Giornate internazionali di studi sul Mediterraneo

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Ringraziamo
Il signor Maigret per questa sua lucidissima relazione che è entrata nel vivo dei problemi e delle difficoltà anche tecniche di una cooperazione monetaria tra l'Europa e l'Africa senza dimenticare però le ragioni politiche ed ideali che sono alla base di questo grande progetto due concerti a me pare che sia opportuno sottolineare nell'esposizione di Maigret
Uno di straordinaria efficacia quando lui dice che bisogna in sostanza trovare un sistema metrico monetario McRae io credo che in questa frase si è riassunta con appunto con con incredibile efficacia la necessità stessa della moneta europea
Che nessuno si sognerebbe di costruire una casa con un metro che è un giornale di novanta centimetro un giornale di uno cento un giorno di centoventi sarebbe il caos ebbene è esattamente quello che accade negli scambi commerciali internazionale
Dove il dollaro valeva due mila lire qualche anno fa mille trecento e qualcosa adesso e chissà quanto misurerà domani l'altro concetto
Che l'integrazione tra europea d'Africa appoggia sulla realtà degli scambi internazionale
Ma non sono solo gli scambi di merci ci sono anche scambi flussi di capitali e di uomini e con questo entriamo nel tema vivo della seconda relazione quello del professor Michele Bruni dell'Università di Modena che affronterà appunto il tema dei flussi di lavoro e di flussi dei capitali nel bacino del Mediterraneo prima di cedere la parola vorrei ricordare una sola cosa noi abbiamo vissuto nella nostra carne questi flussi di uomini voi specialmente del Sud quando negli anni Cinquanta appunto vivevamo in vitro il piccolo lo stesso dramma che vivono ora i Paesi del Nordafrica contro la necessità drammatica umana quel verso doppi ibrido biblico che ha costretto uomini a sradicare assunta la propria paese dalla propria famiglia
Per andare a cercare un lavoro è una possibilità di vita io credo quindi che proprio noi italiani e i meridionali voi meridionali specie siete i più adatti a capire
Il dramma delle popolazioni degli uomini dell'Africa costretti a venire in Europa per poter vivere per poter mantenere le loro famiglie
Credo quindi la parola al professor Bruno
Va bene
E basta preferenze ecco se c'è
Il livello e l'intensità dei fenomeni migratori che umane in atto sono evidenti a tutti
Credo anche che si possa tranquillamente affermare che a parità di condizioni
Le tendenze sono tali da indicare che il fenomeno tenderà ad aumentare mi sembra però che questa volta contrariamente a quanto è successo nate situazioni inflazione disoccupazione il fenomeno era stato previsto all'inizio degli anni ottanta con grande chiarezza e che anche alcuni interventi anche rivaluto litico erano stati fatti
Non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda invece De Poli rispetto alle quali credo che il nostro Paese abbia seguito ah beh quell'atteggiamento un po'di basso livello
Bene
La mia relazione ha un non sviluppo credo molto semplice molto lineare
Nella prima parte cercherò di definire le cause Deflamon legato non ci sono grosse grossi problemi nel definire credo questo aspetto ma io credo che sia necessario dire individuare le cause con chiarezza perché senza una chiara identificazione delle cause non è possibile identificare le politiche
In sostanza io credo che le politiche debbono essere una conseguenza del precisa delle cause che sono state individuate altrimenti non è possibile che gli interventi abbiano efficaci
Ecco nel fare questo io cercherò di vedere di mostrare che vi sono cause due tipi ricollegabili da un lato a fattori di spinta dall'altra fattori di attrazione
Credo anche
In sostanza che ci si debba muovere il nostro queste promuove sì in due direzioni che mi sembrano sinergiche fra di loro
Da un lato adottare delle misure economiche che riducono la pressione migratoria verso il nostro Paese Enden di flussi in entrata commisurati al nostro fabbisogno e alle nostre capacità gestire civilmente il fenomeno che dall'alto di approvare una legislazione che vi è piena dignità di cittadinanza agli immigrati consente loro di conservare la propria identità culturale
Ecco questo mi sembra che sia la premessa su cui noi dobbiamo muoverci ma per farlo credo che sia necessario aprire una chiara l'immagine delle motivazione di carattere economico che portano il fenomeno migratorio
Se noi ripercorriamo un poco la storia di fenomeni tettonici rendiamo conto che e si sono sempre hanno sempre trovato dei loro determinanti nella compresenza
Da un lato di spinte demografiche molto forti ma dall'altro anche di situazioni di arrivo favore così se noi andiamo nel secolo scorso vediamo che da una parte l'Europa ha avuto fenomeni ha vissuto questa transizione demografica che ha portato a un forte incremento considerata lavorativa ma vediamo che dall'altra parte esisteva la possibilità di esistevano forti fenomeni attuazione dei Paesi sia del nord della Dalmine che del no sia dell'America del Sud
Quello che vorrei dire è che non è sufficiente la presenza di fenomeni demografici perché il fenomeno migratorio sì verifichi ma bisogna anche questa migrazione venga in qualche modo la situazione attuale però che noi bensì veniamo più vicino a situazione attuale la situazione quale però si presenta con le caratteristiche che non hanno precedenti
Intanto i tassi di crescita fosse bene aveva del Senato ieri professor Cagiano i tassi di crescita che le popolazioni
Del dei paesi in via di sviluppo stanno sperimentando non hanno precedenti storici cioè non si era mai verificato che la popolazione in età lavorativa dei di alcuni Paesi aumentasse a tassi del due virgola cinque tre tre virgola cinque per cento all'anno
Questo è un fenomeno che l'umanità non ha mai visto
E che inizia dopo gli anni quaranta questo secondo me è importante perché non sempre la modellistica si applica a tutte le situazioni uno può sviluppare dei modelli dell'analisi che vanno bene in un certo conto ma non va necessariamente bene quando il fenomeno non ha precedenti o a una dimensione diventa ha una dimensione diversa non solo fra l'altro la dimensione della crescita democratica ma alla dimensione diversa anche il differenziale di crescita cioè i differenziali che esse demografiche si stanno realizzando adesso per esempio fra i Paesi del Sud America e gli Stati Uniti o dai Paesi del Nordafrica e dell'Europa anche questo è un fenomeno senza precedenti storici
Tenete presente che al massimo della crescita demografica di Stato il peggio per il secolo scorso il massimo fu circa di uno virgola cinque per cento all'anno stiamo invece parlando di tassi doppio
Ecco questo per cominciato un attimo inquadrare il vediamo demografico del problema ma credo che si possa fare qualcosa di più vi vorrei dare qualche dato anche se non voglio appesantire ovviamente la relazione conto in una nel mille novecentocinquanta la popolazione totale del Paese mediterraneo sto parlando diciotto Paesi curati Portogallo anche se normalmente non viene incluso
Nel mille novecentocinquanta la popolazione di questi diciotto Paesi che era di duecentoventi milioni di unità
Settanta milioni pari al trentadue per cento circa i sedeva nella sponda sud del Mediterraneo e centocinquanta milioni dalla sponda nord
Quando arriviamo nel mille novecentottanta quindi trent'anni dopo la popolazione complessiva di questi diciotto Paesi è aumentate di centoventidue milioni di unità
Cioè parliamo qui di un tasso medio di crescita dell'uno virgola cinque per cento quel tasso medio che era stato il massimo che era stato storicamente registrato questa crescita complessiva però è risultato di un incremento di settantanove milioni dei paesi della sponda sud e di quarantadue milioni di Paesi la sponda nord
E le differenziale di creste questo i paesi della sponda sud sono cresciuti al due virgola sei per cento all'anno
I paesi della sponda nord allo zero virgola otto per cento quindi un differenziale di uno virgola otto
In sostanza ad ogni abitante supplementare dei sei Paesi da sponda sud corrispondono più di tre abitanti supplementare degli altri undici Paesi d'America
Come conseguenza nel mille novecentottanta il peso della popolazione di quello sponda sud è aumentato di dodici punti percentuali rispetto a cinquanta ed è salito al quarantaquattro per cento eravamo al trentadue nel mille novecentocinquanta
Quali saranno le tendenze dei prossimi per il rinato già dal mille novecentottantadue mila come Volver alla situazione se prendiamo
Questa queste prospetti queste previsioni che sono state fatte dall'ONU questa previsioni si chiama Midi un Varian fatta dall'ONU e che sotto molti aspetti è probabilmente da considerarsi ottimistica cioè
Secondo me almeno sottovaluta tutto certo certo tutto un certo numero di di di fenomeni
La popolazione di dei diciotto Paesi raggiungerà nel due mila i quattrocentoquarantacinque milioni vi ricordate che eravamo duecentoventi nel mille novecentocinquanta quindi cinquant'anni la popolazione raddoppia
Però di questi adesso il cinquantatré per cento sarà dei paesi della sponda sud eravamo e cinquanta al trentun per cento
Il tasso medio di crescita implicito in queste previsioni è dello quatto per mille per i Paesi la sponda nord del ventitré per mille da quella sponda sud il differenziale di crescita quindi se ulteriormente ampliato
Come ho già detto quindi in cinquant'anni la popolazione di queste aree si è più che triplicata quella sponda sud passa da settanta a duecentotrentacinque milioni di unità mente quella sponda nord e un'età da solo il quaranta per cento passando centocinquanta duecento d'incendio
Ecco questo è lo sfondo demografico su cui secondo me l'analisi dei fenomeni Gazzoni deve comunque basato
Adesso però
Il passo successivo ed importante e secondo me di tradurre in termini economici questa analisi per nulla secondo me questo è l'aspetto viene spesso carente
Ma non per gol proprio mentre i demo recuperi gli economisti sociologo barrito propongono fondo
Va bene fa il proprio mestiere e per cercare di aiutarsi sequestro di quei tipici campi in cui è necessario un approccio interdisciplinare ognuno di noi può vedere solo una parte quindi è aiutandosi intuisce che più come allora la cosa se che io vorrei tentare di fare questo momento che partendo da questi dati demografici vorrei riuscire a tradurlo
Questi numeri in qualcosa che abbia significato economico verbale questo fatto un esercizio molto semplice che consiste nel calcolare quello che ho definito il fabbisogno di posti di lavoro
Cos'è questo fabbisogno di posti lavora sul modo entra nei dettagli e tecnici Benito un un un significato diacritico semplice
Il fabbisogno di posti di lavoro può essere indicato come il numero di posti di lavoro che sarebbe necessario creare per mantenere inalterato
Il rapporto che esiste in un certo momento storico dai posti di lago esistenti e la popolazione in età lavorativa
Vi do un esempio nel nostro Paese
Questo secondo concetto stiamo tasso di occupazione del nostro Paese al momento attuale il tasso di occupazione di circa il cinquanta per cento già il nostro sistema economico produce un posto di lavoro ogni due persone e sono in grado di occupare quei posti
Negli Stati Uniti lo stesso tasso gira verso i sessantasette sessantotto per cento
Gli Stati Uniti potuto sessantasette posti lavoro ogni cento persone in grado di occuparsi queste alcuna misura secondo me abbastanza efficace del differenziale di livello economico di
Ecco allora supponendo e ogni paese ha un po'più tasse disoccupato di occupazione determinato ma allora supponiamo che prendendo la situazione di partenza del mille novecentottantadue noi vogliamo mantenere inalterata inalterate quindi Pappalardi migliorare mantenere inalterata la situazione nei diciotto Paesi del Mediterraneo
La domanda e quindi quanti posti di lavoro ogni Paese dovrebbe poi due
Perché questo si verifica ecco i conti fatti no non non non entro nei dettagli dei singoli Paesi ma i conti fatti ci dicono che per quanto riguarda l'intera area cioè i diciotto Paesi
I fabbisogni occupazionale del mille novecentottantadue al due mila e di circa trentadue milioni di posti di lavoro
Trentadue milioni di posti di lavoro
Come dovrà dovesse distribuiti per cui stiamo parlando non soltanto di creare ma di distribuire cioè ogni Paese dovrebbe cari Poppy per mantenere la situazione ferma
Bene nell'intero periodo l'ottantadue per cento di questi posti di lavoro dovrebbe essere nei paesi della sponda sud è strumentale il diciotto per cento nei paesi della sponda nord del Mediterraneo
Il differenziale inoltre tende progressivamente a aumentarle se non considerassimo solo il periodo mille novecentonovanta due mila oltre il novantadue per cento dei posti dovrebbe essere situato nella sponda sud
è evidente che io ho in mente o qualche qualche un una qualche regola di causalità ovviamente tra creazione di posti di lavoro e emigrazione no voi sapete sul sul sulle migrazioni sono tantissime teorie economiche quasi tutte hanno a che vedere con i differenziali di reddito
Io credo che questi modelli funzionino sicuramente bene possono funzionare quando si tratta di aree avanzata dove vi sono fortissimi flussi di passaggio da una zona all'altra
Funzioni necessariamente meno bene quando invece troviamo di fonte squilibri straordinario
Ecco secondo me brutalmente in situazioni di forte squilibrio la causa fondamentale della negazione la carenza di lavoro e in e l'attrazione e la disponibilità di lavoro evidente che questo è limati sapete un po'un po'cosa che io ho in mente in questo momento
Ma io credo che certe occasioni valga la pena di essere un po'qui e di andare al cuore dei problemi senza poi curarsi troppo
O di miriadi di un'altra cosa questi modelli fra l'altro che noi abbiamo come economisti di tipo e col di tipo così dove c'è c'è dietro l'immagine di uomo razionale che fa delle scelte per massimizzare il proprio marito fra l'altro non sono utilizzabili in questo momento per fare previsioni perché non abbiamo i dati statistici su cui applica
Cioè l'esercito etiopico ponga anche motivato dal fatto
Che noi non possiamo attualmente cercare di fare previsioni econometriche cioè statistiche dim i processi migratori perché i modelli li abbiamo supponendo che funzionasse come dicevo è un po'la situazione nuove di diversa e fossimo da lì non vanno bene
Quando avremo i dati statistici su cui applicare queste norme
Quindi mi esercito si giustifica anche perché l'unico modo per affrontare il problema cioè cercare di quantificarlo e creare una visione di scenario non è possibile fare dei calcoli statistici in maniera come normalmente vengono fatti dei paesi sviluppati quando si cerca di fare previsioni
A breve o mediocre
Allora dicevo se noi volessimo mantenere inalterata la situazione occupazionale esistente nell'ottantadue avrà bisogno di trentadue milioni posti lavoro di questi ottantadue per cento dovrebbero essere localizzato
Nella sponda sud
C'è un ulteriore passo che noi possiamo fare tenete presente che ovviamente secondo i tassi di crescita demografici il numero di posti e più o meno grande nei vari Paesi
Riposo dare qualche esempio
Per esempio tra il mille novecentonovanta e il due mila il ventisette per cento dei posti aggiuntivi dovrebbe essere localizzati in Turchia
Il ventiquattro in Egitto ventiquattro per cento in Egitto questi due Paesi da sole ad un fabbisogno pari al cinquanta per cento di tutto il bacino del Mediterraneo
Il Paese la sponda nord capitoli più elevato la Spagna richiederà meno posti di lavoro della Tunisia la cui popolazione età lavorativa rappresenta meno del venti per cento di cura della Spagna vede il problema sono i fratelli
Ecco questo per dare qualche mica che non è come dicevo c'è un passo successivo pipa successivo e seguenti
Adesso che conosciamo il fabbisogno possiamo trasformare questo fabbisogno in crescita del prodotto interno lordo cioè qual è la crescita economica che garantirebbe la creazione di questi posti di lavoro
Qui gli economisti usano un concetto che il concetto di elasticità
Prodotto occupazione cioè il rapporto tra tasso percentuale di crescita
A del prodotto interno lordo richiesto il tasso perciò la richiesta potentato richiesto per aumentare l'occupazione del l'uno per cento
Io qui ovviamente non Austin di quella che questa elasticità nei vari Paesi per cui ho creato del ho fatto delle ipotesi più o meno realistiche
Rispetta situazione attuale che però si basano sull'osservazione di quanto è successo negli ultimi venti anni e ho immaginato una elasticità
Due tipi diversi da ovvero virgola tre potevo virgola cinque cosa vuol dire in pratica
Vuol dire in pratica vorrebbe dire che nel primo caso per aumentare l'occupazione dell'uno per cento il prodotto interno lordo delle cresce del tre per cento nel secondo caso basterebbe il due ok tenete presente che
Va be insomma nel nel nostro Paese per esempio noi stiamo assistendo al fatto che più o meno servono cinque o sei punti di crescita del potente ha voluto per creare una crescita dell'uno per cento
Dell'occupazione
Va be'comunque sedentari dettagli quello che viene fuori è che per ottenere un numero di posti di lavoro in questi i paesi della sponda sud del Mediterraneo
Coerente con il fabbisogno sì dovrebbero avere tassi di crescita che gira largo tra l'otto e il dieci per cento all'anno
Cioè tasse difesa del prodotto interno lordo
Tra l'otto e il dieci per cento che a seconda degli scenari di crescita richiesta ognuno di dei paesi ovviamente avere tassi diversi a seconda del tasso di crescita della popolazione
La conclusione qual è di questo semplice esercizio
E che non è realisticamente pensati
Che alla situazione attuale questi Paesi riescono a fare fronte
Alla
Al fabbisogno di posti indotto
Dalla festa democratica
Vedete perché gli economisti poi non si sono mai preoccupati molto di queste cose cosa che questo va detto può essere può essere un po'strano pensare che gli economisti non sono mai poi occupati troppo di metà dentro la popolazione nei loro modelli forse dopo i tempi di Malthus
Ma
Uno dei problemi è che in fondo per gli economisti c'è sempre stata questa idea che in fondo i salari possono variare no
Cioè che la popolazione fondo pone tanti potate basta che sarà ricadano
Ma in questi casi io non so se questo ragionamento ha un qualche significato
Quanto dovrebbe ho pregato domanda potrà verso di quanto devono diminuire i salari
Perché non si crei misurazioni beh non so se questa domanda è proponibile
Appunto nel momento attuale ed è per questo che io ho preferito parlare di posti lavoro condizione attuale e non parlare di salari come normalmente un economista avrebbe avuto la tentazione di fare
Allora secondo me la prima conclusione che esistono forti indicazioni che si genereranno fattori di spinta nei paesi della sponda sud originale da fenomeni demografici
La seconda domanda è
Qual è la situazione nei paesi della sponda nord o dell'Europa in generale esistono le condizioni affinché queste
L'ammontare di migrazioni di cui stiamo parlando ma io ho parlato di trentadue milioni posti devono cessare
Tanto per dare un'idea compatibili vi dirò che tra il mille ottocento al mille novecentotrenta gli emigrati europei nei paesi del della dell'America del Nord vola in tutto quaranta milioni
Su un arco di cento trent'anni io sto parlando in atto di diciotto anni
Quindi questo vi dà un'idea del anche qui del fatto che il fenomeno del tutto nuovo e senza precedenti allora dicevo in Europa esiste la possibilità esiste la la capacità di assorbire una quantità
Tale di persone provenienti dai paesi
Della sponda sud del Mediterraneo tenete presente che questa è solo una parte delle migrazioni che i nostri paesi stanno a destra
Beh evidentemente la crescita demografica in atto nei paesi della sponda no del Mediterraneo e ancor più in particolare negli altri Paesi della CEE e tale da pensare che noi possiamo sostanzialmente a far fronte al nostro fabbisogno e che in alcuni Paesi come la Germania che sta per avere una forte diminuzione della popolazione età lavorativa
Tale che potrebbe distruggere cento mila posti all'anno attualmente e mantenere inalterati portarsi occupazione
Sembra di poter pensare che esistano possibilità di accoglimento di lavoratori stranieri
Per
Ecco io credo che però se dicessimo questo ci dimenticheremo tutta una serie di altri fenomeni
Intanto non ci dobbiamo dimenticare che in Europa esiste un certo ammontare di disoccupazione
Noi la valutiamo attualmente nell'ordine di quindici milioni i disoccupati quindici milioni disoccupati in euro
Io non ho mai amato molto l'indicatore disoccupazione per capire quanto sta male il mercato del lavoro
Perché la disoccupazione è un riflesso non soltanto di una differenza domanda ed offerta di lavoro ma anche di una percezione della domanda da parte di chi offre il proprio lavoro
Sto dicendo che se qualcuno si rende conto che lavoro non ce ne non necessariamente palese il proprio desiderio di trovare occupazione
Quindi io credo che questi quindici milioni di disoccupati siano una sottostima
Del fabbisogno presente attualmente in Europa e credo che una semplice conferma di questo lo si abbia confrontando i tassi di occupazione giovanili dei nostri Paesi con quelli per esempio gli Stati Uniti
Ci accorgeremmo che il numero di giovani che hanno lavoro per esempio in Italia e circa la metà di quello dei giovani che hanno lavoro contemporaneamente gli Stati Uniti
A questo punto che i due Paesi abbiano lo stesso tasso di occupazione per me del tutto irrilevante di disoccupazione del tutto irrilevante tendo a pensare al tasso di occupazione comune misura più importante di questo concerto
Noi viviamo anche un alto momento in cui per esempio l'offerta di lavoro femminile risulta particolarmente a riattivare la domanda
Cioè se la domanda di lavoro tenderà ad aumentare in molti paesi europei in particolare in Italia io credo che l'offerta di lavoro femminile crescerà contemporaneamente si palesa
Per cui Sigep presenteranno sul mercato e lavoro molte domande
Gli avvenimenti in cosa stanno dimostrando che molti Paesi d'Europa stanno importando lavoro che porre mente risulta più facilmente adattabili nel loro condizione
Di quanto lo possono essere migrazioni provenienti da Paesi extracomunitari sempre quello che sta succedendo i Germani questi giorni
Sì una chiara indicazione delle dei desideri e delle tendenze in atto per quanto riguarda le modalità di fare fronte qua più fabbisogni di manodopera
Molto più facile in questo modo e in altre no
Non dobbiamo dimenticare che in molti Paesi della CEE esistono molti disoccupati fra le comunità immigrate vedete tutti questi elementi se li sognano ci fanno intravedere che se anche teoricamente noi potremmo giungere a pensare che una crescita economica dell'utopia sufficientemente buona possa creare condizioni di lavoro
Per i paesi della sponda sud del Mediterraneo credo che se mettiamo tutto questo insieme invece ne usciamo con un quadro molto molto meno ottimistico
A questo punto questo significa che non ci sono fattori di attrazione come mai allora tante persone del del dei paesi hanno dato che sta litigando dei nostri paesi significa che non c'è attrazione di nessun tipo si viene semplicemente sono fenomeni suo di spinte non di attuazione
Io non credo io credo che forti fenomeni operazione esistono lo stesso e per esempio ne possiamo trovare perlomeno un paio mi riferisco al caso italiano che conosco meglio di quanto non conosco e quello di altri Paesi ma credo che potremo muoverci lungo linee di analisi analoga anche per quanto riguarda altri paesi
Intanto qual è la situazione del nostro mercato del lavoro
è una situazione omogenea no nel nostro Paese esistono strutture fortemente segmenta esista al momento attuale ha fatto differenza fra nord e sud per esempio
Uno dei dati di fatto a questo momento è che la disoccupazione nel sud-est aumentando nel nostro diminuendo
Ma anche nel Nord la disoccupazione o sta diminuendo in maniera omogenea
Sta diminuendo in maniera estremamente differenziate a seconda del titolo di studio presente
Dove si concentra la disoccupazione attualmente la disoccupazione si concentra essenzialmente nelle professioni tipo intermedio cioè quelle per le quali è richiesta una formazione internet la nostra scuola sta sfondando pochissimi laureati per quello che il nostro fabbisogno non crediate disoccupazione intellettuale è una balla
Intriso questo iter qualità non è mai esistita aveva una laurea in Italia sempre premiato ha sempre premiato le avesse nel Nord che nel sul
La situazione migliore attualmente adesso una donna laureato nel sul non è la situazione peggiore famiglio
Basta guardare i numeri c'è una casa difficoltà di lettura nei numeri nel nostro Paese avere una laurea paga e paga nessuno più che ne hanno
Ciò che questo un'idea che non non però ci sono alcune tabelline ci sono alcune tabelline basta guardarla e tenete presente che non Scudieri ha sempre pagato il nostro Paese a meno che per disoccupazione intellettuale negli anni Settanta non intendessimo un geometra un perito tecnico
Però no non mi sembra che questi si supera il tetto Arcore
Questi nomi sono stati usati come come Mania demagogiche sono solo bandiere così che poi fasi da sventolare facile seguire dicevo
La la disoccupato quali sono le categorie attualmente le i tipi di lavoro più ai quali noi non stiamo trovando in cui il mercato del nord è in tensione
Il mercato del lavoro del nord vi è tensione sul mercato i laureati ho mai livelli superiori laureati è praticamente livelli fra i finali siamo sotto al tre per cento
E non non non non non esiste cioè eccesso di offerta di laureati nel Nord poi esiste in alcune discipline c'è un problema di cattiva distribuzione ma in alcuni casi direi che siamo a livello di carenza
E ed esiste carenza di offerte di lavoro ai salari attuali ovviamente sto parlando per quanto riguarda i lavori meno retribuiti peggio retribuiti quelli che richiedono meno preparazione quelli che richiedono meno cultura cioè ormai c'è carenza di lavoro non qualificato e a bassa scolarità
Queste tendenze cambieranno
C'è un processo tecnologico in atto che ci porta a far ritenere che tutta la domanda di lavoro si sposterà nella stessa direzione in cui si è spostata la la il nostro desiderio sociale che i giovani studi ripete presente che studia non è mica soltanto polena per trovare lavoro un Paese può anche decidere di elevare il proprio livello culturale attraverso la politica educativa sembra scelte sociale giusta corretta e da questo però non significa che si è in coerenza con il mercato del lavoro
Perché la tecnologia può continuare a produrre lavoretti bassissima che che non passi sulla cooperazione culturale indipendentemente da quanto la gente abbia coi studiato prima no io credo che tutte le indicazioni che sono state colte le valute nazionali indicano che la tecnologia continuerà a produrre lavori avessi sempre parcheggino bassissima preparazione culturale
Stiamo muovendoci verso una società di un terziario medio che richiederà moltissime infermiere moltissime camerieri moltissime persone che stanno a guardare raffiche fanno vigilanza
Non è vero che la tecnologia promuove la richiesta di persona ad alta qualificazione poi Mendatica era un po'prima
Da una parte avremo professioni molto qualificate dall'alto poco qualificati la nostra preparazione scolastica invece sta producendo svolgente in me
Con dei fenomeni fatto io non posso entrare ovviamente in questo ma impotente per capirlo sorge o fenomeni di spreco sociale erede non so se lo sapete ma cinquanta per cento e persone che escono dalla scuola attualmente sono dei toppa otto cioè persone che non il cinquanta per cento di uscite scolastiche sono rappresentate da persone che non finiscono i propri corsi ai cui sono iscritti cioè cinquanta per cento città regolare cinquanta per cento e abbandono
Sono dati da matrici ma Rui Costa va bene dicevo allora una prima indicazione che noi possiamo avere e che esistono delle dei segmenti di mercato del lavoro in cui l'offerta a salari attuali non è sufficiente profonda domani sono tutti quei lavori
Meno qualificati
Quindi qui esiste una domanda insoddisfatta vera
In secondo luogo io credo che sia ora di finirla col dire che s'chiedersi se il Paese ha o meno e ha fornito dell'immigrazione i paesi non esisto e esistono i gruppi sociali che hanno diversi interessi
Questi interessi vanno realizzate c'è un articolo recente di un ragazzo di undici un ricercatore di di Milano stiamo Andrea fu che ha fatto una cosa molto cari nascono ha fatto una matrice una ha fatto un un un una matrice c'è un delle ha posto in relazione alla tipologia dei gruppi sociali i nostri con la tipologia degli immigrati e si è chiesto questi gruppi sociali italiane sarà più favorevole o sfavorevole l'immigrazione
Perché questo risolviamo che non è se il Paese
Perché abbia capire se ci sono spinte ci sono fattori di attrazione dobbiamo chiederci se c'è qualcuno qui che tira una che e chiede la vostra io credo che non si è difficile pensare che ci sono gruppi sociali che hanno tutto il vantaggio ad avere dei lavoratori meno potenti a a cui è possibile fa pagare di meno e quindi potranno generale per lo extra profitti
Quindi la seconda il secondo fattore di attrazione è la generazione di una domanda differenziati di lavoro da parte di datori di lavoro i quali sono interessati a disporre il vocabolario
Ecco credo che a questo punto noi abbiamo in mano le causa del fenomeno migratorio possiamo quindi passare a vedere quali sono le politiche
Se esistono fattori di spinta fattori di attrazione è evidente che una politica organiche dell'immigrazione deve dirigersi verso entrambi questi fenomeni di Ricciardi guardare si fattori di spinta che i fattori che per deve essere cioè una politica congiunta
Non deve essere una politica che guardi agli affetti
Io per esempio sono personalmente contrario a qualunque numero chiuso
Perché ritengo che sia una politica che va solo sugli effetti e non va solo sulle cause
Chiudere un Paese significa soltanto non considerare perché la gente sta venendo non significa cercare di eliminare i motivi per cui la gente viene
Inoltre tenete presente che sei se un Paese decide di fare una politica sarebbe buona cosa che alla alla decisione seguissero gli atti
Cioè se un Paese si impegna sul numero chiuso poi deve essere in grado di può perché se no semplicemente dire perde faccia da entrambe le parti no o non ci si crede
Oppure ecco quindi bisogna pensare ad uno Stato di polizia il quale si è in grado di far chiudere le frontiere
E se non ci riesce perché la nostra situazione molto difficile da controllare poi prende i clandestini li carica sopra o sopra i cani e li riporta a casa altrimenti è inutile fare il numero chiuso ciascuna benessere
Coerente no se si decide il numero chiuso lo sia non si fa prenda decisione poi nulla sia e questo punto ovviamente viene richiesta se poi i gruppi sociali italiani sono disponibile a vedere l'attuazione pratica di questa loro decisione
Vado dai cattolici alla sinistra
Posso essere tanti motivi per cui qualcuno di noi non hanno opera o può per i propri ricordi storici quando i nostri padri megawatt Chabad convinti che poi si staranno con piacere a mettere i laboratori clandestini africani ci mai camere portati a casa
Politiche che guardano agli effetti hanno questi connotati politiche decisionista e debbono avere anche le poche conseguenze pratiche nella loro attuazione ci sono altri modi di pensare potranno fare delle barriere umana
Il nuovo potremmo per esempio alzare i salari di questi lavori di cui parlavamo prima in modo tale da renderli appetibili ai nostri lavoratori
Comma conto abbattiamo le le donne italiane i giovani italiani o i laureati italiani disposti a fare dispetti ai lavoratori metri portando i loro salari a anche questo supponendo anche che lo possiamo fare ci dimentichiamo che c'è tutta una parte di fattori di spinta che non verrà fatto interessata da questo cioè tutti coloro che in fondo possono pensarlo sfruttamento cosa se ne fregano se il salario reale contrattato va in alto
Finché potranno spuntare sul mercato nero dei salari diverso
Di nuovo avremmo preso in considerazione e male le vere cause del fenomeno però l'avremmo portate in Prati
Ecco allora che cosa rimane impossibile possibile fare Quatela proposte poi logiche ma mica facile attuare cioè non è che per la proposta non può andare che in due direzioni
Da una parte uno sforzo perché ai posti di lavoro dove ce n'è bisogno secondo il fabbisogno locale
