Tra gli argomenti discussi: Crisi, Democrazia, Economia, Esteri, Governo, Grecia, Italia, Monti, Rassegna Stampa, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno disco datori di Radio Radicale mercoledì quindici febbraio questo l'appuntamento con la rassegna la stampa internazionale a cura di David Carretta l'edizione di oggi sarà integralmente dedicata alla crisi che vive nella zona Euro in particolare
Alla Grecia il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker a annunciato ieri che
La riunione dei ministri delle finanze prevista per oggi per sbloccare
Gli aiuti ad Atene dopo l'approvazione del pacchetto di ostilità domenica da parte del Parlamento greco
Sostanzialmente rinviata
Ministri decideranno probabilmente lunedì
Prossimo non si fidano di Atene alcuni impegni non sarebbero stati rispettati noi
Leggeremo alcuni commenti e lì contestualizzare Emo rispetto a una questione più ampia quella
Della democrazia in Europa anche perché oggi Mario Monti perviene all'Europarlamento questo pomeriggio fare un discorso seguito da un dibattito secondo alcune
Anticipazioni Monti dovrebbe parlare proprio di
Democrazia oggi Damon pubblica un intervento del Presidente del Consiglio dal titolo riconciliare gli europei con d'Europa l'esigenza della democrazia eh irresistibile ma
Cominciamo dalla Grecia e dallo stesso nel mondo editoriale di oggi lasciare i greci un po'd'ossigeno un po'di respiro scrive
Il quotidiano francese nel dramma Greco in corso sotto i nostri occhi tutti sembrano avere ragione
Il popolo Greco che si rivolta contro l'austerità non altra scelta per esprimere la sua frustrazione quando il salario minimo passata settecentottanta cinquecentottantasei euro
Non restano che gli occhi per piangere la disoccupazione del venti per cento tre anni di sacrifici hanno colpito i servizi pubblici hanno devastato il livello di vita delle classi medie e popolari
Nemmeno i deputati greci che hanno votato massicciamente il piano di ostilità mentre a tenere in fiamme avevano altra scelta la classe politica screditata
Il Governo è stato affidato a un tecnico consigliato da quarantacinque Sperti di Bruxelles il sistema politico in piena decomposizione
Bisogna sperare che le elezioni anticipate di aprile siano un primo passo verso la ristrutturazione politica della Grecia
Secondo nel mondo nemmeno l'Unione europea che mantiene la pressione per ottenere riforme strutturali risanamento dei conti a altra scelta il lassismo di Bilancio Greco è stato tollerato troppo a lungo compresa la falsificazione dei conti
La fiducia venuta meno non si può sono criticare i partner europei
Per il fatto che esigono garanzie in cambio dei cento trenta miliardi di aiuti necessario evitare il default tanto più che gli altri due Paesi della zona euro sotto si stessa Finanziaria Portogallo Irlanda stanno implementando
Le riforme chieste senza esercitare il ricatto della bancarotta come fa la Grecia
Ma per le Monde ci sono dei limiti a ciò che si può imporre un Paese ci sono anche dei limiti e risultati che possono essere raggiunti con una cura di ostilità di questo tipo il debito della Grecia dovrebbe passare
Dal centosessanta al centoventi per cento del PIL nel due mila venti ma siamo lungi da una guarigione di fronte a questa constatazione il dibattito sulla permanenza tra Grecia nella zona euro torna essere d'attualità
I Ministri delle finanze dell'Eurogruppo che lo ricordiamo dovevano riunirsi questa sera ma lo faranno solo per teleconferenza
Si porranno nuovamente la questione tuttavia per le monde resta un'opzione andare fino in fondo nella ristrutturazione del debito dalla Grecia
Cancellare il debito greco poi toccherà I greci scegliere da soli restare nell'Euro oppure uscirne così tra l'altro
Il quotidiano francese nel suo editoriale da sottolineare un fatto le mondo aveva criticato di ordine Papademos l'ex Primo ministro socialista quando aveva
Proposto un referendum sostanzialmente sul mantenimento o meno della Grecia nell'euro ma con l'aggravarsi della situazione
Anche le montando idea il Wall Street Journal Europe pubblica un altro editoriale dal titolo il caos della Grecia cosa accade i Paesi che scelgono il declino economico scrive il quotidiano economico americano
Negozi e uffici sono stati incendiati pensionati con maschere antigas si sono uniti alle manifestazioni fuori dal Parlamento scontrandosi con quattro mila poliziotti il cinema più conosciuto
