Intervista a Mario Barbi sul Partito Democratico dopo il voto amministrativo e sulle riforme istituzionali

Mario Barbi del Partito Democratico ma
Dove sta andando questo Partito Democratico risultato elettorale definirlo insoddisfacente forse non ha nemmeno esaustivo
E quali critiche si possono muovere a anche a fronte di importanti appuntamenti avete sabato una Direzione nazionale si parlerà di riforme
Ma credo che dove stia andando il Partito Democratico non lo sappia con esattezza nemmeno il segretario
Nel senso che non è una cosa che dico per la prima volta il Congresso non ha sciolto i nodi principali della linea politica e si è rimasti sul vago su questione di fronte di fondo
Il villa discussione che si è aperta sulle riforme si faranno non si faranno le riforme istituzionali il modo in cui
Si sta affrontando questa questione dimostra diciamo la a mancanza di chiarezza che c'è su questo argomento che io continuo a ritenere
L'argomento centrale
Argomento che non è bene occorre mettere in contrapposizione a tutte le altre necessità che il Paese a partire da quelle in campo economico e sociale ma che va affrontata nella sua specificità nella sua autonomia la questione delle riforme istituzionali
La questione che riguarda il modello di democrazia che abbiamo in mente l'organizzazione della democrazia che abbiamo in mente in questa materia come dire l'unico che pare avere un'idea in qualche modo organico e compiuto che almeno l'articolo è la espone
Massimo D'Alema che con una qualche coerenza che gli va riconosciuta sostiene l'importazione
Dalla Germania del modello tedesco inclusa la legge elettorale anzi a partire dal legge elettorali
Tutto il resto è diciamo frammentario impreciso confuso
E quindi
Io che sono contrario per esempio a questa linea a questa soluzione diciamo istituzionale penso che sarebbe necessario indispensabile che il PD aprisse una discussione vera profonda sull'argomento non limitandosi a scarta ad come dire a appunto appunto
A a decidere in modo così i superficiale
Una linea parlamentarista di rilancio del parlamentarismo escludendo a priori qualsiasi ipotesi presidenzialista
Ma affrontasse la questione in termini di fondo a partire dalla legge elettorale che vuole perché
Si può anche dire che la legge elettorale l'ultima delle cose di cui si deve discutere quando si fanno riforme istituzionali ma qualsiasi i idea
Di istituzioni comporta una certa idea
Di legge elettorale che altro non è che la definizione del rapporto tra elettore partitica ed istituzioni e siccome da quel rapporto nella distribuzione dei poteri
E dei compiti affidati ai alle tre punte di quel triangolo dipende
L'organizzazione democratica nel suo insieme
Bisogna riconoscere che il rapporto tra
Riforme istituzionali e legge elettorale è strettissimo ed inestricabile è ineludibile e quindi insomma bisogna discuterne e discuterne apertamente io sono per un modello in cui
Il
Diciamo il centro l'accento e posto sul potere affidato all'elettore in rapporto alle istituzioni e quindi l'elettore la possibilità
Di è legge il proprio candidato di e leggere appare
Capo dello Stato animale uninominale
Che sì uninominale quindi maggioritario uninominale
E credo che questo sia il discorso da fare i corsi affronta la discussione a partire e di lì di quale tipo di organizzazione della democrazia sia in mente di qual è il potere che vogliamo dare agli elettori quali sono i poteri che per
O il ruolo che debbono avere i partiti di quali sono le istituzioni che vogliamo se non è se le istituzioni
Diciamo
Forti che abbiano un rapporto diretto o con gli elettori un rapporto in cui i partiti sono centrali
E la mediazione è affidata ai partiti
Come appunto nel modello tedesco in cui l'elettore vota il partito ed è poi il partito che in ragione del consenso che ha ricevuto e della distribuzione dei voti e dei seggi decide
Le alleanze che fa e i programmi che realizza oppure se vogliamo che queste cose vengano decise al momento del voto da un elettore che sappia il quale candidato può
Per quale maggioranza vota per il quale capo del Governo per quale Capo dello Stato direi che questa è la discussione che andrebbe fatta nella sua complessità nella sua interezza e che il PD non hanno non dico mai fatto ma nemmeno mai cominciato a fare
Come partito
Mentre invece se n'è parlato in convegni di fondazioni o associazioni o quant'altro e singoli esponenti del Partito sostengono come D'Alema appunto in modo coerente una posizione che io però ritengo non sia
Auspicabile peraltro non credo nemmeno sia realistica al punto in cui è arrivata l'evoluzione del sistema politico e
Dicevamo il funzionamento materiale della costituzione del nostro Paese ecco ma secondo lei attualmente all'interno del PD
Quale peso a quanto peso a questa proposta che è appunto il Presidente D'Alema sostiene non da oggi
Ma FEP non lo so perché bisognerebbe che ci fossero delle sedi
E dei modi per affrontare la questione in modo
Chiaro limpido esplicito onestamente non sono in grado di di giudicarlo sono in grado di valutare so che
Bersani in qualche modo ha abbracciato un pezzo di questa idea quando nel suo discorso di investitura dopo l'elezione a segretario o il sette di novembre mi pare al all'atto costitutivo dell'Assemblea nazionale
Scarto al presidenzialismo abbracciando l'ipotesi del parlamentarismo razionalizza il che se uno dice è un pacchetto non si può prenderne un pezzo senza un altro pezzo sembrava che volesse dire
Andiamo in quella direzione dopodiché
Però dice che lui la legge tedesca non sa eventualmente se proprio la cosa che vuole o non vuole che forse il Mattarellum è meglio
Cioè quindi mi pare che abbia
Preso una posizione comiche come spesso accade nel PD è una posizione a metà
Ed essendo una posizione a metà su una questione che invece va
Affrontata di petto
E senza diciamo mezze misure rischia di essere una non posizione e quindi di creare più problemi di quanti non né risolto
Questo mi porrei il problema Maroni dice il PD è indispensabile per le riforme
Diciamo che tutte le volte che l'opposizione in questo caso il PD Rollo allora PDS si sono seduti al tavolo con Berlusconi non ci sono stati grandi successi mi riferisco ad esempio alla Bicamerale dove appunto era assente
Come dire presente Massimo D'Alema
Non trovavo un po'singolare il fatto che in alcuni posti chiave il nome di D'Alema sia ricorrente non Sonni STER pesca piuttosto che appunto Presidente del Copasir
No diciamo così che quando
Non sia una posizione chiara
Si cerca e come dire di porre condizioni
Che coprano diciamo le le proprie incertezze le proprie divisioni quando si dice Larry le riforme si fanno insieme indispensabile il consenso di tutti alle riforme
Si dice io non so bene insomma
Che cosa voglio oppure ho tante posizioni all'interno
Che preferisco diciamo rifugiarmi nel metodo ora
Come non sappiamo le riforme si possono fare in tanti modi
La Costituzione lo o dice in che modo si fanno le riforme ci sono ottanta
Te esperienze che sono state fatte in questo senso il Titolo quinto è stato cambiato a norma di Costituzione
Bicamerali sono state fatte non sono andate in porto ma come dire non è sul metodo che ci sono incertezze il problema è il merito
Il problema è il merito
Dopodiché
Onestamente io parlo di questioni politiche politiche dei posti occupati da Tizio Caio o Sempronio
Mi interessa