Ricadiamo nei soliti problemi io evidentemente trovo molto difficile pensare trovare anche le forme pratiche in cui questo dove sabato ma le implicazioni sono precise e questa è la prima causa che la prima cosa che noi possiamo fare per limitare i flussi migratori curare sul luogo il fabbisogno
è evidente che dovremmo prendere alcune cautele voglio dire io ho studiato negli anni in cui si leggevano i di voi da cui si deduceva i danni IST provocati dall'intervento dei paesi sviluppati su quelli in via di sviluppo
è evidente che le scelte di linee di sviluppo dovranno essere lasciate i Paesi verso i quali questi flussi di investimenti dovranno andare evidente che le scelte di politica dovranno essere le loro evidente anche se la messa dei controlli perché non in tutti in questi Paesi la capacità poi di effettuare gli investimenti è la migliore
Dove mai s'è concreti realistici sia da un punto dal punto di vista di rispettare le scelte di politica sia dal punto di vista di capire che i soldi vengano spesi bene
Quella che io sto facendo alcuni conti presenti questi momenti per capire quanti dovrebbero essere i soldi
Non sono tantissimi non sono tantissimi perché attualmente quello che serve per creare posti di lavoro nei paesi da sponda sud del Mediterraneo è ovviamente molto meno di quanto succede qui da noi quindi è possibile fare delle stime del fabbisogno di investimenti necessari
Comunque questa è una delle strade che va percorsa credo che debba essere percorso non arriva ad individuare ma debba essere percorsa livello comunitario
Credo però che un Paese come il nostro posso dare anche in via e cose di questo genere cercando di attuarlo in può anche perché altri Paesi stanno conseguendo direzioni molto diverso stanno stringendo patti di chiusura in cui io non vorrei personalmente vedere coinvolto l'Italia
La seconda la seconda cosa che deve dessert fatti ovviamente deve riguardare deve riguardare il nostro Paese e qui io credo che l'unica cosa che posso essere fatta
è la completa parificazione dei lavoratori qui non non
Noi dobbiamo semplicemente procede alla completa parificazione di lavoratori immigrati con i lavoratori nazionale io non vedo nessun altra possibilità questo è l'intervento che da un punto di vista economico il più neutrale possibile
Non dobbiamo neanche nasconderci dietro però cosa significa questa Cortes cosa è il significato è ben preciso è una limitazione della domanda
Noi stiamo cercando di limitare la domanda ma invece di chiudere lo facciamo da un punto di vista economico perché è una limitazione della domanda è stato scritto non da me molto bene ma da un altro autore che dal punto di vista dell'immigrato queste è un'arma a doppio taglio
Perché rileva ogni competitività sul mercato del lavoro rendendolo quasi automaticamente vittima del meccanismo dalla Conferenza nazionale nella soluzione
Ma questo appare l'unico modo per salvare da una parte i principi e dall'altra le condizioni di vita dei lavoratori otto
è stato pure scritto molto bene da qualcun altro esaminando il latte la domanda
Che il raggiungimento della parità di trattamento economico e sociale dei lavoratori stranieri diventa non solo una forma necessaria di giustizia sociale sindacale ma lo strumento per superare ogni potenzialità concorrenziale degli immigrati mi confonde manodopera nazionale
Quindi diminuire la domanda ingiustificato di lavoro stranieri
Vedete il problema dal mio punto di vista per quanto riguarda i fattori di spinta e di far sì che emergano solo segnali corre per segnale corretto io indico un segnale che indichi solo la presenza di posti di lavoro che non possono essere coperti in luogo in maniera regolare
Concludo qui la la
La l'unica l'unica cosa che poi sottolineare è che qualunque politica che avrebbe detto verrà preso comunque debba essere presa secondo me non può sfuggire alla logica di aver individuato le proprie cause e dall'analisi delle cause fa discendere poi dici le decisioni che verranno prese che ha
Il professor Prodi
Iscritte spunti di riflessione su questa relazione sarebbero infiniti ma io resisto alla tentazione di qualche anche telegrafico il commento perché il tempo va restringendosi abbiamo ancora vari oratori e dopo quindi subito la parola affabile batteria del centro studi africani che parlerà sul ruolo del Magra dell'integrazione dello spazio mediterranea
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Per Lodovico ma decisi
Non se ne origini e nose sperano s'ex post dell'umorismo federalista chi tutto appare l'aggressione drogate dall'anno
Ho
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Dunque il conto del bene a lo stupito investe divisione sarebbe spera o si può arricchire il comma livornesi metà mi missioni
Prima di prima di continuare negli interventi programmati è previsto quello molto atteso il presidente del Comitato italiano e il movimento europeo dottor Dario Di Mario copriamo salutare
Dobbiamo salutare
E dare il benvenuto al dottor Giulio Maroni Gio allo dottor Maria Corrado dal comma rispettivamente consigliere dalla regia della Direzione generale degli affari politici del ministero degli esteri della cerva ma di Roma
Abbiamo allora di un saluto di benvenuto auguriamo buon lavoro
La parola al dottor Mario Zagari
Atroce amiche amici il
E con un senso di pena anche io intervengo in questo momento perché avendo seguito il dibattito e avendo enormemente apprezzato gli interventi che hanno avuto luogo
Non vorrei rompere l'unità praticamente di questi interventi
Che sono di un'estremo interessa estremo interesse l'intervento
Dell'amico Michele questa apporto demografico
E di enorme interesse questo intervento di Attilia Habib
Che ci ha richiamato direi a un discorso rametti integrante anche se lui evita il termine di integrazione
E che da è un sale sulla prospettiva direi a questa azione di questo comitato
Che è stato creato questo comitato di forza federalista per il Mediterraneo per i rapporti evidentemente nell'ambito di questo nostro al largo un po'amaro un po'dolce secondo i momenti della storia ma essenziale
Io porto qui effettivamente l'apporto l'ODIHR l'appoggio
Del movimento europeo
Cioè per moltissimi aspetti si identifica col Movimento federalista io stesso per coloro che non lo sanno solo federalista da sempre
E portai
Portai in un famoso congresso del Partito Socialista Italiano di unità proletaria del mille novecentoquarantasei forse per la prima volta in un grande partito italiano il appello alla Federazione europea
Certo il quel momento di stalinismo imperante era difficile comprendere il valore di un richiamo alla Federazione europea
Era difficile perché il movimento operaio era inglobato da questa estesi
Staliniana
E nello stesso tempo l'appello alla creazione di un'Internazionale socialista che si opponesse all'impostazione staliniana
Ho passati molti anni il problema è ancora là
In un incontro di storici
Alla fine io ho voluto trarre delle conclusioni che credo che siano molto importanti oggi
A chi ci domandava come mai in quel congresso che ho citato
Un gruppo di giovane che facevano parte di una corrente di iniziativa socialista di cui qualcuno è ancora qui
Come mai
Potesse esserci questa espressione europeisti che ha così sentita così forte così violenta
E cercai di dare
Una spiegazione in fondo l'opposizione allo stalinismo
A distanza di anni per chi vi parla risulta più che un'opposizione o nell'ambito delle forze socialiste
Tra riformismo
Socialdemocratico
E quindi qui sezione di una libertà secondo dei canoni che dal perfettamente rispettiamo e lo stalinismo un'opposizione costante
Ed europeismo è l'europeismo che ha dato questa grande forza e che ha permesso per anni di stabilire o nell'Europa unita un punto di riferimento costante alcuni avrebbe dovuto approdare la forza
Espressione del movimento dei lavoratori
è stato così per il partito socialista italiano nel mille novecentocinquantasei che soltanto acquisita di impostazione europeista ed è arrivato a diventare una forza credibile nel campo internazionale e a prendere parte
Nell'ambito del socialismo non faccio ovviamente il discorso di partito ma un discorso che ha un riflesso storico e così è avvenuto oggi per il Partito Comunista Italiano
Il quale solo nel momento in cui accetta un'impostazione di carattere europeistico diventa una forza credibile
Ed esercita un'attrazione che va ben al di là di quelle che sono le nostre frontiere nazionali
Questo per dire che in definitiva il problema che noi abbiamo e quello di vedere come le forze politiche importantissimi io no capaci di trasferire i discorsi che noi stiamo facendo interventi politici cioè di una politica europea
E questo avviene oggi in un momento storico di fondamentale importanza lo direi che forse noi viviamo una grande rivoluzione culturale
Che non avevamo vissuto da grande tema
Forse soltanto oggi noi cominciamo a renderci conto che il mondo è completamente trasformato che abbiamo problemi nuovi da affrontare da affrontare con un'impostazione di carattere euro previsti
Nella lettera
Di Albertini è rivolta evidentemente a noi c'è questo riferimento preciso
Al fatto che nel momento in cui si pone il problema di una grande Europa collaborando Europa che noi abbiamo sempre voluto si pone anche il problema
Strategico
Di quella che può essere la Comunità economica europea
E quindi un punto fermo Parlamento europeo della lotta federalistica
Nell'affrontare questo problema di un allargamento
Che potrebbe tradursi anche e qualche cosa di estremamente negativo
Negativo nel senso più qualcuno ha potuto dire che una grande Europa non definita politicamente potrebbe diventare troppo l'anno due mila i Balcani del mondo
Costo si calata la forza che ancora impregna la vecchia tradizione nazionalistica di molti Stati europei
E le esigenze evidentemente di tutti questi Sternativo quelle e di diciamo che oggi proclamarlo la loro esigenza autonomistica quindi
Un drammatico problema che ci si pone
Un problema che importa da parte a noi un'analisi spietata di quello che è stato il nostro passato
Gli europei occidentali
E direi questo in un momento in cui circola
Una grande fiducia in questa Europa chiesta
Visto cioè questa Europa che sia rimpalli dita sotto i nostri occhi improvvisamente acquisire
Un aspetto magico come se avesse in sé la forza e probabilmente era di affrontare problemi che sono assolutamente grandi far parte amici nasce una questione europea negli Stati Uniti
Cosa che non esisteva prima Stati Uniti certamente declinano
Il loro apporto al mondo
E probabilmente un terzo di quello che era soltanto qualche anno fa e ognuno di noi conosce il tipo di rapporti economici che esistono tra gli Stati Uniti al resto del mondo
Nasce una questione europea nasce un problema di rapporto nuovo con questa Europa
E dei loro viene dipinto come una specie di kitesurf di un nuovo impero europeo c'è una sorta di sfida nell'aria che purtroppo è prevalentemente una sfida di carattere economico
Ma quello che è più importante
E che per noi è probabilmente più decisivo è che nasce una questione europea in quello che abbiamo definito l'impero sovietico perché Reagan considerava l'impero del male bene dell'impero sovietico oggi la questione europea è presente
E fortemente si presenta come una spinta verso questo centro magico che la comunità europea
Chi ha visto questo passaggio
Tra
La situazione di negazione assoluta che esisteva nei confronti di questo progetto di organizzazione europea quello che
L'aspetto attuale dei rapporti con i Paesi dell'Est europeo storione sovietica si rende conto dell'immensa importanza di questo problema è che l'esigenza fondamentale per noi di affrontare questo problema
Considerato la cosiddetta Casa comune di cui si discute oggi in diversi modi
Per io penso che noi dobbiamo renderci conto noi che l'Europa così come noi la sentiamo del suo divenire
è dinanzi a due problemi
Che sono stati evocati in questa riunione che saranno ancora avvocati nella prossima
Il problema dei rapporti con le forze dell'Est
Il maturarsi finalmente di questa impostazione che era stata l'impostazione caro a tutti Baricco correvano
Nella un tipo nuovo di rapporti la prospettiva pacifica di un mondo diverso che a quello bloccato dal riportati bipolarismo atomico e dall'altra parte
Dall'altra parte il sud del mondo in modo particolare per noi l'Africa in modo particolare come è stato molto bene il tetto il Maghreb del suo sforzo di definirsi nel suo divenire
E allora noi diciamo che questi problemi dobbiamo trovare la forza di affrontare perché Segni come vero la situazione che sta dinanzi a noi ieri inizia di rapido mutamento del dobbiamo anche trovare delle forze per poter raffrontare
Rapido monumento significa che in un certo senso gli Stati Uniti d'America si ritirò da un'impostazione fondamentale dei
Problemi europei
Abbiamo visto il Presidente americano Bush in un certo senso delle gare per la prima volta la comunità europea il problema dell'aiuto
I due Paesi come la Polonia e come l'Ungheria
Che c'è attorno nel contatto con l'Europa occidentale la possibilità di risolvere fra di loro spaventosi problemi di carattere economico e specialmente di carattere politico
Una tesi vecchia che significa da parte degli Stati Uniti d'America il riconoscimento del valore politico
Più l'Europa
Unità capace di affrontare questo problema che è considerato uno dei problemi fondamentali del mondo di oggi
E dall'altra parte
Dall'altra parte questo blister
Che sto piste vero che si riassume nel crollo di quello che è stato l'impero
E nella creazione di una molteplicità di soggetti che si assorbono dinanzi ai nostri occhi etici pongono un tremendo problema io riorganizzazione un problema che interessa profondamente la pace
Che vuol vedere in quello che è avvenuto un movimento verso la pace non un movimento che impegni soltanto le diplomazie dei governi
A mantenere un certo ordine delle cose del mondo
E il problema del Sud
è stato qui lumeggiato
Ai nostri demografi ieri da Caggiano oggi
Dal nostro amico Micheli affrontati come doveva essere affrontati cioè questa diciamolo pure
Questo
Arrivo sulla scena dei demografi
Cioè di coloro che considero la demografia i tassi
Di crescita come un elemento fondamentali che significa significa d'altra parte che si debba considerare il movimento dei popoli un movimento che trova proprio del tasso
Di crescita un suo
Fattore di sviluppo e di forza che non può essere ignorato che vale per se stesso che provoca porta una svolta che deve essere tradotta e in termini politici perché tutti questi dati
E ci sono stati forniti
Richiedono una svolta politica
L'immigrazione
Beh l'immigrazione noi parliamo di movimento del dei continenti di questi fatti tellurici straordinari no ci sono movimenti e dei popoli che non sono diversi
E ci sono stati nella storia non sono nuovi questi movimenti lasciato il prodotto praticamente della realtà che noi stiamo vivendo
E con questo noi dobbiamo fare i conti e deve fare i conti la storia e quando affrontiamo il problema degli emigrati lo affrontiamo
In termini di certe economici ma poi definitivi in termini politici ci devono dare la chiave per la risoluzione di questo problema
Perché se questo tasso di crescita anche sei figlia di diminuzione continuano a essere così imponente il differenziale di crescita così forte quale sarà l'avvenire di questa nostra Europa
Quando già vediamo delle Forze di Destra esprimersi e in Francia come abbiamo visto con le penne e in Germania
Recentemente e in altri Paesi dell'Europa
Perché evidentemente c'è il terrore del diverso perché evidentemente c'è l'idea di quella che è una disaggregazione di un mondo già abbastanza utile disaggregato per se stesso
Quale sarà la risposta abbiamo detto nessuno di noi può avere il coraggio di proporre un numero chiuso
Dove dovremmo programmare tuttavia questo sviluppo evitare che vi sia uno dei Paesi che si muovono
Attraverso posizioni ermetiche
Di questo Marco pretendo
Un problema fondamentale
Ecco un elemento che storicamente si ferma e che definisce il cambiamento dalla storia l'inizio di una nuova epoca finisce un'epoca che abbiamo definito reaganiana e thatcheriana
L'esaltazione della capacità straordinaria del capitalismo di risolvere ogni problema
Ricorda qualcuno a parlare di quello che Marx diceva che il capitalismo a un certo momento potrebbe trovarsi dinanzi al Boomerang di se stesso dinanzi a delle situazioni insolubili
E anche inesplicabile la necessità quindi per l'Europa di ritornare
Verso la sua formula fondamentale per cui lo sviluppo non può essere slegato dallo sviluppo sociale
Ecco quindi un dato che emerge emerge nell'opinione pubblica il fatto
Chiede il parlamento europeo vi sia un gruppo socialista che oggi raggiunge centottantuno unità e vi sia un grande con Boli gruppo comunista molto vicino
Al gruppo socialista dice quale dovrebbe essere per lo sviluppo ma
Quanto pesa il nazionalismo ancora per quanto Pistoletto storicamente su questi partiti lo abbiamo visto della lunga a tratti
Del partito laburista inglese già così forte
Dominatore dell'Internazionale socialista
Quel partito che era partito con l'Unione vedo un dimenticato lo federalista che era partito federalista e che a un certo momento è diventato il partito della Confederazione
Nel paddock milioni cedendo a quelle che erano le pressioni interessi di quello che era un impero Piero ormai decaduto dalla storia
Oggi no oggi vediamo un grande ritorno verso delle posizioni europeiste oggi vediamo improvvisamente questo partito laburista che era il fanale di coda
Della marcia verso l'Europa
Muoversi
Lentamente ma sicuramente verso il riconoscimento di esigenze che ti vedo sempre comune
E così è vero per le altre forze per le forze di fede cristiana democratica che non posso quando consentire quello che c'è di nuovo nella storia e possono raccogliesse costituirne la forza per affrontare
Questi problemi spesso dei problemi del resto
Che sono i problemi
Del sud
Perché altrimenti se noi non sapremo cogliere il momento della storia noi ci troveremo dinanzi a un'Europa che tendeva a diventare una sorta di fortezza bianca
La fortezza bianca che già infuocata da qualcuno che oggi è una minoranza ma che già si fa esplicita
Il la richiesta a bloccare questo movimento poliedrico che scritto nella storia
Diceva Senghor l'Europa è destinata al meticciato
Lo diceva perché evidentemente da quel grande
Potrete filosofo che aveva come presidente del Senegal anche sapeva distinguere vedere le cose e Sipolo occupava essenzialmente di mantenere vivo il patrimonio culturale è l'unico diceva le stesse cose che diceva ormone
Se dovessi ricominciare e ricomincia lei dalla cultura
Ed era il grande difensore del Dino per gli europei e Monnet diceva un metro lei diceva all'acculturando vi sentiamo oggi di essere dinanzi a un grande passaggio della storia segnato
Da una nuova cultura
Una nuova cultura che deve entrare profondamente dell'animo dalla gente chiedere di far capire ad ognuno di essi alle dinnanzi ha un compito che di natura storica
Un compito che è di natura storica quindi segna un trapasso da una situazione all'altra un momento intimamente rivoluzionario
E la sensibilità italiana dovrebbe saper portare in Europa
Questa Europa occidentale diciamo la verità avvicinamenti che ancora resa dal delirio consumistico che ancora si consuma in questo stato di estesi
Che la rende soddisfatta è sterile incapace di acquisire le lezioni della storia ma noi vediamo che qualche cosa di nuovo probabilmente verrà dall'ERSA
Coloro che non hanno avuto la ricchezza sia pure muovendosi verso degli obiettivi consumistici costituiscono certamente una forza per trovare un unità
Una grande unità politica che può essere solo quella della Federazione europea perché la federazione europea in definitiva è il solo obiettivo verso cui si possa spingere l'umanità perché riesca
Dalla minaccia della guerra della peste della carestia dalla fame dalla miseria
E di tutti questi altri elementi che oggi costituiscono la vergogna dell'umanità il fatto che esistono ancora
La tortura
Il capestro o altre cose di questo genere l'umanità nuova quindi i diritti dell'uomo sono stati certi un momento estremamente forte nella storia dell'uomo
Mitterrand ha saputo a Parigi dare il segno di che cosa avessero significato questi diritti dell'uomo stiamo passando alla fase del diritto dei popoli il diritto all'altro decisione nella pace
Direi che questo è l'obiettivo che dobbiamo togliere
Certo io sono d'accordo con Habib
La storia di questo nostro lago una storia salata vi sono state le guerre puniche vi sono state le guerre religiose vi sono state le tremende crociate in cui la gente si è uccisa ammazzata ammazzato le donne e i bambini
Ma vi sono stati anche dei momenti grandi noi come Movimento europeo abbiamo fatto della figura di Federico secondo di Svevia
Un elemento fondamentale abbiamo chiamato i nostri amici del Consiglio europeo tedesco a condividere insieme l'analisi e l'affermazione di questa storia esemplare
Di un imperatore tedesco che aveva saputo condurre una crociata senza sangue di un imperatore tedesco che aveva saputo trovare con gli arabi una soluzione attraverso
Attraverso le strade della cultura che poteva essere anche cultura comune voi certamente da suo papà l'opera degli Svevi
Venne distrutto dai del giovine ma la realtà è che rimane un segno della possibilità di trovare delle strade
Che qualche volta non si sono trovati ed è giusto dire
Giusto dire perché non possiamo dimenticare il dramma del Medioriente non possiamo dimenticare la storia di questo popolo che vede i propri ragazzi SRO uccisi per la soluzione di un problema che potrebbe esser risolto se le forze del mondo tutte assieme potessero garantire agli uni e agli altri questa pace che infine è il solo elemento a cui veramente nell'anno cerotto vi sono altri elementi che complicano la situazione ma perché l'Europa non ha la forza di entrare in campo e di esercitare una sua funzione necessaria obbligata per affrontare un problema che è un problema fondamentale per noi perché come ci diceva Weber il problema del Medioriente Sempre tagliandi che verranno sarà un problema di fondamentale importanza per la nostra stessa vita per gli approvvigionamenti di energia per tutto quello che l'Europa vuol fare
Cambiare cultura
Compito del Movimento federalista compito del Movimento europeo sappiamo che la strada è lunga e difficile che non partiamo noi che siamo in questa sala
Ma sappiamo che qui è la battaglia la battaglia a creare delle forze che non dico sì io non grande partito europeista federalista
Ma sì io no le forze politiche democratiche e faccio un ostacolo a ogni tentativo reazionario di creare dell'Europa un elemento negativo per lo sviluppo della storia e che facciano dell'Europa quel soggetto positivo della storia del mondo che noi speriamo che sia che sicuramente sarà
Grazie al dottor Zagari per un suo appassionato intervento protetto gradito compito di leggervi il la lettera di saluto il presidente del Parlamento europeo Baron Crespo che l'anno scorso stato qui ai lavori la prima edizione di queste giornate di studio ha trasmesso alla al noi
Signor presidente e con grande compiacimento e un po'di Nostalgia e di rammarico che ho ricevuto l'invito ad inaugurare la secondo edizione delle giornate di potente dedicate al ruolo svolto dal Mediterraneo i rapporti fra l'Europa e l'Africa
Il compiacimento è dovuto al successo dell'edizione realizzata lo scorso anno che ha permesso di ripetere l'appuntamento e ha dimostrato la vitalità dell'impegno dalla forza federalista
Un impegno confermato fra l'altro bianche ce ne fosse stato bisogno dei risultati del referendum sull'Unione europea detenuti in Italia in occasione del voto europeo del diciotto giugno
Di fronte a una conferma così importante dell'attendibilità degli italiani per i valori dell'integrazione europea
Il presidente del Parlamento europeo non può che ribadire il proprio sostegno del convincimento che gli italiani manifestano apertamente sentimenti comuni alla maggior parte degli europei
Posso informarla che ho nominato il signore Errico Ferri per assistere alla sua competenza il mio nome
Il mare Mediterraneo come ambiente da difendere e quale fattore di pace sviluppo fra i popoli costituita l'oggetto del vostro convegno io non intendo anticiparne le conclusioni
Del vostro seminario dal titolo così attuale dovesse contribuire fosse anche con un tassello soltanto a creare un nuovo priva di pace in quella parte del Mediterraneo
Sconvolti dai bombardamenti e dalla fame esso avrà comunque reso l'umanità un un insostituibile per vip
Da parte sua il presidente del Parlamento europeo gli assicura che l'Assemblea da lui presieduta continuerà a fare di tutto perché l'Europa il Mediterraneo e il mondo condividano insieme sulla via della pace della giustizia e del progresso
Buon lavoro barometro
Con la relazione del vicepresidente del Comitato economico e sociale della comunità europea Andrea Amato che parlerà sul tema dalla cooperazione alla e joint ventures la politica mediterranea della comunità si concluda prego
Grazie si conclude la si conclude una relazione inizierà poi il dibattito e prego che si preparino bisogna fu fu Gala
Rodolfo Gargano Enzo Caprino e Gaspare Torregiani
Grazie signor presidente grazie per questo invito a tenere una comunicazione al vostro convegno invito al quale ho aderito nella mia duplice veste innanzitutto di dirigente sindacale di dirigente della CGIL responsabile delle Politiche comunitarie
E a questo proposito mi è gradito porgere alla presidenza e a tutti i convegnisti il saluto e l'augurio di buon lavoro del segretario generale della CGIL Bruno Trentin
Il movimento sindacale in questi ultimi tempi
Sta realizzando sempre di più una intesa e una serie di iniziative con il movimento federalista europeo
D'altra parte io sono qui anche come rappresentante del Comitato economico e sociale
E vi è stato chiesto di presentarli il parere del Comitato economico e sociale di cui sono stato relatore che credo avete avuto perché in distribuzione in segreteria parere e il rapporto sulla su una nuova politica mediterranea della comunità europea
Il Comitato economico e sociale come voi sapete e la seconda Assemblea è una delle istituzioni della comunità e la seconda Assemblea della comunità
Che raggruppa i rappresentanti degli interessi degli ambienti sociali degli ambienti economici
Dico questo perché
Per sottolineare l'importanza politica di questo parere
Che
A detta di molti osservatori a livello europeo
Contiene
Una serie di indicazioni indicative coraggiose qualcuno ha detto anche ambiziose
Ed è importante
Che questo parere sia stato approvato nonostante diciamo molti contrasti nonostante una
Lunga discussione che è durata settimane e settimane
è stata provata dagli imprenditori europei dai lavoratori europei dagli agricoltori è da gli artigiani europea
E proprio perché
è un parere che viene da questo
Ambiente
è chiaro che noi siamo partiti
Con un'ottica
Che è un po'quella che
Habib attiva prima in qualche modo deplora vanno
E io sono d'accordo con loro cioè un'ottica che parte da l'Europa
Però quando bisogna sensibilizzare
Imprenditori danesi gli stessi lavoratori inglesi alla questione del Mediterraneo
Forse la cosa più immediata e più diretta e partire sensati sentimentalismi perché sentimentalismi non incantano nessuno
Tali interessi concreti e reali
Dall'Europa a rafforzare e a sviluppare la politica Mediterraneo della comunità europea
E quindi io siamo partiti proprio dalla individuazione di questi interessi
Il primo è un interesse di scalate strategico strategico economico
Schematizzando anche per il tempo che ho
L'abbiamo detto di fronte
Allora costituire Rossi sulla scena mondiale di due aree strategiche ormai a certe quella americana da una parte che ingloba tutto il continente americano anche la l'America Latina quella asiatica dall'altra parte
L'Europa all'Europa per poter competere con queste due aree strategiche a livello economico non basta la realizzazione del mercato interno
Dal mercato unico
C'è bisogno di un mercato di un proprio mercato interno che sia più ampio dei trecentoventi milioni di consumatori che ci sono nella Comit nella comunità
E allora questo significa che l'Europa in termini di area strategica deve allargare i suoi confini che non vuol dire badate bene una proposta di allargare
Oggi la comunità in quanto tale
è un discorso un po'diverso
E allargarlo dove lateralmente rispetto alle sue proprie aree più le diciamo recuperare limitrofe pare dell'Hertha da una parte
I Paesi dell'est ovviamente
E soprattutto l'area mediterranea
Cioè quello che noi ipotizziamo come obiettivo strategico di sfondo e la costituzione di un'area strategica euromediterranea
In secondo luogo parlando sempre dell'Inter e degli interessi della comunità
La questione demografica certi
Rischiando anche di incorrere in quelle
In quel forte negativi a cui faceva riferimento AP battigia prima
E cioè che di fronte al pericolo di questa bomba demografica
Sì in giardino anche il panico
E un strisciante uno strisciante sentimento anti razzista ma io dico che è un rischio da correre
Perché in un modo o nell'altro una prospettiva dalla quale non si può prescindere
Credo che più di una relazione più intervento qui abbiano sottolineato i dati della prospettiva demografica
Dai nostri dai calcoli che noi abbiamo fatto che coincidono con quelli delle relazioni
Il quattordici Paesi della comunità del della extra comunitari che fanno parte del bacino mediterraneo
Oggi hanno si orca centonovanta milioni di abitanti duecento cerchiamo dentro albanese
E la Libia
La comunità trecentoventidue milioni di abitanti nel due mila venticinque cioè quando ci sarà un assestamento della delle prospettive demografiche la
Situazione sarà trecentodieci milioni per la comunità e circa cinquecento milioni per il resto dei paesi
Per bacino mediterraneo
Cinquecento milioni dai duecento attuali
Un altro dato
Questi Paesi crescono con un incremento di cinque milioni di abitanti all'anno
Cinque milioni badate bene è la stessa cifra più o meno di immigrati da questi Paesi che esista già oggi nella comunità che la comunità
Nel suo insieme ha difficoltà a ad integrare a metabolizzare dice
Certo non abbiamo poi trascurato una serie anche di altri
In interessi che sono
Il fatto per esempio che i conflitti sociali che esistono oggi ed economici che esistono oggi all'interno del bacino mediterraneo sono in pericolo
Anche per
La comunità
Che
Il pericolo fondamentalista
Che si appalesa
In quasi tutti i paesi del Bacinovic terrene compresa la Turchia che sembrava esserne indenne
E un qualche cosa che ormai colpisce la cometa anche al suo interno
Basta guardare gli assassini dei vari ma anche ci che ultimo covo di Bruxelles eccetera eccetera
Ecco certamente c'è un problema sicurezza
I conflitti che esistono oggi nel all'interno del bar del Mediterraneo sono un pericolo per la sicurezza e la comunità
Certo tutto questo e declinato in termini di rischi e di pericoli
Mai da questo che non siamo partiti per individuare
Che cosa l'esigenza a questo punto che il bacino mediterraneo divenga un'area
Oggetto di attenzione
Di un vero rilancio della politica mediterranea che già oggi esiste la comunità
Di una sua revisione profonda
E di una sua più suo lo sviluppo
In termini di consistenza del di questa di questa politica
Vi risparmio l'analisi che abbiamo fatto perché lo potete leggere nel nella relazione l'analisi che abbiamo fatto della attuale politica mediterranea
Della comunità praticamente attingerà nella comunità è una cosa che ormai a
Circa quindici anni di vita possiamo dire
Il generale
E del quale non c'è nel nostro parere non abbiamo dato un giudizio positivo
Non abbiamo dato un giudizio positivo
Perché non ha realizzato gli stessi obiettivi pur limitati che essa si era opposta per esempio quello dell'incremento
Dell'interscambio l'incremento che invece in questi ultimi anni e un interscambio che in questi ultimi anni è diminuito
Quello di un riequilibrio di questo interscambio
E non aggiungo una parola quello che ha detto abituati a in termini di dipendenza
Creata da questo interscambio
E soprattutto questa politica aveva un limite diciamo
In aveva dei limiti avuto dei limiti nella sua attuazione
Perché di fronte a una serie di misure di apertura
Ai prodotti
Della comunità di questi Paesi e poi ci sono state nella pratica una serie di chiusure
Di tipo professione protezionistico
Soprattutto nel settore agroalimentare
Ma anche nel settore tessile come veniva ricordato
Anche se debbo dire certamente noi chiediamo la eliminazione
