"I rifiuti industriali tossici in Italia"

Qualche anno dopo
Possiamo iniziare vogliamo chiudere la porta con un cerchio sul
Non è un microfono detto prima per questo voglio suine davanti perché questa radio radicale che sta registrando tutto l'incontro lo manderà poi in seguito quindi le affermazioni potranno essere usate contro di voi
Tanto tanto in portineria usando della cosa quindi non è che ci sono problemi
Allora sono Realacci sono il presidente legate all'ambiente che sono qui presenti tutti gli interlocutori che non avevamo invitato a fare avere questo confronto che ha per noi un significato importante e che vuole essere un confronto anche di lavoro per capire un po'effettivamente lo stato dell'arte
E cioè sono esattamente presenti intorno a questo tavolo da destra verso sinistra l'ingegner Settimia Razzini che il coordinatore generale dell'attività tecnica della Castalia che presente qui anche con una folta squadra compreso Santucci
L'ingegnere
Poi dopo il dottor Tatò lo che l'amministratore delegato da servizi industriale la dottoressa
Dita Gori o che la responsabile commerciale di Ecodeco Duccio Bianchi che tra segreteria nazionale della lega per l'ambiente io
Carlo Toscanini che l'amministratore delegato della Monteco l'ingegner Carlo scalini però forse se Vodafone confronto serrato invitiamo anche Dean paludato ci troppo perché abbiamo tre cose da vedere
Andrea Poggio della direttiva azione che per l'ambiente che fa parte della nostra task force sui rifiuti Beniamino moderno Bonardi della direzione nazionale della lega per l'ambiente il dottor
Fassino che è il responsabile e mi ambiente e infine il dottor Calubini che il presidente lei cos'è il vizio
Vi spiego innanzitutto il criterio con cui abbiamo scelto i partecipanti a questo incontro e le finalità che ci proponiamo con questo incontro
Non abbiamo scelto per partecipare a questa tavola rotonda quelle che sono le aziende più notte e che operano nel campo dei rifiuti industriali tossici e nocivi in questo Paese più note dico con grande franchezza e in in cui in generale anche diciamo meno chiacchierate nel senso che molte di queste aziende noi riteniamo abbiano anche qualche piccolo cadavere nell'armadio
Però riteniamo che siano degli interlocutori in qualche in ogni caso con cui confrontarsi per cercare di te e portare a soluzione questo tipo di problema
Abbiamo ovviamente escluso le aziende che non riteniamo accettabile per ci interessa parlare con questi interlocutori sia per il loro operato mi nel campo stretto dei rifiuti industriali tossici nocivi sia perché alcuni di questi interlocutori sono anche collegati
A grandi gruppi industriali che riteniamo che abbiano in positivo e negativo delle responsabilità forti da assumere su questo campo
Perché ci pare che nel futuro possa esserci una forma di
Chiamiamo l'alleanza conflittuale
Con quanti sono interessati a riportare in qualche maniera alla legalità il discorso dei rifiuti industriali tossici e nocivi perché parlo di alleanza conflittuale perché come è noto senza fare il classico balletto delle cifre su cui ognuno può dire la sua opinione la partita però dei rifiuti industriali tossici e nocivi in Italia e dei rifiuti industriali in generale interessa di me ha dimensioni molto grosse ora le stime che si fanno lo sono più o meno note a tutti fra quaranta cinquanta milioni di tonnellate
Di rifiuti industriali grosso modo e a seconda che si parta da rilevazioni sul campo da stime OCSE c'era una percentuale di rifiuti tossici e nocivi nelle varie gradazioni
Di Pendino Civita che questo comporta che oscilla fra i tre milioni e mezzo quattro di tonnellate fino a stime che arriva fino a oltre dieci milioni di tonnellate però non ci interessa tanto soffermarci su questo balletto di cifre
Anche perché sostanzialmente il dato più macroscopico e che di questa grande quantità di rifiuti industriali tossici e nocivi noi abbiamo una certezza abbastanza provata
Dell'esito del del dello smaltimento finale di una percentuale molto ridotta
Diciamo per essere ottimisti una percentuale che sicuramente in ogni caso è al di sotto del milione di tonnellate anno il che significa che negli anni passati e mentre noi stiamo parlando in questo momento e mentre ci stiamo accanendo anche sulla vicenda delle navi
Milioni di tonnellate di rifiuti vengono disperse per la verità neanche tanto nei Paesi del Terzo Mondo ma proprio il nostro territorio poi insomma qualcosa va anche all'estero però diciamo la gran parte viene dispersa in maniera più o meno fraudolento sul nostro territorio ora io la faccio breve perché poi meglio di me illustrano queste cose gli alti esponenti della lega per l'ambiente che prenderanno la parola è nostra profonda convinzione che al di là della necessità assoluta e della praticabilità tecnica di affrontare a monte il problema in questo come in altri campi
Cioè il che significa ridurre la quantità di rifiuti industriali tossici nocivi prodotti al limite
Sopra tener conto della produzione riferito al signor uscì nella valutazione stessa della congruità
Dici che industriali con l'ambiente ci possono essere anche decidendo scariche per l'eccessiva quantità di rifiuto al signor G. che producono e per la difficile smalti Brita di questi rifiuti siano dei principi industriali da rimettere complessivamente in discussione
Contiene altri canti comunque diciamo al di là di questa azione a monte
è necessario assolutamente bonificare il mercato e avere con correttamente un buon comportamento corretto a valle cioè è necessario riportare alla legalità questa mole mostruosa di bidoni e sostanze varie che vengono sparsi in giro per l'Italia
Questo può essere una cosa che vede una qualche forma di alleanza fra i seri e disonesti al per dirla in termini nasce che può essere l'interesse comune il che significa anche abbandonare omertà e reticenze del passato che ci sono state sono pesanti
Perché sicuramente gli operatori del ramo conoscono meglio di noi e noi stessi conosciamo quante
Quante cose poco lecite avvengono in questo settore
Ci può essere un interesse comune a far sì che questo settore venga riportato al rispetto delle leggi anzi che queste leggi vengono resi tali essere ancora più dure per impedire questo fenomeno a cominciare da un fax dove riteniamo indispensabile che la stabilire forme di responsabilità
Del produttore dei rifiuti fino alla fine del più del dello smaltimento dei rifiuti cioè stabilire una qualche forma di continuità fino alla al momento finale per evitare questo scaricabarile che avviene con società più o meno messe su ad hoc che una grande iattura questo è un po'l'oggetto dello scambio franche che voglia avere se questa mattina compreso un argomento che continua è su un argomento di attualità anche se per noi non è mai stato il centro della sezione ma di questo para Duccio Bianchi cioè la questione delle navi nel senso che in questo quadro si inserisce anche questo fenomeno delle navi
Ricche rientra unitaria da Paesi la vicenda la conoscete tutti
Navi che da un lato se volete se vogliamo dire facciamo di necessità virtù sono state utili perché hanno portato alla luce un problema che altrimenti al grosso dell'opinione pubblica sarebbe rimasto relativamente oscuro dall'altro rischia di diventare una turbativa da questo punto di vista una turbativa perché si concentra l'attenzione su una cosa certo importante ma che rappresenta veramente una goccia nel mare del problema
Tutto l'insieme delle navi che sta arrivando
è riguarda Smith comprende qualcosa come dieci mila tonnellate i rifiuti tossici e nocivi a fronte di vetro di cifre dell'ordine di diversi milioni di tonnellate e quindi si opera anche una forma di travisamento
Delle procedure istituzionali e delle degli atteggiamenti dell'opinione pubblica nell'affrontare questo tema procedure istituzionali perché si comincia a introdurre una cosa ne parleremo a lungo in questa tavola rotonda cioè lo strumento dell'emergenza per saltare
La legislazione in corso frumento dell'emergenza che noi contrastiamo con ogni forza nella vicenda renale come le altre recenti perché è uno strumento che tende diciamo a a aggirare quel po'di legislazione che c'è materia che già viene ampiamente disapplicato resta il fatto e che siamo solo siamo sicuri che il Ministero Ambiente riceveranno tizio delle cose da dire in quest'occasione che in questa vicenda noi dobbiamo dare un giudizio anche profondamente perplesso è negativo sull'operato dei ministeri competenti
A cominciare dal processo civile che l'abbiamo capito perché sta tirato in ballo in questa faccenda non erano d'accordo sul fatto che andrà sin dalla Protezione civile perché profezie civile ha già aleggia già richiama il tema dell'emergenza per l'appunto mentre noi pescando non era una questione da emergenza era purtroppo una questione di routine
Ma anche lo stesso prelato il ministero dell'ambiente ci è parso in questa vicenda renali quanto meno confuso nel senso che tuttora alle popolazioni coinvolte da questa vicenda non è stato fornito un quadro di riferimento chiaro in base alla quale orientare decisioni e scelte e quando manca la trasparenza tutto è possibile
Il raffinerie qua perché di questo ma che ne parla Duccio Bianchi i lavori proponiamo di organizzare più o meno in questa maniera di fare un primo blocco
Con Duccio Bianchi e Beniamino Bonardi sulla vicenda più sono molto intrecciati fra di loro come ben capite la vicenda navi la vicenda rifiuti in generale e la vicenda decreto in discussione in Parlamento perché anche quello è l'oggetto del contendere di questo nostro tavolo rotondo però di dedicare una prima parte diciamo più spostata sulla vicenda delle navi
E e poi una seconda parte dei lavori facendo intervenire un po'tutti più spostato invece sulla questione più in generale delle sull'industriale tossici e nocivi e e più per quanto riguarda gli aspetti legislativi più legata al dibattito che attualmente c'è in Parlamento
Quindi l'ordine degli interventi di quelli previsti voce libertari intervenne per tutti che vediamo tutti a diciamo essere relativamente brevi per favorire un confronto serrato è Duccio Bianchi Beniamino votarmi Bonato il dottor Passini
L'ingegner Toscanini la dottoressa Kida Goria OPA della parola Ganapini per introdurre per così dire la seconda sezione quella più legata al vicenda rifiuti industriali in generale e discussione del provvedimento in parlamento Andrea Poggio
L'ingegner settimi arazzi Menni il dottor Vincenzo tatto lo e l'ingegner Andrea Calubini alla fine dalla piana di ma anche Amendola che durante la notte sta finendo di studiare gli ultimi modifiche che sono state apportate queste
Decreto Ruffolo che in discussione in Parlamento e quindi avremo anche il suo punto di vista per per quanto riguarda la congruità fra questo decreto e la precedente legislazione esistente e punti maggiore l'incongruenza di questo re decreto finiscono sulla battuta
Per quanto riguarda la lega per l'ambiente noi abbiamo deciso di dedicare particolare attenzione a questa questione dei rifiuti industriali tossici e nocivi
Mi sono sempre occupate di rifiuti parecchio numero perché amiamo la monnezza Musicians Roma ma perché ci sia un argomento da un lato di vasto interesse dal punto di vista dell'ambientale che mette in gioco campi molto diversi
è una questione molto stimolante anche dal punto di vista delle suggestioni generali che propone perché parlare di rifiuti significa parla dei cicli produttivi del tipo di produzione
E dieci e anche delle modalità di consumo questo vale per la questione dei rifiuti urbani navale anche la questione rifiuti industriali e in particolare al di là di momenti specifici di riflessione anche a carattere internazionale ne vuole Morgan organizzeremo uno a febbraio che intendiamo avviare in materia su questa questione e sulla questione sempre delle bonifiche che un'altra partita mostruosa
Nel senso che il nostro Paese arriva in ritardo su questo terreno ma il terreno della bonifica dei siti industriali contaminati è già all'estero una delle principali punti di intervento delle politiche di risanamento ambientale
Su questo però meglio di me altri potranno dire le cose abbiamo deciso in un seminario dello scorso fine settimana che ha raccolto circa duecento fra i più attivi della lega per l'ambiente sul fronte della decide i rifiuti di Serapo
Di lanciare una campagna nazionale di censimento delle discariche incontrollate di riferito al giudice nocivi sparsi in giro per l'Italia
Questo anche ripeto per creare quella massa critica di opinione pubblica atta a favorire delle soluzioni un po'più sei
L'ultima
Sulla questione navi
Noi la vicenda delle esportazioni
Che definirò non clandestine perché clandestine non ENEL ma diciamo così un po'è il pagine nel Terzo Mondo l'abbiamo francamente sollevata
Il primo caso conosciuto e verosimilmente però non il primo caso avvenuto di queste esportazioni in paesi del terzo mondo è stato denunciato da noi nel febbraio del mille e novecento ottanta a sette
E sei riferiva alla prima nave che partita a Marina di Carrara
Noi abbiamo abbastanza sistematicamente denunciato tutte le altre spedizioni e per quel temi costa nessuna spedizione che non sia stata denunciata da noi o da altre forze del movimento ambientalista è mai stata riconosciuta e resa opera pubblica
Già allora già appunto nel mille novecentottantasette noi mettemmo mettemmo in guardia non solo dalla
Così utile
Dall'ignominia di spacciare per verità vere discariche luoghi di smaltimento quelle che al Simo alcuni dei proprietari definivano delli Bubu che nel delta del mini degni dice ma mamme ma ammette Min guardi anche dal prete pericolo che questi Paesi rifiutasse ero di di fare da pattumiera
E richiedemmo allora di sospendere queste spedizioni io voglio vorrei ricordare che nel luglio dell'ottantasette la lega per l'ambiente insieme a Greenpeace insieme ai Verdi presentò un primo documentato
Dossier su queste vicende che se non altro servi ad impedire a bloccare il traffico in partenza da Marina di Arrara e richieste su questo un incontro anche al Ministero dell'Ambiente
Bene la vicenda ha avuto un punto di svolta
Con con la legge quattro quattro uno che in quale che cominciava a disciplinare pur non recependo ancora il Regolamento e la direttiva CEE
Cominciava in qualche modo a disciplinare queste spetta e petizioni
Da quel momento in poi queste spedizioni porti potevano essere in qualche modo anche bloccate a tutti gli effetti
Il primo dato che vorrei richiamare è il fatto che queste spedito che anche successivamente sono avvenute almeno tre spedizioni dopo l'emanazione del Della quattrocentoquarantuno sono queste spedizioni erano spedizioni notte
Erano spedizioni conosciuti dalle Province alle regioni al Ministero dell'Ambiente e ciò nonostante non sono stati fatti interventi per sospendere per bloccare queste spedizioni
Ci sono documenti della della Regione Toscana della Regione Veneto della provincia di trovo di Torino della provincia di Pittis partecipare solo quelli hanno hanno inutili
Che conferma nulla piena conoscenza di questa vicenda e che formulano perplessità
E obiezioni rispetto alla partenza di queste navi questi documenti Reitano Comit destinatario vari vari enti tra i quali anche il ministero dell'ambiente
Quindi mi sembra un po'ecco da questo punto di vista c'è è sicuramente stata una responsabilità delle amministrazioni Coop pubbliche e anche del governo
Nella vicenda delle
Quando la situazione come dire si è capovolta e quindi sono quel quel queste navi anziché in partenza sono state in ritorno la Legambiente ha cercato dei nuovo di assumere una posizione chiara
Io credo che noi siamo stati gli unici ad aver mantenuto una stessa posizione a Roma come a Livorno eccomi a Genova
Vorrei vorrei ripetere per averla seguita anche usi personalmente in modo più più diretto che a Livorno
Vi è vi è stata una gli è stato di più un duro un duro scontro poco politico è stato sociale
Sui muri di Livorno c'erano queste grandi scritte ribellarsi è giusto no alle navi dei veleni ed era stato un pronunciamento
E vi è stato un pronunciamento fino quasi alla fine fino almeno a metà settembre unanimi di tutte le forze politiche da Democrazia proletaria alla democrazia
Cristiana che diceva no nel nostro porto queste navi non devono arrivare
Ebbene dalla fine di agosto
Le uniche forze che hanno in modo pubblico
A Livorno assunto una posizione diversa che era quella di dire sì
Ad alcune condizioni precise solo ovviamente a quelle condizioni precise
Livorno si deve rendere disponibile per fare attraccare questa nave e fare interrompere la vergogna de questo girovagare e non ripetere l'odissea della Zanobi a gli unici che hanno assunto questa posizione sono stati la lega ambiente e le altre forze del movimento verde
Pagandone credo anche alcuni pezzi ricevendo il Telegraph qualche tetragramma dei insulti ricevendo numerosi attacchi
Ho pubblici in quelle sedi locali ma quelle posizioni sono sono state sostenute tanto da noi
Tutta tanto o durante le conferenze stampa Roma quanto facendo anche manifestazioni distinte a Livorno quando c'erano le manifestazioni di tutti unitario contro le navi c'erano i veri di IMO il Movimento Verde la lega ambiente gli altri testi facevano un sit-in distinto perché non si riconoscevano in quel tipo di posizione
