L'intervista è stata registrata mercoledì 29 luglio 2009 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Carcere, Democrazia, Diritti Umani, Governo, Societa'.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
Rubrica
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12:00 - Camera dei Deputati
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deputata (PD)
Radio radicale con l'onorevole Ferranti del Partito Democratico per parlare dell'iniziativa
Di il diritti previsti nelle carceri che è stata avviata da i radicali che hanno chiesto alcuni parlamentari tutti i Gruppi e di sostenere questa iniziativa perché è importante ad agosto visitare i nostri istituti penitenziari che tipo di segnale si vuole
E si vuole dare nell'attenzione del rispetto dei diritti umani nel nostro Paese
Ma sicuramente è un diciamo un periodo un po'emblematico là dove
Stessa sul sostanzialmente viene alcun alcune volte anche l'abbandono delle delle istituzioni
E quindi quelle date sono state scelte ritengo anche un po'a modo pop provocatorio in un momento particolare di di vacanza cioè cercare di ricordarsi che esistono delle problematiche
Sociali che i digiuni certo rilievo che vanno comunque affrontate che questo Governo ad oggi e ciò nonostante le promesse non affrontato per nulla
Ciò non vuol dire non riconoscere la necessità anche di una pena carceraria e quindi anche
Ed una restrizione della libertà laddove è necessaria
Ma vuol dire anche però rendersi conto che i la funzione della pena anche quella del recupero del condannato che o che oltre
E vivere in un ambiente che ovviamente rispetti i diritti civili i diritti umani fondamentali abbia però ha una funzione
Per cui quel condannato una volta riacquistata la libertà
E poi possa tornare e migliore o comunque non peggiore rispetto all'ingresso
Noi
Questa veste visite sicuramente saranno visite non soltanto così di rappresentanza ma devono essere nello spirito dell'iniziativa Julio inteso aderire anche come Capogruppo della Commissione giustizia delle visite che porteranno a detta del e le R.G. Regnu creare delle problematiche più peggiori cedeva e più forte all'interno degli istituti carcerari che riguardano l'edilizia riguarda la condizione anche del personale penitenziario gli ispettori degli educatori di tutti coloro che lavorano
E quindi vivono all'interno del carcere oltre che ovviamente dei detenuti e dello loro situazione logistica e comunque di recupero della pena possibilità di verificare anche soprattutto le differenziazioni
E ci sono tra gli istituti perché abbiamo degli istituti che comunque riescono ha varato portare avanti un programma seppur minimo ed altri che invece
Hanno delle condizioni proprio di sopravvivenza difficili
Il il Governo ha lasciato intendere in più di un'occasione lo ha detto anche al Fano che è necessario un piano di edilizia penitenziaria
La che cosa è stato fatto su questo e soprattutto quanti sono ancora gli istituti penitenziari in via di costruzione i cui lavori sono stati bloccati per quanto ne può sapere le
Ma guarda io ho proprio Berno verificando in questi giorni il piano di assestamento di bilancio abbiamo abbiamo potuto constatare che in realtà pochissimo è stato fatto anche perché ci sono due piani di Inter
Venti da un lato il Ministero della giustizia deve occuparsi della ristrutturazione i mentre l'edilizia carceraria di nuova costruzione riguarda il Ministero per i tassi Touré e quindi esproprio in questi giorni abbiamo potuto constatare che soltanto per le venticinque opere venticinque carceri le cui opere erano state già
Diciamo appaltate e programmate venne lo scorso anno quindi e credo anche tratteggia con la precedente Governo
In questo momento in questi giorni è stato finalmente finanziato il primo lotto dei lavori quindi stiamo parlando proprio
Di
Una lentezza burocratica sicuramente eccessiva negli interventi di costruzione di nuove carceri mentre con riferimento al risanamento delle delle carceri alcune delle quali noi abbiamo degli istituti che sono del mille duecento che ospitano atto delle delle delle diciamo delle stabilimenti carcerari e che
Non sono adeguati dell'edilizia quindi proprio va ripensata anche il modello dell'edilizia carceraria notiamo pre prospettato ho anche
La possibilità di prendere spunto anche da altre istituzioni europee per esempio la Spagna dove sono stati verificati dei carceri dove c'è un modello
Aperto nel senso sempre ha ovviamente all'interno di un pertugio circuito diciamo chiuso carcerario di distrazione ma non è il carcere fortino laddove non abbiamo abbiamo la delinquenza comune noni non è diciamo la delinquenza diciamo che differita danneggiata che riguarda soltanto di una parte una piccola fetta
Della grande popolazione carceraria
Quindi
Va ripensata lì impellente innanzitutto la effettiva programmazione
L'affettività non solo le parole ma l'effettività della del della spesa della ristrutturazione dell'impianto di cui nuove carceri e poi anche la progettazione che consenta attività anche non so di lavoro di di recupero e e che anche scolastico in modo tale che di formazione
Che consenta proprio quei percorsi alcune parti della delinquenza cioè le parti che hanno una possibilità effettiva di distaccarsi da quel mondo da cui provengono di avere quella
Quella quel ritorno poi come cittadini onesti
Ultima questione noi sappiamo che due anni fa quando ci fu il provvedimento di clemenza l'indulto e il provvedimento fu preso suk
Una logica che qualcuno accusato di essere una logica di scambio lei vede una un una possibilità in questa legislatura di poter adottare un punto un
Un atto di di di clemenza dei conti fronti dei detenuti o pensa che si è più semplice è una una politica di depenalizzazione
Io credo questo che lei Lella l'esperienza proprio del Governo precedente ci insegna che l'indulto non ha portato
Danni su una risoluzione del problema carcerario
L'indulto non ha non è stato accompagnato da altre forme di registro legislazione che consentivano proprio e di lì diciamo di fare in modo che la popolazione carceraria si riduca effettivamente a quelli che hanno bisogno del carcere
E e sia invece nella parte della misura cautelare sia dalla parte appunto della pena detentiva
C'è da lavorare dal punto di vista legislativo non sull'indulto male che poi può dare anche un impatto vera anche un impatto nei confronti proprio il cittadino onesto un un un impatto negativo perché poi fa pensare notti non è non è l'amnistia che colpisce sostanzialmente le popoli il corpo l'unica che ha per è sbagliato per reati di entità
Di piccola entità e comunque per la prima volta ma si tratta appunto di un indulto che vada a Atena di cui parla beneficiare persone che magari sono state condannate e più volte perché si e si tipi di reato quindi dovendo intenso che dobbiamo pensare anzi il Governo deve pensare a una decisa azione che preveda delle delle forme alternative di pena
Per reati che sono di certa tipologia cioè dite di dati di non grave allarme sociale in modo tale che il carcere la detenzione la privazione definitiva della libertà personale
Stiliamo sempre vista in un'ottica di recupero però sia diciamo adeguata anche al tipo di criminalità
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