Del degli accordi di limitazione dei prodotti a dei prodotti tessili dal perché la comunità ha fatto in questi anni
Imponendo leggi a questi Paesi però bisogna anche dire che le quote assegnate
A maggio parte di questi paesi non sono nemmeno rancore riempite e più una questione di carattere politico generale psicologico che non una questione commerciale ma a parte questo
La comunità
Non è stata in grado poi di reggere concretamente all'impatto della importazione questi pro dei prodotti di questi di questi Paesi ma c'erano dei limiti anche di impostazione s'proprio di fondo
Si pensava che bastava
Aprire i temi di misure doganali eccetera
Ai prodotti di questi Paesi per incrementarne l'esportazione
Non è stato così
L'incremento delle esportazioni dipende da che cosa dipende la capacità di produrre
Prodotti che per qualità per Standa reciterà siano in grandiosa recepita dal mercato che diventa in Europa sempre più sofisticato e non è il caso non solo ma si pensava anche alle esportazioni com'è l'unico volano e in grado di
Produrre seduto
E questo
Non è stato e non può essere
Perché ovviamente il lo sviluppo
Si ha soltanto in presenza di una struttura produttiva che sia tecnologicamente elevata
E in grado di creare valore aggiunto in grado di creare accumulazione era investimenti in loco soprattutto
Un esempio clamoroso classico di quello che sta dicendo
è la bilancia pagamenti dell'Algeria
Che è l'unica attiva dei Paesi del bacino mediterraneo
Grazie alla voce per petrolio per e e prodotti petroli
Ebbene
Questo attivo commerciale
Non si è tradotto in sviluppo
Nonostante il PIL pro capite dell'Algeria sia tra i più elevati di questi Paesi
Non si è tradotto in sviluppo perché non si è tradotto in una struttura
Produttiva non struttura economica in grado di realizzare queste tre cose tecnologia valore aggiunto reinvestimenti
Non c'entra a mio avviso questo mio parere personale
Qui le
Voglio dire la fisionomia politica
Di quel Paese c'entrano le scelte economiche concrete fatte da quel Paese che oggi si stanno rivedendo
Così come abbiamo fatto
Un'analisi molto
Molto serrata molto critica
Della parte aiuti finanziari da parte e la copertura data cooperazione finanziaria della comunità a questi Paesi
Che non è andata nella direzione in cui dicevo prima di creare una struttura produttiva ed economica di quel tipo
Si è trattato di pochi spiccioli
Nel bilancio da comunità
Si è trattato di aiuti che hanno ricalcato il modello fallimentare della Banca mondiale e cioè quello dell'aiuto progetto per progetto
Utilizzati dalle esigenze e poi di questi Paesi
Per iniziative immediate cioè soldi da spendere subito infrastrutture per capirci e non investimenti in moltiplicatori di sviluppo come potrebbe essere la formazione professionale o pro o Progetti
Produttivi che
Siano leva dello dello sviluppo
è così
Quindi siamo il bilancio un bilancio negativo
Di fronte a questo bilancio quali prospettive abbiamo analizzato quali sono le ipotesi
Che
La letteratura in questo campo
Ci ha fornito studi dell'Università libero di Brussel te proveniente da altri
C'entri della comunità
Ebbene
Le ipotesi sono
Una quella di lasciare le cose come stanno in termini di impostazione strategica
Magari c'è chi dice cerchiamo di aiutare questi Paesi a diversificare le esportazioni
Ma allora li saluta un'altra serie di problemi sulle nuove aree sui conflitti che questo
Comporta sia sia per la comunità sia per i rapporti tra comunità Stati Uniti eccetera eccetera oppure compensiamo la riduzione delle quote d'importazione dei prodotti di questi Paesi all'interno la comunista ma anche questo non va bene sono i primi Paesi terzo del bacino mediterraneo a essere contraria a questo comunque ecco questa impostazione legata all'interscambio commerciale
Non fa uscire i paesi mediterranei da quel circolo vizioso che quello in cui oggi si trovano e cioè
Una situazione pesante in termini di indebitamento il dover obbedire per questa situazione di debito evento alle regole
Serre
E ci curatori e dal Fondo monetario internazionale
E questo significa ridurre
Praticamente le importazioni ridurre gli investimenti
E questo significa più indebitamento e si ricomincia
La seconda ipotesi schematicamente quella che normalmente viene evocata come esigenza di un nuovo Piano Marshall per questi Paesi
Però
Abbiamo detto non siamo d'accordo
Non siamo d'accordo perché Piano Marshall
Se Piano Marshall si intende quello che in realtà è stato significa sostanzialmente aiutare
La domanda con diciamo
Un trasferimento di risorse di questi Paesi aiutarli in termini di risanamento della bilancia e parava dei pagamenti di compensazione bilanci e pagamenti cosa che può dare una boccata d'ossigeno nell'immediato ma che strutturalmente non cambia niente
Terza ipotesi che abbiamo scartato è quella di far diventare i Paesi Terzi del bacino mediterraneo
Una sorta di nuovo sud-est asiatico attraverso il decentramento produttivo di alcuni settori e di alcune fasi della lavorazione industriale della produzione industriale
Essi nel caso più eclatante di questo la delocalizzazione il subappalto
Ebbene questo non soltanto non fa uscire quasi tra sé mediterranei da la situazione attuale che è di integrazione o se volete complementarietà dipendente così noi l'abbiamo chiamata
Ma aggiunge alla dipendenze economica anche appunto la dipendenza
Di carattere politico eccetera
Allora di fronte a questo
L'abbiamo indicato un'altra strada
Che è quella della politica la la esprimo con una frase soltanto la politica di così sviluppo tra l'Europa e l'insieme dei paesi e bacino mediterraneo
Questa definizione e il risultato di una serie di
Voglio dire di punti fermi che sono la necessità di affrontare i Paesi per la scimitarra né con un approccio globale
Che Vicki la concorrenza anche nei confronti nel rapporto con l'Europa della bilateralità
Degli accordi e delle relazioni
Che tagli corto con
Le
Avanzo europeisti che di alcuni di questi Paesi che si dicono DS più europei dagli altri perché hanno fatto una politica liberista al loro interno e quello vogliono entrare nella comunità
Perché sto perché si accingo a diventare paesi capitalisti più
Di quanto non lo siano i Paesi europei
Ma invece affrontare in termini globali
Il la e in termini di unicità
La questione mediterranea
A questo punto non può che significare seconda cosa che sono state dette qua
Passare da questa situazione di concorrenzialità cresce di concorrenza Pardo che esiste
Soprattutto dal Sud dell'Europa e questi Paesi a una situazione via via che sarà di complementarietà e prospettiva di integrazione
Ma finché presente che l'azione non sia una integrazione in cui c'è un soggetto che integra l'altro perché questo è il rischio
Certo anche nella dispose facevo prima della della area stratega la grande area strategica euromediterraneo c'è questo rischio di un neocolonialismo detassazione neo colonialisti certamente ecco ma l'unico modo per
Impedire questa è proprio il con sviluppo cioè non Progetto che venga
Via via
Voglio dire che associ nelle ticinesi e nelle decisioni il destino e il futuro della sponda nord e della sponda sud del mediterranea
Ecco
Naturalmente
Noi abbiamo indicato una serie anche gli strumenti per realizzare questa politica di costi non poi
Il lo strumento principe che abbiamo indicato e l'accordo di sviluppo
Non è una novità chi si occupa di questi problemi è sa che questa proposta è una proposta che
C'è sul tappeto da da più di vent'anni
Ma ecco non gli abbiamo dato una accessione
Particolare da cosa lo sviluppo non come accordo quadro generale che si fa con un Paese ma come una sorta di contratto di sviluppo che si fa intorno a una filiera per esempio a un prodotto
Filiera vedi presente l'agro industriale prodotto vedi per esempio
Petrolio e prodotti petroliferi in cui si definiscono contestualmente
Gli aspetti commerciali per interscambio cioè le ragioni di scambio fino alle regioni di scambi fino al prezzo
Si definiscono di Investimenti che l'Europa intende fare legata a questa filiera
Si definiscono gli impegni
Per i Paesi destinatari rispetto a questo ma soprattutto siti finisca un quadro di interessi settoriali
Perché
Ecco a questo un altro punto della politica di costi Lupo non ci può essere politica dei cosviluppo euro-mediterranea se la comunità se i Paesi della comunità non cambiano
Essi stessi le loro politiche e questo è chiarissimo per quanto riguarda l'agricoltura con la città di revisione della PAC ma che è chiaro anche in molti settori della politica industriale
In tutto questo noi abbiamo individuato un ruolo importante e lo mi mi lo voglio sottolineare qui che siamo in una regione del Mezzogiorno per le regioni meridionali
Cercando di scavare in quella definizione
Che esce abbiamo sempre sentito le Regioni Mezzogiorno come cerniera tra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo eccetera eccetera che cosa vuol dire questo polvere individuale un ruolo
Economico
Produttivo
All'interno
Di quella che gli economisti chiamano la catena del valore aggiunto e cioè all'interno di una complementarietà intera industriale e non soltanto Inter industriale cioè non soltanto tu fai un prodotto che faccio un altro ma all'interno della stessa
Catena individuare ruoli diversi sinergici è complementare
C'è tutto questo non è non è facile in questo ovviamente il ponte il posto principale
Ce l'hanno le joint ventures
Però qui ecco devo dire che io mi ritrovo male nel titolo che vi è stato della Real della relazione che mi è stato dato perché il problema non è di passare dalla cooperazione alle Wengen Ventures
Passare una sola Becks è una è tutta un'altra cosa non si può fare confusione qui invece è una convenzione per Icco lo sviluppo
Il primo passo per arrivare a questa conclusione non l'abbiamo individuato nella istituzione da parte della comunità di uno Forum
Mediterraneo inteso come Arena come palestra in cui
Ci ha idee
Dal lato istituzionale dal lato degli ambienti economici da nato negli ambienti accademici possa esprimerla possa confrontarsi
Per scendere da questa genericità che di cui pecca anche questo mio intervento qua per entrare nella specificità cosa dobbiamo fare per l'agricoltura per realizzare questa politica di cosviluppo cosa dobbiamo fare nel settore petrolifero eccetera eccetera cosa dobbiamo fare
Nel settore sociale dell'immigrazione presenti noi queste cose nel nostro parere le abbiamo
Indicate molto sommariamente debbo dire che per quanto riguarda l'immigrazione
Noi
Abbiamo
Quindi Kato una prospettiva che non è affatto dissimile da quella che di cui si parlava oggi professor Bruni
Ci rendiamo conto che si tratta di un cammino in salita però attenzione io vorrei quindi essere molto molto chiaro
Questo disegno non è un disegno utopistico non è un disegno ambizioso che fonda che se fondato sul nulla e fondato su esigenze che ormai sono chiarissime
E non è ormai più lavoro una voce sperduta nel deserto
Non è soltanto il Comitato economico e sociale che pensa questo c'è il Parlamento europeo che da due anni sta lavorando in questa direzione ed ha raggiunto certi
Risultati con eh questo embrione di questo conti già costituito
Di un consiglio per
La cooperazione nel Mediterraneo a cui già partecipano i rappresentanti
Dei Parlamenti di questi Paesi terzi mediterranea certo c'è un problema di tener conto dei conflitti che esistono i terreni certo c'è un problema di tavoli separati oggi tra Paesi arabi e Israele
Ma
Abbiamo un consiglio dei ministri che non è chiuso nei confronti di questa prospettiva e soprattutto
Ecco io ieri trovando nel Comitato economico e sociale a discutere di questa cosa
Con il commissario ma tutte ex che il responsabile
La politica nord-sud della colica mediterraneo ha avuto la gradita sorpresa
Di un accoglienza di un'accoglienza positiva Inc in tutto e per tutto al secondo sei minuti di elogi sperticati al nostro Paese
Al che io ho detto subito benissimo allora adesso caro ma tutto STU
Di comporta di conseguenza e non mandi più l'ultimo funzionari etto
Come ha fatto finora ai lavori del Parlamento europeo ai lavori di questo di questo Consiglio esclusivo Murdoch o serio concluderò finiti autofiction ancora molte altresì chiedo specchiato scusa ma era
Mi sono lasciato prendere dal fatto che c'erano anche riferimenti precedenti alla mia relazione nel dibatto io voglio semplicemente dire un'ultima cosa
Questa posizione che non siamo riusciti a far passare interno del Comitato economico e sociale rispecchia quasi in toto la posizione dei sindacati
Italiani e della Confederazione europea dei sindacati questa posizione noi andremo a portare fra meno di un mese a Barcellona a una conferenza che organizza la Conference la Confederazione europea dei sindacati insieme ai sindacati e ai Paesi terzi mediterranee
Io spero che possa essere anche oggetto di attenzione e di
Propulsione da parte Stella apostoli tentazione di questo convegno grazie
Avendo avendo richiamato all'ordine il relatore mi guardo bene dal rubare anche pochi secondi agli interventi che seguiranno
Però siccome si è parlato di accordi di sviluppo per filiera di cooperazione di Jo intento mi sembra doveroso ricordare non un concetto ma solo un nome che mi è stato stranamente dimenticato da tutti quello di Enrico Mattei morto forse per aver tentato di realizzare trent'anni fa quello che ora la comunità europea sente la necessità
Inizia ora il dibattito con l'intervento la comunicazione inciampo vol poca alla dell'Università di Perugia parleranno poi Rodolfo Gargano
Quindi Enzo Caprino Gaspare Torregiani si preparino poi Nicola Di Cagno Onofrio Spitaleri Racco Curcio Rino Venturelli ed Ernesto casella se ci sono tutti
Prego il rapporto Gala chiusa prego
Prima di tutto vorrei scusarmi de degli sbagli in italiano che potrò fare che farò s'certamente nel corso di questo intervento
Spero che a qualcuno non venga di considero come inclusione l'invito a questo convegno di una persona che non faccia parte del Mediterraneo perché al di là delle forze federaliste Mediterraneo sarebbe ora che parlare di forze federaliste mondiale
Altro che case comune mondiale
E clan dello sviluppo affronterà proprio lo sviluppo economico
Lo sviluppo come problema di immigrazione sta alla moda oggi ne parlano tutti
Con obiettivi diversi ci sono tre discorsi su questo punto e lo sviluppo come quello di emigrazione c'è chi ne parla per uscire dall'anonimato
C'è chi nel palate Concina un certo discorso iniziato durante la colonizzazione ho discusso di paternalismo di assistenzialismo e peggio ancora del pietismo
Una terza categoria
Penso che la patena questa terza categoria e considera persona da persone convinte che il mondo è una specie di barca dove il venir meno di un
Ranieri
Tra Inter e Milan
Rematore porta uno scrivo che possa rovescia tutti al mare
Perciò siamo qui cercando di proporre delle cose lo sviluppo economico spero che tutti quanti facciate patti questa terza categoria
Prima io direi che lo sviluppo economico
Per pensare alla soluzione delle idee sotto sviluppo bisogna Pati su due concetti fondamentali prima di tutto la memoria storica e secondo l'educazione
La memoria storica fino adesso te ci vestiamo sulle concetti ci sono le persone che si fanno verso mondi visti fanno viaggi in Africa abiti stanno in albergo dei Cinque Stelle e dopo pretendono di sapere cosa succede nella mia tribù quando hanno solo chiesto al cameriere d'albergo cose che succede Luís tali intelligenti un camere non può dirgli altro
In cambio di un dollaro di e capaci di tutto e dopo questo viene scritto sui libri considerati come base della nostra storia e ed è questo il vero problema
Sono poi le opere che quando io Dassù del mondo devo andare a guardare e superano esita visione superficiale mi accorgo sfortunatamente che sono vuote di ogni fondamento sociologico e culturale senza i quali ogni discorso dell'economista diventa uno che si fa mago e sappiamo che l'economia l'economista non è un mago l'economista uno che deve guardare a tornasse e proporre delle soluzione proporre solo non
Non gioca Real mago ed è quello che noi siamo adesso
Il secondo punto è credo con dei tempo che c'è a disposizione non possiamo metterci a palazzo e l'educazione ieri io seguito l Inter e l'intervento del l'assessore alle finanze di Potenza una cosa che ha detto molto da incoraggiare creare dentro l'inchiesta di Potenza un polo di Rho dello sviluppo economico ma non bisogna cadere nell'errore del passato cioè ti patire dai fondamenti di un'economia a novanta nove per cento munita ritratta
Fondare i principi dello sviluppo economico le aree dove predomina uno Cuneo con mia sommersa
Cioè si rischia come nel passato di fare delle proposte di scelte dogmatiche tra di loro contrapposte che non hanno niente a che vedere con l'avviamento di un vero processo dello sviluppo economico però il problema va affrontato bisogna che ci sia e una scuola dove anche gli specialisti
I protagonisti de delle del sud del mondo non quelli del nord che si dicono di sapere tutto del sud
Poi su questo e mi fermo su questo punto ed educazione proporre è un po'su sei punti ho cercato di fare qualche proposta
E la prima proposta riguarda non è tanto proposta ma è la mia visione che può servire con proposte all'agricoltura conveniamo tutti che l'agricoltura deve essere base lo sviluppo economico
Ma no mettiamo le basi che possa sostenere questa agricoltura se in Europa
Nel periodo delle la rivoli si industria l'agricoltura aiutato all'avviamento dell'industrializzazione era perché era chiamato settore primario cioè il più importante oggi ci accorgiamo in Africa che e l'agricoltore non è quello più importante
E diventare più colto ore il ruolo immaginare la società chi diventa agricoltore chi è più povero e chi non può fare altra cosa
I paesi hanno creato quello che hanno chiamato cassa di stabilizzazione perché volevano metta metterà riparo i contadini da le fluttuazioni livello mondiali dei prezzi
Solo che queste casse poi i fondi queste Carvico se Cassano servito a finanziare ipogea di funzionamento a pagare i fund egli fu i dipendenti dello Stato a finanziare l'apparato statale non si può nemmeno e rimprovera questi Stati non aver dato una possibilità a agli agricoltori e e ricadiamo adesso a livello dell'economia mondiale dove i prezzi sono fissati senza perché parliamo tanto di di cooperazione di tutto però bisarca
Capire che spesso in questi giorni era venuto un altro problema di cancella i debiti del Terzo Mondo era alla moda dire questo di questo non è il riso del problema almeno a lungo termine assumo deve rinviare il problema e queste rischia di nasconde il vero problema che si profila lungo termine perché se uno vi deve cento lire
Io li dico senti non mi devi duecento lire ma so che lì il giorno dopo mi verrà Civati cento lire non ho risolto il problema assolutamente cancellati cento il già da lì la possibilità di essere dipendente da me
Quando poi si ritorna sempre sul mercato internazionale
Cioè in questi giorni ce Bush ha fatto l'intervento militari in Colombia a spesa settanta miliardi dollari
I giornali tendono a Padova europei con me le ROI dell'America che deve sconfiggere la droga ma la droga i fenomeni di droga in Colombia a de fondamenti del tipo sociale Isa dall'alternativa l'agricoltore non è stanziato settanta milioni si possa risolve il problema e lo stesso momento Bush mi spiace che si scorda che la stessa Colombia del non applicato degli accordi su caffè perde quattrocento milioni di dollari
Per come mancato guadagno ma Busoni pensa e il rischio qui
Una specie di avvertimento viene anche dall'Africa perché rischia di spostarsi fino Mitrotta verso l'Africa
Io ho visitato e dei campi di sperimentazione di cannabis in Africa e standard o molto bene veneta di Colette quando cessa di contorno alle sei che è vietato queste dice tu cosa mi proponi non ho potuto rispondere passato questa sua domanda per lui il problema va rivisto a alla base
Lascio che sulla dose secondo punto è bisogna trovare un ruolo di complementarità
Uro alla completa tra nord e sud per una possibilità di crescita contemporaneo il no crescite non contrasto dello sviluppo delle ali
E si parla tanto di aiuto allo sviluppo finita sono quattro anni che sono in questo Paese mi sono accorto che una delle manifestazioni riguarda un po'la siderurgia
Io sono a Perugia e a Perugia diceva prese la Terni che è la più grande società italiane siderurgico
Ci sono dei problemi pecche che oggi e i cosi chiamato il terzo mondo io mi chiedo sempre terzo dietro a chi
Ma si può affacciare
Arte che questi Paesi Resto del mondo si possono affaccia sul mercato internazionale con i prodotti già semilavorati non più le materie grezze come una volta il che vuol dire che sono già competitivi
La FIAT tanto per fare un esempio per fare la compra un pezzo di Lady di ferro al Mali a un prezzo vantaggioso che comprarlo alla latte anni che ha un costo molto elevato i che crea un altro squilibrio a livello europeo che l'isola trovare un certo ruolo di complementarità nello sviluppo economico evita questi contrasti se no rimaniamo sempre la propaganda politica
Il terzo punto bisogna trovare un modello di industrializzazione che sfrutti oltre che le risorse del Sud le risorse naturali anche i vantaggi interi di competitività che deriva dalla mano d'opera
Abbassato fra basso costo
Questo penso non certo di come entrare perché sia chiaro
C'ho dieci minuti spero di se dentro questi dieci minuti
Per la quale tempo prossimo quarto punto per la quale tempo prossimo bisogna dare assurde una vocazione alla produzioni materie non altamente specializzate
Ma già più specializzate che non la produzione semplice per sopravvivenza in modo tale da attivare uno scambio con i mercati del Nord
Parliamo degli accordi di lumi devi tutti questa però li accoglieva oneri vanno molto più gli accordi commerciali come ha richiamato il professore di a Tunisi Abi
Sono a livello commerciale non si può fare sentimentalismo si sa che ci quando si compra una così cerca di pagare il prezzo minore quando si vende si cerca di vendere i più però tenendo conto del fatto che in questi accordi le forze contrattuali non sono uguali
Non possiamo pesa uno scambio vero e proprio rimane sempre né patente malissimo e per far ciò dobbiamo fare bisogna fare come dico qui non cercare le grandissime tecnologie perché si rischia poi di fare come casa da Tunisi della l'Algeria dove il costo della del prodotto agricolo vendendo molto basso con l'impiego di di concimi hanno fatto in modo che i contadino non avesse più posto nelle nello sviluppo economico e sia nata a ritrovare in città aumentar lire dei disoccupati
Il
Il quinto punto non bisogna mirare alla polizia di ricchezza ma alla posizioni del benessere
Se è vero che l'uomo fa parte dell'ambiente è altrettanto vero che il venir meno di questo ambiente compromette tutto il processo di quello possiamo apre chiamare sviluppo e qui bisogna e rivedere le distorsioni dello sviluppo economico del nord del mondo
è vero Lello il Nora un certo un relativo benessere ma serve a notare che in molti casi di tumori e le i rifiuti tossici che oggi si cerca di sistemati in qualche modo allora
Si rimette in questione tutto questo benessere che il Nord ha potuto acquistare e pensa allo sviluppo economico e su demone bisogna già non mi sa lasciare che problema venga piacere agli sorrisone approfittare degli esempi passati per mettere le basi che favoriscano Oman prima dell'ambiente perché facciamo spesso l'errore di ragionare a tempi Rossi non pensiamo a cosa lasceremo ai nostri discendenti
Bisogna allo stesso momento cerca una discussione e acqua dei delle ricchezza a disposizione
Quando quali si fa della Corea del Sud si dice tanto simpatie nuovo Paese su fa però non si vede che il col e lei l'operaio del su quella lavora dodici ore per una miseria
E si guarda sulle statistiche bisogna mettere le basi uno sviluppo economico che posta fare una equa distribuzione del reddito
Il sesto e ultimo punto
Bisogna mette l'uomo al centro del dell'economia e non schiavo delle strutture ancora meno del capitale
Nel rispetto del delle leggi del mercato
Spesso più che è molto chiaro che e qui volevo dire che il sistema capitalista ha i suoi difetti che è l'uomo è schiavo del capitalismo socialista l'uomo è è schiavo delle strutture bisogna trovare una via intermedia che tenga conto delle realtà sociologiche
Culturale dei paesi acché destinato in conclusione dell'affermazione dell'uomo come centro del processo economico nei confronti della società si riduce in funzione della democrazia
Non c'è niente che possa assistiti alla democrazia e pensiamo che tutto lo si ebbe con il senza la democrazia non vali niente perché solo attraverso la democrazia in questi paesi del sud del mondo dove molto spesso chiaramente mancare possiamo pensare a la verifica di una pace e di una stabilità ma non solo pace come mancanza di conflittualità ma molto di più con me e garanzia della sicurezza garanzia della sparita grazie
Mi sembra
Decimo
La parola lavoro ora a Rodolfo Verga no che come tutti sapete doveva venire presidente del segretario nazionale del Movimento federalista europeo
Ecco io vorrei un po'fare alcune brevi riflessioni in ordine il problema dei rapporti tra Comunità europea e i Paesi africani mediterranea perché il cuore delle relazioni che abbiamo ascoltato oggi ci hanno dato modo di e rimetto rendere particolarmente in considerazione alcuni dati di fondo
Cioè io credo che ci sono delle sente delle tendenze di cui bisogna tener conto nell'esaminare i rapporti che possono venir fuori tra comunità e i Paesi del Mediterraneo
Che quanto meno due dovrebbero essere evidenziate la prima e quella della situazione debitoria dei Paesi del Maghreb del anche della Turchia del massimale cioè in questa situazione debitoria
Che senza dubbio da un lato ha contribuito all'esportazione dei prodotti agricoli
Di tali Paesi verso la comunità ma dall'altro lato o dorato ha dovuto ha dovuto rilevare del registrare delle flessioni notevoli per effetto dell'entrata nella Comunità di Spagna
Grecia Spagna e Portogallo quindi la situazione debitoria di questi Paesi è uno dei due momenti fondamentali di cui bisogna tener conto nei rapporti cioè i Paesi del Mediterraneo
L'altro aspetto l'altra tendenza di fondo dei questi rapporti evidentemente deriva dall'abitazione e sicura creare di una difficoltà di penetrazione
Dei prodotti dell'industria europea nei da un lato nei confronti per il mercato dei Paesi avanzati come Stati Uniti
E Giappone e dall'altro nei confronti degli stessi paesi del di nuovo industrializzazione
E noi sappiamo che evidentemente in questo giorno Joi fattori rilevanti nel primo caso gioca l'altalena della quota della quotazione del dollaro che significa mente a comportato delle difficoltà per l'industria europea
Nell'altro dall'nell'altro caso
Evidentemente ha un senso la difficoltà difficoltà era dell'inserimento nei Paesi nuova di nuova industrializzazione derivante dai i bassi costi di manodopera che si spuntano in tali Paesi
Quindi in queste due tendenze di fondo dobbiamo collegare il problema dei rapporti tra la CEE e i Paesi africani mediterranea Colo Colo ulteriore attenzione che nel Complesso
La situazione economica della della comunità ha dovuto registrare una una certa un certo declino per ciò che concerne l'esportazione del potenziale esterno delle tecnologie avanzate
Questo ha avuto luogo grosso modo in questi ultimi vent'anni però una comprendi significativo
E quello qui gioca ancora una volta un un contraccolpo deriva il contraccolpo derivanti dall'ingresso dei nuovi Paesi devo i Paesi della comunità di Visco Spagna Grecia e Portogallo
è vero che infatti il caso della Spagna credo sia significativo
La Spagna che ha accelerato la sua la sua industrializzazione
Ha provocato inevitabilmente degli effetti anche non positivi il momento in cui ha comportato una riduzione di importazione dalla parte della comunità di degli stessi prodotti degli Stati rivieraschi del Mediterraneo
Quindi in questa situazione generale il problema dei rapporti tra comunità e i Paesi africani metà Errani si colla con diversi diverse problematiche che emergono attenzione significativa e in tale quadro anche le stesse restrizioni monetarie realizzate dalla comunità degli ultimi anni
Non posso altro che essere stato di negative nei confronti dei Paesi quanto ai Paesi ACP
Nei quali lo stessi gli stessi meccanismi di compensazioni come lo stabile fra il mille SISMI non sono stati succinti Centi a controbilanciare
Questa situazione Hammond dei rapporti monetari
In generale quindi io potremmo anche dire che il tema dei rapporti deve essenzialmente se ridiscusso è rideterminato
Visco e rapporti per esempio concernente i rapporti commerciali con ed anche i trasporti marittimi cose via
E deve essere anche ridiscusse una singola training in un momento in cui la comunità se vuole può ancora avere un ruolo significativo nella centra nazionale
Non dimentichiamo che la comunità un ruolo da giocare se vuole ma questo ruolo a giocare l'Apollo Padova entrata due drop due grosso superpotenze che sono gli Stati Uniti e da una parte l'Unione Sovietica dall'altra
In questo senso è significativo il fatto che la tumultuosa crescita del crescita democratica dei paesi dell'est europeo attivato anche i meccanismi di sviluppo eccolo cooperazione economica verso Polonia Ungheria il problema sta però
Per la comunità
Nel saper mantenere quel polo diciamo dire poter modifiche di relazioni come dire acciai speciali tra la comunità e i Paesi dell'Africa e dipingeva del Mediterraneo
Cioè fermo restando che che evidentemente per il momento politico e comunque avevamo anche un pista storico e forte fortissima l'esigenza della comunità di avviare programmi di prone economici colesterolo Peo
Io credo che sia assolutamente necessario per l'esigenza per undici avvicendati vicendevole interesse mantenere relazioni speciali
Con l'Africa i Paesi delle sponde del Mediterraneo non dobbiamo dimenticare è stato detto anche in questa sede rifiuta più volte il il trend demografico a cui noi stiamo assistendo
Tra Europa e Africa e questo trend demografico ci impone accanto alla nuova un uomo politica di attenzione nei confronti dell'impedimento
Dell'inserimento del degli abitanti del Sud nel nel nord dell'Europa o contro l'Europa ci impone anche una presenza nei confronti una società multirazziale che si sta costruendo in Europa
In questo senso ha relazioni speciali con i Paesi del della sponda tutto sono assolutamente necessarie ciò comporta evidentemente
Una un chiaro segno di un chiaro segno che la multa finora non ha dato sufficientemente di di politiche a favore di questi Paesi
I sostegni all'agricoltura
La concessioni preferenze genera generalizzate il villa è stata anche qui ricordato l'esigenza e la creazione
I posti di lavoro direttamente nei presso questi paesi così come così come l'attuazione investimenti dirette sono tutte atti politiche della comunità che hanno sorvola sull'esigenza di un approfondimento
In ciò evidentemente si potrà anche
Ci sono temi del verde potrà anche riportarci a uno Maggiora è un maggiore spirito di collaborazione tra questi Paesi che come dicevo appare del tutto necessario il momento in cui appunto Europa già europea
Si avvia sostanzialmente per quegli effetti democratici mi parlava prima a una trasformazione in senso multirazziale
E ciò è anche quindi da tener conto nel quadro già e rapporti tra Europa e Africa a cui le nuove nuove istituzioni che ne che noi che noi proponiamo dal punto di vista il tre più stretti rapporti istituì istituzionalmente
Garantiti possono favorire lo sviluppo insieme e qua mi mi ha fatto partitamente piacere la proposta del così lungo dottor Amato lo sviluppo insieme dell'Africa e dell'Europa
Grazie credo targa che hanno ora la parola alla assessore della città di Manduria Enzo Caprino
Cioè
No va bene allora ditta Kaspar Torregiani
Malta
Follia o
Ringraziare
Il dirottatore
La generosità di partenza neanche editor Torretta dell'anno scorso perché è venuto qui professore Roberto CSM
Che
A tra tetto che ma intenderebbe intervenire un centro più sviluppo delle ecco in questo processo che noi abbiamo parlato tanto oggi sviluppo economico sociale pensione io ringrazio Dio perché c'è qualcuno quelli che aveva un conseguente leader Cré me ne sto a maltese
Nel questo anno passato a marca queste parole sono fatti molta serietà preso molte con molta serietà
A loro
Piacere da dire
Che ora amata e Gian stabilità una
Off-shore Business autonoleggi può dire a un altro letta governativa stabilite con legge parlamentare per regolare il lavoro o lascio
