Puntata di "Notiziario del mattino" di martedì 14 febbraio 2012 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
14:25 - CAMERA
17:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Roma
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10:30 - Roma
11:30 - Roma
12:00 - Roma
16:00 - Roma
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Le otto e cinquantacinque minuti di Novara cioè di non studio per la dizione della mattina del notiziario di radio radicale
Nel corso della consigliera conversazione con Emma Bonino ieri curata data Pagliarulo
La vicepresidente del Senato si è soffermato sulle ipotesi di riforma elettorale
Di cui si sta discutendo in questi giorni faranno qualsiasi cosa per salvare se stessi ha detto la Bonino che ha ricordato l'importanza dell'appuntamento del venti febbraio
Il giorno in cui si terrà l'assemblea della lega per
Lumia l'uninominale al piano dei comici Abruzzo ed è un passaggio
Se per salvare se stessi insomma
Per un Paese che avrà poste per l'ennesima volta diritto ad un'ennesima controriforma non avendo mai il la possibilità di avere una vera riforma anche perché
Quando lo chiede glielo chiede per via referendaria stragrande maggioranza viene sempre voi
Tranquillità
Tra l'Italia una partitocrazia che è
Difficoltà evidentemente ma proprio per questo si sia agito molto e sentivo ieri sera al fanno per esempio lui invitata da fa io
Che diceva ma bisogna mettere mano alla regole più stringenti al finanziamento pubblico anche al cosiddetto cosiddetto perché aveva adesso si chiama rimborso elettorale
Ma
Mi pare che invece la proposta è quella di azzerare questo tipo di cosiddetta rimborso elettorale
Crea avuto anche gli effetti che tutti che tutti abbiamo visto che mi sembra che in questo gran parlare di
Riforma chi le vuole costituzionali chi le vuole solo elettorali è in realtà sfugge e qual è il problema di fondo
E che abbiamo cercato di scrivere a chiare lettere nel libro giallo nella parte italiana eccetera e che avrei cioè
E l'attuazione dell'articolo quarantanove ed è la Costituzione più bella del mondo è che certamente la più bella del mondo a condizione e di violarla cisti sistematicamente
Perché appunto sin dall'inizio la Costituzione prevedeva l'organizzazione dei partiti e la prevedeva in un articolo molto chiaro l'articolo quarantanove che chi ha ben guardati dal dall'attuale
Quindi mi sembra anche lei grande agitazione al quale più o meno negata io penso che più o meno ad un accordo elettorale da ci fossero
Ed evitare quello di eliminare i cosiddetti partiti piccoli in realtà il più grande d'altri poli fanno impartite gambe però insomma
Detto questo mettere mano perché è perché arriverà addurrà riforma elettorale sarà appunto una specie di
No inizio all'italiana
Pretendendo attento nel la l'unicità del nostro Paese perché l'Italia ha una sua storia perché e quindi deve trovarsi le sue strade le sue linee c'è da rendersi conto che a livello istituzionale
In realtà ci sono sistemi che hanno dato prove dice istituzionalmente le hanno dato che l'hanno data e l'hanno data nel modo peggiore ora
A me sembra che infiltrano stupefacente di tutti in questa vicenda è e poi la posizione del PD perché la posizione del PD è quella
Che aveva deciso all'Assemblea nazionale sulle al collegio uninominale
Magari a doppio turno e che invece mi sembra
Inoltre dirò in discussione ipotesi che poco c'entrano con
Questo sistema che poi forse io preferisco il sistema
Uninominale anglosassone secco ma al limite anche il sistema a doppio turno può esserlo scritte lo convincente ma mi sembra che
Insomma la leadership del Pd lo abbia già nonostante i voti dell'Assemblea interverrà intervallo ampiamente abbandonarlo speriamo di no recuperiamo anche ente questo convegno
Di lunedì
Aiuti ad una ripresa di iniziativa perché mi sembra che altrimenti in più
Effettuazione di sempre maggiore labbra mentre maggiore confusione quello arriveranno a una cosiddetta riforma dei rimborsi elettorali insomma un pastrocchio opporvi salvare se stessi e mi sembra
Il decreto sul sovraffollamento carcerario torna oggi nell'Aula di Montecitorio per il voto finale sulla provvedimento previsto per le diciannove