Per la città è crollato per le fiamme insieme ad altri nove siti storici nazionali questa era temi domenica notte mentre il Parlamento greco
Votava un pacchetto di misure di austerità unica possibilità per ottenere un salvataggio del centotrenta miliardi di euro ma non pensate che queste
Scene non possano ripetersi in altre capitali occidentali quando si tratta di fare i nomi di cattivi in questa tragedia greca
La lista è molto lunga spiega Wall Street entrambi i principali partiti
Ci sono comportati in modo
Irresponsabile uno mentendo cioè il partito partito conservatore nuova democrazia mentendo sulla reale situazione di bilancio del Paese e l'altro il Partito socialista al Pasok
Fallendo palestre dirimente nel risistemare i conti i sindacati ci hanno messo del loro resistendo qualsiasi riforma seria
E paralizzando l'economia con i loro scioperi movimento anarchico non manca occasione per soddisfare l'appetito di distruzione giocando sullo scontento di massa
Gli stessi greci sembrano incapace di scegliere tra un salvataggio collaudo sterilità che questo salvataggio comporta oppure l'uscita dall'Euro
Con le conseguenze di un default è molto più conveniente dare la colpa imprenditori stranieri che chiedono
Di rimborsare i prestiti che hanno finanziato il welfare spropositato che i greci non avrebbero potuto permettersi da sole
E quando non si riesce a dare la colpa
Editori stranieri la colpa viene data i tedeschi che fanno troppe richieste in cima tutto questo poi ci sono i tecnocrati di Bruxelles e del Fondo monetario internazionale
Che hanno sbagliato la diagnosi iniziale della crisi
Avevano pensato che a tenere su un problema di liquidità che sarebbe stato risolto da un'importante iniezione di prestiti invece il problema era di solvibilità Point
Hanno pensato che Atene avesse bisogno più di ogni altra cosa di un bilancio in pareggio e di un debito più piccolo che la questione si sarebbe risolta ritmi eticamente con tagli alla spesa e tasse più alte
Ma il vero problema della Grecia per il Wall Street Journal Europe la mancanza di crescita economica che a sua volta il prodotto
Di politiche che scoraggiano l'impresa privata ecco perché la Grecia al centesimo posto appena dietro lo Yemen nella classifica della Banca mondiale sulla facilità di fare business
In altre parole
Scrive ancora questi giornali gli incendi ad Atene sono risultato di un
Mix di combustibile fatto da un welfare State se co e dalle bracci delle sigarette di Keynes
Ma non aspettate di che l'incendio venga spento dall'ultimo round io sterilità in teoria appena dato il suo accordo ad altri tre virgola tre miliardi
I tagli di quest'anno con una riduzione del ventidue per cento del salario minimo l'eliminazione di centocinquanta mila funzionari pubblici entro il due mila e quindici
Sono tutte misure necessarie a far scendere un debito che ha centosessanta per cento del PIL
Ma non c'è nulla per affrontare il problema crescita in Grecia queste misure creeranno anche un problema politico ingestibile per il Governo greco con i lavoratori pubblici licenziati mentre l'economia è in recessione
Con il voto di domenica conclude il Wall Street Journal la Grecia forse evitato un default caotico ma la crisi
Non finirà fino a quando i greci non capiranno che devono vivere sulla base di ciò che producono e adottare politiche che permettano di produrre di più
La più grande questione più grande interrogativo e se il resto d'Europa ed America impareranno la lezione del causa greco prima di fare la stessa fine questa la lettura
Dei vostri giornali euro sia una lettura sempre molto di Berardelli indipendenti invece
Come dire punta il dito contro gli europei che ritardano la decisione sui aiuti dopo che
Dopo che i greci hanno approvato il loro pacchetto dato scritta però nell'editoriale di ieri pone anche la questione più generale
Della democrazia e ora preparate riparlato secondo di questo dramma Greco il Primo Ministro deve infatti convincere una popolazione impoverita e rabbiosa
Scrive l'Independent dopo una serie di accordi all'ultimo minuto a mezzanotte meno un minuto forse la crisi della zona Euro superato l'ostacolo maggiore domenica
Quando il Parlamento Greco proprio mezzanotte ha votato a favore di un programma di ostilità necessario un altro salvataggio europeo con in gioco la loro carriera l'appartenenza nella Grecia lei ore forse la stessa sopravvivenza dell'Unione europea i parlamentari greci hanno fatto loro dovere centoventi novantanove hanno votato a favore del piano solo settantaquattro contro
