Intervista a Gaetano Pecorella sul caso Alfonso Papa, deputato del PDL a cui la Camera ha concesso l'autorizzazione all'arresto

Professor Pecorella una
Mattinata che evidenziano come alla Camera il problema posto dal PDL sul deputato Alfonso Papa
Insomma non sia soltanto una battaglia di principio ma anche una
Una scelta necessarie perché oggi
Si va all'inversione dell'ordine del giorno sull'articolo quarantuno situazione
Insomma per svelenire il clima massimo anche tradurre perché i numeri questa mattina
Non ci sono ieri c'erano per un voto a favore della maggioranza
Però c'è anche il merito di una di una richiesta che riguarda
Un deputato in carcere
Ed è una materia in qualche modo
Inedita per alcuni aspetti
Sì ma non ci sono precedente ne abbiamo fatto una ricerca senza
Però avere trovato negli atti parlamentari e nulla che riguardasse questo problema
Ma
Di solito si pensa che l'autorizzazione all'arresto
Sia in funzione di non privare della libertà un parlamentare dà ragione invece dell'autorizzazione all'arresto è profondamente diversa e cioè l'Assemblea insomma la Camera dei deputati
Deve valutare se vi sia
Una situazione di persecuzione di fumus persecutionis
In relazione a quello che noi chiamiamo il plenum e cioè che
Effettivamente come lei stava ricordando
Tutti i parlamentari possono esprimere il loro voto
Per cui da preoccupazione che sempre deve avere la Camera dei deputati essi una situazione di fumus persecutionis
Inciderà
Sulla pienezza del voto dell'Assemblea
Ora questa situazione non riguarda soltanto il giorno in cui
Si decide se concedere o non concedere l'arresto ma questa prestazione può permanere nel tempo cioè noi dovremmo via via nel tempo noi come assemblea di Montecitorio via via nel tempo tornare a valutare se
La privazione di uno dei parlamentari sia giustificata da una situazione giudiziaria oppure
Sia sospetto che possa esservi una ragione né di natura politica per togliere il parlamentare dalla sua funzione
Ecco noi siam partiti da questi idea e cioè
Che la permanenza in carcere debba essere
Permanentemente valutata dall'Assemblea in funzione appunto della della pienezza della funzione del Parlamento da pienezza dell'attività del Parlamento
E quindi
Abbiamo un po'modificato l'idea tradizionale lo si decide una volta per tutti
Introducendo invece un principio che a noi pare più aderente alle esigenze della pienezza dell'Assemblea e cioè dobbiamo valutare permanentemente se fatti nuovi comportino o meno
La necessità di revocare quell'autorizzazione che era stata da
Acquisito in quale strada SIGO percorrere per
Formalizzare questo tipo di di di richiesta sia al netto della
Diciamo dei mezzi difensivo vispo nell'individuo imputato perché parliamo di carcerazione preventiva papà
La Camera può fare
Qualcosa oppure no
Ma noi abbiamo appunto pensato che l'autorizzazione all'arresto non sia un atto definitivo ma sia un atto che può essere sempre rivalutato in funzione della emergenza di una evidente
O di una possibile attività
Persecutorie in funzione della carica politica che andrebbe revocato in qualche modo andrebbe revocato non l'arresto che non sta a noi ma l'autorizzazione all'arresto
Potrebbe anche nascere poi un conflitto di attribuzioni tra la magistratura in Parlamento per una questione estremamente importante
Facciamo un esempio che si è trovata l'approvazione
Che di parlamentari in carcere in realtà sia innocente e che ciononostante venga mantenuto lo Stato di detenzione
Evidentemente giustificata soltanto da porta la sua
Carattere politico dal natura politica
Della persona bene in questo caso
Noi avremmo un voto alterato dall'assenza
Di un parlamentare e ingiustificato alla luce dei nuovi fatti
Così come ogni decisione veri rivedibile revocabile la Giunta per le autorizzazioni potrebbe alla luce
Di una ingiustificata detenzione che per noi sta assumendo i caratteri del fumus persecutionis potrebbe rivedere la posizione già assunta in passato
E ride uccidere
Aggiunta e poi l'Assemblea
Sulla autorizzazione data l'arresto a quel punto se la magistratura non
Si adeguarsi a questa scelta servirebbe al conflitto di attribuzione cui accennava prima
Ma io credo che sarebbe anche importante che per esempio la Corte costituzionale che deve poi risolvere il conflitto di attribuzioni
Dicesse una parola
Di alto valore giuridico su questo problema e cioè il fumus persecutionis viene valutato una volta per tutte al momento in cui si concede l'arresto
Oppure
è una valutazione che due permanendo nel tempo
Lo stato di detenzione e quindi
La diminuzione del numero dei parlamentari che votano questa può essere rivalutata facciamo l'esempio
Di scuola ma che ha un suo significato e che è molto vicino a quello attuale
Che tra la maggioranza e l'opposizione vi sia
Un solo voto di differenza che il soggetto venga tenuto in carcere anche quando appare evidente
Che non vi sono più ragioni per farlo bene
In questo caso credo che sia interesse del Parlamento rivalutare
La situazione
E quindi credo
Che si può porre evocare in questo caso la riduciamo la diede le dimissioni farebbe subentrano altro parlamentare perché
La misura cautelare non è definitiva
Ma questo non dipende evidentemente rimessa singolo parlamentare
Quello che voglio chiarire che appunto non è il problema del parlamentare è il problema dell'Assemblea che abbia tutti i suoi componenti e che si priva
Della pienezza dei suoi componenti solo di fronte ad un fatto che non abbia niente a che vedere con la carica politica di chi
Viene arrestato e di chi resti in arresto peraltro
A la
La norma costituzionale dice che è richiesta la
Autorizzazione anche per la permanenza dell'arresto probabilmente fa riferimento a tutta una serie dicasi
Magari chi non era parlamentare è stato dal resto diventa parlamentare però può essere applicata anche come formula più generale
Da ritenersi appunto come una remissione permanente del fumus persecutionis in relazione allo stato di detenzione da finiranno per Varenne