Qual è stata la positiva sintesi ecco però questa posizione noi abbiamo abbiamo assunto non era una posizione di plauso adoperato governativo Prato governativo è stato a nostro parere estremamente discutibile e in e in alcuni momenti anche decisamente vergognoso
è stato per me lo so soprattutto il carattere improvvisato che ha avuto in tutta una prima fase il fatto che venissero lanciati
In modo casuale de de dei siti dei luoghi dove potevano sbarcare e ancora appariva il girovagare un po'finto trovare il globali veramente anche in tutta euro è i è stato inaccettabile il modo approssimativo con cui si è pensato di gestire queste operazioni di smaltimento
Senza presentare dei piani precisi senza individuare quali sarebbero state le tappe e le successioni degli interventi noi abbiamo in tutti questi casi fatto e soprattutto nel caso poi di Livorno che imprime concretamente si è presentato una proposta che riteniamo sia quella da attuare in tutti gli altri casi e cioè quella di definire un piano di massima per lo smaltimento
Quello di operare rispettando le normative esistenti ed evitando lei le le le deroghe quello di individuare e di utilizzare i portici solo come il nuovo discarico vi condizionamento e
Suddivisioni tipologica dei rifiuti senza trasformare le aree portuali in stoccaggi di lungo periodo
Dei rifiuti tossici e nocivi
Quello di individuare preventivamente
Prima che si facciano attraccare scendere i fusti bidoni eccetera eccetera delli aree di stoccaggio in un numero illimitato
In cui ricollocati in cui collocare invece i i rifiuti e procede alle ok per azioni di classisti Stiffi cauzione
A questo riguardo ad esempio sarebbe un buon segnale però quello di uteri di porre sotto sequestro l'aria di stoccaggio della Jelly Wax che incredibilmente è tuttora auto a autorizzata e funzionante
Quindi ad esempio si gioca ancora di molti appalti per fare solo un esempio per lo smaltimento di dei rifiuti urbani pericolosi da mezzi comuni d'Italia
E di tutte e di utilizzare questi chiari invece per lo stoccaggio di almeno parte dei rifiuti
Questi luoghi di questi luoghi di stoccaggio e questi porti a nostro parere devono essere scelti
Per varie ragioni
Nel centro nord perché sono le aree meglio dotate meglio attrezzate dove vi sono anche più competenze acquisite in questo campo perché sono le aree più prossime agli impianti italiani di smaltimento che non saranno probabilmente i soli perché una volta riclassificate questi rifiuti
Questi potranno anche essere inoltrati in altri paesi della comunità ecco economica euro europea
E infine nel centro nord e anche per una ragione siamo ossidi equità sociale visto che prevalentemente da industrie lombarde piemontesi e venete queste vette rifiuti
Prove venivano anche se non mancavano anche soci So scopo società del Centro-sud qualche al di Park
Questo è sosta ecco l'altro passaggio cactus sale in questo caso identificazione
Seria e e preventiva di delle società che dovranno gestire gli smaltimenti la situazione genovese una situazione poco brillante che non deve ripetersi non è non è accettabile che ci possono essere le imprese che fanno le operazioni di bonifica e chi poi non sanno dove andranno a finire questi rifiuti quella nostra opposta a quella di un intervento V governativo che garantisca preventivamente una disponibilità anche allo smaltimento e non solo all'epoca operazioni di di bubboni di di movimentazioni benissimo
Perfetto Bonardi
Ma se voi siete d'accordo come metodo perché di culminando con io farei fare quattro-cinque interventi poi farei fare qualche domanda c'è bisogno di chiarimenti può procedere con il secondo blocco che collegato invece
No perché ho visto il primo protestare quando lo diceva il ministero dell'ambiente non ha operato bene non è stata confusa c'è dodici no no no con hai possibilità di chiede se non agiremo si iscrisse
Appunto per esempio questa tavola rotonda
Fa una cosa che ministero dell'ambiente in quel mese passa non ha mai voluto fare e cioè metterà sì intorno a un tavolo le principali aziende che si occupano di smaltimento dei rifiuti cosa che non è stato assolutamente difficile fare quando abbiamo deciso di farla che abbiamo chiesto al ministro Ruffolo ripetutamente di di fare e su cui non c'è venuta in realtà nessuna risposta semplicemente non è stato fatto il perché non sia stato fatto e una cosa che ancora non c'è Chiara
A quel che ci risulta ufficialmente il ministero
Ha incontrato solo il nove settembre
Ufficialmente per questa vicenda delle navi l'ingegner Giampaolo Berta cigni che se non sbaglio il presidente dell'ENI Ambiente e che in quell'occasione rappresentava contemporaneamente Leni ambiente che la Monteco
C'è anche l'ingegno Toscanini ma insomma nella qui c'è la relazione ministero dall'ambiente Cherici incontro con le ditte e sono appunto quattro righe il nove settembre il gruppo ad hoc dei tecnici ministeriali ha scontato il dottore ingegnere Giampaolo Berta Cini
In rappresentanza dalla Società Ambiente della società Monteco
Che ha fornito ragguagli e materiale che sono stati utilizzati per la redazione del presente documento
Il presente documento è la relazione tecnica che poi è stata trasferita pressoché integralmente nel decreto del sedici settembre riguardante la Karin B errati secca allora io vorrei chiedere in particolare appunto a Monte ecco ENI Ambiente una cosa che abbiamo chiesto Ruffolo e che non su cui non abbiamo avuto nessuna risposta e che secondo noi è una è una delle questioni essenziali
Per cercare di ottenere il consenso da parte delle popolazioni dei porti candidati ospitare queste navi e per assicurare trasparenza a tutta la vicenda sin dalla fase iniziale
La relazione interministeriale fatta con la consulenza d'aiuto anche di Monte ecco ENI Ambiente
Prevedeva che nelle aree portuali venissero fatte
Queste operazioni ispezione del carico a bordo delle navi scarico dei containers e dei fusti e loro trasporta le aree di lavoro
Esame dei containers e dei fusti relativa catalogazione prelievo di campioni per le successive analisi chimiche e messa in sicurezza dei fusti ai fini del trasporto
Trasferimento agli impianti di stoccaggio temporaneo da predisporre a cura delle regioni bonifica dei containers svuotati e loro stoccaggio provvisorio
Questo veniva scritto il quindici settembre in una relazione del ministro su carta intestata Ministero dell'Ambiente
E per questo operazioni sì prevedeva un'occupazione delle aree portuali al massimo per sei mesi
Il giorno dopo il sedici settembre questa questa relazione tecnica è diventata decreto del governo
Le operazioni previste nelle aree portuali sono rimaste le stesse tranne la bonifica dei containers
Improvvisamente il tempo di occupazione delle aree portuali previsto è calato di due terzi da un massimo di sei mesi a un massimo di due mesi
Non è stata fornita nessuna spiegazione di questo di questa riduzione drastica di tempo
Il problema è che se non viene fornita nessuna spiegazione la prima impressione la più ovvia ed è l'impressione che ancora noi abbiamo e che sia una riduzione di tempi
Non di tipo tecnico ma di tipo politico decisa a tavolino per cercare di abbassare l'attenzione nelle città che dovevano ospitare le navi
Per venire incontro teoricamente alla richiesta che le navi stesse troppo nei porti però siccome c'è un'altra un altro precedente cioè quello dell'Azzano ovvia Genova
In cui anche lì il commissario ad acta francese aveva assicurato che le operazioni nel porto di Genova sarebbe durata al massimo due mesi
A cominciare dall'otto agosto
Poi la Castalia ci ha spiegato che questi due mesi non andavano intesi un senso di due mesi solari ma due mesi sindacali cioè due mesi
Lavorativi quindi è bene spiegare anche nei decreti quando si parla di due mesi dato che l'opinione corrente che due mesi sono sessanta giorni sono sessanta giorni di che tipo e comunque io quello che vorrei è sapere da un punto di vista tecnico
E
Perché il quindici settembre per fare questa operazione ci volevano senesi perché il sedici settembre se così perché sedici settembre ne occorrono due
Sì
Se fosse può essere ho potuto più che risponde direttamente la domanda fare pagare qualche premessa giusto
Ecco io qui rappresento la Società Ambiente dell'ENI che forse l'ultima nata intorno a questo tavolo anzi sicuramente penso
La società con la quale l'ENI era indeciso di entrare nella prestazione di servizi ambientali Petenzi e quindi ci è stato dato mandato
Di attivarsi hanno utilizzando evidentemente l'esperienza del gruppo ENI ha acquisito dal gruppo ENI
Come tutti possono rendersi conto è un gruppo che ha sempre avuto grossi problemi ambientali
Diari Solti in qualche modo
è un gruppo quindi che nell'arco degli anni acquisito una grossa esperienza riteniamo in campo ambientale
è partito fosse prima più di quindici anni fa con la tecnico
A occuparsi di ambiente quando ancora nessuno forse se ne occupava
Le tutta questa grossa esperienza è stato deciso di vedere in qualche modo metterlo a frutto essere utilizzato anche per terzi
E quindi noi siamo una società che appoggiandoci alle varie competenze l'ENI abbiamo il mandato di di rendere un servizio attesi evidentemente quei vende questo vizio testi non sia appoggiamo solenne ma siamo anche alla ricerca di realizzazione i nostri impianti nostri
In associazione con altri pari
Questa mi sembra una una piccola premessa tanto per spiegare un momentino chi siamo
Diciamo la prima il primo esempio in cui si è primo esempio concreto di questa messa a frutto di esperienze e competenze è stato fosse proprio il caso delle navi della Nigeria per entrare in tema
Giusto per fare anche la premessa su queste navi fosse queste navi Sonate che problema di queste navi è nato diversi mesi fa
è stato un problema che è stato dibattuto per un po'di tempo fare a ambienti ministeriali Ministero Affari Esteri e e diciamo otto Italie seriale
E arrivato fino a limiti di rottura sì tutti si ricordano il sequestro della motonave Piave da Piper nigeriani
A quel punto il ministero Affari esteri ha chiesto aiuto all'ENI perché all'inizio che Leni era presente presente in forze in Nigeria attraverso l'Agip con società
Mista Agip nigeriana per l'estrazione del petrolio per adesso la sua progetti attraverso la Saipem che sta realizzando gli oleodotti
E lei ha indicato punto assist ambienta con una società che faceva il punto di riferimento che gestiva queste cose
E quindi siamo stati in grado di di presentare un programma al ministero degli affari esteri
Un programma che prevedeva nel giro di pochissimi giorni di realizzare un cantiere utilizzando evidentemente mezzi uomini già sul posto
Di realizzare un cantiere e abbiamo predisposto un programma per fine Nigeria tutto quello che si doveva fare
Cioè entra in questa discarica
Prelevare questi fusti analizzarli mette in sicurezza catalogarli in modo da poter fare una spedizione in Italia secondo tutte le regole italiana e internazionale
Questo programma evidentemente prevedeva un certo arco di Nesi da spendere in Nigeria per far effettuare tutta questa operazione
Mentre da una parte noi discutevamo con una le autorità nigeriana Lagos questo programma di di intervento e Nigeria dall'altra parte
Dite nigeriane
Sotto sotto diciamo le direttive della stessa autorità nigeriane incominciavano a riempire alla rinfusa incontra emessi fusti che erano sbarcati in questa in questa discarica dico
E quindi diciamo la situazione arrivata a un punto per cui non non è più stato possibile nessuna nessun compromesso ci hanno detto queste queste queste rifiuti così sono venute così ve li prendete
E a nulla è valso il tentativo di dire ma guarda che non possono non possono essere spediti così sono contro le leggi nigeriane anche solo conto dei vigili internazionale non c'è stato l'effetto se devi fare qualcosa fate la casa tua sempre oramai mi sono stufato che sta facendo
E così queste navi sono state caricate d'autorità è stata la condizione diciamo di caricarmi di farne parte di farle partire la prima romeno subito la Calindri la prima che per la condizione per liberare quella moto parità il resto poi è storia che più o meno si è risaputa sui giornali siamo è stato individuato prima un ponte in Italia in cui fare quello che non si era potuto fare in Nigeria
Sappiamo quello che è successo ci è stato dato mandato allora dalla
Da ministro della Protezione civile di cercare una prova d'orchestra
Cosa che abbiamo fatto Ferragosto nel mese di agosto con tutte le difficoltà del caso
E ci siamo attivati e abbiamo trovato più di una soluzione esterna
Con non poche difficoltà perché il carico è anomalo non è un carico normale di rifiuti che veniva spedito
Però la nave ormai era finita sui giornali era finito sui giornali non solo italiani ma di di di quasi tutta Europa
Quando abbiamo sostato a Cadice
Per il tempo necessario per chiarire dove doveva andare questa nave prevalesse finalizzati sette per capire c'è spazio sui giornali spagnoli la la notizia che c'era una nave carica i rifiuti radioattivi che provenivano dalle dalle tante centrali nucleari italiane
E quindi siamo stati Cantona è stata cacciata immediatamente dare no se è stata una campagna stampa sui giornali spagnoli è stata cassata questo perviene a poco spera in cui ha ecco questo fatto ha evidentemente bloccato le varie soluzioni che sono che erano state trovate sono stati bloccati dalla situazione politica
Prima l'Inghilterra può e altri Paesi hanno detto no a al fatto di ricevere queste navi con conseguenze anche così da un punto di vista diciamo
Commerciale anche il non so forse non non tutti sanno che presenta una ditta olandese con cui avevamo in contatto e con cui che era pronta riceva queste questa nave
Ha poi fatto causa suo Governo per averle impedito di effettuare un lavoro per cui aveva tutte le autorizzazioni questo periodo meticolosa
Dopodiché
Distava vanificarsi qualunque possibilità straniera
è stato detto di Fontana rare rientra in Italia
Rientra in Italia incominciato a storie di individuare i porti Livorno Lecce
A questo punto l'anomalia demonizzata e quindi insomma e non era più un fatto tecnico non era più un fatto gestibile da un punto di vista manageriale è un fatto politico che si prestava quindi a qualunque strumentalizzazione si prestava così a la dichiarazione che non
Populistiche che forse poi non avevo nessun riscontro con la realtà so tutto sommato questa nave emanare che ripeto benché la che si sappia con approssimazione cosa contiene contiene rifiuti di tipo industriale del missile Esine Polina Rizzato eccetera
E quindi con le conseguenze anche diciamo di di farla pagare con un equipaggio a bordo sette sette Marina in tutto fra il cuoco e il capitano
Che si sono sono sorbiti per due mesi così neanche gli effluvi l'assenza di questi solventi no quindi con nostra preoccupazione sono prima provocazione non s'è sempre stata quella abbiamo sempre fatto pressioni perché la nave trasse l'approdo
Per potere per poter così diciamo sollevare l'equipaggio da da questa permanenza coatta no
Nel poi questi rifiuti Toso Mato abbiamo cercato di spiegare che questi sia pure voltano involontariamente si erano sequestrati al posto dei nostri marinai della piazza quindi sembra che al di là di sette affermazioni si si trattava anche di prendere in considerazione la situazione quest'equipaggio
Va be'adesso è inutile adesso questo punto fare la storia degli ultimi giorni sappiamo quello che è successo a Livorno quella nave è stata accettata no personale si trova ancora la diga esterna di Livorno sono stati nominati dei commissari no
Una volta citata anale adesso questo punto vedremo come sta andando come andare avanti questa situazione siamo stati nominati ben due commissari per una sola nave
Noemi ci siamo è un vice commissari e noi ci siamo proposti ci siamo con consorziati con con Monteiro
Perché con molta eco perché Monteco c'è una poi racconterà appunto in sei toscani una vicenda analoga per navi provenienti dal Libano perché bene o male un pezzo di lavoro l'abbiamo fatto dove in Libano e Nigeria
E perché vogliamo fare un discorso integrato non riportare queste navi abbiamo sempre puntato il fatto su l'accento sul fatto che si facesse un discorso completo che si sapesse chiaramente
Dove finivano stili più si facesse un programma di e poi abbiamo presentato ai ministeri abbiamo presentato anche ai commissari
In cui venisse invita tutte le varie operazioni venissi chiaramente garantita nel tutta l'operazione sino allo smaltimento finale
E sono vorremmo che questa situazione adesso così dispersa chi Stevie appunto di di di sfarina essi dispensa essi magari in così in anche in interessi locali sebbene quindi si perda di vista fosse quello che è la la la la finalità ultima somma di tutta questa operazione quella di smaltire correttamente le spettanze
Questa momentino fosse vera la premessa dovevo sul sul discorso dei senesi lunedì senesi erano poi la trasposizione in Italia del programma che avevamo fatto in Nigeria
La riduzione a due Nesi è stata diciamo è stata sì motivata anche da ragioni evidentemente politica e cioè di ridurre al minimo la permanenza
Delle dei rifiuti nelle nelle ali stoccaggio trasporto
E da un punto di vista tecnico è stata motivata dall'aumento del numero di squadre di lavoro cioè la le operazioni che si doveva fare su su questi fusti possono essere fatti cose se fatti operando con una squadra di lavoro condurre contare con quattro