Io porti certamente che i sentimenti espressi per
L'amico quei e pace può emergere guardando alla droga elezione anzi amento della droga amata se non rispetta tra io sono secolo anche che
A nostro avviso durante questo lavoro può
Prende la tensione della situazione araba Israele o a livello economico
Io
E io
Io solo che la moneta
E un mezzo di con mondi de comunione la monnezza alla sofferenza del tratte leggente là dentro e allora no
Queste tensioni immediate Errani intervenire fa cioè schiere le utilizzazioni deve ecco e non e nel senso della creazione economica ma è anche dei giustizia sociale e per questa ragione
Ha un gran piacere
Tenterei chiare all'inizio dell'anno nostro primo ministro
Ha detto che marcia certamente ha detto accetti di ambasciatore a Malta chiamata sempre vuole entrare nella Comunità europea
Non deve essere un peso perché eh sì sì piccola che non esiste sul mappa ma
Vero ma qualità siamo una nuova conta cultura scientifica
Parliamo del l'informatica parliamo del CEPS noi vediamo questi CEPS ma siamo molto e questo per una questo nostro ha fatto a questo questo riflessione all'ambasciatore qua e là dice io credo che noi maltese Knox
Certamente non possiamo essere un peso secolo OPA ma fosse poi sei a luna-park molte volte lei perché possiamo essere con nostra dimensione era sperimentale quasi espelle mentali on bon localizzata esibendo pare o Nearco
Poi siccome infine che in epoche sono buoni e per l'Unione l'unione monetaria dell'Europa
E per noi nel voto movimento europeo maltese questa questa ottica questa adesione molto caro al nostro cuore perché per noi e le mere terraneo è il posto dove legge utile c'è vocazione per Malta dell'Europa incontrano noi vogliamo che siamo nell'Europa perché vogliamo che l'omeopatia viene l'attuale sede una nuova c'è Beretta mondiali la civiltà dell'amore allora per per Mary
I sofferenze Totti detto attendo Europa all'opposto neanche loro accostati oggi perché e non lo fa noi noi fa facciamo ancora o no la posta dei nostri bambini
Questo questo questioni è vero e Aldo
E ho detto che queste sofferenze noi vediamo
L'opportunità del nuovo prospetto non cospetto creatrice chi e inserisce perfettamente ai clan l'esperto africano giovane e può è buono chi
Già la possibilità de quello che seniores
Analogo ha detto che la non c'eri
Un bombardiamo blog grafica che è pericolosa noi abbiamo comma o l'aspetto che insieme la capacità del nostro errare eccetera
Che essi ani
Dentro
Fare i veicoli del mondo monnezza delle domande
Al mondo del del della dell'avrei e non a appontamento no venti
Proprio tre don nell'altra associazione che noi abbiamo fatto dopo la guerra ne abbiamo fatto non solamente lei l'Unione europea me anche la nazione ironizza
è la creazione chiesto Egitto della guerra terrà campestre lamenti dettati in questi momenti allora la nostra approntamento il Mediterraneo clan questi intrecci avere tra proprio per arrivare a questo questo unione e con questo aspetto giocoleria d'Africa deve essere Tramezzani
La sistema la potenziale aumenta del Nazioni Unite l'esperienza dell'Europa nelle opere le defecazione è un esperienza preziose per il futuro dell'ambizione nazioni unite Craxi
Settore pianificazione portata ancora una volta la testimonianza della sua passione non sono federalista ma umanista ed universale il programma prevede ora l'intervento
Del presidente del consiglio regionale delle Puglie Di Cagno sì cioè mi pare di no allora passiamo a Onofrio Spitaleri della violazione nazional Movimento federalista europeo
Non c'è neppure noi andiamo rapidamente verso il pasto al Santa vitale
Rocco Curcio capogruppo del Partito comunista il Consiglio regionale della Basilicata cioè
Lino Venturelli dell'alterazione
Quale Casella Ernesto della Federazione del Partito socialista italiano cioè
No allora mi pare che questo direttore sia l'ultimo degli bar venti nella mattinata
Che era vicino ringrazio la Nicoletta per avermi concesso la parola in questo intervento intervento aveva una relazione solo pochi minuti si tratta di precisare un punto almeno nell'ambito della disamina di questa mattina
La ringrazio perché insomma noi desideriamo che qui parliamo ovviamente i rappresentanti degli altri delle altre Regioni Africa Asia sbattuto noi siamo già abituati a parlare io lo ringrazio per avermi dato concesso questa questa la parola
Ecco il punto che io volevo sottolinea e mi riferisco ovviamente alla relazione del dottor Amato
Ed è la già in venti euro la possibilità dalla già in Belgio come strumento di sviluppo nei processi di unione
Questo è
Punto primo ovviamente nell'ambito di un testo scritto svilupperò ampiamente qui ceci degli atti ma ecco volevo richiamare questo diremmo strumento ha così certamente devono dare il loro contributo giuristi economisti e aziendalisti qui è un discorso complesso c'ha diversi modelli scialbo dall'internazionale ci al modello appunto che richiama chiamato modello dalla Banca Mondiale c'ha il modello dei vari Paesi nazionali
C'ha il modello del nell'ambito dei Paesi industrializzati c'è pagine modello dei dei vari Paesi con i Paesi da Lester Chang va be'allora Anticoli di Rimbaud le esperienze con i paesi del medievali e Paesi tutti in via di sviluppo
Ora a me sembra che questo strumento passaggi volare
Io in quel processo veramente chi sviluppo ecco tensione bere sviluppò e non crescita equità il discorso è più complessa a dire anche culturale dal stiamo bene attenti perché però in un processo e-Bay processi di unione quindi non soltanto nell'ambito del processo di Unione europea
Io al tempo anche oltre diremmo il il Kospi gruppo sostenuto lavato perfettamente d'accordo però qui siamo in presenza anche di ripeto di rappresentante di altri continenti
Io vedo questo strumento quale Archetta la possibilità cosa vuol dire che ha invece l'avventura congiunta cioè pone io debbo parte studi sullo stesso piano e questo obiettivo federalista stiamo bene attenti quindi questo da un Ports diremmo arricchisce i diremmo oggi come strumento il letto
La discussione che abbiamo iniziato l'anno scorso e qui da Potenza è partita veramente un processo
Beh non possiamo dire di essere poi Priebke malanimo Access essenzialmente uno dei primi
Processa veramente originale perché noi quando vediamo una concretizzazione del federalismo vediamo l'ambito europeo ma invece già lo scorso c'è stata i di remote son venuti decantando sì dei processi di unione anche nell'ambito dall'Africa anche nell'ambito fase cioè la parte la concretizzazione europea diremmo taglia un discorso di base cioè uno dire chiaro questa fondamentale questo nasce veramente a Potenza
E allora ecco lager Ventures per proprio perché pone sullo stesso piano io dico che favorisce i processi di unione e quindi anche il processo di Unione Africana processi Doriana asiatica divisi
Ovviamente tutto quanto questo è uno strumento poi deve essere visto in un quadro da poter recitava Amato
Però no essenzialmente in un discorso europeo certamente anche quella va portata avanti è ovvio perché anche il l'unità europea Loyola perversa diremmo deve essere concretizzata siamo ancora con alla il livello comunitario con tutte le distorsioni che ci sono
Però eh diremmo un modello che senz'altro può essere attuato e concretizzato anche a livello applicate anche diversa
E questo volevo solo diciamo a vicenda che vada sostenuto robette pone dire in poi tutti di Remo Ricci soggetti sullo stesso piano ed è un progetto per l'arresto quindi anche qua un suggerimento è stato detto al Forum europeo di approfondire questi concetti
è stato qua da qualche anno funzione anche la comunità delle università europee
Beh anche qua mi sembra l'ufficio domani viene costituito dal Comitato eccetera insieme al forno dovrebbe prendere contatti su base veramente concrete Enzo modo continuativo
Anche con questa diremmo con tutte le università e molto importante nello sviluppo tale ricerca io provo io chiamo mio stendo diversi Dario che vuole avere una buon senso proprio per fare delle ricerche segnalarvi o di processi tecnici
Che sono importanti per sensato possono senza diciamo agevolare questi processi ho chiuso grazie
Un mondo fatto di tristezza diseguaglianze
Ma con una grande potenzialità una grande energia una grande volontà di cambiamento che però non è in tutti gli strati di questa società e non è in tutte le volontà
E forse il fatto di unire ricollegare di legare può essere uno una delle cose che attestano so forse contro i deterrenti che cercano di minare la società civile
Le nostre speranze pulite che facciamo in Regione come la Calabria dove il deterrente lo sviluppo si può chiamare mafia
Dove si può chiamare istituzione che non funzionano Prefetture Questure partiti politici istituzioni regionali
Contro questi deterrenti dello sviluppo cosa può fare il cittadino onesto l'uomo che crede nelle istituzioni
E questi sono i grandi interrogativi del Mezzogiorno d'Italia non è tanto il modo come inventarsi l'intervento straordinario
Ho la grancassa al Mezzogiorno come la definì Pietro Mancini molto anni fa molti anni fa né quello di consentire lo sviluppo ordinario
Del Mezzogiorno di non legare quote definanziamento decine centinaia di miliardi che non fanno altro che in pingui recasse di imprenditori che non esistono perché il vero imprenditore nel Mezzogiorno d'Italia in Calabria in Campania si chiama mafia
Ormai la provincia di Reggio Calabria gli ultimi fatti la testimonianza di quello che è successo all'ex presidente l'autonomia delle azienda ferroviaria dimostra questo significa appunto la mafia imprenditrice
Indi investimento culturale che bisogna fare le scuole le università la ricerca scientifica
L'automazione e questi sono i grandi settori le novità nel Mezzogiorno d'Italia il modo come riusciamo a creare una cultura e lo dà la possibilità a tutti che c'era questa cultura di non lasciare emarginare sacchi della società
Zone periferiche nella non cultura nell'abbandono e quindi nell'ignoranza che altro non è se non il modo per essere arruolati in un esercito
Certo di Monti personaggi civili forse il mio intervento sarà slegato da quello che può essere il diciamo un intervento su il problemi del lavoro OPA ma l'Europa e anche la Calabria anche la Sicilia e anche il Mezzogiorno d'Italia
Pensiamo a questa Europa ha come collegare al carro di chi va più forte il carro di chi non riesce a camminare diamo le gambe a chi non ce l'ha anche se può sembrare difficile però può essere un interrogativo è un monito
è un contributo velocissimo il mio non preparato ma
Che mi porta ad aderire alle vostre idee al vostro impegno ad essere collegato con voi per nelle battaglie che possono servire al Mezzogiorno all'Europa
Di riuscire a risolvere a realizzare obiettivi in cui noi tutti crediamo
Bene siamo giunti dunque alla conclusione di questo dibattito non spaventate vi non ho nessuna intenzione devi devi assumerla probabili trarre delle conclusioni tra pochi minuti parte un'auto così che mi porta mi deve portare a Potenza non posso perderlo sarò telegrafico
Io credo che il parto per Roma con una serie diritti constatazioni e tutta una serie di arricchimenti culturali di stimoli alla riflessione
Tra le constatazioni una ne emerge soprattutto lo sviluppo del Mediterraneo non è un'opzione è una necessità assoluta come hanno dimostrato anche i nostri amici democratica ma direi che è una necessità assoluta morale prima che è una necessità assoluta in termini di di demografia e di economia
è una necessità assoluta e non un'opzione e con queste istituzioni il problema dello sviluppo dello mediterraneo non si affronta e non si risolve quindi una necessità assoluta e anche l'unità europea perché non è certo sparpagliati tra le singole nazioni e i singoli Stati che pensa possiamo pensare di creare una o più vasta unità e cooperazione ben chiara
Ecco questa riflessione
Della necessità assoluta dell'unità europea e della Federazione europea è il frutto ultimo di questo convegno e non fa altro d'altronde che confermare una certezza che tutti noi abbiamo e non da oggi grazie
Un deferente saluto a tutti i convenuti
Sono il sindaco della città di Potenza
Che si onora di accogliervi di ospitarvi
Ed interpretando il pensiero della comunità che mi onoro di rappresentare
Mi auguro che questa permanenza
Positiva coincida con risultati soddisfacenti
Per quanto attiene l'andamento e la qualità dei lavori
Più piacere Durante la mia locuzione di saluto
I sintetizzare
Alcune impressioni
Che oggi attraverso una nota più articolata
Cercherò di integrarle
Al fine di offrire alla vostra attenzione a vostro giudizio
Un contributo
Rientro un po'nello spirito
Di questa seconda edizione dalla giornata internazionale di studi sul Mediterraneo
Una giornata organizzata intorno a tematiche con Charlie
Soprattutto riferito alla sopravvivenza del genere umano
La questione dell'ambiente
Lo sviluppo e la pace
Sono
Obiettivi politici
Che secondo noi meritano assoluta priorità la massima attenzione
Da parte delle forze politiche delle forze istituzionale
Come ho avuto modo di asserire ieri Potenza ma io credo anche con la presenza e dalla Provincia e dalla Regione
Che hanno parlato in nome e per conto della Regione Basilicata
Conferma
Non solo la sua volontà di andare avanti
Ma soprattutto conferma la sua vocazione Europa Istica e federalisti
Non a caso io cito una serie di dati
Per dimostrare che queste iniziative per noi in un anno
Carattere di estemporaneità
Ma rientrano invece in un programma che a livello istituzionale signore partita è finita che ha intenzione di seguirla poco tranquillamente allontanarsi dalla sala prego
Dicevo attraverso una serie di Dante
Che io sottopongo alla vostra attenzione
Il Comune di Potenza
Si è sempre
Sforzato di essere al centro
Delle attenzione di queste importanti tematiche
E non a caso fin dal non danno ventuno ventidue gennaio del mille novecentottantaquattro
Con la prima conferenza meridionale della forza federalistica
In quell'occasione
Cercammo di sottolineare l'importanza del Mediterraneo collocandolo in modo prioritario all'interno di un contesto geografico e politico
Di più ampio respiro
La stessa cosa si è verificata
Il dieci e l'undici di maggio del mille novecentottantasei quando abbiamo organizzato qui a Potenza la terza conferenza nazionale della forza
Federalista
Per passare poi al ventotto e il ventinove e trenta ottobre del mille novecentottantotto per organizzare la prima edizione della Giornata internazionale vissuti sul Mediterraneo
E in questi giorni
Qua abbiamo dibattuto anche questa mattina a livello di Giunta
Stiamo lavorando cercando di avere il vostro consenso
Per organizzare dopo questa seconda edizione la terza edizione sui problemi del Mediterraneo e sono incerto
Che al termine di queste giornate
L'ordine del giorno che sarà approvato mi auguro all'unanimità prende in considerazione questa richiesta anche noi in modo estremamente garbato sottoponiamo al vostro giudizio al vostro vaglio e alla vostra valutazione
Anche ieri il rappresentante
Della Regione della Provincia hanno ribadito
Il convincimento che sia cosa buona per noi organizzare qui a Potenza Laterza edizione l'anno prossimo
Sui problemi
Che attengono lo sviluppo e la promozione del Mediterraneo in un contesto di più ampia porterà
Vi prego dunque
Di annotare queste Dante
Perché
Attraverso queste iniziative con il vostro aiuto
Intendiamo consolidare
Questa nuova via che apre ad un dialogo serio
Sui grandi problemi
Del Mediterraneo un tema questo estremamente faticoso
Ma in maniera lucida con il contributo di tutti
Vogliamo realizzare o cercare di realizzare tra il nord EDISU del mondo
Un legame sempre più stretto
Corretto nei riguardi delle nostre tradizioni storico-culturali
E soprattutto legato ai grandi obiettivi strategici economici e finanziari è del nostro Paese ed alla nostra comunità economica europea
Potenza
La città capoluogo della Basilicata
Ora è diventare dunque un centro un osservatorio
Che affronti e che abbia la capacità di affrontare i problemi sul Mediterraneo
Vuole con il vostro aiuto fermamente a mangiare una nuova politica di alleanze
E di interscambi sociale
Economici e culturali con realtà extra regionale
Nazionale ed internazionale
Finalizzati a porre in essere iniziative avanzate che suscitino cultura
Interessi dibattito politico e diano risposte serie al problema occupazionale
Non a caso leggendo oggi la stampa
Ieri a Bari l'altro ieri a Bari
Si è tenuto per iniziativa credo dell'Unido credo che si chiami così una grande iniziativa per affrontare il problema delle piccole e medie aziende
All'interno del terzo mondo
Questo significa che questa tematica piano piano si va sempre più allargando
Senza compiacere alcuno
Io vorrei esprimere il mio personale ringraziamento a voi tutti
Che forse più delle stesse forze politiche se non avesse in questi anni dibattuto affrontato in maniera silenziosa questi temi oggi il problema dell'integrazione diciamo universale sui grandi temi sarebbe un miraggio estremamente debole quindi è merito vostro se le forze istituzionalmente parlando involgono attenzione massima su questi temi che non possono essere alleggeriti o valutati con estrema superficialità
Un'altra nota che secondo me IVA diramata all'esterno e che è estremamente importante
Già durante la prima edizione dell'anno scorso
I partecipanti
Qui convenuti a Potenza se non sbaglio furono oltre trecento
Ed erano trecento i rappresentanti che rappresentavano rispettivamente diciotto Paesi
Quest'anno c'è stato un salto di qualità
In questi tre giorni
Si prevede la presenza di oltre trecento persone partecipanti
A Paesi quali la Francia la Spagna la Grecia in Belgio la stessa Norvegia la Tunisia l'Israele il Senegal Egitto il Camerun Malta Palestina Marocco Portogallo
Gargani Marche ed altri e questo significa che lo spessore
Di questi convegni sta sempre più Omen dando ed è anche merito degli organizzatori nel caso specifico degli amici qui che stanno con me alla presidenza che compassione ma soprattutto con grande convincimento portano innanzi queste inizio
Io per una questione di rispetto nei vostri riguardi
Vorrei tralasciare
Alcune considerazioni che ho formalizzato su questa comunicazione per depositarlo agli atti
Per affrontare un altro tema
Che ieri
Ho in maniera timida comunicato e credo che non sia stato affrontato
Dal rappresentante del Parlamento europeo mi spiace che sia assente
L'onorevole Ferri con
La dovuta convinzione ma per ragioni di tempo credo che egli non abbia potuto dare delle risposte adeguate
E io ai presenti come ieri vorrei rivolgere una garbata provocazione
Soprattutto
Portando via conoscenza di cose che si stanno verificando qui in Basilicata
E soprattutto e guarda lo teme che noi affrontiamo dal punto di vista istituzionale giorno dopo giorno mi riferisco al grande tema della immigrazione nel Mezzogiorno
Di molti nostri confratelli che provengono dei paesi settentrionali della
Soprattutto marocchini tunisini
Molti del Senegal e del Camerun che vengono dalle nostre parti
Per trovare lavoro e per presentare in maniera corretta alle istituzioni una serie di problemi a cui con molta sincerità vi dico non siamo in grado di dare delle risposte immediate ed adeguate mi riferisco al problema da vacanza
Mi riferisco al problema del lavoro qui in Basilicata e ci sono oltre cinquanta mila disoccupati dalla nostra città qui a Potenza e ci sono oltre quattro mila disoccupati
E credetemi dare risposte agende che viene dal Terzo Mondo che hanno anch'essi il diritto e il dovere di inserirsi non sempre facile per noi amministratore
Per noi amministratori dalle dare delle risposte adeguata
E questo ci preoccupa
E ci mette in uno stato di prostrazione
Soprattutto quando pensiamo minimamente che la nostra Italia accanto al mondo intero per decenni energie
Ha sollecitato l'emigrazione da oggi non siamo in grado di dare risposte serie
Umanamente parlando risposte adeguati ai cittadini che meritano la nostra considerazione e meritano soprattutto il nostro appoggio
è positivo che ci siano
Iniziative come quelle come quella che si è svolta a Roma qualche giorno fa che ha richiamato quasi cento mila persone ho visto che i rappresentanti delle forze politiche si sono sbrecciati ad offrire la loro solidarietà
A far uscire e diramare i loro comunicati stampa il giorno dopo
Però dal punto di vista istituzionale consentitemi anche nella mia veste di presidente dell'ANCI vale a dire dall'associazione dei Comuni nazionale di tutta Italia risposte adeguate in termini legislativi noi non li abbiamo ancora visti ed avuti
E io vorrei
Pregarvi
Attraverso gli interventi che ci saranno nella giornata di oggi ma nelle conclusioni di domani
Di affrontare e di dare qualche sottolineatura al problema della immigrazione del terzo mondo che secondo me sta mettendo in grandissime difficoltà molte amministrazioni del Mezzogiorno
E limitarsi ad offrire la solidarietà in maniera verbale credete a me è una cosa un'espressione molto semplice e molto facile da farsi
Quello che è accaduto nella zona del casertano che riempito le pagine dei nostri giornali per alcune giornate
è passato subito nel dimenticatoio
Le forze politiche si sono preoccupate di aggredire di sottolineare il problema
Ma allo stesso dopo appena poche ore da questa le fasi triste vicenda l'accaduto è passato del dimenticatoio allora pregherei
Gli autorevoli
Rappresentanti
Molto più prestigiosi Dinoi
I non offrire soltanto una loro valutazione
Ma di inserire nel documento finale una nota che io il giorno ventuno ventidue ventitré mi pregio di portare all'Assemblea nazionale dei Comuni d'Italia che si svolgerà a Catania vogliamo una risposta seria
Da parte del governo e ieri scusate lo sfogo il rappresentante del Parlamento europeo ha dato risposte estremamente elusiva che personalmente non mi hanno
Soddisfatto
Un altro asso un altro aspetto
Mi preme sottolineare e poi mi avvio alla conclusione
E mi rivolgo sembra eh agli organizzatori a voi tutti
E quello di consentire alla Basilicata
Ma soprattutto alla città di Potenza che vi offre il consenso di amicizia
E di rispetto
Di fare in modo che essa possa diventare con il vostro ausilio
Un centro di osservazione
Dei problemi del Mezzogiorno
Ieri
L'assessore D'Andrea ha presentato anche alcune proposte di coinvolgimento dell'Università degli Studi della Basilicata
Ma io credo che qui occorra una precisa volontà da parte dalla forza federalista
Che volendo
Superando schematismi politici
E lo dico qui anche con estrema correttezza che avverte in questa edizione molto meno l'anno scorso l'anno scorso ho visto una platea molto più consentitemi lasciatemi passare il termine molto più poco attenta ecco
Quest'anno ho avvertito una maggiore presenza politica
Il che significa che siamo stati capaci di anticipare i temi sui quali oggi e verso i quali molte forze politiche disattende fino a qualche giorno fa giustamente dico io vogliono inserirsi
Per non essere tagliati fuori dalle grandi comunicazioni ed alle grandi relazioni politiche che invece sono alla base della crescita e della democrazia nel nostro paese la nostra vuole essere una ulteriore forma di garbata provocazione
Per dire che il Mezzogiorno
La Basilicata potenze insieme hanno la forza non solo di assumere una veste di protagonisti all'interno di questi temi
Ma ci metteremo nelle condizioni con le strutture ma soprattutto con le idee con il vostro aiuto
Di perseguire queste finalità
Nel bene assoluto della democrazia per rispetto delle persone e soprattutto nella crescita morale culturale dalla nostra comunità economica europea molte grazie e buon lavoro
Mi corre l'obbligo anzitutto di rinnovare al sindaco di Potenza il nostro vivo ringraziamento
Per la sua confermata volontà di fare di questa città
Il centro una sede di regolari
Incontri e di un momento periodico di riflessione e di proposta sulla tematica dei rapporti fra l'Europa e il mondo mediterraneo
Poi volevo aggiungere
Qualche osservazione anche perché questa seduta di stasera dedicata al tema della pace è il momento conclusivo di tutto il nostro dibattito non è sfuggito a nessuno credo
Che tanto la tematica dell'ambiente quanto quella dello sviluppo in ultima analisi conducono a conclusioni politiche
Che sono strettamente connesse col tema della pace così che quest'ultimo si presenta come la sintesi di tutto il discorso svolto in questa sede
Ma il fatto che anche da noi ci siano stati momenti come sempre accade nonostante la crescita che c'è stata in questo concordo totalmente con il sindaco o notato
Il livello delle in livello diciamo di organicità raggiunto dalle relazioni che abbiamo ascoltato che indubbiamente era un fatto nuovo rispetto al carattere più più improvvisato anche se molto ricco del del del dibattito svoltosi durante la prima edizione di queste giornate e quindi ho notato che che che c'è stata una crescita politica dei sia dell'organizzazione sia anche nella risposta del pubblico
Però come sempre accade ci sono anche momenti di caduta dell'attenzione qui abbiamo cominciato stasera con un notevole ritardo per questo motivo io mi riservo qualche osservazione in sede conclusiva e passo senz'altro alle relazioni dando la parola eh ma Eugenio legge allora dal taglio
Qui allora
Senti va be paziente morto loro Paesi Romeo al parco
è allora eseguiamo l'Elenco che abbiamo qui diamo la parola ad Alberto Majocchi del Consiglio devo perché svolge la relazione la direzione nazionale momento federalista europeo che svolge una relazione sul tema dal Consiglio d'Europa al Consiglio
Euromediterraneo per il consolidamento delle
No pronto sì vorrei riprendere un tema che è già stato in parte affrontato negli in cui nella incontro della scorso
E che partendo da un'osservazione che faceva Carlo Merigliano ora
Cioè che il problema della pace va visto a ristretta correlazione con i problemi dell'ambiente dello sviluppo
Tra queste diverse sessioni di queste nostre le giornate di incontro
Tendono ad affrontare il problema del rapporti fra l'Europa e l'Africa il ruolo del Mediterraneo come punto di intersezione in questi rapporti euro africani
Da diversi punti di vista che prese puntano però tuttavia notevoli complementarietà il punto su cui vorrei particolarmente soffermarmi il problema delle relazioni fra Pace sviluppo economico e sulle potenziali istituzioni che possono governare le relazioni fra l'Europa e l'Africa in particolare fra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo nel contesto di una politica destinata a favorire simultaneamente lo sviluppo
Bis delle aree del nord del Mediterraneo e delle aree del su che si affacciano dal Sud sul Mediterraneo credo che il punto che il punto da cui vorrei partire abbastanza semplice
In questa fase
Dello sviluppo storico delle relazioni internazionali che caratterizzato in particolare dai fenomeni che si stanno manifestando nei paesi dell'est europeo
Io credo che noi in quanto federalisti mentre dobbiamo sottolineare evidentemente le potenzialità che sono legate a queste fenomeni di rinnovamento
Per la democrazia di potenzialità di crescita e di sviluppo e si manifesta nei Paesi dell'Est dobbiamo anche mettere l'accento sul possibili rischi che in questa fase del corso storico possono manifestarsi
E in particolare io credo che il rischio più rilevante altri poi verranno affrontati esaminati nel corso di questo dibattito
Può essere quello di un eccesso di un un eccesso di enfasi sulle relazioni Est o resta a scapito delle relazioni no assoluta
E credo che bastano poche osservazioni per sottolineare questo punto
è chiaro che dal punto di vista della pace e dell'equilibrio internazionale le relazioni fra le due grandi potenze
Fra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica e il nuovo clima che si è creato soprattutto con l'avvento dalla perestrojka e con la presa del potere
Da parte di Gorbaciov fa che ha aperto una serie di processi che stanno portando notevoli innovazioni anche dal punto di vista istituzionale
In molti paesi dell'est europeo è chiaro dicevo che queste relazioni fra gli Stati Uniti l'Unione Sovietica presento nulla rilevanza particolarmente pregnante dal punto di vista dei un assetto di pace delle relazioni internazionali
Rispetto al decennio precedente è chiaro che il confronto queste nuove idee e di sicurezza reciproca
Di Rispetto della la di rispetto delle condizioni di sicurezza per ciascuno dei partner
Il tentativo di modificare gli assetti politici interni evidentemente le situazioni che si pentono oggi ventenne sono certamente più evolutive rispetto a quello che si manifestavano dieci anni fa ed è chiaro anche che dietro questo cambiamento delle politiche e delle due superpotenze degli Stati Uniti Unione Sovietica vi sono delle forti motivazioni economiche
Nel senso che la politica di riarmo e la politica di confronto a livello internazionale fra le superpotenze era una politica che era sfugge altamente in contrasto con le esigenze primarie di sviluppo dell'Unione Sovietica ma nel medio nel lungo periodo era ormai in contrasto anche con le potenziale di potenzialità di crescita degli Stati Uniti d'America
Quindi sicuramente c'erano delle forti giustificazioni di ordine interno di orde economiche interno dietro a queste nuovo clima nuova per giustificare per spiegare questa nuova fase delle relazioni internazionali
Ma è altrettanto certo che anche se certamente nuove risorse possono essere rilasciate attraverso il processo di Diesel disarmo
Nel senso che è minore sarà la quota della spesa pubblica destinata ai processi di difesa e comunque i processi di accumulazione militare queste risorse non sono sufficienti per garantire la vi il in modo per garantire che il passaggio dall'economia totalmente pianificata un'economia in cui una notevole quota di risorse governata dal mercato possa svilupparsi senza contraccolpi sociali effettivamente pesanti dicevo le risorse interne sono sicuramente insufficienti
è chiaro che quello che si vede in Polonia in Ungheria dimostra che in questa fase la trasformazione in atto è possibile soltanto se oltre a una mobilitazione delle risorse interne
Questi Paesi riceveranno un flusso di risorse consistenti da parte dei Paesi occidentali e in particolare da parte dei Paesi europei
Questo allora significa anche se evidentemente queste osservazioni sono a molto bar così molto di prima approssimazione che vi è certamente una responsabilità da parte dell'Europa politica
Per garantire il successo della perestrojka e su questi temi credo che vi saranno poi i successivi interventi ma sicuramente vi è anche un impegno economico e che gran parte una notevole quota di risorse delle risorse disponibili nel nord in particolare nei Paesi europei nei prossimi anni tenderanno a essere fortemente attratte dall'area dall'est europeo per sostenere i processi di trasformazione in atto
Quello che io vorrei qui sottolineare è che quanto sta avvenendo nei rapporti Est-Ovest
Questa nuova fase dei rapporti internazionali aperti tassi con la perestrojka e con le nuove relazioni si stanno manifestando fra Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America non deve far dimenticare che se noi cerchiamo di affrontare in modo globale in modo completo il problema dello sviluppo economico e della pace
Il problema cruciale rimane il problema della relazione nord-sud
Rimane il problema della relazione nord-sud proprio per quelle indicazioni che appunto traevo dalle dalle parole di Mariano prima
Evidentemente insomma il Mediterraneo o i rapporti fra i paesi che si affacciano sul nord sulla sulla costa dalle ma nel Mediterraneo possono manifestarsi in termini puramente pacifici soltanto nella misura in cui è possibile avviare processi di crescita
Economica
Che siano in grado di autosostenersi nel medio periodo e quindi possono creare delle condizioni economiche sociali dei Paesi africani in particolare i Paesi del Mediterraneo capaci di garantire un un durevole relazioni di pace fra i Paesi che si affacciano sul nostro a bacino da questo punto di vista allora io credo che il nostro orientamento deve essere quello di sostenere fortemente una politica di trasferimenti di risorse tale are del Nord laddove la formazione di reddito eccede le potenzialità di consumo verso le aree del sud del mondo in particolare verso il Paese africani dove le necessità di investimento
E le potenzialità di consumo evidentemente e circa no le capacità di produzione del sistema
L'idea che parecchie volte noi abbiamo e laboratori affermato di un così detto
Specificando quali sono le differenze rispetto all'esperienze storiche del passato Piano Marshall europeo nei confronti del Paese mediterraneo io credo che sia ancora oggi di attualità
