Intervista a Giuseppe Giulietti sulla riunione del Consiglio di Amministrazione della RAI

Torniamo a parlare di RAI perché si potrebbe dire ogni giorno non è una
Allora o rimase la giornata di ieri con la levata di scudi contro la cosiddetta circolare Masi al ieri si è riunito il CdA della della RAI ci facciamo
Raccontare appunto la le ultime novità su questa vicenda da Giuseppe Giulietti portavoce di articolo ventuno abbiamo appena
Finito di criticare appunto quella iniziativa che è successo cioè di allievi
Stiamo tentando di portare in votazione l'approvazione di quella circolare questo voto neanche hanno tentato di farlo perché era palesemente ridicola quella circolare
L'hanno fatto il solito documento generico si occupi Direttore generale dei temi della completezza della rettifica del contraddittorio e magari lo facesse
Perché il vero problema dalla RAI di oggi non è fare circolari Emilio ma finale di questura negli anni Cinquanta mai raggiungere quei fatti e quelle notizie cui soggetti e quei movimenti che sono censurati tutti i giorni
Evoca direttore generale Gualdi non perderò un solo secondo del suo tempo preoccuparti di questi temi e di questi soggetti cancellati ecco il nel CdA di ieri si sono sollevate anche critiche al TG uno di Minzolini
Guardi io non partecipo concimaia delle campagne solo su un singolo TG o una singolare Teti Gerovin quindi è sotto gli occhi di tutti
Era la rete ammiraglia del sistema radiotelevisivo è scesa in talune efferati al venticinque per cento dei voti Mentana che dà infatti le notizie non fa nulla di particolare
E volato al dieci per cento ma non sia prevalente la discussione sul tema vero
Le notizie non date infatti cancellati le rettifiche non date le repliche non date la cancellazione tanta parte del mondo della realtà sociale perché il grande tema che dovrebbe affrontare il servizio pubblico e vale per tutti i telegiornali e uguali per tutte quante le reti
Si sta aprendo un altro fronte a quanto pare non ce ne informa qualche giornale in piccoli trafiletto immaginiamo che la notizia debba ancora
Esplodere come si dice la Corte dei conti invia un magistrato alle sedute del CBA detta così è una questione assai importante e tra l'altro punto d'ora in poi questa cosa
A quanto pare del tutto leggi
Prima d'ora in poi quindi ogni euro che si sposta in in RAI dovrà essere è sottoposto al vaglio della Corte dei conti come la questione
Vale oggi la portare pubblica io sono in grado di confermarla perché anche i legali gli avvocati di articolo ventuno che per primi l'avvocato Dal Mas che hanno sollevato il tema del ruolo delle funzioni della Corte dei conti confermano questa notizia
è una normativa degli anni Cinquanta che finora non era stata applicata che consente alla Corte dei conti di partecipare ai consigli di amministrazione delle aziende definite pubbliche
Ed ultima sentenza della Corte di Cassazione si è pronunciata in modo chiarissimo sulla natura e la funzione pubblica della RAI per tanti anni questa norma non era stata applicata adesso la Corte dei conti evidentemente sono successi fatti tali
Da come dire legare quella norma è da chiedere l'applicazione si può discutere sulla norma io sono per l'autonomia della RAI dalla politica dalla magistratura sono per fare una riforma radicale
Ma devo dire a questo punto purtroppo ben venga la Corte dei conti andrà a vedere le carte di rimozione affrettate dei soldi dati sottobanco per mandar via le persone di persone che non hanno in carico di appalti non sempre trasparenti
Purtroppo si deve dire con uno slogan dopo hanno voluto fare i ponti e ora si becchi non la Corte dei conti
Ecco questa cosa e quindi si conferma che non solo confermava bizze ma del tutto legittima nel senso era una norma già preesistente di fare una norma il sonno sostanzialmente dalla fine degli anni Cinquanta inizio degli anni Sessanta
E quindi d'ora in poi quindi bisogna anche stare attenti e devo dire che la Corte dei conti per chilo nei momenti più drammatici della RAI non aveva ritenuto di inviare un proprio magistrato come uditore
Perché non ce n'erano le ragioni è del tutto evidente guardi facciamo anche i nomi
Per Vienna cacciato Paolo Ruffini sapendo di perdere una causa e ne ha avuto un danno di immagine materiale altissimo
Battaglie da vuole cacciare un direttore come Dio freddi nominato dal centrodestra salutato con centinaia di comunicati gli serve il posto
E quindi devono cacciare gli orpelli a costo di perdere una causa di pagare delle penali devono cacciare Mineo e mettere un redattore ordinario gradito alla lega altra causa persa
C'è di bello senza collocazione decine di redattori che i dirigenti che sono stati estromessi
Tutte persone alla quale dovranno pagare o bonus o i soldi delle cause per eliminare ogni per ragioni esclusivamente politiche
è del tutto evidente che la magistratura che ancora esiste non può che andare a mettere il naso uso del denaro pubblico questo nel senso di molti reclami delle associazione dei consumatori e per l'articolo ventuno
Dell'avvocato D'Amati evidentemente questi esposti sono stati ritenuti fondati ecco talmente confermare questa notizia con questo chiudiamo che questo magistrato è stata indetto un concorso
Interno alla Corte dei conti che sono di Stato ha già un nome un cognome si chiama Luciano Calamaro ed è stato appunto scelto dopo un concorso interno quindi
Mi immediata questa questa iniziativa
E assolutamente immediata ci sono stati battuti non è che l'hanno assenza si sia evitare questa soluzione carteggi interni al servizio pubblico tentativi di costruire dei pareri per scongiurare questa che da alcuni
Se la tiene considerata una iattura la presenza di qualcuno che va a controllare quanti non le tessere delle persone
Ma a controllare i conti va a controllare i soldi e che magari potrà dire ma perché è una persona che aumenta gli ascolti e paritarie porta ricchezza dev'essere cacciata e perché è una persona che non ha titolo professionale alcuno con la mattina diventare direttore
E cosa c'è dietro e quanto costa al contribuente io mi auguro che diventi proprio
Un difensore civico dei diritti dei cittadini nomina dei cittadini di sinistra ma di tutti i cittadini che pagano il canone grazie a Giuseppe Giulietti portavoce di articolo ventuno