E quindi sì aumento le squadre si riunisce il numero di numero di di tempo a disposizione due mesi sono il minimo al di sotto del quale si riteneva che non potesse assolutamente scende e si a patto di fare sul importo tutta quell'operazione che garantissero il trasporto in sicurezza e non un'altra trasporto alla nigeriana di questi rifiuti dal portale distaccati
L'amministratore delegato è a monte
Insomma
Così nel baratro Giorgio
Piemonte ecco perché il mio ambiente perché il ministero aveva convocato in quel giorno così nessuno
Ci sono meno storici eccetera quel giorno eravamo in due avevamo libertà cinema il ministero dell'ambiente per dice appunto quel programma
Le due città era stato convocato perché semplicemente perché come relatore il generale dottor Pasini le mie ambienti era stato lungo in carica del lavoro in Nigeria Piemonte era stato incaricato del lavoro in Libano
Lavori posizionati hanno subito strade diverse nel senso che appunto in Nigeria seduti procedere dovuto procedere in tempi anche abbastanza rapidi direttamente o indirettamente praticamente dalla nave in in Libano le operazioni invece sono andate avanti normalmente abbiamo bonificato sì la discarica che la la spiacevole sia anche le due navi dove erano segregati i fusti ormai i furti sono pronti fusti no ognuno monocratico il trasporto marittimo Emilio sono pronti per lasciare il Libano in condizioni chiaramente ben diverse da quelle che così feroci si presentano i fusti della carenti
Il discorso dei turisti emersi proprio per essere anche abbastanza brevi poter ascoltare anche le altre domande
Diciamo che invitano le operazioni sono durate tutte le operazioni di reclutamento di triturazione dei crediti perché i furti di reclutamento di prelievo di alcuni campioni
Sono durate un mese un mese e dieci giorni chiaramente si è lavorato si è lavorato giorno e notte sabato e domenica compresi io venerdì e sabati compresi
Però diciamo che i tempi sono stati quelli le operazioni che si prevedevano in Italia che chiaramente erano operazioni pompo più lunghi e tenuto conto che e gli spazi potevano essere diversi le disponibilità di aree potevano essere diverse e quindi si era parlato di circa quattro mesi
Comunque da un minimo di due a un massimo di sei che poi è stato riportato anche nel decreto ma anche perché
Si erano ipotizzate altre operazioni cioè non solo in un primo tempo si pensava di fare tutte le operazioni nell'area portuale monitorare quell'area
Avendo in sicurezza e fare anche operazioni di reclutamento di tutti i fusti nell'area portuale poi è passata anche la tesi di invece di pensare di fare nell'area portuale solo che le operazioni
L'ho presa di strettamente necessarie almeno in certi casi
Rendere per mettere in sicurezza questi questi rifiuti e trasportarli poi ai centri di stoccaggio Lippi quell'intervallo vetture
Due brevi interventi sulla vicenda navi la dottoressa e di territorio e l'ingegner Settimia Razzini la Trieste di petrolio e la responsabile commerciale dei convenevoli generazioni invece di Castalia poi chiudo lascerei se ci sono delle domande le Lelli esauriamo e poi passerei diciamo la parte per il della serie rifiuti tossici prossimi venturi e passati
Allo zero zero scusate
E presunzione
Io dico che le code o forse la società più grossa che si occupa di smaltimento di rifiuti come quantità di impianti come quantità di materiale trattato
Come numero ma anche di dipendenti forse che si occupano in questo settore però io della questione navi non so assolutamente niente perché io non sono stata interpellata proprio da nessuno
Nella Ministero dell'ambiente né dalla Protezione civile né dal ministro degli Esteri né dalle regioni quindi per me il problema navi io lo so tanto quanto cioè posso di più voi leggendolo sui giornali
E sui giornali leggo ogni tanto che sono anche nell'Elenco come impianti ogni tanto ce le cartine dove dicono gli impianti per trattare i rifiuti sono questi questi questi questi e cielo sempre dentro io di cui però io non so assolutamente niente perché nessuno si è mai preso la briga
Di fare un colpo di telefono di chiamare e dire se così eravamo o interessati o perlomeno potevamo dare una disponibilità quindi più di tanto non so le tipologie dei rifiuti dal decreto legge dove dice cosa sono questi rifiuti
O un commento personale da fare che se l'intervento dell'ente pubblico nel settore dei rifiuti
Poteva essere un momento equilibratori in questo settore così ambiguo mi sembra che l'ambiguità la mancanza di chiarezza invece sia diventata il massimo in questo settore delle io so comica dei rifiuti sono andati all'estero perché in Italia non si potevano trattare perché si fossero potuti trattare in Italia non andavano lesto che costava meno trattarli in Italia
Ma non perché sono rifiuti particolarmente pericolosi ma perché hai sono rifiuti che necessitano di forni per soli e i fondi per soldi sappiamo che ce ne sono pochi e quei pochi abbastanza saturi quindi escludo che un giro in Africa o in Libano li fa tornare che poi trattare in Italia
Le ditte che hanno consigliato i rifiuti sono anche ditte grosse che ti conoscono sera rifiuti che potevano andare in discarica settanta lire al chilo non riportavano in Nigeria ottocento
Sono convinta che sono andati in Nigeria perché in Inghilterra in Francia costava di più
E seni chiederlo stavolta centodieci in Inghilterra costava novecento lire o mille lire
è inutile che ci nascondiamo cioè di questa migrazione dei rifiuti lo si sapeva lo si sapeva perché io mi ricordo esattamente un anno e mezzo fa quando si parlava da questi porti da dove partivano le navi
Ci sono stati dei commissari e dei porti che hanno detto che dal porto se ne occupavano loro che sto Cava dei rifiuti e non voleva l'intervento di nessuno quindi da porti son partiti
Son partiti da centri di stoccaggio autorizzati dalle relative regioni
E autorizzati per cose diverse in realtà per legge il bus non poteva stoccare questo materiale e neanche la pay poteva stoccare questo materiale Gerry pazze latte continuano a operare nessuno le ha detto niente quindi vuol dire che operano dei loro centri di stoccaggio autorizzato
Quindi adesso che evidentemente tutta questa situazione è stata anche montata è una situazione dove questi rifiuti sono rifiuti come degli altri si tira su una nave piena di materie prime sarebbe molto più pericolosa che fa girare una nave di rifiuti però evidentemente se montata questa opinione pubblica io tutte le volte che compaia su qualche giornale come Elenco degli impianti di smaltimento io devo andare presso il Comune fare la riunione cercare di sedare le acque
Quasi come a Manfredonia quindi è una situazione difficile adesso psicologicamente da sostenere il peso dei rifiuti dovevano fare all'indietro di Aga Khan fatto all'andata
Ritornare dei porti da dove erano partiti dove sono stoccati stati stoccati giorni e giorni prima di essere imbarcati sulle navi
E se riportati a Gelli Vaxi se riportati alla pay e poi da lì riportati all'azienda ecco questa sembrerebbe una cosa logica fatti del semplice e non so perché non viene assolutamente fatta
E allora come ditta che si pone anche il problema di questi problema di questi rifiuti che poi son dieci mila tonnellate insomma tutte le sere vengono sotterrati a smaltite abusivamente il contenuto di quindicinali quindi non è un quantitativo enorme
Io dico sinceramente io non sono in grado penso di non essere in grado di smaltire vagante le caratteristiche non va bene per i miei impianti se però avessero anche caratteristiche che va bene per i miei pianti io posso essere disponibile se però i rifiuti li classifico Eliana Riggio io
Perché la mia società per gli impianti stia a una fideiussione di trentaquattro miliardi
E quindi ho il diritto di sapere di conoscere i rifiuti che vai devono andare negli impianti e avere il diritto di analizzarli di classificarli e di conoscere non che con una telefonata mi vengano calati così
Problema è quello che visto che agli impianti di smaltimento difficile che vadano direttamente e che devono essere portati in centri di stoccaggio io guarda caso anche due centri di stoccaggio Uto Rizzati e ogni tanto e sono anche sull'elenco sulla requisizione di questi centri di stoccaggio
Ma si può fare tutto mi possono fare l'ordinanza requisire questi centri di stoccaggio evidentemente se questi centri di stoccaggio e ci sono e perché funzionano perché stanno già facendo un servizio Vera per altre ditte quindi sei centri di stoccaggio funzionano permettendo al Milan di smaltire i loro rifiuti snellire coesistono vuol dire che è tutto un'aria
Diede indusse non sono più poteri
Io sono amica che la soluzione era quella che l'unico devo riconoscere da cui siamo stati interpellati era stato l'ammiraglio da da quello della ammiraglio francese per la questione dell'anziano via dove io devo dire che io non ho concorso l'appalto perché non era in grado di soddisfare le richieste
Perché secondo me così come era fatto l'appalto non era gestibile perché o si sceglieva la linea che era una linea politica di trovare un'area di stoccaggio dove stoccare questi fusti questo materiale
Per poi inviarlo agli impianti di smaltimento all'estero o se no così fatto sulla diga foranea
Una e quindi non non era assolutamente ecco quindi la soluzione io non c'ero non mi sembra che la soluzione d'aver affidato tutta la questione pur rispettando come tecniche
Queste società partecipazioni statali o Montedison sia stata la soluzione ottimale perché anche in questo settore di ordini del giorno
Quale non ha affidato niente
E in Libano perlomeno le navi d'andata a prendere Toscanini no alcuni film di cui nove giorni fa basta per intero siamo si spendono soldi pubblici così senza che venga fatto un appalto senza che venga fatto
E sono dieci miliardi netti segnali Libano otto miliardi in dieci anni arrivano otto miliardi ma dire che direbbe
Già all'inizio mi sembra proprio il matrimonio risolvere subito conosce il super conserva importante Licciulli scusi io dico solo cioè mi sembra che questo modo di gestire dove nascono questa società e devo riconoscere mi spiace bravissimi Toma nel settore dei rifiuti incominciano adesso
Mi sembra che tra lasciare completamente quelli che bene o male da settantatré da settantaquattro che offra non sia stato
Non voglia dire adesso pretendere che queste società diamo una mano a risolvere ambigua vige anche qui più puntualizzare una cosa non l'ho fatta io personalmente con la telefonata alle col tempo
Quando io prima di andare al ministero ho chiesto io a a qualcuno in Ecodeco
Se nell'elenco degli impianti Italia perché si è fatto semplicemente un elenco degli impianti in Italia quello che comparse sui giornali come del resto aveva fatto lei altre volte mettendo dei tre mila impianti quando aveva parlato solo ventiquattro ore un anno fa è una cosa che si può far normalmente
Avevo fatto telefonate gliene potevo per chiedere se erano d'accordo che nell'elenco degli impianti in Italia quindici salita anche le volevo e ha coperto
Non l'ho fatta avendo fatto qualcun altro però le assicuro che la telefonata alla metterne lei ha benissimo sull'autorizzata difatti la quali fatti deragliare che i giornali chiedendo dice solo quello cioè al di siccome nessuno è stato interessato diciamo delle gestioni in Italia vi semplicemente si era detto tutti gli impianti che esistono in Italia se la prende con i piani che li sull'Italia che potevano smaltire liquidi o solidi e basta
Tutto era finito lì era tutto lì perché nessuno ancora mi carico verso glielo assicuro
Angelico generazioni di Castagna
In tutti questi interventi anzitutto
Ringrazio grazie che lassità cassare secca invitata interi a questo dibattito non ritengo così di perdere tempo sul sulle dare parole di spiegazione chi è che cosa Castalia
L'ho già lo diamo per pernotto però ecco dire che a tutto questo dibattito che se che si è fatto precedentemente sono emersi alcuni punti de alcuni anche divertenti altri altri forse un po'meno
Quello che è stato l'intervento iniziale secondo me secondo noi a centrato i punti quello mi sembra di di Realacci accentrato i punti della filosofia e della modo corretto di approcciare il problema sia delle navi prima e poi danno qualche già barlume di quello che era discussione sul sul seguito dire che non si può non essere d'accordo
Su quel modo di affrontare il problema presupponesse d'accordo sul fatto che i porti servono solo per fare certi pure operazione non si può non essere d'accordo sul tipo di operazioni dal punto di vista macro per azioni come sono state elencate
Non si può essere la coro su questa
Voglia su questa esigenza di trasparenza e di chiarezza che deve seguire questo tipo di operazione
Ora
Chiaramente poi purtroppo si è è sceso in dettagli anche operativi che forse non hanno la Risonanza o non sono comunque forse adatti al all'affrontare il tema invece principale di questa di questa
Riunione
Innanzitutto secondo me che non si è detto fosse ancora perché queste navi sono partite cercare un tema perché sono partite perché son fatte Renato
Su questo probabilmente bisogno d'un attimo a riflettere riflettere perché questo il capire perché le navi Sonate via può dare e può dare delle indicazioni anche sul sul futuro
Brevemente secondo noi le navi sono partite perché era più semplice mandare delle navi per Harper's molti produttori era non dico per tutti ma per molti era più semplice e senza per far controlli senza per fare analisi senza avere piuttosto sottostare molte formalità compilano Buoni trasporto e spedire era certamente anche più economico
Pericle in tipi di materiali che sono smaltito in Italia era certamente più economico
E poi sfruttava quello che un vuoto una carenza direi legislativa e di classificazione e dei rifiuti
Cioè questo era stato possibile anche perché la mancanza di individuazione serie concrete di tutti i produttori dei rifiuti
E il loro lavoro che riduzioni permette di questi dati in un sistema informatico talché ne renda possibile subito il il l'identificazione e la conoscenza precisa rende abbastanza facile al potere fare tutti per operazioni che e bisogna dire dal punto di vista legale dal punto di vista legale strettamente legale
Non avevano luoghi avevano punti neri
L'unico punto nero sì ma era un punto di vista morale etico cioè nel senso di portare in posti che non erano sicuramente adatti perché nessuna rabbia su previsti oppure comunque tecnicamente non era stati stabiliti idonei fare quel tipo l'operazione al plissé legale non vi erano
Almeno per quello che riguarda la prima nave punti punti negativi
Poi per quanto riguarda i scorso già no abbia e riscosso prima nave
Vi sono vi sono alcune precisazioni io sono ovviamente contento che il il relatore della Legambiente K telefono fosse così perfettamente a conoscenza come è giusto che fosse dei problemi legati a Livorno
Secondo noi ecco si tenta a volte oppure non si dà a volte l'importanza la rilevanza che giustamente deve avere invece il fatto dalla prima Napoli
La prima nave arrivato a Genova
Non vi sono stati i moti di piazza
è approdata in in maniera se si toglie il primo sciopero dei portuali fatto il primo giorno
Gli stessi portuali poi hanno chiesto di venire a lavorare sulla nave e lavorano sulla nave con non mi sono stati particolari problemi
Il lavoro non vi sono stati poi i tempi cioè è stato fatto nei tempi indicati ora il lavoro è a quasi terminato la fase classificato individuazione siamo più del novanta per cento rispettando i tempi che erano stati identificati sessanta giorni lavorativi
E questa coppa il fatto fosse non aver causato i particolari problemi che invece ha suscitato altre città ha fatto un po'perdere di tonno alla faccenda forse però la realtà è questa
Il fatto poi che
Gli scorso imposta attivo fosse non corretto
Ecco questo riteniamo che sia solamente fornendo una svista una mancanza di informazione
Il piano operativo iniziale prevedeva lo smaltimento in punti ben precisati e ben chiaro
Quindi non è non corrisponde al vero che prima si classifica si mette in stoccaggio provvisorio poi non si sa dove e come si fa come si fa a oppure non si sta per manda era tutto perfettamente chiaramente organizzato era noto ovviamente al al committente al committente che era il il
Chi nel capitolato è una richiesta così informazioni
Ora poi purtroppo voglio dire il discorso delle navi successive
E certamente di quelle diciamo pasticci all'italiana che è venuto con il con le altre navi hanno creato un clima tale non solitari ma anche all'estero di di imbarazzo
Che ha provocato ha provocato la la la la reazione anche motiva sia all'esterno soprattutto in Italia e quindi la conseguente conseguenti problemi che per fortuna si sale solo vento ma che hanno costretto a questo mese e mezzo di ritardo
D'altronde voglio dire piani sono i i piani sono anche note la storia e Joyce note a tutti quindi a questo punto i piani ecco direi che è un problema secondo me secondo del tutto supera per quanto riguarda il costo degli elenchi di prima
La cosa
Abbastanza così interessante è che gli è stato fatto un elenco pubblico aggiornare i centri smaltimento ecco questo elenco non non sappiamo chi l'ha fatto noi riteniamo che l'abbia fatto ministero ecco
