteggiamento di ripiegamento per cui in sostanza
Una serie di aspetti che ci sono stati nell'esperienza chiama vista quindi della forte sollecitazione nazionalista la prassi autoritaria e
La diffidenza verso il pluralismo etico religioso
Mentre dovrebbero essere serenamente intelligentemente storicizzate ancora oggi molto spesso vengono appunto assunte come bandiere politiche come elementi reali di
Di critica dicono di contestazione rispetto a certi processi su quale invece credo
Siamo tutti
Siamo tutti favorevoli quindi c'è una battaglia su
Cos'è oggi cosa deve essere oggi Atatürk è non è di poco conto considerando produrla
Figura la l'importanza la pervasività di di questa
Di questa figura un esempio molto concreto quando mi è capitato in cui in questi mesi anche di fare delle idee conferenza delle presentazioni in Turchia
Un
Uno una spettatrice in quel caso mi ha chiesto
Che
Diamo qual era la cosa per me migliore e più bella la cosa che mi piaceva di più di di Ataturk e io ho detto la cosa più importante più apprezzabile di Ataturk che è stato che
Anche nelle condizioni di di quell'epoca rispetto a ciò che voleva realizzare anche lì per rispetto a
Cose che
Negli ambienti dello Stato turco c'erano anche come pulsioni autoritarie di simpatia verso verso Paesi da molti
Avevano eliminato le libertà democratiche ecco il fatto che sia giusto invece rimase sempre e comunque
Ideologicamente ancorato all'idea della società aperta
Per non
Venne mai meno alla fedeltà alla sua
Formazione di fondo che era una appunto la formazione
Progressista voti di lista ancorata ai valori occidentali
Quella persona mi ha detto quasi dicendo bensì o che ci sarà pure è stato detto ma ma per me la cosa di importante che ha salvato il mio Paese
E ho detto
Lei è turca e giusto che per lei sia innanzitutto questo però probabilmente dovrà abituarsi
Che per uno straniero mostrerò occidentali uno straniero che ovviamente decidere la libertà la democrazia e invece poi il pregio principale la cosa che poi interessano di più e quest'altro e le cose non sono non sono in contrasto
Va bene ecco quindi la necessità che io o varie volte posto contesti turchi e di una
Storicizzazione e di una
E di una internazionalizzazione della questione di Ataturk quindi facendo luce il più possibile da un discorso miope di
Di polemica politica è questo
Impossibile credetemi alla sua importanza per
Creare un
Un orizzonte mentale diverso perché l'orizzonte mentale attuale appunto è molto variegato e in Turchia c'è ancora il problema della della sindrome di sentir
Cioè della timore che eccessi che ci sia non vuol dire forse
Fortemente bravo orientate a una
Distruzione della Turchia o comunque forze fortemente orientate in senso tu anti turco
Va bene sempre la località dove fu firmato il trattato di pace del mila centoventi che avrebbe distrutto completamente la Turchia
Il problema che
Appunto questa sindrome il
Non è il patrimonio di piccolissime frange estremiste in forme bancarie ovviamente
Non uni fuori però certamente in qualche modo
Ecco
Accettata da certi ambienti e come dire ha una legittimità politica e culturale
Questa importante già abbia vedere un po'qual è l'orizzonte mentale in cui si muove il dibattito il dibattito il in in un Paese in una società
Che cosa e
Legittimato dall'ambiente e che cosa no ora appunto la dileggio intimazione ambientale di questa visione diamo molto negativa
Di ciò che il mondo pensare scatta la Turchia è molto importante e l'altro punto è la storicizzazione problematica della figura e dell'opera di Ataturk
Come ho cercato di mostrare un questo ma anche con questo piccolo esempio personale un qualcosa di buono veramente noi uomini di cultura e tutti noi in generale possiamo fare
Perché
A nostra volta
E possiamo e dobbiamo per quanto possibile fare un'operazione speculare che c'è la deve legittimarsi idonee ambientale
Di qualunque rappresentazione grossolana superficiale malevola irrispettosa di turchi
E della storia turca antica medievale moderna contemporanea
Va bene complete non per passare così da
Da un estremo lato sentirete per passare dal dal campo dei
Dei
Dei pregiudizi della superficialità della della Polenza alla semplice serena seria analisi storica e questa è una cosa a cui i nostri amici turchi giustamente sono sono molto
Sono molto sensibili perché naturalmente quali noi siamo qui punto per fortuna siamo tra persone di un certo livello però