E si basi sostanzialmente sulla costatazione che una progetto politico economico di questo tipo è in grado di aprire una nuova fase di sviluppo economico non soltanto per i Paesi che ricevono questi trasferimenti ma anche per i Paesi che concedono questi trasferimenti
Io ricordo sempre che in realtà il Piano Marshall per gli Stati Uniti non era dettato soltanto da esigenze filantropiche nei confronti dei Paesi europei
Ma era determinato da un'esigenza specifica di politica economica gli Stati Uniti alla fine della seconda guerra mondiale dopo un lungo periodo di espansione economica sostenuto da una forte crescita della spesa militare avevano il problema della riconversione dell'apparato produttivo
L'apparato produttivo dalla produzione bellica la produzione di pace
E la domanda interna americana statuti sto statunitense non era sufficiente per garantire questo processo di riconversione in Europa c'era una domanda potenziale che non diventava domanda effettiva per mancanza di risorse finanziarie
Cioè in Europa c'era da finanziare il processo di ricostruzione perché l'apparato produttivo era rimasto distrutto durante la Seconda guerra mondiale
E quindi c'era un'enorme domanda potenziale questa domanda potenziale non diventava domanda effettiva perché non c'era reddito sufficiente il Piano Marshall ha innestato un circolo virtuoso
Perché i Paesi europei con le risorse trasferite hanno potuto finanziare il loro processo di ricostruzione ma nello stesso tempo avviato un circolo virtuoso anche a favore degli Stati Uniti perché gli Stati Uniti hanno potuto realizzare
In termini pacifici la senza contraccolpi sociali la riconversione dell'industria bellica ridursi pace
Io credo ci sia una forte analogia il Piano Marshall europeo nei confronti dei Paesi del Mediterraneo presenta certamente degli aspetti positivi per i Paesi che recepiscono gli aiuti provenienti dall'Europa ma sicuramente attivo una domanda potenziale tende a farla diventare domanda effettiva questa domanda effettiva tende a sua volta sostenere il processo di crescita della produzione o di assorbimento della produzione da parte dei Paesi europei
Ma al di là di queste idea di queste idee di cui benché sono già state richiamati in mattinata io credo che vorrei soltanto per concludere questa mia
Breve intervento
Richiamare le condizioni istituzionali che rendono possibile
Questa politica
E le condizioni istituzionali che rendono possibile queste politiche non le possiamo derivare esattamente dall'esperienza del Piano Marshall ancora una volta e sono due condizioni istituzionali molto importante
La prima è che ed è stata una scelta estremamente lungimirante questa sì della politica americana
Gli Stati Uniti hanno deciso di concedere gli aiuti per la ricostruzione all'Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale
Sulla base di un piano europeo di sviluppo
Ci hanno richiesto come premessa per la concessione del degli aiuti finanziari dei Paesi europei che questi non venissero utilizzati direttamente dai singoli Paesi europei per finanziare piani nazionali di sviluppo
Ma hanno posto come requisito preliminare che gli europei fossero capaci di elaborare un piano comune di sviluppo
Il secondo elemento è che questo politica del Piano Marshall essa sta sostenuta da un'organizzazione istituzionale comune
Cioè l'organizzazione europea
Per la cooperazione la l'organizzazione economica per la cooperazione europea un'organizzazione istituzionale in cui e interno sia gli Stati Uniti che sono coloro che forniscono questi aiuti sia i Paesi europei che sono i destinatari questi aiuti
Ecco se noi abbiamo presente questa esperienza del Piano Marshall io credo che alcune delle indicazioni di ordine istituzionale
Che sono già emerse nella scorsa conferenza sul Mediterraneo possono essere ripresa in questa prospettiva la premessa per una politica efficace di sostegni finanziari da parte l'Europa ai Paesi del Mediterraneo eh la formazione di aree regionali
Il quattro nazionale dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo non è un quadro adeguato per garantire processi di crescita economica
Quindi la premesse istituzionale per una politica di sviluppo dei Paesi del Mediterraneo è la formazione di a organismi regionali di cooperazione economica e in prospettiva di cooperazione politica fra i Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo da questo punto di vista le esperienze che sono già avviate a per esempio
Attraverso l'istituzione del Maghreb o delle altre forme di integrazione regionale che oggi spendono delinearsi sono di particolare interesse
Ma al di là di questa integrazione regionale che dovrebbe manifestarsi fra i Paesi del Mediterraneo credo che possa essere di particolare rilievo la creazione l'idea che questo Fo consiglio del Mediterraneo
Diciamo lungo le linee di cui poi credo ci parla la a Luciano Bolis dell'esperienza del Consiglio d'Europa cioè un organo che evidentemente sia capace di elaborare che includa sia i Paesi dell'Europa sia i Paesi del Mediterraneo e che abbia la responsabilità primaria dell'elaborazione di un piano comune di sviluppo dei Paesi del Mediterraneo
In questo quadro appunto in un consiglio al Mediterraneo costruito sulla base della organizzazione europea di cooperazione economica
è pensabile realistico un piano di sviluppo comune finanziato dei Paesi europei per i Paesi del Mediterraneo ma è chiaro che tutto questo presuppone a sua volta un presupposto istituzionale preciso
L'Europa sarà capace di sviluppare questa politica nella misura in cui l'Europa sarà capace di portare a compimento il processo di costruzione dell'Unione Europea
Perché l'Unione europea rappresenta il modello dell'integrazione regionali e l'integrazione regionale avranno la possibilità di approfondirsi di giungere a conclusione soltanto nella misura in cui storicamente si realizzerà questo primo il esperimento di unificazione regionale in Europa
E la seconda condizione evidentemente è che se l'Europa
Se l'Europa a raggiungerà la fase dell'Unione sarà possibile portare avanti contemporaneamente
Un ruolo attivo dell'Europa nei confronti dei Paesi dell'Est europeo senza dimenticare che una responsabilità primaria dell'Europa e di garantire la pace nel Mediterraneo attraverso lo sviluppo dei Paesi che sul Mediterraneo si affacciano
è tra noi l'eurodeputato onorevole Dacia Valent che io saluto e a cui dà la parola
Piccola relazione però più o meno di peggio non mi riesce molto bene comunque
In Italia ed in Europa e in generale come fa giustamente notare Franco Ferrarotti che uno io sociologo siti lei riesca ad identificare l'enorme massa migratoria che si sposta dal nel sud del mondo verso il nord del mondo
Con un mero scambio di manodopera in pratica che si muoverebbe secondo le opportunità determinati dalla domanda di lavoro di la domanda di lavoro di certe aree del mondo
Manodopera comunque considerata più docile più sfruttabile in quanto non garantita salvo poi accorgersi che oltre a quelle braccia che a quanto pare il Primo Mondo richiede servono dinanzi a lui uomini e donne
In questo contesto acquista un valore politico la manifestazione che si è tenuta il sette ottobre a Roma
Manifestazione contro il razzismo che indica l'estrema esigenza di attuare una legislazione seria ed attenta che faccia fronte in maniera contingente alle problematiche contino insistentemente a sollevare l'immigrazione in Europa ed in Italia in particolare
Credo che questo movimentismo di altri tempi
In mostra la tendenza della di ampi strati della società civile più o meno organizzata a rendersi parte partecipanti insieme a chi è preposto a preparare le leggi e quindi come interlocutore privilegiato e non parlo solo delle società dell'associazioni varie ma anche delle associazioni degli immigrati delle comunità degli stranieri
Arrendersi anche come parte integranti ed operante per la stesura di queste leggi in particolare il problema qui si pone quando diverse contraddizioni vengono a galla
In questo caso gli autoctoni gli indigeni italiani preoccupati dalla concorrenza sleale forzata perché immigrati comunque perché forzata nature questi accettano ogni tipo di lavoro
A salari bassissimi senza controllare orari senza avere tutele sindacali nel nulla mostrano i primi segni preoccupanti d'intolleranza
Finora la presenza partecipativa del governo si è limitata a quella del desidero funerale di Stato di Giarre Salmaso profugo politico rifugiato politico lavoratore clandestino non garantito dallo Stato
I numerosi incontri tra martedì i sindacati e i rappresentanti istituzionali degli immigrati loro hanno avuto riscontro pratico fino ad oggi perciò Martelli che potrebbe essere identificato come il Babbo Natale degli immigrati osteggiato in seno al suo stesso partito sta appena confezionando i regali io mi auguro che su questi pacchi non esca un pesce d'aprile
In Francia si è tentato di e di porre delle politiche di stop all'immigrazione con la legge Bonnaire e settantacinque e si è fatto questo blocco dell'immigrazione di incentivo i clienti degli immigrati
Per
Per eliminare un smaltire in qualche modo l'enorme quantità di manodopera che il periodo florido dell'economia il boom economico aveva fatto accumulare in Francia
E questo è stato determinato dalla recessione dopo settantaquattro finalmente risposte adeguate seppur con le appropriate riserve sono venute dalle parti progressiste
Della società francese le associazioni religiose cristiane cattoliche ed evangeliche non che la sinistra francese ed anche i la parte laica del delle forze politiche
Che queste forze progressiste data la loro natura ventilazione a recepire immediatamente i problemi e le conseguenze che avrebbero qui avrebbero portato furono elementi di spinta per consentire alla a ad istituzione Nemus progressiste di capire che comunque le pratiche repressive restrittive non aveva alcuna valenza risolutiva e al contrario agivano come terapie d'urto inefficaci e controproducenti per tutti
L'opera tipica
Praticabilità di questa soluzione dimostrata non solo storicamente ma anche dal buon senso di chi ha analizzato profondità approfonditamente problema migratorio la chiusura delle frontiere non può che corrispondere ad un sostantivo e questo è quello della clandestinità
Ma forse il mantenimento di grande massa immigratorio nell'illegalità e quindi nell'impossibilità di reclamare diritti e di poter obbedire ha dei doveri
Conviene ed è funzionale ad alcuni politici ed alle loro reti clientelari elettorali
Una cosa è certa il lavoro clandestino produce enormi ricchezze che finiscono direttamente e senza nessun traffico trasferimento fiscale dello Stato
Direttamente nelle mani di piccola e media impresa e qui si accusino questi industriali manifatturiere ed agricole
Fino a quelle degli sfruttatori più accaniti un esempio classico potrebbe essere quello di villa Literno
è troppo comodo per il governo colpevolizzare cittadine come queste minoritaria non è che il capro espiatorio di di colpe imputabili considero in primis al governo stesso
Il nato tali carenze di strutture pubbliche cittadini italiani non garantiti clandestini venduti come schiavi l'onnipotenza dell'organizzazione criminali e dulcis in fundo i funerali di Stato
Il venti settembre di quest'anno è successo qualcosa di molto importante per la prima volta in Italia uomini legati ad essere lombarda se di se stessi abbandonati dal governo italiano e dei propri governi cioè dei governi dei Paesi d'origine
Si sono accollati la veste di cittadini del mondo
Che si ribellano i soprusi da qualunque parte questi provengano scendendo in piazza scioperare persone senza diritti hanno esercitato il diritto di sciopero
La norma è stato una semplice protesta comunque mai indicato la determinazione di questi di queste persone di entrare in accordo con il governo e con le associazioni imprenditoriali
Il coordinamento della zona Domizia seppur con l'appoggio logistico morale delle confederazioni sindacali e riuscito in modo autonomo a rappresentare realmente il proprio status a differenza della tanto decantata da parte governativa consulta per l'immigrazione
Questa infatti non si rapporta minimamente al riconoscimento da parte degli immigrati extracomunitari quanto a quello del ministro per il lavoro e quindi la lottizzazione a quanto pare galoppa anche l'immigrazione
Il nostro governo si presta critiche infinite in quanto le capaci con ciliari vari interessi in gioco di impostare una strategia una strategia che in collina e ci sita comuni l'immigrato clandestino o l'immigrato in genere fa del lavoro precario non è un problema solo dell'immigrato che è anche un problema di altre fasce sociali quali le donne
Io i giovani mi i meridionali anche settentrionali in Italia l'immigrato al problema della casa è un problema che comune anche agli italiani si tende a frantumare un fronte sociale che potrebbe invece unito
Invece di continuare a scontrarsi tra di loro in una gara tra topi assurda a fare fronte comune per chiedere a chi è responsabile dell'attuale sfascio della e corone dell'economia italiana di rendersi disponibile a fornire spiegazioni
Invece alle varie teorizzazioni e promesse purtroppo non fanno seguito urgenti riparazioni che evolverà ebbero il reticolo sociale più abbandonato e bistrattato anche perché questo è il tessuto sociale
Dove l'ingiustificato ma comunque utile vuoto legislativo sta producendo strappi
Che stanno diventando insanabili identificabile numerosi espressione di intolleranza che si verificano isolati in vari punti d'Italia
Però un fatto isolato due fatti isolati cinquanta fatti isolati compongono la mappa di qualcosa che ISI Diso l'atto non ha più nulla sta diventando un problema nazionale
A questo punto dato che questa malattia sta per contagiare l'Italia è necessario che delle persone si pongano come anticorpi
Al Perrino impedire il diffondersi di questo male
Considerando che l'emigrazione da questi Paesi dei Paesi del Terzo Mondo
E di carattere espulsivo e non attrattivo sono paesi che non riescono più a contenere a mantenere a far vivere i propri abitanti e quindi questi si espellono sia otto esperto uno da questi Paesi
E determinato dalla natura degli scambi ineguali tra nord e sud del mondo tant'è che si può dire che il sottosviluppo strutturale del terzo mondo e funzionale allo sviluppo del Primo Mondo
Basti pensare che la pressione operata presso le frontiere europea è la stessa che si può trovare nelle frontiere tra Messico e Stati Uniti e tra Cina Unione Sovietica le grandi banche occidentali
Hanno prestato miliardi ai cosiddetti paesi in via di sviluppo esigono tassi di interessi calcolati sui tempi e sui modi
Basta sui modi che vengono applicati in Occidente
Per i Paesi occidentali e quindi sono compratori privilegiati e addirittura a volte unici clienti detengono il monopolio della clientela e sono quindi in grado di determinare il prezzo delle materie prime
Il Sud e mantenuto sotto industrializzato e dipendente dall'esportazione delle materie prime il risultato inevitabile inflazione debito estero
Bisogna acutissimo di divisa forte che implica una dipendenza sempre più grave dall'andamento dei prezzi delle materie prime questo è criminale c'è una bellissima frase di Tolstoj che recita più o meno non la ricordo testualmente
E io mi faccio trasportare sulle spalle di un uomo
E mentre mi mi questo mi porta da un punto all'altro dichiaro a tutti dico a tutti mi dispiace tanto di farmi portare e fare di tutto per alleggerirlo di questo peso eccetto l'unica cosa che io potrei fare e cioè scendere dalle sue spalle
La tanto decantata cooperazione nord sud del mondo in realtà cooperazione sud-nord
Questo ci conduce ad acquisire che l'immigrazione e provocata dal primo mondo questo primo conto che con una mano rapinate risorse del terzo mondo e con l'altra respinge con gli stessi immigrati che lui ha creato l'unica via d'uscita una collaborazione tra nord e sud in un convegno di questo tipo è un primo passo di dialogo costruttivo tra nord e sud
E quindi discussione che deve tendere a concretizzare le tematiche le problematiche metodi di intervento della cooperazione allo sviluppo che nell'arco di quarant'anni non ha fatto altro che sottosviluppati
Il nord
Ha bisogno di incentivi per poter applicare una un nuovo tipo di politica cooperativa
Un incentivo si potrebbe identificare in una legislazione sana sull'immigrazione una legislazione che non sia per missiva ma che sia giuste
Una legislazione che non applichi politiche di stop che si tradurrebbero nel ricreare le situazioni di clandestinità che vengono a crearsi in ogni paese d'Europa e degli Stati Uniti
E dell'America del Nord scusate
Tel e il Giappone
Una registrazione che funga come spinta principali a variare i rapporti che esistono di Cooperazione Sud notte e nord sud
In queste tematiche si inserisce un altro punto dolente che quello del rifugiato politico si tende io sono reduce da un assise sul asilo politico si tende a considerare rifugiato politico il perseguitato per motivi politici razziali etnici o religiosi
Quando invece oggi sorge sulla faccia della terra un nuovo tipo di rifugiato che quello economico
Credo che noi quando ci rapportiamo con persone che oggi sono in Italia obbligate a vivere nascoste obbligati a vendersi per due soldi senza nessun tipo di tutela
Noi ci troviamo di fronte ad un rifugiato economico
Se
Il governo che ha manifestato tutta questa disponibilità a risolvere i problemi dell'immigrazione
Fosse veramente così disposto credo che l'estensione della qualifica di rifugiato politico ai alle persone che qui si trovano e quindi provenienti dallo salire dalla Somalia dall'Eritrea dall'Etiopia e così via
Sarebbe una cosa già fatta anche perché non ci vogliono discussioni parlamentari basterebbe un semplice atto amministrativo e di iniziativa del governo una lettera nella quale si sconfessa quella riserva geografica adottata nel lontano cinquantuno con la convenzione di Ginevra
Una di queste cose però mi rende perplessa
La condizione discriminante per l'adesione al patto di Schengen l'accordo di Schengen che stipulato tra il Benelux Francia e Germania e l'abolizione della riserva geografica per i rifugiati politici
Mi chiedo se la proposta del vicepresidente del Consiglio non sia un modo surrettizio per preparare l'adesione dell'Italia a questo scempio del diritto che il patto medesimo
Oggi noi ci troviamo di fronte a due strati della strada della Partia la strada indifferenza
O se no
L'altra strada che quella del promulgare il nostro impegno al fine di far passare dalla porta del diritto anche più restituire e vi ringrazio
Il Lerna il presidente di questa riunione sindaco Fierro desidera fare una precisazione a seguito dell'intervento l'onorevole D'Alema
Io ho seguito con molta attenzione la comunicazione
Fatto dall'eurodeputato Valenti che ho molto apprezzato
E mi spiace che non abbia potuto lei ascoltare
Le nostre modeste considerazioni
Io vorrei soltanto far presente
Anche in qualità
Il presidente del comune
Dei comuni d'Italia dell'Anci
Che il problema dell'immigrazione è un problema
Che noi sentiamo
Con intensità un problema che approfondiamo
E che è un problema che ci preoccupa
Perché lei ha sottolineato taluni aspetti
Ha richiamato con forza
Facendo riferimento ad uno sfascio nazionale
Il dopo le forze politiche che non si preoccupano
Del problema e io le dico con molta correttezza e con estremo garbo
Che questo non è affatto vero in quanto i Comuni dalla Basilicata
Ma vi dico lanci con forza si sta preoccupando in maniera seria del problema dell'immigrazione
Chi le parla
è un sindaco che riceve
Molte persone che provengono dal Terzo Mondo
Che chiedono un posto di lavoro
Chiedono una casa
E le posso dire che un'estrema correttezza
Che da noi non soltanto trovano ascolto
Ma nei limiti delle nostre possibilità trovano anche a volte risposte concrete
Allora siccome quelli ci sono rappresentanti di altri Paesi d'Europa
Facciamo in modo che l'informazione sia puntuale adeguata e corretta
Il problema va affrontato con leggi adeguate
Il problema va affrontato predisponenti iniziative sul piano legislativo adeguata ma dare la sensazione a chi li abbiamo l'onore oggi di ospitare sono persone che vengono da altri Paesi d'Europa che questo problema non venga avvertito da noi non solo non è in linea con i nostri proponimenti con i nostri indirizzi ma credo che non sia manco cosa giusta
E riguardi BT operando giorno per giorno si preoccupa di affrontare a Palermo da dove proviene ma anche in Calabria in Basilicata di questi problemi che sono problemi seri
E che insieme dobbiamo valutare con estrema attenzione ma soprattutto con estrema serietà mettendo da parte gli interessi che secondo me vanno affrontati con estrema puntualità e soprattutto con estrema serietà questo è l'augurio che io nella mia locuzione di saluto mi sono prefisso di sottoporre alla vostra attenzione
E che ha e che mi auguro data la presenza autorevole
Di personaggi del mondo politico e nazionale internazionale di avere anche delle risposte comportanti sotto questo aspetto Bolloré grazie
Nel salutare la presenza tra noi che il presidente Emilio Colombo io vorrei ora ancora un momento la parola all'onorevole Valente che ha chiesto una breve replica
Scusate ogni azione io credo di essere stato abbastanza chiaro hanno parlato di un accusato nessuno di di disinteressi della questione sino a Udine Ecclesiae disinteressato della questione
Oggi non è quattro tre dell'ottantasei
Ha provocato di fatto la creazione di enormi fasce di clandestinità basti pensare alle cifre che vengono fatte cifre tra l'altro che non possono essere comprovate perché manca assolutamente un censimenti in Italia degli immigrati presenti
Si calcola che circa cinquantadue mila emigrati all'anno col visto turistico entrino per trasformarsi in potenziali lavoratori clandestini in potenziali
Tra le donne collaboratrici familiari ma anche prostitute lavoratrici teneva dei locali notturni in potenziali tra gli uomini
Tra braccianti i lavoratori dell'industria ma anche spacciatori
Di di sostanza stupefacente o comunque piccoli delinquenti
Credo che direi del circa un milione facciamo una media tra le cifre maggiori e le cifre minori circa il milione di persone che si trovano in Italia clandestinamente solamente cento mila sono state regolarizzate questo
Dimostra quanto la politica di stop potrebbe essere dannosa non solo al al altri immigrati stessi che restano esclusi restano privi di qualsiasi tutela giuridica quindi oltre ad un avere la certezza dei propri diritti di manca la anche la certezza del diritto
Ma mette in pericolo anche i lavoratori e le lavoratrici italiane primo l'immigrato extracomunitario non garantite clandestino l'ho detto un attimo fa si può vendere a venti mila lire al giorno perché io dico proprio che si venga a venti mila lire al giorno
Per lo stesso lavoro per il quale un italiano garantito e tutelato dalle leggi che statali alla possibilità di guadagnare due o tre volte tanto avendo anche i contributi previdenziali
Il datore di lavoro onesto disonesto che sia o comunque medio furbo
Assumerà OP dirigere privilegia privilegerà l'assunzione di un immigrato extracomunitario non garantito anche per i consensi li consente di ridurre i costi e quindi di aumentare i guadagni e questa è una delle cose
Io nemmeno non credo di averlo accusato nessuno anzi io do atto al praticamente quasi tutti i sindaci d'Italia di muoversi secondo le possibilità chi gli dava lei chef
Ho visto sindaci di battersi tra necessità di dare la casa d'un concittadino che l'aspettava da vent'anni o dare la casa d'una famiglia di immigrati che era costretto a dormire sotto un ponte
E dato che il problema si pone non credo che bisogni fare leggi per gli immigrati assolutamente no l'immigrato è una persona normale come qualsiasi altro alla quale nessuno deve garantire in casa nessuno deve garantire il lavoro che nessuno deve garantire niente all'immigrato però all'immigrato extracomunitario
Che purtroppo mi dispiace dirlo
E credo che sia un dato proprio credo che qua più o meno tutti lo sappiate in ogni caso noi abbiamo chiamato in Europa in ogni caso o negli Stati Uniti o in Giappone ovunque sia
Di questi le accuse comunitario oltre a poter dire io esisto e quindi sono iscritto in un comune e quindi ogni diritti
Di voto amministrativi o quello che sia io ho il diritto di Riva Larry presso la giustizia italiana e così via oltre a dargli queste certezze non bisogna dargliene nessun'altra però bisogna dargli la possibilità di concorrere
Ad armi pari senza per questo nulla togliere agli indigeni che in questo caso sono Italia io mi auguro che gli sforzi che compiono i sindaci che fanno parte dell'ANCI che ci sono sempre dati da fare in questo senso
Non si risolvano nel mero assistenzialismo ma si risolvano grazie ad una legge nazionale che sia d'esempio per tutti gli altri Stati europei saluto anche le persone che vengono qua ad altri stati europei ovviamente
Che sia ad esempio gli altri Stati europei per poter applicare una politica che sia giusta è qua non solo nei confronti degli immigrati ma anche nei confronti degli autoctoni questo anche per lo scolo Hillary e per non provocare
Tendenze razziste che comunque potrebbero esplodere se uno dà di più ad un altro Lepanto ad un'altra fascia marginale della società e di grazie
Dopo queste precisazioni continuiamo i nostri lavori con una relazione Money io
Che tratta dei nuovi quadri ai tema i nuovi quadri di riferimento verso la verso la globalità condizioni per la sopravvivenza umana
Il relatore Morleo appartiene la segreteria del Club di Roma
Allora vuol suonare
Via per rendersi osserva il sette a salva contro di notte mo'opportunità
Dell'assassino
Dissi a poter osservare
Potenza farmi fu gli elettori otite le persone allora io non dettata
Visto altri ugualmente perciò
Per entrambi i sessi
Colombo Anji Hunter S. che dopo l'attuale u o n sei
Success deformi devia in coma
Si pensi che se dei cachet de soluzione Devine se chi appare q apre Q ovvia
Comune lesse nasce di passi Fulvia comune il deficit
Le fornite via comma
Che non contemplo
Se Fund e si è chiusa
Dusmet ancora fasti a Introna ditte Bianchi di le soluzioni che invita entre
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All'ultimo la complessi de Dessì interdette andarci
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Grazie
Ha ora la parola del Karim Damasceno rappresentante riorganizzazione per rivelazione da palestinesi
Grazie
Grazie
Dell'occasione che
Citate
In quanto al popolo palestinese
Viene ascoltato sempre di meno
La voce
Dei più deboli degli oppressi
Giunge sempre meno forte
Potrei approfittare di questa occasione
Per denunciare la violazione da parte israeliana da parte delle forze di occupazione dei diritti dell'uomo in Palestina
Non mi soffermo molto su questo
Per diverse ragioni
La prima che ritengo
Che tutti siamo a conoscenza
Delle quotidiane violazione violazioni di tutti i diritti dell'uomo
Dei diritti civili e politici
Nei territori occupati
E la seconda ragione
Che la politica del governo israeliano
Va oltre
La violazione dei diritti dell'uomo
Che di per sé ha superato
Ogni umana e immaginazione
E in quanto
La repressione ogni singolo atto
Repressivo rientra in un progetto politico
Ben preciso
Quando viene demolita una casa
Per rappresaglia contro la scritta su un muro
O perché un ragazzino abitante di quella casa è sospettato di aver lanciato un sasso
Viene compiuta certamente un'azione repressiva nei confronti di chi fra virgolette ha violato da legalità vigente
Ma viene compiuta anche un'azione di punizione collettiva in quanto vengono punite altre persone che non hanno commesso
Che molte persone
Gli abitanti
Di quella casa diventano profughi
Cioè vengono legalmente scacciate dalla loro casa dalla loro città dalla loro terra
Di questo passo solo negli ultimi due anni
Le case distrutte
Sono più di settecento i nuovi profughi prodotti in questi due anni
Sono oltre otto mila persone
E questo rientra in un progetto politico preciso quello di svuotare i territori occupati dai loro abitanti per ammetterli ad Israele
Non c'è niente di nuovo in tutto questo se voi
Guardate ad ogni singolo atto repressivo noterete che va in questa direzione ultimamente
Il Governo israeliano ha trovato un nuovo cavillo giuridico per espellere centinaia di donne e di bambini
Il fenomeno sta interessa in questo momento duecento mila persone perché dopo la guerra del sessantasette l'occupazione della Cisgiordania di Gerusalemme della Striscia di Gaza e l'espulsione
Con la forza delle armi
Di cinquecentocinquanta mila persone da quelli per quei territori il governo israeliano aveva fatto un censimento ha ha censito io residenti e i residenti hanno ricevuto nuove carte d'identità
Israeliane
E spesso erano maschi erano uomini perché dovevano andare comunque al lavoro e quindi avevano bisogno di spostarsi avevano bisogno di autorizzazione avevano bisogno di una carta d'identità molte donne invece non sono state registrate
Allora il governo israeliano sta espellendo tutti quelli che non sono registrati quindi non vengono considerati residenti nelle ultime nell'ultima settimana molte centinaia di persone sono state espulse
Ho citato soltanto questi due esempi
Per dire che lo scontro in Palestina lo scontro in Medioriente
è uno scontro fra due progetti politici
Fra due visioni del mondo
Non certo c'è anche uno scontro di tipo nazionale forse ci sono anche elementi di tipo religioso anche se sono elementi estremamente secondari contrariamente a quanto si dice
Ma lo scontro riguarda il futuro soprattutto il futuro non soltanto del territorio palestinese non soltanto il futuro della Palestina
Ma e il futuro del popolo palestinese e direi il futuro dei popoli di tutto il Medio Oriente
Si deve arrivare ha un effetto politico che garantisca ad Israele il mantenimento di una supremazia militare nella regione
Facendo sparire o comunque escludendo e il popolo palestinese dà la possibilità di decidere di partecipare a decidere del proprio del proprio destino
E questo è realistico è impossibile
è impossibile per una ragione semplicissima
Già tante volte nel passato
Spesso anche con relativo consenso internazionale
C'è stato il tentativo di preliminare la presenza ingombrante del popolo palestinese
Questo non è stato realizzato i palestinesi esistono come prima continueranno ad esistere in quanto hanno una elevatissima coscienza di sé
E un alto grado di consapevolezza dei loro diritti e hanno dimostrato di saper lottare per questi diritti anzi ultimamente negli ultimi due anni
Una parte del popolo palestinese gli abitanti dei territori occupati al punto hanno messo in crisi tutto il progetto israeliano tutta la politica israeliana con mezzi fondamentalmente non violenti
Quelle manifestazioni con gli scioperi cioè con lancio dei sassi
E quindi è impossibile escludere e il popolo palestinese
E impossibile creare
Un assetto di pace e Medio Oriente calpestando i diritti dei popoli è possibile costruire la pace
Anzi e conveniente conviene a tutti la guerra costa la pace costa di meno
Per costruire la pace bisogna che vengano garantiti i diritti la pace si può costruire in solo in base alla giustizia erano di una giustizia
Teorica esemplare assoluta ma in base a questi sia possibile realistica
Che gli altri che chiede sia definita dai termini del diritto internazionale
E gli ho detto internazionale vieta
L'occupazione
Dei territori altrui con la forza
Vieta lo spostamento il trasferimento delle popolazioni civili
Vieta l'insediamento dei territori occupati
Di popolazioni proprie della potenza occupante
Se lei applichiamo questi principi del diritto internazionale
La pace si potrebbe raggiungere in brevissimo tempo certo il problema è molto più complesso di questo però per poter arrivare a una soluzione bisogna incominciare a rispettare la legalità internazionale da parte di chi continua a violare questa questa legalità è indispensabile per realizzare la pace
Che Israele se mi l'insediamento di nuove colonie nei territori occupati che cessi l'espulsione dei palestinesi dalle loro terre egli che si ritiri
Da questi territori
Ritirandosi da questi territori la pace diventa a portata di mano
Ma venti ormai ventidue anni di occupazione
Della Cisgiordania dice Gerusalemme è stata addirittura annessa allo Stato di Israele anche se questa missione non è riconosciuta da nessuno della di occupazione della striscia di Gaza hanno dimostrato che il governo israeliano l'attuale governo israeliano come i precedenti non ha nessuna intenzione di ritirarsi da questi territori