Se no comunque chi l'ha fatto ecco risulta abbastanza strano che manchino presenta dei dei centri italiani smaltimento quelli da quegli elenchi tenta il dibattimento che sono importanti forse non come ecco detto senza però che comunque o forse parimenti importanti ma comunque era rappresentano della sanità
No no comunque sì sì sì ricorda gli inceneritori il
Il
Quindi riscosso ecco per quanto riguarda il costo navi voglio dire mi sembra di concludere in questo senso
D'altronde l'unica cosa che noi possiamo dire
E che noi e che non noi non vogliamo fare delle affermazioni come Castalia sul fatto che il procedimento utilizzato per la bonifica della della zona nord che sul primo procedimento utilizzato senza che il quelle che sono venuto dopo poi insolute dopo ma il primo il primo impatto è stato quello noi vogliamo dare giudizi su quel tipo di trattamento che è stato fatto né su come le operazioni sono state condotte e né sulla su qual è il tipo di impatto che s'Castro popolazione
Il giudizio per noi l'hanno dato i Verdi rigori e vedi piemontesi se questo non è sufficiente
Possiamo quindi produttive anche le carte
Della trasparenza non è stato certo grande un minuto solo del si volevo solamente vogliamo delle domande la però la cosa è molto nasce
Io condivido pienamente la posizione della lega quando dice che mettere insieme intorno a un tavolo
Smaltitore esistenti intese come industria e poteva essere fatto qualche mese fa
In realtà è mancato quanto meno il controllo del che cosa si sapeva poteva fare in Italia in termini di smaltimento delle parliamo delle navi e quindi di eliminazione dei rifiuti messe esistenti poi secondo aspetto estremamente grave è stato come è stato affrontato da mesi media il il problema parlando solo ed esclusivamente di di navi dei veleni immaginari che trasportavano rifiuti per cui l'opinione pubblica si estremamente spaventata nell'ignoranza chiari questo problema
E le società di smaltimento e si sono ancor di più richiuse nel ghetto chiamiamolo così della loro parlare più forte perché il microfono non presente no no registrarlo per radio radicale non è un microfono
Quindi
Parlare di navi dei veleni chiaramente non ha aiutato i pochi smaltitore italiani a presentarsi e a esporsi dicendo siamo in grado qualcuno
Di effettuare in parte o totalmente queste lavorazioni
Basta aziende invece decisivo
Di partecipare perlomeno alla alla gara direttamente poi indirettamente tramite la Castalia per lo smaltimento della Zanobi e non è mai stata interpellata per le altre navi e comunque l'abbiamo potuto constatare avendo fatto i controlli aziendali del caso che saremo in grado di smaltire circa il quaranta per cento il contenuto era Zenobia che sono i soliti refoli che arrivano tutti i giorni nel nostro impianto né più nemmeno
Vi posso aggiungere solamente queste che abbiamo affrontato il problema in termini molto aperti anche con l'opinione pubblica che circonda il nostro stabilimento a Torino
E da una posizione direi chiaramente resti molto molto di dire di lotta di di non accettazione iniziale oggi come oggi abbiamo anche cercato di far capire a alla popolazione con delle riunione con delle conferenze informative che cosa noi facevamo nell'impianto e moltissimi non lo sapeva ma che cosa avremmo fatto di quello che potevamo smaltire e pare che questo discorso venga quantomeno accettato per quello che noi potremo fare io sono convinto che comunque come ha detto la lega sia mancata una grandissima storia su queste quattro navi o cinque che siano che naturalmente per i contenuti noti non sono niente altro che le solite cose che vengono prodotte smaltiti generalmente in età grazie
Allora io da un brevissimo giro perché vorrei chiudere questa prima parte che su una parte diciamo relative alle vicende del passato
Di domande se ci sono al tempo se si vorrei chiedere delle smentite se ci sono dietro questo tavolo su due principi su cui vorrei sapere se le le imprese sono glielo questo tavolo sono d'accordo oltre che per sé e per noi dei principi irrinunciabili uno
è il principio che chi inquina paga
E che quindi deve essere chiaro e questa è una battaglia di farsi anche all'interno del nuovo decreto ministeriale ministro Ruffolo
Che ci deve essere una qualche forma di responsabilità del produttore di rifiuti fino allo smaltimento finale due e riguarda le ditte del settore che chi sbaglia paga
E quindi per esempio per capirci che dite come agenti e maxi richiesta già avanzata dalla lega per l'ambiente lombarda
Non possono continuare a operare come se niente fosse avendo commesso delle scorrettezze che quindi quegli impianti devono essere i primi a dovere se messi sotto sequestro utilizzati analizzati perché altrimenti si stabilisce un principio di irresponsabilità gemellare
Rispetto al quale anche le imprese serie vengono penalizzate
Se non ci sono obiezioni sull'isola consideriamo
E sicuramente per quanto riguarda invece la gestione della vicenda denaro in questo erano già detto no assolutamente a scavalcamenti della legge appunto non è un'emergenza citate e gestire un pezzo delle cose che normalmente
Una minima parte delle cose che normalmente vengono sparsi a piede libero per l'Italia assolutamente no a procedimenti autorizzativi straordinari che fanno saltare i meccanismi legislativi attualmente esistenti
Ci sono domande su questa prima tranche sono io darei la parola Ganapini dov'è finito
Perché per introdurre un po'il futuro
Va bene
Chi inquina paga chi sbaglia paga
O anche a quello che succede e niente furbate sì sì
Indica
No no
La scure Toscanini fammi finire per cortesia perché ed ha riferito espressamente a questo tavolo non era non aveva nessun altro lo fa riprendono ha lasciato il ferimento per due ragioni molto semplici io in parte condivido il principio la lite avorio perché in alcune cose non non sono intercalate tutte d'altro canto dico io non mi son mai neanche fatto avanti per un'altra ragione io un po'qualche impianto in Italia sono saturi fin sopra i capelli sarebbe stata una follia andare a chiedere andare che tirare altro materiale che si possono fare uno sport pare prime impianti c'è una dividere nazionale perciò no ma scusate io a questo punto mi sembrava giusto dirlo perché altrimenti qui hanno detto che hanno invitato Castalia Servizi Industriali Ecodeco Monteco e e voce avvisi bensì proprio l'ultimo dice niente volevo solo giustifica ricomponendo
Va bene io darei la parola Walter Ganapini che è del direttivo nazionale lega per l'ambiente siamo il faro del gruppo di lavoro sui rifiuti della lega per l'ambiente
Infrarossa estere spero che avvicinare Fatos è scadente allora io ringrazio mentre per l'invito
Sinteticamente in questo Paese e ora di superare definitivamente ma in questo Paese ora di superare definitivamente
E credo che la lega ambiente stia dando bene ad esempio l'atteggiamento tra piagnone autor fusti garante xenofobe glielo che ha caratterizzato anche buona parte
Dei ragionamenti fatti in questi mesi su queste vicende sappiamo e abbiamo detto sin dall'inizio Duccio Bianchi lo ha detto benissimo che le navi sono presumibilmente un millesimo trasportano un millesimo del problema produzione di rifiuti
Speciali tossici e nocivi in questo Paese
Siamo io se mi consentite fra il non trovo paradossale dire che siamo il Paese che per certi versi è stato poi il meno ipocrita in questa vicenda volente o nolente
Sappiamo perfettamente che
Verso l'Africa hanno operato prima di tutto gli Stati Uniti l'Inghilterra la Germania e così via discorrendo
è stato detto degli strani connubi di subalternità che nazioni tipo la Germania hanno stabilito ad esempio con la porzione orientale del del paese con la Germania Est sappiamo delle cose orrende che sono accaduti in Romania dove abbiamo dato anche noi come italiani come aziende del settore un contributo ma in generale dicevo se possibile svestite amo l'abito del piagnone e l'abito di colui che si fustigare
Questo è un problema dell'intero sistema
Dei Paesi industriali avanzati
Non dimentichiamoci che il e così tanto comune questo problema che il Paese al mondo che dichiara il maggior controllo sul proprio ciclo di rifiuti industriali e la Svezia
E la Svezia ammette tranquillamente di non controllare più del quaranta per cento del flusso proprio di rifiuti industriali quindi questo e e voi sapete come hanno ridotto
Il Baltico sapete cosa sta succedendo in Inghilterra in termini di scarichi nel nel Mare d'Irlanda e così via discorrendo quindi diamoci un taglio con fu spiegarci affrontiamo razionalmente un problema che centrale della compatibilità dell'attività industriale di un Paese nuziale avanzato rispetta l'ambiente sapendo che non vogliamo più che avvenga e in questo senso il ministro Ruffolo poi ha risposto
Con un articolo del suo decreto due tre nove sette per quanto che il decreto sia stato massacrato poi
Nel Consiglio dei ministri ha risposto definendo una volta per tutte che noi ci vuole una delibera del CIPE per esportare verso Paesi in via di sviluppo paesi terzi rispetto alla reazione Docs
E sapete non c'è bisogno di ripeterlo ma quella è una cosa delle più immorali
Il se e per il fatto che quel Paese non hanno alcuna cultura non vi è alcuna ambiente culturale tecnico scientifico in grado di padroneggiare una problematica comunque complessa quale quella del trattamento di rifiuti speciali tossici e nocivi
Da questo punto di vista devo dire il gruppo di lavoro nazionale della lega per l'ambiente
Ha dato un contributo molto forte
Il documento i documenti che mi sono stati consegnati all'ingresso elaborati dal gruppo nazionale sotto il coordinamento di Duccio Bianchi Andrea Poggio è veramente un eccellente punto di partenza per cominciare a ragionare in positivo per Flash il da farsi
Nessun problema si può affrontare se non lo si conosce se non sia informazioni in materia il problema medesimo quindi occorre forzare i tempi della costruzione del sistema informativo nazionale per l'ambiente
La legge finanziaria attribuiva già le risorse bisogna di corsa
Compatibilmente con i con le necessità di elaborare qualcosa di qualitativamente affidabile occorre costituire questo sistema informativo
Altrimenti si creano situazioni estremamente imbarazzanti l'informazione manca ovunque l'unico punto su minimamente affidabile di riferimento dell'OCSE
La comunità europea in fatto di ipocrisia non ha niente da insegnare a nessuno perché la comunità europea continua a dichiarare
Fino al mille novecentottantacinque che poi in tutti i Paesi membri dodici paesi membri si producevano undici milioni di tonnellate di rifiuti tossici e nocivi cosa assolutamente ridicola
A fronte di una produzione stimata agli Stati Uniti di trecentoventicinque milioni tonnellate la comunità europea noi sappiamo essere un mercato è un luogo di produzione tutto insieme più forte di quell'americano in fatto di ipocrisia ripeto la comunità non ha nulla da insegnare a nessuno
Quindi dobbiamo costruire questo sistema informativo
Altrimenti e lo dobbiamo fare in fretta e programmarlo in modo che sia compatibile voglio dire lo stesso la stessa misura che voi avete visto essere annunciato dal decreto Ruffolo dell'autodenuncia delle imprese industriali con superiori ai cento addetti
Rischia di di di non divenire un elemento reale di Dettori amento di informazione rischi di aumentarla confusione perché non non è stato non c'è stato probabilmente il tempo fisico comunque bisogna fermarsi e pensare costruire un sistema che va dal sistema industriale alla Provincia dalla provincia la regione dalla Regione al ministero
In tempo reale con un sistema razionale che che non ripeta però gli sprechi orrendi che in questo Paese si sono verificati in termini di costruzione di sistemi formativi che non dialogano tra di loro che sono incompatibile e così via discorrendo quindi il primo obiettivo
Costruire un serio sistema informativo nazionale in materia
Molte cose sono avvenute negli ultimi mesi in termini di aggiornamento della normativa molti molti molte cose sono pronti a brevissimo termine
Il decreto ministeriale che istituisce l'albo
Nazionale degli smaltitori trasportatori il decreto che regolamenta i trasporti transfrontalieri il decreto tre nove sette ripeto è una prima risposta
Importante noi tutti ci attendiamo dal Parlamento un buon lavoro di conversione in legge migliorativo di quel testo come venne fuori poi dal Consiglio dei ministri
Comunque è un decreto
Diciamo che trasferisce nella norma una serie di principi piuttosto importanti presente anche in altre norme bisogna andare ad unificare in ogni caso a rendere attivo questo strumento
Questo per quanto concerne l'impostazione del problema sistema informativo aggiornamento normativo sulle cose da fare in concreto
Non è uno slogan della lega per l'ambiente e la filosofia di formazione del top management a livello di più grossi gruppi multinazionali ormai da tempo
Bisogna non gli abbiamo copiati bisogna ridurre a convinti bisogna ridurre ne ho sempre un approccio di basso profilo profiling fregasse il bisogna ridurre all'origine ovviamente la produzione di rifiuti occorre quindi diffondere tecnologie industriali meno inquinanti o per dirla
Recata rischiano interamente tecnologi industriali più pulite
Negli Stati Uniti voi sapete che fino a tre anni fa lo slogan era la filosofia del quattro P profitti provati in nella prevenzione dell'inquinamento che sta per pollution ora l'equazione basilare dei corsi di formazione e di aggiornamento emergere rifiuto industriale più un ottavo uguale
Risorse più profitto questa è la equazione basilare dov'è che noi siamo carenti su questo concluderò comincia siamo piuttosto carenti purtroppo sulla sulla fattore
Non Lookout ma su questo torno diffondere tecnologie più pulite
La legge quattrocentoquarantuno l'articolo quattordici dice che il ministro dell'Ambiente d'intesa con quello dell'industria
Può fare in modo che le industrie che vogliamo ristrutturare i propri cicli produttivi per renderli più compatibili con l'ambiente per produrre meno rifiuti o per produrre beni più facilmente smaltibili recuperabili
Una volta che divengano rifiuti hanno diritto prioritario di accesso ai fondi della legge quarantasei per l'innovazione tecnologica
Sappiamo che il ministro battaglia resiste fortemente alle pressioni del ministero dell'ambiente in questo senso
Deve essere chiaro che questo Paese però deve usare quelle risorse in tempi brevi dei segnali in questo variegato mondo dei dei straordinario mondo per certi versi che il modo italiano di segnali in positivo ci sono mi sono già dei degli elementi importanti dobbiamo anche censirli darne informazione verso l'esterno da questo punto di vista ciò non dimentichiamoci che la Svezia in tre anni ha eliminato il cloro dallo sbiancamento della pasta di cellulosa
Che il venti per cento del proprio export e la sostituito col processo i perossidi particolare quel processo in acqua ossigenata per cui la Svezia non produce più un grammo di fanghi ai poli cloro fenoli che sono quelli con cui hanno intestato il Mare del Nord il proprio suolo e così via discorrendo discorrendo
Quindi minimizzare la produzione di rifiuti a livello industriale cambiare il più possibile la qualità di questi rifiuti anche sostituendo materie prime e così via discorrendo
Ma siccome sappiamo perfettamente che non si può ipotizzare un ciclo industriale a impatto zero che improvvisamente chiude i rubinetti
E in fasi grande come già veniva detto da dal dottor Realacci dal dottor Bianchi da altri sulle borse dei rifiuti sulla sul sistema di trasferimento garantito però sotto un serio sistema di controlli di materiali che possono essere rappresentare per qualcuno residuo per qualche d'un altro una materia prima non convenzionale quindi massimizzare da questo punto di vista l'azione di Unioncamere
Tesa lo sviluppo su tutto il territorio nazionale dell'esperienza delle borse dei rifiuti
Detto di questo detto della prevenzione quindi ha detto che anche se di emergenza la politica
Di risoluzione del problema può solo essere un mix corretto sin dall'inizio di prevenzione di risanamento l'emergenza non deve fare non deve diciamo schiacciare la necessità di partire da subito con strategie di prevenzione che vogliono dire produrre meno rifiuti produrre rifiuti meno dannosi veniamo al nodo critici Simo che viene molto ben affrontato dal gruppo di lavoro del dal gruppo di lavoro nazionale della lega per l'ambiente
La pianificazione e la localizzazione dei centri di trattamento di in particolare di rifiuti speciali tossici e nocivi noi abbiamo detto e lo ripetiamo in maniera pesante siamo fortemente delusi
Dei risultati dell'azione delle amministrazioni regionali in questa materia le amministrazioni regionali sanno dal settembre del mille novecentottantadue che il loro compito è elaborare piani regionali di smaltimento
Ad oggi nonostante ripetute deroghe pochissime regioni hanno lavorato e quelle poche che hanno lavorato all'oppure lavorato spesso piuttosto malamente
Quindi nel sistema istituzionale diciamo così banche poste in risalto questo aspetto che è critico c'è qualcuno che ha non ha fatto il suo mestiere e questo qualcuno spesso il si chiama anche oltre al al Governo centrale in questi anni anche sistema delle Autonomie regionali
Noi ribadiamo la necessità che tutto passi attraverso una corretta azione di pianificazione che prima cosa scema da farsi