Poi succede che un amico turco gira bene per l'Italia e si sente dire delle
Delle idiozia insopportabili che sono ben altro che una
Legittima critica
Di questo o quell'aspetto della politica di questo o quel Governo turco va bene sono qualche cosa che ovviamente tenderà a produrre
In misura gente Baharier però appunto compattamento un senso appunto il allora uniti e compatti contro contro queste cose ed è un riflesso condizionato direi umanamente comprensibile quindi
Nel momento in cui non riusciamo il più possibile a smantellare anche proprio con una turnazione anche divulgativa una certa leggenda nera son comunque un una serie di guardi di atteggiamenti una serie di divisioni
Indubbiamente ingiuste e poi veramente come prima cosa su un piano più concretamente politico e cerchiamo tanto di agire su questa vicenda di Cipro probabilmente appunto la questione del dell'Unione europea non potremo risolverla
Immediatamente però intanto veramente gridare che
Qui c'è una puzza un una parte che è stata progettata di di una gravissima ingiustizia
E allora nel momento in cui non c'è da parte turca labile la la percezione di un'ingiustizia di un atteggiamento pregiudiziale quelle forze che
Traggo che che traggono Energia che traggono motivazioni da da questo e quindi che solo in questo modo tengono in qualche modo sequestrata una società in enorme
Espansione una una sia civile che oramai certamente ha molta voglia di aprirsi e più curiosa voglia di di andare avanti
Allora ecco che possiamo innescare dei processi dei processi positivi come anche invece purtroppo sette
Danno avanti questi atteggiamenti di preclusione
Non dico che potranno di nuovo avere la meglio certe forze isolazionista autoritarie che cercano di
Drammatizzare di di di lanciare messaggi negativi al al popolo turco questo no però certamente sarà tutto quanto più difficile come persona che
Normalmente deve in Turchia questo è un tema a cui come potete capire sono molto sensibile perché
Il
Quello che poi alla fine mi interessa e che lei persone i singoli essere umani
Stiamo meglio possano riflettere serenamente possano parlare serenamente possano
Rapportarsi serenamente questo momento decisivo in cui si possono
Possiamo renne est non possiamo ovviamente ma noi come
Occidente minore però possiamo purtroppo ora innescare rafforzare circoli viziosi oppure invece ridare forza a circoli virtuosi in atto grazie
Ultimo ma non ultimo il presidente De Michelis e ringraziamo ancora via diverse qui con noi oggi malgrado
Per investire per raggiungere Roma grazie
Sì grazie senatore De Girolamo grazie a tutti i bisogni scuro che sono arrivato in ritardo ma come appunto lei sapeva
Tu sapevi io avevo un impegno ieri sera in Puglia e quindi se non sono riuscito arrivare prima
Ovviamente parlando per ultimo parlerò previsti di rosso pochissime parole ovviamente non le dirò sul tema su cui credo tutti quanti quelli che ha partecipato come io sono d'accordo cioè
Sull'assoluta importanza strategica culturale economica politica dell'ingresso della Turchia in Europa
Vorrei esso solo fare qualche sottolineatura su quello su cui dovrebbe
Dovrebbero concentrarsi la nostra attenzione oggi non tanto gli argomenti di cui siamo convinti noi quando il modo per convincere quelli che non sono convinti che sono tra l'altro molti in Europa sufficienti per rendere impossibile il raggiungimento l'obiettivo
E la seconda cosa è riflettere un attimo sul fatto se il contesto in cui ci troviamo oggi cioè
La discussione si trascina da anni ma oggi avviene in un certo contesto che è quella della crisi globale e così via è un contesto che renda può rendere più facile o più difficile il raggiungimento di un obiettivo che tutti noi siamo convinti e sia importante
Ecco io sono convinto che il contesto sia favorevole cioè che sia si apra una finestra di opportunità estremamente importante purché e come si può dire l'approccio che quelli che sono commenti come noi
Del dello di questo obiettivo dell'importanza strategica di questo obiettivo come si adottino un approccio giusto e non si limitino solo a portare tutti gli argomenti che appaiono a quelli che non sono convinti come di parte
Diciamo così rispetto a questo obiettivo e
Da questo punto di vista
Il nesso tra l'opportunità offerta dal passaggio che abbiamo di fronte cioè fatto che
Tutta l'Europa deve porsi il problema della ex strategia europea dalla situazione in cui ci troviamo oggi