Dopo la fiducia incassata il nove otto febbraio scorso con quattrocentoventi si restano le contrarietà della lega e dell'Italia dei Valori
E non si pagano le perplessità di quanti fanno sì parte della maggioranza e sostiene Mario Monti ma non condivido nel provvedimento
Intanto la Commissione affari comunitaria ha votato un importante parere sul giudizio che l'Europa da dell'Italia dal punto di vista del rispetto dei diritti umani nelle carceri ci spiega di cosa si tratta il deputato del PD nonché membro della Commissione Affari comunitari stando Gozzi intervistarlo Alessio Falconio
In sostanza noi in questo parere che voglio ricordare è stato comunque adottato anche larghissima maggioranza in Commissione col voto contrario sono della lega
Abbiamo indicato tutte le norme e le sentenze e i parametri europei in materia di carceri materia anche di giustizia negata
Alla pena della reclusione rispetto ai quali l'Italia lontanissima quindi diciamo che se ci fosse un default per i diritti umani un rischio di default per i diritti umani certamente l'Italia avrebbe già del dovrebbe già aver dichiarato fallimento
Sì se no sarebbe e saremo essa Trafford probabilmente ancora più ancora più compromessa di quella
Di quella greca oggi anche perché
Parlando usa Ruta usa usando un termine di rito penale c'è una recidiva
Che riguarda la Repubblica italiana rispetto al Consiglio d'Europa rispetta la Convenzione europea i diritti umani ma anche rispetto all'europea io ho ritenuto
E devo dire che tranne la lega agli altri gruppi
Hanno convenuto con noi che fosse necessario lasciare agli atti almeno del Parlamento il fatto che non solo ci siamo accorti
Della deriva italiana rispetto
Ai diritti umani sanciti
In varie occasioni in vari momenti a livello europeo ma anche che dovesse essere messo agli atti e
Agli atti rivolti atti rivolti sia al Governo che alla Commissione giustizia che la Commissione competente diciamo in prima battuta
Per questa materia messa agli atti il fatto che noi non solo sappiamo
Quanto siamo distanti e quanto siamo in uno stato di legalità rispetto ai principi europei fondamentali ma che nostro lo sappiamo ma non abbiamo ignorato l'abbiamo lasciato
Ad atti pubblici e anche di fatto ovviamente coi toni necessari degli atti ho dato in Commissione una denuncia
Molto grave dello Stato e l'Italia perché ricordiamo una serie di di passaggi ricordiamo innanzitutto una sentenza che ormai
Famosa del due mila e nove la famosa causa Sulejmanovic contro Italia
In cui si sancisce che la mancanza evidente di uno spazio minimo
Per ogni ritenuto delle carceri costituisce una flagrante violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti umani una sentenza che è un atto pubblico ma era bene
Ricordarla reca come è bene ricordare che dal due mila e uno dal due mila e uno l'Italia è sottoposta
Un monitoraggio periodico da parte del Consiglio dei Ministri del Consiglio d'Europa
Per risolvere senza successo il problema strutturale della lentezza della giustizia
Come era importante ricordare che già nel due mila dieci il Governo italiano è stato invitato dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa a modificare la cosiddetta legge Pinto cioè ad accelerare la corresponsione degli indennizzi
Per l'eccessiva durata dei processi previsti darà da lei dalla legge dalla legge Pinto e così come è importante ricordare le quattrocento settantacinque condanne le quattrocentosettantacinque violazioni
Constatata la Corte europea dei diritti dell'uomo per i ritardi dell'Italia nella corresponsione
Del
Dell'indennizzo
Proprio ancora una volta relativo alla
Alla qui alla legge Pinto alla corresponsione degli indennizzi in base a legislazione italiana e questo è solo la parte che riguarda Consiglio d'Europa e Convenzione europea dei diritti umani
Poi ci spostiamo a dall'alto Europa Unione europea come sappiamo sono due realtà distinte abbiamo una violazione dell'articolo sei del Trattato e l'Unione europea perché l'articolo sei trattato ed europea
Che riguardi riti fondamentali fa un riferimento diretto
Alla Convenzione europea richiama la Convenzione europea i diritti umani quindi violando l'articolo tre della Comunità Europea violiamo anche l'articolo sei del Trattato di europea che come sappiamo importanza la valenza giuridica ben più rilevante rispetto