Una volta che si arrivi cataste l'informazione può di localizzare sulla carta di una regione i centri di produzione con di fianco due numeri che siano la quantità e la qualità dei rifiuti prodotti in quel centro dopodiché tenuto conto che è molto importante la logistica e la movimentazione di questi rifiuti
Stabilendo dei raggi economici di azione si disegnano dei bacini è un'operazione che i pianificatori fanno da una vita non si capisce perché non si debba rapidamente ottenere questo risultato in questo Paese
Arrivando quindi prossimi alle localizzazioni all'individuazione di siti su cui esercitare poi gli strumenti forti la procedura che c'è già
Che la procedura di valutazione dell'impatto ambientale
Nella normativa tecnica
Applicativa della quattrocentoquarantuno che oggi alle tre al ministero approviamo come Comitato tecnico e sottoponiamo la firma del ministro
è previsto che per quanto riguarda la localizzazione delle piattaforme di trattamento di tossici o del sistema integrato di impianti di trattamento di tossici ci siano i rapporti di sicurezza
Ci sia la valutazione di impatto ambientale ci siano pure i piani di emergenza
Per dare il massimo di garanzia di trasparenza tutto il processo decisionale in modo da potere dialogare in termini razionali con le popolazioni e andare alla ricerca di un consenso ragionato e ad un livello di partecipazione forte rispetto alla soluzione di un problema
Che è centrale per lo sviluppo del nostro Paese
Detto questo in buona sostanza
Del ruolo nel centrale della pianificazione in concreto pochi flash
è ovvio che comunque passeranno molti mesi prima di avere un sistema razionale di impianti in grado di affrontare la l'insieme del problema e quindi è centrale come qui è già stato detto il nodo dello stoccaggio possibilmente comporre trattamento
Dei rifiuti tossici e nocivi cioè bisogna pervenire rapidamente alla individuazione e realizzazione di una rete di punti di stoccaggio
Con pretrattamento cosa il pretrattamento noi chiediamo che gli stoccaggi non siano meri stoccaggi e depositi ad all'infinito
Siano dei luoghi
Dove se possibile si riducono i volumi dei rifiuti in gioco
Se c'è troppa se c'è dell'acqua la si tira via se ci son sovente ricattabili si tirano via qualunque cosa ci sia da fare riduzione dei volumi e se possibile anche interventi di bonifica detossificazione in modo tale da potere poi movimentare verso i punti specializzati non volumi giganteschi di cose ma masse ridotte e concentrate su cui lavorare in maniera seria in termini di smaltimento
Quindi stoccaggio pretrattamento nel breve termine
Le piattaforme i sistemi integrati anche qui noi non non abbiamo sposato nessuno non abbiamo sposato la nozione di piattaforma non abbiamo sposato la nozione di sistema integrato sappiamo che la Regione Lombardia propende per la nozione di sistema integrato di punti specializzati sappiamo che altre Regioni ipotizzano piattaforme provinciali in cui siano abbinate tutte le funzioni di smaltimento
Non l'abbiamo sposato questo certamente però chiediamo per l'appunto che anche l'industria su cui sulla programmazione progettazione di questi di questi di questi elementi centrali del sistema lavori al meglio lavori almeno in termini di capacità progettuale di aggiornamento tecnologico e sì soprattutto si ponga attenzione molto forte alla logistica voi non è la prima volta che lo diciamo anzi sono anni
E da quando facemmo il primo convegno sui rifiuti industriali e l'ho letta alla del salsa del Cenacolo
Nell'ottantacinque che diciamo che noi crediamo che i rifiuti soprattutto quelli tossici e nocivi debbono viaggiare il più possibile via ferrovia
Crediamo che questo sia un business come lo è in tutto il mondo non comprendiamo come mai le Ferrovie dello Stato non si siano ancora dati una mossa da questo punto di vista per giocare un ruolo in questo settore
Perché sappiamo tutti che l'esperienza l'internazionale dice che il trasporto su rotaia e il trasporto che massimizza gli elementi di sicurezza rispetto a tutti gli altri trasporti possibili
Eh già Ermete ha parlato di bonifiche io voglio concludere in questo modo
Dicendo che tutto questo sforzo normativo informativo pianificatorio di intervento operativo deve essere sotteso da una strategia di innovazione e sviluppo di ricerche e sviluppo
Purtroppo i sistemi di ingegneria del nostro Paese che vantavano elementi di eccellenza anche in campo ambientale nei primi anni Settanta
Il sistema delle delle strutture o società di ingegneria è andato impoverito da un mercato che era sempre meno mercato che era sempre più luogo di scambi e di contrattazioni che poco avevano a che fare con le competenze le referenze e la vera concorrenza
Per questo per per questi motivi noi ora vediamo una rincorsa affannosa del sistema industriale italiano alla licenza alla licenza alla licenza e spesso anche purtroppo diciamolo con estrema franchezza
Capita che ha oltre la licenza che la licenza qualche volta diventi anche la patacca di turno
Allora noi riteniamo che ad esempio le risorse che il ministro dell'Ambiente a disposizione
Per lo sviluppo del piano nazionale di ricerca sui rifiuti debbano essere estremamente mirati allo sviluppo di capacità tecnologica da parte del sistema industriale italiano in stretta connessione con il modo di una ricerca
Questo è fondamentale da molti punti di vista
è inutile che ci raccontiamo le parallele le storie tra di noi sappiamo perfettamente che diciamo che c'è l'inertizzazione e diciamo che ci può essere la termodistruzione
Però sappiamo anche diciamo mille duecento gradi diciamo tutto ma sappiamo che in tutto il mondo si lavora ormai verso temperature più elevate sappiamo che ragionare di inertizzazione
Vorrebbe dire poter avere quasi una matrice Peroni substrato e così via discorrendo per cui sappiamo che c'è molto lavoro da fare
Siamo pragmatici stiamo sui criteri all'americana della Besta delle volte che noi oggi Ray rifacciamo c'ha la miglior tecnologia disponibile ma sappiamo che la la miglior tecnologia disponibile attualmente disponibile non è la migliore possibile c'è molto da lavorare e in tempi molto stretti
Da questo punto di vista alcuni elementi certamente l'industria chimica dovrà giocare un ruolo ma vanno segnalati altri elementi positivi l'Italsider per certi versi si sta muovendo la nuova Sambin del gruppo ENI si sta muovendo
Assistiamo atto a al fatto che c'è un mercato che cresce degli operatori industriali si rifinanzia noi non valutiamo affatto negativamente questo questa cosa
Valutiamo negativamente passatemi la battuta da polemica pubblica
Vorrei davvero intentare anche se non sono certamente quelli dello con Giorgio Bocca non si fa un grosso non si fa un un non si fa un servizio al Paese illuminando le le sorti di questo Paese in materia ambientale facendo riferimento al processo Rossi per essere chiari ecco questo deve essere molto chiaro questo non è noi vogliamo degli interlocutori industriali serie degli imprenditori questi sono gli interlocutori che noi desideriamo lega desideriamo che questo diventi un mercato un mercato serio e quindi anche per il movimento ambientalista
Gli interlocutori industriali seri sono e che di fatto cui sono qui rappresentati voglio dire perché siamo molti di più e si attese molti di più in questo Paese
Il sistema e noi chiediamo che riteniamo che questo sia questo qua della risoluzione del problema rifiuti tossici e nocivi e in prospettiva delle bonifiche come grande emergenza degli anni novanta
Sia la sfida per il sistema industriale del Paese e per gli operatori industriali seri di questo Paese non per i patacca ariete raccontare
La convinzione nostre
Profitti provati profitti provati nella prevenzione degli inquinamenti
Allora come diceva Ermete all'inizio
La sullo scopo di questa iniziativa lo scopo del lavoro che vedrà sempre più impegnata la lega per l'ambiente coordinata dal suo gruppo di lavoro nazionali in materia la segreteria nazionale su questa partita e arrivare a stabilire chiare regole del gioco
Chiaro è chiare regole del gioco col sistema istituzionale
Chiare regole del gioco col sistema industriale
Noi vogliamo dialogare col sistema istituzionale vogliamo dialogare col sistema industriale ripeto serio anche se non siamo noi dalle patacche dei buoni e cattivi ma ci interessano interlocutori Correale esperienza industriale Correale competenza con volontà
E di investire e di fare innovazione sviluppo
Se questo sì se questo circuito virtuoso si mette in movimento io credo che il movimento ambientalista sia disponibile ad andare alla ricerca comune del consenso qui è stato detto molto bene rispetto anche questioni scottanti le localizzazioni e così via discorrendo
Da ultimo saremmo tutti assai Farris Eiichiro Farisei S voi dicessimo che una delle regole fondamentali del gioco e che in questo Paese manca in maniera spaventosa il sistema dei controlli ed è intenzione della lega per l'ambiente lanciare l'obiettivo della della ripresa dello sviluppo del ruolo di controllo delle province con la parola d'ordine mille uomini qualificate le province italiane per potenziare fortemente il sistema dei controlli è uno dei discorsi cardine
Del ragionamento senza questo sarà molto difficile andar da acquisire un reale consenso e mantenerlo nel tempo
Perché il controllo dei controlli se volete uno slogan
Quando si parlava dei rifiuti urbani
La lega per l'ambiente il fronte ambientalista da disse banalizzando un concetto perché anche in questo caso impianti ci vogliono prima di proporci inceneritori discariche impianti a impatto ambientale massivo dovette incominciare a fare la raccolta differenziata
Banalizzando in maniera sempre estrema anche se rifiuto industriale dove è ovvio siamo i primi a sostenere che è necessario fare degli impianti per affrontare il problema né diciamo
Prima organizzate un sistema efficace di controlli poi dopo si ragiona in termini anche di impianti per risolvere il problema certa anche in questo caso come nel caso dei rifiuti urbani
Prima si deve diminuire la quantità e volumi dei rifiuti prodotti e poi dopo si fanno gli impianti di trattamento e di smaltimento ma il concetto è che al primo posto scatta il buon funzionamento dei controlli
Mi soffermo su questo perché lo credo molto importante mi ricordo che quest'estate verso il fine dello di un'estate dominata dalle navi credo proprio Antonio Cianciullo che lì in piedi ora fece un servizio dalla Svezia che trovai di grandezza e che c'entrava proprio pienamente il problema dice che differenza c'è tra queste inceneritore che vede in Svezia e uno che possibilmente si potesse e si può fare ma con grande difficoltà
In Italia
Che sia qui che là le tecnologie ci sono sia qui che là le competenze si sono l'unica reale differenza è che la la gente ha una certa fiducia nel controllo e nell'efficacia del controllo pubblico in italiano
Ecco la primo motivo per cui prima del Fontana il controllo e poi dopo la soluzione tecnologica il problema è che altrimenti non si riesce a gestire in alcun modo il consenso l'accettabilità sociale di qualsiasi tipo di impianto
Seconda cosa secondo elemento fondamentale è che il controllo
Serve non soltanto è negativo per punire il colpevole chi Butter il fiuto nella fossa vicino a Matteo per creare una capacità all'interno dell'impresa produttrice ad affrontare il problema del rifiuto
Per diminuirne i volumi è per conferirle di affidarle non la gente che lo porta in miseria hanno scaricato da dietro il fosso ma gente più competente
Collegato con il terzo elemento in positivo che il controllo può innescare che il fatto di riuscire a mettere un po'd'ordine nel mercato di chi lavora nello smaltimento dei rifiuti se la Jelly Wax viene trattata
Almeno uguale ma per certi versi studiando l'autorizzazione della Regione Lombardia addirittura favorita rispetto ad altre imprese del settore magari su anzi sicuramente più seria e qui ne abbiamo almeno tre che reagiscono in Lombardia in questo senso vuol dire di fatto come fare delle leggi sono e qui si dice metto anche la pena di morte per chi ruba però con nessuno va a controllare pesca ma il ladro e a questo punto tutto permesso
Ecco la SEC l'ultima ricaduta positiva nel sistema dei controlli
Allora dentro questo primo decreto legge che è in discussione in questi giorni in Parlamento già si comincia affrontare questo tema se non altro impostando per la prima volta in termini obbligatori il catasto de suddiviso su base regionale eventualmente provinciale
Dei rifiuti
Si comincia a stanziare qualche cosa in quella direzione e ancora poco da fare certe non si può fare solo affrontando il problema dei rifiuti perché per esempio per le province dove la competenza e certa per il controllo la parola d'ordine della lega e appunto mille operatori competenza all'interno delle province per affrontarla ma vuol dire riprende in mano alla riforma sanitaria che proprio quest'anno
In fa il suo
Decennale e far funzionare le unità sanitaria locale per quanto attiene alla prevenzione
Laddove delle USL riescono in qualche modo a funzionare penso per esempio alla Provincia di Milano dove vengono direi in generale anche in altre regioni
Del centro nord o qualche cosa di più di controllo in questo mercato si può e si deve fare
Seconda ecco scusate un accenno sempre sulla curva che però al prima si parlava no gli interventi in deroga una delle cose che non ci piace per interventi in deroga è che persino le autorità competenti
Non possono o comunque non sempre possono esplicare appieno la loro funzione di controllo su quanto avviene nel momento in cui appunto si fanno gli interventi in deroga ad ogni tipo di legge
Il secondo Obiettivo dalla Campari della lega quello che chiamavamo bidone selvaggio
Non solo e non tanto per dissotterrare far dissotterrare materialmente i rifiuti industriali sepolti in decenni di industrializzazione priva di ogni normativa
Al riguardo ma è anche in un certo senso per dissotterrare quello che la vera tra virgolette emergenza che non è quella delle navi ma è quella delle decine di milioni non decine di migliaia di rifiuti industriali buttate alla rinfusa
In situazione di emergenza di fatto in alcune situazioni e già esplose altre che potrebbero esplodere ricordiamoci che la partenza
Di tutta la questione delle bonifiche e poi la dal blocco dell'acquedotto di Casale Monferrato è da lì che è partito
Anche in Italia un impegno anche dal Governo e statale in questa direzione quindi per dissotterrare la vera emergenza che non è quella delle navi in me
E quest'altra
Che come tutte le le emergenze ambientali va affrontata con una logica che ha poco dell'emergenza
Se si vuole affrontarla seriamente che quello appunto degli interventi non in deroga della possibilità dal controllo pubblico della trasparenza della possibilità della gente
Di sapere che cosa si sta facendo che cosa c'è nel bidone che viene trasportato e dove va a finire
è illusorio pensare che con i prefetti Comit con i commissari ad acta con le riunioni riservate
Lui problemi si riescono a risolvere più velocemente e meglio ormai è chiaro e anche la vicenza zero no abbia e lì a dimostrarlo
Sì
Trasparenza quindi no agli interventi in deroga soprattutto per quanto attiene alla quest'interessa precipuamente come associazione ma anche perché è proprio su questo terreno
Dagli interventi di risanamento e delle bonifiche dove maggiore è e di fatto l'intervento pubblico perché la gran parte delle discariche e dei bidoni de di sotterranei e non si sa esattamente da chi sono partiti da chi sono stati prodotti proprio lì dove il massimo è il l'intervento distesa del e di finanziamento da parte del pubblico che in una parte del pantalone e di tutti noi dobbiamo avere anche garanzie e certezze nella spesa allora da questo punto di vista e sente essenzialmente da questo punto di vista come lega per l'ambiente
Crediamo che l'intervento pubblico abbia un ruolo massiccio essere giocato visto che spende è giusto che anche ci sia un intervento di società
Pubbliche che possono garantire l'intervento di risanamento ma questo intervento che ha una logica di calmiere rispetto ai prezzi che si può non sono fare di fronte a una situazione di emergenza
L'unica garanzia che sappiamo in una società di mercato può offrire di essere davvero avvenire in trasparenza di spesa è la legge della competizione di mercato e quindi non deve essere unico e questo è un tema che abbiamo affrontato anche ampiamente come come gruppo di lavoro della lega per l'ambiente quando sembrava che il decreto che stava venendo fuori dal Parlamento che nessun ruolo quasi esclusivo del pubblico negli interventi sui rifiuti e quindi abbiamo risposto in un certo senso in questo modo cioè non c'è nessuna garanzia di gestione dal punto di vista del dell'impatto ambientale
Sanitaria
Grazie Andrea io darei la parola a Gianfranco Amendola che di ufficio di presidenza degli veramente oltre che un'autorità in materia e e poi farei un rapido balordi commenta le cose
Questo come potete ben capire anche un primo momento verso Google
Richiede un approfondimento serio
Io seguendo un po'd'imputazione di questo nostro incontro questa mattina potrà essere anche molto sintetico per flash anche se ci sono moltissime cose da dire