La democrazia parlamentare ha detto la sua ma è una democrazia parlamentare quasi insostenibile a poche ore dal voto al Governo
Ha perso sei ministri mentre quaranta parlamentari dalla maggioranza sono stati espulsi per loro di stile dissenso e non saranno ricandidati alle prossime elezioni di aprile
Il sollievo nelle altre capitali in Europa e oltre era palpabile lunedì la zona euro deve lottare
Ogni giorno per sopravvivere l'Eurogruppo lo ricordiamo a sostanzialmente rinviato all'esborso del per i centotrenta miliardi di cui la Grecia
A bisogno in questa Europa un accordo nome tale finché non viene finalizzato in tutti i suoi dettagli ma prosegue l'Independent c'è un altro aspetto della democrazia greca
Che è emerso domenica notte decine di migliaia di manifestanti si sono ammassati nelle strade fuori dal Parlamento con episodi
Violenti anche se la Grecia è assistita nel suo del folto ordinato anche se la zona è ora guadagnato un altro po'di tempo ciò che è stato invitato per ora
E solo il pericolo di una bancarotta greche dell'inclusione immediata dell'unione monetaria il salvataggio greco se ci sarà
Potrebbe chiudere un capitolo ma ne apre un altro un esperimento politico ed economico più grande e pericoloso
Il programma di ostilità Greco include un venti per cento di riduzione del salario minimo tagli alle pensioni licenziamenti nel pubblico con la disoccupazione ufficiale che supera il venti per cento
I salari minimi inadeguati i prezzi in crescita e l'economia moribonda questo non è il clima ideale per prepararsi ad elezioni
Gli elettori con ogni probabilità puniva hanno in due grandi partitiche attualmente formano la coalizione di Governo
I socialisti del Pasok potrebbero trovarsi fuori dal potere per lungo periodo
La democrazia parlamentare e screditata agli occhi degli elettori non solo in Grecia ma anche altrove e il risentimento nei confronti dell'Unione europea in generale e della Germania in particolare eh cresciuto insomma concludere indipendente
C'è un rischio reale che i più grandi successi dell'Unione europea possano essere minati
Sulla Germania vale la pena riprendere un commento degli devono Racman accolli zero del Financial Times uscito ieri la Germania a di fronte una macchina infernale
Spiega Racman la rassegna stampa europea non è una lettura piacevole in questi giorni per il Ministero degli affari esteri tedesco guarda questa roba inaccettabile si lamenta un diplomatico mostrando la prima pagina del giornale
Quotidiano di proprietà di Silvio Berlusconi
L'articolo firmato dal direttore lega la crisi dell'euro ad Auschwitz lancia avvertimenti sull'arroganza tedesca dice che la Germania ha trasformato la moneta unica in un'arma
I giornali greci non sono meglio i tabù sui riferimenti all'occupazione nazista della Grecia sono caduti da tempo in tutta l'Europa del sud
La cattiva Germani di ritorno accusata di spingere gli altri Paesi verso la miseria di deporre governi di dare ordini a tutti c'è anche un altro modo più educato di prendersela con i tedeschi a livello istituzionale come accaduto a Davos
Dove l'elettrice del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde il segretario al Tesoro americano Tim Geithner e il premier britannico David caro Nando hanno detto più o meno la stessa cosa la Germania deve pagare
Le argomentazioni sono sostanzialmente queste affinché la zona euro sopravveniva all'economia mondiale eviti un disastro
La Germania deve fare molto di più e pagare molto di più per mantenere la moneta unica anche alla per
Racman queste argomentazioni sono profondamente ingiuste
Perché non riconoscono quanto la Germania ha già fatto per il sud Europa e dimenticano che gli impegni finanziari tedeschi costituiscono un rischio economico politico per la stessa Germania
Raccomando ripercorre le richieste dirette a Berlino per esempio mentre più soldi nel cosiddetto firewall muro anticrisi anche se in realtà la Germania ha già pagato un due centoundici miliardi
Hai Fontana già impegnato duecentoundici miliardi nei fondi salva stati cioè il settanta per cento del Bilancio annuale
L'altra richiesta è che i tedeschi accettino di trasformare la Banca centrale europea il prestatore di ultima istanza ma questo spingerebbe gli altri Paesi a spendere di più non a mettere ordine nei conti i tedeschi hanno anche ragione a resistere agli eurobond perché si
Salverebbe lo i Paesi spendaccioni con i soldi