In quanto le occasioni sono state moltissime tutte sprecate
E i tentativi della politica israeliana vanno sempre nel senso di guadagnare tempo
Per rendere eversivo del fatto compiuto infatti la geografia la composizione di questi territori sta sta cambiando in quanto c'è sempre minore presenza palestinese è sempre maggiore presenza israeliana grazie alla polizia la dell'espulsione da una parte l'espulsione del diavolo degli abitanti autoctoni gli indigeni i palestinesi e dell'insediamento di nuove popolazioni delle colonie delle colonie israeliane in questi territori
E quindi bisogna fare qualcosa
Il governo israeliano non si può convincere di ritirarsi dai territori occupati bisogna esercitare delle pressioni
Soltanto esercitando delle pressioni Telco consentite dal diritto internazionale
Ognuno coi suoi mezzi naturalmente i mezzi politici
Si può davvero convincere il governo israeliano ad arrivare a un negoziato arrivare a una soluzione di pace
Ma le abbiamo più volte proposto abbiamo più volte intrapreso diverse iniziative per una soluzione del conflitto israelo palestinese e più in generale del conflitto
Arabo-israeliano
Noi riteniamo
Che sia necessaria la convocazione di una conferenza internazionale di pace
Dove israeliani e palestinesi israeliani arabi
Possono discutere
E concludere
Un patto
Arrivare a un compromesso che garantisca da una parte l'esistente l'esistenza di tutti gli Stati della regione e dall'altra il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione
Se non si garantisce al popolo palestinese che il popolo a cui viene negato questo diritto
Se non si garantisce il popolo palestinese il diritto all'auto eliminazione non si sarà non so chi sarà mai pace in Medioriente
E
La mancanza di pace in Medioriente
è una minaccia non soltanto alla sicurezza dei popoli della regione una minaccia alla sicurezza alla stabilità e alla pace mondiale
In Medio Oriente ci sono
Armamenti nucleari
Lo Stato d'Israele possiede un arsenale nucleare abbastanza consistente un arsenale nucleare in mano a un governo assolutamente responsabile inaffidabile
è un'arma estremamente pericolosa che costituisce una grave minaccia alla sicurezza di tutti i popoli del del Mediterraneo
Il mondo diventa sempre più piccolo
Sempre più
E interdipendente
Noi dobbiamo creare le condizioni
Per risolvere i conflitti se si vuol parlare di una Thatcher generalizzata globale è reale effettiva esistono tutte le condizioni per farlo
Ma spesso ricco ci scordiamo che in molte parti del mondo si continua a morire a causa dei conflitti a causa dell'oppressione
A causa della fame
Fame indotta da una grave ingiustizia
Nei rapporti e internazionali
Spesso basati non sul sull'uguaglianza
E sui rapporti equilibrati
Ma sull'ingiustizia e sulla rapidità tutti questi problemi
Sono assolutamente
Importanti da risolvere
Se si vuol creare un assetto di pace non si può rispondere o cercare di risolvere in parte uno di questi problemi lasciati nella esistono anche le le condizioni
E
Fra gli Stati Uniti e Unione Sovietica data la dato il clima di distensione esistente attualmente per risolvere i conflitti regionali e un'occasione importantissima che va colta
Esistono tutte le condizioni qualcosa va fatto quindi e qualcosa tutti possiamo fare
Cominciando quella denuncia di quello che avviene poco se ne parla poco se ne sa bisogna che sappiamo perché quando non sappiamo possono essere commessi i crimini peggiori
Bisogna sapere far sapere e bisogna alzare la propria voce io confido nelle vostre voci nella vostra coscienza grazie
Continuiamo ora con le nostre relazioni ha la parola ma Nouvelle vengono Italia che svolge una relazione sul processo verso la pace nel Mediterraneo
Mi scuso porre in italiano italiano e spagnolo Italia ma sommerso
Il vaso
E vi porto e per prima cosa e Saldutti i Verdi spagnoli ed i nostri complimenti per questa interessante iniziativa sul Mediterraneo
In Europa sono iniziati dei protesti che aprono una stabile periodo di distensione
Mentre la situazioni complessa nel bacino mediterraneo
Può creare il difficoltà a questi processi positivi
Studenti i problemi europei abbiamo caratteri globale si è creato un consenso deciso tratti europei per risolvere questi problemi senza lusso della forza
Al contrario
E problemi del Mediterraneo sono di carattere regionale
Ma alle parti in contrasto non escludono e talvolta perfino preferiscono l'uso della forza
E leader
Della regioni e spesso difettando Belén verità e dell'intellighenzia politica necessaria
Predomina la spiegazioni vi condicio orari e problemi mondiali a quelli regionali
Lo silente nello sforzo di tutelare e i suoi interessi nella regione
Tutt'oggi preferisse in metodo della contrapposizioni
Per far pesare allettanti e si sensi dei Paesi europei mediterranea e devi e Stati Uniti e Port controllare i questa Recchioni che è strategica Pertini interessi della NATO
Como risultato di tutto ciò
Sì
Contano nella regioni più di duecento passi e installazioni militari
Nelle Acqui del Mediterraneo navigando costantemente i da sessanta se tanta navi da chi era americani e sovietica
E portaerei di attacco analiti appoggio Sesta Flotta americana tinta squadra sovietica
Orsini
Evidenti dell'assalto illazioni
Della regione con armi non aumentato la sicurezza la sicuri da
Anche è stata confermata cui tutto il mondo l'opinione che impossibili oggi risolve il problema della sicurezza mediante la contrapposizione e lo blocchi militari
Che io e impossibile in Europa a e anche e nel Mediterraneo
Il vaccino del Mediterraneo necessità di una iniziativa regionale propria
Che consenta un protesto di superamento della tremenda dice unioni regionale attuali
Il desideri di compensare l'eliminazione dei missili di corto e medio ratio mediante il dispiego o la modernità azioni di altri tipi di armi nucleari crea il pericolo di aumentarli la corsa all'aumento dei missili lanciati dai sottomarini trae le flotte americana e sovietica nel Mediterraneo
Questo rischia di far finire le speranza di religioni della tensione nella Recchioni nate dall'avanzamento nelle relazioni tra USA è un e Occidente Oriente
Si può provocare un pericoloso rinvigorimento dell'attività della base militare della fogna
Dove dovranno e seri sorvegliati in nuovi armamenti con la necessaria manutenzione tecnica io il probabile risultato di creare nuovi bus
E necessario appoggiare la volontà dei sovietici e americani deve lavorare il metodo di controllo in situ
Beh a insistenti alle armi nucleari nella navi militari
Il mare il Mediterraneo e una della regioni più malate della terra dal punto di vista ecologico
E l'attività militari contribuiscono aggravare la situazione i colossi già per questo motivo sarebbe opportuna la pubblicazioni periodica dei dati disponibili la previsione CNPC che che permettano alla comunità di saperi competizioni
E libero dei pericolosità parla con la figlia della regione dell'attività che i militari
Sì Esperti pensano della riflessioni dell'armi nucleari incrementa il pericolo di un conflitto nucleare più che la contrapposizione tra le due superpotenze
L'acquisizione le proprie armi nucleari e parte dei paesi in via di sviluppo
E la sensazione che senti che queste armi nucleari sarebbero utilizzate direttamente o con intento depressioni verso la superperizia crea una grande insicurezza è la revisione e tempio è indispensabile fare del Mediterraneo un atto Nabis nucleare in serata
Che Raufoss severi non solo il Trattato di non proliferazione della farmi nucleari ma anche la sicurezza internazionale
Sì arsenale nucleare del Mediterraneo sono i più buoni rosso del Mundo inferiori solo alla forse nucleari mantenuti all'interno del USA e uffici
Eccolo perché la Sesta Flotta USA evita anche la terza potenza nucleare
La maggioranza di queste armi nucleari si trovano in stato di allerta permanenti essendo costantemente trasportate in da un posto a un altro in generale durante spostamento di armi nucleari si adottano complicate Missouri dei sicurezza
Le orchidee nucleare sono separate dai missili e portatori per essere Surrey create in e Speziale contenitori essi termica una strada lontana dai dentro abilitati abitati vero non si fa nulla di questo corre le spostamento di armi nel Mediterraneo sulle qui coste vivono più di trecento cinquanta milioni le persone
Nello stesso tempo le avarie dei sottomarini dimostrano che l'analisi che portano armi nucleari possono provocare una catastrofe nucleare in qualsiasi momento
Il problema di cacciare al Mediterraneo le flotte della superpotenza o almeno della loro riduzioni e un problema spetti al per la sua importanza
Desta flotta producono aumento e mantengono vive la tensioni
Sono loro che trasmettono al Mediterraneo il contrasti nella relazione un saluto
è esisteva un otto aspetto il Pentagono utilizza la retribuzione mediterranea comunque poligono di prova di nulla armi per la Sesta Flotta
Frutti nel milione e novecento ottantadue che fu e sperimentata la bomba del voto qualcun Bomb
E si provarono contro il Libano proiettili venti straordinario potere distruttivo
La soluzione del problemi della reazioni sonetti improbabili
Soprattutto parecchie me numerosi conflitti si sono inserti fanatici de fissi a utilizzare Riccardo nucleari chimico batteriologico radiologico
E le stessi voi livello di militari stazioni della Recchioni ed il Pio facile ha spesso alla tecnologia sofisticati
Possono realmente dai nelle mani di terroristi fanatici armi terribili
Invito e che mi sento di rivolgere a tutti voi e quello dei locatari insieme per papà del Mediterraneo braccio
Alla parola questo punto il presidente Emilio Colombo
No
No
è stato no no
Il
Tuttavia il moderatore allora diamo la parola all'allenatore
E Sandro Berti del comitato esecutivo di associazioni che li ha visti mondiali che parla sul rafforzamento delle capacità dell'ONU per il mantenimento della pace
Da che mese a chiamare
Anna tempio fa URSS o di essere spendere testé Invest sembri anche il rifornimento idrico sui possente Houston virus o eccessiva presto dunque via stabile spenta o United nei sì che oggi forse
Agostano Stuart mai
Baudismo ormai feroce Fornovo è lettura temere terreni e ne aveva anarchico infondata serbo CEPS su due Celori mere treni che ne avevano des Fleurs cioè proposta fuori Faliero Silvio
ARIES riversando operano anche in mare forti Foro renale posso vedere Small noi singolo
In Buckingham indegnamente nasce l'euro a Oria spopolano
Buy CIA opponente docente sta ceppo viva adeguata numeri indebito e chiesta Nas insomma
Avantime
Quinario
Cioè Thuram purtroppo Sun-Times
Procedura Sampras Agassi commandos in norme papocchio pur laureato dio abbia possa tubolare visitasse Strokes Soda i chiarimenti voi Freda Ventura vada las blu oppressiva include Insam Younes
Le sue opere dense uso poiché se Mykonos deriva Barbosa delitto il DAP nel suo viaggio Flare Angela in al Fiori
Tutti e due più quante in cioè due Pica Shammah e Hitchens
Rugosi quante ne conosce quelli più ampi
For peace keeping suoi Turpin questi versi no e in altrui deleterio fono Vincent squilibri vuoto Ivan anche introdurre aveva vecchie e aveva lui ha detto friendly Through the people
Anna e vaniglia stile aveva qui dottor anti-gay quali il sette di notte e fiorente disse Weah Caspani
Più giusto ognuno ha una responsabilità etica
Se voi volete aprile rientra profonda qualche pesce percorsero al tribunale di espressione dava ben delle aste il Milan o Anderson ma dentro vivo ASP by di messa presidente tubo invecchia risma Champlain auspico
Piccole ossa dai ventenni o queste sommersi in Champlain fora
La sinistra anche in fuori gioco
Solo il logo della ugole d'asma leccese so guai Champlain ha scritto covava abbinato qualcun Vantini vergognato Plymouth
Balordi Hauts enoteche Peck in United Kingdom Anefi nauseante che battesse ex file sempre in coppia
Peggio di nozze Spey quando io Sacha quindi rossa Below sanzioni States solo ora coste altrui sonno Essence backing band
A luglio e anche l'opposto o le crossover Champlain morisse pro proprio aveva veniva ve non sempre invece applica il Dante vede l'otto quattro
La cosa
Proprio
A Coop
Il CED centro mossi Euler problem venne eletto
Dopo il sic che io abbia e sfondi quelli a chiave annessi dei Cobas a l'ex Ceva lastre info vanno avanti
Cioè vi pressante di Fieschi Ménez
Vedono tutte io so che tecniche o per per questo intrigo del provider oggetto a alla vostra ben Backman del Baden Transat Ras data sui spiccioli Savo spore chiarisce
L'orario ora che analogo percuote Fertilia Folletti o di fare sintesi
No è un quella degli segreteria di andare olio non è tenerissimo sino al suo ultimo esibire Nobel Peace Palmares utili allegato
A via a sfondo sul punto il PM uomini in URSS ceduta emesse peacekeeping force Inova dall'attitudine ai venture allora ci odia chatta serve ovvia degli atenei sia un charter
Chivu ante FOSS c'è il problema forte becco Henze sic beh però le grandi scuole Fares cui si snoda con lei occorso
Se lo di noi siam bronzo ovvi vuol fare resti of giova tu STEA bis come siano Explorers gestori può credibilità
Adesso cose che Sir Fred riempiendolo di essi Anna Diggle porci sweep copioso
Possa ex in più università vino ad andarci
A voi se vede
E non è più stabili si il
Air Force dura into ed su quali temi eticamente sensibili agile che spende e sfilza può può essere così quegli atleti entro due quattro qui Lases il testo ed è di soccorso diventa il peacekeeping force
Guido ed fine del nuova offende notti gran Force Guercino Vinci incompleto più dice alleandosi devono essere più sesso da dove si che è in lei
L'ho detto Namibia segreteria segreteria Velasco e hit house mente
Annali di quote Sexton sinfoniche nome che voi sinistro Wanda da Shelby Sexta Orsini ogni sezione del grande e li aveva una Bibbia Jovanotti Petronio soltanto il calcio
E più per
Di dico al fuoco
Luiso dette
E incompetente o Dinoia nel senso che a scuola commercio sia presso la e trascinato nel vuoto ancora di costruita non un livello ma Ethan Force
Dice scanditi dalla stessa voi poi andrà da nei bis e scuote da E.ON si ex oggi a stento volevo appena e contro testo invece ENI c'è una signor Powers Endesa che aveva come vedrete peggio catastrofe
Ove is Guenda prima che lei si è messa Blair tutto insomma venti e e s'è desta on arrivò planning Empoli sessions
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Qui
La prima reazione ad un convegno di questo genere
E certamente di gratitudine per critiche
Vi partecipano per quelli che ne hanno hanno dato vita questo convegno e per la sua impostazione
Di questa impostazione io apprezzo questa queste due caratteristiche
Prima di tutto che
E ben chiaro che
La questione del Medioriente
Il rapporto con i paesi che si affacciano su questo mare
Ho
Con quelli dell'Africa che nessuno più lontani ma in ogni modo sempre hanno un rapporto molto stretto
E visto con l'Europa tutta ente
Questo è un fatto che forse ad alcuni temi presenti di provenienza non italiano martiri altri paesi
Può sembrare non rilevante per noi in Italia di grande di
Evitare errori siamo sempre
Fra due posizione
L'una è la posizione europea
E poi quando ci ricordiamo della vocazione mediterranea nostro paese della presenza del mare da Peter runner
Ogni tanto riteniamo che la nostra importanza
La nostra grandezza e diciamo il nostro interesse sia quello di muoverci in direzione del Mediterraneo dei paesi che si affacciano su questo
Per fortuna in questo ultimo periodo questo è apparso un po'di meno
Le ultime manifestazioni sono state qualche anno addietro
Per quanto riguarda i nostri rapporti con la Libia
Beh forse adesso
Siccome io
Sono
Libero da incarichi di governo
Posso parlare anche più più liberamente
Forse se l'Italia in occasione delle celebrazioni libiche recente
E si fosse consultata con tutti gli altri Paesi europei
Sul in grado tardare
Alla sua rappresentanza
Come sempre abbiamo fatto
Sempre si va
Io per lo meno
Quando ero ministro degli Esteri ho sempre fatto così
Avemmo anche evitato qualche inconveniente
E allora mettere in chiaro qui che il rapporto italiano verso il Mediterraneo passa attraverso l'Europa
E che il rapporto col Mediterraneo e il rapporto Europa mediterranea e anche con perché in fondo questo nettare un dato molto importante di questo convegno
Poi c'è un altro
E io ascoltato da e per questo io sono stato nella misura in cui ho potuto essere qui ho voluto ascoltare gli altri oratori
Sono tutti dei temi molto interessanti
Quello della immigrazione in Europa di lavoratori di questi paesi che Cardiff sono di fronte a noi anche dall'Africa
Ho sentito il rappresentante dei palestinesi quello che lei ha detto è molto interessante
Ma e un elemento
Di una realtà
Che proprio per il fatto che non ha saputo ancora acquisire la pace
Dal luogo da questi inconvenienti
Quindi è un elemento Giusto da sottolineare perché si tratta di problemi che riguardano la vita degli uomini qualunque sia siano gli uomini che vengono colpiti
E però sottolinearli e parlarne a sé stante
è un elemento particolare parziale
Bisogna andare alle radici delle cose
Ho sentito ed rappresentante terrà mi scuso se non ricordo i nomi l'ultimo degli oratori che ha parlato dell'ONU
Bellow indubbiamente avuto qualche successo
Recente in questa zona nel rapporto Iran ira
Almeno in questo luogo non si può dire che abbia fatto tutto ma ha svolto certamente un dato molto importante un contributo molto importante
E così sarà per tutte le altre cose di cui si è parlato
E tutto va ricondotto a me pare in una visione unitaria e che è la caratteristica di questo convegno quando si legge qui
Mediterraneo tra Europa e Africa
Nuove istituzioni per l'ambiente lo sviluppo e la pace
E io credo che il nostro rapporto
Con i Paesi del Mediterraneo e anche con quelli dell'Africa in una certa misura va visto in questa globalità credo che questo sia significato che è stato dato a questa parola nei vari interventi
Anche perché quando non si può parlare fra di noi quando dico fra di noi Imiberg in questo momento nel Mediterraneo
Però come Paese europeo non si riesce a parlare fra di noi
Del conflitto arabo israeliano
E della giusto aspirazione del Po popolo palestinese
Oppure di altri conflitti che sono dalla zona
Ma se noi riusciamo a parlare tra di noi di ecologia
Propongo di sviluppo
E noi siamo intorno ad un tavolo tutte queste persone
Non per parlare
Della politica nella sua globalità ma di alcuni aspetti che poi fanno parte di questo disegno certamente queste sono strade che animano il colloquio
E e qui c'è bisogno di colloquiare
C'è bisogno di trovarsi insieme c'è bisogno cioè di aprire
La possibilità che un palestinese
E un rappresentante di Israele
Con Greco
E un turco
Adesso un po'meno ma intendiamoci perché le cose vanno vanno un po'meglio
Poi anche i paesi del Maghreb
Possano sedere intorno a un tavolo e parlare di ecologia senza che influisca su questo colloquio necessariamente l'elemento politico
Ma sperando che questo colloquio apra la strada ai dati più importanti della politica
Ecco due dati interessante di questo colloquio che io rilevo so che stamattina l'assessore D'Andrea
Il professor D'Andrea ha parlato di dare a questi incontri
Una maggiore continuità
In qualche modo di istituzionalizzare di poi di vedere se si può trovare
Un rapporto tra l'università Luca e le organizzazioni internazionali che perché sono qui in questo convegno per proseguire questi Collotti anche a livello di studio
E io credo che questa è una
Un'idea che dobbiamo coltivare
Ora
è la cosa che più mi interessa di dire qui
Perché in questo dopoguerra
Quando l'Europa
Si è manifestata ogni intorno ai problemi del Mediterraneo ha avuto quali che
Successo
Non molti
Ma qualche successo
E quando invece è andata
Con così con le proprie forze
E i propri eserciti quando questa non è una parola male applicata se penso per esempio alle navi francesi che recentemente sono andate sul costo del Libano non è una cosa fuori del mondo
Ed è quando sia dimostrata unità e non disgregata qualche successo lo ha
Sta io credo anche che bisogna eliminare
Un altro equivoco
Quando noi parliamo del rapporto tra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo come quelli dell'Africa
Quadri su penso soprattutto quelli del del Mediterraneo è come se fosse il rapporto con i Paesi del sottosviluppo
Da parte di paesi altamente industrializzata
E quindi è un rapporto di dare
Eh già ma non ci dimentichiamo che abbiamo già avuto
Questi Paesi
Abbiamo avuto sostanzialmente la base dalla nostra civilizzazione
Poi che cosa vuol dire che
Al affondo e come fondamento della cultura europea
Vive
La cultura il greco
Giudaico cristiano
Vuol dire che a fondamento della nostra cultura ci sono le grandi dottrine e poi le concezioni della vita e perfino lo spirito religioso
Che è nato sono nati in questo mare
Anche anche il nome di Europa è nato in questo mare
E il ratto del Toro
Verso Europa ed è avvenne sono ricordo bene insomma nel però questa
Questo diciamo questo legame stretto non voglio esprimermi diversamente
E poi dopo si consuma bacchetta sulla più alta montagna decreto
Anche il nome nasce di là c'è una bella medaglia che un italiano onorevole Scelli però mi pare
Fece coniare come presidente del Parlamento europeo per ricordare questo fatto
Ho letto di recente una cosa che mi ha molto impressionato perché e impegno
Cioè che
Una Europa
Che non tenesse conto dei valori personali dell'individuo
E quindi anche del tatto religioso non voglio parlare di questo per parlo solo delle delle delle culture che sono nate in Europa
E per questa sarebbe un Europa
Inabitabile
Per tutti gli europei che Cranko la loro origine
Ora io che hanno a fondamento della loro cultura questi linee alle quali ho fatto riferimento videro abbiamo già ricevuto
Propongo un grande interesse
Il ho sentito parlare
L'amico
Undici dodici colta nessuno adesso potranno i l'elenco dei nomi
Spagnolo mi pare
Il quale ha parlato degli armamenti che ci sono in Europa
E perché
Il referendum non è entrato
Ancora
Io ripeto è autentico il processo di pace
Come non siamo entrati tutti nonostante quello che si è verificato in quest'ultimo periodo
Ma c'è il fianco sud della NATO
Grecia
Turchia
Che adesso sono un po'più tranquilli ma che cosa non è accaduto prima
E questo è stato sempre un elemento di grande debolezza della NATO
Questo contrasto due Paesi appartenenti alla NATO ed in lotta fra di loro imporrebbe un punto in più esplosivi per la pace mondiale
E poi è inutile dire arabo gli arabi Israele Palestina e Israele Iran Iraq e Libano che cosa fare il Libano dal punto di vista umano obbligo proprio dal punto di vista politico in questa terribile fax della vita del mediterraneo
E quindi un
Europa anche se non volesse
Di tutto questo si deve occupare
E qualche volta ha indovinato le altre volte nona endovena
Ora delle cose che mi fanno più impressione
Però ripeto sempre di quel piccolissimi pronto come
Che è il documento del adesso lei mi aiuta la la data nove maggio mille novecentocinquanta
Cioè la dichiarazione di Schuman
Per ridare vita alla prima forma di integrazione europea Bordon sintetico
Che già fa apparire che lei integrazione europea non è un fatto economico per un fatto politico e poi a un certo momento si realizza all'unione degli europei al rapporto tra l'Europa
Non lo finalizzando il senso totale no pure delle finalità il rapporto con i Paesi africani
E certo uno intuizione
Però se si va a guardare bene da chi viene per esempio intuizione di un uomo politico di grandissimo rinvia
Ma che tende in questo pomeriggio quel momento la questione europea con un occhio francese
E cioè la presenza larghissima dell'Europa in in Francia
Ecco e ogni tanto rispuntano queste cose Coop s'non so se ho elencato devo finire ne ne fa un segno io
E io poi finisco subito
Bene estasiato da quello che sto dicendo io
La presunzione uguale non finisce ma
Poi e quando avvenne la questione di sicurezza
Questione di Suez
E gli europei non furono tutti
Però un un notevole per unità tra di loro dimostrarlo gli europei
Per dimostrarlo normale
Perché fu quasi una rivendicazione
Che il dello Stato sul precedente non vedendosi conto che erano cambiate le corse
E che quindi anche la libertà di navigazione doveva essere garantita in altro modo nel momento in cui l'Egitto il problema piena coscienza della sua importanza perché questo uno dei fatti nuovi sono questi Stati nazionali che sono nati così importanti
Alcuni
P confessione uno cioè scatti mussulmani laici e poi adesso anche stanti non solo ma ma integralisti
E il piccolo potenziamento delle cause di contrasto
Ha certamente dato all'appoggio al al al bel terraneo sempre nuove ragioni dica poi quando si introducono le questioni religiose
Allora allora la lotta assume
Un carattere i sei difficilmente superati
Quindi furono gli americani che sbagliavano collettivo di Assuan
Però quando l'Europa si è unita affatto bene del tante persone modellatore tanti amici che sono qui che conoscono bene tre questione europea ha fatto bene perché beh intanto perché una delle prime cose fatte è stato il rapporto è stato un accordo fra l'Europa e i Paesi africani io penso a questo con orgoglio perché o condotto io la trattativa come presidente allora italiano
Di turno dal Consiglio dei ministri e di fronte
Avevo per la Francia al c.t. profile ed è interessante vedere come mentre sì affermava
L'idea europea nel rapporto con gli africani poi spuntava da sempre
La Francia con il suo rapporto con i Paesi francofoni è fuori l'Inghilterra con il suo rapporto con i Paesi anglofoni ed era in quel momento che avevamo la trattativa per l'avviamento dalla comunità ettaro si è dato vita
A questo Yaoundé prima l'home dopo
E poi l'associazione con la Francia con la Grecia quella Turchia
Io ho avuto anche qui il piacere e dolore
Di dare per l'Italia questo trattative e di mettere la firma a nome italiano sotto questi trattati
E credo che sia stato bene
Distinguere all'inizio tra integrazione e associazione
Per poi vedere quali potessero essere gli sviluppi successivi
E così anche gli accordi di associazione con maglie
Con Israele
E io dico dico queste cose dal punto di vista politico con molta convinzione
Anche se quegli accordi non sempre hanno beneficiato letale
Perché l'Italia che sperava dalla comunità
Di accedere ai grandi mercati per i suoi prodotti mediterranee
Ci ha trovato ad avere concorrenza di questi altri però sì però i problemi economici
Bisogna sempre saper rivedere in un quadro politico
è meglio la pace
Che qualche quintale in più di arance invendute sul mercato tedesco
è meglio un rapporto costruttivo come voi lo immaginate qui
Che
Arriverà un concorrente empio
Di fronte a questa diciamo questi contrasti a mio avviso
L'Europa
Appreso a suo tempo una buona opposizione
Quando ha fatto la dichiarazione di Venezia
Sul sui Paesi di meditare dopo capitelli
Che idea vi aveva già avuto un suo effetto in fondo è nel quadro di Campbell che avviene la il l'abbraccio
Procedo stare un po'attenti perché l'abbraccio molto diffuso anche nei Paesi dell'Est poi che cosa avvio sotto non si sa ma in quel caso era un abbraccio sembrava anche commosso
Fra sarda
E Beghi
E però non era sufficiente
Il tredici giugno mille novecentottanta viene questa dichiarazione
Adesso però voglio rivolgere a lei perché lei mi ha portato ad andare a rivedere questi appunti
Questa dichiarazione la dichiarazione
Molto importante per fare avanzare il rapporto
Tra i Paesi europei
E i paesi del Medioriente e soprattutto la grande questione del rapporto fra gli arabi extra
Perché
Ma io lo dico con un po'di così vanità
Perché quella dichiarazione alla fine lo street
Il riconoscimento dei diritti di tutti i popoli e di tutti gli stati quindi
Israele
Il diritto di autodeterminazione del popolo palestinese
Entra per la prima volta in un documento ufficiale non era così
Nella dichiarazione di piccante
Il diritto
Della rappresentanza palestinese
Di partecipare alla negoziato
Ora dopo non potevamo dire loro
Perché l'opera non era riconosciuto da tutti i paesi europei
Però si voleva andare anche in quella direzione
E questo ebbe una grande influenza
Sul mondo arabo Aphex
Su cosa un po'sparito dalla nostra memoria ma già a ricordarle lo incontro dei Paesi arabi a Sezze
Fu
Influenzato da questa dichiarazione europea
Per appropriarsi di alcune delle cose positive che ne conteneva
E per attenuare naturalmente alcune delle asprezze dei che si potevano
E chi volesse aprire
Alla pazienza perseguite verrebbe dire
Il discorso di Reagan
Del mille novecento ottantadue
L'azione azione era venuta dall'ottanta trova nel discorso di Reagan allora che preso posizione su questo tema l'influenza della Dichiarazione europea perché la posizione americana naturale
Come devo dire che io andai in America prima
Che venisse approvato alla dichiarazione
Fui anche accusato da da
Dalla stampa di alcune che noi
Salsa per l'idea della Bulgaria della NATO che è una delle tante sciocchezze che sono andato in giro
E già siamo alleati
E ma io non ho mica avuto suddito mica dire grazie dagli americani
Al congresso
E anche dei rapporti con il Ministro degli esteri del tempo
Perché questa dichiarazione andava molto più avanti dei quanto non fosse andato il pensiero americana
Ma non siamo arrivati ancora
Però qua e là ogni volta un pezzo di queste cose sono avanza
Voglio dirvi
Così per due cose
Quando il segretario di Stato americano e
Fece il suo viaggio nei Paesi del Vecchio di
Poi passa per l'Italia
E ci siamo incontrati
Io avevo capito
Che quel viaggio pieni di esaltava tanto
Era un viaggio che aveva nel fondo alcuni elementi di grande debolezza e qua
Erano quelle di mescolare insieme
Il dialogo
E le armi
Il rafforzamento
Della difesa
Importante è certo ma che non può andare contestualmente a al rafforzamento di un dialogo di pace
Glielo dissi ma cosa chiese hanno richiesto all'Italia
Di essere di fare parte della forza multinazionale
Per l'applicazione della prima parte del di capperi e cioè la evacuazione del Sinai il Golfo di Aqaba
Ah io come mi sono comportato ho detto allora sì l'Italia ma non solo letta
Se partecipa all'Europa
Sì
L'Europa tutto intero non può partecipare perché la Germania per esempio l'uomo non può mandare risposta tutto truppe fuori
Delle sue e dei suoi confini del e però però abbiamo concluso l'accordo in una giornata drammatica
E cioè quando stavamo sotto una tenda
In Egitto ad aspettare che passasse il funerale
Risata
Perché in questo avvenimento alla fine arriva sono c'era l'Oscar Antonio
E c'era il ministro francese degli Esteri quello tedesco
Cristina ognuno voleva che partecipasse l'altro
L'abbiamo sempre detto che se non c'erano almeno due grandi paesi europei noi non saremo mai in onda
C'è la forza tuttora ad Aqaba che ha rappresentato un elemento di equilibrio
La stessa cosa per esempio Messina io non so se voi vi ricordate
Cosa accadeva loro quando l'impressione nel Sinai da parte del di Israele
E la forza multinazionale del Sinai anche noi fummo interpellati per primi
E allora c'è la scienza non era più ai ed ha risposto con sempre la stessa sì
Se ci sono gli altri europei e questa volta con più forza
Dice mottetti
Ma se qualcuno non può venire deve approvare quello che fanno gli altri
Così avente fu drammatica
Perché poi andò e poi la ritirammo perché sembrava che fosse finito in quindici giorni poi ci fu Sabra e Chatila non so se vi ricordate questa grande strage allora fu rinviata anche in Italia ci furono delle polemiche perché ci sono sempre quelli che hanno
Paura di fronte a questi grandi avvenimenti internazionali
E io penso che questa sia una una bella pagina della storia Italia
In questo dopo ho avuto il coraggio di partecipare anzi di sollecitare anche gli altri ma come Eurotech non come Italia
Questo ricordo queste cose per dire questo che la razionalità del vostro convegno Evelina la bellezza di questo problema
E magari
Fossimo di più qua dentro
E più rappresentanti
Non solo italiani che ci sono parla degli altri paesi e potessimo così parlare di queste cose te ma voi l'avete parlato come noi ne stiamo parlando
E certo alla figlia su questi temi il coll'occhio
Diventerebbe più e importante e lecco più vasta mi auguro che se così per il futuro
Adesso
I problemi sono rimasti
Si è attenuata la questione Greco turca
Ho diciamo un acquario perché aggiustamento non stabile della questione cipriota
E poi l'ONU
Merito più appunto del presidente dell'ONU per essere qui anche si dimostra un ruolo di grandi capacità di portare alla tregua Iran e
Se noi pensiamo alle centinaia di migliaia di uomini di milioni di uomini che sono morti in quel conflitto sapere che c'è la tregua e veramente ora cosa di grande