E poi se ci fossero dei problemi ovviamente possiamo profondi ha subito dopo e quindi vuole fare alcune brevi osservazioni dal mio punto di vista e cioè in particolare con riguardo a questa normativa non tanto quella norma da ottantadue
Di cui ho già sappiamo tutto e neanche sul quadro ottantasette di cui sappiamo un po'di meno visto che viene abrogato prima ancora di essere applicata ma soprattutto su queste vicende assurdo di questo decreto legge numero centonovantasette che secondo me è un decreto legge che va definito testualmente un imbroglio però voglio dire con molta franchezza
Sia su questi su queste modifiche strane che si stanno che si stanno susseguendo in questi giorni per cui ho diversi testi ma non riesco a capire con l'atteso su quel Parlamento sta lavorando perché ogni giorno cambia questo testo là non si capisco bene poi c'è che fa queste modifiche
Alcuni stampati altri atti lo script pure le fonti sono ufficiali io questi particolari da gruppi parlamentari non è che gli ho dato da privati per cui vorrei anche capire poi il Parlamento su cui cosa sta discutendo realmente i parlamentari su quali testi perché io ho l'impressione che poi quando si parla come ci siam sopporta un testo si parla di un altro parlamentare è giusto che un altro teste
E pochi ci capiscono panel mente contatori rinvia numeri e numeretti come spesso fanno questi nuovi testi filosofici ma per i testi sott'occhio poiché tutti quanti e malati nell'ambito emanati
E mitico consolidando litri di di di di cinque giorni pretesti ora vuole sapere qual è quello su cui ha discusso progetto ieri
In parlamento io non lo so
Ma io penso che sia quello pubblicato su il tredici ottobre sugli atti parlamentari l'atto ufficiale ecco forse è un altro allora
Cosa lavora diverso con le tre ottobre ce l'ho già avuto due adesso è diverso valutatore
è diverso però del tredici ottobre pubblicato su atti parlamentari completamente completamente diverso allora io perciò vi chiedo scusa lo forse qualche inesattezza problemi io mi baso su questi documenti ufficiali che ho avuto ripeto ed al gruppo verde e che sono gli atti parlamentari
Detto questo vuole dire perché questo decreto legge già potete è un imbroglio
E se non grandine perfettamente ragione nel decreto legge del nove settembre vi sono alcuni principi certamente importanti ma è un'indubbia hostess è un imbroglio perché sono gli stessi principi che già erano stati emanati mille novecentottantadue col DPR numero novecentoquindici e a cui governo enti locali non avevano dato atto applicazione quindi è verissimo che sono principi importanti ma è un imbroglio perché sono principi che già esistevano e già dovevano essere esercitati già dall'applicazione dalla normativa
De in tutti questi anni secondo il DPR numero novecentoquindici se moderno centro gli agenti
Non parliamo della coda differenziata che già era uno degli obblighi e dei comuni in base all'articolo otto le dovevano fare i regolamenti per garantire fin dall'inizio lo smaltimento facile semplice dei rifiuti e ricicla riciclabili
Non vanno neppure di quest'altra cosa assurda che vola fuori come se fosse la panacea delle 'ndrine di queste navi cosiddette dei veleni che deve le non sono sonate di rifiuti
Che stava di là fuori con questa legge per cui in caso di emergenza il governo può superare tutte le tutta la normativa esistente e definire Luigi con un suo decreto del del consiglio dei ministri
E dove fra tra cardinali e e come smaltirle anche in deroga a leggi perché già c'era
Tutti sappiamo che in base all'articolo dodici del DPR novecentoquindici
è un ricorrendo procedono se l'aria del settantotto il Governo a persona non dell'intero Consiglio dei ministri forse questa possono ridurre questa una responsabilità collegiale Miceli del Popolo d'una catena ma il misto tra sanità
Aveva età il potere dovere ogni volta che c'è una situazione di emergenza nazionale di intervenire anche in deroga a tutte le leggi che ci stanno cosa che già fatto
A luglio quando da smaltire
I rifiuti tossici che se la prova di ospedali in Sicilia allentino ci ha fatto un degrado pubblica reclama da svariate età ufficiale con la quale ha stabilito che e questi rifiuti in deroga tutte leggi Panizzon smaltite nell'inceneritore di Roma Di Monte ma non è che già funziona che questo con la deroga
Con l'articolo dodici del sindaco di Roma quindi siamo nell'ambito delle quindi come già avevano fatto potevano benissimo fare la verità è che all'imbroglio per questa perché la maggior parte di queste cose ma importanti
è giusto che stava in questo decreto legge ma sono cose ma ma è stato detto e già per coprire le inadempienze governative e non solo governative di tutti questi sei anni di non applicazione normativa di modo che la gente è stata pensata a a extra potrà pensare
Tutte queste cose sono avvenute perché non c'è una legge
Perché ma adesso ci sono le leggi da oggi voi sapete che non questo ma non avverrà più non è vero dieci allora prima e sono avvenute le cose delle Gigi ci sono le ripeto me stessa cosa che prima ma non si affrontano i veri nodi del perché in questi sei anni
La normativa precedente che già diceva le stesse cose non è stata mai applica un altro un solo esempio faccio ancora su questo mi sembra significativo pare che qui si è diventato la cosa principale dalle punto di merito di questo Governo le proposte che era stato rifiuti per cui chiunque produce rifiuti deve Fabio denunzia
Entro certi da tempo autorità competente anzi poi c'è la la la cosa principale secondo cui le imprese con più di cento addetti devo farle anche prima degli altri
Io vorrei solo ricordarvi che e gli ho fatto notare io in sede governativa bruciano né sopra che stava è abrogato numeri prima Teggiano ma di prima già nella già nel DPR novecentoquindici all'obbligo per tutti coloro che producono spartiscono rifiuti
Obbligo sanzionato era a è uno e poi gli obblighi con sanzione dove senza invece nel diciamo messo anche la sanzione chiunque produce e smaltisce rifiuti entro i primi due mesi di ogni anno deve comunicare all'ente che va autorizzato quindi regione o subdelegato
Il quanti rifiuti ha smaltito come lei ha smaltiti a chi li ha dati e la qualità dei dei più dei capi prodotti norma regolarmente ignorata da tutti e fatta ignorare da parte di chi al lo fa rispettare in particolare regioni province dei comuni
Quindi si è ripetuto pari pari la norma che da c'era da sei anni da sei anni mai applicata come se fosse la panacea di tutti i mali senza affrontare il vero nodo che è sempre lo stesso
Perché non funzionano le strutture pubbliche
Se non si affrontano Repubblica strutture e di gestione e di controllo è inutile ripetere norme già disapplicate in sei anni perché continuano a essere disapplicata fossero i primi tempi avremo una maggiore una maggiore obbedienza da parte di alcuni perché se ne parla tanto è un po'come limiti di velocità prima c'erano limiti versamenti ma di tutti ora fermiamo la grande vantaggio grande nello secondo me che al posto il problema dei centodieci
Tutti quanti sarebbero stati ben contento di tornare a situazioni prima
Di cui c'è soluzione dimentica di mano a mano che non si applica più neanche centodieci o novanta
Torneremo situazione precedente
Sì e parlo si è si è rispettato di più perché se ne è parlato di più sui giornali per un po'di mesi poi torna anche questo nel dimenticatoio
Se non si interviene successi ecco se non si interviene su chi deve su chi deve applicare queste leggi con quali strumenti con quali finanziamenti con quale cultura e su chi deve fare i controlli e queste contro riparava su quel torneo
Subito dopo
Quindi è inaccettabile questo relatore Giorgio pagate perché ripropone principe di prima e anzi e a volte la Profin da come se non ci fossero e per coprire anche responsabilità governative
L'unico esempio di facciata sono cose proferiva dato le navi queste navi amici cari sono partite regolarmente in base alle Gepard centoquattro ottantasette dandone regolare comunicazione
Un mese prima all'autorità competente io le regioni e ministero per l'Ambiente che se non faceva osservazioni entro un mese lo sapete benissimo
E a quel punto si considerava un silenzio assenso
E la normativa Rava proprio diceva che tutto questo sistema di silenzio assenso era solo provvisorio in attesa della regolamentazione che dovrà essere emanata
Dal Governo su proposta dei ministri dell'ambiente della marina mercantile che avrebbe finalmente posto le basi per eliminare tutti questi problemi anche il silenzio assenso
Quest'anno ricorda se non essere emanata entro il ventotto di aprile l'ottantotto
Quando i fatti sono avvenuti successivamente questa neonata se non è mai sta remava dal Governo
Su proposta dei ministri d'ambiente la marina mercantile e poi capitolare dei veleni e col decreto legge si dice a questo punto la regolamentazione che doveva essere fatta con il decreto governativo delegato con la quattro quattro uno viene fatta con decreto legge dimenticandosi che in realtà ciò è avvenuto per i inadempienza governativa perché se l'avessero già fatto com'era previsto lo corregge precedente non c'era bisogno di farlo con decreto legge peraltro altro imbroglio il decreto legge del nove settembre
Una in parte mette questa disciplina in parte rinvia ad altri due futuri decreti uno del ministero per l'Ambiente lato questo ambiente Marina mercantile per trasporti Canale che dovrà essere uno verso D'Amato entro il ventisei settembre
Fosse stato emanato ancora questo pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale pure il tre settembre già passato ne abbiamo già già muove inadempienze anche rispetto alle ultime scadenze per il ministero per l'Ambiente
Ma mi pare folle
Che noi continuiamo a discutere di come applicare delle leggi di di di di cambiare tre leggi quando non si affronta il problema vero di chi non le applica e il primo che non le applica è il ministero dell'Ambiente
Ma non per colpa sua io voglio dire non è questo un balzo getta la croce addosso a nessuno ma oggettivamente o da prendere atto del fatto che Regioni Comuni Province Ministero dell'Ambiente sono inadempienti ormai da diversi anni è stato i loro obblighi
O ci sarà un motivo c'ha tante ma ha motivo di cattiveria figuriamoci se c'è una persona secondo me che come qualità sociale è la più idonea a stare a piazza Venezia allarmista veramente l'attuale ministro Ruffolo come qualità sociale però ma come strutture e come funzionamento certamente non è certo per colpa sua
Ma queste cose non funziona allora che senso ha mi chiedo io continuare a a ricoprire di incarichi ministero per l'Ambiente che adesso adesso anzitutto tre incarichi lo stile utili perché ogni volta che un terreno le Regioni Comuni e Province recepito dell'ambiente senza affrontare il il primo perché non fu il solo Comune e Regione e province
Secondo perché non fosse amico per l'ambiente ampiamente pagheremo un altro ente che terrà in caso di sostituzione che non funziona neppure quello cotanto con le emergenze su tutti quanti soddisfa devo dire che purtroppo questi questi che sono gli unici veri nodi della da affrontare non è non ha fatto toccati da questa nuova normativa
Neanche nella nel neanche nella conversione di questo decreto legge che pure contro alcune norme è certamente una conversione accettabile e auspicabile ma che probabilmente servirà a ben poco sunto Jarman delle strutture
E del funzionamento però a proposito di queste di queste modifiche anche crostate fatte sul decreto legge perché tutti nati lo conoscete parlo per esempio
Tanto famoso esempio del Consorzio dei vari Consorzi che vengono fatti per le batterie usate e varie le plastiche eccetera
E be io non voglio fare nere meramente repressivo ma già avevo detto a proposito del sei bis che vi ha messo abolito la quattro quattro uno che riguardava gli involucri di plastica se poi non noi diciamo che è obbligatorio con frutta consorzi è vietato mettere in commercio degli shoppers senza certe caratteristiche certe sassate scritta e poi un'altra volta ancora ci si dimentica di mettere le sanzioni
Non è è è una presa in giro grossa come una casa perché non si può continuare a dire ammettere obblighi e divieti senza mentre anche un minimo di sanzioni
Mi è noto e questo contenta tutti contenta chi vuole portare a casa la vittoria di principio
E chi la vittoria reale perché tanto non cambia niente perché senza sanzioni questo ritmo non me l'hanno mai applicato però è veramente scorretto continuare dopo che già lo sa perché per la dell'articolo sei bis va provato ma abbiamo detto e scritto da tutte le parti
Veramente scorretto continuare a a apporre norme di questo tipo con divieti e obblighi senza neanche prevedere cosa succede in caso di inadempienza è questo non c'è
Con l'occasione io vorrei anche richiamare la vostra attenzione
La vostra attenzione su un altro punto che mi sembra molto rilevante di cui non si parla affatto che sarebbe forse il caso di di di affrontare questa conversione operato del decreto per inciso vorrei dire che la nuova formulazione delle autorizzazioni per lo per lo smaltimento per l'estero è stata così riformulata perché l'abbiamo posta noi
Perché altrimenti così come non c'era neanche sanzioni per chi esportava rifiuti all'estro anche verso i paesi terzi senza l'autorizzazione del CIPE o senza autorizzazione all'imbarco da parte del comandante di porto
Non si governo stava venendo io me ne prevede sanzioni se oggi ci sono è perché attraverso il gruppo verde è stato fatto una proposta scritta formali modifica che è stata recepita integralmente
Dal in sede parlamentare e governativa con una sola eccezione ed è di questa che vorrei parlarvi hanno cassato una cosa che ci ha omesso che certamente importante
No non so se voi sapete che la legge passato partono da ottantasette ha introdotto ha detto che per quelle che quando si apre separa il trasporto di rifiuti
L'autorizzazione
Allo spalto asporto rifiuti viene non è più necessaria basta che Tito asporto rifiuti si scriva all'albo degli smalti Dori
Il che vuol dire che sia cose scrive l'albo degli smalti Dori a quel punto non ha più bisogno di fare come oggi che per trasportare rifiuti ha bisogno per i dossier apposito uso prescrizioni
Con la conseguenza gravissima attenzione che a quel punto chi trasporta rifiuti nota che si trascritto all'albo dei rifiuti non sa più tenuto a rispettare alcuna prescrizione
Perché perché la legge prevede che si possa essere puniti solamente quando non si osservano le prescrizioni dell'autorizzazione
Articolo ventisette
Per cui a quel punto ci sarà iscritto all'albo dei rifiuti potrà trasportare chiude senza più alcuna prescrizione cogente
Perché non c'è più sanzione prevista da nessuna parte quindi se per esempio la Regione ha detto che deve farlo con con delle bollette apposite dando dando conoscenza di itinerari obbligati eccetera con con contenitori appositi Acerra tutto questo resta tutta la normativa che non ha più nessun valore perché col basta iscriversi all'albo per una delle più obblighi presso l'asporto di rifiuti che pagavano trasporto fa quello che più ci interessa e questo vale per un trasporto via nave via terra e via Ferroni
Quindi la cosa più importante che avevamo proposto è quello di togliere questo inciso o quanto meno di dire che comunque al quanto da iscrizione all'albo di sagome sempre prescrizioni e chi non vide chi l'osservava queste prescrizioni che rispondeva come se fossero insonorizzazione questo è l'unico inciso nel proposta che abbiamo fatto
Celebrare tre che è pronto per tutto e non se ne è parlato mai più per cui a questo punto de mi pare abbastanza evidente che c'è una volontà invece di arrivare allo sfascio in questo campo e la seconda e ultimo il secondo e ultimo punto che mi mi lascia molto perplesso anche su queste modifiche è che non siamo riusciti a fare una norma molto
Delicata e molto grave cioè quella che basandosi sulla urgenza e sull'emergenza che certamente ci sono dice che ogni volta che qualcuno vuole fare l'impianto di smaltimento o ampliare ridato smalto e Tripodi che c'è
Basta che si fa autorizzare questa ampliamento e questo consente perché non lo dico in termini semplici perché Rasputin uno di numeretti che nessuno ci capisce niente se non posso che regge
Di consenso a questa valutazione dei superare tutte l'autorizzazione allo smaltimento regionali
Il che vuol dire che superò tutti i controlli soprattutto ai controlli preventivi e successivi oggi previsti per chi smaltisce rifiuti basta farsi autorizzare con urgenza un ampliamento di impianto per cui per alcuni anni non si più sottoposti più niente neanche all'obbligo di autorizzazione
Io sono il padre che si può contrastare questa interpretazione ma prima di arrivare a doveva contrastare commenti formali vorrei tanto che il Parlamento che si rende conto di questo non mi desse modo di arrivare a questo tipo di equivoco richiamando i quando mi dice che sostituì che richiamando il comma dell'urgenza catrame sono a quattro quattro uno comprovata sono abbattuti a suo tempo
Il che quindi
La mia preoccupazione in conclusione è una che passino alcune cose certamente con anche importanti concorrono Maria ma noi padri queste cose che passo passo senza sanzione quindi servono poco sotto profilo almeno puramente del dell'immediato secondo sono cose importante livello politico strutturale ma si Bason tutte su Regioni Comuni Province misto d'ambiente che non vengono solamente toccati