Alla al Consiglio d'Europa si ricorda il l'impegno politico che Italia con il programma di Stoccolma un programma che riguarda le questioni relative la libertà alla sicurezza e la giustizia da realizzare entro il due mila e quattordici assunti in materia di detenzione
E a volte appunto anche a migliorare e a rispettare Standard Minieri spetterà x detenzione Standa che ovviamente l'Italia non non so disfa così come abbiamo ricordato una proposta della Commissione europea in cui si ribadisce che
Anche se le questioni strettamente legate la detenzione sono di competenza nazionale degli Stati membri
Le condizioni
Di ritenzione nelle carceri degli Stati membri e quindi ecco italiane possono avere un impatto diretto sul buon funzionamento dei principi di riconoscimento reciproco delle sentenze e quindi anche a questo punto di vista
L'Italia si trova in situazioni di violazione di impegni politici che a mio Varmo di vedere anche di principi giuridici lo ignoro per
Una ideale cantiere politico per raccogliere quanti nelle stantie definizioni dei moderati e progressisti non non si riconoscono più
A proporlo il leader di Future Libertà nonché Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini proviamo a gettare il assieme di cui il il nuovo soggetto partito degli italiani Polo della Nazione Lista Civica nazionale
Capace di unire il nostro popolo su pochi obiettivi condivisi su una trasparente interesse collettivo su un'idea dell'immediato futuro della nostra
Altri allora su questo appello di Fini sentiamo il panieri di un esponente di futuro e libertà il deputato Benedetto Della vedo ancora microfoni Falconi Gianfranco Fini
Presentando un appuntamento che Futuro e Libertà sta preparando per il diciassette il diciotto marzo
Prossimi a Pietrasanta
A in qualche modo delineato il campo su cui noi stiamo lavorando
Che quello di
Far sì che Futuro e Libertà e il terzo polo siano il seme di un soggetto politico ed elettorale nuovo
Un grande centro riformatore come lo chiamo io che
Si proponga non tanto di
S.r.l. Reder dagli ultimi vent'anni Mathieu sempre
Di essere uno degli eredi degli ultimi vent'anni ma di essere un protagonista dei prossimi
Dieci o venti avendo chiaro che questo significa una forza inclusiva che
Si regge certamente come pilastri della costruzione si regge su quello che è stato fatto
In questi ultimi anni ma che considera la svolta
In corso nella politica italiana non una parentesi ma una svolta definitiva noi che abbiamo sostenuto
Come scelta politica rivendicando nella politicità
Il cambio di stagione politica e
La nascita e il lavoro del Governo Monti
Questo pensiamo cioè che si debba guardare avanti
Che si debba
Supper mischiare storie esperienze ben radicate nella politica italiana con
Storie ed esperienze nuove e che
Si arriverà al voto in un contesto completamente diverso questa trasformazione Eva
Va interpretata assecondata e anche in qualche modo capitalizzata nell'interesse
Della politica ma soprattutto io credo e mi auguro nell'interesse dell'Italia facendo così poi i conti
Lato grossolano utilizzando il che è successo per esempio invece a Genova con le primarie
Del centrosinistra deve avvenire questo terremoto potrebbe investire il tuo giudici giudichi un fenomeno positivo più il centrodestra dare al centrodestra che l'area moderata che l'aria progressista
Stando almeno anche i sondaggi in qualche modo oltre Future Libertà oltre il terzo polo ve lo ieri ci ha colpito da sempre interviste ha rilasciato Fabrizio Cicchitto collega senatore
A sua volta programmava ipotizzava ospitiamo il superamento del PdL quindi
Io credo che
Se
Per qualche settimana dopo la nascita del Governo Monti due principali
AB dalla politica PdL e PD
Sembrava pensassero che bisogna solo aspettare poi sarebbe arrivato il momento di dire dove eravamo rimasti
Di schiacciare il più lei ripartire
Con la politica degli ultimi vent'anni buona o cattiva che sia stata
Credo che questa illusione si stia
Dissi Pando stia evapora andò e quindi si prenda la consapevolezza che certo non è che c'è la
Nuova palingenesi della
Politica repubblicana italiana però che sicuramente siamo in una fase di