E poi però
Ci abbiamo
I palestinesi
Gli arabi e Israele
Un conflitto che non trova ancora la sua strada
E poi c'abbiamo i leader anche questo
L'idea dello smembramento del Libano che era una delle realtà che in fondo noi guardavamo come un esempio della capacità di popoli diversi e di organi giovane diverse
Di trovare un un un punto di intesa di convivere insieme
E quindi e quindi se Israele ci sarà con le sue difficoltà ma poi ci sono i Paesi arabi e non tutte d'accordo fra di loro
E questo è il problema punti
Si guardi alla posizione della Siria
E qui il la domanda che ci dobbiamo fare e se parlando di queste cose dobbiamo uscire di qui
Scolate
Senza una speranza
Almeno rispetto a questi conflitti oppure se dobbiamo maturare dentro di noi
Qualche
Visione più equilibrata e più incoraggiante
Beh io dico di sì
Non per fare dell'ottimismo ma dico di sì perché perché
Noi stiamo assistendo tutti
E forse non ce ne rendiamo sempre più conto un po'che la la stampa italiana
Chi diciamo mette in luce gli aspetti più eclatanti e spettacolari più che le cose di fondo
E un po'e la nostra volontà di non
Riflettere dalla mancanza di volontà di riflettere
Però se la parola l'aggettivo epocale a un un colore Lovati di fronte a quello che sta succedendo in questo momento
Il rapporto Est-Ovest
A partire dall'accordo sui missili
Di di teatro che riguardo nel Mediterraneo
Il nostro unico vale qual è tesi l'amico che ha parlato di questi problemi dalle
Frey solo qualcuno ne ha parlato ed è delle riguardava il Mediterraneo riguardano Comisso
Commesso
E quindi il Mediterraneo
E voi sapete dove aggio ha giocato sui rapporti con la Libia
E poi insomma questo sconvolgimento nei paesi dell'est questa apertura al colloquio le trasformazioni verso la democrazia ma quello che è importante e che le discussioni sugli armamenti sono accompagnate da un'altra cosa che è importante tanto quanto per la discussione
Ed è l'apparire sulla scena internazionale
Della volontà delle due grandi potenze di collaborare
No di stare a vedere
L'ordine fare domanda quello che può nella sua zona e l'altra quello che può nella sua zona doc ma di trovare delle limiti disse
Ebbe qualche sintomo c'è stato in Etiopia qualche sintomo c'è stato nella Bibbia quale perché anche piccola cosa non ancora chiare del tutto comincia ad esserci nel Medioriente
Certo
Questo che è un dato positivo
Potrebbe avere da parte vostra e l'avrebbe anche da parte mia la da parte mia
Questa reazione è sempre sono i due più due grandi poté
E gli europei non ci sto
Dunque non ci sono se solo il rapporto delle due grandi potenze ci sono s'è il rapporto fra le due alleanza
Ci sono
E ci sono politicamente a sostenere questi processi poi guai a noi tutte e rimproveriamo OC se non l'abbiamo ancora portato l'Europa e la cooperazione politica ma campo punto
Da farla diventare determinante nei grandi momenti della storia europea della pace mondiale
Se la collaborazione fra le due grandi potenze continuerà sul piano del disarmo da una parte e sul piano dall'altra parte della
Alla collaborazione per gestire le crisi mondiali
E io credo che allora una speranza si apre
Perché se penso alla Siria
E se penso a Israele mettiamo insieme e vedo come si muovono nel Libano e be
Devo pensare
Che al momento in cui maturano le cose
Tutti i due Paesi e anche l'Europa potranno influire per la pace e chiudo dicendo di questo
Io ho sempre pensato di percosse
Poi se ne sono appropriati molti Matteo semper proposto noi dovremmo fare con CSCE
Cioè una conferenza per lo sviluppo e la sicurezza
Come l'abbiamo fatta in Europa la dovremmo fare per il mediterranea
E come abbiamo potuto sviluppare allora il dialogo
Fra Unione Sovietica e Stati Uniti
Io ricordo quando si doveva fare mai pulite una delle fasi del processo diverse inchieste che i sovietici non volevano più parteciperà perché l'Occidente reagiva alla all'Afghanistan e alla Polonia con le sanzioni
E volevo
Ma questo mio l'amico Plinio che divise l'Europa
E i sovietici e non volevano partecipare fu io mi mi trovavo in quel periodo a Mosca
E quando venne la notizia è che i sovietici alla fine sarebbero stati presenti a Madrid e avrebbero consentito con la loro presenza che Madrid
Sì riprendesse ebbe fu in quello in tutto quello che ci circonda veri in quel momento fu un momento di conforto di speranza che il rapporto sia Ricucci s'perché non fare una cosa così
Il trenta di ieri i diritti umani lo sviluppo economico e il disarmo
Mi pare che corrisponde a un'idea di questo genere
A quello che avete sostenuto tutti voi la globalità di un rapporto beh perché non ci mettiamo a lavorare in questa direzione non è facile
Ma quelli che sono le otto prime ad un certo momento possono poi anche diventare con realtà della storia grazie
Sopralluogo
Inerzia presidente Colombo di Creso è sua articolata esposizione che in senso no oggi forse non cronologico rappresenta certamente il momento conclusivo del nostro di queste nostre e Lema DEA tre non è intervenuto vaschette ciao diciamo è stato anche censurato da qualcuno del pubblico credo
Ma ci sei mancato altro che intervenisse a turbare lo svolgimento di un pensiero così rigoroso ed esauriente
Detto questo e io c'è qui fra noi l'amico Giampiero Orsello che il quale nella sua veste di vicepresidente internazionale del movimento europeo tesi a portarci il saluto del movimento europea
Caro Presidente Caro presidente Colombo
Cari amici
Io lo anzitutto mi devo scusare perché avrei dovuto intervenire il secondo il programma nella giornata di ieri
Ma ieri ero impegnato non un impegno personale l'impegno politico l'Assemblea nazionale socialista di quello che da ieri ha di nuovo formalmente il mio partito
E spero che mi copertone avente questo ritardo
Credo anzitutto che quest'incontro di oggi anche se io purtroppo ho potuto ascoltare soltanto questo pomeriggio interventi le relazioni ora il discorso dell'alito presidente del Colombo
Mi pare però che questo superi per importanza quello già rilevante dell'anno scorso di questo credo vada dato merito a tutti voi e particolarmente all'amico Itta che con la consueta dedizione la organizzate
E diceva l'amico Mariano che io volevo portare il saluto del movimento europeo internazionale lo farò senz'altro con grande piacere
Ma con altrettanto piacere perché non ho avuto espresso mandato desidero portarvi il saluto dell'amico ministro Romita del ministro delle politiche comunitarie con il quale in questo periodo collabora
E che non è oggi qui come avrebbe voluto per un impegno rilevante del suo ministero a Milano
Mi pare che l'Italia sia particolarmente impegnata sul tema
Che è oggetto di questo convegno e quando dico l'Italia non mi riferisco soltanto al governo penso al messaggio che il ministro Andreotti che il presidente Andreotti via inviato ma penso anche a tutta una serie di iniziative non governative penso particolarmente Ali palmo per esempio all'attività anche nei rapporti tra l'Europa e l'Africa andata sviluppando in questi anni
Voi sapete che per quanto riguarda il movimento europeo che è un'organizzazione federalista
Il presidente del Movimento europeo internazionale in questo momento Sato eletto presidente del Parlamento europeo quindi l'importanza del ruolo ci priva più spesso della sua presenza ma credo che
Quello che si fa a livello di Parlamento europeo in questa istituzione alla quale noi federalisti abbiamo sempre guardato con particolare interesse
Riguarda l'impegno dell'Europa anche nei confronti del tema che è oggetto del vostro governo
Ecco io credo che lo diceva adesso molto bene il presidente
Colombo
Noi dobbiamo sempre guardare noi italiani che abbiamo ottanta presenze tanto impegno nella realtà del Mediterraneo
Portando la nostra solidarietà
La nostra partecipazione e credo che valga la pena anche di coloro i quali che inconveniente in questa direzione però dobbiamo sempre considerare questi problemi nel quadro della realtà europea del nostro prioritario impegno europeo
Dobbiamo fare per il Mediterraneo quello che devono fare i tedeschi per quanto riguarda il loro problema centrale quello dell'unità
E devono pensare che possano affrontare e risolvere questo problema non da soli ma soltanto nel quadro europea
Questo credo che sia un aspetto di grande rilievo e che riguarda il nostro impegno anche di movimento europee
Noi dobbiamo augurarci quindi lo abbiamo fatto più volte l'avete fatto voi qui l'anno scorso vi ricordo un convegno del movimento europea internazionale che il segretario Gino Maiocchi organizzammo alcuni anni fa a Malta
Io credo che occorre impedì in maniera prioritaria
Lavorare per la pace e quindi in primo luogo la speranza che il Mediterraneo trovi la pace chiuda problemi annosi che da anni si trascinano tra lotte e sangue eviti
E credo che il nostro pensiero non può non andare
Alla situazione drammatica del Libano non può non andare ai difficili rapporti tra Israele e Palestina e io qui sono certamente portato ad esprimere solidarietà allora lp al popolo palestinese
Ma per ragioni di equilibrio non di equilibrismo devo altrettanto esprimere sostegno al diritto all'esistenza dello Stato di Israele credo che soltanto ecco non so se in un quadro più ampio come quello che auspicava ora il presidente Colombo di una specie di CSCE euro-mediterranea
Credo che comunque questi due interlocutori finalmente devono trovare il modo in una conferenza di confrontarsi per trovare delle soluzioni pacifiche approfittando di un momento nel quale a differenza di anni passati
Il ruolo dell'ONU dell'ONU hanno attesta la tregua tra Israele tra Iran e Iraq il ruolo dell'ormai cresciuto e certamente oggi a qualche cosa da dire in maniera concreta non soltanto in maniera astratta sul piano mondiale
Facili da tutto questo credo i grandi passi avanti che la pace ha fatto nel mondo
Avvenimenti sorprendenti e imprevedibili che si sono verificati sulla scala mondiale che riguardano particolarmente noi europea viviamo in un'epoca nella quale ormai ci si muove sul piano della interdipendenza
Non più di un bipolarismo di una interdipendenza che certamente è un fatto da sottolineare e da salutare con grande impegno ed energica
Certo la pace che ha fatto grandi progressi ci pone nuovi problemi ci pone nuovi sviluppi
E noi siamo consapevoli che l'Europa comunitaria
Deve sempre più giocare un ruolo protagonista deve sempre più avere un'unica voce che non sempre anzi
Soltanto in qualche occasione avuto anche di fronte a problemi che ci riguardano così direttamente
Un'Europa non chiusa un'Europa aperta verso i paesi terzi un'Europa aperta verso il Terzo Mondo i problemi del Mediterraneo
E oggi direi soprattutto aperta verso l'Europa verso i Paesi dell'Europa centrale e orientale
Affinché l'Europa si allarghi e super e divisioni dell'asse fine della seconda guerra mondiale penso a Yalta che sono ormai storicamente superate
Ma credo anche e qui credo debba esserci il nostro impegno europeistico federalistico penso che questo allargamento questi nuovi interlocutori quelli che chiedono di entrare nella comunità
I problemi nuovi che si pongono nell'Unione Sovietica
Le vicende di queste ultime settimane in Polonia in Ungheria i problemi drammatici delle USL aria e noi come Movimento europeo sia detto tra parentesi affronteremo questa tematica proprio questo mese alla fine del mese in un convegno appositamente
Organizzato a Ginevra ecco credo che questi problemi come quello a cui prima accennavo delle due Germania
Debbono essere risolte affrontati in un quadro europeo certamente cresce il ruolo del Consiglio d'Europa io credo che il Consiglio d'Europa si allargherà
In un prossimo futuro ma tutto questo non riduce al contrario credo che accentui
L'importanza e l'urgenza di una soluzione del problema comunitario di un'accentuazione del ruolo della comunità ecco perché il problema politico e istituzionale verso l'Unione europea ancora una volta ragione D'Amico Mario Albertini di richiamarlo nel manifesto che vi ha indirizzato e io dico in più il ruolo costituente del Parlamento europeo anche per dare una risposta concreta e coerente a quello che per esempio in Italia è stato l'impegno che il popolo italiano ha dimostrato nel recente referendum insieme
Con le elezioni europee qui dobbiamo fare
Più presto
Per quanto riguarda l'unità dell'Europa non dobbiamo pensare e i problemi che hanno modificato il quadro della realtà politica europea allentino la sollecitazione al contrario la sollecitazione è crescente
E dobbiamo fare più presto per evitare ambiguità contraddizioni interessi egoistici che spuntano soluzioni centrifughe che possono venire
Ecco perché credo che dobbiamo chiudere bene questo semestre di presidenza francese
Con una decisione a Strasburgo in dicembre di convocare la Conferenza sull'Unione economica e monetaria prevista dal vertice di Madrid ecco perché dobbiamo preparare con molta coerenza e con molta forza il secondo semestre
Il caotico di rapporto si pongono e si porranno con gli Stati Uniti con il Giappone ci sarà sicuramente una sfida una grande sfida
Alla quale noi dobbiamo concorrere e penso soprattutto ai problemi Strategy chi punta i problemi tecnologici ai problemi dell'audiovisivo alla conferenza recente
Delle assise europea l'audio visuale dobbiamo difendere questa cultura europea dobbiamo concorrere sul piano mondiale
E con un ruolo crescente dell'Europa che sia in tutti i campi protagonisti ecco io credo che la nostra battaglia si trasforma ogni giorno
Delle condizioni politiche diverse che si pongono ma deve continuare svilupparsi sul piano del nostri principi e dei nostri ideale direi anche della nostra utopia
Noi non dobbiamo in modo assoluto abbassare la guardia del nostro impegno federalista al contrario
E perso concludendo ad un altro convegno che in questa stessa sala alcuni anni fa
Facemmo tra gli esponenti della forza federalista ricordo di avere concluso quel convegno con lo stesso spirito con lo stesso impegno saluto questo vostro convegno saluto l'impegno degli amici
Della forza federalista credo che non dobbiamo demordere anzi dai nuovi centri dobbiamo trarre maggiore forza per portare avanti più avanti la nostra battaglia grazie
L'amico Emanuele Itta regista occulto ma non troppo di questo convegno si esalta venire per un momento al proscenio a fare un'importante dichiarazione vediamola
Io volevo brevemente fare un intervento prendendo le mosse dall'affermazioni che ha fatto il presidente Colombo
Mi sembra che la sua fra di tutine espresse appunto agli organizzatori di questa giornata internazionale di studio sul Mediterraneo
Posso essere ben utilizzata come credito esprimendo a nostra volta un desiderio una richiesta in tal senso prego l'onorevole Colombo che appunto è diretta
Halloween ma anche all'onorevole da Serravalle
Perché le è stato presidente del Parlamento europeo Presidente del Consiglio e ministro italiano
Dunque noi abbiamo una situazione che è stata bloccata per molti decenni e che si è finalmente sbloccata perché appunto
Il processo verso il disarmo ha avuto e ha confermi sostanziali giorno dopo giorno
E questo processo però non riguarda come lei stesso a evidenziato il Mediterraneo
Secondo questo processo
Pure costituisce una condizione di base come facilmente si individua per gli altri due temi che sono in discussione in questi giorni
Lo sviluppo e l'ecologia
è un processo che riguarda quindi essenzialmente il nord del mondo
Lei stessa ha parlato più volte di super potenze ed alta è un processo che non ci fa ancora uscire dallo schema di duopolio in cui siamo immersi sostanzialmente dagli alta ad oggi lei stessa ha detto appunto ma anche un atto sostanzialmente quando si è rimproverato si è rimproverato come europeo io penso e a nome anche di tutti noi perché non abbiamo saputo costruire ancora un euro punito
E questo è quello che manca perché il dialogo dal dialogo nord nord diventi anche dialogo nord-sud cioè in sostanza le questioni poste oggi all'ordine del giorno
Nella politica internazionale sono le questioni mondiali e non è questione appunto soltanto dei rapporti fra Stati Uniti Russia quindi riguarda certamente la di il disarmo nel centro Europa ma riguarda anche il disarmo nel Mediterraneo che non riguarda soltanto il recupero e il costruzione di un'economia decentrate quinta democrazia nei Paesi dell'Est ma riguarda anche lo sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo ma riguarda anche la soluzione dei problemi ecologici da cui non si può prescindere più per risolvere i problemi non soltanto del conto
Della continuazione della permanenza dello sviluppo dei Paesi già sviluppate ma dello sviluppo soprattutto dei Paesi più sviluppati ancora non sono detto questo quindi mi sembra che le nostre giornate vanno inquadrate in questa prospettiva cioè il nord del mondo deve occuparsi del suo in particolare l'Europa deve occuparsi dell'Africa e del Medio Oriente perché appunto fuori dalla porta di casa noi abbiamo appunto il mondo africano il mondo arabo il mondo mediorientale
Da questo punto di vista mi sembra che vi sono due elementi chiave
Le chiavi di volta diciamo sono due
La prima riguarda la pace certamente
La pace anche l'avvio del processo di riduzione degli armamenti nel Mediterraneo
Io penso che l'avvio del processo di riduzione degli armamenti del Mediterraneo e strettamente legato alla soluzione del problema
Palestina Israele
Allora questo è il nodo che bisogna sciogliere io credo che noi dobbiamo appunto auspicare e l'Europa ma alla posizione francese alla posizione italiana opposizione tedesco la posizione del bene
O la posizione italiana ma l'Europa deve chiedere a gran voce con un'unica voce però
La Conferenza di pace nel Medioriente
Risolto questo problema si può ovviare si avvierà direi naturalmente anche il processo di disarmo di riduzione degli armamenti nucleare nel Mediterraneo
E questa allentamento della tensione Mediterraneo favorirà quindi l'instaurarsi di nuovi rapporti tra il nord il Sud
Del di di questo mare nostro e appunto l'avviamento di nuovi rapporti su basi anche istituzionale diverso
Il secondamento l'economia dal quale dipendono come è stato già messo in evidenza da molti interventi e anche in particolare dall'intervento dell'onorevole male
Dipendono il problema dell'immigrazione il problema dell'auto tanti problemi appunto etnici parziali che insomma
Ora la chiave di problemi del problema qui cioè la moneta europea
Cioè evidente che soltanto con un amuleto europea e possibile la formazione di un assetto internazionale
Economico nel quale le ragioni di scambio non vadano più soltanto a vantaggio dei paesi sviluppati ma anche a vantaggio dei Paesi in via di sviluppo
Il dollaro a un ruolo che non corrisponde ormai più al ruolo minore che gli Stati Uniti svolgono sulla scena mondiale
Se queste sono le due soluzioni del problema
Cioè un'unica possibilità per avviarli come dire rapidamente
è una possibilità è quella individuata da Albertini del suo manifesto cioè quello di portare a compimento il progetto di unione
Che Spinelli ha proposto al Parlamento europeo che il Parlamento europeo ha già elaborato e che adesso deve riprendere rapidamente
Da questo punto di vista italiani costituiscono certamente una avanguardia perché con il referendum del diciotto giugno hanno dimostrato Astra grandissima maggioranza che vogliono l'Unione europea
Ora io chiedo
Al Parlamento europeo di occuparsi di una sola cosa del progetto di un bando europeo e in particolare dal momento che nel Parlamento europeo al di là degli schieramenti politici tradizionale esistono intergruppo federalista io chiedo all'onorevole Emilio Colombo e all'onorevole Dacia Valent perché ancora non ne fanno parte
Di aderire all'intergruppo federalista al Parlamento europeo
Un momento solo questo io pretendo i nostri informazioni sono arretrate qualche giorno qualche ora presto
Ignorare
E la ringrazio a nome di tutti federalisti perché penso che il teste la premessa indispensabile perché la forza federalista
E gli esponenti per la regione Basilicata
Possono continuare a lavorare assieme perché queste giornate internazionale di studio possono raggiungere quell'assetto istituzionale mi sembra quella continuità che lo stesso presidente Colombo ha prima richiamato grazie
No
Siamo giunti
Benissimo siamo giunti con questo all'ultima relazione prevista dal programma quella dell'amico Gino Maiocchi
Luigi vitali io Maiocchi il federalismo nuova prospettiva dei rapporti tra gli uomini
Luigi vita via Maiocchi responsabile a formazione quadri del Movimento federalista europeo
Grazie presidente io mi rendo conto che è difficile
Introdurre quello che voglio dire perché vediamo ormai in un'epoca in cui la politica spettacolo
E si è perso il senso profondo e vero di questa esperienza per fortuna però accetteranno Luciano Bolis oggi che qui ricordarci che la politica e Trezzi
Politiche tragedia
E che noi europei non possiamo più consentirci il lusso di prescindere da questa fondamentale verità
Io ricordo che una delle voi sapete sono federalista abbiamo imparato che appunto il Manifesto di Ventotene in larga parte si deve al contributo di Luigi in alti è stato lui che ha mandato a Rossi Spinelli che avevano incominciato
A riflettere sulla natura della guerra e la risposta adeguata alla guerra cioè l'abolizione della sovranità nazionale
è stata Einaudi che quando i russi gli scrissi cinese quali fece parte di queste riflessioni che andavano facendo ventotto
Ne Rinaldis bravi ragazzi c'è qualcuno però che ha pensato già prima di voi sono questi federalisti inglesi si mandò
Questi studi si federalisti crescevano fatto nel periodo tra le due guerre mondiali dobbiamo una grande gratitudine nei confronti degli altri eppure una delle più forti reazioni morali che io ho avuto nella mia vita
E quando ormai quindici sedicenne mi è stato raccontato che questo grande uomo questo grand'uomo al termine la seconda guerra mondiale scrivendo il primo articolo sul Corriere della Sera incominciò l'articolo cento eretici vamos
Come recita non è successo niente si è chiusa la parentesi sei milioni di barili ebrei sterminati in annientamento delle del delle città quello che è stata la sua da paranoia non è più come prima non può più essere come prima
Noi europei abbiamo la sventura e la fortuna di avere vissuto questa esperienza sia perché la politica è tragedia
E che la precede che abbiamo vissuto oggi noi Lovino qualcun altro nel mondo
E non basta più dire che rispetto a queste cose occorre che tre persone si convocano a un bar di Monaco e discutono sul modo migliore di dare un piccolo riassetto queste cose
No la politica tragedia la polizia decide non
è un'altra cosa come sappiamo è un grande storico inglese si simile per centosettanta faceva un discorso ai pacifisti
E a questi pacifisti prezzi richiamo grande federalista
Diceva non rompetemi le scatole con la vostra la pace la pace la collaborazione e la cooperazione eccetera la guerra santa quando è l'unico strumento che gli uomini hanno in mano per porre rimedio di giustizia internazionale
Che sotto il suo nome che è stato risolto se sia Hitler
La guerra santa e chi era imboscato all'epoca di Hitler ci scappava io di in Svizzera per sottrarsi alle proprie responsabilità erano imboscato nella storia per una persona moralmente disgustoso questo dato di fatto
La verità è lo diceva siti e che tutto per fortuna esiste un altro strumento per porre rimedio le ingiustizie internazionale
E questo strumento è applicare anche a livello che la comunità internazionale quello che lo Stato moderno
Applicato nei confronti degli individui
Rinunciate a farmi giustizia da voi stessi rinunciato al bastone denunciata la legge del taglione
E sentiti fanno torto convocato colui che ha telefonato ingiuria di fronte al tribunale lui lo Stato nella sua supremo maestà comporrà la controversia sulla base del diritto e non più dei rapporti di forza
Se facciamo questo livello che la comunità internazionale
Allora la guerra non ha più senso ma prima di questo la guerra ha senso
Ed è e si richiamava la grande lezione canta che l'azione contro i fari sadismo
Non ci vengono a dire conferenze internazionali negoziato parliamone questi cosa sono sono la copertura ideologica dei rapporti di forza sono la giustificazione dei rapporti di forza
La politica nazionale ci sono i rapporti di forza
E si limano i rapporti di forza a livello di una comunità internazionale così come si sono determinati rapporti di forza con la fondazione dello Stato nello stato di natura vince violento e non serve parlare tra il violento il debole perché vince violento
Perché vince violento
è è lo Stato che il debole ha qualche possibilità
Di vantare qualche diritto sul terreno del voto di fronte al magistrato o quanto meno la c'è scritto la legge uguale per tutti
E sul terreno del diritto Lugli agli stessi diritti dell'altro ma nella città di natura valgono i rapporti di forza il negoziato non è altro che la riproduzione in termini e i termini di teatro dei rapporti di forza
E lo stesso il disarmo
La pace non è buona volontà
C'è il disarmo il disarmo è semplicemente
Un una una situazione internazionale che si profila all'orizzonte che può convenire col più forte o tutti e due
Nel mille novecentoventinove ci hanno ormai ci hanno proposto il tatto Kellogg undici anni dopo dieci anni dopo eravamo sui campi di battaglia
Il lungo disarmo che conta è ancora una volta l'esorbitante è il potere di disarmare gli stati o c'è il potere disarmare gli stati possono foto possono foto e sulla dietro le foto c'è sempre la conservazione dello status quo cioè del dominio
Allora per noi europei la pace questa cosa qui
è questa cosa qui ed è la cosa riconosciuta dalla Regione che la ragione sempre ragion morale prima di essere pronte o replica quindi c'è l'indicazione morale ci desse indicazioni morale e poi la ricognizione teoretica delle condizioni capace
La collezione capace questa l'abolizione della selvaggia sonorità degli Stati l'Europa è giunto a questo punto e in quarant'anni non ha saputo fare questa cosa è una vergogna
è una vergogna è chiaro che Cavour parlo un certo tipo di discorso ma è anche vero che Mazzini nel parlare il suo tipo di discorso e questo è un discorso di Mazzini certo rivoluzionari federalisti da quarant'anni si vergognano questa situazione dell'Europa
Ora
è difficile parlare di relazioni tra Europa e Mediterraneo per la semplicissima ragione che in Europa in orbite la storia sono arrivati a questo punto o l'Europa prende atto della lezione la seconda guerra mondiale di questa frattura profonda nella sua storia
Che rende illegittima la vecchia formulazione di Clausewitz secondo cui la guerra e la continuità con la politica con altri mezzi questo poteva avere del Settecento
La politica è sempre è sempre dominio di un uomo sull'uomo e sempre utilizzazione dell'uomo per fini che non sono che sono estranee l'uomo stesso
La politica così
La polizia questo e le settecento si poteva benissimo direi che la guerra e la continuità della politica con altri mezzi ci sacrificano dei un po'di risorse delle risorse umane delle risorse finanziarie per ottenere quello che risultato politico
Ma siamo nell'età dopo Hiroshima siamo dell'età dopo presso la siamo letta dopo la seconda guerra mondiale questo è stato rifatto e ancora la la continuità della politica con altri mezzi no qui c'è una rottura profonda qui c'è una profonda e dopo il mille novecentoquarantacinque è vero
Che la pace è diventato l'obiettivo fondamentale lotta politica ma la pace è questo la fine del mito selvaggio della sovranità nazionale o questo nient'altro in mezzo non ci sta niente aveva ragione autonomo attaccante
Tra la pace e la guerra sì la gli uomini pensano che ci sia questa situazione intermedia grigia c'è la tregua canta diceva la tregua appartiene al mondo della guerra e non al mondo della pace
La pace è l'eliminazione la sobrietà assoluta degli Stati l'Europa questo tornante e fa questo
O fa questo o non fa nient'altro
Fa questo oppure è colui che andava in Svizzera
All'epoca della seconda guerra mondiale cioè l'Europa e l'imboscato della storia e lo è impostato che la storia l'Europa elevato prediche di fronte alla tragedia del Libano
L'Europa eleva prediche salvo poi tra parentesi mangiati magari sopra sulla tragedia dell'Iran e dell'Iraq come l'ha saputo in questi giorni l'Europa fa prediche di fronte al conflitto di palestinesi e degli israeliani
Che ha responsabilità si assume qual è la sua parola di pace rispetto a queste cose
è difficile è difficile perché il corso della storia segna due situazioni radicalmente diverse tra l'Europa da un canto e i Paesi del Mediterraneo e dell'Africa nell'altro
Se l'Europa è al tornante della lotta per la federazione cioè per il superamento dello Stato nazionale l'Africa e Mediterraneo non sono questo livello
Non possiamo dire il federalismo e la risposta ai problemi di oggi
Di fronte al problema Israele esami hanno palestinese per una semplice ragione la federazione si fa tra due Stati che hanno raggiunto l'indipendenza essendo stato non ha raggiunto l'indipendenza
Parlare di federazione tra palestinesi e israeliani è semplicemente coprire il prediletto degli israeliani
Non c'è dubbio non c'è dubbio
Così come noi possiamo parlare di federalismo come superamento storico del nazionalismo perché abbiamo voluto irrazionalismo
E nel giornalismo è stato il grande risveglio dei popoli tutte le malvagità che ha comportato ma anche questa grandezza che è connessa con la Rivoluzione francese l'irruzione prepotente del popolo sulla scena della storia il risveglio dei popoli i popoli non accettavano più che il potere venisse da Dio e investisse a priori il monarca deve sempre dire giallista Crati si all'alto clero è finita
Sulla scena irrompe prepotentemente il popolo l'unico detentore a sovranità elegante risveglio storico dell'Europa quello che apre la grande pagina delle lucciole liberale della rivoluzione democratica e della rivoluzione socialista
Nei Paesi mediterranei in Africa questo è un affare
E forse siamo ancora in quei Paesi all'età dell'affermazione dell'indipendenza dell'affermazione dei diritti fondamentali di un popolo della sua libertà della sua eguaglianza di tutti della giustizia sociale questo il punto questo il punto cioè c'è una discrasia tra i due processi che fare che fare
Io credo che doveva o poteva fare il suo dovere
L'Europa deve dire l'Europa deve avviare la coscienza io rifiuto tutti i giorni tutti i giorni ci viene proposta questa sciocchezza delle indifferenza delle culture delle civiltà non è vero
L'Europa la storia Euro Centrica dobbiamo essere orgogliosi di queste sentire tutta la responsabilità l'Europa è il centro del mondo l'Europa il centro delle contrazioni storici
L'Europa è il punto nodale attraverso il quale si deve passare se l'umanità vuol fare un passo ulteriore avanti sulla strada dell'emancipazione umana l'Europa deve andare per la sua strada
Sapendo anche
Sapendo anche che in altre parti del mondo altri sono i problemi e altri devono essere soluzioni ma sapendo anche che percorrendo la sua strada essendo dichiara al resto del mondo la strada da compiere al termine di questo processo direi palestinesi che la loro rivoluzione nazionale
è una rivoluzione Santa come lo è stata la rivoluzione francese cosa sono state tutte le battaglie per l'emancipazione umana che servono a volte nell'Ottocento nei diversi paesi europei
Macché questa rivoluzione non è altro che un passo nella direzione del superamento della loro sovranità esclusiva e che un giorno dovrà condurre i loro ad affermare il principio che l'indipendenza non è quella indipendenza che noi crediamo affidata soltanto alle armi ma che la mia indipendenza dei popoli degli Stati Staller subordinazione al diritto
Quello che rende uguali di fronte alla legge sia il piccolo popolo palestinese che il grande popolo di Cito
Questo è quello che noi dobbiamo fare e se noi adotteremo questo punto di vista avremo anche un criterio per prendere posizione rispetto alle cose che stanno succedendo nell'Est europeo
Oggi da tutte le parti ed è vergognoso si legge ai fatti di Polonia
Di Ungheria
Di Estonia e Lituania
E noi dobbiamo avere il coraggio di dire noi federalisti che noi eravamo complesse niente e siamo rimasti compreso niente
Fedeli alla teoria della sovranità limitata con una precisazione con una precisazione
La sovranità ma limitata di Pregnana era la sovranità illimitata dell'imperialismo e male quello che ci ha assegnato il nautico
L'Europa con Hitler aveva cercato di dare una risposta alla sfida della storia con l'imperialismo isolata e non potevano accettare questa soluzione chi era l'unità europea con la spada di Satana
