Intervista a Sergio Cecchini sull'ottavo rapporto di Medici Senza Frontiere: "le crisi dimenticate"

Su cosa focalizzare l'attenzione e l'ottavo rapporto di Medici senza frontiere l'ottavo rapporto che verrà presentato domani a Roma alla sala stampa estera un rapporto sul le crisi dimenticate le parliamo con Sergio Cecchini che il direttore della comunicazione di Medici senza frontiere in Italia allora questa è la domanda su cosa focalizza l'attenzione quest'anno il rapporto
Quest'anno il nostro rapporto annuale si concentra su tre aree tre tematiche quelle che sono
Le crisi umanitarie comunemente diciamo conosciute sotto questo termine le crisi
A sanitarie e un po'corsa particolare un approfondimento particolare sul tema dell'immigrazione come conseguenza del delle primavere arabe
Tra le che dimentica dobbiamo l'Afghanistan ma costo lavoro la Repubblica Democratica del Congo
E sulla nel sud Sudan e il Bahrain come uno di quei contesti delle primavere arabe di cui si è parlato pochissimo in cui le violazioni dei diritti umani sono ancora in corso
Invece sul fronte del sanitario
Sul fronte sanitario un esempio per tutti l'HIV AIDS ormai sembra sparito dall'agenda dei mezzi di informazione il tema delle diverse questo qui farsi che
Il Governo italiano per esempio possa
Permetterglielo di non pagare di non rispettare gli impegni presi con senza messa il fondo globale mondiale per la lotta all'HIV AIDS
Per cui PAC non parlarne permette anche di non rispettare impegni presi nell'assicurare che milioni di persone ricevono
Le cure salvavita di cui hanno bisogno
Quest'anno su cosa ha lavorato in particolare Medici senza frontiere su quali zone in particolare perché vedevo che c'era un approfondimento sul sul set per esempio
L'idea dei in questo momento se andiamo a vedere qual è la situazione oggi
Nel due mila e dodici c'ero un'allerta nutrizionale in tutta la fascia del file parliamo di una zona
Kahn dell'Africa dove l'insicurezza alimentare è una costante dove la malnutrizione è una crisi ricorrente è una critica ironica per cui non si può parlare almeno al momento di vera e propria emergenza ma di una situazione di crisi che non si è mai risolta
Basti un dato nel Niger ogni anno vengono curati oltre trecento mila bambini gravemente mal nutriti
E questa situazione estremamente preoccupante a cui si aggiungerà grave emergenza e che tocca i rifugiati Mariani
Enna male c'è stato un colpo di Stato sono incontra in corso violenti combattimenti nell'accezione del Mali oggi cento più di centosessanta mila persone si ritrovano in Mauritania Burkina Faso Niger
In pieno deserto sostanzialmente senza avere accesso all'acqua potabile senza avere
Neanche un filo d'ombra in condizioni di vita estremamente precaria qui vedo dalla vostra cartina che è estremamente presente nel Sella per l'appunto Medici senza frontiere che tipo di soccorso per l'appunto portate a queste popolazioni
Da il soccorso in questa zona del serba da un primo livello di assistenza
Medica Ribaldi per i soggetti più vulnerabili in particolare bambini donne incinta e anziani parliamo di contesti dove l'assistenza sanitaria spesso estremamente fragile dove
Non esistono sistemi di
Allerta epidemiologica per cui in grado di
Identificare l'eventuale
Focolaio di epidemia si tratta di vaccinazione di cure di base che
Come vaccinazione contro il morbillo e ovviamente visto che la malnutrizione è una crisi ricorrente ci sono progetti di assistenza nutrizionale basati sui nuovi
Approcci dei cibi terapeutici pronti all'uso invece mi diceva che c'è un focus diciamo su sull'immigrazione a seguito delle primavere arabe
Dove è esattamente in quali settori in quali zone del del mondo abbiamo visto da subito appena sono iniziati i disordini in Tunisia poi in Egitto che questo qui avrebbe avuto un effetto su
Appunto l'immediata conseguenza sull'arrivo di nuovi
Immigranti qui in Italia service da subito con i primi sbarchi a Lampedusa e memori e
Di come il tema dell'immigrazione viene utilizzato trattato prevalentemente
Per
Sulla dibattito politico abbiamo pensato che fosse utile monitorare in previsione quello che sarebbe stato un fenomeno