Può e deve coincidere con una visione dell'Europa e un percorso di fronte a noi dell'Europa che inevitabilmente comporta come necessario l'ingresso della Turchia
Questo è se siamo in grado di argomentare su questo terreno quindi non solo sulla questione della Turchia ma sulla questione dell'Europa del futuro dell'Europa
La battaglia può essere combattuta può essere vinta
Punendo letture diciamo circostanze quella temporale di un contesto estremamente favorevole
E quell'appunto della necessità per l'Europa per il futuro dell'Europa nel mondo globalizzato come dice appunto il titolo del convegno
Di adottare diciamo così certe scelte certi percorsi
Certe risposte diverse da quelle
Che abbiamo dato fino ad oggi
Un certo senso anche per quello che riguarda l'Europa questi ultimi quindici anni sono stati quindici anni persi quindici anni di transizione quindici anni di non riflessione non abbiamo riflettuto sul fatto
Che l'Europa di ieri quella
Diciamo entro cui tra l'altro facemmo la promessa Turchia non c'è più
Perché è un'Europa carolingia all'Europa legata al mondo diviso in due eccetera eccetera e non abbiamo voluto riflettere un po'in questi quindici anni se sulla nuova Europa che come si può dire
Nel nuovo mondo avremmo dovuto cominciare a costruire
Questa è una delle ragioni delle difficoltà in cui l'Europa a prescindere dalla questione della Turchia e l'ha detto Silvestri prima ricordando la sentenza della Corte Costituzionale tedesca
Sappiamo tutti di visto che non siamo riusciti ancora ad ottenere l'approvazione
Nel Trattato di Lisbona che è il minimo dei minimi per far funzionare questa Europa e quindi dobbiamo affrontare il problema del futuro il problema della esista attesi
In una situazione in cui le stesse regole del gioco lo rendono estremamente difficile quindi
Tra l'altro noi dobbiamo cominciare quegli almeno di noi più consapevole a riflettere
Che una delle due possibili vie d'uscita e la fine dell'avventura europea non la Turchia che non entra in Europa l'Europa che si spacca l'Europa che si disintegra l'Europa che non ce la fa andare andare avanti
E l'alternativa a questo rischia di essere meno peggio ma comunque assolutamente insoddisfacente un'Europa che per rimanere unita accetta di diventare periferica di diventare marginale
Di uscire dal novero dei grandi attori regionali diciamo così che determineranno gli equilibri del mondo del futuro non tra dieci o cento anni nei prossimi due o tre anni nel momento in cui la uscita dalla crisi in qualche modo
Com'è non solo auspicabile ma inevitabile sarà sarà raggiunto
Ecco da questo punto di vista io credo che visto il fatto che in Italia diciamo così nonostante la lega
Nello spirito favorevole alla all'ingresso della Turchia e una certa idea dell'Europa come dico sempre io
Nella scelta tra un'Europa attratti mento Baltico un'Europa forte dimensione mediterranea è ovvia la propensione dell'Italia e gli italiani per l'Europa a forte a forte dimensione mediterranea e quindi delle la Turchia nell'Europa la condizione diciamo la sottolineatura l'architrave diciamo così di questa Europa a forte forte dimensione mediterranea ecco però
Credo che dobbiamo porci il problema quelli di noi che sono già organizzati in associazioni parlamentari sostenete amicizia l'obbligo gruppi di interesse
Persone che per per cultura e storia hanno più chiaro di altri che ste cose dobbiamo capire che dobbiamo porre all'Italia al Governo italiano l'esigenza di fare un salto di qualità rispetto a queste questioni perché
Per fortuna Berlusconi questo l'ha capito ma intuito e alla posizione giusta
Però poi Berlusconi consente di come si può dire di me avere al all'interno del suo Governo forza che il dicono esattamente l'opposto naturalmente lo dicono finanziato punto lo dicono più per ragioni come si può dire di politica interna che non di politica generale
E ma non è questo il modo oggi tocca all'Italia in Europa
Porrei subito ora nelle prossime settimane nei prossimi mesi una serie di questioni che non riguardano la Turchia solo di cui però la Turchia fa parte ma riguardano il futuro dei l'Europa visto che l'Italia più di altri Paesi europei pagherebbe un prezzo altissimo dalla disintegrazione dell'Europa che è l'altra strada di fronte a noi
Totalità di apporre un subito ma parlo con forza ponendo una serie di questioni che piovendo su cui non mi trattengo ma che sono problemi fondamentali su cui non abbiamo voluto riflettere in tutti questi quindici anni