Per la Germania ma senza dare alcun controllo sulle loro sospese un'altra richiesta è che la Germania faccio di più per riequilibrare l'economia europea ma è difficile secondo Racman capire come obbligare i tedeschi a comprare
Più prodotti dal sud Europa ad esportare di meno insomma molte delle critiche la Germania sono ingiuste ma la Germania comunque una responsabilità in questa crisi è stata in prima linea
Quando si è trattato di creare le euro ma oggi è sempre più chiaro che creare una moneta unica senza una federazione unica
In grado di sostenere questa moneta è la radice di questa crisi
Quando Merkel parla della necessità di unione politica in Europa come soluzione di lungo periodo la crisi
Riconosce che c'è una falla originale nella costruzione
Ma per arrivare un'unione politica secondo biennio Racman serve una massiccia perdita di sovranità nazionale
E l'attuale crisi dimostra che i greci tedeschi come gli italiani hanno una cosa in comune una profonda avversione di fronte alla prospettiva di cedere il controllo
Sui loro bilanci nazionali il risultato e che l'euro rimane in una posizione pericolose insostenibile richieste la Germania sono irragionevoli ma la soluzione tedesca cioè riforme e austerità subito unione politica poi
Non funzione così tra l'altro vi danno Racman sul Financial Times di ieri e questo ci porta in qualche modo
A le Mondrian l'intervento di Mario Monti coadiuvato dall'eurodeputata liberale francese Sylvie
Una riconciliare gli europei con l'Europa l'esigenza della democrazia e irresistibile Monti oggi interverrà all'Europarlamento forse questa una traccia di quanto
Dirà allora leggiamolo tra le colline questioni sollevati dalla crisi attuale
Nessuno è più importante ma meno di battuta di quella della democrazia in Europa e il disfunzione amento delle democrazie nazionali che all'origine del disordine attuale
In virtù del Trattato di Maastricht e i Governi della zona euro
Rimangono responsabili delle politiche economiche sociali devono sorvegliasse a vicenda ma abbiamo visto il risultato
Violando le promesse di rigore di Bilancio rinviando le riforme indispensabili diversi responsabili nazionali non solo hanno tradito i loro partner ma anche i loro cittadini in particolare i giovani e le generazioni future
La tirannia del breve periodo l'eccessivo indebitamento pubblico privato il clientelismo hanno portato a un disastro che i cittadini pagano caro
Nessuno può dire che la democrazia nazionale sta bene mentre quella europea sta male allo stesso tempo la crisi ha accentuato secondo Monti il bisogno di legittimazione delle decisioni europee
La nostra convinzione è che per uscire dure ugualmente dalla crisi dobbiamo ripensare la democrazia tutti i livelli europeo e nazionale senza contrapporgli
E arrivato il momento di abbandonare le querelle istituzionali che le accuse reciproche che nuocciono al bene comune un disarmo generale si impone per riconciliare gli europei con l'Europa
Secondo Monti il Consiglio europeo i Capi di Stato e di Governo soffrono di un problema di legittimità per la mancanza di trasparenza e responsabilità
Lavora a porte chiuse prende decisioni che non possono essere contestate da un'immagine distante che non c'è e non c'è alcun controllo parlamentare
Sul Consiglio europeo che prendi decisioni che impattano sui singoli Paesi
La mancanza di discussione aperta accreditarle l'impressione di un diktat degli Stati più potenti e pericoloso perché una delle virtù della costruzione europea
è di unirsi su base volontaria e nel rispetto reciproco la stabilità non può essere imposta con la forza per Monti il solo luogo in cui la missione di legittimazione democratica può essere assicurata
E il Parlamento europeo l'esigenza di democrazia partecipazione trasparenza e irresistibile a termine sarà né saranno necessarie riforme di grande ampiezza al fine di fortificare la dimensione parlamentare dell'Unione europea
Come a livello nazionale la questione delicata e delicata perché consiste inventare una democrazia più esigente che eviti la democrazia Mango Gia
E la dittatura del corto periodo il processo sarà lento ma un dialogo stretto tra istituzioni
E
Tra frontiere attraverso le frontiere può dare un contributo così tra l'altro Mario Monti insieme sì di Mulas sulle mondi oggi vedremo poi cosa dirà
Il Presidente del Consiglio da Mantini all'Europarlamento ci fermiamo David Carretta dopo una giornata l'ascolto di Radio Radicale
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