Salvo alcuni funzionari regionali di cui si parla che si può ampliare il numero ma non è certo quello che e basta per cui rimarranno anche queste
Altrimenti venti altre lettere morte e nel contempo pare cosa grama veramente valore queste al rischio sono solamente quelle che vanno a vantaggio di chi vuole inquinare il nostro ambiente
Con l'antico il tipo di sanzioni che ne abbiamo che è assurdo per cui se voi ci fate caso non c'è nessun tipo di reato che riguarda il danno all'ambiente in tutta questa normativa i reati sono tutti collegati a chi non fa la chi non che non chiede l'autorizzazione di un'autorizzazione chi non denuncia quanti rifiuti smaltisce ma non c'è nulla
Che riguardi invece il danno reale che si produce io sono del parere e questa sottile alcuni parlamentari fatto presa dopo non so poi che fine hanno fatto ma sono del parere che vanno graduate graduatorie delle sanzioni una cosa è unendo l'osservanza di cose formali per esempio uno uno che Monti non richiede l'autorizzazione ma nel contempo non crea alcuna né pericolo per l'ambiente deve essere cioè non può essere punito come oggi avviene con arresto e ammenda congiunti
Il lo Stato che fa il cattivo severo perché altre perché controlli poi non li fa ed è facile con fasi ma l'autorizzazione hanno ma è più difficile controllare se poi ha inquinato meno e poi meglio non prevedere nulla se poi inquina
Ah magari magari con autorizzazione questo è veramente assurdo quindi in sostanza la mia opinione personale
Su questa normativa e che può essere un buon passo avanti purché poiché da un lato si si tocchino finalmente o si comincia a toccare le strutture di applicazione e di controllo anche presso non viene fatto in secondo luogo vengono messe le sanzionato le sanzioni devono essere messe si affronti il ruolo del ministero l'ambiente in termini seri e operativi e venga rivista quindi anche la il tipo di politica sanzionatoria e ultimo queste nuove norme vengano armonizzate con la vastissima produzione normativa di questi ultimi tempi oggi uno di questi popoli abbiamo disegnato Rizzo azioni sei distinte con la Virgin in materia ambientale che abbiamo perché tutte queste normative non sono affatto armonizzare fra di loro abbiamo approvato in in quattro mesi il nuovo DPR quello che riguarda l'aria in intimamente indicato da da industria Rosario vendute
E poi c'è la bozza impatta mentale anche se un degrado ancore DPCM abbiamo sul la che il DPR sugli scarichi pericolosi abbiamo avuto la direttiva Seveso tutte norme che non sono affatto armonizzata nel fra di loro Nicola normativa preesistente per cui è sempre più difficile anche per un tecnico capirci qualche cosa
E quindi ultima esigenza che vorrei porre è quella di coordinare questa Roma dirà con quella esistente razionalizzandola semplificandola sia per chi deve applicarla ma sia anche solo perché chiamato a rispettare
E cioè il cittadino finendo
Grazie Gianfranco io do adesso la parola un minuto a Michele Boato che Riva fresco fresco dalla Commissione perché oltre alle cose qui discusse sono il centro delle delle delle cose non si trascuri do la parola poi brevemente a tutti i presenti per precisazione dei commenti se vogliono c'era un punto di questo DPR
Di questo decreto ministeriali in di decreto in discussione che hanno e stava particolarmente a cuore l'amica dell'ambiente la condotta su questo una dura battaglia che non c'entra tanto che rifiutò sino cima c'entra con la cultura del rifiuto e con la riduzione della quantità dei rifiuti prodotti
Che era il punto relativo alla vicenda i sacchetti di plastica cosa piccola non centrale non inferiore alla questione dei tossici e nocivi però insomma un segnale importante per l'opinione pubblica in cui sembrava che in questi giorni si stesse finendo sotto sia rispetto alla questione dei divieti ma sì anche rispetto alla questione altrettanto simbolicamente importante da cento lire sacchetto di plastica che significa poi incentivare esattamente anche nel campo dei figli o bagni
Quel processo di cui abbiamo parlato nel campo dei rifiuti industriali che vede come azione principe anche se non esauriente del problema la riduzione a monte della quantità di rifiuti prodotti perché c'è qualche notizia
S'
Che sporca Ferrarini che è un socialista leoni che era lega Lombarda Cerutti che Lorenza liberale Milani socialista guasta Hennessy
Al fine di limitare il consumo sul territorio nazionale allo scopo di difendere e tutelare l'ambiente e il paesaggio ai sacchetti di plastica non biodegradabile
Aniene utilizzati con ingorghi che il venditore all'età che fornisce consumatore per l'asporto delle merci è applicata un'imposta di fabbricazione di accento
Era unità prodotte immesse sul mercato nazionale e un corrispondente sia una pezza al confine
C'è stato una schermaglia è durata quattro ore stamattina
Tre euro eccetera in ordine a un minuto fa e in cui il relatore un altro Angelini responsabile ambiente Capizzi hanno tentato in tutte le maniere di non far votare questo emendamento fino all'ultima proprie di buttarla oggi pomeriggio come si andrà in Aula
Ho non ho accettato perché sono il primo firmatario non ho accettato questa cosa abbiano vita con ventidue favorevoli cinque contrari e quattro astenuti che è una cosa incredibile
A queste si è giunto anche un con che non abrogativo certi non avrà l'articolo sei liste da quattro quattro uno come loro volevano Maglio rimanda ai prima gennaio del novantuno perché così chiama due anni di tempo a venire come funziona sta sto questa è stata firmata anche da sono è una cosa che anche questa ventuno favorevoli contrari
Qua mi pare ripeto signora lei si è tenuta a c'è senz'altro
Indubbiamente ripeto ha un valore simbolico perché stiamo parlando di una cosa che molto più grandiose che dei vasi però un buon risultato naturale chi vuole prendere la parola mi sembra che
Sì diciamo solo se più importanti ormai sono state
E con estrema chiarezza io volevo rispondere questo ve lo regalo personale su le domande che voi avete fatto prima sulla responsabilità del oppure chi sbaglia Walter
Beh io sono d'accordo soprattutto sul Boeing mostriamo generalmente quelle società hanno sbagliato e che non si faccia un salto a casa le streghe responsabilità del produttore smaltimento venuto becco su questo ci abbiamo anche penso lavorato anche abbastanza assieme
Pienamente d'accordo dobbiamo dare la possibilità però alle aziende anche di poter a smaltire questi rifiuti si deve fare stupidate censimento dei rifiuti che come ricordava Amendola prima del dall'ottantadue chiede previste non servono affatto e e soprattutto si costruiscono come territorio si costruiscono questi benedetti impianti e soprattutto poi ci controllino pastiglie
Le deroghe sulle deroghe perché io sono d'accordo che Jo cercare ormai di evitarle queste deroghe che sono d'accordo con quello che diceva prima dottoressa Rita Borioni anche senta Dubini
Per quanto riguarda il il fare delle gare di appalto io dico sì si devono fare queste gare d'appalto in ordine alle quali però devono partecipare le imprese che uno associazioni d'impresa che bene o male però possono garantire un controllo su tutto il processo cioè dalla dall'inizio diciamo alla alla fine smaltimento compreso
E parlo anche di assistere l'impresa in un vicolo nel sedere imprese e basta
Una un ultimo aggiunto e sulle leggi forse in una crisi molto bene conoscenza però io direi che sarebbe il caso veramente di invece di fare tanti decreti dove il generale incominciare fare chiarezza veramente su queste leggi su chi deve fare e che cosa le responsabilità che hanno le varie strutture sia diciamo livello governativo ma sia anche a livello locale
E per evitare confronti Nori in Parlamento di responsabilità che poi alla fine non si capisce più assolutamente nulla di cominciamo a dire che gli impianti uno se le fatidiche poi basta un nulla per bloccarli
E quindi diciamo facciamo una volta per tutte cerchiamo di fare chiarezza su queste piazze legge sulla
Grazie Toscanini Vittorio poi ci vuole
Io volevo brevemente so che Walter non è assolutamente d'accordo ha commesso in quantitativi di rifiuti che io dico che ci sono te lo dico perché o un sistema informatico che ma permesso sia a livello italiano sia farlo per alcune province lombarde per altre province di altre regioni
Riuscire a quantificare questi rifiuti
Il rischio di perlomeno questo è un dato su due milioni di addetti censiti sessanta mila aziende
Allora io che i rifiuti prodotti in Italia sono circa dodici milioni e mezzo di tonnellate tra speciali tossici nel cd a cui bisogna sommare circa dai sei ai sette milioni dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione urbani qualora ci fossero tutti e tutti i fondi funziona la quantità di rifiuti tossici e nocivi per il e circa di tre milioni e mezzo di tonnellate
I soldi necessari per smaltire in tutti i rifiuti prodotti in Italia
Tenendo conto i prezzi di mercato quindi classificando i rifiuti anche per tipologie il giro d'affari hanno per smaltire i rifiuti e mille cinquecentoquaranta miliardi hanno allora come si è arrivato a questa a questa quantificazione i rifiuti stati divisi per tipologia un trenta per cento dei rifiuti sono da discarica un dodici per cento sono da bruciare
Circa un venti per cento necessitano di una depurazione biologica chimica fisica è la cosa più interessante più del quaranta per cento può essere recuperato
Quindi con un sistema così variegato di tipologie di rifiuti è impensabile secondo me pensare di localizzare i siti a livello regionali capisco che tutto questo possa essere comodo ma non è possibile non si possono fare impianti senza al controllo della gente e finché fino a prova contraria la gente ha avuto ragione ritagli smaltitore ne ha fatte peggio di Bertoldo tutte le grosse bonifiche ultime da fare sono state causate da gente che smaltire rifiuti e controlli pubblici non ci sono quindi per adesso finché manca questo l'unica tutela e l'opinione della gente capisco che sembra assurdo quello che io dico e senza l'appoggio della gente non fai nessun impianto
Io ho una discarica autorizzato con un decreto interministeriale che non è mai partita perché la gente non lavoro
Valutando quindi le quantità di rifiuti le tipologie di rifiuti hai visto che ci sono impianti che hanno dimensione provinciale impianti che hanno dimensione regionale e impianti che hanno dimensione nazionale
Secondo me per fare e è assurdo pensare di dividere l'ambiente insiti per fare le materie prime insiti per trattare i rifiuti
I rifiuti vanno trattati vanno costruiti questi impianti come fossero degli altri impianti
Che non è il territorio che si deve adeguare all'impianto e l'impianto che si deve adeguare il territorio perché se c'è un territorio che non può sopportare un grosso impianto l'impianto non si fa non esiste nessuna imposizione da parte di nessuno
Quindi è solo una valutazione seria di impatto ambientale che permette la costruzione o meno io ho molta paura valutazione d'impatto ambientale poi se giudicata livello Ministero dell'ambiente perché se tanto mi dà tanto
Però quindi io son convinta di questo che il decreto Ruffolo come dice Amendola ripete tante cose che non sono mai state fatte un po'hanno sono state fatte per una chiara volontà politica perché l'albo degli smaltitori si poteva fare
Secondo me è l'albo degli smaltitore non è stato fatto perché esistono delle pressioni ben precisa per non fare la potentissima titoli e l'albo degli sta scortato e così l'esportazione dei rifiuti per esportazione di rifiuti sono regolamenti che non costa niente fare lo Stato non deve tirar fuori una lira
Questo il primo l'altro punto l'individuazione dei siti forse non è mai stata fatta ma non perché fosse son tutti stupidi forse perché è assurdo farlo fossetta non ha nessuna voce
Poi secondo me non ha nessun senso stadi a dire quali devono essere le imprese che devono operare devono essere pubbliche devono essere privato secondo me è chiaro che deve se un'impresa funzionante i soci di questa impresa siano pubblici siano private siano quello che devono essere l'importante è che l'impresa funzione che io garanzia abbiamo degli esempi di municipalizzate funzionante municipalizzate disastrose di privati che funzionano di privati che non funziona
Personalmente non credo la Società mista perché la società mista nei confronti cioè si crede che la società mista intesa per mista con la presenza dell'ente pubblico sia esso Regione Provincia sì è una società che davanti c'era gente non garantisce assolutamente niente perché dobbiamo chiarirci che il pubblico non garantisce nel modo più assoluto la gente non solo ma crea tutto il sospetto che chi controlla è dentro
E quindi è come se la finanza per controllare di e da sé socio della FIAT perché così da contra la mente tutti avremmo il dubbio che la FIAT non paga più le tasse perché si va dentro anche la finanza e questa è la stessa identica cosa che succede con le società miste ma questa è una valutazione mia persona simboli facciano le municipalizzate quello che mi spiace batte Bassolino molta contraria è nella tesa a creare dei centri di stoccaggio di centri di stoccaggio è una passività occulta bravissimo perché il tempo in cui c'è che i centri di stoccaggio se vuoi per gli impianti
I centri stampa devono essere degli impianti piccolissimi che movimentano poca quantità che devono servire per tutti gli artigiani per i loro prodotti infuso tu le analisi dei rifiuti di fine presso l'azienda e presso l'azienda di classifiche di certifichi e vanno direttamente l'impianto di smaltimento inutile fare passare da centri di stoccaggio
Ecco ricordati una cosa che le ultime grosse bonifiche che devono essere non le ultime le prime grosse bonifiche che devono essere fatte sono bonifiche di centri di stoccaggio dove sempre stoccata la Roma facendosi pagare senza sapere fatte anni cosa costerà a smaltire quindi secondo me è il centro di stoccaggio in attesa di far qualcosa facciamo qualcosa di unico piatto ingiuriose morboso fuso in un'unica fra l'altro
Grazie di età
Sì
Allora veramente vede prima letto l'iscrizione all'albo scusi tutte le norme si dice la pappa pronta sì le norme dell'altro perciò anche tutte le norme regionali per pertanto chi si iscrive all'albo sì sì per il pascolo sport Peterson sì ma chi si iscrive all'albo non sarebbe teoricamente anche controllato la fine
No non ho afferrato bene qualora bene sarà sullo schermo
Non c'è problema
Rispondo subito
L'ARPA prendo quarantuno prevede
Che tutte le imprese che qualche spartiscono rifiuti Valoti per questa poi prevede e e null'altro dice quindi chiaramente si aggiunge agli obblighi che lasciano oggi tutti gli obblighi Camogli smaltitore
Non non sono obblighi direttamente imposti dalla legge su tutti obblighi che diventano tali e quando parlo di obbligo ed hanno ma obbligo sanzionato in caso d'inosservanza attraverso la il recepimento di quest'obbligo l'autorizzazione allo smaltimento
Ecco perché la la la struttura le nostre jeep questa io ti obbligo a essere autorizzato poi quando ti autorizzo per caso per caso ti metto le prescrizioni che tu devi seguire in base a dei principi generali che Stato e regioni mi danno quindi se non c'è l'autorizzazione non vi sono
Se non c'è un grazie
La la legge quaranta quarantuno prevede che in aggiunta ad autorizzazione chiunque pare scritto l'albo nazionale degli smaltito e acqua c'è perché unicamente per coloro che trasportano rifiuti cioè gli smalti Prodi che trasportano in ambito smaltimento centro raccolta trasporto eccetera eccetera
La iscrizione all'albo sostituisce l'autorizzazione di cui l'articolo sei lettera di il che vuol dire che non c'è più un obbligo con sanzione di essere autorizzato a quel punto si capisce perché è stato fatto sta fatto per altri motivi questa questa è stato messo perché è inutile che io autorizziamo sempre trasporta una cosa semplice motorizzato male basta iscriversi all'albo non ci sia però resi conto del fatto che in tal modo
Nessun obbligo incombere ebbe più al trasporto nessuno
Perché e tutti gli obblighi diventavano operante tramite l'autorizzazione che se non è soggetto ad autorizzazione non ci saranno più obblighi di fatto da rispettare o quanto meno ne sono più abili con sanzione è vero che qualora poi si troverà un trasportatore che presenta butta i rifiuti per strada
Potrà rischiare la cancellazione dall'albo e a quel punto non non potrà più fare niente però è già un fatto successivo ed eventuale per il quale non rischia niente al massimo la la sospensione dall'albo poi vedremo quello che avverrà in questi casi a livello amministrativo e politico ma comunque non sarà mai più punibile direttamente se non rispetta un obbligo imposto dalla normativa in generale perché non sa ma anche l'altra nell'autorizzazione che lo rende operante nella realtà a carico
Cambia
Incontro
In questo contesto cioè non Saras Luigi senta la Provincia a fare i controlli certo ma a quel punto spiega no ma non potrà no ma non proprio da un sano e su cieco non solo oppure contro no controllerà e poi cosa fa
Che non le rispettano fa niente perché non non può più denuncia nessuno non c'è problema
Questo problema accelerare gli avete anche
Ieri pensionato insomma ecco senza
A questo punto voglio farti una domanda sull'argomento di interesse particolarmente noi paghiamo le fideiussioni Regione sul trasporto