Radicale trasformazione credo che inevitabilmente
Si arriverà a co con soggetti nuovi o radicalmente trasformati al prossimo appuntamento elettorale
Quello che noi stiamo facendo e vogliamo cominciare a fare assieme all'UDC essendo all'Api e
Di dare vita non ha una sommatoria che sarebbe velleitaria
In vista delle prossime elezioni ma di dare vita a
Una cosa nuova che non sia nuovissima cioè che non cancelli tutto quello che c'è ma che sia una trasformazione vera e profonda di un'esperienza politica quella
Del terzo polo che recente ma che a
Tessuto da protagonista questa stagione indubbiamente
Parlo ad esempio per Futuro e Libertà che sicuramente è stato uno dei detonatori
Della
Rivoluzione politica che ha portato al Governo al Governo monti ma noi siamo i primi a dire non è che arriviamo così partiamo da subito perché il tempo
Un anno a lungo ma politicamente un tempo breve partiamo da subito per
Costruire una cosa
Diversa da quelle che abbiamo conosciuto nuova che faccia tesoro delle esperienze
Anche dei partiti che si sono costituiti e che hanno costituito il terzo polo ma che vada
Indubbiamente oltre
E veniamo alla vicenda del PD in Liguria il segretario del PD ligure Lorenzo Basso ha rimesso il mandato alla Direzione regionale dopo che le due candidate del PdL primaria della centrosinistra Genova per l'elezione del Sindaco salmastra quindi Marta Vincenzi
E Roberta Pinotti sono state sconfitte da Marco Doria sostenuto da Sinistra ecologia e Libertà
E allora Claudio Landi ha parlato di queste privare della situazione all'interno del PIL viene a seguito del risultato genovese con due esponenti del Partito Democratico per l'appunto iniziamo con il senatore Giorgio Tonini
Ma le primarie sono un momento di grande libertà quindi sono i cittadini che votano il PD era diviso al suo interno tra due personalità molto forti come la sindaca uscente Marta Vincenzi
La senatrice Roberta Pinotti espressione appunto di una volontà di rinnovamento interna al Partito Democratico
Insieme avrebbero fatto come dire
Più della maggioranza però invece
La la maggioranza relativa a un'abbondante maggioranza relativa all'avuta l'altro candidato Marco Doria che è apparso probabilmente
Più credibile come candidato di svolta ma chi è questo Marco Doria a parte il con
Marco Doria si potrebbe definire un aristocratico comunista lo dico ovviamente senza
Nessuna intenzione Mennea ironica né polemica è una definizione tecnica è un discendente della
Grande famiglia dei Doria genovesi ed è un esponente da sempre dalla Sinistra critica stato anzi credo consigliere comunale del PC in anni passati
Ma è la cosa che conta che attorno a luglio e si è ritrovata tutta o un cartello diciamo così di forze di società civile e anche di forze politiche come SEL
Che hanno chiesto un cambiamento di rotta radicale adesso naturalmente
Alla prova
Del programma di Governo perché adesso bisogna vincere le elezioni e bisogna che
Che Marco Doria riesca a fare quello che è riuscito a fare Pisapia a Milano cioè pure essendo un esponente della sinistra critica Pisapia ovviamente ha saputo da par suo
Esprimere una proposta di governo credibile a vocazione maggioritaria diciamo così adesso bisogna che anche
Marco Doria riesca in questo in questa impresa
E sentiamo adesso il parere del senatore Vincenzo Vita
Ma intanto va riconosciuto lo schiaffone del bene che il gruppo dirigente cominci a interrogarsi sul perché nelle grandi città non riesce mai fare emergere il candidato del PD una cartolina pari
Il caso rito Rino è un'eccezione che conferma la regola
Ora
Di Casoli Genova ci dice tante cose ci dice che
Il ceto politico probabilmente non è più credibile
Che al di là del giudizio sulle singole persone in questione
L'immagine complessiva che porta con sé disse il ceto politico e quella di chi non è più in grado di avere un'idea di futuro in secondo luogo che la città apre in mente
Esausta da un una lunga stagione di difficoltà ha preferito premiare una figura un po'fuori dal coro e cioè una persona che insegna economia con
Una fisionomia politica non partitica
Certamente di un'area di sinistra e parliamo di Sinistra ecologia Libertà tuttavia non marcato nel senso più stretto nel tempo
E infine ci dice una cosa che per quanto mi riguarda io ebbi modo di dire a qualche