E dovevano prima poi mettersi sulla strada dell'unità un Rotella con la spada di Dio con il consenso ma il problema è quello della limitazione della sovranità premier aveva tolto perché credeva ancora
Stolto nel mille novecentosessantotto di fronte ai fatti Cecoslovacchia di potere far tacere le legittime aspirazioni del popolo già provati o con l'invasione militare come si si trattasse di una piccola operazione di piccolo cabotaggio di politica internazionale del mille ottocento
Follia
Follia
Ma vale il principio e la sovranità limitata e se gli estoni e lituani pretendono di avere la propria moglie Ethel proprio esercito
Se i polacchi pretendono di rimettersi sulla strada del nazionalismo come gli ungheresi aprendo così la strada un giorno all'altro e ha fatto bene Giampiero Orsello ricordarlo aprendo così la strada a una
Rivendicazione più quale segno ma ben altrimenti pericolosa da parte dei tedeschi ebbene non siamo contro questo
Siamo contro questo
Noi vogliamo noi vogliamo la sovranità limitata
E avete ragione a rifiutare quarant'anni di piede sul collo di oppressivo imperialismo tale stato lo stalinismo
E l'esperienza sovietica che ne è seguita
Avete ragione avete tutta la nostra comprensione ma un patto che nel momento in cui affermate questi diritti affermate anche che non volete più ritornare su quella strada nefasta
Della tribalismo che è stata quella che ha condotto alla seconda guerra mondiale che voi polacchi ungheresi percorrete oggi si per i quali gli estoni indicando la strada e tedeschi per un'analoga e ancor più funesta
Esperienza
Ecco queste sono le cose le dobbiamo dire
E sulla base di questo sulla base di questo il dialogo con i Paesi arabi e con i Paesi africani sarà più facile
Noi dobbiamo sapere che la loro strada non è la nostra strada ma lo sapremo tanto più chiaramente quanto più non chiaramente e senza incertezze noi percorreremo la nostra
Siccome sale ora informai il secondo
Io ho parlato
Io ho ascoltato poi vedo tutti questi applausi a dovuti perché io compreso non ci sto
E devo dire nobile assai chiaro anche Vasco l'altro la sovranità limitata
Di plessi e altro è limitare la sovranità per aprirne un'altra che sia il frutto di un consenso che vieta di poco ma se se non mettiamo questo elemento di chiarezza allora io non ci posso stare con quello che ho detto proprio spendere no
Bertani minaccia da Powhatan vanno l'articolo undici dalla giovedì che fin dall'inizio mai
Il problema è un altro è ricordi vedono al terrore vero locale ma la fiamma violino e l'abbinamento
Palazzo io prima l'articolo undici d'Italia Orosei
In condizioni di parità garantista
Anzi torride giornate d'intesa ovvero un ordinamento revisione sorella dovremmo e azzurra forte loro parlerebbe
Però provo
Vorrei
Creiamo venti adesso adesso basta però a
Area ci siamo capiti per lecco consentitemi sono di dire questo che il linguaggio dell'amico Gino Maiocchi qualche volta è un po'provocatorio e Annamaria lavarsi e ama colorarsi dedicata ossidi di due espressi a di modo di esprimersi paradossale
Però tuttavia tema noi che lo conosciamo il senso del suo intervento mi consenta Presidente era abbastanza chiaro cui sostanzialmente ha inteso dire che lui
Vuole sì una sovranità limitata ma non nel senso certo prego Nerviano autoritaria imperialistico ma nel senso dell'articolo undici attratti forse cioè come Unali una limitazione accettata per mutuo consenso
Questo che ha voluto dire se si è espresso con un modo un po'troppo vivace ce ne scusiamo
No l'onorevole cioè la lente vuole porre una domanda a questo punto
A parte
Io vi ringrazio Terragni Falerio perché è la prima volta che mi capita insomma
No mi chiamo mio padre ultimamente richiamava grazie alla separazione
Io
Sì
Ok io ad un dubbio al quale farò preciso del piccola premessa se magari signor Maggio ma gli occhi lei lo spiega magari è c'è stato un passaggio del suo intervento che forse io non condivido l'Orlando una volta ebbe a dire di fronte proprio Gruppo federalista risulta al Parlamento europeo io sono nato inglese e voglio morire euro Piero io parafrasando prima di essere eletto e per questo è stato eletto tra
Comunque parafrasando l'Orlandini dico io sono nate europea perché la comunità europea cioè c'era quando io sono nata
E già no la comunità europea intesa come comunità europea
E vorrei tanto morire mondiale il punto del dell'intervento del il dottor signor March occhi quegli occhi e di nuovo cioè il professor Majocchi che io non condivido è il passaggio del quale parla della storia eurocentrico calco io forse ho qualche dubbio relativo a questo
A questo passaggio forse sull'euro centrismo o sulla o sul ed rossore non so se posso dirlo Germano scentismo comunque comprendeva parte dell'Europa si è basata tutta la questione della seconda guerra mondiale
Questo tratto dall'intervento del professor Majocchi mi pare un continuo della negazione della storia e delle culture e comunque della tradizione del estati sia africani che sudamericani che asiatici
Dove un genocidio tra l'altro diviso in due fasi e culturali fisico fra tra un paio d'anni si festeggerà cinquecento anni di per la scoperta dell'America e credo che tutti festeggeremo tantissimo e nessuno si preoccuperà di fare un piccolo funerale per Maya Incas Teki eccetera eccetera
E basti pensare al fatto che molti giovani africani di forse meno di quarant'anni fa
Quando si sedeva nei banchi di scuola finivano per studiare la storia della regina d'Olanda passare della Francia la storia della Spagna e dell'Italia e dell'Inghilterra e non studiamo la storia africana perché si voleva negare il fatto che una storia africana
Avesse senso cioè come materie di studio addirittura che l'Africa visse una storia
Io l'Asia genocidio culturale si passi pensare all'India ma anche il genocidio fisico sono stati sessanta I milioni di morti
Credo che se come nello stesso grosso modo in cui lo stalinismo a è è stato questo piede sul collo per l'espressione dei vari
Nelle varie culture eccetera l'imperialismo è stato il piede sul collo e lo è tuttora dei paesi che usufruiscono della cooperazione allo sviluppo
Non
E mio ecco la mia domanda dopo aver fatto questa perversa che tra l'altro è molto breve i comunque vorrei concludere chiedendo se Cuper cooperazione allo sviluppo s'intende sparaneve in Sudan e termosifoni a Mogadiscio tanto
Capirci io volevo sapere se uno dei punti basilari del federalismo e a me non risulta che sia così perché ho seguito un paio delle riunioni dei Federalisti Europei sia proprio questo euro centrismo della storia euro centrismo del progresso volevo sapere se possibile come ha chiesto come ha chiesto come anzi ha fatto notare il professor Majocchi
Prossimi lasciate finire riprende con Bechis del professor Majocchi e come ha fatto notare giustamente dato che è mancata una rivoluzione francese in Africa e non per motivi
Personali africani o sudamericani ma proprio perché è stata impedita dato che sono mancati una rivoluzione industriale in Africa e Sudamerica e NASA ma non perché per motivi personali africani sudamericani asiatici ma perché è stato inserito e dato che questo sviluppo normale naturale della s'è stato impedito ecco io volevo sapere
Giusto basare federalismo europeo che io mi auguro che poi si trasformi diventa diretta addirittura un federalismo mondiale come tra l'altro ha detto il signore del penso che fosse delle Nazioni Unite in pratica quello che ha parlato la successiva Fsi mondiali volevo sapere se è è giusto bastare quel tutto questo sull'euro centrismo e sull'esclusione di qualsiasi cosa che possa chiamarsi Africa centrismo Sudamerica centrismo e così via per poter concludo la federazione che essi avevano mondiale non solo a livello europeo
L'Europa unita
Vuole rispondere dove con la in realtà indica
Riguardavano una
è molto facile risponde perché noi siamo federalisti mondiale va da sé
Leviamolo Wolf guarda sostituisce la guancia disse siamo il nostro slogan e udire un voto per unire il mondo il il chiarimento è facile
Io ricordo una bellissima frase rigetto thriller era mille ottocentoquaranta se ci sono dei barbari qui in Europa che si trovino in Francia o negli altri Paesi anziché gestire la rivoluzione liberale
La rivoluzione democratica si presenta al Circolo continuamente il grande mito
Della Cina
La Cina allora era il Celeste Impero non era molto dunque era quindi indietro di mille anni c'è sempre questa tentazione dei popoli di proiettare al di fuori di sé qualche modello
E lo dice almeno trecentoquaranta e e le stesse cose del mille centosessantotto nel il modello era la Cina modello a Cuba sempre qualche cos'altro al di fuori di noi la mia relazione è stato queste cose gli europei devono essere consapevoli che la storia moderna non parliamo di legge ma la levo moderno levo moderno la storia mondiale dal a partire dalle moderno è una funzione dello dello Stato europea
Quindi l'Europa responsabile nel bene e nel male di tutto quello che è successo per lo più è stato male
Però ci sono anche pagine gloriose della storia in ogni caso l'Europa delle grandi responsabilità nel mondo lo può abitare eccetera eccetera e se ne assuma e se ne assuma e il miglior modo di aiutare i i gli africani e quello di indicare tutto
La la propria storia
Che è un insieme di grandezza e di miseria la rimozione delle chiese è questo il grande limite limiterò fa bene a ricordarsi tutto protestato al museo francese avveduto dice che l'evoluzione francese è stato anche radere al suolo l'abbazia di Cluny
Questo è stato anche alla luce di Francesco l'insieme di grandezza di miseria il nazionalismo è stato un insieme di grandezza e di miseria l'esotismo portato al vigile ecco l'Europa e tutte queste cose è Kant Beethoven Bach eccetera eccetera e anche Hitler e Mussolini
E noi ci dobbiamo presentare al mondo con questa faccia
Con questi inedita ma anche con l'impegno di portare assoluzione le contro il sole che sono maturate nella nostra storia
Questo impegno e di fare l'unità europea ci sapremo fare questo noi saremo davvero un aiuto concreto agli africani eccetera che hanno diritto di avere orgoglio della propria storia ma neanche il diritto di rivolgersi all'Europa lo soltanto per avere l'imperialismo ma togliere qualche modello di civiltà da sviluppare
Questo
Da Ventotene ci è giunto un telegramma di cui vi do lettura sopraggiunti indilazionabile impegno impediscono mia partecipazione codesto convegno anche sorretto anche da memoria Altiero Spinelli cui cene di Ventotene fieramente custodisce
Giunga partecipanti tutti caloroso messaggio proficuo lavoro per sviluppo intera area mediterranea comune prospettive a parte il progresso altro sindaco verde
A questo punto io vi faccio presente che abbiamo fatto le ore al mio orologio sette e trentasei
Vi faccio presente che la discussione vera e propria dovrebbe cominciare a questo punto e che sono iscritti tredici oratori
Ecco mentre dichiaro fin d'ora chiedo attenzione soprattutto a chi è iscritto tra gli oratori
Mentre ripeto chiedo attenzione
Mentre tre penso di dare l'esempio
Dichiarando fin d'ora che mi asterrò da quali sia sia riflessione conclusiva
Vorrei invitare
Quelli che no che ritenessero di poterlo fare a rinunziare al loro intervento e quelli che invece ritenesse o comunque opportuno intervenire a contenersi entro il limite di cinque minuti
Tetto questo comincio Ada nell'ordine e dare la parola a io Annis Ciavatta Alis sindaco chiaro di Argirò gruppo Louis albicocco
Il nostro break intervento su sviluppo del Mediterraneo sin compone di due parti
Il primo si riferisse si riferisse
A contro il debutto della volontà politica e lì secondo alla necessità di una indicazione ad alta che farà del abbiente lo ambienti rotti riportate dei nostri tempi
Indubbiamente nelle ultimi anni intestato ocra esente contributo della parte del governo greco al problema della pace
Nel metteranno io e in con sentenza a quello del ambiente del sviluppo
Le iniziative dei governi di Karamanlis e Papandreou hanno convinto i governi dell'alta il Paese della penisola balcanica di simili se fluire una politica antinucleare sia nel settore militare che quello del uso pacifico de Energia Nucleare
Il nuovo patto limita se possibilità di un eventuale inquinamento globale nella Osama e in conseguenza nel mare mediterraneo
L'apertura e politiche e la collaborazione con i Paesi arabi hanno senz'altro influenzando il mondo catalitico il processo dignità e di sviluppo nella zona
La del estinzione della fondi Stanzione del università de mare zero e del facoltativi technology ambientali professor Margarint s'senz'altro una iniziativa positiva
Si sottolinea anche la consideri pensione emessa in operazione degli stabilimenti di disinquinamento biologico anzi ai o anima
Fiume Calamo as lago di Gaston riga Golfo di vitellini Losanna industriale di Salonicco cavalla eccetera
Si trova nella fase finale in grandezza entro situato in un isoletta
Dan Brown fossato onirico che copre la attende e Pevero
La partecipazione della greca grezzi e in un programma pozzetti Pera rinascita del Mediterraneo ed è grandissima importanza
Data la situazione geografica
Deve paese l'obiettivo il ventisei Investimenti per Landi l'ambiente e lo sviluppo anziché Investimenti per lì armi momenti i progetti militari
Speriamo che una politica bene e un tetto azionata nelle zero e Cipro aiuterà il nazioni amiche di Turchia grezzi ed grezzi
Di sviluppo del sud dislocare le fonti monetari indispensabili loro succede silvo sviluppo
Un alto al argomento su cui ora è sul quale vogliamo rettili visti e quello de e butta educazione della Zenith e e soprattutto dei giovani sola solubilità che caro bellezza i problemi ambientali
Si deve ammettere che lo sviluppo intorno all'angolo e Terragno piuttosto il problema decurtare cultura cultura sosia
Non è facile educare l'altro presente alle aziende e contro il prezzo imminenza della che abbiente pazze
Collaborazione sviluppo progresso
Costituiscono incatena pecche esprime uno mentalità il mondo di vincere di comportarsi nella vita contagio qua dice Anna
Si deve far conoscere
Però Aldo un ragazzino dieci e sin quando in che cosa significa dotare una borsa di plastica nel mare
Per indispensabile stabilire delle azioni nelle ex scuole sul ambiente pelle come sequenza sulla vita umana lo sviluppo e il progresso netto di di insegnamento libri carte diede figli visite Bund Dante programmi televisivi via satellite seminari dei comuni
Il significato
Lecce e l'attivazione dei partiti politici possono essere stabiliti
A
E alcol accordati inebriante l'erezione culturale tra il Paese del Mediterraneo
Imitare l'uso Beppe prodotti Al Gore chimici nocivi
Combattere di insieme e un senti
Controllare tutte le coste la lettera delle Terragno sulla base di ventiquattro porre per giorno e indiani verificare i casi lire fonti dell'inquinamento
Per organizzare distribuire meglio il carico turistico perché durante ingaggi estivi crea tantissimi problemi nelle azioni neri marittime
Che ridere della Comunità europea da Mou ed altri organizzarci ogni dipendenti come il Greenpeace che il sentimento a circolata la prima carta ecologica
Del Mediterraneo
Cari amici
Senz'altro non siamo i specialisti per indicare il biglietto e rilegge con i compiti riuscire riusciremo a fare berline Dall'Aglio uso o no Biason a modello
Vi
Assicuriamo però della nostra volontà esiste così
Calda e umana e lui ereditiamo ante munirsi della nota componente e Bennet di tutti per il futuro dei nostri figli per salvare questo nido dell'attivazione mondiali grazie
Mi darete atto che si può ho usato una particolare riguardo all'amico greco perché quando uno si esplica con fatica nostra lingua non si può pretende la stessa lo stesso sforzo che si prenderebbe a una faccio presente a tutti che naturalmente anche chi rinunzia se a parlare avrà potrà deporre il testo del suo intervento consegnarlo per la pubblicazione degli atti
Ricordo ancora i tempi i tempi estremamente ristretti e con questo do la parola al presidente lei De Francesco G.
Io avrei volentieri rinunciato
Se l'intervento dell'amico Maiocchi non avesse provoca
Perché io farò ancora appello alla cattiva coscienza d'Europa perché quando si parla dell'Africa dovete per pensare che sia la cattiva coscienza d'Europa
Ci sono quattro dati importanti mille quattrocentonovantadue
Scoperte dall'America a cui segue un traffico d'interesse secolo gli schiavi
Mille ottocentottantaquattro berlina le grandi potenze si dividono l'Africa
Mille novecentoquarantacinque fine del colonialismo però l'Africa viene a Bond abbandonata nel sottosviluppo e in una forma di neocolonialismo c'è il mille novecentonovantadue questa è la grande speranza e non di un europeismo generica che si faccia all'Unione Europea che ora dovrebbe avere al suo vertice la sovranazionalità la provocazione qui perché io sarei tentato altezze del centrismo sovranità limitata sorvola nazionalità
Fino a quando non sarà posto in essere il momento della sovranazionalità noi vareremo nel vuoto
Come pure a propose ai problemi dell'Africa volevo rispondere all'onorevole
Che di colore
Noi dobbiamo contribuire allo sviluppo ha voluto centrato e Autogestito questo non viene fatta e un nuovo tentativo di colonizzazione attraverso lo sviluppo imposto dobbiamo contribuire a creare una capacità di integrazione poi abbiamo sentite ieri sere lo scandaloso discorso del rappresentante della di Israele
Dobbiamo contribuire acché crescano una capacità di integrazione diceva bene valore Marocco con associazioni di integrazione all'interno di quella comunità
E poi vi addio abbiamo il modo un motivo più profondo che oltre assieme a quella di creare la sovranazionalità
Noi la vogliamo creare questa società per cui tutti si sciacqua la bocca
Multiculturale pluri linguistica qui è il momento diceva bene all'amico greco qui al momento della scuola di tutta la società fino a quando
Noi non faremo questo noi parleremo nel vuoto il discorso è politico e culturale pedagogo
Cari amici mediocri questa serata estiva scollamento
Sembra il bollettino di se quel grande esercito che poi se se spappolato il in tutto
I i gli argomenti più interessate quelle ancora la fine perché si supera l'elemento credo coreografico
Al cui è stato dato stavolta grande spazio all'elemento coreografi qui verrebbe invece il motivo de dei temi maggiori con cui noi federalisti non di complemento
Ma federalisti in servizio permanente effettivo ci misuriamo in varie direzioni
All'amico giro ricordava il valore Calderoli finire pure io con non tradendo Nonda andando oltre i cinque minuti che mi conceda l'amico Merian dicevo queste
Imperativo categorico l'isterica è questo
Di fare veramente l'Europa forza mediterranei che il resto e non di parlare soltanto l'euro questo il discorso peccato che non vi sia stato tutto questo spazio perché perché è stato sostato lunghissime laboriose queste giornate
Io lo dicevo la l'anno scorso l'introduzione della conferenza forze federaliste su queste cifre ci dobbiamo eccetera ben vengano gli osservatori ben vengono i laboratorio
Ma ci vuole questa volontà politica nuova ripeto dobbiamo lavorare nell'ipotesi della sovranazionalità io l'ho scritto in un libro che è uscito recentemente questo discorso in da tutte le posizioni
Parla ora l'amico Ivo Peters presidente della Fondazione per la società pluralista Dellai
Grazie signor presidente ho due possibilità parlare calma avente italiano velocemente inglese
Velocemente inglese qua
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Anzi Pisco voi anch'io
Molte grazie dico Peters perché ha toccato un argomento di estremo rilievo
E diamo la parola Franco Buzzi idea direzione nazionale laico
Io desidero accettare l'invito del presidente
Meridiano per cui il mio intervento farò pervenire alla segreteria in modo da non appesantire i lavori di questa giornata che ci ha visti impegnati dalle nove di questa mattina
Voglio portare soltanto il saluto della riduzione dell'AICCRE associazioni tagliando del Consiglio dei comunisti peggiori d'Europa
Già segretario generale Martini ringraziare il Movimento federalista europea e per esso l'amico Vita
Che per la seconda volta ci hanno mobilitati in questa circa di Potenza per ribattere un problema un argomento così importante
Io ricordo soltanto che abbiamo bisogno
I semplici cittadini europei e non ammennicoli porto il saluto
Ed è un ringraziamento a coloro che ancora sono in sala perché ritenga sono i più forti quelle che sono rimaste in sala i verbali sono andati via
Dico perché è un modo di fare la lista di coloro che credono ne ha la forza dell'Europa che il deve spingere suo sguardo nel Mediterraneo devono avere anche la forza di rimanere nelle assemblee e Mele nella riunione per ribattere problemi così importanti io dico che
Nel momento in cui pensiamo di allargare il nostro orizzonte all'area del Mediterraneo Pang parlando di pace di sviluppo di ambiente
Ritengo che dobbiamo soprattutto anzitutto guardare alla forza europea semplici cittadini europei
Se non riuscirono a dare la dimensione al nostro lavoro al nostro impegno alla nostra attività che poi va promossa negli enti locali nelle istituzioni nella scuola ho visto il presidente ed erede che saluto sempre con tanto affetto con tanta amicizia dico nella scuola perché forse ci siamo dimenticati dei giovani ci stiamo rimeditata un però
Del domani di questa nostra Europa alla quale che dobbiamo affidare ai nostri giovani io ritengo che certamente potremo andare a svolgere un ruolo più incisivo nell'area del Mediterraneo e quindi mi auguro che questi dibattiti
Aumentino che queste mobilitazioni ci siano più spesso e nello stesso tempo mi auguro che questa farsa del Movimento federalista europeo possa penetrare nella coscienza di tutti i cittadini
Europei
E che veda finalmente abbattute quelle barriere che certamente ancora ci fanno riflettere su quella che è stata la storia di ieri ma cedevano ecco impegnare a guardare al futuro io non non ritengo di soffermarmi quando faccio le riflessioni sulla storia di ieri
Io guardo al futuro a quello che ci attende siamo forti giù la foto della stele di ieri siamo forti delle delle guerre che hanno combattuto i nostri cari ma siamo ecco impegnati a guardare al domani
In un domani che ci vede impegnati certamente a costruire un mondo migliore che salvaguardi i diritti di tutti i cittadini che si sentono impegnati per la realizzazione di un mondo migliore
Grazie poc'anzi la parola a Rosario Pinto dell'ufficio nel dibattito al MSI
In particolare mi riferisco al momento in cui Gino affronta nella sua relazione la tematica del nazionalismo e nel momento in cui individua nella tematica del nazionalismo un passaggio estremamente significativo per comprendere anche quelli che sono i processi che ancora attendono evidente che parlare di nazionalismo estremamente pericoloso ed è evidente che non si può fare a meno di non connotare né soprattutto nella sua terminazione in Isma'tutti i valori e le cariche negative che comporta ma evidente che se invece noi lo ancoriamo a qualche altra cosa e cioè alla nascita dell'idea di nazione tutte le cose che diceva Gino sono perfettamente logiche perfettamente compatibili
Rimane da vedere però qualche altra cosa e cioè a mio giudizio questo
Come questo idee questo problema della esportazione dell'idea di nazione abbia agito nel momento in cui si è trasferita dalla logica di sviluppo
Ottocentesca europea in cui essa è data nelle nei paesi e imbelle amare
Che sono quelle del bacino del Mediterraneo e di cui noi ci occupiamo se la riflessione investe questo fondo probabilmente noi cerco di essere più sintetico possibile dovremo affrontare la tematica in uno Y ci sono due possibilità probabilmente una quella di considerare il nazionalismo come prodotto ex coloniale che è stato quindi esportato dal colonialismo europeo
E ha determinato la coscienza nazionale come frutto dei movimenti di liberazione nazionali nel processo di decolonizzazione
Che a seguito il secondo dopoguerra
L'altra possibilità invece è quella di considerare un idea di nazione creata artifici Aldo mente
Nell'ambito di alcuni territori e di alcune aree del bacino del Mediterraneo ed è evidente che qui penso particolarmente ad alcune entità quali il Libano per esempio e peggio ancora quale lo Stato di Israele
è evidente che dovremmo venire conto in modo estremamente puntuale di queste due realtà
Di idea di nazione che si sono formate all'interno dei paesi del bacino del Mediterraneo perché probabilmente anche i rimedi probabilmente anche i progetti politici che dovranno guidare l'azione europea
Per mettere in atto delle politiche mediterranee nei confronti di questi singoli paesi dovranno tenere conto di questa realtà dà avvio dalla quale essi partono ed è significativo notare e con questo concludo come maggiormente quei Paesi la cui idea di nazione sia fortemente artificiale o peggio ancora indotta all'interno del bacino del Mediterraneo da forse da realtà che comunque al Mediterraneo non appartengono siano quelle nelle quali più vivo più fitto sia addensato il pericolo e la realtà stessa della guerra e del conflitto ed in questo senso il fatto che si debba stigmatizzare la politica israeliana e si debba giustamente andare incontro a pre vedere una possibilità di creazione dapprima di Palestina come Stato e poi della sua possibile federazione
Nella nel quadro di una federazione più ampia nell'area
Può segnare probabilmente anche una riaggiustamento di quei problemi di identità culturale diarrea
Che processi di nazione o di creazione di nazione sia in modo artificiale sia come processo ex coloniale hanno determinato in modo violento selvaggio e assolutamente ingovernabile grazie
Ringrazio ringrazio vivamente Giuseppe Canale e Clara Minichiello piano rinunziato a prendere la parola
A è ora il turno di Luciano Bolis presidente della Federazione italiana le case euro
A Allasia Saccenti a. C anche Boris viene ringraziato
La parola ai migliori boutique segretario età non c'è allora Giorgio sa FAS del Movimento federalista carico
Volete sentire che alle spalle per disperazione buona sera a tutti allora
Io parlo da parte del Movimento federalista elemento costituito da poco indiretta
Volendo partecipare alle iniziative delle forze federaliste ebbero previste per lo sviluppo del Mediterraneo ha deciso di accettare l'invito del Comitato per lo sviluppo della portata della lista di Mediterraneo
Contribuendo Attali giornate con due relazione la mia quelle che sentirete adesso e poi quelle che avete sentito dell'amico ciarpame
La mia relazione si compone di due per i tre punti
Il primo ci si riferisce ai tre processi che si sviluppano nel mondo quello europeo parole quello intercontinentale e quello mondiale
Il secondo si riferisse al progresso al processo di riconciliazione tra socialismo democrazia e gli sforzi dei paesi dell'Ovest ma abitanti era integrarsi
Mentre il terzo si riferisce
Alla pazze e alla coscienza umana
Per quanto riguarda la prima parte bisogna subito dire che i tre processi cioè quello europeo quello intercontinentale e quello mondiale
Sonno Inc interdipendenti però il loro sviluppo interno procede a velocità differenti
Il processo di unificazione europea e avanzato più velocemente attraverso la lotta per le istituzioni europee e la sensibilizzazione del popolo europeo
Per quanto riguarda il livello il processo interloquire intercontinentale anche se acquistato lento ecco non è la con l'era di Gorbaciov sì ha preso il cammino
Per quanto concerne il terzo processo cioè
Quello di unificazione mondiale ciò è stato più lento
Da tutti
Le Nazioni Unite le quali sono state fondate nel il quarantacinque è una istituzione senza ruolo sostanziale
Si può sperare e non avanzamento di iniziative funziona liste
E possibilmente anche federaliste necessarie ad attivare le possibilità scaturite dalla distinzione nel mondo a favore dell'unificazione globale
La seconda parte cui vogliamo inferte riferirsi è il processo di riconciliazione tra socialismo di uno e democrazia
Segni e Unione Sovietica è in atto il tentativo soprannominato in Europa è un atto è nato il tentativo di consigliare la democrazia ai rapporti tra Stati che finora sono stati dominati dall'uso della forza
Il è compito dell'Occidente di sostenere la transizione alla democrazia all'interno del Patto di Varsavia siamo quindi effettivamente a un tornante della storia che si vedrà affermarsi la democrazia è l'unico in Unione Sovietica è le condizioni di coesistenza tra democrazia nazionali e democrazia sovranazionale
Nella Comunità europea
Tutto ciò può avere conseguenze politiche incalcolabili
La terza è ultima parte della mia relazione si riferisse al grande problema della pazzia
L'invenzione delle armi nucleare ha tolto il significato della guerra quale mezzo per regolare i conflitti realista
Ciò permette assedia da solo tra pazze è annientamento
L'avvenimento de l'avvenimento delle delle armi nucleari la violenza della guerra come mezzo è separata dai suoi obiettivi politici
Che sono l'affiche la fine che il fine è Loca Osto nucleare sarebbe un fine politico privo di alcun senso
Le armi nucleari possono essere considerate armi psicologiche il loro vero bersaglio nella mente del da Varsavia
Il punto chiave dei nostri studi federalisti sono sul tema della sovranità nazionale
Sembra con la accettazione delle tesi ufficiali del realismo politico e assurdo l'abbandono della sovranità
La verità secondo noi
è che i compiti il compito del sistema della deterrenza sulla base del del quale sta il realismo politico non è quello di regolamentare i conflitti o di e sanzionare gli esiti
Bensì di preferenza
Prevenirli
Ciò vuol dire che la pazzia attuale porterà durare non potrà durare molto se non viene costituito il meccanismo
Tra ha dato per garantire l'esito dello sforzo che sta compiendo l'umanità
Di conseguenza rimane aperta la tesi della necessità di un Governo mondiale Bassato basato sulla facoltà del sistema federativa
Concludendo
Vorrei sottolineare
La distinzione mondiale lo sviluppo tecnologico interdipendenza economica lo sviluppo dello delle nuove forze politico sociale sociali nel mondo la globalità dei problemi
Fanno crescere una comune coscienza mondiale che verso il Duemila spero
Prenderà forma più determinante grazie
E ora il turno Di Donato nel corso della Gioventù federalista europea
Il solo un minuto ecco solo non voglio farvi perdere altro tempo
Voglio solo che
Non glielo so dire qual è la posizione della Gioventù federalista Roberto questi problemi di cui si è tanto sentito parlare oggi
Perché ho visto molti qui in sala oggi che quando si parlava di federazione mondiale così rimanevano scettici Mathieu ma che cosa è questa federazione mondiale
è una cosa impossibile
Ma se andiamo a vedere bene cosa in più in fondo anche la Federazione europea fino a non molti decenni fa era così in qualche ancora una vera e propria utopia
Oggi come oggi invece la Federazione europea lo sappiamo tutti che l'abbiamo visto qui oggi ancora una volta è un preciso progetto politico
Sì forse oggi la federazione mondiale
Un'utopia ancora ma non è detto che nel giro nel volgere di pochi decenni anche la Federazione mondiale un un un'organizzazione delle Nazioni Unite con più poteri soprattutto possano essere una vera una realtà ecco è quello che e anche questo è uno dei sogni degno giovani Federalisti Europei grazie paiono
Grazie anche a Ruggero Del Vecchio che si astiene l'ultimo lato riscritto
E a Onofrio ospita lei rosso rinuncia anche noi e quindi a questo punto il convegno muore di morte naturale con un breve intervento dell'amico Vita
Ha chiesto di prende la parola
Io desidero soltanto fare presente che l'organizzazione di questa conferenza è stata possibile perché se al diciotto senza che si veda in modo come dire apparente ho visto uso di lavoro organizzativo fatto da un gruppo di giovani che voglio qui nominare un adulto perché appunto si sono prodigati hanno lavorato per molti giorni insomma grazie al lavoro dei quali è stato possibile appunto realizzare iniziativa sono tutti i giorni della Gioventù federalista europeo europea di
Lo pensa donato dal corso Antonio Pennino Maria De Rosa penso fa già la e di Tabacci da
Nonostante la l'amichevole insistenza dell'amico Alberto Majocchi io ritengo di non poter venir meno all'impegno preso anche ma per non per non delude gli amici che generosamente si sono astenuti al parlare ritengo del resto che le conclusioni di questo convegno possiate tranne da voi
E che lei gli interventi siano stati sufficientemente articolati
Ed è a tutti voi materia di riflessione