Il modello dell'Europa che ovviamente non può essere un modello federale
E che però deve affrontare il punto come diceva Silvestri prima della posto dalla Corte Costituzionale tedesca
C'è un'Europa solo intergovernativa non consente quel livello di trasferimento di sovranità che invece è necessario per reggere
Per leggere l'Euro per dire la la cosa minime ovviamente per andare nella direzione
Una politica estera comune di cui il problema del rapporto con la regione mediterranea allargata e quindi l'Europa forse è l'appunto la prego lezione se non c'è una visione comune non è possibile però ovviamente avere una Europa forte dimensione mediterranea questo punto rimarrà la divisione che già esiste tra chi non vuole la Turchia e chi la vorrebbe invece
Quindi una serie di questioni di fondo
Che l'Europa deve affrontare e ora ed era frontale ora perché questo è il momento perché questo è
Come si è la sfida che ci viene posta dalla storia il passaggio di questa crisi sistemica
Comporta l'agire come si può dire la la individuazione delle caratteristiche del nuovo paradigma entro cui
Soprattutto i più giovani ovviamente
Diranno le loro vite di singoli ed collettività e quindi di Stati l'istituzione di Stazzema nazionali
E in
Diciamo così il
Il e questo è il momento di decidere per l'Europa che ruolo vuole giocare e ripeto
Questo
Come si può dire può essere un argomento forte ed è la precondizione per vincere anche la partita e la Turchia perché se non saremo capaci di fare questo non cominceremo la gente
Do la cominceremo sicuramente lì dove già ora non è convinta che alla fine nonna cominceremo nemmeno in Paesi come l'Italia perché sarà non Latour la questione della Turchia sarà la questione dell'Europa
Chi perde velocità per deporre non sarà solo il problema come leggiamo diciamo nei nostri dibattiti appunto e al problema Turchia siamo appassionati del fatto che i sondaggi dicono che in Turchia
La passione per l'Europa declina come è ovvio ma visto che detiene la passione per l'Europa in Europa in Italia e in Germania in Francia come l'abbiamo visto e quindi questo è il momento di invertire la tendenza perché ripeto proprio la difficoltà del passaggio proprio la storicità e la Sistemi cita del del della crisi ci pone nelle condizioni sicura abbastanza alto però cioè se riusciamo a convincere la maggioranza dei cittadini e soprattutto di quelli più giovani
Che la scommessa vale la pena di essere di essere giocata e quei ripeto l'Italia dovrebbe veramente porsi il problema subito se lo deve porre subito perché
Come si può dire io con ritengo che insomma
Come tutti sappiamo la questione chiave la questione della Germania
Che è la questione per la Turchia perché io sono meno preoccupato da Sarkozy dalla Francia so molto preoccupato dalla mente della Germania
Perché la Germania e decisiva non solo per lotti la questione della Turchia ma per il futuro dell'Europa per la visione con cui l'Europa andrà andare il prossimo futuro e oggi la l'opportunità si offre dal ventisei di settembre
Cioè la finestra di opportunità statale nelle prossime elezioni che sono sì mi pare punto ventisei di settembre i prossimi quattro anni successivi se noi non saremo in grado nell'arco di questi quattro anni di portare in un dibattito reale
In Germania soprattutto in Europa ovviamente con da veramente e naturalmente di convincere i tedeschi per primi
Che sono come si può dire il momento di oscillazione rispetto a queste cose sulla scelta di fondo
Germania federale d'Europa federale Europa confederale Europa lo intergovernativa Europa al trattamento Baltico Europa forte dimensione mediterranea e così via e sul la direzione di marcia verso per verso la quale andare noi alla fine non porteremo le Turchia in Europa probabilmente è stata l'Europa entrare gratis irreversibile e per quello che riguarda il nostro Paese ovviamente pagheremo un prezzo molto alto grazie
Grazie anche
Tutti i relatori per l'importantissimo
Il contributo che hanno dato a questo nostro primo convegno vi ringrazio della partecipazione vi do appuntamento a questo punto subito dopo la pausa estiva per un una una serie di interventi di iniziative assolutamente
Direi di di di grande importanza di grande velocità vorremo risponde con i fatti alle preoccupazioni della Presidente Bonino a ciò che ci ha detto il Presidente De Michelis e quindi saremo sul pezzo questo i concetti grazie mille a tutti voi grazie e a breve
Attraverso
Un intervento
Ma