Genovese tempo rimborsi Lissi
Io ho grande stima e non da oggi di don Gallo e quando vidi che don Gallo si esprimeva con una sua preferenza piuttosto esplicita
Per Doria e mi chiesi ma come mai è successo guardate che don Gallo preso
E come il perché rappresenta un'esigenza di
Cambiamento sta dalla parte degli umili degli sconfitti dei poveri e queste cose annoso e il come in una crisi economica devastante come quelle in corso un elemento di di
Di più ecco rispetto agli altri quindi credo che abbiamo fatto
Bene che ha detto ora che bisogna lavorare tutti per Doria
Però
Per una volta il PD non metta la testa sotto la sabbia cominciamo a chiederci perché Milano Napoli è il caso poi di scuola della Puglia
Due o Firenze Firenze è insomma vuol dire che la macchina del partito non non c'è o non funziona diciamo per volo
Però avete vice Bologna in questo senso è stato una controtendenza perché ho avuto questa impressione io non sono bolognese non mi permetto di dare giudizi sopracitati conosco anche poco Parolini pressione Chebbi e che il candidato ancorché molto ripartito Merola avesse dato un profilo disse della campagna elettorale
Molto
Ragionevole molto tranquillo molto umile
Non mettendo in esibizione come dire il suo essere del partito che fu ecco così importante ovvero una conferma andato diciamo così al contrario è una conferma contrarie
E che abbiamo al momento parliamo divaricano infatti tra Gianluigi Nuzzi è il suo intoccabili poi ancora libero al caso Claps fino ad un tutti essere molti gli scandali che stanno investendo il Vaticano i suoi vertici in e questi giorni allora Alessio Falconio ne ha parlato Colella deputato radicale Maurizio Turco
Ma e penso intanto
Bisogna prendere in considerazione che ha diffuso questa questi documenti
Da una parte c'è Gianluigi Nuzzi che un professionista riconosciuto
Libero Vaticano spara
Ha detto tutto quello che pensavamo
Potrei dire anche sapevamo ma non avevamo le prove cui ce le ha fornite
Vaticano spazi mostra che non gli ho
è stata una centrale è stata perché dico è stata al passato perché in passato e documentato di presente lo documenteremo nel futuro è stata una centrale di riciclaggio
In cui si sono affacciati tutti ma proprio tutti
E in cui la politica italiana lavoro ha avuto un ruolo centrale
In questo
Bisogna dire che
è evidente che chi
Ha fornito la documentazione quella documentazione
Sono gli eredi di un monsignore che noi effetti un manager
Che in tarda età è diventato prese da subito fatto tra virgolette carriera evidentemente pensava
A qualcos'altro entrando in Vaticano e dovendo occuparsi di denaro
Certamente non di quello che ha visto altrimenti non avrebbe raccolto e alla sua morte
Ha chiesto che fosse diffuso oggi cosa accade
Accade che tutta la documentazione che è uscita e che
Gianluigi Nuzzi e poi anche ultimamente libero
Hanno reso pubblica una cosa è certa
Che tutta questa documentazione esce da lì cioè la prima volta che il Vaticano non
Non mi smentisce
Non riconosce pezzi di carta che gli sono propri tant'è che si parla di un giallo scappato di mano contatti
Dice c'è una questione che
Ci son gente di documentazione dei documenti interni
Che giustamente come è stato fatto presente padre Lombardi portavoce delle
Santa Sede
Con documenti di cui
Le cui responsabilità vanno in capo a chi li ha scritti su questo non c'era bisogno del portavoce della Santa Sede però denotano un clima interno questo questo e certo
C'è una guerra interna che
All'apparenza cioè da quello che possiamo sapere vedere cercare di comprendere all'apparenza una guerra interna di potere
Certo che non riescano a compie perché è proprio di potere cioè
Non è un in discussione l'approccio teologico non è in discussione il Concilio Vaticano terzo è in discussione la roba prosaico il dibattito
Così Maurizio Turco alla microfono di Falconio bene sono le nove ventuno minuti e termina qui l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale
Grazie a Piero Scaldaferri alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto di Novara fior di adesso è il momento di ascoltare e stampa e regime curata oggi da Massimo Bordin
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