La che sarebbe stato tirato un po'di qua è un po'di là vista che le elezioni amministrative che ci sarebbero state poco dopo abbiamo chiesto l'Osservatorio di paia di
Monitorare tutti i telegiornali italiani del trenta anni quindi della sfera di RAI Mediaset e latente in quale periodo
Ne questo tutto l'anno e sono state date in tutto l'anno mille trecentosessantuno notizie sul tema dell'immigrazione
Poi abbiamo chiesto visto che era
Fuori dalla nostra portata a fare un monitoraggio qualitativo su trecentosessantacinque giorni di identificare due settimane chiave a
A cavallo tra marzo e aprile e a maggio due settimane in cui si erano registrati intento di barche sull'isola di Lampedusa
Come e che tipo di linguaggio e la qualità dell'informazione che veniva data al tema dell'immigrazione stiamo parlando del due mila undici stiamo parlando del due mila undici esatto dell'anno del
In cui sono stati utilizzati termini come
Esodo biblico emergenza sbarchi
Il linguaggio che viene identificato da questa analisi qualitativa di queste due settimane campione abbastanza identificativo e inquietante ricorso alla
A linguaggio bellico il Lingotto è ricorsa linguaggio emergenziale
Sono all'ordine del giorno
Il ricorso alla la polveriera Lampedusa
Mozzanti si abbatterà sulle nostre coste tutte linguaggi che
Hanno un fine unico cioè quello di
Creare paura
Insicurezza rispetto alla gestione del fenomeno
è il dato che poi certifica questa
Situazione in
Il la preda di parola quante a chi l'informazione ha dato la parola per parlare di questo fenomeno sola
è il dato abbastanza esplicativo
Il sessantacinque per cento del tempo di parola
Direi servizi monitorate è stato dato alla rappresentante la politica delle istituzioni
E se andiamo a vedere quanto tempo è stato diciamo dato invece i migranti c'è la voce di chi fugge dalla guerra in Libia da porre la voce di chi magari è sopravvissuto in mare ha visto la morte in faccia di chi arriva in Italia
E chiede e qui da un punto di vista internazionale darà cui devono essere riconosciute tutti i diritti per la richiesta del
Status di rifugiato ebbene emigranti è stato dedicato solo il quattordici per cento del tempo di parola
Alle organizzazioni umanitarie avete fatto un calcolo anche su questo abbiamo fatto un calcolo sulla organizzazioni diciamo della società civile
Associazioni ONG dodici per cento
Serissima siamo parlando sempre del due mila undici dice stiamo parlando del due mila undici per cui se vogliamo quello che emerge da questo dato qui perché forse
Ci dovrebbe essere una percentuale più equa tra
A rappresentante della politica delle istituzioni e chi
L'oggetto di quella notizia cioè il migrante che sbarca sulla nostra costa
Immigrante che viene trattenuto non cento identificazione migrante che acque non viene
Non vengono date tutte le informazioni o che ha difficoltà ad avere le informazioni per accede alla procedura della richiesta del diritto d'asilo ogni migrante che si trova a dormire all'aperto a febbraio a Lampedusa
Tutto questo quindi grande a una diciamo
Diritto di parola estremamente marginale questo che forse può essere corretto
Allora dicevamo che la porta viene presentato martedì quindici maggio alla fare la stampa estera ed è anche un libro diciamo proprio sulle crisi umanitarie mitigate dei media
Del due mila undici nel caso del degli sbarchi a Lampedusa abbiamo visto che sono crisi tutt'altro che dimenticate anzi sono state enfatizzate cosa contiene dunque questo libero
Questo libro oltre a contenere il rapporto
Integra analisi integrale svolto dall'Osservatorio di Pavia continuate neanche di contributi esterni dei giornalisti rappresentanti del mondo
La medico e accademico per fare in modo che questo Progetto di Medici senza frontiere che almeno autoreferenziale costi questi effettivamente uno strumento
Di analisi di lavoro e di confronto che possa essere utile anche per realtà esterne in passato questo nostro progetto è stato adottato da scuole di giornalismo da università avviene
Da scuole per cui
è stato oggetto di confronto di dibattito e penso che sia questo l'obiettivo il dovere di un
Progetto del genere di un'organizzazione umanitaria come Medici senza frontiere
Bene grazie allora Sergio Cecchini direttore della comunicazione di Medici senza frontiere in Italia risentirci