E ogni regione regolamenta a modo suo avvincente di duecento e cinquecento ore sono rientrati siamo forse quasi alla alla alla nazione di comuni
Una volta eseguito largo secondo lei queste fideiussioni che diventando rimangono in capo ad ogni regione o dovrebbe esserci una fideiussione non è previsto neanche in questo una volta iscritti all'albo ripeto tutta questa normativa regionale
è valida a a tutt'al più per per far cancellare o meno ma con la lampo se non rispetta
Ma non sarà più ma più alcuna sanzione un obbligo perché non non so che ne so autorizzazione oggi tutta questa normativa che se usano non verso la la fideiussione non autorizzato
E allora se se non è autorizzato a fondo ha sporto va in galera con l'articolo ventisette corte dove in venticinque venticinque primo comma
No perché allora se non c'è più
Della scritto all'albo tutti questi obblighi non hanno più nessun significato nessuna conseguenza in a livello politico destra farà questi bolognese cioè
Perfetto questo è un problema c'è casomai Michele bisogna tenerne conto sì o no all'allargamento abusa capire quando c'è respiro perché oltretutto Fiaso detto sempre per rimanere al metodo Gorio prima che insomma il metodo unitamente riflesso debba ho proposto un solo un controllo più rigido
Sui trasportatori che è uno dei punti più oscuri di tutta la vicenda
Poi c'abbiamo anche un po'di cosa che stiamo verificando per incastrare qualcuno di su queste vicende ma addirittura proposto che questa Regione trasporti fosse sottoposta a dei criteri anche esteri di visibilità molto più forte dove ci fosse trasporti speciali riconoscibili dalla gente in maniera tale che quella parte grossa che di medi di di rifiuti che sparisce strada facendo fosse in qualche maniera più controllata quindi è un problema grosso sarebbe crisi pure anche non solo non solo presso la strada o autostrada viene scaricato va presso l'azienda stessa kamikaze faceva il sindacalista del carcere rilevare saltano i partiti esattamente se uno vede arrivare il camion blu a pallini gialli a Poggibonsi di sotto chissà che Poggibonsi risotto perché magari che non esiste quindi tre
Dodicenne è una ditta che produce che può produrre rifiuti nella discarica del potere sagge c'è qualcosa che non funziona
Capisco che è un metodo rudimentale pre-industriale e chi rispetta le tracce al sistema dei controlli pubblici però in genere efficace
No Guido solo l'arabo e osservazione sull'argomento precedente no io sono d'accordo alla dottoressa cose che non si può spezzare l'ambiente a livello regionale e se no altrimenti si rischia lì è sepolta di affari e degli impianti di smaltimento rifiuti a livello regionale che alla fine sono mirati su un unico stabilimento su un'unica produzione
Come si sa i rifiuti industriali non è come quello urbano cioè non è sicuro è garantito rifiuto industriale molto volatile oggi c'è e domani cambia completamente quindi si rischierebbe di buttar via un sacco di soldi
Ma proprio per questo motivo avesse mi limiterò favorevole ai centri di stoccaggio
Cioè centri di stoccaggio quelli si potrebbe essere fatte a livello regionale potrebbe essere un mezzo non solo per superare l'emergenza attuale perché c'è in questo caso ci vogliono mesi a pre pagarlo un impianto di smaltimento fatto come si deve ci vogliono anni
E poteva essere un mezzo diciamo se sono non sono stoccati uno stoccaggio per il trattamento per ottimizzare anche il recupero no per potere avere dei dati conoscitivi e poi inviare agli impianti più i doni allora poteva individuare degli impianti specialistici che servono più regioni
E quindi non legati a un unico a un unico produttore ha un'unica produzione
All'azione ha visto che c'era volevo sapere anche se che c'è un problema un caffè sul fatto di non agire in deroga alle procedure normali sia d'accordo anche voi
Per quanto riguarda una vera e propria praticamente mai utilizzato cui non credo che
Sociali ed ero ieri di cui diceva Amendola prima cedere o di del dei pubblici date a pubblici per far funzionare impianti e derive dell'impianto il video Spedaliere di Lentini io credo che riferirsi a quelle viene quando c'è guarda le deroghe non l'abbiamo praticamente mai utilizzate
Come non sono non sono non sono riteniamo che non vogliamo che la band più alcun intervento che sia sulle navi o che sia un buon significa nel territorio in cui ci sia un regime di deroga col quale avviene l'inseguimento ha risposto dicendo che
Non avesse rispettato la legge e quindi night che nano alleggeriva pianeta e non mangia napoletano di cerone no non ci vuole un
Un regime di terrore nella nella nella organizzare gli interventi questo qui come cose di fondo poi Castalia agisse praticamente sempre invero credo che l'unica eccezione sia il caso di Carpiano come in regime di deroga
Poi se mi dice ho rispettato la legge può darsi benissimo l'unica cosa è che da nessuna parte i normali controlli amministrativi Uslenghi province si sono attivati perché il regime col quale aveva in avveniva l'intervento era diverso
Dagli altri questo è quello che nei mesi diciamo sì sì allora il vero e non vero se non voglio entrare in in discorso che sogna dico semplicemente che questo non è vero
Cioè non è vero
Ma il regime dei telefoni di un'allegoria in ordinarie regia reale qui vero io non è vero aver regine di deroga non vuol dire utilizzare in regime di vero infatti non ho da dire qual è cioè il fatto che vi sia un'esposizione che consenta la facoltà non vuol dire utilizzare allora bianche i frati e ovviamente
Alla
Così
Quindi era entrato
Novantesimo all'unico problema già venire fatto che voi l'attività di controlli pubblici siano stati attivati a questo anche noi non siamo d'accordo alcuni posti citare per fare
Per quanto riguarda la vicenda approfitta dell'emergenza per dare le autorizzazioni ci sembra di capire ad alcune municipalizzate Amtrak tale delle cose che non erano non solo polizia a trattare
Questo deve essere un riciclo valido per tutti c'è questa cosa fa riportata nell'ambito di correttezza le regole uguali per tutti e correttezza ecco io proponevo di Penati su questi titoli che secondo me
è stato a fronte fermato un triciclo estremamente valido lamentano prima cioè non il problema non può essere quello autorizzativo dal punto di vista burocratico
Non è importante il fatto che l'impianto non abbia a quel momento l'autorizzazione burocratica concessa dopo esami cartacei per fare o non fare un cerotti procreazione importante che vi sia un giudizio è un parere che tenga conto di tanti fattori specialmente quelli tecnici sul fatto che un impianto possa avvertito tipo di di interventi poi il discorso autorizzativo meno fatto secondario il discorso della del
Bene no il inoltre renderà quando o altrimenti nel grazie a seguire revocatoria no invece nuovo una bevanda concorrere a terra l'impatto che potrà avere Gianandrea minando contributi lavora fa Arafat Buccarella macchiano gliela farò in modo di far perché adesso la legge nel mille voglio dire voglia possa volgiamo per realizzare necessario non serve gente come veri fatti da vegetazione
Che in deroga non può essere
Di se stesse un fatto visto come fatto negativo dedica doveva e deve essere a rischio dell'esponente
Esatto quindi se c'è la capacità produttiva se c'è la capacità tecnologica di fare certi per operazioni
Questo è un fatto fondamentale il potere far sì che questo tipo di attività possa essere facile cullati volevo fare due osservazioni sul discorso dei gemiti mi sembrava fosse provvisorio
Per quanto riguarda i centri stoccaggio ecco secondo me non vi è non sta parlando la mai appropriato prima si sono dette recite stoccaggi vi si comincia entri pretrattamento non come centrista h quindi seicento gli stoccaggi o cento di posizionamento alla funzione di fare un primo intervento questo deve essere visto in maniera diversa da quello pungente stoccaggio
Cerchietto e stoccaggio pura e semplice che gestisce semplicemente dei rifiuti accatastati in maniera più o meno ordinata
Può darci attenente conseguenze sul futuro il fatto che un primo centro stoccaggio provveda alla
Separazione di una prima separazione dei delle dei rifiuti industriali che provveda a una distruzione ma Margheriti giudiziari in categorie su in cui si trova una collocazione più semplice e più facile
Questo può essere benissimo un un'anticamera affranti ai centri di istruzione finali che svolge sicuramente una produttività quindi il centro di stoccaggio e non come centro neri stoccaggio ma come il primo passo verso dalla relazione di trazione dello smaltimento finale e questo si riallaccia anche secondo punto la la il tre nove sette identificava una volontari di costituire per ciascuna regione un centro polifunzionale con Coldiretti questo tipo di approccio attualmente potrebbe essere rivisto nell'ottica di far sì che i centri polifunzionali esempi cedere tori avrei poco senso forse farne venti per venti Regioni avventure ma avrei va visto più che altro come centri che adeguati alla capacità produttiva del rifiuto
Locale e che possono per esempio essere polifunzionale senso utilizzare i i rifiuti già pre trattati che vengano da diversi centri pretrattamento in questo modo si potrebbero totalmente vere unità
Dimensionati in maniera produttiva e non in maniera solamente politica quelle dimensioni in maniera legata al territorio perché confine o perché ecco perché intelligenza voi un un un punto che secondo me e da da valorizzare un contributo anche lo sviluppo tecnologico in questo senso Rizzi parla di controlli mille controllori in più tutto questo edema finché al controllo viene fatto in maniera semplicemente poliziesca
A poco a poco valore a poco a poco fortuna poco risulta
Manca ancora secondo noi in tutte le regioni italiane chi può a livello regionale a livello pubblico quindi contribuire alla risoluzione dei problemi che hanno i produttori generando se tutti i piccoli produttori perché una grossa azienda proprio i propri centri di ricerche può farla propria individuazione da tecnologie pulite rapida in Technologies che più gli si addice quindi chiedere finanziamenti fermi discorso le piccole aziende o le che non hanno questo
Poi probabilmente non solo hanno hanno bisogno di del controllo centri ma forse hanno bisogno anche di un qualcheduno di un qualche Intino qualche struttura che possa dare un contributo anche alle soluzioni tecnologiche reporter come
Secondo
Chi
Parlando parlando riteniamo sempre al solito maledetto punto quello del censimento di rifiuti c'è e che poi al quale poi legato il numero di impianti da fare tra Regione dal quale poi è legato il discorso dei centri di stoccaggio in funzione però degli impianti che già previsto di fare in quel determinato posto perché centri di stoccaggio
Fine a se stante non vuole è una cosa che scoramento evitare però un centro di stoccaggio diciamo che funzioni come diceva prima tanti Camera diciamo infine rispetto agli impianti sei già previsti e in quello potrebbe essere una cosa importante perché non dimentichiamo che per fare un impianto ci vogliono almeno tre anni per proprio fermati costruire però senza uniti è chiara di dove vengono tutti questi rifiuti di che rifiuti vengono prodotti dei quantitativi qui si producono signori miei faremo sempre dei conti possenza losca come si suol dire e purtroppo questo era già previsto dall'ottantadue diciamo ancora cioè voglio dire una cosa su questo popolo in questa cosa velocissima che facciamo io sono la mente raccordo la mia preoccupazione però è una che e siccome siamo tutti d'accordo che occorre sapere innanzitutto il vero censimento dei rifiuti per poter iniziare su cosa voglia ecco ecco ecco è è vitale nel contempo avere struttura di controllo che possono accertare la veridicità delle dichiarazioni fare loro controlli amministrativi e tecnici sono tra questi
Altrimenti qui rischiamo ma non so perché in queste discorso varando Salvatore pentiti
Qui si come lo Stato non è in grado di controllare all'Alice se tu ti obbligo a te a dirmi a alle prime tengano a soli cinquanta rifiuti produce dopodiché nessuno controlla mai però se quello che ha detto è vero non è vero o no e all'attenzione ecco
Certe cose osa parlare di un'azione che neanche sonore si producono ecco siamo nuovamente l'accordo però torniamo al discorso parallelamente a questo è indispensabile avere le strutture pubbliche che funzionano è finito
No va
Proposto diverso
Quello se non so come farà come inviare tutto il ministero tutte le domande do le dichiarazioni indossando John inviare mister ma cambia che parlare forse proprio la la votazione
Cambia cambia speriamo che se cambia perché con ci sono già prevede che i Comuni devono fare rete dice controlli che poi i Comuni si passi alla Provincia gestita dalla Regione interessi facciamo la regione al governo il governo ma c'è questo ancora
Va bene miliardi Novate Vargas convocare saperlo potranno essere certo potuto le le aziende al di sopra dei cento sono neanche una quota significativa di tante Vtb di produzione che producono Senshi comunque per ricapitolare
Visto che questa era una un primo incontro in cui ringraziamo i partecipanti che era sia legato alla contingenza sia legato a stabilire un tavolo di riflessione di approfondimento
La lega vendi partiva e si impegna a fare un momento a carattere internazionale di confronto su questo tema dei fili tossici nocivi delle bonifiche entro i primi mesi dell'anno prossimo per entrare dentro il problema
Bisogna mettere in cantiere
Mettere in opera e qui c'è bisogno anche di un impegno di via seguita da parte vostra ancora seguita uno stent le tua nel senso che sarebbe ora che finisse l'omertà che circonda e che a
Coperto gran parte l'operazione che avvengono in questo modo rifiuti industriali sono sicuro che molte delle intese presenti oggi sanno delle cose e che sarebbe utile che venissero rese pubbliche però bisogna fare di tutto perché questa partita dei filibustieri finisca per essere una cosa da polvere sotto il tappeto Carrara nell'armadio quello che volete ma diventa una parte integrante delle politiche industriali condotto in questo Paese con tutto quello che questo significa
Tu prima dice Garattini siano del turista del
Che e è giusto e che il problema dei piccoli produttori che si trovano diciamo in qualche maniera spiazzati rispetto a problemi che hanno entità tecnologica superiore alle loro capacità questo problema vero noi crediamo che su questo come in altri campi
In generale di risanamento ambientale per questo siamo interessati anche a quelle aziende come Montego ogni ambiente Castalia che fanno riferimento a grandi gruppi industriali si apre nel prossimo periodo un problema generale
Di ristrutturazione dei cicli produttivi di riconversione paragonabile a quello c'è stato per motivi di mercato in questo Paese
E su cui questo Stato ha speso decine e decine di Riley miliardi in fondi diretti sovvenzione eccetera per tutte le questioni di carattere ambientale però è indispensabile anche da questo punto di sa di cultura industriale
Chi
Il piccolo la piccola impresa sappia che il rifiuto non è uno prodotto casuale contingente rispetto perché come si è attrezzata tecnologicamente affronta i problemi della produzione
Ed è quello è un problema da produzione vari inserito là dentro tutta l'assistenza una ricerca tecnologie c'è una quello fa parte fa parte del suo mestiere e se non sarà isolato quel problema o dire che non è in grado neanche di fare un imprenditore e da questo punto di vista tornerà ovviamente il ruolo del pubblico è quello di garantire la certezza del diritto il potere dei controlli questo insieme di cose di copia operato oggi serve a ricondurre la partita dei flussi danni nell'ambito del discorso più generale di garantire dei sistemi di produzione compatibili con l'ambiente
E non invece e attirando fuori invece dalla casualità contingenza straordinarietà catastrofe c'era e c'è da che la catena caratterizzato e che finisce la per fare da occultamento e davvero e rispetto alla soluzione del problema
E a favorire diciamo anche a volte tendenze istituzionalmente e economicamente non accettabili istituzionalmente perché forzano le normative esistenti e se mi permettete finisce anche per fare da copertura
A livello di opinione pubblica a livello sostanziale di rispetto alla grande massa di questo problema che ancora la parte nascosta dell'iceberg che quella che francamente ci preoccupa molto di più ecco dobbiamo dirlo come chiave la medesima stati molto attenti ad avere un core Tier saremo attenti a convertano un comportamento corretto sulla vicenda delle navi ma che la cosa da poche da pulizia mentale ci preoccupa di più
Sono le centinaia di miliardi per
L'anno di rifiuti che si aggirano per il nostro Paese vengono sparse senza che non riusciamo a sapere dove finiscono e
Di metri quadrati di terreno avvelenato che o ancora utilizzati o lasciati lì senza che nessuno capisco un po'come procede su questo è possibile che
Noi ovviamente facendo
Un ruolo pretendendo da parte di istituzioni la certezza del diritto e con un protagonismo anche delle parti più avanzate e meno
E qua
Corruzione diciamo più avanti
Mondo industriale
è possibile fare un pezzo di strada insieme però l'idea di questo richiede anche da parte vostra una grande nettezza di comportamenti
Come